Presentazione del libro di Giovanni Moro «Cittadinanza» (Mondadori Education)

Ospitare la professoressa Giulia Albanese e il professore Marco al magistrati buona sera la sera e benvenuti buona sera grazie Kabila c'è una primissima domata
Ecco linciare mi faccio una prima domanda intanto qui ci sono due loghi questo aggiunge l'operazione del valore in loco di Danae seguiva di dieci righe si tratta
Ah va bene
Sulla scia delle parole io posso solo che parla bene perché appunto una cosa splendida ripeto realizzato tanti anni grazie ad una conoscenza sempre lavoro straordinario
Va bene fatica un po'mi compete posso dire due parole su tale Danae è un osservatorio si chiama danni democrazia a nord est di un osservatorio ospitato dal centro Giorgio Lago di Università di Padova è coordinato dal professor Paolo Graziano che è un politologo molto bravo molto molto e anche dal sottoscritto nostro obiettivo punto e studiare la democrazia in tutti i suoi aspetti ovviamente ancorandolo a un'esperienza che quella sa di Padova e a un territorio nord est ovviamente aperto al mondo
Cerchiamo di collaborare con tutte persone come dire animate da buona volontà sicuramente la fiera delle parole ce li fa incontrare
Che meraviglia scusate il rallentamento isole sperano molti soldi arriva in ritardo quindi io reagisco qualche secondo dopo grazie del mille allora abbiamo visto anche di che si tratta Danae vi lascio presentare l'ospite di questa sera mi spengo con un semplice clic grazie ancora
Buonasera
Giulia Puri frattura faccio io no no ecco azzardare qualcosa bene allora la mia presentazione sarà davvero darebbe perché il nostro ospite come dire non ha bisogno certo delle nostre presentazione
Non personaggio molto importante nel senso che un sociologo politico insegna Università la Sapienza di Roma e è un particolare sociologo politico giorno Giovanni Moro nel senso che intellettuale estremamente curioso
Abituato attraversare i confini tra le discipline non farne una gabbia ma semplicemente un luogo di incontro
Responsabile scientifico di fondati anche una fondazione che ha una sede a Roma
Si occupa da molti anni di fenomeni connessi la cittadinanza e i suoi mutamenti di politiche pubbliche
Le analisi concettuale e terminologica nella scienza del discorso pubblico ha scritto molti libri importanti sui temi punto della cittadinanza della democrazia
Personalmente devo dire oltre che un caro amico e sempre un'ostilità è molto gradito dei miei corsi di scienza politica Università di Padova i miei studenti lo adorano inondano di tesine infantile agli incontri con Giovanni appunto
Sono temi molto interessanti mi ha sempre aiutato a capire cosa che altrimenti non avrei capito nella mia vita
Perché tra le tante sue qualità c'è anche quello di vedere i fenomeni un molto da vicino a una scala molto ravvicinata molto in chimica e finalizzata proprio alla vedere le pratiche dalla parte dei cittadini e questo è un aspetto fondamentale che non sempre c'è appunto nelle nelle scienze sociali
Oggi appunto presentiamo un suo libro che si intitola cittadinanza ed è un libro importante che ha scritto punto per la Mondadori
Il bookshop un testo che uscito da poco e anche in questo lavoro appunto si rivela molto utile e anche molto molto competente
Cittadinanza nel come è stato detto prima un termine molto evocativo può essere anche un po'una parola magica utilizzata per avere come dire per metterci dentro tanti significati non tutti
Precisati tutti punto chiaramente definiti
Mentre invece D'Amuri Giovanni Moro va in un'altra direzione pattuito nelle direzioni di chiarificazione concettuale anche come dire assegni empirica siamo più importanti riguardo alla cittadinanza e riguardo le sue trasformazioni
Però una vita ciò che vorrei dare appunto la parola aggiunge Albanese che a il piacere e l'onore di farci compagnia di interloquire con l'autore con Giovanni Moro
Bene grazie Marco io sono molto felice di essere qui oggi a presentare un libro che ho trovato molto molto bello
Anche perché mi offre il la proprietà di dialogare con un autore che ho conosciuto ormai qualche anno fa leggendo uno dei libri forse più belli sugli anni Settanta s'intitola anni settanta un libro pubblicato da Einaudi
Canal perché è un libro di una grande grande lucidità su quegli anni che sono spesso controversi Oro
Per attraversati dalle fatture maniche
Invece e quindi diciamo sono varie le ragioni per cui sono contenta di essere qui
E trae le ragioni per tra le ragioni per cui sono stata invitata a presentare Giovanni c'è il fatto che pur non essendo né una scienziata politica né una sociologa della politica
Negli ultimi anni ho cominciato a occuparmi di cittadinanza in termini storici
Pensando che la cittadinanza mi potesse aiutare a capire qualcosa di più non solo della crisi delle istituzioni politiche liberali che ho studiato diciamo per quasi tutta la mia vita di studiosa
