Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista
Cari dagli ascoltatori di radio radicale benvenuti a stampa e regime mi terrò compagnia per tutta la settimana oggi lunedì venticinque maggio
Vediamo subito quali sono il i titoli del sommario delle principali notizie sui quotidiani italiani le regole per riaprire tutto e l'allarme per la movida il primo tema
Che campeggia sulle prime pagine insieme con la decisione del governo di assumere sessanta mila assistenti civici nella fase due nella fase tre
Del posto Lockdown
Zero morti in Lombardia uno un dato sorprendente e positivo ma su questo dato c'è anche il dubbio di una mancata comunicazione da parte dei Comuni e quindi un dato che oggi troverà un riscontro
L'allarme prezzi e la preoccupazione delle forze politiche politiche produttive per gli effetti della crisi anche questo è un tema che troviamo sulle prime pagine dei giornali
E poi l'accordo raggiunto a tarda ora dire nella notte sulla l'istruzione
E rinvio del concorso per l'assunzione dei trentadue mila insegnanti e proroga di un anno per i precari della scuola questo
Il per il il tema della mediazione che Conte a riuscito a mettere su tra le forze politiche della maggioranza
Poi ancora la giustizia il caso Palamara l'intercettazione le dimissioni
Del presidente e della Giunta dell'Anm con l'annuncio ieri del ministro buona fede che la riforma del CSM e indifferibile e presto sarà all'attenzione del consiglio dei ministri
E ancora la morte del e l'economista lesina bocconiano e maestro ad Harvard pianto da tutto il mondo economico e culturale italiano e e poi e poi sul versante estero abbiamo la rivolta che torna a Hong Kong contro la legge emergenziale di Pechino questi i temi principali da ultimo vi segnalo anche lo scontro sulla convenzione di Autostrade e anche qui il ruolo del premier Conte per cercare un una mediazione all'interno della sua maggioranza
Adesso vediamo i titoli dei principali quotidiani italiani il Corriere della Sera
Apre con le regole per riaprire tutto le regioni al governo il piano per il tre giugno la Lombardia zero decessi segnalati caos movida nelle città
Multe e nuovi divieti arrivano gli assistenti civici
Anti assembramenti scuola trovato l'accordo per i precari e poi c'è una foto in prima pagina
Di Alberto Alesina stroncato a sessantatré anni da un attacco cardiaco mentre passeggiava in montagna e poi la Repubblica Guardia Civica per la fase due i controlli anti contagio via all'arruolamento di sessanta mila volontari gestiti dai Comuni subito il bando per cassintegrati e chi è il reddito di cittadinanza
Allarme movida si temono focolai tra i giovani al sud scuola intesa sui precari contratti da settembre il concorso più avanti
Ma nella nella parte alta nel sovrastata della prima pagina di Repubblica campeggia la foto di un manifestante per la democrazia arrestato Congo con il titolo on continui volta contro le leggi cinesi
Questa la scelta della Repubblica adesso andiamo alla Stampa La Stampa e apre con un'intervista alla ministro boccia
Ora basta o richiudiamo le Regioni troppi assembramenti annullano i sacrifici in Lombardia giallo sui decessi da Coldiretti Istat allarme prezzi
Record di aumenti per gli alimentari
Più otto e quattro per cento
E il giornale il giornale un titolo molto molto forte molto critico sulla decisione di assumere i cinquanta e cinquanta S sessanta mila scusate guardie civiche sceriffi da strapazzo
è il titolo del quotidiano di Alessandro Sallusti verso lo Stato di polizia
Ennesima farsa del governo sessanta mila disoccupati
Arruolati come volontari contro la movida
Ma dov'erano quando servivano nell'occhio da un e poi c'è un titolo sull'inchiesta alle di di Perugia sulle intercettazioni che coinvolgono anche oltre che magistrati anche giornalistico occhio che lo dico a Travaglio quell'inciucio PM giornalisti è l'articolo Di Stefano Zurlo in prima pagina
Adesso vediamo libero
Giustizia pattumiera giornalisti spazzini anche il quotidiano
Di Pietro Senaldi punta l'indice sulle intercettazioni di Perugia Toghe rotte stampa piegata lotta fra correnti magistratura dilaniata i vertici pensano a spartirsi posti
Anche grazie a certi quotidiani però i paladini dell'informazione tacciono
E la verità invece come il giornale critica la scelta del delle guardie civiche cuoco onte arruola sessanta mila spioni scrive il quotidiano di Maurizio Belpietro
Incredibile misura varata dal ministro boccia mentre le imprese annaspano anziché tagliare le tasse ingaggia un esercito di delatori
Che avranno il compito di far rispettare le distanze ma le forze dell'ordine atti e servono e poi abbiamo il fatto quotidiano il l'apertura del giornale di Marco Travaglio dedicata alla ancora le polemiche sulla gaffe dell'assessore regionale
Lombardo Gallera basta Gallera si dimette l'ordine dei medici di Bergamo prima se ne vadano i dirigenti della sanità lombarda assessore incapace
Questo il titolo
E vediamo il messaggero Effetto covi del pensioni giù le stime di un crollo del PIL dell'otto per cento a fine anno fanno prevedere un calo fino al tre per cento delle contributive e poi ancora i volontari anti movida selvaggia cioè le decisione di assumere sessanta mila guardie civiche ma a centro pagina c'è anche notizie interessante la Sardegna a Conte un teste rapido per aprire ai turisti una patente di immunità che Sardegna e Sicilia vorrebbero in qualche modo istituzionalizzare pretendendo che i turni i turisti che giungono sul solo delle due isole e in qualche modo siano certificati della loro non contagiosità
Che il mattino
Turisti l'Italia apre il tredici giugno tra dieci giorni gli stranieri dai Paesi UE potranno arrivare senza fare la quarantena
Campania da oggi riaprono anche i B&B ecco le regole Sardegna vuole il test rapido al mattino
E più o meno sulla linea del Messaggero bene allora vediamo ancora c'è però il il giornale il foglio regionali di Claudio Cerasa che ha una oggi nella sua monografia del lunedì
Un articolo di Mattia Ferraresi si fa presto a dire scienza il populismo ha svilito il sapere per esaltare il dogma ma nell'emergenza globale del covi di diciannove
è emerso il divario tra le aspettative mirabolanti dell'opinione pubblica dei governi e la vera scienza che non riesce nemmeno a mettersi d'accordo sulle mascherine un confronto a più voci e poi c'è un editoriale
Della direttore della foglio Claudio Cerasa sul tema della classe dirigente un dibattito su cui si esercitano anche Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera e Massimo Cacciari poi vedremo
La diversità di opinioni su questo tema
Il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano Pastore il ministro umano lezione ai giovani grandi leader di cui oggi ha bisogno il Paese
E poi il tempo libertà vigilata romani disciplinati nella fase due movida tranquilla osti appare la Svizzera in due giorni solo sessanta multe
Eppure continuano a controllarci con forze dell'ordine ovunque non è che ci hanno preso gusto
Questo il titolo del tempo e dopo aver fatto questa rassegna rapida sintetica entriamo nel cuore degli argomenti il primo come vi dicevo è il tema della fine de definitiva l'archiviazione dell'hockey da un il tre giugno che lascia in qualche modo dubbiosi politici scettici gli uomini della comitato tecnico scientifico ma invece le regioni ansiose di poter ripartire con le loro attività economiche con la loro libertà il tre giugno e con le condizioni le regioni scrivono a Roma titola il Corriere della Sera a pagina due
Un articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini ci racconta che il tre giugno una data chiave nel calendario della fase due perché se tutto va bene
Scatterà la riapertura
Dei confini tra le regioni e un traguardo importante scrive il Corriere della Sera e delicato che preoccupa il governo ancor più i governatori non si può sbagliare bisogna arrivarci preoccupa premi preparati e con tutti i dati
Del monitoraggio in ordine i presidenti delle regioni temono che le riaperture del diciotto maggio facciano salire la curva dei contagi e così hanno aggiornato integrato le linee guida per tutti i settori le hanno provate all'unanimità nella Conferenza delle Regioni
E venerdì hanno scritto al premier Giuseppe Conte i ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia una lettera di mezza pagina firmata dal Presidente Stefano Bonaccini in cui chiedono un confronto immediato sulle norme per far ripartire cinema e spettacolo dal vivo e servizi per l'infanzia e l'adolescenza
E sprona il governo a ufficializzare le decisioni prese
Vi chiedo per un coerente coordinamento dei testi di procedere in tempi rapidi all'aggiornamento
Del decreto del presidente del Consiglio del diciassette maggio scorso ai fini della pubblicazione in gazzetta ufficiale il traguardo come vi dicevo e la libera circolazione prevista a partire da mercoledì tre giugno cruciale per la ripartenza dell'economia
