La tutela dell'ambiente, la magistratura, la politica, il fisco, i condoni, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di far riascoltare la registrazione della primavera ottantaquattro e dell'estate novantaquattro relative all'antico dibattito su provvedimenti di condono edilizio mascherato e non varati con l'intento di sanare situazioni di vero e proprio scempio dell'ambiente con un costruzioni
Edilizia dove non sarebbe stato possibile farlo riesco tenete innanzitutto un momento di vita parlamentare dalla febbraio ottantaquattro quando del ministro dei lavori pubblici il socialdemocratico Franco
Nicolazzi intervenne a Montecitorio per illustrare e difendere quanto sull'argomento
Il Governo dell'epoca aveva ideato provvedimento che dopo vari passaggi parlamentari sarebbe stato poi approvato circondano dopati ascolterete anche la voce dei parlamentari
Dei vari gruppi che caratterizzarono quel dibattito a termine vi riproporremo invece una registrazione dal ventotto luglio novantaquattro
Quando i Club Pannella e i parlamentari radicali riformatori organizzarono a Roma un convegno per analizzare discutere il contenuto di un decreto legge voluto dal dal primo governo Berlusconi ancora sul cosiddetto condono edilizio anche se in realtà ha ritenuto da più parti
Di natura più complessa nonché di modifiche anche della legge Merli dapprima sull'inquinamento delle acque convegno che vide
La presenza tra gli altri dell'autore di quella legge di Ermete Realacci della lega ambiente di Francesco Rutelli
All'epoca sindaco di Roma e di Marco Pannella che ricordo tra l'altro la sua esperienza alla presidenza della tredicesima circoscrizione di Roma quella di Ostia
Contro l'abusivismo edilizio e quanto da decenni denunciato in ogni sede su quella degrado ambientale ed urbanistico
Dal paese con una magistratura ora che non interveniva o non interveniva adeguatamente Montecitorio ventidue febbraio mille novecentottantaquattro
Signor presidente onorevoli colleghi ci rendiamo conto che il disegno di legge all'esame del Parlamento affronta un tema difficile e Complesso
Modificare in modo sostanziale il sistema sanzionatorio e dettare una normativa realistica ed efficace per il recupero dell'abusivismo significa incidere sul rilevanti interessi economici sociali e politici
Questo era ed è il compito primario che il Governo e in particolare il ministro dei lavori pubblici hanno voluto affrontare
Prima con il decreto legge dello scorso ottobre ed ora con il disegno di legge al nostro esame
E questo è il nodo che il Parlamento deve sciogliere se si vuole compiere un passo decisivo nella giusta direzione
Il particolare momento in cui il provvedimento viene a cadere
Ha indotto il governo nella sua collegialità
Ad inserirlo in una più vasta manovra finanziaria poiché le entrate previste a titolo di oblazione
Valutate per la parte di competenza erariale in quattro mila settecento miliardi entro il prossimo dicembre
Costituiscono una voce attiva e non secondaria del bilancio mille novecento ottantaquattro
Non si può negare che queste esigenze abbiano condizionato i contenuti del disegno di legge
Soprattutto per la parte attinente alle modalità e ai termini per il pagamento dell'oblazione
Esigenze da cui non dobbiamo non abbiamo potuto prescindere
Tuttavia ritengo di poter affermare in piena coscienza
Che ciò non ha comportato il sacrificio di quegli interessi urbanistici di cui l'amministrazione dei lavori pubblici insieme agli enti locali a istituzionalmente la tutela
E su questi aspetti urbani spicci che ripeto rimangono quelli essenziali nell'economia del disegno di legge desidero ora soffermarmi
Non mi sembra il caso di tornare a discutere delle cause e delle responsabilità dell'abusivismo
Delle situazioni che hanno Foro favorito il prosperare del fenomeno delle trasformazioni sociali ed economiche alla quali esso sia accompagnato
Non posso però non rilevare che l'abusivismo in estrema sintesi
è la conseguenza di incapacità e talora impossibilità di talune amministrazioni comunali di far fronte a queste trasformazioni
Del resto non del tutto prevedibili nella loro portata
E ciò nonostante l'esistenza di strumenti di intervento preventivo e repressivo sia pure non sempre idonei a controllare l'attività edilizia
Un dato è certo
L'abusivismo ha assunto ormai dimensioni tali da rendere improcrastinabile un intervento legislativo
E questo intervento proprio per le dimensioni e le origini del fenomeno non può essere costituito che da una sanatoria mirata e selettiva per quel che riguarda il passato
E da un rinnovamento del sistema sanzionatorio per il futuro
I due aspetti sono strettamente connessi poiché sarebbe inutile o utopistico prevedere sanzioni più severe di quelle già gravi che sono oggi esistenti
Senza mettere un punto fermo al passato e quindi consentire alle amministrazioni comunali di operare senza il fardello delle vecchie pendenze
D'altra parte sarebbe grave non cogliere l'occasione della sanatoria
Per prevedere un affinamento e un potenziamento del sistema sanzionatorio che eviti in futuro il riprodursi del problema
Ma anche per un altro aspetto il disegno di legge si presenta come una scelta obbligata
Escluso infatti un intervento punitivo indiscriminato
E chiunque abbia il senso della realtà deve scartare lo a priori
Una sanatoria giustamente onerosa rimane l'unico strumento che possa ristabilire l'equilibrio nei confronti dei tanti cittadini rispettosi della legge
Del resto questo e quanto viene chiesto insistentemente da tutte le parti sociali e in particolare dagli enti locali
E alcune regioni hanno anche adottato provvedimenti di sanatoria seppure limitatamente alla materia loro attribuita dalla Costituzione
Il proposito di riportare ordine in questo settore e comunque non è di oggi
Come è noto il governo dopo lo studio del fenomeno dell'abusivismo ed in base ad una deliberazione del consiglio dei ministri predispose già nel mille novecentottanta un disegno di legge
Esso oltre ad un sostanziale potenziamento del sistema sanzionatorio prevedeva la sanatoria il Ricupero degli abusi in materia urbanistico edilizia limitatamente però a quelli commessi prima della data di entrata in vigore della legge Bucalossi
Il provvedimento inoltre proponeva la sanatoria soltanto degli abusi formali mentre per quelli sostanziali era prevista la corresponsione a titolo di oblazione della sanzione pecuniaria
La quale escludeva la demolizione dell'opera ma non comportava la formale concessione della sanatoria
Il Senato approvò il disegno di legge proposto dal governo con molte con notevoli modifiche
Tra l'altro motivi di opportunità sociale ed economica indussero l'altro ramo del Parlamento ad estendere la sanatoria alle opere costruite fino se al sei maggio mille novecentottanta superando così la barriera del settantasette cioè quella della legge Bucalossi
La Camera non modificò sostanzialmente la proposta del Senato
La discussione parlamentare arricchì peraltro il provvedimento governativo nella parte riguardante il sistema delle sanzioni
Si previde ad esempio l'intervento d'urgenza del sindaco nei confronti dalle opere inequivocabilmente abusive purché nella fase iniziale
Più severe sanzioni in materia di lottizzazioni ed altri numerosi perfezionamenti ed integrazione
Lo scioglimento delle Camere non consentì al provvedimento di completare il suo iter
I problemi tuttavia rimanevano e anzi nell'incertezza divenivano più pressante
Il governo pertanto ritenne nello scorso ottobre di chiudere rapidamente il discorso ricorrendo al decreto legge
Con lo strumento di urgenza si prevedeva una sanatoria ampia dell'abusivismo poiché era emerso chiaramente o che non potevano essere esclusi dal provvedimento di clemenza come nel disegno di legge dell'ottanta gli abusi sostanziali
Ma si ampliava nello stesso tempo l'elenco degli abusi insanabili
E in questa ottica che la sanatoria era riferita alle opere iniziate alla data di entrata in vigore del decreto legge e non a quelle ultimate come nel provvedimento al nostro esame
Ma è da ricordare che la sanatoria delle opere sono iniziate non significava facoltà di completare l'opera progettata ma solo di completare il piano di cui fossero già state fatte le strutture portanti così che la differenza tra i due provvedimenti riguarda sotto questo aspetto riguardoso a questo aspetto non è sostanziale se si tiene presente che la nuova definizione resa dalla legge regionale del Lazio si limita ad aggiungere alle strutture portanti la cosiddetta tamponatura
Comunque era ritenuta già di per sé è qualificante la scelta del decreto legge con cui si privilegiava la fruibilità di blocco di bloccare ogni ulteriore ciò Buso
Non c'è dubbio infatti che l'aspettativa di un provvedimento di clemenza
Che è nella realtà delle cose prima ancora che nelle intenzioni del governo
Suscita inevitabilmente spinte speculative le quali rischiano di vanificare l'intendimento di chiudere il capitolo dell'urbanizzazione selvaggia
Ma è altrettanto indubbio che il governo aveva adottato questa soluzione proprio perché consapevole del pericolo
Caduto il decreto il governo si risolse a presentare il disegno di legge
Ma solo dopo aver fatto rilevare anche alle forze dell'opposizione
La somma urgenza di provvedere per evitare il pregiudizio all'assetto del territorio derivante dal prolungamento dell'attesa del condono e solo dopo aver avuto all'assicurazione di un sollecito esame del provvedimento
E in ogni caso amo ripeterlo di una sua approvazione entro la fine dello scorso anno
Io mi sono rifatto agli impegni per il momento come vediamo in il disegno di legge ora all'esame onore Alborghetti per cortesia cortese non interrompe il disegno di legge ora all'esame di questa Assemblea trova i suoi precedenti nelle iniziative legislative degli anni passati
E tiene ampiamente conto del dibattito che sui temi delle sanzioni e della sanatoria dell'abusivismo si è svolto nel Paese e nel Parlamento
Quanto alla parte sanzionatoria non vi è dubbio che sia stato fatto un vero salto di qualità
Che per serto renderà il sistema più efficiente sia sotto l'aspetto della prevenzione che sotto quello della repressione degli abusi
In particolare voglio ricordare l'estremo rigore del procedimento dell'acquisizione gratuita
Tale Effetto si produce automatica automatico Ca'automaticamente decorso il termine di novanta giorni concesso al responsabile per provvedere spontaneamente alla definizione
Oggi forse un po'd'acqua e meglio è
A questo si aggiunga la previsione dell'intervento sostitutivo in caso di inerzia del sindaco che chiama in causa la Regione e lo Stato
Degno di particolare menzione è il coinvolgimento nell'opera di prevenzione e di repressione degli abusi di soggetti estranei all'amministrazione
Così il direttore dei lavori viene colpito dalle sanzioni di legge a meno che non contribuisca ad evitare l'abuso denunziando allo al sindaco
Egualmente i notai sono responsabilizzati nella stipulazione di atti di trasferimento di edifici ed i terreni
I funzionari che ricevano atti di trasferimento di terreno o provvedono a frazionamenti catastali debbono darne notizia alle autorità comunali
Il segretario comunale poi assume una rilevanza fondamentale nell'azione intesa combattere l'abusivismo anche per la sua posizione direi di dipendente statale inserito nell'organizzazione comunale egli infatti attraverso la comunicazione mensile degli elenchi delle opere abusive mette in moto formalmente l'attività dell'autorità giudiziaria e gli interventi sostitutivi di cui si è detto
E ancora la sanzione della nullità degli atti di trasferimento degli edifici e terreni abusivi
Che impedisce la commerciabilità dei beni e li colpisce nel loro valore economico non potrà non avere una decisiva efficacia deterrente
Una menzione particolare merita poi il complesso delle norme che riguardano il trasferimento il frazionamento e la lottizzazione dei terreni
Si tratta di un sistema nuovo che dovrà essere sperimentato ma che presumibilmente impedirà anche la predisposizione di atti intesi a realizzare le lottizzazioni ancora prima che si dia inizio alle opere
Un meccanismo che per la prima volta colpirà la lottizzazione con una sanzione amministrativa di estrema gravità quale quella dell'acquisizione gratuita dell'intera area lottizzate
Quanto alla parte relativa alla sanatoria il provvedimento originario esce maggiormente articolato dal dibattuti dal dibattito svoltosi in Commissione
Di questo debbo dare atto alla commissione lavori pubblici al suo presidente e relatore ma voglio sottolineare che il confronto delle posizioni a volte anche duro ha lasciato integro nella sostanza e nella struttura il testo del governo non essendo emerse soluzioni alternative praticabile
Taluni cardini su cui ruota il provvedimento non sono stati neppure oggetto di discussione
Essi sono in particolare il meccanismo dell'autodenunzia Lollo Rosita della sanatoria
La diversificazione dell'oblazione in relazione alla gravità dell'abuso commesso e dalle tre fasce temporale i stabilite in relazione all'entrata in vigore di fondamentali norme di disciplina urbanistica mi riferisco alla legge urbanistica del quarantadue alla legge ponte del sessantasette e alla legge Bucalossi del settantasette
Tra i punti qualificanti accettati praticamente senza riserve ritengo di dover ricordare la scelta del contributo di concessione come base per determinare l'oblazione
Il ricorso a tale parametro dimostra che è stata preoccupazione primaria del Governo di assicurare alla base una diversificazione della misura dell'oblazione
Infatti le tabelle regionali che determinano il contributo di concessione tengono conto di una serie di elementi oggettivi diversi nell'ambito della stessa regione
Tanto che per ricordare cifre di riferimento fornite all'inizio della lavorazione del provvedimento il contributo che in Calabria è inferiore a quindici mila lire a Roma supera le cinquanta mila lire
Quanto alle innovazioni introdotte rispetto sia al decreto legge dell'ottobre scorso sia al testo originario del presente provvedimento ritengo che vadano sottolineate quelle riguardanti la maggiore articolazione delle sanzioni
Queste colpiscono più duramente con un aumento fino al doppio il grosso abusivismo speculativo e sono invece ridotti per il così detto abusivismo per necessità
Relativo alla costruzione naturalmente all'acquisto della prima abitazione e ad ipotesi similari nei settori agricolo artigianale industriale turistico eccetera
Per i soggetti responsabili degli abusi Vitore in particolare è stato previsto l'abbattimento di un terzo dell'oblazione dovuta
Agevolazione Cuesta estesa a tutte le prime abitazioni purché non di lusso e fino alla superficie di centocinquanta metri quadrati
Inoltre limitatamente alle categorie meno abbienti è previsto un ulteriore beneficio consistente nella facoltà di rateizzare l'oblazione
Si tratta di un'agevolazione di non poco conto che tuttavia non volete quel principio di giustizia che ritengo fondamentale
Principio secondo il quale tutti i responsabili di abusi sia pure per necessità
Debbono corrispondere una oblazione non inferiore al contributo di concessione pagato a suo tempo da chi ha costruito nel rispetto nella legge
Escludo la possibilità di andare oltre su questa strada
Tanto più se si tiene presente che i soggetti responsabili se fossero colpiti secondo la normativa vigente al momento in cui l'abuso è stato commesse
Oltre a subire l'irrogazione delle sanzioni penali
Per ebbero il bene per demolizione opera acquisizione gratuita ovvero dovrebbero corrispondere una sanzione pari al doppio del valore Del Bene medesimo
è questa implicitamente anche una risposta a quanti richiedevano e richiedono tuttora ulteriore riduzione della misura dell'oblazione prevista nel disegno di legge
Smentendo in tal modo l'accusa che pure e contraddittoria mente mi è stata rivolta di voler svendere il territorio la verità è che la soluzione adottata è l'unica nel Complesso che sia equilibrata
Ed è il frutto di successivi aggiustamenti in cui hanno trovato un soddisfacente compromesso le esigenze e le istanze spesso opposte
Espresse da forze politiche ed a categorie interessate
Non si può essere nello stesso tempo estremamente rigorosi in astratto cioè per le infrazioni che potrebbero in futuro il verificarsi
E troppo blandi in concreto dimostrando una ulteriore mancanza di determinazione nel colpire gli abusi effettivamente commessi
Non posso chiudere questo mio intervento senza accennare ad alcune tra le più importanti questioni attorno alle quali il dibattito ha raggiunto i toni più accesi
Innanzitutto quello della costituzionalità
è un argomento sul quale sarebbe inutile tornare ora che questa Camera ha riconosciuto la legittimità della scelta operata dal governo
Ma la determinazione con la quale alcune parti politiche hanno versato questa scelta che debbo riconoscerlo ha trovato diviso non solo i politici ma anche i turisti Minnucci ad una breve considerazione
Una volta riconosciuta la necessità di provvedere in ordine all'abusivismo pregresso il problema doveva essere affrontato con il sistema dato raggiungere lo scopo nel modo più semplice
