Alex Langer, l'ambiente, la politica, la sinista, il movimento verde, l'ex Jugoslavia, il PR

Con i documenti d'archivio che li ascolterete tra qualche stante questa volta ricorderemo Alex Langer a venticinque anni dalla sua morte intellettuale ambientalista politico impegnato negli anni settanta
Nella sinistra definita extraparlamentare Lotta continua e dintorni
E nella sua regione l'Alto Adige
Nella fondazione della cosiddetta nuova sinistra della quale fu anche consigliere provinciale
Nell'ottantatré fu eletto anche consigliere provinciale
Della lista Alternativa per l'alto Tirolo
E successivamente anche e capogruppo della lista verde alternativa dall'ottantanove
Fu anche europarlamentare verde dalla lista del Sole che ride e presidente del gruppo verde nonché membro di diverse commissioni fin oltre membro della delegazione presso desse d'Europa l'ex Jugoslavia all'Albania e vicepresidente della commissione mista per il Mediterraneo
Fu anche scritto alla Partito Radicale vicino a più riprese
E in qualche caso anche critico alle varie iniziative promosse dalla Partito Radicale riascoltiamo dunque la sua voce a partire da quanto vuole dire il primo aprile mille novecento settantanove intervenendo alla ventunesimo congresso
Straordinario del partito radicale svoltosi alla vigilia
Le elezioni politiche alla parola Alex Langer cela anche
Compagnie e company intanto vi ringrazio molto per questo saluto
E per questa accoglienza molto molto calorosa devo dire subito
Devo
Devo dirvi subito che contrariamente a quanto annunciato io non
Non sono qui per Lotta continua perché come chi insomma come molti di voi avranno seguito seguiranno anche in questi giorni
Oggi dire Lotta continua praticamente non vuole dire niente cioè Lotta continua oggi non esiste come organizzazione e non ci stancheremo di ripeterlo anche se a pochi passi da qui alla facoltà di economia un gruppo di compagni molte volte unito
Soltanto dalla Nostalgia altre volte magari anche con obiettivi rivolti al futuro discute se abbia un senso no di costituire un'organizzazione che si chiami Lotta continua quindi da questo punto di vista voglio dirvi innanzitutto
Che forse voi l'unico senso di questo intervento a nome di chi qui sono legittimato a parlare a nome di che cosa che oggi posso insieme a molti altri compagni insieme a molti compagni
Con i quali che hanno contribuito a formare anche l'esperienza elettorale politica di nuova sinistra noi finché nel Sudtirolo nel Trentino a nome di che cosa quindi noi oggi ci troviamo a essere coinvolto in un processo che sicuramente coinvolge anche molti di voi
Credo che possa che io possa parlare qui
A nome di e e me e sono parte di quei tanti compagni che hanno militato in questi ultimi diciamo in questi ultimi dieci anni chi dà molto chi da poco tempo all'interno di movimenti di massa
All'interno di movimenti di opposizione di contestazione e di ricerca di una diciamo di una via rivoluzionaria chiamiamola come volete di una via insomma di ribaltamento molto profondo molto in profondità di questo tipo di società e di militanti che adesso dopo un periodo di più o meno lungo
Di Lotta continua più o meno lungo di battaglia quotidiana oggi si trovavano in interrogarsi sul senso sulla prospettiva di questo nuovo impegno io credo che oggi tutta quanta la sinistra tutta la sinistra si trovi a fare molte volte i conti come con una situazione in cui moltissime persone
A cominciare
Dagli operai che hanno notato che ancora lottano da quelli degli ospedali a quelli del trasporto aereo da quelli delle fabbriche
A quelli del del delle cento mila forme di pubblico impiego a domandarsi se non si sia entrati in una specie di vicolo cieco se non ci troviamo
E non è fatto solo questione di strategie sbagliate di partiti se non ci troviamo oggi in una condizione in cui molti degli obiettivi molte delle prospettive che potevamo prefiggersi in questi ultimi anni non appaiono più credibili
E non è solo la questione di Stati che si definiscono socialisti che si fanno la guerra tra di loro
E non è solo questione che parole grandi parole che hanno significato molto per generazione di persone socialismo comunismo al Anarchia alternative libertaria eccetera oggi si trovano in varia misura gravate da esperienze storiche da da fallimenti storici anche di davanti ai quali noi e ci interroghiamo
Io credo che oggi in varia misura tutta quanta la sinistra
Si trovi non solo a dove a dover riflettere ma anche a dover pagare dei conti che sono i conti del Vietnam e della Cina sì che sono i conti anche del PCC sono i conti delle Brigate Rosse che sono i conti anche nostri delle cose che noi abbiamo saputo fare
E di che abbiamo sbagliato molte volte di altri che abbiamo fatto bene però non sa abbiamo avuto abbastanza forza di cose che avremmo voluto fare che non abbiamo saputo fare
Io credo che questa diciamo che questa situazione di
Relativo disorientamento
Di e ricerca di volontà di guardare le cose con occhi nuovi
Di vivere esperienze nuove di pensare cose nuove di trovarsi anche con compagni di strada nuovi sia un esigenza oggi molto molto vasta all'interno di un'aria che vorrei definire della nuova sinistra
Ma come altre volte ho tenuto a precisare di una nuova sinistra con le minuscole cioè di uno di una nuova sinistra che non corre subito diventare il gruppo organizzazione o partito ma che non ha paura di un processo molto lungo di ricerca
Non so quanto lungo ma comunque di un processo che rischi veramente di mettersi in discussione in profondità io credo che da questo punto di vista l'esperienza che il l'organizzazione dalla quale io provengo quella di Lotta continua ha fatto sia in qualche modo emblematica cioè il accettare il rischio di sciogliersi accettare il rischio di non mantenere più una propria identità di bandiera e lo dico di bandiera di gruppo di partito di organizzazione di corpo separato
Sia un rischio da correre accettare questo rischio dimettersi diciamo di soldi e se all'interno di movimenti reali all'interno della società reale di mettere al primo posto i contenuti delle lotte che si portano avanti di mettere al primo posto
Di Medea al primo posto le posto le cose che si vogliono e di aggregarsi in base a quelle e non innanzitutto in base a ragioni o logiche di schieramento in base a diciamo in base alla bandiera questa è oggi un'evidenza sentita da molto
Sentita molto in profondità
Da molte persone che in tutti questi hanno hanno militato cioè che che sono stati protagonisti in prima fila ma anche da moltissime altre persone che non hanno militato che spesso non hanno militato perché le forme di militanza loro proposte non erano convincenti non promettevano non promettevano esito oppure molte volte riproponevano
Riproponevano
Forme di impegno forme di forme di lotta e di battaglia che sembravano a molte di queste persone non non contenere abbastanza valore rivoluzionario non contenere abbastanza diciamo alternatività
E quindi oggi di fronte a te oggi di fronte a movimenti al dubbio a persone
Chi sono disposte a rimettere in discussione se stessi anche molti di quelli che non hanno mai militato sono a loro volta disposti a rivedere le loro diciamo la loro passività del passato la loro emarginazione a volte anche volontaria la loro scelta di di starsene da parte io credo che da questo punto di vista noi tutti che vogliamo noi tutti che vogliamo impegnarci per una sinistra nuova
Non dobbiamo avere paura delle molte ambiguità delle molte delle molte sfumature delle molte cose in certe non definite e per lungo tempo pieno contraddittorie che ci troveremo davanti
Io credo che una volta che io credo che una volta che si accetti di riconoscere che ci troviamo
Che ci troviamo in un in un momento in di crisi in cui le parole logorate le parole abusate e non importa se siano le parole grandi appunto socialismo il sol dell'avvenire eccetera o se siano le parole complicate della politica dalla ristrutturazione al non so all'al al patto con all'arco costituzionale eccetera cioè chi sono svuotate logorate di senso
C'è un'esigenza di in un certo senso di sporcarsi le mani insomma di non avere paura di contaminarsi
Di
Di non avere paura di contaminarsi con appunto compagni di strada con esperienze com'forme di lotta con con limiti con i quali ci si scontra che si fa si fanno i conti in continuazione
Io credo insomma che il senso
Che oggi non solo migliaia o centinaia di migliaia ma milioni di persone hanno di trovarsi davanti a chi fa la politica ormai con documenti scaduti da lungo tempo ormai con documenti non più validi che non danno più accesso cioè che non che non devono più dare legittimità ed accesso
Alla diciamo al non dico neanche
Ho principalmente alla gestione del potere ma al
Diciamo al alla gestione del consenso all'orientamento nei confronti della gente ecco qua ecco questo senso di dire i vostri documenti sono scaduti voi non siete più legittimati questo consenso credo che in misura molto vasta molto ampia percorre
Strati sociali
Assai assai ampi io credo che di fronte a questo oggi anche la possibilità di fare politica in modo centralizzato cioè di funzionare da cervello per gli altri
Di far confluire in in un unico cervello centralizzato le istanze le spinte i bisogni le contraddizioni le aspirazioni le speranze insomma di tantissime persone sia una sia un'aspirazione che oggi non ha titolo
Se già abbiamo tanta difficoltà a ognuno di noi di centralizzare se stessi se abbiamo già tanta difficoltà di essere per noi stessi diciamo centro di di così unitario per la per i nostri comportamenti per il nostro pensiero veri e i nostri affetti per la nostra capacità di vivere io credo che oggi la pretesa di centralizzare la pretesa di mettere sotto un cappello
La diciamo la quantità di spinte di bisogni di domande nuove che emergono sia una pretesa destinata a fallire sia una pretesa destinata a ghettizzare e non invece ad ampliare da questo punto di vista io credo che oggi la il il problema principale che chiunque lavori o lotti per una sinistra nuova per una nuova sinistra in questo senso ampio non sia quello appunto di precipitarsi a ad acquistare o o a fabbricare nuovi capelli intorno ai quali sotto i quali mettere diciamo raffazzonare in un modo o nell'altro sedimenti di esperienze passate
Io credo in particolare che molta parte di quell'aria a nome della quale io pretendo di parlare nel senso che nessuno ce ne sono mi appunto rimesso il documento proprio perché è una fase in cui i timbri e
Le filigrane valgono valgono poco per legittimare politicamente ente ricevo la molta parte insomma di dell'aria che vuole questo oggi sicuramente non accetterebbe un'esperienza né politica né elettorale che avesse questo significato cioè di riunire sotto un cappello sedimenti
Speso sedimenti fallimentari di esperienze e passate o anche
Altro pericolo non lo stesso che pretendesse di mettere un cappello di mettere una bandiera di mettere un di mettere una sigla
Su tante diciamo su tante forme di autonomia che possono essere forme di autonomia di classe che possono essere forme di autonomia individuale che possono essere
Tutte quelle forme insomma di comportamenti collettivi anche individuali in cui c'è della gente che dice io all'interno del tuo quadro io all'interno di ciò che tu mi offrì io all'interno dello spazio che Toumi voi assegnare ed io non ci posso stare dentro perché le mie istanza i miei bisogni vanno oltre sono più lati allora a questo punto di vista io credo che oggi una delle esigenze che queste diciamo che queste non dico neanche quest'aria ma queste aree grazie
Sento no ho bisogno di avere molti strumenti con cui dare voce i dare corpo al diciamo a questi percorsi di crescita di autonomia questi percorsi di e di autodeterminazione a questi percosse insomma di riprendersi la parola di riprendersi il corpo di riprendersi di riprendersi somala la propria titolarità insomma la propria voglia insomma di far le cose in prima persona noi abbiamo bisogno di strumenti diceva abbiamo bisogno di tante forme di strumenti abbiamo bisogno di radio abbiamo bisogno di giornali
Abbiamo bisogno di momenti di incontro abbiamo bisogno di molte forme decentrate di comunicazione perché non è possibile oggi appunto ammassare in qualche modo esperienze spesso difficilmente comunicabili
Abbiamo anche bisogno di rappresentanti istituzionali
Che io credo che non abbiano il compito certamente né di egemonizzare o di centralizzare il movimento
Quindi di fare da cervello data da da direzione politica a forme di movimento né quello di proporre io credo oggi strade
Dietro strade o o o bandiere o o ideali dietro alle quali semplicemente si può chiamare a raccolta io credo che noi abbiamo bisogno di rappresentanti istituzionali e credo che per esempio il gruppo parlamentare radicale in questo senso abbia funzionato bene e abbia funzionato ben al di là dell'aria da cui è venuto il voto con cui il gruppo parlamentare radicale è stato mandato alla Camera dei deputati
Abbiamo bisogno di
Questo va questo va a loro questo applauso ovviamente
Abbiamo bisogno dicevo
Di rappresentanti istituzionali che sappiano tenere il piede nella porta che sappiano allargare gli spazi più possibile che sappiano soprattutto non diciamo no il sipario rosso la possibilità dei tanti di esprimersi di parlare ma amplificare e viceversa
Moltiplicare e dare risonanza alle tante molte cose che oggi in appunto in modo spesso tortuose contraddittorio crescono e vanno avanti
Da questo punto di vista io sono anche come tanti altri compagni che la pensano in modo simile a me d'accordo che il problema elettorale va affrontato
Sicuramente con un atteggiamento direi dovrei dire insomma di di sdrammatizzare sono in un certo senso di modestia cioè andare ad elezioni non significa negare un partito nei nei significa automaticamente appunto unificare delle forze perché andare ad elezioni vuol dire e diciamolo in questo senso anche distruggendo un mito magari inconsapevole proprio della sinistra e anche della sinistra rivoluzionaria o che così si è
Qualificata e chiamata cioè quella che dalle urne elettorali S. legittimata una pretesa di egemonia politica di direzione o appunto il partito di avanguardia quindi da questo punto di vista se non c'è altro da fare se non c'è niente niente di meglio io credo che sia importante che il se molte liste che vorranno fare opposizione ci saranno sia importante garantire che non si disperdono i voti se è importante assicurare che vengano eletti compagnie e compagni che sappiano realmente fare questo tipo di lavoro istituzionale però
E credo
Però guardate compagni cubani lo voglio dire con franchezza anche se so che questa cosa probabilmente a molti di voi non non piacerà io credo
Che io credo che la la proposta di fare automaticamente della lista radicale
Come è stato detto la lista taxi o la lista omnibus in cui tutto il dissenso tutta l'aria diciamo non integrabile non integrata possa ritrovarsi
E quindi in questo senso fare il cappello appunto sotto il quale tutti in fondo possono star bene perché tanto un cappello libertario
Io credo che sia una proposta assai riduttiva una proposta che mi pare che non tenga conto delle tante appunto cose nuove dei tanti processi nuovi che stanno venendo avanti
è probabile che questo mio appello cioè l'appello di mettersi in discussione anche di mettermi in discussione anche voi di mettere in discussione in quanto corpo separato di mettere in discussione in quanto diciamo in quanto partito che diciamo separa che istituzionalizza un momento di diciamo momento di opposizione alternativa e che chiama a raccolta intorno a sé
Può essere che sia un appello semplicemente diciamo a futura memoria che sia un appello prima diciamo destinato a restare in qualche modo in archivio può darsi io la voglio fare ugualmente perché io credo nella possibilità e nella necessità che oggi forse molto ampi che hanno imparato in questi anni a lavorare insieme rispettando le reciproche diversità ma non rispettando le come chi dice sì io so danza Mate piace dalla mi piace il verde pazienza non discutiamo né del tallone del verde discutiamo di altre cose ma che hanno saputo fare tesoro delle reciproche diversità voi avete ascoltato ieri Mimmo Pinto che ha rappresentato al di là della diciamo del della sua storia personale
Una vicenda mi pare esemplare di proletario napoletano
O più più in generale meridionale che odiava i radicali che vedevano i radicali a punto it
E dei colite borghesi un po'un po'illuminati un po'così un po'chic appunto un po'un po'diversi e che ha imparato in questi anni a conosce via stimati
A volergli bene e viceversa io credo insomma che questi processi oggi non soffrano non possono soffrire scorciatoie
Questi processi oggi non possono soffrire quotazioni questi processi oggi non possono andare a diciamo a a
Non possono essere forzati da questo punto di vista
Da questo punto di vista io ho detto e mi scuso con i compagni con le compagne di Bolzano che sono qui ho detto già perché ripeto una cosa ho detto al vostro congresso di Bolzano alcune ragioni per cui io non posso non dirmi radicale
Però alcune ragioni anche per cui io per esempio non posso essere oggi mi pare un militante del Partito Radicale proprio perché io non voglio in questo processo diciamo di scioglimento dei blocchi e quindi di di apertura diciamo di di apertura se vogliamo di una fase magmatica che io non voglio che si raffreddi velocemente io non voglio che si cristallizza i io non voglio ne e tanti altri come me insomma non vogliono passare in qualche modo da un corpo separato ad un altro corpo separato perché così nonostante tutto molte volte secondo me troppe volte il partito radicale si presenta
Allora io credo che e la
La domanda che spontaneamente da molte compagnie da molti compagni ma soprattutto da molta gente della
Ormai in linguaggio elettorale devo dire nella nostra circoscrizione cioè a Bolzano e attento viene fuori c'è quella del dire fate in modo che nella nostra circoscrizione ci sia una sola lista
Sì è una cosa che in molte altre circoscrizioni la gente dice che molte altre circoscrizioni si sente allora io credo se non c'è altro da fare
Se il problema sarà quello del male minore cioè deve evitare la dispersione dei voti ma non viceversa quello del dare anche un segno di novità veramente consistente allora io spero e ve lo dico qui pubblicamente che la circoscrizione di Trento e di Bolzano sia diciamo una delle cose una di quelle tele circoscrizione di accordo di cui si parlava e in particolare io propongo qui cosa che sostengo anche ovviamente a Bolzano e a Trento che nella nostra circoscrizione la il simbolo sia quello radicale per ragioni molto semplici
Perché
No scusate Lodi mi spiego anche perché
Io so che questa una circoscrizione che probabilmente non dà il cuoco so che il partito radicale non ha bisogno di cercarsi in questo modo la garanzia del quorum e credo che la di fronte insomma al alla gente
Che ha vissuto con noi una campagna elettorale non più di sei mesi fa oggi proposti cioè oggi proporre un un
Proporre appunto un una divisione non non non sarebbe capita non verrebbe capita per cui io mi batterò
E so di molti altri compagni anche non i radicali che si batteranno in questa direzione che se non ci sarà altro da fare la nostra sia una di quelle circoscrizioni unitaria anche appunto se l'elezione del deputato
E aleatoria cioè può esserci perché il resto sarà sicuramente abbastanza consistente anche molto consistente ma come voi sapete dipende poi da come saranno i resti delle altre circoscrizioni
Ancora una cosa
Io credo che
La vostra
Voglio dire due due cose ancora a a voi in quanto compagne e compagni radicali io ho l'impressione che molte volte
Molti di voi abbiano in qualche modo la preoccupazione che io capisco e rispetto molto
