Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa delle raffiche al microfono John Leonard Touadì
Iniziamo questa rassegna stampa il Africa orientale
Per conoscere un piccolo paese il
Che è andato al voto martedì scorso il piccolo paese il Malawi che votava per il nuovo presidente
Della Repubblica la battaglia era tra il presidente in carica Pittella muta ricca e il suo grande oppositore sciacqua era vedremo quali sono stati i risultati risultati tra l'altro
Contestato con di solito avviene in questo paese vi diremo anche che il Paese ha votato per le stesse elezioni tredici mesi fa
I risultati sono stati dalla Corte costituzionale annullati per brogli che erano attribuiti al presidente intatta ricca in tali da Peter multa ricca per andiamo a conoscere
Il
Malawi paese poco conosciuto ma che ha rappresentato nel gli anni della colonizzazione una pedina importante
Della colonizzazioni britannica in Africa faceva parte di questa quella lunga dorsale coloniale
Chiamata Cecil Rhodes che intendeva unire tutte le colonie britanniche dal Cairo fino a Città del Capo il Malawi sotto
Colonizzazione britannica si chiamava Nyasaland lo è diventato a Vallauris solo al momento dell'indipendenza confida con la Repubblica dello Zambia ad Ovest con la Tanzania al Nord che al nord est e con il Mozambico colonia ex colonia portoghese a sud
Paese relativamente piccolo cento diciotto mila quattrocentottantaquattro chilometri quadrati per
Diciotto milioni di abitanti
La il Malawi è considerato uno dei Paesi più poveri al mondo con le statistiche ci dicono che cinquanta virgola sette per cento della popolazione vive sotto
La soglia di povertà e invece
Venticinque per cento della popolazione vive in uno stato di estrema povertà questo Paese senza sbocco sul mare e però curvo su tutto per la sua bellezza che sulle sue bellezze paesaggistiche ma soprattutto con l'asciutto per il suo largo il largo e Malawi uno
Dei posti sicuramente più belli del continente africana la capitale del Malawi
Lillo ovunque e dicevamo proprio che si è votato martedì scorso e e come di consueto in questo Paese non solo in questo Paese i risultati sono stati contestati sono
Stati dati giovedì soprattutto in primis dalla Rete pubblica dissi
Che attribuiva all'oppositore sessanta per cento dei suffragi espressi e al presidente uscente
Solo trentotto per cento ma anche un istituto di ricerca del Malawi la il POR a attribuito pressoché le stesse percentuali all'opposizione con sessanta virgola trentadue per cento e trentotto virgola nove per cento al presidente o Peter muta ricca che
Si presentava per l'ennesima volta Peter Motta Ricca un personaggio molto conosciuto della vita politica
Del Malawi che è stato presidente più volte accusato di corruzione e di un potere despoti con ha dovuto arrendersi come tanti altri nel continente alla democrazia però cercando sempre di mantenersi
Con tutti i mezzi possibile tra cui l'accusa della corte costituzionale nel due mila e diciannove
Di aver e truccato in varie parti del Paese le elezioni e quindi anche in queste elezioni sono contestato vorrei far notare un fatto assai nuovo nelle elezioni presidenziali o politiche in Africa
Questa volta contestare i risultati il partito al potere il partito del presidenti che ci lascia pensare che davvero l'opposizione in questa volta in Malawi
Ha vinto le elezioni ho trovato una corrispondenza molte corrispondenze
Su questa su questa su questo tema sulle elezioni presidenziali
Del del Malawi un pezzo trovato nel sito di lo può affinché ci ricorda che tredici mesi fa si era votato in questo paese la Corte costituzionale aveva appunto come dicevamo
In qualche modo annullate risultato accusando il presidente Peter muta ricca presidente uscente di irregolarità generalizzati e sistematiche
Concludendo la sua campagna elettorale a russi nel Nord del Paese
Peter muta ricca ha detto noi abbiamo vinto le elezioni del due mila e i diciannove ma l'opposizione
Ha fatto ricorso
Alla corte e ci ha rubato il portiere ci ha rubato il governo del paese allora andiamo a votare per fare vergogna
Per fare vergognare coloro che hanno rubato la nostra elezioni invece a quanto pare gli elettori hanno di nuovo dato la vittoria a l'opposizione vedremo
Seguiremo in questa rassegna stampa quello che succederà in Malawi nella Repubblica del Malawi che ha votato lo ricordo martedì di questa settimana rimaniamo in Vallauri
