Rassegna stampa estera

Poggiano gli ascoltatori di radio radicale mercoledì venti maggio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi ci concentreremo su uno Unione europea la risposta alla crisi del coronavirus ovviamente l'impatto economico e in particolare la proposta lanciata l'altro giorno da Marconi Angela Merkel di un fondo per la ripresa da cinquecento miliardi di euro debito comune con stanziamenti trasferimenti e non prestiti dai paesi ricchi del Nord ai Paesi più poveri del sud Italia compresa a dir poco entusiasta alla stampa
Francese lo vedremo in particolare con l'immondo che parlano un suo editoriale di oggi di nuova partenza franco tedesca per l'Europa passo decisivo verso una più grande solidarietà di bilancio leggeremo anche Lupi mio secondo il quale si conferma l'Adagio l'Europa avanza unicamente grazie alle crisi dubbi vengono invece espressi da alcuni giornali spagnoli in particolare uno El Pais secondo il quale sì la proposta franco-tedesca Vannella
Buona direzione ma ci sono anche aspetti controversi ambigui o scomodi come la necessità di sottoscrivere un impegno a perseguire politiche economiche sane altro tema parte ovviamente legato tutto ciò di cui parleremo l'Italia all'uscita dallo davo Neil del confinamento il Guardian Nieri vi dedicava un editoriale
Il titolo il momento cappuccino dell'Italia ma ora arriva il Periodo più lungo
La riapertura dei ristoranti e dei bar è un momento incoraggiante ma le sfide economiche che ha di fronte l'Italia cioè il Paese più indebitato dell'Unione Europea sono spaventosa sottolinea tra l'altro il quotidiano
Britannico ovviamente ci sarebbero altri temi da da approfondire sempre legati alla crisi del Corona virus in generale in generale
Diversi giornali sottolineano il miglioramento della situazione
Pandemica
Con un calo di nuovi casi ed eccessi che si registra praticamente un po'ovunque nel mondo ma concentriamoci sull'Europa il tema che vogliamo sviluppare quest'oggi prendiamo la prima pagina
Di le Mondini quotidiano francese oggi
Apre proprio su questo l'iniziativa di macro e Merkel per rilanciare l'Europa ha il titolo
In prima pagina il presidente francese e la cancelliera tedesca hanno presentato lunedì le grandi linee di un piano comune per far fronte ai danni della crisi dovuta al Covi d'diciannove per garantire l'integrità del mercato unico della zona euro propongono che la Commissione europea si indebiti
Per cinquecento miliardi di euro questo denaro dovrebbe essere poi versato attraverso il bilancio comunitario agli Stati alle regioni e settori più dura in mente colpiti dalla pandemia dando il via libera a questo meccanismo Berlino rompe viola un potente tabù ma ricorda le Monde nella sintesi di prima pagina questo accordo deve essere ancora adottato dagli altri stati membri e allora andiamo andiamo a leggere dedito reale del quotidiano francese del poco entusiasta di questa proposta
Franco Tempesta una nuova partenza franco tedesca per l'Europa
Scrive l'Hammond ci dice che l'Europa avanza solo grazie alle crisi e ancora una volta l'adagio potrebbe essere confermato se le proposte inedite
Presentate congiuntamente lunedì per la cancelliera tedesca dal presidente francese
Saranno accettate dagli altri venticinque Stati membri dell'Unione europea
La pandemia come diciannove il sisma economico che sta provocando il peggiore mai subito dall'Unione europea potrebbero far fare un passo decisivo non solo nel senso di una più grande solidarietà di bilancio ma anche verso una politica sanitaria
Meglio coordinata e una sovranità meglio condivisa nei settori industriali strategici
Su queste colonne prosegue Hammond
Abbiamo deplorato fin troppo spesso la panne dell'Europa sotto lo choc della pandemia
E abbiamo fin troppo spesso lanciato appelli al tandem franco-tedesco a mobilitarsi per non salutare al contempo il simbolo dei due leader che si esprimevano di concerto in videoconferenza da Berlino e Parigi
Lunedì e l'ambizione delle loro proposte
