Il settore del turismo dopo la pandemia: intervista a Massimo Mallegni

Oggi è primo giugno cominciamo a parlare di vacanze di turismo mamma naturalmente nostri ascoltatori ne hanno sentito parlare tantissimo anche per la questione corride Perrella ripartenza ma non solo ci sono state tutte le polemiche proprio degli ultimissimi giorni con la a Grecia e noi di tutto questo nei parliamo con il responsabile turismo per forza Italia il senatore Massimo ma legni senatore benvenuto
Grazie grazie a voi dell'invito
Allora intanto cominciamo dalla ripartenza che cosa dobbiamo fare che cosa dovremmo fare per andare in vacanza poi naturalmente c'è sempre la questione della crisi economica e quindi ci sarà chi non andrà in vacanza
Beh intanto serve estrema attenzione perché ci sono ancora delle regole vanno rispettate e quindi ci mancherebbe poi uno può condividerle o meno essere favorevole a determinati provvedimenti ma in ogni caso vanno rispettate
Questa è la prima cosa la seconda questione è che se io devo andare in vacanza in una bellissima località di mare o di montagna o una città d'arte devo entrare in un albergo che è stato trasformato in un ospedale voglio dire alla fine io fresco anche a casa mia perché agli spazi comuni con la mascherina ci mancherebbe cameriere che arriva lì con i guanti e la maschera
Le faccio un esempio
Mi immagino se quattro mesi fa fossimo entrati in una banca con maschere occhiali essa sarebbe accaduta restando immediatamente secco la vacanza è più o meno la stessa cosa cioè ci saremmo fatti mai servire al tavolo
Da un un bandito mascherato con gli occhiali trasparenti e ovviamente devono essere indossati per sicurezza
Con i guanti di vario colore neri azzurri Bianchi o arancione e quando ti permette di alzati dal tavolo per andare in bagno devi metterti la maschera quanti livelli inquietanti le mani quattro volte
Questo non dico che non debba essere fatto perché come dicevo prima bisogna rispettare le regole però le persone che già avranno difficoltà andare in vacanza si trovano di fronte anche a tutta questa serie di protocolli
Che sono stati emanati i più disparati in assoluto meno male poiché le Regioni hanno ne hanno fatto una sintesi io speravo dico la verità che il Governo facesse un ulteriore sintesi
Rispetto alle regole che ciascuna Regione ha voluto imporre così non è stato però oggi sono un gravame enorme sulle imprese
Senta si trovano quest'anno ad avere dei costi molto più alti con una totale incertezza del fatturato perché il fatturato nonna una prospettiva vera autentica io di mestiere mi occupo di turismo e mi creda questo doveva essere un weekend eccezionale che lo scorso anno aveva prodotto un importante contributo al prodotto interno lordo e alle imprese nazionali
Ed è stato un venticello
Bindi dove ci sono stati i costi delle riaperture ma non c'è stato un ristoro ovviamente dei fatturati molte imprese non apriranno
Perché ovviamente questo incertezza non consente di aprire quindi il Governo non gliel'abbiamo detto in diverse occasioni non è che dovete far provvedimenti per far contento Forza Italia Berlusconi o senatore Mallet dovete fare provvedimenti perché dovete garantire alle imprese
Una continuità aziendale questa continuità ambientale è aderente alla continuità del Paese
L'Italia
A
Tra attività diretta il dei indiretta il cosiddetto indotto
Un fatturato di oltre cinquecento miliardi all'anno per quanto riguarda il turismo
Quindi quasi un terzo del prodotto interno lordo
Vuol dire che girano intorno a questo meccanismo sette milioni di persone
Allora o lo Stato vuol mantenere questa logica assistenzialista e quindi dare seicento euro a tutti
Per quanti mesi non lo sappiamo perché poi alla fine finiranno questi soldi
E non vuole invece fare una politica seria di incentivo alle imprese
Partendo dalla pressione fiscale a tutta una serie di regole sul cuneo fiscale per esempio del dei dipendenti i contributi per gli affitti perché molte aziende sono in affitto la detraibilità totale del bonus vacante non attraverso il voucher dei centocinquanta euro trecento euro cinquecento euro assegnati peraltro Audi uno standard massimo di quaranta mila euro
Io non lo dico con disprezzo anzi lo dico con grande rispetto ma in quel contenitore ci sono famiglie che probabilmente purtroppo mai sono andate in vacanza negli ultimi dieci anni e non credo che cominceranno domani
Quindi non c'è una reale spinta al sistema al sistema turistico
