Israele: la situazione nei territori occupati; un bilancio delle misure straordinarie prese dal governo Rabin dopo la strage alla moschea di Hebron (liberazione dei prigionieri palestinesi e il disarmo dei coloni estremisti); difficoltà nel proseguimento delle trattative di pace per il Medio Oriente dopo la strage di Hebron (Siria, Giordania si sono ritirati dal tavolo dei negoziati a Washington, anche Arafat ha richiamato i suoi consiglieri)

Radio radicale siamo collegati con la Gerusalemme come il nostro corrispondente Manuel Cazzola innanzitutto Manuel ti vorrei chiedere informazioni su quanto sta avvenendo sulla terreno nei territori e su quanto sta avvenendo per quanto riguarda l'applicazione delle decisioni prese domenica dal governo israeliano e quindi la liberazione dei prigionieri palestinesi e il disarmo degli estremisti dei coloni estremisti
Buongiorno
Cinquecento precedere presidente oggi sono stati liberati la liberazione cominciato questa mattina sta ancora continuando in queste ore del primo pomeriggio però non c'è essa nella strada palestinese le dichiarazioni che vengono rilasciate sia dai prigionieri che vengono liberati sia dal dai politici palestinesi sia dai rappresentanti della del fronte della a israeliano che liberare oggi cinquecento palestinesi ottocento fa lezione di cinquecento oggi altri trecento altri cinquecentotrenta sono attese nei prossimi giorni è troppo poco ed è troppo tardi nel Complesso ricordiamo che ci sono circa dodici mila palestinesi prigionieri nelle carceri israeliane quindi per armi mi le sue dodici mila dopo quello che è successo viene risulta viene ritenuto insufficiente sia dai palestinesi che da la sinistra italiana i rappresentanti politici per le Likud del molette dei partiti più di destra invece dicono che si tratta di uno scandalo che non farà che aggravare il il problema della sicurezza nella zona per quanto riguarda la commissione d'inchiesta come serie
Il verrà preceduta dal dal presidente della corte suprema in persona Meier Jean gare il giudice mere Sugar e che ha nominato ieri gli altri quattro membri della corte tra cui c'è un altro giudice della Corte Suprema
Giudice noto perché aveva fatto dei verdetti delle sentenze estremamente severe con i rappresentanti dell'underground ebraica clandestina alcuni anni fa terrorismo ebraico contro spero in ebraico si era espresso in maniera molto dura aveva dal le pene molto dure tra l'altro ci sarà dentro un ex capo di stato maggiore e ci sarà dentro un giudice arabo israeliano di religione mussulmana perché è stato cooptato come membro della Commissione da parte del precedente la Corte suprema uno dell'interrogarla come una Commissione comincerà i suoi lavori domani si prevede che il dico studi concluderà nel giro di compagni entro un paio di metri il il Frémaux preferenze che ha ricevuto sia il mandato che ha ricevuto estremamente largo quindi non è limitata nella sua inchiesta uno degli interrogativi che oggi ci si pone fonti vicine al governo dicono c'è il rischio che porti alla caduta del governo la la commissione d'inchiesta perché c'è il rischio che si dica praticamente si tocchi quello che forse il punto più doloroso di tutta questa vicenda ossia com'è che non si è intervenuti prima queste persone del Carc questi estremisti si sapeva come la pensavano hanno detto più volte con il la loro opinione hanno anche agito in passato e non è non era mai successo ma non è stata una novità là dove tanto per il fatto che hanno messo in pratica quello che da tempo predicavano pubblicamente per cui una degli interrogativi è per la commissione d'inchiesta i risultati di questa Commissione che viene qui ritenuto assolutamente autorevole e imparziale non rischierà di portare a
Far traballare il governo
Ecco e invece per quanto riguarda il disarmo degli estremisti dei dei coloni estremisti dunque alcuni sono stati presi altri
Sono latitanti clan sono passate la clandestinità rilasciano delle interviste ai giornali dalla clandestinità in cui relazioni che reazioni estremamente bellicose dicono che ci stanno organizzando stanno organizzando i loro uomini poi se sarà necessario si consegneranno però perché parla di un gruppo molto piccolo ma bisognerà un pochino vedere come come si svilupperà le parte sono stati presi parte
Colpisce lo sono ancora latitanti ecco
