Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antifascismo, Costituzione, Cultura, Democrazia, Destra, Fascismo, Libro, Mussolini, Partiti, Politica, Resistenza, Sinistra, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
storico
Radio radicale è un appuntamento delle parole le cose cioè tornare a trovare sulle nostre frequenze Carlo Greppi ben trovato benvenuto su radio radicale alla guida salvo un alzata
Allora siamo qui per parlare del tuo ultimo libro uscito con la terza che inaugura anche una serie di
Questa collana appunto
Che appunto si chiama facce King che avrà a tanti volumi su o questo la modi perché anima l'antifascismo non serve più a niente allora un libro appunto che tenta di riesce insomma nel di costruire e nel in qualche modo smembrare quel nucleo concettuale che vorrebbe
Quei concetti come la memoria e l'antifascismo diciamo come desueti come cartoline di un passato che andrebbero messe in soffitta e e in qualche modo è un libro che cerca non solo di rafforzare le fila di un ragionamento storico ma di fornire degli strumenti di debulking della realtà per cui questa affermazione diciamo
In qualche modo non validata allora come nasce innanzitutto questo libro e quale metodologie seguito poi per qualche modo arrivare a scardinare
Questa serie di enunciati che animano il nostro dibattito pubblico
Ma io anzitutto grazie si trova col tonfo la genesi del progetto sia del libro che che deve essere perché sicuramente può sono può può esserci d'aiuto fare un po'carciofo la bussola
Iniziato questo brevissimo dialogo con con la terza che appunto ha portato ai dare questa serie che all'intenzione appunto di smontare tutta una serie di di falsi miti o di senso comune
Piuttosto superficiale appunto
Nei riguardi della storia su vari temi sicuramente appunto il tema dell'antifascismo della Resistenza sarà centrale il terzo volume
Si intitolerà anche i partigiani però sarà scritto da Chiara Colombini una una collega l'Istituto storico della Resistenza e il mio sarebbe dovuto uscire con di Badia ricoperti e allora le foibe
Che che invece appunto per ovvie ragioni legate alla crisi sanitaria che stiamo vivendo
Tutta la popolazione ha subito un po'dei cambiamenti per cui dico diari uscirà tra qualche mese seguito poi da quello di dichiara
In questo in questo disegno abbiamo voluto farci stare appunto questo mio
Questo mio libriccino che tenta in qualche modo di di di recuperare da ragioni per cui l'antifascismo invece ci serve ed è più attuale che mai lo esempio ma sicuramente in questo periodo
In cui si sentono tante pulsioni para fascista dove lo è ancora di più per cui tra risponde l'altro seconda domanda io ho cercato come dire di di allora l'approccio piuttosto semplice ci cioè di mettere in ordine i grandi temi che sono probabilmente scontati per chi si occupa di storia di mestiere ma che non lo sono perché nella vita fa altro e di raccontare un po'attraverso anche le grandi figure spesso un po'dimenticate ma che vanno rispolverata
La parabola ventennale appunto dell'antifascismo storico a partire appunto
Da da dagli anni venti fino arrivare al cuore degli eventi quando si Sferra la battaglia finale contro fascismo particolare appunto nei venti mesi della Resistenza per cui ho deciso
Di ripercorrere questi vent'anni anche e soprattutto attraverso nello parole oltre che attraverso le loro azioni c'è raccontando punto quel ventennio di di scelte di sacrifici
E di dedizione di un pugno determinato
Purché come viene con una grande capacità di i vedere oltre ad immaginare un futuro utopico di donne e di uomini che che alla fine sul fascismo l'hanno spuntata
Ecco il libro parte anche dall'assunto fondamentalmente di questo paradosso che viviamo ovvero il paradosso democratico in cui ovviamente diciamo siamo liberi siamo
Diciamo liberi sia dal fascismo che età altri dittature ma come un mantra racconti proprio nel primo capoverso del primo capitolo
Siamo sempre stati abitati dal cosiddetto si stava meglio quando si stava peggio del quando c'era l'Ulivo ha fatto cose buone oppure si stava addirittura meglio prima
Ecco da questo punto di vista Carlo molto interessante perché diciamo da un punto di vista pratico
Le parole hanno non solo un significato ma le parole si tramutano poi in pratica e quindi avere costantemente come punto di riferimento di una sorta di buongoverno di stagione Florida del nostro Paese un momento in cui è stato in cui lo Stato chiaramente è stato smembrato nella sua la forma liberale il fascismo ovviamente ha cambiato
Tutte quante le carte in tavola è assolutamente non solo paradossale ma forse la matrice dei problemi insomma chi pensa che che spesso diciamo
Delle espressioni o più ore del diciamo dei pezzi di ragionamento siano in qualche modo scollegati non hanno dei punti di catodica tutta sua realtà