E poi c'è la proposta e non abbiamo fatto per esempio di dire ma sì paghiamo dodici miliardi nel mese gli ammortizzatori sociali tra cassa integrazione disoccupazione tutto gli altri strumenti che oggi sono a disposizione dei dipendenti peraltro non tutti ancora
Hanno preso i quattrini quindi sono ancora lì ad aspettare consentiamo a questo personale che lavorava nelle aziende prima della chiusura
Di tornare a lavorare
Con questo contributo di cassa integrazione che dovrebbero mantenere tanto lo Stato deve pagare lo stesso quindi non ci sono costi in più
E datore di lavoro dalla possibilità di assumere
Quindi mantenendo il livello occupazionale precedente al cornetta dalla differenza se di stipendio e quindi se io prendevo mille cinquecento euro di stipendio
Novecento me dalla cassa integrazione l'azienda Meda seicento su questi seicento l'azienda ci paga anche circa trecento euro di tasse
Che rientrano a rimpinguare questo fondo importante che è quello degli ammortizzatori sociali abbiamo detto fate così
No purtroppo qui l'aderenza di questo governo alla politica sindacale alla Landini mi sembra più vistosa rispetto che ha la necessità di andare incontro alle esigenze delle delle imprese
Insomma come vede non è non è facile andare in vacanza oggi
Senta allora intanto una prima questione il dialogo tra e il Governo e le opposizioni pre
Molti di voi molti del appartenenti all'opposizione si sono lamentati come stava dicendo poc'anzi lei perché il il governo non ascolta nessun nessun consiglio nessuna proposta
E così
Picchiato con questa riunione che sono state fatte due o tre volte con i leader nazionali Salvini pedoni neri Tajani in rappresentanza del Silvio Berlusconi
Con il presidente Conte
Noi con i gruppi parlamentari che sono guidati dalla Annamaria Bernini e Mariastella Gelmini che ogni volta che si è presentato un provvedimento abbiamo fatto il nostro compitino come Forza Italia
Abbiamo presentato gli emendamenti con le motivazioni
Cercando di essere più propositivi che che pubblicizzare quello che facevamo
In buona sostanza
Quindi andavamo lì con provvedimenti fattibili coperti da un punto di vista finanziario perché non è che puoi proporre di regalare l'Italia qualcuno se non hai le coperture di bilancio quindi non in maniera responsabile abbiamo pensato alla norma
E a come si poteva finanziare
Cento ulteriore aggravio per famiglie e impresa
Tutto questo suo ogni provvedimento
Dal cosiddetto cura Italia al cosiddetto decreto liquidità
E adesso al cosiddetto decreto rilancio ebbene su nessuno dei tre nonostante che
Come lei da osservatrice politica sa perfettamente se non fossimo stati noi a votare lo spostamento di bilancio dei cinquantacinque miliardi la maggioranza non avrebbe avuto i numeri se poterlo fare
Quindi ma neanche essere con una sorta di riconoscenza
Per la disponibilità che abbiamo dato senza nulla chiedere
Soltanto raccogliendo un invito di partecipare alla costruzione di una prospettiva legislativa che fosse un qualcosa di serio per le imprese e per le famiglie
Però noi come Forza Italia continuiamo anche in mente quanto riguarda De Gregori lancio
Ciascuno per il proprio settore io mi occupo del turismo e del commercio ma gli altri però fatto riguarda i lavori pubblici il codice degli appalti se la liquidità per le banche per le imprese
Insomma abbiamo riprodotto nuovamente una serie di emendamenti cercando di spiegarmi li abbiamo mandati e al Presidente del Consiglio
Ai ministri competenti da Pato anelli che lo sviluppo economico a Franceschini per in turismo e alla De Micheli per le infrastrutture ovviamente passando per i quartieri Perseo
Nulla si muove se Gualtieri non vuole ovviamente
Ma mi pare di aver capito che già hanno fissato le scadenze per mercoledì pomeriggio degli emendamenti sul rilancio ci sia poco spazio
Quindi gli italiani devono sapere che cosa che ci sono persone
Che fanno finta e dalla disponibilità e sono la maggioranza e il Governo ci sono altri che raccolgono l'invito in ogni caso sapendo SPD in giro ma facciamo il nostro lavoro portando all'attenzione del governo cose che abbiamo peraltro concordato con l'impresa e con le associazioni di categoria perché non in questi mesi abbiamo incontrato più volte tutte le associazioni di categoria del turismo del commercio
Anche delle costruzioni gli altri colleghi che si occupano di questo e con loro abbiamo cercato di capire le reali necessità delle imprese e abbiamo trovato gente seria