Efficace e rapido possibile
E tale deve ritenersi quello dell'oblazione che lega strettamente e indissolubilmente il momento penale e quello amministrativo
E questo non solo e non tanto per garantire un'entrata allo Stato ma altresì per assicurare una pronte l'uniforme risposta dei cittadini in tutte le regioni non contrasta con tale finalità essenziale la decisione della Commissione lavori pubblici di stralciare le disposizioni relative ai reati connessi e dal concorso nei reati
Per farne oggetto di una delega al Presidente della Repubblica per la concessione dell'amnistia
Anzi la soluzione appare ancora più rispettosa del sistema delle competenze disegnato dalla Costituzione per questo il governo la condivide e la fa propria
Quale convincimento del Governo oltre che mio personale chiede anche per quanto attiene al profilo dell'autonomia regionale possono sorgere questione di incostituzionalità
Per tale normativa regime infatti costituisce un su una sufficiente garanzia del rispetto delle competenze regionali l'articolo uno proprio nella formulazione approvata dalla Commissione
Esso chiarisce come si sia in presenza di una normativa quadro cui le regioni debbono attenersi nell'esercizio della propria funzione legislativa
Normativa che diviene direttamente applicabile solo nel caso di mancanza di apposite leggi regionale
Quanto al capo relativo alla sanatoria dell'abusivismo pregresso non vi è dubbio
Che qui la competenza primaria debba ritenersi quella statale perché pur esistendo una duplicità di profili e amministrativi e penali questi ultimi non possono non ritenersi istituzionalmente prevalente
è insomma l'estinzione del reato il dato qualificante do qualificante dell'intervento legislativo ed esso non può che spettare al Parlamento nazionale
Ciò nonostante non si è inteso minimamente prevaricare le regioni nella consapevolezza della rilevanza degli interessi amministrativi di cui esse sono i naturali portatore
Di ciò è chiara testimonianza innanzitutto il capo terzo che privilegia appunto il recupero urbanistico dagli insediamenti abusivi da parte degli enti locali e dall'altro la salvezza delle normative regionali di sanatoria già esistenti puntualmente prevista nell'articolo quarantadue del disegno di legge
Un'altra censura che avrebbe si sostiene anche riflessi di incostituzionalità è stata avanzata nei confronti della ripartizione del ricavato delle oblazioni
I Comuni si dice con la quota desse riservata non potrebbero far fronte alle spese di urbanizzazione che vengono ipotizzate U ingenti
Ritengo innanzitutto che queste spese non siano tanto gravose come talune lealtà Luni le hanno quantificati
Buona parte forse in Sicilia
Buona parte delle opere abusive infatti è vecchia di anni o di decenni
Cosicché non è pensabile che siano rimaste per tanto tempo prive di servizi salvo salvo addossare responsabilità ma non certo al governo nazionale
Così che dicevo non è pensabile
Che a tutt'oggi siano privi di servizio
In ogni caso
Non si tiene conto del fatto c'è chi ha costruito abusivamente dopo l'entrata in vigore della legge Bucalossi
è tenuto a pagare direttamente al Comune il contributo di urbanizzazione
E che anche colui il quale ha costruito prima può essere chiamato a contribuire sebbene non vi fosse obbligato secondo le norme vigenti all'epoca
E non credo che ci sia opponga all'invito all'obbligo di pagamento degli oneri di urbanizzazione per chi non li ha mai pagato in definitiva non solo non si sottrae al Comune alcun provento ma gli si forniscono i mezzi per urbanizzare anche aree utilizzati quando il relativo onere era interamente a carico dell'ente locale
L'ultima questione è strettamente politica
Anche se pure di sfuggito di sfuggita introduce una piccola polemica
è stato detto e scritto che la sanatoria sarebbe una vendita di indulgenze
Una rinunzia indiscriminata alla punizione dei colpevoli fatta per chiudere qualche falla nel bilancio dello Stato
Credo di aver già risposto implicitamente
E anche esplicitamente a larga parte di simili pretestuose accuse
Ma vorrei ancora formulare un quesito
Più ancora ai Parlamenti e ai parlamentari presenti a quanti all'esterno hanno scritto ho detto
E morale forse non porsi il problema o dare adesso soluzioni o teppisti che o velleitarie
Non è forse immorale oltre che improduttivo attendere fiducioso a mente l'esecuzione di sanzioni alle quali non è stata data esecuzione danni o da decenni e non è forse immorale oltre chiede mago agito regalare la normalizzazione proprio là dove maggiori sono e saranno i costi sociali del recupero
Abbiamo ritenuto di dover affrontare con chiarezza e profondi impegno la soluzione del problema senza alcuna presunzione o pregiudizio
Tanto che sin dall'inizio ci siamo dichiarati disponibili ad ogni rapporto costruttivo
E poi per noi insostenibile la proposta che qualche parte politica ventilato di stralciare la parte relativa all'abusivismo pregresso per approvare soltanto quella riguardante le nuove sanzioni
Ho già detto per quali motivi non si possono applicare sanzioni nuove senza aver disciplinato in modo ragionevole il passato
Il peso dell'abusivismo pregresso e il suo cattivo esempio impedirebbe infatti l'applicazione degli elementi di novità e soprattutto darebbe un nuovo incentivo agli evasori
E non va dimenticato infine che la sanatoria è tutt'altro che indiscriminata
Come ho già detto essa anzi condanna alla insanabilità e perciò alla demolizione quegli abusi di maggiore gravità
E quelli che hanno interessato terreni sottoposti a vincoli di inedificabilità a tutela di porti colare interessi storico paesistici monumentali e archeologici e idrogeologico
Un aspetto della problematica connessa al provvedimento che non posso non sottoporre l'attenzione di questa Assemblea riguarda i tempi di approvazione
Ho già detto che il particolare momento in cui esso cade impone che il gettito dell'oblazione sia acquisito dall'erario
Nella misura maggiore possibile entro il mille novecento ottantaquattro così come previsto dalla legge finanziaria
Perciò in relazione ai tempi stabiliti per il versamento dell'oblazione il provvedimento dovrebbe essere definitivamente approvato anche dall'altro ramo del Parlamento entro il prossimo trentun marzo
Ma è sotto il profilo strettamente urbanistico che debbo richiamare l'attenzione sull'esigenza di una rapida conclusione dei lavori
Non ho mancato già di sottolineare come l'aspettativa creata dalla presentazione di un provvedimento di clemenza quando ma anche un'efficace vigilanza anche da parte dei Comuni comporta una incentivazione dell'abusivismo
E non starò a ripetermi da questa considerazione discende però la necessità assoluta di definire entro il più breve tempo possibile il provvedimento e di definirlo ripeto nella sua interezza
A questo punto una domanda mi pongo e pongo questa Assemblea
è sufficiente questo provvedimento per evitare che in futuro l'abusivismo sia pure in misura ridotta possa tornare ad essere un fenomeno preoccupante
La risposta non è facile per nessuno
Anche se a livello legislativo il meccanismo di prevenzione e di repressione appare ed io dico è efficace sul piano operativo potrebbero presentarsi ancora le condizioni distorsive del processo di sviluppo del territorio
Non possiamo infatti ignorare che tra le cause e certo non secondarie dell'abusivismo
Vi è stata ad esempio una scarsa rispondenza degli strumenti urbanistici alle esigenze poste dalla domanda e alla capacità operativa delle amministrazioni locali
Ne sono conseguite difficoltà anche obiettive di far fronte alle richieste di uso legittimo del territorio da parte dei cittadini
E quindi solo da un'azione coordinate responsabile ai diversi livelli istituzionali che il problema può trovare una definitiva soluzione
In questa logica il governo ha approvato di recente un complesso di provvedimenti riguardanti la casa e il territorio
Tutti tesi a rispondere a concrete esigenze dei cittadini
Voglio ricordare a questo riguardo tra gli altri il disegno di legge sui programmi organici l'intervento che ha come obiettivo di fondo
Quello di mettere a disposizione degli operatori pubblici e privati e aree urbanizzate per la realizzazione di adire ove di interventi di edilizia residenziale
Non minore importanza alla normativa transitoria
Sulla espropriazione tesa a colmare un vuoto che si sta rivelando soffocante per tutti gli investimenti pubblici ed in particolare nel settore dell'edilizia residenziale
Ma l'iniziativa che in particolare voglio segnalare e quella della redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di edilizia residenziale a carico dello Stato
La proposta fatta riguardo dalla commissione lavori pubblici corrisponde ad un preciso contenuto del disegno di legge da me presentato nella seconda
Nella precedente legislature e che per questa parte fu stralciata perché ha trasformato nel decreto legge numero nove che poi è diventato legge numera novantaquattro
Il testo unico sarà dovrà semplificare le norme vigenti rivedere tipizzare le procedure
Adeguare vecchie disposizione ordinamento regionale armonizzare la normativa edilizia con quella di equo canone tributaria di finanza locale
In Breve dovrà offrire a tutti gli operatori del settore delle abitazioni un quadro normativo semplice chiaro e certi
Signor presidente onorevoli colleghi nel ringraziare ancora alla commissione lavori pubblici il suo presidente e i relatori per l'impegno profuso e per il contributo inteso migliorare il testo
E nel ringraziare i colleghi intervenuti nel dibattito esprimo il convincimento che l'approvazione del disegno di legge costituisca l'indispensabile presupposto per una corretta gestione del territorio
E questa mediante un'azione vigile e sensibile di tutte le amministrazioni preposte al controllo dell'attività costruttiva
La necessità di sintesi non mi ha consentito di replicare in modo specifico a tutte le osservazioni o comunque dato implicitamente una risposta globale a critiche e a sollecitazioni pertinenti al provvedimento in discussione
Gli altri argomenti a cominciare dal problema degli sfratti e dell'equo canone testé ricordati troverà avranno come hanno avuto puntuale risposta nelle occasioni più opportune
Grazie
Così dunque l'ex ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi alla cannella ventidue febbraio ottantaquattro e li ascoltiamo adesso anche alcuni degli interventi che pronunciarono dopo le parole che avete appena ascoltato i parlamentari lo di Gianni socialista guarda missino Alborghetti del partito comunista Crucianelli del Pd Hoop Ronchi di democrazia proprietaria Becchetti democristiano ermellini radicale signor presidente
Onorevoli colleghi non c'è nulla di nuovo e nulla di imprevisto un po'troppo
Nella richiesta formulata dai colleghi dell'opposizione comunista di sinistra di votare il non passaggio agli articoli e non per arroganza ma solo per rispetto alla logica del dibattito che ormai ha consentito un'ampia esposizione dei diversi punti di vista io sono lieto certamente che i tempi di motivazione del voto richiedono poco del mio e del vostro tempo
Accantonate le questioni di costituzionalità del provvedimento tema sul quale ha parlato io credo con esemplare chiarezza l'onorevole Felicetti
C'è senz'altro una questione di merito che campeggia su tutte le altre
E che anche io in voterò
Come hanno fatto nel corso della discussione generale altri colleghi soprattutto di parte comunista ma per ragioni esattamente opposte alle loro
Essa sta nell'aspettativa di una sanatoria che slitta fino all'ultimo minuto
Del resto immotivate certamente sul piano giuridico ma che anima in nuovi abusivi soprattutto attenti ai regali permissivi dell'ultimo momento che talvolta sono stati fatti dal Parlamento
Che proprio da parte comunista devo dire non dell'ultimo momento ma fin dall'inizio si vorrebbero da tempo accentuare per una rilevante casistica e non importa per quali motivazioni contano le proposte nella loro oggettività
Pure con tutto rispetto che io voglio portare a un portare a un collega l'onorevole Alborghetti che parlerà dopo di me di cui apprezzo senza nessuna riserva l'impegno parlamentare
Io devo esprimere un giudizio molto severo sulla posizione comunista se sono veri come io ritengo che lo siano
I seguenti due punti
Primo punto
Da nessuno mai anche se non viene ricordato
E benché meno da parte dalla maggioranza e dal governo è stata prese in esame l'eventualità di spostare nel tempo la data pilastro del primo ottobre mille novecentottantatré che è un versante preciso tra un prima al quale la legge cerca di mettere riparo con tutte le difficoltà che ci sono a definire una realtà così complessa come quella dell'abusivismo e un dopo per il quale non valgono se non le disposizioni repressive
Per le quali non sono previste ed è un puro processo alle intenzioni tanto abusato quanto infondato non sono previste né oblazioni né amnistie
In secondo luogo contesto che non vi sia possibile già da ora le amministrazioni comunali censire almeno se non reprimere o fermare nella grandissima generalità dei casi e sempre e comunque nel caso di nuove costruzioni il manifestarsi di nuovi abusi
Come invece molti colleghi hanno cercato di dare per scontato purtroppo come ripetute affermazioni come se fosse pacifico al contrario di quello che io dico
La verità arrivo però questa conclusione che la prima e la seconda delle considerazioni che io ho fatto cadono miseramente nella realtà fuori di qui
E insieme erano invece gravi fenomeni però pare io quando il Parlamento dà l'impressione di non avere la forza o la volontà di fare nei tempi previsti e secondo quello che ci si è impegnati di fare e questa allora la fondamentale ragione che rende inaccettabile
La richiesta di non passaggio l'esame del testo perché quanto più evidente sarà l'immagine di incertezza fornita dal Parlamento tanto maggiore sarà il rischio non peregrino di un'accentuazione dei fenomeni che a parole si vogliono evitare
Allora non c'è che una strada
è una scelta da compiere
Anche con il voto che stiamo per dare quello di mandare un segnale preciso che ci sarà presto una legge con la quale a partire da una certa data chi viola la legge ne risponde e basta
Dicendo fin da questo momento che su un punto almeno dovremmo essere tutti d'accordo nel dire che per il presente e per il futuro non dovrebbero essere consentite più analisi anche assolutorie che pure sono state fatte anche da noi
Per cercare di capire quale inestricabile o inestricabile groviglio ci sia stato realmente in passato tra speculazione bisogno tra povertà culturale rischio calcolato di evasione dalla legge
Votare allora
Respingere la mozione presentata anzi le mozioni presentate e far capire che si fa sul serio e che c'è ormai un testo che si può ancora ulteriormente migliorare il dibattito serve a questo ma che sarebbe del tutto insensato disperdere e per questo senza esitazione il nostro voto sarà contrario
Lei grazie all'onorevole dal teste anche andare vale guarda signor presidente onorevoli colleghi onorevoli ministro il gruppo del Movimento Sociale Italiano
Ritiene che la camera debba passare all'esame dell'articolato di questo disegno di legge
Ero richiede in base a due considerazioni
Una
Che riguarda la materia in esame
L'altra riguarda
Una questione di carattere politico sul ruolo della opposizione
Noi riteniamo che non
Ci sia situazione peggiore
Che quella determinata dall'incertezza
E nel settore dell'abusivismo edilizio
Noi stiamo navigando nell'incertezza quanto meno da due anni
Perché ci fu un primo decreto articolato presentato dall'allora ministro delle Finanze Formica
In cui si affrontava il problema della sanatoria edilizia e poi questa parte non venne ratificata dal Parlamento
E fu affrontato il problema con un disegno di legge approvato dal senato e poi non approvato dalla Camera
Vi è stato il decreto legge
E sul quale questa Camera ha espresso
Il suo giudizio negativo sulla costituzionalità che e decaduto
Nel mese di novembre scorso
E poi abbiamo iniziato nuovamente con il disegno di legge oggi al nostro esame
E allora il gruppo del movimento sociale italiano ritiene che se non si pone fine con una legge a questa sanatoria e si inizia un cammino nuovo sulla trasformazione del territorio
Noi avremmo dato incentivo ai futuri abusi
Perché quando viene annunziato un provvedimento di sanatoria e poi questo provvedimento decade
Sì da incentivo ai nuovi abusivi
I quali attendono che verrà il nuovo disegno di legge o il nuovo decreto che certamente sposterà in avanti la data delle opere abusive che si andranno ha costruito
Noi vogliamo affrontare l'esame di questo disegno di legge che non ci piace
Noi abbiamo una nostra proposta di legge
Ed abbiamo già presentati gli emendamenti al testo della commissione attraverso i quali vogliamo raggiungere un risultato che venga sanato soltanto il piccolo abusivismo edilizio l'abusivismo che è stato chiamato abusivismo di necessità
Di coloro cioè che hanno costruito la casa per abitarvi di coloro che sono stati costretti dall'inerzia dei pubblici poteri a costruirsi una casa anche in assenza dei piani regolatori generali e soprattutto nella città di Roma dei piani particolareggiati
