L'intervista è stata registrata venerdì 18 febbraio 1994 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Ministeri, Privato, Radio, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 11 minuti.
Rubrica
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"NUOVE ANTENNE"
Radio radicale continuiamo ad approfondire la questione radiofonia in questi giorni come probabilmente molti di voi avranno avuto modo di ascoltare stiamo cercando di soffermarci un po'sotto alcuni aspetti alcune volte nascosti alcune volte sui quali poi non sempre la stampa quotidiana o comunque gli organi d'informazione si soffermano con la dovuta attenzione abbiamo nuovamente in linea quest'oggi con noi ma gli albanesi del con dal coordinamento nazionale nuove antenne col quale già avevamo fatto il punto qualche giorno fa parola luce così degli ultimi accadimenti delle ultime riunioni sul fronte concessioni Calamo profondi trascorsa alla nella scorsa occasione vogliamo con lui fa il punto ad oggi non ci sono stati alcuni in continua travolta Maiorano parlato proprio delle concessioni dei requisiti e degli scenari possibili al momento qual è la situazione
Non è che sia molto molto incoraggiante perché al ministro delle Poste stanno lavorando per cercare di concedere un certo numero di di dare un certo numero di concessioni e selezionare le emittenti che secondo la legge secondo ovviamente la legge Mammì le leggi che sono seguite dopo le l'ultima delle quali scritta direttamente dal ministro Pagani
Non avrebbero i titoli
Per essere concessionarie per essere papabili sita determinando una situazione molto pericolosa dalla quale non si sa come uscirne ora al ministro vuol tenere soprattutto fede alla parola data cioè entro il ventotto di questo me lui vuole rilasciare un certo numero di concessioni ma veri questione delle concessioni voglio dire esamina in profondità
Non avrebbe avuto ragione di esistere e mi spiego certo ci sono c'è un certo numero di emittenti che ormai rappresentano un fatto acquisito e radio radicale un esempio clamoroso radio radicale avrebbe dovuto avere la concessione già da qualche a hanno ma c'è tutta una serie di di di stazioni la cui posizione non è ancora chiarita in asse piscine lasciano per due anni alle emittenti radiofoniche delle concessioni provvisorie che in effetti non hanno nessun valore perché fra due anni il il ministro quello che sarà il ministro delle Poste potrà tranquillamente dire cari signori ci siamo sbagliati la concessione era valida per due anni adesso voi chiudete perché non siete più concessionari perché questo e lo anche dichiara nato questa mattina i giornali io l'ho anche dichiarato ministro Pagani questa questa mattina i giornali riprendono le sue dichiarazioni che occorre
Ma se va bene circa un anno per
Redigere un nuovo piano di assegnazione delle frequenze che cos'è il piano di assegnazione di frequenze sarà quel piano che accoppiato all'epoca varie alle varie concessioni consentirà alle emittenti finalmente di avere una loro frequenza protetta e definitiva
Per un periodo per un congruo periodo di tempo quattro cinque anni quello che sarà o g non avviene tutto ciò tanto valeva allora per un un determinato numero di emittenti televisive e radiofoniche locali prorogare il regime di autorizzazione regime autorizzatorio che vigeva dal mille novecentonove tanta oggi le concessioni così così e la così da non hanno nessun valore a assoggettano solo agli obblighi economici e burocratici di legge emittenti che il più delle volte non sono assolutamente in grado di far fronte a ciò che viene loro richiesto
Fatima che tra l'altro l'altra volta ipotizzavamo quest'ipotesi del decreto no sulla questione dei bilanci per esempio che era uno dei requisiti
Richiesti dalla legge per rilascia le concessioni pare aver preso come ben sa il corpo questa ipotesi del decreto legge per far slittare i termini che riguardano i bilanci al trentuno luglio ma
Secondo gli intendimenti del ministro Pagani attraverso un nuovo un ennesimo uno straordinario del credito si sarebbe dovuto in qualche modo sarebbe dovuto in qualche modo sanare la situazione ma pare che il Presidente del Consiglio abbia vietato al ministro paga ma nei abbia chiesto proprio di non emettere più di non è rotta aree mi si passi il termine altri decreti perché troppi ce ne sono stati gli ha detto semplicemente hai fatto la legge te l'abbiamo approvata qualche mese fa verso la applichi così come sta lascia andò chiaramente intendere se hai commesso sei fatto degli se commesso degli errori di valutazione te ne assumi tutta la responsabilità la questione dei bilanci e macroscopica e proprio il concetto di villa sopra per un certo tipo di emittenza che che non sta né in cielo né in terra i gli stessi modelli mi pare che siano qualcosa come sessanta sette fogli sessantasette modelli erano stati pensati in funzione delle società per azioni si vengono rivolte ma alle alle emittenti che noi rappresentiamo cioè a piccole emittenti piccole-medie mittenti vengono delle volte all'interno di questi bilanci da domande stranissima e quanti automezzi i disponete il fabbricato in cui occupato dalla radio quanto costa ogni a
Hanno Coco domande insomma che riguardano le società alle società le società per azioni le grosse impresa ecco su questo punto Mario trova nel dettaglio poi del comma del tuo lavoro del tuo coordinamento sono questi più o meno i problemi solleva