Di garantire in qualche modo un'identità radicale in questo vi giocano molti fattori il fatto di essere stato spesso dispensati messi al margine considerati insomma al massimo appunto fenomeni del folclore politico e non della politica e così via
Sicuramente in questo senso molti di voi
Hanno la legittima aspirazione
Di rimarcare di di far vivere un'identità radicale
Io credo che questo sia un hobby io credo che questa sia un'esigenza legittima io per esempio la rispetto ai e vorrei dire la condivido anche se ha una anche se non la ritengo mia o comunque non interamente mia
Credo però che questa identità radicale viva molto più nei contenuti molto più nei contenuti che non nelle a bordo che non nelle etichettature i radicali e credo che di questi contenuti oggi ci sia molto bisogna che voi abbiate molta diciamo che abbiate molte possibilità di far vivere contenuti radicali
La seconda cosa è che mi pare che molte volte nel dibattito politico e anche nell'azione politica voi stessi
Guardate dopo ai vertici in particolare il fatto insomma che qui di elezione che qui stipati di elezioni e che ricompaia no e lo dico con Kondo Varese ore ma che ricompaia no
E i segretari del vudù Pdp eccetera cioè che ricompaia no formazioni
Che insieme a quella di cui ho fatto parte io oggi si trovano tra volte giustamente da una crisi di legittimità è sbagliato perché significa riaccreditare significative di dare la parola a a chi non ce l'ha più perché gli è stata tolta dalla gente alte che le è stata tolta dai militanti e così via e la stessa cosa vale riguardo ai partiti
La stessa cosa vale riguardo ai partiti cioè io credo che troppe volte io sento almeno a me pare insomma troppe volte sento parlare di Berlinguer di Craxi di questo di questo ma di Zanone di questo di quest'altro come se davvero i militanti dei partiti
Fossero ancora appunto quelle stelle fisse incollate sulla loro sfera di cristallo insieme alla quale devono votare senza la quale non riescono a muoversi nell'universo perché sarebbe troppo grande
Io credo che si debba guardare di più ai contesti sociali ai processi reali che avvengono da società che adesso con questo concludo e credo che comunque si concluda
Coinvolgendo non solo i congressi ma anche nelle singole realtà nelle singole città nelle singole circoscrizioni
Un dibattito ancora più ampio che alle persone interessate a dare vita a forme di nuova sinistra anche se poi la confusione elettorale dovesse essere quella
Subito no grazie
Anche se la conclusione elettorale dovesse essere grazie lo stesso quella che io appunto non non auspico sei quella che ci siano due tre e quattro di stecche che inevitabilmente si si presenteranno poi come liste di partito o di partitino e in cui comunque
Per quanto dista taxi uno posta proclamarsi c'è sempre il rischio che il colore del taxi l'autista siano l'unica cosa insomma tira nell'occhio e il contenuto insomma i passeggeri il bagaglio eccetera trasportati sul taxi vengano travolti dalla restino restino travolti ma dico comunque si concluda questa vicenda elettorali io credo che ci sia un altro terreno oggi di azione in cui mi pare che il contributo radicale alla diciamo al rimescolamento di carte che è in atto nella sinistra e nella nuova sinistra è particolarmente importante credo che questo sia il tema della pace della riscoperta del valore rivoluzionario della pace e delle iniziative che vanno in questo senso tante magari varie magari spesso sorprendenti per le forme che assumono però credo che oggi di fronte alla diciamo una prospettiva in cui il la terza guerra mondiale insomma non è solo una così un una cosa di cui si parla in
Come come la cosa che comunque si sa che non succede mai un po'come la fine del mondo che sta lì insomma nel sono
Sa se sei quando viene ecco in cui dice resta la terza guerra mondiale è entrata nel vocabolario politico io credo che il le forme di impegno e di militanza di riflessione di le tante forme insomma di ostruzionismo di disfattismo di diserzione rispetto a tutte le forme di guerre che i potenti convocano rispetto alle quali vorrebbero semplicemente mandarci le cartoline di precetto credo che sia oggi un terreno sul quale molti diciamo ex militanti della sinistra rivoluzionaria molte persone che non hanno mai militato i niente e molti radicali troveranno un terreno di azione comune grazie
Era il primo aprile mille novecentosettantanove ex anche al Real ventunesimo congresso straordinario del partito radicale svoltosi alla vigilia delle elezioni
Politica e che si svolsero in quel periodo al termine delle quali il partito radicale quinto il trucco con la sua presenza in Parlamento passando da quattro a circa venti parlamentare
Il prossimo intervento di Alex Langer è invece dal diciotto dicembre ottantadue quando a Trento si svolse un convegno sull'opportunità o meno della presenza di un partito verde in Italia li ascoltiamo quanto disse in quella sede
Dunque io vorrei cominciare con questo dicendo che io per esempio non sono vere perché come peraltro si sa nel senso che io solo mi ritengo sicuramente
Troppo poco sensibile troppo poco impegnato almeno finora troppo poco preparato
In particolare sulla questione ecologica che ritengo comunque caratterizzante non da sola ma caratterizzante per il movimento cosiddetto verde
E che in questo senso quindi io mi ritengo dichiaro non so come dire come una persona molto interessata all'esperienza fenomeno verrebbe cerco da alcuni anni di seguire nella stanza ma da quando esiste questo movimento in particolare nei Paesi di lingua tedesca
Coltivando anche contatti i rapporti anche perché almeno in passato usavo scriverne su dei giornali e quindi in questo senso sono sicuramente oggi
Molto di più un osservatore della esperienza verde che non eventualmente appunto un non dico protagonista ma comunque attore
Presidente ho imparato molte cose tra i verdi credo che se ne possono imparare molte senza per questo dire che tutta la politica sia da imparare da dai Verdi o che tutto sia da diciamo tutto sia da impostare
Come se prima dell'esistenza dei verdi molti di noi non si fossero mai occupati anche di attività politica di attività sociale di attività culturale e di tante altre cose ancora
Esempio io ho imparato sicuramente tra le molte cose questa che mentre noi eravamo noi impatto e parlo in particolare dei compagni della sinistra
Eravamo abituati a mettere al centro della nostra attenzione politica sostanzialmente la lotta tra le classi
E quindi in qualche modo tende diciamo tenevamo a vedere l'universo politico l'universo anche diciamo to cure in qualche modo cioè il mondo
Principalmente strutturato intorno alla contraddizione di classe tra chi sfruttati da chi è sfruttato
Per chi produce senza godere sostanzialmente dei frutti di ciò che produce e tre chi invece dispone dei mezzi di produzione e quindi decide le sorti del mondo
Ho imparato che probabilmente oggi con più urgenza si affaccia in molte forme la stessa questione della sopravvivenza del genere umano
E si affaccia in questo senso anche come questione interclassista
Cioè si affaccia diciamo per molti versi non per tutti ma per molti versi in modo tale da comprendere sia padroni che proletari
Da minacciare anche se spesso in misura diversa sia Perroni che proletari resta vero poi che il padrone potrà avere il suo rifugio antiatomico mentre il proprietario aveva mandato in guerra o lo sterminato più immediatamente resta vero che di fronte ad esempio alla fame
Evidentemente i proletari in tutti i sensi di quelli che non hanno niente i paesi del sud del mondo eccetera muoiono di fame
E invece le classi dominanti di questi Paesi si salvano
Resta vero che anche di fronte allo stesso inquinamento alla alla stessa catastrofe ecologica ci sono poi sempre quelli che possono eventualmente sperare di scappare in un'altra parte del mondo meno rovinata
E quelli che ne ha hanno i soldi appunto e i proletari non riescono però sicuramente la questione della sopravvivenza del genere umano
è una diciamo è un approccio nuovo che in qualche modo tende a mettere in secondo piano la questione della distribuzione della ricchezza la questione della distribuzione delle risorse
Emette di più in primo piano l'esistenza stessa delle risorse in l'uso e il consumo delle risorse la stessa minaccia appunto di chi stermina nelle più varie forme non solo certo in quella Tomeka nucleare o comunque della guerra ma appunto anche in altre forme per fame per disastro ecologico e così via
Da questo punto di vista io credo che la questione centrale
Che i Verdi hanno introdotto nella discussione politica è e in un certo senso un approccio che potrebbe anche portare a definire una nuova centralità come io non sono sicuro lo dico cioè il proprio perché non sono sicuro di non sono sicuro se la politica oggi debba necessariamente ritrovare una nuova centralità c'è una questione così centrale come per esempio lo so come il se il sole per il sostegno per il sistema solare intorno a cui far ruotare tutto io non non sono oggi più così convinto di questo come lo era un tempo rispetto alla coalizione di classe ma sicuramente dai Verdi in questo senso credo che ci sia da imparare e credo che io per esempio e altri compagni fosse con una storia simile alla mia stanno imparando i questa nuova diciamo priorità se non centralità che riguarda la sopravvivenza
Abbiamo imparato ho ho imparato non so a nome di chi poi ancora posso parlare cioè di di chi altro a esperienze simili anche molte cose importanti e nuove per esempio sui metodi
Sicuramente la politica dei Verdi la politica che almeno nello stato in cui si trova oggi è fatta in molta parte da iniziative e fatta in molta parte da diciamo da cose concrete dal fare più che dal dire
Da usare anche molto limitato non sempre con pretesa di ogni complessività di totalità e così via
Ed è quindi una cultura politica anche molto diversa da quella cui noi siamo abitualmente stati cresciuti una politica molto meno ideologica molto più frammentaria molto meno sicura di avere un modello un progetto generale
Molto più attenta alle singole rivendicazioni ed anche ottenere qualcosa su queste singole rivendicazioni dove la lotta su un singolo Obiettivo
Non viene vista solo come una specie di ginnastica dello spirito una specie di ginnastica della lotta per cui tu fai le vie delle dieci flessioni per poi convincenti che comunque colpa del sistema e per ottenere il tuo obiettivo dovrai rovesciare l'intero sistema altrimenti non operai niente
E quindi la lotta fa crescere di solito solo la coscienza ma non fa raggiungere l'obiettivo e così via
In questo senso la politica dei Verdi è sicuramente molto diciamo secondo me molto meno viziata dal ideologismo e dal politicismo che conosciamo dalla nostra tradizione di sinistra e italiana
E guarda di più all'appunto a iniziative si legittima si costruisce su iniziative molto più che su discussioni su definizioni ideologiche e così via
Ecco quindi a una tendenza più al lavoro induttivo al concreto molto meno che all'astratto dal deduttivo
Un'altra cosa importante che mi sembra che si possa imparare dai Verdi è il metodo con cui loro cerca ricostruiscono il consenso politico
Da oggi ne ha parlato ossia quello di Amburgo che normalmente tra i Verdi l'uso che via via si sta fermando non è quello delle diciamo delle spaccature delle delle votazioni delle de degli schieramenti contrapposti ma un metodo che costruisce consenso insomma in qualche modo partendo dal presupposto che intanto della buona fede insomma anche dell'altro
E della ricerca di trovare in qualche cioè di di di di portare avanti il confronto la discussione fino al punto in cui in qualche modo si trova un consenso e molto raramente avviene che qualcuno poi a un certo punto si stacca si separa viene lasciato indietro mandato via o cose di questo genere ma che la ricerca di un'aggregazione che realmente modifichi tutti cioè che non sia come quando il Papa parla dell'ecumenismo che dice qui sono io e che vengano i fratelli separati ma che realmente costruisce consenso su posizioni nuove in cui le vecchie diciamo in cui le i punti di partenza non sono semplicemente ne sommati nel semplicemente diluiti ma e danno vita a esperienze a posizioni e convinzioni iniziative nuove e questo mi sembra importante
Un'altra cosa di quelle che voglio citare come importanti è che secondo me i vetri in particolare nella Germania federale hanno rappresentato la prima esperienza significativa del dopoguerra cioè dopo la seconda guerra in cui la sinistra
E diciamo in un certo senso ai ha potuto uscire da un ghetto
In cui la sinistra non è rimasta solo sinistra non è rimasta nello stesso tempo sinistra inascoltata molto competente molto preparata ma ha trovato un rapporto reale con altre componenti sociali culturali anche politiche a volte e in cui
Perché
Mi scuso col traduttore sono di nuovo cioè tasto partendo troppo veloce
In cui la sinistra
A imparato
A fare politica con su temi con un linguaggio e con protagonisti
Anche per non iniziati anche per persone insomma che non hanno letto i sacri testi anche per persone che non vogliono interessarsi sempre di tutto che non hanno ideale un un progetto di società complessivo
Ma che appunto si muovono in un contesto più limitato questa uscita della sinistra dal ghetto in parte forse può finire coincidere con l'abolizione della sinistra cioè può forse coincidere col fatto che sulla sinistra riconoscibile qualificata come tale o auto qualificata come tale forse non necessariamente continuerà ad esistere oggi mi sembra presto per dirlo ma sicuramente in Germania oggi lo si potrebbe dire che i Verdi sono di ben sei un partito di sinistra uno schieramento di sinistra
Anche se oggi la maggioranza delle persone che votato verde
Sono sensibilizzate su temi sociali si collocano secondo la dinamica e la dislocazione tradizionale a sinistra alla sinistra dello schieramento politico mi pare importante che la politica dei Verdi ha restituito a molte persone
Vorrei dividere dire delle nobili cause cedere ragioni convincenti spesso immediate
Trainanti per fare politica e quindi ha offerto di nuovo a diciamo ha proposto delle ragioni per fare politica che non è solo la speranza che un giorno trionfi un'idea o tanto meno la speranza che un giorno si prende il potere
Anzi abbiamo sentito motivata diversi interventi che quest'idea della presa del potere e per così dire si è estinta come lo Stato doveva resti estinguersi
Secondo Lenin nel comunismo
E e viceversa mi pare che la politica molte volte adesso io fosse anche un pochino i realizzo perché cerco di di diciamo di tirar fuori elementi Tomassi importanti
Ma sicuramente per i Verdi molte volte siccome la politica
Tende a sciogliersi a diluirsi in iniziative sociali civili popolari comunque le vogliamo definire la politica in questo senso si scioglie
Nel sociale molto più che viceversa il sociale si trasforma vorrei quasi dire si monetizza in politica questa è un po'il senso direi tendenzialmente opposto a quello che abbiamo conosciuto e che conosciamo tuttora in Italia questo si riflette poi in un forte decentramento in una forte se vogliamo anche eterogeneità come abbiamo già sentito oggi dei verdi
Ora io non so se sia sensato se sia di per sé possibile oltre che a augurabile
Fai verdi avere i verdi essere venti anche in Italia sono oggi francamente su questo personalmente ancora molto dubbioso in una posizione assolutamente aperta
Vorrei quasi dire che la questione se i veti debbano esserci anche in Italia come partito o movimento cioè la contraddizione o partito o movimento ma se se i Verdi debbano è esistere in Italia come diciamo aggregazione formazione politica o meno
Direi che attualmente mi interessa persino abbastanza poco devo confessare in questo senso mi disturba quando il dibattito si incentra eccessivamente su questa questione direi piuttosto che ci sono alcune questioni di metodo e alcune questioni di contenuto che credo che interesserebbero molto oggi per esempio che nella politica entrino nel fare politica cioè nel fare iniziative entrino persone nuove credo che una delle cose oggi più gravi
Più sterili più più che più affliggono
La vita politica italiana è questa che oggi molto spesso le persone che sono attive in politica lo sono da molti anni spesso da troppi anni sono stanche sono logorate sono spesso ripetitive
Non hanno nei contenuti energie nuove da investire e viceversa la politica si svolge in modo da in modi tali che persone nuove difficilmente trovano l'accesso che persone nuove difficilmente possono aggregarsi a qualche cosa se non subalterna mente passivamente magari a una singola campagna dalla quale spesso vengono anche poi macinati
Vedere sede che nuove energie e quindi fresche entrassero nel circuito della politica che anche nuovi nuove impostazioni
Come dicevo prima sull'esempio della questione di classe nuove impostazioni possano irrompere nella politica in qualche modo togliere fondamento o per lo meno ridurre il fondamento di vecchi schieramenti e contrapposizioni compreso lo schieramento tradizionale destra Sinistra e così come venuto ormai a cristallizzarsi anche a svuotarsi
Compresa la contrapposizione per esempio governo opposizione
Rinvio per noi uso comune soprattutto per chi fa parte
O ha fatto parte
Di un organismo rappresentativo conosce questa assurda storia che quando si è all'opposizione si vota sempre contro e quando si era nella maggioranza si vota sempre a favore perché in qualche modo e lo schieramento che ti obbliga prima ancora del contenuto
E così che la maggioranza prima di trovare buona un'idea dell'opposizione dei veri battezzarla e far passare un po'di tempo e viceversa la stessa cosa magari magari vale per la stessa opposizione quando ha dei temi già occupati dallo schieramento di maggioranza
In questo senso credo che sarebbe molto importante che in Italia diciamo le che non ci si aspettasse
A ricostituire rapidamente linee per canalizzare schieramenti pendere quindi riconoscibile accorciare anzi il più delle volte sostituire la dialettica politica col semplice richiamo delle bandiere
Cioè io la cosa che qui in questa sala mi pare di aver già detto l'altra volta mi permetto di ripeterla
Per come oggi funziona la politica in Italia anche in questo convegno per esempio si ascolta si ascolta il primo pezzo dell'intervento su di uno poi si sa da dove collocarlo e si può prevedere anche come andrà a parare
E si sa da dove andrà a parare se parla dell'energia nucleare ma si sa anche che se parlasse di avvolto o se parlasse di trasporto urbano si sa anche cosa direbbe in quel caso
Io credo che sia molto importante che invece questa diciamo questa logica di schieramenti
Venga diciamo disciolta dissolta
Allora come può che essere un'impostazione un approccio di questo genere nella politica credo che possa crescere soprattutto in modo decentrato e locale che possa crescere su temi concreti e specifici
Soppesa le e addirittura il cinque sua figlia
Che può crescere soprattutto in modo pluralistico con molta tolleranza per spunti diversi quindi con molta apertura insomma a ad approcci molteplici proprio dando per scontato che chi sente una nobile causa non può per questo pretendere che chiunque altro metta al centro anche della sua lotta proprio quella nobile causa perché magari ne sente un'altra più prossima e più immediata
E queste sono secondo me alcune delle condizioni cioè del del crescere in modo decentrato o pluralistico su temi specifici
Con una priorità locale con molta tolleranza queste sono secondo me alcune condizioni soprattutto non imponendo affrettatamente linee di spaccatura questo secondo me sono alcune delle condizioni perché qualcosa che forse non solo ai vedi d'Italia
Ma forse si avvicina un'esperienza di questo genere potrebbe crescere in Italia vorrei forse ancora dire per concludere come si potrebbe impedire che questo avvenisse siccome lo si potrebbe impedire facilmente
