FaiNotizia - Voci dalla quarantena #3. La puntata settimanale

Benvenuti all'appuntamento settimanale con fa notizia compiti informativi richiesti dal radicale non interventi alle ventitré e trenta e poi replica sempre tremendi fino alle sei del mattino
Continuiamo in questa puntata proporvi una serie di interviste su come le associazioni e le persone LGBT
Hanno vissuto la quarantena nello da un con la fase due infatti si è tornati in una situazione più simile alla normalità ma restano comunque diverse restrizioni alla vita associativa
Non ci saranno tra l'altro in questo mese di giugno ai traghetti
Diverse associazioni in tutta Italia si stanno organizzando con i denti on line ma purtroppo quest'anno la presenza fisica in strada non sarà possibile i proponiamo oggi due interviste per approfondire la situazione in due città in particolare Roma e Torino
Iniziamo con Sebastiano sì sì presidente del circolo Mario Mieli a Roma e torniamo in studio tra dieci minuti
Io sono Sebastiano Saint-Saëns sono presidente del circolo dal due mila e diciassette
Circolo è un'associazione nasce nel mille novecentottantatré dalla fusione di due collettivi il circolo si trova immediatamente immerso nel battaglie di quegli anni diritti ma soprattutto ricordiamoci dall'ottantatré sono anche gli anni dall'avvento la guardia ex
è un'associazione impronta Tavano tanto sui servizi sulle attività sulla rivendicazioni politica per alle minoranze in particolar modo la comunità LGBT
La scelta
Ecco in questi in particolare stamane due mesi appena trascorsi dirlo da un anche comunque in questa fase due dell'Est le restrizioni insomma sono diminuite ma sono ancora presenti
Voi come vi siete dovuti di organizzare per il insomma continuare diciamo ad esserci ad esserci sul territorio e ad offrire i servizi che ci manca normalmente rendete disponibile alle persone
Allora in è stata una riorganizzazione in più fasi perché come il tutto diciamo che siamo stati anche noi coltiviamo alla alla sprovvista
Abbiamo cercato di ragionare persiste
La prima cosa abbiamo cercato di continuare a garantire il servizio in minimi
Almeno quello che potevamo fare per considerate che da tanti anni il circolo rispondere a una linea fissa la molari in c'è il numero verde ottocento undici zero sei undici qui è possibile chiamare per ricevere
Qualsiasi tipo di servizio accoglienza attraverso questa linea è possibile accedere ai servizi di consulenza legale
E servizi consulenza psicologica servizi informativi riguardo le infezioni sessualmente trasmesse dove fanno il terzo sta insomma cercare di alle attività del circolo è un primo passo rispetto al mondo esterno il primo passo e molte molti di noi hanno fatto anche per entrare in contatto con la nostra associazione
è è una linea ammiccava solitamente si risponde dal circolo quindi banalmente ci siamo dovuti attrezzare per far sì che questa perché chiamando questo numero verde il volontario la volontaria che solitamente risponde ai volontari che rispondano potessero rispondere da da un cellulare e questa sembra una fesseria manca il pallone è stata una cosa tecnicamente semplice in quelli in quel giorno
E da lì abbiamo cercato immediatamente di fornire ai servizi di consulenza legale
Asserì servizi consulenza psicologica dare molto che è stata una una novità però diciamo che quella è stata la primissima sfilaccia abbiamo fatto anche grazie al supporto abbiamo rilanciato questo servizio Onno una campagna
Anche a casa ne siamo Conte ha avuto il sostegno di tante amiche amici del circolo
E poi abbiamo cercato di far ripartire in qualche modo le nostre attività
On line attraverso le piattaforme quindi c'è il gruppo giovani che ogni settimana fa qualcosa ci sono varie rubriche ci sono varie attività vari servizi d'informazione tutto questo reso possibile grazie alle volontarie e volontari del circolo
Diciamo in questo in linea di massima la la strada che abbiamo seguito
Ecco e
Sono anche stati in particolare di nuovo in duelli mese appena trascorsi comprendente anche quelli che verranno isolamento in qualche modo questo sì ma in particolare per le persone LGBT penso insomma non è persone che non necessariamente vivono una situazione familiare facili che cosa significa i voi diciamo rispetto a quelle che sono le vostre attività di supporto questa linea che avete che tipo di di segnali avete ricevuto al riguardo
