Radio Europa 2020

Prima puntata di radio Europa venti venti una trasmissione di radio radicale in collaborazione con il Parlamento europeo e ci vogliamo occupare in questa serie di contate saranno cinque
Puntate fino alla fine del mese di giugno di come l'Unione europea risponde a questa crisi senza precedenti del corona di Roussel crisi
Sanitaria innanzitutto ma sempre più crisi economica oggi abbiamo due ospiti insieme a noi Irene Tinagli che già collegata dovrebbe poi raggiungerci Antonio Tajani Irene Tinagli è presidente della Commissione affari economici della Parlamento europeo
Vogliamo approfondire soprattutto il cosiddetto Recovery Fund il fondo per la ripresa mercoledì ventisette gennaio la Commissione di Ursula von der Lion formalizzerà le sue proposta
Per questo fondo nel frattempo però sono già arrivate diverse proposte da alcuni Stati membri una particolarmente significativa
Lunedì scorso Angela Merkel e Emmanuel Marco un fondo per la ripresa da cinquecento miliardi debito comune garantito dal bilancio europeo le risorse dovrebbero essere distribuite attraverso degli stanziamenti dunque non dei prestiti agli stati membri tirargli se se mi permette fare la la prima domanda proprio su su questo questa questa proposta franco-tedesca rappresenta davvero una svolta alcuni parlano addirittura di momento è Hamilton per l'Unione europea la zona euro lei cosa ne pensa
Io sono rimasta piacevolmente sorpresa nel senso che anche secondo me a diciamo dall'epoca anche politico molto importante
Questo accordo coi guardiamo anche inventario di le modalità di erogazione bond però il fatto che la Germania che fino a oggi era stato un po'RAI grossi Paesi quello che frenava di più lo sappiamo su rispetto delle ipotesi
Più o uno solidali europeiste eurobond Granze invece di prestiti eccetera quindi era il Paese in un certo senso capeggiava il fronte dei Paesi del Nord Europa più tiepidi in realtà assista
E da questo fronte quindi lascia tutti i piccoli paesi del nord Europa che hanno sempre si sono sempre stati un po'scudo della Germania come loro capofila lì
Lascia un po'da parte fa un accordo con la Francia e in cui sostanzialmente abbraccia al proprio obbligo in linea di principio l'idea di adottare degli strumenti che fino a oggi non non aveva abbracciato quindi questo credo che debba essere davvero interpretato come in chiave anche politica un momento molto importante poi è chiaro che si può discutere c'è chi dice vorremmo avremmo voluto percorrere i Faranda maggiore di cinquecento miliardi io spero che la commissione proponga qualcosa di ancora più ambizioso poi si può discutere appunto sui criteri di ripartizione dell'operazione su quali programmi
Verranno indirizzati però è oggettivamente un passo politico importa e quindi penso che questo sia da leggere in chiave positiva è assolutamente da non prendersela come ho fatto con alcuni alcuni in Italia che si sentono emarginati dal fatto che Francia e Germania abbiano fatto questo tipo di accordo perché fino a poche settimane fa eravamo voi a fare le lettere le proposte insieme alla Francia insieme alla Spagna qua lei
Conosce meglio di me da più tempo le dinamiche europee e assi comune normale che gli stati prima di decisioni critiche della commissione del consiglio avanzino delle proposte spingano
E Viano così un contributo al dibattito ecco il fatto che finalmente anche la Germania che in questi due mesi era sempre rimasto o staccata rispetto a Francia Italia e Spagna
Sì che metta su questa scia lo trovo molto positivo
La sentenza della Corte costituzionale tedesca che da un lato contesta la primazia del del della corte di giustizia dall'Unione Europea ma dall'altro rischia di colpire anche la banca centrale europea la sua capacità di operare con il quantitative easing