Noi vogliamo che questo minimo abusivismo sia sanato e non il grande abusivismo di speculazione lo abbiamo scritto nella nostra proposta di legge lo sosterremo con i nostri emendamenti
Io ho sentito un brusio quando ha affermato che il movimento sociale italiano riteneva che si dovesse passare all'esame di questo disegno di legge mi rendo conto che il Partito comunista è tenuto adesso a mettere fuori i denti per dimostrare il suo nuovo corso dell'opposizione per dimostrare la sua opposizione diversa però vogliamo ricordare ai comunisti quante volte
Hanno lasciato cadere iniziative altrui di non passaggio agli articoli dicendo che la opposizione del Partito comunista
Era una opposizione reale che era una opposizione che guardava i problemi del Paese che era un'opposizione che voleva incidere sugli strumenti legislativo ora noi diciamo
Colleghi comunisti che c'è poco da ridere e poco da fare brusio sulla nostra posizione perché noi pur essendo contrari al disegno di legge così come è stato formulato dalla commissione vogliamo contribuire a modificarlo
Vogliamo contribuire affinché esso possa veramente essere positivo
Poi est possa essere veramente positivi in un settore che ha assolutamente bisogno di una parola definitiva tutti coloro i quali vogliono mantenere aperto il problema solo favore già torre dei futuri abusi di e non solo per qualcheduno che anche in questa Camera
Di persona come si legge dagli atti parlamentari delle autorizzazioni approcci
Vi è anche un altro problema che noi indubbiamente ci dobbiamo porre e ci siamo posti la nostra posizione viene a favorire il Governo nella sua manovra finanziaria io credo di no
Perché il Governo aveva indubbiamente posto in essere uno strumento di manovra finanziaria quando presentò il suo decreto legge
Con le illusioni che si era fatto di ricavarne in breve volgere di tempo circa dieci mila miliardi per sanare il deficit così come è stato articolato oggi il disegno di legge se dovesse passare senza emendamenti nella stesura della commissione in a noi già abbiamo visto ridurre questa cifra da dieci mila miliardi a quattro mila miliardi
Ma il modo di pagamento dell'oblazione così come previsto dal disegno di legge di lunga nel tempo l'incasso di queste somme da parte dello Stato e quindi possiamo dire che noi dobbiamo guardare con estrema cautela soltanto a quello che il disegno di legge incide sulla realtà edilizia urbanistica del nostro Paese senza avere alcuna preoccupazione di favorire o di non favorire il governo in una manovra economica che noi riteniamo sia destinato al fallimento
Queste considerazioni di ordine tecnico queste considerazioni concrete per porre fine ad un fenomeno deleterio quale quello dell'abusivismo che pure è stato determinato però tale colpe soprattutto dell'inerzia
Dei poteri dello Stato queste considerazioni di ordine politico porto del movimento sociale italiano a respingere la mozione di non passaggio agli atti
Grazie
Onorevole Alborghetti signor presidente onorevoli colleghi ma credo di dover dire anzitutto che il fatto politico nuovo e bruciato misura rilevante ricostituito popolo le dichiarazioni dell'onorevole qua va di pochi minuti fa
Evidentemente sul condono edilizio mi limito a questa considerazione
La maggioranza alla sei gambe invece di cinque
Traballava su cinque vedremo come camminerà su sei se è vero come è vero che l'atteggiamento del movimento sociale è un atteggiamento il quale non so quanto sia spontaneo e quanto sia stato in realtà richiesto
è questione comunque che vedremo nel prossimo futuro non è questione su cui valga la pena interrogarsi più di tanto
Il secondo secondo fatto credo da porre in luce riguarda alcuni aspetterei dichiarazioni del ministro
E in particolare la questione del tempo di discussione in Parlamento dall'atteggiamento dei gruppi
Io voglio ricordare che in sede di commissione parlamentare presente che il presidente dalla Commissione in Aule quello se ne potrà dare atto il nostro gruppo ha svolto un azione di sollecitazione Massimo alla discussione
E abbiamo viceversa dovuto registrare che per divisioni nella maggioranza incertezze e mi si consenta anche incompetenza nel governo sia fatto perdere tempo prezioso ci sono chiesta sospensione di settimane che non hanno portato a nulla
Si arriva oggi a proporre dopo una pregiudiziale di incostituzionalità bocciata aventi vado a proporre un articolo che introduce l'amnistia seppure parziale dal disegno di legge
In modo peraltro curioso perché detto solo per inciso si introdurrebbe un'amnistia per i reati connessi e non l'amnistia per i reati principali fatto veramente straordinario
Ma ad ogni modo e per non entrare nel merito di questo punto io ritengo che per affrontare con energia la questione dell'abusivismo in corso l'abusivismo futuro
Occorra seguire la strada che noi abbiamo già indicato non solo dalla sede di capigruppo aveva già indicato che la sede dalla commissione lavori pubblici
La strada cioè di un'anticipazione nell'approvazione le norme anti abusivismo e non sono norme repressive ma anche le norme positive delle donne per esempio che costituiscono che lo favoriscono la promozione Demani comunali
Di nome certamente in contrasto con le proposte di legge che ministro Nicolazzi ha presentato al Senato alla Camera perché hanno un segno nostro giudizio estremamente reperivo
E abbiamo bisogno dunque di affrontare con energia e con capacità anche di analisi critica sul passato le questioni d'abusivismo futuro da un lato ma le norme che voi ci avete portato in Commissione hanno molte lacune da questo punto di vista non c'avete ancora risposto ad esempio ad una questione perché non volete sanzioni a carico dei pubblici ufficiali che fanno logiche illegittimi di lottizzazione di frazionamento abusivi
Perché avete respinto questi emendamenti perché agli ostinati in sostanza a coprire la grande speculazione fondiaria perché da lì parte l'abusivismo
A questa domanda non avete risposto e temono risponderete neppure questa sera
Ma per andare ad un ultimo punto di merito
Noi riteniamo che in questo disegno di legge veramente sia difficile riuscire a distinguere abusivismo di necessità abusivismo di bisogno
Abbiamo detto più volte Kogoro la casistica articolata che non si può mettere colui che ha fatto una piccola casa una piccola variante abusiva di una borgata di Roma sul piano degli Armellini Caltagirone
Che giustizia non è trattare cose diverse in modo uguale ma trattare cosa diversa in modo diverso e anche su questo punto non avete voluto marciare anche su questo punto vi siete chiusi a riccio appunto perché le vostre divisioni nove consentono talvolta neppure di discutere
Ma allora ci chiediamo che senso ha andare avanti su questa strada incerto
Una legge di sanatoria l'abusivismo che sia equa bel termina con fonti dal passato e che sia dura ed efficace nei confronti del presente le future necessaria ma non è questa la legge di cui abbiamo bisogno ed è per questa ragione oltre che per ragioni di costituzionalità che abbiamo già discusso nell'asma e stimare precedenti riconfermiamo il nostro atteggiamento
Quanto poi a certe affermazioni ad esempio a quella fata onorevole lodigiani
Per cui nulla cambierà nella data pilastro del primo ottobre per quanto riguarda le opere abusive io scrivo onorevole lodigiani e tutta la maggioranza a dire mi sono abusive cominciata il ventinove settembre oltre a ottobre sulla base di quale di quali certificati
E di quali dati oggettivi smentite su questo punto sapendo di mentire sapendo che non è possibile quella verifica e allora scendiamo ad uno discorso assai più concreto scendiamo al fatto d'esempio
Più occorra potenziare al massimo tutta l'azione di polizia edilizia chiamiamola così di vigilanza sul territorio e gli strumenti a disposizione delle amministrazioni comunali
Ho finito mi resta solo da dire che andando avanti su questa strada a nostro giudizio pagato un prezzo politico lo pagherete nella formazione la legge per le divisioni ora provocherà per le lentezze che voi stessi provocherebbe pagato un prezzo politico se riusciremo ad approvare come perché questa legge una legge nella quale si dice che prima un'opera è sanabile è un'altra non lo è ma che sia sanabile o no tutti i reati si distinguono il colpo di spugna è generalizzato pensateci ancora un gesto di saggezza ancora possibile questa sera in Parlamento
Grazie onorevole perché chiamare l'Adecco dice Anelli noi riteniamo onorevoli colleghi
Questa a Hula questo Parlamento non debba passare alla discussione dell'articolato
Non riprenderò qui tutti i temi della discussione del dibattito politico che già si è svolto sulle pregiudiziali di incostituzionalità
Voglio richiamare solo i tre fondamentali motivi che sono interni alla nostra al nostro ordine del giorno
La prima ragione e perché Nori riteniamo che vi sia una violazione delle competenze delle ragioni delle regioni
La seconda ragione e perché non si distingue fra i fenomeni e gli interessi della grande speculazione e gli abusi dettati da uno stato di necessità
E infine perché finisce per riversare sui Comuni un onere che non trova poi soluzioni finanziarie
Ecco a voi tutti sapete che il disordine urbanistico e l'abusivismo hanno ragioni complesse lontane
Che si sono realizzate nel corso di questi anni e che fanno di questo nostro Paese probabilmente il primo Paese in questo campo
I motivi sono evidenti sono e l'assenza di strumenti di controllo normative confuse un complesso di fatti che hanno realizzato quello che è un vero e proprio disastro anche dal punto di vista ecologico o territoriale come vogliamo dire
Ora questa realtà non è soltanto il frutto di qualche interesse particolare o di piccoli stadi necessità è una realtà che è il frutto soprattutto nel corso di questi ultimi anni di grandi interessi legati alla speculazione
Ora uno dei punti fondamentali e ci ha portato a richiedere che ci porta a richiedere il non passaggio agli articoli è proprio questa confusione che si viene a realizzare all'interno di questa legge di che è quella di annacquare i piccoli e quelli che sono i grandi speculatori e quello di annullare lo stato di necessità dentro questo grande mare che poi l'abusivismo generalizzato
Ecco questa è la prima ragione come già dicevo che sta dentro la nostra proposta poi abbiamo già discusso nella fase delle pregiudiziali il problema dell'oblazione dell'amnistia e tutti i problemi connessi a questo ordine di questioni diceva prima l'onorevole Pier Martini
Riferendosi a ad una mia considerazione che in realtà il tipo di scelta che qui si è fatto non danneggia o meglio non costruisce all'interno
Della coscienza civile è un problema io credo invece che questo sia il problema fondamentale
E che cioè la scelta non solo la scelta qui fatta ma anche qualora si fosse poi fatto una scelta di amnistia io passo alla seconda fase di quello che poteva essere il dibattito come si fosse percorso un itinerario anche formalmente
Più equo ecco anche in quel caso lì avremo a mio parere realizzato un grave danno Gargano che peraltro si scrive in quella che è la pratica ormai di questo Parlamento io mi riferisco ad esempio la legge sui pentiti
Fatto che venne alla luce dentro l'emergenza ma anche lì si incomincia ad affermare una sorta di stato mercante di un diritto mercante cioè di uno s'Cambio di una premiazione che veniva data in cambio di qualche cosa qui proseguiamo su quella logica in cambio di una risorsa finanziaria noi
Amministriamo o pure facciamo l'oblazione ma nella sostanza eliminiamo quelli che sono i reati
Continuando di questo passo noi arriveremo a chiedere probabilmente sempre sotto l'urgenza finanziarie una qualche tangente su quelle che sono le varie i vari furti le varie refurtiva e che si vengono ad a vere intendo dire che questo è il problema probabilmente maggiore c'è la conseguenza più drammatica prevediamo a realizzare su quella che è la complessa coscienza civile
Della nostra società ecco sono questi i motivi
E ci hanno portato a che ci portano a dire no perché poi da questo diciamo la questa architettura ne discendono quelli che sono appunto una serie di conseguenze evidenti come il fatto che le regioni vengono vado verso la conclusione presidente che vengono appunto a perdere alcune prerogative e così via
Voglio solo dire che l'ultima considerazione voglio solo dire al collega socialista quando dice approviamo questa legge perché poi dopo questa legge nella sostanza ma a risolvere questo problema inizierà una fase di rigore
E vi è una differenza sostanziale tra le parole e i fatti io posso anche essere d'accordo che vi sia una buona volontà in queste parole ma il fatto fondamentale è che il messaggio che noi daremmo è quello di costruire un precedente un precedente estremamente pericolose un precedente che rischia d'Serio utilizzato proprio da chi in futuro polacca vorrà ancora per seguire l'itinerario della speculazione cioè creiamo un fatto materiale che si soli dichiarare la coscienza della gente come un'occasione possibile anche in futuro ecco sono questi i motivi che ci hanno portato a chiedere il non passaggio agli articoli
La ringrazio tornare non eravamo tutti
Te colleghi rappresentanti del governo ora il relatore introducendo la replica notava come l'opposizione da qualche tempo abbia l'abitudine a ricorrere all'eccezione di incostituzionalità
Ora io mi chiedo se farà la maggioranza qualcuno pensi anche
Come mai questa si stia affermando come abitudine come quasi abitudine
Se sia cioè un atteggiamento pregiudiziale dell'opposizione oppure se invece questo non sia che il riflesso di una pratica che calpesta con troppa frequenza oramai
I principi stessi dalla Costituzione pur di imporre la propria politica proprio programma le proprie decisioni
Io non che
Credo che le eccezioni sollevate di incostituzionalità siano state in qualche modo superate
Ma non è solo per queste ragioni che credo non si debba passare all'analisi dell'articolato
Ma penso perché questo articolato sia difficilmente emendabile
E cioè ci sono vi sono affermati alcune questioni contraddittorie e se volete talmente inestricabile di da rendere praticamente impossibile un miglioramento di questo provvedimento
Indette per esempio l'affermazione del del capo uno sulla delega alle Regioni contraddetta poi nella normativa di dettaglio rimandata fino a che le le regioni non avranno attuato la loro il loro intervento diretto di tipo normativo in base alla delega i principi che hanno ricevuto non so se ci rendiamo conto in quale situazione contraddittoria e praticamente di impossibilità di operare mettiamo le regioni con questo tipo di provvedimento e come si può emendare una logica di questo tipo
Seconda questione che non è stata assolutamente chiarita dalla ministro Nicolazzi nella sua replica
Se questo è un provvedimento di natura essenzialmente fiscale o se è un provvedimento di natura urbanistica perché non si può giocare con le parole e dire che l'uno e l'altro
Volevamo fare da tempo presso seguire uno un intervento di razionalizzazione e di dell'esistente e di miglioramento per il futuro e poi sulla stessa strada ci siamo stufati con la legge finanziaria abbiamo unito capra e cavoli
Non è possibile o segue Lunch reitero io Cerveteri mento di risorse finanziarie o segue l'altro criterio l'intervento
Anche di parziale sanatoria e di regola di regolazione del futuro fenomeno dell'abusivismo è anche questo nodo non è stato sciolto e non può essere sciolto
Inoltre si dice e veniva ribadito al ministro Nicolazzi per la prima volta abbiamo i mezzi finanziari ai Comuni per provvedere al risanamento e allo e alla urbanizzazione delle donne
Abusive bene non sappiamo né quale sarà il provento reale
Di queste a di questo provvedimento complessivo
Quattro mila settecento miliardi ma le stime sono variate tante e tali volte alcuni non sappiamo su cosa si basi questa cifra
Non sappiamo quindi quale sarà la cifra destinata ai Comuni nessuno ha neanche provato a quantificare quali saranno gli interventi a cui necessariamente i Comuni dovranno ricorrere una volta che ha è stato approvato questo provvedimento
Quindi non siamo messi in condizione di poter decidere Sava avendo cognizione di causa cioè sapendo sei comuni saranno in grado di adempiere agli obblighi di legge che deriveranno dall'approvazione di questo provvedimento e mi dite come si fa ad emendare una logica è un discorso di questo genere
Infine si introduce il il meccanismo dell'oblazione per reati di tipo urbanistico anche qui le obiezioni che abbiamo sollevato
Che tutta l'opposizione aveva sollevato anche se dai banchi dell'estrema destra c'è qualche pentimento ma purtroppo il pentimento va di moda che tutti avevamo sollevato
Però non è c'è anche un altro nodo legato all'oblazione cioè quello dei reati concorsuali o connesse con i reati urbanistici che non vengono neanche approntati da questo testo di provvedimento allora come ci si regola
Resta ancora valida o no l'obbligatorietà dell'azione penale una volta che il reato e denunciato e allora se c'è l'autodenuncia per il soggetto che direttamente arriva ricorso all'abusivismo
