Le parole e le cose - Conversazione con don Luigi Ciotti sul suo libro "L'amore non basta" (Giunti)

Radio radicale è un nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra rubrica di approfondimento culturale siamo davvero felici
Di avere sulle nostre frequenze don Luigi Ciotti e ben trovato Luigi benvenuto apriamola a tutti grazie di cuore sarà il fan più insieme
Contrasti
è attraversata incontrare tanti altri Amicucci presso
Allora vice siamo qui per parlare del del tuo ultimo libro L'amore non basta edito da giunti
Un libero perché appunto lo lo dicevamo un po'all'interno del della prefazione nostra chiacchierata nostra questa intervista
Un libero che parte da te ma si allarga in un noi noi che tu nell'arco
Di questi anni di vita di impegno di di vocazione ai costruito è un libro strutturato su il segno basico elementare della vita di un cristiani il segno della croce in quel segno cioè il mistero c'è
Una Trinità e c'è tanto c'è tutto forse tutto quanto di quello che abbiamo bisogno visto come poi il libro si evolve e questo parte diciamo dalle tue origini a Pieve di Cadore c'è un ritratto il tuo ritratto ritratto della tua costruzione morale e del tuo io e e proprio dall'aborre partire perché c'è molta dolcezza nelle parole iniziali di questo libro e c'è quella componente di memoria che poi ti accompagnerà un po'in tutte le pagine
Bene anzitutto un'autobiografia collettiva
Trecento pagine che vedono protagonisti nelle vite delle storie dei falchi che le speranze di tante persone
E quello che ha impastato popolarità noi non Lucilio e quindi protagonisti sono tutti questi volti queste storie queste persone che hanno attraversato la mia vita
E poi questo nuove il Gruppo Abele o il CNCA di coordinamento e unità d'accoglienza Napoli la Lila lega italiana lotta alla cioè
E poi con altri amici la storia di libera più una storia che è fortemente cresciuta che oggi è in tutta Europa e in America latina in una vita
Firme insieme a movimenti associazioni gruppi perché il cambiamento bisogno il contributo di ciascuno veramente dentino
Bene dei migliori vicinissimi stanno le mie radici
E le sento profondamente qui dentro la mia vita
E come tu giustamente il vento emerge nel libro
Proprio i miei genitori che mi hanno educato chi glielo dà Today Chicca
E le montagne Pavia per dove sono nato alle Dolomiti che mi hanno consegnato il rapporto con la natura con queste due dimensioni che mi sembrano importanti l'etica e il rapporto con la natura i miei genitori che m'hanno insegnato presto e le montagne qui io sono profondamente legato
Che mi hanno insegnato questo rapporto con l'ambiente e la natura le Dolomiti sono state per me il paesaggio il motivo
Esistenziale della mia vita
Un paesaggio che no non ha mai smesso di nutrirmi anche a distanza
Allora oggi sono orgoglioso quando conclude dicendo che sei malato il consolato nelle loro menti che negli ultimi anni sono diventati patrimonio dell'umanità dell'UNESCO
E quindi io dico che faccio anch'io parte del patrimonio dell'umanità sul perché sono nato in quel cuore delle Dolomiti Pieve di Cadore provincia di Belluno le cime dall'Amleto queste immagini in mensa
Ma di montagna sento vicine e in Piemonte altri montani altre caratteristiche
Va sempre per me importante per salire in auto e questo è scendere perché in alto
Si vede lontano si vede il tramonto si vede tra loro ora vedi lontano dall'alto in cima ai monti
Ma poi si deve scendere il primo a scendere
Nel silenzio nella riflessione e scendere dentro la pancia conoscenze ogni dissidenza
Ho bisogno meno che di solitudine in quel senso lì ho bisogno dividere questo rapporto con la natura ma anche di saldare un po'di terra con il Che
Ecco in queste parole ovviamente c'è anche la descrizione proprio originaria di un cammino di un camminare perché
Appunto questo libro come ribadì virtù è un'autobiografia collettiva e e all'interno di questi capitalisti presuppongono proprio quei passi quei piccoli passi che diciamo diventano possibili e possiamo dire inaspettati perché la vita poi ci ci sorprende sempre
