Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle affiche al microfono come di consueto sono Leonard Touadi edizioni di questa rassegna stampa che apriremo a anche quest'oggi con l'aggiornamento sull'espansione della pandemia di coronavirus nel continente africano andiamo subito
Alle cifre le cifre aggiornate ad oggi mentre sappiamo che ci sono delle situazioni come la John Hopkins i veniva zittito dagli Stati Uniti e altri ancora che registrano in tempo reale l'evoluzione della pandemia ad oggi e quindi l'Africa raggiunge centosessantanove mila seicento quarantasette casi confermati
Con quattro cioè quattro mila settecentocinquantasette decessi
E settantatré mila ottocentonovantasei quasi settantaquattro mila persone guariti questa la situazione della pandemia che conferma il dato che abbiamo commentato tante volte dai microfoni di questa emittente ossia una andamento delle fan della pandemia nel continente assai moderato sì potremmo dire così rispetto a ciò che le statistiche si rispetto a ciò che gli organismi preposti come l'OMS avevano
Pensato e poi ritorneremo su le riflessioni a proposito di questa resilienza così viene chiamata nella maggior parte delle analisi della stampa africane degli e Sperti la resilienza del continente africano rispetto alle corride
Detto questo però quando andiamo nelle situazioni subregionali
E nelle situazioni nazionali ci rendiamo conto che ci sono dei paesi che invece stanno conoscendo una crescita molto più rapida rispetto a quella che è la media
Dell'insieme del continente le cifre che vi abbiamo dato
Cento sessantanove mila casi settantatré quattro mila guariti e soli quattro cioè quattro mila settecentocinquantasette deceduti vanno rapportati al fatto che stiamo parlando di un continente che il secondo per estensione geografica
Dell'Asia con una popolazione di un miliardo trecento milioni di persone in Africa quindi se consideriamo che la pandemia
è il primo caso è stato registrato il quattordici di febbraio in Egitto
Ci possiamo rendere conto che queste cifre appunto danno la percezione netta di un andamento del della pandemia assai moderato come dicevamo
I casi singoli casi singoli cominciamo dall'Africa
Centrale spicca per numero di contagiati il Cameron in Africa centrale con insieme della sub-regione con diciassette mila casi il Burundi uno dei numeri più bassi con sessantatré casi contagiati
è interessante notare la differenza di casi tra il Camerun che ha sei mila cinquecentottantacinque e la Repubblica Democratica del Congo un territorio grande quanta tutta l'Europa occidentale che ha si fa per dire
Solo tre mila quattrocentonovanta cinque casi da notare anche e i casi di un piccolo paese dal punto di vista territoriale come il garbo che registra invece due mila ottocento tre casi
Rispetto a altri Paesi più grandi dell'Africa centrale cominciate che ne hanno solo ottocentotrenta andiamo nella Eastern Africa
E nell'Africa orientale Illy insieme dei casi sono diciotto mila ottocentocinquantasei
Con casi estremamente preoccupanti come quella di Gibuti Gibuti un piccolissimo paese di fronte allo yen Benda
Perché però registra quasi quattro mila casi tre mila novecentotrentacinque per l'esattezza l'Eritrea
Solo quaranta casi l'Etiopia che un Paese di gran lunga più grande del di Gibuti invece mille quattrocentottantasei casi interessante il caso di e Madagascar dove il presidente sta testando una bevanda tra virgolette miracolosa che Curreri Webber secondo lui il coronavirus Madagascar con novecento otto casi
Le fece le isole si scende solo undici casi quindi praticamente il
Contattato
Molto basso nelle isole del stesse nella paragone tra San Sudan il Sud Sudan e il Sudan di mille case novecentonovantaquattro in Sud Sudan e cinque mila nel Sudan