Investendo cioè mettendo presto e fortemente una cappa partitica
Lottizzata ideologica
Per i giudiziale su qualunque spuntò di movimento o di esperienza che in questa direzione si sviluppi
Cioè se qualcuno vuole ammazzare presto questa pianta che non si sa ancora se se avrà vita se e solo se sono piccole pianticelle sparsi allora basta in metterla nel meccanismo della lottizzazione partitica
Basta discutere molto su come fare le liste su chi mettere in queste liste e su come prendere percentuali elettorali su come fregare percentuali elettorali ad altri
E allora probabilmente si avrà tra poco si sa si potrà efficacemente impedire che una crescita di questo genere in un processo di questo genere avvenga la nostra esperienza sudtirolese che non è sicuramente quasi classificabili come un'esperienza verrebbe l'esperienza maioliche nuova sinistra
Ci ha insediato molte cose ci ha insegnato per esempio a rinunciare a precedenti formazioni etiche trazioni rigidità politiche
A ad arricchiti dal confronto con molte componenti della tradizione dell'esperienza politica per cui quella radicale ha avuto sicuramente una grande importanza
Sicuramente anche significato un'accelerazione in qualche modo in dei processi che altrimenti sarebbero cresciuti più lentamente il fatto per esempio di costituire una lista elettorale è stata inevitabilmente una accelerazione all'interno della quale hanno agito delle accelerazioni specifiche compresa sicuramente domina il diciamo
Importante in qualche modo dominante quella radicale per esempio ora io credo che se un movimento verrebbe ecologico di questo genere pacifista o comunque con caratteristiche simili a quelle che ho detto vuole che il siero o deve crescere in Italia esige molta disponibilità all'osso gli mento di rigidità strutturali organizzative ideologiche partitiche
E chiede di che essere non col concime artificiale
Non col ingrasso con gli ormoni ma deve crescere appunto secondo l'agricoltura biologica deve crescere con Tivo sano e naturale e non con artificioso ingrasso che secondo me rischierebbe di uccidere
Era il diciotto dicembre ottantadue Alex Langer e durante un convegno svoltosi a Trento suo opportunità o meno della presenza di un partito verde in Italia ipotesi che poi si sarebbe realizzata qualche anno dopo il prossimo intervento invece del quattordici giugno ottantaquattro quando Alex Langer intervenne a Radio Radicale
Su politica ambiente e non solo
Intervistato da Paolo Liguori all'epoca
Redattore di radio radicale
Tu in questo momento preciso cioè proprio alla vigilia delle elezioni europee
Hai fatto una dichiarazione di tuo voto personale che che credo sarà un voto radicale ma che però mi pare interessante perché tu in questa dichiarazione sottolinea un aspetto che credo stia a cuore in questo momento a tutti coloro che si occupano di ecologia no
Tu dici
Oggi non riesco a dare il voto per la lista dei miei sogni
Però nell'ambito delle cose che ci sono darò un voto di questo tipo eccetera eccetera
Ecco vogliamo parlare di questo problema cos'è la lista dei tuoi sogni cosa può esser cosa potrebbe essere la distesa e perché oggi non non si può dare perché oggi non esiste questo voto
Oggi diciamo la che si trovano FIAT in periodo elettorale sono in gran parte dei popoli slavi potrà in qualche modo c'è una forte riproduzione degli schieramenti
Politici quindi delle logiche di schieramento della politica interna italiana per cui da questo punto di vista è difficile vedere grandi segnali di innovazione di novità
Io penso invece che un discorso dei colloqui e preso sul serio dovrebbe portare alla purificazione molto profonda non solo per la la vita personale banche poi appunto Della vita collettiva detenuto che dei gran parte dell'IMI diciamo
In gran parte del perché i miti eliminazione politica che si sono consolidati e io ormai si fanno anche un po'ironico nel corso degli ultimi ritrovo
Vent'anni grosso modo vale anche di più minute tutto dal dopoguerra a oggi pari che pubblici perché volti consunti fatto cupi tempi
Mi sembra che la intorno al problema centrale
Di una politica ambientalista temo
Il problema in qualche modo del per la crescita
E dell'espansione economica ok a dir la verità non non esiste ancora almeno in Italia valore di fianco all'oppositore verde che riesca veramente appare e credo che soprattutto della crisi Vedanta tutti più o meno periodo che la crescita e che il in qualche modo trova la crescita torni titolo solo terrore trovatolo poche le persone che si rendono conto che comunque il tocco di come ha funzionato gol potrà più funzionali e credo che il fatto che ci sia logico di tanti disoccupati è un dato che continuerà a crescere come a diminuire
Ieri per esempio il fatto che oggi molte fabbriche fino in crisi non è dovuto solo a alla mancanza di investimenti o cattiva amministrazione completo quella vacca indifferente al fatto che anche a un certo punto
Si potrà continuare a inondare il mercato di automobili televisori frigoriferi i autostrade i plastiche e così via va che ci sarà una
Diciamo da molti tuttora molti punti di arrivati
Toccare i limiti naturali ecologici e anche i limiti totali
Oltre che pronto a i gomiti delle tipo di sviluppo che abbiamo avuto fino ad allora piccolo per questo mi pare che la diamo una risposta molto politica
Può essere quella di dire che allora rivendichiamo qualcos'altro e dolce tipico vari che cos'altro si può rivendicare anche perché le rivendicazioni che propongo di Venezia in occasione elettorali forfait prive di cattolici devono fare il conto con Contento credo che però punto cadere consensi elettorali
è una politica avverte una politica ambientalista in realtà molte volte dovrebbe io perché ottenuto tecnica che alcuni interessi immediati debbo meri interessi più lontani interlocutori i poteri che
I veri protagonisti
Il capo di una politica avverte in qualche modo stando fuori dal sistema tetraetile rispetto a una delle cose che mi fanno
Poco a dettare delle cose della politica radicale quando Pannella oggi dovettero altri proclami di turni
I beneficiari dell'ONU che turni non di poco da votare
Cioè latente che sta del tetto Morselli fame non può portare all'interno del nostro sistema pure e nel nostro sistema cristalleria diritte per la loro fame
In un certo punto questa collocarli potrebbe rallentare per le future generazioni che vorrebbero ancora trovare un ambiente trova in cui l'acqua l'aria il suono eccetera siano ancora utilizzabile anche da loro sopporta Volpi intervenire impedire poi la lotta a tenere alto nelle varie tenere tutte le scelte che i si può anche lì sopra diventa per loro
E da questo punto di vista mi pare che varietà poniamo per la virtualità virtualità ambientalista ricordo che proporrebbe semplicemente il frutto
Io allargamenti o trasformazioni retorico di spendere per cui appunto i radicali ricordo dei promovibili tutti opaca di prototipi il capo dei servizi più velivoli tra i favoriti anche totali oppure quanto all'interno del Pd io all'interno non è non è solo con un coniugare aggiunta di nuovi temi all'interno dello schieramento politico esistente che è l'approvazione di questo termine può venire mi pareva con un modificato molto profonda
Per il anche per gli appuntamenti dei consumi delle del modo di di passare il tempo presenta dei vuoti
E quindi il lavoro da questo punto di vista dei pali che la battaglia per la riduzione dell'orario di lavoro che è una battaglia in realtà profondamente colpito nella battaglia che ok ancora tenta a riconoscere corre centrale della redistribuzione del del lavoro anche tra lavoro pagato e lavoro col mercato e quelli che vorrebbero attorno alle grandi quantità di altri obiettivi mi chiama e che oggi il titolo per ora prevalentemente degli embrioni
Politica avverte che molto spesso anche comprensibilmente giustamente solo documenti di una politica di rifiuto
Tempio contro il nucleare credevo più conto che trovavo da ho portato acqua o rurali cava la conto ritorno contro la distruzione dove prodotti dall'etichetta nel modo più immediato
Non si fa ancora fatica a mettere insieme un il papà Program ed è forte
E in questo senso
Il trattato i filippini
Diciamo una proposta complessiva per il futuro perché credo che in questo direttore
Travolto e rappresentanza politica all'interno di questa contraddizione che tu hai sottolineato qualche esperienza naturalmente limitata al piano locale diciamo più simile a quello che tu chiamavi un'esperienza nata su una contraddizione particolare c'è stata io per esempio ho registrato qui
Alcune testimonianze da viadana per esempio rispetto a una problema molto particolare che è la centrale a viadana e però pure di siamo siamo un po'nel discorso che facevi temi perché è Leviathan è un centro della politica nazionale e si muovono
I cittadini di viadana diciamo un po'anche per noi nuovamente è però lì l'esperienza è stata estremamente interessante e significativa ora non ci sono molti elementi di analisi sulla stampa nazionale sull'informazione ho cercato un po'di come dire di supplire a queste mancanze perché il tipo di gente che si è mossa il tipo di a parte il risultato elettorale no e che loro hanno provato a con successo anche questa questa cosa della lista vede ma proprio il tipo di forze di persone che si sono mosse sono estremamente interessanti tra l'altro tutti i partiti così
Tradizionali no che punta altrove sono stati sono rimasti molto sorpresi perché sono mosse masse di agricoltori e ora per lo meno i momenti di attenzione promossi dalla lista verde vedono in piazza qualcosa come un quarto ogni volta un quarto un terzo dell'intera popolazione
Però per esempio
Conosco un po'le intricata nell'apprezzo molto però va anche detto che i in definitiva dall'OPEC nel cosiddetto da Milano
Ed è importantissimo che a viadana ci sia per questa sensibilità tricolori anche complicata trovato una rappresentanza politica diretta cioè con questa lista verde Ripa di schiavi ti a tarda anche perché questo poi costringetemi ovale tutti i partiti per esempio a ad apprezzare in proposito ha ma purtroppo le regole del mercato politico sono convinto perché sicuro trend una forza politica che ha rappresentanza politica dura prende in mano un tema allora che gli altri sono costretti ad entrare nel merito a appunto a schierati sia a modificare il loro progetto di cori e quindi prepotente e credo che possa essere anche il tempo utile una rappresentanza politica
Atto un altro esempio che conosco un pochino per empietà pescata ho detto è un collettivo
La Valera Fratta
Chi a una battaglia molto molto serio da un lato per la sopravvivenza di Pescara dal traffico ed allo scempio localistico e dall'altro la battaglia per la sopravvivenza del mare Adriatico in questo caso ad esempio è un collettivo che per ora non ha scelto la rappresentanza politica diretta io credo che l'una e l'altra strada io doti possibili siano importanti per esempio qui condotte papale ricordo più quindi abbiamo anche scelto del Sudtirolo marcata della rappresentanza politica e capiamo che l'una e l'altra scelta è una scelta limitata perché vero voi tutti si butta sulla rappresentanza politica c'è sempre il rischio in qualche modo tutto ricco tutto venga buttato in politica dei clienti
Diciamo di ogni azione e appaia strumentale che molte piante organiche di perché la condivide poi ha paura di ricadere in una strumentalizzazione politica del dai partiti e così via o viceversa non non ad entrare sul terreno della rappresentanza politica che ha detto anche che delle idee che molto tempo magari condivide le critiche voti condividono poi in qualche modo controlli moltiplicatori
Però mi sembra che la
Ma la polemica di fondo
Lipari che si acquista chi che ci siano delle vere
Delle vere istanze coperti
Da rappresentare di sembra fin qui protetto che ridotti quello che è avvenuto in Paesi come la Germania e in parte anche come in Francia e in parte carica anche con l'Olanda come il vento e temperature il chiodo formazioni ecologiste anche in politica
Tali che alle spalle o alla a monte citando trasformazione molto molto profonda che non è solo che non si può cogliere solo sul mercato politico perché il fatto che oggi molti di questi e poi votato per perdere le elezioni si pongono il problema tipo ci sia tutto quello dai detersivi o che perlomeno cerchino di limitare il potere perché che per l'intero territorio normalmente carta riciclata
Che ci sia una vera e propria Camozzi motorizzazione incolte che latente proprio autolimita inconsapevolmente autori tutta consapevole incluso della motorizzazione privata
Chi per esempio la nel che trova nel dell'educazione dei figli
Degni Pepi educazione medica quanti autoritaria educatore con il gruppo in qualche modo fatta davanti oppure che nella scelta
Del hotel della scelta di come abitare
E idea a delle scelte da fare ovviamente perché molti non hanno nessuna scelta
Padova i il punto molto più attenzione ai problemi per esempio del risparmio energetico per esempio della trovati un rapporto diverso con la natura
E così si potrebbero elencare più gravi in tempi diretta perché una politica la politica avverte compromettere solo ovunque per in primo luogo caratterizzata da una logica di schieramento politico Peter potete capire appunto qui ci sono dopo il partito rosso del partito vero
Di poi cosca Muralto parla continuamente
Che in qualche modo li contesta entrambi questo può essere anche tutto può essere una rappresentazione schematica di quello che avviene sulla scena politica però il popolo verde Conte una profonda diciamo un invito di profonda riconversione
E quindi un'acquisizione individuale e collettiva che i nuovi valori
Perché i valori allora probabilmente anche la politica deve tenere per le gambe corte
Come dicevi che però queste esperienze diciamo collettive e personali di grosso di grosso schieramento di persone anche di grassi schieramento di di di valori personali no e collettivi e trova trovano poi nella politica diciamo in una in una politica nazionale e addirittura io penso a questo punto europea su alcune alcune scelte no
Un punto di riferimento un punto di contraddizione è un ostacolo insormontabile delle volte oppure anche uno stimolo no se le rose
E non ora io ti chiedo da questo punto di vista visto che qui in Europa si è spostata molta parte delle decisioni sull'ambiente anche anche per l'insipienza della politica italiana in questo senso cioè assumiamo direttive che altri paesi
Consigliano perché la situazione è arrivata a un certo livello
Da questo punto di vista un'esperienza italiana una somma di Flamment
Questa tedesca è possibile feci quali sono le differenze sostanziali ed è possibile su questo
Costruire qualcosa insomma qualcosa un punto di di di confronto di dibattito di riferimento su alcuni temi
Ma io credo che sicuramente
I problemi più dischi risolvo soltanto ardente uguali tutti i paesi sviluppati europei anche se ci sono poi i tempi che ad esempio ci sono Paesi in cui supergruppo età ed è molto evidente ci sono altri Paesi che da questo punto di vista ci sono un po'più indietro però quindi produrre un confronto che epoca Allegretta la Gran Bretagna anche tra il meridione italiano ENI il protettore tedesco tendente olandese
Però nell'insieme mi sembra che il problema dei Tito motivi limitare la crescita economica e di in qualche modo andare verso un modello di ormai introvabili
L'imitazione che autolimita Toni conta più di alcune di alcuni settori di crederci
Eviterei propagandista altrimenti alcuni altri comunque di una scelta qualitativa molto selettiva questo è un problema si provvede con cure
Credo che la credo però che dal punto di vista politico la storia politica di questi Paesi Nord e ovviamente non si cancella tessere che tutta interna dall'ordine dei Germani ha
Per una serie di ragioni per cui produttiva la la forchetta con criminalizzazione libertina tonica subito una sinistra
A a tutti che in qualche modo si libera prima che altrove
Sicuramente prima che in Italia un potenziale intanto perché invece che continuare a riprodurre una politica diciamo così della della della Finis
Chiudere top ecco parlamentare o comunque di sinistra di Ferrari cali in qualche modo hanno cominciato dallo confrontarci intanto con l'avversario piloti o magari di ieri va di affrontare il problema dell'avversario che domani e quindi dalla metà degli anni Settanta per esempio troviamo in Germania per qualche movimento con prove teatrali nucleari
Che poi è diventato dal movimento contro il nucleare civile e diventato poi in misura così consistente anche poi dentro contro il nucleare militare e quindi questo movimento per la parliamo degli ultimi tre anni grosso modo in qui qui i due proprio contro le centrali nucleari contro poi il riarmo atomico come pure i grandi voi qui private che hanno effettivamente intuito molto ovviamente un'altra cosa che ha inciso molto ricche per lui in questi termini ancora non te la la ricerca in alcuni piccoli mobili migliaia di persone che possono li avete la maggioranza del popolo basco Garrido cantata significativa
Io oggi circa volti divertiti i guardiani deriverebbe che in qualche modo esce dal cosiddetto sottoponete all'economia formale che dall'economia ritrovo dei salari e degli stipendi delle delle capo della rete della della mercificazione del proprio lavoro per lavorare per il mercato
E costruisce tentativo sicuramente oggi molto minoritaria ma costruisce a suo modo una piccola economia di sussistenza in cui latente tutte ripeto in agricoltura per esempio delle piccole cooperative artigiane per esempio anche nel settore dei servizi per l'informatica eccetera potuto per i opening in Togo orientati totalmente all'atto pratico in Pakistan Roberto Mucchetti Fini forniscono a un mercato parallelo è un mercato totalmente nuovo attentato punto la crescita al profitto ma semplicemente la sussistenza qui ci sono tutti
Vediamo sono tutti elementi tipiche anche di costume che sicuramente dando un ruolo una parte in alcuni casi ampia porta in altri casi ancora contornati da alcuna parte a quello che poi in politica si esprime dei movimenti verdi mi sembra che qui in Italia
Ci sia ancora temo che queste elezioni europee il rischio che anche i preti confermare questo dato ci sono delle forme rituali di fare politica delle forme ancora ereditate dal periodo precedente prezzo appunto dei piccoli piccoli partiti delle piccole formazioni che in qualche modo elezioni del rettore il quotato dividendo della propria auto conferma e quindi sia almeno avvertito il bisogno e la possibilità i come dire di sciogliere
In qualcosa di più ampio l'uomo che non può essere completamente l'aggregazione tra impieghi in nome di una più ampia Società per attori in questo periodo mi sembra che la ritenere attuale in Italia
La tenga o che tu a livello locale avvenga più in alcune enti locali che Roma livello nazionale
Sì ti capisco sente in questo percorso in questi percorsi collettivi che attraversano l'Europa ci sono poi anche i percorsi individuali
Cioè il mio il tuo quello di di un'altra persona e c'era cioè e allora permettimi una domanda personale insomma come si potrebbe fare a a ad un amico che si incontra e ti vorrei proprio chiedere
Qual è il legame tra questo ragionamento pronta del giuramento di una persona di cui come te oppure come come me o come una di cui si sa l'impegno e il percorso in alcuni e in alcune questioni locali o o l'interesse per questi enti nazionali e e il fatto che tu oggi voti per questa lista radicale
C'è un legame non c'è oppure è un ragionamento tutto diverso parla ricco di governo normalmente io io lo voglio impacchettare radicale dovuto tanto di conto vado con grandissimo entusiasmo ho meritato opporrà potrei anche avrei potuto dare anche il voto