Chiudiamo di origine del fascismo era violenza politica della crisi dello Stato liberale italiano negli anni venti e più in generale da dell'Europa mediterranea
Ma anche mi aiutasse a ragionare sulla costruzione di una comunità politica all'interno di un regime dittatoriale o democratico
E quindi a ragionare su questioni come appunto la la la partecipazione i diversi tipi di regimi il consenso l'acquiescenza nei confronti di diversi tipi di regimi la legittimazione del cambiamento e della trasformazione politica e via dicendo
E quindi a partire da questa prospettiva che io guardo al libro di Moro che è un libro costituito i diciamo uno delle due parti fondamentali una prima parte più analitica del la definizione del diciamo struttura del del del termine della cittadinanza e una seconda parte in cui si ragiona su un caso di studio
Che è un caso di studio che ha a che fare con la con con l'Italia con il nostro paese ora io non so però se a questo punto un po'molle prendere la parola Marcos e ho qualche continuo non solo la nostra alcolico si accorgano occhiali fino a un certo punto se voi continua più attivarsi da subito va bene allora continuo e quindi diciamo e e il libro di Moro quindici permette di illuminare alcuni problemi analitici alcune opportunità di riflessione intorno alla questione la cittadinanza
E sono questioni a cui zero uno una prospettiva molto personale per leggere questo libro ma attorno a cui in quanto storica non sempre avevo pensato
E diciamo e che ci permettono di leggere il modo in cui la cittadinanza
Ma dialoga continuamente con un oggi che è in continuo mutamento e ma ora ci offre degli straordinari strumenti analitici per ragionare sul rapporto tra diciamo la società istituzioni e la cittadinanza in questa in questi mutamenti
Cittadinanza è un libro straordinario perché l'autore si propone secondo me ci riesce molto efficacemente a darci mano degli strumenti che analitici candore infine non sovente non tanto di moltiplicare le conoscenze teoriche che dall'abbiamo sul tema della cittadinanza
Ma anche ci permetta di strumenti di azione di azione e di lettura
Della realtà in cui viviamo e non sono tanti la mia conoscenza gli obiettivi che riescono con questa lucidità a tenere in piedi questi due livelli un livello scientifico livello analitico e un livello diciamo anche di prospettiva d'azione
E quindi per questo l'ho trovato un libro molto interessante
Abbandona quindi è dedicata soprattutto alla categoria della cittadinanza e alla costruzione di un paradigma della cittadinanza democratica
Ed è una parte utile perché c'era il ci aiuta quindi a elaborare questo concetto dandoci degli elementi di contesto analizzando le diverse teorie
Enucleando alcuni temi che a me sembrano fondamentali in particolare la forza a me pare della trasformazione prodotta dal nostro ma al nostro sul nostro modo di pensare alla cittadinanza e alla politica e alla società
Dovuta al a fattura al al al allo snodo del mille novecentottantanove una fattura che in qualche modo definisce un prima e un dopo nella politica nella storia nel nel delle istituzioni qualche modo e e ci permette di riconoscere il tema della cittadinanza ma anche come quello dei diritti umani come dei temi
Fondamentali cioè che vengono messi sotto i riflettori a partire da questo momento
E che sono gli strumenti che da a partire da questo momento sembrano più importanti non perché prima non lo fossero ma perché prima non era mai enucleati come così importanti per spiegarci il rapporto tra stato in società
Questo passaggio del mille novecentottantanove primi anni novanta avviene nella politica viene nelle scienze politiche e avviene anche anche se forse con più lentezza negli studi storici dove è un libro in particolare rappresenta un tornante su questi tecniche è un libro di o uno storico che si chiama Rodgers Groupe Brubeck che s'intitola Nation Mullen Citizen CP Franzen Germani quindi nazionalità e cittadinanza in Francia Germania e da un libro del mille novecentonovanta dunque ed è un libro che pone al centro della riflessione sulla cittadinanza
La storia e le tradizioni del modo in cui questi due Stati la Francia e la Germania hanno ragionato del rapporto tra diciamo i propri cittadini e la comunità diciamo di cui facevano parte un volume discutibile e discusso ma fondamentale in cui la storia ottocentesca e novecentesca
Di questi due testi si venivano guardati attraverso questo specchio e diciamo e e che mostrava in che modo la questione la cittadinanza avesse strutturata in maniera diversa la storia di queste due comunità politica
Malgrado questo studio importante del novantadue bisogna dire che la storia della cittadinanza in Italia è una storia ancora largamente da fare e che ci sono diciamo due soli volumi che secondo me diciamo prendono una prospettiva anche di lungo periodo storica sull'Italia sono un volume riduca Bussotti sulla cittadinanza agli italiani pubblicata all'inizio degli anni due mila e un altro volume di Sabina Donati che è un volume pubblicando tra l'altro in inglese più recente e non parlo quindi Pietro Costa che in qualche modo il grande maestro degli studi di sulla cittadinanza