La vita è una progressione
Comune di intenti ma soprattutto di sfide di lotte ma soprattutto questo libro sembra anche
Essere una bella diciamo testimonianza vocazionale di universalità dell'essere sacerdote in un determinato modo dell'essere sacerdote anche in una chiesa che cambia e e che cambia con difficoltà spesso come cambia ogni processo
Su questa terra ma che non è mai in fin dei conti è stata così distante dal cuore dell'uomo anche per soli come la tua Luigi di tanti altri
Sacerdoti che che abbiamo conosciuto e che conosciamo ecco e ed è bello vedere questo diciamo
Questa sorta di scalata questo Duc in altum che viene condotto da te dall'auto collettività ma anche dalla Chiesa chi appunto
Accompagna nel corso della storia
Del nostro Paese tutta una serie di cambiamenti e di decisioni spesso in controtendenza rispetto al panorama attuale
Vediamo innanzitutto ribadire che la chiesa del Vangelo deve essere proprio una chiesa in uscita
E che i credenti devono essere credibili non basta dire dorme alla Madonna del tutti sanno tutti questi vacilla Cecchi ma c'è la profondità la radicalità Calogero impone
Allora io non sono uno storico
Sono un poveretto che ogni giorno si arrampica sui venti innamorato di Dio innamorato delle persone della gente di questo bisogno liberale libertaria repressore
Quindi non sono uno storico posso quindi parlare del mio cammino dentro la chiesa
Un cammino scandito per me li riassume i cinque testi fondamentale il primo per il cappello il mio riferimento è la prova video Angelo no
Ma cammino della mia esperienza
Gli ho cominciato a diciassette anni in questa avventura non era quindi un sacerdote lo diventano poi dopo a ci sono dei momenti che hanno segnato anche dei documenti e l'interno della chiesa che sono stati i punti di riferimento
Per il primo il Vaticano secondo
Il documento che vaga Unione spesso convocato da Paolo sesta rapina del concilio Vaticano secondo
La lettura del sociale la vita storia i diritti la dignità rispettare intenso
A Torino un vescovo che aveva degli anni sessanta settanta Michele Pellegrino si faceva chiamare padre non eminenza non eccellenza partire che girava già allora con una croce di legno
Qui diventa
E che scrisse una lettera pastorale meravigliosa dal cardinale sì
E sarà padre Michele Pellegrino a ereditare questo giovane che ero io
Raccoglie vive la chiesa torinese
A sostenere il gruppo Abele i suoi primi passi
Terzo
Riferimento all'evangelico gaudio
Allora il Papa Francesco no questa esortazione apostolica di papa Francesco proprio che ci si immerge dentro tutti questi problemi e che dà una spinta forte in avanti
E infine tra i tanti riferimenti ecco la lauda tutsi
Il Papa Francesco questi ciclica sull'ambiente con un sottotitolo lauda otto sì
Sottotitolo una cura per la casa comuni
Debordante tutto questo
Perché
Era un sottolineare una chiesa
Che parla chiaro
Senza reticenze che non si limita a predicare il Vangelo valorizzare nella sua ricerca di verità
E nel suo impegno contro le ingiustizie e violenze gli abusi dei portieri questa chiesa allusività
Che l'imposta singolarità quella storia delle Soru una Chiesa che deve impegnarsi quindi novità per la giustizia e la pace di questo mondo
Allora non possiamo dirci cristiani sia insieme ad appena
Nel Regno qui non ci impegnamo contrastare le ingiustizie aldiquà
Con cui ci confrontiamo dove li mettiamo la testa tutti i giorni non lo possiamo dirci davvero cristiani se non ci avventuriamo anche se a volte costa ma dobbiamo avventurarci
Nell'agitato manderà storie con le sue contraddizioni le sue fatiche le sue speranze
Dobbiamo uscire dai luoghi sacri no non possiamo restare inchiodati lì e dobbiamo diventare capaci di consacrare quelli più Pinto
Periferici abbandonati questo alla Chiesa in uscita
Questa via piccole esperienza miliardi tanti tanti altri Tom possiamo dirci davvero cristiani
Sì non stiamo dalla parte dei poveri denunciando che li sfrutta
Che è l'unica che viene finge