L'Africa del Nord invece come abbiamo sempre detto conoscendo a situazioni molto più grave e molto più preoccupante svetta in ci ma alla classifica dell'Africa del Nord dell'Egitto dove si è registrato il primo caso di coronavirus in Africa che raggiunge ad oggi ventisette mila cinquecento trentasei casi di gran lunga s'solo Sudafrica supera questo questi numeri di di contagiati in Egitto ventisette mila casi contro
La Libia che registra e anche il concorra qui non lo smetteremo mai di dirlo da prendere con le molle queste cifre della Libia centottantadue i casi il Marocco
Un anche qui un boom significativo di casi che oggi ammontano ha quasi otto mila sette mila novecentodieci e la Tunisia che mantiene un andamento simile a quello del resto della media dell'Africa subsahariana Consoli mille mille ottantasette casi in in Tunisia
Andiamo in in Africa australe
Dove anche qui Nina fico salì troviamo il Sudafrica che da venticinque mila casi che abbiamo registrato la settimana scorsa arriva oggi a trentacinque mila casi per l'esattezza trentacinque mila ottocentododici casi e il il contatore in Africa australe è abbastanza contenuto ve prendiamo un Paese grande come la borraccia solo ottantasei casi il Mozambico
Trenta trecento sette la Namibia un Paese perito realmente molto esteso con soli venticinque casi Simba quei duecento senza ampia però con mille ottantanove casi quindi il Sudafrica inventa
Alla classifica dei contagiati in tutto il continente con trentacinque mila casi infine l'Africa occidentale Lafico occidentale
Dove i Paesi che abbiamo segnalato la settimana scorsa come la Costa d'Avorio il Garda
E la Nigeria e la Guinea continuano questo trend in ascesa tre mila casi in Costa d'Avorio otto mila duecentonovantasette casi inganna di gran lunga il paese più colpito dell'Africa occidentale
La Guinea Conakry con tre mila ottocentottantasei casi e la Nigeria gigante demografico del continente con quasi duecento milioni di abitanti con dieci mila casi questo è quanto si poteva dire
Per quanto riguarda l'aggiornamento delle statistiche ovviamente su questo andamento fioriscono le analisi degli esperti dei giornalisti e anche dei decisori politici ma noi vogliamo
Cominciare questo approfondimento sulla pandemia con
Una un'analisi che abbiamo che riteniamo essere davvero molto interessante per una rubrica come questa che vuole raccontare
Le affiche un articolo pubblicato da il settimanale L'Internazionale nel suo numero delle cinque giugno quindi appena dato alle stampe di una giornalista che si chiama Nanni Alagna vola giornalista del Kenya che vive a Nairobi
E ha fatto uscire questo articolo su dell'Action del nation che uno dei giornali più importante del Kenya in titolo in inglese eh Africa is not Waiting to visse fronde coronavirus dai russi
Il l'africano sta aspettando di essere salvata da altri
Dal coronavirus però ci disse che corre e la stampa internazionale
E racconta i fatti africani è un'occasione per rifare una riflessione su la nostra relazione sul continente che la relazione l'abbiamo detto stereotipata
Abbastanza prevedibile che non va in profondità che si limita alla superficie dei fatti e negli anni Alagna vola e ci racconta appunto come dovrebbero essere raccontata come questa le reazioni come invece dovrebbe essere e scrive Nanni Alagna vola Sud Nation mentre il con Reed diciannove si diffonde in Africa ci sono due storie che presso procedono in parallelo
La prima parla dei governi che usano l'esercito e la polizia in assetto militare
Per imporre la salute pubblica a forza di pestaggi minacce sparatoria e la storia della polizia keniana che una settimana dopo il primo caso accertato di corvi di diciannove
Ha ucciso più persone del virus o di una donna incinta che è morta per strada perché la polizia ugandese non ha permesso a una moto taxi di portarla in ospedale dopo il coprifuoco
Dei Paesi che chiudono i confini troppo tardi spendono soldi pubblici per la sicurezza anziché degli ospedali io aspetto hanno che qualcuno li salvi
Questa è la prima storia la storia che racconta Lafico ufficiale
