Connessioni - La sentenza dell'Alta Corte tedesca su Bce e acquisto titoli

Connessioni spunti per una economia della conoscenza che mi parla Valeria Manieri abbiamo come di consueto in collegamento Fabio Pammolli produssero Poli tecnico di Milano presidente della Fondazione chairman e membro indipendente del comitato per gli investimenti della bad venne ritrovato
Eccoci
Parliamo quest'oggi della sentenze della canzone due della corte dell'Alta Corte tedesca che in sostanza ha dato un proprio così condizionato al quantitativi leasing della Banca centrale europea i giudici in sostanza però non ritengono che la BCE
Da una parte nocche compiti legalmente debito debba paesi membri però pensano che stia facendo politica economica e che quindi e la sua azione sia parzialmente incostituzionale
E a questo in qualche modo subordinato mettono a punto anche in con per dire così ipotecano la partecipazione della Bundesbank che andrebbe secondo loro regolata meglio questo ovviamente apre degli scenari da una parte di conflitti istituzionali tra appunto la corte d'Alta Corte tedesca e la corte europea
La Commissione europea già su questo mi sembra che abbia fatto
Cioè in sostanza chieda ma mercanti così come in parte anche la
BCE dall'altra insomma getta a un'ombra su quelle che saranno poi le le problematiche da affrontare dei piani straordinari che si stanno stanziando per fronteggiare questa
Questa crisi senza precedenti
Pongo la la la sentenza riguarda innanzitutto
Cioè il quantitative easing del due mila quindici certamente che lancia un segnale
Sull'attualità io forse sono un po'controcorrente ma non ci sono né sorpreso
Né tanto meno indignato della della sentenza della Corte costituzionale tedesca prima di tutto perché sempre
Utile ricordare che si tratta dalla Corte costituzionale
Quindi diciamo
Ritengo che nel che nel patto che lega i vari paesi a livello dell'unione europea
Sia ovviamente meritevole di rispetto il pronunciamento della Corte Suprema Cribis e banale ma forse utile ricordarlo perché mi pare che qualche volta invece i toni siano un pochino scomposti la seconda considerazione che credo sia utile leggere la sentenza per il significato strutturale e per il significato
Diciamo profondo del del pronunciamento provo a vedere se riesco
Ma esprimere un pensiero compiuto prima considerazione la Bundesbank viene richiamata dalla Corte costituzionale tedesca
A interrompere l'acquisto di titoli pubblici e ha dismettere i titoli pubblici in portafoglio sempre mi riferisco alla al quantitative easing due mila quindici milioni del due mila quindici
Se la banca centrale europea non dimostra la proporzionalità degli interventi di politica monetaria e di acquisto dei titoli rispetto a che cosa rispetto da un lato allora agli interventi e dall'altro lato rispetto a tre condizioni ha un limite
Del trentatré per cento per ciascun Paese su ciascuna emissione
Alla necessità di rispettare le cosiddette caritatis cioè al fatto che ci sia una proporzionalità
Che non deve essere realizzata in ogni istante ma deve però essere realizzata prima o poi
Tra l'acquisto di titoli
Di un certo Paese di un determinato Paese da parte della Banca centrale e la quota di capitale che quel Paese detiene all'interno della Banca centrale europea che è anche il proporzionale alla dimensione economica di quel Paese
è la terza condizione è quella di escluderebbe all'acquisto perché poi esistono strumenti appositi Atta e i titoli di Paesi che non siano considerati investment grade quindi che abbiano avuto un declassamento al di sotto della soglia di che li qualifica come me a spendere
Perché ritengo che questa sentenza non sia sorprendente io non debba far liberare allo scandalo
Prima di tutto perché la corte costituzionale tedesca risente anche di pressioni da parte di tutto il risparmio privato tedesco che vede nel livello come dire artificialmente basso dei tassi di interesse sulle ammissioni sulle emissioni obbligazionarie pubbliche elemento di vulnus rispetto ai rendimenti dei fondi a capitalizzazione che poi ci sono i fondi pensione questo è un aspetto apparentemente secondario
Dalla nostra prospettiva molto meno dal punto di vista tedesco
Il secondo punto è un punto che non abbiamo richiamato più volte in radio e il dilemma che si pone di fronte a ciascun Paese quando si trova di fronte a una liquidità assicurata come quella che è assicurata dalla Banca centrale europea
Perché ci siamo sempre detti e questo è un pensiero che ribadisco molto semplice e lineare e spero e che però i fischi in mente
Un possiamo come dire fare da decide di non farci i conti
Sul fatto che ciascun Paese quando si trova condizioni di costo del denaro così basso e quindi una condizione di liquidità che non andrebbe a cui non avrebbe accesso se non per il ruolo della BCE questure d'Italia ci trova di fronte al dilemma tra spendersi quella liquidità per indebitarsi ancora di più perché tanto costa poco cioè non è argomento che lo
Sa perché l'abbiamo sentito più volte e invece è quello di sfruttare quella finestra di opportunità per fare le riforme aumentare la spesa per investimenti usare gli strumenti finanziari tutte le cose di cui abbiamo parlato
Spesso quindi
Visto che noi quando abbiamo avuto stagioni di riduzione del costo delle emissioni
E abbiamo pensato bene di prepararle con provvedimenti che poco avevano a che fare con il risanamento dei conti pubblici o con gli investimenti in infrastrutture
Penso che questa sentenza sia un bel campanello dell'ultimo giro che ci viene suonato per dire va bene la Banca centrale europea praticamente ha disegnato le sue politiche per l'Italia ed è questa la verità
Soprattutto in quantitativi Cindy settembre è stato un vestito di alta sartoria cucito addosso all'Italia
Bene va bene c'è la crisi sappiamo che le misure straordinarie per la crisi non devono essere come dire
Ricondotte a questi warning però attenzione che prima o poi dovete mettervi apposto
Questo accade e chiudo in un Paese che si avvicina con una riduzione del PIL che sarà nell'ordine del nove dieci per cento a superare il livello del centosessanta per cento dell'indebitamento del debito sul PIL
Non penso che saremo così sfacciati da dire che questa è colpa di copie d'e penso che noi purtroppo ci avviamo a una chiusura dell'anno che sarà una chiusura dell'anno dal punto di vista della politica di bilancio pubblico italiana molto pesante e quindi dobbiamo
Tenendo anche chiudo questo segnale della corte costituzionale tedesca ci ribadisce che possiamo chiedere risk sharing se pratichiamo delle forme sale di riduzione del rischio e questo stanno i farlo
Ci torniamo sicuramente perché ci sono diversi temi toccati in questa pillola di connessioni del professor Pammolli nelle prossime ore anche nella puntata del bandolo della matassa intanto grazie ed è tutto per questa oggi