Per dire che il presidente della commissione elettorale ci fu un go-kart sale ha promesso alla vigilia delle elezioni
Uno scrutinio trasparente
Tengo a rassicurare del mio impegno assoluto editti e quello di tutta la Commissione per organizzare una elezione incredibile i cui risultati saranno accettati da tutti evidentemente le cose non sono andati così e quindi questo presidente della commissione elettorale del Malawi ci un fungo cacciarle ha fatto delle dichiarazioni che ho ritrovato pochi minuti prima
Di andare in onda che dice che appunto tutti i ricorsi saranno esaminati per tener fede a questa promessa di dare elezioni trasparente alla piccolo paese dell'Africa orientale lasciamo l'Africa orientale attraversiamo il continente andiamo in un'Africa occidentale per rendervi conto di una instabilità politica Kjaer regna da parecchie settimane da parecchi mesi in un Paesi è molto grande e questa volta dell'Africa e mentre il Malawi
L'abbiamo considerato un piccolo paese il Mali invece nell'Africa occidentale è un Paese estremamente esteso
Un parte del suo territorio certamente coperto dal deserto però territorialmente un è un Paese molto importante molto anche strategico lo vediamo adesso
Con l'arrivo dei fondamentalisti e dei jihadisti nel Sahel il malinteso uno di questi Paesi maggiormente colpiti ma proprio questa occupazione militare dei fondamentalisti degli integralisti e ha ha costituito la goccia che ha fatto scendere sulle strade di Bamako la capitale del Mali l'opposizione vediamo
Da una corrispondenza di Olivier di uguale a Abba Marco cosa ci racconta il movimento contro il presidente
Che cosa si dice a Bamako la capitale ma soprattutto è andato a vedere cosa si dice nel resto del paese a proposito di questa mobilitazione che vede da settimane l'opposizione in piazza
Per chiedere
Le dimissioni con l'attuale e al presidente
Che ha vinto le elezioni anche qui elezioni che sono state molto contestate
Però questa volta iberica così viene chiamato dai suoi concittadini è in difficoltà perché davvero le manifestazioni sono imponenti
E anche alcuni leader religiosi molto prestigiosi che di solito non scendono
Apertamente in campo dal punto di vista politico
E sono scesi in campo si parla della la dimostrazione di forza dell'immane
Ma fa molto e dico che è stato un sostenitore di del presidente i Beckham Ibrahim Boubacar e invece questa volta il l'Imam Mahmoud dico
E il come dire il leader di questo movimento di contestazione molte cose vengono
Di molte cose viene accusato questo presidente
Uno tra questi la sua impotenza la sua impreparazione la sua incapacità di fronteggiare i gruppi jihadisti che stanno destabilizzando
Direi pericolosamente di destabilizzando il Nord
Del ma lì
Secondo l'opposizione
Soprattutto radunato sotto questa sigla radunata sotto questa sigla M cinque R effetti
Appunto accusano il presidente La Repubblica può dello stato del Mali di essere responsabile del del del responsabile del clima
Deleterio e che la situazione della sicurezza della situazione socio economico critica che traversa il Paese dal due mila e tredici anno in cui il concept tanta sette virgola sei per cento dei voti
L'attuale presidente aveva vinto le lezioni e ha si era seduto al Palazzo
Di Cuba e la il palazzo di Cuba che sta quindi a Bamako la capitale dove è la sede della presidenziale ma che succede si chiede Olivieri di un qualche succede fuori dal paese
Anche all'interno del Paese sostengono l'opposizione hanno le stesse rivendicazioni politico oppure nell'interno del Paese
Il sentimento della popolazione
Diverse e cominciamo da si tasso Sikasso e la seconda città più importante del Mali
A causa della sua popolazione perché anche un serbatoio di voti importante per il presidente un migliaio di manifestanti solo
Per
Contestare i Beckham la presi presidente perché perché solo questo perché dicono c'è una rottura sociale tra le istituzioni la Repubblica e coloro che sono governati e quindi la gente non ne può più è scesa
Per strada per manifestare quanto si è notato quindi anche assi Sacco a Sikasso padano la seconda città del ma lì si manifesta migliaia di persone sono sceso in piazza
Che cosa succede