A vediamo a dei a dei candidati diciamo così per dipendenti dal rispetto il probabile possibile altrimenti volentieri comune Ray i voti anche attraversando Peter teoricamente aperto perché palestra le varie scelte parziali che posso fare
Mi sembra che oggi quella radicale io perché il relativamente utile crea mi sembra che questo pungolo radicale può intanto intuire su alcune questioni che ritengo vitali secondo me la la la battaglia trova sulla RAI mettere da parte del mondo
A costretto tutti e credo che continuerà costringere tutti a ad affrontare questo problema per niente perché perché è una cosa molto grossa
Anche le battaglie antinucleari antimilitarista esperimento per i diritti umani per i trenta chili secondo me anche la rubrica Bartali andava contro la partitocrazia a livello italiano sono sono cose che apprezzo che mi sembrano utili
Poi io capisco anche che tempi come te
Da un voto alle liste radicali fra questo tirar qua dentro la vita forse un piccolo titolo anche per dire pagherete agli amici e compagni radicali guardate ripulire informatico decretando settari fino ad essere vivo per rivendicare il suo diritto di primogeniture
Mi sembrava che ci accomuna perché invito rivolto a loro
Finti confrontati anche con tutti gli altri che hanno percorsi in qualche modo simili e peccato aver coperto nel verde e dovrebbero in qualche modo riproduca peccati di schieramento d'altra parte credo anche che credo tanto io ho altre persone con il Gotha dei radicali anche un invito ad altri ecologiche ed altri verbi che il testo pensato di poter come rimuovere la presenza radicale dirà no guardate proprio da cose che siete i veri che si può rimuovere in questo teatro che lei che è un voto
Anche anche innovativi
Come in tante mi propongo con questo anche rimandare tra tutti i segnali che col voto chi può vantare anche dei segnali sia i radicali FIAT a quelli al credito muoverti che dei radicali a volte con troppa facilità vorrebbero fare a meno
Cos'è dunque Alex Langer e né del giugno ottantaquattro intervistato da Paolo Liguori dichiarava più del suo voto per il partito radicale in occasione delle europee partito al quale Point come ricordavamo in apertura si scrisse anche riascoltiamo quanto vuole dire il trentuno ottobre ottantasei in occasione del trentaduesimo congresso del partito radicale
Innanzitutto vorrei ringraziarvi molto molto di coordinamento dell'amicizia e dell'affetto con cui avete accolto la mia iscrizione gli enti sono mi ritengo pur non avendo nessun altra penserà un doppia tessera nel senso che diceva ieri la replica dei detenuti
E
E quindi veramente vi ringrazio di cuore di questo affetto di questa amicizia anche l'onore di avermi voluto includere nella presidenza e chiedo quindi anche scusa a chi si è arreso fatto uso
Per l'articolo sei del regolamento di questo congresso perché non potrò prevedibilmente essere presente domani e forse neanche dopodomani e quindi ho chiesto di poter parlare adesso e vorrei anche dedicare se mi consentite questo intervento
A un a un compagno radicale che morto pochi mesi fa e che era un nostro compagno nella lista per l'altro Sudtirolo Umberto Fra Giacomo
Che è un compagno
Che probabilmente molte volte si è trovato a essere un dissenziente anche all'interno del partito radicale ma che è rimasto sempre fermamente libertario radicale anticlericale contro tutte le forme di clericalismo di Chiesa
Ora vorrei intervenire nel merito invece se oggi i radicali discutono se cessare le proprie attività
In qualche modo c'è un dibattito parallelo anche se sicuramente meno oggi ancora meno corposo che avviene tra i veri che in un certo senso non devono domandarsi se cessare le attività ma se iniziative anche sul palcoscenico della politica rappresentativa in qualche modo dell'organizzazione politica della rappresentanza pur senza voler diventare un partito credo che le ragioni del dilemma in cui si dibattono oggi radicali e nel quale si dibattono peraltro verso verdi sono ragioni molto analoghe molto simili anche se forse e poi le speranze o le ragioni di prospettiva possono essere o possono perlomeno apparire come a me appaiono in questo congresso qualche volta diverse
Perché è chiaro che partecipare al gioco politico
Per esempio organizzarsi chiedere un voto agli elettori Pretender e quindi di avere da dire qualcosa su molte o su tutte le questioni della vita politica è un impegno molto forte comporta molti rischi
Può portare per esempio ha una forte politico dipendenza
Di essere più attenti a desistere dei mass media sui giornali nella vita
Diciamo della rappresentanza politica piuttosto che nella vita quotidiana e tra la gente
Può comportare il rischio di una preminenza delle bandiere sugli Obiettivi
E anche di cristallizzare la propria e di deformare l'altrui identità un rischio che sicuramente anche il partito radicale ecco che spesso può comportare il rischio di venire semplicemente digeriti dal sistema metabolizzati senza incidere condannati all'irrilevanza o anche Allegri commestibilità
E può anche comportare i radicali lo sanno bene
La distorsione dei propri obiettivi anche di quelli più alti di quelli più nobili pensate un po'a quale fine hanno fatto e a quale esito hanno condotto molte delle battaglie radicali pensate non so alla Botto pensate alla lotta contro lo sterminio per fame
Pensate alla lotta contro i mendicanti mini manicomi
Pensate alla lotta contro il finanziamento dei partiti e pensate all'esito deformante
E spesso distorto che queste lotte hanno avuto tanto che i radicali intendere poi in Parlamento per esempio hanno votato contro o per lo meno insomma non hanno sostenuto con il voto le riforme che erano l'esito di queste battaglie
Allora mi sembra che abbiano ragione i radicali e credo per converso anche vedi ad interrogarsi si sia accettabile giocare a questo gioco e credo che non ci si debba lasciar neanche troppo impressionare dalla gara di testimonianze
Di persone di esponenti che vengono qui a testimoniare che il partito radicale nobile che forse non l'hanno mai riconosciuto abbastanza che ha grandi speranze grandi ragioni da difendere
In una gara che spesso sembra fatta più bel nobilitare se stessi che non pericoloso e nobiltà
Lungimiranza alta radicale
Se io dovessi indicare alcune delle ragioni e delle speranze perché anch'io sono d'accordo che si devono salvare soprattutto le speranze le ragioni prima dei partiti e delle forme allora io vorrei indicare brevemente solo per una è questa fermare oggi la spirale distruttiva e suicida Dell'Atti esito industrialista produttivistica consumistica militarista questa è una ragione che mi preme salvare una seconda
Redistribuire anche su scala planetaria i diritti e le risorse secondo giustizia
Una testa
Più complessa di individuare in qualche modo un luogo della democrazia
Ora per esempio io credo che il luogo della democrazia
Più che individuarsi in un nuovo sistema elettorale a mio personale giudizio
Debba individuasse soprattutto su scala locale cioè in un luogo in cui la gente realmente possa partecipare alle scelte in cui la gente realmente posa stabilire un nesso
Tra i costi delle proprie scelte nell'immediato i vantaggi che comportano per ora e anche per le future generazioni
Allora in questo senso io non so giudicare sinceramente non lo so quanto la progressiva diciamo apparizione ristrutturazione per esempio di un polo laico socialista come è stato evocato ieri oggi spesso qui
O quando per esempio la trasformazione in un senso maggioritario del sistema elettorale
E un bipartitismo di tipo anglosassone aiutino questi obiettivi o si fermino e interamente nel cielo dell'alta politica
Della governabilità degli schieramenti della trasversalità di diciamo di affetti anche importanti ma tutto inerenti insomma al cielo dell'alta politica
Io credo che una verifica quanto queste novità comportano debba farsi su alcuni obiettivi per esempio prima di pronunciarmi sul polo laico socialista mi interesserebbe capire si farà qualcosa per fermare la seta nucleare
E se lo farà presto mi interesserebbe capire per esempio che cosa farà per passi concreti di disarmo innanzitutto a partire da noi anche unilaterale
Mi interessa per esempio capire se fa qualcosa per la redistribuzione del lavoro io vedo con preoccupazione che un anno fa ci siamo scaldati tutti quanti in un modo o nell'altro sul referendum sulla contingenza e oggi per esempio si propone di allungare la vita lavorativa invece che ridistribuire il lavoro anche a chi non ce la tanto per fare alcuni esempi
Io penso quindi che la verifica debba venire innanzitutto dagli obiettivi concreti cioè dalle ragioni e dalle speranze
Ora può darsi che i radicali una volta entrati più organicamente in questo circuito di un polo laico socialista
Io esca no essere di quella spina nel fianco
Che negli anni passati sono stati soprattutto nella nel fianco della sinistra dove hanno prodotto sicuramente importanti pentimenti importanti diciamo correzioni di tiro importanti scombussolamento i può darsi che oggi vedano la loro funzione principalmente in quest'altra direzione
E può darsi che in questo senso la forma partito attuale sia più un ostacolo che non un propellente
Sarà davvero difficile sciogliere il nodo finale
Però io credo che sia molto molto seria io personalmente presto fede alla serietà di questo dilemma sesso diciamo cessare le attività come partito o se invece in qualche modo continuare le rinnovando l'insomma continuative a me sembra che questa scelta che da qualcuno viene vista come una specie di suicidio sia più simile alla scelta di chi per esempio decide di ritirarsi in convento fosse anche solo per un certo periodo
Però dico poi io ritengo che questa sia una scelta nobile e possibile ma richiede una grandissima fede che ritirato in convento si possa essere più efficaci che non del mondo
Io non so se voi se noi in questo senso abbiamo una fede così grande una convinzione così grande per riuscire a fare da ritirati altrettanto e più di quanto il partito radicale non sia riuscito a fare esistendo facendosi contare facendosi in qualche modo evidentemente anche fissare in una scatola che spesso è stata una scatola oscurata spesso deformata ma spesso è stata anche una casella in cui è stato piazzato io penso che quindi questa fedeltà
Così profonda se vuole essere fatta deve essere una scelta davvero convinta e credo che non consenta ambiguità o mezzi termini
Io mi auguro che l'andamento di questo congresso porti a una scelta convinta magari transitoria ma in cui ci si riconosca davvero come scelta diciamo più alta per salvare le speranze e le ragioni grazie
Era il trentuno ottobre mille novecentottantasei il preso intervento di Alex Langer e che vogliamo farvi ascoltare invece del sei marzo ottantasette quando intervenne a Verona ad un convegno dal tema i Verdi e il potere
Io vorrei parlare
Partendo dalle difficoltà di prendere nelle condizioni attualmente date decisioni ecologicamente compatibili quindi una questione che proprio diciamo del potere cioè che nelle condizioni attualmente esistenti e nelle forme che noi conosciamo pratichiamo di democrazia rappresentativa oggi è molto difficile prendere poi attuare decisioni ecologicamente compatibili
E questo dalla limitazione del traffico nelle città fino alle grandi scelte le scelte energetiche per esempio di esempi si possono moltiplicare a volontà
Anzi fosse si potrebbe addirittura sostenere il contrario
Cioè dire che l'attuale democrazia rappresentativa favorisca l'assunzione
Di decisioni ecologicamente dannose cioè che la presento la caccia ai voti eccetera ma favorisca viceversa
Appunto scelte anti ecologiche
E che comunque non favorisca la possibilità di cambiare strada
Tra le ragioni di questa difficoltà ed il carattere quindi tendenzialmente anti ecologico dell'attuale democrazia
Possiamo ricordare alcune tra le più pesanti di queste ragioni
Faccio alcuni esempi senza pretesa di completezza per esempio per queste ragioni c'è la disinformazione
Cioè la minimizzazione per il dell'emergenza ecologica la rimozione o anche la distorsione c'è per esempio indicare fenomeni molto parziali per cui insomma uno oggi si allarma per le piogge acide
Domani si rende conto che non so appunto
Presenta la deforestazione da qualche parte per insomma sempre a piccoli pezzetti
La disinformazione però di tutti i soggetti coinvolti cioè dal semplice cittadino fino anche ai responsabili delle decisioni pubbliche
Poi una forte dipendenza dalla manipolazione fatta dai mass media
Dove ha dignità di problema vero e urgente solo ciò che i media in qualche modo riflettono e solo per il tempo in cui sta in prima pagina sostanzialmente
Oppure altro altra ragione forte e di responsabilità di chi decide rispetto alle conseguenze che provoca pensate insomma dalla costruzione di di una strada panoramica
In montagna fino al cioè fino al che so al allo scienziato che in laboratorio sta dietro agli esperimenti agli esperimenti delle sue biotecnologia e così via cioè chi chi decide chi fa una cosa sostanzialmente i responsabili non verrà chiamato a rispondere non dovrà misurarsi
Sostanzialmente con le conseguenze
Altre la ragione di questa difficoltà e l'estrema brevità dei tempi della politica
Che scandito diciamo sul ritmo delle lezioni quando non addirittura dei sondaggi di opinione o appunto delle delle cose insomma che appaiono sui giornali
Rispetto viceversa la lunghezza
Molto delicata dei tempi dell'ecologia dei tempi diciamo o dell'ecosistema dei tempi biologici
Altra ragione di questa difficoltà che si potrebbe ricordare e la tremenda pressione dello status quo
Pensate per esempio che gli operai di Seveso tanto per dire ormai una cosa nota agli operai di Seveso grosso modo avevano ben capito che cosa succedeva che cosa si produceva nella fabbrica ma avevano la scelta come tanti altri operai in tante altre situazioni tra sostanzialmente la fame o continuare quindi lo status quo da questo punto di vista preme su tutti con i suoi ricatti economico sociali con i suoi ricatti occupazionali
Pensate appunto all'industria chimica l'industria delle armi insomma qualsiasi esempio che possiamo fare c'è però anche un'altra ragione che voglio ricordare ed è il forte coinvolgimento di massa nei meccanismi ecologicamente dannosi c'è il fatto insomma che ognuno di noi
è democraticamente coinvolto nei meccanismi distruttivi ed autodistruttive insomma dal livello dei consumi alla al appunto al tipo di prodotti che sostanzialmente insomma compiamo e quindi che si riescono a vendere così via questo senso la distruzione ambientale molto democratica perché coinvolge coinvolge tutti
Ora qualcuno da questo ragionamento che ho un po'abbozzato trae la conseguenza
Ed eccola perché ho posto questa riflessione sulla questione del potere ne trae la conseguenza che solo una guida autoritaria o comunque centralizzata
Può garantire in qualche modo il rispetto di certi limiti ecologici che non dovrebbero essere barricati
La convinzione che obiettivi ecologici padano raggiunti attraverso meccanismi autoritari e centralistici può assumere molte vesti di destra di sinistra non so seguente non solo di pesca si pensi per esempio ai molti deliri di onnipotenza pianifica dice
O ai sogni viceversa di che qualcuno ha anche in forma abbastanza democratica diciamo di Eco dittatura illuminata cioè dice la catastrofe tale che solo un governo del mondo ecologicamente dominato può
In qualche modo
Fermarla può per esempio garantire un'equa risparmiosa distribuzione delle risorse che sono scarse può evitare gli sprechi può azionare in qualche modo i prelievi può affermare interessi generali o comunque interessi diciamo considerati lungimiranti sopra i particolarismi e le miopie
Tutti questi sono compiti che agli occhi di molti potrebbero giustificare postulare una forte autorità centrale che potrebbe risolvere meglio di tanti complessi meccanismi cosiddetti democratici questi il problema
C'è invece chi insiste e anch'io metterei questi penso che noi siamo tra questi per consigliare ecologia e democrazia
Non si tratta solo credo di una scelta etica
O politica cioè di una questione di valori cui ci speriamo ma probabilmente conciliare ecologia democrazia è anche l'unica garanzia seria dispetto diffuso e convinto delle scelte ecologiste
Delle scelte ecologiche
Altrimenti bisognerebbe piazzare un carabiniere vicino ogni sorgente
Per azionare l'acqua e controllare che nessuno in quindi cioè il se non c'è se ci affidiamo alla logica dei controlli occorrerebbero sempre più autorità parati eccetera di controllo
Occorre quindi cercare una strada per riuscire a rendere possibile o comunque almeno facilitare l'ambito non ostacolare decisioni realizzazioni ecologiche
Scelte che devono essere incide incentivate o comunque si gravate da alcuni ostacoli
In molte sedi oggi anche di dibattito scientifico si pensa che una generalmente una generalizzata Valutazione di impatto ambientale
Possa essere la nuova sede per imporre l'opzione di criteri favorevoli alla compatibilità ecologica
Cioè una specie diciamo di filtro decisionale valutare l'impatto ambientale delle delle scelte che si fanno ambientale anche in senso lato non necessariamente solo al territorio vicino magari appunto anche verso il sud del mondo
Come criterio guida non mi pare che si possono vietare molto sicuramente e doveroso e necessario valutare l'impatto ambientale come anche l'impatto sociale o culturale U etico delle scelte che si fanno
Per ogni scelta che si compì credo
Basta però che il nome derivi un nuovo meccanismo tecnocratico e altamente burocratico
Ma come si fa può far pesare la valutazione di impatto ambientale io uso questo termine che ormai è diventato un termine anche legislativo come si può far pesare la valutazione di impatto ambientale
Senza trasformarla semplicemente in incubi i vincoli burocratici che poiché appunto pesano sui deboli comunque non riescono a imbrigliare i forti
E qui arrivo al cuore di questo ragionamento che appunto mi pare che abbia a che fare con la nostra domanda sul potere
C'è la crisi ecologica di fronte alla quale ci troviamo i rispetto alla quale diciamo i veti di alcuni temi che cercano delle risposte
In grandissima parte appare provocata da scelte da comportamenti che sono fortemente autolesionisti
Quando non addirittura il suicidio
Autolesionisti succinto ma compiuti da da appartenente al genere umano
Io adesso non mi dilungo qui sulla dittatura del profitto che a queste scelte ha portato e che molto efficacemente ha richiamato padre Zanotelli prima dittatura del profitto che ha fatto persino apparire convenienti almeno nel breve periodo queste scelte io questo occludere qui per acquisito
Piuttosto vorrei domandarmi come possibile che anche di fronte a ragionevoli ed inequivocabili campanelli di allarme che annunciano l'emergenza ecologica
Continuino a prevalere è largamente nelle scelte pubbliche anche in quelle private opzioni comportamenti che almeno alla luce del medio e di lungo periodo
Ma spesso anche già oggi qui non possono che essere definite autodistruttive quindi i ragionevoli in fondo
La spiegazione credo che possa essere cercata in una scissione sempre più marcata
Però benefici i vantaggi ricavi da un lato e i costi
Vantaggi perdite dall'altro lato
Una scissione che si è venuta realizzando nel corso della storia umana credo con quella geometrica accelerazione via via perfezionata e portata poi agli estremi
In cui forse si può riassumere adesso è una costruzione forse un po'ardita ma si può forse riassumere in questo la stessa quintessenza del progresso
Cioè e mentre naturalmente e benefici e costi vantaggi e svantaggi si presentano sempre non accetta mescolanza e in un certo equilibrio tra loro
Intervento umano fin dagli albori è stato sempre teso a spostare in qualche modo i confini di questo equilibrio per rendere diciamo per rendere questo equilibrio più favorevole all'uomo cioè per aumentare i benefici e per ridurre i costi
