Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questa appuntato e la la rassegna stampa settimanale
Dedicata alla giustizia
Di radio radicale puntata della dell'otto maggio puntata ricca perché è proprio
Delle ultime ore la notizia relativa alla presentazione di una mozione di sfiducia da parte della centrodestra nei confronti del ministro della Giustizia buona fede
Percorso questo che ha portato alla presentazione di questa mozione di sfiducia
Che sostanzialmente è partito circa una settimana fa appunto una settimana molto ricca
Partito circa una settimana fa seguito
Di sulla trasmissione televisiva di una trasmissione televisiva quella della La sette non è l'Arena il programma di Giletti
Dove come gli ascoltatori di radio radicale evidentemente sapranno perché la notizia diventata centrale anche rispetto alla appunto gli equilibri politici del del Governo in questa trasmissione il membro del CSM il Consigliere
Del CSM
Di Matteo noto per essere appunto uno
Dei più notorietà procuratore antimafia
Legato ai sappiamo in qualche modo è stato dato più volte come molto vicino ai cinque Stelle bene di il dottor Di Matteo
Intervenuto
Telefonicamente
A sorpresa nel corso di questa trasmissione dove si parlava del dato e delle questioni inerenti appunto alla scarcerazione cosiddetta scarcerazione ma tutto questo è fasullo
Si tratta sempre e comunque di differimenti piena per motivi di salute
La il giornalismo italiano riassume il tutto con la parola scarcerazione appunto di
Di un boss Zagari alle responsabilità del dato si parlava di questo e intervenuto interviene indiretta
Crisi al dottor Di Matteo che lancia sostanzialmente una bomba e racconta un fatto accaduto due anni prima cioè che il ministro secondo il racconto di Di Matteo lo aveva contattato appunto per
Conferirgli la nomina di capo del DAP o in alternativa di direttore degli affari
Penali del Ministero della giustizia salvo poi improvvisamente a fronte di sostanza della
Accettazione di di Matteo il ruolo del capo del dato il ministro gli avrebbe sostanzialmente sbattuto la porta in faccia
In modo
Inspiegabile e Di Matteo racconta nella stessa telefonata un altro fatto cioè che quando si era sparsa la voce
Della sua possibile nomina come capo del DAP c'erano stati delle dei messaggi trasversali
Partiti dalle carceri in particolar modo dai boss mafiosi che avrebbero detto se arriva Di Matteo come capo del dato siamo finiti
A fronte di questa notizia il dottor Di Matteo come dire collega il tema relativo alla sua mancata nomina come capo del DAP
E
Apriti cielo scoppia il finimondo
Ovviamente
Si tratta di uno scontro assai singolare
Perché si tratta di uno scontro in qualche modo fratricida
Posto il legame appunto tra Di Matteo e di Cinquestelle
E quella parte di magistratura che fa ferimento appunto al dottor Di Matteo che ricordiamo è stato eletto quantunque come indipendente nella corrente del dottor Davigo
In in in incide assai nel CSM
E quindi tutto questo ha poi portato unitamente
Alla polemica che
Esplosa sui giornali in modo assolutamente
Esagerato relativo alla appunto a ovviamente questo milioni di parla relativo
Alle decisioni che sta adottando la magistratura di sorveglianza in relazione a questa emergenza coronavirus e quindi
Il trecento settantasei la Repubblica in particolar modo
Sta affatto una vera e propria campagna su questo per diversi giorni trecentosettantasei fuori bolso fuori dal carcere per l'emergenza virus quattrocentocinquantasei inattesa numeri
Di questo tipo appunto questo tipo di polemica a a agitato la settimana unitamente alla caso Di Matteo Bonafede e tutto poi esitato in una
Mozione di sfiducia del centrodestra che può trovare una sua giustificazione
Solo ed esclusivamente diciamo in un come dire strategie di tipo parlamentare perché altrimenti
è una
Appunto a si tratta di una pagina
Come dire un po'un po'singolare della
Dello sviluppo di questa di questa polemica
Ma andiamo a vedere
Appunto cosa ci dicono un po'i giornali sono parecchi sul punto cerchiamo di selezionare segnalare quelli che più possono dare immediatamente il quadro della situazione allora
Appunto il centrodestra sfiducia Bonafede
Cene in forma proprio questa mattina l'otto maggio il Corriere della Sera con
Un articolo di Maria Teresa Meli dedicato alla alla giustizia
E leggiamo appunto il fatto tutto il centrodestra dopo una notte di trattative tra lega Forza Italia Fratelli d'Italia presentato ieri la mozione di sfiducia nei confronti di albo di Alfonso Bonafede
La conferenza dei capigruppo del Senato non ha ancora deciso quando verrà discusso ma potrebbe arrivare nell'aula di Palazzo Madama Gianni mercoledì o giovedì al massimo dunque Silvio Berlusconi Giorgia Meloni hanno rotto gli indugi buona fede ha violato troppi diritti di libertà ha fatto sapere il primo
Non lo Stato che si piega la mafia questo ministro ha compiuto scelte scellerate ha tuonato la leader di fratelli d Italia ecco già iniziata a vedere come si è composta in modo possano questa mozione di sfiducia perché da una parte cioè il partito di Berlusconi di cioè Forza Italia che dice non lo sfiducia perché poco garantista il Fratelli d'Italia dicendo lo spin usciamo perché a invece è troppo poco garantista nel senso che ha
Ecco consentito la scarcerazione appunto
Di dei boss mafiosi non lo Stato che si piega la mafia dice Giorgia Meloni
Nel testo della medesima mozione insomma non sono abbastanza schizofrenica deve essere Bonafede viene definito comunque in questa mozione ed in ogni caso un ministro inadeguato
Che ha fatto provvedimenti comunque in ogni caso al limite della costituzionalità è stato Matteo Salvini a dare la notizia che il centrodestra si era ricompattato sulla mozione
E nel farlo il leader della lega ha mandato un messaggio Italia viva conto che anche qualcuno della maggioranza valuti la sfiducia
