Alta Sostenibilità - La crisi economica e la crisi sociale dopo il Covid

Ecco sia al consueto spazio con alta sostenibilità la trasmissione portiamo avanti su Radio Radicale insieme
Ad ASL bissa alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile di sostenibilità di crisi economica di crisi sociale all'epoca del coming parliamo
Quest'oggi con me torna esserci il peso netto per parte anch'essi giornalista del trovata
Buongiorno a tutti ascoltatori ascoltatrice
E abbiamo una fitta lista CCD offensivi molto graditi questa agile ritroviamo compiacere Veronica De Romanis docente LUISS ghigliottina Economics ben trovata grazie per l'invito troviamo chiara Giovenzana ricercatrice imprenditrice esperta di innovazione ben trovata
Buongiorno a tutti e grazie mille all'invito
E per parte diciamo sindacato che ci aiuterà anche a capire la gravità in qualche modo di questa crisi sociali cosa succede nel mondo del lavoro e non solo
Angelo Colombini segreteria politica dell'artigianato cooperazione Energia istruzione ambiente di messaggi il suo lo sviluppo del territorio fondi comunitari salute e sicurezza della CISL UIL ben trovato
Grazie buongiorno tutti
Il tema appunto a cui facciamo riferimento quest'oggi questa nostra mezz'ora su Radio Radicale appunto l'impatto di questa crisi economica che già mostra delle cifre impressionanti come raccontato anche dalle prospettive
Esposte qualche giorno fa dal governatore dalla Banca d'Italia Visco ci sono anche altri dati che vanno ovviamente da Istat Eurostat e vedremo un po'come questa crisi colpirà i vari paesi europei in particolare l'Italia chiaramente alcune problematiche in più che nascevano anche re era copie da Gewiss
Che ecco e e quindi come giustamente ieri venire dal governatore della Banca d'Italia Visco ha fatto presente che il nostro Paese andrà verso indebitamento pesante
E quindi si per la prima volta abbiamo la possibilità di indebitarci di spendere quindi in realtà sarebbe anche una grande opportunità perché sai negli ultimi decenni insomma il mantra è sempre stato quello dei rigoristi rigorismo nei conti pubblici un rapporto blindato tra deficit e PIL non se ne poteva nemmeno parlare insomma
Mentre adesso queste sono questioni insomma di cui abbiamo parlato tanto negli ultimi anni mentre adesso tutto a un tratto tutte insieme dopo un evento che ha veramente riscritto l'ordine mondiale la parola d'ordine diventa spendere le politiche
Che iniziano e diventano di nuovo interessanti tutti i Paesi del mondo stanno praticamente andando in questa direzione la professoressa
Inquadra meglio anche insomma questo questo discorso generale che mi sta facendo e però sappiamo che questa grande esperienza generale appunto questo debito pubblico di cui s'avvertiva Visco e qualcuno dovrà pagarlo allora né come altri su questo punto
Insistiamo molto nel senso che un grande debito pubblico verrà scaricato sulle prossime generazioni queste politiche le pagheranno le prossime generazioni che poi a loro volta potranno fare diciamo il ferimento potranno contare su un minor sostegno da parte dello Stato proprio nella spesa pubblica quindi perché dico tutto questo l'importanza di programmare
Questi interventi economici di lungo periodo in una direzione gelose perché veramente riporti il benessere la crescita dei paesi e il benessere delle persone al centro allora
Intanto parte la professoressa Bermani destra secondo lei intanto queste politiche economiche a lungo termine poi in cantina quindi il rigore nei conti pubblici che cosa succede professoressa
Ma noi abbiamo sempre steso appunto il problema che abbiamo speso male e infatti siamo il paese che è arrivato a questa crisi con una crescita pressoché nulla
E come dicevate voi con un debito molto elevato e crescente perché dicono che si è speso male no da una cifra mi hanno speso negli ultimi anni l'ultimo anno venti miliardi per radio cittadinanza ottocentottantasei euro
Ora c'è un rapporto alla corte dei conti di questi ultimi giorni che ci dice ci fa un po'il bilancio di queste misure soprattutto previste anzi ottocento e ci dice che era in scena sì ha ridotto la povertà
Ma non è andato verso i veri poveri quindi non è attratto verso le famiglie numerose né Salvini con la caco un componente straniero e quattrocento non ha fatto trovare sbocco il giovane si è creata quella famosa staffetta generazionale