Per accrescere i vantaggi per diminuire gli svantaggi per incrementare in qualche modo i frutti e diminuire da fatica per produrli
E in questa costante tendenza che da sempre è stata aiutata dalla scienza e della tecnica si può fosse appunto davvero di trovare la quintessenza del progresso cioè aumentare in qualche modo i vantaggi ridurre l'incidenza degli svantaggi
Solo che questo progresso rischia di diventare controproducente nel momento nel quale l'equilibrio tra benefici e costi si annulla del tutto e si trasforma in una vera e propria scissione
Una cessione che potrebbe essere forse più gravida di conseguenze della stessa Federazione per esempio tra produttori e mezzi di produzione
Questa scissione tra benefici e costi e scusate se io mi attengo al testo ma siccome abbiamo pochi minuti appunto e vorrei portare a termine ho scelto questa forma che questa cessione tra benefici e costi si può manifestare in molti modi intanto come la scissione nel tempo cioè i benefici oggi e i costi domani questa della forma oggi molto diffuse accelerata
Una scissione anche nello spazio cioè i vantaggi a noi e i danni a qualche terzo mondo e ne abbiamo sentito parlare appena appena prima o anche tra le classi e i ceti sociali cioè i vantaggi cioè è diventato sempre più possibile insomma separare una cosa dall'altra voglio dire
E questo si ripercuote ovviamente sull'economia sulla politica su ogni cosa
La possibilità oggi altissima e apparentemente destinata a crescere ancora fino a probabilmente impazzire del tutto di scindere i benefici tra i costi determina un profondissimo squilibrio sino a rendere totalmente irriconoscibile ogni relazione diciamo tra prezzo
E valore pezzo intendo quello che
Insomma che si varie valore quello reale
Questo significa annullare ogni misura
Spostare più in là
Nel tempo e nello spazio la soluzione dei noti e quindi anche la resa dei conti sembra oggi la risposta più diffusa alle varie manifestazioni di emergenza ecologica
Una risposta che a sua volta accelera ed intensificata
Accelerare l'intensifichiamo una sorta come una sorta insomma di ispira le inflazionistica cioè in cui uno ha sempre più debiti debiti anche insomma col con la natura e con le generazioni future già uno fa sempre più
Spende oggi quello che fosse domani o dopodomani insomma riuscirà a guadagnare in altri tre
Una spirale inflazionistica e anche se espansionista insomma espansiva ed accelera quindi la distruzione nel breve periodo di ciò che si è formato nel lunghissimo periodo
Sino a portare alla condizione attuale in cui si discute è sicuramente più di quanto non si costruisca
La crisi ed emergenza ecologica sono il risultato di questo complesso tentativo di rinviare i conti
Come ci ha ricordato qualche anno fa Enzo Tiezzi con un suo famoso libro rinviare i conti con il secondo principio della termodinamica secondo il quale Venetia non può trasformarsi liberamente da una forma all'altra cioè non può risalire
Non può risalire la corrente non può trasformarsi insomma Venezia dei gravata da calore in lavoro quindi diciamo c'è una come dire una direzione irreversibile
Cioè non può ritornare indietro Venezia senza un costo si deve investire di più
La scissione tra benefici e costi di cui qui cerco di ragionare in fondo non è altro che il tentativo di illudere questa che vestibilità dei processi diciamo in Tropici ed è un tentativo ormai talmente e di responsabilmente spinto darcele rari moltissimo i tempi del degrado in questo senso oggi evidentemente siamo in una condizione molto diversa che non cinquanta anni fa o cento anni fa e andando più indietro allora la domanda che pongo inerente alla tematica di questo convegno cioè conquistare il potere svuotare imposte questa esisteva un luogo in qualche modo favorevole
All'affermazione della ragione ecologica
Come si può attenuare e forse in qualche misura di comporre o almeno ricondurre a minori squilibrio questa scissione tra benefici e costi cioè tra le ragioni del breve periodo e le ragioni del lungo periodo
Come dare voce quindi al futuro e quindi anche alle generazioni non ancora nate o concepite
O come dare voce a coloro che appunto all'interno di questa spirale non pesano per esempio il sud del mondo ma si potrebbero anche dire per esempio la natura anche diciamo extra umana cioè il resto del della natura
Dove si può allocare una possibile ragione ecologica
Io propongo qui due due diciamo
Risposte abbozzate su cui ragionare che come vedrete punto sono entrambe un po'nella direzione svuotare il potere o diciamo
Conquistare altri poteri
Non è Lodi con pomodori slogan riabilitare il campanile
E la seconda risposta è affermare l'interventismo
Per riconquistare almeno parzialmente quell'equilibrio tra benefici e costi la cui perdita ha contribuito così tanto alla distruzione del nostro o i costi insomma del nostro habitat
E cerco di spiegarmi la dimensione locale c'è quello che definiva un riabilitare il campanile
Da un lato e diritto di intervento intendo intervento democratico pacifico evidentemente di chi è colpito dalle conseguenze delle decisioni e dei comportamenti al Touring si devono combinare tra loro
Ed andrebbero Pietro riconosciuti e valorizzati anche istituzionalmente parlerà poi Alberto in particolare credo del decentramento
La continuità tra passato presente e futuro
Un quadro di solidarietà e di connessione interspecifica cioè tra le varie specie di viventi il senso della misura
Una realistica e più equilibrata relazione tra costi e benefici
Una dimensione verificabile e meno effimera della responsabilità e della solidarietà anche tra generazioni presenti e future
Una dimensione attuabile e verificabile e quindi responsabile della democrazia
Queste sono alcune delle cose che si potrebbero credo affermare e sviluppare in una dimensione locale alla quale non deve mancare evidentemente viceversa il correttivo dell'interventismo di chi fosse negativamente colpito da conseguenze di comportamenti per esempio vi sono azionisti ed egoismi ingiustificabili
Quindi riabilitare Campanini riesco riabilitare campanili e sviluppare la rete di interazione tra campanili mi sembra in conclusione una via tutt'altro che il primo Terna per individuare un luogo di almeno parziale e tendenziale ricomposizione tra vantaggi e svantaggi
Per far valere un ragionevole invito all'autolimitazione e in definitiva per pensare davvero globalmente agendo localmente
Senza nascondersi evidentemente alcune serie obiezioni che possono andare dai pericoli di chiusura localistica
Per esempio pensare appunto sostanzialmente solo ai fatti propri
Alla difficoltà davvero consistente di individuare e di attivare ambiti effettivamente locali in una società molto mobile molto complessa e molto frammentata in cui di locale esiste ben poco se siamo sinceri nel senso che diciamo soprattutto nelle grandi città la dimensione locale praticamente è inesistente
Anche in ordine alle conseguenze delle proprie scelte e se non altro possibile anche esercitare una sorta di diritto di veto di obiezione di coscienza
Quindi un ambito entro il quale la solidarietà globale planetaria passi e si verifichi attraverso la dimensione di quel prossimo che per l'appunto è il vicino
E in questo senso io propongo di ragionare in questi giorni di convegno non solo punto in modo ideologico conquista che lo svuotare il potere ma anche di individuare in qualche modo una credo utile sinergia tra forse si potrebbe dire paralizzare il più possibile il potere e conquistare ed usare dei poteri limitati anche auto limitati grazie
Era il se a marzo ottantasette riascoltiamo adesso invece quanto Alex Langer e vuole dire durante un convegno organizzato dal partito radicale a Roma il diciannove luglio ottantotto è intitolato Milano centonovantadue l'Europa dei popoli oltre le frontiere partiti gli stati nazionale
Io personalmente che solo sudtirolese che vivo da sempre in un contesto diciamo più di etnico plurilingue Turi nazionale se vogliamo
Così sia per formazione che per storia per tante cose sono mi sento molto europeo e anzi molte volte molta gente nella mia provincia nel Sud Tirolo al grande difficoltà
A dichiararsi per esempio italiano in particolare quando l'italiano nella madre lingua
O viceversa tedesco perché tedesco è un concetto diciamo che siccome nazione culturale ha un significato ma poi molte volte invece intende l'affiliazione politica che non si vuole esprimere con questo e quindi la scelta per esempio di considerarsi europee spesso è una uscita diciamo positiva da questo dilemma e quindi molta gente che da noi difficilmente gradirebbe sentissi italiano pur avendone il passaporto o viceversa diciamo
Non diciamo con la definizione di Tedesco non riesce a definirsi semmai tirolese che un'altra cosa diciamo più circoscritta invece si sente tranquillamente per esempio definita col termine europeo
E la formazione politica molto una libera aggregazione di cui faccio parte che si chiama lista Alternativa per l'altro sul titolo e che diciamo grosso modo si colloca nell'area verde
Ha fatto da sempre dalla sua costituzione e anche in precedenza diciamo con esperienze precedenti sia nell'ambito della nuova sinistra sia anche in tempi molto remoti diciamo vent'anni fa in cui eravamo dei gruppi d'iniziativa senza alcuna pretesa di rappresentanza politica abbiamo sempre fatto una scelta interna etnica come si chiama da noi si potrà sto ma volendo adesso se vi piace la parola transnazionale si potrebbe definirla transnazionale
E abbiamo riconosciuto come la condizione essenziale per potere operare all'interno della società sudtirolese plurietnica il fatto di essere comunque sempre anche quando eravamo un piccolissimo gruppo diciamo di venti persone
Per noi era qualificante era essenziale che fossimo un gruppo composto da persone di diversa lingua perché questo ci garantiva
Di poter assumere al nostro interno in qualche modo e tener conto del punto di vista degli altri cioè di eravamo in un certo senso ci sentivamo insomma in ogni momento garantiti contro il pericolo diciamo di faziosità unilaterale contro il nazionalismo
Contro diciamo la riduzione della realtà complessa e che molti etica a una sola dimensione quella per esempio del proprio gruppo
Quindi in questo diciamo in questo senso la l'esperienza locale che abbiamo condotto appunto parlo dal dal dall'inizio degli anni Sessanta cioè dal periodo in cui gli attentati allora molto più pericolosi di oggi insomma con sangue
Che hanno diciamo insegnato hanno insegnato a una minoranza di persone ma una minoranza attiva e che via via è cresciuta
Di diciamo di muoversi attraversando le frontiere i confini dei gruppi linguistici nel nostro caso se vogliamo anche un po'delle ideologie e delle confezioni per le abbiamo avuto sempre un'esperienza di cooperazione stretta tra persone
Credenti e non credenti non abbiamo mai diciamo non abbiamo mai subito la scissione insomma tra persone credenti viceversa tra laici non credenti proprio perché questa necessità in qualche modo di essere un ponte di essere elemento di conciliazione
Tre gruppi etnici ostile sia fortemente unito
E credo che questa stessa attitudine trans nazionale se volete anzi ideologica
Spero anche tre non sconfessa male o cose di questo genere sicuramente anche nell'aria ecologista per un impegno ecologista mi pare che debba essere una componente essenziale decisiva ed è inutile spiegare il perché insomma è stato già detto per esempio nell'intervento di Cicciomessere insomma per la stessa
Per le stesse caratteristiche che questi problemi hanno e in questo senso io per esempio personalmente credo anche altri nell'aria verde assenza insomma io non voglio parlare per altri dico quindi quello che ho sentito io e alcuni amici con cui più frequentemente discuto per lo meno Bolzano abbiamo sentito come una provocazione molto salutare come una cosa diciamo positiva
La scelta transnazionale del partito radicale e e per riprendere ancora un dubbio che aveva espresso Roberto Cicciomessere prettamente credo che questa sia mosse vogliamo anticipi un anticipi insomma la fanno anche altri ma esprima una scelta di civiltà in questo senso io credo che sarà una scelta che probabilmente a mio giudizio somma a un futuro ed è una proposta
Anche se per esempio nel caso del partito radicale a mio personale giudizio alcune conseguenze
Che ci si poteva aspettare sono rimaste poi assenti personalmente ho sentito l'assenza di un concreto intervento transnazionale soprattutto intorno al conflitto israelo palestinese in cui mi è sembrato insomma che il partito radicale che aveva i numeri per fare altro e di più sia rimasto fortemente ancorato a una scelta fortemente unilaterale
Quindi tornando alla questione in generale mi sembra di poter dire che mi sento molto in sintonia trovo una scelta propositiva di grande valore quella diciamo che voi chiamate transnazionale
Come dimensione oggi necessaria come sì come dimensione necessaria del del pensare e dell'agire della politica della cultura dell'affrontare i problemi
Invece non mi trovo d'accordo appunto voglio in questa sede magari anche accentuando di cui alla posizione
Di discussione che io stesso fosse diciamo riusciva a maturare diversamente in futuro ma insomma io intanto lo dico come David oggi e in questa sede l'accento anche un po'non mi trovo invece d'accordo sulle diciamo sulla concretizzazione europeista che voi date in particolare per i tempi io non ho firmato la petizione per gli stati d'Europa subito
E e la considero una scelta sbagliata e non mi ritrovo per esempio nella scelta della data mille novecentonovantadue l'Europa dei popoli ho l'impressione che un obiettivo il grande e che probabilmente in qualche modo è nelle aspirazioni dei popoli europei qui venga legata a una data che invece va in tutt'altra direzione che tutt'altro intende e che secondo me assai difficilmente è recuperabile alla dimensione Europa dei popoli e una volta l'impressione che intorno alla questione dell'Europa dell'unità politica dell'Europa
E quando parliamo oggi di Stati Uniti d'Europa e di unità politica dell'Europa intendiamo l'Europa dei dodici quindi senza infingimenti e beni che questo lo si dica
E lo si ricordi perché è una Europa diciamo molto parziale quella di cui paghiamo è un'Europa che ancora fatica a reagire per esempio alle novità che avvengono all'Est
è un'Europa che al suo interno diciamo a in particolare se pensiamo per esempio la storia d'Europa agraria
è stata un'Europa che ha fortemente diciamo omologato ed emarginato milioni di persone che ancora oggi funziona lì ritmo diciamo della diciamo della sparizione di qualcosa come chiudo cinquecento mila posti di lavoro all'anno c'è qualcosa come un posto di lavoro in agricoltura ogni due minuti nella comunità che scompare quindi credo insomma che ci sono cose che insomma intorno a questa scadenza invece non riesco ad entusiasmare mi e anzi mi viene molta voglia di ricordare a me e ad altri europei come me che nel mille novecentonovantadue
Saranno anche cinquecento anni che dall'Europa è partita alla conquista dell'America
E a me sembrerebbe oggi di grande valore europeo per lo meno abbinare a questa data che sembra inesorabile cioè la caduta di certe barriere doganali anche una grande campagna europea diciamo di riparazione vorrei dire di richiesta di scuse al resto del mondo ed in particolare all'America intendo l'America nel suo insieme ma oggi diciamo quella parte di America che è rimasta vittima è ovviamente l'America Latina
E proporrei anzi di abbinare questa ricorrenza a un'azione riparatrice concreta per esempio nei confronti dell'Amazzonia
In senso lato che coinvolge molti stati sudamericani cioè di dire l'Europa cinquecento anni dopo devi una riparazione all'America
Cominciamo a dare una mano per esempio alla protezione e al risanamento dell'Amazzonia in particolare della foresta amazzonica e di un'aria che il polmone dell'umanità e che appunto tocca sette otto Stati dell'America Latina
Chiudo questa parentesi e torno momento ancora sulla sulla questione Europa o l'ingresso del Chievo che a volte in questo coro per l'unità politica dell'Europa ci sia un eccessivo consenso
E che secondo me lo dico con franchezza il partito radicale può rischiare di trovarsi alla testa di una ovvietà
Al tema alla testa di uno sviluppo grosso modo che comunque sta nelle cose che non dipende dal concorso del Partito Radicale in cui Partito Radicale possono diciamo agitare la bandierina e cercare di stare in testa al corteo ma il corteo si muove
Come comunque già predeterminato
E che si rischi quindi una grandiosa ma forse appunto anche un po'pericolosa semplificazione con questa enfasi europea e quindi vorrei fare la parte un po'di quello che alla corte dell'imperatore dove tutti dicono che bei vestiti che all'imperatore
Avanza il dubbio che forse l'imperatore invece e Nuto
Mi sembra che la le il tipo di sviluppo europeo che si presenta rispetto al quale lo riconosco la proposta radicale non è semplicemente diciamo di fari strada ma è anzi diciamo di mettere un timone politico di mettere diciamo di di immettere un correttivo politico a un processo che altrimenti va avanti per una dinamica tutta economica tutta finanziaria tutta tecnocratica tutta e così via però mi pare insomma che questo che questo questa scelta europea così come oggi si presenta in qualche modo ripercorre un pochino il tipo di scelta europeista per esempio degli Adenauer insomma degli anni cinquanta cioè di unire fortemente una parte diciamo una parte dell'Europa
Integrarla fortemente dell'Occidente spezzare dei rapporti con altre parti d'Europa
Accentuare degli squilibri all'interno dell'Europa stessa in particolare verso le periferie europee e comunque mandare avanti questa integrazione europea in particolare come marcia trionfale del mercato
Come spinta verso la politica di grande potenza una politica di grande potenza che comunque anche se oggi non si esprimesse che speriamo non si esprima in aggressività militare presso altri
Per la stessa dimensione della sua unificazione costringe anche altri a grandi unificazioni cioè immaginiamo un pochino insomma per esempio la spinta che il pane europeismo
Se tradotto in istituzioni economiche politiche può esercitare verso lo so il pane era vivo per esempio
Che spinta si dà al Giappone per esempio per cercare un'aria ancora più grossa è un po'come sul mercato
Se qualcuna delle ditte concorrenti so che due grandi ce ne sono già gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica
Se altre ditte si ingrandiscono chi vuole stare al passo chi vuole stare nella concorrenza o si ingrandisce o perisce e mi pare che la storia finora dell'integrazione europea sia stata appunto un po'a questo passo soprattutto in campo economico
Mi sembra difficile quando si parla di Stati Uniti d'Europa non pensare alla storia dell'unificazione dell'America di cui richiama le sorti anche nella stessa denominazione che gli Stati Uniti d'America e mi sembra che dovrebbe darci da pensare un po'il rapporto che si è instaurato tra centro americano cioè Stati Uniti d'America
E se vogliamo anche Canada e periferia americana Messico a me America centrale America Latina cioè credo che questo questa spinta allo squilibrio sia abbia prefigurato un po'quello che nel rapporto dell'Europa con altre parti d'Europa e nel rapporto tra l'Europa e il sud del mondo potrebbe essere anzi probabilmente insomma sarà indotto
Da un processo diciamo indicazione stati uniti d'America
Ed in particolare mi sembra che questo è forse la per questo punto d'arrivo al campanile come argomento di discussione
Mi pare che oggi e questo qui mi rifaccio di nuovo un po'alla alla relazione di Roberto Cicciomessere e anche agli altri interventi un po'di Emma Bonino e di Giovanni Negri
