Statuto dei Lavoratori e futuro delle relazioni di lavoro

Tiziano Galli certamente conosciuto ecco e quella fu un'esperienza ricca di insegnamenti in un fosso qua ripete lui
Però una cosa nella voglio dire per la sua emblematici ITA
Nelle un racconto che invece fa l'opera per lo svolgimento di un campo operaio di fronte a un lavoratore che
Se la si abbandona il suo posto il capo mi dice dove Hillary laguna turni dice articolo uno dello Statuto libertà di manifestazione del pensiero e tirò fuori il libretto con la legge
Insomma era quella è una legge che veramente i lavoratori avvertivano come la loro legge
Peraltro fatta dai ministri protocolli Donat Cattin che non avevano remore a dichiararsi da una parte sola e quindi in una legge estremamente importante che a mio avviso a una portata parli sul rapporto di lavoro pari a quella che la Costituzione rende sul diritto sindacale non con l'affermazione della libertà sindacale qui sì
Per i si modifica radicalmente nello schema paternalistico un solitario il codice civile
Aveva dato della disciplina del rapporto di lavoro invece si faceva strada una visione il più moderna della gestione del personale
Ecco che doveva esprimersi con modalità rispettosa della dignità dei lavoratori e doveva essere bilanciata chitarra fisiologica presenza al dancing accantonare l'organizzazione ecco un salto quindi veramente notevole rispetto alla situazione precedente
Ecco come appare nello Statuto nei lavoratori oggi è un edificio come sappiamo è stato dislocato in più punti gradualmente alcuni pezzi sono venuti meno inizialmente le norme sul collocamento
Che lo Statuto cercava e
Di rendere ancora più stringente nella sua impostazione tradizionale del basata sulla non mi risulta ecco
Poi sappiamo dei colpi inserti dallo sciagurato referendum
Del novantacinque se non ricordo male che a secondo me castrato un po'l'anima al proporzionale dello Statuto perché da quel referendum
La il diritto alla rappresentanza in sostanza viene subordinato alla firma del del contratto con Cantù dalla dall'azienda mentre la logica
Statutaria era che comunque applicasse un loro un contratto il datore di lavoro dovesse
Forse è tenuto a dare spazio al sindacato e l'altra norma perché fu colpita fu quella sui contributi sindacali anche quella non non ha creato molto danni perché la contrattazione collettiva ha recuperato su questo terreno però non c'è dubbio che la base di quel sistema molto importante per il finanziamento dei sindacati ora è nelle mani del del contratto collettivo
E poi da ultimo le mazzate che sono state infrante con John Bax la riscrittura della norma sui controlli a distanza e soprattutto la rami il brutale svuotamento dell'articolo diciotto dico brutale perché veramente il senso di quell'operazione è stato di una restituzione pura e semplice di mano libera al potere al al datore di lavoro dove
Sarebbe stato necessario un intervento molto molto più calibrato
Ecco peraltro bisogna riconoscere come Dussek sorridente o che in un edificio costruito mandando una realtà ben diversa da quella che oggi tende ad essere prevalente
Per dirla con Aris Accornero cioè il passaggio dal mondo del lavoro e quello dei lavori
E lo statuto appare quindi con un argine esposto nei confronti di un potere che si è dislocato continua che privilegia l'utilizzo di nuove forme giuridiche
Insomma lo si può riguardare come una linea Maginot che viene aggirata andai retrocessi ecco ora i lavoratori devono difendersi da un potere che si esercita più sul mercato del lavoro esterno all'impresa
E quindi appare più nella veste di potere negoziale che attraverso il vincolo giuridico della subordinazione e quindi attraverso il comando
Ma insomma il capitalista nella prospettiva di conseguire una riduzione dei costi e dei rischi in campo la sua impresa non è più interessato affondare l'organizzazione sul comando
Lo esercita in forma indiretta mostrandosi interessato conseguire dei risultati dell'attività lavorativa attraverso l'esercizio del potere negoziale ecco insomma dallo Statuto rispondeva al mondo della stabilità
La
Mentre ora tende a prevalere il mondo della precarietà
La subordinazione da giuridica giuridica diventa sfacciatamente economica e il lavoro torna tende a tornare ad essere considerato una semplice merce ecco ci si può chiedere se
La colpa di questo stato di cose sia da attribuire alla legislazione che ha progressivamente indebolito dalle rigidità delle vecchie garanzia
Ecco una parte della sinistra non ha dubbi in proposito io propendo per una vettura con con cui articolate diversa
Che ha il conforto nell'analisi che fece assi Aris Accornero il quale rilevava come ci fosse mancanza di sintonia tra il sistema delle garanzie rigide
E lì strutturali modificazioni delle dinamiche organizzative che le imprese andavano assumendo che rispondere non passa tanti abbassa la il foglio però tutti si vede
A scusa
In breve
Se un colpevole vogliamo trovare allora dobbiamo trovarlo più che nelle flessibilità introdotte
Le quali in genere vengono introdotte con la finalità di evitare effetti controproducenti
Delle vecchie rigidità ecco dobbiamo trovarlo nella mancanza della testamento di un sistema di garanzie di tipo nuovo ecco comuni verremo alla tua domanda
Facciamo una qualche ragionamento sulle due anime nello nello Statuto
La costituzionale la promozionale
In verità l'affermazione nell'esistenza di due anni nello Statuto
Dovrebbe essere fuori fuorviante perché in verità l'anima promozionale e anch'essa
Una minima pienamente costituzionale mira a garantire che il segreto dell'articolo trentanove della Costituzione e la libertà sindacale Trombini piena applicazione anche nell'ambito dell'azienda
Merita questa distinzione tra le due anime
E stata più fatta un dallo stesso in giugno indennità da da Mancini a che per evidenziare la diversità di cultura politica
Delle culture politiche confluite nella legge ecco
Dopo l'approvazione dello statuto prevalsa l'idea che tu stesso hai espresso Tiziano che le due anime esprimano una forte sinergia
Che un singolo forte dei suoi diritti più forte del sindacato io questa la considero una lettura un po'consolatoria indennità le linee di politica del diritto erano alle origini fortemente alternativi
E li guardavano il ruolo del contratto collettivo della legge
L'anima costituzionalistica era interessata a che la legge assicurarsi evidentemente i diritti in campo i singoli lavoratori
Invece l'anima promozionale riteneva che la legge dovesse limitarsi a promuovere il sindacato e che dovesse spettare a reparti collettive
Al sistema delle relazioni sindacali la responsabilità nella regolazione e del governo della stessa ecco e il cui devo richiamare una classica testimonianza che in questo è andato militare a dicembre in un seminario al quale fu invitato perché componente della commissione
Preparatoria dell'amore dello Statuto ecco turistiche la prima cosa che in giugno disse nelle riunioni fughe bisogna evitare di imporre gli eccellere nel con relitti in campo ai lavoratori i diritti devono essere
Forgiati e gestiti dall'organizzazione sì sì sindacali ecco ecosistemi indennità fuori la il disegno di legge governativo che per questo si meritò l'attacco forte giungono al Torrino Sileri esponente della e la cultura che Giulia Mancini chiamavano costituzionalistica
Che addirittura si uscì fuori dicendo ma questo non me lo Statuto dei lavoratori lo Statuto dei sindacati
Come si la dimensione sindacale collettiva forse una dimensione altra rispetto a quella del diritto i singoli lavoratori non comuni fisiologicamente condivideva
A un giudice Mancini una modalità necessarie di di tutela del diritto de dei singoli per
Perché sappiamo poi cos'è avvenuto sul piano parlamentare
E il dissi il la legge anche grazie alla al mercante non fu rafforzata enormemente nella parte diciamo del primo titolo anche la parte ultima con le norme sul collocamento
Fu generalizzata la sanzione nell'all'integrazione che dal giugno era stata prevista ma come
Garanzia di effettività della libertà sindacale in azienda ecco mentre invece è stata generalizzata ecco con le conseguenze che poi abbiamo visto ma
Ora
Anche la disciplina delle mansioni anche quella fu introdotta ex novo insomma ambiti che forse più dovrebbe che probabilmente sarebbe stato meglio lasciare alla responsabilità dei partiti
Ecco sappiamo che questo impianto rigido che peraltro conferitomi rigidità anche alle normative precedenti mi rivolgo li chiamiamo una normativa sul lavoro quelle sugli appalti
Ha esportato anche su quelli la la la rigidità e con questo impianto Luigino han reso determinante il ruolo della mediazione e giudiziaria
Ecco quindi
Medicine anni dopo Giugni stesso complesso andai in quel famoso un convegno
Che dissi credevamo di aver fatto incontrare entrare in azienda un potere verità devo farti entrare i due c'è anche quello vere del magistrato ecco in sostanza
A mio avviso la prospettiva continuata da giugno Mancini uscì piuttosto malconcia nonostante Mancini invece poco dopo l'approvazione della legge al convegno della Dellas risultasse dicendo che aveva vinto la linea
La linea promozionale
Ecco e che era stata sconfitta la la linea
Costituzionalistica
Da allora la regolazione per via legislativa è diventata la strada maestra
E tale tecnicistica rimasta anche quando si sono cominciate a introdurre flessibilità spesso affidati allo stesso sistema contrattuale insomma
Di fronte alla punto in uscita ed alla complicazione raggiunta dal sistema decorativo della legge dai Dominici interventi di correzione c'è da chiedersi se del caso torni di attualità la filosofia che animano l'anima promozionali
Io mi chiedo uno che non si faccia il Codice del lavoro come la mette in come come come come come lo può organizzare io una cosa veramente né di estrema complessità ecco allora e qui il passo alla parte finale secondo me le regole più che per condire ora quali sono le tutele fare bisognerebbe pensare al sistema regolativo
Questo la l'aspetto cruciale
E le regole andrebbero elaborate governate dal sistema delle relazioni collettive dagli attori sociali
Quindi attraverso il metodo negoziale infortunatosi ad assumersi congiuntamente la responsabilità dell'impatto che quelle regole hanno sulla visura dinamiche economiche ed organizzativi
Ecco il legislatore dovrebbe riservare assegna una funzione di ultima istanza
E dovrebbe lasciare alle parti sociali sesso e anche la responsabilità nella determinazione
Né il livello al quale le regolazioni
Vanni fatti la norma l'articolo otto in verità non è di sostegno alla contrattazione è un po'una spinta alla ristrutturazione perché la questa responsabilità
Vanno lasciate agli attori sociali con
Ovviamente perché questo disegno non rimanga una un
Un vero disegno astratto ecco sono necessarie due condizioni la prima telai nei saggi un'autocritica disegno promozionale
Ecco e quindi qui e sarebbe molto importante una legislazione che rafforzasse la rappresentatività degli attori
Che hanno fatto molti passi avanti sulla carta
Ecco però richiederebbero secondo me un un sostegno legislativo che potrebbe anche non essere invasivo però certamente in un intervento sul sistema elettorale
E il suo carattere pubblico ecco rafforzerebbe verrebbe Keane consistenza tutto il sistema e Poli
Occorrerebbe una legislazione come le parti stesse invocato è nell'ultimo accordo ecco che intervenga il legislatore a dare una concretizzazione con le opportune modifiche alla al principio della contratto collettivo con efficacia erga omnes secco
La seconda condizione e in verità quella decisiva e che la cultura degli attori sia sintomi car con questa prospettiva e che essi vogliano veramente assumersi questa responsabilità
Che dovessimo le aree netta
Almeno in certi signori dei principi
Che ci sono nell'ultimo accordo quello del due mila diciotto se non erro ecco dell'accordo interconfederale dovremo essere decisamente ottimisti
Sono proposizione estremamente interessanti che sto esprimono un orizzonte partecipativo se invece dovessimo dare retta ai fatti forse dovremmo essere pessimisti
Possiamo posso riferirmi a a all'esperienza di due recenti norme che hanno aperto spazi importanti alla regolazione collettiva che le parti sociali a quanto mi risulta
Non hanno ancora voluto effettivamente utilizzare
Mi riferisco alla norma sulla sulle mansioni che opportunamente ha tolto di mezzo il idea nella
Nell'equivalenza nelle mansioni ha responsabilizzato la contrattazione collettiva nella definizione degli ambiti di mobilità con però pare che molti contratti ci sia ancora
Come Fraioli potrà dirlo io credo studia queste cose particolari di recente migliorando contratti occupanti conto tutte le opportunità che questa norma
