Le parole e le cose - La ripartenza delle mostre pubbliche e private dopo il lockdown per il Covid-19

Radio radicale nuovo appuntamento delle parole le cose erano stati trasmissioni di approfondimento culturale continua adesso Piaggio all'interno deve abbonda di sistemi culturali e del mondo della cultura italiana ben trovato le do Prado come sempre buongiorno allora trovato allora la dobbiamo a presentare gli ospiti di questa nostra terza puntata di approfondimento
Bene allora oggi sapete il tema e le mostre vogliamo capire insieme a voi che cosa sta succedendo in questo mondo prima della pandemia ce n'erano alcune avverte che hanno dovuto chiudere
Altre erano messe in cantiere ma non sono coi più partite vogliamo farlo con
Marco Minoia che è il direttore
L'assessorato alla cultura del comune di Milano per avere solo il suo punto di vista ma anche quadro della situazione a Milano
O facciamo come Mario De Simoni che è il presidente e amministratore delegato di Ales carico ammonta la società in house del ministero per i Beni culturali è peraltro la gestione delle Scuderie del Quirinale e sentiremo anche da lui
Soprattutto con riferimento alla mostra di assai ricco tettoia a Pietro Folena che il presidente dell'associazione l'età è morto anche all'associazione
Che ma ormai vario gli anni organi
Pilota Italia sacco non solamente nei programmi gamba anche nelle città intermedie
Allora questo lasciamo i nostri ospiti di oggi sono questi abbiamo civica trent'anni fassiniano se voi igloo qualcosa si ecco
Proprio diciamo con questo tema si collega appunto quello della scorsa puntata perché chiaramente come ricorderà le nostre ascoltatore abbiamo cercato di fare il punto sul sistema dei re delle fondazioni
E dei musei agli atti hanno cercato appunto di comprendere anche come cambierà questo paradigma culturale dell'ascesso alla cultura biancheria
Tutto quanto quello che avviene all'interno delle grandi o piccole città e di come si sta anche ripensando il e turismo in questo senso e e e magari proprio con Marco Minoia che che si trova diciamo a gestire un assessorato gossip attestante compresso in una città come Milano possiamo iniziare proprio ripartendo un po'da quella riflessione lei dove mi sembra diciamo strutturale forse per il nostro futuro e comprendere come compilano ad esempio si sta in qualche modo riconvertendo ad un tipo di turismo ad un tipo di utenza
Differente e e capire anche che fine faranno
Le tante cose che erano in programma perché diciamo in danno che poi si è creato che si sta creando all'interno della filiera e anche quello delle cosiddette produzioni sospese sia negli ambiti artistici
Per formativi che ovviamente negli ambiti doriani che ovviamente negli ambiti delle degli spazi espositivo de espositivi prego
Sì buongiorno buongiorno a tutti chiaro che questa situazione a stravolto un sistema vecchio nominava
Era marinara estremamente positiva il particolare Emiliano ha vissuto negli ultimi anni vescica significativa nella nella funzione di di offerta culturale nella capacità di
Attrazione un pubblico in particolare ai fini nazionale è venuto praticamente e puntualmente a mancare
è chiaro che oggi tutto il sistema ha necessità di un di un ripensamento
Ho rubare almeno nel medio medio termine Miano che successe evidentemente quello che è successo ovunque le grandi mostre che erano stati appena cominciate hanno dovuto sospendere la primavera è storicamente lo stralcio dell'mostre di grande ITA una mostra straordinaria come quella di ciascun Arthur e per la prima volta messi insieme una quarantina i capolavori del maestro
A tutto erogata solo per pochissime settimane
E sta riaprendo in questi giorni
Altre manifestazioni sono state decisamente traslate nel tempo si spera di poter riprendere in autunno una cosa importantissima
Di i di intesa Marconi Savalla alpaca c'ho dovuto al autori aggiornare tutte le sue sopperire
E svolgimento questo diciamo si porta dietro una riflessione complessiva su quello che sarà ogni posso dire
Il MOSE il sistema riprese di Ostuni un un ambito di produzione evidentemente comunque
Ma i conti con una necessità fare numeri importanti per il proprio sostentamento spero spesso dimostra evento si parla spesso di mostre
Straordinarie eccezionali lo stesso poema della mostra con i costi che comporta eccessive evidentemente di una fruizione importanti i numeri alti si alimenta
E ne dà anche in una
Come posso dire
L'immaginario diffuso