E del turismo il decreto approvato dal Governo prevede che all'indomani della festa della Repubblica cadono le limitazioni agli spostamenti tra le regioni ma in queste ore nessun ministro si sbilancia nel conferire il libera tutti
Perché la riapertura dei confini regionali possa scattare senza rischi è necessario che il livello di contagio rimanga lo stesso di questa settimana dunque pari tra tutte le zone d'Italia
Lo ha confermato ieri sera al TG uno lo stesso ministro boccia il criterio per la riapertura sanare il numero dei contagi finora stiamo ottenendo risultati straordinari grazie ai sacrifico infici fatti ai cittadini
E tra le opzioni che Contini Nistri stanno valutando scriverò Fiorenza Sarzanini e Monica Guerzoni
Aprire su scala nazionale come programmato differenziare tra regioni oppure sperando ovviamente che non sia necessario creare zone rosse ho ancora impedire l'ingresso a chi arriva da regioni che non hanno pari contagio
Ho consentirlo solo a quelle confinanti come sappiamo queste differenziazioni erano già all'ordine del giorno
Della fase due prima del diciotto maggio poi però e la resistenza delle regioni del nord o ha impedito un regolamento differenziato vedremo se questa volta andrà nello stesso modo per intanto la Repubblica ci racconta del del timore del comitato tecnico-scientifico che è stato un po'scavalcato il diciotto maggio dal premier Conte ma che continua a conservare i suoi dubbi la sua preoccupazione sull'ipotesi che il il contagio possa ripartire
Troppa gente
Fuori troppi giovani tutti insieme per l'aperitivo o la bevuta dopocena scrive Michele Bocci
Accalcati di fronte al bar pub delle città davanti ai chioschi delle località di mare comportamenti del genere alzano il rischio gli esperti del Comitato ci spiega Bocci continuano a temere che questo quanto sta accadendo soprattutto nelle piazze possa far risalire i contagi sono preoccupati per il Sud per quello che potrebbe essere teatro di una ripresa delle infezioni tra spiagge affollate movida è un eccesso di sicurezza dovuto al fatto che quest'area del Paese è stata abbastanza risparmiata nella prima fase della pandemia
I tecnici ci dice Michele Bocci ne parlo da qualche giorno
E da quando si sono iniziati a vedere i risultati delle dappertutto di lunedì diciotto maggio e hanno manifestato i timori al Governo
Questo il gli esperti sono rimasti scottati scrivono scrive ancora Michele Bocci dalla decisione di riaprire quasi tutti i lunedì della scorsa settimana senza andare per gradi come il Comitato tecnico aveva chiesto
Così adesso sono in una fase attendista aspettano cioè risposte dei numeri mentre osservano diffusi comportamenti a rischio venerdì scorso durante l'ultima riunione del comitato tecnico scientifico
Più duro si è detto preoccupato per le tante persone all'esterno dei locali a sorseggiare drink e a chiacchierare vediamo quello che succede i dati e la linea se qualcosa va sport storto si richiude
Se ci sarà una ripresa dell'epidemia stavolta non si proporrà al governo un ruolo da un di tutto il Paese bensì chiusure differenziate e le aree più colpite e verrebbe da dire meno male visto il prezzo che ha pagato il Paese alla Clausura
E in con un rigore che non ha eguali in Europa come come ben sappiamo del resto conclude l'articolo di Michele Bocci sulla Repubblica finalmente iniziano ad arrivare i dati regionali necessari al monitoraggio della fase due attraverso ventuno indicatori che servono anche per far scattare i campanelli d'allarme nei territori ma finora questi indicatori a dispetto della delle preoccupazioni
Del comitato tecnico-scientifico per fortuna inducono all'ottimismo e lo stesso boccia in un'intervista che e titolata sulla sulla stampa in maniera più preoccupata di quanto chiedo scusa sulla sulla Repubblica mi pare no
Sulla per sulla stampa chiedo scusa
In maniera più preoccupata di quanto eccola qui a pagina sette di quanto non sia in realtà il contenuto delle sue dichiarazioni il titolo e attenti se va avanti così rischiamo di non poter aprire i confini tra le regioni poi in realtà boccia dice che il le gli italiani hanno risposto bene
E si e indignato per il comportamento di poche persone però ha funzionato il metodo del bastone e della carota
E poi parla anche degli assistenti civici migliaia di persone in strada a ricordare a tutti le regole della convivenza
Questa dei sessanta mila e una prima stima sulle necessità individuate dei comuni dice Francesco Boccia riferendosi alla decisione di assumere le sessanta mila guardie civiche
Quella degli assistenti civici è è una grande operazione fatta in collaborazione con tutti i sindaci italiani con il presidente De Caro ci sarà tanta gente per strada percettori del reddito di cittadinanza e volontari di ogni età
Migliaia di persone che nel proprio Comune saranno capaci di ricordare a chi ha meno memoria ai ragazzi e non solo a loro quali siano le regole della con vostra convivenza
Saranno per le strade nei parchi fuori dalle chiese svolgeranno anche altri lavori socialmente utili per esempio potranno portare anche la spesa a casa a chi ne avesse necessità e giustamente il collega Fabio Martini gli chiede ma di quale deterrenza saranno dotati queste guardie civiche
Della forza della persuasione risponde Boccia della ragione e dei loro sorrisi sentite un po'e davanti a resistenze violenze a quel punto il loro compito sarà quello di avvertire
La polizia municipale questa la posizione del ministro per gli affari regionali Francesco boccia ma sul tema delle guardie civiche che come vi ho detto saranno presto assunte in in tutti i i comuni Italia c'è anche molta polemica
Solo sessanta mila volontari ce ne dà conto Repubblica in un articolo a pagina due
E di Giuliano Foschini
E vengono dopo il patto governo comuni che appunto ha deciso di reclutare tra i disoccupati i tre cassintegrati tre che il reddito di cittadinanza
Queste queste guardie che gireranno con la pettorina non saranno pagate ma avranno un'assicurazione
E e non faranno gli agenti ma non si capisce in che modo contribuiranno a far rispettare le regole il bando scrive Giuliano Foschini sulla Repubblica è stato pubblicato ieri dalla Protezione civile per un dopo un lavoro di coordinamento
Tra il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia il presidente dell'Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro non sono ronde non sono agenti di polizia municipale dice ancora boccia la Repubblica si tratta di volontari che metteranno a disposizione dei Comuni fino a sedici ore settimanali
Al bando può partecipare chiunque ma i primi a essere scelti saranno coloro che usufruiscono del reddito di cittadinanza che si trova in cassa integrazione o su fruisce di sussidi non avranno chiaramente uno stipendio ma ci sarà una copertura assicurativa da parte dei livelli Boccia è sicuro che non sarà difficile trovarli mi aspetto molto di più delle sessanta mila domande anche perché il bando è aperto a tutti anche ai pensionati
Anche in parte benedice la misura Antonio Decaro sindaco di Bari e presidente dell'ANCI sono importantissimi dice ma è solo un primo passo speriamo di avere molte adesioni
Non sono ronde ma distributori di buona educazione serviranno nei parchi o nei mercati per contare gli ingressi e sapere quante persone ci sono all'interno
Li useremo per distribuire generi alimentari e farmi esce abbiamo avuto un grande aiuto dei volontari in loco da uno ma ora sono rientrati a lavorare
Beh bisogna capire
Quale l'incentivo ti spinge la queste sessanta mila persone
A lavorare perché di lavoro si tratta ancorché di sedici ore settimanali e e soprattutto e qual è il livello di professionalità e che cosa potranno fare delle guardie civiche che dovrebbero in qualche modo controllare la la la l'adeguatezza delle misure di distanziamento sociale non disponendo di sanzioni e soprattutto in un clima sociale che molto surriscaldato
Come abbiamo visto dagli so episodi di intemperanza che in molte parti d'Italia ci sono stati anche nei confronti dei vigili insomma
è una decisione che pare il più una sanatoria assistenziale bisogna vedere finanziata con quali fonti e e e quanto e quanto poi riscontro troverà tra i cittadini ma una sanatoria assistenziale che coinvolge appunto il i disoccupati e che lascia molti dubbi a molti commentatori il giornale per esempio è molto critico
E presenta un un editoriale anche di Giordano Bruno Guerri in prime pagine di cui leggiamo alcuni passaggi perché ci sembra che mettono a fuoco bene questi questi dubbi già erano orribili scrive
Giordano Bureau Gre Guerri nel concetto nella pratica i controlli per strada delle forze dell'ordine scusi lei doveva come mai uscito era l'incubo realizzato dello stato controllore di ogni singola mossa individuare trincerandosi dietro lo scudo della pandemia lo Stato si è trasformato da amministratori della cosa comune in Padre padrone del cittadino rendendolo suddito orribile ma accettabile in una situazione drammatica e per un breve periodo di tempo
