Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
Commissione
09:30
giornalista
Cari dagli ascoltatori di radio radicale bentornati a stampa e regime la rassegna stampa di Radio radicale anche oggi molti i temi presenti sulle prime pagine dei quotidiani leggiamo subito il sommario la prima notizia di carattere politico la tregua
Tra il premier Conte e il PD incontro con Zingaretti ma nuovo stop al decreto sulle semplificazioni e poi c'è un tema grande che quello del lavoro se ne occupa soprattutto la Repubblica il conto della coronavirus lo pagano i giovani la disoccupazione giovanile aumenta e questo è una grande questione a cui si lega anche il tema della trattativa sulle Coveri Fund perché in Europa sta per giungere e a compimento in vista del vertice vede il Consiglio europeo del sedici e diciassette luglio
E sconti ai Paesi del Nord o per far accettare il fondo questa la strategia D Urso la Volga Ryan che sembra insieme ad Angela Merkel intenzionata a chiudere la partita nell'estate poi ancora la notizia
Dell'arbitrato dell'Aja sul processo ai marò il processo si svolgerà in Italia ma Roma e condannata al risarcimento
Infine parleremo anche della polemica sulle sulla magistratura italiana seguita alla alle rivelazioni del giudice Amedeo Franco in un colloquio riservato a Combat Silvio Berlusconi la lettera di Tajani alla Commissione europea
Incontra per ora una dichiarazione del portavoce stiamo valutando la l'appello questo il questo il sommario della nostra giornata politica con le principali notizie
Ma parleremo ancora di Regene parleremo dei fondi
Alla Libia Pandev parleremo
Di Putin e ci sono altri argomenti diciamo che occupano uno spazio minore ma sono presenti sui quotidiani iniziamo intanto a leggere i titoli dei principali giornali il Corriere della Sera apre con la notizia dei marò processo in Italia riconosciuta l'immunità girone dopo otto anni ritorniamo liberi la Corte dell'Aja dà ragione ai nostri fucilieri ma condanna Roma al risarcimento e poi c'è un articolo che riguarda l'accordo il chiarimento fra Conte Zingaretti vertice del chiarimento ma il decreto semplificazioni non decolla questi titoli di prima pagina del Corriere la Repubblica
Lavoro il conto del virus lo pagano i più giovani l'Istat fotografa il dramma degli under venticinque dopo la pandemia la disoccupazione sale al ventitré e cinque per cento cancellati in un anno seicento mila contratti a termine
E nel mondo uno su sei ha perso il posto
Il troppo dei centri per l'impiego costano ma non crea uno opportunità
Questo il titolo d'apertura del quotidiano di Maurizio Molinari la stampa c'è un'intervista a Matteo Salvini Salvini non molla il titolo voto a settembre
Intervista leader della Lega che andrà a Palazzo Chigi con la coalizione Berlusconi mai in maggioranza questo dice il leader della Lega tregua tra Zingaretti il premier rinvio sulle semplificazioni ora la partita
E sulla legge elettorale questo il secondo titolo questo il catenaccio chiedo scusa al titolo d'apertura della stampa
Poi vediamo il Sole ventiquattro Ore caos Liguria fuga dal porto di Genova
Denuncia di Costco colosso dello Shipping tra code e ritardi caos mai visto e poi
Sull'abuso d'ufficio c'è l'intesa ma e ancora lite sulle grandi opere dice Il Sole ventiquattro Ore il mattino crollano consumi e lavoro
Le misure di rilancio al palo oltre seicento mila occupati in meno nonostante il blocco degli investimenti tregua Conte zingare ti ma appalti vertenze e semplificazioni bloccate
Poi il Messaggero la tregua non sblocca gli appalti vertice Conte Zingaretti dopo le tensioni passi avanti su Messi alleanze regionali il leader PD rapporto recuperato ma semplificazioni in alto mare
E tutto rinviato
Il fatto quotidiano ecco le prove della bufala provoca in mano le carte nessun complotto caso Mediaset ha deciso subito perché si prescriveva il diciotto il primo agosto due mila
E tredici i dieci Misteri dei quattro incontri tra Berlusconi il suo giudice e il solito Ferri il giudice Cosimo Ferri che accompagnò Amedeo Franco ad incontrare l'ex premier Silvio Berlusconi
Il giornale la beffa delle tasse fregatura estiva dalla ristrutturazione della casa al taglio dell'Imu passando per il bonus vacanze sono finti agevolazioni che non portano un euro nelle nostre tasche si complica
La semplificazione il decreto è un flop
Il foglio apre corno un editoriale
Di Giuliano Ferrara con la repressione di Xi Ping è il potere eterno di Putin
Tocca il torna il vecchio mondo posto bellico cercasi un'alternativa disperatamente mette insieme Ferrara la repressione di Hong Kong e l'approvazione del referendum Moro che cambia la Costituzione e consente al leader russo di restare in carica fino al due mila trentasei per altri due mandati a partire dal due mila ventiquattro
Poi la verità l'unico precario da licenziare Conte il dramma del lavoro listate certifica i numeri del disastro frutto del blocco e del mancato sostegno all'economia giù l'occupazione gli inattivi si trasformano in disoccupati
E poi c'è un articolo in prima pagina sempre sulla vicenda Berlusconi il Quirinale spinse la promozione del giudice che condanno il Cavaliere
Libero
Difendere Silvio diventa un reato la vendetta dei ma nettari chi ha testimoniato contro la condanna di Berlusconi viene indagato insulti al giudice che ha svelato il complotto per destituire il campo di forza Italia e poi ancora il dubbio riforma elettorale la sfida del PD alla Camera il ventisette luglio assume su Mitt Conte Jing eretti e pace armata
Il manifesto
Contezza in dialetti d'accordo senza intesa mi pare che questo sia un accento che colgono un po'tutti i giornali si è trattato di un chiarimento ma in realtà di una tregua perché le gli elementi di preoccupazione e anche i distinguo
E anche i sospetti evidentemente restano
L'Avvenire ha uno sconto del solito nello scavo
Che si occupa
Sempre dei rapporti con la Libia e ecco i fondi segreti dati ai sindaci libici
Alle municipalità e ai capibastone diciotto milioni scrive nello scavo però ospedali e opere urbane non realizzati l'opaca gestione dei soldi versati a Tripoli alle tribù dal due mila diciassette
Per favorire lo stop ai migranti
Il tempo l'abbiamo venduti
Li abbiamo venduti da giorni Pechino sta soffocando libertà e democrazia un conguaglio in mondo si ribella l'Italia non batte un colpo la solita sinistra protesta solo se gratis vedi America ma davanti allo strapotere comunista
China il capo
E infine la notizia come mazzetta perfino un abbraccio negli uffici
Pubblici la corruzione diventa l'opposto
E poi il quotidiano
Di Roberto Napoletano quotidiano del sud i fatti chi li ha visti i giochi pericolosi della politica e il pares il Paese che rischia la povertà
Perché il Pd deve smetterla di porre veti a Conte per riaprire i cantieri e non si deve vergognare di mettere il Mezzogiorno al centro dei suoi nuovi investimenti pubblici
Questo il
La il sommario dei titoli principali adesso entriamo
Nelle singole questioni la prima come vi dicevo e riguarda la tregua armata così un po'la definiscono
I quotidiani con accenti simili tra Conte e Zingaretti l'incontro che ha svelenire il clima ma lascia aperto molti interrogativi
Sul futuro di questa coabitazione fra il Pd e Cinquestelle al governo che il premier cerca di mediare e anche sul ruolo del premier evidentemente l'appello di Conte per ricucire con il Pd
Unità alle regionali questo il titolo di il diede l'articolo di Giovanna vitale a pagina sei della Repubblica
In cui si dà conto di questa trattati di questo accordo di questa tregua raggiunta nell'incontro fra i due leader si sono punzecchiare ti per giorni per giorni in dichiarazioni pubbliche
