ADAPT - La pillola con Francesco Seghezzi. I 50 anni dello Statuto dei lavoratori 

Appuntamento con adatte con la pillola quest'oggi a cura di di Francesco se Ghezzi presidente della Fondazione adatta venne ritrovato
Bentrovati voi è un periodo particolare e ed è particolare anche nel momento in cui cade cadono i cinquant'anni dello Statuto dei lavoratori venti maggio sarà una data importante
In un periodo di grandissima crisi di grandissima difficoltà qua in tutto il mondo ma soprattutto nel nostro Paese duramente colpito dall'emergenza co-leader in questa faticosa fase due dieci tentativo di ritorno se Urso pongo lente di ingrandimento ampiamente sotto un prova
A alla normalità riaprono la totalità sostanzialmente quasi delle attività produttive le persone tornano in strada ho un timore ma insomma con più più voglia insomma di di tornare a una vita quasi quasi normale
Però i dati sono quelli che sono sul lavoro sulla cassette che l'azione sulle stime che fa anche la Commissione europea rispetto al crollo del PIL nel nostro Paese dell'eurozona temi non ce la facciamo
Allora l'anniversario che intanto si aspettava i cinquant'anni sono un anniversario importante forse tra i più importanti poi c'è il centenario
Dello studio e lavoratori cade come giustamente i cieli in un momento che da un lato vede una grandissima centralità del tema del lavoro
Il lo andando da un lato la crisi economica dall'alto le nuove modalità di lavoro che si stanno in qualche modo infondendo con cui cerchiamo di
Passare il termine arrangiarci lavoro distanza cercano di conciliare la necessità di lavorare sia per guadagnare sia per se per le imprese per tenere in piedi lo mercato e la l'impossibilità di una vita pienamente normale hanno messo molto a tema il
Molto tempo al lavoro
E ci consentono di a distanza di cinquant'anni dipingere un po'uno scenario del del lavoro sia dal punto di vista delle esigenze dei lavoratori frequenti sulle condizioni di lavoro dal punto di vista la tipologia delle imprese
Sicuramente molto diverso da quello del venti maggio mille novecento sarà in cui la legge trecento famosa come Statuto dei lavoratori
è stata è stata approvata
Parliamo di un passaggio importante che è avvenuto alla fine di una stagione particolarmente complessa nel nel nel nel panorama delle lotte sindacali italiane e che sicuramente poi negli anni successivi ha vissuto scenari di altrettanta complessivi pari nelle fabbriche
Ma uno scenario che oggi pur a fronte di temi e dibattiti legati alle condizioni dei lavoratori
Evidentemente dipinge modelli molto molto diversi sia per la loro natura che per i loro numeri
Pensiamo alla differenza tale le indicazioni della classe operaia degli anni settanta e quindi di svariati milioni di lavoratori
E le rivendicazioni più o così mediaticamente importanti negli ultimi anni che hanno riguardato penso al tema dei raid ad esempio
Che riguardano poche migliaia di lavoratori
Ma lo Statuto dei lavoratori ha lasciato molto sia perché tutt'oggi il vigente tutt'oggi non particolarmente modificato ma ha lasciato molto che in qualche modo hai un gelato pongo un colpo e secondo me il tema del lavoro il tema dei diritti il tema delle tutele dei lavoratori a un modello industriale che era quello di quegli anni che ancora quello che in qualche modo ci ci torna in mente
Ci appare in testa quando pensiamo al tema lavoro sfruttamento diritti ecco quello che è interessante oggi porre il tema è se e come può essere modificato lo statuto non ottengono perché e sia necessario palla modifiche insieme vattene capire per riflettere su quale sia ancora la sua attualità rispetto a nuove esigenze di tutela emergono di fronte a un mercato del lavoro che ha una componente di lavoratori dell'industria molto più basse d'Italia siamo al venti per cento
E quindi la necessità che sono che sono cambiate di la provocazione che faccio per non dilungarmi dopo
Che a distanza mi una ventina d'anni sarebbe interessante a rimettere al tema quell'idea di Statuto dei lavori che Marco Biagi aveva iniziato a discutere con persone come Tiziano Treu da altri
Non tanto per riprendere la quale chiedeva perché oggi siamo di fronte alla
Evidente necessità che il Coni da a posto in modo chiarissimo di tutele di base per tutti i lavoratori aldilà che abbiano determinate tipologie contrattuali
Aveva visto benissimo come è stata richiesta per di tutele per i lavoratori autonomi
Tutele per i lavoratori domestici tutti i lavoratori e se prendiamo soltanto il compia tipologia di contatto evidentemente avrebbero diritto a tutte le diverse da alcuni casi ingenerando notevoli discriminazioni per tanti motivi storici
Oggi l'esigenza di fronte anche a questi rischi enormi di cui ci siamo scoperti diffondeva insomma di molto vulnerabili
Quella di ripensare le tutele dei lavoratori con una base comune di tutele non determinate dal contratto
Per poi costruire delle tutte le specifiche a seconda delle tipologie contrattuali dei settori che hanno natura ed esigenze organizzative diverse
Coprendo così anche che magari alcune tutele che non l'abbiamo mai considerato come tali penso a quello la tutela il diritto alla formazione del diritto alla riqualificazione professionale diritto all'aggiornamento professionale
Così come il diritto la flessibilità oraria così come il diritto alla alla voragine se vogliamo cosa vogliamo Polo come diritto per poniamolo con il tema però diciamo i cinquant'anni sono un buono un anniversario per rimettersi a discutere di un mondo del lavoro che è cambiato e capire come tutelare i lavoratori oggi
Ci fermiamo qui grazie ovviamente per aver toccato questo tema quest'anniversario così importante di cui torneremo
A parlare anche nelle prossime ore su radio radicale grazie a Francesco seghetti presidente della Fondazione Ara grazie a voi