Però soltanto se il compito viene affidato appunto le forze dell'ordine cioè a persone che istituzionalmente dovrebbero avere un senso e ittico del diritto adesso i Comuni potranno affidare lo stesso compito a inoccupati a chi non ha vincoli lavorativi
Anche a percettori di reddito di cittadinanza o chi usufruisce di ammortizzatori sociali cioè a persone già vacillanti nel ruolo sociale mandati in strada con il potere di dire a chiunque fatti più in là
Tutti conosciamo da sempre l'esperienza del timore quando veniamo fermati per qualsiasi motivo Dean batterci nel controllore Burbank esoso compiaciuto di esercitare un potere voglioso di far vedere che lui comanda e di punire adesso quel ruolo verrà ricoperto
Da chi si offrirà volontario per svolgerlo ci saranno certamente tante belle brave persone davvero desiderosa di dare una mano con garbo e gentilezza
Guadagnandosi gli ammortizzatori sociali e ci saranno quelli che non meriterebbero neanche gli ammortizzatori sociali
Frustrati messi in grado di esercitare spocchia arroganza su chiunque individueranno come controparte sociale politica estetica umorale questa la preoccupazione
Di Giordano o Bur Bruno Guerri come vi dicevo sul tema delle guardie civiche per intanto la movida
Incomincia ai impazzava in alcune in alcune città in alcune regioni il caso di Napoli con il lungomare Caracciolo pieno di di auto in fila e emblematico ma il sindaco de Magistris
Annuncia che nei prossimi giorni emetterà una serie di ordinanze in base alle quali Napoli sarà aperta ventiquattro ore su ventiquattro niente più Baretti obbligati a chiudere alle ventitré niente più rari per lo su uno ristoranti locali negozi patti servizi tutti potranno restare aperti ininterrottamente giorno e notte
La città sarà più accogliente aumenteranno le auree leale le aree chiedo scusa pedonalizzate e i servizi fruibili all'aperto e i napoletani avranno molte alternative alla sola passeggiata in via Caracciolo beh questo è un auspicio che mi sento di condividere anche perché
Nelle ore notturne le città riaperte ancora sul mignolo a delle Tebaldi desertificata te e anche anche a Roma
Ieri ho fatto una passeggiata nel centro storico ma dopo le dieci
La gente che passeggia che Tanzi perché si ferma e veramente poca e i ristoranti uno su due o anzi due su su tre sono chiusi ancora
Bene
Questo il il tema il tema della riapertura vi dicevo che ci sono zero morti in Lombardia
Questo però e un dato su cui consentiteci di esprimere qualche dubbio lo fanno anche i giornali perché in un giorno si è passati da cinquantuno morti a zero morti la circostanza
Evidentemente lascia qualche perplessità e possibile che i dati non siano stati debitamente comunicati
Dal dai servizi degli ospedali e dei Comuni alla protezione civile lo sapremo lo sapremo oggi per intanto godiamoci questa illusione di un azzeramento delle vittime nella regione più colpita dal coronavirus
Ma certamente il Trend è un trend incoraggiante ne parla anche il l'epidemiologo
Demicheli Vittorio Demicheli
Che guida la task force della Regione Lombardia al Corriere della Sera in un'intervista diceva morire sono quasi sempre i malati più gravi che spesso erano in turbati se il numero delle vittime
Nelle ultime settimane è sceso da oltre mille trecento
E a centonovantasette di ieri parlava dei contagi vi chiedo scusa significa che molte sono molte meno anche le persone con un quadro clinico compromesso i dati vanno letti nel loro complesso ieri Lombardia dice il giornalista Stefano Landi c'erano quattrocentoquaranta nuovi contagi oggi duecentottantacinque chi sono gli chiede i nuovi positivi ecco tre giorni fa
Risponde di Micheli si è concluso lo screening di massa su operatori e personali delle RSA
Ma i referti di quei Tamponi entrano ancora nei dati di questi giorni ci sono poi i positivi che emergono dei test sierologici e quelli segnalati dei medici di base nel quadro di sorveglianza diffuso anche da parte delle segnalazioni dei datori di lavoro c'è poi qualche caso di contagio in famiglia ma non troviamo più catene lunghe cioè Custer cioè focolai che in qualche modo segnalano un contagio diffuso questo
L'incoraggiante messaggio che l'epidemiologo di Michieli lancia al Corriere della Sera
E su questo fronte c'è l'iniziativa anche delle regioni che programmano la stagione turistica di proteggersi dalla dall'ipotesi
E di arrivi di persone positive quindi portatrici di contare Gio con una patente di immunità e l'iniziativa a cui stanno pensando
Sicilia e Sardegna patentino per i turisti ma i dubbi del Governo degli scienziati su questa su questa iniziativa ci sono i due presidenti scrive Paolo oggi Brera
E Solinas e Musumeci insistono
Bocce speranza la via non è quella e per il Comitato tecnico scientifico non c'è alcuna certezza della validità del patentino però però avanti tutta scrive la Repubblica con le patenti sanitari per andare in vacanza in Sardegna in Sicilia in questa estate
Probabilmente sarà necessario un certificato Comi di Flick è una via sulla cui praticabilità esistono forti dubbi
Essendo sulla cura attendibilità il Comitato tecnico scientifico è scettico ma il governatore della Sardegna
Christian Solinas e deciso ad andare dritto con la sua idea un test rapido possibilmente molecolare svolto in tori tre giorni dal viaggio ed eventualmente anche al momento stesso
Dell'ingresso in Regione in modo da minimizzare anche se non si può annullare il rischio di un contagio successivo
Vedremo
Se questa iniziativa avrà seguito oppure no
Per intanto
La crisi sanitaria sì
Va a estinguendo ma la crisi sociale ed economica invece segnala tutta la sua crescente gravità che oggi ne troviamo un ecco sulle pagine della stampa
In pagina due con un'inchiesta dei di Nicola Pin si segnala che i raccolti che le produzioni in crisi aumenti Ka aumentarla Ficara catena alimentare manca la manodopera la verdura Nesta nei campi e le aziende agricole sono senza soldi e quindi i prezzi schizzano alle stelle
Più otto e quattro la frutta più cinque la verdura
Più quattro due il pesce surgelato insomma c'è un un incremento stagionale che desta preoccupazione a fronte di questo ci sono due interviste che la stampa presenta interessanti una e a Enrico Giovannini
Ex ministro del lavoro ed ex presidente dell'Istat e oggi portavoce dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ma è anche uno dei saggi assoldati da Vittorio Colao come sapete nel nel suo nel suo gruppo di studio sulla Fase tre
E dice Giovannini il reddito di emergenza il governo dia più soldi per evitare le tensioni un alla un un invito che in questi giorni
Da da più parti giunge più soldi più soldi più soldi ma dove li prendiamo questi soldi e quel questo poi nessuno si interroga
Più soldi dice Giovannini
Il reddito di emergenza
Va esteso quindi a non solo al milione di persone ma probabilmente a una fa fascia più ampia perché ci sono cinque milioni di poveri assoluti dice l'ex ministro e il modo diverso di distribuire i soldi invece l'oggetto dell'intervista del premier Enrico Letta l'ex premier Enrico Letta
Direttore dell'università parigina senza Po
Alla stampa la la UE emetta direttamente i soldi nelle tasche di imprese e cittadini dice letta i fondi che si stanno negoziando in Europa non vengano queste la proposta distribuita dei singoli Stati
Sia direttamente Bruxelles a metterli nelle tasche dei cittadini impressa
C'è perché gli chiede perché il perché lo spiega letta dal suo punto di vista c'è uno scarto impressionante tra quello che sta facendo l'Europa e la percezione dei cittadini
Secondo i sondaggi molto che molti credono che ci stiano aiutando più Cina e Russia con qualche milione di euro dell'Unione europea che sta mettendo miliardi la gente deve percepire che le risorse che ci aiuteranno a ripartire sono targate Gué
Se li se sono gli Stati nazionali a distribuire i fondi questa percezione non passa gli chiede Francesca schianti e lui risponde rischia di non passare e e che anzi l'Europa ne abbia un danno di immagine
I politici nazionali sinte in testa erano i meriti e faranno il solito gioco di individuare nell'Europa il Caprio espiatorio di avremo dato di più ma non possiamo per colpa della UE sposa scopriamo questo bluff ecco
Dice dando direttamente i soldi ai cittadini ed eliminando l'intermediazione politica e la demagogia che ne consegue dice dice letta probabilmente salveremmo anche l'immagine dell'Europa e combatteremo il populista questo il punto di vista dell'ex premier
Enrico letta ma l'allarme e la crisi morde perché se ne fanno interprete di uomini e le istituzioni del i settori produttivi del commercio c'è un'intervista molto interessante di uno studioso Mariano Bella che e il direttore del centro studi della Confcommercio e che segnala quanto grave
Sia in questo momento l'impatto sociale ed economico della pandemia sulla sul nostro Paese
Bonus inutili molte imprese dice Mariano Bella a settembre non riapriranno intervistato da Daniele Capezzone spiega capisco che siano tutti concentrati sul conto dell'imprese che hanno riaperto secondo le nostre valutazioni e precisamente in base a un sondaggio rappresentativo