Che favorisce una soluzione elettiva appassionata
Ampia come dire che partecipa alla mostra consapevole recita un evento descritto e unico che spesso l'eccezionale perché per l'appunto proprio per i grandi numeri che deve fare in questo momento ha bisogno di una riflessione
Grazie grazie grazie questo mi pare che diciamo apre già una serie di quesiti per la nostra riflessione le mostre sono state nel corso di questi anni uno frumento
Straordinario per molte città hanno consentito
O italiano e anche straniero di approcciarsi ad artisti autori
A esperienze
Diciamo molto importanti
è un po'come tutti noi che siamo come dire condizionati dei nostri spostamenti anche le opere
In futuro avranno grandi problemi ad essere spostati dando luogo all'altro tutto quello che riguarda la moderna fico taglia i costi alla possibilità e andiamo da Mario De Simoni che il presidente e amministratore delegato di Arles
A cui appunto affidata alla gestione delle scuderie vitale la mostra su Raffaello arrestati in un certo senso emblematica di quanto è avvenuto in questi mesi nel nostro Paese è stata appena agli atti e subito chiusa a causa delle misure restrittive adottate per diciamo che la sicurezza degli Nikita diventare tutti temevano che non si riaprisse più invece è stato fatto un lavoro egregio di cui via diamo atto che riuscendo a convincere qui prestatori di questi capolavori di Raffaello a lasciarli all'Italia anche come gesto di solidarietà verso quello che il nostro paese attraversato sta ancora attraversando proprio le Scuderie del Quirinale si sono caratterizzata in questi anni per delle grandi mostre
Diciamo molto legate a agli attivisti e e e non solamente peraltro anche a recente mostra Carlo Pompei che è stata fatta tanto un uomo considerato una delle eccellenze
Dell'Italia come sta andando la ripresa della mostra Raffaello eventuali considerazioni ha generato questa esperienza di queste settimane anche sul futuro
Quello che sarà il ruolo e la funzione delle scuderie solidale
Ora prima della risposta la ripresa sta andando molto bene ma sembra molto bene nei limiti quanto è consentito stiamo girando al massimo dei del regime motore consentito perché ogni giorno la nostra completa
Ma dire gravose completa significa sia pure con un orario jumping tanto di tredici ore dalle nove alle ventidue significa contare su novecento circa novecento
Ingressi al giorno una mossa che ovviamente avrebbe potuto farne tre mila e cinque quattro mila al giorno
E a tali ingressi erano commisurati costi quindi qui ovviamente c'è un primo problema sul futuro almeno a breve e medio termine come diceva minori o delle mostre
è chiaro che il modello va va ripensato
Devo dire che per un po'io credo che Terron di Totti un'immagine molto potente che non viene dall'Italia viene dagli Stati Uniti
Ma che dolorosamente emblematica di quello che stiamo passando che purtroppo in qualche modo affronteremo ai primi di marzo i primissimi giorni di marzo Alpi del novanta novantaquattro di Manhattan la scuola son apri la moscio piena di gente come al solito gli stessi risultati degli anni precedenti due edizioni precedente pochissimi giorni dopo aprile novantaquattro era ormeggiato Ronaldo sfida ospedale
Che doveva accogliere innovativi come il di New York ecco non possiamo dimenticare quello che è successo un fatto anche di etica e di responsabilità
Allora la risposta qual è e certamente per chiudere il discorso su Raffaello va detta una cosa innanzitutto
Gioco in giro per l'Europa e per il mondo
Una una forte percezione da parte di tutti i protagonisti della scena museale
Internazionale cioè che da questa crisi non se ne esce individualmente ma se ne esce tutto insieme sia rapido reale riconosce il diritto dell'Italia di celebrare degnamente Raffaello
Secondo me è anche da il viene questo
Il piccolo miracolo di aver recuperato tre mesi espositivi oltre che alla generosità immediata degli Uffizi che hanno subito detto che avrebbero ottenuto i prestiti
Per tutto il tempo necessario una sorta di volervi thanks applicato al mondo delle al mondo delle nostre per quanto riguarda il futuro per quanto riguarda il futuro io credo interprete medio termine le risposte non potranno essere che in una logica da una parte il contenimento dei costi dall'altra di intelligentemente utilizzo del patrimonio pentire abbiamo e quindi probabilmente i musei si concentreranno sulle loro