Mi pare che ci possa essere come una tentazione di cercare nella nell'europeismo negli Stati Uniti d'Europa subito una soluzione che invece che affrontare i problemi a monte gli affrontava alle perché dico Avalle invece che a monte
Credo che e perché poi propongo di affrontarli a monte che per questo il campanile
Cioè mi sembra che la parlare appunto della dell'Europa come soluzione unica soluzione possibile ai disastri ambientali all'immigrazione alla questione della droga alla alla questione del disarmo o altri problemi che si volessero affrontare
E spinge diciamo come verso un un livello di maggiore complessità come un livello di di maggiore possiamo anche dire incardinamento comunque verso la livello che inevitabilmente dovrà sempre più avere una dimensione dirigistica
Una dimensione quindi più più lontana e dalla gente più grande lo spazio che pretende di governare più dirigista dovrà essere per forza di cose
E temo proprio di sì poi viene fa così io sarò contento di cioè se io sarò contento di convincermi nel corso di questa ed altre simili discussioni del contrario e me ne convincerò volentieri se me ne convinco però mi sembra insomma che oggi ci sia un grande bisogno
Di porre questi problemi per non cadere dice allora mi sembra insomma che invece la mi sembra che invece la la voleva affrontare i problemi a monte
Implichi innanzitutto innanzitutto una forte attenzione alla dimensione locale cerco di motivare questo un attimo e poi di stabilire un nesso tra questo e il transnazionale
Credo che la dimensione locale sia la dimensione in cui penso la dimensione principale non dico unica e spiegherò poi anche Pati che a voi in particolare è evidente
Ma sicuramente non è la dimensione unica in cui i problemi si possono affrontare e risolvere ma dico la prima e in un certo senso di mensole principale perché ma mi pare che soprattutto la complessità delle del diciamo della minaccia ambientale
Lo posso dimostrare meglio di ogni altra cosa cioè oggi noi siamo riusciti grandemente a diciamo separare tradotto
Alcuni vantaggi nel breve periodo che il progresso scientifico tecnico ed economico ci assicura e viceversa ai danni al conto da pagare che sostanzialmente è rimandato
Alle classi sociali meno agiate rimandato ad altri popoli e soprattutto è rimandato nel tempo a future generazioni ora dov'è dov'è che gli uomini possono senza colazione dirigista senza autoritarismo magari illuminato il buono magari ecologico
Rendersi conto che devono misurare link il loro impatto sull'ambiente il loro impatto nella storia il loro impatto diciamo su quel che fanno
Mi pare principalmente nella dimensione locale cioè mi pare che principalmente nella dimensione in cui esiste un rapporto insomma tra uomo e ambiente concreto i non solo immaginato non solo teorico
Il luogo dove un diciamo il luogo dove la gente può dire io qui non inquina o perché ci devo vivere anche dopo e ci devono vivere i miei posteri è essenzialmente nella dimensione locale
Mi sembra che in un certo senso la dimensione della della salvaguardia ambientale della nostra responsabilità verso verso l'ambiente
Ma anche la dimensione per esempio dell'ospitalità verso lo straniero e quindi della possibile integrazione in una dimensione plurietnica pluri nazionale
Ma la dimensione stessa della della dell'equilibrio cioè di una di uno sviluppo che mantenga le dimensioni mantenga un equilibrio possa e solo localmente verificarsi in questo senso vorrei quasi variare uno slogan ecologista pur quasi universalmente accettato cioè ad pensare globalmente agire localmente in pensare localmente vuol dire agire globalmente c'è chi pensa realmente localmente con ciò agisce anche globalmente cioè chi realmente diciamo in un certo senso me interviene sui problemi
Al livello in cui si trova a livello in cui si situa
Impedisce anche chi avvalersene accomunino altri e più difficilmente solubili cesti li risolve
Nel punto dove sono ancora più facilmente ancora più facilmente risolubile i cioè fermare oggi certi sviluppi fermali a livello diciamo dove noi ci troviamo prima di lasciarli andare ulteriormente alla a valle
Sicuramente significa contribuire alla soluzione di problemi altrimenti sempre più inestricabile
In questa dimensione io credo che il compito che abbiamo davanti oggi sia fortemente quello di mitigare e un diciamo un o mitigare la crescita la competizione e la concorrenza anzi cercare diciamo di quello che di specialisti chiamato con la parola inglese il Dell'Intini che staccarsi in qualche modo dalla da questa marcia trionfale della crescita dell'espansione dell'omologazione del mercato e questo dei Linkin dove può avvenire se non nelle dimensioni più piccole e non delle dimensioni sempre più grandi c'è il più grande è l'integrazione più più stretta e l'interconnessione più forza in più diciamo più difficile sarà diciamo moderare né il corso
Rallentare la crescita pensare per esempio una crescita zero o in certi casi in certe aree del mondo addirittura diciamo in una in un decremento
Ecco certo qualcuno potrebbe dire e giustamente mi direbbe ma il tuo concede dalla tua proposta diciamo di intervento locale è non fa i conti con la grettezza col campanilismo con la chiusura con la limitatezza dei o di una visione locale e di questo mi rendo ben conto
E la riconosco come la principale controindicazione perché basta vedere li sente ambientali combinati localmente
Nell'interesse dei diversi o albergatori o fabbricanti Farmoplant ecco altri eccetera e quindi non c'è dubbio che la dimensione locale da sola la dimensione locale vista isolatamente
Non non potrebbe assolutamente fornirci una risposta ai problemi e all'emergente oggi aperte
E questo proporrei oltre alla riabilitazione del campanile che in questo modo diciamo suggerisco
Un temperamento a questo principio il temperamento a questo principio che mi pare che proprio i radicali frequentemente che volentieri praticano si chiama ingerenza si chiama diritto all'ingerenza dal basso
E mi pare che venga praticato appunto quando si va insomma anche a manifestare al di fuori dei propri confini quando si va per esempio chi stava alle anche dire a monte ho guardate che voi non potete inquinare
Appena al di sotto di voi perché tanto poi viene a valle e e non lo dico solo per i problemi ecologici ma vale per i diritti umani vale per la democrazia
Insomma il diritto all'ingerenza mi sembra che sia in necessario temperamento al diciamo alla dimensione del campanile che però vedo come quel luogo dove democrazia ed ecologia dove democrazia e e e salvaguardia sono ancora in qualche modo compatibili e verificabili
E diretti dire che il campanile può essere transnazionale vuol dire che intanto il campanile in genere non è espansa mista in genere non è nazionalistico in genere si rispecchia una reale pluralità insomma non è omologato rispecchia una differenza reale
è un luogo anche dove può svolgersi una reale convivialità interno europea transnazionale in cui diciamo la la l'educazione all'Europa o alla dimensione transnazionale può avvenire realmente e verificarsi
Non dico tra burocrazia imene Djerba tra persone e questo in Europa in questi ultimi vent'anni è anche fortemente cresciuto e credo che sia un processo fortemente positivo
Però penso che la diciamo la dimensione pluralistica e e le piccole dimensioni siano tra l'altro un elemento caratterizzante della tradizione europea
Per cui mi sembrerebbe più diciamo se io dovessi dovessi come dire
Sostituire un altro obiettivo a quello degli Stati generali d'Europa subito io piuttosto direi regioni d'Europa subito che molto diciamo molto più breve molto più punterei come reale esplicitazione di una dimensione transnazionale ha una dimensione fortemente regionale
Ma a una dimensione regionale che può anche andare oltre le regioni oltre i confini del degli odierni Stati nazionali
Qua diamo per esempio alle esperienze per ora abbastanza limitate di cooperazione regionale transfrontaliera che esiste in Europa qua e là alle alle comunità dell'arco alpino per esempio larga alte l'Alte Adria
Sono oggi organismi con pochi poteri solo oggi organismi con poca incidenza che potrebbero però utilmente averne di più e che potrebbero rappresentare una più concreta e meno secondo me meno velleitaria e meno dirigistica risposta al bisogno d'Europa
Al di Tonio di dimensione transnazionale che indubbiamente che indubbiamente esiste
In questo senso a a mio parere il diciamo può essere transazionale solo chi ha una forte gamba locale oltre alla gamba transazione
La la sua gamba locale che non insomma che non non non vedo insomma topica dove altri magari zoppicava viceversa
Hanno solo quella locale non hanno la la una una visione una dimensione transnazionale mi sembra che il partito radicale così come finora esiste ma anche di questa dimensione quindi riabilitazione del campanile
Ne soluzione dei problemi a monte diritto all'ingerenza e pratica di questo diritto all'ingerenza democratica e costruzione di concreti legami transnazionali di concreti legami vorrei dire tra monte e valle per esempio tra situazioni europee situazioni locali magari anche nazionali o interregionali e per esempio sud del mondo cioè aggregazione insomma che mettano insieme chi sta molte chi stia Sticchi e chi stava alle su problemi molto concreti
Vorrei dire potessi confederati ivi protesi con federativi molto più che Stati Uniti che Stati Uniti d'Europa o altri vedrei come esplicitazione auspicabile e a mio giudizio insomma più positivi meno contraddittori meno pericolosi di quello che si intende con Stati Uniti d'Europa subito
Quindi transazionale sì a mio giudizio transazionale in particolare con forme di cooperazione anche istituzionalizzata tra chi sta a monte e a valle in situazioni molto concrete
Noi invece no piazze direi a Stati Uniti d'Europa subito e vi ringrazio dell'attenzione e anche della sopportazione rispetta cose controcorrente
Era il luglio ottantotto Alex Langer al convegno dal Partito Radicale novantadue l'Europa dei popoli oltre alle frontiere
I partiti gli Stati nazionali e prossimo intervento invece dal tredici giugno novantuno
Quando ho preso parte a Bergamo ad un convegno su immigrazione ed aiuti internazionali allo sviluppo dal mondo
Di trasporto quindi ho sentito quanto dall'inizio
Io vorrei cominciare per risorgere oggi abbiamo chiedo ingiustamente sentito parlare al mondo anzi empirico in particolare il rinvio del terzo mondo ora io vorrei cominciare a dire ciò che noi oggi chiamiamo nuovamente il meglio nel vecchio mondo Peres presso in termini di mobilità è un diritto certamente molto alto se lo si guarda dal punto di vista dei cosiddetti debitori benché un brivido di commenta il piccolo nel senso che il rivale a quello che si spende grosso modo in dodici o tredici vesti spesa militare del mondo
Poco più Dino armamenti del mondo solo quello che complessivamente grava sul Sud del mondo vorrebbero anche introduce una seconda considerazione se noi guardiamo al dito dal punto di vista finanziario dal punto di vista dell'economia diciamo fortemente finta che è rappresentata dalle finanze dalle monete e dalle Poste
Allora sicuramente oggi appunto noi appariamo come inventori il sud del mondo Gerrard come debitore non appena noi vogliamo l'occhio verso l'economia reale dall'occhio diciamo verso le ricchezze reale che sono stati trasferiti continuano ad essere trasferite compresi gli stessi soldi almeno da quattro cinque anni a questa parte i trasferimenti di ricchezza insomma siamo dei creditori se lo siamo fortemente in dubbio fortemente stata e questa la ragione per cui io credo che dobbiamo cominciare a riguardare quale il debito reale che oggi viene contratto e questo decreto reale credo hanno detto tanti riempiva di qui a più voci mi pare in questo dibattito questo decreto reale viene collocato in un larghissima misura ottiche col della natura e con i popoli assai più con le banche centrali condizioni con con la Banca mondiale uguali col Fondo monetario o anche con le banche private commerciale
Nel senso che oggi ogni atto ISI che incombono riforestazione che Consorte argomentato punto vendita attraverso lo spazio di dosi iniziali che rendono dipendente comprare cominciamo le necessarie infrastrutture per una industrializzazione punto in cui sbatto iniziare comincia ad Hanoi eccetera
Beh obiettivi i creditori reali quello investe nei confronti dei quali facciamo questi decreti solo in misura assai sensibile innanzitutto l'ambiente nel senso che il debito che abbiamo oggi non è in piena in americana solo in misura altissima i poveri del mondo cioè coloro i quali a seguito di privati credo che sono senz'e poi soprattutto solo diciamo invece i genitori sono coloro che non posso neanche protestare in gran parte non sono ancora c'è solo coloro che verranno dopo e si troveranno ipotizzati ma non dal debito estero poca IVA Bonalumi ammainato delle appunto del del Medioriente parla chiedo pensavo innovare conflitti di razza di religione poiché oggi invece la questione dell'acqua e brutale di una di quelle e anche e hanno almeno altrettanto difficile una soluzione quando la questione qual è il popolo di proprietà di indagare malefatte diciamo di quelle terre a tutti così sa allora se noi rivela diciamo la vedessimo di considerare con vendita di misura in particolare l'unità di misura della comunità finanziaria sicuramente diciamo un bilancio è un ripianamento del Bilancio in virtù di dove stabiliti dove stabiliti e i tempi del risanamento del debito eccetera sarebbero molto diversi da conclusioni vogliamo dare statista ad oggi sì è stato tagliato circa un quarto degli altri complessivi dei piani è un po'come avete tagliato ad ognuno degli abitanti del pianeta qualcosa va polmone
Parlo dell'imbarco riguardano il vuoto effettivo vive in condizioni che nel frattempo sono peggiorati delle difficoltà di respiro diciamo l'armamentario così colmato ma
E fortemente aumentato dello stress diciamo cui la biosfera e gli esperimenti sono sottoposti quindi anche idea diciamo del ripianamento del debito quindi Audi sicuramente una valenza e un significato dal punto di vista ambientale molto ma molto più forte più più importante che non qualsiasi convinto che portare avanti prevedendo appunto controllando istituzioni finanziarie concorrenti standard nel dire che nessuno trova entusiasmanti per esempio quindi l'ultimo quello che manca milioni sogna richiamato Migliaccio controindicazioni comunque voglio Giovanni tutti abbiamo ricordato che le persone disposto di massa da un continente all'Armando Picchi si sentono che collega relazione dubbi diciamo ambito lasciare vengono rapiti in contesti trovarono familiare allora gran senso più ampio pene io credo che si possa diretti sino a voi e questa è una cosa che poi al fondo del problema del primo pudico Zico il Bologna andare avanti così vogliamo continuare il nostro tipo di crescita e di sviluppo economico noto di produttività dobbiamo anche sapere che un forte omento e insisto che se noi chiudiamo
Come dire non solo guardare ma spingere applicare costringere ulteriori assente di persone Carmelita quindi l'aria umida comunque vogliamo chiamarlo
Se vogliamo spinge ulteriori popoli si è parlato prima della Costa d'Avorio e rossa positivo denominata commenta saperi della Costa d'Avorio il Paese il capo corre
Venduto tutto si sono vantati tutto doppioni registrata perché poiché voi Gabriele siamo noi bene allora che cosa se ne fa la Costa d'Avorio con i miliardi di dollari ipotetici nella nella casa risponda se davvero dobbiamo dire però noi perché giustamente il punto o in generale brasiliano che non sono in grado di più democratico ancora uno scoiattolo poteva saltare alternando ecograficamente danno fino a Barcellona e occhi guardate la Spagna dove dove sono gli altri
Guarda rapidi da questo punto di vista quindi se oggi noi parliamo di interdipendenza parliamo di pianeta indivisibili sono indivisibile del pianeta sicuramente noi dobbiamo dire che i debiti che noi abbiamo fatto le verifiche che abbiamo comprato in grandissima parte oggi non sono neanche il magari non solo magari cerca di nel breve periodo quindi se noi vogliamo fare qualcosa per salvare ambigua polmoni mi riferisco sempre analizzando a fondo la seconda guerra mondiale
Su innovare piombino forse eccessivo se vogliamo salvare riguardi in quel modo diciamo rimanendo e ingorghi stabilimenti io credo che che per improbabili modelli esca sopravvivere se noi decidiamo decidessimo di azzardando il muro intorno alla nostra parte diventa il mondo
Decidessimo di investire più risorse nella difesa diciamo vitalità della militarizzazione complessiva del nostro privilegio e nella come dire esclusione violenta di tutto il resto dico che avremo possibilità anche per incentivare richiede storico importanti chiedo
Qualcuno di voi si ricorderà sicuramente questo miracolo storico lui abbiamo tutti imparato scuole divenne dell'impero romano
L'impero romano Davide è morto implosione
Nel senso che non riusciva più cioè doveva portare è sempre più lontana chiarimenti dovevo portare e andava soldati sempre più lontani finché questo meccanismo incolla abbiamo tanto il vecchio agroericino della storia diciamo di una civiltà volta della sua propria crescita né che è stata poi faticosamente diciamo ricostruita
Faticosamente ricostruita attraverso diciamo vedo che è stato o invece lamento fiuta prontamente la la la ricostruzione diciamo di visibilità nelle campagne persino nipotina delle zone diciamo lontani venti infanga bene veniamo quindi una sesta teorica che però è solo teorica di diciamo supera armamento soffre diciamo separate della nostra impotenza cercando di andare avanti preciso tutto da considerazioni morali politiche eccetera organizzati diventare sarebbe molto forte
Anche perché per l'appunto come già è stato detto prima qui la qualità ambientale da sopra i mercanti d'armi condivisibile
Cosa vuoi ancora immaginare sedute gli atti sono inquinanti che siamo uniche abbastanza bisogna camminare Telecom Italia acque minerali è unanime davanti ora verandina carenti definitiva ricollocazione avviene altrove noi diamo ai nostri marchi ce la caveremo e così via ma insomma allietati da quando stanco delle animati quando si sa della situazione dei dottori eccetera pieno che non possiamo più gli utensili sia possibile mantenere una visibilità diciamo ambientale indipendenza ma in alcuni ridotti in qualche modo il pianeta larga diversi che hanno detto che all'interno poiché le scelte drastiche se non si concretizzano in cose concrete anche piccole voluto diciamo molto molto tremante molto come dire molto nel noi nel merito eccetera restano solo parole io credo che si possa dire che noi dobbiamo se guardiamo al mondo di oggi dobbiamo mettere in conto un qualcosa che si guarda diciamo ritirando in parti del mondo il no dico non come in interna no comprende il Nord Ovest ma non fa bene l'avvocato ma anche la parte la nuova grande quindi il nome come come contento economico politico
Lei contenere tutta la diciamo intorno si trova al risparmio si l'unica diciamo via verso un riequilibrio a nei frenare e credo che questo leggiamo questa questa logica non è inutile finale qui disarmare ridurre quindi che dico il nostro impatto sul pianeta ridurre la notte esita ridurre la nostra diciamo voracità complessiva e globale rispetto al al pianeta nel giudizio di ridurre colpita è una cosa che efficientissimi e molto difficile avere il consenso su questo e difficilissimo glielo chiedevo mettendo su questo ma è una scelta probabilmente ineludibile
Rispetto al testo probabilmente si potrebbe dire che se diciamo una cosa così
Cioè è una insomma è un vero in cui c'è tantissimo prego grandissima devastazione ambientale obblighi tantissima diciamo