Di dischiude l'altra e quella disposizione che consentirebbe alla contrattazione collettiva di governare la materia delle collaborazioni
Etero dirette in alternativa alla legge addirittura un modello e sarà interessante
No
E anche qui si preferisce non farlo rimettendosi all'ingente costose sorte della mia azione giudiziaria io un caro amico sindacalista razionale ci conviene
Nella legge Gianni da tutti gli eletti perché dobbiamo risorge la vecchia cultura
Del sindacato visto come un pericoloso soggetto che pur disponibile diritti dei lavoratori a concludere qui viene in gioco un concetto nella in grado dal militare insomma questi sono i perimetri
Che ti volevo dire secondo me risposta non indicando quali sono le tutele ma responsabilizzando gli attori
Grazie Franco molto bene e molto anche puntuale nei tempi mi dicono che sette ascoltati da cento e ottantasette persone
Bravi mi pare un inizio molto utile Mariella Magnani atti arte
Buongiorno allora eseguirono stima che grosso modo è quello di Franco
Intanto io non sono della generazione dei giuristi che ha seguito in lamenta l'elaborazione lo Statuto dei lavoratori ma sono della generazione che si è formata con lo statuto dei lavoratori basti dire che la mia tesi di laurea è stata assegnatomi dal professor Giorello
Per le strade attività i diritti sindacali nella prima giurisprudenza milanese sullo statuto per i lavoratori pretori d'assalto se il pretore d'assalto
Per metro strutture laboratori con l'annuncio e per nell'anno zero del del diritto del lavoro eccome chi parte da zero in un tabellone sono state in un certo senso abbastanza bene che se non sono testimone dell'elaborazione indiretta dell'epurazione dello statuto sono stata però testimone pelle battaglie ideologiche che sono stati ingaggiati all'indomani della su qua
Fazio
Ecco perché non era facile passare ce lo ricordava Franco alla rapportare disciplina del rapporto di lavoro fondata sul codice civile e sia pure attraverso la legislazione sufficientemente arrivare a quel vero e proprio salto
Una rivoluzione qualcuno l'ha chiamata rappresentata dallo Statuto dei lavoratori sia sancito che viene finalmente che i poteri del datore di lavoro potevano essere esercitati solo nel rispetto della dignità dei lavoratori per finalità tecniche il che tra l'altro riconduceva meglio la disciplina del rapporto di lavoro alla logica
Alla notizia conta comunque sopita si parla vicino al microfono per favore non mi sentite beh maiuscola che viene e connessioni comunque sopita sillaba vi sentite ora tristi dai stabilitosi la battaglia ideologiche è diventato poi comune il riconoscimento che lo Statuto dei lavoratori ha dato un contributo decisivo al lo sviluppo civile Opel il nostro sistema Dei rapporti il lavoro
E
Sappiamo tutti delle due anime di cui si compone ce lo diceva ce lo diceva ce lo diceva prima Franco l'anima carenti Istica esemplari emozionare
Ecco queste due anime rispondevano a prospettive che storicamente come del nuovo diceva Franco erano sono diverse ma erano opposte basti pensare l'atteggiamento comuni ASS assunto dal partito comunista in occasione dell'approvazione in occasione dell'approvazione della legge
è e poi però cosa è passato subito dopo l'entrata il tricolore dell'uomo autoporto adesso
Entrata in vigore dello Statuto dei lavoratori è passata l'idea che si potessero comporre queste Durrani me che in realtà erano frutto di un vero e proprio compromesso l'intero proprio compromessa
Allora comporre l'anime
Grassi tonico islamico Lidia dalla sinergia tra quali e sostegno e promozione del accanto in occasione del quarantesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori qualcuno ha anche detto che la modernità del gusto tutto lavoratori consisterebbe proprio in questo e cioè la greci realizzato un intreccio tra dimensione individuale e dimensione collettivo
Potenziando la solitudine lei diritti individuali che laddove non siano sorretti da una strumentazione che ogni garantisca l'effettività e la strumentazione sarebbe proprio a sostegno delle
Comunque tributato il giusto omaggio allo Statuto dei lavoratori al ruolo che ha avuto nel
Sviluppo del nostro sistema
Speriamo oltre che parla lo sviluppo della nostra cultura del lavoro per bisogna dire che il quadro come giustamente diceva giacché il presidente De Rose presidente attuale
Il quadro rispetto a quanto si sul punto it decisamente cambiato e questo sia per quanto riguarda l'organizzazione d'impresa sia per quanto riguarda l'organizzazione sindacali
Sinteticamente l'impresa Haendel come è diventata
è diventata più decentrata diventata più questi flessibili Zarate diventata più esternalizzate diventata più internazionalizzato l'organizzazione sindacale sempre più in su plurale e frammentata ogni decennio lo ricordava ancora il professor credo ci ritroviamo per celebrare lo Statuto dei lavoratori
E nel dopo Vito Crimi vent'anni Larry le riflessioni bilanci le riflessioni un po'si ripetono
Ora però quelli ISO non possiamo in questo Statuto evidenziato non possiamo ripetere le riflessioni che abbiamo svolto in occasione ebbe paritari dico le sprechi a Cancun svolti occasione del quarantesimo compleanno dello Statuto dei lavoratori perché il mezzo ci sono state riforme importanti in particolare c'è stato
Il ciò SEC nel due mila e quindici che contiene un ambizioso disegno riformatore della disciplina del rapporto di lavoro
E del mercato del lavoro molte le materie del che compongono la nostra disciplina partirà porti collettivi di cui parlerò dopo sono toccati da questo intervento riforma
Così come lo Statuto
Anche il jet set riflette lo spirito dei tempi
Razionalizzando e porta lo accompagna ecco precedenti interventi riformatori dell'ultimo nella legge Ford e io ero concepiti all'insegna della flexicurity
L'ispirazione europea sarebbe sbagliato per diversi motivi contrapporre il giorno sette anch'io laboratori che non ha perso attualità nonostante giocasse e si incunea con i suoi valori con fonte attivi nel primo nel giocasse
è vero che alcune norme dello statuto sono state modificate
Passiamo pensiamo all'articolo quattro sui controlli pensiamo all'articolo tredici ma la normativa sui controlli
Già statale reclutate inadeguata a fronte della la corruzione tecnologica almeno trent'anni fa
E anche l'articolo tredici dello Statuto deve proporre occorre non era più ripetere e in quarta forse per favore cerca
Intercetta toccato avvocato anzi è abrogato l'articolo diciotto dello Statuto
Curatori e valesse nel proprio interiore per molti nell'opinione pubblica ma anche nell'opinione
Accadde non per identificarli non certe misure lo stop oratori però a mio avviso ha torto per una serie di motivi che si desumono
Da quel che ho detto prima ed è stato già detto città la complessità dell'impianto dello stop cupo insomma nello Statuto probabilmente si può reggere allo Statuto nella sua ottica promozionale della sorte
Quello in abete promozionale anche l'articolo diciotto anche senza l'articolo diciotto così come era scritto non bisogna dimenticare va be'questo questo riferimento questo ricordo un po'rituale ma bisogna bisogna ricordare questo punto e nel disegno governativo di Statuto dei lavoratori la reintegrazione non era un rimedio generalizzato ma era previsto solo per i licenziamenti discriminatori quindi a sostegno della del delle effettività dell'azione sindacale
Per il resto si sposava la soluzioni indennitario di cui alla legge se c'è quattro ora possiamo anche discutere circa il modo in cui gioca sette lo dice l'articolo ventitré ha traghettato il nostro sistema dal sistema avrete probatorio a quelli interni Mario siamo anche cicuta sul sull'adeguatezza di questo di questo di questo modo però ovviamente non possiamo farlo qui perché appena avremo una parentesi
Tra l'altro
Il poco tempo che a disposizione implicazioni possibili indicazioni prospettiche che ci richiedeva Chiti richiedevano gli organizzatori e che è giusto fa e che è giusto
Allora il quest'ottica e in quest'ottica ecco che cosa in quest'ottica cioè di di che cosa bisogna fare per il futuro
Il codice per sottolineare c'è da sottolineare che l'unica ma perché rimane fuori dall'ambizioso disegno riformatore del jet set proprio quella che dicevo prima dei rapporti collettivi e quindi dalla
Papà sindacale della contrattazione con le ci siamo fin qui cullati nel modello statutario che è il modello come sappiamo del sostegno in azienda senza regolazione un modello è incompatibile massima diverso rispetto a quello Rita
Ora tace fatta ha facoltà ancorché la Palma un coro del disegno promozionale c'è l'articolo diciannove adesso gran parte della sua carica promozionale proprio a causa dell'applicazione carente nel novantacinque e cisterna legislativa delle RSA ha creato molti problemi che sono sono coperti dal fatto che chi viene la regolamentazione contrattuali interconfederale delle RSU accuratezza e comunque non mi sembra il problema non parla tenuta per la tenuta del sistema contrattuale delle RSU il problema più urgente che cosa bisogna dire Blandini che probabilmente questa ottica adesso stella senza regolazione
Non è più non è
Mentre risolverà davanti sensibilizzi a sinistra non si sente prego allora non è più sufficiente benissimo la è è chiaro cosa ho detto esordio finale la lei sostenga senta regolazione non è più non è più non è più sufficiente la frammentazione sindacale anche poi
E crisi il sistema di relazioni industriali e anche il rinvio virtuoso è la legge ai contratti quel le ivi contratti collettivi quel città i prima erano nei contratti collettivi stipulati dai sindacati maggiormente rappresentativi adesso
A questi dei sindacati comparativamente più rappresentative
Una nozione in queste di sindacato comparativamente più rappresentativi che proprio la frammentazione sindacale ha reso controversa se non addirittura addirittura i
Ritengo e che non ho il tempo ovviamente per argomentare
Non solo sic ossa anzitempo intervenire affetti li rende regole fondamentali
Sulla rappresentatività sindacale compresa quella dei datori di lavoro attribuendo ad un'autorità
Così genericamente naturalmente dopo avere fissato i criteri della rappresentatività il compito di certificare i dati
Fra sindacale e ciò è possibile
Perfino a prescindere a mio avviso dalla DC ripete la contrattazione collettiva e dalla sempiterna questione della legge si in questo senso è stato presentato Duns questo sì su un po'pragmatico ma a mio avviso possibile alla luce del quadro costituzionale è stato presentato un criterio di lei mentre porge il settecentottantotto a firma dell'onorevole nel due mila diciotto a firma dello due donne a firma dell'onorevole il primo firmatario l'onorevole campione gridano
Il tema poi si salda con quello del salario minimo bisogna prendere atto che east all'interruzione sistemi di sentite
Sedan
Per un'azione sistemica tra
Le Gene e contratto collettivo
è diventato problematico la determinazione della e qua retribuzione ex articolo trentasei della Costituzione
Sul tema io scritto ampiamente volte lo stress in mio favore nell'introduzione di un salario minimo sta quindi o lei cioè rispetto alla quale ipotesi capisco molto di più
E cautele e delle associazioni datoriali piuttosto che
Azioni sindacali e ora vuol dire qualcosa che nella totalità quasi totalità dei Paesi europei un il salario minimo esisteva ora esso qui non sto a entrare nel merito del rapporto tra contrattazione collettiva e Lecce che determina i salari ricordo però che sono stati presentati due mesi il perché realizzano una e integrazione interesse tra fisso l'azione del salario minimo
Perché fa impegnati in prima battuta ai contratti collettivi stipulati dai sindacati comparativamente più rappresentativi azione misurazione e certificazione della rappresentatività sindacale
Un comunque un limite è che non rom quantitativo che non commi nasconde difficile e difficile individuare adesso non resta più criticato grosso modo in ordine nove euro funga però un a cosa su cui disco
E fu convocata fallimento per la contrattazione collettiva da parametro applicabile per ispettori e non con e dalla spessa
Tutto ciò dare dovrà risposta perfino garantiva il possibile inceppamenti del sistema di contrattazione collettiva alla base del sistema promozionale dello Statuto dei lavoratori
Dove lo statuto perché questo poté a mio avviso è un po'un'evoluzione di quello che ci indicava lo Statuto
A mio avviso dove invece lo Statuto è veramente in completo talmente andrà e e e per quanto riguarda tenta e lavoro disperso frammentato ho concentrato effettivamente insiemi insiste ente che è una delle degli dei entrati nel cambiamento interno ora la questione è lo ricordava prima
