Le parole e le cose - I diversi attori del sistema culturale: dalle fondazioni agli scrittori nel post - lockdown

Radio radicale ben trovato il nuovo appuntamento delle parole e le cose continua il nostro viaggio all'interno del mondo della sistemi culturali dopo il knock down e oggi abbiamo diversi attori del sistema
Nel dopo-crisi dalle fondazioni private le imprese culturali passando dalle biblioteche arrivando agli scrittori come sempre in questa conversazione come le due Prato benvenuto ben trovato Neto
Quel giorno Massimiliano Buongiorno a tutti allora ho ho brevemente anticipato ci saranno un po'i protagonisti per funzioni di questa nostra puntata odierna e andiamo a presentare gli interlocutori di questa
Nostro confronto odierno Lello
Bene allora oggi facciamo un giro tra esperienze molto diverse e tra quindi persone anche molto diverse che fanno mestieri diversi abbiamo ospiti
Valeria Patrignani che la direttrice di Memmo e una mediateca di farlo
Perdiamo Giovanna Barni Michela Presidente del di Coppo culture che è un'impresa molto importante
Le strisce servizi abbiamo ma lo scrittore Paolo Di Paolo che
Vediamo da cui vogliamo capire un po'di cose su la la il ruolo e la funzione dell'editoria
E poi Marisa Parmigiani che la direttrice della Fondazione Unipol liste al gruppo Unipol UnipolSai ho detto giusto grazie
Allora cominciamo questa nostra conversazione oggi appunto abbiamo provato a mettere insieme
Diciamo esperienze molto diverse quindi persone con ruoli e funzioni molto diverse per cercare di capire come ciascuna di queste esperienze anche dal punto di vista personale
Diciamo si è confrontata con la fase della pandemia e soprattutto come si confronta adesso con la impresa fino a qui Massimiliano non avevamo incontrato nessuna videoteca
E ci raccontasse come in qualche misura stavano riprendendo a funzionare sia vero ma per common aperto a quali condizioni quindici è parso utile indicare in materia Patrignani che appunto è responsabile di questa mediatica di fanno che peraltro è una mediateca molto nota molto conosciuta perché come dire fortemente caratterizzata da elementi di innovazione organizzato una serie di servizi c'è uno spazio molto bello dedicata ai bambini è una biblioteca
Multimediale che è stata aperta nel due mila dieci allora Valeria come sta andando affanno come la videoteca sanitaria aperta come funziona cosa state pensando di fare per le prossime settimane
Allora intanto grazie per l'invito manovre e e tenuta anche ad altre stamani perché ne approfitta di una sintetizzano di ittita nel comune del Tiffany ma anche da una eventi
è composta tra le varie cooperative anche da culture e quindi insomma mite cioè
Lavorare in un posto così non luogo così innovativo è così aperta alla cittadinanza esistente resta un amore veramente
Grazie ecco noi abbiamo avuto come dire come tutte le videoteche una periodo con tutti i servizi come in tutta Italia era un momento in cui e abbiamo dovuto in qualche modo fermarci le principali però è stato un momento devo dire molto vede e abbiamo come dire invece ricominciato subito con una al motto di faticosi ma delitti aperti come noi tante altre dette e hanno subito saputo e potuto trasferire ricchezza Monica Vitti tradizionali dell'equilibrio e anche sul digitale perché in qualche modo anche in realtà è una tanto ancora un po'trascurato dalle biblioteche italiane eravamo già pronti in qualche modo per farlo voi quindi abbiamo potuto attivarci subito con un'offerta ed è cui anche e abbiamo avuto la quindi che la chiusura quasi completa e dei fatti per quanto inquinamenti e ieri anche sia
Talmente
Per motivi amministrativi una un rallentamento anche del tutta la mattina andiamo però tutto invece guadagnare terreno quartieri sua su alcune questioni in particolare esistono ma sicuramente quella della biblioteca digitale quindi l'attivazione e la riattivazione di approvazione dei nostri dei tecnici tale che alcuni diritti solo niente guadagnato cinquecento nuovi iscritti in più
Considerate che in un solo anno la mitica Montanari
L'anno scorso ne ha fatti poco più di cento quindi dormiente è successo quello che è successo l'anno scorso e guadagnando tra l'altro terreno in un tra unità del pubblico che non era ancora arrivato in biblioteca e perché venire l'idea è stata quella dell'apertura massima quindi della positività di aderire a questa a questo servizio da parte di tutti
Anche da chi non era ancora i ti inviterei in
Scusa volevo chiederti fra questi cinquecento quanti sono i ragazzi giovani
Allora le persone anziane nei bambini insomma cose formato questo tanti non sanno vedere
Questi ambienti no no formati per la rimanente da da persone adulte donne Piero una minima percentuale invece sono i vini giovani minorenni minori insomma anche come dire questi insomma stanno crescendo perché ecco nel frattempo come dire o temporaneamente al lavoro che abbiamo fatto di promozione di Lima dei nostri delle nostre vite che digitali c'è stato un lavoro diciamo di sostegno anche rito quello che stava accadendo nel mondo della scuola