Effettuato
Settore per settore siamo un ottanta per cento di riaperture circa il novanta per cento del commercio abbigliamento e calzature
E il sessanta sessantacinque per bar e ristoranti però il vero problema su cui vorrei attrarre l'attenzione di tutti e che molto presto dovremo concentrarci su un dato ben più grave quello delle imprese che chiuderanno definitivamente
Gli imprenditori dice
Mariano Bella
Rispetto alla alla possibilità di sormontare la crisi ci stanno provando stanno sperimentando
Pochi nel nostro sondaggio hanno previsto chiuderemo però allo stesso tempo moltissimi si aspettano da qui a fine anno una riduzione di fatturato superiore al cinquanta per cento
Come si vede la legittima speranza prevale sul calcolo economico razionale noi sappiamo bene infatti che con un calo di fatturato oltre il trenta per cento e difficilissimo restare in piedi
Dice anche un'altra cosa molto interessante Mariano Bella in questa lunga intervista che spiega quale poi la distanza fra li misure
E e il percezioni che i cittadini hanno delle stesse misure nella nostra ricerca dice il settanta per cento degli interpellati non ha nemmeno richiesto il prestito con garanzia statale e questo per noi non è sorprendente
Un piccolo imprenditore un ristoratore che ha perso il quaranta per cento a febbraio il cento per cento Marzoli ad aprile e che ora si aspetta un calo del cinquanta per cento
Perché mai dovrebbe aumentare il suo debito prendendo altro prestito
L'accesso al prestito per così dire e auto selezionato lo ha fatto solo chi può permetterselo cioè e paradossale dice Biella che questa questo istituto il prestito poi aiuti quelli che forse ce l'avrebbero fatta comunque ma chi sta in grande difficoltà e di esposizione non nasce dal prestito perché teme di non poterlo restituire non voglio essere polemico l'approccio di con commercio non è alla ricerca della polemica ma non si può constatare dice ancora Mariano Bella parlando del decreto rilancio e della pioggerellina di interventi distributivi che in qualche modo il Governo ha messo in campo ma non si può constatare dice vie bella la mancanza di una strategia o almeno io non la vedo le centinaia di interventi corrispondono alla logica indefinita dei bonus certo a chi serviva la bicicletta quel bollo si fa piacere a chi voleva il monopattino pure
Ma il compito del governo più che spendere era quello di risolvere i problemi cioè i identificare chi aveva perso indennizzato la cosa da fare era appunto concentrarsi sull'indennizzo affondo perduto e qui il tema della Germania il parallelo con la Germania e naturalmente naturale e automatico
E quindi tutti invocano soldi ma di soldi il governo Gianni impegnati cinquantacinque milioni serie miliardi secondo le stime quindi una parte di quelli che dovrebbero poi giungere attraverso anche le l'impiego delle iniziative messe in campo dall'Europa cioè in questa prima misura in questa prima misure di contrasto alla pandemia è l'impatto assistenziale è stato forte non sappiamo se a fronte di questi impatto assistenziale
Che poi produrrà grandi indebitamento e che ci espone evidentemente
Anche a danno delle generazioni future a dover restituire questi debiti non sappiamo se
La risposta del sesto del sistema produttivo sarà positiva oppure se sarà necessario fare altro debito e magari spenderlo un po'meglio di quanto non sia stato fatto in questi mesi
Però per intanto facciamo sessanta mila guardie civiche e di e distribuiamo un po'di di Bonuso a pioggia un po'di qua un po'di là per accontentare tutti
Il segno prevalente di questa stagione sembra essere questo
E questo chiama anche un po'a riflettere sulla qualità della classe dirigente sulla capacità di indipendenza sulla capacità di visione sulla capacità di guardare al futuro lo fanno tra intellettuali su tre giornali DiVersi con accenti diversi io non posso leggervi tutti questi questi riferimenti ma nove spedito reali parte però mi piacerebbe segnalarvi desunte Giarda le il tema della classe dirigente e il tema di cui si occupa Galli della Loggia sul Corriere della Sera
Massimo Cacciari sulla stampa e Claudio Cerasa sul foglio
Galli della Loggia dice una cosa il suo intervento diciamo si risolve i sostanzialmente in una in un'unica
Affermazione che ne è un po'la sintesi lui dice il progressivo cuoco Rollo qualitativo chi si è avuto in Italia della classe dirigente in specie di quella politica
è una conseguenza diretta dell'implacabile smantellamento che nella nostra scuola si è compiuta del tipo di istruzione appena tratteggiata cioè l'istruzione umanistica
Per opera di ministri impreparati incapaci talora fino al grottesco e dei loro consiglieri smantellamento che è andato di pari passo con quello del l'impianto scolastico educativo nel suo complesso la povertà educativa italiana Stassi nello scarso numero di iscritti all'università ma soprattutto nell'in preparazione di una gran parte di essi spesso incapace
Di scrivere quattro righe senza errori di ortografia e di punteggiatura raccapriccianti
E questo fa riflettere anche rispetto alla decisione
Che il governo sta assumendo di fatto ha già assunto sulla decisione di prorogare i i precari di rinviare il concorso per l'assunzione e soprattutto di cedere un po'alle pressioni di chi voleva un'altra infornata
Di precari senza concorso forse non sarà così perché il concorso si farà ma si farà dopo l'iniziativa della ministra Giannini è stata per il momento
Accantonata c'è quello di fare il concorso espletare le prove innestate poi vedremo che cosa è accaduto nel vertice
Notturno però intanto queste la posizioni di Galli della Loggia la posizione di Massimo Cacciari sulla sulla stampa è una posizione che riguarda invece complessivamente il tema della di un'alleanza costituente di una questione costituente l'accelerazione straordinaria che stressa tutti fattori che decidono sulla nostra vita
E destinata a produrre uno stato di emergenza perenne scrive Cacciari se non è se non si sarà in grado di costruire una azione politica capace di analizzare né le cause e pervenire gli affetti saranno inutili
Querelle assumere proprie tendenze decisioni Istica autoritarie quelli incapaci di trasformarsi in progetti istituzionali alternativi rispetto all'evidente crisi impotenza degli attuali assetti
Tra poi Nichi Nancy dice dice Cacciari la scelta apparirà inevitabile o un effettivo governo delle conseguenze economiche sociali politiche della pandemia
Oppure ci si metterà loro rimorchio come gli schiavi un tempo dietro il carro dei vincitori limitandoci esercizi sopravvivenza interventi assistenziali non basteranno più
Anche ammesso e non concesso che ci siano stati finora tempistiche tempestive ed efficaci
Non ci saranno più neanche le risorse per incerottata di tutti
Interventi a pioggia e per di più per necessità ben avari moltiplicheranno soltanto diseguaglianze e proteste occorrerà finalmente decidere
Priorità sia per quanto riguarda le spense che per quanto riguarda le fonti di finanziamento e politiche fiscali
I modelli economico produttivi e i modelli di distribuzione del reddito e allora senza cambio radicale di cultura politica dice Cacciari e di assetto istituzionale
Anche dei migliori intenzioni programmatiche sono destinate a naufragare
Programmi senza strutture tecnico-amministrativi che siano al loro servizio sono accademia non politica non ci sarà nessun rilancio nessun mio Dio
Se tali strutture continueranno a contraddire ogni razionalità allo scopo
E a funzionare in senso opposto a ogni logica d'impresa
E se il nostro assetto istituzionale produrrà
Per durerà chiedo scusa nell'indecente confusione e sovrapposizione di competenze che la crisi sanitaria ai evidenziato
Le conseguenze economiche dello stato delle nostre istituzioni sono gravissime da un trentennio almeno ma diventeranno catastrofiche se non verranno affrontate nei prossimi mesi e qui il cuore della proposta di Massimo Cacciari
O la crisi rilancia il problema della fase costituente in tutti i suoi aspetti o se l'ha servita
O servirà chiedo scusa
Se davvero soltanto a renderci ancora più poveri e indivisi
Che cosa vuol dire fase costituente rapporto fra regioni per esempio è stato non solo dice Cacciari non intendo dice per carità che si debba partire ancora una volta dai massimi problemi dal Parlamento e governo
Magari per produrre nuovi sgorbi di riforma del titolo quinto della Costituzione allo sport all'opposto
Partiamo dall'amministrazione dalla formazione di nuove figure professionali al suo interno dalla tecnica amministrativa semplifichiamo cancelliamo costruiamo testi unici per tutti i settori che decideranno del nostro futuro economico
E affianchiamo tutto ciò con una reale pervasiva analitica spending review cioè facciamo gestione e e soprattutto semplificazione è un impegno su cui tutte le forze politiche da da decenni sì sì