Ecco questo è un libro che ci dimostra come le parole siano così drammaticamente importanti da ricadere voi
In una diciamo in campo delle applicazioni del reale molto molto importante insomma
Ma sai secondo me anche se se anche in assenza di di fascismo che l'assenza di nostalgici se questa questa parola che non mi convince mai del tutto ma usiamo
Modena corrente al punto di nostalgici del fascismo avrebbe sempre molto senso appunto ripescare a ravvivare la normalità antifascismo perché fu fu una grande stagione di educazione appunto
Alla democrazia la convivenza civile al anche appunto anche al sogno di un Paese di un paese diverso ma come giustamente sottolinea tu in questo periodo in cui
Appunto la nostra gente del Ventennio è fortissima e deve continuamente ravvivata dai dai due partiti di estrema destra che che che monopolizzano fondamentalmente l'arresto Italia pace fatta d'Italia
Legga
Bisogna essere bisogna essere molto saldi devo dire che non sto il nostro comune amico Francesco Filippi
In questo aperto un solco era tanti anni che si faceva dei banchieri come giustamente l'ha chiamato il tuo che in tanti ambienti da quelli più militante politica quelli che associazioni Stitch ovviamente all'ambiente più accademico e più diciamo del degli addetti ai lavori
Si cercava a piccole dosi di di di rispondere colpo su colpo questa questa immagine edulcorata del ventennio che nulla a che vedere con la realtà storica idoneo Sonia ha fatto anche cose buone
è stato una boccata d'aria fresca yogurt insomma l'onore di di accompagnare con la prefazione è stata una boccata d'aria fresca perché ha venduto oltre cinquanta mila copie arrivato veramente
Ma
In tante case ha dimostrato tutti noi che che il lavoro di di divulgazione che che stiamo facendo
Può sfondare anche porte che si si ritenevano eticamente chiuse non è il primo fatti all'approvazione lo lo paragonavo a due alti grandi classici
Italiani brava gente di Del Boca che vendette che ad oltre cento mila copie
è un altro tipo di successo che il cattivo tedesco e voi italiani Focardi che sono due dei dei pilastri appunto di questo per precisa e mirata di vedi riequilibrio della della memoria pubblica
In questo filone che ha detto che sia fondamentale stare in tanti cioè non dare niente per scontato a costo di dover ricordare l'ovvio io per esempio nella prima parte
Ripercorrendo le vicende più nota agli storici e quella di Matteotti per esempio quella del del quindicenne Anteo Zamboni linciato da da da da da fascisti e poi dalla folla inferocita per
Perché si prende si presumeva fosse l'attentatore in Mussolini appunto in questo attentato fallito
A Bologna
Questi due casi che sono fondamentalmente in due grandi pretesti che che aiutano il fascismo a farsi dittatura più compiuta
Sono ci mostra una violenza inaudita del primo fascismo c'era il fascismo da poco al potere ed è fascismo dei suoi uomini ovviamente
E invece io credo perché io chiedo la prova però credo che anche questo continuo affrontare la storia del Novecento
Per esempio a scuola soffermandosi molto sulla storia politica e diplomatica sul discorso delle alleanze de Lilian dividere e tutto quanto faccia poi perdere di vista quello quello che che questa storia come come la storia sempre è stata c'è una storia percorsa dal dal dal da uomini e donne e che in carne e ossa in carne e sangue possiamo anche dire che in alcuni casi appunto come quello di Matteo utilizzammo anima di don Minzoni
Quindi è diede Amendolara non hanno pagato a carissimo prezzo appunto spesso con la vita
Il come l'argento del crimine al potere e questo va sempre assolutamente ribadito qualche ci saranno sempre comunque dei nostalgici ma ma
Come dire almeno tentare di recuperare chi parla per sentito dire a chi non non non ha le basi storiche chi in qualche modo non sa cosa si riferisce
Possiamo dire
Che è in buona fede poi ci sarà sempre appunto sarà sempre camerati temo
Ma sì anche perché è fondamentalmente condivido anche sull'analisi semantica della parola Nostalgia insomma Nostalgia di solito un sentimento di qualcosa di bello di oggettivamente bello che
Accadeva nella psicologia e la psichiatria chi invece ha in qualche modo Nostalgia di qualcosa di brutto che ha vissuto il Suma viene relegato insomma nell'alveo della cura della Psicopatologia quindi insomma
Da questo punto di vista si può avere Nostalgia
Di una bel periodo storico di una bella giornata di mare o di sollievo di ieri o della vita che avevamo prima del colpite ma forse a vederlo strategia di regime sanguinario a diciamo delle implicazioni lì dove non solo utilitaristica e più psicopatologiche e questo secondo me già è un dettaglio secondo me interessante perché perché ovviamente