Collezioni permanenti sul loro core business in fin dei conti hanno tutti un patrimonio straordinario per quel mostro di approfondimento
Si possono fare mentre diciamo sedi delle esposizioni temporanee come le Scuderie del Quirinale a Roma come al palazzo reale amiamo come altre probabilmente dovranno sviluppare dei progetti molto centrati sulla ricchezza e sulla varietà e sulla differenza del nove infinita del nostro patrimonio artistico perché probabilmente i grandi viaggi
Oltre oceano ICI grandi viaggi internazionali dei prestiti gravati peraltro da costi sempre recenti
Per un pochino ci credo che saranno la storia e non la cronica questo nostro mondo
Grazie Mario da questa fare diciamo dà un'indicazione poco interessante cioè quella di lavorare patrimonio sei hanno dicono curdi diciamo di capolavori straordinari Viterbo occupati lavorare
Per le mostre io fin troppo lento siete un'associazione data siamo inerzia a Italia dunque dalle che e avuta cava intanto con una mostra quella del Scardapane data aria-terra al palazzo di famiglia ma anzi ha alterata il centrismo scrive una settimana insomma in cui è stato aperto a realistica il Massimo numero ostile ai visitatori compatibilmente con l'IVA Silvia ammirazione
Di ordine sanitario quale l'operatore privato
Puglia movimentavamo attiva furono quali va bene e anche siamo dell'imputato tuttora un punto con calma intrattenevano intervento gravissimo che gotica il venticinque un operatore alto
Ma intanto un buon giorno a tutti a tutti gli enti locali approfittare per fare a Mario De Simoni anche più grandi complimenti per miracolo che ha fatto a mia memoria la prima volta che si riescono a convincere i grandi musei che sono estremamente ingelosire attaccati ai loro prestiti diciamo fare un po'un prolungamento di queste dimensioni insomma
Le problematiche arroccati sino ad allora direttore di Milano che da da Mario De Simoni chiederete investono fortemente direttamente un una volta medio medio piccola come la nostra che al subito diciamo in modo abbastanza drastico la chiusura
Di tutte le vostre ama o a marzo noi siamo stati un avevamo la mostra Genova in corso è stata cancellata abbiamo avevamo molte no oltre internazionali
In legno in Brasile
Il in altri paesi che sono state cancellate poi alcune in modo diciamo indefinito altre con un'ipotesi di data ma insomma tutta da verificare una realtà come la nostra lavora sostanzialmente su due binari ove quella internazionale e l'altro è quello diciamo territoriale come ha detto lei l'operato con un particolare privilegio le città o medie non lavoriamo anche nelle grandi città
Ma diciamo nel Duomo privilegiata nella nostra impostazione delle città intermedie
La mostra di Ferrara è una mostra completamente nuova che ha aperto venerdì scorso diversa sostanzialmente il laburista curatoriale delle opere da quella di di Genova e il risultato pur essendo limitato ad Allah
Solo pubblico dell'Emilia Romagna fino all'altro giorno è stato un risultato diciamo molto importante noi non subiamo per una mostra questo Paget
Tutte le conseguenze di cui ha parlato
Valerio Simoni nel senso che è una mostra evidentemente un Baglietto più basso rispetto alla mostra mondiale come quella di Raffaello
Il danno quindi diciamo dal punto di vista delle limitazioni è grosso modo di un trenta quaranta per cento di bigliettazione in meno rispetto alle previsioni giallo storico di una struttura molto collaudata come Palazzo dei Diamanti io credo che siamo entrati in un la terza fase della della storia delle mostre ed ho avuto le mostra sponsorizzate dalle dalle grandi aziende pubblico para pubbliche
Fino a al due mila otto insomma grosso modo a quegli anni che avevano che Baget
Monastero rispetto a quelle che possiamo immaginare oggi noi siamo nati grosso modo dopo la crisi del due mila otto e quindi siamo siamo partiti subito in una logica in cui le sponsorizzazioni hanno pesato molto di meno e l'equilibrio si è retto molto di più
Sui biglietti del Sud diciamo alcuni servizi connessi sul mercato internazionale ora entriamo in una fase diversa in cui prodotti anche a costo più basso i è una strategia che colti mostro nel medio medio piccole anche nei territori sarà per noi per una non sono realtà come la nostra assolutamente strategica nel corso del prossimo periodo a tanto all'auspicabile ripresa del mercato internazionale
Ecco quindi incerta mi pare di capire Massimiliano l'apertura