Il sipario affissionistica graduare le tutele in relazione alle esigenze di protezione di tutto il lavoro personale o prevalentemente personale in discussione da almeno vent'anni
Ospiti cinque
Per fare del giorno sette una seguito nessuno adesso si spietati etniche riformisti ci
Sfociate anche in disegni di legge una firma perché il senatore prego
Ed è evidente che questa operazione è quella di articolare graduale e le tutele non possa essere compiuta dall'interprete dal giudice in particolare
Basandosi sul lesive dato normativo di cui all'articolo due e decreto legislativo ottantuno del due mila e cinque sulle collaborazioni etero organizzate come sembrerebbe perfino a suggerire non obiter visto con la sentenza della Caf ormai famosa al mille seicentosessantatré
è evidente che in questa regione può essere contenuta
Solo dal legislatore o perché no lo diceva già anche Franco dagli stessi contratti collettivi di cui il secondo comma dell'articolo due demanda con una intuizione felice il compito di graduare
Fattispecie tutela di c'è una norma in ragione ma delle particolari esigenze produttive ed è organizzative della sorella
Sul punto la discussione non essersi Emilia articolazione di disciplina sia necessaria
Ma quali possono essere le elette per come Figo cedono al Franco quali possono essere le tecniche regolatorie possibile ossia e lì niente adeguate avete idee anche su questo tema il problema non riguarda calcola maligna
Perché molte soluzioni sono già state individuate e ormai raccolgono un consenso significativo quanto mi sembra il problema è la mancanza di una revisione e della cultura del riformismo necessario quel realizzati in questo contesto in questo contesto che indebolisce ottiche di cui parlavo prima dell'articolazione delle tutele del lavoro diciamo personale e lavoro tono Mutu
Etò più di quanto sia avvenuto sì ora ce ne siamo accorti in occasione della crisi pandemica e proietta anche sulle nostre riflessione un quadro di incertezza che ovviamente non si può ignorare
Tutti i Paesi europei continentali hanno adottato sto finendo
Una serie di misure lavoristiche per proteggere la popolazione colpita dalla semi paralisi dell'attività produttiva presi lo strumento principale è la cosiddetta sospensione del contratto con sussidi lì a carico dello Stato sul mantello della nostra cassa integrazione del Kursaal mobile in questo modo in questo in questo modo abbiamo fatto anche un po'scuole
Ed è e del gol salva il tedesco in e incentivazione su quasi anzi riposo quasi obbligatorio per Francia e Spagna proposta
Fare moto
Espansione nei gruppi relative al sistema di protezione sociale ricomprendendo quindi particolare nella foto
Autonomia e quelli a tempo determinato
Una domanda interessante che circola nel dibattito e non solo lavori in seguito ad un suo diritto del lavoro S dalle misure emergenziale possono scaturire riforme strutturali magari perché con l'emergenza sono venuti al pettine il nodo che il già esistenti per quanto riguarda il diritto del lavoro è uguale al fare ad esempio si potrebbe pensare potrebbe consolidarsi ma naturalmente condizioni di finanza pubblica permettendole anche qui c'entra ancora l'Europa dal tendenza alla universalizzazione delle tutele e alla previsione di misure di sostegno perché si o che in uno Stato tipo purtroppo siamo in un mondo governato dalle incertezze a che riguarda le istituzioni incertezze dell'economia che riguarda l'impresa che riguarda il lavoro
Assistiamo con a uno scontro titanico oggi titanico tra i valori dell'occupazione dell'impresa che che della prima ecco dizione ed è la salute
è una risorsa una risorsa che ci serve che ci può servire a governare a controllare governare questi certezza che non è detto che ci sia e in altri Paesi che quegli ultrà concertazione sociale
Pensiamo al protocollo condiviso tra governo e parti sociali per la reali
Il patchouli delle misure di prevenzione del contagio che consentono di la ripresa della la Gandus politiche è concertative sono necessarie per governare la transizione e penso che questo possa considerare sia anche un lascito del dello Statuto dei lavoratori bene Venezia
Grazie grazie Mariella allora Riccardo Del Punta finisce il Trio dei giuslavoristi e poi passiamo come da programma prego prego ricca grazie grazie Presidente vi sentite bene sì sì grazie presidente grazie grazie Tiziano per l'invito quest'occasione di riflessione
Riproduzione
Vi sentite sì va be'non ho avuto cenno sbagliato
A quest'occasione di riflessione e anche di celebrazione ma non rituale
Di un evento molto importante quello che mi ha più impegnato con un po'di inquietudine intellettuale diciamo nel preparare questo intervento è stato scelta della visuale più giusta
Da qua dalla quale guardare allo Statuto dopo cinquant'anni allora come spesso mi accade come metodo mentale trova individuali questi treni e metro nel mezzo
I due estremi quali possono essere quello di trattare da un lato lo Statuto
Con un prodotto storico invecchiato quindi lasciarci alle spalle guardare al futuro e dall'altro quello di cristallizzare lo in un eterno presente cioè dire che i fondamentali del contratto di lavoro subordinato sono sempre gli stessi dello statuto con una risposta ancora
Oggi vuota
Salvo le riforme che ha subito ecco la mia opinione e invece appunto un po'diverso da entrambi questi punti di vista
Quella di e quella di riconsegnare lo Statuto al fiume di una storia che che ovviamente non ha smesso di scorrere e non l'avrebbe potuto essere altrimenti però anche
Affidarlo a una storia intesa come memoria come riflessione il senso profondo del termine e quindi questo cosa comporta comporta vedere lo Statuto laicamente con una legge il cui capitato come in tutte le leggi di essere modificata
E oltretutto le modifiche principali sono venute dopo quarantadue anni che non è male
Ma poi anche fermarci a riflettere sulle cose che Dellas dello statuto sono ancora vive e possono se possibile asse rilanciate per i lavoratori del ventunesimo secolo parola espressione che non è stato ancora citata ma che sta sullo sfondo e tutte le nostre riflessioni lo statuto legge del ventesimo sesti tipica del ventesimo secolo
Adesso siamo cinquanta anni dopo però lo statuto e magico in un certo senso perché è tuttora un luogo dell'identità Peroni giuslavorista così come per chiunque abbia a cuore le sorti del lavoro in Italia un posto
Da quale si deve per forza ancora passare per guardare come un prisma sia la storia precedente del diritto del lavoro sia per differenza a quella che è venuta dopo io mi porrò due domande però consentitemi prima di porre un osservazione storica
Che tutto si è arrivato a maturazione in quell'anno di grazia mille novecentosettanta o lo sguardo retrospettivo sia logico da un lato sia un po'l'astuzia della storia dall'altro logico perché eravamo alcuni alla fine di un decennio che aveva assistito ha un'esperienza politica che si era rafforzata aveva assistito importanti realizzazioni legislative voglio citare legge seicentoquattro che si è dimostrato un'acquisizione non reversibile anche se per la battaglia si è spostata sulle sanzioni
E ciò accadeva come sapete meglio di me come me che che in una società che stava cambiando nel profondo e lo statuto è stato un grande esempio di legge che ha saputo incrociare i cambiamenti di allora ed è riuscito attrici attenersi
Acrobatica mentre viene equilibrio tra lo spirito antagonistico del tempo e la sua istituzionalizzazione anche se le critiche da sinistra insomma chi c'era se lo ricorderanno non sono mancate
Vedendo magari rintuzzato da figure come quella di giugno però lo statuto è stato pure allo Statuto perché si è inserito col senno di poi una finestra storica
Abbastanza piccola tra il momento in cui lavoratori poteva ancora permettersi e i sindacati di puntare tutto sull'equilibrio sull'equilibrio sul legittimo l'equilibrio di forze dopo la crescita economica il dopoguerra in un ambiente ancora
Relativamente stabile
E il momento in cui a seguito della crisi del settantatré la prima grande crisi sistemica del dopoguerra i programmi ma anche economici
Non ebbero presentato il conto e ciò ha richiesto lo statuto una serie di aggiustamenti che sarebbero poi stati l'anticamera di cambiamenti ancora maggiori poi allora che si cominciato avviare il processo di trasformazione dell'industria fordista quindi una stagione irripetibile
Sotto il profilo dell'intensità come ricordava il padre anche Tiziano l'introduzione fra l'altro dal giuslavorista che si è formato negli anni ottanta del se c'era un convegno al quale ha voluto partecipare sarebbe stato il convegno del ventidue marzo
Nel mille centosettanta Perugia dell'associazione tra di diritto del lavoratore ci fu la relazione molto discussa di Mancini interventi di tanti grandi nomi tra i quali tra l'altro anche
Il nostro Tiziano naso Tiziano Treu se non erro ma certamente sì però dicevo è stata anche una stagione breve
E con col senno di poi ripeto il che secondo me consegna un po'alla storia certi dibattiti la prima ora fra cui anche il dibattito grosso tra i costituzionalisti e sindacalisti che pure Franco leso ha rinverdito rinverdito poco fa
Cioè forse il senno di poi dimostrato che ci poteva stare ci potevano stare sui diritti che i sindacati nelle fabbriche insieme che tra le due linee non c'era non c'era un'antitesi di principio ma allora era tutto legato soprattutto anche lo sfondo Judi giurisdizionale o no
Cioè se l'ordinamento crisi antisindacale potesse fare da sé oppure avesse bisogno dei giudici insomma però devo dire che oggi queste cose sono un po'superate
Penso cioè non Bossi Lepore di un'antitesi tra queste due visioni
E dunque le due domande quello che è accaduto dopo lo Statuto a livello di trasformazioni e poi legislazione ha ridotto lo statuto a un cumulo di macerie
Come qualcuno ha scritto punto di domanda o questa una lettura drammatizza
La seconda di difficoltà superiore di quale statuto ci sarebbe bisogno cit alle soglie del terzo decennio del ventunesimo secolo
Comincio dalla prima domanda
Chiaramente le criticità maggiori le prime almeno si sono manifestati proprio sulla normativa di sostegno quest'altro ricordato beneficiata Franco e quindi sarò molto
Rapido cioè mi sembra che ci sia questa scommessa sulle organizzazioni maggiormente rappresentative che allora aveva pieno senso
Anche per istituzionalizzare i movimenti ma che non si è dimostrata capace di superare una insufficiente istituzionalizzazione che aveva e anche un deficit democratico il che da un lato ha lasciato esposto il diciannove l'articolo diciannove al referendum del novantacinque
Poi corretto nel due mila tredici dalla Corte costituzionale
Ma dall'altro lato ha provocato l'autoriforma della RSU
Però con una duplicazione rispetta le RSA qui il modello un po'poco farraginoso oggi ma più che altro mi pare che il tempo abbia dimostrato i limiti dell'idea del legislatore limitarsi forse alla promozione senza entrare nel tema della conto della rappresentanza e della contrattazione collettiva
E lasciando lasciate ordinamento e sindacale raccordi privatistici oggi mi pare che le considera in maniera un po'diverso perché lo scenario sindacale anche molto cambiato
Però il nodo di una regolazione anche sotto della contrattazione ancora non si è sciolto malgrado le le buone iniziative tanti soggetti tra cui voglio ricordare anche il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro
Con le tre riforme di quelli che vorrei definire gli anni dieci gli anni dieci del ventunesimo secolo cioè l'articolo quattro articolo tredici e il diciotto veramente e Gian problematiche molto più vicine
Spesso i critici di quelli che hanno ritenuto eccessiva la compiacenza subordinazione del diritto del lavoro all'economia e chiaramente hanno coperto di critiche
Le modifiche di questo periodo però secondo me in questi critici quanto meno non tengono in sufficiente conto il fatto che il diritto del lavoro dopo essersi formati un ambiente ottimamente tranquillo
è stato soggetto negli anni due mila a una serie di trasformazione e sciocca impressionanti le trasformazioni dell'industria la globalizzazione vera quella cinese un tempo la crisi decessi nel due mila otto la crisi italiana e di altri due mila undici salti tecnologica ripetizione fino alla pandemia se vogliamo
Ecco per tacere di altri processi come quelli di disintermediazione legati anche se la globalizzazione tecnologica quindi io mi stupirei che stupirei il diritto di lavoro si è ancora in piedi