Chi ha commesso reali con reati di tipo concorsuale o comunque reati connessi con quel reato in che situazione si troverà nulla ci viene detto a questo proposito da questo tipo di provvedimento
Per queste talmente contraddittorio è talmente impraticabile la logica ecco di questo provvedimento che mi pare evidente che non si possa se si vuole ancora avere un minimo di buonsenso però sui provvedimenti che si discutono concludo signor Presidente che non si possa passare all'articolato comunque se dovesse prevalere in questo Parlamento anche questa volta
La logica diciamo di schieramento la logica di difendere comunque la maggioranza magari oggi anche con il concorso del soccorso nero
Ben vengano gli garantiamo comunque cari colleghi che la battaglia politica andrà avanti anche dopo su tutti e quarantasei gli articoli di questa legge faremo tutto il possibile per impedire che passi così com'è
Grazie alla leva le pecche e sarebbe stato molto più utile impegnare la seduta in corso per il passaggio del provvedimento alla fase ultima di definizione e non per esaminare le proposte di non passaggio all'esame degli articoli ad evitare l'ulteriore dilatazione del fenomeno e per l'urgenza di arrivare in tempi brevi alla sanatoria e al recupero urbanistico
Eppure sorprendere ed attivamente l'iniziativa del Partito comunista in quanto era stata già informalmente preannunciata
E le vicende dirompenti all'interno del sindacato sul costo del lavoro la rendono coerente con la Schelda ormai evidente della contrapposizione più rigida
Ed intransigente in questa gare di lettura mi pare che vanno considerate le obiezioni
E le valutazioni espresse dal relatore di minoranza
E da ultimo dall'onorevole Alborghetti dove normali e democratiche discussioni all'interno della maggioranza vengono interpretate come tentativi è una responsabilità di rinvio
Laddove si lamenta una non marcata distinzione tra abusivismo speculativo e abusivismo di necessità mostrando evidentemente
Un memoria accorta in ordine alle tabelle probabilmente ripassate prima della lettura dell'intervento
Il dibattito ed il confronto delle posizioni nelle Commissioni competenti e nel diretto rapporto con gli interessati è stato ampio vivace non soltanto con l'opposizione ma anche all'interno della maggioranza
Per la complessità e la varietà delle questioni in discussione per non parlare poi della non perfetta identità di vedute lo diciamo sinceramente
Sul concetto di giustizia
Si è potuta così sufficientemente diffondere la consapevolezza che gli obiettivi di natura finanziaria di risanamento urbanistico di considerazione delle motivazioni
Di natura
Socio economica presenti in larga misura nel fenomeno dovevano trovare soluzioni equilibrate
E motivabili al fine di realizzare una buona legge conseguendo attorno ad essa il più ampio consenso nel Parlamento e nel Paese
Abbiamo incontrato non poche difficoltà in questa direzione ma riteniamo di essere sulla strada giusta aperti ad altre modifiche che rendono la legge più aderente alle sue esigenze primarie
Per questo lavoreremo ancora nonostante le difficoltà poste da un preoccupante quadro politico
Per recuperare un rapporto positivo con le opposizioni e quindi ne siamo convinti in questo caso anche la prospettiva di una soluzione tempestiva e soddisfacente
Ce lo chiedono lo chiedono a tutte le forze politiche gli enti locali maggiormente interessati le centinaia di migliaia di abusivi che non vogliono essere più tali
Quanti hanno affrontato sacrifici e rinunce per avere quattro mura in proprietà senza ricorrere magari avendone titolo all'intervento pubblico ma impegnando lavoro personale risparmi cambiali
Lavoratori quali per condizioni di reddito in base alla legislazione vigente
Avrebbero titolo a concorrere all'assegnazione di alloggi di edilizia sovvenzionata o ad ottenere mutui agevolati
E se non si chiede di modificare questa legislazione e nessuna forza politica lo ha chiesto come non tenerne conto nella definizione delle condizioni di sanatoria
Soprattutto per questi è necessario che si faccia presto e bene
Non meno urgente ed importante però l'esigenza di ricomporre razionalmente dignitosamente il tessuto urbanistico di tanti piccoli e grandi centri del nostro Paese
D'altra parte contrariamente a critiche spesso infondate strumentali dell'opposizione questo complesso provvedimento che in modo non del tutto appropriato viene riduttivamente denominato condono edilizio
Ove si consideri il testo approvato in sede referente dalla Commissione nella seduta del nove febbraio ottantaquattro integrato dagli emendamenti concordati nella maggioranza presenta una configurazione notevolmente diversa rispetto alla prima stesura e tiene conto in misura non marginale di rilievi e proposte formulate dalle associazioni e da quanti hanno ritenuto di formulare critiche e proposte
Essendo mossi senza altri condizionamenti dall'esigenza di fare una legge giusta e completa rispetto agli obiettivi ci siamo proposti di raggiungere siamo disponibili a di una discussione aperta seppure lei forti precisati limiti
Segnare nettamente la distinzione tra abusivismo speculativo e abusivismo motivato sicuramente da ragioni socio economiche creare le condizioni per un corretto e programmato assetto del territorio
Concorrere con le modifiche apportate a dare maggiore efficienza nel settore agli operatori pubblici e privati
Questi alcuni degli obiettivi del nostro impegno unitamente a quello primario non abbandonato di operare affinché si realizzi in questa direzione la più ampia convergenza
Queste le ragioni del voto negativo della democrazia cristiana sulla proposta comunista
Di non passare all'esame degli articoli fiduciosi che esistano le condizioni le motivazioni e le spinte dei frane per raggiungere il traguardo di una soluzione conforme agli interessi particolari toccati acquirente della generale del Paese grazie
All'Aler Varenne gli
Avere mani colleghi per favore
Ma è certa
Due presidenti
Allora presidente signor ministro colleghi deputati
Per un provvedimento come quello in esame sarebbe soluzione logica
Decisioni
è Kakà pensata bene ma
Ecco
Non per contraddire presidente ma preferisco questo
Stavo dicendo che per un provvedimento come quello in esame
Sarebbe decisione appropriata appropriata quello di decidere di non passare all'esame degli articoli abbiamo inteso ieri da un esponente della maggioranza
Sostenere la necessità di respingere l'eccezione di incostituzionalità per non provata Rita di questo provvedimento null'altro la maggioranza ha potuto dire a questo proposito abbiamo inteso il ministro dei lavori pubblici
Ammettere esplicitamente che un provvedimento di questa fatta
Che mette il Parlamento di fronte ad anni guardi abusi edilizi di fronte al caos edilizio del Paese
Il movente fondamentale la spinta fondamentale
Per la quale il governo ha presentato questo disegno di legge è quella di carattere fiscale
Abbiamo inteso ammissioni circa la confusione il confusioni Isma'
Che
Impronta tutto il provvedimento abbiamo inteso giustificazioni contraddittorie da parte degli stessi sostenitori del provvedimento stesso
Abbiamo inteso affermare
Che questo provvedimento tende a tracciare una riga
E fare la somma dell'abusivismo falsato per stabilire norme più rigorose per l'avvenire ma nessuno qui da nessuna parte politica ha voluto affrontare lo scandalo ad esempio dell'articolo diciassette che stabilisce per il futuro
Honda il condono ma l'impunità per lottizzata Oria abusivi per coloro che da oggi in poi saranno autorizzati a fare lottizzazioni
E purché non inizino i lavori e irascibile iniziare dai disgraziati acquirenti andranno esenti da ogni responsabilità penale per questa interpretazione autentica
Delle norme relative a lottizzazioni abusive creando il primo presupposto per l'abusivismo di massa anche per il futuro
Ebbene in queste condizioni tuttavia purtroppo anche oggi di fronte a un provvedimento per il quale sarebbe logico proprio per le incongruenze proprio dell'incapacità da parte della maggioranza e da parte della stessa opposizione virtù di il fornire suo soluzioni alternative modificazioni che possono dare un significato univoco a questo provvedimento
Noi ci accingiamo a questo voto come a un fatto rituale abbiamo avuto il fatto nuovo Vella pentimento di quelli che fino a poco ore fa
Siano pure pronunziati dell'incostituzionalità e quindi per bloccare questo provvedimento che hanno scoperto che bloccarlo sarebbe un grave peccato
I doveri verso il Paese
Avremo quindi la sanatoria della maggioranza dopo la sanatoria edilizia grazie forse non lo so se sarà necessario al voto del movimento sociale dal quale non mi scandalizzo perché se c'è una coerenza nei comportamenti metà accende il comportamento del movimento sociale il quale ha dato il suo supporto a me il governo della Camera al governo dalla maggioranza di fatto che consente l'andamento di questo tipo di forse nelle quali si procede alle attività legislative non soltanto legislativi in questo Parlamento e in questo Paese e non c'è da meravigliarsi che il supporto sia dato anche a quello del questa legge di sanatoria edilizia è scontato l'esito credo a questo punto di questo alla inutilità è scontato il fatto che comunque prevalgono coloro che vogliono attribuire questo potere ai Comuni eh eh avvilito per il futuro
Guardiano attribuirlo anche per il passato prevalgano quanti vogliono effettuare una lottizzazione anche questi abusi da ma ugualmente consentita tra lo Stato le regioni e i comuni impatto Dini governo dello sportello edilizio di questo Paese cerca nei se non ci sarà da attendere se no dalla crisi edilizia deserta l'unico ostacolo alcun verbale dell'abusivismo edilizio percorsi oggi rappresentato dalla pratica attuazione per cui hanno che leggo dobbiamo
Subiscono il blocco il primo creato da una di tornare ad averne eliminare evito di proviene dalla segnalazione di riferire economica di questo Paese credo che anche questa cosa situazione il nostro non votare rispetti effettivamente l'unica punizione che possa assumersi di fronte a la scontate x di pasticci ai quali oramai siamo abituati nel governo di questa Camera e nelle governo delle cose di questo ben
Era il ventidue febbraio mille novecentottantaquattro ed ex parlamentare radicale Mauro Mellini alla Camera durante un momento di dibattito
Solo provvedimento di condono edilizio proposto dal Governo dell'epoca e che sarebbe stato poi ha trovato circa un anno dopo il prossimo documento invece dal ventotto luglio novantaquattro quando un analogo proponimento venne invece previsto dall'azione politica del primo governo Berlusconi e rinviamo alcuni degli interventi che caratterizzarono un convegno che i club Pannella organizzarono a Roma su quel provvedimento che contemplava anche tra l'altro una modifica della legge Merli sull'inquinamento delle
Non sono due previsione annotazioni innanzitutto rispetto alla diciamo programma iniziale che
Verteva quasi esclusivamente sono dibattito relativo al decreto sul condono edilizio
Ho voluto abbiamo pensato di inserire anche alcuni elementi informativi sul decreto
Del diciotto luglio il quattro quattro nove relativo alla diciamo alla legge Merli per così dire o meglio la l'abrogazione di tutte le norme tu che tutelavano in qualche modo la parte acque e è un decreto queste se ne parlerà onorevole merletti al padre della famosa legge Merli di cui sopra
Che anche questo è alla quinta reiterazione e e che a nostro avviso ha avuto un po'anche nella disattenzione magari è anche nostra nell'ultimo dibattito parlamentare prima che decadesse il quarto decreto il dibattito del ventidue giugno
Una apertura che tutte le maglie possibili e immaginabili e di una depenalizzazione sostanzialmente totale
Con una serie di procedure insomma non detto così esplicitamente ma il succo ci pare sia che fatica tutte le griglie messe dalla legge Merli non esistono più in buona sostanza
Per questo volevo solamente informare che avevamo tentato un po'di ampliare questa confronto per vedere appunto quale atteggiamento accampare sui due decreti e al condono sia il quattro quattro nove il succo di questo dibattito e di capire se due punti queste due decreti
Sono virgolette migliorabili
E allora in quale limiti e con quali proposte oppure sono due decreti
Da uguale da bocciare e allora chiunque perché non migliorabili nella loro impostazione complessiva e allora quali iniziative per arrivare alla evidentemente all'elezione dei decreti questa un po'il confronto su cui
Ci siamo un po'riuniti per vedere
Per niente conto ovviamente tutta una serie di problemi non è detto che queste due decreti vadano neanche
In dibattito per via della pausa estiva vista la loro scadenza rimane il fatto che se non a settembre comunque dovranno essere reiterati e in questo senso dobbiamo un attimo capire
Valiante al limite pressioni e modifiche già chiedere nell'ambito della reiterazione del decreto ad esempio parlavamo prima
Quello sulle acque il quattro quattro nove del diciotto luglio quindi diciotto luglio diciotto agosto diciotto settembre non mi pare aria di un decreto che possa essere approvato
Quindi manco discusso tra un po'
Dovrà essere reiterata e probabilmente in effetti sono delle iniziative da fare perché già nell'ambito della reiterazione
E venga corretta così come visti e i tempi lo stesso si può dire credo sul decreto sul condono edilizio il quale scadrà anche lui
Ma il problema di capire che cosa agganciamo a inserire in ambito di reiterazione del questa solamente volevo chiarire per il dibattito e per impegni che ha al congresso del suo partito io vorrei che per dare adesso la parola è alla all'onorevole Merli sulla parte più specifica di cui vi ho parlato c'è il decreto quattro quattro nove vi ringrazio voglio dire che io non sono
Particolarmente affezionato
Alla mantenere oggi costo la legge che va sotto il mio nome non non è che sono particolarmente affezionata coristi ho fatto le mie battaglie dopo dopo che la legge è stata varata nel lontano settantasei tra poco si celebra il ventennale no
Per vedere di acculturare un po'meglio le varie generazioni di classe dirigente
Che sono venute dopo e io l'ho lasciata nel settantasei i la Fame pongo Attila Pertusio non si esce scrisse non per cui sul monte la questa normativa
La quale normativa tende a dire fu fatta
D'accordo da un comitato parlamentare
Che allora fu nominato dal presidente della Camera pertinenti
E io lo speaker lei
Che un presidente della Camera o i due presidenti della Camere facessero un prezzo un comitato misto
Di di tutti i gruppi parlamentari perché questi sono materie che interessano tutti io non è che sono materie che sono problemi di maggioranza o di minoranza sono problemi che interessano tutti e poi ognuno prenderà come fece allora
Il Partito Comunista che si estende dalla votazione dopo che i suoi rappresentanti partecipare hanno attivamente alla lavorazione del testo e si astenne devo dire anche per un motivo giusto cioè che non ci fu il finanziamento
Nella prima stesura della legge perché il governo di allora non non dette nemmeno una posta io avevo chiesto una posta simbolica di cento milioni governante allora
Preceduto dal l'onorevole Colombo non fu disattenta queste e fu una critica riforma dei pellegrini La Malfa chiamava riforme senza specie ci vollero tre anni dopo la legge bisserà Merli bis la numero seicento cinquanta sulla quale io non ho responsabilità dico perché
Fu buona perché dette i primi soldi dello Stato per cominciare a spendere negli impianti di depurazione ma può pessima perché comincio a sovvertire l'ordinamento che avevo previsto de e che era stato votato dal alla Camera
Ordinamento molto semplice che si basava su una ripartizione dei compiti fra Regioni Province e comuni
Invece una malattia nazionale come sapete è quella che ogni riforma in Italia deve immediatamente costituire dei nuovi enti o dei nuovi istituti
Che devono precedere questa riforma allora le autorità di bacino e allora i Dipartimenti e allora tutto in ordine unità sanitarie
E via dicendo con le conseguenze che noi abbiamo visto tristemente comunque la legge di una semplicità questo ordinamento Regioni Comuni Province di Como ripartizione dei compiti
E delle tabelle
E bis sulla pista delle tabelle
Ci sono code che dei grandi polveroni che sono continuati e continuano
Perché molti hanno detto Emma le tabelle sono un sistema Oronzo per vedere la situazione delle acque Magnum paese che dopo vent'anni non è riuscito con questo sistema rozzo
A porre un freno al problema degli inquinamenti ogni tentativo di mettere delle forme con raffinate affetti è un problema per sabotare la legge che esiste
E oggi noi siamo all'ultimo punto del sabotaggio comprate dal Parlamento del della dell'unica legge chiaramente in qualche modo ha problemi di mastodontici inquinamenti che noi abbiamo viste contro dinamo a vedere
Io sono per esempio e qui la colpa no guardate ora solo a questo governo perché questo decreto che noi ci troviamo nasce il quattordici gennaio
Ma circola giudice e quindi le firme cominciano Ciampi ispiri Savona Palatino e continuano con Berlusconi ignoti