Matteo Renzi però non raccoglie l'invito ma non lo lascia nemmeno cadere il leader di Italia viva gioca su un doppio registro da una parte invia una delegazione a trattare con Conte
Dall'altra lascia sospese a come una spada di Damocle la sfiducia perciò dopo due ore di colloquio
Definito positivo da Ettore Rosato l'ex premier non scioglie la riserva ai suoi spiega così la strategia questo incontro ancora interlocutorio
Quelli che succederà dipende dal punto è necessario un incontro da qui a una settimana quando arriverà la sfiducia Bonafede denunciare il vento finale
E l'articolo poi prosegue ed è chiaro che per Renzi si apre una settimana molto importante al Senato perché
Diventa sostanzialmente un veramente un ago della bilancia rispetto alla mozione di sfiducia di
Buona fede ove Renzi dovesse votare questa mozione di sfiducia poi chiaramente ci sarebbero anche delle conseguenze sul governo però è altresì chiaro questa settimana
Diciamo il
La strada che porta verso le stanze di Renzi al Senato sarà molto molto trafficata di questa questione della mozione di sfiducia ce ne dà una lettura
Lo segnaliamo
Una lettura singolare almeno singolare nel senso che poi
Una lettura che è stata data solo sul giornale di Piero Sansonetti diretto da Piero Sansonetti che il riformista
Ed è un po'una questione legata agli sviluppi che ha preso poi la polemica Di Matteo Bonafede
Perché
La rete correremo tra poco questa polemica di Matteo buona fede appunto è è scivolata nei vari convinti che ci sono stati nel corso della settimana anche sulla evidenziazione
Diciamo di quel che potrebbe essersi fatto il movente
Cioè il motivo che ha mosso Bonafede chiedo scusa di Matteo appunto a prendere il telefono domenica sera come magistrato improvvisamente a scagliarsi contro il ministro della giustizia
E appunto il movente il sarebbe anche proprio la postfazione quella delicato del tappa in qualche modo Bonafede Di Matteo lo dice
Questo questa questione cioè non non dice ovviamente che puntava a a alla poltrona in quanto tale però dice
In un'intervista successiva in interviste successive
Alla trasmissione dove poi anche l'emozione della telefonata
Non ha consentito di spiegare bene Di Matteo dice io ci sono rimasto male sono rimasto male perché già due anni fa doveva essere capo del dato adesso appunto con la questione divisioni Basentini
Nomina del nuovo capo del tatto
Con questa questione c'era
La possibilità di una nuova nomina per me qualche modo probabilmente aveva un'aspettativa in questo senso
E questa questione come dire ha riportato a galla nell'animo di Di Matteo questo risentimento che lo ha portato come appunto a fare la telefonata
E
Su queste questioni relative alle poltrone occupati poi dei magistrati più in vista sui media
Sì a punta il dito Sansonetti ricordiamolo perché il dato non è rilevante la postazione di Capo d del DAP è una postazione
Molto ambita perché gli emolumenti sono notevolissimi oltre duecento mila euro all'anno Marco tutta una serie di benefit che poi per il capo del dato se non andiamo errati sì
Perpetuano anche dopo il venir meno
Della della carica
Ma
Qui
Piero Sansonetti invece da una lettura
Diversa rispetto a a appunto agli altri rischia di guardo alla crisi tra Di Matteo questo pezzo di magistratura e il Movimento cinque Stelle quindi e Bonafede che rappresenta il Movimento cinque stelle al vertice del ministero della giustizia
Ed è anche la possibilità con la impossibilità per il dottor Davigo di sostanzialmente rimanere alla raccomando di una
Parte
Di magistratura con la sua corrente per altri due anni in effetti ad ottobre
Il dottor Davigo compie settant'anni e quindi
Dovrebbe lasciare il CSM la Cassazione la carriera il potere così scrive Piero Sansonetti A pagina uno con l'articolo appunto che racconta
Questa sua interpretazione della vicenda che cosa dice Sansonetti nella nei vari decreti che si stanno appunto succedendo per la gestione della crisi tra appunto norme che
Tentano di
Mettere al riparo dai danni del copy per questa o quella categoria produttiva era spuntata una Nurmi Cina che il o riformista appunto chiama l'emendamento salva da da Visco
Ma questo emendamento salva Davigo cioè che avrebbe consentito ai magistrati
Con più di settant'anni di rimanere in servizio che compiono settant'anni di rimanere in servizio per altri due anni
E appunto inserita in questo dei credo che in realtà
Poco a che fare con tutta questa vicenda
Appunto
Questo emendamento è stato dichiarato inammissibile pare racconta Piero Sansonetti che
Davigo si sia molto arrabbiato e
Questo in qualche modo avrebbe anche
Come dire determinato poi il liberi tutti in termini di racconti di fatti pregressi
Anche di Di Matteo è un'interpretazione che fornisce Piero Sansonetti sul Riformista e bisogna avere Metaponto al andiamo invece un attimo facciamo un passo indietro cioè prima della
Della della telefonata di Di Matteo nella trasmissione televisiva poi magari qualche riflessione personale anche su questo modo di fare no per cui magistrato tale dottor Di Matteo magistrato famoso magistrato potente un magistrato noto ma pur sempre un magistrato che prende il telefono e appunto durante una trasmissione televisiva
In prima serata sostanzialmente
Attacca il ministro della Repubblica della giustizia per
Dire tu USA è stato cattivo sostanzialmente perché non hai nominato un mezzo
Insomma una repubblica seria dovrebbe uno stato serio dovrebbe
Contemplare altre dinamiche il ministro della giustizia che fa le nomine e certo non non deve essere
Messo minimamente sotto pressione tanto meno da parte di coloro che possono i suoi amministrati cioè anche i magistrati
Dicevo però facciamo un passo indietro perché prima della telefonata di Matteo c'era stata appunto la questione centrale che poi è un po'sfumata
Era quella delle dimissioni del capo del DAP