La seconda storia parla invece delle comunità che mettono insieme le risorse a disposizione per colmare le carenze creati nei servizi pubblici in bancarotta estati assenti
Dei santi Kay negli insediamenti spontanei di Nairobi e Mombasa
Curcio non mascherine con tessuti di scarto e li distribuiscono gratis dopo che i commercianti hanno gonfiato i prezzi
Di un ragazzo che noleggia due altoparlanti li lega la sua moto e fa il giro del quartiere per informare la gente sulla nuova malattia
O dei traduttori che prestano i loro servizi gratuitamente per organizzare campagne di sensibilizzazione un somaro insomma lottando in mano in zulu in Linda la in affanno Romo
Ho in una delle migliaia di lingue parlate nel continente Oro dei mercati e delle piccole imprese che hanno messo a disposizione taniche d'acqua per lavarsi le mani ben prima che i governi ne decreta la sera l'obbligo
Queste storie su come l'Africa ha affrontato la pandemia sono entrambi vere mai entrare negli archivi potrebbero essere solo la prima quella ufficiale in generale scrive Nanni ala il giornalismo ama parlare dei fallimenti che delle cadute
Anche le testate più virtuose quelle che pretendono la massima responsabilità da parte di chi scrive spesso sono più propense a raccontare i fallimenti che insuccessi
Se il grado ex proprietario del Washington post una volta ha detto il giornalismo e la prima bozza della storia
E almeno a e al momento quando si parla dell'Africa la prima bozza e una storia parziale e inesatta di un continente che aspetta solo di essere salvato
Se a entrare negli archivi sarà solo la prima delle due storie quella ufficiale non resterà traccia
Della creatività edili intraprendenza di una buona fetta dell'umanità e le conseguenze andranno ben oltre la pandemia
Un archivio non raccoglie tutto ma solo ciò che attira di più l'attenzione o è considerato più importante
Gli archivi come i musei che tutte le istituzioni che ambiscono essere custodi della storia sono il riflesso degli interessi e delle preferenze di chi detiene il potere
Negli archivi coloniali per esempio si possono trovare informazioni dettagliatissime
Sui commissari distrettuali pianti talvolta fino al colore dei calzini
Ma non s'ma non ma niente sulle donne che lavoravano nelle loro case non perché queste ultime non fossero interessanti o documentabile ma perché chi è al potere
Stabilisce le condizioni e il contesto per ciò che merita di entrare in un archivio e successivamente perciò che la storia racconterà ecco quanto racconta Nanni Alagna vola questo rende ancora più importante il lavoro svolto dai giornalisti nel raccontare la storia del coprite diciannove
Quando si parla di Africa
Noi che facciamo informazione sul continente soprattutto dal continente
Sappiamo quanto sia difficile dare una rappresentazione esatta dello Stato della società si parla spesso dell'Africa e a nome dell'Africa
Ma molto raramente lei si dà l'opportunità di parlare
E questo fa sì che sopravvivono solo alcune narrazioni stereotipate come quella del singolo individuo che trionfa contro le avversità
Utile Salvatore Bianco che sfida la malaria e risolve la situazione o dello Stato in rovina sull'orlo del collasso
La relativa debolezza dei mezzi di informazione africani
Fa sì che le complessità e le sfumature di ciò che accade lontano dal potere non siano quasi mai descritte e meno ancora analizzate
Internet ha contribuito in qualche misura a dare spazio ad altre narrazione Al Jazeera in inglese ha creato una nicchia per gli approfondimenti dai luoghi esterni ai centri di potere
E Africa ISE Isaac country
Pubblica importanti servizi su argomenti chiave
Ma gli archivi digitali sono notoriamente transitorie e anche i siti più visibili posso lo scolo solo scomparire con un semplice peli che questo è quanto scrive
Bagnara gli abbonati termica il suo pezzo
Ve lo lascio scoprire lo troverete su l'internazionali in edicola questa settimana mi pare davvero un pezzo esemplare rispetto a quello che