Il ministro urbani e Matteoli quindi c'è una continuità amministrativa per nella disinformazione del disinquinamento nella mancanza di cultura che fa paura questa essere cauti e non essere essere soltanto
Benevoli nei confronti accusandoli soltanto di di mancanza di sensibilità e di futura ecologica
Ma il i primi estensori del decreto iniziale si limitavano a concedere alle regioni
Cioè che cosa procedevano alla Regione per il solito sistema l'autonomia regionale troverei grave ci sono i piani di risanamento regionale e allora le regioni finissero degli obiettivi
Allora scende fissando degli obiettivi che non collimano con le tabelle di risanamento ben vengano questi obiettivi più l'attitudinali più bassisti delle regioni peccato che andasse da contro il parere delle sezioni
Ed è unite della cassazione le quali nel novantuno e novantatré avevano detto no le tabelle valgono per tutti e questa all'interpretazione dei Rea queste si adeguava tutti i magistrati della Repubblica ma tante che guarda la magistratura procede in un certo senso unitariamente con una interpretazione giurisprudenziale univoca allora poter ripete il paese del diritto non potrà così più sollevare
Problemi di questo tipo si pensa bene che l'unica cosa riformare la legge esistente e gli istituti esistenti
E si va avanti o si va avanti tutta una storia che io vi risparmio che si può ripercorre leggendo
Perché oggi reiterazione sia pure con delle cautele di ammorbidimento edita di recente si rifà la storia dei precedenti
E molto istruttivo e mi riservo di farlo per iscritto con una comunicazione Pagliaro
Qui agli organizzatori perché merita un una una serie di osservazioni puntuale serviva all'ultimo decreto che io mi auguro come ha detto la collega
E amica che che non ci sia tempo nemmeno di discuterlo e che decada ma vorrei trarre spunto come ho detto all'inizio da questo perché ci sia un'iniziativa dei presidenti delle Camere dei gruppi parlamentari perché si costituisca un comitato di studio come fu fatta anticamente
Direi fu una iattura che con la chiusura della legge il comitato di studio sulle acque fosse soppresso io credo che sia nuovo una cosa utile questi comitati misti che nelle nelle camere incumbent di grande tradizione uguale come il Parlamento inglese
Sono
Sono attivati sono molto importanti perché mettono ascoltate i rappresentanti delle forze vive cioè delle forze industriali delle forze sindacali nel mettere a contatto
Direttamente con i legislatori e siccome la materia è una materia in evoluzione
Basti pensare alle direttive della CEE le direttive della CEE ora scavalcano anche tutte se io dovessi rifare la legge o Aguilar potremmo cambiare
Ma non è una cosa si può fare con un decreto legge in pochi mesi non è come vuol fare nostra attuale ministro che con l'articolo sei vuole sopprimere forse avrà anche ragione certi comitati inutili farli
Ridurle eccetera anche se non è avvolto tutto rosso farlo con la formula del decreto sarebbe meglio farlo con la formula il disegno che sarà materia strettamente politica nella quale io non voglio entrare
Ma in queste materie che sono a esclusi squisitamente tecnico-scientifica che devono tenere conto dei risultati a cui si è pervenuti nella ricerca nell'esperienza nelle applicazioni tecnologiche
Una continuo aggiornamento ci vuole
Probabilmente prima se ne poteva fare a meno quando lo Stato aveva dei servizi tecnici funzionavano ma siamo riusciti a distruggere anche grandi servizi tecnici dello Stato
Non esiste più il genio civile i servizi tecnici dello Stato sono appollaiati presso la Presidenza del Consiglio e la sorte definitiva cura di essi non c'è stata senza doversi fare
Un rapido excursus sulla situazione dei servizi tecnici voi sareste terrorizzati
Perché sono ridotti a poche persone salvo il servizio geologico che è abbastanza
Doveroso
Ma sono poco numerosi e qualitativamente scarsi Bettino molta coi quale bravo ingegnere quale esperto quale ricercatore oggi pensa di poter fare carriera dei grandi servizi tecnici dello Stato con il parco ricordo Conte i salari che dallo Stato e quindi mancando da parte dello Stato questo non c'è altra via che quella di reclutare anche dalle forze vive anche private
E questo è un governo che si ispira dice anche alla a queste nozioni tra libertate privatissima eccetera dovrebbe essere sensibile a questa dovrebbe ammettere
Dovrebbe sentire questo richiamo di mettere su dei comitati alla camera equivalente sì dell'esperienza di chi se ne intende un pochino
E mettendo a fuoco con i deputati che ci sono è vero di vedere un corpus di legge di normative nuove no farraginose no improvvisati no come queste che sono sottoposte a questi interventi di carattere saltuario che cos'è che cosa otteniamo
Otteniamo che i magistrati e vedo che qui c'è reportage di Cristo Paci strada Guariniello sulla trovata di Torino è molto interessante
E cosa succederà succederà
Che il magistrato interverrà ora su tutta questa materia per tutelare la salute
E per tutelare la salute si parla della legge sanitaria e non più della legge Carly
Allora sulla legge verdi
Sì perché i industriali piccoli o grandi persone vogliono sui pagheranno
Le avrebbe già predeterminato crederanno di sfuggire
Alla dipendente con la depenalizzazione integrata di sfuggire all'arresto degli impianti a alle pene che possano essere irrogate bar rischiano di cadere Bebbio gravemente in reati contro la salute
Io vedo che contenti dispiacere
E vedo ricorda paura che questo potrà assegnare anche una minacciata rossa contro l'industria del Paese perché se esiste sostituisce la sanitarizzazione la visione sanitaria dei problemi ambientali
è vero celava dei grossi danni per l'industria del Paese perché si applicherà la legge sanitaria
E non più la legge con l'inquinamento ed è una legge che limiti è una legge nazionale
La legge nazionale la legge ogni legge che si fissa sui limiti la legge nazionale sulle tabelle una legge nazionale
Io comprendo che probabilmente il sistema e tabelle dovrebbe essere superata
Ma perché sia superata bisogna fare i piani di risanamento regionali i piani di risanamento regionale le Regioni dovranno ma infatti
Questa è la verità
E non è stata fatta il piano di risanamento nazionale perché allora l'allora Ministero dei lavori pubblici non fece il suo dovere di fare delle delle tabelle guida per indicare come stavano faticando il risanamento regionale quindi se oggi si dovesse fare un piano di risanamento nazionale basato sui piani regionali avremo una specie di di vestito di Arlecchino i vari vestiti chiari piani regionali fatti ipocrite
Diversi non sono stati fatti catasti delle acque quindi non sappiamo la consistenza dei corpi idrici
Intanto è arrivata la nuova legge sulla difesa del suolo la creazione dell'autorità di bacino la interferenza fra i problemi idraulici e di quelli dell'inquinamento
E come se non bastasse avvenivano tutti questi decreti che devono applicare le direttive della CEE
Ecco amici miei quindi ragione di più per accingersi a lavorare a queste cose con un po'di razionalità e con questo sistema e mi permetto di suggerire che era il sistema più in cui il presidente della Camera allora
Per tiene col suo consenso e la Camera
Della quinta sesta legislatura
Portò avanti questa legge che con tutti i difetti con tutte
Le modifiche subite compiute i ritardi evoluti che sono stati fatti ha retto fino a oggi quando con questo decreto se ne proclama referti lo Stato decesso
Grazie
E grazie alla collega merle peraltro su questo tema avremmo dopo nel prosieguo del dibattito una relazione tecnica
Sull'iter
Che ci farà dottor Pernice e ministero dell'Ambiente sull'iter legislativo che ha avuto tutta questa baracca di cui ci parlava il collega averli farà arrivare appunto alla quattro quattro nove io tre adesso Giancarlo di passare invece al introduzione del tema questo convegno era formalmente convocata già quella del al condono edilizio
Siccome posso aggiungere che c'è un parallelismo chiaro e di insediamenti produttivi per cui si invocano le esenzioni
E via dicendo perché credeva Favaro mancanza di assenso
Giudice famoso
A casa isterico mancanza di autorizzazione
Che soffocati nel come ecco Serse urbanistico sorpassati questo stesso quindi si muovono con una filosofia poco è vero che atrio servirà ripeto vetustà e non tiene conto di quello che succede nel mondo in un paese industria
Ringrazio l'onorevole Merry
Ritornando appunto come diceva Bonino hanno l'aspetto un altro aspetto per cui era stato convocato questo convegno cioè il decreto
Sulle procedure e di lì sul in materia urbanistica io proporrei di articolare il la discussione sul tre aspetti del decreto stesso una parte che la parte diciamo così di cassa e la chiamo volutamente in questo modo cioè la parte che è stata ispirata dai ministri economici per esclusivi e motivi di bilancio cioè la parte sul condono edilizio e cercheremo di affrontare di capire quali elementi negativi esistono anche in funzione di questo specifico obiettivo
Esiste una Papi su questa parte credo interverrà Angelo Bonelli quale arredato delle tavole delle tabelle comparativi con nomi che sul gettito reale
Che può derivare da questo condono e fare un confronto tra le cifre indicate nella relazione del decreto e delle stime che sono state elaborate
Successivamente c'è la parte relativa alla norme di pianificazione sulla quale interverrà Domenico Cecchini che l'assessore al Comune di Roma il quale tra l'altro sta dice un amico
Insieme a Bonelli a Giovanni Hermanin da Legambiente su e a Franco Corleone su questo tema e questo digiuno è stato è coadiuvato da un digiuno a staffetta fatta da alcuni consiglieri comunali del Comune di Roma
E poi c'è una parte sulle procedure autorizzative
Sulla quale probabilmente interverrà l'ordine degli architetti di Roma l'assessore Mastra Antonini i qua procedure amministrative sulle quali si è aperto un confronto di altro tipo
In altri termini per capire se possono esistere può esistere una diversa concezione dello snellimento delle procedure di concessione che ovviamente non può essere basata sul PC sul principio del silenzio assenso
In particolare congegnato con il silenzio assenso né i fatti sulle anche sulle aree oggetto di vincolo mille quattrocentonovantasette mila ottantanove
Io chiederei a Ermete Realacci da Legambiente di intervenire
Ma la le tappe delle dalle Bonelli da ovunque gli eroi di quel Comune di Borrelli perché no io voglio dire una cosa io considero questo vostro appuntamento molto importante
è giusto avere una discussione di merito tecnico sul suo entrambi i decreti io direi che bisogna raggiungerà anche un minimo riflessione sulla vicenda della Merloni perché anche lì per capirci si mescolano elementi comprensibile e giustificabile di accelerazione di lungaggini burocratiche con elementi invece di stravolgimento del merito per cui la legge era stata prodotta ma è giusto e tempestivo politicamente perché mi aspetto
Anche da da riformatore diciamo un segnale perché io penso che bisogna fare presto soprattutto per quanto riguarda la questione del decreto e vi spiego perché
Innanzitutto
Noi per quanto la la legge Merli Lalla spiegato anche colui che ne porta il nome è stata pesantemente attaccata da questo decreto il rischio principale lo diceva anche Emma prima
E che questo decreto che peraltro ereditato dal governo Ciampi anche se è stato un po'peggiorato dall'ultimo passaggio parlamentare rimanga in vita
Al lungo perché è stato emanato il quattordici quindici luglio dubito che potrà essere che la Camera riaprirà tanto presto a settembre quindi probabilmente sarà automaticamente prorogato e quindi ce lo teniamo sul groppone perché apparì per parecchio e già questo è un problema molto serio
Ma paradossalmente non lo sanno e questo avrà molto serio perché per certi aspetti questo decreto istituisce una vera e propria licenza di inquinare non solo ma cosa assurda istituisce una una penalizzazione di chi ha fatto delle cose a vantaggio di chi non la faccio proprio e l'impazzimento della certezza del diritto
Ma quello sul condono ha effetti più perniciosi perché sono affetti extra legislativi prima di venire con estrema brevità descrive queste fratture fra una sola considerazione c'è nel Paese
In alcune forze produttive e i nella cultura politica di questo Paese diffusa sia nella maggioranza che nell'opposizione
La concezione che i vincoli ambientali siano un handicap dal punto di vista della competitività del nostro sistema economico questo è una cosa clamorosamente sbagliata
Semmai è vero il contrario cioè l'assenza di certezza del diritto in campo ambientale l'assenso di rigore in campo ambientale è stato un fattore di arretratezza di questo Paese
Le nostre industrie non è che sto che sono scarsamente competitive perché abbiamo troppi vincoli ambientali spesso sono scapose mente competitiva perché c'è poca innovazione tecnologica c'è poca industria moderna e molto industria vecchia
E da questo punto di vista il peso che nel nostro Paese ha avuto il comparto dell'edilizia e dei lavori pubblici è un fattore di grande arretratezza il nostro Paese ha speso quaranta mila miliardi all'anno in opere pubbliche con un consenso generale
Che sono molto più di quanto speso qualsiasi altro Paese europeo
Gli italiani hanno consumato in questi anni ottocento kg a testa di cemento il doppio della media degli altri Paesi europei
Non è la FIAT e l'unica grande industria lobbistica del mondo che è un settore di costruzione
Nessun'altra grande indussero pubblicistica delle europea statunitense e giapponese è un settore di costruzioni perché perché queste nel settore semplice in cui con rapporti politici si ottenevano profitti facili e il chi pagava questi profitti erano la spesa pubblica la corruzione del mondo politico e l'ambiente
Il guaio di questo condono è che mette in moto dei meccanismi che hanno offerto al di là del valore del condono stesso
Non stiamo assistendo sostanzialmente a un film già visto
Il film del condono dell'ottantacinque
Il condono dell'ottantacinque
Che fu andò sotto il nome di Nicolazzi ma che in realtà aveva dietro consensi che andavano al di là della maggioranza c'è un anche un pezzo di partito comunista che ricordo favori o quel condono c'è una spinta di sindaci soprattutto meridionali che favorivano quel condono
Il condono Nicolazzi che fu spacciato come un condono per ottenere denaro per le casse dello Stato
Ma questo Dio sulla meglio Bonelli simbolo dimostrò fallimentare dal punto di vista delle delle esigenze finanziarie dello Stato e di questo mi sembra che ci sia sostanziale coscienza da parte di tutti
Io ho sentito anche ministro Radice che francamente è sconcertante per la sua ingenuità a me per notte a meno che non ci sia una malafede di fondo dichiarare ieri che se poi il Parlamento deciderà di abbassare le aliquote previste per il condono luglio prenderà atto peccato che in tutti gli incontri Radice ha detto che l'unico motivo per cui difendere il condono era in caso di soldi per lo Stato allora non si capisce se
Qual è il motivo se poi neanche soldi entrano ma il problema più grave e qui si termino è la questione che il condono assecondando una tendenza drammatica in questo Paese in una tendenza che vede un deficit di illegalità impressionante in molti campi
Dalla velocità sulle strade alla mafia per capirci per fare una legge ma che nel campo ambientale
Deve i suoi effetti più perniciosi da sostanzialmente via libera a un abusivismo edilizio che si è scatenato in questi giorni
I dati di Roma sono stati resi noti da Bonelli da Hermanin pre digiuno adesso ragazzi tra anche i capi quando si finisce questo digiuno che ripeto baciati la e sono i dati prevede sono dati che che hanno già visto nelle settimane scorse un aumento di circa il venticinque per cento
Dell'abusivismo di routine chiamiamolo così
Che porta a circa l'equivalente di un campo di pallone l'area che nel solo Comune di Roma viene scomparve scompare ogni giorno sotto il cemento abusivo
I segnali che noi abbiamo come Legambiente un po'da tutta Italia sono di segno analogo c'è uno scatenarsi dell'abusivismo
Soprattutto nei posti più belli del nostro Paese dei posti in cui anche noi amiamo andare in vacanza nei posti che che hanno una rilevanza anche culturale notevole
Questa positivismo va fermato subito de qui una proposta voi riformatori che siete uno dei delle fonti indipendentemente dai numeri no una delle fonti di legittimità di questa maggioranza nel senso che se questa maggioranza non può essere definita una maggioranza di estrema destra è perché voi siete un diciamo une un elemento di contraddizione su questa definizione
La la la preghiera che questo condono venga fermato subito
Cioè che sostanzialmente si acceleri la discussione
Di costituzionalità sul decreto perché oltretutto venuti a mancare le elementi di cassa
Per definizione per le stesse dichiarazioni ministro Radice non si capisce la fretta di andare in questa direzione si può anche ragionare di una modifica delle normative urbanistiche si può anche ragionare di una regolarizzazione delle condizioni di palese illegalità ma si deve fare a ballare della ristabilimento ad una certezza del diritto
Per cui chi fa delle cose illegali non può pensare di cavarsela