Ho e anche con il nuovo strumento di acquisto titoli contro la pandemia ecco quella sentenza subito giocato un ruolo nella svolta di di di Angela Merkel non bisogna dimenticare che Angela Merkel nel due mila il dodici disse
Nel pieno della crisi della zona euro disse la mutualizzazione del debito mai finché sarò invita e realtà questa proposta quanto meno è un embrione di mutualizzazione del debito futuro cioè non quello passa
Sì sì sì no assolutamente questo è una delle delle svolte di cui parlavamo è una mutualizzazione del debito è chiaro circoscritta ma e un un passo in quella direzione
E credo ora è sempre difficile interpretare i comportamenti degli altri ma credo che la sentenza della Corte probabilmente abbia rappresentato una sorta di campanello d'allarme anche per la Merkel
Dedizione al di là del momento contingente della cercare di mettere in discussione il programma della Banca centrale europea
Dietro questa sentenza ai dietro alle polemiche politiche che hanno cercato anche di gonfiare la ci sono delle insidie profonde dice
Nei confronti di tutto quello che è stato costruito fino a oggi nell'Unione Europea quindi quella è una sentenza che come giustamente ha ricordato lei proprio mette in discussione le basi del diritto europeo e quindi potenzialmente davvero può distruggere dell'unione monetaria o comunque insinuare delle crepe
E questo significherebbe che un disastro completo veramente anche per la Germania ai pedinamenti perché comunque è persona molto capace molto intelligente anche se chiaramente ha delle difficoltà politiche anche nel insomma la situazione politica Germania molto delicata
Ma probabilmente si è accorta che era il momento di fare un passo in avanti deciso di lanciare un segnale deciso
In cui la scelta che si fa eh di tenere insieme l'Unione europea e di fare tutto quello che serve per tenere insieme l'Unione europea
Perché se inizi a fare distinguo e a cercare di assecondare le polemiche nazionali nel dibattito politico interno se ognuno da fiato ai propri nazionalismi si lasciano insinuarsi queste crepe
Nell'architettura dell'unione europea questo potrebbe essere una volta che non se ne esce più forti ma sederci distrutti quindi io penso che è un campanello d'allarme forse questa
Sentenza l'abbiano come dire abbia un po'contribuito penso non lo so è poiché sono sempre
Interpretazioni però ecco credo che ci sia stata evidentemente una presa di consapevolezza di che cosa c'è in gioco perché veramente c'è in gioco molto in questa fase per quanto riguarda l'Unione europea
E lei e il Parlamento europeo che che che che che che ruolo sta giocando c'è stata una risoluzione adottata alcune alcune settimane fa proprio sulla questione del Recovery Fund
Con degli indirizzi ben specifici alla alla la commissione di un sulla fondarla e anche tra l'altro mercoledì lo ribadiamo ventisette presenterà la sua proposta formale del Recovery Instrument lo chiamano planner molti
Molti molti nomi di battesimo e e anche del bilancio pluriennale ed Unione Europea due mila ventuno due mila ventisette quello che qui si chiama a Brussel MF fu quadro finanziario pluriennale ecco il Parlamento da tu dei segnali molto netti fonde la io mi ha risposto con una discorso in Parlamento dove delineato questo piano in tre pilastri eccetera lei lei cosa si aspetta
Da mercoledì se vuole anche dirci per l'appunto ricordarci il il ruolo del del Parlamento
Ma guardi io devo dire sono rimasta molto contenta dello nel Parlamento europeo perché noi tutti sappiamo che nell'architettura istituzionale europea il parlamento a un ruolo che deve condividere con la commissione che è quella che ha l'iniziativa legislativa un consiglio che è quello che tipicamente poiché il nostro con legislatore ma è quello che poi localmente i veti per cui c'è sempre stato un po'la sensazione anche da parte dei cittadini dell'architettura in cui il Parlamento ha un ruolo marginale invece in questi due mesi Parlamento europeo ma di tutto penso che sia stato un segnale importante il fatto che il Parlamento non abbiamo mai smesso di funzionare un giorno