In merito alle giustificazioni che abbiamo letto anche sui giornali italiani di questi estremisti che appunto rivendicavano l'attentato di da oste in come una estrema misura di difesa adatta a chi continui di estremisti palestinesi di Hamas eccetera che cosa ci puoi dire crescono
O che senso costruire o fa parte dell'argomentazione di questa gente in nel Paese in corso negli ultimi giorni un dibattito di fare molto ho molto profondo in cui ci si interroga su cosa è successo e su quale la l'atteggiamento della maggioranza dei coloni sia di chi si oppone sia del fronte più progressista quell'atteggiamento rispetto a questa frangia estremista questa frangia che che ha fatto quello che ha fatto l'argomentazione se ovviamente non non mi sembra un'argomentazione convincente ieri o l'altro ieri Amos Oz in televisione a un certo punto parlando dice il problema è che siamo sempre stati troppo tolleranti rispetto al
Alle uccisioni ecco voglio ricordare amo Sons è un intellettuale uno scrittore israeliano da sempre impegnato per la pacificazione tra i due popoli popolo israeliano e quello palestinese redattore redattore comunque nel complesso è incorso direi un un
Un esame di coscienza sia all'interno dei coloni del degli impianti se all'interno della destra nazionalista che non ha mai preso adesso si stanno interrogando non non hanno mai preso le distanze in maniera sufficientemente chiaro da questo gruppuscolo estremista e il gruppuscolo estremista e e e i suoi e chi vi sta attorno
Io a un esame di coscienza da parte dell'altro lato della Società italiana che bene o male
Pur avendo preso le distanze non non è non è stato fatto abbastanza insomma e questo è quello che dicevo prima rispetto al problema di dove arriverà la commissione d'inchiesta
Vogliamo invece arrivare a vedere il quadro politico che appunto dopo questa una strage si è molto complicato insomma c'è la Giordania la Siria che e si sono ritirati Nordahl Washington roba e d'altra parte Arafat ha richiamato i suoi consiglieri e in qualche modo anche lui ha sospeso le trattative
Cosa succede su questo fronte redatto il
Gli arabi hanno interrotto il Round i negoziati che era in corso a Washington per ora la situazione che tutto ferma non c'è negoziato in corso non è chiaro quando ricomincerà praticamente siamo passati sul livello di cercare di avere il massimo guadagno politico dalla strage che c'è stata Lolth ha avanzato cinque richieste come condizioni preliminari per la ripresa dei negoziati ricordiamolo brevemente smantellamento degli insediamenti a Gaza contrariamente a quanto era stato
Definito negli accordi di oltre lo del Cairo degna cornice tra la firma che nelle ultime settimane e voglio ricordare che a Gaza sono
Ho solo sei mila se non sbaglio no agli insegnanti quindi un numero molto esiguo sono solo sei mila e particolarmente c'è un insediamento netto arringhe particolarmente problematico perché isolato più degli altri questi
Sei mila vivono in un gruppo di insediamenti e cinque sei insegnamenti più o meno concentrati nella stessa zona e poi in un'altra regione c'è un insediamento con venti famiglie e duecento operai thailandesi
Che
Che lavorano Marinagri coltura ed è particolarmente problematico forte multinazionali per difendere i palestinesi la seconda richiesta dell'oltre per richiesta di fermare gli impianti quarta richiesta vietare l'ingresso nelle zone ad alta densità di popolazione araba agli espedienti quinta richiesta rinforzo della polizia palestinese gratta quello che Israele dice no dice no alla maggior parte delle richieste dice possiamo pensare a rinforzare la polizia palestinese nell'ambito del negoziato e possiamo pensare a accettare la presenza di una forza multinazionale civile per nei territori dell'autonomia Gaza e Gerico di fatto quello che Israele dice che adesso riapriamo i gli accordi già conclusi
Qualche accordo che faremo anche in un futuro perde di credibilità dobbiamo attenerci agli accordi già raggiunti italiche vede invece dicono no è successo qualcosa che cambia radicalmente le regole del gioco il problema degli impianti fondamentalmente va affrontato già detto dello stadio intermedio e non dello stadio definitivo questo è attualmente il contratto a livello politico non è chiaro come si sviluppo era Arafat è che tutto sommato vuole riprendere il negoziato ha dei problemi incalza all'interno dell'Olimpo all'interno del comitato esecutivo dell'olio per far passare la sua linea più pragmatica gli Stati Uniti sono estremamente interessati a portare a a risolvere l'impatto sono allo studio alcune proposte ricordiamo le due