Con la sostituzione di un nuovo
Capo del DAP
Che al dottor Petralia
Anche lui Pubblico ministero
Diciamo antimafia quindi che si è occupato di mafia ma la lettura che noi vogliamo fornire rispetto a queste dimissioni
Quella
Di Luigi Ferrarella del tre maggio apparsa sul Corriere della Sera a pagina ventinove ahilui
Il tre maggio del due mila venti e vien fuori come commento cambiato capo è ora di cambiare la vita in cella
Quindi scrive Luigi Ferrarella la lezione che un ministro della Giustizia con ferma la fiducia al capo delle carceri riconoscendosi nel suo operato se tredici detenuti muoiono il rivolte stile anni Settanta
Ho settimo Rizza che l'ereditato sovraffollamento all'epoca dodici mila reclusi più è illusione ottica aritmetica ricca ancorando la quale ci sarebbe anzi ancora posto Ossia Strasburgo prima si scrive di sei mila braccialetti disponibili e poi però che non va interpretato alla lettera
Ma non più se il PM giornali tv autoproclamati antimafia scatenano fuorvianti polemiche
E ottengono controriforme alla carta quando giudici di sorveglianza applicano una legge nel non far morire in cella detenuti pure Bosso
Bisognosi di indifferibilità cure non assicurate da quel dato che sbaglia pure lamenta il tribunale allora sì ecco le dimissioni spinta né
Di uno dei meno difendibili direttori del dato voluto nel due mila diciotto da buona fede che ora fischietto a come se lo stesse scaricando il più coerente esecutore della propria filosofia carciofo Centrica
Non dell'Ira dunque chi come Salvini ironizza che dovrebbe dimettersi pure buona fede peccato che l'ultima poterlo dire sia proprio saldi
Il quale quando governava con buona fede del Conte uno inneggiava questa muscolare politica penitenziaria
Fino alla gara tra i due ministri a chi fosse più arcigno ai fianchi dell'estradato Cesare Battisti sulle note del filmino Facebook di buona fede prodotto dall'amministrazione penitenziaria
Cambiare il capo delle carceri è solo un diversivo se non cambia l'idea di cosa devono essere
Ecco sottoscriviamo questo
Convinto di Luigi Ferrarella che in poche battute riesce sostanzialmente a sintetizzare la drammatica situazione innanzitutto culturale anche da un punto di vista della giornalismo nostrano
Che poi determina evidentemente determina delle
Delle conseguenze appunto qui nomi in questo Paese non abbiamo un un capo del dato che è stato dimesso o che si è dimesso
E insieme a lui un ministro della Giustizia che si è dimesso perché sono stati incapaci ad amministrare l'emergenza nelle carceri così o in modo tale per cui si sono generate delle rivolte dove hanno lasciato la vita tredici persone neanche appunto sì dimette capo del DAP un ministro perché solo a poche settimane prima
Della emergenza coronavirus appunto entrambi a braccetto Basentini e buona fede andavano in giro a dire non è vero che c'è sovraffollamento delle carceri è solo un'illusione ottica appunto alla questione aritmetica
Sì ricalcoliamo tutto di Bossi ce ne sono ancora di più
Ecco non si è dimesso neanche non si sono dimessi neanche per questo non si sono dimessi anche per aver mentito alla corte
Europea dei diritti dell'uomo circa la la vicenda dei braccialetti elettronici disponibili no
Adesso l'uno è stato dimesso l'altro come dire in un corto circuito rischia anche la mozione di sfiducia a cui sono schierate la perché all'epoca non era ancora maturato perché
Perché appunto secondo la narrazione fuorviante giustamente dice Ferrarella di pm giornali ti butto tutti autoproclamati antimafia sarebbero avrebbero preso la via di casa
Centinaia di boss mafiosi e per questo appunto poi arriva la
La le dimissioni del dato le dimissioni del arrivano le dimissioni del capo del dato e
Aggiungiamo noi non Ferrarella perché il momento la scrittura articolo questo non era ancora caduto adesso appunto cioè la mozione di di sfiducia nei confronti del potere perché anche tutta questa polemica
Che è relativa appunto alla scarcerazioni dei boss per fare un attimo un punto di chiarezza
Allora il i tribunali di sorveglianza
Stanno decidendo secondo le norme del nostro ordinamento della nostra Costituzione per lo più
Il riferimento a istanze di differimento pena per motivi di salute
Allora tutto questo
Che è previsto dal Codice Penale nulla centra con i provvedimenti
Assolutamente inidonee ed inadeguati presi da Bonafede per cercare di governare l'emergenza Comit nelle nelle carceri quei provvedimenti
La chiusi il appunto nei decreti del nei decreti del governo non hanno portato a scarcerazioni
Nonostante punto poi Salvini e altri abbiano iniziato ad abitarli come svuota carceri guardate che in tutta questa vicenda
Lì vittime sono i cittadini che molto probabilmente non
Non sono messi in condizione di comprendere questi tipi di dinamiche perché sono appunto dinamiche che poi sono anche per certi versi tecnico-giuridiche che però vengono strumentalizzate falsificando le cioè in modo cialtronesco dalla dalla politica allora
Salvini chiama svuota carceri una cosa che non è affatto svuota carceri anzi il contrario
E qual è la questione proprio perché Bonafede basiti sono stati incapaci nel governare l'emergenza conti nelle carceri i magistrati di sorveglianza
Quando si sono visti recapitare siderurgiche avviare istanza di differimento pena
Relative a detenuti che sono in condizioni gravissime perché poi tutto questo non viene scritto ma ovviamente qui
In tutti questi di diciamo questi famosi box o quello che sta meglio c'è una recidiva una recidiva del tumore insomma voglio dire stiamo parlando di situazioni di condizioni fisiche
Davvero
Sul marketing che
Che porteranno che porterebbero ad Appiah Brera insomma anche a adesivi falsi insomma è veramente penoso versi persino parlarne perché poi quando invece leggiamo per esempio il titolo di Repubblica ecco