Di quella che Pietro Folena definisce la terza fase cioè occulta situazione nella quale non si replicano i due precedenti modelli che abbiamo conosciuto una terza fase in cui si possono intravvedere alcuni tratti ma di sicuro un sarà come dire
Importante capire come collocare all'interno dello per culturale delle città della ripresa capillarità sociale culturale anche speriamo del turismo quale sarà la funzione delle mostre
Che tipo di relazione dovremmo mettere in piedi tra le mostre e il patrimonio culturale un tema questo che era rimasto molto sullo sfondo questi anni perché il molte delle polemiche si sono sviluppate attorno al nelle vostre riguardava proprio il fatto che si trattava di Pertile sostanzialmente decontestualizzati e come si diceva anche dal punto di vista tecnico mentre oggi forse opportunità ci tornano al proprio per le ragioni che sono state indicate il governo anch'esso diciamo dei provvedimenti il Ministero per i Beni culturali ha previsto delle risorse da destinare dobbiamo al agli operatori se ho capito bene anche alle istituzioni pubbliche che hanno organizzato o hanno messo diciamo hanno dovuto chiudere
Le mostre che avevano programmato che avevano anche Alberto altri diciamo invece fa avevano solo programmate il Governo ha previsto una serie di misure di ristoro come si dice ma le amministrazioni comunali stanno operando nella stessa direzione chiedo al Minoia
Qui tocchiamo un punto troppo estremamente dolente nel senso che i bilanci delle amministrazioni comunali
Però tocca in maniera massiccia dalla finestre di pandemia una città come Milano a Eric come tutte le grandi città evidentemente si troverà alcune i con una pur rientra che in casta assolutamente
Norme l'ordine desidero delle svariate centinaia di milioni
Pensiamo che il bilancino intraprendente come uno Spano ricorda in massima parte di voci che sono praticamente azzerate pensiamo appunto la tassa di soggiorno
Pensiamo pensiamo ai dividendi delle partecipate o alla dividendi dal trasporto pubblico trasporto ovvero che viene erogato ancora oggi sostanzialmente in misura del cento per cento
Che ovviamente deve essere assicurata massiccio trasporto locale
Partendo però utenza dieci qui incendi stiamo parlando quindi di entrare assolutamente assolutamente falcidiate il conseguente necessità di riequilibrare i bilanci contabili che saranno dolorosissimo
Quindi si innesta un discorso assolutamente necessaria ovviamente il Comune di Milano interverrà interviene ha potuto già bandiere intenda un avviso pubblico per una diciamo visto l'immediato intervento straordinariamente commis Peppino
Di erogazioni a fondo perduto soprattutto nei confronti dei piccoli piccolissimi operatori culturali presenti in città ma sappiamo di qualunque misura di ristoro rispetto al danno subito dei soggetti che io culturale sarà sempre comunque insufficiente in questo periodo danno subito enorme l'abbiamo fatto alcune alcune abbiamo raccolto alcuni dati ma anche estremamente semplici solo nella sua prima chiusura delle mostre a Milano mancati introiti contavano anche lì in centinaia di migliaia di euro stiamo parlando quindi di di cifre non sono ristoratori con misure anche generose intervento è necessario quindi una riflessione complessiva sui costi del sistema quello che in qualche modo anche con gli altri interlocutori è stato in qualche modo accennato è un è un problema che ha un problema di filiera è un problema di posso dire insostenibilità
Dentro l'ultimo avviso pubblico due mila nove inserito proprio una misura è chiamato obiettivo Focus che si chiama proposto che il fondo per la cultura sostenibile per incentivare la ripartenza progettazione culturale
E ha messo al centro di questa lingua intorno a quella il sostegno a progetti che abbia le caratteristiche di sostenibilità nella viene della nell'utilizzo del ossa attraverso sistemi di creazione di Grechi attraverso un sistema di realizzazione dei progetti interdisciplinari
Probabilmente questa è un po'la strada partiti come dicevamo bisogna anzitutto parlerà il territorio e il territorio è fatto di una miliardi in realtà a i soggetti con il forte capacità forte l'occlusione offerta culturale come possiamo dire a chilometro zero voglia usare una terminologia desunta come direbbe un approccio ecologico alle produzioni e la cultura oggi forse può cominciare a riflettere su questo tipo di di l'esigenza un'ecologia molesta una un approccio che in qualche modo fanno il territorio quindi appunto anche nel settore delle vostre cominciata intelligentemente diretto andando a mettere in valore quello che patrimonio dei grandi musei e giacimenti culturali territoriali lavorando abbastanza connettere con le altre filiere oggi le vostre possono trovare la metà lavorare grazie produrre progetti di farli programma intrecciandosi con la mia nella produzione del dubbio visivo