In ostaggi sci di solito sono coloro che hanno vissuto quel periodo
Per ragioni cronologiche sono sempre di meno coloro che sono sotto il fascismo
E per ragioni cronologiche però aumentano coloro che hanno vissuto soprattutto nel primo dopoguerra una fase di incertezza di pericolo di possiamo dire crisi strutturale dell'impianto dello Stato stesso economico poi arrivava il boom e quindi diciamo certe pulsioni si sono in qualche modo arrestati almeno dal pubblico dibattito poi sono tornate all'interno negli anni settanta per poi riprendere larga parte con lo sdoganamento degli anni novanta insomma la ciclicità storiche anche del della cosiddetta Nostalgia un fenomeno interessante all'interno di questo libro si cerca anche di analizzare quali sono
Le cause profonde di un disagio nei confronti della linea temporale che viviamo perché perché comunque la finestra è chiaro che le sfide che abbiamo davanti in questo periodo storico
Non ci rendono migliori ma casomai fanno leva su quelli che possono essere degli istinti più bassi ecco e allora nella idea complessiva che tutto questo materiale storico che ci portiamo dietro in verità nella nostra
La storia ha investito un ventennio però un ventennio così imbarazzante o o così carico di significati che ancora e analisi oggetto di dibattito storico insomma ecco da questo punto di vista chiedeva di si è fatto anche proprio da un punto di vista di di elaborazione storica psicologica personale rispetto a quegli anni e a quella ideologia
Sicuramente in questo Paese c'è c'è un un substrato di familismo che che fa sì che anche appunto la quella è una strategia che stiamo criticando con Ghigo semplificando nel ma per cosa tanto anche le generazioni nel senso che sia tramandata
Appunto il dei reduci di Salò da chi in qualche modo
Aveva dato il suo consenso anche all'ultimo fascismo repubblicano ai loro figli e i figli dei figli che che che spesso appunto hanno hanno seguito percorsi simili ovviamente di non non non bisogna generalizzare ma la sensazione che ho espresso
Appunto sia poi ci sia poi il fil rouge appunto familiare o locale legato appunto storia assume particolare di nuovo che che che perde un po'di vista
Il quadro d'insieme Jommelli dopo faccio anche una sorta di di di autocritica nel senso che cerco di criticare
In maniera costruttiva anche la narrazione che è stata fatta dell'antifascismo deve la resistenza dalla nostra parte
Fatta ti faccio un esempio molto concreto circa capitolo di disse se non ricordo male
Sì di sei che che dedicato alla scelta delle armi
Che negli ultimi anni e tre siamo grosso modo quei tali per cui credo che tu avremmo è simile alla mia negli ultimi negli ultimi anni da quando ha memoria Elio
è sempre stato in qualche modo circonda rigata perché viviamo in uno stato in tempo di pace perché ormai c'è una condanna aprioristica dalla violenza anche figlia di quello che ho capito che c'è figlia degli anni settanta del
Della della violenza politica negli anni settanta e gli anni ottanta che per cui a furia di
Provare imbarazzo nel nel raccontare un tema ovviamente complesso che è quello della violenza giusta la violenza difensiva che si scatena sull'alto per per generare un nuovo mondo in cui quella violenza non abbia non possa più esistere quella quella là la violenza nera che aveva portato in Europa
L'Italia e l'Europa la rovina alla fuga di non non raccontarlo lasci il tema nelle mani del nemico
E per cui sappiamo questo ventennio ventennio parlassi erano e dintorni ha generato una una una potentissimo offensiva contro more dell'antifascismo e della resistenza che Ingo larga parte era condotta appunto da sbandierando sventolando pur il tema è il tema dei degli eccessi e della violenza ingiustificata
In realtà dobbiamo dirlo a chiare lettere quella violenza era giustificata giustificatissime era l'ultimo capitolo di una di una stagione terribile gli ho scelto di e di farmi guidare appunto in quel capitolo da da da grandi da grandi opere di narrativa
Seguito Calvino seguito Fenoglio ho seguito Meneghello per dire che già nei primi anni nei primi decenni del dopoguerra questa la narrazione di quella violenza
C'era era stata fatta in maniera cristallina
E commovente e poi ucciso punto edu iniziato dimenticarla e io ho sempre sentito parlare appunto di nel caso specifico della Resistenza come il
Di un di un evento di un processo
Affollato di personaggi che tutto facevano forche sparare e allora ti rendi conto che stai dunque hanno la storia perché perché lo sai bene come raccontare la mi ripeto è la lasci completamente
Nelle materne dei cosiddetti nostalgici mi è tornata in mente per per chiudere anche su questo che che che Vittorio Foa pregando antifascista Vittorio Foa parlava di nostalgie del futuro