Abbiamo come dire tradotto no posti noti percorsi scolastici in digitale mi dire con i con ma tanto nelle scuole insegnanti che avevano in qualche modo la dovuto invece affrontare la la comoda tarde e mi e lì ripensando anche i vari correttivi in in un'ottica più legata ad altre abitazioni digitale informa all'andata dedicati all'informativa proprio per cercare di soccorrere i nostri la nostra scuola
Infatti sostituì sostenere la in questi in questo momento e quindi c'è un vaccino fianco Mendini bendati una una bandiera una videoteca distante antiche una didattica a distanza
Quanti sono gli si alterna come
Aderisce vediamo invece
Nel secondo giro che cosa avete dice che inventati
Prossime settimane soprattutto per questo periodo
Estivo in cui molte biblioteche molti spazi culturali che dispongono di aria all'aperto stanno organizzando una serie di anche di campi estivi per i bambini per i ragazzi ma sentiremo
L'esperienza di Fano io andrei adesso da Paolo Di Paolo che come dicevo prima uno scrittore giornalista
Posso dire che era compiuto da qualche giorno trentasette anni quindi facciamo gli auguri è compiendo varie giovane scrittore che ha già collezionato
Alcuni titoli molto molto importanti
Il suo ultimo lavoro lontano dagli occhi edito da Feltrinelli che ispirato ad una storia vera non è la prima volta per la verità che nei lavori Paolo Di Paolo sì ispira
Storia vera e ricordo famoso libro dedicato alla a Piero Gobetti e a tutt'questa è la sua esperienza allora io volevo capire da da Paolo Di Paolo lo scrittore intanto come al punto in queste settimane si è trovato all'improvviso tra un grande viaggiatore che rilasciate tentare di private ci pare a incontri infatti si è trovato chiuso in casa come tutti noi eccetera come ha usato questo tempo e poi nel secondo al Giro chiederò invece una valutazione su come siamo
Il sistema dell'editoria degli scrittori delle librerie diciamo agli
Stava piangendo anche alle proposte governo affatto e che il Parlamento sta esaminando per capire se sono delle risposte diciamo sufficienti
Lo Paolo
Beh intanto c'è stato un elemento che nella nel complesso delle cose accadute sicuramente solo un dettaglio però credo che abbia coinvolto da un lato diciamo le persone
Che fanno cultura in varie direzioni come autori intendo dire come creativi e dall'altro proprio chi invece organizza gli spazi culturali chi gestisce e coordina le attività degli spazi culturali e cioè che in un modo progressivo
E un po'anche spiazzante sono cominciati già sul finale di febbraio e poi inizio marzo assaltare una serie di eventi inizialmente sembrava qualcosa di talmente transitorio magari circoscrivibili a un tempo minimo
Che forse l'abbiamo presa anche soltanto così colà comunque lo sconcerto che poteva essere subito riassorbito io l'ho visto proprio sulla mia agenda che naturalmente trascurabile rispetto ad agende ben più impegnative però chiaramente cominciava a vedere queste presentazioni che non sarebbero fatte questi incontri nelle scuole è stata una delle prime cose visto che vado moltissimo
Nelle scuole che appunto venivano rimandati no e pian piano questo mese di marzo veniva cancellato il mese d'aprile ancora oltre fino a maggio e a giugno appunto adesso siamo oltre la metà del mese sono pochissime le gli eventi pubblici appunto di queste di queste settimane che sono ripresi magari all'aperto c'è tra allora dico che questo è un dettaglio ma in realtà ci ha dato una misura abbastanza esatta
Di quanto la promozione culturale lo sapevamo ma l'abbiamo visto secondo me in un modo addirittura più plastico proprio nell'assenza quanto la promozione culturale sia fatta di incontri ora qualcuno ha parlato addirittura di eventi Fitch o in modo problematico se non provocatorio sicuramente abbiamo sentito il peso sia nel campo della letteratura quindi dell'editoria che nel campo dell'arte sia nel campo della musica
Di quanto effettivamente questo mondo questo mercato direi fa leva proprio su un corpo a corpo con il proprio pubblico
E chiaro il concerto è più evidente ma rispetto alla filiera editoriale
Le presentazioni che potevano sembrare fino ad quindici anni fa un orpello accessorio
E probabilmente anche una specie di fabbrica del narcisismo oggi invece per tutta un segmento dell'editoria parlo soprattutto della piccola e media editoria sono vitali
Gran parte del fatturato di alcuni editori si gioca sulle presentazioni fatte sugli incontri col pubblico perché la distribuzione in libreria naturalmente non consente di sopravvivere a piccoli marchi allora non è il punto è che Carofiglio Degiovanni non fanno loro incontro
Uno se ne fa una ragione li ha visti abbondantemente
Ma che alcuni scrittori che non hanno quella visibilità e quella notorietà non hanno la possibilità non hanno avuto la possibilità in questi mesi di fare esistere i loro libri questo è valso anche per autori più noti finisco mi avvio a concludere
Rispetto al fatto che purtroppo proprio perché c'è stata una contrazione forte del mercato in questi anni per tante linee naturalmente di tendenza
Ma questo implicava però che anche gli scrittori che appunto quindici anni fa avrebbero fatto un tour molto più lieve da ultimo Costco in come dire consumavano le suole facendo sessanta
Settanta volte addirittura cento presentazioni questo che indotto a da un punto di vista delle vendite non può non è decisivo magari per un autore che pubblica con Mondadori
