Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale martedì trenta giugno questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta quest'oggi supremo di diversi temi parte Remo però dall'Italia il dibattito sull'utilizzo del messi Meccanismo europeo di stabilità per far fronte alla crisi anche economica del Corona Venus in particolare dopo la reazione un po'stizzita da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
All'invito della cancelliera tedesca Angela Merkel di ricorrere a questo strumento messo a disposizione
Dall'unione europea
In Germania la cosa non è stata presa particolarmente bene e lo vedremo con Handelsblatt la un commento dal titolo L'Italia dipende dagli aiuti tedeschi per la ricostruzione
Prima del vertice sul Recovery Fund e meglio che Roma non metta in pericolo le buone relazioni con Berlino scrive tra l'altro Handelsblatt ci occuperemo anche della presidenza tedesca dell'Unione
Europea a partire da domani in un semestre con Angela Merkel che sarà protagonista lascerà in qualche modo anche la sua impronta sull'Unione
Europea la sua eredità europea vedremo dei commenti da El Pais e dal Guardian e poi ci occuperemo di due elezioni che ci sono state domenica le municipali in Francia che hanno visto un ondata verde travolgere le grandi città leggeremo un editoriale da Di Biasio e un altro da fidiamo
Entrambi sottolineano che per il presidente e non è una cosa in particolare il suo partito la repubblicano Marshall
Questa è una sconfitta destinatari definire in qualche modo i due anni che mancano alla fine del primo mandato di Marco
E poiché la Polonia alle elezioni presidenziali di domenica primo turno Successo di andrei Duda che però non ottiene la maggioranza assoluta
Il candidato di Piattaforma Civica partito conservatore liberale Rafal trasposti che anche il sindaco di Varsavia
Andrà al al ballottaggio e vi proporremo un editoriale dalla Times di Londra le elezioni polacche una prova per la giovane Democrazia
Il voto presidenziale mette un populista di fronte a un democratico liberale infine se avremo tempo vi proporremo anche una riflessione di Gideon Racman columnist del martedì del Financial Times
A proposito di populisti e Corona virus secondo Racman il Covent diciannove potrebbe uccidere il populismo
Trump Bolzonaro e Johnson hanno tutti dimostrato la loro incompetenza in questa crisi cominciamo però dall'Italia e dal dibattito sul mensa perché come dicevamo la nel sommario la reazione un po'stizzita del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla all'invito di Angela Merkel di ricorrere a questo strumento europeo
è stata notata a Berlino tocca a me far di conto per l'Italia è stata la reazione
Di Giuseppe Conte ieri la Süddeutsche Zeitung pubblicava un articolo abbastanza approfondito spiegando le ragioni anche di questa presa di posizione l'ostilità ideologica del Movimento cinque Stelle
Al messa però c'è anche un commento che di Anders Blatter che da in qualche modo conto del del clima di come è stata presa questa reazione
L'Italia dipende dagli aiuti tedeschi per la ricostruzione prima del vertice sul Recovery Fund è meglio che Roma non metta in pericolo le buone relazioni con Berlino
Perché una decisione sugli aiuti all'Italia e ancora in sospeso
Scrive Handelsblatt sono circa trentasei miliardi di euro questo è quanto l'Italia potrebbe ottenere dalla fondo messi Meccanismo europeo di stabilità se chiederà una linea di credito precauzionale
Questo non è poco in particolare alla luce degli immensi costi della pandemia certo il pacchetto di aiuti del Messi non è sufficiente per far fronte al drammatico crollo
Del PIL ma la sanità ne trarrebbe beneficio e nel lungo periodo permetterebbero questi aiuti di ridurre l'immenso onere del debito del paese scrive Handelsblatt ricordiamo che il il nesso fra i suoi prestiti a tassi praticamente nulli perfino negativi sui un prestito a sette anni prosegue il giornale tedesco sul denaro che Roma dovrebbe ricevere dal Recoba rifarle dell'Unione Europea