Ma anzi aumentato insomma bello dalle giovani generazioni ricordiamoci Celestina Tinelli genealogia diverso dicono che nel due mila trentacinque quota cento dovrebbe costare circa sessantatré miliardi
Quindi la spesa c'è stata ma soprattutto sul versante della spesa corrente e come si diceva prima una spesa che non è andata lì dove veramente c'erano avvisi Juan Garcia sono i giovani e le famiglie numerose e o i come terza categoria le donne questo non vuol dire che i pensionati sono diciamo gli anziani starò bene non vuol dire che se bisogna fare delle priorità
No mentre i soldi più verso i giovani che verso gli anziani e questo ci ha ricordato anche il governatore della Banca d'Italia citavate cui prima
Con un dato a mio avviso veramente drammatico nel primo trimestre la ma corso l'indice di Gini che misura le diseguaglianze del re ITO
Ci dice che è una famiglia che ha come capofamiglia una persona non pensionata quindi con un'età inferiore ai sessantatré anni
Ha visto aumentare questo incide riuniti due punti percentuali mentre le famiglie con a capo un pensionato il loro reddito rimasti sostanzialmente stabile cosa ci vuole dire il governatore con questo numero suoni l'attenzione senta creando due gruppi le persone che al fermino intenzionato Signore Vito più che non è non è cambiato durante questa crisi razziste che invece pronti ad analizzare ecco è importante in questa crisi non fare gli errori del passato mister le risorse lì dove servono quindi sarebbe forse il coraggio politico di vedere alcune misure io penso ottocento e di trasformare nel bilancio pubblico non nuovo bilancio di welfare dopo che che inizia risorse lì dove servono i dati dell'Istat sono usciti in questa mattina e poi concludo
Sulle previsioni cinico che c'è un incremento di circa cinquecento mila inattivi
Che vuol dire persone che sono scoraggiate che non cercano più più lavoro e c'è un problema di donne ed i giovani cioè le il tasso di cui di inattività femminile aumenta del due virgola tre
E quello delle fasce giovanili aumenta del dieci virgola quattro cinquantanove anni e ottocento venticinque trentaquattro anni cosa vuol dire
Vuol dire che mai come in questo momento bisogna mettere le risorse bisogna farli concorrere risorse pubbliche verso i governi stranieri numerose e le donne
Per incentivare soprattutto l'occupazione e concludo
Uno dei punti fondamentali nella relazione del governatore salvo quello di dire non si può pensare di ripartire senza rafforzare la forza lavoro senza rafforzare l'attenzione al mercato del lavoro delle donne e dei giovani
Volevo passare ora Chiara Giovene avanza perché appunto Veronica De Romanis si racconta appunto alcune debolezze che erano già Raikkonen del modo in cui abbiamo speso appunto i soldi pubblici in politica che erano sostanzialmente assistenzialistica insomma
E adesso diciamo ci sono meno margini però ci sono anche alcune opportunità che vengono dai diciamo da quello che si sta cercando di mettere in piedi a livello europeo o andare poveri Fund vedremo Mexes insomma c'è una partita in ballo molto importante
Però tornando al discorso di del governatore Visco del ventinove maggio e parliamo un po'della uno degli aspetti che più nulla comprendano
Giovenzana
De Romanis citava Giovanni le donne diciamo i grandi esclusi
Però forse bisognerebbe anche parlarne in chiave non solo appunto assistenzialistica ma piuttosto in termini come rilanciare quella fetta di occupazione
Che ormai non è più neanche nella fascia dei disoccupati come Firenze
Racconta l'Istat ma che rischia di morire nella tomba dell'inattività invece c'è tanto bisogno di parlare di rimettersi in moto il mercato del lavoro menomazione
Assolutamente
Sono temi che sono centrale ex e illa in questo momento quindi il una delle dei fatti principali è quello della riconversione anche tutte queste persone che magari stanno perdendo
Quindi il torna ad essere veramente centralissimo il tema della formazione che deve essere formazione non solo che riguarda le competenze queste persone dei dei giovani delle donne
E quindi magari si dovranno reinventare si dovranno mettere a fare un lavoro che non era quello di prima
Quindi davvero vanno sviluppando le competenze che non c'erano