Il giornale uno dei giornali che si è maggiormente applicato in questa che personalmente posso ritenere posso qualificare come un'opera di disinformazione mafiosi e trafficanti in trecentosettantasei fuori dal carcere per l'emergenza di russa
Del ministro Bonafede verifiche sui domiciliari già concessi quelli futuri
Nella maggior parte dei casi appunto queste cioè non la maggior parte in tutti i casi in cui sono state
è stata concessa il differimento il differimento pena
In tutti questi casi appunto dicevamo il il la la la
La magistratura di sorveglianza ha dovuto fare i conti con due presupposti di fatto
Uno l'emergenza Covi d'due il sovraffollamento
Ed è proprio in relazione questi due presupposti di fatto
Cioè l'esistenza di una pandemia e l'esistenza del sovraffollamento che ha portato la magistratura di sorveglianza
Ad adottare appunto decisioni che tutelano il diritto alla salute di ogni persona il nostro coordinamento tutto qua
Per dirla sull'emergenza covi in buona fede non avrebbe potuto fare niente ma se vuole avere Basentini
Fossero stati adeguati e avessero governato il sovraffollamento evidentemente eliminandolo in questo preciso il particolare momento c'è da esser sicuri i tribunali di sorveglianza non avrebbero adottato alcun differimento pena perché sono questi due presupposti di fatto emergenza Kokand e sovraffollamento che un di hanno determinato un cocktail micidiale per chi è già in condizioni di salute al di detective in carcere tutto qua
E ma una come dire questo non viene non viene non viene non viene spiegato anzi sì rappresentano appunto mozioni di sfiducia
Che rischiano di
Trovano davvero schizofreniche ce lo ce ne parla pure il foglio
Pagina due brutto show il centrodestra al traino dei pm Lega Fratelli d'Italia Forza Italia accusato di Matteo contro buona fede calpestano Montesquieu
Perché poi a questo punto fatto
Cioè come dire si è determinato
Si è determinata una situazione dove tra equilibri che cercano di essere spostati all'interno del Parlamento giornali che urlando e strillando cose inesatte
Dice Matteo contro buona fede è una situazione veramente di grande di grande causa il foglio ci dice che poi porta delle incoerenze persino ridicole no
Allora centrodestra unito ha presentato diciamo mozioni di sfiducia individuale nei confronti del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede scrive il foglio
Le ragioni per mandare a casa il Guardasigilli sarebbero tante il sostegno dato all'introduzione di riforme monetarie liberticide come la sparsa corrotti accolta con tanto di festeggiamenti in piazza e l'abolizione della prescrizione che ha trasformato i processi in persecuzioni infinite
La mancata presentazione della tanto annunciata riforma del processo penale con cui rendere efficiente la giustizia l'assoluta mancanza di interventi per risolvere l'emergenza del sovraffollamento nelle carceri
La promozione costante di un'idea di giustizia come strumento di vendetta sociale di lotta politica
Non è per questi scempi però che il centrodestra appunto trainato da Salvini ora chiederà sfiducia di buona fede
Per il centrodestra anche il ministro deve pagare per la campagna soprattutto mediatica emersa negli ultimi giorni contro la concessione temporanea degli arresti domiciliari
Ad alcuni detenuti malati che in carcere rischiano di morire per il coronavirus un ministero così importante deve preoccuparsi che durante il Coni di mafiosi siano in galera e nonché escono di galera dichiarato Salvini chiarendo le ragioni della mozione di sfiducia
Il leader della lega anche aggiunto da garantista Sick
Tra parentesi con il punto esclamativo nell'articolo del foglio
Di non volere entrare nel merito delle incredibili accuse lanciate da disordinata nei confronti di buona fede senza però rivendicare
Alcun ruolo sulla mancata nomina nel due mila diciotto dell'ex pm al vertice del DAP sorprende anche Forza Italia abbia diritto ad una richiesta di sfiducia basata su strumentalizzazioni mediatiche e giustizialiste
Scrive il foglio piuttosto che su una reale valutazione dell'inefficiente operato del ministro l'ennesimo segnale di subalternità
Del centro destra alle smanie del tour luce chiude appunto il il Foglio ed effettivamente appunto
è una situazione ci sarebbe da ridere
Se
Non si dovesse piante le realtà perché
Appunto si arriva
Ad una mozione di sfiducia non come scrive giustamente il foglio per tutto quel che è stato fatto in termini di con pressioni delle libertà delle garanzie difensive
Nell'ambito del processo penale ma per una sbagliata e
Anche
Inesatta sbagliata campagna campagna mediatica giustizialista su queste liberazioni perché poi appunto a fronte di questi numeri che abbiamo sentito e letto in questi giorni
Riguardo ai cosiddetti Bosso che sarebbero
Tornati liberi secondo questi giornali che invece non è vero ricordiamo si tratta di un differimento pena per motivi di salute cioè
Tu in questo momento non può stare in carcere perché la due condizioni di salute
Non ti garantiscono la quantità appunto la salvaguardia della vita e perché accade questo perché il carcere sovraffollato perché in questi carceri sovraffollate
Adesso gira anche no cosina che si chiama Copeland diciannove allora io devo io stato
Che non sono come la mafia che ovviamente mafiosi
Li avrebbero lasciati lì i loro prigionieri lo Stato non è la mafia quindi dice io ti debbo debbo tutelare la tua salute
Per ora vai a casa tutta la polizia sotto casa a controllarti appena passata l'emergenza nordiche ritorni in carcere questo spazio di differimento pena peraltro non viene neanche scontato di un giorno cioè non è che è una pinna che appunto viene scontare h a casa è un differimento pena cioè la pena poi inizia a ricorrere nel momento in cui terminata l'emergenza
Questi detenuti condannati
Vengono riportati in in carcere