Guardando ai in e in quei primi giorni se tutti possiamo ricordarci che il mantra erano restate a casa restate a casa com'era
Anche comprensibile in quella situazione il problema è che ci sono persone che una casa non ce l'hanno poche le situazioni di discriminazione di violenza lei dicono proprio all'interno delle mura Domestica
E in quel primo momento soprattutto nessuno ha pensato tranne la associazioni i movimenti la chiamiamoli di di categoria cioè chi tutta la la violenza di genere contro le donne Quito Tell o no a comunità LGBT nessuno tranne queste realtà ho pensato a presidiare e a dare anche un sostegno in qualche modo noi abbiamo cercato tante sono state le le chiamate in questo senso
Siamo dovuti anche intervenire in diversi modi fare da ponte anche con le istituzioni con le forze dell'ordine nei casi più gravi però Properzio tutelare chi seguirò i in quel momento il il consiglio comunque le disposizioni previste dalle autorità di restare a casa ma proprio a causa di fai a la violenza massima e purtroppo questo si è creato
E voi come siete stati diciamo in grado di intervenire in queste situazioni cioè quali quali vari quali possono essere le soluzioni proposte in questo in questi casi
Intanto abbiamo cercato di dare con le persone vengono o un momento un canale di ascolto per le difficoltà che può sembrare
Ma banali in alcuni casi molto importante in altri e poi abbiamo cercato di attraverso io ricordo sempre che noi abbiamo un volontario volontari ma abbiamo una rete di professionisti il professionista che ammettono
A disposizione la propria competenza professionale per agli utenti la del circolo chi si rapporta con il circolo e quindi anche dal attraverso il supporto di psicologico legale dei nostri professionisti abbiamo messo ho ho fatto anche la contatto sia con queste figure professionali ma in alcuni casi come dicevo prima con le forze dell'ordine quei servizi sociali nei casi più o più gravi ci son stati quindi in qualche modo in quella situazione dove l'attenzione era per lo più orientata per quindi terribili che ogni giorno nel bollettino del prima delle cinque delle sei ci dicevano
C'era chi viveva il proprio dramma personale noi abbiamo cercato di non lasciare indietro nessuno nessuna perché non non era possibile e non continua a non essere possibile a questo
E quindi abbiamo cercato di dare lanciare un avevano o un aiuto anche a quelle persone che in quel momento non lo ricevevano da nessuno
E quest'anno tra l'altro ovviamente insomma causa dell'emergenza coronavirus non ci saranno nemmeno i contrari tra questo che cosa significa per per la comunità LGBT e sono previste diciamo manifestazioni o iniziative alternative in qualche modo
Sì sicuramente son previste il iniziative on line ora ci stiamo lavorando nei prossimi giorni nelle prossime settimane daremmo detta di il Mieli un'associazione insieme ad altre cioè che organizzò il coma Privy assieme altre realtà del coordinamento Roma Pride lo costruisce politicamente
Di chiariamo subito un mio presupposto l'anno le nostre battaglie son fatte di corpi son forte di presenza su un forte di occupazione anche di spazio fisico e mediatico
Quindi qualsiasi iniziativa noi sceglieremo di fare on line e non sarà mai equiparabile allo scendere in piazza ogni anno per impaurita poco perché la nostra battaglia fatta di visibilità
E di occupazioni di spazio pubblico ora ha e di spazio politico ora è inevitabile che in questo frangente la scelta era tra non fare niente oppure cercare di farsi venire in mente qualcosa e quindi abbiamo stiamo cercando di lanciare i messaggi del Pride attraverso i canali che in questo momento sono gli ultimi CISL UIL Bindi
Non solo per la comunità LGBT più ma a tutti quanti e quindi stiamo cercando di lavorare in questo senso
Ripeto
Pur consapevoli che nulla sarà sostituibile anche solo lontanamente allo scendere in piazza però insomma prime perché ad oggi è una delle manifestazioni della società civile più partecipata in questo Paese conto centinaia di migliaia di persone