Non alterano dato è quello della alla formazione deve essere sulla sulla lo spirito di adattamento sulla capacità di assestare il cambiamento
Perché in molti casi la risposta che una persona che ha perso il lavoro una donna che perso il lavoro un giovane che era appena entrato nel mondo del lavoro dopo magari aver fatto anni di studi la risposta è alla all'idea di cambiare completamente il l'occupazione quella ma io ho studiato questo io ho fatto questo ed è vero
Le sfide odierne però ci mettono davanti alla alla sfida alla all'esigenza di aver una flessibilità e una propensione al cambiamento ancora maggiore rispetto alla a quel che avveniva in precedenza
E stessa cosa anche le aziende le aziende devono innovare e questo vuol dire parco poter accettare di cambiare il più paradigmi Sini questa propensione non è sempre facile perché l'uomo comunque sia adesso
è un po'spaventato all'idea di dover cambiare radicalmente quello che era la sua la sua vita la sua quotidianità
Assolutamente Erice peraltro peraltro il professor Montino non assume intervista sempre peraltro disse proponeva appunto per ricostruire anche modelli di lavoro di impiego totalmente nuovi ragazzi ha sospeso del serbo di appunto convertire il lavoro in persona dove possibile ovviamente in sbarchi working Agility working
E nel tempo risparmiato per recarsi appunto nei posti di lavoro in ufficio
Ecco quel tempo me terrò diciamo al reddito per una formazione continua quindi proprio riallacciandomi a quello che diceva lei per l'importanza anche di aggiornare diciamo le pompe Mammano no alle esigenze prego
Se nessuno si sia assolutamente è anche perché i giovani già prima di questa crisi semestre prevedeva che un giovane che entrava nel mondo del lavoro adesso avremmo cambiato nel corso della propria esistenza
E occupazione almeno dieci volte queste erano più o meno di previsioni
Dopo una palline di questo tipo probabilmente i dati saranno ancora maggiori quindi bisogna continuare a formarsi e bisogna sembra potersi mettere in gioco e quindi alcuna propensione mentale oltre che competenze
Grazie ecco e questo non ci deve spaventare invece ci deve dare la possibilità di pensare un mondo nuovo con tante opportunità invece ha detto e andare al dottor con un elisir prima di chiederle nello specifico di illustrarci manifesto che avete pubblicato per la nuova Europa unita e solidale in cinque punti
Molto interessante ma ci torniamo tra momento invece le volevo chiedere quest'anno ricorre il settantesimo no scusi il cinquantesimo dallo Statuto dei lavoratori io vorrei chiedere ecco quindi un po'tutte le nostre certezze dell'ordine a cui abbiamo eravamo abituati è un po'stanco sbaragliato dobbiamo confrontare con equilibri del tutto nuovi e quindi lo Statuto dei lavoratori con tanti sogni ora una un po'un tagliando di controllo dobbiamo rivedere alcune cose importanti secondo lei la tutela dei lavoratori come diciamo avrà luogo verso dove d'ora in avanti con questo nuovo ordine mondiale
Ma diciamo innanzitutto che lo Statuto dei lavoratori che ha compiuto cinquant'anni come ricordava lei ha bisogno di essere rivisitato nella seconda parte
Perché nella prima legato davvero una alla norma la norma della gestione sperimentali e dei vari diritti nella seconda parte dell'essere collocata all'interno della realtà che sta cambiando
Avete adesso espresso voi questo passaggio sullo smog un working per esempio con un modo di lavorare diverso rispetto a prima
Che ha conciliato in questo i in questi tre quattro mesi otto milioni e mezzo di persone se del pubblico e del privato nella nuova attività erano l'attività di lavoro nuovo modo di lavorare questo è vero
Noi dobbiamo rilanciare anche questo messaggio la crisi della vescovi ha comunque costretto ognuno di noi a rivedere un modo di lavorare a rivedere le nostre attività lavorativi perché il lo svago orchi è un esempio
Per le donne però diciamolo questo smart working Molteno commentano Ancona fregatura perché essi si diventa provavo equilibrista alcuni ma quindi non ci sono in finché non ci sono l'esempio finché i
I bambini non tornano a scuola finché non ci sono di misure assistenza si rischia di fare se no
