Focus Europa - Le previsioni della Commissione su economia europea, gli strumenti, la dura presa di posizione sulla sentenza dell'Alta Corte tedesca

Ed eccoci arrivati all'appuntamento con focus Europa la trasmissione in collaborazione tra radio radicale e la rappresentanza della Commissione europea in Italia di si parla Valeria Manieri abbiamo in collegamento questa settimana de diamo il bentornato Antonia Carparelli considera per gli affari economici della rappresentanza della Commissione europea in
Italia ben trovati
Grazie dell'invito del buon giorno a tutti
Parliamo appunto un po'della situazione economica nell'eurozona di quelle che sono un po'le linee guida su cui il collegio dei commissari sta lavorano anche questa settimana punto su una strategia di ripresa dell'unione attraverso misure per il mercato interno Traverso appunto agli strumenti di cui abbiamo parlato anche nelle scorse settimane in attesa che si completi un po'la definizione delle proposta per il prossimo bilancio comunale e per il famoso fondo la ripresa
Ricoveri Fund in questa settimana tra l'altro si torna mancare niente due sedute
Parlamentari europarlamentari ci sarà anche Eurogruppo diciamo
Dini in itinere da cui non sono non cessa non ci attendiamo grosse indicazioni euro decisioni ma insomma
La macchina è partita per gestire questa fase complicatissima in più negli scorsi giorni sono arrivati come sappiamo anche i dati previsionali
Su quello che sarà il resto dell'anno questo due mila venti anche appunto in parte quale potrebbe essere il rimbalzo dell'economia
Per la prossima per il prossimo anno i dati sono inutile dirlo pessimi sia per l'eurozona che per alcuni Paesi in particolare chiaramente molto
Penalizzati i paesi
Dell'Europa euromediterranea ma non solo da dove vogliamo partire dottoressa Carparelli
Sì direi partirei proprio da queste previsione che la Commissione ha completa il sei maggio scorso la settimana scorsa e perché danno un quadro che parte ci aspettavamo ma che espresso in numeri per tutta la misura della crisi che stiamo vivendo
Ormai tutti definiscono più grave recessione del dopoguerra più grave di quella che abbiamo sperimentato nel due mila e otto del due mila dodici la Commissione prevede per le provare a una caduta del PIL del senza per sé per cento che riguarda tutti i Paesi questo punto sul quale la Commissione insistito molto non so simmetrico colpisce tutti non so involontario non dipende da comportamenti politici o da comportamenti rischi come nel settore finanziario è un fattore concretamente sterno noi mantici penalizzato uncino una maniera accusa con Sozzi con differenze direi ci sono Paesi che se la cavano meglio come la Polonia per i quali è previsto la caduta del PIL dell'ordine del quattro per cento
E quelli come giustamente dice dell'area mediterranea Spagna Italia Grecia con criteri killer che superano il nove per cento
Siamo dirò poi generando Portogallo perché poi sono tutti paesi molto legati si ha l'obbligo d'allora se la cava meglio insomma
Sì è uscito intanto è stato colpito meno negli anni dalla dalla pandemia
E a mio avviso storicamente ha una capacità di reazione notevole forse anche una divide ad appoggiarsi agli strumenti europei a farne uso mai vs
Ecco già comunque sono Paesi tutti quelli che abbiamo citato i sono anche molto dipendenti non solo ovviamente dalle contrazione del mercato
Interno dalla operazioni Desert Scorpion ma soprattutto dal turismo alpino ma siamo anche riferimento al Portogallo che evidentemente ci sono cita in questo momento come Lisbona che erano estremamente grande esattamente
Ecco quella cosa sulla quale errore
Pertanto l'AVEPA questo quadro preoccupano va bene i dati relativi ai conti pubblici con incrementi del deficit le cifre in molti Paesi e ripresi che molto esposti il via dell'alto livello del Denisov e non è una buona notizia nel senso che per l'Italia cioè un aumento senza precedenti nel debito pubblico e questo è un dato di Alitalia non sono ma insomma per la per la Spagna per la Francia insomma questo è un dato che rappresenta una una grossa il ponte sia per le politiche future e per in grado di sorso che richiesto sia la Banca centrale sia nella alle autorità di controllo dei mercati a garanzia vorrei vorrei anche notare un elemento importante è Commissione ha detto che si tratta ci che mi previsioni vere e proprie di scenari nel senso che il grado di incertezza e ancora incontri sulla sul futuro beh prossimi mesi elevatissimo e gli economisti si sono sbizzarriti erano mobilitato le dell'alfabeto se la ripresa OUA Hayley autoctoni somma e e naturalmente la verità e che questo dipende dalla variabile sanitaria come si uscirà da questa è evidente che se avessimo bacino Dennis prossimi tre mesi le possibilità che la ripresa rapida più vi sia una forma o sarebbero levate