Per che cosa si occupa soprattutto di una riflessione teorica sulla cittadinanza
E diciamo ragiona poco sul rapporto Satrapi Oria pratiche della cittadinanza nei contesti politici dei cinque definiti in particolare diciamo fa una storia più europea che italiana
Perché vi racconto questa cosa e parlandomi del libro di Giovanni Moro perché a me sembra che in qualche modo
La scarsità di riflessione storica su come la cittadinanza è cambiata in questo Paese e la scarsità di riflessione storica sul rapporto tra lo sviluppo e la trasformazione di questi diritti e le pratiche che hanno generato diciamo costituiscono un elemento importante diciamo che col che si che si incontra con questo libro che si definisce con questo libro
E che diciamo in qualche modo mancante per questo libro nel senso che questa è l'unica forse critica che io sedi mi dispiace ma sono sempre un po'così critico ma mi pare che sia l'unica cosa interessante per discutere le cose si a cominciare sia sia un po'disossato le provare a a ragionarci sopra a partire da prospettive diverse
Cioè mi sembra che in qualche modo ci questa prosperità prospettiva storica si è un po'quella che ci permetterebbe di interrogare diversamente alcune delle questioni che che Morozzi assume
Ed è diciamo anche considerando il fatto che appunto anche gli studi storici come quelli per le dodici hanno un problema che Morrone venne evidenzia ossia che esiste una tensione continua tra gli studiosi che definiscono la cittadinanza comune dispositivo tecnico e legale
E e solo quello
E quelli che considerano invece la cittadinanza più o meno qualsiasi cosa vi cito Moro dalle più svariate forme di aggregazione degli individui e dei gruppi sociali alla gestione dei servizi pubblici delle attività sportive alla relazioni personale
Ce ne siamo dei campi di studio che fanno effettivamente fatica a mettere al a fuoco che cosa come come occuparsi cittadinanza quali siano i cuscini
Allora noi ci racconta la cittadinanza come digito condizione di appartenenza alla comunità politica dove tutti i cittadini possono determinare le condizioni della cooperazione sociale
Su una base di eguaglianza attraverso la partecipazione politica
Questo stato fino in fondo Antici uguali diritti angoli al godimento dei beni collettivi fornite dall'associazione politica ma coinvolge anche eguali doveri per sostenerla
Quella di cui Morucci parla e quindi una cittadinanza democratica Queen perpetua tensione tra la sua strutturazione legale e in quella sociale una cittadinanza pienamente sviluppato sin qui all'epoca repubblicana e qui vengono secondo me i Problemi
E e diciamo che hanno a che fare con la verifica dei limiti e delle opportunità che ragionare di cittadinanza offre a partire dal caso di questo Paese cioè a partire dall'Italia a cui è dedicata la seconda parte questo volume secondo me la alte diciamo più più interessante più divertente più coinvolgente per molti versi allora gran parte della storia della cittadinanza democratica di questo Paese intendo della storia cittadinanza come dispositivo legale è stata vissuta all'insegna di una legge
E non casualmente viene modificata nel mille novecento novantadue a proposito dell'ottantanove come snodo scritte poi pubblicata nel mille novecentododici
E che ha attraversato quindi tre regimi politici l'Italia liberale Italia fascista e l'Italia repubblicana
Una legge che seppure ci costringeva a pensare alla cittadinanza cioè dal la prospettiva minima del dispositivo legale che definisce d'appartenenza tuttavia ci dice una cosa importante che peraltro in altri contesti anche Giovanni Moro ci ricorda cioè che può esistere una di una cittadinanza al di fuori della democrazia
E che una parte la disputa della costruzione di questo dispositivo in questo Paese è stato definito durante e attraverso una dittatura il fascismo
Al punto che la legge citati che non che non si è ritenuto di dover cambiare la legge cittadinanza nel mille novecentoquarantacinque quarantasei quarantotto
Ha un peso questo nell'analisi di Giovanni Moro mi chiedo
Io penso di sì
Perché secondo me ci racconta che la scelta che ha fatto di parlarci un attimo cittadinanza democratica secondo me è assolutamente legittima esclude però dalla visuale
L'esistenza di qualcosa in cui oggi portiamo guardare da prospettive diverse ossia appunto questo tema del rapporto ambiguo che la cittadinanza in tratti nel con un regime politico come quello democratico
E l'altra questione secondo me sia anche questa con riferimento anche alloggi e che secondo me li suonerebbe con più pregnanza in una dimensione storica
è che i contenuti della cittadinanza italiana fascista con particolare riferimento alla monocultura cattolica
Allegando esclusivo con la lingua il colore della pelle eccetera sono anch'essi frutto di una costruzione storica in cui la dittatura fascista ha giocato un ruolo fondamentale