Centosettantatré miliardi di euro di cui ottantuno virgola otto di sovvenzioni non rimborsate non c'è ancora un accordo e si dovrà aspettare almeno fino al due mila ventuno per ricevere i primi pagamenti
In termini di buon senso non è comprensibile scrive Handelsblatt perché l'Italia non utilizzi sin da subito tutte le opportunità che ha per ottenere degli aiuti
In realtà l'argomento messo e tabù a Roma perché uno dei partner della coalizione il Movimento cinque Stelle
Ha trasformato il suo no al messi in un problema ideologico fondamentale secondo Cinquestelle ricorre al messa sarebbe un attacco alla sovranità del Paese
Il Presidente del Consiglio Giuseppe conto per deve tenere insieme il suo governo e dunque gioca con il tempo sostenendo che nessun altro Paese ha fatto richiesta di utilizzare in mensa Conte durante il fine settimana
Ha reagito in modo brusco un'intervista in cui la cancelliera Merkel diceva che l'Unione europea non ha creato programmi di aiuto come mezzo per lasciarli inutilizzate
La sua risposta piuttosto scortese e cioè che lui l'unico a fare i conti per le finanze italiane è ovviamente rivolta al pubblico interno
Ma è una risposta per nulla opportuna secondo Handelsblatt Conte farebbe bene a non compromettere le buone relazioni bilaterali che si sono ricreate
Tra due stretti partner commerciali la Germania e pronta aiutare l'Italia con la sua presidenza dell'Unione Europea
E non c'è solo il mezzo il terzo più grande paese dell'euro dipende dagli aiuti del Recovery Fund ma mancano ancora i piani necessari
Su in termini di riforme per spendere tutti quei miliardi così tra l'altro Handelsblatt in questo commento a proposito del messa invece sulla presidenza tedesca dell'unione europea a partire da domani sei mesi
Ieri diversi giornali dedicavano il loro editoriale per esempio
El País leadership tedesca
Secondo il quotidiano spagnolo Merkel lascerà un'eredità storica in caso di accordo sul Recovery Fund europeo El Pais sottolinea che la Germania già la potenza economica d'Europa ed è anche la capitale politica insieme a Parigi insieme alla Francia in questo momento con Emanuel manco e parla di una vera e propria svolta con l'attitudine di Merkel rispetto al recovery Fund anche il Guardian ieri dedicato l'editoriale alla presidenza tedesca il momento giusto la nazione più grande e potente d'Europa può fornire la leadership necessaria
Ad affrontare sfide enormi c'è la sfida della ripresa economica ma ricorda anche il Guardian ce ne sono molte altre di sfide che Merkel dovrà affrontare nei prossimi sei mesi
La Cina la Russia senza dimenticare anche la brand Seat e in questo contesto domenica c'è stato un voto che indebolisce parecchio il principale partner di Angela Merkel il presidente francese prima nel ma con tra l'altro ieri i due si sono visti Castello di mese Berg però preparare un po'la strategia sul negoziato sul Recovery Fund
Elezioni municipali che hanno visto il trionfo spettacolare dei verdi che hanno conquistato grandi città
Rivoluzionando in per molti aspetti il quadro il quadro politico locale in in Francia prendiamo
Di De Fazio che tra l'altro ieri aveva una prima pagina molto efficace l'ecologia o Marx all'ecologia in marcia parafrasi
Del partito di ma nel mescolare il pubblico ma sulla Repubblica in marcia
L'editoriale di libri Presa di coscienza la domanda è se la Francia si passa dal verde
Nelle grandi città di sicuro malgrado un'astensione record gli ecologisti hanno ottenuto una vittoria eclatante che va bene al di là delle loro attese agli ioni disavanzo oppure che si aggiungono bordeaux e Strasburgo città emblematiche in quello che inizia ad assomigliare ha un grande flemma
I Verdi parteciparono anche al buono il risultato della sinistra e numerosi altri comuni tra cui Parigi dove Anne Hidalgo ha vinto grazie alla sua politica ambientalista il suo accordo con il Partito Verde
Chi l'avrebbe mai immaginato qualche mese fa