Ormai il mondo dell'editoria Kendo
Con i grandi luoghi grandi e piccoli centri produttore di cultura in città ecco questo secondo me e questa necessaria perché il ristoro della risorsa pubblica non basterà mai a Rimini integrare quello che non circa se va trovato un uomo prego produttivi
Grazie questo tema che a cui fa cenno Bracco Minoia mi sembra di straordinario interesse l'idea delle mostre a chilometro zero collega mi pare
E un altro Marchal molto utile su cui
Riflettere fa il paio con la considerazione che faceva prima Mario De Simoni quando ci ricordava affidando a voi che da questa crisi non si esce da soli quindi bisogna sviluppare
Una cultura collaborativa questo non riguarda solamente in singoli cittadini ma riguarda anche per esempio i rapporti tra le istituzioni
Tra le istituzioni pubbliche tutto il tessuto culturale e diciamo e così vivace dico nelle nostre città la volevo sapere
A capire da Mario De Simoni quanto diciamo valutiamo l'esperienza di questi anni altri che in cui diciamo ci sono stati oggettive difficoltà mettere insieme punta al modello di collaborazione tra pubbliche e tra queste e i soggetti privati e privati non profit quando si va a questa considerazione sì conterà vedere anche percorso per colmare diciamo questo deficit collaborativo che abbiamo scontato in questi anni per certi versi anche prodotto
Dei risultati interessanti perché una certa competizione anche la notte
Culturale ha stimolato punti appare meglio ha generato un pubblico sempre più ampio eccetera ma sorridente prima adesso si pone un problema diverso cioè abbiamo molto meno risorse del passato abbiamo tutta una serie di limitazioni negli spostamenti che ci obbligano a rivendere
Un modello diciamo praticato sostanzialmente mi quindi vent'anni quale può essere una strada possibile al quale può essere il ruolo diciamo anche della della qualunque sia il segnale che le istituzioni pubbliche possono dare nell'ambito culturale
Aprile una stagione nuova
Dunque per quanto riguarda il coinvolgimento dei privati io credo che la principale via
Salto qui tutti i temi di ristoro economico di sostegno economico eccetera non mi competono ma credo che la principale via sia una una reale Rete cioè voglio dire in questi tempi non per un po'di tempo probabilmente compì tempo
La viaggiano in una situazione in cui gli accessi saranno contingentati in cui le persone quindi paradossalmente avranno difficoltà a a consumare cultura
Allora si si immagina una rete unica per esempio di prenotazioni a prescindere
Da chi sia il titolare dell'avvenente sia pubbliche sia la città che sia costato sia un privato noi possiamo offrire a quel visitatore che oggi volerà a venire alle quattordici della Galleria Borghese
Possiamo dire guarda il sistema in qualche modo unico poi c'è una clearing house una camera di compensazione cioè voglio dirlo fanno le compagnie aeree lo saremo capaci di farlo anche noi
Per cui tu invece che alle quattordici che valga veniva borghese piena intanto avanti a vedere
Una mostra al Chiostro del Bramante tutto se stai a Ferrara ovviamente la mossa di basi eccetera poi io ti guarda che c'è il libero alle sedici una corposo ma proiettato occupino aggiornata in modo utile e profittevole questa secondo me è una cosa non facili come tutte le volte in Italia si tentano di mettere insieme i vari soggetti
Perché prima di arrivare al privato ahimè questo problema ce l'abbiamo un pubblico sicuramente ma io credo che una delle vie veramente da cui si esce da questa vicenda è anche una semplificazione radicale
Di quello che succede in Italia cioè costruire un ambiente ecologicamente semplice ecologicamente favorevole anche a chi investe sia da parte pubblico sia da parte del privato
Dopodiché c'è da dire che francamente lo dico da operatore pubblico ma che conosce bene il mondo privato e si è formato nel mondo privato devo dire che per il pubblico forse più facile
Perché per il pubblico è più facile sicuramente fare un ragionamento di te di territorio e quindi compensare un po'le criticità ripubblica più facile ovviamente perché i grandi musei sono pubblici hanno coloro Italia sono pubblici hanno loro