Nella città di morti quindi andiamo nel centro del Mali soprattutto nella regione di morti nella città di Santa il che il centro della cultura Dogon la famosa cultura
Millenaria del dolgo magnifica cultura Inc uno dei viaggi più belli che si potevano fare in Mali e di andare a visitare il proprio il Paese dopo
Con tutta la sua storia con tutta la sua ricchezza
Culturale la sua ricchezza artistica ai dopo rappresentano sicuramente una storia luminosa appunto della ricchezza identitario culturale del
Malik che cosa il paese è gestito molto male dicono anche qua
E ma la partenza del Presidente è la soluzione cosa diventerà il Mali cinesi chiedono a molti certo io sono per la legge preferisco che le istituzioni siano
E rispettate e secondo me e la Corte costituzionale che deve essere messa in discussione perché e la Corte costituzionale che ha validato e la la vittoria della del presidente quindi per me
La questione delle delle diminuzione delle presidente dice una persona un cittadino interrogato a Santa la capitale della regione di molti non dentro un soluzione quindi
Non tutti invernali sono per
La fine del mandato del presidente andiamo a sentire altri voci che
O di fedi ugual sentito andavo Gao una città importante un crocevia importante del Mali siamo quindi quasi in piena in pieno deserto lì non ci sono stati manifestazioni questa seconda marcia di contestazione non ha avuto non ha avuto la gente di Gao
Così entusiasta nel nel seguire hanno altre preoccupazione dice Olivier la loro preoccupazione nel cercare da mangiare e cercare di sopravvivere
Il malcontento certo è palpabile anche qua mai di abitanti preferiscono lasciare Parma con la capitale gestire queste questioni politiche la maggioranza
Sostiene l'opposizione ma in silenzio perché la gente non se non ne può più
Questo quanto dice
Incerto ama interrogato abitanti dicano
Che è stato appunto sentito da Olivier Dubois in questo viaggio nel ma lì che contesta nel Mali che protesta nel Mali schiacciato
Dalla presenza dei jihadisti e che sta destabilizzando il Paese così anche
Ha sentito altre persone a chi darla a trecento chilometri
A nord della capitale BA Marco dove invece il movimento per la del dimissioni del Presidente è un movimento molto seguito vedremo
Cosa succederà anche nel Mali perché davvero
La pressione è molto forte per chiedere al presidente tipica in RAI occupata di dare le sue dimissioni e di procedere a un nuovo foto nel Mali ristabilita regna la crisi socio economica
Davvero scrivere in questo Paese anche questo come il Malawi che abbiamo visto prima considerato come uno dei Paesi più poveri
Del del pianeta e tutto questo avviene durante questa crisi del coronavirus che ha duramente colpito molti paesi dell'Africa occidentali tra cui il Mali
Con questa minaccia di crisi alimentari perché i sistemi alimentari già precarie in tempi normali si sono ulteriormente fragile Rizzati fragilis antiprecari Zatti durante questa crisi delle Comit
Diciannove il Balli quindi in piena instabilità ma non è solo il Mali è instabile anche la continua il Burkina Faso che subisce anche qui gli assalti dei jihadisti
La situazioni magari e più tranquilla possiamo dire così nell'indice ma tutti questi Paesi ma lì micce Burkina Faso
I Paesi che stanno lì sulla linea di confine
Tra
Il Sahel e il grande deserto del Sahara conoscono questa
L'instabilità dovuto alla presenza jihadista quello che qualcuno ha denominato il messale degli standard nell'aria di tutti
I traffici l'aria di tutti di tutte le
Le le ribellioni
Non solo da ribellioni tuareg che è da sempre rivendicava una specie di irredentismo per riaffermare la propria identità e mettere insieme la Nación Tuareg
In un entità amministrative politica autonoma ma davvero tutta l'aria è sconvolta
Non basta appunto la presenza di migliaia e migliaia di soldati francesi per assicurare la stabilità di questi Paesi e il Balli
E l'epicentro di questa grande stabilità del sei le lasciamo anche il ma lì ci spostiamo
Lontani verso l'oceano
Indiano per andare a conoscere la bella la bellissima isola di Madagascar e la notizia egli entra la notizia una notizia di gioia perché il ventisei di giugno
Del mille novecentosessanta il l'isola di Madagascar conquistava la sua indipendenza dalla Francia e ma questo anniversario scrive Africa News in una corrispondenza di giorno Ending da in gomma
Questo anniversario
Diverso da in gli anniversari