Più che altro tanto questi cambia mite l'inciso sulla realtà sulla base della quale la materia è stata costruita quindi è inevitabile che ci fossero de dei delle modifiche ecco salvo naturalmente valutarle
Non ha retto in particolare quella che Raffaele De Luca Tamajo ha chiamato
In una ricostruzione storica esaltazione della rigidità che poi si muoveva sempre sul filo di una critica più complessiva della razionalità capitalistica
Anche se altri come mi pare anche Giugni alla fine invece cercavano di riportare all'interno di un disciplinamento di quella razionalità come che lo si deve fare ancora oggi
E quindi le due riforme principali che all'interessato lo Statuto intendo quella sulle mansioni e sul diciotto sono figlie di queste trasformazioni però sulla prima quella sulle mansioni ha già detto Franco di quanto non abbia lui non l'ha detto ma lo dico io però mi pareva implicito dismesso il fronte della tutela della professionalità ecco questo missione di importante l'ha addirittura messo nelle mani della contrattazione collettiva e poi l'esempio si è detto che ha sdoganato impatti demansionamento è vero però questi patti c'erano già prima della giurisprudenza e la riforma ha previsto che debbano essere fatti con autonomia assistita qui insomma è uno scenario poi cedere un demansionamento limitato che è permesso però insomma non mi pare una riforma demolitoria
Per quanto possa essere criticata
Sulla riforma del diciotto potremmo starci fino a domattina di cui dirò due parole soltanto ricordo solo che la Corte costituzionale ha detto più ecco qui tra l'altro una delle poche volte non tantissimi nella mia vita innegabile prese d'accordo con Franco liso quando ha detto che ha restituito tutto al potere di recesso datoriale
Non mi si diceva un pochino esagerata questa osservazione che pure l'avventura Luchino agguanta l'esperienza giurisdizionale di questi del licenziamento comunque la Corte costituzionale ha detto più volte che la tutelare integrata non è immancabile l'importante è che la la disciplina buona capacità dissuasiva
Mi pare che la norma alla fine sia pure faticosa per amor di Dio soddisfi questi requisiti sia perché non abolito
Ha fatto la tutelare integratori a addirittura sui discriminatorie stringersi lì è stata sono state rilanciate queste categorie e anche sul molta parte dei licenziamenti disciplinari giustificati
è tuttora ricavata e poi anche la tutela economica non è una tutela di svendita diciamo mi pare
Dove non c'era stato lo strappo maggiore è stato col decreto ventitré però qui la Corte costituzionale l'apparecchio riportato all'ordine robusto raccontare
Perché quindi insomma certo i fautori della reintegrazione sempre e comunque però non eri piccola impresa di non c'è mai stata dicono che questo non basta nemmeno le trentasei mensilità teoriche che ci sono adesso però secondo me trascurano che la integrazione stesse nell'esperienza concreta è spesso una posta negoziale so di dire una cosa sacrilega ma ma insomma credo che si possa dire centurioni di una disciplina sarebbe opportuno sui controlli solo una parola
Mi pare che chi dice che che ha aperto la riforma del Grande Fratello nei luoghi di lavoro trascura come questa riforma funzionasse Mazza legge funzionasse malissimo prima
Compreso il controllo sindacale competere contro sindacale affidare che fra l'altro non è stato affatto eliminato
Anche per l'interpretazione molto restrittiva visita risme di strumenti di lavoro
E e e poi credo che l'affidarsi alla privacy costituisca un fronte di regolazione moderno e potenzialmente più efficace anche se certo c'è più grande strada fare sotto questo profilo poi ci sono altre norme che sono ancora validissime secondo me ma solo un pochino vanno un po'ripensate e migliorate
Per esempio fa quasi tenerezza l'articolo otto quando ti parla del divieto di indagine sull'opinioni di fronte alla massa di informazioni che lavoratori riversano sul web né i social media ecco
Che cos'è rilevante e cosa no oggi veramente difficile dirlo
Sulla libertà di manifestazione del pensiero che una posizione molto liberale libertaria credo che vadano ovviamente sia sacra ma vada anche rilanciata
E e rapportata all'era ancora una volta della comunicazione diffusa che può nascondere nuovi rischi per la libertà dei lavoratori che non è un soldato dell'impresa e non deve esserlo nemmeno permetto merci mosse col e poi insomma sul collocamento si è già detto le norme sui diritti sindacali andrebbero vi sono due Stalin tecnologico semplicemente
Comunque se a questo quadro si aggiungono altre norme come il sette il ventotto che sono state metabolizzate mi sembra che non che non si possa parlare di macerie ecco si può parlare di riforme criticabile quanto si vuole ma che comunque hanno lasciato in piedi
Un edificio semmai sono successe tante cose dopo di un segno dell'altro
C'è stato il segno flessibilizzare ante ovviamente molto forte e non sto a ricordarlo ricordo solo il principio di derogabilità intenso chiaramente non ha più quella centralità però la derogabilità e verso il contratto collettivo non verso la contrattazione individuale come è giusto
Come è giusto che sia
E poi ci sono state di contro anche tendenze opposte vorrei dire progressiste se vogliamo miglioramenti cose che lo Statuto non poteva prevedere penso alla tutela salute e sicurezza
Grazie all'incontro per la normativa antidiscriminatoria penso
Al allo spessore maggiore che ha assunto il tema della personalità morale del lavoratore
Anche per Effetto di indirizzi giurisprudenziali ovviamente non si può rimproverare lo statuto di non aver previsto queste cose ma certamente dimostra che la realtà notava anche da davanti in senso in senso Violet Complesso
Arrivo alla seconda e ultima domanda e quindi alla conclusione più breve del mio discorso
Marco Revelli in uno scritto sulla giuridica rivisto giudica il lavoro dedicato allo Statuto
Parlando dei processi di trasformazione del post fordismo
Ha scritto di recente che post fordismo o come lo vogliamo chiamare
Non ha realizzato le promesse liberatorie che qualcuno li ha scriveva ma ha prodotto un lavoratore ancora più suddito dell'impresa
E oltretutto disperso nella nella scomposizione dell'impresa fordista nei servizi eccetera
Per questo ha concluso di diritti e sindacati c'è più che mai bisogno personalmente non condivido il quadro il quadro a tinte così uniformemente fosche
In particolare se riferito a certe parti dell'industria perché mi sembra che settori importanti dell'industria
Quelli più avviati sulla strada quattro zero e dell'intelligenza artificiale stiano decine dei battistrada straordinari di nuovi modi di lavorare che potranno andare col tempo a beneficio di tutti però non ho difficoltà a convenire con livelli ci assolutamente che diritti e sindacati
Siano tuttora indispensabili
A Pristina soprattutto di quel lavoro meno di debole lavora meno professionalizzato fungibile tendenzialmente povero che già prima della pandemia e l'emergenza di oggi
E quindi
Ciò rende tuttora valide le due idee portanti dello Statuto la difesa individuale e la difesa collettiva che ci sono vanno rapportate al contesto di oggi resta valida l'idea che unificava entrambe cioè l'idea di un lavoratore cittadino anche dentro la fabbrica però per altro verso e veramente mi avvio alla conclusione le norme sui diritti individuali
Di quei sindacati si è già detto necessita di una manutenzione integrazione
Cioè ci sono dei diritti contro i diritti limitazione del potere eccetera che meritano di essere assolutamente ribaditi confermati e con norme imperative vecchio stampo qui non c'è nessun vecchio stampo è uno stampo ancora attuale
E anzi bisogna estendere questi diritti in orizzontale ai lavori su Bordignon subordine subordinati non standard
E anche lavoratori non subordinati penso al tema di GQ anche altre categorie deboli e qui è quell'idea che anni fa portò a parlare di Statuto dei lavori
Però secondo me è la logica lo Statuto dovrebbe essere integrate anche sul piano il tipo di diritti da riconoscere e tutelare i lavoratori lo Statuto era un lavoratore strutturalmente debole che ha bisogno di essere rafforzato Crippa Howard nell'azienda per essere meno esposta agli arbitri la guardia su questo mantenuta alta voce ha detto poco fa però forse c'è bisogno anche di altro che lo strutto non poteva esserci bisogno di diritti per nel secondo livello di protezione di diritti che vadano a promuovere il ruolo di lavoratori
All'interno di modelli organizzativi in evoluzione
Anche in relazione alla digitalizzazione c'è bisogno di diritti che aiutino i lavoratori a forza la loro capacità individuali e questo non solo delle aziende ma anche nel mercato perché oggi non si può più contrapporre la dimensione questo novità
Che ci portiamo dagli anni due mila con la flexicurity inteso in senso buono e altro
Ecco dopodiché alla fine c'è il nodo dei nodi c'è il rapporto con l'impresa in merito al quale certo ci possono essere opinioni diverse lo statuto era figlio di una cultura ancora prevalentemente conflittuale anche se non distruttiva
E dunque puntano al massimo a creare le condizioni di una pace armata diciamo tra i contendenti a distanza di cinquant'anni alla luce tutti i cambiamenti convocato nonché in un momento in cui il problema dell'Italia se volete la scusate la la semplicità dell'osservazione è soprattutto quello di fare squadra rispetto ai competitori Angelo ispettori piuttosto che combattere finché si può al proprio interno mi chiedo se non sia possibile
Andare oltre un ma non vogliono volontaristica menti ma sulla base di realizzazione normative concrete verso un modo diverso
Di concepire relazione di lavoro che pur senza negare la presenza di interessi contrapposti
Il ruolo del conflitto naturalmente infatti sì però la presa di più la presenza di rilevanti interessi comuni in una logica sistemica che metta al primo posto le tre sostenibilità
Quella economica quella sociale e anche qui l'ambientale
Però questo non la visione dovrebbe nascere sulla base di un nuovo patto sociale
Fondato su principi di reciproco riconoscimento e di questo pattume
Mi vieni statuto del ventunesimo secolo ammesso e non concesso che ci riesca a scriverlo come giustamente dubitava Tiziano all'inizio potrebbe essere un tassello un passo importante
Bene grazie Riccardo mi pare di aver avuto tre
Contributi importanti anche nei tempi ristretti previsti adesso ancora più difficile perché abbiamo tre autorevoli consiglieri Esperti che sono giuristi due giuristi a uno economista e e poi concludono i due vicepresidenti qui i tempi qui sono necessariamente un po'più ristretti
Silvia giuggiolino cominciato e dare il buon esempio grazie
Ecco si sente veri e bene sì sarò brevissima mi permetto di fare in pochi minuti come mi è stato indicato quindi mi limiterò un paio di spunti riallacciandomi peraltro a cose che sono state dette quindi su cui non c'era bisogno poi di fare grandi approfondimenti particolare mi piaceva riprendere come punto di riferimento di questi Unione intervento i due elementi uno in due anni a cui faceva riferimento calcoli su quella prostituta Paleocapa
A volte
Prego si accomodi mente del dire che oggi quinquennale nell'ottica di oggi su entrambi i fronti forse si impone una una manutenzione dello Statuto ecco io non sono ovviamente né per ritenere Statuto
Un vecchio arnese né che macerie né che vada completamente superato
Va conservato ma sicuramente vanno fatti degli aggiornamenti per gli aggiornamenti che io vedo come importanti ma in larga parte sono stati già menzionati sono sul piano quello dell'affermazione di diritti quindi della persona dei diritti individuali di importanza che in questa parte dello Statuto sicuramente travalichi
La la sfera del lavoro subordinato che assumerà una valenza diciamo appunto quando è possibile riconoscere a principio quanti eventi di carattere costituzionale una valenza generale quindi a prescindere dalla tipologia di lavoro
E quindi mi riferisco ovviamente ad alcuni diritti che sa ormai consolidata attiene nostra tradizione giuridica culturale anche il diritto del lavoro ma a ben vedere spazio forse per l'affermazione di diritti nuovi e che hanno stentato a trovare riconoscimento anche da parte della normativa più aggiornata degli ultimi anni qui io vedrei molto bene una rivalutazione seria della dimensione individuale di diritti nel mercato del lavoro perché qui abbiamo avuto uno sviluppo sicuramente bisogna dare atto al calcio Satta di uno sviluppo in questo senso cioè l'affermazione
Di una maggiore attenzione del legislatore dei diritti nel mercato del lavoro è al di là del rapporto di lavoro tranne mi sembra che l'affermazione di questi diritti