Ma questo non è nell'ordine delle cose sono sempre all'ordine del giorno per cui la commissione a ipotizzato una ripresa più del tipo una ripresa più graduale ma ma anche sottolineato è un quadro ottimistico perché se le misure di stanziamento si prolunga per per molti utenti o se la la crisi di domanda che stiamo vivendo e la gente assume comportamenti il maggiore cautela è chiaro che potremmo trovarci a la forma delle fu una forma di ripresa Monti o più lenta
E quindi l'aspettativa e la ripresa del prossimo anno la commissione cifrato nel Nord sette oltre il sei per cento quindi quasi un recupero un rumeno vicino al cento per cento delle per riempire quest'anno e o quella quello scenario lì potrebbe diventare rivelarsi troppo ottimistico quindi dipende ancora talmente da questa incertezza legata alla sanitaria
Ecco e soprattutto diciamo in questa settimana si lavora anche per le linee guida e di una riapertura graduale delle frontiere interne de e ovviamente c'è anche un grosso
Un grosso nodo sulla riattivazione del trasporto aereo insomma quella mobilità e intra europea che è comunque molto importante anche se appunto
Siamo ancora non la fase due ma comunque in piena ancora emergenza sanitaria e pandemia
Sì un altro messaggio azioni incertezza il gran parte in tutta l'incertezza legata la variabile sanitaria
Però la commissione dice apertamente c'è anche l'incertezza che dipende poi alle per comportamenti politici dalle scelte politiche ha colto l'occasione della pubblicazione di queste previsioni per sottolineare l'importanza di una risposta coordinata e è chiaro che questa crisi che aveva del definito Simmenthal del dipendente da un uso simmetrico inizialmente potrebbe esce che già però tanto simmetrica non è come abbiamo visto potrebbe diventare morto più una simmetrica se non c'è una risposta coordinata da parte di tutti i Paesi europei cosa significa una responsabile anzi non credo che l'Europa tutto sommato ad altro
Dimostrazione di una grande capacità di coordinamento quegli strumenti che avevamo messo appunto nel corso della vita risibile sulle non soltanto il messo Hondo senza una questi Foglia ma anche l'azione l'azione la possibilità di mobilitare le cartucce da Banca centrale ma anche la possibilità di mobilitare la per gli investimenti
Ma anche le flessibilità che prima inesistente in gara sono state trovate nel bilancio europeo e con tutto il resto è servito a mettere appunto come esibisce disparati solo una potenza di fuoco
Cioè non è stata così rapide così potente per esempio è la dieci anni fa sono certo certo nella zona tutto questo dimostra che sia preso nelle crisi
Tutto questo però è anche rispetto alle dimensioni e anche lei gli aspetti inediti di questa crisi non sembra ora sufficiente tra loro ci sono anche anche al di là di appunto gli strumenti di cui parlavamo la scorsa settimana in in in
Dubitabilmente successo qualcosa di molto serio e molto importante riguarda ovviamente le pronunciamento della Corte costituzionale tedesca sul programma di acquisto titoli pubblici della BCE
E e tra l'altro proprio dalla presidente la Commissione europea Ursula van de Lyon sono arrivate parole molto né delle scorse ore
Molto dure anche contro contro la sua beh punto Germania l'ultima parola de sul diritto dell'Unione europea è sempre pronunciata a Lussemburgo religiosa nel suonare la esaurendo la sua l'altra parte e addirittura non esclude
Dice sempre Vanderlei stiamo analizzando la sentenza nel dettaglio e valuteremo le prossime mosse che possono includere anche l'opzione della procedura di infrazione il questo ovviamente fa riferimento alla decisione della Corte tra corse tedesca di rimettere in discussione se appunto il quantitative easing che era in realtà poi diritto cioè riferimento
A quanto lanciato allora dal l'allora presidente la Banca centrale europea Mario Draghi del due mila quindici insomma il c'è un confine ancora non esiste penale