Sì sì sì sì sì impegno Nino annunci programmi lo stesso Conte se rende conto ma poi e difficile che questo impegno produca un risultato concreto lo sappiamo staremo a vedere l'appello un po'diverso fa invece Claudio Cerasa causerà sa sul sul foglio in un bell'editoriale richiamandosi anche al bellissimo articolo con cui Ferruccio de Bortoli dice Cerasa offerto qualche giorno fa sul Corriere della Sera uno spunto interessante che ci permette di mettere a fuoco un tema cruciale della fase che sta vivendo l'Italia
Cioè una classe dirigente privata all'altezza del compito che la storia rassegna non può limitarsi a premere per riaprire le fabbriche e invocare aiuti di vario tipo o guardare con anzi a Bruxelles deve fare di più
Deve mostrare di avere una cultura più profonda del bene pubblico
Lo spunto di de Bortoli dice Cerasa ci dà in qualche modo il destro per ragionare
Su Uhuru su questo tema che cosa possiamo fare che cosa può fare il governo per noi che cosa può fare lo Stato non noi che cosa può fare la politica per noi
E ma non solo questo anche di uscire da questa contrappone da questa continua aspettarsi dagli altri ciò che possono fare per noi
E se si osserva dice Cerasa l'Italia attraverso questa chiave di lettura si capirà facilmente che un elemento decisivo della fase due
E legato al fatto che la classe dirigente del nostro Paese non sembra avere consapevolezza di un elemento chiave e cioè non c'è ripresa nel futuro senza una poderosa assunzioni di responsabilità
Da parte di chi dovrebbe guidare gli spiriti animali del paese e qui lui fa un appello alle varie responsabilità anzitutto a quella degli industriali dice che a oltre alla retorica dell'Alagna
Dovrebbero e diventare invece gli attori del cambiamento no
Perché poi a anche ai magistrati che dovrebbero essere consapevoli che non tutti i malfunzionamenti della giustizia dipendo da ciò che il Governo con non fa da ciò che lo Stato non fa dà i soldi che non arrivano dalla riforma che non si fanno ma una parte dei malfunzionamenti
Della giustizia dipende dal modo in cui ciascun magistrato interpreta il proprio ruolo ed da ultimo e qui l'appello che mi sento di condividere chiama in causa la responsabilità dei comunicatori
Cioè gli uomini dell'informazione è una classe dirigente con la testa sulle spalle mai come oggi dovrebbe pensare dice Cerasa un po'meno agli ascolti
E un po'meno alle copie ma dovrebbe pensare un po'più al modo in cui si può farsi facendo informazione si può provare a formare un paese per dirne una
E proprio necessario tornare alla stagione del pubblico che condiziona i dibattiti nei talk show
E proprio necessario tornare alla stagione dei panini nei telegiornali in cui ogni giorno la tv di Stato mette in evidenza il litigioso teatrino della cosa pubblica
E proprio necessario continuare a Inter tre a usare le intercettazioni per spunta dare il prossimo e proprio necessario continuare a giocare
Con l'allarmismo facendo di ogni problema risolvibile un emergenze irrisolvibile e proprio necessario continuare ad alimentare ogni giorno i peggiori istinti antipolitici
Ed è proprio necessario continuare a dare tutto questo spazio ai profanatori difetti news sull'Europa ecco questi sono gli interrogativi
Che Claudio Cerasa lancia al mondo dell'informazione forse cadranno nel vuoto ma almeno in questa sede e giusto che siano oggetto di una riflessione dei nostri radioascoltatori e quindi li facciamo nostri
Come vi dicevo
Come vi dicevo la il governo ha raggiunto un accordo importante ha raggiunto un accordo importante sulla sulla scuola lo ha fatto nella nottata dopo una riunione fiume iniziato addirittura alle ventitré ce ne dà conto la Repubblica
A pagina sette che la tesi la la la battaglia del ministro
Azzolina per svolgerà il concorso subito a luglio concorso per l'assunzione di trentadue mila
Precari
Fallita perché è prevalsa una mediazioni dilatoria e sentiamo cos'è accaduto
I precari assunti a termine c'è l'intesa slitta il concorso scrive Tommaso Ciriaco nella notte di battaglia nella maggioranza sui precari della scuola
E accordò alla fine attorno alla mediazione proposta da Giuseppe Conte insegnanti saranno assunti da settembre a tempo determinato per un anno cioè avranno un altro
In carico una proroga di un anno così come avviene ogni anno sostanzialmente in base alle graduatorie provinciali quindi per titoli e anzianità di servizio poi entro l'autunno si terrà il mega concorso nazionale selettivo e senza crocette quindi con prove anche in libere cosiddette per la stabilizzazione vere e proprie sempre ammesso che l'emergenza come idolo consenta staremo a vedere se si farà questo concorso
Ore ventitré Palazzo Chigi Conte chiama a raccolta la maggioranza scrive Tommaso Ciriaco che da settimane si fa la guerra per decidere come assumere nuovi docenti
Senza un'intesa i giallorossi rischiano di andare sotto al Senato sul decreto scuola c'è Lucia Azzolina mai così isolata e ci sono i capi delegazioni di maggioranza i capigruppo del Senato il premier deve scegliere da che parte stare
E sceglie soprattutto di bruciare le speranze della ministra dell'Istruzione
Quando arriva al vertice la Cinquestelle sa già di essere destinata alla sconfitta il premier le anticipato al telefono che sconfesserà la sostanza del suo piano non possiamo spaccarci sulla scuola ci giochiamo tutti la faccia
Alla ministra si oppongono il PD e Leo e anche Italia viva che sembrava invece ieri la sostenesse
E per bocca di Davide Faraone chiede un concorso serio senza crocette del resto Davide Faraone
E quello che aveva già accoppato la il primo la prima riforma era buona scuola del governo Renzi diventando poi un uno degli uomini di fiducia dell'ex premier
Ma nella prima formulazione era stata fortemente modificata anche con il contributo di Faraone e oggi faraone e sul fronte di quelli che non vogliono il concorso senza crocette perché improvvisamente i politici italiani
Sì scoprono che in Italia i concorsi si fanno con le crocette come se non sapessero che con le crocette si fa la maggior parte dei concorsi
Che si fanno per esempio il teste d'accesso alle facoltà all'Università del numero chiuso che si fanno con le conoscete anche la maggior parte degli esami universitari
Improvvisamente le crocette non piacciono più
Ai nostri politici ma guarda un po'grandi difensori del merito che abbiamo in questo Paese eccetto le crocette sono evidentemente un rimedio inefficace per testare il merito ma sono anche una forma che abbiamo eletto al sistema di selezione della classe dirigente della classe produttiva del Paese senza mai interrogarci adesso invece che si tratta di imbarcare trentadue mila precari
Con un dividendo elettorale evidentemente conseguente si preferisce farlo
In una forma diversa cioè attraverso il Colle TAR collateralismo sindacale che fa coincidere l'appartenenza dell'iscrizione al sindacato alla capacità d'ingresso
Selezionando le classi di concorso e selezionando debitamente i punteggi
Relativi all'anzianità di servizio che diventano determinanti e ancora una volta così come accade già nel due mila e sedici quando la riforma della buona scuola imbarco novanta mila precari
Probabilmente ci toccherà imbarcare altrettanti senza sceglie ac senza spenderci chi sono quanta preparazione hanno e soprattutto dell'Ifi Carla sul campo
Però però è chiaro che questo è un'illazione perché forse il Confort il concorso si farà per intanto il concorso viene rinviato
La posizione di Azzolina non convince neanche le organizzazioni sindacali ovviamente
Lo scontro è duro la responsabile dell'istruzione vuole voleva far svolgere ad ogni costo il mega concorso in piena estate scrive Tommaso Ciriaco dal ventisette luglio al tre agosto nonostante l'emergenza coronavirus
Siccome i tempi sono stretti propone un quiz con risposte a crocette il resto del Governo si oppone non piace la tempistica nelle crocette
Il sottosegretario Peppe De Cristofaro Leo e la collega Anna Scagni Pd chiedono di rimandare al due mila ventuno il concorso per stabilizzare i trentadue mila insegnanti
E ipotizzano un'assunzione ponte di un anno di più per piegare la ministra PdL o minacciano di mandare sotto il governo al Senato con un emendamento al decreto scuola
A prima firma Verducci pensate un po'
Conte deve evitare questo incidente a tutti nella notte chiede responsabilità ha sempre difeso Azzolina
Ormai invisa anche a buona parte del movimento ma non può permettersi uno strappo con il mondo della scuola né di frantumare la maggioranza per questo suggerisce la ministra
Di tornare sui suoi passi assicurandole però un breve rinvio del concorso a dopo l'estate
Azzolini attonita e sembra quasi voler mollare poi fa marcia indietro il Patto di maggioranza
Intanto verrà assorbito oggi stesso in un nuovo emendamento a Palazzo Madama resta da capire se sarà possibile
Tenere davvero la prova in autunno il concorso comunque si svolgerà con prove selettive senza conoscete in modo da rispettare la meritocrazia
Aggiunge il premier la mossa di Conte si spiega soprattutto con la necessità di evitare un effetto boomerang l'avvocato sa bene che Renzi pago un prezzo salatissimo quando gli insegnanti di voltarono le spalle