E tuttavia non è nemmeno trascurabile però quindi voglio dire che in qualche misura abbiamo sentito proprio come fosse un perno fondamentale
E non era solo questione di saloni appunto e di festival era questione proprio di una militanza quotidiana che è stata sospesa questo secondo me impone una riflessione perché davvero chiudo migrare poi sulle piattaforme digitali ci ha dato l'illusione
E quella cosa fosse la stessa cosa ed è stata anche balsamica soprattutto nel primo mese secondo me già dal secondo terzo mese è diventata un po'bulimica e quindi rischio rischiava diciamo di esserci una sopra proposta
Di eventi in streaming che stiamo facendo in fondo anche ora per via diciamo così di programma radiofonico però nei fatti stiamo sfruttando la tecnologia digitale per fare qualcosa che avremmo fatto in uno studio o in presenza però voglio dire che appunto migrare su Suma migrare su un mito fare l'incontro String su Instagram non è esattamente la stessa cosa ma non per chi abbia il feticcio diciamo così della corporeità
Ma perché quel tipo di incontro non necessariamente fa scaturire quell'indotto diciamo di attenzione di Passaparola e quindi in qualche misura anche di effetto benefico sul mercato che fa scaturire il tipo di evento pubblico a cui eravamo abituati lancio solo la palla magari la raccoglie qualcuno secondo me questa può essere davvero un'occasione come per la didattica a distanza i ripensare questi mondi integrandone le possibilità in modo più intelligente e costruttivo non pensando che siano due binari paralleli la presenza fisica e digitale forse visto che il due mila venti abbiamo aspettato troppo tempo
Per integrare le possibilità e per sfruttarle fino in fondo sia in campo artistico che in campo musicale che in campo editoriale
Grazie Paolo
Questa testimonianza conferma quello che andiamo dicendo credo ormai da un un po'di anni c'è la cultura e relazione
Se un autore uno scrittore non incontra il suo pubblico non nel riconosciuto lo dico fra virgolette non ha diciamo non c'è la possibilità di trasmettere anche il valore che dentro un libro e presente
Così come visitare un museo andare a vedere una mostra eccetera è altra cosa che come dire vederla Traverso
Attraverso le le tecnologie
Giusta considerazione è quella di non se tenere separati due strumenti è stato così fino ad oggi e ne abbiamo pagato anche le conseguenze forse questo eccesso che c'è stato
Sulla sulle piattaforme di offerta culturale determinato dal dal fatto che come li dovevamo colmare una carenza che era piuttosto evidente consolidata in tutto il sistema culturale non riguardava solamente i musei allora Giovanna Barnier come dicevo prima presidente di con culture
Impresa culturale poco importante è molto grande
Gestiscono i servizi se ricordo bene in circa duecentocinquanta siti in tutto italiano più vinile collaboratori
Fatturano all'incirca cinquanta milioni di euro sempre se sono se ricordo bene e
La diciamo una cosa nelle vorrei sottolineare più e il fatto che questa impresa culturale
Nobel presente solo nei musei e nelle aree archeologiche ma è presente per esempio delle biblioteche poco fa la direttrice di della mediateca di fanno ce lo ha ricordato nei monumenti
Ecco allora come sta andando che sta succedendo voi avete manifestato diciamo in queste settimane un profondo disagio per anche non solo per la chiusura dei luoghi ma anche per per l'incertezza che per lungo tempo ha caratterizzato la ripresa la riapertura
Adesso si riaperti ma insomma ci sono stati ci sono ovviamente dei limiti all'acquisizione sono si sono dovute riorganizzare
Tutti gli organizzare in tutti i servizi di accoglienza con anche dei costi
Noi garantite di gestisce questi servizi so che c'è un confronto aperto con il parlamento il Governo il ministero per cercare di capire come le imprese culturali che collaborano con il sistema pubblico per la gestione dell'accoglienza in tutti questi luoghi ecco c'è questo confronto Alberto ci piacerebbe sapere anche da questo punto di vista se ci sono novità
Prego Giovanna
Allora io Buongiorno che ringrazio collega perché ovviamente il tema è davvero importante in questo momento è importante diciamo come mentre nell'interesse generale cioè la sopravvivenza insomma dell'impresa e culturale in questo momento mica davvero in in gravi Pino
E credo insomma che anche del suo meritata approntato siriana chiusure dei luoghi della cultura sia la fardelli di apertura invece sia estremamente importante normalizzare ritrovare un equilibrio di provare una sostenibilità in un mondo completamente cambiato
Non ci siamo mai fermati perché è stato questo insomma credo che sia significativo anche di quando possente dei sussidiario
Il know how dei private il no dei soggetti specializzati in questo momento
Per per esempio per dire che noi non ci siamo mai potuti internare perché sia il tema dei contenuti digitali entriamo a tutte le produzioni di audio video guide il salutare trasferite in piattaforme a disposizione
Delle istituzioni pubbliche in questo periodo e contenuti digitali
Che derivava dalla nostra esperienza di relazione con dei visitatori e quindi diciamo sono secondo me Tati