Le collezioni importantissimi a cui attingere il privato francamente più compiuta e più complicato perché ci sono molti modi più facile di falso di parliamoci chiaro per far soldi non è eticamente per un'impresa e il profitto
Le imprese sanno se fa profitto dopodiché Codelfa mestamente potrei fare in maniera equilibrata vedere investire con profitto
Ma naturalmente impresa privata è fare il profitto perché altrimenti l'impresa non sta in piedi perdiamo posti di lavoro e perdiamo investimenti io sono sicuro Pietro Folena sarebbe capacissimo come dire di fare impresa in settori più facili ha deciso di farlo in un settore in uffici
Però questo come dire questo il tema lì lì è un po'più complicato
E sarebbe anche il caso di smetterla Leduc giustamente faceva riferimento alle critiche i verso le mosse decontestualizzata eccetera è pur vero che in questi ultimi anni c'è stata un'offerta molto confusa e alle volte di basso livello di mostre però facciamola finita questa storia dell'identità dei contestualizzato io non capisco perché posso leggere Giorgio Armani Coulthard non c'entra niente ed è quindi decontestualizzati
Posso ascoltare la musica Rimskij-Korsakov e contrario centrato davvero poco e quindi lo potrei dire decontestualizzata Opel se vado a vedere la mostra ribassi vengo criticato per con la bocca buona Augusto farci secondo me qui bisogna fare un salto di qualità e passa attraverso e lo dico da operatori e pubblico
Che passa attraverso il rispetto nel fare impresa il rispetto di una cultura mondiale che si deve lasciare indietro tutte queste soffre dell'identità anche perché mi devono spiegare
Che cos'è identitario di un quadro dipinto cinque secoli fa per un altro soggetto privato committente per quattro sale
Ecco
Grazie Mario mi pare Massimiliano che ci stiamo avvicinando alla conduzione di questa nostra puntata
Le considerazioni che ha fatto da ultimo Mario De Simoni raccogliendo diciamo questo indicò ad una cultura collaborativa che poi sempre carente
I in questo nostro Paese interpella il rapporto anche tra oggetti pubblici e soggetti privati a Cuba il mio faceva riferimento allora la
Diciamo il tema che vorrei imporre a Pietro e
In questo contesto quale può essere la funzione dei soggetti privati si può innescare un modello diverso da quello che abbiamo conosciuto questi ha in questi anni in cui le imprese private aldilà
Pelle legittime come dire
Aspettative rispetto agli esiti diciamo delle attività che svolgono e quindi diciamo alla legittima
Più che negativo picchiò dalle lo riabilita Kabul vaginale che l'impresa grazie possano in qualche modo occorre siamo a ricostruire il tessuto di relazioni uscito campato in cui come ditte nel rispetto dei proporre nuovamente senza confondere niente come giustamente onorario favorisce però in chiave probabilmente i tempi di Sartori anche sentendo un po'di più intervento utile atti Lupari una politica culturale
Nel nostro Paese lei ricorda solo Calipari biliare posteriore come dire pesci invento quasi ma dalla dal contesto dal quadro delle buoni nel tempo per da molti anni iniziali culturali eccetera
Ma io credo che le imprese del settore le imprese culturali sarà chiamato a un cambiamento profondo
L'abbiamo vista in queste settimane di crisi dove il settore è stato molto frammentato ne abbiamo provato a unire proprio abbiamo creato anche un tavolo col ministero insomma
Molto utile ma il settore non è fatto solo da alcuni produttori di mostre fatto dai trasportatori nel fatto dai broker assicurativi dai curatori del piccole associazioni territoriali
Il dirigente della Comune di Milano
Raccontava cosa sono queste piccole realtà anche con lo sciopero quindi c'è una infrastrutturazione
Diciamo imprenditoriale del Paese che è estremamente diffusa in qualche modo articolata e cavalca anche una grande fragilità quanto alle domande di Simoni prima è giustissimo l'impresa per sua natura deve fare profitto
Chi opera in questo settore di Salieri fa almeno profitto dell'Opel volando in borsa un altro lavoro diciamo se uno si mette a giocare sui titoli qui c'è Profiti più limitati fai un lavoro però anche entusiasmante dal punto di vista morale e culturale perché in ogni mostre occasione di scoperte scientifiche di restauro del di opere di valorizzazione di nella nostra giovane attività in questo decennio abbiamo fatto più di cento centoventi centotrenta restauri significherà attivi insomma no ai e sono cose che danno che dando non danno un profitto economico ma danno uno una grande orgoglio insomma no come dire ora io credo che il grande tema anche oggi si apre oltre che le imprese devono mutare orizzonte io non non eravamo dell'idea che bisogna solo aspettare il ristoro