Ecco dobbiamo essere anche nella Chiesa la coscienza critica del mondo dobbiamo diceva Tonino Bello profeta amico di tanti di noi amico mio
Che ci diceva che dobbiamo diventare sovversivi perda quest'immagine Tonino Bello quando diceva diventate sovversivi
Non fidati vede i cristiani
Che non incidono la crosta dell'attività fidati vini cristiani autentici sovversivi come San Francesco e questa è la Chiesa che eravamo
Che ci invita a guardare verso il cielo senza distrarci dalla responsabilità che abbiamo verso la Terra
Ecco questa chiesa in uscita questa chiesa come ospedale da campo come ha più volte ribadito Papa Francesco cerca di tenere dentro i primi e gli ultimi e soprattutto impegna Boy
Chi diciamo immerso nel sociale dell'associazionismo nella vita di tutti i giorni
Chiaramente a restare fedeli al Vangelo come dicevi tu ma restare fedeli ad un'adesione al mondo e quindi alle sue problematiche a Lecce complessità
Spesso don Luigi proprio la Ida della complessità sembra essere in qualche modo un un tassello che manca nel dibattito pubblico nella politica spesso le storie non interessano no interessa i numeri sappiamo quanti migranti in meno arrivano quante
Prostitute in più ci sono ma non sappiamo le storie non sappiamo la complessità delle storie forse questo e il grande male di questo tempo il fatto di di questa sorta di dittatura della statistica che che in qualche modo ci dice che se ci sono gli sbarchi meno allora qualcuno è stato più bravo e non capiamo però che quegli sbarchi in meno forse sono vite che si consumano all'interno di un centro di detenzione libica ad esempio senso tutto quanto questo diciamo viene proprio escluso alle volte Ban NATO si direbbe in termini telematici dal discorso pubblico e invece forse è proprio questa
La la diciamo la base dell'umanità è proprio questa anche la base della bellezza del rapporto nostro con gli altri
Stiamo conversando ci stiamo raccontando delle nostre storie e stiamo camminando e stiamo crescendo anche in questi minuti però spesso questo viene espulso totalmente
Ecco perché questo libro questa obbligati a collettiva raccontare storielle storica non professa alcuna visita
Raccontano i maestri qui infatti mi pare che qui c'è la mia parte di mattina i maestri
Mentre i maestri ci sono proprio per me mi hanno cambiato la vita ai poveri gli ultimi
Quando dico la verità non è solo quella che si misura momento economico e culturale
Quanta gente sopra garantita quegli stravolto Crovato storia voluti povertà pratica Polesine assistenziali manca Ancelotti di senso di significato potere denaro ma poi povertà qui dentro
Quindi per me ed attenzione chi fa più fatica che già fatica allora in questo senso anche il libro racconta storie storie vere trasversali
Ternana e hanno cambiato la vita
Che mi hanno posto dubbi ma i dubbi sul bisogno di certezze che gli hanno incontri creato stupore
Che mi hanno dato forse in tanti momenti che vanno aiutati a prendere coscienza delle mie fragilità anche i miei limiti le storie
Che noi dobbiamo essere capaci
Di confrontarci da scontare non basta codici che gli alti esistono tornano perché ci accorgiamo che gli altri dei domani esistono autonome dobbiamo sentirli dentro di noi dentro di noi
Allora sì c'è una parola che deve essere comperata con forza
Per me la fedeltà redenta
Ha una vocazione e fedeltà innanzitutto se stessi all'il compito che la vita sembra assegnare ci perché la nostra esistenza abbia senso e violenza la rintracciabilità un impegno
Per me sono stati ripeto i poveri gli ultimi nella estri
E sono stati la via principale fonti di vita senza esplodere io non voglio semplificare no senza discutere e tanti altri ora in questo senso il credo che è importante devo dire anche
Devo dire anche che nella vita hanno imparato
Con i miei limiti nel facilitare il mio errore di io sono uno piccolo piccolo le cose che sono state pagate grazie perché è un noi che s'è costruito insieme davanti però una cosa voglio puntare condivide
Che bisogna sempre dare spazio alla forza del sogno
E della creatività
Bisogna dare del vivere più una visione del domani