La narrazione più facile il più
Come dire
Immediata che viene spontaneo a di ai giornalisti siano essi occidentali che gli stessi giornalisti africani che non hanno la creatività sufficiente per raccontare l'Africa non ufficiale quella della creatività
La pandemia di covi diciannove richiede strumenti che mesi di informazioni non sono abituati a usare il scrive
Magna Alagna vola e uno dei quali è pensare a come in questo momento sarà visto tra cinquanta o cent'anni il che ci riporta alla sfida originale
Cosa diranno gli archivi sul comportamento degli africani durante la pandemia del coronavirus
Raccolti un anno che gli stranieri sono venuti ad aiutare popolazioni che si stavano già aiutando da sole
Oppure parleranno dell'arrivo dei salvatori stranieri descrivendo gli africani come destinato a destinatari passivi di aiuti dall'estero come possiamo raccontare la complessità e l'intraprendenza delle comunità africane di fronte a questa pandemia questo è il compito dei giornalisti che scrivono di Africa e di Cofide diciannove
Dare spazio a tutte quelle comunità che il potere non vuole ascoltare e una sfida formidabile
In pochissimi Paesi africani il mercato dell'informazione in grado di sostenere economicamente buon giornalismo investigativo indipendente e di qualità per scrivere di ciò che succede nella sanità pubblica
Molti organi di informazione dipendono dai contributi dei governi occidentali
E questo favorisce la diffusione di storie che parlano bene degli stranieri e delle loro istituzioni
La creatività e l'iniziativa delle popolazioni locali
Hanno avuto un ruolo importante nella risposta alla pandemia
Se la storia ufficiale non le riconosce il rischio e che le comunità ci rinuncino aprendo la strada a nuove forme di colonizzazione un pezzo bellissimo credo io ho letto tutto
Ti rimando quindi alla lettura internazionale nel numero in edicola per approfondire questo tema che a noi
Debba molto a cuore quello della narrazione del continente ed è anche il
Uno dei motivi che ci hanno spinto insieme a radio radicale ad aprire questa finestra per tentare di dare la parola alla stampa africana i giornalisti africani ai media
Non africani ma a soprattutto al punto di vista africano anche nei media che sono stampati in Europa in Occidente
Lasciamo questo bellissimo pezzo dell'Internazionale per andare a vedere
Una una un altro
Punto di vista Central sul coronavirus uno studio un'inchiesta del cardine dell'Oriente e dell'Istituto di sondaggio opinioni Way dell'agenzia di consulenza trentacinque gradi nord
E un'osservazione che e che
Da questa indagine che l'Africa è più residente di quanto non fosse previsto d'acqua di quanto non fosse stimato da gli esperti è un pezzo di Tiziana forse salute troviamo
Sioux sullo fuori Africa pubblicato il cinque di giugno
E racconta la storia di una donna di una gita africana di una città francofona
Che dice bisogna vedere come si soffre qua non puoi muoverti non fa non puoi fare il tuo commercio e la gente ha fame
E ciò che più triste e che noi forse non moriremo di coronavirus ma moriremo sicuramente di fame proprie perché il confinamento chiesta e uccidendo
Però il pezzo tende a fare un'analisi per capire appunto
Questa resilienza affrontata nonostante la
Pandemia e racconta anche dell'inquietudine della gente delle persone cioè ciò che al di là delle statistiche che abbiamo dato ciò che pulsa nella vita dei quartieri
Degli dei quartieri più poveri del continente africano e raccoglie ricorda questo pezzo di lo può fare
Di
Tiziano forse non che ci sono state molte
Molte molte sollevazioni della fame in Africa soprattutto nel due mila otto in Egitto in Camerun in Senegal in Mauritania ma ciò che è il cardine dell'Oriente e l'istituto di sondaggi d'opinione wei e l'agenzia di consiglio trentacinque gradi nord