Precedenti del cinquantanove anniversari che hanno preceduto questo perché dice questo giorno indica un comma giornalista che fa la corrispondenza dal Madagascar per Africa News c'è stata ovviamente su
La grande strada di perdere arrivò la capitale l'ordine delle indetto andò s'una parata militare di del prete presieduto dal Presidente andrei raso e Lina
Una parata militare che si è svolta ci dice questa corrispondenza abbastanza pacificamente al di là però dell'effettività tanti sono gli abitanti di Madagascar che hanno fatto un via Maggio nel tempo per ricordarsi che cosa era quel ventisei giugno del mille novecento sessanta ebbe quella domenica che la bandiera della nuova repubblica di Madagascar le era stata issata nello stadio di ma ammassi Nardi Antananarivo alla capitale e tutto il territorio di Madagascar dell'ex colonia francese con la nuova bandiera bianca rossa e verde i colori del Madagascar tuttora festeggiava la sua indipendenza quest'indipendenza il risultato di gli accordi che sono stati conclusi tra il primo ministro fili bersi una banda Edison foyer che rappresentava lo Stato fa scese a Madagascar questi accordi ottenuti al prezzo del sangue ci ricorda questa questo giornalismo questo giornalista tardano
Occhi di esso De Vargas al prezzo del sangue di Madagascar che ricorda l'assedio
Del Mila & The dichiara che è durata mille novecentoquarantasette mille novecentocinquantasei con più di dieci mila morti l'assedio dell'esercito francese a questa isola che voleva la sua indipendenza
Madagascar aveva cercato la sua indipendenza e l'ha ottenuto con con il sangue mentre altri Paesi hanno avuto l'indipendenza in maniera molto più pacifico e si fa questo si celebra questo anniversario ci dice questa corrispondenza questo sessantesimo anniversario nel contesto di quello che si chiama in lingua ma ad andarci repubblicane ma detta si tara anche se in questo momento anche in Madagascar Antananarivo mancata ma Tardelli e in altre città di di questa bellissima isola il pandemia a in qualche modo fermato la vita l'economia la vita sociale e culturale di questo Paese ricordo che Madagascar e uno di questi Paesi in cui il Presidente ha detto dia vere
Un rimedio locale per contrastare il convinta un rimedio locale a base di Artemisia la cui posizione distribuita da i militari nelle zone più remote del paese e il presidente del Matelda starà gioielli afferma che secondo lui questo rimedio a dato davvero una cura al coro una diversa la sua popolazione ovviamente ma da non la pensa così l'OMS ci sono state molti discussioni tra le autorità dell'OMS e le autorità di Madagascar finalmente c'è stata una telefonata
Tra il presidente dell'isola della grande isola e il direttore generale dell'OMS per avviare appunto un teste il scientificamente più incredibile di questa pozioni di Artemisia
Una vicenda abbastanza interessante però che ha entusiasmato l'opinione pubblica che accesso i social network pro o contro questa questo questa questa pozione
Curatrice del del Madagascar però la gioventù nei social network tutti tifano
Per il presidente RAI gioielli ma e lo arresta dovuto in qualche modo e concedere questa questo testo vedremo quali saranno i risultati abbiamo parlato di coronavirus ora di andare ad aggiornare
Quelli che sono quelli che sono le cifre ad oggi
Lo prendiamo
Dalla BBC che utilizza anche Luís anche lei la BBC il sito della John Hopkins University quindi aggiornando in tempo reale ma abbiamo anche Africa News che ci racconta
La situazione ad oggi nel continente africani contagiati sono trecentosessanta mila seicento quarantuno
Quindi una
Accelerazione si potrebbe dire eravamo ancora a
Meno di due duecento settanta mila la settimana scorsa e comunque ci siamo a trecentosessanta mila contagiati alcunché da far dire ad African Heroes
è un dispaccio di venerdì che ci sono ogni giorno quasi dodici mila nuovi casi
Di contagi nel continente affittare ovviamente continente africano è grande a cinquantaquattro paesi e non tutti i paesi sono colpiti nello stesso modo
Ma il rispetto alle settimane scorse si può tranquillamente affermare che la il ritmo di evoluzione delle contati gioca anche nel continente comincia pericolosamente dir drammaticamente assomigliare a quello degli altri