E che la mente la Repubblica secondo me non è riuscito a ricostruire
Questo non è una specificità del della della cittadinanza repubblicana non mi pare una questione però diciamo non irrilevante nell'ambito delle questioni che Moro ci pone
Quindi io diciamo o comincia ad affrontare così la questione del libro e lascio la parola non so se a Giovanni o a Marco in questo momento
La questione che poi chiama direttamente in causa Giovanni se vuole rispondere mi pare che sia medie più che più che opportuno rivelatore
Ok figlia grazie innanzitutto grazie alla fiera delle parole per aver ospitato per ospitare questo questo evento grazie a Marco cerca ma senza il regista occulto che queste cose e grazie tantissimo Giulia
Con la quale spero che oggi comincia un dialogo magari auspicabilmente un lavoro comune perché io sono d'accordissimo con tutto quello che Giulia ha detto diciamo sia sulla ora la ratio diciamo che questo qui questo lavoro per chiarire di che cosa parliamo
Punto gli studi sulla cittadinanza sono esplosi dopo il mille novecentottantanove io dico diplomaticamente dal mille novecentonovanta in poi perché c'è ci sono diverse interpretazioni che circolano
Nella comunità scientifica siti islamici strade su
Sul perché dico qualcuno parla del crollo del muro di Berlino qualcuno dice la reazione contro la prima ondata dei governi neo liberali quelli Thatcher Reagan eccetera qualcun'altro dice
Che che cominciato essere evidente che
Le società multiculturali cambiavano le regole del gioco i termini della questione e insomma comunque effettivamente c'è stata questa cioè lettura mentre prima
La cittadinanza non non era interessante
Da una questione legale ed era un prodotto dello Stato quindi non valeva la pena evidentemente non si sentiva la necessità
Di occuparsene
Come potrebbe illustrare il famoso Dizionario di politica intanto parliamo con Marco che solo dopo quarant'anni dalla sua prima edizione merito di Marco da quello che ho capito ha introdotto la voce cittadinanza
Diciamo questa è la situazione qui abbiamo avuto un esplodere di teorie poco traducibili una rispetto all'altra per una ricerca empirica che si è occupata veramente di qualunque cosa de quella necessità di mi mettere dei punti fermi cioè di chiarire di che cosa stiamo parlando e soprattutto di chiarire che cosa dobbiamo osservare quando studiamo la cittadinanza sia in chiave sin cronica sia in chiave diacronica
La galleria cronica però non è il mio lavoro il tuo Giulia quindi per questo dicevo dobbiamo sarebbe bene che ne parlassimo magari auspicabilmente
Ci potessimo lavorare e lo sforzo che io ho fatto che in questo piccolo libro insomma sintetizzato riassunto di per creare un un diciamo un approccio non voglio dire un apparato di ricerca ma insomma un sistema di concetti che facesse buon uso del lavoro teorico che si è sviluppato tantissimo punto al quartiere dal post mille novecento ottantanove per osservare la realtà per studiare la realtà perché altrimenti siamo sempre condannati
A studiare la realtà dal punto devi dal punto di osservazione delle istituzioni
Quello che resta è così una generica storia sociale non la società civile
Oppure i cittadini si scade facilmente in qualcosa di poco consistente invece la cittadinanza una istituzione molto solida molto importante
Anche se poco percepiti da e ha un rapporto questa è la mia convinzione con diciamo il sistema delle istituzioni di reciproca influenza
Cioè di Shayne King reciproco
Non è lo stato soltanto ricostruisce la cittadinanza e anche il contrario e sono i cittadini con le loro pratiche non solo le norme di primo o secondo livello che costruiscono la cittadinanza
Questo è il senso di tutto il libro cioè rovesciare la prospettiva del potere studiare le la società prendendo in considerazione partendo dal punto di osservazione della cittadinanza più che dal punto di vista dei cittadini in modo un po'in modo un po'generico quindi verissimo sono d'accordissimo con gioia la ringrazio per aver fatto questa queste osservazioni
Sulla prospettiva storica punto io non sono uno storico
Assolutamente sì conosco un po'le dei materiali di studio sulla cittadinanza in chiave storica
In generale appunto li trovo degli studi che schiacciano molto la cittadinanza sul versante legale come tu dicevi
Mentre invece sarebbe molto utile per produttivo usare un approccio come questo cioè la cittadinanza è un dispositivo serve a integrare garantire coesione a sviluppare permettere lo sviluppo della società e dei membri della comunità politica ed è fatta di queste tre grandi componenti l'appartenenza
Essere membri della comunità servendo i riconosciuti della comunità politica sentirsi parte della comunità politica anche in quanto diversi da quelli che non ne sono parte Averion insieme di standard vedere vedersi riconosciuti e garantiti un insieme di standard di vita cioè Ghidini che che si attuano non solo per l'intervento dello Stato ma anche per l'esercizio dei doveri da parte di tutti gli altri membri della comunità politica cioè di standard di comportamento se vogliamo