E invece la giornata mondiale contro contro l'omofobia che che alle porte che cosa Previti che di fare
Allora stiamo prevedendo delle campagne di comunicazione anche qui a breve usciranno daremo informazioni più dettagliate e poi sempre a breve dovrebbe uscire il limite tagli di un evento sempre on line che faremo domenica pomeriggio alle diciotto
Però però perno nell'ottica sempre quella cercare di continuare a dare i nostri messaggi continuano a dare un orizzonte al alla nostra comunità ma la società in generale
In attesa di poter rioccupare lo spazio politico così come non sappiamo fare da da cinquant'anni
Rieccoci sodio questa era l'intervista Sebastiano Secci presidente
Del circolo Mario Mieli a Roma restiamo intime concludiamo la puntata di oggi con l'intervista Antonio sfoggia presidente di Maurice G. allibiti cuoco di Torino buon ascolto perché è un po'meno orgasmo il presidente dell'umore divenne di TQ
è un'associazione di persone lesbiche gay bisessuali e trans e qui perché opera Torino da metà degli anni ottanta e in particolare dall'ottantacinque poi in modo formalizzato dall'ottantanove e siamo affiliati a darci Camon circolo culturale
Prevalentemente nel senso che abbiamo sempre creduto molto nella promozione di una cultura diciamo alternativa quella
Dominante Etro normativa qui abbiamo sempre investito su questo aspetto sia con la costruzione di un archivio e la biblioteca
Chi ha commoventi di incontro discussione e promozione culturale ma siamo anche un circolo politico quindi
Insomma siamo attivi per la promozione della della dignità delle pari opportunità dei diritti delle persone LGBT Q operiamo a Torino abbiamo una sede nel centro della della città
Niente aperta al pubblico per magari insomma ci diciamo altre cose più avanti
Assolutamente appunto partirei proprio da questo dicevi avete una sede aperta al pubblico però ecco da due mesi a questa parte come vi siete dovuti riorganizzare per continuare insomma ad esserci sul territorio ad offrire i servizi insomma che normalmente offrite però senza chiaramente potrà essere aperti al pubblico come come eravate prima
Sì andiamo una una perché composta di due anni fa diciamo una sala d'incontro è una a parte biblioteca archivio e sportelli
Purtroppo appunto la sede è stata chiusa fin dalla prima ordinanza comunale ventitré febbraio e poi di fatto da allora lo spazio diventato completamente inaccessibile
è uno spazio che ci è stato concesso in locazione dalla città di Torino fino al due mila e nove
E quindi diciamo tutte le attività di incontro col pubblico sono sospese tra l'altro appunto la biblioteca è un luogo pubblico in senso stretto nel senso che è aperta a tutti non solo ai sociale e socio dell'associazione e dal due mila e diciassette fa parte del circuito delle biblioteche civiche cittadine
Qui ci spiace particolarmente non poter aver non non poter offrire un servizio che a tutti gli effetti un servizio pubblico per quanto riguarda quindi questa attività è completamente sorpresa abbiamo cercato di mantenere alcune attività di stampa
Collegati alla Biblioteca ad esempio abbiamo promosso la una gruppo di lettura on line questa una delle modalità con cui il gruppo di lettura con cui noi diciamo promuoviamo la lettura la conoscenza di testi
Avevamo già in programma per il mese di marzo e aprile un gruppo di lettura in presenza sul testo di Rachele borghi del Colonia evita il privilegio che molto nelle nostre corde perché uno dei temi su cui lavoriamo molto è quello della intersezioni validità e quindi dell'intreccio
Delle tematiche dell'identità sessuale con altre forme di differenza in questo caso quella diciamo culturale legata insomma dirà diverse provenienze
Etnico geografiche questo questo gruppo di lettura abbiamo cercato di mancano decido di mantenerlo e lo abbiamo fatto la Enna devo dedotto un po'l'esperimento in cui credo di una piattaforma
Un
Che insomma non eravamo certi ovviamente degli esiti abbiamo avuto molte iscrizioni una trentina di persone devo dire da non solo da Torino ma dà anche anche da altre parti d'Italia
Hanno deciso di collegarsi abbiamo insomma condivido il fa il testo e lo stiamo leggendo settimanalmente qui ciascuno si un poco la modalità che