Un po'meno autoreferenziali di tanti altri contenuti digitali erano laboratori didattici inizio on line non contenuti culturali semplicemente sul web
Non ci siamo potuti fermare da questo punto di vista non ci siamo potuti fermare quindi tema complicatissima della gestione dei voucher
Attraverso il quale grazie alla nostra esperienza abbiano salvato quindi vicine e in milioni viene euro per i amministrazioni pubbliche
E ovviamente commenta comunque interno complete sto perché campana
Che fare un Arturo veri internazionali ponderati inflattive inoltre la relativa pratica della restituzione dei biglietti nonna
Ed in cui non siano sul punto ma voglio rilevare che oggi il contributo e ancora più importante perché nella riapertura oltre ai praticamente al grande onere che ha avuto la l'amministrazione pubblica e di rendere di rendere sicuri
I luoghi della cultura perché lui addirittura noi vediamo che vengono degli anziani perché si sentano oggi più sicuri nei luoghi della cultura oggi che magari al centro commerciale o sulla panchina di una piazza e questo è un elemento su cui si deve lavorare molto probabilmente oggi i luoghi della cultura devono ripensare completamente la loro la loro offerta il loro posizionamento e quindi ti chiamo famiglie con bambini cioè funzionano non più o diciamo dal punto di vista di fruizione turistica ma funzionano Center il più come luoghi di socializzazione come luoghi di intrattenimento culturale ma Monna diciamo di intrattenimento tout-court
Come luoghi di fruizione della villetta di arricchimento e di esperienze ed ecco che funzionano per i tempi la riapertura e laddove ci sono i campus estivi per bambini agli orti botanici che noi gestiamo ad Abano Terme a Palermo
Funzionano nei parchi
Dove punta arriva alle famiglie con bambini ed è la prima volta vedono una mamma un il proprio figlio di fegatini che per la prima volta vedeva al Colosseo che magari non ce l'ha mai pensato di andarci prima
In questo occorre che l'arte in Italia innovazione
Funzionano le attuali che abbiamo che erano state tentate per gestire la ventunesima e che oggi invece vengono avvicinate
Per consigliare i percorsi più sicuri e piatti lo arricchente dal punto di vista una posizione lo concretamente cambiata quindi in cui sto questo cambiamento impone ancora di più
Un monitor no ad una nuovo forme di collaborazione quadri tra pubblico e e il privato serve tutta la creatività del del intervenuta la vendita serve innovazione
E serve dice una una impicca anche a livello interistituzionale per rendere possibile praticamente che in questi luoghi
Siano di nuovo qui in modo diverso molto più al servizio della comunità e della collettività ripeta quello che era magari prima nomina una però questo va pensato anche dal punto di vista della contendibilità periodi agli Oscar Phil tema che si reggeva assunti però i Titini impegna e che oggi va ripensato
In modo sempre più inclusivo non risolutivo e impone anche innovative e di Vindigni sostenibilità economica finanziaria azioni ci ritorneremo su questo mi pare un punto molto importare
Nel mio piccolo sono testimone delle cose che ha detto
Giovanna Barni perché qualche giorno fa appunto dopo quarant'anni sono ritornato al Colosseo e lei diciamo è stata così cortese da
Ospita gli oltre che riaccompagnarmi e devo dire che esattamente quelle erano la tipologia di di di persone che frequentavano
Il Colosseo a quell'ora del pomeriggio famiglie molti bambini anche dei giovanotti devo dire che insomma mi sono parse anche molto interessati allora adesso ci rivolgiamo alla
Annalisa appare gli inganni che dette dice sinceri e dicevo direttore non lo so perché dice direttrice della Fondazione Unipol
U Unipol disse del gruppo Unipol e UnipolSai ci stava questo Unipol dieci mila volte in questa definizione allora si tratta di una fondazione d'impresa
Che sostiene iniziative diciamo di responsabilità sociale
Ma io la l'intero gruppo operativi diversi ambiti ma oggi l'abbiamo invitata a perché una fondazione privata di erogazione
Quindi diciamo non è una fondazione pubblica e collegata con un gruppo imprenditoriale molto importante ma soprattutto perché tra i settori in cui operarla fondazioni Unipol si cioè quello culturale
E voglio segnalare in particolare l'insuccesso che negli anni ha avuto questo bando
Denominato uno cultura di litiche credo sia arrivato se ricordo bene alla sesta edizione che io ho conosciuto anche alcune esperienze che sono state finanziati attraverso questo bando per esempio in Calabria imposti improbabili ma in cui invece
Sono nate delle belle esperienze di ragazzi che si sono impegnati a fare niente di meno che delle piccole biblioteche ma quelle che boh vorremmo che fossero dappertutto cioè
Luoghi di socialità luogo di servizi luogo di incontro per la comunità
E so che
Abbiano poco tempo credo si è conclusa
La si è concluso il bando per l'la sesta edizione di di cultura avviliti eh
La Fondazione ha messo a disposizione per questo bando seicento milioni e credo di aver capito che per la prima volta sia Consob bando non è annuale e mai biennale
Cioè venti ventidue quindi anche il tentativo diciamo di incoraggiare una programmazione pluriennale e non sa del solamente limitata