Diciamo offendere i giuristi
Una componente partecipativa che effettivamente non c'è nei regimi totalitari non nel modo in cui Noemi la conosciamo per cui parliamo di cittadinanza democratica ma non perché non ci siano cittadinanze
In Paesi in regimi non democratici per la Norvegia questo secondo me è utile cioè io penso che rileggere la storia nella nell'Italia
Come tu in parte lui hai fatto per quello che io posso sapere come dai ai dato adesso belle degli assaggi utilizzando anche questo sistema dei concetti penso che sia penso che sia molto utile
Qualcosa cioè per esempio c'è una storia della cittadinanza in America un libro sia malato il gol Citizen scritto da Michael chanson
Oppure
Stavo leggendo l'altro giorno stavo cercando di guardare il titolo non me lo ricordo
Un libro sui tedeschi nella Seconda guerra mondiale in cui il il punto di osservazione sono i tedeschi non è il regime nazista no in cui si vede quanto contano le cose che tu Giulia
Qui Shelley l'appartenenza la definizione della comunità politica come comunità nazionale che poi diventa sempre più piccola no
Poi sovrani Simone di oggi è una comunità che non solo non è mai esistita
Ma che è sempre più piccola per cui a un certo punto lì non c'erano più cioè i comunisti gli ebrei di zingari gli omosessuali i disabili eccetera e questa gli è mai usato terra sempre più piccola no
Ma anche quando era grande ha sempre una comunità inventata perché sappiamo che le comunità nazionali sono comunità immaginare come diceva Benedict Anderson io penso che sarebbe molto produttivo e quello che tu dici sulla sul fatto che la cittadinanza in Italia
Nel suo modello standard fa anche frutto di una di quello che ha fatto tantissimo un regime non democratico come il fascismo meriterebbe
Meriterebbe attenzione appunto uno studio approfondito mi piacerebbe che
Che si dovesse fare il punto non è il mio mestiere però
Io penso che ci vorrebbe insomma una storia della cittadinanza in Italia fatta non come sequela di leggi di norme di atti istituzionali
Ma fatta come un luogo in cui si possano osservare tutti questi assiste che
Appunto l'appartenenza
Come è stato siccome identità ai diritti ma anche doveri la partecipazione quindi la definizione della comunità politica eccetera mi piacerebbe molto se tu lo facessi io farà assolutamente
No davvero sarebbe bello poterlo fare mi piacerebbe insomma seguire questo questo questo lavoro che il punto non è nelle mie nelle mie competenze tutti i riferimenti storici che ho fatto nel libro la cittadinanza erano solo per far vedere e non stiamo parlando delle tavole della legge stiamo parlando di un fenomeno dinamico conflittuale contestato in cui quello che si è avuto in termini di espansione di estensione di arricchimento del contenuto sia pure al prezzo del sangue no le donne al diritto di voto o la vicenda paradossale di questi non cittadini americani sono gli afroamericani che hanno combattuto per lavoro
Rientrare nella cittadinanza con la loro specificità ecco tutto questo
Insomma Simone opera di uno storico era solo per fare vedere questo carattere perché altrimenti sembra che la cittadinanza e passaporto invece
Non è così le pratiche di cittadinanza contano molto più di quello che noi immaginiamo non
Anche la vicenda del milite ignoto io faccio sempre vedere né studenti e firma dell'Istituto Luce sul milite ignoto questa grande ritorno di una religione laica di un Paese democratico peraltro era all'epoca non
E insomma quelli ci sono andati nella sul percorso
Nella sulla linea ferroviaria centinaia di migliaia a onorare il milite ignoto che passavano che andava da quella via a Roma quindi diciamo non sarebbe diventato un mito di fondazione Mussi punito forse Rifondazione che ha influito tantissimo sulla definizione della identità della comunità politica italiana loro non ci fossero andati
Poteva anche non accade nessuno li ha obbligati no quella volta
Bene non so se il nostro moderatore danni io sta raccogliendo domande che arrivano dai nostri ai nostri amici non si sottolineo nostri
Collegati con lui via non possiamo quindi girare l'autore
Chiedo
Sì ma non ce ne sono per adesso non c'è ancora invece Giulia mi sembra voleva deve
Una cosa sì sì no perché mettiamo questa questo ragionamento che che ho fatto mi è venuto in mente leggendo soprattutto il capitolo sull'immigrazione italiana che è un capitolo diciamo un po'di snodo del libro di Giovanni Moro
Ed è un capitolo in cui Moro riflette sia su diciamo gli elementi veramente & integrazione del del del dell'immigrato dell'immigrazione in Italia sia sugli elementi ovviamente di limitazione di questa integrazione no e soprattutto cinesi esplicita una cosa che raramente viene esplicitata ossia che non è che è possibile