Che seguiamo in presente a ciascun partecipante incaricati del diario da parte e poi in nel momento insomma dell'incontro lo stilo si concluda persona s'incarica di presentare il pet-coke a letto e lo si discute tra l'altro nell'ultimo incontro avremo anche la presenza dell'autrice devo dire che abbiamo in questo modo capitolato che c'era un bisogno ma comunque di mantenere dei rapporti anche a distanza perché comunque le attività on line ci permettevano di raggiungere anche un pubblico che normalmente con gli incontri in presenza e non intercettiamo quindi siamo nel male della della della quarantena abbiamo visto questo spiraglio di di possibilità che
Ci aiuta anche possa ripensare l'attività in futuro e quindi a spostare almeno una parte
Nelle attività anche sull'on line questo per quanto riguarda diciamo l'attività di biblioteca poi c'è tutta la parte dei servizi di sostegno primo parla con uno spazio sportelli
Noi abbiamo in particolare uno sportello denominato SPÖ
Che ha aperto alle persone transessuali e transgender nell'accompagnamento di tutta la comma il percorso di transizione ma non solo anche prima cioè noi accogliamo accompagniamo riempiamo anche persone che si interrogano
Sulla propria identità di genere quindi anche sull'opportunità di avviare un percorso di di di cambiamento di sesso
Ovviamente questo servizio viene svolto con uno sportello su appuntamento sia con dei volontari formati dell'associazione ma anche con una endocrinologo e delle psicologhe e counselor
Queste attività sono state parzialmente spostate on line per quello che era possibile
L'abbiamo fatto comunque raccolto le domande che venivano dalle persone private attive ovviamente sia il numero di telefono che la la mail la e tutte le le negli anni i profili social quindi abbiamo continuato a raccogliere le domande che venivano dalle persone abbiamo fatto dei colloqui di orientamento e di sostegno psicologico la parte di relazione qui servizi sanitari anche con l'endocrinologo che volontariamente ascoltare persone dall'otto al Portello invece è stata necessariamente
Rinvio rinviata
Le altre attività di sportello sono rivolte in particolare a persone migranti noi abbiamo all'interno dell'associazione un gruppo che si chiama Maurice Refugee cattivo da circa due anni da aprile del due mila diciotto
Che sia un po'attivato spontaneamente per abbiamo cominciato a ad accogliere presso la sede Trapani garantire agli inizi soprattutto devo dire maschi lei
Di nazionalità africana provenienti dall'Africa subsahariana
Che si sono rivolti al nostro alla nostra sede perché chiedevano di avere uno spazio di incontro e quindi è ovvio che quindi da allora si è costituito questo gruppo informale all'interno del circolo che si riunisce settimanalmente ovviamente quindi la chiusura dello spazio ha rappresentato un forte danno per le persone che prendono e partecipa a questo gruppo perché è venuto meno un luogo di incontro fisico sicuro libero
Che per le persone migranti che spesso non hanno fatto camminavo nella loro comunità o anche nel centro di accoglienza nel quale vivono ovviamente ha una grande importanza
Loro hanno continuato comunque a mantenere i rapporti tra di loro incontrandosi on line e noi abbiamo mantenuto diciamo un servizio di sostegno alla in perché ne aveva bisogno servizio discreto nel senso che abbiamo comunicato la disponibilità ad esserci
E quindi per esempio qualcuno ci ha chiesto di di di di fare da da anni insomma da ponte col proprio avvocato con la propria struttura per problemi contingenti o di salute devo rispetto alle alle alla pal proprio stato giuridico
Quindi l'unico insomma l'unico modo che abbiam potuto anche in questo caso
Conservare per mantenere il servizio è stato quello on line
Questo è un po'lo sconto che abbiamo fatto e ovviamente tutte le nostre riunioni di gruppo di équipe diciamo il direttivo eccetera è stato tutto spostato sulle piattaforme online o ci vediamo regolarmente devo dire anche su questo forse
L'operatività on line ci fa capire che una parte va on line obbligata che una parte delle attività e normalmente volevamo impellente effettivamente può essere in modo anche più efficace e più inclusivo volta on line cioè non tutto il male ecco