Ad un bando è così ho detto delle cose che non sono come la Fondazione Unipol Lisa affrontato siamo ad intenzionato se lo ha fatto a propria missione dopo diciamo questa esperienza pandemica
Tutto giusto purché un errore gravissimo che potranno far venire a metà Italia felice Iolanda Balas seicento milioni ma torna nella correggo
Già stava nato Ponzellini euro attorno al quale era debolissimo inaugurale Olanda darebbero un botto proprio nazionale già c'era una FIAT Panda un'altra donandogli da no
Allora il Governo seicento milioni
Comunque tornando purtroppo sulla curva realtà anche sopra i cento mila non seicento milioni allora sicuramente per noi la cultura e un elemento fondamentale della nostra attività tanto che Cuba
Oltre tendenzialmente il quaranta cinquanta per cento del Budget complessivo della Fondazione questo penso se anche una particolarità rispetto ad altre organizzazioni
Perché noi partiamo da un punto di vista fondamentale ed è quello che la cultura non può che essere la quarta gamba ed è anche la gamba militante di un modello di sviluppo sostenibile
Cioè ritroviamo pensare a un mondo che sia economicamente sostenibile socialmente sostenibile
Ambientalmente sostenibili son tutti i criteri e concetti che oggi ci sono molto chiari questo mondo senza una una cultura sviluppata strutturata diffuse inclusiva
E voglio dire inclusiva perché per noi il tema della coniugazione tra cultura innovazione sociale che d'altronde in molte esperienze che raccontava Giovanni sicuramente nell'esperienza del padre della biblioteca
è una cultura che non è quel pezzo efficaci di trasformazione del mondo in cui noi crediamo detto tutto questo
La ragion questa è l'elemento fondamentale per cui lui abbiamo deciso e continuiamo a investire in cultura nel nostro Paese
E abbiamo continuato a farlo credo che questo sia un elemento importante da dire in questa fase cioè noi abbiamo scelto i non farci permettetemi la forzatura anche quello che sta dicendo però radiare dall'emergenza sanitaria
Come Fondazione Ippolito e noi abbiamo conservato appunto la nostra attenzione il nostro investimento rispetto alla cultura non vi nego che abbiamo fatto anche interventi straordinari con quelli che sono stati i cultura avviliti degli anni precedenti stiamo parlando in realtà di
Oltre di una cinquantina di Progetti che in qui quelli che sono riusciti nei in questi anni che hanno sviluppato attività efficaci hanno saputo resistere alle difficoltà di fare start-up culturale noi abbiamo scelto di continuare a sostenere in questo periodo nonostante la loro difficoltà
E poi giustamente come diceva lei
Abbiamo lanciato proprio nel pieno dello da un il sesto bando cultura avviliti
C'è da dire che c'è venuta bene non litigo nel senso che avevamo già pensato di modificarne il bando e quindi questo bando è stata un'occasione per immettere
Nel sistema culturale nuove risorse e i nuovi eroi perché in sé
Già in una logica adeguata secondo me a questo contesto e quindi che supporti la resilienza del sistema perché perché per la prima volta al bando cultura diritti non si è rivolto a startupper come nelle versioni precedenti
Ma si rivolge a centri culturali che esistono già da alcuni anni
L'avevamo già deciso l'avevamo deciso perché nel nostro Paese Moltifiori erano nati ieri però c'è bisogno di consolidamento nel settore culturale l'esperienza eco cultura esperienza straordinaria ma molto di quello che c'è in giro ha dimensioni traiettorie opportunità molto diverso e quindi ha bisogno di poter contare su risorse so accompagnamento per consolidare impieghi che ha avuto attività che ha fatto il trasformare perché questa è un'altra cosa che vorrei
Nel ribadire una una missione e in un vero e proprio lavoro ritroviamo parlare di lavori della cultura riconoscere il lavoro culturale e mettano nelle condizioni di essere Egitto da tutti alla stessa stregua degli altri lavori
Quindi il nuovo bando cultura biglietti lavora
Insieme ai coloro che verranno selezionati considerate per dare l'idea di quanto bisogno di quanta fame c'è di risorse in questo modo in questo momento Queneau vestivamo riavere viste le caratteristiche stringenti del bando un circa duecento application ne abbiamo avuti quattrocentottanta
Questo dà una dimensione della
Reale necessità che hanno in questo momento i centri culturali di poter continuare ad operare di trovare anche nuovi mondi
Con cui operare su questo mi ricollego infatti a a quello che diceva Paolo Di Paolo scuri sono ritrovata su tutto a partire dalla descrizione dell'agenda che prima saltava in modo
Come dire un po'che dicevamo che esportiamo di una settimana a quando al
Alla bulimia di cui oggi viviamo di eventi di questo tipo no quindi il percorso che tra l'altro le stiamo cercando di fare con i nostri partner e anche di aiutarli a capire come pensare a processi che siano processi misti in qualche modo che non Terna non ha dimensioni locale sociale per fare cassa quando parli di centro culturale il centro per forza un luogo dove si va dove la fruizione relazione socialità no quindi sono stati tra quelli più devastati da quello che è successo nel senso che diventa veramente complesso pensare alla costruzione di un centro non era interno andare di periferia dove il valore stesso è la funzione sociale di quell'esperienza e e pesava distanza no eppure abbiamo bisogno di stiamo lavorando con i nostri partner per aiutarli troppi va consolidarsi a crescere a sviluppare anche strategie digitali che possano integrare supportare i loro percorsi che spesso erano privi anche di competenze di esperienze per poter fare questo salto perché è chiaro che i più grandi sono le organizzazioni più possono innescare dei dignitari retrocessi virtuosi da questo punto di vista più piccole sono più complicato trovare competenze pediatriche oggi non ci sono certo in questo rubli con Massimiliano allo