Manda ancora confinata in una dimensione così giusto amministrativistica di questi diritti l'affermazione che i diritti individuali
Mi fa si fa fatica a rintracciare all'interno del decreto legislativo centocinquanta
è chiaro che quel decreto è un decreto necessario a creare un'infrastruttura per poter poi affermare sviluppare e tutelare i diritti però io di eletti all'interno dello Statuto dei lavoratori o comunque di una carta fondativa dei diritti fondamentali oggi nero nella nel mercato del lavoro e del rapporto di lavoro vada venga riconosciuto un diritto alla identità professionale della persona che vada al di là del singolo rapporto di lavoro
E che significa la possibilità per il singolo di vere accesso a tutta una serie di diritti strumentale questo come per esempio una formazione sia in ambito pubblico sia in ambito privato
Toh ad una portabilità delle competenze che vengono maturate in determinati contesti anche con rinviamo importanti risorse pubbliche
E così via sotto questo profilo a mio avviso c'è molto da fare si potrebbe trovare uno spazio maggiore in una dimensione appunto privatistica
E anche diciamo di affermazione sul piano individuale in questo ambito peraltro l'affermazione del diritto individuale e dovrebbe andare di pari passo con uno sviluppo anche delle relazioni collettive su questo versante qualcosa qualche segnale
E cioè sicuramente quello per esempio dei contratti collettivi l'affermazione del diritto alla formazione come par parte integrante dei trattamenti però mi sembra che anche sotto questo profilo le relazioni collettive possono fare degli avanzamenti possono fare una una maggiore diciamo sviluppo un po'dell'ENI
Tutte le anche contrattuali di lavoro predatori o comuni dinamica del mercato del lavoro
Questo sul piano individuale quindi della parte diciamo si rianima costituzionale
Costituzionale dello Stato il punto sulla seconda parte quella promozionale su questo mi fermo insomma qualche soltanto un brevissimo accenno io penso che lo statuto debba conservare questa sua animali ce l'ha dentro la sua anima cose cambiata è cambiato il substrato economico sociale
Quindi il fatto che esistano delle norme di promozione del sindacato come effettivamente esistono devono fare i conti una calda del tutto modificata
E in questo non soltanto dell'accesso e di dirimere i diritti sindacali dello Statuto dei lavoratori e quindi delle norme di accesso quindi selettive per l'accesso acquisti
A questi diritti ma in un senso più generale cioè quindi di sviluppo il sostegno delle relazioni collettive come motore fondamentale delle tutele nel mercato del lavoro
Ecco questa dimensione ma sicuramente presidiata se vedo una parte probabilmente anacronistica e che andrebbe aggiornata vero arrivi rivitalizzare lo spirito promozionale dello Statuto dei lavoratori di quella cultura giuridica che io ritengo ancora pienamente valida se non ancora più importante oggi implica uno sforzo che è un Sempre io dico non di regolazione
E quindi contrario a quello che era lo spirito promozionale dell'epoca ma semplicemente di aggiornare i registri della normativa promozionale che quindi non si può più bastare sulla accettazione sulla incorporazione di un'idea consolidata di sindacato maggiormente rappresentativo all'epoca non c'era bisogno di dire chi fosse il sindacato maggiormente rappresentativo perché appunto una realtà conosciuta una realtà che si poteva assorbire dalla realtà economico su ciò che oggi non è più così lo sappiamo bene
Quindi sotto questo profilo io non vedevano ovviamente di rigida regolativa per una norma strumentale scritto perché mi permetta non soltanto di mettere ordine
Ma di fare quell'operazione che io vedo che stenta a farsi i giardini creare delle condizioni di leggi in un'azione rappresentativa del sindacato
Perché oggi che io penso che non ci simili paradossalmente chi stipula il contratto collettivo che poi sappiamo ce ne sono moltissime in un ambiente adatto ad accedere ai diritti sindacali del titolo terzo questo due lavoratori
Io mi chiedo degli ottocento firmatari dei contratti collettivi
Un nazionale di lavoro
E la spinta all'applicazione questi contratti collettivi e strumentale all'accesso dei diritti sindacali del titolo terza ma io penso proprio no perché molti di questi contratti vengono stipulati con un unico scopo non è quello di accedere a normativa promozionali quindi fare il mestiere del sindacato
Cioè quelli mobilitare i lavoratori fare le azioni collettive conflitto collettivo
La partecipazione molte di questa sottoscrizione duramente opportunistica strumentale ad accedere a dei trattamenti migliorativi questo ci dà prova la migliori per i datori di lavoro evidentemente questo cita proprio la l'evidenza del nel fatto che si è persa nella realtà spesso sindacale così che vedo un po'confuse negli ultimi tempi
Quella che è la funzione storica del sindacato che stimola il contratto collettivo che è quella di diventare espone in soggetto esponenziali gli interessi collettivi con questo scollamento secondo me si è verificato tra alla base dei lavoratori lei soggetti che se ne fanno o se ne predicano esponenti nel mercato del lavoro sotto questo profilo va fatto
Un'operazione di riordino di bonifica io direi ma non per cambiare le regole ma semplicemente per fare di venire anca
Ma sistema e fin troppo pluralista
Quelli che sono le legittimazioni i democratici e rappresentative della base lavoratori verso i soggetti che si fanno portatori dei loro interessi e quindi soggetti esponenziali in questo senso qui non lo dico ma mi fermo un rinvio operata non so che spavento per la rivista giuridica
Il che nella sta facendo delle operazioni condivise comunque con un lavoro rispettoso dell'autonomia del pluralismo
E vela competizione della giusta competizione tra i soggetti collettivi a tutti i livelli ma in particolare a quello nazionale
Quindi si tratta semplicemente di aggiornare le forme attraverso le quali si sostiene il sindacato
Ma non perché vi si vuole davvero avere un sindacato sull'alterati bisogna trovare delle forme nuove per far riemergere quella logica era incorporato nello Statuto di dare forti Oxa
Dal basso alla ai sindacati che si fanno portato ori in quindi soggetti che tutelano i diritti dei lavoratori
Io mi fermo qui Quinzi sostanzialmente nella due gli spunti che vuole votare sia sulla parte dei nuovi diritti devono essere incorporati probabilmente in un'idea aggiornata di diritti costituzionali sia di questa parte e strumentale dello statuto che va aggiornata nelle sue forme di riscoperta del rapporto tra i lavoratori e i propri rappresentanti
Grazie Silvia ente ma che ai nel molto di casa dovremo riprendere Claudio Lucifora
Aspettiamo con ansia il tuo contributo Claudio
Non hai domani microfono
Sentite ettari adesso sì scusate ma durante la nostra diretta regione dovuto ristabilire collegamento due volte perché apparentemente oggi a Milano ci sono dei problemi come la la rete quindi uso il mio telefono ringrazio tutti saluto il colleghi ringrazio del dell'invito a partecipare a questo
Incontro gli economisti si interrogano meno dei giuristi
Sugli affetti dello Statuto dei Lavoratori benché negli ultimi e decenni come è già stato ricordato su alcuni punti c'è stato un ampio dibattito
Tra gli economisti quello che vorrei fare in questo Breve intervento è fare una breve premessa
L'ho detto già Tiziano che che ringrazio per avere sempre questa apertura nei confronti degli economisti che mi farò un ragionamento economico quindi una breve premessa per inquadrare
Diciamo allora la situazione economica in cui lo Statuto dei lavoratori nasce poi fare alcune riflessioni brevis su sul cambiamento cioè che cosa è cambiato e dire due cose sulle questioni aperte allora parliamo degli anni Settanta alcuni dati
Negli anni settanta il tasso di disoccupazione era del cinquanta per cento quindi in Italia sono lavoratori su due era occupato
La disoccupazione era al sei per cento ma per tutti i decenni successivi sarebbe stata quasi sempre a due cifre
Il dieci per cento l'occupazione era occupato in agricoltura il quaranta per cento nell'industria adesso meno del ventitré per cento dell'occupazione diciamo inquadrato in questi due settori
Gli infortuni sul lavoro erano elevatissimi contavamo allora quasi sette otto incidenti mortali al giorno
Come è stato ricordato la conflittualità in occasione dei rinnovi contrattuali era altissima ma c'è un altro dato su cui vorrei attirare la vostra attenzione
E cioè il il PIL pro-capite in Cina era di centosettantatré centosettanta dollari
Adesso pari a circa nove mila euro ma se lo contiamo in termini di parità di potere d'acquisto il cittadino medio cinese
A un potere di acquisto di sedici mila dollari che non è poi così distante diciamo dalla
Dal PIL pro-capite di poteri potere d'acquisto di molti Paesi che fanno parte dell'Europa quindi i lo Statuto dei lavoratori nasce in questo contesto e dal punto di vista economico i ad incide diciamo sui fatti c'erano le gabbie salariali c'era la lotta al al caporalato
C'era molte di queste questioni sono ancora aperte
Apre i diritti dei lavoratori talora in questi cinquant'anni come è già stato ricordato anche lo Statuto dei lavoratori è cambiato però è cambiato principalmente sotto la spinta degli eventi e del mercato con molte resistenze piuttosto che un profondo ripensamento della sua funzione cioè come è stato ricordato chi lo ritiene anacronistico avrebbe smantellato del tutto
Chi invece lo considera ancora un caposaldo della democrazia nei luoghi di lavoro
In realtà la crisi del covered diciannove è diciamo la goccia
Che ha fatto traboccare il vaso dei cambiamenti che hanno caratterizzato gli ultimi decenni le due
Forse dal mio punto di vedere in gioco che hanno maggiormente trasformato il mercato del lavoro e chi ne ha già parlato Riccardo Del Punta con cui mi trovo molto d'accordo
Sono uno la globalizzazione e e quindi queste catene di di calore che non solo frammentano la produzione
Ah frammentano anche di rapporti di lavoro e l'altra
Forza diciamo dirompente proprio quella dell'etica tecnologie digitali altri beni di cui fino ad ora abbiamo parlato prevalentemente come fattore di sostituzione del lavoro ma ci accorgiamo sempre di più e in questa crisi l'ha messo in evidenza che invece proprio un fattore che trasforma il lavoro stesso cioè che collabora
Allora
La seconda parte del mio ragionamento è ma questi cambiamenti che cosa sono ben i contorni del lavoro dipendente autonomo sono sempre più sfumati e non si riesce più a dire che cosa sia uno e che cosa sia l'altro i luoghi del lavoro non sono più le fabbriche in realtà dopo questa crisi probabilmente non saranno neanche più gli uffici i tempi del lavoro sono flessibili la divisione tra vita e lavoro non esiste quasi più prima parlavamo di conciliazione adesso invece ci lamentiamo che non c'è più differenza
La sicurezza e il benessere dei lavoratori
Mai come in questo momento è diverso è diventata proprio la questione fondamentale e qui le relazioni industriali sono stati fondamentali la velocità con cui sono stati siglati dei protocolli
Fatti bene che sono diventati un modello per tutte le imprese italiane ma anche all'estero encomiabile allora e qui vengo al terzo punto
In questo nuovo quadro probabilmente necessario ripensare ai meccanismi di regolazione del lavoro e dei diritti dei lavoratori e secondo me quello che dovrebbe essere messo al centro da un lato il lavoro in quanto tale ma soprattutto la responsabilità sociale dell'impresa
E qui vorrei fare diciamo tre punti e poi concludo cioè le questioni aperte allora la prima è quella della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa
E cioè dalle
Diciamo
Dimensioni tradizionali quelle del diritto d'informazione consultazione
La partecipazione la governance e fino alla partecipazione finanziaria all'azione azionariato ma se ne discute dal CIPE da decenni si è anche cercato di promuoverla però non succede niente
E questo è un punto fondamentale cioè se si vuole cambiare l'organizzazione del lavoro come probabilmente accadrà e vede la partecipazione deve essere in maggio
Il secondo punto su cui vorrei a tirare la l'attenzione è il diritto possiamo chiamarlo diritto soggettivo alla formazione alla conoscenza e cioè questo in alcuni contratti collettivi eh già a e e già presenti per lo meno come principio
E cioè il fatto che sia il lavoratore che prende incarico las la la propria formazione corre più delegata a ad un'iniziativa dell'impresa che intanto ne ha fatta sempre poca e anche di di malato di mala voglia deve diventare un bene meritevole e cioè lo Stato deve farsene carta parte deve promuove tanto quanto l'istruzione l'istruzione
