Rassegna di Geopolitica. Pandemia, lockdown e studio a distanza nel mondo secondo il rapporto Unicef

Mantova tre all'ascolto di radio radicale alla rassegna di geopolitica di venerdì cinque giugno due mila venti oggi
Ci occupiamo DTT digital di Farid nel mondo
In questi giorni in concomitanza con la discussione in Italia alla Camera dei deputati del decreto legge scuola si è parlato molto dello studio da remoto
In Italia i dati ufficiali ricordati in questi giorni ci dicono che il settantasette per cento degli italiani accesso a internet a fronte di un trentasette per cento che non può accedere questa differenza è appunto il digital device
Ma com'è la situazione nel mondo veniamo il rapporto Unicef che spiega però alcune cose perché non tutto è uguale che la pandemia l'accesso allo studio delle moto è molto molto differente nel mondo a seconda dei paesi unica segnalazione appunto per la rassegna di geopolitica rivolgiti rapporto complicato dall'Unicef il quattro giugno scorso e intitolato tradotto dall'inglese
Aumento dell'accesso diseguale aumenta la crisi dell'apprendimento a livello globale
Allora scrive il all'Unicef ricordando che ci sono tre piattaforme per l'educazione da remoto
Durante il Lockheed era una delle scuole le tre piattaforma delle moto sono internet la tv e trarre i a cinque giugno schiere l'Unicef e ci sono circa uno virgola due miliardi ti giovani studenti che non possono frequentare le scuole chiuse causa coronavirus allora lettere piattaforme di studio da remoto che sono state prese in esame la prima e internet molto velocemente
Di senta ventuno Paesi al mondo meno della metà della loro popolazione a al sesso ai internet che nonostante questi livelli così bassi
Il settantatré per cento dei centoventisette Paesi presi in esame a comunque dichiarato l'attivazione di piattaforme internet per lo studio a distanza che la diseguaglianza cambia appunto per regione geografica tra del mondo nella maggioranza dei Paesi africani meno del venticinque per cento della popolazione accesso a interi
Seconda piattaforma per lo studio da remoto presa in considerazione della Unicef in questi giorni ecco la televisione
La televisione è per molti Paesi al mondo il principale mezzo di educazione da remoto il Settecento settantacinque per cento dei centoventisette Paesi presi in esame
Dichiara di usare la televisione in quale strumento per l'apprendimento da remoto
Il novanta per cento dei Paesi europei lo dichiara il cento per cento dei Paesi dell'Asia del Sud il settantasette per cento dei Paesi dell'America Croatina
Con una grande differenza tra chi risiede però nelle tra aree urbane aree agricole cioè tra chi risiede nelle città e chi invece risiede nelle campagne nella differenza tutta a favore di chi vive inaccettabile
Più grande disparità per quanto riguarda l'accesso alla televisione nell'Africa subsahariana in Shard una famiglia su cento a la televisione
La terza piattaforma per l'apprendimento da remoto per lo studio a distanza secondo l'Unicef nel suo rapporto
Con la radio che viene usata come strumento di apprendimento distanza nel sessantasei nel sessanta per cento dei file dovetti sette Paesi presi in esame
Ma la sua distribuzione cioè l'uso della radio come fonte di apprendimento piattaforma di apprendimento
E molto diseguale ma all'inverso cioè si usa meno nei Paesi più sviluppati ad esempio una persona su cinque in Asia del sud contro tre persone su quattro in America Collatina
Infine per quanto riguarda la questione del studio da remoto non soldi gita derivante non solo interne non solo televisione non sono nati c'è un problema di fondo
Che un quarto fattore essenziale ci ricorda l'Unicef che non è affatto scontato nel nel resto del mondo che noi diamo invece per le scontate l'accesso alla elettricità
Senza la quale non si può fare ovviamente niente
Ci sono enormi disuguaglianze nel mondo nell'accesso all'elettricità
Il novantotto per cento di chi abita nei Paesi più ricchi accesso all'elettricità contro la media del sessanta cinque per cento di chi vive nei Paesi più poveri poi ci sono i casi estremi che segnala Unicef nel suo rapporto
In Costa d'Avorio lì sotto Di Liberti Sudan Gambia Guinea Bissau che Mauritania tutti i paesi del Sud Africa su barriere sub sub sahariana
Meno del dieci per cento della popolazione a accesso alla elettricità
Il risultato un accesso disse uguale a livello globale all'apprendimento distanza allo studio daremo
Commenta la crisi dell'apprendimento a livello globale cioè aumenta la forchetta la distanza dell'apprendimento tra Paesi ricchi e sviluppati poveri
Che restano dietro nel curva dell'apprendimento
Questo è il rapporto tradotto dall'inglese che potete trovare sul sito internet on line
Unisce a sto punto Ford pubblicato il quattro giugno scorso termina qui la puntata di oggi venerdì cinque giugno due mila venti della rassegna di geopolitiche
Ricordiamo che questa puntata e tutte le precedenti sono mai nessuno sul sito internet radio radicale punto i t slash con rubriche la rassegna di geopolitica un saluto e ringraziamento per l'ascolto dalla nazione