Dobbiamo oggi più che mai occorre un inizio di discontinuità rispetto al presente
Non possiamo restare prigionieri nella realtà
L'ho visto in questi cinquantacinque anni no con il gruppo Abele con libera no non prigionieri guardare avanti andare incontro in futuro non attendono arroccati le nostre ansie paura eccetera
E soprattutto non possiamo dimenticarci che la nostra vita è una sintesi instabile parlamentare esso
Allora io auguro a tutti di continuare in sedi sognatori ieri sognatori sono le persone più realista perché sognano ma poi si rimboccano le maniche ci inventiamo di tutto c'è un richiamo
Ma non è l'io che vince & nomi sognare insieme
E soprattutto non dimenticarci Chiellini e deve essere credute
Hanno bisogno di un anticipo di corpo di realtà dentro di noi sognare guardarci dentro guardarci attorno prendere coscienza dei nostri candidati i nostri limiti
Ma che non diventi lodare l'invito per non fare ma diventino lo stimolo per mettersi in gioco
Pennetta se stessi li ha per il compito che dicevo che la vita ci assedia no per riempire dare senso alla nostra esistenza
Gli altri
Le relazioni anche le relazioni sono l'essenza delle
E incontrare gli altri vuol dire incontrare di più se stesso ordine guardarci rinchiude
Racconta proprio su gli altri diciamo si va poi sempre a cadere in questo libro o a risalire ricchezza un po'a darle dicevo dipende dal punto di vista però gli altri sono anche un modo differente di intendere la realtà ad esempio libera l'invenzione di libera la lotta alla mafia anche non come lotta di barricata o di mera appartenenza valoriale ma proprio come Homma come moltiplicatore di libertà
Per il Paese in prima battuta ma per il mondo per il continente quindi l'idea sostanzialmente di costruire un contenitore che fosse nel in qualche modo un contenitore che agisse
Non come divisione ma come moltiplicatore questo secondo me è un tratto molto bello che che viene descritto all'interno
Di questo libro e così anche la memoria assume un valore differente esce dal rituale fondamentalmente diventa carne viva del quotidiano perché altrimenti la memoria può diventare asfittica insomma non non abbiamo bisogno di musei ma ma abbiamo bisogno di testimonianze di esempi d'impegno
Ecco da questo punto di vista bello anche vedere come il libro si apre struttura come abbiamo detto in apertura e attraversato dal segno della croce che è il simbolo di memoria e di mistero per i cristiani ma che anche il rinnovamento di una promessa e anche il rinnovamento di un perdono perché questi due promesse perdono sono due cosa che di solito
Non vanno di pari passo ma che dovrebbero andare allora la promessa del perdono la memoria e la lotta sembrano essere
Quasi delle fondamenta future per un'umanità futura per una pratica anche futura consolidata
Aveva le chiavi del passaggi che tu molto bene grazie letto libero
E quindi l'eventuale storia di vita e le speranze le pratiche di tante persone in questo nuovo allora ti vorrei portare questo piccolo contributo alla con l'impressione all'Arco domanda
Perché mi pare di poter dire con forza che la lotta alla mafia
Quindi già contenuta tutta nella nostra Costituzione
Quindi se applicata fino in fondo la nostra Costituzione non saremmo qui a discutere di marchi di forme di corruzione di legalità evasioni divisori
Io dico sempre ma non è una semplificazione che è il primo vero testo antimafia nella Costituzione
Vi troviamo leva le regole devono essere cittadino dobbiamo farla diventare più cultura più costume non basta che sia spinta sulla carta ma deve diventare anche la nostra Costituzione pratiche
Vita impegno responsabilità in quelle pagine della Costituzione ci sono tutte le cose che bisogna fare perché non abbiamo fatto un fatto solo in parte nell'arco di questi anni per costruire un Paese libero arrivati dalla corruzione
Ed allora un terreno di coltura sono le ingiustizie
Le violenze sopraffazioni
Le politiche sociali oltre l'Amati vuol dire scuola vuol dire cultura vuol dire lavoro vuol dire sostiene no ecco vuol dire non dimenticarci delle tre grandi povertà che abbiamo nel nostro Paese