Anche su questo punto si è parlato ne parliamo tantissimo si è fatto anche molto dal punto di vista della costituzione dell'architettura però non succede nulla la certificazione delle competenze il fascicolo elettronico del lavoratore l'atlante del lavoro delle qualificazioni
In realtà tutte queste carta come dire
Non ha una non incide veramente
L'ultimo punto e chiudo e proprio quello di si parla tanto anche al club stiamo facendo Prêtre pregevoli sforzi sulla sostenibilità intesa diciamo in senso lato tuttavia e necessario allineare il responsabilità sociale dell'impresa con la tutela di un lavoro di qualità perché quando in apertura ha detto che bisogna rimettere al lavoro al centro di lavoro al centro la sicurezza il lavoro di qualità le buone retribuzioni tutti questi aspetti devono far far parte non di un di un conflitto ma devono far parte proprio del l'obiettivo principale che l'impresa deve vere per un'economia sostenibile e soprattutto renderla più resilienza e perché come vedete come ci accorgiamo gli sciocco ormai non sono più eventi sporadici ma neanche piccole cose sono vere e proprie bordate quindi abbiamo bisogno di un di un sistema e di un'economia che sia in grado di rispondere in modo veloce ed efficace a tutti questi show grazie
Grazie Claudio e ora Michele Farioli che antichissimo su questi temi
Prego si io fare un intervento bastano intervento basandomi su un esercizio di immaginazione nel senso che ho provato a capire in questi giorni come poteva intervenire in questi cinque minuti all'ora
Mi sono chiesto così immaginando quale sarebbe stata la mia risposta se così oggi il ministro del lavoro chiedesse al Cleveland della commissione informazione del lavoro di dare dei suggerimenti sulle possibili riforme dello Statuto dei lavoratori
Insomma la risposta discreto sarebbe un po'difficile devo dire che per trovare qualche cosa di concreto cioè rileggermi gli scritti dei professori che hanno partecipato anche a questo
Nostro seminario saper leggere un bellissimo rapporto del CNEL del mille novecentottantacinque che tutti le conosciamo
Scritto da giugno è completato dal Mengoni era un rapporto che collegava tutte le anime del CNEL l'ha sottoscritto l'arma
Ardigò
Gira Merloni insomma c'erano tutti in questo rapporto ed è un rapporto che fa una specie di Ceccato dello Statuto dei lavoratori
Cioè dice le cose che non andavano bene con una certa valutazione critica l'articolo diciotto l'articolo tredici però al di là dei contenuti sono stati tutti trattati all'interesse Conte il metodo in quella rapporto si dice una cosa importante si dice che il
Restano fermi i fini dello Statuto dei lavoratori la tutela della dignità alla promozione del sindacato in azienda e così via
Però i mezzi per tutelare qui finì dentro da cambiare nel tempo perché le situazioni storiche geografo sì che economiche montano nel tempo e dunque la lezione metodologica che era quel rapporto è proprio questa e io ho provato a prendere questa lezione metodologica e applicarla
Poi perché aveva pochissimi minuti
Al caso ecco che io chiamo quattro punto zero scudi voi tutti sapete che mi sto esercitando da qualche tempo
E in particolare di questo metodo io da questo metodo tratto un cornuto un elemento che mi pare centrale dello Statuto dei lavoratori
Il rapporto del CNEL dell'ottantacinque
Segnale in maniera fortissima che il punto nevralgico dello Statuto dei lavoratori mi pare che l'abbia detto glieli sono l'addetto anche la stessa Magnani e la procedimentalizzazione dei poteri del datore di lavoro
E questo rinvio al contratto collettivo anche aziendale
Ecco se volessimo scegliere solo questo punto
Del metodo che lo Statuto ci insegna e volessimo portarlo oggi in un'impresa quattro punto zero quando dico Impresa quattro punto zero
Intendo l'impresa con tecnologia più avanzata possibile quindi non solo la piattaforma ma tutto ciò che gira attorno all'impresa
Che sono collegate con contratti commerciali transnazionali a nuovi modelli di organizzazione della produzione della vendita del marketing
Quindi si va avanti la della velocizzazione o della piattaforma digitale che gestisce il Libor perché e anche quello ma c'è qualcosa di molto più complesso e così io volessi utilizzare questo metodo della procedimentalizzazione come chiave di lettura
Cosa potrei ecco suggerire al ministro del lavoro di interni possibile riforma dello Statuto dei lavoratori e qui ci sono due punti il primo è questo ecco io direi al ministro che bisogna prendere coscienza che ci troviamo davanti
Ha un datore di lavoro che si è trasformato nel tempo che qualcuno chiama algoritmi Como tanto che l'Europa dice che questo datore di lavoro algoritmi ecco
Di Rocco tra macchine intelligenti chiamatela come volete voi quasi dovrebbe avere lo status giuridico asse ma a prescindere da questo questo datore di lavoro così intelligente perché si basa su tecnologie avanzate dove più diciamo la persona fisica così come l'abbiamo conosciuta il preposto e ma questa cosa che Genova Hakkinen dirigente esercitare il potere il potere di controllo il potere di accertamento sanitario
Il potere di verifica delle indagini potere di variare le mansioni continua a me
Bene questi poteri esercitati da questa macchina intelligente
Vanno controbilanciati certamente siamo tutti d'accordo ma come vanno controbilanciati indicando una serie di diritti
Fissi immutabili di allarme all'interno del titolo uno dello statuto dei lavoratori o facendo rinvio a dei procedimenti di carattere sindacale con informativa consultazione esame congiunto eventualmente contrattazione collettiva aziendale
Beh io opterei per la seconda opzione quindi se dovessi dare suggerimenti al ministro del lavoro direi
Si procede in avanti si procedimentalizza il più possibile la tutela di questi diritti indicando i principi generali nella legge obiettivo
L'indicazione dei contenuti tra l'altro rilanciando di volta in volta perché ci saranno in prese che hanno una Taranto una prassi nazionale quindi devono dare alcuni riscontri a livello transnazionale altre che sono più locali oppure alcune imprese che fanno un certo tipo di produzione altri si occupano cellule della logistica
Quindi si tratta di trattare in maniera diversa situazioni diverse con il sindacato con la contrattazione collettiva aziendale qui quella più vicino alle situazioni
Però mancherebbe un pezzo e mi avvio verso le conclusioni perché se è vero che la chiave la procedimentalizzazione
L'elemento cardine di tutto lo Statuto dei lavoratori attorno alcuni giocherebbe che fa procedimentalizzazione quindi coinvolgimento del sindacato intendo degli arresti abile resta dunque delle organizzazioni territoriali secondo che logica che ne conosciamo
Con tutti i limiti che conosciamo bene benedetti da Silvia da Mariella e così via
Il tema vero che resterebbe aperti per quello della unità produttiva l'articolo trentacinque
Il punto centrale su cui secondo me bisognerebbe focalizzare l'attenzione pro futuro il proprio questo ne stiamo ragionando di uno Statuto che considera come luogo attorno a cui si creano i diritti si proteggono i diritti un'unità produttiva che fatta di cemento armato di lente di fabbrica
Ma oggi l'unità produttiva prevalentemente digitale
E un'altra cosa se si e l'articolo trentacinque si rimane Baldini perché dice ancora nella costruzione di sé gli stabilimenti ma si son cose che esistono ma mai quando si parla di fabbrica quattro punto zero qualunque cosa che si voglia avvicinare quelle il futuro
Noi parliamo di filiere digitali complicatissime basate su network contrattuali complicati e sappiamo che l'articolo trentacinque alla base di tutto lo statuto e alla base dell'articolo ventuno ventitré diciotto dell'articolo diciannove
Dunque forse bisognerebbe agire su quella definizione estendere quella definizione
Di unità produttiva e quindi con inglobare anche questi diari digitale
Pensiamo soltanto per esempio alla mobilità geografica cartine anche nell'attuale articolo due mila centotré ma se mi chiamo l'ultimo comma il penultimo comma del due mila centotré lì la mobilità geografica assist si basa sul potere del datore di lavoro unilaterale giustificato per ragioni oggettive di spostare da un luogo fisico avvocato luogo fisico elaboratore maneggioni di corrida abbiamo capito
Che vuol dire non era esercitabile perché con riferimento a coloro che sono rimasti a lavorare a casa insomma quella mobilità geografica non era possibile basa la sul due mila centotré
Tanto che anche lo stesso legislatore ha fatto lo sforzo di entrare nella quasi disciplina del lavoro agile dire che erano sospesi patti individuali
Quindi c'è un problema e allora se così questo è il punto su cui agire tra l'altro ciò ci permetterebbe anche di arrivare ho chiuso
Probabilmente a quella intuizione che mi pare sia di Valdaro tra l'alta velocità giudichino scritto degli anni ottanta quando dice che e inutile continuare a discutere sulla distinzione tra lavoro subordinato il lavoro uomo
Bisogna discutere ne parlava dell'ottantacinque quindi ai tempi di Olivetti
Della distinzione tra il lavoro domina la tecnologia dal lavoro che indovinato dalla tecnologia
E questa è secondo me una intuizione molto bella e Ivan dar retta dalla dalla comicità a giugno dopo qualche pagina quindi non so se poi si erano sentiti avevo avuto un collegamento su questo punto
Però qui probabilmente da qui si potrebbe ripartire anche categorie più ampia del nostro sito del lavoro
Grazie grazie Michele ora
Elio e Gian Elio Catania e Gianna fra carsiche
Con cui noi parliamo di tante cose ma le sue fa molto piacere sentirmi parlare di in campo un pochettino mio quindi prego
Grazie grazie presidente grazie Tiziano in badiamo quindi con piacere con garbo ippocampo cercherò di essere breve schematico appoggiandomi anche alle molte cose interessanti che sono state dette negli interventi precedenti
Essendo un importante compleanno cominciano a riconoscere il ruolo che lo statuto a giocato tenendo conto il particolare contesto sociale ed economico
E politico che caratterizza contro il nostro Paese alla fine degli anni sessanta quando lo Statuto fu fu fissato e in effetti l'impianto normativo dello statuto mosse da un'idea l'idea di un lavoratore che era antagonista rispetto a quello dell'imprenditore ed infatti lo statuto intervenne decisamente nelle relazioni tra il datore di lavoro e i rappresentanti dei lavoratori che rapporti che era il tempo lo ricordiamo fortemente conflittuali
è evidente che se guardiano del restauro di visuale lo statuto direi l'impianto di fondo superato certamente superato essendo cambiato che cosa da un lato clima sociale dall'altro anche il modello di business modello produttivo
è stato già detto però organizzazione aziendale negli ultimi cinquant'anni si è radicalmente trasformata così come anche questa visione antitetica
Tra lavoratore impresa si è andata modificando a favore di una sempre maggiore condivisione di quelli che sono i destini dell'impresa
Ecco dire quindi che l'impianto lo Statuto è superato non vuol dire però disconoscere il grande contributo prostituto apportato in termini di regolazione dei rapporti di lavoro
E quindi nell'affermazione di una democrazia sindacale però adesso si pone il problema si pone il problema di come andare ulteriormente avanti non ha tutela dei diritti e dei doveri
Certamente dei lavoratori ma anche dell'impresa in un mondo del lavoro che sta cambiando in maniera così profonda e qui devo dire gli ultimi interventi di Fraioli riuscì farà sono stati illuminanti questa questa cultura quattro zero questa impresa quattro zero io dico questo mondo quattro zero
In cui oggi stiamo operando e che tra l'altro lo abbiamo vissuto in maniera pressoché diretta negli ultimi tre mesi di emergenza
Ecco non possiamo non tenere conto di ciò che sta succedendo all'avvento del digitale ma non ci torno perché è stato detto molto bene datata maiolica riuscirà l'avvento del digitale
L'avvento di questa evoluzione ha cambiato il modo di operare ha cambiato il luogo pre qui e cominciamo a fissare un termine lo statuto ruotava tutto intorno a un luogo dove avveniva il lavoro di questo luogo
Di fatto si è virtualizzato
E anche il modo con cui lavoro viene sviluppato all'interno della della dei fattori di produzione si è assolutamente cambiato chi ipotizzava cinquant'anni fa il lavoro di squadra il lavoro in team
Chi ipotizzava che un progetto potesse essere sviluppato in maniera appunto virtuale tra la città e l'altra addirittura tra un Paese e l'altro