E veline private si sono lanciati messaggi di insofferenza reciproca scrive Giovanna vitale sulla Repubblica finché ieri mattina Giuseppe Conte non ha deciso di rompere gli indugi
E ha chiamato il segretario del Pd caro Nicola vediamoci nel pomeriggio
Un incontro chiarificatore che era già nelle intenzioni dell'altro ieri meno di un'ora di colloquio a quattrocchi durante il quale Zingaretti ha ribadito ciò che ormai non smette più di ripetere
Il governo va avanti se fa le cose non possiamo più permetterci rinvii né ritardi il Paese soffre e ha bisogno di risposte perciò i dossier aperti
Vanno chiusi in fretta cercando di trovare la soluzione migliore senza pregiudizi sul messe come sotto strade passando per il Dl semplificazioni ancora ostaggio del braccio di ferro fra agli alleati
O i decreti sicurezza di Salvini non ancora modificati sebbene fosse una delle condizioni per far nascere il conte due sollecitazioni che il Presidente del Consiglio ha condiviso tuttavia risoluto nel difendere la sua linea attendista
Rimandare a settembre il voto sul salva-Stati quando cioè sarà definito il pacchetto di aiuti europei e necessario
Per ricompattare i Cinquestelle avvertito il premier il rischio altrimenti sarebbe quello di non reggere la prova dell'aula al Senato ma Zingaretti ha insistito alcune decisioni vanno prese subito
Allargando poi il discorso ad alleanze cinquestelle PD nelle regionali
Chiamate al voto pur rispettando l'autonomia dei territori sarebbe importante provare a costruire progetti unitari e condivisi hanno concordato in tram dei il ramoscello d'ulivo per siglare una tregua platealmente offerto da Conte
Giusto qualche minuto prima del faccia a faccia con il leader ed Emma sarebbe una sconfitta per tutti anche per me se non si trovasse il modo per fare un passo avanti basterebbe mettere da parte le singole premure aveva affermato
A sorpresa il premier poco prima dell'incontro un cambio di rotta evidente rispetto al proposito più volte rivendicato di non volersi in mischiare nelle dinamiche interne
Ai giallorossi riuniti di nuovo ieri per trovare un'intesa sul candidato
Comune in Liguria e intesa che però come racconta la Repubblica è stato non è stata neanche ieri raggiunta
Una linea della fermezza quella del segretario del PD che sembra aver colto nel segno
Consegna eretti c'è piena convergenza sul Dl semplificazioni farà sapere conti alla fine
Insieme abbiamo condiviso l'idea che l'Italia debba correre niente di più un modo per provare a chiudere ogni polemica con il capo del principale azionista di governo il quale da quando si è messo di traverso gli ha reso la vita più complicata di quanto già non fosse
Alimentando i sospetti di una manovra per farlo fuori nella peggiore delle ipotesi per commissariarlo nella migliore
Anche a Luís sono giunte le voci che da giorni si rincorrono i palazzi le notizie sul pressing che alcuni esponenti Demme starebbero facendo su Zingaretti affinché accetti di entrare nel governo
Magari come vicepremier
Così da rafforzare politicamente l'esecutivo e controllare le mosse del Presidente del Consiglio argomento peraltro al centro del vertice segreto tenuto l'altro ieri al Nazareno dove Orlando Guerini lotti e Franceschini
Si sono ritrovati insieme al segretario per cercare di capire come superare lo stallo in cui è precipitata la coalizione giallorossa
La strada per irrobustire la spinta riformatrice prosciugata dalle troppe incertezze di Conte rendere più solida e meno friabile alla maggioranza
L'occasione anche per soppesare i pro e i contro di una decisione destinata certificata a certificare la fine della stagione dell'uomo solo al comando con l'affiancamento di Conte
Da parte di Zingaretti un'ipotesi però ti Zingaretti boys respingono con forza Nicola non lascerà mai la Regione Lazio ma c'è chi sostiene il contrario lui non vede l'ora mossa che però avrebbe una controindicazione pesante
Dario Franceschini il potenziale capo delegazione finirebbe depotenziato questa la lettura che Meda Giovanna vitale sulla Repubblica e poi c'è un retroscena invece sulla stampa molto interessante
Che
Ci racconta un po'
Quello che il diciamo il il cuore della trattativa e del tatticismo della segretario PD e che riguarda la legge elettorale la legge elettorale che oltre a essere uno uno strumento per nuove elezioni e anche una sorta di trincea attraverso la quale
Evitare la caduta del governo e l'ipotesi quindi di regalare l'Italia a Salvini questa la preoccupazione di Zingaretti la legge elettorale soccorre l'accordo sulla legge elettorale in uno di due anni al Parlamento soccorre avrebbe la maggioranza vediamo come
Lo spiega Ilario lombardo nella sua retroscena sulla stampa a pagina tre nel Pd la massima che va per la maggiore in questi giorni ha il sapore della rassegnazione scrive
Ilario lombardo meglio un equilibrio precario che nessun equilibrio detto altrimenti come sostiene il deputato Demme e costituzionalista
Stefano Ceccanti nessun governo cade se non è già pronto un equilibrio diverso che almeno ad oggi non esiste e quando si creerà questo equilibrio diverso che Giuseppe Conte potrebbe avere i giorni contati a Palazzo Chigi
Anche perché cominciano a essere tanti sia nel Pd sia nel Movimento cinque Stelle a pensare che nessun Premiere davvero senza un'alternativa
La legge elettorale è sempre un buon modo per mettersi nelle condizioni di prepararsi alle urne oppure al contrario per blindarsi di certo quell'attuale se si dovesse precipitare verso il voto
Favorirebbe Matteo Salvini ecco perché il Pd sente l'urgenza di gettare sul tavolo anche le future regole del gioco sono due giorni che il vice segretario Demme Andrea Orlando va ripetendo che i patti si rispetta
Orlando ha fatto presente a un conte un po'evasivo sul tema durante il vertice di mercoledì Nicola Zingaretti lo ha ribadito al premier durante il confronto pacificatori di ieri
La legge elettorale uno dei punti cardinali della piattaforma sulla quale è nato questo governo la fretta del PD a due ragioni
Spiega Ilario lombardo sulla stampa a settembre ci sarà il referendum sul taglio dei parlamentari l'esito è scontato e il PD si trova nella complicata situazione di dover fare campagna elettorale per il sì dopo avere prima
Combattuto la riforma e poi averla digerita come primo compromesso di governo impatti però prevedevano un accordo sulla legge elettorale che è stato trovato a fine due mila diciannove su un proporzionale dove lo sbarramento al cinque per cento
Rischiamo di consegnare il Paese a Salvini l'allarme lanciato da Zingaretti a Conte
Il prossimo sarà forse l'autunno più difficile degli ultimi anni il momento piuttosto sarà dopo le elezioni regionali come ossessivamente sostiene Dario Franceschini la sconfitta combinata alla crisi sociale
Ed economica potrebbe scatenare una tempesta fatale per il governo con il rischio concreto di elezioni anticipate
Con il Parlamento dimezzato nei numeri euro saltello Mou l'attuale legge elettorale che ha un correttivo maggioritario il vincitore governi verrebbe
Con il circa sessanta per cento dei seggi e se il vincitore fosse Salvini vorrebbe dire aver vanificato la coalizione nata su presupposti europeisti anti populisti
Potrebbe cambiare la Costituzione fare quello che gli pare e il timore di Zingaretti e Franceschini
Nella lega continua
Ilario lombardo sulla stampa come spiega una fonte vicina al leader sperano in un incidente perché con il rosa Tello ma avrebbero in mano la quasi totalità dei collegi uninominali del Nord
Che sarebbero più attrattivi anche per i Cinquestelle ancora incerti
Salvini avrebbe più posti da offrire ai transfughi che gli servono per azzoppare la maggioranza e mettere fine raggi alla legislatura