Tutto questo non è stato raccontato così dai giornali si parla di scarcerazione centinaia di Boston ma di libertà appunto abbiamo visto lo stesso Giletti le trasmissioni quali tipo di
Linea conduttrice a nuovo e
E niente questo il Paese nonostante qualche voce nella stampa ci sia che cerca di riportare un po'le cose a appetita
Sono voci flebili quasi
Il ditino della del dello studente che in ultima fila seduto sul banco seduto appunto in ultima fila entrasse a servire dice io vorrei dire ecco allora ci prova Rocco Bazzana
Sul dubbio quei mafiosi a casa uno su tre aspetto ancora il primo grado
Su trecentosettantasei boss così definiti usciti durante la bambina dal carcere centonovantasei non hanno ancora
Una condanna definitiva
Di questi in cento venticinque aspettare una sentenza di primo grado quindi allora
Seicentoventicinque aspetto una sentenza di primo grado
Questi centoventicinque sono accusati di essere dei boss ma la Repubblica italiana
Non ha ancora deciso nome del popolo italiano con una sentenza dello stato in cui si siano box sono accuse
Proposte da dei pubblici ministeri che ovviamente fanno le loro indagini e individuano diciamo sulla base di determinati sospetti poi proseguono appunto nella del percorso di accusa nei confronti di un soggette questo anche una come dire delle delle questioni che si è sollevata nell'ambito dello scontro di Matteo buona fede perché Di Matteo un pubblico ministero quindi agitato un un sospetto Totò ministro non mi ha illuminato perché sostanzialmente ha ceduto a delle pressioni da parte dei boss ecco questa lettura non sia una lettura troppo forte quel che è accaduto in trasmissione
Per esempio lo possiamo leggere
Dalle
Dalle colonne del Corriere della Sera in data quattro maggio a pagina trenta la polemica da Giletti sulla sette Di Matteo io a contatto mai intervenne la macchia Bonafede esterrefatto
E quindi è questo il percepito del detto di Di Matteo
Cioè io non sono stato nominato capo del dato perché intervenga la mafia allora che un pm antimafia abbia questo sospetto
Se pm antimafia questo sospetto giustamente è stato detto
Allora aprisse delle indagini perché evidentemente ci sarebbero delle delle cose da da da delle accuse da muovere delle accuse penali da muovere altrimenti è un sospetto
Che ha un suo
Peso perché l'autore di questo sospetto anche suo peso mediatico però appunto è pur sempre un un sospetto bacino altri sospetti che portano invece appunto come dicevamo in carcere
Con persone che sono in attesa di giudizio centoventicinque aspettano addirittura una sentenza di primo grado però il giornalismo italiano i giornali italiani
Parlava appunto di posso di boss scarcerati magari magari essendo in custodia cautelare
Il ragionamento dovrebbe essere altro ma
La di questo a proposito dell'alunno che
Seduto all'ultimo banco della classe alza il dito dice professore ma io vorrei far presente che
C'è anche Stefano Anastasia che la il garante dei diritti dei detenuti del Lazio e dell'Umbria che scrive un pezzo sul Riformista
A il cinque maggio pagina tre e dice il quarantuno bis i veri numeri del finto scoop in basso scarcerati non sono trecentosettantasei ma tre tre tutti gli altri erano detenuti nel circuito di alta sicurezza in queste scarcerazioni
Sono coinvolti duecento magistrati ricorda giustamente
Se fanno Anastasia tutti pericolosi eversori dell'ordine costituito sì domanda leggiamolo lo scoop postumo di Repubblica
Ci informa che in Borsa scarcerata quarantuno bis per motivi di salute sono tre e non trecento settantasei gli altri erano detenuti a cinque divo di alta sicurezza cui si accede non sulla base di una valutazione individualizzata della pericolosità sociale come nel caso del quarantuno bis ma per titolo di reato
Basta averne uno tra gli ormai innumerevoli ricompresi nell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario che limita l'accesso ai benefici alle alternative al carcere
A vario titolo ostativi sono oramai non solo i reati legati alle organizzazioni criminali ma anche quelli per fatti di corruzione ladina aggravate e alcuni reati sessuali
Comunque certo è che nonostante i profili criminali
Tratteggiato nell'articolo citato nessuno di questi trecentosettantatré detenuti
Essa scarcerato dal circuito di alta sicurezza è stato considerato da ministro il procura nazionale antimafia così pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica da stare in quarantuno bis
D'altro canto di questi trecentosettantatré
Detenuti scarcerati dall'alta sicurezza per motivi di salute ben centonovantasei erano anche in attesa di giudizio dunque secondo quel vecchio arnese della Costituzione ancora legalmente innocenti
A questo significa anche che questi centonovantasei detenuti sono stati scarcerati dell'Ordine degli stessi magistrati che ne aveva ovunque convalidato l'arresto e la misura cautelare evidentemente non più necessaria in quella forma in quella gradita
Solo centocinquantacinque sono stati invece i provvedimenti di scarcerazione per motivi di salute adottati dai magistrati di sorveglianza
Motivati come sappiamo alla luce della legge e delle convenzioni internazionali in materia di diritti umani che ritengono preminente la tutela della salute individuale
A quello della esecuzione della pena informa detentiva che può essere computato in detenzione domiciliare sospese a seconda della necessità
A conti fatti è possibile ipotizzare che per trecentosettantasei scarcerazioni siano stati coinvolti almeno duecento magistrati della Repubblica tutti pericolosi eversori dell'ordine costituito
No probabilmente rispondiamo a Stefano Anastasia tutti appunto osservanti di quel vecchio arnese
Che la la Costituzione
E che ci distingue dalla macchina e che fa sì che lo Stato non si comporti come la mafia lo ribadiamo
Far marcire magari in qualche rifugio i propri prigionieri magari sequestrati la mafia la 'ndrangheta lo Stato non fa marcire in galera i propri prigionieri lo Stato