Diciamo abbiamo dato ospitato ci siamo confrontati a lungo o negli spazi culturali indipendenti con i centri culturali indipendenti
Abbiamo potuto accertare anche dalle loro testimonianze e difficoltà con cui si sono confrontati in queste settimane
E io diciamo
Vorrei sottolineare questa innovazione
Introdotta nel bando cultura avviliti a cui faceva riferimento la direttrice Parmigiani perché danni noi sosteniamo che il sistema di erogazione
Da parte della delle istituzioni pubbliche ma anche da parte
Nelle fondazioni private insieme delle erogazioni non può passare solo attraverso i mitici bandi per sono come dire a molte volte
La ragione per cui esiste una struttura cioè rincorrere Brando dopo bando per poter andare avanti e portare avanti i propri progetti ed è arrivato invece il tempo colgo diciamo questo esempio dei fiori che sono nati perché hanno bisogno di essere né accompagnati nella loro crescita arrivato il tempo di porsi il problema di come si consolidano e si sviluppano in particolare i centri culturali indipendenti le associazioni culturali che operano sul territorio
E che sono parte importante del sistema culturale sociale delle nostre comunità quindi
Questo insieme alla misura che è stata adottata per le sole organizzazioni il terzo settore del Mezzogiorno nella Dl rilancio con questo fondo dedicato proprio alle organizzazioni io credo
E stiamo piano piano
Entrando in una fase nuova
Per tutti
Io credo che siamo andati un po'lunghi io compreso dodici veramente un po'i tempi Massimiliano
Sì io diciamo di bilanciere lei includo anche delle dogane che diciamo sei sempre diciamo un uno stimolatore però diciamo questo ragionamento
Riguarda anche il lavoro che tu svolge insomma quotidianamente e di lanciare una suggestione insomma che può essere anche un modo lei dover chiudere questa trasmissione
Paolo centrava diciamo in apertura
Un punto fondamentale ovvero la riconversione possiamo dire
Del capacità divulgative del mondo culturale del mondo del libero
Una riconversione che è una riconversione forzata perché pubblicamente
Gli eventi in presenza non non sono stati possibili a mio avviso diventerà anche difficile nei prossimi mesi
Convincere le persone a a tornare in uno spazio perseguire una presentazione di un libro insomma
Diciamo c'è una la una una flessione naturale a mio avviso dopo mesi passati in un rock da un a a ripopolare spazi nella stessa modalità di prima
In questa crisi ha agito soprattutto per il mondo del libro le presentazioni
Le le diciamo il sistema culturale librario in particolar modo nella diciamo come una sorta di acceleratore un po'della crisi insomma io oltre la rubrica insomma come come Paolo uno score di presentatore di libri diciamo da peso massimo esteso diciamo mi trovo in queste presentazioni dove non solo ci sono poche persone ma non è tanto per il numero ma si comprende quanto con quelle poche persone il libro abbia perso centralità in un dibattito più largo rispetto diciamo agli addetti ai lavori ed è forse anche un po'lo sforzo che soprattutto con Paolo per una questione di amicizia spesso cc ribadiamo anche in privato con messaggi commedia insomma e cerchiamo di capire come portare fuori questi libri questo ragionamento dalla cerchia e forse ecco la diciamo l'obbligo che chiaramente inficia sempre di più sui bilanci
Anche delegati di dirigere il sistema culturale ci potrà anche porre nella modalità di trovare nuove non solo modalità ma anche parole d'ordine nuove a mio avviso per riuscire anche a Farra comprendere la centralità del discorso culturale a tutti quegli esodati
Del sistema culturale che abbiano a coloro che neanche entrare all'interno di questa filiera produttiva perché poi il diciamo il grande compito forse che intellettualmente ognuno di noi ha nel nostro piccolo è quello di riuscire a strappare almeno una persona alla landa della diciamo della della non conoscenza o della o del non sapere che esiste un sistema di opportunità esista un immaginario esiste un mondo in cui si riesce anche a diventare delle persone migliori poi a livello interiore più che pubblico quindi ecco forse questa pandemia ed è forse un po'la riflessione su cui possiamo andare diciamo coralmente un po'a chiudere
Ci obbliga non tanto a diventare migliori perché come vediamo insomma
E nel dibattito pubblico siamo siamo sempre uguali però forse ci obbliga forse a trovare altre armi utilizzo questa diciamo metafora bellica che non mi piace molto
Però altri strumenti per riuscire ad arrivare dove prima non siamo riusciti ad arrivare insomma non solo per le classifiche dei libri per i libri venduti ma anche proprio per il senso di quello che facciamo io spesso diciamo mi mi mi prende un po'uno scoramento interiore quando comunque