E tu in parte assolutamente no non tutta male però parcheggiano accennavi in particolare per quello che riguarda il il gruppo dei migranti però immagino anche per le persone transessuali non aliene in questo momento uno spazio insomma uno spazio anche fisico in cui sia possibile andare ritrovarsi parlare con qualcuno che Effetti a e che tipo
Diciamo di di fibre teca avete ricevuto su questo da parte delle persone che comunque continui con cui comunque continuata da sempre in contatto con i vari servizi
Ma allora direi distinguere un attimo la questione delle persone speranza soprattutto delle persone trans italiane dalle dalle persone migranti perché sulle prime abbiamo riscontrato una grande una grande angoscia ovviamente per non accedere ad esempio ai percorsi di cambiamento di sesso già programmati tutti gli interventi chirurgici sono stati procrastinati
Il cd temo che il centro regionale per l'identità di genere e si trova presso l'Ospedale le Molinette è stato chiuso quindi non è stato possibile avviare i nuovi percorsi terapeutici anche per le persone ad esempio se volevano avviare la terapia ormonale
E trattati molti problemi ad esempio a mantenere i contatti con gli specialisti
Quindi diciamo da un lato problemi di accesso alle cure di accesso alle terapie di avvio dei percorsi che hanno generato angoscia preoccupazione maledizione
Al quale problemi ai quali abbiamo cercato di far fronte con le attività di stanza che dicevo prima quindi col sostegno all'orientamento il dialogo con con le psicologhe che che lavorano per lo sport nello sport
Dall'altro però le persone trans soprattutto quelle migranti che esercitano il lavoro sessuale hanno avuto grandissimi problemi controllate da un giorno all'altro completamente prive delle proprie entrate
E quindi abbiamo ricevuto moltissime domande di sostegno alimentare e comunque dell'accesso di beni essenziali prodotti per l'igiene personale vestiti
Tra l'altro le persone peraltro avevano molto timore ad uscire di casa anche per far la spesa anche quando avevano disponibilità economica per farlo perché le forze di polizia avevano la tendenza
Insomma credere che andassero ad esercitare appunto la prostituzione quindi a sanzionarle o comunque a invitarle a tornare a casa quindi diciamo si è creato un clima di da un lato di Forte dei privati materiale ma anche di di paura
Quindi sono aumentate notevolmente le domande da parte di persone anche che non erano in contatto con i nostri servizi quindi nuove domande
Appunto di aiuto devo dire in questa fase abbiamo collaborato strettamente con altre con altri gruppi il coordinamento Torino prime che il coordinamento delle associazioni LGBT di Torino
Ha lanciato una sottoscrizione speciale che ha messo a disposizione anche delle risorse abbiamo contribuito come Maurice per le persone in difficoltà alimentare fra questi soprattutto le persone pranza del sex worker ma anche lezioni migranti
E altrettanto hanno fatto ad esempio ha fatto ad esempio l'Arci
Il comitato per i diritti civili delle prostitute a livello nazionale ha lanciato una una sottoscrizione perché aveva siamo nella una sua articolazione locale della stazione tante a Torino e quindi anche un queste tre realtà Arci coordinamento dei notai dei camper proviamo
Collaborato e stiamo collaborando per rispondere alle alle esigenze insomma di questo tipo sia con proprio la l'acquisto di tessere per farla Petrarca con l'acquisto materiale di prodotti oppure con trasferimenti di Rigoni Stern
Quindi
Questo è stato una una parte della della del insomma delle risposte che abbiamo per offerto cioè persone migranti è andato da un lato il il problema che queste persone si son trovati da un giorno all'altro chiusa all'interno dei centri di accoglienza non ostacoli quasi reclusione devo dire perché le strutture comunitarie di ogni tipo hanno vissuto questa ad con grande terrore peraltro in Piemonte non è mai finita e non solo non sappiamo esattamente quando finirà vista insomma la la la la la la continua diffusione del virus che non accenna a calare in misura proporzionale a quanto avviene nel resto del Paese