Quindi le risponde un po'alla l'intelligenza di stimolo di Tiziano se ci sono o meno le condizioni per riscrivere il nuovo Statuto oppure per dare un un passaggio evolutivo all'attuale io credo ribaltando un po'il tema che ci dobbiamo porre tutti tutti quanti una domanda ma condividiamo gli obiettivi di un percorso di revisione dello statuto siamo tutti convinti che abbiamo un punto di arrivo condiviso
E io credo che sia questa la la la vera questione sul tappeto ne prendo tre aspetti che il primo è quello delle rappresentanze
Evidente che a suo tempo lo Statuto introdotto in maniera per via legislativa il modello di rappresentanza sindacale all'interno delle imprese
E io credo che questo sia stato mai metabolizzato tutte quante le imprese quindi se qui è fuori discussione
Anche perché molti di questi diritti riconosciuti dallo statuto sono stati poi oggetto di interventi da parte della contrattazione collettiva che in qualche misura propria ha adattato un esercizio di quei diritti alle differenti realtà di settore l'impresa
Voglio fare un esempio perché del progresso si è fatto il patto per la fatica programmi che di di due anni fa di marzo di due anni fa
è stato un bell'esempio in cui si è voluto veramente costruire e fissare un obiettivo attraverso relazioni industriali della contrattazione collettiva
Per la crescita del Paese al miglioramento Della competitività attraverso l'incremento della produttività delle imprese attraverso la correlazione
Della crescita dei salari con la produttività quindi è stato un passaggio un passaggio importantissimo
E tra l'altro quell'accordo in ha fissato anche delle linee di intervento sui temi del welfare i temi della formazione delle competenze che ne è stato fatto molto innovativo
Ecco di nuovo però nel nel tempo si è andato un po'sfilacciando la l'attuazione costante continua
Di quel di quel patto il che fa riflettere sull'importanza di nuovo di condividere il punto di arrivo se vogliamo veramente credere
In un modello in un modello di relazioni diverso prendiamo ad esempio l'altro aspetto della delimitazione dei parametri sto parlando quindi della rappresentanza
Anche qui la definizione di parametri nuovi sulla rappresentanza comunque potrebbe essere uno dei sistemi per eliminare in dumping contrattuale abbiamo parlato tante volte che hanno di fatto investano impattando moltissimo proprio il il il diritto in questo caso del lavoro un secondo tema riguarda poi su cui riflettere il tema dei rapporti sui il di lavoro individuale
Anche qui dal perimetro delle rappresentanze perimetro del tutela del riconoscere ai nuovi lavori non voglio anche qui duellare troppo sono state citati prima
Esperienza dei Ravens dei writers è illuminante
Ecco quindi siamo di fronte a tutta una serie di professioni nuove di cose nuove su cui tutta una serie di di discipline di regolamenti hanno fatto fatica ad adattarsi a una mutevole realtà anche il mercato ci ha posto di fronte
Di nuovo l'evoluzione tecnologica interne delle cose Big detta
Tutte le nuove cose che stanno entrando all'interno dell'organizzazione del lavoro
Praticamente ci mettono di fronte a delle ha delle delle posso dire a un un ventaglio di diritti e di doveri che sono completamente diversi allora
Io penso che per uscire e questo è un tema attuale attualissimo di queste ore per uscire dalla crisi attuale e quindi per accelerare lo sviluppo industriale
E proseguire un percorso d'innovazione tecnologica occorre veramente agire con una grande senso pratico con grande faccia venire senza pregiudizi avendo proprio l'obiettivo quello di risolvere i problemi delle aziende dei lavoratori
Perché stanno condividendo la stessa sorte ultimo tema su cui fare una verifica soltanto sono dei dei temi di riflessione riguarda per esempio il tema del Collocamento
Da questo punto di vista lo Statuto è assolutamente superato
Pensate a cosa voleva dire il collocamento quindi l'entrata nel mondo del lavoro rispetto a quello che oggi siamo di fronte a professioni nuove che non vengono pianificate che non vengono considerati il cui processo d'ingresso non vengono trattate adeguatamente anche in termini di tutele e dei relativi gli enti ho citato questi tre temi la rappresentanza
La i rapporti di lavoro individuale Collocamento perché sono soltanto tre esempi di temi su cui veramente occorre insieme a fare una verifica quindi per rispondere al punto Siano
Un nuovo statuto l'evoluzione ripeto io credo che occorre prima di tutto definire l'obiettivo condividiamo l'obiettivo finale condividiamo il percorso occorre mettere al centro il lavoro e quindi diritti e doveri delle imprese del lavoratore occorre mettere al centro la generazione del lavoro
E quindi i corrispondenti diritti delle imprese del lavoratore
Occorre superare il luogo corre di nuovo guardare veramente alla creazione di ciò che il lavoro può portare in termini di benessere occupazione quindi anche diritti
Un approccio che deve guardare al futuro in sostanza questo rimane il momento per poterlo fare dobbiamo superare un po'quei passaggi di che ci hanno sempre fatemi dire fatto guardare al passato nel modo in cui affrontiamo questi argomenti
Ma se ci sono le condizioni per condividere un percorso mettere al centro i nuovi temi che poi portano ricadute di benessere a tutti io credo che la soluzione non si possa trovare
Lo statuto è un punto di partenza straordinario a cinquant'anni
Abbiamo imparato tanto però adesso dobbiamo veramente guardare avanti se vogliamo superare queste difficili fasi in cui viviamo
Va bene grazie io e ora Gianna Fracassi
Una sera tutti mi sentite crei ok da sempre bene pare ormai chiaro come si dice ad San anche neanche io ho avuto qualche problema di connessione
Ma allora prima di tutto consentitemi di dire forse ciascuno di noi non immaginava di fare la celebrazione dei cinquant'anni dello Statuto è una condizione così difficile io penso che abbiamo tutti pensato e abbiamo tutti riflettuto su questa su questo compleanno nei mesi scorsi in altro modo ce lo siamo anche immaginato un altro modo la seconda cosa che io ritengo grande onore personalmente di poterlo fare
Aste nella
Perché incrinare il come ho detto nella prima la prima volta che ci siamo riuniti e la casa della partecipazione sulla quale i sindacati confederali
Diciamo così costruirono anche un una grande battaglia proprio perché ritenevamo importante che un poco per definire anche una partecipazione per costruire proposte e elaborazioni dati erano appunti
E è evidente che lo Statuto rappresenta esattamente
Il pezzo di quella battaglia costituzionale no veniva detto da molti interventi e voglio ricordare che la prima proposta di Statuto per i lavoratori e per i cittadini del cinquantadue
E io credo quindi che parlare oggi di Statuto significa riconoscere anche una un lavoro una grande una grande lotta dei sindacati
E trova la sua radice nella Costituzione
Trova la sua la radice nella costituzione e ed i ventidue anni che separano promulgazione della carta costituzionale con lo Statuto dei lavoratori Sarpi ventidue anni dal punto di vista delle battaglie sindacali
Molto direi molto molto forti
Ci son state battaglie durissime per rendere la costituzione formale la costituzione materiale luoghi di lavoro
E quindi dico questo perché io penso che
Va riconosciuto questo ruolo importante del sindacato confederale italiano cioè la propria operetta c'è la capacità di coniugare interesse collettivo e interesse individuale per migliorare le condizioni dei lavoratori ma anche per affermare un principio generale di giustizia sociale
E lo statuto proprio questo sul versante del lavoro
La Costituzione entra in fabbrica credo che sia il l'esplicitazione anche più più più diciamo evidente no di questo risultato però dicevo in premessa questo compleanno particolare credo per almeno due ragioni
La prima
è stato richiamato io dovrà essere molto prende quindi non sarò che piuttosto come dire
Sinteticamente mia affermazione nelle sfuso la prima questione eh relativa che cos'è oggi il mondo del lavoro è stato detto chi mi ha preceduto
Interventi molto importanti espone alcuni non sono ovviamente d'accordo con il circo per cosa che su questo bisogna dare una lettura di quello che è accaduto cioè mondo della pure frammentato si sono ridotti nel corso del tempo diritti e tutele in capo alle persone e con una concezione sbagliata non esattamente una concezione pubblicistica cifra legata al fatto che comunque attraverso la svalutazione competitiva del lavoro il nostro Paese potesse competere nella dimensione della globalizzazione io credo sì che ci fosse ci sia stata una decisa subordinazione processi economici ora un'idea di fondo era quella sostanzialmente di natura mercificazione dell'questo però
E ha scaricato sugli ultimi della filiera
I costi e gli ultimi della filiera molto spesso erano gli ultimi delle catene dei subappalti gli ultimi delle catene dei valori quelli meno tutelati e questo però il quadro che ci troviamo ancora di fronte oggi
Seconda secondo settembre c'è un elemento non possiamo non possiamo non considerare che è un elemento attuale a prescindere attacco sono la grande nel grande larga parte di lavoratori sottoccupati impoveriti sul sul versante salariale
Il Documento di economia e finanza edili per la prima volta fa un focus su questo sono circa tre milioni i lavoratori oggi si possono definire sottoccupati un contratti Pardi part-time involontario e sette su dieci sono donne
Allora
Questo io credo che sia l'altro tratto e a fianco di questo un progressivo svuotamento dei diritti
Non solo attraverso il gioco sa sono state molte le leggi che hanno prodotto questo questo elemento certo il giorno sappia attraverso anche la cancellazione dell'articolo qui sotto era dunque
Come dire
Un simbolo dello statuto a fatto un intervento e a nostro vere barriere un intervento sbagliato ma nel tempo nel merito
L'appalto nel tempo perché si colloca nella fase lunga della post crisi due mila otto quindi forse non era proprio necessaria dal fatto della facendo l'operazione politica perché io credo che in queste fasce Sebald con la inglesi di disintermediazione riduzione degli spazi del sindacato della rappresentanza
Comunque su quanto fosse legittimo precario su cui si basava quella norma soprattutto sul cancellazione di questo articolo ha già detto la corte costituzionale recentemente anche lo ha ribadito la il Comitato diritti sociali che ha intravisto una contrasto evidente con l'articolo ventiquattro la Carta sociale
Seconda valutazione
Perché anconetano particolare perché si colloca in questa fase difficilissima io sono molto d'accordo forse Lucifora diceva
E la pandemia fatto venire a galla come dire ha portato al segnino no quelli esistevano e purtroppo ne portati anche anche dei nuovi e mai tanti ne ha portati su su sul versante del lavoro entrò blu questi mesi che credo indicano due occorre prima di tutto la centralità del lavoro perché è stato il lavoro che ha consentito questo Paese fine
In una fase difficile ma nello stesso tempo quanto sia necessario centrale mettere in capo ai lavoratori e lavoratrici uno quattro dipinti molto forti
Cioè fare in quel processo di ricomposizione del lavoro che alla luce dei dati quadro frammentato che abbiamo diventa indispensabile
E io dico che
La pandemia dove l'ha evidenziato faccio solo un esempio per motivi di tempo
Forse è stato detto in uno dei primi interventi nel momento in cui si è trattato di definire un supporto un sostegno universale un sostegno al reddito universale si sono ci siamo dovuti come dire frammentarie su una serie di interventi alcuni persino inventa no penso a disposizione del cuore pari a sul reddito di ultima istanza c'è ci siamo dovuti costruire uno strumento per sostenere il re Tito dei lavoratori e delle lavoratrici in una fase così difficile ma questo non è terminato
è determinato dal fatto che noi già meno nove su quattro frammento e quindi io credo che da questo e nega anche soltanto d'acquisto e la necessità di avviare un processo diverso secondo tema e la pandemia residente nel sistema prima e anche su questo io condivido il passaggio per fatto dicitura
Cioè misurarci oggi un i cambiamenti quelli positivi e quelli negativi ti mette in campo una alcune idee insomma secondo me centrali la pandemia soprattutto per quegli otto milioni di lavoratori Carotenuto lavorare in così intento smart working sette però non definirei molto smart perché è stato poco agile è stato un'altra cosa diciamo verso su un trasferimento della prestazione lavorativa casa e non smart working però se ci si sono dovuti misurare con la digitalizzazione quindi l'intervento del tecnologia digitale ora questo tema non lo chiuderemo con la fase della Panda
E ci dobbiamo porre tutti io credo una grande passione