Niente ancora fatto il cancelliere austriaco Sebastian corsa immediatamente ho preso le distanze dalla proposta franco-tedesca rivendicando
Un'alleanza con Olanda Danimarca Svezia insomma servirà ancora molte energie affinché la locomotiva franco-tedesca superi le reticenze dei paesi del Nord nei confronti Della principali innovazione del piano Merkel e Marco ma questa innovazione cioè è uno strumento di debito europeo di fronte a una pandemia che ha toccato il continente in modo diverso
Era necessario inventare un meccanismo di solidarietà Berlino e Parigi propongono che la commissione cioè ventisette stati membri congiuntamente
Prendano a prestito cinquecento miliardi di euro sui mercati questi fondi si andrebbero a sommare al bilancio comunitario verrebbero ridistribuiti sulla base dei danni provocati dalla crisi
Questo debito verrebbe poi rimborsato non individualmente dagli stati ma dall'unione europea come spesso accade il diavolo si nasconde nei dettagli
Resta da precisare il criterio di attribuzione così come quello dei rimborsi ma Emmanuel Marco ha insistito si tratterà di trasferimenti
Agli Stati
Perché le chiavi di ripartizione per il rimborso non saranno nazionali invalicabile finora il tabù della mutualizzazione del debito verrebbe spazzato via da questa proposta
Angela Merkel per giustificare il cambio di posizione della Germania ha detto dobbiamo agire da europea affinché l'Europa esca rafforzata da questa crisi
La sentenza della Corte costituzionale di carcere che contesta la primazia del diritto dell'Unione Europea sembra aver spinto la cancelliera un opportuno riposizionamento europeo
Ma bisogna anche salutare il lungo lavoro di persuasione di macro sentire Merkel affermare che la Germania riuscirà bene solo se l'Europa starà bene rappresenta un successo insperato
Sull'onda del fondo per la ripresa la leader tedesca e quello francese neanche abbozzato un'Europa della sanità che permetterebbe di costituire stock di mascherine materiale protettivo
Rompendo con i dogmi dell'Unione europea sulla concorrenza hanno anche proiettato la creazione di campioni industriali di livello mondiale se queste svolte sì
Concretizzeranno potrebbero contraddire le previsioni delle Cassandre che annunciano da tempo la fine dell'integrazione europea
Se l'impulso franco tedesco riuscirà a rimettere il ventisette
In marcia nel momento in cui il come diciannove nutre del ciascuno per sé il nazionalismo sarà un eccellente notizia per l'Europa e oltre questo l'editoriale
Che trovate oggi
Su
L'Hammond l'entusiasmo della stampa francese trovò un riflesso anche in un altro editoriale uscito ieri su l'opinione dal titolo
L'Europa del giorno dopo è un grosso successo quello di Manoel Marco che è riuscito a convincere anche la Merkel
A firmare con lui un Progetto di debito europeo per lottare contro le conseguenze della crisi del coronavirus quel che sembrava impensabile fino a poco tempo fa fare accettare i tedeschi la motorizzazione di un debito
Sembra avere qualche chance di realizzarsi per l'Unione europea quello che si annuncia un profondo cambiamento istituzionale
Sarà la prima volta nella storia che si indebita per trasferire fondi ad alcuni suoi Stati membri in questa innovazione maggiore c'è un salto per l'Europa ha spiegato Marco
è il risultato di uno spettacolare rilancio del motore franco tedesco certo la Francia non ha ottenuto tutto quello che sogna da anni una mutualizzazione dei debiti passati
Tra i primi e gli ultimi della classe con gli eurobond ma la Germania ha concesso ciò che aveva sempre rifiutato cioè impegnare la qualità della sua firma finanziaria
Per raccogliere il denaro destinato ad altri paesi d'Europa per l'opinione ancora una volta il detto secondo cui l'Europa avanza solo grazie
Alle crisi trova la sua concretizzazione
Profondamente scossa dalla catastrofe sanitaria l'Unione europea si ritrova con le frontiere interne
Ristabilite con politiche nazionali sempre più invadenti con divergenze profonde tra paesi potenti che possono aiutare le loro economie e gli altri