Una mandare qui Christopher a fare una missione di staffetta seconda organizzare un incontro tra Rabin e Arafat a Washington al più presto valutazione comunemente accettata a Gerusalemme per due settimane almeno sarà tutto fermo ci sarà una situazione di stallo si arriverà intanto alla fine del mese del Ramadan e riprese riprenderà difficile qui fare delle previsioni la mia opinione personale che cori negoziato riprenderà perché mentre l'M a perché è Israele che lo al passato il punto di non ritorno e non hanno un'alternativa miglior
Riprenderà dopo tra due o tre settimane e bisognerà vedere cosa succederà col problema dell'Italia ecco però un altro ostacolo diciamo a questa ripresa del negoziato sembra essere anche la querelle che si è avuta all'ONU
Sulla risoluzione di condanna di quanto avvenuto la scorsa settimana cioè la diciamo il veto posto dall'Amministrazione americana alla risoluzione proposta dal Segretario dell'ONU il egiziano Boutros Ghali è su questo che cosa ci dice loro
Torneremo in questo negoziato in questo processo di pace non ha mai avuto un ruolo importante cui non credo che il nono posto e
Procuratore però diciamo che questo atteggiamento così schierato degli Stati Uniti su Israele vicino a Israele staffa crea ancora di più problemi Arafat no con i suoi consiglieri con le fazioni dell'Olpe che sono titubanti Perrier
Iniziare il giocatore un il ripetersi di una dinamica nota e dall'intera dal tempo dell'America ha posto
Il petto alle risoluzioni contro Israele all'ONU e in questo in questo contesto è nato il processo di pace non nell'ONU come invece al che lo volevano i Paesi arabi palestinesi ma indirettamente tramite Madrid e poi il processo che ne è seguito per cui non credo che non è un fatto nuovo il fatto che mi sembra nuovo e che mentre bene o male i palestinesi avevano accettato premette perché costretti non avevano alternative avevano dovuto ingoiare il rospo di rimandare il problema degli insediamenti
E degli infedeli apre dentro niente pianti Allo stadio definitivo del del negoziato con la strage di Hebron adesso lo cerca di ritirare su questo questo problema dicendo ma Quarrata e cosa è successo rischia di retrocedere se ci lasciate lì questi pazzi estremisti è una bomba ad orologeria Curcio farà cadere tutto il processo anche dello stadio intermedio che questa è un'argomentazione in cui oggi credo che abbiano argomentazione parità che si è dimostrata estremamente reale e credo che il su questa argomentazione Israele dovrà trovare una risposta non mi sembra che il problema sia a livello dell'ONU il problema è nel dialogo diretto tra Israele oltre dove è successo qualcosa e niente pianti hanno concluso la parte più estremi
Riesce pian piano concretizzato quanto possano essere un pericolo per il processo di ecco io vorrei proprio concludere su questa questione ancora degli insegnanti da
E lo sai perché abbiamo letto in Italia anche del da interviste in sedi anti più estremisti hanno minacciato addirittura un'intifada ebraica contro l'esercito israeliano contro insomma coloro che volessero disarmare li hanno poi detto che loro non vogliono disarmare sì perché quando vedono un palestinese armato prima di chiedersi se è un terrorista oppure un poliziotto palestinese prima sparano voi decideranno sul sulla identità della del personaggio ecco
C'è pericolo di questa come dire intifada ebraica c'è pericolo perché penso che la fra
Il il nucleo più duro
La distanza incombe non c'è non c'è ponte non c'è
Denominatore comune fatte che quanto più loro diventeranno estremi che faranno cose estreme adesso dicono se voi ci arrestata allora questo ci darà la legittima elezione per fare cosa ancora più estreme quanto più loro si arroccano nell'estremismo tanto più
Il governo anche all'interno del gruppo dell'Italia il tratto diciamo che più estremo di così l'unica cosa che rimane di sparare addosso ai soldati israeliani prima quello che voglio dire che quanto più loro
Vanno su posizioni estreme tanto più perdono
Appoggio o complicità passiva o comprensione da parte della destra israeliana parte della vergogna per bene Thing siamo Manoel
E naturalmente ci sentiremo per aggiornamenti nei prossimi giorni grazie del monarca
Avrebbe