Che questa integrazione avvenga senta che cambi il modello culturale di cittadinanza abbiamo in mente cioè ogni mutazione in qualche modo determina una riformulazione di una cittadinanza tradizionale allora la questione per me che la cittadinanza tradizionale che indica diciamo in Italia reale come tutti i cattolici i punti che parte dall'italianità quindi etnicamente italiani tutti bianchi è un po'una costruzione non è un dato naturale no cioè è una costruzione che ha fatto finta di non vedere
I figli degli italiani che hanno diciamo avuto figli degli italiani che hanno avuto figli delle colonie e ha dimenticato quindi che si stavano esistevano italianisti
Storicamente che ha fatto finta che non ci fossero le minoranze religiose alle minoranze culturali e che quindi ha appiattito
Di italianità su una cosa che era probabilmente un pezzo della maggioranza degli italiani ma che non era l'italianità era una scelta no
Da questo punto di vista numerico è molto interessante perché ci aiuta a riflettere sull'oggi ma dal punto riportarlo al passato ci aiuta anche a vedere come questo modello sia un modello anche questo un po'artefatto non sia non si è passato sia un modo di costruire ripensare il passato che è stato consolidato tra gli anni venti e gli anni
Esattamente si cioè questo è un punto importantissimo nascosta sotto ogni cittadinanza c'è un modello antropologico
C'è un modello standard di uomo uomo dell'uomo maschio
Che a a cui implicitamente tutti si riferiscono
Che implicitamente genera già diverse delle distinzioni in una comunità che dovrebbe essere di eguali no l'esempio più clamoroso loro tutti conosce conoscono è il modello uomo sto negli Stati Uniti White Anglo Saxon protestanti
Cioè il modello antropologico del cittadino americano è bianco anglosassone protestante non importa
Se l'America piena di gente di tutti i colori di tutte le religioni di tutte le origini appunto di tutti i colori
Il modello è quello e questa non è una questione una questione poiché la marea questo è legato al razzismo Macrì cose che vediamo questi giorni è un problema che non è stato risolto ma non una questione riconducibile soltanto il razzismo cioè in Italia
Quando Mario Balotelli ha giocato per la prima volta in nazionale
In televisione alla RAI cento ritenuta meritevole di essere intervistato alla RAI ha detto ma non sono d'accordo qui nazionale devono giocare agli italiani
Che cosa intendeva dire questo signore di cui solo il nome ma cui Aci del peccato intendeva dire agli italiani sono bianchi quel Balotelli italiano esattamente
Come noi delle che ci ci guardiano siamo bianchi se no non avrebbe potuto giocare in nazionale però questo modello antropologico e nascosto sotto ogni cittadinanza ogni cittadinanza Acerra
E scoprirlo metterlo rilievo è molto importante è chiaro che se la se la comunità politica che identifica la cittadinanza sempre una comunità immaginata inventata
Come i soldati serbi e bombardano Sarajevo che dichiaravano restavano liberandola qui lo Slavia dai turchi
Questi il modello antropologico che ha nascosto sotto ogni circa dinanzi a ancora più inventato culturalmente però funziona cioè ha una forza anche mia esclusione interna spesso di Ballack
Ma il precitato l'immigrazione
E tutte le forme di tutti i tentativi di esclusione del ministro delle persone di origine straniera o straniere da l'insieme da ma dall'insieme delle delle delle prerogative dei diritti
Della cittadinanza però ci sono anche voi mi scusi esclusione in Terna prima si vedevano di più un le donne i poveri gli analfabeti i minorenni ancora sono esclusi da una parte della cittadinanza le persone disabili che un pochino ancora lo sono anche in termini di diritto no i carcerati
Poiché tutto questo insieme
Parzialmente superato grazie all'iniziativa dei cittadini però la c'è sempre un
Una parte vincoli esplosione interna nella cittadinanza anche la più democratica no quindi schierarci dentro ci aiuta a vedere queste cose
Rimangono manutenzione Strozzi possibile ultima cosa
Sì ma riconosciuto lo status di una collina con grande piacere tre
Volevo sapere se Giovannini scriverebbe questo libro oggi dopo due mesi dopo i due mesi che abbiamo vissuto perché a me pare che le cose cambieranno probabilmente sul modo di concepire la cittadinanza ruolo dello rapporto con lo Stato eccetera
Dunque ti dirò di sì nel senso lo spirito spiego perché
Nel senso che questo strumento di analisi che ho cercato di ricostruire
è soprattutto nostro vanto per osservare la crisi e le trasformazioni del modello che abbiamo del modello canonico che abbiamo ereditato
E quindi ti faccio cercando di leggere una cosa che in ciò nel computer
Faccio qualche esempio di quanto questo ci serve anche a capire cosa sta succedendo oggi cioè da vent'anni a questa parte stiamo assistendo al fatto che come tu anche avevi già ricordato
Che questo modello canonico che abbiamo ereditato non funziona più perché il alcune sue basi fondamentali sono state messe in discussione no e allora