Quindi diciamo una stazione di fortissimo stress di fortissima limitazione delle delle proprie libertà e quindi la domanda ugualmente queste persone stendere un centro di accoglienza non avevano necessità materiali del avevano a disposizione ovviamente
Le i pasti il vitto alloggio quindi quella questo punto di vista non ci sono state difficoltà
Le richieste d'aiuto soltanto i debiti può diverso non tanto appunto di di aiuto materiale
Ma di aiuto appunto quindi si Cologgi come pure il di supporto legale questo tipo di di supporto più che altro
Sì perché per esempio tutte le pratiche per tutta l'attività delle Commissioni territoriali per il riconoscimento del della protezione internazionale sono state sospese quindi tutti i colloqui sono stati rinviati
E ovviamente questo genera stress genera genera preoccupazione no immaginiamo colloqui attesi magari anche per anni che vengono rinviati di Nesi
Oppure
Messi che scadano cade devono essere rinviati media che devono essere prorogati
Incertezze diciamo rispetta la propria condizione giuridica generano stress nelle persone generano malessere quindi le richieste di aiuto anche appunto in collaborazione con gli avvocati più legati a questo continua dei migranti
Assolutamente e per quanto riguarda invece appunto la situazione immagino di tante persone che si sono trovate soprattutto in questa fase uno di loro da una molto stretto
In casa con la famiglia con i familiari quindi non necessariamente con insomma persone di di loro scelta in questo senso avete ricevuto
Richieste di supporto di aiuto sette in chiedo dovuti intervenire in qualche modo in alcune situazioni
Cito accenni che Monica nata in sostanza qui diciamo che esattamente come dicevi che abbiamo subito focalizzato il problema di di che soprattutto i più giovani magari si trovava ma non necessariamente solo loro
Si trovava ma obbligati in situazioni di clausura come vede la propria famiglia che non necessariamente anzi spesso non sono di supporto un po'come avviene per le donne vittime di violenza
Abbiamo da subito insomma atto una comunicazione sia la nostra ameni niente sui canali social appunto improntata al messaggio sappiamo che
Lacava la famiglia non necessariamente sono luoghi sicuri non ci stiamo e abbiamo mantenuto insomma invitato alle persone ad attivare i canali disponibili
Abbiamo avuto alcune richieste non moltissime devo dire
Soprattutto di persone minori
Penso ad una ragazza tra l'altro una persona che ci ha scritto fuori Torino che e ci ha che ci ha denunciato difficoltà relazionali molto forti con con la propria famiglia con la propria madre che aveva comportamenti vessatori
Non le consentiva già in passato di vedere la propria compagna era una ragazza lesbica in questo caso la insultava e quindi ci ha un po'chiesto un sostegno a distanza c'è stato solo uno scambio di e-mail devo dire su come comportarsi su quali potevano essere ed è stato previene
Insomma da veri diventa in questa fase ma anche dopo
Questo è sicuramente un problema è un problema che sempre cioè per le persone LGBT nella relazione con le proprie famiglie che in questa fase sicuramente
E è stato è stato aggravato e i cui effetti probabilmente misureremo nel nel corso del tempo non l'emersione del Fatah tantissima devo dire Chávez aspettavamo più ricche stavamo Tractor bendato una sorta di
Calendario di reperibilità Trainini regolamentare in modo tale da rispondere sette giorni su sette alle ricchezze realtà non è arrivata più della richiesta settimana
Questo forse circa che fa anche dire che i canali anche perché dell'aiuto ormai sono davvero tanti
In particolare la la nell'esistenza di piattaforma di di piattaforme di canali social di legami tra le persone porterà consentito punto alle persone di resistere all'isolamento in forme che in passato non sarebbero stati possibili
Credo e spero che la poca inversione sia legata a questo e non alla difficoltà di esprimere il proprio disagio devo dire il bilancio fino ad ora e di una inversione limitata
Non so ancora come interpretarlo spero ripeto che perché sia legata al fatto che le persone hanno tanti modi di chiedere aiutano tante risorse a disposizione
E un'altra cosa quest'anno ovviamente il PRAE interno non non ci saranno causa insomma di questa situazione che perdura per per le persone LGBT chi per voi appunto come come associazione che fa anche come dicevi