Chi sono i poveri immigranti faccio la terza grande povertà che sono i giovani perché vengono impoveriti
Una società
Io non ci metto in testa che si preoccupa di giovani ma che poi insufficiente quella che viene fatto Milo qua
Libera nasce così nasce all'indomani di quelle stragi nasce con un senso di affetto e di rispetto ai palermitani ai siciliani a quanti impegnati impegnarci
Di fronte quella violenza criminale capaci via D'Amelio ma non dimenticando tutte le altre storie di prima e quindi queste ferite
Quelle speranze
C'è una reazione e con degli amici colleghi amici perché anche qui a un anno un noi è uno
Non è grigio grigio di un piccolo strumento che condanna già cominciato questa storia
Nasce il desiderio
Che ha messo insieme tanti ambienta oggi non lo sono i matti sono globalizzate l'ora
Tutto una RAI libera in Europa in America Latina in Africa sono movimenti associazioni gruppi fanno i trasversali
Questo pluralismo che un dolore immenso immenso
Questo metterci insieme
I nostri impegno soprattutto per costruire per costruire giustizia sociale
Sono i magistrati che si impegnano fare la loro parte delle forze di polizia quella risposta che giudiziaria e investigativa
Non possiamo collaborare portare il nostro piccolo contributo il nostro impegno quello culturale educativo sociali
Ecco portare tutto questo in un certo modo libero nasce così oggi una realtà basta però ha fatto delle battaglie politiche importanti
Perché se c'è una legge della destinazione d'uso sociale dei beni confiscati non si deve a quella spinta di un milione di firme novantasei che diventa fuorilegge che deve sempre essere governate migliorata sostenuta
E però
Un milione di persone ci siamo messi insieme per una petizione per stimolare il Parlamento a fare qualche cosa sempre leggi poi nonché sembra condividersi che mancano
Però non dobbiamo scoraggiarci dobbiamo assumerci la nostra parte di responsabilità e dobbiamo essere un pungolo disposti a collaborare con le istituzioni separò le cose giuste
Se non le fanno il nostro dovere essere un puma un pongo per chiedere conto
Anche in questi giorni stiamo lottando con una veramente giusti i tagli una rete che danno costruita costruito per chiedere delle attenzioni particolari perché in questa emergenza c'è il rischio no no che tutto passa il ricorso siamo d'accordo che bisogna togliere apparati burocratici la che lo stipendio quelle scorciatoie nel nome dell'urgenza
Stanno passando dei provvedimenti che ci pongono interrogativi che ci creano inquietudini
Che possono rilevanti a corruzione e anche a ciò che i criminali questo non può e non deve succedere allora abbiamo anche noi la responsabilità come cittadini di fare di più la nostra parte
Libera e questo questo stimolo quindi migliaia di ragazzi di associazioni dispone
Ma torno alla memoria che tu hai richiamato allora ecco la croce è il simbolo nella saldatura fra la Terra e il Cielo
Tra la dimensione verticale nello spirito è orizzontale della storia
Sandra queste due dimensioni
Tra attenzione prossimo e impegno per costruire giustizia in tal senso
è uno stimolo e una provocazione Misaui vive che si rinnova nel quotidiano
Allora diciamocelo in italiano
Il cambiamento comporta una promozione nella vita appartiene dunque dai diritti sociali civili
Che la garantisco
Comporta
Fare del proprio impegno chiamiamolo un testamento quotidiano a vantaggio di tipo negli ultimi allora abbiamo bisogno di conoscenza perché era a conoscenza
E la via maestra per diventare persone più responsabili devo conoscere dal poi decidere cosa fare
Abbiamo anche bisogno di cultura perché la cultura e quella che dà la sveglia le coscienze abbiamo bisogno di educazione abbiamo bisogno
Non dimenticare il PCI
Che le politiche sociali sono un investimento no un costo e soprattutto possono essere un volano del cambiamento
Abbiamo sofferto