Secondo la nostra Costituzione si muove in modo differente dalla dalla macchina però vedete poi la campagna giornalistica come viene e qui c'è anche il Corriere della Sera
Il sette maggio vogliamo sottolineare
Evidenziare solamente il titolo poi non non è più di tanto interessante ecco cioè questo articolo il pentito Felice Cavallaro titolone
Il papà del bimbo nell'acido il sequestratore ora casa ma lo Stato c'è o non c'è dice
Il papà del piccolo Giuseppe di Matteo ora a livello individuale è ovvio che il Papa del piccolo Giuseppe Di Matteo che mafioso pentito
Abbia questi rigurgiti no è giusto sul cioè è umano e comprensibile che un padre quantunque mafioso e pentito
E che quindi in qualche modo prove stavo neutro rispetto alla sorte del figlio però poi un certo punto si dice ma lo Stato io mi sono pentito sono diventato bravo ma lo Stato c'è o non c'è titolone titolone de ovviamente prende la pancia della gente è giusto
Il ragazzo il bambino il ragazzo ucciso
Sciolto nell'acido il padre che urla ma lo Stato c'è o non c'è ovvio che tutti quanti i lettori si pongono dalla parte del padre ma lo Stato c'è uno c'è è questo il titolo per esempio
Appunto di un giornale come il Corriere della Sera mettendole insieme a quelli di Repubblica trecentosettantasei mafiosi scarcerati ecco
Rispondiamo alla papà di Di Matteo ma lo Stato c'è o non c'è lo Stato cioè ma non è come la mafia tutto qua e questo bisognerebbe rispondere appunto alla papà di Di Matteo quindi lo Stato ce ma non è come la mafia e quindi rispetta i diritti individuali dei propri prigionieri
E quindi la situazione è tale per l'attuale date le incapacità
Di un ministro del capo del dato di gestire
Il sovraffollamento in un periodo di danno il via lo stato si deve far carico di tutelare la salute di tutti poi se il ministro buona fede il capo del DAP ex Basentini avessero dato retta a ciò che gli veniva detto da tutti cioè liberare a o meglio porre in detenzione domiciliare coloro accusati di reati bagatellari cioè di reati tubini di reati che non vengono neanche percepiti più come veri e propri reati
Ma che popolano
Lei celle delle nostre prigioni basti pensare a tutti coloro che sono in carcere magari per aver
Ceduto piccole dosi di da hashish o marijuana ecco se questi
Fossero stati posti detenzione domiciliare probabilmente le condizioni delle carceri non avrebbero portato i magistrati di sorveglianza a dover valutare
Una situazione
Per la quale il cachet non era in grado di gestire la salute anche di
Criminali più più pericolosi tutto qua bastava fare spazio e tutto questo non sarebbe accaduto ovviamente nessuno la racconta così in questo mare di di carta stampata nessuno racconta Cosima perché a nessuno conviene raccontarla così perché poi ci sono appunto le varie le varie le varie stanze politiche che altro che non sono appunto di
Conservazione di conservazione della del potere e vediamo
Appunto a questa a questa conservazione del potere politica e giustizia
Un articolo del sette maggio della stampa che ci fa un po'il il quadro con perché accadono tutte queste queste questioni diciamo sempre queste frizioni sul carcere sulla magistratura e in qualche modo
Ce ne parla Francesco la Licata sulla Stampa carcere giudice nomine correnti l'eterna lotta tra la macchina dello Stato
La telenovela che da qualche giorno va in Shennan pagina undici della stampa la telenovela chi bada qualche giorno in scena fatto Lucio il Parlamento non sembra poter offrire loro giusto chiarimento neppure dopo che il Guardasigilli si abbonato al fuoco di fila dei colleghi parlamentari c'è qualcosa che non quadra nella ricostruzione del ministro conferma da ieri anche la Camera si parla sempre della questione
Di Matteo Bonafede
Attenzione
Nessuno vuol sposare tout-court la tesi che buona fede abbia cambiato idea sul ruolo da assegnare a Di Matteo per aver ceduto alle pressioni dei detenuti mafiosi intercettati in cella lamentarsi dell'eventualità della nomina di un magistrato di super boss come fumo negli occhi
è molto probabile che non sia questa la causa del ripensamento del ministro e c'è da dargli ragione quando afferma che le lamentele di ritenuti importanti erano conosciute già da qualche settimana prima del contatto con il magistrato a cui proponeva
L'incarico di direttore del DAP se già era al corrente delle relazioni pericolose dei boss e allora abbastanza logico pensare che non avrebbe dovuto neppure pensare a Di Matteo per quel ruolo se avesse avuto in animo di cedere alle pressioni ma così non è avvenuto
Il ministro in sostanza conferma di aver fatto la proposta di Matteo offrendogli la possibilità di scegliere fra il DAP la Direzione degli Affari penali
Ma quando Di Matteo che aveva chiesto un po'di tempo per pensarci torna e chiede la Direzione delle carceri buona fede gli comunica che quel posto è già stato assegnato al magistrato Basentini le stranezze scrive la Licata
Quindi sembra aver ragione Di Matteo quando avanza il dubbio che qualcosa nel frattempo per essere intervenuto a modificare l'iniziale determinazione del Guardasigilli sci già
Ma che cosa può essere accaduto anche se non lo ha detto mai esplicitamente l'idea che avanza Di Matteo e legata alla minacciata rivolta dei boss
Preoccupati che un uomo come quel pubblico ministero potesse stringere le maglie del carcere duro nell'ultimo periodo abbastanza allargate e questa è una tesi abbastanza in linea con la caratterizzazione
Dell'uomo duro è obiettivo prende di un uomo duro e Obiettivo preminente di Cosa Nostra che andava a crearsi un personaggio su un personaggio di Di Matteo ma è una tesi che il ministro liquida come banalizzazione
E allora si torna la domanda iniziale cosa ha fatto cambiare idea a buona fede tanto da indurlo ad offrire un'alternativa un posto che neppure era libero