Privazione di di di autodeterminazione autogestione della villa sicuramente l'impatto no falsità l'ingorgo gli organi molto inferiore dell'anno e rispetto al Sud si deve dire che il suo su molte cose dovrà probabilmente evitiamo invece se noi per esempio parliamo e ho ascoltato con diciamo convinzione ma non non con piena convinzione osservazione sul diciamo sul numero Vizzini
Devo dire Celli finché un bambino nostro
E ripeterà sul pianeta come trentacinque bambini indiani come circa settanta bambini rifiuti la macchina fino a arrivò nel corso della sua vita dalle energie e contumace e pensiamo a questo
è un po'difficile che noi ce la prendiamo colpito pentiti sono altrove
Per questo credo che oggi chiare una chiave per noi letto importanti di poter approssimanti a un diciamo rapporto un po'il giusto un po'più ecco con i problemi del Sud poiché abbiamo che consiste in uno sforzo di un metodo che volete mancavano invia un rimpiango Mazzone cadono est sud perché commisurare ogni ogni nostra politica
Non solo una volta rispetto alle ma ove separatamente rispetto al Sud ma tenendo conto in quello che facciamo che era con questo lo rende conclude cercare di far comprendere tutti gli anni nei tempi che oggi esistono anche eppure quantità poco conosciuta di esempi positivi gli esempi e consigli di cose che si possono fare vanno nella direzione giusta
Io credo che dobbiamo aiutato anche ricordare conosce questi tempi rifletterci sopra invece possono diventare i lineamenti anche di una politica all'Ulivo citare alcuni esempi che mi sono noti in ognuno di questi ambiti anche una piccola etichetta questa abusivamente l'avvento lamentano io per comodità una di queste esperienze intesa molto limitato che sollevi suggellata pochi poche settimane fa i nomi in fondo da qui è una modesta iniziativa che la danno di festeggiano il decennale della Svizzera allora dopo una iniziativa popolare ribadito dai gruppi mettetevi comodi stile diciamo della solidarietà fin dall'autunno dell'ottantanove annichilito ben questo hanno una coda richiama stecca vinto che evidentemente un significato in molte tavoli molte direzioni pesano anche la Svizzera incassa continua negli affari sui conti bancari cioè molte richieste di terzo mondo trasferite anche tra i vari dovete dire stanno di quindi tabù e piccolo di coordinamento con Nasica all'esito di rimettere diciamo settecento milioni di franchi svizzeri un milione per ogni anno di esistenza della Confederazione del declino che cinque stati sono stati scelti hanno con la Svizzera
Però attenzione questa cosa è stata fatta in modo che i popoli insieme per esempio che non in generale Mazzone rimanendo intendenza quindi una
La stabilità economica locale per iniziative di risanamento ma anche questa volta non sono sullo sfondo ma sono stati costituiti il ventinove operazione
Ed efficiente e diciamo esponenti nei rispettivi Paesi di questi cinque Paesi per studiare mette in atto nel giro di poche hanno tanti anni
Ora reti dobbiamo aspettare in Paesi compresa facendo anni per dare un piccolo contributo liberatorio
E perché non lanciare in particolare novantadue cinquecentesimo anniversario della nostra diciamo dell'inizio del nostro saccheggio delle Americhe poi nel modo Bennati l'iniziativa di indebitamento per esempio da parte della comunità europea sì nel novantadue diciamo arrivare ogni del suo medica metà quindi un quindi anche un conto è a riempire un po'possibile attenti a continuare a vivere come in realtà dove vivere meglio e anche ritorna un secondo esempio piccolo inagibile andrebbe bene se non si volesse è un'iniziativa nelle sedi dei partiti da l'anno scorso costa al Comune di Francoforte allora Steely Dan permanenti ad alcuni velocissimi comunitaria chiamati anche il clima
No perpetrati devo tornare un attimo indietro perché mi son dimenticato diritto applicato in etichetta etichetta sul ricorso decisamente riservati in questo tifoso inutili messo tra debito e ambiente nel senso che non era vestiti di cancellazione del debito e quindi ricorda
Torno al al all'accordo dico che da da una notificato ad agosto del novanta cominciano a funzionare va firmata solennemente a grazie nacque il ventidue aprile scorso richiama cantanti prima questa realtà divideva abbiamo sonante esasperati conclusa da un lato dai i popoli indigeni dell'aria Mazzotta riuniti nella poiché la colonna coordinatore i popoli indigeni risente dei paesi Manzotti
Che avevo avanzato una famoso per litigiosa condivisibili immergendo voi dite noi che siamo i custodi della foresta ma se voi non ci aiuta a custodire la foresta noi lo saremo in grado di farlo inevitabilmente tornano esiste ma anche dopo ora ma diciamo a un livello inferiore che si sono accordati a firmare il seguente patto con loro
Voi indigenti
Della resta fatte quanto voi potete fare qui difendere la foresta è una questione anche e poi servire a chi lo fa Bernina impianti invece dentro noi cerchiamo di ridurre la pressione su di voi
E di aiutare quello di in cui fa rifiutava la questione ecco che cosa cosa possono fare benissimo che finora missili questo pacchetto questo fatto solo per esempio l'impegno boicottarla degli americani e questo sia efficace un impegno dei comuni aderenti a come dire afferma il Fondo immobili per esempio e rinunciano allignano i duplicati dipeso anche ma cinque in particolare la grafica del riscaldamento
Quindi misure di limitazione del Nottingham negativo
Le misure positive solo per esempio di sostenere alcuni piccoli e cooperazione
Qual è che per chi voglia applicare questa esperienza e innanzitutto nell'età della reciprocità che fanno la differenza avere le diciamo esperienze di cooperazione che siano in cui siano riconducibili anche i piccoli anche alcuni GP del gioco ripeto da modesti in cui però manca negli ambienti in cui le persone così a lungo in merito non siano più appunto statistiche voci di bilancio qualcosa del genere dopo dieci Procida
Detto esempio interessanti voglio citare di qua alcune fonti peli forse qualcuno di voi ha detto in una legge numero di banca che esistono nel mondo alcune banche dei poveri venivano chiamati
Una di queste la conosco un po'meno all'università sul Parma Vitelli cui future simile è una cooperativa fondata in Olanda su base dalle implica come si chiama ecumenico ingombro riservare Urban Society
Ed è una banca una barca per piccoli protetti nel Terzo Mondo che raccoglie risparmio non sono miracoli risparmio
Investe piccolo ma tutto sommato immesse impotenti anche perché si è visto da molti anni a questa parte ed ecco pronto il più facile semmai vedere un credito di cento mila dollari che non credo di centonove una delle cinque o sei esistono oggi diciamo un volume circolanti centoventi miliardi di lire che piccolissima cosa
La sentenza questo è un seicentesimo tipica di quello che spende la sola cooperazione italiana in un anno
E se pensiamo che diciamo il tasso di successo complessivo queste Baldini poi e circa del settanta per cento dalla ma della cooperazione allora cos'è questo è un esempio possibili di copertone sostenibile e ha preso tutta la rete del commercio equo e solidale imprese potrebbero immaginare concludo appunto dicendo questo criterio che in tutto quello che noi facciamo nell'ottica è stata viene indicata anche duramente nell'aiutare ma spesso più danni che vantaggi e dei probabilità nel senso di sazietà
Per questo credo che oggi lo schema in qualche modo insito nell'alleanza quindi il clima cioè limitare i danni da noi
E sostenere una piccola coordinatore sostenibile sia una delle cominciamo di fondo che possiamo fare vogliamo incidere un pochino su questi meccanismi chiarimenti accogliete l'isola vale sicuramente non rilevo che magari poi Marina Militare dare copiosa accusato
Era il tredici giugno novantuno Alex Langer durante un convegno su immigrazione aiuti internazionali allo sviluppo del mondo dal prossimo intervento di qualche giorno dopo dal diciassette giugno novantuno quando intervenne a Firenze
Nel corso di un dibattito dal tema Tutti i colori dell'odio natura del razzismi di oggi
Vengo da una situazione
Indicativo
Gli operai di lingua italiana per antinazismo passano dal pc all'MSI nel senso che vogliono combattere il presunto nazismo dell'altra parte
Dei tirolesi di lingua tedesca votando MSI in cui viceversa si può essere nazisti per antifascismo cioè si po'essere appunto nazionalisti
Sulla parte sul versante tedesco militanti perché si è contro il fascismo in cui poco più di due settimane fa diciamo per esempio operazione di madrelingua tedesca hanno manifestato contro il monumento alla vittoria con fasci littori
Grandi con insomma eccetera e in cui il governo italiano ha difeso quello monumento eccetera allora voglio solo dire che è molto complesso di costruzione di cultura per la convivenza cultura della convivenza
Dico anche subito che lo dico perché non avremo tempo per andare a fondo delle questioni che anch'io credo che la direzione verso la quale ci si deve muovere e quello di una cultura per la convivenza plurietnica unno un assetto pluri culturale
Però sono un po'più scettico rispetto ad alcune cose sentite qui stasera sul percorso nel senso che ho molta paura delle semplificazioni che ci possono essere in questo senso tanto per essere chiaro subito io per esempio non credo
Che si possa dire che razzista
Chi e a diciamo di per sé paura di un eccesso di immigrazione e questo non è automaticamente razzismo ci può essere dentro del razzismo può sfociare vedrà che modo di fronte a una diciamo di fronte alla alla complessità della Società punto multietnica multiculturale eccetera si rifugia in particolare se viene da strati sociali deboli nella semplificazione etnica
Io credo che se noi oggi guardiamo in giro e a seconda delle nostre simpatie vediamo con favore certi risvegli etnici
E non solo quelli dei più deboli sempre tetto ai facile entusiasmarsi fare per risveglio etnico degli indiani mo'anch'perché è un'etnia molto piccola per cui diciamo se noi sentiamo
Scusate se noi sentiamo che lindi animo Act rivendicano il controllo sul proprio territorio e rivendicano l'espulsione
Di coloro che gli hanno occupato il loro tempo e che in qualche modo non sono buoni perché sono stati oppressi e spogliati di tutto e quindi è facile entusiasmarsi per loro è già un po'più difficile entusiasmarsi
Per esempio diciamo almeno per alcuni di noi per i baschi operativa Imbesi ancora più difficili venga per i lituani o per gli sloveni e quando appunto poi arriviamo a chi per ipotesi dice l'Italia l'italiani o la Germania e i tedeschi o la Francia ai francesi allora cominciano giustamente vedetta venirci anche dei brividi
Però finché a affronteremo la questione solo in termini moralistici per esempio
Dove da un lato ci sono i razzisti cattivi
E dall'altro gli antirazzisti buoni credo che andremo incontro a un periodo molto lungo in cui i vari le Pen ho ricevuto opposti eccetera mi metteranno con sé e viceversa la predicazione inter etnica la nostra cioè rischia di essere destra diciamo discorso fortemente astratto fortemente volontaristico fortemente moralistico per questo io penso che oggi la per
La sfida diciamo del razzismo che veramente una brutta bestia cioè che e che insomma adesso ce l'ha ricordato barra Gallina insomma anche con diciamo con con esempi di Valle violenza altri ne sono stati ricordati da Claudia generale o anche da Angelo Baracca per quanto riguarda il caso a Firenze quindi diciamo a che cosa può portare e questi sono in gran parte ancora prodromi
Se noi pensiamo che per esempio di fronte alla ripulsa violenta del degli albanesi in Italia non ci sono stati praticamente dei segni della stampa è molto forte quindi diciamo il il il demone del razzismo è molto forte e credo che dovremo prepararci
A un periodo ed è molto probabile in Europa e soprattutto oggi lungo diciamo due due frontiere europee una quella mediterranea e l'altra è quella est-ovest quindi in pratica in tutta l'Europa a diciamo confronti scontri sulla questione del razzismo molto molto duri in particolare a causa dei movimenti migratori che si stanno preparando
A me sembra che in particolare i verdi o comunque chi si ritenga ecologista o qualcosa del genere si trovino poi in questa vicenda in una curiosa contraddizione che secondo me non possiamo semplicemente come la società che ha oltrepassato tutti i limiti che ha violato tutti gli equilibri
Che ha prodotto squilibri in massa i squilibri con forte sconquasso lo squilibrio della natura squilibri demografici per esempio squilibri nello nella utilizzazione delle risorse
Squilibri nella come dire nel nell'impatto che abbiamo sul pianeta per cui per esempio sappiamo che un bambino nostro in media pesa sul pianeta quando trentacinque bambini indiani eccetera
Quindi noi denunciamo la violazione dei limiti denunciamo di squilibri ai poi in qualche modo ci troviamo come a presidiare alla fine di un iter alla fine diciamo di una
Catastrofe complessiva da noi denunciata e che anche per esempio la presenza di persone sul territorio ci sia un limite
Beh per esempio quando noi parliamo di turismo ci sembra evidente che questo limite ci debba essere che quando parliamo di turismo diciamo no insomma un territorio fanno presente nel mio caso della Val Gardena quando abbiamo
Un indigeno e dieci letti turistici è evidente che questa una sproporzione che non è accettabile o quando parliamo delle grandi conurbazioni e confrontiamo con le campagne
Denunciamo l'evidente l'evidente sproporzione tra cita appunto tra nega
Megalopoli mega conurbazioni e abbandono più o meno quatto delle campagne
E poi nello stesso tempo in qualche modo
Sembra che che è possono sopportare gli perché non siamo e non vogliamo essere né diventare né indulgere insomma al razzismo
Qui e in qualche modo non sappiamo più come reagire
A me sembra comprensibile
Che noi non grazie
Che noi non non possiamo accettare e il ragionamento di coloro che sono in effetti diciamo inclini al razzismo che sono razzisti
Lo dico per comodità e senza volerla per questo qualificare in tutto semplicemente come razzista ma dico come per esempio la lega lombarda che poi alla fine credo che metterebbe volentieri
Anche lei insomma i posti di confine come peraltro in questi in questi giorni per altre ragioni stanno mettendo inoltre a otto giorni solo nove giorni penso che metteranno gli sloveni e così via
Dove il problema evidentemente irrisolto ma è solo una questione di immigrazione
Quindi io credo che noi facciamo bene a non accettare che il problema per così dire venga affrontato alla coda cioè quando abbiamo il senegalese il l'alba l'albanese o non so chi che bussa alla nostra porta e quando insomma ci indigniamo giustamente o almeno alcuni di noi si indignano se questo poi viene rispedito in mare se se addirittura proprio degli orrori noi paghiamo il governo di Tirana perché torni a sparare su chi vuole lasciare il Paese come fino a gennaio aveva fatto gratis cioè senza che venisse pagato da noi
Questa era la la norma che vigeva fin lì e noi per ripristinare questa norma adesso paghiamo il nuovo talmente io credo che noi dobbiamo
Affrontare la questione appunto del razzismo con una con
Una serie di approcci molto complessa in cui non esistono semplificazioni come in questi problemi insomma non esistono complica semplificazioni voglio tentare di citarne alcuni tra i molti che si potrebbero citare che mi sembrano necessarie innanzitutto credo che sia essenziale lo possiamo guardare bene nel caso degli albanesi che è un caso molto piccolo in realtà cioè se pensiamo insomma che l'Italia sessanta milioni di abitanti
Di fronte a venti o forse venticinque mila persone si sente invasa
Si sente presa d'assalto sente le onde trova le parole che prima aveva usato Claudia praticamente
è in realtà ridicolo perché se noi guardiamo acque ricche quotidianamente succede a un paese come in realtà ridicole però credo che una primissima conseguenza che dobbiamo trarre queste che finché de diciamo gli immigrati gli stranieri comunque di vogliamo definire compaiono semplicemente come blocco e compaiono diciamo come numeri beh è molto difficile qualsiasi discorso su una reale convivenza un'integrazione credo che sia essenziale quindi che si stabiliscano in qualche modo delle diciamo delle possibilità di io vorrei dire di diluizione e quindi anche di rapporti più reali tra comunità residenti e comunità diciamo immigranti o immigrate o volonterosa e di immigrare
E credo che dobbiamo anche accettare io questo fosse qua dentro insomma
E senza limiti che io credo che così come facciamo un limite rispetto alle alle capacità diciamo di risorse e di utilizzo eccetera di un territorio dal punto di vista naturale io credo che questo valga anche per la Pro colazione evidente che questo limite non è un limite naturale assoluto ma è un limite fortemente storicizzato che dipende da come vissuto da come si lavora eccetera un territorio però credo che ci sia in questo non solo un limite diciamo biologico ma anche un limite culturale io credo per esempio che se noi veramente vogliamo andare in direzione di una società multiculturale accettata cioè contro la quale poi non ci siano appunto le bande di vendicatori chi si rivoltano o i un consenso razzista
è la mente non non è non è che l'inizio quel caso veramente credo che possiamo direzione che andrebbe perché il il diciamo il la sollecitazione razzista io credo che nei prossimi anni decenni crescerà moltissimo e quindi se non si avranno risposte diciamo molto salde e alternative molto salde che secondo me insomma devono implicare anche la individuazione culturale e sociale di un limite non è una questione burocratica per decreto ne esiste un misuratore
Ne esistono ne esistono che so io
Dei dei che so dei biologi o dei sociologi o qualcosa che posso stabilire questo a tavolino perché la ricettività e l'accoglienza di una società può molto modificarsi però questo della diciamo relativa diluizione mi sembra che sia una spezia diciamo sia
Possibile
Mi pare consista nella nella possibilità di espressione e valorizzazione delle culture che diciamo sono presenti ore è evidente che questo in particolare nei confronti delle immigrazioni da lontano è molto difficile
Perché chi viene da lontano e da più lontano viene più difficile ne verso le nostre società viene il più delle volte sedotto esattamente da quelle sollecitazioni industrialista e consumista eccetera e che non è di per sé qui combattiamo rispetto alle quali gran parte non tutti ma gran parte di quelli che vengono sono poco attrezzati
Cioè i senegalesi di cui si parlava prima è molto difficile che portino con sé
Qualcosa da fare valere veramente nella nostra azione Klump anche l'Islam è una grande coperta cioè sotto la quale ci stanno molti tre dal dal dall'Africa nera alla agli arabi
Però la la la per diciamo se guardiamo nell'Europa contemporanea in particolare in Francia Germania eccetera
La curva diciamo la la forma di espressione di sei più forte che dopotutto diciamo è stata portata credo che sia l'Islam
Più forte di altri comunità magari più vicine più europei insomma anche espresse in varie diciamo in varie maniere ora se noi e vogliamo che ai diciamo che gli immigrati nella nostra società non siano semplicemente appunto dei numeri o dei componenti di indifferenziate etniche in genere Bollate poi dal timbro del nostro pregiudizio credo che sia molto e sempre molto importante trova appunto non puoi a venire facilmente da blocco a blocco che non può venire facilmente per esempio dà diritto a diciamo Cittadella a cittadella murata o qualcosa o qualcosa del genere
Un altro aspetto che mi sembra molto importante sottolineare fate e un'opera come dire pedagogica da fare rispetto alle nostre società ce ne abbiamo avuto del passato grandi e profondo diciamo enormi migrazioni