Incardinare la legge in uno dei due rami del Parlamento e l'argomento usato sia da Orlando sia da Zingaretti con il premier intanto ci mette al riparo la calendarizzazione ottenuta ieri per il ventisette luglio alla Camera e un primo passo ma non basta per Cecchi perché Cecchi in questi mesi ha perso consenso e cambiato idea
E capite che il ventisette luglio
Si incardina la legge elettorale e e Salvini invece corre perché perché spera che già il sedici luglio il quindici e il sedici luglio quando in Parlamento si discuterà la risoluzione che dovrebbe
Consentire alla acconto inviando al Consiglio europeo forte di un mandato così come la legge prescrive beh in quella circostanza e chiaro che
Una un governo in minoranza sul voto di quella risoluzione potrebbe segnare la crisi prima che la legge elettorale venga incardinata quindi capite quale
E la la sfida temporale che riguarda l'opposizione e la maggioranza in questo momento
La priorità e la crisi economica non la legge elettorale sostengono Davide Faraone ed Ettore Rosato d'Italia viva il modo in cui Matteo Renzi ricorda agli alleati che ogni mossa dovrà essere concordata con lui eh sì perché qui c'è
Anche una variabile che quella di Matteo Renzi il quale non conta potrebbe non condividere il percorso di incardinare una legge elettorale
Con uno sbarramento al cinque per cento ricorda Ilario lombardo in quanto si trova oggi ampiamente sotto quella soglia
La formula del cinque per cento scrive appunto lombardo sulla stampa nata quando il Progetto d'Italia viva sembrava decollare non va più bene all'ex premier ormai Renato si attorno al tre
E in aula alla Camera con i voti segreti scontati serve il suo sostegno per questo anche all'interno dei Demme sanno che non ci saranno forzature estive e non si escludono ritocchi alla soglia per non rischiare che l'ex rottamatore scateni una crisi per rappresaglia
Anche Franceschini crede che fino al voto di settembre non ci saranno scossoni definitivi un cambio di Premier non è all'orizzonte
Dopo le regionali invece i rischi si moltiplicheranno non è stato un caso che Conte abbia detto che sarebbe meglio che Pd e Movimento cinque Stelle andassero assieme alle elezioni locali
Zingaretti apprezzato perché ancora spera in un'alleanza in Liguria per soffiare il governo alla destra di questo discusso con il premier nel colloquio durato un'ora prima di affrontare il nodo delle semplificazioni
Il grande scoglio restano i lavori pubblici senza gara fino a cinque milioni di euro il PD è contrario il Movimento cinque Stelle e favorevole
Siamo al paradosso ha spiegato Zingaretti il partito che voleva mandare in galera chi sputa a terra vuole il liberi tutti sui cantieri
E l'impasse quindi sulla sul primo atto di questo governo continua quindi a parole bisogna accelerare ma poi nei fatti e si frena ed in questo caso è proprio il Pd a frenare
E questa è una contraddizione che segna questa stagione
Il Movimento cinque stelle come l'ha preso questo colloquio fra Zingaretti e Conte che anzi e rassicurante quantomeno nelle intenzioni secondo il Corriere della Sera e secondo i retroscena di Alessandro Trocino l'ha presa male va presa molto male
Un'apertura che irrita i Cinquestelle il titolo del retroscena pubblicato a pagina otto
Come gli salta in testa
Dicono i pentastellati a metà giornata su Palazzo Chigi piovono pietre mentre Giuseppe Conte appena chiuso l'incontro con il segretario dei Nicola Zingaretti gran parte dei dirigenti e parlamentari pentastellati
Salta sulla sedia per le parole del premier
A creare sconcerto e la reiterata apertura Silvio Berlusconi e la sua uscita gamba tesa sull'alleanza tra Pd e Cinquestelle alle prossime regionali
Beppe Grillo che pure stima Conte che soprattutto il governo che ama un dirigente dei Cinquestelle sbotta ma come gli salta in testa di aprire così a Berlusconi il gradimento di Conte al lumicino e nel movimento c'è chi inizia che chi
C'è chi c'è una c'è un un parola che manca
Che ipotizza delle analogie con la situazione che lo scorso anno porto alla caduta del conte uno e prefigura un settembre di fuoco con la possibile sostituzione del premier
Poi c'è la questione appunto Berlusconi per Grillo il leader di Forza Italia è sempre stato lo psico nano e di certo non ha cambiato opinione solo ieri Alessandro Di Battista scrive
Ancora Alessandro Trocino sul Corriere della Sera
Ha scritto sui social quel che ripete da tempo Berlusconi ha finanziato Cosa Nostra in un Paese normale
Basterebbe questo per mandarlo in naftalina ma Conte non ci pensa nemmeno perché ci sono voti da trovare c'è una maggioranza da puntellare c'è un governo da salvare con le continue defezioni espulsioni del gruppo del Movimento cinque Stelle al Senato il margine di sicurezza si assottiglia sempre di più il movimento sembra andare in ordine sparso
E non può garantire un voto compatto per questo Italia viva rastrella parlamentari così da essere sempre più ago della bilancia per questo contesi profondi inchini nei confronti di Forza Italia
L'opposizione più costruttiva e irresponsabile queste le parole del premier ieri neanche l'intervista di bici Silvio Berlusconi che esclude qualunque dialogo con il movimento lo ha fatto recedere
Come se non bastasse ieri ci sono state le parole sul messa Conte e passato da unno a un valuteremo la sfumatura spiega Trocino non è passata inosservata ai Cinque Stelle quindi questo il clima
Sì appare a con il Pd
E in qualche modo si rompe o comunque si rischia di rompere
Con i cinque Stelle la navigazione evidentemente
Di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi si fa sempre sempre più accidentata
Ne parla nella nota Massimo Franco sul Corriere ancora della sera a pagina nove una tregua interlocutoria con l'incognita del grillismo questa l'analisi che veda Franco si capirà solo nelle prossime settimane a chi sia convenuta la tregua siglata ieri a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte il segretario del Pd Nicola Zingaretti
Il risultato simbolico più importante scrive Franco e la dichiarazione di Conte a favore di alleanze tra PD e Movimento cinque Stelle alle prossime regionali di settembre
Dire che se le due forze della maggioranza non si uniscono rischiano di regalare la vittoria la destra e quanto Zingaretti voleva ascoltare rimane da capire se e quanto Conte sia in grado di garantire che i grillini seguiranno le sue indicazioni
Il movimento è troppo diviso e in conflitto con se stesso per rappresentare un blocco omogeneo e riflette un elettorato volatile deluso da tempo in più per quanto risucchiato
Dei né inno del Movimento cinque Stelle al messe il prestito europeo per la sanità il premier finora non è riuscito a essere percepito come il suo leader
Ed è improbabile che lo diventi nei prossimi mesi ma scommettere sul rilancio dell'intesa tra le componenti maggiori dell'esecutivo era obbligatorio
Il pungolo usato da Zingaretti negli ultimi giorni manifestando insoddisfazione per l'immobilismo di Palazzo Chigi un effetto lo avuto quando Conte si dice stupito del gelo che esisterebbe col vertice del PD cerca di esorcizzare un conflitto latente e quando si dichiara
La d'accordo con Zingaretti sull'esigenza di correre di nuovo mostrava di aver capito che le sue tattiche dilatorie comportano rischi crescenti
L'idea di mediare tra le tribù Grillini in guerra scaricando le tensioni su un governo che finisce per rinviare al PD non basta più e quindi tregua e e è solo tregua può essere una lettura
Più o meno simile ma legata anche alla preoccupazione per quello che può essere il colpo di mano del di Salvini sulla maggioranza la da Marcello Sorgi sulla stampa in sua nella sua
Sagace analisi intitolata il governo e la sindrome di Rumor
Per qualche verso scrive Marcello Sorgi bisogna riconoscerlo Giuseppe Conte ricomincia a ricordare i vecchi democristiani di una volta