E che anche se abbiamo dovuto come dire prenderci un quel paio di settimane necessarie per portare tutto su piattaforma inventarci modalità per lavorare da remoto per convocarci da remoto votare da remoto
Però è stato nel credo anche rispetto a tanti Parlamenti nazionali quello che ha ha mostrato una una reciprocità di reazione molto pronta abbiamo approvato in tempi record tutele proposte urgenti della Commissione sia quelle settoriali sì al pacchetto Nieri primi pacchetti della della commissione e abbiamo fatto due risoluzioni
Quindi una quella di aprile in cui si apriva la pista l'idea di voler Coveri Fund finanziato con ricovero in bond che all'epoca era ancora una innominabile l'idea dei dei bond
E quindi abbiamo fatto un po'da apripista su questo fronte e non l'ultima nella nella ultima risoluzione quell'acuto approvata
Pochi giorni fa
Idea di un po'califfale che facesse parte di un più ampio recupero in Planet il recovery plan includere come rifarle ma include anche un quadro
Pluriennale un bilancio diciamo europeo molto più ambizioso gli abbiamo messo una serie di paletti sul fatto che ci dovessero essere risorse aggiuntivi verdi non come dire riciclare risorse
Che è già esistenti
L'idea anche che abbiamo spinto molto in quella risoluzione che questo ricoveri farle questo piano
Non può essere basato solo su prestiti ma deve includere anche e i erogazioni a fondo perduto quindi dei meccanismi solidali nei confronti dei Paesi che hanno e quindi
Questa è la spinta al ruolo che ha avuto il Parlamento molto politico e far vedere che nel Parlamento europeo dove siedono i rappresentanti dei cittadini europei anche di gruppi politici molto diversi di tutte le delegazioni c'è comunque una maggioranza molto forte
Che si spinge per delle soluzioni europee molto solidali e quindi essere riusciti a portare su queste posizioni
Gran parte dei liberali dei Popolari via avuto secondo me un significato molto forte e e abbiamo visto anche da apripista perché dopo le risoluzioni del Parlamento sono arrivate le posizioni degli stati membri
E dei governi nazionali quindi io lo devo dire sono molto contenta poi è chiaro che sappiamo benissimo che il Parlamento è sempre quello nello spirito più a avanzato più europeista in poi in sé però le negoziazioni sul si parte così ognuno rilancia porta avanti le ambizioni poi però credo che abbia avuto un ruolo molto molto importante
Cosa aspettarmi da mercoledì ecco io ho accennato prima io mi auguro che la commissione
Ma avendo visto i segnali del Parlamento avendo visto questa apertura importante da parte della Germania io mi auguro che la commissione presenti una proposta che sia ovviamente un po'più ambiziosa rispetto all'accordo
Di Francia e Germania francamente lo considererei un po'come dire deludente se la commissione facessimo un copia incolla della proposta franco-tedesca non sarebbe corretto anche nei confronti di tutti gli altri Paesi per cui io spero che la commissione
Sia più ambiziosa di quella proposta ovviamente però prego prendendo atto del fatto che oggi
C'è una maggioranza corposa di di tutti i Paesi più grossi dell'unione che è favorevole ad alcuni meccanismi chiave quindi l'emissione di bond europei per l'emissione di debito comune
Dei fondi da distribuire in chiave solidale Paesi che ne abbiano bisogno
In questa diciamo sono Korolev dei punti fermi dai quali non ci dovremmo scostare poi vediamo
Poi si aprirà la negoziazione e mi aspetto anche deciso dalla vostra ambiziosa sul bilancio è cosa che non sarà facile però non è che possono arrivare con la stessa proposta che c'erano due mesi fa e
Nichi Vendola
Se