Nel bene millenni che ci stanno alle spalle in genere queste migrazioni sono state migrazioni molto violente cioè spesso sono state migrazioni che hanno diciamo ma adesso nessun caso è uguale all'altro ma che a mente hanno avuto in qualche modo la guerra l'invasione eccetera come forma di migrazione
Io credo che noi possiamo oggi pacatamente e senza massimalismi fare ragionare le nostre società
Su una possibilità sulla possibilità che le migrazioni oggigiorno avvengano in forma pacifica non è scontato che avrei diciamo relativamente pacifica
Noi siamo forse oggi la prima come dire la prima generazione nella storia del nostro pianeta che può forse condurre grandi processi migratori che oggi non saranno né più nord-sud come sono stati spesso nel passato me principalmente fosse Est Ovest
Come poi in un certo periodo il passato sono stati probabilmente la prima generazione diciamo planetaria che forse PDS a rendere e relativamente pacifici dei processi di migrazione
Che qualcuno può considerare desiderabili qualcuno può considerare indesiderabili ma che comunque avverranno proprio per i forti turbamenti diciamo di equilibrio che ci sono allora certamente credo che noi possiamo lavorare e dobbiamo anche ricordarlo noi agli altri perché gli squilibri vengano diminuiti e quindi le pressioni che Spi in dono a processi migratori di sradicamento anche di impoverimento spesso di chimica quindi sicuramente noi dobbiamo anche intervenire ecco diciamo per diminuire
La spinta l'obbligo alla migrazione
Ma nello stesso tempo dobbiamo credo proporre alle nostre società di però credo che sia una grande diciamo sia oggi una delle grandi delle grandi opzioni che non è convincente a prima vista cioè a prima vista finché uno pensa di vincere una guerra
Non è detto che sia pacifista che finché pensa di poter vincere una guerra magari preferisce la guerra e sicuramente oggi nelle nostre coste società c'è una forte sollecitazione verso la costruzione di muri cioè verso l'ipotesi di difendere la nostra cittadella sostanzialmente con dei muri
Credo che chi non vuole questo chi si orienta come credo che il nostro caso verso una società diciamo più pacifica un tasso inferiori diciamo di violenza verso un maggior grado di condivisione di solidarietà di riequilibrio per l'appunto
Deve fare un lavoro protesi se non vogliamo finire appunto come predicatori in nome della superiorità morale del nuovo razzismo rispetto alla ignobili Taccon si dice così sì rispetto alla immobilità morale del razzismo se siamo solo su questo piano è sicuro che perderemo è sicurissimo insomma che che perderemo questa battaglia
E questo avesse ebrea insomma che il io sarei diciamo io sarei un po'meno sicuro che semplicemente una politica di frontiere aperte sia una risposta sufficiente credo che sia una risposta più morale che politica ma credo che quello che politicamente si può fare
è un qualcosa che vada nella direzione di rendere il più possibile pacifiche
Delle migrazioni che riduca il più possibile di squilibri e che quindi riduca anche Livio
Dei processi che il più possibile
Evitino che in una sola parte del mondo anche se grande diciamo né in quello che noi chiamiamo il nord si concentri tutto quanto fa appaia desiderabile
Per miliardi di persone nel mondo e quindi diciamo punti appunto al riequilibrio sia attraverso l'autolimitazione nostra sia attraverso lo sforzo diciamo di aggiustamento altrove e che infine nella nella nostra società faccia di tutto perché l'impatto tra e mie tra culture tra gruppi diciamo tra sì tra etnie chiamava Little così avvenga in forma diciamo massiccia ammassata in cui non si riconoscano più volti persone dopo una sollecitazione
In particolare per gli stati socialmente meno privilegiati a difendere il loro piccolo o spesso magari solo supposto privilegio contro chi si vende sul mercato a pezzi inferiori contro chi si accontenta di condizioni di lavoro inferiori contro chi si accontenta di condizioni abitative inferiori e contro chi sostanzialmente si offre per far funzionare la nostra macchina a condizioni
Diciamo più a buon prezzo di quanto non sia il caso dei nostri diciamo del nostro stesso proletariato
Era il diciassette giugno novantuno Alex Langer durante convegno tutti i colori dall'odio
Natura dal razzismo di oggi
La prossima registrazione esce dal tre giugno novantaquattro
Quando intervenne
Quanto è grave accaduto
Nell'ex Jugoslavia
Ad un dibattito il diritto contro la barbarie il tribunale internazionale
Vi ringrazio molto di questo invito ad intervenire qui suppongo fu in qualche modo che questo avvenga in una duplice in qualità da un lato perché sono stato relatore al Parlamento europeo
Della proposta di risoluzione sul Tribunale internazionale in particolare anche sull'istituzione di un tribunale internazionale penale permanente in secondo luogo perché sono copresidente del Verona Forum
Per la pace e la riconciliazione nell'ex Jugoslavia e quindi io tenterò adesso in questo intervento di presentarvi due punti di vista da un lato quello del Parlamento europeo e dall'altro quello degli organismi non governativi dell'ex Jugoslavia e in particolare dei democratici dell'ex Jugoslavia che si sono a più riprese incontrati e hanno preso posizione formulato anche proposte risoluzioni
Per definire il loro punto di vista sull'istituzione di questo tribunale
Dal punto di vista del Parlamento europeo che ha approvato pochi giorni prima dell'inizio della sessione di aprile del tribunale presieduto dal professor Cassese una sua risoluzione
E la la posizione che è stata espressa è la seguente innanzitutto visto che il Parlamento europeo è stato fortemente colpito e ha espresso forse più di ogni altro Parlamento in Europa in in svariate occasioni una posizione molto ferma contro le epurazioni etniche e tra l'altro una delle ultime risoluzioni approvate da questo Parlamento è stata una risoluzione generale contro le visite epurazioni etniche e contro la costruzione di Stati etnici quindi c'è stato una presa di posizione molto determinata ritenendo questo incompatibile con i valori di fondo su cui e basata la stessa costruzione dell'integrazione europea
E così il Parlamento europeo ha ritenuto anche di dare un benvenuto molto caloroso e molto convinto
A questa al diciamo alle decisioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che saltando in un certo senso decenni di giusto e tormentato dibattito sulla possibilità di istituire giurisdizioni penali internazionali dicendo che di fronte a quello che stava avvenendo nell'ex Jugoslavia decisioni straordinarie si imponevano e facendo capire chiaramente che queste decisioni straordinarie
Erano anche un po'il banco di prova di Ray tutti colti sulla possibilità di costituire una giurisdizione internazionale
Che questa giurisdizione internazionale avesse dalla sua parte l'intero sistema delle Nazioni Unite e che potesse arrivare anche a delle sanzioni fino sì quindi potesse non solo avere un autorevolezza morale cioè non un tribunale Russel per intenderci o qualcosa del genere con tutto il valore che questa esperienza ha avuto ma un tribunale vero e proprio basato sul sistema giuridico internazionale e capace di sviluppare in avanti il sistema giuridico internazionale
Quindi il Parlamento europeo a giudicato che fosse essenziale come per peraltro appunto è avvenuto ed è stato assicurato che intanto in questo tribunale
Fosse veramente rappresentata l'intera comunità internazionale e che quindi il e che quindi insomma è stato assai positivamente salutato il fatto che per esempio i giudici venissero scelti
Da tutti i maggiori sistemi giuridici internazionali
Che e l'autorità del tribunale riposasse nel Consiglio di sicurezza e nell'assemblea delle generale delle Nazioni Unite e che quindi in questo senso non si potesse nessun caso parlare di un tribunale appunto come già è stato accennato dei vincitori
O come un tribunale di parte ma che avesse una alta autorità imparziale
Il Parlamento europeo ha anche giudicato e mi sembra questo molto importante perché è il primo organismo internazionale che si è pronunciato in proposito
Che questo tribunale secondo il giudizio espresso dal parlamento dovrà davvero essere il nucleo di un tribunale penale internazionale permanente perché eccezionali l'eccezionalità del tribunale
Anche se giustificata dalla urgenza e dalla straordinaria straordinarietà degli eventi rischia in qualche modo DS neanche un indebolimento cioè bisogna che la comunità internazionale
Tratti con lo stesso metro di misura crimini contro l'umanità dovunque commessi noi oggi per esempio assistiamo con orrore a quello che succede Ruanda o potremo nominare molti altri posti del mondo e quindi ogni volta che anche al all'interno del Parlamento qualcuno diceva ma perché sulla Jugoslavia o perché qua perché la insomma la risposta che finalmente ha superato queste obiezioni era da qualche parte bisogna pur cominciare
E il come si comincia e il come si configura questo tribunale
Sarà anche un discrimine sarà anche in qualche modo aprirà il solco in quale direzione una futura giurisdizione penale internazionale potrà evolversi sia per quanto concerne la definizione del crimine internazionale e cioè del crimine contro l'umanità del crimine diciamo che esige persecuzione sanzione internazionale perché ovviamente non possiamo immaginare che qualunque crimine qualunque reato venga sottoposto giurisdizione internazionale
E al tempo stesso che si configurasse appunto con la autorità giurisdizionale che chiudesse in qualche modo il sistema giuridico internazionale legato alle Nazioni Unite
E infine in questo mi sembra poi dal punto di vista pratico l'aspetto più importante di quanto ha deciso il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha riconosciuto che oggi questo tribunale e non me ne voglia il professor Cassese è un po'come un bambino abbandonato alle porte di una sacrestia nel senso che il neonato c'è
A anche vita propria
L'esemplare ai giudici
A i suoi organi ha un suo statuto eccetera però rischia che se ne sono se nessuno lo nutre se rimane lì alle porte di quella sacrestia rischia di non poter mai cominciare efficacemente il proprio lavoro
Visto che ha bisogno per funzionare intanto molto banalmente di soldi ha bisogno di Esperti ha bisogno di personale ha bisogno di cooperazione parte dei sistemi giuridici nazionali ha bisogno diciamo anche come ogni tribunale ha bisogno di suoi ufficiali giudiziari diciamo ha bisogno e della forza pubblica che lo assista se necessario ha bisogno sostanzialmente di una efficace sanzione che possa funzionare allora da questo punto di vista il Parlamento europeo ha ha preso una decisione molto chiara che adesso spetta al consiglio agli stati di mettere in pratica
Noi abbiamo detto che riteniamo che il sostegno a questo tribunale internazionale debba costituire una delle azioni comuni la politica estera e di sicurezza
Che a norma del Trattato di Maastricht l'Unione europea e legittimata a compiere che cioè questa può essere una delle politiche comuni
Sulle quali oggi vogliamo d'impegno dell'Unione Europea
Vi faccio qualche altro esempio PD si capisca che politiche comuni finora sono state fatte per esempio lo se gli osservatori elettorali in Russia per esempio o l'assistenza al trapasso nel Sudafrica come osservatori elettorali erano azioni di questo tipo
Noi chiediamo al Consiglio di dodici anche se sappiamo che finché dura la presidenza greca questo non verrà fatto ma subito dopo si potrà cominciare a pensarci
Noi chiediamo al Consiglio di assumere il sostegno attivo a questo tribunale in un certo senso la diciamo volevo che che l'Unione europea fosse una specie di amicus curiae di primo grado che fosse e la prima organizzazione internazionale anche perché riteniamo che sia molto più efficace
Chi ha un'organizzazione sovranazionale come l'Unione Europea compia questo atto e dia questo sostegno piuttosto che per esempio il più forte governo che esista al mondo la cui il cui sostegno non ha disprezzato
Ma evidentemente è un po'diverso sia un sostegno viene da un'organizzazione sovranazionale e sita in Europa dove questi crimini sono stati commessi piuttosto che venga da altrove e senza ovviamente voler prevenire nessun altro da compiere
Questo quindi per quanto riguarda il punto di vista del Parlamento europeo che come dico è stato appunto fissato in una risoluzione votata con appello nominale quindi insomma con un impegno anche forte del Parlamento e che ha praticamente è stata una delle ultime risoluzioni votate in questa legislatura ora io vorrei invitarvi a volgere un attimo lo sguardo dall'altra parte chi e che cosa si aspettano i democratici lei diciamo i movimenti i movimenti per i diritti civili i partiti politici moderati intendo non nazionalisti non sciovinista
Cosa si aspettano cosa si aspetta il mondo degli organismi non governativi
E le associazioni di pace e dei diritti civili le organizzazioni di donne Inyo cos'abbia da questo tribunale chiedo che innanzitutto dobbiamo dire che la rivendicazione di un tribunale di questo genere è venuta dagli organismi non governativi dell'ex Jugoslavia fin da molto tempo fa
Cioè fin dalla dall'estate del novantadue ed in particolare in un primo Foro
Citata e fatta circolare anche in particolari in tutte le aree dell'ex Jugoslavia Segneri discusso in un secondo fondi Verona nell'aprile del novantatré e in una conferenza si Burgo pochi mesi dopo allargando via via il consenso il sostegno a questa idea e la rivendicazione che veniva ripeto dalla spesa ex-Jugoslavia e quindi è molto importante mi pare dire che questo tribunale non è stata un'invenzione semplicemente della comunità internazionale
Impedire gli son tutti pari pari bisogna mandare una sorta di commissario internazionale fosse anche di giustizia
Ma che viceversa si è risposta a una precisa sollecitazione è una proposta proveniente dalle forze democratiche che esistono in tutti gli stati in tutte le repubbliche che sono subentrate alla Jugoslavia di un tempo
E l'ultima volta in cui queste diciamo queste rappresentanze sono di unite specificamente su questo tema era stato su invito proprio del gruppo Verde al Parlamento europeo nel marzo del novantaquattro per il Sen
E nel convegno che è stato fatto allora sul Tribunale sono emersi alle seguenti conclusioni che ora vi sottopongo appunto per la anche per i lavori di questa conferenza
Innanzitutto è stata ribadita l'esigenza forte
Del inizio sollecito dei lavori di questo tribunale perché è stato dichiarato che è nell'interesse di tutti i democratici e di tutti gli uomini onesti
Dell'ex Jugoslavia che si separino nettamente le responsabilità di coloro che sono criminali
E di coloro che non lo sono e che quindi è essenziale per il buon nome dei democratici trovati dei Democratici servi dei Democratici sloveni
Eccetto i bosniaci e così via che si stabilisca un netto il limite tra quello che è responsabilità criminale compresi i mandanti compresi chi l'ha resa possibile comprese chi ha preparato il terreno con la propaganda ma responsabilità appunto penali individuabili
Con una specie di colpa generalizzata dei popoli che rischierebbe di seminare un diciamo un baratro di incomprensione e di odio e quindi la definizione delle responsabilità penali
Viene vista come una condizione anche di Futuro e riconciliazione come la condizione diciamo di di purificazione dell'organismo civile di questi diciamo di queste società di questi Stati proprio perché appunto non ci sia poi una sorta di responsabilità collettiva in cui tutto di tutto si confonde Imola si distingue
Una seconda ragione che è stata doterà la necessità di della prevenzione
C'è la certezza del diritto la certezza che esiste un giudice e che un crimine può essere perseguito può esercitare una notevole efficacia preventiva può esercitare un notevole effetto di scoraggiamento verso chi pensa di poter agire impunito
Da questo punto di vista e quindi viene fortemente rivendicata l'azione c'è anzi persino un eccesso di aspettative mi sembra di poter dire né rispetto a quello che in tribunale poi fosse effettivamente riuscirà a fare un altro aspetto che è stato sottolineato è ovviamente la necessità di una rigorosa imparzialità e credibilità del tribunale stesso
E quindi di procedure efficaci anche dal punto di vista pratico per esempio si è fatto riferimento alla traduzione
Cioè al fatto che imputati testimoni possono esprimersi nelle loro lingue possono capire la procedura che ci sia una procedura semplice comprensibile che c'è ci siano tutte le garanzie perché di questo tribunale
Che è pur sempre un intervento diciamo esterno verso la realtà jugoslava ci si possa fidare che possa avere una credibilità non possano essere sospettato di essere di parte che questo si veda anche quindi è stata pronunciata una richiesta mi sembra molto seria di un tribunale garantista e è stata chiaramente salutata in positivo
Tutti diciamo salutato in positivo tutto quello che sinora in fatto di garantismo compresa l'esclusione della pena di morte è stato da sanzionato
Ed è stata chiesta specificamente una è stato chiesto una sorta di accesso
Diciamo privilegiato non privilegiato nel senso della parzialità ma di offrire i mezzi necessari
In particolare agli organismi non governativi impegnati come loro stessi si definiscono così amici curiae cioè come coloro che possono raccogliere testimonianze
Che possono diciamo che possono aiutare la ricerca di fonti documentali che possono raccogliere matti ma ma materiale di documentazione e di prova
E quindi di offrire alle alle organismi democratici e per i la tutela dei diritti umani e civili dell'ex Jugoslavia la possibilità di fornire da loro assistenza al tribunale ovviamente senza ricavare alcuno status particolare e questo mi piace ricordarlo qui è stato ripreso anche nell'odio nella risoluzione del Parlamento europeo su questo l'Unione europea è stata impegnata a sostenere questo accesso a renderlo anche materialmente possibile
E infine e questo è l'ultimo elemento che mi sembra di particolare importanza i partecipanti jugoslavi erano circa sessanta prevalentemente giuristi da tutte le parti quindi diciamo è una voce qualificate che venuta hanno fortemente insistito su un punto che vorrei affidare anche a questa conferenza
Cioè l'ho detto noi non vorremmo che questo tribunale alla fine si facesse convincere da qualcuno a una sorta di baratto politico
Cioè che fosse una specie di arma di riserva noi abbiamo qui varie armi la possibilità eventualmente di intervenire con la forza militare
La possibilità di comprare il consenso delle parti quindi di contraria alla pace
E poi a quel punto la persecuzione dei crimini non ci interessa più cioè non interessa più alla comunità internazionale perché ci sarà una sorta di amnistia generale
è stato chiesto specificamente il tribunale si tenga fuori da una eventuale logica di baratto politico questo non esclude che dopo delle sentenze possono intervenire anche delle amnistie
Ma è fondamentale che ci siano i processi che ci siano le sentenze
E questo è stato chiesto con grande forza proprio da coloro ai quali io credo che noi dobbiamo dare credito gli unici che possono rappresentare un futuro democratico e un futuro di riconciliazione nell'ex Jugoslavia
E quindi la fiducia che i luoghi pongono e le aspettative che loro di pongono in questo tribunale mi pare sia anche per il tribunale stesso e per la comunità internazionale una sorta di mandato visto che molte volte i loro non possono farsi valere e che quindi chiedono a noi di farlo anche a loro nome grazie
E con questo intervento di Alex Langer azzarda tre giugno novantaquattro pronunciato a Bologna durante un convegno dibattito dal tema del delitto contro la barbarie del tribunale internazionale
Concludiamo qui questo in fondo a breve ricordo ex europarlamentare verde
Scomparso venticinque anni fa non prima però di aver ricordato che ulteriori interventi potrete trovarli navigando on line nell'archivio di radio radicale