Il nostro modello di cittadinanza basato sui due principi famosi nove la discendenza qui nella della nascita Ca'cui si aggiunge questo meccanismo paradossale della naturalizzazione che già dice il carattere
Inventato in cella della cittadinanza ma
Qui stiamo vivendo la cittadinanza in chiave di residenza non in chiave di discendenza Oddi o di nascita no e questo è un mutamento che è in corso da da molto tempo e si è materializzato
La città del modello di cittadinanza che abbiamo ereditato come dicevi tu si basa su un'idea di comunità politica che essi definisce per la tradizione delle sue tradizioni e la sua storia con serenità la lingua la religione gli stili di vita e modelli di famiglia la cultura materiale
Ecc ma invece qui attendiamo a a definirsi di più come comunità di destino tra molte virgolette perché non sto parlando di quella del nazionalismo del Novecento no
Invece che come comunità di origine siamo uniti dal fatto che abbiamo un destino comune
La cittadinanza come l'abbiamo ereditata dalla cittadinanza dei luoghi pubblici delle piazze delle strade dei caffè se vogliamo più anticamente no nell'Ottocento e invece paradossalmente ci troviamo a viverla a casa cioè nei luoghi privati la la distinzione tra la dimensione pubblica la dimensione privata diciamo pesa in difficoltà abbiamo scoperto nuovi diritti
Che sono diventati importantissimi per esempio l'accesso internet con la banda larga che fa tutta la differenza come sappiamo noi che che insegniamo
Oppure la quantità di dispositivi presente in una casa
Cioè quando c'è un solo computer e tre ragazzino fare lezione contemporaneamente anche se c'è la banda larga un problema
A abbiamo imparato che c'è una questione legata alla quantità di metri quadrati disponibili non si si deve stare chiusi per tre mesi
Dentro
Dentro una casa abbiamo vissuto provvisto nuove forme Bini
Esclusione sociale che non immaginavamo legare la mancato riconoscimento di questi diritti ma anche a situazioni nascoste alle donne vittime di violenza violenza domestica dell'esempio abbiamo nuovi doveri
Non fare niente
Però è un dovere andando anche un che pare impossibile prevedere per legge c'è affidato all'esercizio di responsabilità dei cittadini perché è impossibile
Venire chiusi in casa essere nutriti attraverso la spesa lascia davanti alla porta mai fanno l'hanno fatto in Cina e mi e naturalmente anche dal punto di vista della partecipazione
Ci siamo trovati a privilegiare forme di partecipazione digitale
Molto diverso da quella tradizionale quella tradizionale c'è stata rimasta altrimenti le persone senza dimora sarebbero
Morte del Stradano vorrebbero infettato turchese non ci fosse stato qualcuno vende delle accoglieva
Rispettando le regole garantendo nuove norme di sicurezza oppure certi provvedimenti non ci sarebbero stati in campo sanitario poniamo sarebbero stati dimenticati malati cronici di soggetti che
Diciamo nella furia dell'emergenza tendevano a essere dimenticato quindi come vedi no perché le cose vadano bene
Ma perché questo apparato concettuale ci aiuta a vedere i conti che non tornano che cioè la mia grande passione qualche elemento ma
No infatti quindi no non lo riscrivere no anzi direi ci aiuta a guardare quello che sta succedendo in questa chiave poiché cosa ne
Succederà dopo non lo sappiamo però una ridefinizione la trasformazione della cittadinanza sicuramente in corsa
Ma quello c'è spazio per un libro infatti Giovanni no quello lo spensierato certi così bello aver finito di scrivere un libro tu adesso presenta otto scrivere così bello avere scrivendo il tuo adesso già parla di una nuova ma adesso ci sono anche i sollecito del MOSE no un aspetto importante appunto del tuo libro
è che proprio tirato una fenomenologia in clinica
Nel senso che molto legato al cambiamento concreto delle frasi di cittadinanza
E tu giochi molto sullo strato che centra fenomeno empirico il tipo ideale come forma di conoscenza
Proprio perché va a caccia dei conti che non tornano e dovrebbe essere esattamente quello investire lo scienziato sociale sia lui lei punto un sociologo un politologo quello esattamente il missile che dovrebbe fare
E in particolare quel qui se tu potessi dire due cose su uno di quelli e uno dei possibili modi di approcciarsi alla cittadinanza nel possibili ingressi al tema della cittadinanza ricordi all'inizio che appunto disoccupato per molto tempo del tema della cittadinanza attiva sia dell'ottimismo realizzato dei cittadini nelle politiche pubbliche
E che questo rispetto al modello intellettuale con cui si guardava tradizionalmente la cittadinanza e costi considerato un'anomalia
è qualcosa che non rientra in una concezione della cittadinanza tutta interna lo sfarzo della rappresentanza in cui oltre al fondamentale ovviamente diritto di voto al cittadino
Non era originariamente pensabile di associare molto altro se non qualche forma di protesta