Senza dimenticare che da un paio di settimane tutti i report devo demoscopici preparati a Palazzo Chigi indicono una priorità la scuola appunto italiani sono preoccupati arrabbiati
Angosciati in vista della ripresa dell'anno scolastico
A settembre il premier assai sensibile alle oscillazioni dell'indice di gradimento ha già assorbito questa angoscia capisce
Che anche su questo terreno e non solo su quello della ripresa economica l'esecutivo sarà giudicato nei progressi
E i prossimi mesi sulla scuola confida nella notte ci giochiamo il rapporto col Paese questo l'articolo
Di Tommaso Ciriaco Conte dice Ciriaco sa bene quello che è accaduto a Renzi è Marensi appagato pensate un po'proprio una grande infornata di precari senza concorso
I quali dopo essere stati assunti hanno costruito una retorica della deportazione
E ovviamente con in qualche modo orchestrata dalle organizzazioni sindacali
E poi sono riusciti a tornare dal Nord al Sud o nelle sedi d'origine
Scoprendo i posti del Nord o facendo sì che avessimo più insegnanti di quelli che servivano al sodo di materie che non servivano e nero insegnanti di materie che servivano soprattutto nel Centro-Nord
E poi Renzi ha pagato fortemente il prezzo di quella riforma nessuno gli è stato grato per quella imbarcata di precari perché i diritti acquisiti sì pretendono ma non si ringrazia nessuno questo conte
Dovrebbe tenerne conto anche lui vedremo che cosa accadrà
Per intanto la scuola non apre non apre in Italia al contrario di quello che avviene in molte democrazie europee e già a settembre ci sono preoccupazioni né da contro Ilaria Venturi a pagina sei
Nell'articolo in cui si iniziano a valutare le condizioni poste dal governo per la riapertura del nuovo anno scolastico e naturalmente una parte dei professori sono scettici
Mi risulta anche che con riferimento al concorso di maturità che si fa in presenza sono molti professori che reclutati nelle commissioni di concorso che hanno intenzioni di disertare le prove perché ritengono che non ci siano le condizioni di sicurezza
Chissà perché gli operai vanno al lavoro gli impiegati vanno al lavoro
E a forse anche i professori dovrebbero garantire in questo momento
No le la svolgimento degli esami di maturità speriamo che accada
Un primo segnale finalmente commentano a caldo i genitori appena scesi in piazza scrive Ilaria Venturi misure impraticabili bocciano i sindacati i presidi sono più prudenti approvano le mascherine
Hanno dubbi sulla possibilità di applicare la prescrizione delle distanze tra banchi di un metro e gli ingressi scaglionati
Il loro è comunque un coro unanime infatti in fretta darci tutte le regole per riaprire le scuole a settembre siamo già in ritardo
Le misure sanitarie per il rientro in classe sono pronte
Banchi distanti di un metro mascherine obbligatori dalla primaria la superiori
Che si potranno abbassare se la distanza arriva a oltre due metri gemelle i geni dannati ingressi differenziati indicazioni che arriveranno oggi sul tavolo dei ministri dell'Istruzione e della salute
E che martedì saranno discusse con i sindacati
Il primo passaggio a firma del Comitato tecnico scientifico che servirà la commissione guidata da Patrizio Bianchi per dare indicazioni su modalità didattiche spazi trasporti quadro normativo
Evidente che per mantenere la distanza di un metro non si riuscirà a mettere tutti gli studenti nelle Ale osserva Antonella Antonello Giannelli dell'Associazione nazionale presidi
Dubbioso anche sull'obbligo delle mascherine per i e per i bambini di sei otto anni
Sono misure comprensibili ma di difficile attuazione se calate nella realtà scolastica dice il presidente dei tredici di Fresi si ricorrerà spazi da reperire con i sindaci nei comuni tra musei parchi cinema e sale di quartiere
Alessandro Martini preside dell'ITIS Galilei di Arezzo sta già sperimentando con un'azienda retina un varco che misura la febbre un people cantare per evitare il sovraffollamento dei bagni
E pendaglio al collo che suonano se ci si avvicina troppo da provare
Con i bidelli
Che ci sia voglia di rientro tra i banchi è fuori discussione anche la ministra luci Azzolina l'ho ribadito l'altro ieri in un tweet
Condivido la necessità e una priorità del governo però come vedete le preoccupazioni sono molte e anche le resistenze sono molte infatti i sindacati dicono la fattibilità non c'è taglia corto lena Gissi della CISL per dimezzare le classi occorrono almeno settanta mila docenti in più stima Anna Maria Santoro della CGIL cioè l'ipotesi di fare i doppi turni perché è chiaro che si potrebbe concepire un un distanziamento sociale attraverso per esempio i doppi turni non sempre si riusciranno a trovare dei locali che possano decongestionare le classi pollaio si potrà cercare l'aiuto di comuni eccetera ma poi spesso sarà necessario fare una parte delle lezioni in classe e una parte delle elezioni in con didattica a distanza però voi ve la immaginate
Una professoressa che spiega a una parte di studenti in presenza è una parte che sono a casa al computer
è un po'difficile no soprattutto ecco e allora l'ipotesi dei doppi turni era un'ipotesi che era circolata ma la ministra dell'Istruzione ha rassicurato anche lei subito lì sindacati degli insegnanti assicurando che non ci sono perché i doppi turni nelle condizioni tali attuali presupporre boero anche un po'di straordinario una parolaccia
Evidentemente nel mondo della scuola staremo a vedere che cosa succederà anche qui
Bene
E adesso dalla dalla scuola
Ci spostiamo sul tema della giustizia un altro tema di grandissimo interesse come sapete come sapete il caso Palamara agita il mondo giudiziario
C'è ieri villa decisione del la decisione l'annuncio da parte del ministro buona fede che peraltro l'aveva già fatto in passato
Tutti i ministri annunciano questa misura poi nessun ministro la alla rende operativa anche Orlando la prima cosa che disse quando si insediò era la riforma del CSM ma adesso dice Bonafede la riforma del CSM non può più attendere Virginia Piccolillo ne dà conto a pagina ventotto del cortile della sera dopo una settimana di bufera sulla giustizia
Innescata dalle ultime intercettazioni dei colloqui di Luca para Palamara vi ricordo Luca Palamara ex presidente dell'Anm
E culminata con le dimissioni del vertice dell'Associazione nazionale magistrati
Di di di Luca Poniz che il ministro guardasigilli Alfonso Bonafé
E decide di intervenire in un messaggio via Facebook com'è costume dei tempi
Definisce il caso un vero e proprio terremoto che impone una risposta tempestiva delle istituzioni perché ne va della credibilità della magistratura e annuncia che questa settimana porterà all'attenzione della maggioranza il progetto di riforma del Consiglio superano superiore
Ma la tensione e altra
E alta buona fede conta su un'ottima convergenza trovata con gli alleati per il testo che prevede un nuovo sistema elettorale
Sottratto alla e di generazioni del correntismo l'individuazione di meccanismi per le nomine ispirati soltanto al merito e la netta separazione tra politica e magistratura e lui si mostra ottimista però
Nella bufera resta anche l'Anm dopo il passo indietro dei componenti delle correnti Area e Unicost inclusi il presidente Luca Poniz di area e il segretario Giuliano Caputo di Unicost
Area corrente progressista attacca Unicost su cui appartiene anche Palamara che replica su di noi pregiudizi
In una nuova riunione domani si deciderà cosa fare perché si dimette perché si dimette il presidente di Nm così come è accaduto che era accaduto
Otto mesi fa si era in seguito alle intercettazioni che coinvolgevano magistrati dell'Anm il presidente dell'Anm allora il presidente apparteneva alla corrente di Unicost si dimise
E la corrente di Area ne approfitto per conquistare diciamo la presidenza dell'Anm
Dopodiché a distanza di otto mesi o le stesse intercettazioni chi di spada ferisce di spada perisce colpiscono anche umiliare e si dimette anche la l'attuale presidente di dell'Anm che come vedremo poi ci spiegherà le sue posizioni il problema più grande che la maggioranza di governo si trova ad affrontare dice
Il dice Virginia Piccolillo su quelle della sera riguarda Matteo Salvini tra le ultime sciatto
C'era quella tappa l'amara e il procuratore capo di Viterbo Paolo avori Auriemma
Ai dubbi di quest'ultimo sulla incriminazione per sequestro di persona dell'ex ministro dell'interno nella gestione di clandestini ve lo ricordate no le inchieste
Di Palermo no Palamara rispondeva ora bisogna attaccarlo martedì la Giunta per le elezioni e le immunità dovrà decidere se dare il via libera ai magistrati
Che lo indagano per il caso open arms ieri dunque il leader leghista ha scritto su Facebook
Salvini è una in modo puntini puntini ha ragione ma dobbiamo fermarlo questa sarebbe giustizia
Sulla carta il via libera al processo dovrebbe prevalere per un voto scrive il Corriere della Sera cioè nella Giunta dell'immunità si dovrebbe giungere a un voto che autorizziamo il processo richiesto dei magistrati contro Salvini