Ne vedo tante persone che che seguono che le cose che faccio che facciamo insomma troppo e alla fine potresti tracciarne un ritratto quasi personale perché sono tante ma le conosciamo quasi tutte
Quindi non so allegro come risponde a questa sollecitazione che ti ho dato che è stato fatto un colpo a sorpresa di opposta allo
Dunque il il tema diciamo tra gli addetti ai lavori
Dell'ampliamento della domanda dell'avviamento dei consumi culturali dell'avviamento del pubblico
è un tema aperto che ci trasciniamo da molti anni in alcuni settori forse abbiamo raggiunto
Qualcuno di quegli obiettivi diciamo che tu indicati in altri meno che nel nostro Paese si continui a leggere poco accentra
Pochi libri
La discussione che si è fatta riaprire le librerie Siria peeling alle liberiano
Dietro aveva anche un po'questa
Diciamo remora Ambon considerare larga apertura delle librerie come un segnale come dire di ripresa io dal ma cosa hanno fatto sono entrati al primo giorno parlato con la libraia
La piccola libreria e mi ha detto guardi quanta gente c'era Unwin fila che aspetta per comprare un libro io suscitato da libreria con il cuore
Glielo dico gioia perché voleva dire che la libreria era tornata ad essere un punto di riferimento per le persone normali cioè non pensa fare troppa enfasi sulle cose quindi questo tema c'è il fatto che siano aumentati i visitatori nei musei patto che come ricordava prima le dice valligiani siano tantissimi gli spazi e i centri culturali nel nostro Paese che le biblioteche siano state in questi anni come dire coinvolte in un processo di profonda trasformazione sono tutti elementi e che io diciamo
Condivido con i nostri ospiti al conte per cercare anche un po'incoraggiati
Io credo che in questo momento dove abbiamo bisogno di guardare diciamo con fiducia alle capacità del nostro paese di rispondere adeguatamente alla crisi sarà difficile sarà complicato
Verranno fuori tutti i nostri difetti e i nostri limiti ma noi siamo qui anche per testimoniare che un'altra strada è possibile e dobbiamo cercare di percorrerla fino in fondo non so cosa ne pensate
Pagare in proprio un play nasce da tutti e quattro
A
O o o io che informa in qualche modo anche il ruolo di Alleanza delle cooperative quindi rappresento anche tutto tutto il sistema cooperativo nel settore
Io credo che un un un passo avanti potrebbe essere proprio nel riconoscimento del ruolo dell'impresa culturale
Del ruolo sociale dell'impresa culturale così come è stato durante la pandemia è stata un sollievo
Per per questi il
E per questo riconoscimento è qualcosa di più di un semplice sostegno no io Pinotti oggi insomma sono tantissime le
Il i i fermenti culturali che richiedono aiuto forse anche droga insomma tantissimi pigmenti impreparati
è idea invece l'impresa culturale in tutte le sue forme in tutti i suoi compagni i è un elemento preferenziale dello sviluppo sostenibile ma anche della della nel dell'esistenza di una comunità ecco questo e qui questo è il primo e farebbe i i primo passo per non solo superare la crisi
Ma anche ma anche che l'importanza attraverso il futuro cioè un futuro che sicuramente ce include l'impresa culturale è migliore di quello che ci siamo lasciati alle spalle
Grazie molto giusto Josh Paolo lei
Qualcosa così lento ma velocissimo solo per per ribadire quello che dicevate con come assimilano Coccia appunto è vero che spesso ci confrontiamo su questi temi
Eh se non prendiamo l'occasione come anche qualcuno tra non stava dicendo la perdiamo ed è ed è veramente grave l'occasione intendo dire di il pensare certi modelli non è soltanto una questione di richiesta di aiuto economico non possiamo giocare solo su quello
Importantissimo ieri Laye ribadiva anche al governo no quanto fossero importanti gli stanziamenti significativi soprattutto per certe fasce appunto della filiera editoriale quelle che richiamavo prima quella dell'editoria medio-piccola che avranno delle perdite di fatturato clamorose perché se Mondadori perde
Il venti per cento in Mondadori se lo perde un piccolo editore chiude questo il punto non vale anche naturalmente per le librerie
Il discorso però dell'incentivo per le famiglie è quello sicuramente centrale ne parlavamo colla col professor Prato
Per preparando diciamo questa trasmissione no si tratta naturalmente di capire come spingere le persone soprattutto quelle facce
Meno attrezzate a dal all'acquisto di libri non bastano i bonus evidentemente non è soltanto su quello che possiamo
Puntare ma più in generale e qua davvero sembra una cosa astratta ma secondo me invece era proprio incarnata in scelte concrete molto rapide se non rielaboriamo intensamente sulla centralità nel discorso culturale ma partire dal discorso politico perché se è mancato qualcosa in questi mesi non ne faccio
Oltre al governo che si è trovato a gestire un'emergenza e sarebbe stupido e la croce addosso diciamo così a una singola entità il Governo che in questo momento se trovato a gestire l'emergenza
Ma dico che più in generale il discorso culturale venuto praticamente neanche ultimo ma dopo che è ultimo