Credo che sia un'immagine che che sovrasta completamente il nostro disagio nel parlare della dello store genera di prima
Non lo so io credo che che che sia importante mettere sempre in equilibrio i tratti principali di questa storia che cercare di dominare di tutti ecco
Ecco siamo quasi in conclusione Carlo all'interno del libro che appunto è un snello ma ma corpose insomma volume dove riusciamo a trovare tante risposte a tante domande c'è una una conclusione si chiama conclusioni o la ripresa dell'antifascismo che davvero interessante perché all'interno di di questo scritto sostanzialmente c'è anche una passaggio molto significativo teorico possiamo dire pratico su quello che storicamente socialmente occorrerebbe fare per ha diciamo trovare i cosiddetti antidoti contro la sirena della risposta autoritaria scrivi e a darci uno scenario un vocabolario con i quali poter agire abbiamo parlato di parole abbiamo parlato di azioni e sembra proprio che questi due pezzi
Della nostra a vita quotidiana vadano sempre più allora in modo distante l'uno dall'altro insomma spesso la parola non è mai confortata dalla pratica forse anche diciamo avere una classe politica che sia diciamo più conseguente più coerente rispetto al bisogno di antifascismo che spesso si manifesta esclusivamente in relazione ad alcuni momenti dell'anno sul calendario oppure si manifesta
E come strumento come Randello da in qualche modo tirar contro uno piuttosto che un altro avversario politico così come dall'altra parte
Diciamo c'è anche il gioco posto in cui diciamo lo spauracchio del comunismo e dell'antifascismo militante viene agitato per in qualche modo spaventare i moderati come si diceva un tempo ecco forse questo diciamo libro è anche un prontuario per la politica perché forse anche la politica e che oltre annui come pezzo intellettuale di questo Paese come come pezzo che cerca di raccontarlo avrebbe forse anche la necessità di fare un po'più i conti e con questo fare politica
Ma quale assunto talmente raccordo questo punto lo scrivo che noi siamo in mia assenza imbarazzante rivenduta a livello punto politico se partiti con nel senso che che come dicevo prima abbiamo
Grosso del della destra che che collocato molto a destra italiana
Che in modo in maniera più o meno esplicita si rifà a al ventennio fascista o comunque occhieggia continuamente un elettorato punta nostalgico la prova del giorno
E dall'altra parte ai vuoto pneumatico totale nel senso che mai nessuna formazione partitica rilevante in Italia che si rifà all'antifascismo
E ovviamente ci sono delle delle ragioni storiche per cui siamo a questo punto così desolante
Però appunto tutta realtà del per arrivare alla pars construens
Come dire riprendo il tuo invito lo faccio anche mio nel senso che se se pensiamo quanta gente invece a quanto quanta parte del dell'opinione pubblica Siri faccia
Attualmente in maniera commossa e grata appunto alla parabola
Dell'antifascismo e ai padri e alle madri ed di questa Repubblica che che che sorta sulle ceneri del fascismo ovviamente un progetto non realizzato del tutto mezzo fallito la Costituzione
Zoppa che che non è mai stata completamente attuata
E via dicendo per portarla Video Italia liberale Rita illiberale non era una democrazia mi mi mi ha libici che si discuta pure che puliscono gli storici discutono non votavano le donne non potevano essere uno tutte le donne per qui di cosa stiamo parlando
Era chiaramente
Come dirà
Un un si stava meglio lista dice vista negli stabili si sta meglio dice durante il prossimo sei senza ombra di dubbio aveva quello che sotto dopo il fascismo invece
è un'eredità che va che va rivendicata con forza e non abbiamo la forza politica che sia in grado di farlo per paura di perdere consensi a destra suppongo però la il giorno in cui qualcuno decidesse di farlo di di provare a imporsi su sul piano nazionale
Con quella tradizione su sulle spalle o o salendo sulle spalle di quella tradizione avrebbe credo eh credo che tu sia d'accordo con me uno tantissimo consenso
Bisogna bisogna mettersi sotto appunto studiare
Portare rispetto nei confronti di chi appunto questa tradizione si si rifà e farete ricco di ricordarsi degli antifascisti che trovarono faticosamente un'unità alla fine della lotta ed è tutto che tutto tutto da costruire canta però hanno noi siamo aperti e non so come dire a a qualcuno che ci voglia ricomporre antifascismo anche in chiave più più politica più partitica non solo culturale
Va bene allora io ringrazio davvero Carlo Greppi per questa conversazione trovate l'antifascismo non serve più a niente edito da la terza nelle librerie negli store digitali
Grazie davvero Carla per essere stato con noi grazie al tema al sicuro
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