Hanno cercato di analizzare l'opinione pubblica africana in otto Paesi anglofoni e francofoni hanno interrogato quattro mila persone rappresentativi della popolazione
Dieta tra diciotto e
Ventiquattro anni e questo l'hanno fatto tra il due il quattordici immagini sul tardi se sono stati pubblicati gli opinione pubblica africane FAS di fronte alla crisi del Covi dicendo quarantasei pagine che confermando le paure di tutti gli esperti gli africani sono preoccupati dall'impatto del coronavirus
E delle sue conseguenze socio economico
E e però sono meno preoccupate degli europei in questo e la sorpresa di questa inchiesta si sono preoccupati ma meno che gli orpelli questo è paradossale perché sappiamo tutti che la situazione economica e sociale del continente africano e di gran lunga più pesanti di quelle europee però quest'indagine rileva che c'è più preoccupazioni in Europa che tra le popolazioni africane forse e la giovane età che è stata presa in considerazione
Potrebbe spiegare questo oppure appunto la resilienza di cui si parla
Gli africani sono preoccupati sotto della situazione economica con la recessione la Banca mondiale ha detto che in Africa subsahariana l'economia dovrebbe crollare
Aldo solo due virgola quattro per cento di crescita
Rispetto al due mila diciannove diventerà negativa
A causa del coronavirus nel due mila e venti
Sarà tra meno due virgola uno per cento del meno cinque virgola un per cento sessanta per cento delle persone interrogato pensava che la loro situazione economica sì peggiorerà e dodici per cento pensa che non cambierà
E cui tutto questo mentre il continente cresceva Aldo venticinque anni a questa parte l'Africa cresceva economicamente con una media tra il quattro e il cinque per cento
E questo sono le preoccupazioni c'è una crisi alimentare
Che preoccupa molto in questo periodo in tutte le regioni dell'Africa sentenza allora si pensa che
Quasi
Cento trentasette mila persone nelle regioni del Sahel del centro nord e dell'est può potrebbe trovarsi in situazioni di urgenza alimentare la FAO
è molto preoccupato per questo la situazione della crisi alimentare più grave nel l'Africa subsahariana che è nata nell'Africa del Nord questo si può anche capire e invece sottolinea questo inchiesta la forte adesione delle popolazioni alla misura le misure di contenimento e di prevenzione si parla anche del ruolo dei governi
Qualche articolo parla delle ritorno dello Stato in Africa durante il confinamento alle prese con la crisi del Caulfield
Diciannove i governi africani si sono ritrovati faccia a faccia con l'emergenza faccia a faccia con le loro popolazioni e si sono rivelati molto più
Come dire non
Due con una governance adeguata tranne qualche eccezione sorprendentemente hanno saputo reagire facendo prevenzione intranet
Ovviamente gli abusi che ci sono stati dei diritti umani per fare rispettare il confinamento
Lasciamo anche lo può che in questa indagine sulla sorprendente resilienza africana per andare a parlare sempre rimanendo impegni economici
Sulla questione del debito come trattare il debito della fretta
Dopo lo so
Provocato dalla pandemie ci sono molte iniziative per che chiedono l'adulazione del debito
Pubblico degli Stati ma non tutti gli economisti africane sono d'accordo con questa soluzione l'economista senegalese Mamadou lamenti al loro
Deputato del Movimento tutti chi ma anche imprenditore dice che questa rivendicazione dell'annullamento del debito è una rivendicazione vecchia vecchiotta disse lui è il riflesso condizionato dice Luigi della movimento Hunter Monti a lista
Egli si tratta quindi di riformulare questa questione condotti prettamente africani guardando all'economia dice
Come può un paese un continente che ha una crescita economica del sei per cento di media
Più in su più anni a chiedere dal nulla l'annullamento dell'attività del debito
Tutti sanno dice questo economista che non c'è
Freelance India padre qui il mi apparve o colpa tattili non c'è un pranzo gratuito nell'economia mondiale