Ne sta diventando una specie di parodia involontaria quei Presidenti del Consiglio tipo rumor incaricati di farsi un ultimo giro a Palazzo Chigi avendo come unico compito di temporeggiare senza decidere nulla
O fare spostamenti minimi di centimetri dall'estrema sinistra della destra
All'estrema destra della sinistra
Restando in pratica assolutamente immobili a chi ha buona memoria il paragone è venuto in mente ascoltando le dichiarazioni accomodanti del premier in risposta all'ideale olandese Rutte che aveva
Invitato l'Italia a farcela da sola
E dopo l'incontro con il segretario zingare E.T. seguito da un'inattesa presa di posizione di Conte a favore delle intese Pd Cinquestelle
Per le regionali e dalla prevedibile promessa di un'accelerazione per il decreto semplificazioni bloccato da giorni per le divisioni interne alla maggioranza
Che il leader del PD da tempo in cui eletto per l'andamento del governo possa ritenersi soddisfatto non sembra a giudicare dalle esortazioni che ha ribadito sottolineando l'eccezionalità della situazione post-emergenza
Nel Pd spiega poi Marcello Sorgi più avanti
Sta montando una crescente insoddisfazione che potrebbe arrivare a mettere in discussione la scadenza del due mila ventidue dell'elezione del Presidente della Repubblica come data limitata per rompere l'alleanza con il movimento
Questo perché giorno dopo giorno sta maturando tra i Democrat la convinzione che se si sono rivelati impossibili gli accordi per le regionali
Aprendo la prospettiva di un capovolgimento in almeno due regioni Marche in Puglia delle sei amministrazioni in gioco
Un accordo per eleggere il successore di Mattarella con i cinquestelle non sia affatto garantito e quindi vedete come la fiducia in un'alleanza strategica alla prova dei Falconi Cinquestelle che aveva ispirato anche molti tra i maggiorenti del PD a investire in questa prospettiva penso a Franceschini
A provando a tutti quelli che hanno pensato di addomesticare i Cinquestelle oggi si rendono conto quanto sia difficile e stabilire una una rapporto di affidabilità reciproca euro e Patti che dovrebbero riguardare non solo le regioni
Sulle quali neanche si trova l'accordo ma domani l'accordo l'intesa per l'elezione del capo dello Stato
Sebbene Grillo si Ostini a ribadire scrive Marcello Sorgi la non provvisorietà dell'intesa giallorossa esiste
Il rischio che in un colpo approfittando dell'imprevedibilità delle votazioni per il Quirinale Dimaio Crimi e soci se ne escono con un contro ribaltone pur di eleggere un capo dello Stato che in nessun modo risulti riconducibili al vecchio regime
Inoltre Conte e Movimento cinque Stelle continuano ad iniziare sulla legge elettorale proporzionale che il ponte il Pd vorrebbe approvare a tutti i costi per a almeno in uno dei due rami del Parlamento
Prima della pausa estiva perché perché l'unica in grado di evitare la vittoria di Salvini Meloni in caso di voto anticipato che a questo punto torna a essere una eventualità da non escludere il ritorno al proporzionale spiega però ancora Sorgi
Al momento con Vieri cinquestelle forse al PD ma certamente non a Renzi il cui partito è molto in basso nei sondaggi
E che solo dal mantenimento dell'attuale sistema parzialmente maggioritario potrebbe ricavare grazie a un sacrificio che Zingaretti non ha alcuna voglia di fare
Una rappresentanza parlamentare per continuare a restare in gioco
Al punto che non sarebbe sorprendente
Se Conte i Cinque Stelle si decidessero ad accontentare il PD proprio su questo terreno che Renzi faccia saltare il banco regalandoci di nuovo una crisi ad agosto cioè dice Sorgi
Fare la legge elettorale proporzionale con uno sbarramento al cinque o al quattro
E una garanzia per evitare che il voto Conticello da a Salvini il sessanta per cento e la preoccupazioni quindi del PD addirittura che la maggioranza sopranista posta modificare la Costituzione
O piuttosto e non è una garanzia perché sarebbe un'accelerazione verso la caduta del governo in quanto Renzi quell'accordo proporzionale oggi stando sotto addirittura il tre per cento non lo potrebbe mai accettare questa la domanda che si pone Marge Marcello Sorgi nel suo nel suo e di analisi nel suo nel suo editoriale
Sulla sulla stampa
E Salvini sta lì appollaiato alla a alla al bordo del fiume se fa sperando e aspettando che si creino le condizioni per una frattura all'interno della maggioranza lo si capisce non nasconde i suoi propositi
Il leader della lega nell'intervista che fa alla stampa questa mattina
Pubblicata
A pagina
Cinque intitolata da Conte con tutto il centrodestra ma servono elezioni a settembre
E è leader della lega Berlusconi non sosterrà mai un governo della proprietà privata Salvini qui risponde anche a quell'apertura che sembrava aver fatto Silvio Berlusconi ieri nell'intervista
Alla Repubblica quando Berlusconi ha detto pronti a nuove maggioranze però aggiunto e qui si capiva che quell'apertura era poco più che un tatticismo e una dichiarazione generica di disponibilità magari a un sostegno e non ufficiale a un governo che dovesse perdere al Senato il voto dei transfughi del Movimento cinque Stelle ma non evidentemente un impegno strategico verso una nuova alleanza perché quando Berlusconi dice sì alla nuova maggioranza ma non con i cinque Stelle e chiaro chissà che la maggioranza senza Cinquestelle
E irrealizzabile perché la lega e il PD non possono stare insieme Salvini non ci starebbe
E quindi Salvini si sente abbastanza rassicurato da questa irrealizzabilità numerica di alternative
Di governo tant'è vero che lo dice espressamente nell'intervista che fa a Matteo ad Amedeo la Mattina Matteo Salvini mentre in auto racconta che domani a piazza del Popolo
Sarà la prima manifestazione del centrodestra nella storia tutti seduta sulle seggiole
Disciplinati come Smith Schlitzer i quattro mila persone contingentate e sedute torna il centrodestra a piazza del Popolo il passaggio chiave dell'intervista e nella domanda
Berlusconi però è pronto a una nuova maggioranza magari senza i Cinquestelle con il Pd
E Salvini risponde io ho un governo con il Pd non lo faccio la via maestra sono le elezioni a settembre nel giorno del voto per le regionali e le comunali la parola agli italiani
Un governo che litiga su tutto immobile con i cantieri fermi è un danno per il Paese
Si fida di Berlusconi richiede la mattina
L'ho sentito e mi ha detto che lui non sosterrà mai un governo nemico della proprietà privata delle aziende delle partite Iva
Berlusconi è anche un uomo d'azienda e mi ha assicurato che non fa governi pasticciati con forze politiche sono a favore della decrescita felice
Non segue le fantasie dei giornali
Alcuni senatori del Movimento cinque Stelle scrive ancora Amedeo la Mattina domandando Salvini sono passati con la lega e altri se ne annunciano conferma verrà meno la maggioranza al Senato
E Salvini risponde
Sto incontrando tanta gente non nella lega che ricerca molti parlamentari mettono la loro dignità prima dello stipendio erano stati eletti per fare la rivoluzione e ora si trovano al Governo con Renzi
Questo il tenore dell'intervista in Matteo Salvini
Alla stampa dello stesso segno anche l'intervista che ha concesso alla messaggero
Che Giorgia Meloni intervistata dal capo del politico Barbara ER core in piazza perché ridere di andare subito al voto la Meloni risponde
Alla domanda Berlusconi si dice pronto a fare entrare in un nuovo progetto
Forza Italia se da una crisi di Conte dovesse nascere una nuova maggioranza e forse Fratelli d'Italia in tal caso cosa farebbe
E lei risponde il titolo dell'intervista Berlusconi mi è sembrato un po'forzato probabilmente lui si riferiva all'ipotesi che aveva fatto all'inizio della legislatura di un governo di centrodestra ha sostenuto con i voti di qualche transfuga