Se mi permette a proposito a proposito della della della proposta cosacco della commissione cosa cosa si intende per più ambiziosa perché Ursula von der Leyen ha dato anche i Catto come cifra un trilione di euro a un certo punto poi oggi oggi i de voci di corridoio dicono che Lou il trilione di euro sarà realizzato con i cinquecento miliardi di stanziamenti e in più gli strumenti che sono già stati messi in campo cioè innesto l'Abbey sciura
Shore lo ricordiamo è uno strumento anche qui di debito
Praticamente comune per aiutare gli Stati membri a finanziare i meccanismi come la cassa integrazione
Cosa significa più ambiziosa più soldi più utili di cinquecento miliardi di stanziamenti previsti nel Recovery Fund
Ma sì senta
Un po'più ambiziosa in quel senso poi tra l'altro ecco la proposta franco-tedesca una cosa a chi nessuno diciamo pochi hanno evidenziato però all'interno non ha soltanto le parti che riguardano i decori fa però per esempio delle parti molto interessanti
Su muri le politiche comuni per la sanità sulle politiche industriali comuni sul rilancio di politiche per l'innovazione per proteggere e sostenere tutta l'industria
A europea su una parte interessantissima sulla tassazione su a fare dei passi avanti per un'unione fiscale o comunque per delineare nelle forme di fiscalità comune europea ecco
Io abbia piacerebbe molto che la proposta della commissione includesse anche cioè perché se no
Se non si fanno dei passi in avanti anche su questi fronti non è soltanto la dimensione del salvadanaio e anche poi i canali di strumenti che why
Per e realizzare nelle politiche di respiro qualche europeo di progetti di respiro europeo quindi io le vedo molto collegate
E per me sarebbe un'opportunità sprecata se noi non coglie Simo questa anche questa crisi e questa necessità di avere un fondo corposo come un'opportunità per esempio per espandere
Le risorse proprie dell'Unione per espandere la capacità espandere espandere apro la grossa perché adesso sostanzialmente loro non ha una sua
Minore capacità fiscale ma per fare un ragionamento su come l'Europa nuovo
Mettere in piedi anche un certo livello di armonizzazione fiscale che il documento franco-tedesco città per esempio ora so che può sembrare quasi uno schiaffo da alcuni Paesi europei però qua non possiamo
Essere ipocriti e dobbiamo mettere tutto sul tavolo e capire quali possono essere i freni e i limiti dell'attuale costruzione del progetto europeo e cogliere questa opportunità per far fare un passo in avanti a tutto il Progetto di integrazione europea non solo a a mettere i soldi o salvadanaio e ci siamo ragioniamo su come rendere più forte solida questa architettura
C'è c'è però anche un passaggio che ha fatto arrabbiare alcuni in Italia perché
I fondi o gli stanziamenti del del fondo per la ripresa dovrebbero
Essere
Condizionati in qualche modo Ambra perseguimento di riforme economica ambiziose di politiche economiche sane c'è scritto nel documento franco-tedesco e al ritorno alla condizionalità la vecchia condizionalità panini Avossa
E c'è sempre questa allergia in Italia quando si parla di fare delle politiche di bilancio sane Rossanda come si dice io penso che questo noi dovremmo essere i primi a chiederlo
Dovremmo essere i primi ad auspicare Cillo e non aspettare che lo dicono gli altri cioè noi siamo un Paese
Che ha una grande capacità produttiva una grande capacità manifatturiera anche il secondo del mento dell'unione è il nostro interesse Fardin vere e noi abbiamo in piedi mettiamo in piedi un sistema di come dire politiche di bilancio politiche economiche che ci consentiranno di ieri e di rendere questo debito perfettamente su delibera di stare sui mercati
Di con riprendere di ricominciare a crescere o di cominciare a crescere visto che sono vent'anni che facciamo molta fatica e nel nostro interesse se non nel loro interesse io questa cosa che tipo molto spesso
Ai colleghi anche italiani che sono in Italia iniziamo subito nomi a dire
Quali progetti di riforme abbiamo in mente per rendere l'Italia più competitiva