Cinque del Movimento cinque Stelle favorevoli uno del Pd tre d Italia viva
Uno di leu e uno del gruppo misto e dieci contrari quattro di Forza Italia cinque della lega uno di Fratelli d'Italia dipenderà dal voto dell'ex Movimento cinque Stelle Michele Giarrusso e poi vedremo che già russo
C'è un retroscena molto interessante Salvini spera proprio nel voto di Giarrusso questo lo stato dell'arte ma intanto
Intanto
Intanto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati dimissionario Luca Poniz
Intervistato dalla sempre dalla dalla Piccolillo si dopo le dimissioni spiega perché lo ha fatto non certo per responsabilità nella vicenda emersa dalle intercettazioni di Luca Palma Palamara perché non mio ma perché per affrontarla non ci sono più le condizioni quali sono le condizioni di chiederla Piccolillo
Che sono venute a mancare innanzitutto la coesione dice Poniz latina di timida reazione di Unicost riguardo le presunte conversazioni di magistrati di quella corrente con Palamara
Ci ha fatto capire che non ci sono i presupposti né per affrontare la questione morale né per fare nulla
C'è chi vi accusa di non averlo fatto neanche prima non è così no abbiamo chiesto e ottenuto le dimissioni di consiglieri c'è se M e del procuratore generale di cassazione certo non abbiamo potere legislativo ma di proposta e dopo le prime intercettazioni
Ne abbiamo fatte alcuni importanti al ministro della giustizia
Ci può fare qualche esempio
Concreto sulla riforma del CSM e sui meccanismi di sale di elezione sugli incarichi apicali nessuno dopo averlo tenuto ora vuole tornare a fare il semplice sostituto come prevede la Costituzione e appena nominato può addirittura concorrere ad un altro
L'ex ministro della Giustizia Claudio Martelli chiederà Piccolillo pensa che invece serba eliminare le correnti non è così
L'unico che riuscì a ottenerlo fu il regime fascista gli ricorda Luca Poniz queste smemoratezza e sono pericolose non ci siamo dimessi anche per tutelare l'Anm che non rischia nessuno scioglimento
C'è chi accusa la magistratura di chiedere indipendentemente di chiede l'indipendenza dal potere politico ma poi di rivolgersi adesso per ottenere appoggi si possono evitare commistioni improprie
E il rapporto con la politica risponde polizia e già disegnato nelle regole del CSM con le componenti togata e laica la relazione dovrebbe esaurirsi lì
Due magistrati possono certamente vedersi a cene parlare di nomine ma non può avere voce una persona esterna al CSM
Si discute molto dei togati ma non ci si preoccupa che negli anni la componente togata espresso candidati molto più vicini alla politica di quanto fosse in passato il Presidente della Repubblica ben individuato gli indici per il ripristino della legalità
Il presidente La Repubblica fa sapere diciamo un retroscena di Marzio Breda che non ha il potere di infliggere sanzioni un anno fa scrive Marzio Breda
E nel suo retroscena sul Corriere della Sera quando esplose lo scandalo del mercato delle toghe Mattarella non si accontentò di esprimere il proprio sconcerto andò a Palazzo dei Marescialli chiese una svolta denunciando con durezza
Il coacervo di manovre nascoste di tentativi di screditare alti magistrati di millantare influenze oggi c'è chi lo incalza perché intervenga ancora
In qualsiasi modo magari azzarda qualcuno a Montecitorio mandando a casa quel Consiglio superiore della magistratura di cui la e a norma di Costituzione presidente
Non sappiamo se il capo dello Stato deciderà di farsi sentire nei prossimi giorni scrive Marzio Breda ma ciò che è emerso finora dai colloqui telefonici registrati per quanto squallido
E mortificante risulterebbe al momento privo di rilievo penale
Sappiamo invece che Mattarella non era il potere di sciogliere il CSM tranne nell'ipotesi di una sua impossibilità di funzionamento il che si verificherebbe solo con dimissioni massicce dei componenti facendo mancare il numero legale questo scrive Marzio Breda e fa capire
Qual è l'atteggiamento del Quirinale le intercettazioni ovviamente come vi dicevo
Più impegnative sono quelle che riguardano il la volontà di Palamara raccordo fra parla male un magistrato che parlava con lui per attaccare Salvini ma ce ne sono tante che col ventilatore vengono diffuse ce n'è una che riguarda anche l'attore ma Raoul Broad Bova semplicemente preoccupato
Del di un'inchiesta che riguardava la sua indagine per evasione fiscale la con la quale nella quale parla con Palamara e gli chiede un conforto ma ce ne sono tanti che coinvolgono giornalisti che coinvolgono le relazioni che esistono in questo mondo
Diciamo para istituzionale che coinvolge una parte dell'informazione una parte del della magistratura e che ovviamente in questi giorni con il ventilatore sulle pagine dei giornali escono
Suscitando evidentemente polemiche ne danno conto
I giornali della destra e ne parleremo ma prima vi voglio leggere il il tema che ha più rilievo politico e che riguarda appunto
Il giudizio
Che il verdetto l'autorizzazione a procedere quindi al processo che la Giunta per le immunità dovrà dare sul sulla richiesta dei magistrati di processare Matteo Salvini sul caso Opel arms e qui in questa Giunta come vi dicevo i conti sono undici a dieci ma è decisivo il voto che darà il l'ex cinque Stelle l'ormai ex cinque Stelle lo definisce su Repubblica Carmelo Papa nel suo retroscena
Matteo già Ruth Mario Giarrusso chiedo scusa a poter salvare in giunta per le Immunità del Senato Matteo Salvini dal rinvio a giudizio del processo penale messe e conquistare così Galloni per l'ingresso a pieno titolo nella lega
Dopo aver votato la sfiducia al ministro buona fede nei giorni scorsi Giarrusso aveva votato la sfiducia
La stessa cosa stando alle voci sempre più insistenti potrebbe fare a stretto giro un altro ex grillino di prima fila come Gianluigi Paragone anche lui già prima leghista poi grillino e adesso forse di nuovo leghista dice la repubblica la campagna acquisti leghista
Due giorni fa il passaggio della senatrice forzista Elena Testori e ripresa ormai a spron battuto dopo i tre mesi di sospensione causa convinto oggi pomeriggio la giunta presieduta da Maurizio Gasparri a Palazzo Madama
Li esaminerà la richiesta di processo a carico dell'ex ministro dell'interno per la terza ipotesi di sequestro di persona
Dopo i casi di Ciotti e Gregoretti nel primo caso respinta sotto il governo Gialloverde nel secondo ha colto allo scorso febbraio dalla maggioranza giallorossa
Domattina il voto la vicenda stavolta è quella della nave delle leggi spagnole a bloccate in mare lo scorso agosto con centocinquanta migranti recuperati in mare
In undici voteranno in favore delle lista cinque leghisti quattro forzisti tra i quali il presidente Gasparri
Voteranno per il processo invece i cinque del movimento la Demme Rossomando i tre d Italia ANPI viva e poi Grasso Di Leo e De Falco del misto
Undici a undici appunto e il catanesi ve qui poggia russo valuterò in giunta dice dopo aver sentito le parti
Inutile dire che la lega lo considera acquisito la causa in ogni caso una vittoria di bandiera il responso finale spetterà come sempre all'aula entro fine giugno ed è molto probabile che lì si ripete il copione è andato in scena tre mesi fa
Col voto sulla Gregoretti quando l'ex capo del Viminale è stato giudicato meritevole del processo questo il il il tema Salvini dice ancora in questo retroscena Carmelo Papa si sente già in campagna elettorale non vede l'ora e torna a cavalcare a cavalcare l'onda della guerra l'immigrazione clandestina
Protesta contro il record di sbarchi in una giornata con più di quattrocento arrivi colpa del Governo della sanatoria sull'immigrazione proposta come sapete dal ministro Bellanova
E sogna di tornare presto a Goma al Governo magari a Palazzo Chigi con un obiettivo nel mirino le toghe la magistratura la ma giustizia fa riformata per ristabilire i diritti degli italiani perbene scrive
A sera su Twitter Matteo Salvini ed intanto sì ci sono sette sbarchi arriva la ripartenza anche per i trafficanti ne dà conto mi dà conto la Repubblica ma che la stagione estiva è sempre foriera di questo fenomeno
E poi e poi le polemiche che invece riguardano i giornalisti giornalisti anche sono stati coinvolti in colloqui con Palamara
E i giornali della destra ne approfittano un po'per attaccare
Quelli che non ne parlano perché dicono i giornali della destra i loro giornalisti sono coinvolti
Giustizia pattumiera giornalisti spazzini
Lotta fra correnti magistratura dichiarata i vertici pensano a spartirsi posti grazie anche a certi quotidiani però i paladini dell'informazione tacciono queste la parte d'apertura di di Libero apriti cielo scrive Sandro gli ha Cometti adesso basta stop alle bugie agli insulti alle interpretazioni del tutto false delle conversazioni tra me e Luca Palamara Liliana Milella
Quella che chiamava l'ex presidente della MM
Per avvertirlo di un titolo scomodo sulla Repubblica o per mettono in guardia da
