I dati Istat sull'occupazione. Intervista al Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Andrea Giaccone (Lega)

Radio radicale siamo col presidente la Commissione lavoro della Camera l'onorevole giaccone della della lega per commentare i dati Istat sull'occupazione ad aprile allora ne abbiamo visto oltre duecento sui duecentocinquanta mila di di dei disoccupati ad provocati dalla crisi ad aprile è un numero di scoraggiati oltre i settecento Bin allora lei che tipo di valutazioni farebbe su questa su queste cifre e soprattutto se lei ritiene fisiologiche dopo una crisi del genere alla vigilia della quale è stato detto però che nessuno sarebbe rimasto solo
Allora grazie buongiorno a tutti beh dati che sono ancora più preoccupanti in realtà perché comunque i duecentoquaranta mila duecentocinquanta mila posti di lavoro persi ad aprile mi pare che diventino quattrocento mila se consideriamo anche il mese di marzo quindi una crisi importante e strutturale che dimostra che non è vero che nessuno sarebbe rimasto senza lavoro c'è un altro tema che bisogna considerare settecentosettanta milioni di ore in cassa integrazione nel mese di aprile
Ora il governo
Ha cercato come dire di allungare la cassa integrazione ma mancano dei testi perché sostanzialmente la cassa integrazione verrà coperta fino a fine giugno poi c'è un paio di discontinuità fino a settembre poi ulteriori quattro settimane nel mese di settembre
Queste non sono le risposte di cui il Paese ha bisogno il Paese ha bisogno di sicurezza per poter ripartire e abbiamo bisogno di tutelare il lavoro i lavoratori e questo è fondamentale
Senta lei che cosa ne pensa dello scontro con Confindustria
Penso che le considerazioni di Confindustria siano state assolutamente legittime non è trincerandosi dietro a a cose come dire sono frasi inopportune che si risolvono il problema ci si ed attorno a un tavolo si valuti si prendano atto delle legittime istanze di una parte produttiva del Paese chi si trova in le soluzioni condivise con Confindustria come con le altre organizzazioni
è stata lei cosa ne pensa la conferenza stampa che ha tenuto ieri Conte che impressione ha avuto sia delle proposte che che ha lanciato lei l'avrebbe fatta una conferenza stampa così di punto in bianco per diciamo inaugurare la fase tre senza vedere nero su bianco
Pronto ma vede il nostro presidente del Consiglio
S'è dimostrato un comunicatore abbastanza compulsivo durante questa crisi credo che prima di comunicare prima di esternare sarebbe meglio come dire avviare le carte a posto i provvedimenti legislativi a posto perché altrimenti diventa una comunicazione fine a se stessa che non porta a nulla
Lei preoccupato per per per i conti pubblici innanzitutto e volevo chiederle insomma se vede delle politiche di di di rilancio di occupazione meridiane a terra che attraversa il reddito di emergenza
Si possa frenare la crisi
No non lo ritengo una misura che può frenare la crisi credo che le misure per frenare la crisi vadano trovate sostanzialmente nelle misure che già ci sono cassa integrazione tutela del lavoro e altre cose credo che rete di emergenza sia come dire un po'una filiazione del reddito di cittadinanza che seppure partito con buoni propositi si sta dimostrando una misura che non porta lavoro non è un appalto non funziona in quanto politica attiva del mercato del lavoro
Senta secondo lei quanto correggere il quadro politico di un di un rapporto difficile tra il governo convinti in Confindustria in momenti di grande crisi come ancorché modo ha detto anche Berlusconi in un'intervista ieri
Bisogna insomma collaborare un po'tutti ma guardi le opposizioni hanno dimostrato buonsenso e gli hanno offerto collaborazione fin da subito già ricordiamo che il voto sullo spostamento di bilancio sostanzialmente non sarebbe andato a buon fine
Se non c'era alcun contributo dell'opposizione viene da pensare sostanzialmente che il Governo non abbiamo voluto al di là dei proclami collaborare sedersi attorno a un tavolo credo che invece in questa fase scrivere soluzioni condivise sia forse l'unica soluzione che permette Balice dubbio data l'importanza
L'ultima questione Monte dicono la crisi italiana in fondo è meno grave di quella di altri Paesi come gli Stati Uniti che hanno un numero infinito di disoccupati superiore che stanno vivendo una crisi industriale ben peggiore di questa ma allora se
Però dobbiamo tenere presente che gli Stati Uniti l'economia americana negli ultimi anni è cresciuta molto cosa che in Italia non è successa quindi
Questa crisi va a innestarsi su un'economia e una ripresa economica già di per sé debole cosa che non è stato negli Stati Uniti perché la loro economia loro borse l'ordinanza galoppata durante gli ultimi anni lei pensa che Conte
Spera che ne che lei che la crisi del coronavirus Contini per restare in sella guardi non mi spingo a questa considerazione perché mi sembra eccessiva credo che dobbiamo dimostrare consenso collaborazionismo adesso la lega l'ha fatto la lega è pronta queste proposte molte volte non sono state ascoltate se il governo vediamo ora cosa succederà con il decreto rilancia bene e all'esame della commissione Bilancio dovrà arrivare in Aula Preve ringrazio molto da sua disponibilità ringrazio il presidente la Commissione lavoro della Camera loro giaccone della Lega