Ma è uno scenario che non mi appassiona solo un governo unito con le idee chiare e una forte legittimazione popolare può essere in grado di affrontare la crisi economica ed essere
Rispettato in Europa per Fratelli d'Italia non ci sono altre strade percorribili
E richiede le chiede ancora Barbara Year's Cogo
Di questa improvvisa accelerazione sulla riforma elettorale che idea si è fatta
E Giorgia Meloni risponde Pd e Movimento cinque Stelle vogliono un sistema proporzionale per riportare l'Italia alla palude lo fanno i primi d'agosto sperando che gli italiani non se ne accorgano
Ma siamo pronti a fare le barricate per impedirlo quindi il centrodestra e lì sulla sponda del fiume
E a spetta che gli scriccioli del governo e la campagna acquisti della Lega Fossa produrre qualche effetto la stessa campagna acquisti da una parte la fa anche
Però Matteo Renzi puntellando il il Governo quindi questo lo stato dell'arte
La lega vi dicevo corteggia i senatori grillini come ne dà conto
Carmelo Papa sulla sulla Repubblica a pagina sette e anche Fabrizio Roncone sul Corriere della Sera pagina sei
A fine giornata si vota Berlusconi chiama al telefono Matteo Salvini lunga chiacchierata sulle parole che hanno fatto infuriare il leghista
Una mezza retromarcia del Cavaliere due battute per chiudere lo scontro questo l'esito di questa dell'intervista di Berlusconi alla Repubblica ma il segretario scrive ancora lo papà sulla repubblica
Chiedi lozioni sull'alleato se nella fatte poche da ieri ha la certezza che su Silvio non potremo contare per mandare a casa il Governo e Parlamento riottenere lezioni
A quello dobbiamo pensarci noi
E l'unica strada ritenuta percorribile quella di staccare la spina al Senato il cantiere lega che già girava a pieno regime in queste ore ha accelerato il pressing sui senatori grillini pronti a spostarsi
Tre in omini cerchiati dai vertici del gruppo lega che potrebbero cambiare gli equilibri di Palazzo Madama entro la fine del mese
La rischiosa soglia di centosessantuno alla quali giallorossi erano scesi dopo l'ultimo di una serie di passaggi alla corte di Salvini
E ora fragilissima appena rinsaldata in queste ore da un transito in direzione opposta Vincenzo Carbone forzista napoletano considerato vicino dice Saro messi all'indice da Salvini e finito con i renziani d'Italia viva
Segnali di disimpegno di quel potente blocco forzista in Campania secondo alcuni
Siamo fiduciosi che i colleghi in pausa di riflessione si convincano e vengano con noi entro fine luglio racconta un alto dirigente leghista che sta seguendo i travagli
La speranza di Salvini e che tutto maturi in occasioni delle votazioni decisive per l'esecutivo Conte
Quella sull'arrivo soluzione europea la più delicata alla vigilia del Consiglio UE del diciassette quella sul Dl rilancio infine sullo scostamento di bilancio i nomi sui quali la pressione si sta facendo sempre più insistente sono quelli delle senatrici del Movimento cinque Stelle Marinella pacifico e Tiziana Drago e del loro collega di gruppo Mattia cuccioli
Forse e il movimento che mi vorrebbe fuori chiedete ai vertici dichiara in questi giorni Tiziana Drago scrive Carmelo Papa nel suo
Retroscena gli altri negano e smentiscono
Comunque Salvini non conta sull'aiuto dell'amico Silvio il Cavaliere più preoccupato del trenta per cento di perdite mi ricavi pubblicitari delle reti media sette e la cattiveria su cui ironizza muro ieri
Nei corridoi del gruppo leghista al Senato non ci possiamo certo attendere attacchi frontali al governo
Del resto il premier Conte fuori da Palazzo Chigi ha pure lodato Berlusconi dopo averne letto l'intervista credo che si possano oggettivamente dire ha detto Conte che Forza Italia
E la forza di opposizione che si sta distinguendo per un atteggiamento più costruttivo e anche più responsabile e questo toglie Secondo l'ho pagata e anche secondo noi l'illusione Salvini che Berlusconi Possa in qualche modo aiutarlo in questa tentativo di ribaltone della maggioranza
Però però non c'è solo Berlusconi con le sue con la sua ambiguità col suo tatticismo ma ci sono anche i parlamentari di Forza Italia i quali come racconta bel retroscena del foglio vedrebbero di buon occhio il
La nuova maggioranza lo dicono senza timore di nascondersi alla collega del foglio
Disavanzo che ne scrive a pagina uno e a pagina quattro forza governo il carteggio amento del Cavaliere e iniziato nuova maggioranza al alle viste
I deputati di Forza Italia dicono di sì questo il titolo del l'articolo sul foglio se Silvio Berlusconi le due parole magiche non le pronuncia scrive
Il foglio allora ci pensa il portavoce degli azzurri a Montecitorio Giorgio Mulé
I convitati di pietra della proposta berlusconiana messa nero su bianco in una intervista a Repubblica quella maggioranza diversa più efficiente più rappresentativa della reale volontà degli italiani sarebbero i due maggiori partiti del centrosinistra
Quello guidato da Nicola Zingaretti e quello capeggiato da Matteo Renzi
E così mole con il foglio non esita a fare ulteriore chiarezza sulle dichiarazioni del Cavaliere
Scusa ma è chiaro che da solo il centrodestra non avrebbe la maggioranza quindi devi per forza includere le altre forze politiche che non siano i Cinque Stelle che siano antitetici a noi
E hanno una cultura che sono antitetici annoiano una cultura incompatibile con la nostra spiega l'ex giornalista come se la cosa fosse un'ovvietà scrive
De Sanzo disavanzo chiedo scusa sul foglio a Fagin a quattro
Domenico Di Sanzo
E quindi bisognerà coinvolgerà anche il Pd e Italia viva si tratta di fare una nuova maggioranza dice Mulé ecco chiaro e limpido tutti contro i grillini perché
Prosegue l'azzurro non ci sono le condizioni per fare un governo con il Movimento cinque Stelle e nemmeno con lo stesso premier quel Giuseppe Conte tacciato di essere un fine
Tessitore dei rapporti con Forza Italia o almeno con parte dei berlusconiani così Moore precisa aggiustando parzialmente il tiro
Comunque quella lanciato dal presidente Berlusconi è solo un'ipotesi non si dica che vogliamo fare la stampella Conte del disegno
Solo abbozzato e inevitabilmente condizionato dalle dinamiche politiche dei prossimi mesi farebbero parte anche gli alleati Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Noi partiremo dopo la maggioranza fondata sul centrodestra precisa il morta il portavoce dei deputati di Forza Italia solo che almeno a parole i sovrani Stich pensano solo andare a votare infastiditi dall'intemerata
Dell'immarcescibile Cavaliere i leghisti già nella prima mattinata liquidano la pratica come una boutade
L'ennesimo capriccio del vecchio leader che quasi si diverte a mischiare d'improvviso le carte
Nel marzo del centrodestra
Poi dall'ex Carroccio smaltita la sbornia della sortita di Berlusconi mettono giù una replica con sigillo fonti della lega la via maestra sono le elezioni rispondono a tono dal quartier generale di Salvini
Strada impraticabile per mole che ci dice se si andasse a votare loro sono convinti di fare il pieno di voti ma sanno anche benissimo che ora non si può andare a votare insomma
Che cosa racconta questo retroscena che nella convinzione di alcuni strateghi di Forza Italia qualora dovesse nascere l'ipotesi di una maggioranza diversa
Sulla frattura evidentemente del Movimento cinque Stelle sul soccorso di Forza Italia la lega
Fratelli d'Italia sarebbero costretti ad assecondarla perché non ci sono le condizioni per il voto nonostante oggi lo involtino a tutto campo questa la convinzione di chi lavora in questa prospettiva
Mi pare che il quadro politico sia completo dobbiamo solo
Resto contare ancora della le dell'impasse perché a dispetto delle migliori intenzioni della tregua siglata e della volontà di accelerare registra il decreto semplificazioni che sta ancora lì al palo come ci spiega il Corriere della Sera A pagina Sync cinque