E non sarebbe stato facile liberare se non convincendo la titolare ad accettare un trasferimento si parla della
Direzione degli Affari penali postazione nella quale era stata appena nominata all'epoca Donatella Donati e se la Donati non si fosse fatta convincere in quale guaio maggiore si sarebbe trovato il ministro costretto a deludere per la seconda volta un magistrato considerato amico
I troppi dubbi
Le vicende di giustizia e politica non sono mai state storie semplici nel nostro Paese e le nomine per tradizioni decennali
Sono state sempre sottoposte al vaglio del giudizio di più protagonisti i partiti gli amici dei politici le correnti della magistratura gli interessi di gruppi di potere
E debiti di riconoscenza che si intrecciano nel tempo
è legittimo pensare dunque che un posso come la direzione del dato possa aver fatto gola soprattutto per lo stipendio a qualcuno in grado di intervenire sul ministro per fargli cambiare idea dando il consiglio di nominare Francesco Basentini
Il sospetto è che nelle more della decisione di Di Matteo possa essere intervenuto un input anche qualificato il pesante che ha fatto prevalere il consiglio su base Intini
Anche se questi sia detto con tutto il rispetto non si presentava come il candidato ideale dell'ufficio strategico nella lotta alla criminalità mafiosa
Avendo prevalentemente lavorato in un territorio abbastanza immune dal contagio della grande criminalità all'attivo di Basentini un'inchiesta su una rimborso colera regione lucana eccetera eccetera ma c'è un altro aspetto ecco qui comunque
Sia detto per inciso dissentiamo da Francesco la Licata perché la capo del DAP
Cioè il dato non è un posto strategico per la lotta alla criminalità organizzata cosa centra l'amministrazione delle carceri dell'agente penitenziario
Conto alla lotta alla criminalità mafiosa magari è molto importante per la lotta alla criminalità mafiosa appunto la postazione di direttore degli Affari penali come aveva ben compreso
Falcone le competenze quelle sono rimaste anche queste polemiche sono venute fuori durante la settimana dice sì ma il
Care la direzione affari penali ha perso importanza rispetto al dato ma quale importanza sono competenze diverse
Ed è chiaro che la direzione affari penali è molto più strategica per la lotta alla mafia la direzione del tatto invece è un luogo in cui non ci dovrebbe andare a parere di chi scrive
Additivarla chiedo scusa non ci dovrebbe andare il un pubblico ministero tanto meno esperto di reati di mafia ma ci dovrebbe andare una una un soggetto titolato nel senso di a vere nelle proprie corde anche le sensibilità costituzionali
Per gestire a norma di Costituzione e di leggi illa
Il carcere anche perché poi nelle carceri
Ci sono sessanta mila detenuti sessanta mila essere umani sessanta mila persone in ansiosi saranno qualche migliaio mille due mila tre mila non lo non lo so quindi non lo sappiamo ma sicuramente cioè la percentuale è è questa
E allora perché mi pubblico ministero esperto in macchina a capo del da
Misteri della fede si dice in altri luoghi ma c'è un altro aspetto che può aver influito sull'indecisione di buona fede questa storia risale al due mila diciotto
Scrive Francesco la Licata
E da Caltanissetta aveva appena avuto inizio il terremoto che ha poi smascherato il grande di disagio sulla strage di via D'Amelio
Una vicenda che ha coinvolto anche il giudice Di Matteo Di Matteo Indaco indago infatti sul pentito Scarantino poi rivelatosi un depistato ore
Anche se il PM è rimasto estraneo alle successive indagini ci può essere stato un imbarazzo
Per questo motivo da parte del ministro
Batman buona fede non fa cenno alla vicenda come pure tace sulle prove di aver nominato un direttore del DAP rivelatosi inadeguato nella gestione dell'emergenza comodità delle carceri che ha pure mentito sul numero dei detenuti liberati
Non una quarantina ma trecentosettantasei vedere poi appunto come i si trova
Si trova scritto veramente
Di
Di di tutto però appunto
Tornando allo scontro Di Matteo buona fede appunto
C'è tutta all'attenzione anche di diversi commentatori si è incentrata sulla reazione di quella parte di mondo che fa riferimento a diciamo tanto di Matteo quanto alla movimento Cinquestelle
E quindi appunto un Travaglio nelle vesti di pacificatore di tacere
Ma
Diciamo sono diverse le persone lei sottolineano le segnaliamo più o meno sempre tutte dalle colonne del Fatto quotidiano che invitano
Buona fede Di Matteo a fare pace come fossero due bambini che hanno litigato non so per una merendina
E allora
Giancarlo Caselli anche Caro Nino Di Matteo caro ministro basta guerre tra persone perbene fate pace cioè ci sono diversi interventi di questo tipo sul fatto quotidiano che segnaliamo solo perché appunto riteniamo siano abbastanza ridicoli parlando di questioni che appunto non sono questioni tra due bambini che hanno litigato per la la merendina ma sono questioni che stanno coinvolgendo
Funzionari le più alte istituzioni della della Repubblica italiana e nonostante questo però ci sono dei silenzi ci sono dei silenzi che vengono stigmatizzati per esempio da Franco Corleone a pagina sei illa sulla sul Riformista del sei maggio
E Corleone
Appunto scrive un un penso dove si domanda come mai
Quali sono le ragioni del silenzio di Mattarella e di Ermini l'assurdo silenzio di Mattarella di Rimini il capo dello Stato dovrebbe intervenire dopo lo scontro
Di un esponente del governo e di un rappresentante del CSM ed effettivamente Mattarella è il presidente del CSM ed elimini è il vicepresidente del CSM quindi se un membro del CSM si il rivolge al ministro della Repubblica dicendo perché non mi hai nominato mi dovevi nominare
Invece poi qualcuno vi ha detto di non nominarmi e lo fanno una trasmissione televisiva