Chi di noi che ogni giorno si misura io penso al gruppo Abele appeso tantissime altre stupende realtà in Italia che ogni giorno in città stiamo quei poveri con gli ultimi con chi fa più fatica abbiamo ancora una volta sotto sofferto bene
Che per un terzo di migranti si è trovata una strada per riconoscerli tempo largamente e speriamo per molti anche in una prospettiva più cultura ma solo un terzo solo con l'idea allora le regole siamo dell'agricoltura
Veniva ai degli allevamenti
Ray organizziamo una fetta dei record della badanti
Ma non si è messo in testa ad altre migliaia e migliaia di persone
Tant'è vero non si è fatto emergere il lavoro nero né strumentalizzazione che avvengono nell'edilizia ad esempio nella ristorazione mai generalizzando ve semplificando
Allora dà dignità delle persone non può essere stagionali la libertà di tale personale non può essere la stagione
E i provvedimenti che sono passati sono di provvedimenti che ci inquietano che abbraccio non solo una piccola fascia di persone è una vergogna questi con un Paese che mastica parole di civiltà come la nostra
Perché abbiamo un altro mani invisibili schiacciati sento Prudentino
Lo so che non è semplice non è facile
E questa pioggia di denaro che arriva che arrivino anche arriva ben venga
Ma non può e deve solo con tutti i nomi deve tenere conto anche delle fragilità le storie delle viti e di altre persone che fungono da realtà fatto in un certo modo posso aggiungere una cosa certo un che ha ragione papa Francesco
Quando senza mezzi termini arrivato al punto di dire
Che il comandamento non uccidere non riguarda più sono gli atti di violenza diretta via uno sparo uccido atti di violenza diretta contro il colosso
Ma anche forma di violenza indiretti
Di umiliazione di riduzioni di persone e merci a cosa rifiuti a scatto ci uccide
Anche così
Sono parole forti ma sono vere il comandamento non uccidere non è solo aderenza diretta cercherò così ci mettiamo a posto la nostra coscienza
Ma anche la violenza indiane
E allora come mai non sono stati inseriti ad esempio a meno che possa venire in questi giorni in aula il Parlamento che ne so il popolo della Stra i senza fissa dimora un'attenzione maggiore
Perché quell'anno di servizio civile di giovani è stato modificato numeri molto piccoli io ma procede narrativa veramente tante
Perché abbiamo visto crescita delle spese militari nel mondo in Europa anche in Italia no emergente acquistare aerei che costano ma una marea di soldi
Perché quel denaro non impiegano per costruire dighe oggetti per i giovani e si sono laureati che hanno studiato che aveva preso una professionalità ne abbiamo milioni
Una cifra impressionante o vanno all'estero o sono qui in attesa di che cosa perché non si investe in Progetti che gli permettono condita di tornare erano territori
A costruire dentro dei progetti dentro un progetto vero
Non chiamate e tutto finisce ma percorsi se si vuole la politica può fare delle cose allora mi sembra importante che la politica anche qui non voglio generalizzare penso anche dalle persone
Ducali nazionali di valore però nessun insieme nel suo insieme la politica deve tornare ad essere in servizio per il bene comune
Deve essere quella casa da affermare i diritti
E soprattutto impegnarsi per la riduzione dei sorveglianze vedere ingiustizie se non fa questo norme politica
Bene allora il tempo a nostra disposizione purtroppo è terminata romeno Luigi rimarremo in questa conversazione per ore perché oltre diciamo aver letto questo libro averlo apprezzato veramente tanto perché esso è anche e soprattutto una sorta di guida per i giorni che verranno perché dall'esperienza e ovviamente che sono contenute all'interno e anche un buon viatico contro lo scoraggiamento contro l'abbattimento di questi tempi ma soprattutto anche un strumento di rivendicazione quindi diciamo
Grazie davvero per essere stato con noi ricordo che nelle librerie che fortunatamente hanno appena riaperto negli store digitali in tutti quanti quello agli dove potete troverete L'amore non basta di don Luigi Ciotti edito da giunti grazie davvero don Luigi per essere stato con noi
Cioè grazie a tutti confratelli