Atti dalle telefonate che ricevi ogni giorno dalle emittenti del vostro ordinamento marchi certamente noi riceviamo più una serie ininterrotta di telefonate perché e si sentono talmente vista
Ambiti dal quella che è l'ultima legge molti titolari di emittente sì sempre che chiaramente sono no estremamente allarmati poi ci sono i casi clamorosi ci sono delle emittenti che dato lo scarso preavviso scarso preavviso tra l'altro escogitato a
Parte per sorprendere molte piccole emittenti che come è noto sono meno organizzate di altre molti titolari di emittente non sono riusciti addirittura a rivolgere domande entro il trenta novembre ci sono emittenti che operano
Ininterrottamente da da da quindici diciassette anni abbiamo un caso clamoroso poiché abbiamo provveduto a segnalare ma non c'è niente da fare dove il proprietario non ha potuto
Non ha potuto trasmettere i propri dati non ha potuto ottemperare
Quella che a quelle che erano richieste di legge e quindi sarà escluso automaticamente sono sono fatti questi che non stanno in piedi quindi noi prevediamo una imponente levata di scudi da par arte degli esclusi dei nonché degli esclusi con riserva da qui a
Non Molteni hanno molte settimana non molti giorni addirittura certo quindi lo scenario che comunque di qui a poco si si fa se la sarà quello ancora volte interventi di una situazione piuttosto caotica e certamente stavolta proprio per responsabilità
Dirette di chi ha pensato ultimamente di dar luogo a a a delle concessioni provvisorie che non hanno ragione di esistere riferite ad un certo tipo di emittenza basta poi consultare i dati su mille quattrocento
Su circa
Quattro mila emittenti radiofoniche che hanno presentato domanda di concessione nel mille novecentonovanta appena mille duecentocinquantacinque sembrano avere i requisiti e per quanto riguarda le televisioni su mille quattrocentoquarantaquattro testa arte richiamo rivolto domanda nel mille novecentonovanta appena quattrocento sessanta hanno i requisiti la documentazione necessaria poi già in partenza
Vengono escluse centocinquantaquattro testate televisive e duecentocinquantacinque radiofoniche escluse già in partenza oltre a quelle che non hanno potuto presenta are alla data del trenta novembre la relativa documentazione alla documentazione richiesta è chiaro che si sta determinando una situazione in esplosiva non certo sanabile attraverso un decreto bisognerà che se non altro questo decreto sia concepita nato dovremo eventualmente
Dire ognuno di noi la nostra affinché e il decreto non sia un ennesimo errore che complicherebbe quella che ha già una situazione estremamente complicata benissimo Mario chiederei come ultima cosa tutte
Se non la vostra posizione sulle ultime dichiarazioni di Pagani proprio che si è espresso in questi giorni sia sulla legge Mammì sorreggeva mi sia poi su quanto
E sarà poi lo scenario prossimo del del prossimo Parlamento con possibile molto probabile entrata di Berlusconi in Parlamento ma io credo che pagare e non si è neanche lui gravi prevede
Osaui cerca ha un obiettivo da raggiungere e mantenere comunque Fede alla parola
Attardi rilasciare le prime concessioni entro la fine del mese questo è l'obiettivo immediato di Pagani poi io credo che per il resto vivo alla giornata come i ministri che che lo hanno preceduto senso un piano ben preciso visionarle bisogna intanto certamente dalla dalla prossima consultazione elettorale le dipenderanno molte cose ma è chiaro che la situazione dell'emittenza che noi rappresentiamo proponente dipenderanno molte cose assolutamente fondamentali per quanto riguarda le grandi catene nazionali di distribuzione disegna ali televisivi o radiofonici ma per quanto riguarda le nostre rappresentate ebbene un'amministrazione far ma un po'l'altra si tratterà di difendere la libertà di antenna di difenderla coi denti perché noi non abbiamo mai fatto mistero che difende la libertà di antenna significa difendere le leggi elementari e della democrazia della nostra Costituzione chiudono nell'intento a livello di piccolo paese di piccola città significa veramente privare i cittadini che Beauty una parte per delle loro libertà costituzionali che devono poter avanza
Are partecipare maggiormente alla vita politica nazionale devono avanzare in ogni sede benissimo Mario Draghi ha fatto nuovamente un po'il punto
Della situazione anche sugli ultimi eventi inevitabilmente torneremo a sentirci anche in vista poi di questa scadenza del del ventotto febbraio mi sembra appunto come ricordavi
Siano un po'eventi in in mutamento e dunque ma cercheremo di seguirli e di approfondirli per meglio informare poi gli ascoltatori di quanto accade e concorrono a cosa finale giovedì prossimo c'è una nuova
Una nuova seduta dalla commissione di cui noi facciamo parte presso il ministero delle Poste e lunedì in tarda mattinata potremmo pro prendere visione dei registri e degli elenchi delle delle emittenti e verificare le tre ipotesi
Hanno i requisiti sono
Rigetto totale
Alé annuire qui e colori ormai venissero gli scenari che dipingevano allora torneremo a sentirci dopo questi appuntamenti così magari ce ne riferirà il cui ringrazio gran grazie grazie a Mario Albanesi il presidente del condono ricordiamo coordinamento nazionale nuove antenne
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