E rischia di slittare alla prossima settimana scrive Enrico Marra nel titolo della della Corriere della Sera eterno rinvio sulle semplificazioni i veti su appalti e abuso d'ufficio
Anche se come vedremo
Il Sole ventiquattro Ore ci dà conto che l'accordo sull'abuso d'ufficio l'intesa ci sarebbe mentre sulle grandi opere l'intesa non c'è ma leggiamo Enrico Marro
Rischia di slittare alla prossima settimana il decreto STET legge semplificazioni nonostante l'ennesimo vertice ieri mattina restano contrasti
Nella maggioranza in particolare sugli appalti e sulla riforma dell'abuso d'ufficio mentre ci sono ancora strascichi dello scontro delle norme sul condono edilizio e neppure
La lunga riunione del preconsiglio dei ministri ieri pomeriggio e riuscita a sciogliere tutti i nodi Conte ci spiega Marro
Ha provato a mediare tra le diverse posizioni tenendo fermo l'affidamento diretto dei lavori per gli appalti fino a centocinquanta mila euro
Quindi di valore e proponendo un'articolazione della trattativa disprezzo di stretta per quelle per gli appalti superiori cioè fino a centocinquanta mila euro
Trattativa diretta tra cinque città centocinquanta mila euro e trecentocinquanta mila euro coinvolgimento di cinque in prese quindi richiesta di preventivi al cinque impresse e decisione motivata
Tra trecentocinquanta mila euro
Un milione dieci impresse coinvolte tra un milione e cinque milioni quindici impresse a cui richiedere evidentemente il preventivo sempre sotto forma di trattativa prive dei diretta però e e poi legare sarebbero riservate soltanto per gli appalti superiori ai cinque virgola due milioni di euro
Ma anche qui con la possibilità di derogare ricorrendo al commissariamento su determinati lavori individuati con decreto del presidente del Consiglio cioè con decreti
Che Costantino la rilevanza nazionale quindi di fatto le cosiddette gare nelle quali si impantana il Illy l'iter de burocratico de il delle grandi opere sarebbero riservate a pochissimi pochissime opere perché se consideriamo che i cinque milioni di euro è già un appalto significativo poi poi oltre quella soglia può intervenire un decreto che impone il commissario e quindi si saltano le procedure una soluzione questa sulla quale spingono il Movimento cinque Stelle Italia viva
Al punto da chiedere un elenco dalle gare allo stesso decreto delle opere da realizzare secondo il modello Genova
Seguito dopo il crollo del ponte Morandi ovvero in sostanza deroga al Codice degli appalti che però come vi dicevo prima non piace non convince al PD
Ma la discussione si è accesa anche sulla riforma del reato di abuso d'ufficio dice
Enrico Marro l'articolo diciassette della bozza lo circoscrive alle sole ipotesi dove i comportamenti del funzionario siano difformi da regole che non prevedono margini di discrezionalità
Obiettivo eliminare l'aleatorietà della formulazione attuale che spinge molti funzionari allo sciopero della firma nel timore di incorrere in inchieste della magistratura cioè
Nell'abuso d'ufficio tutte le volte in cui c'è una discrezionalità non è più configurabile mentre se la discrezionalità non insiste è chiaro che la violazione di una normativa di dettaglio che prescrive
Un un una modalità comportamentale per la pubblica amministrazione potrebbe configurarlo ancora questo
Che e la il il tema su cui si parla che il il così il Il Sole ventiquattro Ore dà conto che questo accordo sull'abuso d'ufficio sarebbe raggiunto ecco qui il la misura vedi leggiamola che cosa in concreto scrive
L'abuso d'ufficio viene modificato per rendere punibili solo le violazioni compiute dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio nell'esercizio delle loro funzioni di specifiche regole previsti da legge oppure i dati alla legge equiparati quindi se non c'è una specificità procedurali indicata dalla legge do l'atto e il la la discrezionalità della all'amministratore del del burocrate non comporta più il rischio di essere sottoposti a un'indagine questo il punto di mediazione che avrebbero raggiunto
I Cinquestelle quindi vedremo nei prossimi giorni quando il decreto approderà in Consiglio dei ministri
Ci permettiamo di aggiungere che la sciopero della firma non è solo a causa dell'abuso d'ufficio e che il rischio che la modifica di questa misura giusta doverosa ma sia però di fatto una modifica stop di fronte Spoto di fronte poi a una legislazione penale
Che dalla corruzione alla alianti al traffico di influenze configura una serie di fattispecie giuridiche che sono fattispecie
Costruite su una pericolosità
Sì che che che non ha nulla a che fare col fatto costituente reato e che quindi lascerebbe
La burocrazia e sposta allo un giudizio quanto meno un'indagine che ovviamente un fattore dissuasivo rispetto all'assunzione di responsabilità però è chiaro che un primo passaggio c'è perché l'abuso d'ufficio è stato quel reato che ha affermato moltissimi sindaci e a è stato una specie di di spada di Damocle dell'indagine preliminare sulla fisiologia
Della politica locale
E qui
Abbiamo concluso questo questa analisi del quadro politico dobbiamo aggiungere
Che ovviamente la realtà della dell'economia purtroppo segnala
Il il prezzo alto della pandemia il prezzo sociale ed economico pagato soprattutto dalle categorie più gelo più deboli i giovani le donne l'avevamo visto nei giorni scorsi
Ma anche i giovani generazione come descrive la Repubblica e apre con questa notizia i giovani pagano la crisi
Li chiamavano precari scrive Marco battuti sono diventati la generazione colpite ma sempre loro sono i nostri giovani per i quali il mondo del lavoro continua ad oscurare
Come un'ombra l'orizzonte
Il futuro più di ragazzo su sei ci dice l'organizzazione mondiale del lavoro ha interrotto la propria attività a causa della pandemia mentre chi l'ha salvata comunque registrato una riduzione dell'orario di lavoro del ventitré per cento
Un effetto devastante è sproporzionato sottolinea la Lillo e stiamo che sarebbe l'organizzazione mondiale del lavoro e stiamo parlando di giovani chi ha un lavoro prima dell'occhio da un ce l'avevano magari da poco tempo ma per loro la speranza del futuro almeno si era accesa buio totale invece per i ragazzi senza lavoro che ha certificato ieri l'Istat in Italia rappresentano ormai una tara endemica
Il tasso di disoccupazione giovanile a maggio è salito del ventitré al ventitré per cento contro il comunque alto sette otto del tasso complessivo una distanza che suona come una condanna inappellabile per intere generazioni
Questo il dato dell'Istat a cui si aggiunge
Quanto era stato già scritto nei giorni scorsi circa il grande bluff della tutta la politica del Collocamento che è stata nel governo Gialloverde uno del del dei vessilli delle bandiere ideologiche del Movimento cinque Stelle il reddito di cittadinanza i centri per l'impiego i Navigli entro è è oggi scopriamo che è una rete bucata lo scrive la Repubblica che è costata
Uno virgola cinque miliardi di euro e non ha prodotto assolutamente nulla ma solo uno sperpero di risorse
Nelle regioni sia perché in all'indietro come dicevamo nei giorni scorsi di fatto non lavorano in quanto non possono creare occasioni di lavoro se il lavoro non c'è
E sia perché come spiega Valentina Conte in questo articolo
Il decreto con cui sono stati stanziati fondi a vantaggio delle regioni non precisava anche il modo in cui le regioni dovessero occuparsene e gestiti questi fondi e quindi è stato un esborso di denaro pubblico
Che non ha prodotto assolutamente nulla e che oggi impone all'attuale ministra Nunzia catal fosse in pre del Movimento cinque Stelle di correggere