Ne risulta una forte tensione
Ma è da questa crisi nella crisi che è emerso l'accordo macro Merkel questo accordo deve ancora essere accettato da tutti non sarà facile ma si apre un nuovo spazio che permette a Macron di strappare un trofeo europeo
E un rock riconoscimento da parte della Germania la Francia ha ritrovato una parte della sua credibilità così tra l'altro l'opinione in questo
Editoriale qualche elemento di scetticismo invece lo abbiamo trovato in un editoriale
Del quotidiano spagnolo El Pais dal titolo nella buona direzione la proposta franco-tedesca presentata lunedì di un fondo per la ripresa europea
Contiene elementi positivi ma anche aspetti più controversi ambigui scomodi come si dice nel gergo diplomatico è un passo nella direzione giusta una buona base di lavoro
Ma deve essere completato concretizzato e meglio dettagliato la cosa migliore di questa proposta secondo il Pais
è che sostiene prevede il finanziamento di un fondo per la ripresa attraverso l'emissione di debito comune gestito dalla commissione e garantito dal bilancio europeo e per un importo senza precedenti cinquecento miliardi di euro
Si tratta di una proposta di dimensioni storiche che arriva in un momento di riflusso istituzionale
Quando perfino la commissione esita e si trova a disagio nell'annunciare un piano davvero ambizioso
Quel che si deve celebrare soprattutto il fatto che queste risorse verrebbero interamente destinate sovvenzioni stanziamenti a fondo perduto non a prestiti agli Stati membri beneficiari
Detto ciò le ambiguità di questa proposta per El Pais non ci sono da poco
Per quanto riguarda le modalità di rimborso del debito il piano menzione nuove risorse proprie come tasse sul digitale o altre imposte ma senza molti dettagli
Il punto più controverso però è un altro la richiesta per i beneficiari di un chiaro impegno a perseguire politiche economiche sane se questo equivale alla vecchia e crudele condizionalità bene deve essere respinto conclude tra l'altro El Pais
O invece a spazzare via come dire tutti i dubbi su questa proposta franco-tedesca in chiave molto politica
è leader massimo in un commento del direttore lo lo apostrofa dal titolo balzo in avanti che comincia così
Ieri è stata una giornata di lutto radianti europei la crisi del compito d'dicevano gli antieuropei
Insieme al disastro economico avrebbero spazzato via la funesta utopia comunitaria
Dimostrando così la sua in Anita storica sarebbero tornati in tempi Benedetti delle nazioni da sole ciascuno per sé addio Brussel
Del resto la Corte costituzionale tedesca qualche giorno fa aveva annunciato il colpo di grazia di questa macchina incontrollabile ed egemonica minando la legittimità della BCE
Ma gli enti europei sono stati un po'sfortunati ciò che si è prodotto esattamente il contrario
Sotto l'egida della coppia franco-tedesca che si diceva non esistere più
L'Unione Europea riafferma la sua volontà di agire in comune contro la crisi e soprattutto da a questa volontà reiterata la sua base sonante fra i contanti
Contro tutte le tradizioni della pusilla limita germanica Merkel è Macron propongono che l'Unione europea con tranne un prestito massiccio cinquecento miliardi oltre agli sforzi già previsti
Che saranno diretti verso le ragioni le regioni i settori più colpiti dalla crisi
Al di là delle modalità tecniche questa proposta rappresenta una data storica per l'Unione per la prima volta si tratta di un trasferimento massiccio di risorse dalle economie più forti verso le Regioni o i Paesi più deboli
Certo occorre ancora superare le reticenze di alcuni Paesi del Nord bisognerà verificare che le risorse favoriscano una ripresa verde ma tutto ciò il contrario dell'inazione
è un balzo in avanti nell'integrazione che era considerato totalmente impossibile appena tre mesi fa
Angela Merkel ha compreso che di fronte alla minaccia nazionalista l'Unione Europea rischiava di implodere e che l'indifferenza tedesca alla fine minacciava di distruggere partner di cui l'economia tedesca ha bisogno quanto Emmanuel Marco vede il suo attivismo europeo così spesso deriso chiaramente ricompensato