Come dove vogliamo investire i soldi di questi fondi per il rilancio per ammodernare la nostra pubblica amministrazione per fare la scuola digitale per fare le infrastrutture che ci servono
Noi dobbiamo essere i primi apportare sui tavoli europei queste proposte e condizionare anche le politiche degli altri condizionare la politica industriale europea su un'idea di futuro di politiche comuni su questo fronte perché se noi facessimo presto
Andremo anche con una forza una capacità negoziale
Molto più su come dire no forte quindi io non mi non mi spaventa non mi spaventa perché io credo che sia importante che all'interno dell'Unione Europea tutti i Paesi si impegnino
A fare quelle riforme che aiutano essere poi predittivi ma questo significa non il problema è che noi pensiamo sempre a questo come atti le limitazioni o a dei tali per me
Un'arma politica per essere più competitivi e appunto anche una riforma un potenziamento dei servizi per la scuola per l'infanzia per consentire alle famiglie alle donne di lavorare questi dati ci aiutano a essere più competitivi
è un ristrutturare anche la sanità territoriale che ci aiuterà a reggere meglio linfa Totti oppure fa le crisi
Sanitarie queste sono tutte riforme che ci servono per rafforzare la nostra capacità di risposta rispetto alle crisi sia sul fronte economico che sul fronte sociale dei servizi
Però punto ci vuole non dobbiamo avere paura di questo ma anzi la dobbiamo prendere come una sfida per crescere di più essere più forti in futuro
Altrimenti cioè va benissimo se non hanno vogliamo prestiti perché non li vogliamo restituire non vogliamo fare le politiche per la crescita nel però l'Europa non è che bancomat e cioè si si si lavora tutti insieme e si mettono delle risorse ma poi ci si impegna che tutti nel definire delle percorsi che ci aiutino a crescere
Se noi fossimo più prova Pini su questo invece di subirli secondo me anzi avrebbe una una doppio quattro ore un albo più beneficio perlomeno degli esseri quelli che definiscono
La strada di quali riforme loro potete fare tutti i paesi dell'Europa devono fare
Alla fine cosa può aspettarsi l'Italia da da questo ricoveri Faranda evocata la cifra di cento miliardi realistica
Ma guardi in questo francamente non non lo so e come perché lì dovrebbero essere riviste tutta una serie di criteri anche per la locazione che no
No no no no non sono sicura per governi in in questa questa cifra però se devo essere sincera io ribadisco quello che dicevo prima io più che la quantità mi preoccupo più di Comenduno voi vogliamo della qualità della spesa che noi andiamo a me
Remoto della visione di paese non solo di tamponamento dell'emergenza di oggi ma delle problematiche e delle sfide che noi avremo
Più avanti quindi miei io penso che questa possa essere anche una straordinaria opportunità per noi
Di rivedere alcune nostre debolezze strutturali primo fra tutte quindi noi sappiamo per esempio che abbiamo una storica debolezza nella capacità di programmazione di spesa dei fondi strutturali europei se arriveranno queste riformiste
Risorse non come prestiti ma come erogazioni a fondo perduto arriveranno più o meno magico così nella forma in cui sono arrivati quasi sempre i fondi strutturali
Allora noi dobbiamo da subito
Prevedere un maggior coordinamento con i territori una capacità di programmazione coordinata fra regioni governo nazionale Endor dovremmo
Lì cominciare a sfoltire la burocrazia i vincoli e migliorare il coordinamento che queste sono riforme di cui parliamo da decenni per o in uno speciale mai
A realizzare allora magari questa può essere con l'urgenza che c'è ora con la crisi enorme che c'abbiamo davanti può essere lo stimolo
Per
Per trovare il coraggio di fare queste riforme e poi ci serviranno non solo per spendere bene queste risorse per l'emergenza tutte quelle che arriveranno dopo ecco io penso che questa potrebbe essere una straordinaria opportunità