Un'intervista insidiosa se n'è uscita ieri con il suo non ci sto di Scalfaro memoria la Milella è una giornalista una giornalista in pensione che però collabora con la Repubblica e la giustizialista di Repubblica da molti anni come sapete
E dire che avevamo avuto la sensazione che sul verminaio emerso dalle intercettazioni dell'inchiesta di Perugia a carico del pm per corruzione non fosse quasi volato la mosca certo la stampa che conta dato diligentemente notizia della spaccatura
All'interno dei vertici dell'Associazione nazionale magistrati avvenuta sabato scorso con le dimissioni di mezza giunta ma poco o nulla è stato detto sulle incredibili
Rivelazioni in merito all'offensiva politico-giudiziaria contro Matteo Salvini da incriminare ad ogni costo anche quando fa il suo dovere
Poco o nulla sul groviglio di accordi e spartizioni tra toghe spuntano dietro ad ogni nomina di peso fatta negli ultimi anni e pochissimo su quel legame d'acciaio
Tra alcuni cronisti dei grandi giornali da Corriere la Repubblica la Stampa e le procure
Non si vedeva da te che non si vedeva dai tempi di Tangentopoli e che ha consentito ai magistrati di fare il bello e cattivo tempo in Italia in barba alle regole alle leggi al costituzione
Questo il l'articolo commento di Sampdoria Cometti sul libero c'era anche un altro articolo di Stefano Zurlo sul sul giornale che chiama in causa anche travaglio perché c'è una magistrata ma lo chiama in causa molto
Così de relato perché e un dialogo disinvolto fra lottizzazioni allusioni lume di Marco Travaglio usato come da uno spauracchio questa volta Seniga in buca chiamo Travaglio a parlare la pm Anna Maria Picozzi
Pure lei partecipa a quanto pare al traffico senza fine delle cariche degli incarichi e chiama l'ogni mese l'onnipresente
Presidente della MM Luca Palamara il regista occulto di questa incredibile l'estesissima rete di scambi e di favori
Sono tutte conversazioni lo voglio precisare penalmente irrilevanti
Penalmente rilevanti e fanno parte Della rapporto dialettico anche di forze che esiste fra soggetti che tra il singolo evidentemente può essere discutibile questo costume ma che evidente che e una parte
Poi espunte dal contesto delle miliardi sembrano
Mostrare uno scampolo di proporzioni inaudite la democrazia vista dal retro non è trasparente bella la democrazia è sporca
Quindi è chiaro che però se noi assumiamo la sporcizia
Come il volto unico della democrazia rinunciando al fatto che poi le le procedure e le forme della democrazia ripuliscono
I conflitti e noi restiamo fermi
Sul cuore dei conflitti la democrazia ci appare più brutta di quello che ecco perché le intercettazioni che sono penalmente irrilevanti
Ancorché utili secondo una parte della classe dirigente e dell'opinione pubblica a conoscere il marcio della politica solo invece totalmente da aborrire perché non solo non aiutano a conoscere ma trasformano la conoscenza in qualcosa di estremizzato che con la conoscenza non ha nulla a che fare
E quindi purtroppo siamo costretti a prendere atto che
Il ventilatore di notizie di intercettazioni penalmente prive di qualunque significato processuale
Dettano l'agenda politica del Paese mandiamo c'era altrove andiamo all'estero dove si combatte per valori molto più importanti
Come la libertà
Che è in discussione
E e dove per la libertà si paga cara anche con la vita e la storia dei ragazzi di Hong Kong che tornò nelle strade in rivolta contro le leggi cinesi e che si battono contro la legislazione emergenziale di sicurezza del regine che vuole di fatto ridurre l'autonomia di questa meravigliosa straordinaria città esperienza anche urbana un primo dunque pagina a pagina venti La Repubblica nel racconto
In
Un doppio articolo
Eccola qui
Di Filippo Santelli e poi di Federico Rampini indipendenza l'unica via d'uscita forse molti manifesti di o un congruo pensavano già l'anno scorso dei mesi passati a incendiare
Barricate a chiedere democrazia eppure nessuno lo diceva ad alta voce sapendo che quella parola va oltre l'autonomia che la legge concede alle città
Che li espone alle accuse alle ritorsioni del Partito comunista ma se Pechino a stritolare l'autonomia di Hong Kong
Se non c'è futuro ieri in strada lo hanno gridato in parecchi indipendenza per la prima linea dei ragazzi mascherati ora è questa la bandiera dietro cui bloccare le strade vandalizzati negozi
Farsi arrestare
Una stretta una sfida frontale alla legge
Sulla sicurezza per un conti con un colpo di mano le autorità civici Nesi stanno facendo approvare dalla parlamento nazionale e che punire ebbe duramente ogni tentativo di sedizione
O di secessione così ieri a un Congo sono tornati tafferugli e lacrimogeni
Dopo mesi in cui erano spenti per sfinimento e quarantena il copione se lo ricordano
Tutti in centinaia mascherati si sono ritrovati per protestare a cosa quei bei nel distretto dello shopping senza autorizzazione sfidando il divieto antivirus di assembramento
Oltre le otto persone non una folla oceanica ma comunque la manifestazione più grande vista
Dall'inizio della pandemia e naturalmente gli scontri non sono mancati
C'è voglia di annessione ma la Cina avverte gli USA rischio di guerra fredda l'annessione e la normalizzazione di un conto sarà la Crimea di Xi Ping
La Casa Bianca
E il Dipartimento di Stato si convincono che la Cina sta mettendo l'Occidente davanti a un fatto compiuto perché sa che può farlo scrive Federico Rampini nel suo nella sua analisi
So sulla Repubblica proprio come Vladimir Putin in Crimea ma al tempo stesso Pechino crea un peggioramento irreversibile delle relazioni con gli Stati Uniti come H dalla Russia colpite da sanzioni tuttora in vigore
Annessione una parola forte nel caso di un conquisto che questi sono appartiene alla Repubblica popolare
Tuttavia per gli Stati Uniti è fondamentale il rispetto del patto del mille novecentonovantasette cioè all'epoca in cui il Regno Unito trasferì Hong Kong alla Cina
Quest'ultima allora guidata da Deng Xiaoping prese un impegno solenne con la comunità internazionale Hong Kong avrebbe mantenuto uno statuto autonomo in particolare nelle regole dello Stato di diritto come libertà di manifestazione libertà di stampa indipendenza della magistratura ben diverse dalla legislazione cinese tutto viene a cadere con l'imposizione della nuova legge sulla sicurezza che estende su un conto ipotesi di uno Stato di polizia
La diversità di Hong Kong ha avuto conseguenze enormi nel trattamento privilegiato che gli Stati Uniti riservano a quella metropoli
Ora questo rischia di cambiare e se cade il privilegio on con po'di re addio al suo ruolo di piazza finanziaria sedi di multinazionali e il senso delle reazioni neri cane nelle ultime ore
Reazioni che contrastano scrive Rampini con il silenzio dell'Europa e pur purtroppo sì
Tocca costante constatarlo questo silenzio dell'Europa
Per fortuna c'è chi ne parla qualcuno o qualcuna delle forze politiche per esempio il comunicato del partito radicale diffuso in settimana scorsa
è una dichiarazione di Maurizio Turco Irene Testa segretario e tesoriere del Partito Radicale
Il quattro giugno scrivono i due radicali ricorderemo che sono passati trentuno anni dalle proteste di piazza Tienanmen ma solo dopo trent'anni abbiamo avuto le prove che la manifestazione non autorizzata era stata sedata con una strage una strage giustificata dal fatto che in quella piazza c'erano studenti chiedevano democrazia e libertà
Perché i democratici per il regime comunista cinese sono dei terroristi ma non nell'accezione occidentale ma nella concezione comunista cinese che ha il terrore della democrazia e del popolo
Al quale antepone sovrappone l'ordine la sicurezza la disciplina del partito Stato società
Oggi la Cina ha preannunciato l'intervento delle forze di sicurezza per sedare i democratici di Hong Kong
Non abbiamo bisogno di aspettare la fine dell'intervento per sapere che ci sarà una strage di terroristi che non vogliono scendere i loro spazi di libertà al regime comunista cinese
La commissione degli Affari esteri di Camera e Senato si riuniscono al più presto possibilmente in seduta congiunta per denunciare la privazione della libertà e della vita che allora venne tolta piazza Tienanmen e che continua a essere tolta al popolo io puro
Tibetano e Anna e che non sarà tollerato che domani sia tolta ai cittadini Jon Konko
è indispensabile che il Parlamento agisca con tempestività sul governo affinché faccia sentire la prova a fermarlo OSCE e alle parole si è conseguente con i fatti sugli amici cinesi non è difficile capire che la seta che si snoda lungo la via e un cappio mortale sullo stato di diritto e i diritti umani fondamentali un appello che ci sentiamo di sottoscrivere checché stride di fronte
Alla alle chiacchiere sulle intercettazioni sulle quali il dibattito pubblico in Italia incentra la sua attenzione
E con questo
Vi saluto e vi rinvio a domani alle sette e trentacinque per una nuova edizione di stampa e regime buona giornata a tutti
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