Tutte le allora sono d'accordo con lei però ne dobbiamo giustamente dentro questa esperienza positive e negative per molte persone guardarla verso il futuro e verso il futuro vuol dire che le aziende col la pubblica amministrazione devono permettere almeno soprattutto la pubblica amministrazione il trenta quaranta per cento delle persone uomini e donne
Indistintamente per essere chiari che possono operare anche non solo dal caso ma dove si vuole nel caso specifico perché lo smog purché non è il telelavoro
C'è una cosa di una cosa differente allora rilanciare contrattualizzare tutta questa
Nuova attività lo ripeto dentro il futuro l'esperienza di questi giorni di questi mesi creato davvero quello che diceva lei anche delle grandi difficoltà
Ma provate a pensare a molte famiglie che ci abitano Livio il le abitazioni piccole come fanno uno spot
Cina
Provate a pensare a certe a certe zone della nostra del nostro Paese che non aveva nemmeno la banda larga come fanno farlo sul marmo bisogna vedere per rilanciare un'idea di investimento in questo caso sia sulle infrastrutture materiali che sulle infrastrutture il materiale perché questo è il bene del Paese del futuro ricomincia insegnato riguardare al lavoro anche umile
Anche umile perché quello delle pulizie piuttosto degli infermieri o di altro in un modo differente in questo punto che dobbiamo rilanciare l'interno dei nuovi diritti
Colombini Cisl ancora una postilla su questo proposito di lavoro di lavoro del futuro ma anche di lavori che si sono resi preziosissimi in questa fase di lavorare nostro Baule soprattutto i lavori
Quelli meno tutelati sia stata anche una sentenza alcuni giorni fa per esempio su
Un operatore in Italia come Hubner rispetto ai writer
Per esempio i Raiders sono stati indispensabili per la consegno iracheni finali di cibo distesa domicilio hanno veramente offerto un servizio impareggiabile è giorni difficilissimi eppure ci siamo accorti di quanto
Alcune categorie di lavoratori che davano un forte scontati alcuni nuovi alcuni vecchi penso al punto a tutto il comparto sanitario che ha dato una grandissima prova insomma del del valore nostro servizio sanitario nazionale
E di quanto sia stato in qualche modo trascurato anche
Diciamo rispetto a
Stipendi tutele eccetera questo questa crisi questa emergenza quando interviene cosa siamo quale lista di priorità ci mette davanti anche per
Ripartire onori ed oneri nel modo in modo più equilibrato nel mercato del lavoro del presente e del futuro
Innanzitutto io credo che bisogna ridare dignità al lavoro qualsiasi tipo di lavoro anche quello più mille come quello di lunedì un impiegato come quello non è né alcun amministrativo di un dirigente ma di un di un operaio o di un di un lavoratore della sanità o anche Edgar Reitz
Lavoratori che ci servono spesso le cosiddette pizze o anche altro
Dall'altro lato è evidente che tutti questi lavori ma tutti in questo senso ma sto dicendo per i ventitré milioni di lavoratori devono avere dei diritti dei diritti che non possono essere contrattualizzati peius devono essere comunque riconosciuti se riconosce il lavoro e la dignità del lavoro deve riconoscere che la persona è un punto di riferimento per l'arte
E allora a questo punto devi applicare i vari contratti il i writer hanno un contratto di applicazione è stato già stabilito questo per cui bisogna applicare quello che non eritrei loro come è successo
Se alcuni lavoratori il caporalato non è un rapporto di lavoro però abbiamo arrestato fatto una legge contro il caporalato allora il problema sono i controlli il problema sono ridare dignità alla l'altro lato Rita e i diritti a questi lavoratori perché anche loro partecipano il bene comune di prima
Se non erro la professoressa parlava di di di bene comune e riprendendo le parole di Visco il bene comune riconosce innanzitutto che ogni persona può poi rilanciare il bene comune all'interno del proprio lavoro e allora bisogna investire sul lavoro perché senza lavoro è evidente che questi discorsi non riusciamo nemmeno a portarli avanti all'interno di una prospettiva nella prospettiva che dobbiamo vivere per il futuro è quello che si dice che riconosceva disco nel suo intervento mi investire sulle nuove tecnologie e investire
Sulla sostenibilità
Però chi vuol dire due aspetti molto importanti primo rapporto tra scuola glielo giuro
Che non deve essere ideologico ma pragmatico dentro a questa evoluzione e dall'altro lato le nuove competenze devono tener conto anche dei galline