Insomma l'unione a oscillato nella crisi ma invece di affondare naviga così tra l'altro l'invasione
In questo
Commento sulla proposta franco tedesca per chiudere invece il del confinamento dell'Italia viene guardato molto da vicino dall'estero
Per per vedere come come vale mondo lo racconta con tutta pagina quattro partendo con un reportage a Milano e e e Bergamo la liberazione la paura le città della regione più colpita d'Italia hanno abbordato in modo diverso il loro primo vero giorno di De confinamento poi c'è un articolo un po'più approfondito l'Italia
Prosegue il suo dei confinamento con prudenza l'apertura
Dei negozi segna una tappa decisiva della ripresa dell'attività economica nel momento in cui la situazione sanitaria
Miglio ora un commento su quanto accade in Italia lo abbiamo trovato ieri sul Guardian l'editoriale dal titolo
Simpatico mettiamola così
Il momento cappuccino dell'Italia ma ora si annuncia il percorso più lungo la riapertura di ristoranti e bar momento incoraggiante ma le sfide economiche che ha di fronte il paese più indebitato
Dell'Unione Europea sono spaventosa si comincia con il famoso caffè Canova a piazza del Popolo a Roma un tempo luogo preferito di Federico Fellini per sorseggiare il caffè al mattino
Lunedì ha riaperto le porte sotto un sole glorioso dopo due mesi e mezzo chilo da un che giornata meravigliosa ha detto uno
Dei barman Lina la riapertura dei bar e dei ristoranti in Italia anche se a strette condizioni indubbiamente un momento incoraggiante
L'Italia aveva insegnato al resto d'Europa la gravità della pandemia colpì diciannove
Il ritorno delle osterie e delle trattorie appare come il trionfo dei piaceri civilizzati sulla decisori desolazione Niki lente
Del virus ma non è la restaurazione della dolce vinta potendo operare
Solo a metà molti esercenti andranno a sbattere e la fotografia economica più ampia altrettanto
Grave Conte del Presidente del Consiglio detto che il Paese sta assumendo sì un rischio calcolato all'ONU allentando Loch da un perché non può permettersi di aspettare un vaccino dopo vent'anni di stagnazione con un enorme debito pubblico una recessione spaventosa in vista l'economia italiana lotta per la sua sopravvivenza per il Guardian il debito andrà al centocinquantacinque per cento del PIL deficit forse oltre il dieci per cento
I governi europei hanno di fronte problemi simili dopo aver ibernato le loro economie ma i livelli di debito dell'Italia la rendono molto più vulnerabile ci sono segnali preoccupanti sui mercati un'agenzia di rating ha tagliato l'annotazione del debito italiano
E in è in questo contesto minaccioso che l'Unione europea presto potrebbe trovarsi di fronte a una scelta cruciale con altri otto paesi Conte ha chiesto uno strumento di debito comune per finanziare la ripresa Germania Olanda inizialmente hanno opposto resistenza sottolineando che ci sono altre opzioni come il Messia che permette di ricevere prescritte
Questo il solito dibattito su quanto le economie più forti d'Europa debbano condividere i rischi con i membri più deboli della zona euro ma il contesto è diverso c'è un'emergenza sanitaria che era imprevedibile
Come evolverà questo dibattito potrebbe avere conseguenze politiche significative i recenti sondaggi indicano che l'euroscetticismo in Italia in crescita il paese si è sentito abbandonato dalla mancanza di solidarietà nelle prime settimane della crisi
Quando le capitali dell'Unione non hanno risposto alle richieste urgenti di mandare mascherine altro materiale in imboscata il leader della Lega Matteo Salvini spera di approfittare dal causa economico
Nel momento in cui l'Italia esce dal confinamento è nell'interesse dell'unione europea assicurare che questo caos economico non ci sia
Cos'è il Guardian con cui abbiamo in qualche modo chiuso il cerchio dalla proposta franco-tedesca Alitalia
David Carretta una buona giornata con Radio Radicale