Invece due studiato per anni scrivendo altri libri oltre a questo molto importanti del fenomeno proprio non previsto paradigma cioè della cittadinanza attiva
Poi ricorda che minimamente con lo spazio punto consentito in questa occasione e che tipo di innovazione proprio di prospettiva a cogliere un fenomeno così importante come quello della cittadinanza attiva richiede pre nostre categorie concettuali grazie
Sì grazie ma ricorda innanzitutto diciamo
Anch'io utilizzo dei diciamo
Non è un piccolo apparato normativo il meno possibile però cioè quello che serve per osservare la realtà i conti che non tornano soprattutto cerco di evitare quello che purtroppo è abbastanza comune che nel confronto tra modelli normativi nella realtà
Poi si finisce per dire sbagliata la realtà invece domandarsi se modelli normativi funzionano no è un classico
Sì certo Tuna florilegio di battute Miroslav Brecht diceva se il popolo non è d'accordo chi ha cambiamo il popolo ad altri adesso non voglio esagerare però appunto il problema che è la realtà comunque certi della realtà nella realtà i conti non tornano nella a livello con l'intensità
Che stiamo vivendo negli ultimi decenni c'è qualcosa che non va nei nostri modelli normativi quindi forse è il caso li cambiano la cittadinanza attiva insieme alla cittadinanza europea sono state le mie due strade con cui sono arrivato occuparmi era cittadinanza in generale
E certamente è un'anomalia perché appunto nel nel nel nostro modello canonico quello che è previsto che i cittadini
Partecipino essenzialmente attraverso il voto e i partiti alla formazione alla valutazione del sistema politico allora attraverso il meccanismo magico
Della rappresentanza perché sacrosanto naturalmente no io non metto in discussione e che per il resto risiedendo il potere essenzialmente nelle decisioni prese dal potere politico questo tema nicchiano
Consigli di moda Marco
Forse obesi hanno ma sono comunque precipitiamo cioè alla fine tutto quello che possono fare esercitare pressione no domandare a protestare perché tanto il potere sta solo là dentro
Quelle decisioni del potere politico si traducono in politiche pubbliche in azioni dell'amministrazione disegnata poi forse Weber no
Ma ispirata almeno deve bere in una se lo traduco brutalmente in una macchina cieca efficientissima che funziona in modo unitario
Che non ha nessun per valore politico non ha intenzionalità che è solo l'organo servente del governo ma dei cittadini del governo e che è in grado perfettamente di tradurre nella realtà
Il contenuto delle decisioni
Delle decisioni politiche e quindi non è una dimensione politica quella delle politiche pubbliche è una mera attuazione delle decisioni del governo invece questa esperienza di attivismo civico che non si presentano alle elezioni
Hanno delle loro meccanismi di rappresentanza che sono anche concorrenti con quelli con la rappresentanza generale generata
Dal voto
Che
Esercitano ponte ritira sollevano questioni politiche esercitano poteri in cui in tutte le fasi del policy making
La formazione dell'agenda la progettazione delle politiche la decisione la messa in opera la valutazione non erano proprio previsti
Perché tutto questo era pensato e vissuto come un automatismo appunto con me
Il frutto della funzionamento appunto di questo perfetto orologio svizzero
Che non manca un secondo che funziona all'unisono e che stupido subito ma efficientissimo stupire un senso non ha un cervello invece sapendo come funzionano le politiche pubbliche tutte possiamo vedere che c'è molta più politica
Conflitto politico esercizio di poteri politici nelle politiche pubbliche e i cittadini hanno un ruolo
Fondamentale nelle politiche pubbliche dall'inizio alla fine e questo è un problema era previsto è un po'un'anomalia no
Perché al di là del voto della protesta nelle piazze o nelle attività dei Rolling i cittadini la cosa migliore possono fare
Starsene a casa farsi gli affari propri questo è quello che è previsto
Anche questo è un grande cambiamento nel modello canonico di cittadinanza che abbiamo ereditato
Perfetto grazie grazie
A questo punto se ci trovassimo imbarazzo che la Regione dovrebbe essere canonico nelle parole ci sarebbe un grande applauso a chiedere questo l'incontro di questo pomeriggio che li lega la passeggiata ve lo potrei fare io la fonte originale digitale quindi volevo ringraziare ancora una volta il professor Moro cittadinanza pubblicato da Mondadori Education che insomma sarà sarà difficile non procurarselo dopo questa intervista ringrazia i professori albanese al Magistri difficilissimo già in ordine alfabetico bisogna rivalutazione grazie a tutti quelli che non seguito questa pietra siamo in tanti grazie ad una coscia che perché sparse mille ambiti diversi domani alle diciannove ci sarà l'incontro con Paolo Di Paolo ancora una volta grazie professore per questo contributo spero che ci siamo sicuri insomma
Migliori obesità lo fa basti pensare tutti seccamente grazie alla Grecia grazie grazie