Ma dall'altro lato vuol dire riqualificare lo diceva prima dottoressa Giovenzana riqualificare i nostri lavoratori quelli più anziani per quelli meno anziani rispetto al futuro perché se non riqualifichi queste persone il rischio è che queste diventano licenziarli
Ecco io volevo tornare rapidamente perché abbiamo cinque sei minuti su De Romanis per chiedere il quadro un po'europeo quello che potrebbe essere appunto l'azione europea come potrebbe aiutarci sul fronte italiano si è parlato molto lire come recandosi al parlato buon covo dell'utilizzo o meno del Mes
Estera convinse anche un po'quell'opera a cercando di mettere appunto il Governo oltre quello che faranno non faranno ancora non si capisce bene levare task force
L'Europa è scesa in campo con misure senza precedenti so tutto se paragoniamo con la la precedente crisi quel due mila otto
Che secondo me è andato anche oltre a moltissime risorse perché se sommiamo trasmessa sciura che i fondi il mercato del lavoro i fondi della sei per le piccole e medie imprese di fondi strutturali che non abbiamo utilizzato che questa volta allora dobbiamo restituire ma possiamo continuare a disporre in Italia a disposizione tra gli ottanta e i novanta miliardi in più c'è anche l'azione della BCE e poi ci saranno esso i soldi dei ricoveri fanno però quello che arriva dal dal dal dall'Europa oltre a però niente volte risorse secondo me è un metodo ed è il metodo della solidarietà insieme alla responsabilità cosa vuol dire che stati fatti passi in avanti dal punto di vista della solidarietà nonostante molti sì Peppe hanno pensato dov'è l'Europa l'Europa non c'è invece l'Europa cioè Sorrento
Successo anche politicamente passi difficile quindi penso alla cancelliera Merkel però questi soldi sono vincolati a degli utilizzi specifici quindi c'era secondo aspetto della solidarietà che quello della responsabilità cioè questi soldi non possono essere utilizzati faccio un esempio quota cento pro devono essere utilizzati per rendere l'aria dell'Euro e l'area dell'Unione Europea
Più esigente che vuol dire più capace di proteggersi nel caso di una possibile spero di no altra crisi e soprattutto devono dovrà forzare l'aria e renderla più stabile e quindi bisogna utilizzarli nel modo corretto non con me come abbiamo fatto noi in passato quando l'Europa ci dava la flessibilità che punta l'abbiamo utilizzata spesa corrente garanzia tradotta in RAI pastore maggiore crescita
Quindi i soldi sono molti io penso che bisognerebbe utilizzare i soldi del verso subito ma questo lo dicono tutti gli imprenditori tutti
I i medici gli infermieri gli operatori sanitari quelli che sono contrari messi però insomma sul politici alcuna cioè quindi è un po'un teatrino che insomma dovrebbe finire il fianco Silvio dobbiamo utilizzare i soldi degli sua
E quando verrà definito perché purtroppo sappiamo che politicamente complicato compromesso bisognerà ottimizzare i soldi ancora Phantom acquistata noi la nostra responsabilità mi mentre giù su foglio di carta
Cosa vogliamo fare con questi soldi in realtà e concludo
Non è che dobbiamo inventarci cose particolarmente bizzarre le abbiamo già scritte le cose vogliamo fare l'abbiamo scritta nel Piano nazionale di riforma sappiamo la pubblica amministrazione giustizialista sicure quello che si diceva prima sul digitale sulla scuola
Però dobbiamo essere credibili qui dobbiamo scrivere un ariano dettagliato credibile con emesso note verrà la dottoressa Giovenzana
Lei che è un'imprenditrice e quindi alcune vedere la sensazione di come si può fare impresa in Italia
Perché c'è chi sostiene di applicare alla ripartenza al metodo punte Morandi quindi ma in barba a tutte le regole e tutte le procedure
E chi invece dice no pranzi possano smantellare normative vigenti e agire sempre in emergenza diciamo lei lei che come mette insieme questi piani come si fa a fare le cose in fretta ma bene
Penso che se avessi e la risposta
Erano in un'altra situazione parente di una sono Aldo ma insomma credo che la bacchetta magica non ci sia credo che un elemento fondamentale sia davvero la velocità in questo momento illa il tema centrale e quello Milano identità anche perché le aziende adesso vivono per farsi notare non è più una questione di voglio non voglio devono se vogliono sopravvivere