Per rimettere in moto il paese cioè per aggiustare il motore che sarebbe ora che servirà anche dopo quindi questa un po'come la vedo io però qua serve uno sforzo come dire
Cioè se noi stiamo sempre ogni giorno alimentare la polemica su quello che ha fatto l'altro ieri è laddove i fare così non lo deve fare con la
A o a fare il processo alle intenzioni perché così magari vai più in televisione in più sui social non se ne esce ci vuole una capacità di visione
Che la politica italiana purtroppo in troppi casi non ha avuto ma ma se non non potremo uscire da questa crisi se non ci mettiamo in questo
Questo ma lo dico per tutti paghino per la maggioranza per l'opposizione non ne faccio una questione poi a
Ma è una è un'opportunità io penso che possa essere una grande opportunità per cambiare l'Italia in meglio non solo per affrontare la fisico ci vuole una volontà politica enorme
Ecco noi con questo messaggio
In parte positivo in parte è vero anche di di di di riflessione per tutta la classe politica
Ci fermiamo almeno almeno per oggi no e la ringraziamo onorevole Tinagli per il suo contributo naturalmente ci sentiremo in altre occasioni
Prendiamo la nostra discussione su cosa fa l'Unione europea in questa crisi del coronavirus in particolare la crisi economica innescata dalla crisi
Sanitaria dopo aver ascoltato Irene Tinagli abbiamo qui corno e Antonio Tajani
Deputato europeo del Partito Popolare Europeo vicepresidente di Forza Italia e presidente della commissione Affari costituzionali alla al Parlamento
Europeo Tajani le chiederei quello che ho chiesto poco fa anche all'onorevole mattina egli
Mercoledì la commissione di Ursula von der Lai Anna farà la sua proposta formale Schygulla ricoveri Fund lunedì scorso però c'è stata questa proposta franco tedesca cinquecento miliardi debito comune
Stanziamenti non Prestiti che cosa ne pensa è una svolta come c'è stata di né penso non male però bisogna essere più ambiziosi bene hanno fatto Merkel Lema Caronna
Ma lanciare la proposta di cinquecento miliardi
Di sovvenzioni direi di di sostegno non mi piace usare la parola a fondo perduto che crescono del mutuo sembra quasi una regalia
Invece se ci sono degli investimenti di fiducia nei confronti dell'economia reale questo sì che è una fatto positivo nell'ambito di una missione
Complessiva di rilancio dell'economia
Europea il nostro è un continente industriale quindi bisogna sostenere tutto ciò che dicono Ya reale mi indusse mancherà l'agricoltura il turismo penso che la Commissione dovrebbe essere però più ambiziosa degli la signora Merkel e del presidente ma crolla come il Parlamento europeo come tutti sanno ha votato un testo qualche giorno fa con una maggioranza amplissima che chiede agli stati membri dalla commissione ieri arrivare mille miliardi se no si può anche dividere il chiamiamolo così della sovvenzione e il prestito in modo che possa esserci uno spettro più ampio però se vogliamo veramente dare fiducia
Agli europei l'Europa che produce dobbiamo fare uno sforzo aggiuntivo mi rendo anche conto che non sarà facile per la Commissione alla quale noi chiediamo di essere ambizioso e lo abbiamo fatto anche con un voto quindi la commissione o Belforte del voto del Parlamento che ci sono delle resistenze
Ma secondo me è un errore
Non soltanto perché danneggia i paesi del Sud quello che stanno mettendo Austria Danimarca Olanda e Svezia
Perché sei Paesi del Sud non riescono a superare in tempi relativamente rapidi crisi e presso lo pagheranno tutti gli altri paesi dell'unione europea non se ne non se ne esce da soli il solito vecchio discorso nell'era della globalizzazione noi siamo ottenuti a stare insieme se vogliamo fare gli interessi dei nostri cittadini altrimenti e andremo tutti quanti allo sbando l'Europa sarà marginale città Erika russi cinesi indiani un futuro all'Africa e noi saremo terra di conquista magari forse vere ma anche bene da un punto di vista economico ma poi si esaurisce il benessere economico se tu non hai la possibilità di contare