Senza precedenti insomma e sì ma credo che era la risposta della Commissione abbia confermato non soltanto l'importanza di avere la Banca centrale europea indipendente ma anche quella di avere ma Commissione indipendente e che lavora nel per l'interesse comune il credo che anche in questo la reazione dei mercati finora sia sia stata coerente con una dimostrazione di indipendenza dopo l'abbiamo anche detto esplicitamente dopo alcune esitazione iniziale legate più alla scarsa comprensione della della gravità della situazione portata del problema certi usi che e ma dopo mi sembra che la risposta sia stata da parte delle istituzioni comunitarie cioè la Commissione il Parlamento e la banca centrale sia stata veramente all'altezza di una di una storia di cui abbiamo festeggiato i settanta anni proprio alcuni giorni fa d'occasione articolare l'aspirazione di socio umana
Credo che sia motivo di compiacimento volevo tornare su un punto in conclusione perché prima diciamo un passato analizzando quelle che sono le previsioni della Commissione europea sui vari Paesi membri
Accennavamo alla questione portoghese no
E giustamente al pane Carparelli ci ricordava beh forse tutto sommato ci sono Paesi che erano state in tempi passati abbiano diciamo le abbiano viste delle belle o delle blue sono anche quelli che probabilmente hanno preso più confidenza con alcuni tipi di strumenti e forse è meglio sanno appoggiarsi anche a quello che l'Europa può offrire in un determinate situazioni ecco sarà così anche questa volta nel senso paradossalmente i Paesi che sono messi peggio che hanno già avuto a che fare in qualche modo con la troika mi mi riferisco alla Grecia e Portogallo
E sembrano dalla parte chiaramente meno toccati dall'emergenza sanitaria però sicuramente saranno investiti come gli altri a volte più degli altri stati peggio di noi fa solo la Grecia rispetto all'Italia sì però hanno sono molto dipendenti da altri tipi appunto di di fattori dal turismo insomma non hanno grandissimi
L'economia di grandi servizi oneri economia industriale forte
Sono ci sono differenze tra se vogliamo tra Portogallo e Grecia il Portogallo anche a una economia più articolata dei prelati sicuramente direi che entrambi si sono in un certo senso
Vaccinati immobilizzati anche rispetto ai ai timori sarà avendo avuto coi in concreto nei loro Paesi questa questa specie di mostro le vie respiratorie che in molti casi si è rivelato un consigliere di riforme faccio regoli
Non so se naturalmente sta il problema della lo segreti non è un problema secondario cessato probabilmente un eccesso di restituzione
Esclusivamente ricordiamo che che in questi paesi diciamo sia evitato il disastro sanitario al di là di quelle che possono essere altri variabili che sono allo studio degli scienziati a perché
Hanno dovuto fare lodato anche perché la sanità è ridotta all'osso lì altro che dei acquisti
Processo un certo grado di casualità nel modo in cui diceva colpito questo lo sappiamo non fu tre spiegabile Baltea
Oggi fattori così contro la vera dall'uovo
Dire però tornando all'aspetto economico da mettere a gara in chiusura no per capire se ci possono essere dei paradossi in questa femministi compose mitizzato questa la paura appunto di avere a che fare con con l'Europa Portogallo affatto a
Messo sul tavolo anche le sue ragioni con un governo che ha difeso alcuni aspetti del welfare il mercoledì vanno messi rischiosi e in qualche modo assai sono non soltanto sono riuscite a recuperare
Il Portogallo meglio nella Grecia ma anche la Grecia tutto sommato ha avuto un una ripresa trascurabili letto o
Dopo i giorni di buio insomma quindi tutto sommato non quello che ci insegna l'esperienza di questi Paesi e che le riforme vengono sul
Suggerite raccomandati soprattutto negoziante concordate con l'Europa
Danno un margine quote azionarie tranquillità sul piano della gestione e finanziaria i questo così abitante alla Spagna che ha beneficiato di in per il settore bancario del del sostegno del del mensa insomma poi a insomma danno un'immagine diversa di quella che possono essere gli interventi europei di i e che al di fuori della del dibattito molto ideologico
Era lecito non eremo ci torneremo perché questo è un tema interessante a proposito lo spauracchio del Mes ed è la troika che anche qui ogni tanto vanno agitando
Per capire anche altrove che cose successe in retrospettiva che cosa sta succedendo adesso io davvero ringrazio Antonio Capparelli per essere stata con noi ricordo Consigliere economica per la rappresentanza e la Commissione europea in Italia grazie presso di sentirsi
Grazie a voi arrendersi