E allora la preghiera fortissima che vi rivolgo e non solo di opporsi a questo condono ma di opporsi presto cioè che perlomeno per quanto riguarda il condono edilizio il passaggio di costituzionalità sia l'occasione in cui il condono edilizio salta
Perché la mia paura è che le dinamiche naturali che poi trovano molte connivenze
Non era solo c'è insomma i sindaci del Sud che hanno loro chiuso un occhio sul condono appartengono a molte forze sulle sull'abusivismo appartengono a molte forze politiche localmente la spinta di questi interessi soprattutto quando questi interessi
Si intrecciano pago rimane Fini interessi della malavita organizzata c'è un rapporto del Ministero interne nel novantuno che dice con chiarezza
Che il rapporto fra questi due fenomeni e molto forte nel Meridione
L'ESP la spinta a apprendere questa discussione sul condono come un segnale di ulteriori via libera è troppo forte per poterci permettere una stato di cemento nei posti più belle di quel del nostro Paese quindi vi prego
Bisogna fare presto bisogna fermarlo prima della discussione Maddie merito che sicuramente non avverrà prima di settembre e soprattutto impedire la iattura di una reiterazione se possibile fermarlo prima dell'estate perché così salveremo alcuni dei posti per il nostro Paese
Ringrazio Ermete Realacci io vorrei ricordare un episodio banalissimo che mi è accaduto personalmente il giorno prima della pubblica della adozione del decreto e mi sono recato in banca perché avevo in scadenza come tutti quanti noi abbiamo qualche soldo dei BOT e il dipendente della banca mi ha detto e vi assicuro che è vero dottor compri Italcementi che vanno forte i prossimi mesi Italcementi sale e lì per lì devo dire che non ho collega poi uscendo ho avuto questa sensazione drammatica di qual era il senso proprio concreto diffuso spicciolo e ricordava qualcuno dei se poi si vuol fare una visita guidata sui terrazzi della di San Macuto e vedere alcuni dei cantieri che si sono velocemente aperti qui nel centro di Roma
Io mi ha chiesto velocemente l'intervento Gianni Squitieri che deve abbandonare Laura e Gianni Squitieri di Greenpeace
Se grazie scusate ma l'intervento breve anche perché naturalmente Ermete ha sostanzialmente detto le cose
Che anch'io vorrei dire sottolineatura dell'importanza di questo incontro tempestivo e anche quest'arma della detto importante richiede dava forza in qualche maniera difficilmente accusabile di opposizione preconcetta e quindi con un valore politico anche aggiunto rispetto alle iniziative che stiamo facendo in questo periodo importante l'unione dei due temi
Perché sono due temi che arrivano purtroppo alcuni media tutta una serie di provvedimenti che vanno tutte in una direzione o io non penso che esista già una politica ambientale di questo governo Rugani che quindi tutti questi elementi tutti questi decreti usciti fuori
Da quello materie prime secondarie alla con la sua legge
Merloni al decretone dentro cui c'ha nome del ventisette giugno dentro cui son tante costa allungamento
Dei termini per la legge sull'ozono al problema autostrade al problema raccolta differenziata dei rifiuti ormai gli esempi sono tanti non vede in questo una politica ambientale coerente vedo più un qualcosa di culturalmente degradante che va avanti uno stop necessario quindi ben venga che l'iniziativa in qualche maniera viene presa in mano da riformatore ripeto difficilmente accusabili di opposizione preconcetta
Ben venga il sottolineare la necessità di contrastare questo decreti d'insieme perché tutte e due
E vanno verso la direzione catastrofica limite vorrei dire rispetto al nostro futuro io risottolineo tutti gli atti compiuti non c'è un atto in quest'ultimi due-tre mesi da parte legislativa parte del governo che in qualche maniera sedi controtendenza rispetto a questa logica devastante ripeto ancora non penso ci sia un disegno organico politico c'è sicuramente un abbassamento culturale impressionante quindi bisogna dare una reazione tempestiva e anche forte
Io penso che siamo ancora in grado per l'inizio di settembre di convocare anche un grande appuntamento nazionale su questo sotto anche qui riprendo in maniera leggermente differente o sostanzialmente uguale predice permette la posta in gioco è alta i riformatori possono giocare un ruolo importante prossime settimane e quindi l'invito è prendiamo essa appuntamento qua quasi con l'appuntamento preparatoria qualcosa di più
Importante che noi dobbiamo e condurre sulle sui cui sulle due decreti dico poco perché me li ha già detto chiaramente due semplici parole continuità rispetto al passato smantellamento definitivo e sono due elementi del decreto
Che sulla legge Merli sul condono si è detto tantissimo anche qui smantellamento dà la possibilità da parte soprattutto le amministrazioni locali di poter avere un disegno urbanistico sviluppo urbanistico organico
Vengono meno due capisaldi importanti
La neanch'io vedo la possibilità di migliorie anche in questo clima culturale che c'è è importante dare un segno di stop a questo andazzo che sta creando per cui anch'io concordo che l'unica possibilità oggi che abbiamo cercato in tutte le maniere di far decadere tutte e due questi decreti grazie
Io volevo tornare un attimo al problema del gettito al problema che è stato sollevato prima in altre parole uno degli aspetti più compiuto complesse ma se nel sul quale la legge si può inceppare il decreto e poi la legge
E quello appunto del gettito
Le tabelle che sono state compilate dal ministero
Fanno sì che ci siano degli oneri particolarmente elevati per le nuove costruzioni in periferia
Mentre invece siano molto basse per altri tipi di abusi
Io non mi stancherò mai di sottolineare come uno degli abusi più correntemente vigenti nel nostro Paese è quello del cambio di destinazione d'uso che appare una cosa molto marginale
Ma in realtà e il la fonte di caos e di traffico illogico nelle nostre città
Cambi di destinazione d'uso vuol dire avere una concessione edilizia e quindi pagare delle tasse per avere una certo tipo di utilizzazione e normalmente abitativo e metterci una un ufficio che cosa accade che con questo fatto qualunque immobile può essere trasformato e i flussi di traffico sono totalmente incontrollabili al contrario appunto il
Gli abusi cosiddetti per necessità e qui appunto si apre anche un altro uno dei grossi
Dubbi
Sul decreto cioè la quantità di il volume di immobili condonabile con una sola domanda cioè settecentocinquanta metri cubi cioè circa una appartamento di duecento metri quadri non è in realtà un piccolo abuso di necessità come è stato già più volte spiegato bensì in moltiplicando il numero delle domande
Per un solo immobile fa sì che venga quindi condonato anche immobili di grande volume oppure più immobili contigui quindi questo è un altro aspetto particolarmente complesso su questo aspetto inviterei Angelo Bonelli a intervenire
Per appunto illustrare le difficoltà di gettito quale è stata già la prima risposta sul jazz abbia risposta negativa da parte delle periferie e quali sono eventualmente le altre strade sulle quali poter procedere
Per
Ma prima rideva Giorgetti è un molto velocemente il questo decreto
Su legge sul condono edilizio a due filosofie che sono che portano come conseguenza
Anch'io di fatto poi rifiuto che sta avvenendo in molte periferie romane non solo romane un senso in primo luogo che si confonde una legge urbanistica che una legge che essendo nella quotazione urbanistica una legge di introito finanziario
In secondo luogo una legge che aveva questo errore di fondo diciamo genetico strutturale anche in quella Nicolazzi una legge che saranno il singolo abuso ma non sarà nel territorio
Ora che se cosa sta accadendo di fatto che
Proprio perché c'è questa concezione di legge porre l'introito oppure semplici finanziario
Mi sono stati aumentati i coefficienti di quattro e sei riguarda la legge Nicolazzi per quanto riguarda la prima la seconda fascia per cui le quote che le le oblazioni più gli oneri di concessione che un appartamento adesso andiamo su quell'appartamento l'esempio di duecentotrentaquattro metri quadri che corrisponde al limite che è stabilito per legge cioè i settecentocinquanta metri cubi corrisponde quindi a un onere di è un pagamento di centodieci milioni che deve avvenire
Entro il trentuno ottobre questo prescrive la legge pena la decadenza del rilascio della concessione
Per un immobile di duecento milioni stiamo cioè la cifra di novantuno novantuno milioni novantaquattro esso mi ricordo bene perché le tabelle
Sono i computer poi per quanto riguarda con centocinquanta metri un onere di settantun milioni
Per quanto riguarda la fascia compresa tra l'ottantacinque il giorno trentuno dicembre novantatré rosa interessante solo diceva prima rivelazione destinazione d'uso che un certo qual modo non sono diciamo come dire
Passate di usare questo termine non c'è un'oblazione forte perché alle vediamo subito per una variazione di destinazione di un appartamento di cento metri quadri
Che viene cambiato in non so in uno studio commerciale che quindi ha poi una redditività maggiore nota una uso civile a uno studio commerciale uno Torino e quello che sia ebbene nella prima fascia
Il l'oblazione che si paga e di dodici milioni
Nella seconda fascia l'operazione che si paga di quattordici
Milioni quindi questo significa ovviamente che c'è un via libera perché tutti quelle grosse società che hanno fatto varie Censi azioni d'uso che solo un danno grossissimo per i centri storici dal punto di vista urbanistico
Hanno un via libero un via libera notevoli da questo punto di vista io adesso rapidamente voleva anche dire V due per senso rubare molto velocemente sono stato un amministratore locali proprio qui l'occasione non l'ho detto altre volte
Perché fui presidente di una circoscrizione successivamente dopo la cessione di Pannella entrambi fumo presidenti lo dico in questa occasione perché questo convegno organizzati dei riformatori
Ebbene si avvia una battaglia per la demolizione in un'aria della periferia di Roma quella dell'Infernetto in cui si era edificato ville a ridosso del parco di Castelporziano
Ci accorgemmo insieme a Pannella ovviamente c'era una normativa che era talmente così farraginosa che stimolava l'abusivismo bene oggi noi ci troviamo di fronte a una normativa che ha sentito il ministro Radice e noi dobbiamo ringraziare il Sole ventiquattro Ore che ci ha dato una diciamo un canovaccio dove quote sia perché qui dal ministro ai lavori pubblici ancora oggi non è che ci arrivo non dice di quale sia questo
Decreto appare però nel mille negli elementi di repressione dell'abusivismo edilizio in questo decreto c'è un peggioramento perché la repressione c'è l'ordinanza di sospensione lavori viene aumentata
In termini di durata il tempo da quarantacinque a sessanta giorni e viene raggiunto l'elemento pena cioè se il sindaco il Comune non provvede entro quei giorni a emanare i provvedimenti
C'è la decadenza del dei provvedimenti stessi non è che si prevede una messa in mora non è che si prevede una sostituzione dell'amministrazione in questo in questo senso si prevede la decadenza del provvedimento
Stesso
Le aree vincolate glielo dicevo io avevo articolo trentadue c'è un appuntamento
Noi lentamente lodevoli inserendo il silenzio assenso per quanto riguarda i parchi nazionali e vincono in genere quindi anche i vincoli aree vincolate dal punto di vista idrogeologico l'articolo otto l'articolo otto è fatto a pennello
Abolendo i PPA abolendo quindi gli strumenti urbanistici di pianificazione che hanno i Comuni di tutela
Inserendo il silenzio assenso inserendo quella norma intimi ad ogni pubblici funzionari i pubblici funzionari abbiamo una la l'apertura ovviamente dei cantieri perché tutti con il Comune di Roma il Comune di Roma
Il Comune di Roma a un piano regole che dimensionato su cinque milioni
Di abitanti
E poi qui colgo l'occasione anche per ritenere che io personalmente apprezzo moltissimo e mi auguro che da parte di riformatori ci sia un atteggiamento molto forte nel fare accadere questo decreto perché non può essere migliorato questo decreto io volevo dare la parola in questa sede e intanto la ringrazio di essere venuto ad collega Baccini per CCD che credo sia uno favorevole a questo provvedimento
Ti avverto che siamo tutti qui non violenti per carità ma Time pubblicò eh
Un po'contrario al condono non ti succede niente ti assicuro da però volta volentieri che diamo la parola così in scateniamo anche un dibattito nel merito per il prosieguo
Ma volevo prima di tutto ringraziare Emma Bonino per l'invito
E coloro i quali hanno inteso organizzare questo incontro
Proprio perché su questo problema
Dell'abusivismo edilizio si sono creati nel Paese
Una serie di difficoltà anche dei grandi incomprensioni
Che hanno portato a una rottura soprattutto tra la gente di un'informazione che io ritengo un informazione precaria
Informazione su un problema che al di là della legge del decreto che sono all'esame
Del parlamento
Non hanno dato una ha ragione una ragione di credibilità di verità
Tanto io sono il primo firmatario della proposta di legge
Sulla riapertura dei termini della legge quarantasette la quale o modificata insieme a molti altri colleghi di Forza Italia Alleanza Nazionale proprio per cercare soprattutto in assenza delle istituzioni
In una parte d'Italia importante del centro sud in assenza di questa istituzione di ogni strumento urbanistico che consentisse alla gente di sapere come dove e quando poter costruire una casa abbiamo inteso riportare alla legalità
Quelle tre milioni di famiglie che per necessità questi sono i dati che noi abbiamo quindi dieci milioni di persone che per necessità e poi parleremo anche della necessità hanno costruito
In assenza di ogni indirizzo urbanistico allora io vorrei partire da questo dato e fare anche in questa Assemblea come ricordava Emma proprio perché ritengo l'Assemblea autorevole
Partecipanti anche gli ambientalisti gruppi che sono contrari con grande forza hanno manifestato questo dissenso al condono edilizio se così vogliamo chiamarlo
Noi vogliamo dare una risposta a queste dieci milioni di persone
Che se non fossero condonate
Se comunque non ci fosse un'azione di governo l'alternativa a quello che sento leggo e vedo sarebbe quella della demolizione
Sarebbe quella dell'acquisizione con la riconversione in affitto magari del bene acquisito
Allora nell'ipotesi della demolizione siamo completamente contrari
Perché si si oppone dicendo che il territorio comunque va salvaguardato che il territorio va riportato allo Stato
Di fatto e che comunque a queste dieci milioni di persone nessuno dice che tipo di risposta bisognerebbe dare è qual è la soluzione
Allora la provocazione che io sto lanciando e credo che anche in questa Assemblea in quest'incontro possiamo trovare anche le ragioni di un accordo se è possibile nella fase del decreto per migliorare questo decreto se è possibile
Qual è l'alternativa e quella della fila per chiedere la casa popolare
è quella dell'edilizia economica popolare e qui lo scontro il problema della politica abitativa nel nostro Paese
E allora se queste sono le ragioni di chi si oppone perché si vuole tentare di bloccare ogni qualsiasi forma di sviluppo anche di governo del territorio con strumenti urbanistici
Con piani regolatori alla Noè a quella linea di edilizia economica e popolare tanto per fare degli esempi alla cosiddetta edilizia regolare che quella nella nostra città Roma e Corviale Tor Bella Monaca diciamo no
Quindi sulla nuova legge urbanistica e volevo invitare tutti coloro che dichiarano sulla stampa
Il proprio dissenso lo devo fare con atti legislativi perché a differenza di quello che abbiamo presentato noi su questo problema non c'è un atto politico legislativo non c'è una proposta di legge che ho visto presentare dei progressisti
Dagli ambientalisti alla Camera i deputati o al Senato in questo contesto la famosa legge urbanistica la famosa legge Urbani sia di cui tutti parlano e nessuno ha portato un discorso di contrapposizione con uno strumento legislativo allora qual è il problema è creare il caos nel Paese allora se voliamo demolire tutte le case che sono state costruite il nostro Paese in modo abusivo
Soprattutto per necessità dobbiamo dirlo chiaramente alla gente
E questo mi sembra una cosa dignitosa e legittima che chiarisce da che parte sta una persona e da che sta dall'altra parte e allora su queste ragioni noi vogliamo confrontarci con tutti e lo stiamo facendo l'ho fatto girando tutta l'Italia di posso assicurare che al di là delle manifestazioni spontanee
Che nascono davanti a Palazzo Chigi di contestazione ai coordinamenti che nascono c'è una per c'è un una grande mobilitazione che ancora devo uscire e se lo scontro deve essere quello di piazza non siamo disponibili anche a farlo questo se invece lo scontro
Il balzo
Caro fratello
Il prode Baccini io vorrei stare contenti solo che o no le grandi possibilità che avete voi nella stampa nei mass media eccetera quindi graziato s'grazie al pari tu sei un fatto particolare comunque no scollacciate comunque a parte dall'amianto che qualcuno diceva qualche signore diceva che ci conosciamo tutti ben fatto allora visto che ci conosciamo tutti