Il cosiddetto piano triennale di di rafforzamento che aveva varato il il suo collega di partito Luigi Di Mario
E questo lo stato dell'arte c'è un commento anche interessante
Sulla Repubblica sempre del di dell'economista bocconiano Tito Boeri
Diamo affascina venti sei
Che ci spiega come i dati
Suo compatti e disoccupati resi pubblici ieri dall'Istat ci dicono quale sia l'altra faccia della medaglia del blocco dei licenziamenti in vigore fino a metà agosto concentra le riduzioni dell'occupazione interamente sui più giovani
A maggio il numero di occupati con meno di ventiquattro anni era diminuito dell'undici per cento rispetto all'anno prima metà dei posti di lavoro distrutti da come di diciannove coinvolgeva persone con meno di trentacinque anni
Nonostante gli occupati in quella fascia d'età siano appena un quarto del totale
E una riduzione solo minima in minima parte spiegata dalla demografia
Dalla riduzione del numero di persone in quella fascia di età si tratta di lavoratori con contratti a tempo determinato non rinnovati alla scadenza oppure di lavoratori autonomi l'occupazione fra persone
Con contratti a tempo indeterminato protette dal blocco dei licenziamenti e addirittura aumentato in questo periodo e questo è paradossale capite cioè e anche la la strategia di protezione
Del governo è stata quella di blindare le posizioni a tempo indeterminato più garantite scoprendo evidentemente alla crisi le posizioni meno garantite per cui l'occupazione
Stabile addirittura è cresciuta
Invece l'occupazione più fragile e è andata ovviamente sfarina Nando sì
Ma non si era mai vista in Italia una recessione con andamenti così fortemente asimmetrici per fasce d'età e che ha un impatto così forte immediato sul mercato del lavoro dei giovani scrive
Con amarezza Tito Boeri sulla repubblica e sempre sulla Repubblica disegnarlo
Ma non vi posso leggere un interessantissimo commento di Massimo Cacciari che mette a confronto le due culture la cultura del socialismo lì liberare la cultura liberale la cultura socialista
Rispetto all'obiettivo di ricostruire rafforzare quel cedo me ceto medio che la dorsale
Di molte democrazie e che è andata incontro a quella quel fenomeno di impetuosa pronto proletari Zazie ore che segna la crisi contemporanea
Che i provvedimenti che si prenderanno in autunno scrive in conclusioni di questo ebbene editoriale Massimo Cacciari suoneranno temo l'ultimo appello o il Governo sarà in grado di pensarli nel contesto storico che mi sono sforzato di indicare o non soltanto svanirà ogni possibilità di dare un senso al socialismo liberale
Ma irreversibilmente diventerà la crisi della nostra stessa democrazia rappresentativa cioè la sfida della del riformismo
Rispetto alla crisi contemporanea segnerebbe evidentemente la crisi anche della democrazia rappresentativa e sarebbe un punto a vantaggio del populismo questo il monito lanciato da Massimo Cacciari
Sulla Repubblica A pagina ventisette
E e poi le trattative ancora sulla Repubblica invece che continuano un po'nella nella vigilia di questo Consiglio europeo del diciassette luglio e che vedono
Contatti tra le cancellerie e la Commissione europea
E per trovare un'intesa soprattutto con quei Paesi frugali con i paesi del nord che non sono molto disponibili ad assecondare il cosiddetto Recovery Fund
L'articolo di Alberto Dargenio corrispondente da Bruxelles della Repubblica ci racconta che con la telefonata de Manuel ma crolla ieri pomeriggio Charles Michel ha concluso il per giro di consultazioni con i leader
Dell'unione in vista del summit del diciassette diciotto luglio sulla Coveri Fund
Entro una decina di giorni il Presidente del Consiglio europeo
Però dovrai lavoro delle ultime due settimane in una proposta di compromesso il cui schema già fatto pervenire ai governi dei ventisette e che rappresenterà la base negoziale per il vertice di metà mese
Le consultazioni sono state molto costruttive spiega una fonte europea qualificata
Anche se ancora non non bisogna sottovalutare le grandi difficoltà presenti l'atmosfera di fondo è positiva e tutti i leader hanno manifestato la volontà di trovare un accordo così come
Fonda Ryan è partita alta con la proposta da settecentocinquanta miliardi per consentire un compromesso che salvasse l'efficacia delle cover Infante anche Michel però la mantiene il tiro
Tuttavia l'ex premier belga non ha ancora deciso se lasciare invariata la ripartizione che prevede cinquecento miliardi di aiuti a fondo perduto per i Paesi colpiti dal colpite e duecentocinquanta di prestiti oppure se modificare l'equilibrio tra
Due voci quattrocentocinquanta a fondo perduto e trecento di prestiti però poi nell'articolo ci fa capire
Che i i Paesi un po'resti sono pronti a chiudere a seicento seicentocinquanta miliardi quattrocento di sovvenzioni a fondo perduto e duecento duecentocinquanta di prestiti
Cifra che in queste ore a Bruxelles nessuno si sente di escludere e che probabilmente sarebbe accettata
Anche dai paesi mediterranei come l'Italia
L'otto luglio ci spiega ancora Alberto D'Argenio si terrà un incontro tra
Fondato Lionel Michel per Sassoli Presidente del Parlamento europeo e Angela Merkel è che sta di fatto rappresentando è una leadership di straordinaria importanza in questo momento in questa trattativa
Pensato all'accordo per accompagnare il belga nel suo ruolo di guida negoziale e dal quale potrebbero emergere e novità nel testo al momento nessuno garantisce che si chiuderà il diciassette e diciotto luglio potrebbe servire un altro vertice ma Toni a Mastro buoni ci spiega che tanto Angela Merkel quanto fonde Ryan nella retroscena che accompagna l'articolo di Alberto da genio
Tanto la cancelliera tedesca quanto alla presidenza della Commissione europea hanno mandato ieri un segnale forte sui tempi io il diciassette luglio vado a Bruxelles con la volontà di raggiungere un accordo
Ha scandito Merkel più volte entro l'estate avvertito ci deve essere un'intesa
Non riesco a immaginare un'alternativa non solo i cittadini europei ma tutto il mondo ci sta osservando per capire cosa fa la guerra un segnale di coesione sul fondo di ricostruzione per la cancelliera
Uno dei progetti più importanti del semestre e fondamentale fondato Reyer le ha fatto eco persino con parole più drammatiche siamo sotto una grande pressione sui tempi
Ha detto ogni giorno che passa rischiamo che si perdono posti di lavoro che le imprese falliscono e dunque ogni giorno conta per l'approvazione
Del mega fondo
Speriamo che vada così su questo tema del mega fondo vi segnalo un articolo molto interessante che non posso leggere perché molto lungo e poi a otto una serie di di gli aspetti tecnici per gli appassionati del del tema ma è un articolo che ha una grande
Basse
Di contenuto scientifico perché è stato scritto da Fabrizio Pagani Fabio fa Pammolli sul foglio quotidiano
Due esperti della materia sì al messe per un'Italia adulta tutte le balle sulla condizionalità il boomerang del rinviare scelte urgenti
E poi qualche idea su come spendere i fondi europei quest'articolo è diventato un manifesto perché un manifesto perché oltre alla firma dei due autori è stato sottoscritto da tantissimi intellettuali imprenditori politici cioè fra gli altri Talia è Pato hanno i due due ministri dei dei governi precedenti
E poi c'è anche Alberto Baban l'imprenditore Stefania bah Bariatti giurista Orlando Barucci insomma c'è uno una quantità di firme Carlo Stagnaro
Domenico trombone
Stefano Parisi e altri personaggi che Giampaolo Galli Stefano Firpo Franco Debenedetti solo per citare quelli che ad occhio mi sembrano i più famosi
C'è anche Stefano Boeri tra questi che cosa dicono sostanzialmente Pammolli e Pagani ridicolo che con il Recovery Fund si possono fare le seguenti cose
