L'intervista è stata registrata domenica 13 marzo 1994 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Eni, Giornali, Giornalisti, Il Giorno, Informazione, Sciopero.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Rubrica
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
giornalista
I relatori del quotidiano il Giorno hanno deciso di riunirsi in assemblea permanente per denunciare il comportamento dell'ENI che si afferma in un comunicato da un anno sta cercando di vendere il giornale
E nel frattempo lo lascia nel più completo abbandono
Per questo abbiamo in linea Gilberto cella che uno dei componenti del comitato di redazione del giorno al quale e chiediamo anzitutto di di assumerci la situazione del giornale e quali sono le richieste avanzate dai redattori
La situazione del giorno è quella di un giornale che ha una grande tradizione una sua posizione di mercato
Grazie ai lettori che nonostante tutto ancora continuano a seguirci ma che da un anno lasciato dal suo editore che è poi un editore pubblico cioè Leni cioè il ministero del Tesoro
Privo di un qualsiasi programma editoriale privo di una vera e propria direzione privo di una direzione editoriale
E e quindi tutta in queste condizioni qualsiasi
Buona volontà individuale o collettiva non non non serve a nulla il giornale fatalmente deperisce
L'ENI si trincera dietro la rendita noi siamo perfettamente d'accordo con la vendita il problema è che abbiamo sempre detto che nelle attuali condizioni l'unica cosa che poi sarebbe riuscita a rimediare era una svendita
E questo sembra proprio che sia quello che va a delineandosi però non hanno il coraggio di dire anche questo allora ci lasciano lì appesi intanto i giornali continua a deperire
La redazione ha preso questa iniziativa per dire basta a questa situazione vogliamo chiarezza
Vogliamo che l'ENI si decide a fare le cose sul serio e comunque
Mentre è necessario se è necessario se non è possibile una vendita immediata raffredda il procedimento di vendita e intanto all'acido prevede il giornale ma se possibile inverta la tendenza
In modo da trovarsi in mano un prodotto più facilmente vendibile più facilmente emettibile sul mercato
E in fondo è richiesto l'impegno presi Societas noi non chiediamo la luna nel pozzo sappiamo benissimo che prima delle elezioni non è possibile avere queste cose che chiediamo le quali richiedono un minimo di tempo però noi abbiamo la netta sensazione che siamo di nuovo di fronte ai libri antichi prima Lemina serviva il giornale alle forze politiche dominanti adesso sta ad aspettare per decidere a chi svenderlo risiedere in base alle elezioni chi saranno i padroni di domani allora noi vogliamo prima delle elezioni
Un impegno dell'in questo senso a che non sia una svendita gli chiede che può non essere una splendida che avvenga in maniera trasparente ci comunque sei sono necessari tempi più lunghi che si metta mano immediatamente alla gestione concreta di questo giornale
Ecco intanto sembra che l'unica offerta per l'acquisto del giorno sia arrivata la cordata veneta sette qua come le ha giudicate
Guarda assoluto perché noi non abbiamo mai saputo nulla sappiamo soltanto da voci di stampa è che praticamente c'è questo unico compratore sulle condizioni non nuovi ma nessuno ne sa nulla ci sono delle voci
La voci sono purtroppo preoccupanti
Perché prevedono un drastico ridimensionamento del giornale anche da un punto di vista di organici ma direi soprattutto da un punto di vista di dimensioni impegno cioè di pane un giornale esclusivamente regionale ora
E lui si fa il paragone delegate piomba abbia ma chiunque è in grado di capire che la Lombardia del Gazzettino voglio dire di Venezia ma chiunque capisce che la Lombardia non è
Il Veneto e Lombardia ci sono fior di giornali locali
Un giornale di qualità di dimensione nazionale a una sua ragion d'essere in Lombardia un giornale ridotto come ambizioni non ha più una sua ragion d'essere nemmeno in Lombardia e allora noi siamo molto preoccupati ripeto sulla base di indiscrezioni perché non abbiamo di preciso mai saputo nulla vorremmo saperne qualcosa e questo è un altro punto qualificante
Un bene pubblico ormai per meglio dire è un bene collettivo che il pubblico vuole passare al privato ecco noi non capiamo perché si debba consentire che prima di passare al privato questo bene collettivo debba essere distrutto
Ci sono state reazioni da parte dell'ENI al seguito della rosa deciderai riunirvi in assemblea permanente
Per dare estranei sceso l'amministratore delegato è pari tornei sulla neve la dell'ENI varie l'amministratore delegato della società si sta facendo il suo weekend probabilmente ci preoccupa ma non se ne vedono i segni
Il direttore non c'è devo dire che noi da due giorni siamo in questa non abbiamo avuto nessun riscontro
Il direttore non c'è perché in realtà non è mai stato nominato
Il direttore c'è è un signora è una degnissima persona è un giornalista che però era già
Apparteneva alla struttura dell'ENI come funzionario è stato messo pro tempore chiaramente e di fronte a tutti un direttore pro tempore non è nemmeno stato investito dell'autorità che sarebbe necessarie per gestire un giornale
Ecco quindi viene ritirato chiede chiarezza e coerenza all'ENI esattamente e chiediamo una garantiva autorevole quando diciamo autorevole non ci riferiamo a una società editrice di cui venti
Un azionista al cento per cento che dipende completamente delle mie come un giocatore che dipende dal banchiere che ricambia le feci insomma no noi abbiamo bisogno
Io credo di una garanzia autorevole da parte dell'ENI del vertice dell'ENI sul fatto che non si sta giocando alla distruzione di questo giorno
Ecco invece nei ricevuto manifestazioni di solidarietà da parte di qualcuno
No io devo dire abbiamo avuto più adesione di quante ci aspettassimo nel senso che sono avvenuti diversi parlamentari diversi candidati qui a a a provarci
Abbiamo avuto interi collegi i candidati di unite il collegio dodici mi pare che ha sottoscritto una dichiarazione di sostegno abbiamo avuto il sostegno della della Associazione lombarda dei giornalisti che giustamente inserisce questo nostro problema nel panorama più generale molto difficile come tu sai
Di tutta la categoria nei e restiamo qui non abbiamo nessuna voglia di fare delle operazioni ad oltranza delle provocazioni o delle feste certo la redazione ha risposto in una maniera
Straordinarie ieri abbiamo fatto ah ecco tu mi chiedo io prima ci sono state delle reazioni l'unica reazione è stata che non potevamo fare entrare i giornalisti degli altri giornali nella redazione del fa una conferenza stampa ieri abbiamo dovuto farla nell'atrio
Ecco questa è stata l'unica reazione
Noi adesso cercheremo di investire anche le autorità istituzionali perché ripeto Leni è poi di proprietà del ministero del Tesoro e non è possibile che certe decisioni su un bene ripeto della comunità averti no così sopra la testa di tutti non solo sopra la nostra ma anche sopra la testa dell'opinione pubblica
Senza che il Governo le autorità responsabile in qualche modo intervenga
Ecco dunque non è il momento rimanete in assemblea permanente mi sembra di capire per il momento certamente sui qui facciamo un'azione che è fatta per lanciare questa denuncia
E quando ci sembrerà di averlo fatto in maniera abbastanza chiara e forte le responsabilità poveri Capraro Sookie deve averci ore
Sull'articolazione del giorno abbiamo ascoltato Diliberto c'è la componente del comitato di redazione del quotidiano milanese
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