E per innovare bisogna farlo rapidamente a farlo velocemente
E spesso le aziende innovano si chiama open Innovation quindi innovano andando a pescare le novità dall'esterno e spesso sono le start-up
Questo momento di crisi le start-up sono in grandissima difficoltà perché erano la spada quindi nuovi aziende e di solito hanno pochissima liquidità quindi vuol dire che quando ci sono degli scossoni finanziari oppure il loro business e messo in stand-by perché contingenza Sterne
E di solito falliscono e magnifico da molto prima delle grosse aziende ed è quello che fa è cessò e che sta succedendo
Quindi le start-up che dovrebbero essere un po'il punto il nostro faro sull'innovazione sulle nuove tecnologie sono quelle test sono più in difficoltà se crollano quelle anche le aziende più grosse poi e si vedono mancare e uno degli elementi di innovazione principale
Molto interessante quindi sostenne delle start-up metodo start up allora telegrafici perché siamo mentre Colombini accennavo prima questo manifesto in cinque punti per una maggiore coesione europea velocissimamente ce l'ha ce perché insomma creare così a livello europeo adesso è fondamentale no o
Se è molto fondamentale anche perché
Tutti i finanziamenti che le ho proposto riconoscendo ai vari Paesi dispersa cosa molto importante
E dall'altro lato io credo che questi finanziamenti devono essere utilizzati per la transizione la transizione da una società del carbone a una società della sostenibilità
E qui dobbiamo accompagnare tutti i lavoratori tutte le persone ma anche i cittadini
Perché una mentalità diversa di concepire l'Europa in questo caso Italia e deve essere un punto di riferimento anche per gli altri Paesi del mondo ecco questa transizione vuol dire che bisogna adottare le persone
Gli devo cambiare lavoro
Di formazione di ammortizzatori sociali di reddito anche nel momento in cui viene perso il lavoro
Dall'altro lato rivalutare sempre di più tutta la questione dei diritti che sono diritti soggettivi ma che sono diritti che tengono conto del bene della persona del bene del paese stesso
E anche aumentare il debito pubblico però che è una dei conti sanitari dell'Astra manifestano certo il debito pubblico è uno dei punti centrali anche perché noi dobbiamo sempre di più risparmiare io credo che con le nuove tecnologie
Ci possono essere un risparmio rispetto anche certi costi dall'altro lato è il problema della responsabilità
Come la politica in questo caso ma anche il sindacato le riprese utilizzano i soldi dello Stato proprie per rilanciare questo vuol dire per esempio sulla politica industriale se noi oggi dovessimo rilanciare minaccia in Italia
Dobbiamo rilanciarlo da un lato che si che sia sempre di più sostenibile ma dall'altro lato mettere insieme una serie di società italiane che sono in grado di fare l'acciaio italiano ecco questa politica italiana oppure l'auto elettrica vuol dire aviere un investimento su queste questo farà risparmiare anche il diritto
Unico
Ecco ci torneremo sicuramente era che insomma abbiamo tirato diversi fili in questa puntata parlando di crisi economica e crisi sociale ai tempi del Como vide ma insomma si sono aperti tanti tante altre parentesi date startupper appunto
I Nuovi Investimenti nell'economia nell'industria insomma
Ci attenderanno tempi e sfide difficili ci fermiamo qui io ho davvero ringrazio i nostri ospiti Angelo Colombini segreteria delle politiche dell'artigianato la cooperazione riemergere istruzione l'ambiente e difesa del suolo territorio fondi comunitari salute e sicurezza della CISL UIL grazie per essere stato con noi grazie a voi
Grazie alla professoressa Veronica De Romanis economista e docente LUISS grazie ancora
Grazie al Governo presto grazie a Chiara Giovenzana ricercatrice imprenditrice esperta come abbiamo sentito dire innovazione grazie per per essersi è stata
Grazie mille come sempre grazie a Ellis obiettore per parte altruisti perché stavo conduzione questo radio radicale grazie al quale dissi
Grazie a tutti al prossimo lunedì
E grazie per il coordinamento redazionale Francesca spinati a tutta la squadra di a sviste dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile la puntata di quest'oggi otto giugno
Si conclude qui Peralta sostenibilità e tutto è impone al proseguimento con i nostri programmi su radio radicale