Politica che cosa che cosa significa che impatto ha questo e prevedete diciamo Monti celebrare il PRAE Inter in insomma in altri modi che ho aumentano potrà essere quello di scendere Chamber in strada
Che ora tocchi un nervo scoperto perché ovviamente per le persone degli dei costi la il rapporto col corpo con la vivibilità dei corpi che nella strada si mostrano senza vergogna appunto con la voglia la giornata dell'orgoglio
Si incontreranno
La impossibilità di riunirci in luoghi aperti in luoghi parchi aperti è una cortissima ferita
E quindi si RAI che era previsto autori del venti giugno è stato revocato noi ci auguriamo che possa essere svolto in autunno abbiamo un po'questo ottimismo
Per il momento il coordinamento Torino Pride al quale aderiamo e col quale ci coordiniamo per questo tipo di di attività ha deciso di lanciare una manifestazione on line come quella che è stata fatta ad esempio a livello nazionale per il venticinque Aprile
Con una serie con con lancio di messaggi video testimonianze personali e collettive che saranno soprattutto diffusi sui social naturalmente come ogni anno come in ogni Tribe ciascuna associazione poi si caratterizza con lancio di piattaforme di messaggi specifici troppi l'abbiamo fatto anche negli scorsi anni negli ultimi due anni abbiamo per esempio caratterizzato molto la nostra presenta al Pride
Sul tema del dell'abbattimento delle frontiere
Anche geografiche con il tutto questo nel contesto della crisi immigratoria
Delta diciamo la nostra vocazione ad occuparci di persone migranti contiamo che quest'anno di farle quindi rilanciare nelle sedi che avremo quindi soltanto quelle
Virtuali il nostro messaggio ma sicuramente l'impossibilità di incontrarci di vederci dimostrarci
E per noi è una una fortissima una Sima Shi Rita e quindi speriamo presto di poter tornare a venirci a incontrarci anche in piazza
Credo che ecco questo Poste e questa crisi sicuramente come come ho ogni parte della società
Spinge anche nelle persone degli inviti ad interrogarci a chiederci
Quale può essere diciamo la la lesione delle nostre possibilità che viene da una fortissima limitazione della possibilità d'incontro
Questo l'abbiamo cercato di farlo lo abbiamo abbiamo aperto una una discussione tra i nostri soci on line su che cosa poteva aver significato l'isolamento domiciliare per le persone LGBT
Quindi diciamo e questo è uno è uno spazio di riflessione che contiamo di di poter poi portare avanti anche quando potremo incontrarci
Dall'altro diciamo ci spinge a continuare a lavorare su alcuni dei temi che ma non ci sono sempre stati cari per esempio la la difesa dello stato sociale dell'accesso al welfare voglio dire noi abbiamo assistito in questa fase alla
A un sistema sanitario a un a dalle difficoltà del sistema sanitario anche per britanniche in Piemonte in particolare col piano di rientro negli ultimi dieci anni il Club Italia va subito e quindi abbiamo vinto diciamo
La necessità di scegliere
Gli operatori sanitari son trovate ci pensa il celere che curare chi salvare e Chino
Un questo ci spinge veramente a continuare a insistere quello su quello che abbiamo fatto in queste Brin questi anni e sulla necessità di difendere uno stato sociale universale pubblico e qualità l'altra cosa la questione ecologica
è innegabile e questa crisi sanitaria è anche legato ha un rapporto perverso del dell'umano col mondo naturale noi
Questa è una delle questioni su cui noi lavoriamo il sicuramente continueremo a lavorare quindi quello che voglio dire è che l'eredità di questa crisi di un'eredità positiva speriamo non solo per noi ma per tutta la società essere lo sport di riflettere su sulle cause insomma ci hanno portato a questa situazione noi cercheremo di dare il nostro piccolo piccolo contributo in termini di idee
E mi di proposte
Rieccoci sodio questa era l'intervista ad Antonio sono già presidente di Maurice Egl Beatty Q di Torino
Però oggi è tutto fa notizia si conclude quindi ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e in replica il lunedì successivo alle sei del mattino un saluto e una buona settimana da Daniela Sala