Col cappello in mano perché le mostre sono chiuse e ci siamo messi a produrre mostre in queste settimane chiusura e ci siamo fatti trovare pronti al momento dell'apertura anche oggi diciamo sentiamo il viaggio per peraltro realtà dove produrremo altre mostrano nel corso delle prossime settimane tutta l'estate e cercheremo di fare delle piccole mostre nel territorio
Però quello che è indispensabile che la Fiera venga riconosciuta cioè che l'impresa culturale
Abbia uno riconoscimento che porti per esempio ad alcune battaglie come quella della di univa anche che sia simile a quella dell'editoria di avere ciò so chi sono cosa non facilissima dei vincoli europei ma non si può pensare di quest'impresa che ha margini comunque più limitati rispetto a imprese di altri settori
Cambia su disegno dei costi fiscali e diciamo impositivi e burocratici talmente fortezza
L'idea di zone speciali a burocrazia zero di cui si è parlato insistentemente in queste settimane estremamente interessante
C'è qualcuno che ha ipotizzato anche il botto culturali sono è una discussione che in realtà va va fatta va aperta impresa culturale deve in qualche modo crescere non solo economicamente ma proprio come come in ed impianto insomma sapere che è un'impresa che ha una sua specialità perché ha un rapporto diciamo col pubblico con il settore pubblico e ai diciamo con
O valori come quelli dell'arte che sono grandi beni comuni universali che che non possono essere semplicemente oggetto di Mercia di mercato
Le armi dietro brasiliano possiamo fare qualche considerazione
Misura di questo appuntamento di oggi
Ma diciamo del da quello che abbiamo sentito lei dovesse siamo veramente conclusione abbiamo un minuto la mia riflessione è chiaramente anche questo Pannella che abbiamo fatto
Radiofonica mente parlando troviamo diciamo ancora una volta la necessità di ricostruire non solo un tessuto ma di mettere in forse in comunicazione vari settori differenti all'interno dello stesso mondo in questo caso insomma la testimonianza di Pietro Folena quella di Mario De Simoni quello quella di Marco Minoia città raccontano sostanzialmente diciamo la volontà innanzitutto di uscirne insieme e questo come dire anche Folena è sicuramente interessante
Ma dall'altra parte diciamo adesso più che mai c'è anche bisogno di ragionamento di lobby positiva possiamo dire del settore nell'arco
Della politica nei confronti della politica nei confronti delle istituzioni anche europee terzo spesso diciamo a mio avviso il mondo culturale tutti quanti i suoi settori ha vissuto secondo me di di diciamo di una settorialità eccessiva che ha indebolito tutta quanta la filiera pensiamo a quello che diciamo è accaduto e sta accadendo anche nel mondo del libro
Un po'ac rendiamo conto insomma di quanto sembra quasi preistoria ad esempio il fatto che Milano cercava di sfidare il Salone del libro attori gli trova l'Aie si divideva da Zola adesso come adesso queste cose non sarebbero possibili ma forse non erano possibili anche prima perché poi diciamo i lettori forti visitatori forti in qualche modo nel corso del tempo sono andati in qualche modo espandendosi da un lato cambiando contraendosi è un mondo che forse non guarda di insieme tutto questo
è un mondo che perde le opportunità non solo di profitto
Ma anche di crescita quindi diciamo sarà interessante insomma anche risentirci tra qualche tempo per fare un nuovo punto della situazione rispetto a questo diciamo monitorare anche un po'come andranno le fasi successive con la consapevolezza anche che dovremmo essere diciamo disposte ad una sorta di stop and go continuo
Visto che non sappiamo diciamo cosa accadrà nei prossimi mesi e quindi diciamo forse l'emergenza diventerà un po'più la prassi a livello sia sanitario che diciamo di vita
La quotidiana quindi insomma un appuntamento molto importante questo che diciamo è un primo passo magari per tornare a riflettendo insieme quindi grazie davvero a Marco Minoia Mario De Simoni Pietro Folena e appena lei dove diciamo l'aver guidato questo dialogo
Grazie grazie a voi grazie che assegnamo martedì della prossima settimana
E a