Abbiamo trovato gente che tanto paga Pantalone
E quindi ma chi se ne frega
No gente seria che vuole lavorare vuol mantenere il livello occupazionale dei propri dipendenti e vuol dare una prospettiva alla propria azienda
Quindi è una presa in giro costante noi cerchiamo comunque di fare la nostra parte e cerchiamo di proporre cose serie che sono in immediate e pronte per il rilancio del Paese
Senatore torniamo a parlare direttamente nonché non
Non fosse importante naturalmente quello di cui parlavamo adesso ma torniamo a parlare delle turismo mi sembra che ci i Paesi europei vadano anche lì in ordine sparso
Sì beh innanzitutto per quanto riguarda la riapertura se se lei stamani prendeva il Corriere della Sera
Si rende conto cerchiato in tre gli apre il quindici si apre il sedici con la quarantena sia che il ventisette se questo è purtroppo un campanello di allarme
Che fa capire quanto poco è unione queste lo questa Europa
Questa molto molto poco Unione Europea mi sembra più divisione europea ecco la ribattezza LA divisione europea
Perché non trovarsi d'accordo neppure su quando si riapre il Paese beh insomma questo mi pare complicato
Fa non solo non c'è solo questo di Problemi c'è anche la diversità di approccio
Gli investimenti che sono diversi sono stati fatti degli altri paesi noi critichiamo tanto i nostri cugini francesi hanno il turismo per esempio che rappresenta per loro il nove per cento del PIL e hanno investito solo sul turismo di cento miliardi di euro
E come lei può pensare c'è com'è una discriminazione enorme
Quindi stamani quando Di Maio dice porte in faccia a chi vuole escluderci io dico
Il mio babbo ma sempre insegnato prima di criticare gli altri a vedere se con magari io avessi avuto qualche responsabilità
C'è un po'di autocritica ogni tanto bisogna farla insomma
Quindi cita l'autorevolezza di chi chiede ai tavoli europei
Di capire se abbiamo spiegato bene qual è dovrebbe essere lo spirito dell'Unione
Quindi ci sono persone che vorrebbero venire in Italia e lo possono fare perché da tre di riunione apriamo le porte sì
Ci sono italiani che vorrebbero andare all'estero e non lo possono fare
Ora da un punto di vista come dire egoistico potrei dire va meglio che vengano tutti in Italia a far le vacanze insomma no
Ma in realtà
è un egoismo che si ferma sulla porta della visitabilità del mondo c'è una della cui delle forze del turismo c'è la movimentazione dei popoli
Quindi è complicato che è un inglese chissà che un italiano non può venire Niedda Larini in Inghilterra fino al sedici giugno venga lui in Italia
Se non sbaglio gli europei mi scusi se l'ho confermata gli euro Play che venivano in Italia all'anno erano tipo sessanta milioni
Calcolati quasi dai quaranta cinque Aricia cinquantacinque milioni e se muovevano circa quaranta miliardi di fatturato
Questi a mio avviso fanno fatica a spostarsi ma per le motivazioni che le dicevo prima che se tu
Non mi permetti all'italiano di venire
Da me io che sono
L'inglese possono lo spagnolo
Possono tedesco
Non vado in Italia
Quanto meno aspetto che finisca questo periodo tra le quarantenne decadenze e poi forse cercherò di capire cosa succede in Italia e mi muoverò la Grecia che dovrebbe
Tende tappeti rossi ogni volta che parla di Italia visto che comunque chiamo fra gli artefici del loro salvataggio e più volte non ci siamo mai sottratti alle tute pragmatiche greche
E dice prima no agli italiani e adesso se arrivi dal Piemonte dalla Lombardia dal Veneto spara in quarantena oppure non si faccia direttore entrare
Ecco questa è una follia secondo me
Senatore torneremo a parlarne sicuramente torneremo a parlarne anche con lei di questi argomenti e naturalmente presumo non ci vuole tanta intelligenza che giugno-luglio se ne andranno parlando di queste cose visto che perché può le vacanze saranno avverrebbe a meno rimane che ringraziarla ringraziamo il senatore Massimo ma legni e senatore ingresso ordinaria
Dell'opportunità la lascio con questo con un numero sì attenzione in Italia ci sono sessanta milioni di abitanti è stanco due circa
Quindici milioni sono pensionati quindici milioni sono inattivi
E solo sette milioni e mezzo
Lavorano nel turismo
Voglio vedere coi chi paga le pensioni
E qui paga gli stipendi la pubblica amministrazione
E non è certo una riflessione o molto ottimista staremo a vedere senatore grazie grazie ora Roberto