Se il problema è quello di ripristinare una legalità questa gente di dare ha soprattutto alla gente ha costruito una casa per necessità la possibilità di sanare di ripartire con un testo unico sulla legge urbanistica intelligente che va a governare il territorio noi siamo per questa siamo per trovare qualsiasi sintassi possibile siamo anche per ritirare per quanto ci riguarda per l'azione parlamentare che ci contraddistingue devi tirare le proposte di legge che abbiamo presentato per la sanatoria edilizia se ci fosse una legge urbanistica una proposta urbanistica seria dignitosa che va incontro ai cittadini comunque sia chiaro che per quanto riguarda le acquisizioni le demolizioni soprattutto per le case costruite per necessità non siamo d'accordo su queste su questo siamo disposti ad andare fino in fondo quindi Emma sul fatto del decreto
Io se può servire questo abbiamo preparato già degli emendamenti per ridurre soprattutto gli oneri che sono previsti in questo decreto siamo per fare una diminuzione anche di questa
Di questa di queste gli oneri che devono pagare i cittadini perché riteniamo che di prendere soprattutto l'aspetto di socialità e che il decreto radice ha portato avanti e perché riteniamo che questa necessità sia anche dal punto di vista economico rafforzato anche con l'azione parlamentare che ci consenta di ridare dignità alla gente che in assenza lo ripeto delle istituzioni ha dovuto costruire una casa per necessità grazie
Grazie io credo che volevo ringraziare collega Baccini
Innanzitutto perché sembra abbastanza difficile intervenire e di questo la ringrazio in situazioni che sono via organizzate e altre sostanzialmente però a tutti credo a chi interverrà collega Mancini ha posto una domanda
Al di là dei dati che non so se siano così precisi tre milioni di famiglie quindi dieci milioni di persone
Ma il dato da cui partiva scusate a parte il lui partiva da un dato che era a tre milioni di famiglie quindi complessivamente dieci a parte l'esattezza del dato
Collega Mancini ha posto un quesito ovvero se questi sono gli abusivi sostanzialmente dica qual è la risposta da dare a questi signori a questi cittadini e volevo dare la parola per un saluto alla sindaco Rutelli
Ringrazio molto vi chiedo scusa per una visita frettolosa però come già aveva detto Mimmo abbiamo in Campidoglio una riunione dei sindaci delle città metropolitane per
E che che tra l'altro incontreranno all'ora di pranzo messo radice
Quindi ci incontriamo adesso per mettere appunto la posizione comune oltre a quella di natura generale già appresa nelle settimane passate porre questo saluto molto breve dire
Punto primo qua ci sono delle idee diverse naturalmente
Sul governo posizioni diverse di natura politica in questa sala sulla bontà dell'attuale coalizione ma tuttavia mi pare molto corretto discutere nel merito di questo provvedimento lo si dovrebbe fare il più possibile
E quindi saluto molto positivamente l'iniziativa di affrontare il merito di farlo da un'angolazione certamente critica e il più possibile obiettiva al di là delle valutazioni non c'è un strumentalizzazione di un'obiezione politica al governo
Ma come dimostra tra l'altro la la la la posizione di di chiede la Lista Pannella convocato questa iniziativa credo ci sia la volontà di discutere nel merito nel merito
Io devo solo fare una notazione all'onorevole Baccini
Che fa molto polemiche in giro dicendo che la mia amministrazione cecchino vogliamo radere al abbiamo abolizione impossibile vogliamo radere al suolo la città abusiva
E dice sapendo che non è possibile questo non solo è possibile
Ma non lo vogliamo non abbiamo mai detto non lo pensiamo diciamo semplicemente che nel momento tratto stiamo da alcuni mesi lavorando in una direzione completamente diverso cioè di Risanamento dalla città costruita e tuttavia sappiamo anche che nel momento in cui il governo presenta un decreto legge su questa materia o cambia rotta o conferma quella di questi anni questo decreto confermati incentiva i guasti di questi anni
E allora e non voglio fare nessuna polemica perché ci troviamo di fronte a un sistema uninominale maggioritario ed io rispetto la posizione d'onore Baccini che stando a letto Fiumicino
Eletto da un popolo che è in misura solamente predominante
Residente in edifici costruiti abusivamente e tuttavia mi rendo conto che la difficoltà della politica sta proprio in queste ore conciliare un interesse generale con una rappresentanza che curano i bacini deve e garantire del suo elettorato
In generale tutto il suo collegio elettorale però ritengo che anche la nostra responsabilità consista nel far fare dei passi in avanti la situazione non soltanto di fotografarla e di confermarla perché se funzionasse andrebbe bene siccome un disastro la dobbiamo cambia allora ci sono i requisiti di necessità e urgenza è una competenza del Parlamento credo che tocchi a voi di di valutarlo francamente non mi sembra facile avvisarli forse la necessità e l'urgenza sono state più indotte dall'annuncio del decreto
Che non se per caso ci sono che non dalla condizione stessa perché da quando la legge quarantasette in vigore c'è un diagramma regolare qualche modesto scostamento nel numero di edifici abusivi costruite censiti si è andati avanti in condizioni assolutamente i denti ora siccome la legge quarantasette per ottantacinque non viene minimamente cambiata non si vede la necessità e urgenza anche perché da domani non cambia niente
C'è da domani continuavano che c'era fino al trenta dicembre novantatré quindi la necessità d'urgenza è volta ad intervenire
Per risanare una condizione
Che si è determinata a causa di una legge che viene confermata
Quindi obiettivamente la cosa e dura da sostenere ed anche duro molto duro sostenere che per riempire i requisiti necessità e urgenza l'abolizione di strumenti urbanistici ordinari come il PPA
E meriti nel momento in cui c'è un disegno di legge in materia urbanistica tanto chic accingiamo vedere voglio far notare la assoluta stranezza del fatto che un decreto che è stato approvato nel Consiglio dei ministri una certa data abbia impegni è impegnato cinque giorni se non sbaglio ad arrivare a presidenza Repubblica
Le Poste sono lente anche i nostri commessi sono lenti ma ottanta metri al giorno prova è una media insufficiente per la trasmissione di un atto suo tutore un decreto dotato di necessità e urgenza
Secondo la valutazione io l'ho fatto non vorrei che questo Maskhadov necessita di non farlo neanche esaminato dal Parlamento prima vacanza
Allora questo sarebbe veramente un aspetto gravissimo gravissimo sotto tutti i profili
Allora nel merito io vorrei fare una sola notazione di fondo
Questo decreto secondo me condannato a scontentare tutti
Per una ragione semplice
Che serve a raccogliere i soldi
Alcune migliaia di miliardi sulla carta
Anzi molti di più
Secondo quanto è stato annunciato
Ma
E come messaggio e decisione politica volto ad accontentare coloro che hanno bisogno di sanare l'opposizione di auto costruttori
Le due cose non si tengono come si fa
Se tu devi accontentare in sé fatto una casa abusiva
Lo dico contenti con la legalizzazione ma non lo accontenti chiedendogli settanta ottanta cento milioni
E non si può dire il decreto va bene perché legalizza ma non va bene perché chiede soldi
Da parte di alcuni che lo sostengono e contemporaneamente dire il decreto va bene perché tira su dei soldi ma non va bene perché legalizza troppo
In questo detto francamente io vedo non solo il limite ma se è possibile dirlo la condanna di questo decreto e come si fa andare a dire a coloro che hanno un abuso di necessità da sanare
Che debbono tirar fuori tutti 'sti soldi dopo che gli si è promesso una facile legalizzazione
E come si fa a raddrizzare i conti dello Stato nel momento in cui si dice che per corrispondere a quell'aspettativa di facile legalizzazione vanno diminuite le oblazioni
Questo è veramente il punto a mio avviso visto così termini quasi da osservatori della situazione
Che non funziona cioè il presupposto impossibile per la riuscita del provvedimento
Allora posto e concludo che noi siamo io sono assolutamente favorevole alla semplificazione burocratica
Assolutamente favorevole ad un risanamento di una enorme realtà delle nostre periferie nostre città che si è già determinato
E che è impossibile demolire ma che occorre risanare con una filosofia urbanistica non edilizi
E quindi con quel risanamento infrastrutturale
Ambientale e quindi sociale che è indispensabile
Quarta la possibilità di rovesciamento di questo decreto in uno strumento che è l'unica cosa utile ritengo per il Paese
Sanare un vecchio contenzioso certamente sì
Semplificare le procedure burocratiche certamente sì
Ma solo alla condizione che questo determinò una svolta
Un cambiamento definitivo
Ecco non
Tale da dire da domani mattina io riapro l'aspettativa per il prossimo condono tra tre cinque sette o dieci anni posto che siccome io non solo non ho migliorato ma addirittura ho allentato i meccanismi
C'è quarantasette non dò il benché minimo avviso ai naviganti nel senso di dire
Non sarà più così
Quindi quando si dice grande l'annuncio e Ziad era come la definizione c'era la parola definizione cioè su una definizione c'è una ennesima medesimo provvedimento
Adottato oggi
Come ieri in attesa che se ne faccia un altro domani questo mi pare il punto l'altro punto fondamentale l'insostenibilità quindi per quanto riguarda me come sindaco ma certamente ritenne sindaci e grandi città c'è totale disponibilità semplificazione totale disponibilità a distinguere
Il tipo di interventi sui quali si può andare totale disponibilità ad una prospettiva di legalizzazione Massolo
Se vorrei quasi dire l'altro strumento il disegno di legge che ancora abbiamo visto non so se c'è con le materie urbanistiche
è stato letto è stato visto
Nessuno dei disegno di legge in materia urbanistica sì l'avete letto l'avrebbe
Però non risulta pubblicato neanche loro a va be'allora non c'è dovuti a parlare di cose che non ci sono scusate senza quando c'è c'è altrimenti siamo la carboneria che si fanno le leggi con
Quando c'è lo vediamo allora è molto importante naturalmente quell'altro io mi concentrerei francamente sul disegno di legge perché venuto il tempo dell'Italia una legge sul regime dei suoli
E all'interno da revisore strumenti urbanistici tu puoi e anzi devi accordare un provvedimento che chiuda con il passato ma quando è fissato quella certezza
Che ci permetta la domani di dire se tutti quei fare la villa quattro piani come mi è capitato dieci giorni fa assemblea pubblica Tor Bella Monaca si presenta un signore con aria accigliata e medici caro sindaco viola dieci anni fa o senz'acqua accidenti
Perfetto
Però guarda
Guarda a Tor Bella questo signore subiscono ne dovrà diventare finisco raccontarlo
A questo signore
Portargli l'acqua costa di più che portare la Ferrarelle perché non volevo fare pubblicità insomma l'acqua con il reale perché per questo signore si era costruito aveva un'aria molto aggressiva io sostanza o da dieci anni ma che sale
Poi guardiamo le mappe guardiamo le piante piano regolatore sornione vive in una lotto di sei mila metri quadri ha costruito una gara una villa di tre piani con piscina nell'agro romano al confine del comune di Roma noi per portargli la corte a spendere una quindicina di miliardi
Quindici miliardi con qua come faccio fa dei pagamenti economie risanate sono mio ha il diritto di avere al diritto delle infrastrutture e io da domani mattina mi trovo avendo se questo alleggerimento Petronio diventa legge mi ritrovo con sei cinque settecento non so miliardi di lire incassati dal Comune di Roma e con giustamente dal loro punto di vista dal dubbio che hanno lanciato un sacco di soldi
Decine di migliaia di famiglie caro Baccini che vengono dal Campidoglio e hanno ragione
Per dirmi in bene allude e quando Marta Bevilacqua nove attacchi la luce quando me ne fai le fogne quando mi metti marciapiedi e quando mi colleghi con gli autobus quando la la la strada sono le buche
E così via questo vale per decine di migliaia di persone che nel momento in cui danno una certa quota di danari in un immenso territorio quello di Roma allo stato non al Comune
Cui viene una quota infinitesimale di questo condono
E presto modo di scaricare un'esigenza finanziaria dello Stato su enti locali che è vero hanno strutture burocratiche totalmente insufficiente è vero le hanno in molti casi inefficiente
C'è anche un po'di malizia in questo perché si vuole giocare su questa inefficienza per fare in modo che il silenzio assenso passi come un treno
Ma noi non ci tiriamo per niente indietro rispetto alla nostra responsabilità però diciamo l'economia l'equilibrio del provvedimento non c'è perché chiedere agli enti locali di farsi carico di tutto questo
Al fine di fare arrivare delle risorse allo Stato e attivando gli atti Sandonà se dei conflitti sociali che si produrranno negli anni ineluttabilmente perché chi ha pagato chi ha sanato pretenderà io dico giustamente di avere le infrastrutture salvo che l'infrastruttura It e varie
Questa è la complessiva incongruità del provvedimento è la necessità che anche attraverso un incontro di merito come questo io mi auguro molto i parlamentari possano riesaminare quindi indurre portare ad una soluzione positiva permettetemi di ringraziare molto
Mimmo Cecchini e Giovanni Hermanin Corleone Athos De Luca e tutti quanti hanno fatto con questa battaglia un'iniziativa molto seria molto importante e Piercarlo Rampini assieme la Lista Pannella per l'iniziativa di oggi
Così dunque Francesco Rutelli il ventotto luglio novantaquattro quando dal sindaco di Roma interveniva la compagnia dei Club Pannella e dei parlamentari riformatori sul decreto di condono edilizio voluto dalla governo dall'epoca riascoltiamo adesso
Anche altri interventi tratti da quell'occasione di dibattito veri e proporremo quanto dissero primo Massa Antony Gaetano Benedetto dalla WWF
L'intervento che pronunciate dal ministro dei lavori pubblici Roberto Radice però la mostra Antonio Gramsci ma io vengo qui e anche ieri mi sono sempre sentito dire da da molti da alcuni
A sei favorevole
Se è favorevole alla atto se porre alcun gone quindi sempre la colata di cemento chi mi ricordo un periodo storico della mia vita negli anni Settanta piuttosto sgradevole in cui veniva classificato a secondo degli anni un radical fascista o radical brigatista
Beh io vorrei dare un contributo di così come anche assessore all'urbanistica della regione Lazio a questo a questo convegno io credo che dobbiamo metterci innanzitutto in una in due posizioni o si accetta una sanatoria con tutto quello che comporta l'accusa la sola cosa dovremo
Intermediazione lavoro il ministro è qui stiamo parlano anche non voluti per concordare con interventi allora tecnicamente pensiamo cioè gli ho vinto che ha potuto guardare procuratore stanotte bene il testo ecco no quando dopo che una stagione prevede terminato il suo intervento togliamo il ministro competono parlando di venire
Gli ho detto farà presente brevemente alcune sue le nostre osservazioni
Prime sì che poi in merito nell'intervenire potrà anche tenere presente queste molte osservazioni grazie quindi questo dovrebbe essere l'ordine
BreBeMi spiace perché la stampa al dovuto dividersi in questa mattina
Nel senso come probabilmente sempre
Forse degli ricevo stamattina molti dei partecipanti annuncia tempi vorrei dire non siamo stati minimamente scorretti l'elenco dei partecipanti in prestigiosi verdissimi e via dicendo assenti non sono più perché hanno indetto una conferenza stampa maggior lo efficace unitaria altro e quindi
A maggior ragione prenderemo atto a chi si trova e lo sa venendo sul nostro invito
In un ambiente come dire non prioritariamente favorevole finanziario il ministro di essere venuto prendiamo atto i riflessi e di altra natura che continuano a inquinare l'ambiente fortissimamente magari in un modo che tale dell'alternativa ambientalista nostro paese grazie
Stavo dicendo ci poniamo due diciamo condizioni o quella di accettare vediamo qualche condizioni la sanatoria ma che richiamando la Risanamento oltre ci poniamo la condizione di non accettarla
Ora i dati che sono stati emersi per chi volesse scegliere la seconda posizione quella della della non accettazione sono molto semplici
A Roma ci sono qualcosa come dice tredici milioni di metri cubi di abusivo pari a centottanta Cavani pari a cinquanta mila
Appartamenti pari a centocinquanta mila abitanti
Questo è il dato
La legge prevede vere le case gli abusivi fu costruzioni per le case per le costruzioni costruite su Zone tutelati Uguzzone prive di telefono tutti strumentazione urbanistica
Abbiamo un ministro
Prego continua la legge prevede la requisizione da parte dei Comuni all'abbattimento ora finora che cosa è successo dall'ottantacinque in poi che nessun Comune o pochissimi hanno fatto l'hanno fatto soltanto per qualche eccezione la requisizione e l'abbattimento
Io ricordo che nel mille novecentonovantuno quando Pannella era presente la tredicesima circoscrizione provo a requisire a battere e debbo dire che la stampa allora cioè gli organi di informazione