Che come affrontiamo anche le innovazioni sul versante digitale attraverso un modello di formazione che non può essere che un modello di formazione opzionali ma deve diventare un diritto individuale e collettivo per quanto ci riguarda deve anche diventare lo strumento che pari richiede in qualche modo gli orari di lavoro ma questo è un tema centrale è un tema centrale dico per il lavoro e più in generale anche riconoscersi entrarci
Oppure ancora i nuovi lavori
Io penso che i cambiamenti stazza staticità attirare deve dare no giustamente allora io credo che quelle modello non ci dice come spesso di annuncia una lettura un po'parziale no
La modernità che poi nulla la necessità niente di definire in capo a quei lavoratori diritti e tutele non è consigliano io penso che sia esattamente il contrario
Quei lavoratori non hanno meno bisogno di rappresentanza sociale mi hanno molto di più tanto più per le modalità organizzative occupando o cui si si svolge la loro prestazione lavorativa e lo dico perché paradossalmente non ci troviamo non solo sui writer potrei fare molti esempi ma non ho tempo con lavoratori del ventunesimo secolo
Quindi che operano su piattaforme ma anche mantengono ancora i bisogni del ventesimo secolo e richiedono come dire le tutele del ventesimo secolo una il riconoscimento del dei portoni per esempio piuttosto che sul versante salariale ho di nuovo la digitalizzazione ci fa scoprire la necessità di individuare nuovi diritti dalla dal tema della diritto alla disconnessione parlando di di smart working o il rapporto tra tecnologia gestione dei dati entrai nel sì dei lavoratori insomma io
Penso che boh come giustamente veniva ricordato descrive la crisi climatica della transizione climatica che noi osserviamo sul versante della produzione
Ma ragioniamoci anche su che cosa significano questi esistenti sul lavoro
Soprattutto i quali ricadute hanno sul lavoro soprattutto sul versante della salute e sicurezza che oggi torna un tema ovviamente centrale ma su quale ricordo infine ieri non s'contavamo un gravissimo ritardo un persino l'aumento degli infortuni Mimmo
Ecco io
Credo che ci si attende aperti il crinale da questo punto di vista sta facendo un grande lavoro il censimento degli oltre ottocento contratti che adesso tutti richiamano
Ci indica non soltanto che come dire c'è la necessità di rimettere in campo probabilmente un'idea diversa rispetto alla definizione di quelle che sono le rappresentanze ma ci dice che tra l'altro lo vorrei segnalare per lo meno il dato del Cnel che non è tanto la questione della frammentazione sindacale e determina gli oltre ottocento contratti ma il vero tema e la rappresentanza datoriale
Quindi se
Sullo dico senza polemica ma e è un dato fattuale
E quindi questo fa il paio con il i motivi per cui si utilizzano quelli che noi chiamiamo contratti tirato contratti già per ridurre il versante dei diritti e dei salari
Questo è lo strumento allora per questa ragione il tema della rappresentanza e rappresentatività
Io credo che sia un grande obiettivo del sindacato confederale d'altra parte lo ricordava egli esiste anche una proposta nel cosiddetto accordi interconfederali meglio conosciuto come fatto per la fabbrica che CGIL CISL e UIL Confindustria ma anche le altre organizzazioni di rappresentanza l'hanno sottoscritto hanno offerto come soluzione
Ultime due cose sono quindi credo le persone che determinano il cambiamento che sono centrali scindere da qualunque tecnologia venga utilizzata qualunque modello organizzative sì
E oggi credo che più che mai inizia necessario a terzo tema pongo questo riconoscimento non solo sul versante contrattuale e salariale dei diritti ma anche sul versante della partecipazione
Alla vita dell'impresa io credo che
Garantire chi investe il proprio lavoro anche di un diritto democratico di una partecipazione rafforzate credo che sia il grande tema di democrazia e di democratizzazione che oggi abbiamo abbiamo di fronte
Ultima cosa credo che questo tratto di storia imponga a tutti voi una straordinaria responsabilità
Penso che l'abbiamo ne abbiamo dato prova lo strumento del protocollo condiviso in uno strumento che ha garantito non soltanto i lavoratori e le lavoratrici luoghi di lavoro ma garantiti cittadine e cittadini era pensato e finalizzato a contenere il contagio garantire la messa in sicurezza di quei luoghi ed Helmut ed è un unico in euro
Non ci sono altri paesi europei e hanno fatto ha sottoscritto con quella l'ampiezza di rappresentanza documenti di questa natura ecco io penso che oggi assunzione tra l'altro un'assunzione di responsabilità finalizzata a un diritto massimo per quello alla salute
Lo dico come metodo di lavoro da ora in poi per i passaggi difficili con estrema nei prossimi mesi
Io credo che da questo punto di vista questi cambiamenti impongano tutti una valorizzazione diversa
Dei lavoratori la diga dell'impresa e chiamino al contributo di tutti dell'ingegno l'intelligenza di tutti nel processo produttivo nel risolvere i problemi nella gestione di una crisi drammatica che probabilmente abbiamo tempo penso che sia necessario quindi che questo quadro profondamente mutato dal mille novecentosettanta evidente
Necessiti di una nuova stagione di debiti non voglio parlare del delle iniziative della mia organizzazione perché non sarebbe giusto penso di parlare qua a numeri CGIL CISL e UIL in qualità di vice preside
Credo che siano anche noto no credo che se anche noto quello che pensiamo di proposte che sono in campo per quanto ci riguarda e sono in Parlamento però io penso che credo su queste d'interpretare mia in l'intenzione di tutti che sia necessario in questa fase aprire una nuova stagione di diritti che era corsi che fermi tutele universali e che doveva rispondere a quelli che sono vecchi ma insomma grazie
Bene grazie grazie a tutti
Io credo che quello che avete detto e quello che diciamo in questi giorni stimolerà sicuramente riflessioni ulteriori noi anche qui anche nella nell'anno pensato nei giorni scorsi mi porto via solo pochi minuti
A perché come andare avanti in questo ragionamento anche se io particolare ma non solo l'avevamo avevo dei dubbi sul fatto che potessimo dire il CNEL
Propone un altro Statuto dei oralmente anche quello che ho sentito qui Limisso
Mi stimola convince che è necessario
Anche nel nel guidare cercare di guidare un dibattito su alcuni filoni che qui sono emersi quindi io direi lo dico qui vediamo come ma credo che possiamo usare il patrimonio di ieri conoscenze che c'è qui anche il ruolo istituzionale per avviare fatti senza poter predeterminare adesso i risultati ma alcune piste sono state al via seguire io penso quindi che si può cominciare a promuovere un dibattito sugli è stato citato è il documento del mille novecentottantacinque fatto da due grandi maestri non so se riusciremo a imitare quello ma insomma proviamo a a ad andare avanti
Faccio solo un'osservazione
Che che c'entrano questa future ricerca
E chi mi vengono anche da quello che ho sentito verrete qui c'è una linea che è venuta fuori da tutti ma che anche nella letteratura leggi dai giuristi questa della universalizzazione dei diritti
Questa è veramente una rivoluzione perché lo Statuto educatore avviliti della nucleo
Della classe operaia forte incerto perché è un valore in sé è stata ma erano fuori le piccole inglese e non c'erano i lavori diversi frammentati che abbiamo adesso quindi riprendere adesso il discorso dell'universalizzazione dei diritti è una cosa direi fondamentale ce ne parla tutto il mondo se voi guardate la crisi ancorché agenda dello svizzero Wenzel internazionale lavoro e in questa direzione
Due problemi dovremmo discutere
Non è solo un problema di estensione dei diritti e anche un problema di estensione perché abbiamo provato estenderli a certi lavori precari e poi ne abbiamo scoperti e altri questa pandemie in particolare ci ha fatto vedere quanti buchi avviamo anche nel nostro welfare eccetera quindi estensione a questa tipologia che diversificata e che non sappiamo come collega ma è anche una il cambiamento del contenuto dei diritti perché oltre ai diritti diciamo De Besi i trattamenti base che sono fra tramandati mi ci sono di reti di nuova generazione sono stati fortunatamente ricordati anche qui a cominciare dal diritto alla formazione continua personalizzata che è un po'come dire la base del diritto promozionale del futuro quello che Riccardo De Putti direbbe la promozione delle capacità
Delle persone
E poi se volete anche la privacy che la difesa della persona dall'invasione delle tecnologie quindi diresti universi adesione dei diritti in implica ripensarci
E anche graduali probabilmente poi qui e invece abbiamo avete detto ma io lo sottolineo beh insomma nel nel nel nel secolo scorso e nello Statuto ma anche prima tutte le leggi che lo precedono e c'era questa idea che i diritti degli individui sono solitari fragili se non sono in qualche modo sostenuti aiutati e noi dicevamo da una collettività organizzata che sia democratica ecco e questa parte questa seconda parte adesso e in grande crisi
Ma non solo perché io figurati anche e siamo d'accordo perché manca una una legge sulla qualità della rappresentanza in realtà questa della qualità della rappresentanza era una legge è una legge che tutti i gli ordinamenti moderni che hanno seguito la nostra strada
Hanno hanno avuto cinquant'anni fa poco dopo lo Statuto addirittura prima
Quindi è necessaria ma siccome sono un presupposto della il discorso che dovremmo fare su cioè discusso eccome i diritti questi nuovi che ci riguardano tanti lavoratori vive siccome questi sono possono essere meno solitari
In e più effettivi
Come le accompagniamo
Con che tipo di presidio organizzato collettivo quindi nei confronti di una fabbrica che è completamente diversa da quella vecchia
Nella foto con le macchine direbbe né Farioli
E curve
Anche nei rapporti con un'impresa responsabile socialmente
E questo è il uno dei problemi e ripeto
Va bene la la normativa sulla rappresentanza ma è solo presupposto e anche la la normativa sulla
Partecipazione quella storica quella tedesca è una cosa psichico ormai forse non vuole neanche significativa perché film vero problema come è stato anche detto qui
Qui
I diritti dei singoli che non sono più solo nell'organizzazione tradizionale ma solo sulle con le piattaforme addirittura senza nessun rapporto organizzazioni stabili quadrate le supplenze in B e qui qui dobbiamo immaginare una nuovo formati il sostegno e che probabilmente solo procedurale come crede ce lo diciamo anche noi anche con con Riccardo abbiamo parlato tante volte attenzione e finisco dire procedurale qualcuno storce il naso di sapere che si se non avete niente di meglio da dire buttate in sulle procedure ma le procedure si sono prese seriamente se non sono un fatto tecnocratico o burocratico o formalistico sono l'essenza una residenza della democrazia
Quindi segui dobbiamo immaginare delle procedure
Che sostenga guerre non effettivi questi diritti vecchi e nuovi in una contesti organizzativi di differenti diversissime bene devono essere procedure che hanno anche un nuovo intreccio tra individuale e collettivo perché gli individui spesso in molte questa realtà sono più tono sono più capace anche di criticare e di vivacizzare l'organizzazione collettiva e dall'altra parte l'organizzazione politica deve fare i conti con l'individualità diversificate che nei tempi di Cipputi pronunce quindi questa io credo che questa è una
Un
Una linea di riflessione molto nuova eh e che dobbiamo sviluppare perché altrimenti rompiamo quel sinergia necessaria perché nella vita individuale e collettivo l'uomo come individuo può anche non essere sociale
E che era nello Statuto io continua a dire che tutto sommato la sinergia ad ora ha funzionato abbastanza ha poi avuto contraccolpi viverci ma adesso
Non possiamo noi ricercarla questa
Questa nuova combinazione per non lasciare punto gli individui soli Ornella nelle organizzazioni totalitarie o nei deserti
Che sarebbero
Letali per le stesse persone quindi io ribadisco come né lanceremo ne parleremo anche con i colleghi vicepresidenti come fanno penso che bisogna farlo coinvolgeremo tutte le ed energie che abbiamo dentro nel di fuori
Per cercare di dare un contributo a Horst no allo Statuto numero due mamma una regolazione all'altezza dei bisogni dei problemi della della nuova impresa ed eleggere il nuovo lavoro di questo mondo
Così incerto ma che ha bisogno anche un po'
I piedi conoscenza grazie veramente grazie in questo contributo abbiamo avuto molto pubblico vedremo cosa fare anche di questo nostra questa nostra riflessione buona giornata a tutti i saluti è esistenti tradotti