Dopo le europee spiega libera siamo la Repubblica Marsh sembrava dominare le grandi città
Gli ecologisti avanzavano ma restavano minoritari la sinistra classica sembrava condannata
E la destra era in caduta libera al termine di una campagna per le municipali caotica ricordiamo che il secondo turno è stato rinviato a causa del colpi diciannove ma al primo turno si tenuto malgrado il da un fosse già iniziato almeno parzialmente
Al termine di questa campagna caotica il clivaggio la frattura destra sinistra riprende il suo posto ma tutto si inverte
Spinti dall'appresa di coscienza ecologica di sicuro favorita dall'esame di coscienza imposto dal lo da un confrontati alla confortati dalla mobilitazione delle giovani generazioni verdi completano il successo delle europee e si ritrovano per la prima volta alla testa di importanti esecutivi locali i socialisti per Libération si dimostrano resi gli enti a livello locale
E hanno portato un aiuto essenziale agli ecologisti insomma la sinistra non è morta ma ci sono due vittime
Dopo le elezioni di domenica innanzitutto la Democrazia minata da un tasso di astensionismo record poi il partito presidenziale che fallisce nel suo tentativo di impiantare sì a livello locale
E dipende più che mai dal destino di un solo capo cioè mano al marco
La Repubblica Marshall è una piramide senza base o una testa senza corpo
Restano per lui beh due ombre per la sinistra anche se debole Assemblée Monassi è un'altra di Marine le Pen il partito di estrema destra
Conquista una grande città Perpignan con una vittoria inquietante la destra gollista poi rialza la testa conservando la maggioranza delle città di più di nove mila abitanti per la sinistra la strada è ancora lunga anche se una strada verde la prima tappa però testata superata così Liberazione racconta al voto di domenica che viene raccontato in modo veemente un po'diverso da nel figlia o in un editoriale editoriale dal titolo di ieri sempre dietro l'ondata verde
La conquista di diverse grandi città del Paese da parte degli ecologisti e dei loro alleati un evento che resterà nella storia
L'ecologia politica era una virtualità era virtuale e ora diventa in ogni caso nella Francia urbana cioè nelle grandi città una realtà che i cittadini delle metropoli sperimenteranno per il meglio per il peggio
Gli oli Marsiglia Bordeaux Strasburgo Poitier Besançon tu il verde e di moda ed è tutto il paesaggio politico ad essere rivoluzionato
Per il verso un uomo nazionali di Marine le Pen ma che avrebbe potuto approfittare dell'inquietudine attuale dello scontento
Il risultato cioè sul Class a parte per Pigna è versante per le Repubbliche cioè la la destra gollista che sperava di dare l'avvio alla riconquista e il risultato è frustrante
Non data verde fa passare in secondo piano i buoni risultati della destra gollista nella Francia delle campagne delle piccole città e delle città medie ma è per il partito di Manna con che la sconfitta più drammatica il Presidente della Repubblica sognava di cambiare i giochi radicano la sua famiglia politica nel cuore del paese e dovrà rinunciarvi
Nell'elaborazione della nuova tappa che dovrebbe salvare la fine del suo primo mandato
Macro dovevamo già comporre con una crisi sanitaria che rischia di ripartire con uno zio un amo
Economico e sociale con difficoltà politiche di ogni tipo ed ecco l'irruzione di questi turbolenti invitati a sorpresa che complica ancora di più l'equazione di Marco
Le conclusioni di di di questo lungo poi editoriale che prosegue diffidiamo sono un consiglio al presidente francese cioè non guardare
A sinistra perché a sinistra si sta ricostituendo un blocco diciamo più o meno tradizionale anche se a ruoli invertiti con i Verdi capofila i socialisti come gregari
Di fronte a questo scrive le Figaro macro deve trarne le conseguenze e mettere la barra verso il centro e la destra così tra l'altro mio figlio in questo editoriale El Mundo quotidiano spagnolo ieri aveva un editoriale dal titolo punizione per ma crocchette che da un po'il senso di come questo voto è stato interpretato dai giornali non francesi