Come può l'Africa che ha passato tutta all'epoca degli aggiustamenti strutturali della Banca mondiale e del Fondo monetario transare tornare a dire
Semplicemente cancellare il debito lui pensa che bisogna trovare un
Soluzione diversa che faccia restare l'economia africana all'interno dei flussi finanziari
Perché chiedere sì ex semplici terzo l'annullamento del debito farebbe perdere credibilità a questi Stati e quindi
I flussi di di investimenti influssi definanziamento potrebbero essere nel futuro più
Come dire Mendo entusiasti nell'andare verso il continente africano è un punto di vista un po'devo dire controcorrente rispetto a ciò che siamo leggendo da un po'dal da un po'di tempo a questa parte ossia
Il fatto che da più parti si chiede l'annullamento del debito dei paesi della dell'Africa
Subsahariana soprattutto lasciamo anche questo tema economico le ripercussioni economiche soprattutto la questione del debito finanziario dell'Africa per affrontare non ne avremo il tempo ma ci sarebbe stato davvero
Modo di approfondirlo le reazioni africane alla morte Di Giorgio Floridia Nellis negli Stati Uniti il mondo titola in un articolo di Cyril bensì mo'
L'Africa oscilla tra indignazione
E ritegno e il presidente del Ghana
è stato uno dei rari i capi di Stato africani a condannare in maniera ferma il razzismo negli Stati Uniti accanto alle star del della del calcio e della musica se se ne parla tantissimo
Nei giornali nei siti
Di informazioni africani in questa questione uguale Soyinka premio Nobel di letteratura nigeriano ha detto
Questa questione ci riguarda perché ciascuno degli afro americano è un nostro cugino carnale non c'è una famiglia in Africa che non possa dire che si è
Qualcuno che è andato negli Stati Uniti nei Caraibi come schiavo quindi sono nostri parenti e la questione ci riguarda un
Presa di posizione molto forte quella di vuole Soyinka però la politica segnala questo articolo di le monde resta abbastanza e moderate nel criticare
La posizione americana triste la posizione del presidente Trump il presidente del danno è stato più esplicito invece ha detto i neri sono scioccati e costernati dall'uccisione di un uomo nero non armato da parte
Di un poliziotto bianco negli Stati Uniti il nocciolo né possibile
Nel ventunesimo secolo e negli Stati Uniti questo grandi bastioni della democrazia
E noi continuiamo a credere che c'è un razzismo sistemico e quanto ha scritto nanna a Kuffour guardo presidente del Ghana in un
E Twitter
Dove appunto diceva che speriamo che la morte sfortunati tragico di Giorgio Floridia
In spire era un cambiamento durevole
Nel modo in cui l'America l'America ha affronta i problemi del del razzismo e i problemi appunto della discriminazione c'è stata anche una presa di posizione degli ex primo ministro e capo di Stato africani riuniti indurla associazione
Che hanno denunciato senza peli sulla lingua anche loro quello che sta succedendo negli Stati Uniti dei forum degli ex capi di Stato e di governo ci informa qua so sta sotto quel comma asfittica e profondamente scioccato indignate devastato dei crimini a ripetizione di cui sono vittime la con gol di cui è vittima la comunità nera
Negli Stati Uniti e l'ultimo in data Giorgio Floridia il venticinque maggio due mila venti in una strada di Minneapolis
Tante prese di posizioni in Africa
Perché appunto si sente molto la pressione
Delle razzismo negli Stati Uniti perché stiamo parlando della grande diaspora della grande Africa che costituita non solo degli africani rimasti nel continente ma anche di tutta la diaspora afro
Chiesta in Europa e nelle America si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle afflittive l'episodio un atto di ringrazio per il vostro gentile ascolto vi chiede di rimanere
All'ascolto della programmazione di radio radicale vi do appuntamento per un altro appassionante viaggio nelle altri che la settimana prossima