Ecco una uno degli elementi che giustificano anche un intervento ambizioso come quello che evocava lei è dovuto proprio agli squilibri nella ripresa economica interno all'Unione Europea
La Germania annunciato mille miliardi più o meno di aiuti di Stato tra stanziamenti prestiti garanzie ricapitalizzazioni alle proprie imprese
Gli altri Paesi non hanno quella capacità finanziaria o perché hanno difficoltà diciamo di saprebbe come l'Italia per semplificare o per i propri soldi non ha quella consistenza in termini di di di soldi
Quanto importante da questo punto di vista con il Recovery Fund per preservare anche il mercato interno per non ritrovarsi domani con le le de delle imprese tedesche e competono molto meglio di tutte le altre
La secondo me una parte importantissima della strategia europea vero che c'è
La decisione delle quantità di leasing adottata dalla Banca centrale europea è vero che ci sono le azioni della Banca Europea degli Investimenti ovvero che ce il pacchetto sciupata la cassa integrazione è vero che c'è il messe per la sanità è vero che ci sono i trentasette miliardi del vecchio bilancio comunitario che sta per scadere
Però un'azione forte per rilanciare l'Europa attraverso mille miliardi certamente darebbe un impulso da quale trarrebbero vantaggio tutti quanti attenzione la situazione non è assolutamente paragonabile a quella del due mila e otto l'Italia non ha né alcuna responsabilità per quello
Che è successo per la crisi finanziaria in Italia è stato il primo paese attaccato dal coronavirus intanto il primo che ha dovuto fare i conti con un nemico invisibile quindi anche la struttura sanitaria italiana con gli attori che possono essere stati commessi quella voglio giustificare nessuno però è anche vero che siamo stati i primi il virus arrivato dalla fine passava per la Germania o i Italia su qui contano
Enorme pareva di Spagna in Francia e Germania un po'meno ma non rimane la popolazione più giorno abbiamo una popolazione più anziana viene però con l'acuto una fisionomia ripartisce abbiamo anche visto
Che i Paesi che non hanno seguito il nostro esempio guardiamo la Svezia se andiamo a vedere i morti Spezia e anche gli Stati Uniti dove prima ridicolizzato il virus Rucco anche in Gran Bretagna
E il numero dei morti è stata altissima la Svezia non facciamo niente l'assoluta Vertova richiama ho visto che cosa sa sta succedendo quindi io credo che aiutare i Paesi che hanno avuto danni maggiori sia utile a tutti quanti anche la Germania si vede benissimo conto che se chiude
Cioè l'industria italiana del Nordest e come ricostruiscono le auto smise chiudendo spagnola come le costruiscono dato disse sono stati costretti a chiudere perché non arrivavano
Intensi dall'Italia dalla Spagna i tedeschi quindici e tutto interconnesso quindi è interesse generale investire di più l'Italia non è un piccolo paese il secondo Paese manifatturiero d'Europa
Quindi se l'Italia va male vanno male tutti si possono trovare anche se rischia Legorreta le riserve euro come volete a Rischiatutto Rischiatutto ecco per questo l'Europa non può permettersi non dobbiamo mica profittare non sto dicendo che dobbiamo fare i furbi due però l'Europa deve anche capire che senza l'Italia non va da nessuna parte
Senta un'ultima domanda se mi permette onorevole Tajani si è parlato della cifra di cento miliardi
Da questo ricoveri fanno di cui potrebbe beneficiare d'Italia poi ovviamente vedremo mercoledì cosa presenterà effettivamente la la alla commissione la presidente fondarla ai ha sulle chiavi di ripartizione quant'altro
Quanto importante