Continenti quindi trecentosessanta mila seicentoquarantuno contagiati su una popolazione che lo ricordo è di un miliardo e trecento milioni di persone e quindi dal punto di vista dei numeri assoluti incerto trecentosessanta mila contatti sono importanti ma dal punto di vista dei numeri relativi alla alla popolazione globale del continente possiamo dire che davvero il contagio e ancora moderato
Di questi trecentosessanta mila seicentoquarantuno
Centosettanta mila ottocento sono sotto cura il guariti sono il numero quasi uguale a quelli sottocura centosettantatré mila guariti
Interessante notare il numero dei morti
Nove mila trecento morti e quindi anche il tasso di letalità del coronavirus oltre alla rapidità di espansione
Si trova adesso in qualche modo moderato ma l'OMS continua a chiedere una grande vigilanza mantenendo le i gesti
Il il confinamento la distanza sociale spinge i paesi a effettuare e più teste Verratti idealmente andiamo a vedere come appunto i paesi che sono da sempre l'epicentro
Di questa pandemia svettano a delle cifre molto alte il Sudafrica ha quasi centoventi mila contagi l'Egitto ha superato i sessanta mila contagiri andiamo a vedere ancora
Altri Paesi dell'Africa del Nord dodici mila quattrocento quarantacinque per e l'Algeria
E con la Tunisia che ancora davvero a delle cifre molto modeste mille centosessantadue progredisce molto lentamente in Tunisia rispetto invece al Marocco che ha lo stesso andamento dell'Algeria
Undici mila contagiati ad oggi
Andiamo a vedere invece che cosa succede per quanto riguarda il gigante d'Africa gigante demografico d'Africa la Nigeria che ha superato il venti mila è stato in Tidu mila quindi
Una progressione abbastanza importante anche se torniamo a vivere alcuni fattori aiutano aiutando il continente africano la piramide demografico il fatto che
Molte persone sono già
Molti paesi sono già alle prese con tante altre pandemie quindi con anche vaccinazioni massicce
Con di altre malattie
E tanti altri taoiste che non ho qui il tempo di spiegare che gli esempi stanno dando su varie siti avremmo voluto dare il conto anche di ciò che sta accadendo in Libia
Mentre si pensava appunto che lei i giochi erano fatti con la cacciata del generale Haftar dalle posizioni che occupava a Tripoli
E nei dintorni di Tripoli la battaglia si sposta adesso ci informano molti giornali e molti a cominciare da Al Jazeera che fa una lunga corrispondenza
Ma anche o il price affatto un lungo approfondimento sulla Libia parlando appunto di una guerra per il petrolio chi vincerà
La guerra per il petrolio fine un il via a tanti altri approfondimento e abbiamo trovato il
In vari siti oltre al Jazeera abbiamo detto o il tra it is però vi vorrei per terminare leggere questa
Velocemente abbiamo trovato un pezzo interessantissimo anche Sud Xpress riprenderli Hasan Asam
Tutti di nuovo concentrati su la Libia per capire cosa succederà ovviamente salta nei titoli il braccio di ferro tra la Francia di macro e la in Turchia di Erdogan e soprattutto saltare anche molti commentando la presa di posizione del presidente dell'Egitto
Assisi che ha detto che sei combattimenti toccheranno la città di di Sirte le forze egiziano l'Egitto non esiterà a
A entrare in campo per difendere le posizioni del suo
Allegato umana l'altra notizia con la quale pur vogliamo chiudere e che viene data da molti siti e quella della
Dell'ONU
Che ha stabilito che sono stati commessi crimini di guerra che crimini contro dell'umanità in libertà e l'idea torneremo su questo tema che è un tema
Fondamentale degli ascoltatori di Radio Radicale per l'azione politica della galassia e radicale sicuramente
Siamo contro l'impunità in tutte le guerre e questa dichiarazione di crimini contro l'umanità e crimini di guerra commesse in in Libia non è una novità lo sapevamo lo sospettavamo però
Torneremo ad approfondire con più
Documentate notizie questo aspetto
Che può avere un suo peso appunto nello scacchiere libico tra i vari contendenti tra i vari signori della guerra
Che lottano per l'egemonia in questo Paese dell'Africa del Nord così vicino all'Italia si chiude qua questa puntata della rassegna stampa delle affinché i somali ornato e di vi ringrazio per il vostro gentile a sconto vi chiede di rimanere ascolto della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento per la settimana prossima per un altro viaggio nelle Afrique