Rispetto ad altri discorsi Cetto c'era un'emergenza sanitaria fortissima però nel momento in cui non siamo in un Paese che appunto come ci siamo detti milioni di volte fino averne noi a noi stessi potrebbe vivere in qualche modo dalla sua forza culturale del suo patrimonio culturale possibile questo discorso è arrivato ultimo anzi c'è stata una sollecitazione direi dal mondo culturale verso il mondo politico a dire forse se vi ricordate anche ogni tanto che c'è un discorso culturale da fare poi questo a livello istituzionale e politico ma più in generale di una politica diffusa e qualche veramente finisco tornando a quello diciamo Massimiliano
La televisione i mezzi di informazione
Più in generale diciamo tutto il sistema comunicativo
O inventa qualcosa rispetto all'ente all'incentivare le persone a tornare alla cultura
Comunque di non di lusso ma un bene addirittura ancora più essenziale più a portata di mano in un momento anche il disorientamento collettivo
Oppure è molto difficile che ci impegneremo in autunno trovando un punto ai saggio che non sia ancora più Defoe restato dico proprio il senso concreto di occasioni di possibilità di invenzioni da un certo punto di vista anche l'assenza della divulgazione culturale
Seria in molti campi comunque un limite e se non accendiamo questa possibilità però in un modo in un modo intelligente in un modo diverso sfruttando queste integrazioni tra la presenza il digitale in in televisione in queste in queste settimane ben poco abbiamo visto no che potesse diciamo raccontare agli italiani visto che l'unico ritornello era fate le vacanze in Italia
Poi qual è il discorso effettivamente che cosa vado a vedere che cosa posso fare dove posso andare aiutami no orientarmi anche in questo a scoprire qualcosa ecco allora diciamo che c'è un discorso che dovrebbe integrare i mondi appunto sempre mondi istituzionali mondi di dirigenza televisiva il mondo della comunicazione giornalistica
è utopistico non lo so però se perdiamo questa occasione davvero ne perdiamo una delle nelle ultime delle più e delle più radicali
Grazie proprio veloci perché per abbiamo superato tutti i limiti possibili questa mattina
Qual è la vostra considerazione
Prego quanto a parlare manderà d'accordissimo con quanto detto credo che come dire io uno degli obiettivi principali sia quello di concentrati su una riflessione davvero molto elitaria
Che ci metta davvero tutina dei in cui questo sistema culturale ampio tutti a inclusivo veramente di ogni single ero istituzioni ed entità chi porta come dire incontrare inedita riconoscimento reciproco secondo me abbiamo proprio bisogno di che i nostri ruoli non singoli ruoli vengano riconosciuti dagli altri e Crispi venga dato un mandato politico forte deve costruire quella quella cittadinanza quella quella nazione di cui fino adesso ha detto parlato in cui la cultura che al centro e chianche nel nostro caso degli attente pubbliche in particolare hanno vuole lo me fondamentali di sostegno della popolazione di tutti quelli che ancora in contatto con il mondo culturale non non ce l'hanno che hanno delle difficoltà
L'esperienza che abbiamo appena vissuto ci ha fatto umiliata anche fatto riemergere i dati sulla divario digitale ma anche sull'analfabetismo comunque che ancor più diffusi quindi crede davvero ci debba banali infezioni comune tanta avere troppa fretta però anche che non dobbiamo assolutamente perdere tempo nell'occasione importante darete l'ariete
Evidente che ma con tutto il Coppa pieno grazie
Proprio va abbattuto barista dormito ma certo d'accordo su tutto vorrei evidenziare un pezzo di cultura
Che deve allearsi con il mondo della cultura per fare da diffusione da costruttore di generazioni future e che ne avrebbe un gran bisogno soprattutto in questo momento in cui emessa profondamente in discussione e ha bisogno di rifondarsi ancora di più che la scuola quindi in tutto questo ragionamento faceva lei Valeria prima riferimento proprio la relazione che avete avuto con la data con le scuole
Cioè in questo ripensamento del ruolo della funzione della cultura della rete della cultura e degli spazi della cultura
Non bisogna perdere l'opportunità per rinsaldare valorizzare dare in parte anche risposta al mondo della scuola perché altrimenti non avremmo
Pubblico del futuro ne avremo perso una grande occasione anche per evidenziare la capacità i pensasse di mettersi a disposizione del Paese del mondo della cultura
Grazie grazie a tutti per il la vostra partecipazione chiaramente consegnato molte belle riflessioni su cui credo che insieme a Massimiliano torneremo ancora per non abbiamo una risposta sciatica e non c'è una ricetta una sola ricetta risolutiva dobbiamo utilizzare tutta la tastiera per e solo dall'armonia dall'uso di tutti i tasti che probabilmente possiamo immaginare un futuro diverso per il nostro Paese Massimiliano Hutter per chiudere la puntata grazie tutti
Grazie a lei dove grazie a tutti i nostri ospiti davvero insomma è stato un piacere disquisire con con voi sicuramente sarà un'occasione per anche risentirci più avanti per vedere anche come si svilupperà
Questa diciamo questa cosiddetta Fase tre ormai capire anche le nostre esperienze collettive e individuali
Come diciamo sì svilupperanno questa è anche il senso di queste trasmissioni grazie davvero per essere stati con noi ha trasferito in dieci grazie
Niente