Per come si spenderanno quelle risorse siano cento miliardi di più o di meno poco importa cioè il governo italiano attuale a suo avviso a alla strategia giusta per la ripresa e per usare quelle risorse quando arriverà
Purtroppo manca una strategia anche tutti gli interventi che sono stati fatti a parte che i soldi non sono arrivate sono molto teorici
Ma anche una visione complessiva una visione dell'Italia di domani che Italia vogliamo che esca da questa crisi e lo stesso discorso deve valere per l'Europa e i soldi non devono essere gettati al vento così dividiamo le tessere ammacca purtroppo è capitato così al governo italiano come se avesse messo delle toppe ha una strada provinciale invece di pensare di trasformare la strada provinciale un'autostrada e questo dolce manca la visione invece questi soldi devono essere utilizzati perché io ho detto non devono essere soldi a fondo perduto ma devono essere dei veri investimenti che apparentemente era la stessa cosa
Cioè non sono soldi che devono essere restituiti ma un conto sono i soldi a fondo perduto per fare assist e assistenzialismo un conto sono finanziamenti che non devono essere restituiti per realizzare dei progetti che permettano Alitalia di domani all'Europa di domani di essere più competitiva
Ex malo bonum cioè da una tragedia come quella del coronavirus che ha colpito non soltanto la sua Luca anche le tasche
L'Italia dello novembre dobbiamo fare in modo di utilizzare tutti gli strumenti economici gli abbiamo per preparare qualche cosa di migliore e per essere in grado di uscire perché se usiamo soltanto i soldi per delle mance anche delle mance abbondanti
Non non c'è una visione strategica e quei soldi per finiscono invece dovrà essere il PPI ieri però i test episodico bisogna investire nell'economia reale e Padova l'economia reale parlo di Mussapi colme di imprese artigiane cover cioè antichi il turismo
L'agricoltura e questi soldi possono anche essere utilizzati per fare una politica ambientale serie io non sono invaghito di greggio Atum perché perché
Ha una visione diversa dell'ambiente per lei è una religione per me l'ambiente uno strumento al servizio dell'uomo però se ne pensano ad un bellissimo piano casa
Che permetta ad esempio di aiutare anche nel settore dell'acciaio che corte crisi guardiamo quello che accade a Taranto è quello che accade a Terni in questi giorni
Ma se noi pensiamo la ristrutturazione dei centri storici delle grandi città faremo risparmio energetico con attraverso la ristrutturazione riduzione delle emissioni di CO due e contemporaneamente spingeremo il settore dell'edilizia oltre a quelli collegati e quindi si può veramente
Cambiare i in meglio però bisogna avere una visione ecco noi abbiamo presentato un progetto per la fase due poi il governo ha sempre detto benissimo parliamo qua insomma se al di là del buon caffè che poteva offrire il presidente Conte lo abbiamo ringraziato ma poi non si accettano le proposte ecco serve una visione in Europa e in Italia la visione italiana deve essere per forza incardinata in quella europea se no
Saranno soldi spesi così che non frutteranno sono un po'come la parabola dei talenti talenti bisogna farli fruttare
Bene noi la ringraziamo grazie anche grazie a voi Tajani lo ricordiamo vicepresidente di Forza Italia e presidente della Commissione affari costituzionali del parlamento europeo
Bene siamo giunti al termine di questa prima puntata di Radio Europa venti venti abbiamo ascoltato Irene Tinagli presidente della Commissione affari economici del Parlamento europeo Antonio Tajani presidente bella Commissione affari costituzionali abbiamo parlato di questo ricoveri Fund il fondo per la ripresa l'appuntamento in termini in termini concreti è per mercoledì con la presentazione formale da parte da parte della commissione di Ursula fondarla I n e noi ci sentiremo domenica prossima con Europa venti venti ciclo di trasmissioni di Radio radicale in un collaborazione con il parlamento europeo tra