In prima serata ecco se si vuole se si vogliono ottenere dritta e le linee ha bella
Delle nostre istituzioni si forse Mattarella avrebbe che al termine avrebbe dovuto mostrare come dire se non tutto mezzo cartellino giallo
Mutuando appunto l'immagine dal dal calcio dal calcio va in scena sospetto popoli il primo derby dei duri e puri anche questi sono tra i commenti
Che appunto ci sono stati nel corso di questa settimana che appunto
Perché poi come dire sono soggetti che sono stati sempre dalla stessa parte che ora si sono messi
L'uno contro l'altro cioè e induriti futuri coloro che hanno una certa idea della della giustizia
E insomma arrivato il momento della resa dei conti ma mentre appunto
Come dire nei
Nelle nelle alte sfere nelle alte sfere
Del mondo dalla giustizia si consumano queste cose che cosa succede
Nelle bassissime sfere cioè nei tribunali quei luoghi dove la giustizia la giustizia viene erogata come servizio ai cittadini
Ecco questa fotografia ce la dà ma giusto
La segnaliamo solo per comprendere che poi per far comprendere appunto ci sono tutte queste belle polemico né
Che riguardano personaggi che discutono di posti di
Comando di posti di potere
E poi ci sono i cittadini e cittadini che fanno lunghe code tutti in coda per i certificati in tribunale va a singhiozzo
Il Tribunale di Milano scrive di questo Luigi Ferrarella sul Corriere della sera sostanzialmente ritornerà operativo da settembre code per l'apertura straordinaria
Di più sciatta per le urgenze
I giudici di pace verso il caos udienze sono anni intasamenti il Tribunale di Milano fino a settembre sarà un tribunale a Silvio
Ma noi potremmo dire e che importa tanto cioè buona fede Di Matteo
Che stanno appunto litigando tra di loro e spesso ad esempio importante della funzionalità del tribunale ovviamente scherziamo
Segnaliamo e abbiamo chiuso il tempo a disposizione però segnaliamo l'attenzione
Che la verità sta dedicando alla vicenda Palamara che pure è una vicenda quella dello scandalo Palamara è una vicenda che
Apre uno
Squarcio di verità intorno a quel mondo in cui ci pare di cui ci parlava anche nell'articolo che abbiamo letto prima della Stampa Francesco la Licata cioè a questo mondo
Dove poi ci sono i partiti gli amici dei politici le correnti della magistratura gli interessi di gruppi di potere e i debiti di riconoscenza
Che si intrecciano nel tempo e questo mondo in qualche modo emerge dalle intercettazioni telefoniche
Con il troiana che sono state
Appunto depositate all'esito della misura di indagini preliminari
Nel procedimento a carico del dottor Palamara per lo scandalo del CSM procedimento che si è molto ridimensionato com'era in parte prevedibile ottenuto attraverso diciamolo Scutellà mediaticità dei giornali quello che
Ci voleva ottenere
Poi l'inchiesta penale vera e propria va convenire sbriciolato sì nel frattempo che è successo che le maggioranze all'interno del CSM
Sono uscite modificate con equilibri profondamente diversi rispetto a quelli che erano in precedenza le correnti esistono alle stesso modo il CSM non è mai stato riformato ecco tutte le belle chiacchiere che abbiamo letto o sentito
Anche da autorevoli esponenti delle istituzioni in quel momento si sono purtroppo rivelate delle chiacchiere e nell'inchiesta di varare a ci sono ci sono veramente diverse diverse cose
Che vengono fuori appunto dalle intercettazioni dai verbali le segnaliamo e poi
E poi dobbiamo dobbiamo chiudere allora in ordine cronologico questa settimana la verità i veleni del CSM Mattarella provò a bloccare la corsa di viola verso la Procura di Roma quindi fare
Un diretto
Una diretta presenza della figura di Mattarella nell'ambito della
Che vien fuori dalle dichiarazioni rese a sommarie informazioni
O nel corso degli interrogatori durante le indagini nel corso delle indagini appunto a già e Giacomo Amadori che scrive così Colle provo a bloccare l'ascesa di viola
Mattarella intervenne nel risiko delle toghe per far sì che il procuratore generale di Firenze sostenuto da Palamara e sodali non finisce alla Procura di Roma ma la quinta commissione del CSM ignoro l'indicazione a far saltare tutto quindi ignorata l'indicazione della Quirinale a far saltare tutto ci pensò poi la procura di Perugia con l'inchiesta sul mercato delle nomine e in questa inchiesta la verità
Ha trovato ha scovato praticamente tutta una serie di frequentazioni
Ne scrive del dottor Palamara con personaggi della politica laziale romana
Ne scrivessi nuove di meno sulla verità nelle carte gli uomini di Zingaretti intercettati Baldi quindi che parlavano appunto con il magistrato Palamara intercettati Baldi ex consigliere regionale del Lazio la Balducci e Berruti spunta pure baldanza
Ex capo di gabinetto del governatore quindi baldanza Andrea baldanza scrive Simone Di Meo nell'articolo è un altro magistrato romano
Ex capo di gabinetto di Zingaretti del governatore Zingaretti
Affezionato compagno di calcio di Palamara ma ci sono appunto tutta una serie di nomi che escono diciamo dal cilindro delle intercettazioni e che sono tutti nomi appunto che fanno un bella
Pur puri tra politica romana laziale i in magistratura ma d'altra parte
La magistratura e la politica sono tra di loro
Intimamente connessi
E ne ha dato una dimostrazione televisiva il dottor Di Matteo
Che appunto a ad onta dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura Palamara si fa il processo perché andava a cena con i politici per fare delle nomine nell'ambito della magistratura qui addirittura siamo arrivati al dottor Di Matteo che alza il telefono tre televisiva e parla al ministro sostanzialmente dicendo lui non mi ha nominato
Non lo so questo eccola qua situazione in questo momento in questo Paese abbiamo assolutamente terminato
Il tempo a disposizione e quindi diamo appuntamento agli ascoltatori alla prossima settimana una saluto da Giuseppe Rossodivita