L'astensione record che si è registrata domenica in Francia alle elezioni locali è una pessima notizia poco importa quanta tesa la Francia è stato uno dei paesi più colpiti dal coronavirus e c'era già stato enorme disagio per il fatto che il primo turno si sia svolto quando i francesi stavano già subendo le prime misure di confinamento ma il voto si è trasformato in una dura punizione elettorale per il presidente macro
Il suo partito la Repubblica un bacio non ha un alcun ancoraggio territoriale come se non bastasse la popolarità di macro
Continua a calare oggi il Presidente suscita un forte rifiuto da parte dei suoi cittadini ed è logorato dalla lunga rivolta dei gilet gialli e dei grandi scioperi contro la riforma
Delle pensioni
Questo brutto risultato costringerà secondo il mondo Macrone cercare un nuovo slancio prima che sia troppo tardi ma semplice rimpasto di governo come tradizione in Francia dopo le sconfitte del partito presidenziale
Non sarà sufficiente
E ancor meno se ad andarsene sarà al primo ministro Edouard Philippe che oggi e più popolare di ma con questo giudizio
Io il mondo nel suo editoriale di ieri domenica si è votato però anche in
In
Polonia per il primo turno delle elezioni presidenziali risultato più o meno atteso vittoria di Andrej dovuti il il presidente uscente sostenuto dal Partito nazionalista sopranista del Peace
Che andrà al ballottaggio con il candidato del sindaco di gas Colin candidato di Piattaforma Civica partito conservatore liberale
Il sindaco di Varsavia Rafal tra scosse chi il Times parlava ieri con un editoriale dal titolo le elezioni polacche una prova per una giovane Democrazia nel senso che il secondo turno sarà in qualche modo decisivo per i destini della Polonia
Le prime elezioni nazionali in Europa da quando la pandemia colpito si sono svolte in Polonia domenica la campagna ci ha ricordato alcune delle profonde questioni politiche che erano irrisolte prima del coronavirus che dovranno essere affrontate una volta che sarà sconfitto
Nella battaglia presidenziale polacca il presidente uscente andrei Duda il sindaco di Varsavia Rafal tra scosse che andranno al ballottaggio questa sarà una contesa tra una visione chiusa e una visione a penta del futuro del Paese
Il Times ricorda che dura è stato il primo a visitare la Casa Bianca dopo l'ok da una ottenuto le lodi del presidente Trump la promessa di inviare soldati americani dalla Germania alla Polonia
In un'elezione sul filo di lana in in un Paese fortemente pro americano questo potrebbe essere un fattore perfino decisivo
Dudamel sostenuto dal Partito nazionalista leggi giustizia il Pisa al governo
Aveva un netto vantaggio nei sondaggi sperava di andare lezioni a maggio per non subire le conseguenze dell'impatto economico della crisi del Corona virus ma poi dovuto rinviare il voto e così si è lanciato in una guerra culturale durante la campagna elettorale facendo ecco
Al vicino populista ungherese Victor Orban su temi come la famiglia le tradizioni che sarebbero minacciate da banchieri e élite urbane queste elezioni presidenziali hanno anche una dimensione europea il PS si è scontrato con l'Unione europea sulla riforma della giustizia
E ci sono chiare prove di controllo del governo sui media
La Polonia si trova su una strada su un percorso pericoloso è stata vittima delle due ideologie totalitarie del ventesimo secolo il comunismo e il fascismo il suo esperimento con la democrazia finora è stato un successo ma rimane il giovane e fragile
La Polonia non può permettersi un presidente che paragona l'uguaglianza dei gay con il comunismo il presidente polacco al potere di veto sulle leggi adottate in Parlamento
Di conseguenza questa è un'elezione che conta davvero lo slogan di tra Scots chi è troppo e troppo il futuro della Polonia come Paese pienamente democratico dipende dalla sua elezione così il Times con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata Corradi radicale