E di allora
Fecero una levata di scudi contro questo tipo di decisioni oggi abbiamo un atteggiamento ugualmente contrario va benissimo però debbo rilevare questi due notizie contrasta in questi due atteggiamenti contrastanti evidentemente
Il merito delle decisioni dipende da chi le mette non soltanto dal dal merito sì su che cosa significa questo significa che domani mattina al Comune di Roma deve procedere alla requisizioni e abbattimento dei cinquanta mila abitazioni va benissimo sono d'accordo faccia proceda il problema che però finora non si è fatto e non vorrei che alla illegalità dei cittadini
In parallelo ci fosse l'illegalità delle amministrazioni che non procede non rispetta la legge questa è una una una strada una scelta chiara netta e precisa che si può fare tranquillamente senza nessun problema
Poi abbiamo un'altra l'altra strada
Che è quella della cosiddetta sanatoria o risanamento come dir si voglia ora io debbo dire approfitto dell'occasione perché qui c'è il ministro dei lavori pubblici che è messo io non somministrato qui sono stesso PPI Dario generarsi un ministro
Debbo dire che sinceramente avrei scelto un'altra via cioè avrei scelto una via del disegno di legge con una ricomposizione della strumentazione urbanistica e della strumentazione relativo all'assetto del territorio visto che è estremamente farraginosa estremamente complessa estremamente difficile
Io volevo fa soltanto notare quali sono che ci sono una serie di strumenti di carattere urbanistico pari pensati da qualcuno per complicare la vita
Soltanto guardati parlo di livello regionale livello comunale
A livello regionale abbiamo il quadro di riferimento territoriale il Piano territoriale di coordinamento i piani paesistici a livello comunale abbiamo il Piano regolatore generale il piegare il piano particolareggiato un piano il piano di lottizzazione
Il programma poliennali dotazione del piano di recupero PPI all'edilizia economica popolare i piedi insediamenti produttivi
Cioè tutte questa strumentazione ha reso praticamente difficile complesso quello che per chi voleva naturalmente edificare in termini legali allora voglio dire se ci mettiamo nella logica della sanatoria premesso gli avrei fatto un disegno di legge avrei ricomposto la materia e ci avrei inserito in appendice una parte di sanatoria questo avrei fatto io però io non faccio amministratori pubblici
Fattore fatto questo non avrei fatto scendere ed anche perché le case non fuggono lega se stanno lì e quindi non c'è bisogno di fari diciamo dell'urgenza Meuron ci sono altri modi ma che mantengono la sanatoria magari sono altri tipi di motivazione
Quindi sigla finanze altri di venimmo reazione uno può il ministro centinaia sonori di usare lui che ci dovrà dire Luigi io finanziaria io quello il bilancio regionale
Allora voglio dire avrei fatto quindi questo tipo di scelta ma se uno volesse dare anche un contributo a questo decreto legge perché poi se questo decreto legge passa e su questo territorio su in questa città in questa Regione ci viviamo tutti quanti e quindi abbiamo delle difficoltà
E allora li si può incidere sugli aspetti di questo di questo decreto che si compone di due parti sostanzialmente una di sanatoria è una di parte di normativa urbanistica allora il silenzio assenso
Il Comune di Roma o i Comuni del Lazio d'Italia non gli basta novanta giorni bene centoventi non basta centocinquanta non basta centottanta non basta trecentosessanta poi basta
Poi basta
Poi basta è finito
Mi dica il Comune di Roma quanto tempo Luis de sì comuni di Roma comune del Lazio faccia azione già quanto tempo ha bisogno per dare una concessione edilizia state attenti che la concessione edilizia e sui giornali ha passato il segno parlato ieri un assessore che mi ha riferito aboliamo uniamo così da tutte le parti questo un assessore regionale dito guarda che non è così
Per avere la concessione edilizia devi stare dentro il Piano regolatore dentro il PPI al programma poliennale di attuazione dentro il piano di lottizzazione e poi c'è la concessione edilizia
Quindi a che uno che è un pezzo di terra costruisce un edificio in mezzo alla campagna così come come vuole devi passare attraverso questi stati la concessione edilizia il silenzio assai il silenzio assenso di novanta giorni può essa in comitato possiamo scagionarlo per comuni comuni di Roma e più grande possiamo metterlo a centottanta quell'altro centocinquanta
Non so possiamo fare l'oscuramento a seconda della popolazione ma questa è una razionalità che citiamo questo va benissimo però bisogna stabilire un termine signori un termine bisogna stabilire dopo il cittadino può aspettare dieci dodici anni
Per avere il diritto a costruire quello che la strumentazione urbanistica ha diritto a fare non quello che lui pensa di fare in altre aree
Questo per quanto riguarda il qua per quanto riguarda il PPA e dove il Pd ha un ottimo strumento di pianificazione di programmazione noti pianificati programmazione del territorio sono convintissimo di questo ma i tempi e ha il programma poliennale di attuazione è è uno di quegli strumenti di quelle chiare che ci hanno consentito Tangentopoli è e il modo per i per valutare Letrari questo è stato il PPA
Lo vogliamo tenero vogliamo quelle certo se dobbiamo tenerlo dobbiamo vedere qualche strumento di modificazioni di questo programma culinario Tosi perché oggi S serve soltanto ai per valutare le aree
All'interno di un più di un rettangolo il piano regolatore dico prima costruisco qua e quindi per valuto questo questo è stato a Roma questa è la realtà romana
Così come si è definita nel corso di cinquant'anni questo è il dato vogliamo mantenerlo benissimo manteniamo ma manteniamo le modifichiamo l'allora modifichiamo questo sorvoliamo
Dice ma non c'è più nebbia nel suolo o qualcuno ha costruito l'IBAR ci sono altri strumenti attuativi signori ci sono i piani di lottizzazione
C'erano i programmi attuativi quindi non è che il certamente che non si istruiscono integralmente il PPA ma con comunque questo non significa dissesto del territorio e posso questo dissesto del territorio ma signori ma colata di cemento già c'è stata
Tredici milioni metri cubi a Roma a Roma negli ultimi dieci anni ha soltanto a Roma è un dato che abbiamo alle spalle che non abbiamo quelli il futuro
Se il Comune di Roma o i Comuni del Lazio
Vogliono impedire ulteriori cementificazione attive nei propri vigili Roma sei mila cinquecento vigili urbani
Può mettere in modo glieli colpevolmente in modo
Non quelli operativi in questo senso può procera patimento semplificano le procedure di quel ministro per l'abbattimento semplifichiamo le procedure per arrivare al sequestro del del manufatto e quindi alla patimento domani fatto positivo su questo sono d'accordo su questo bisogna
Fare una modifica d'accordissimo
Voglio dire ma la colata futura nostra guarda futura dipende dai Comuni
Non dipende dal ministero dipende dai comuni che non fanno vigilanza come non l'hanno fatto o peggio ancora che che chiudere gli occhi è stato anche quello strumento di Tangentopoli
Sulla parte della sulla parte della sanatoria che riguarda sulla parte della sanatoria scusate ma finisco rapidamente sulla parte della sanatoria
Si prevede che il condono è troppo onerosa va be'qui dobbiamo metterci d'accordo signori
Voglio dire
Cioè pare che allora i pro condono e i pro De Gregori contro dei credo si siano uniti che volevano operazione politicamente non so quanto quanto qualità
Per cui coloro che vogliono essere condonati praticamente icone troppo quindi siamo contro il decreto quegli altri che sono contro il decreto sono conto delle quindi si è fatta una saldatura
Io posso si può anche rivedere la normativa per l'oblazione che estingue il reato ma io direi al ministro fare un'altra proposta sto parlando sempre all'interno della logica del decreto se uno vuole incidere sul decreto
Per modificarlo se volete se vuole inserirsi in questa logica naturalmente io avrei fatto altro già detto prima avrei fatto un altro operazioni comunque stando all'interno nel merito della situazione
Io a quest'aula avrei detto ai direi al ministro
Diamo veramente l'oblazione si può modificare non si può modificare questo si può discutere ma demandiamo ai comuni
Di stabilire gli oneri di urbanizzazione perché l'esempio che faceva Francesco Del Signore Roma qualche antico di chi si è costruito un alla casa in campagna per cui c'è bisogno di quindici miliardi che porta gli oneri di urbanizzazione
E certo e l'incerto che è reale anche qui sta allora sapere siano i Comuni e se per i quali sono gli oneri di urbanizzazione a carico degli abusivi l'operazione estingue reato idoneo palpazione ristabilisce i Comuni stabiliscono i comuni e i comuni in base al costo ripartiscono ripartiscono la cifra sul silenzio rifiuto anche qui sulla tramite acquistano disinformazione credo piuttosto ampio
Sulle aree di tutela ambientale c'è il silenzio-rifiuto uno al silenzio assenso dopo centoventi giorni c'è il silenzio rifiuto non è il silenzio assenso quest'
Va be'ragazzi leggetevi
Leggere e rileggere vilipeso leggeri io direi va be'polemici leggiamoci leggiamo bene il testo scusami
Il piano di riassetto no io parlo di turno
Scusa
Per quanto riguarda i parchi qui si è detto che si può costruire partirebbero perché i parchi c'era un altro strumento che il piano di assetto quindi questo non è assolutamente vero io se mi consente al ministro fare ancora una proposta amplifichiamo il silenzio-rifiuto amplifichiamo l'hai vincoli idrogeologici
Io richiedere al ministro
Ma guardate che se l'Italia si fosse approvato un vincolo del mille novecentoventitré hit del mille novecentoventitré
Si fosse applicato interamente e compiutamente non avremmo avuto bisogno di altre di altre quegli altri altre normativa di tutela del tesoro perché avremo salvaguardato buona parte del territorio del territorio nazionale
Allora l'altro invece è quello di
Ampliare il silenzio-rifiuto anche al vincolo anche al vincolo idrogeologico coreano altra serie prove di proposte però purtroppo i tempi sono sono stretti magari approfondiremo magari in altra sede gli aspetti particolari relativi
Questo decreto si uno vuole discutere il merito delle del decreto spesso e delle sue
Delle sue implicazioni l'ultima annotazione debbo dire
Che sede credo decade vigila quarantasette dell'ottantacinque signori comuni sono tenuti alla requisizione e all'abbattimento questo sia chiaro
Non si può contrapporre a una illegalità dei cittadini l'illegalità delle amministrazioni a meno che a meno che nuovo ci sto pensando adesso
Qualcuno non pensi di sospendere gli effetti della quarantasette per novanta giorni in attesa del testo non lo so mi è venuto in mente adesso
Però che sia chiaro questo atteggiamento domani i Comuni del Lazio i Comuni d'Italia se il decreto non c'è Brigade non esiste eccetera vincoli o delle aree al di fuori dei piani regolatore
Ringrazio solo dal pronto sto do la parola equivale così sia dal Concordato brevemente gli ho detto
E poi prenderemo la parola al ministro che ringraziamo
La sua presenza
E vuole solo proprio avere uno spunto per trarrò spunto da quello che diceva Mastrantonio momento fa se vede che l'esperienza merito non quella di un chierico ma di un largo diciamo di un utente con consumatori
E per un centinaio dei giorni anche di un metro amministratore
C'è una cosa che mi sorprende sempre quando direi ascolto i chimici e i militari
Io ero riuscito
Ad Ostia dodicesima circoscrizione a rianimare i vigili
Perché un momento va giustamente si diceva Roy Jones tre mila cinquecento vigili Piaggio che mordi e fuggi Francesco maggior molti dà dei problemi è arrivato se ne
Meno convinto rianimando lady Ferragosto esercitando i vigili terrorizzante quando non corrotti terrorizzanti nella loro Nesta
A contestare apporre sigilli
Insomma la mia esperienza mi dice una cosa che non sento mai dico mai mai mai mai mai nessuno di noi vuole
Io ho dei vigili che mi hanno apposto otto giorni di seguito sente sigilli che venivano nottetempo
Rotti si continuava di notte a fare un altro mezzo piano mandavamo ovviamente regolarmente alla magistratura la notitia criminis accertata telefonare a le autorità giudiziarie competenti non sono mai riuscito ad ottenere nemmeno all'ottava rottura dei sigilli una avviso di garanzia un intervento allora quando le leggi di questo Stato ripetere nell'altra convinzione come sapete su tutto
Oggi sappiamo i problemi fiscali perché per quarant'anni l'ordine giudiziario non ha mai arrestato nessuno
Nell'ambito di quella truffa anche se abbiamo piegato arrivare l'azione penale che ti discrezionalità politica totale la abbiamo cementificato diceva il Procuratore generale di Messina di Catania con esposti voi attraversate tutti i giorni nuove città di quaranta mila persone con le vostre scorte se non c'è l'il reato omissivo e poi c'erano gli allacci e via dicendo per quarant'anni le leggi sono state disarmate uno sta i politici non capiscono una vera questo ne concede solo complessati perché non esiste ottima legge che se non viene poi fatta rispettare e mi sono da giudicare e i politici sono caduti da trent'anni in questa maledetta con che hanno continuato a cambiare leggi magari facendo le sempre peggiori ritenendo che fosse in re ipsa il male ed era l'acqua resta il coperchio scusatemi se mi accaloro ma la svelto subito ma temo che non ci troviamo dinanzi all'onore mortale
Noi abbiamo la giurisdizione già negato il diritto quando il sistema è omissivi attivi di complicità attiva io che non comprendo come sia possibile che atti a cura del diritto i progressisti
I Verdi e gli ambientalisti non chiedano come io chiedo che tutti i procuratori della Repubblica dal cinquanta al novanta nel settantacinque per cento
Delle procure della Repubblica italiana perché le individua anche Agrigento eccetera
E se non ci fosse stata la follia di Mancini e qualche altra cosa i procuratori nel sessanta la patente era già distrutta prima allora di che mi chiedo scusa e poi c'è ma meno devo veramente a tutti scusate permette dell'ingaggio enormemente della tua presenza dall'inizio qui Realacci dopo e ringrazio moltissimo il ministro probabilmente non ha ritenuto di dover fare una passeggiata in mezzo all'assemblea l'amante per vincoli di maggioranza
Mi tolgo tolgo moltissimo avevo avuto nelle qui una sede di appassionato scontro ed è per una regola in assoluta
Noi diamo per scontato e qui lo nego Mastrantonio quando che senso ha
Se tutte le violazioni a Roma sentiamo quella definizione che la magistratura non interveniamo a meno che non gradì guarda che Caltagirone Caltagirone Amicone grazie
Allora posso sperare che qualcuno mi ascolto o nell'ambito arriverà anche per questa maggioranza non le volte desiderare allora come allora no perché non ci riuscì a mandarlo in galera
Riuscì a mandarlo in galera settantasei quante sessantotto perché c'era sicuramente anche un'altra cosca democristiana che normalmente vengono ostruiva qui liquidano succederà lo stesso prima o poi anche molto presto
C'è quindi questo problema perché altrimenti il dibattito di un'astrattezza col al centro del degrado e dell'assassinio del nostro territorio mediante non ci sia Gianfranco Amendola e via dicendo
C'è regolarmente questa realtà
Le leggi italiane in tutti i settori della Tangentopoli e delle stragi di Stato
E dei crimini fra il settantasei e settantanove morti abbiamo al centro una cultura letteralmente fascista cioè diritto etico ordine
Giudiziario etico atto puro
Lavorare e nella pratica in realtà poi quindi qualcosa che non è che la legge di fatto sempre contro i registri
E questo è di questo muore questo Paese
Osservato di chi intende assicurare l'esercizio della giustizia ed è armato per questo è invece oggi in cattedra incolpando quelle che sono vittime in modo particolare perché perché la cultura fascista che si è trasmessa ritenuto migliore dal palco
E stata eredità e il Fante di venire potere non più ordine esattamente dai più nobili le note d'organico dal dall'età che prese da Magistratura democratica italiana
Chiedo scusa Elio Vito scuotimenti abbiamo allargato abbiamo allungato un voi per se no quello che non viene mai trovare un accidenti di relazione rimozione di notazione di revisione critica e allora dico anche gli operatori gli assessori il sindaco io dico in cento giorni ho individuato questo problema
Poi ho chiesto l'esercito la Madonna un po'quello che Occhetto qualcosa è cominciato e io ritengo che se parliamoci chiaro qui diverse vedi a volte mi hanno fatto fuori
Ecco perché quelle cose lì posso avere contesta quei tempi aveva trovato anche il tempo per muovere ma l'interlocutore era decollato alla magistratura per me e non la madre
Era una registrazione dalla ventotto luglio novantaquattro e con questo intervento di Marco Pannella pronunciato corso di un convegno organizzato dai Club Pannella da parlamentare riformatori in occasione del decreto legge voluto dalla primo governo Berlusconi
Sul cosiddetto condono edilizio e non sono compriamo qui questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio