60 anni fa la Sentenza 33/1960 sull'accesso delle donne alla carriera prefettizia: intervista ad Alfonso Celotto

Radio radicale siamo in collegamento con il costituzionalista Alfonso Celotto o per parlarvi della sentenza trentatré
Del mille novecentosessanta questi numeri probabilmente non diranno nulla da immediatamente ai nostri ascoltatori ma si tratta di un pronunciamento molto importante
Della Consulta che ha aperto la strada alle alle donne nel nella carriera prefettizia aperto anche il diciamo la possibilità di partecipare alle donne a importanti concorsi della pubblica amministrazione ma come si arrivo a quella ricorso alla Corte costituzionale e soprattutto le norme della nostra Costituzione perché non erano considerate sufficienti per arrivare a questa importante conquista allora professore Celotto che è importante parlare e di questa vittoria grazie alla corte costituzionale che è un grandissimo organo della nostra Costituzione e soprattutto perché in base agli articoli tre e di anche dice credo diciannove della nostra Costituzione allora le donne non potevano partecipare alla al a questi concorsi
Allora io sono particolarmente contento di fare questa intervista oggi perché erano più di due mesi che facevo soltanto interviste sull'epidemia sanitaria le misure di prevenzione il Comité queste cose qui per cui il segnale cominciamo a parlare di altri argomenti anche un segnale positivo
è un segnale che stiamo riprendendo una vita normale
Questa sentenza questa sentenza di sessanta anni Nicola e la sentenza raramente storica anche perché da un lato il problema delle donne nel lavoro dell'amministrazione è un problema ancora
Da risolvere da affrontare da completare come si va a vedere in parte proprio oggi Presidente del Consiglio hanno minato alcune donne ad integrare i comitati no e anche questa mossa
Un po'scomposta che trova l'integrazione solo per raggiungere le donne ti fa capire che da un lato c'è ancora il problema della rappresentanza femminile negli organi però torniamo indietro a sessanta anni fa
Anche perché invece i temi ancora più grande e più importante perché perché non solo l'articolo tre pone la piena parità e la divieto di disparità di trattamento anche per sesso ma soprattutto c'era un'opera così importante l'articolo cinquantuno recita
Tutti i cittadini virgola dell'uno e dell'altro sesso virgola possono accedere in condizioni di parità alle cariche pubbliche ai pubblici impieghi
Come è possibile quindi che se dal mille novecentoquarantotto c'era una norma così chiare ai costrizione le donne non entrava in una serie di carriera
E qui si sviluppa tutto un dibattito tradizionale del diritto che si fa capire anche quanto è importante la Corte costituzionale perché si disse
In quei primi anni di attuazione costituzionale che le norme della Costituzione non sono norme precettive ma sono norme programmatiche
Queste due parole paroline dal giurista
Contengono una differenza molto importante perché norma programmatica significa non è una norma che si applica immediatamente ma non ormai rivolta a legislatura quindi toccava legislatore rimuovere gli ostacoli che non consentiva dalle donne entrare in magistratura in Prefettura e gli altri cambi di vertice dell'Amministrazione
Però queste ancora più paradossale perché se prendiamo il caso della magistratura noi vediamo che le donne i magistrati che la legge sull'ordinamento giudiziario del mille novecentoquarantuno prendeva il treno requisiti per accedere in magistratura
Essere di sesso maschile essere iscritti al Partito nazionale fascista
Essere di buona condotta
Ovviamente il secondo requisito cambia automaticamente con la fine del regime ma il primo requisito essere di sesso maschile bisognò aspettare che intervenisse il legislatore e abbiamo tanti ricorsi anche prima del mille novecentosessanta
Che rigettano no
La domani l'esclusione delle donne dal concorso dicendo bisogna aspettare il legislatore e quindi questa sentenza è una delle sentenze veramente storica che ci fa vedere come la corte costituzionale è organo di garanzia ore dodici bilanciamento di contrappeso e da quel giorno guida quella sentenza poi finalmente le donne sono entrate nelle gambe il vertice
Ecco qui a fare il ricorso alla Corte costituzionale è una giovane poi neolaureata che si chiamano saliva che decide di fare un ricorso alla Corte Costituzionale perché gliene la possente negata
La possibilità di partecipare a un concorso per la carriera
Prefettizia allora lei si rivolge ha una un autorevole giurista che Costantino Mortati vogliamo dire due cose su Costantino Mortati che diciamo è il padre di questa in qualche modo di questa di questa sentenza anche se non era diciamo un giudice della consulta
Per Costantino Mortati non diventerà mai il giudice della corte costituzionale ma Costantino Mortati uno dei padri della Costituzione
Perché non solo faceva parte dall'assemblea dei dei costituente membro della Commissione dei settantacinque ma soprattutto fra i giuristi più autorevoli dell'epoca
E quindi in quel modo veramente Costantino Mortati rappresentava uno dei migliori giuristi dell'epoca e sicuramente se alla corte costituzionale si fosse entrambi per merito Costantino Mortati non sarebbe pubblico loro entrare però nord tanti Esposito forse sulle due costituzionalisti principali che non entrarono la corte in quella prima tornata ha quindi coi diventeranno avvocati o commentatori delle principali sentenza dell'epoca
Senta per quanto riguarda per quanto riguarda il ricorso di Rosa Oliva qui entra in ballo una legge del mille novecentodiciannove
Quella sulla capacità giuridica delle delle delle delle delle donne
Allora perché questa legge del mille novecentodiciannove in qualche modo impediva l'applicazione di questi di questi articoli lei in qualche modo lo ha spiegato prima però possiamo spiega Rovelli
Sì cioè perché senza non si riteneva che la Costituzione
Fosse direttamente applicabile questo se non Camillo tutto giuridiche in seno cioè di dire è vero che l'articolo cinquantuno è un articolo chiarissimo perché dice tutti i cittadini lo ripeto dell'uno e dell'altro sesso propria specificare
Che si stia uomini che donne possono entrare però si riteneva che fosse rivolta al legislatore e quindi in assenza
Dell'intervento del legislatore la legge continua ad applicarsi perché in fondo la Corte costituzionale serve proprio a quello
A modificare le leggi non conformi alla Costituzione quindi la legge del diciannove sulla Prefettura e la legge del quarantuno sulla magistratura restavano formalmente in vigore pur essendo palesemente contrastanti con la Costituzione
Ecco non bastava il diritto di voto alle donne nel mille novecentoquarantasei per sancire di fatto giuridicamente una parificazione tra uomo e donna
Ma certo che sì ma anche quella fu una grandissima novità noi ricordiamo che in quegli anni c'era ancora la differenza
Che in quegli anni c'era ancora la differenza fra l'adulterio il concubinato avevamo la sottoposizione della della donna all'uomo e addirittura
Il la questione di adultere concubinato la questione di opere concubinato arrivò la Corte costituzionale che nel sessantuno riterrà
Sufficiente la differenziazione adeguate nel genere vuole questo per dire cosa che i tempi anche culturalmente erano così diversi per cui servirà non solo un cambiamento di proprio di di comune sentire
Ma servirà anche l'evoluzione giuridica cioè ricordiamoci che in quei tempi Fausto Coppi e la Dama Bianca vennero arrestati del concubinato
Arrestare posto copia allora avrà significa restare il più famoso sportivo italiano dell'epoca questo perché il calo di ciclismo è lo sport più popolare anche nel calcio è quindi per capire per capire come erano i tempi poi in fondo è sempre così
Ubi societas IBI ius cioè anche il voto alle donne del quarantasei una grandissima innovazione anzi diamo il quarantacinque in alcune elezioni comunali una grandissima innovazione
Proprio perché andò contro il comune sentire dei tempi e tanto ricordiamo che molte donne il due giugno quarantasei rifiutarono la stella referendum monarchia Repubblica dicendo io sono subito non posso votare sul re
Senta dopo questa sentenza trentatré del del mille novecentosessanta che del diciotto maggio del mille novecentosessanta furono necessari degli altri interventi che il legislatore penso nel sessantatré credo per l'accesso delle donne alla magistratura la carriera diplomatica e poi si è arrivati nel mille novecentonovantanove con la possibilità di dire di fare entrare le donne nel credo nel mille del dei miei uomini e le carriere militari allora perché dopo questa vittoria alla Corte costituzionale sono state necessarie altre leggi che non si è non ci si è basati su questo principio espresso dalla Corte costituzionale
Allora giuridicamente si può rispondere che la sentenza fa stavo solo nel caso in cui è stata sollevata no quindi ad essere dichiarato incostituzionale solamente sulla Prefettura
Però voi questa sentenza è veramente lo spartiacque perché da lì poi ci si avvia a tutta una serie di di riforme però io lo vorrei ricordare era una cosa culturale
Cioè sul voto alle donne noi abbiamo discorsi di Cavour di cent'anni precedenti per dicevano che le donne non è che non possono votare per una così giuridica ma proprio la questione morale che Kabul diceva sono troppo umorali per votare no
Questo lo dico per far capire cosa che è un determinato contesto storico-politico socioculturale in cui si riteneva che la donna non potesse fare determinati lavori perché non era una ma ecco questa era l'idea che si era consolidata negli anni e poi giustamente e poi giustamente invece la corte costituzionale la legge aiutato questo cambio di divisione però la l'assemblea costituente lo sapeva bene l'Assemblea costituente ricordiamo avevamo ventuno donne se non ricordo male su cinquecentocinquantasei per farci capire la limitata rappresentatività il primo Senato il Senato e quarantotto ora crei donne senatore
Per farci capire come comunque erano sempre ai margini della vita politica e poi e poi invece giustamente i tempi stanno cambiando quando io partecipo a questi dibattiti no
Dico spesso dibattiti questo tema vedete ormai nella mia Olanda colloca il giurisprudenza le studentesse colpi degli studenti
è un segno dei tempi no
Certo le volevo chiedere un'ultima un'ottima due ultime cose prima di ritiri ingraziarsi tra noi abbiamo visto che ne nei mesi scorsi arrivata per la prima volta una donna alla guida della corte costituzionale molti hanno esultato per il fatto che ci fosse una donna alla guida della della della della della Consulta però è avvenuto tramite un criterio diciamo automatico sì sarebbe diciamo bello che avvenisse per una decisione diciamo più collegiale come
Dischi vendevano la devo correre
E in genere tutto questo ha devo correggere perché è sì vero che diventa presidente della Corte Costituzionale normalmente in giudice più anziano però nel caso
Otto mesi fa degli ultimi elezione del presidente c'è stata una votazione perché perché sono due giudici con la stessa anzianità
La professoressa Cartabia
E il presidente Carosi quindi è stato una scelta della Corte costituzionale di scegliere una donna la presidenza per cui non è stato solo un Tomasi una casualità è stato una scelta importante
Sì ultimissima cosa
Noi dobbiamo abbiamo parlato del voto alle donne e lei mi ha citato che prima del del voto del referendum del mille novecentoquarantasei le donne furono ammessi al voto in alcune consultazioni amministrative
Allora questa diritto di voto alle donne e per le amministrative
Lo dobbiamo a Mussolini che credo nel mille novecento venticinque fece approvare una legge per la pari lei per il diritto di voto alle donne alle elezioni amministrative oppure avvenne di fatto senza da una legge legge che poi venne diciamo annullata dalla dalle norme che istituiva nel potestà
Se che io ricordi la legge sulle amministrative o leggere quarantaquattro quindi una legge invece ora non ricordo se era il Governo Bonomi all'ultimo Governo Badoglio ad approvare queste nuove norme sul voto d'altra parte e qui mettere in un'altra intervista all'evoluzione del diritto di voto l'Italia è stata molto lungo e molto complessa perché il Regno d'Italia del mille ottocentosessantuno aveva ventidue milioni di abitanti ma votato all'un per cento dalla popolazione perché non votano neanche tutti maschi
I maschi i arriveranno a votare soltanto nel mille novecentododici perché prima c'era il cento letali servizio militare tutta una serie di requisiti quindi la lotta per il voto è stata molto lunga
E quello delle donne è stato un passaggio fondamentale nel quarantacinque e quarantasei
Bene io la la ringrazio molto della della sua disponibilità
Averci un po'aiutata a capire questo passo importante della nostra storia del niente questo precedente che poi ha spianato le le donne giustamente ha carriere che lei che erano ingiustamente
Precluse la ringrazio di nuovo ringrazio il professor Alfonso Celotto con quale abbiamo parlato della sentenza trentatré del del mille novecento del diciotto maggio del mille novecentosessanta
Con grande piacere