Ammodernamento della rete ospedaliera nazionale progettando attentamente gli strumenti di finanziamento degli interventi e accelerando i programmi esistenti adeguamento delle strutture intermedi di cura e medicina territoriale
Realizzazione di una rete nazionale permanente di monitoraggio sanitario e bio sorveglianza coinvolgendo i medici di base
Rafforzamento della prevenzione diagnostica assistenza domiciliare
Rinnovo delle dotazioni tecnologiche sanitarie in coerenza con gli indirizzi di cui sopra in sostanza si potrebbe trasformare la nostra sanità con quei trentasei trentasette miliardi
In qualcosa che non è oltre a essere solidale sarebbe anche efficiente in maniera capillare non solo nei centri di eccellenza ma dove oggi ci sono le più grandi lacune
Garantendo risposte adeguate alla domanda di sanità di una popolazione fra l'altro che e cresce nella sua età anagrafica e che di fronte al coronavirus ha mostrato tutto il volto della sua fragilità
Questo l'appello di i due
Scienziati e intellettuali al foglio che vi segnalo
E e spostiamoci
Ancora
Un tema politico la polemica sulle toghe che impegna
A Forza Italia dopo le rivelazioni del giudice Franco il il leader
L'ex presidente del Parlamento europeo è uno dei leader di Forza Italia
Antonio Tajani ha scritto come sapete alla Commissione europea chiedendo
Un intervento e la commissione opera ha risposto mi colpisce il silenzio su Berlusconi Matteo Renzi scrive del Gia Piccolillo A pagina diciassette sul Corriere della Sera
Interviene sul caso delle rivelazioni postume sul pentimento del giudice Amedeo Franco relatore della sentenza di condanna del leader di Forza Italia
Berlusconi in modo legittimo ma un po'spavaldo ha registrato questo audio non sono in grado di capire se ha ragione o torto ma chi ha ruolo istituzionale chiarisca
Per Silvio Berlusconi dovrebbero farlo la stessa magistratura
Credo che ristabilire la verità sia nell'interesse non solo di Forza Italia mio personale ma di tutti gli italiani di tutte le parti politiche ed anche della maggioranza dei medici magistrati che non meritano di essere accomunati ai comportamenti scorretti
Di colleghi ideologicamente orientati che esercitano un grande potere ribadisce al Riformista sono convinto che l'Anm se volesse veramente tutelare la magistratura italiana come merita dovrebbe essere la prima
A sostenere la nostra richiesta di verità
Intanto è arrivata la lettera alla commissione europea inviata da Antonio Tajani Ursula fonda Ryan la ricevuta ha confermato il portavoce Eric mamme ma nel merito della denuncia relativa alla presunta lesione delle prerogative subite da Berlusconi con la condanna per frode fiscale il portavoce ha detto solo la stiamo valutando non abbiamo una risposta in questo momento però
è evidente che questa vicenda e
E destinata ancora assegnare la politica italiana perché è stato un passaggio cruciale della storia repubblicana voglio ricordare che la condanna Silvio Berlusconi ha comportato la sua destituzione da senatore e e e e tutto quello che ne è seguito evidentemente
Ovviamente le reazioni dei giornali solo diverso e ci sono quelli che come il fatto quotidiano
Continuano a sostenere la validità della sentenza l'assoluta correttezza dei magistrati che le hanno pronunciate addirittura in polemica con i giornali come il Riformista che invece
Da una prospettiva più garantista segnalano le contraddizioni che purtroppo le dichiarazioni di Franco pongono sul tavolo e fanno riflettere però nelle more di questa contrapposizioni ideologica che e tipica
Che del del nostro Paese
Voglio segnalarvi che io penso che dalle dichiarazioni anche di alcuni magistrati in particolare leggevo quella
Di Ercole Aprile che era uno di componenti della collegio della cassazione feriale che decreto la condanna di Berlusconi si intuisce che la stessa magistratura si approntano sia convinta che un'inchiesta a chiarimento di ciò che accadde sarà aperta se non è stata già aperta perché quanto emerso dalle dichiarazioni di Amedeo Franco giustificherebbe un'indagine penale
Per intanto il fatto quotidiano
Sì pone nella come vi dicevo nella prospettiva di difendere la sentenza e con un articolo che
Un po'fa parte del suo repertorio di screditare evidentemente la figura del testimone chiave che oggi non c'è più perché in e deceduto e che andò a dire a Berlusconi che quello era un plotone di esecuzione
E e che quella sentenza era una porcata Amedeo Franco su Leno nuovo all'amica e una sentenza pro Berlusconi l'identikit di Franco il racconto in chiaroscuro più scuro che è chiaro che fine fanno Vincenzo io Rillo e Antonella Mascali sul fatto quotidiano
Il magistrato chi era il magistrato registrato nell'audio estensore di un altro verdetto caro Berlusconi e poi indagato per corruzione nel due mila diciassette
Questo scrive il fatto quotidiano la verità invece
Segnala perché i magistrati che furono coinvolti in quella sentenza perché ne furono protagonisti hanno fatto carriera
E tra cui lo stesso Franco
Il Quirinale spinse no per la promozione del giudice che condanno il cavaliere
Questo scrive Giacomo Amadori sulla verità ma al netto di queste vi dicevo di queste polemiche però
Mi colpisce proprio mi pare sulla verità ecco la dichiarazione che dà il consigliere della Cassazione
Aprile nel voto al plenum si astenne contattato dalla verità preferisce glissare io quello che è di mia competenza lo riferirò solo in sede istituzionale visto che sicuramente ci saranno delle iniziative che potranno essere giudiziarie quanto amministrative
Perché i fatti riferiti sono molto gravi
Questo scrive la verità e quindi clinica aprile che anche ben informato evidentemente oltre che ha una grande esperienza evidentemente sa che un accertamento giudiziario sta per scattare su questi fatti
E i commenti solo solo tanti ce ne segnala uno
Così interessante e che può ci porta dentro il clima e anche dentro quella coscienza
Garantista e che in alcune in alcuni angoli della Repubblica non è mai mancata
Ce lo racconta Antonietta
Maria Antonietta Farina Coscioni in un articolo sul Riformista intitolato quando Pannella gli disse caro Silvio Vai in esilio
L'incontro nel due mila tredici a via della Panetteria si discuteva dei referendum radicali e Marco diete questo suggerimento c'è un accanimento mai visto disse
Disse Pannella
Ricorda Maria Antonietta Coscioni e impopolare ma non importa per il liberale che sono e un principio elementare consentire una possibilità per quanto remota di recupero di un detenuto
E gli altri sei Berlusconi non nasconde sul balzo volete abrogare leggi che ha varato il mio governo si ferisce alla Fini-Giovanardi alla Bossi-Fini esce Pannella fa ricorso a tutte le sue capacità di convincimento
Strappa una promessa ci penserò stanotte ti farò sapere
Si arriva alla condanna della Cassazione eccolo il coup de Théâtre di Marco va in esilio non scherza il serissimo al di là delle singole vicende processuali che di vedono coinvolto dice
Il dato impressionante è costituito dalla quantità più unica che rara
Dei procedimenti e delle indagini indice di vero e proprio accanimento
Che non è stato riservato alla a nessun altro personaggio della politica o del mondo imprenditoriale quello che in fondo Berlusconi ha sostenuto per vent'anni e ma è stato sempre ha scritto a da parte dei di di di di chi lo contrastava
A una
Sua inguaribile
Tendenza a delinquere ma Berlusconi si chiedeva e chiedeva come è possibile che io abbia qualcosa come duecento inchieste attivate contro di me sarà casuale
Poi chiaro che le dichiarazioni di Franco fanno riflettere e forse sarebbe il caso che su questa pagina oscura della democrazia italiana
Al di là di protagonisti che di fatto non ci sono più perché Berlusconi che ancora un leader ma non sarà più un protagonista in futuro della politica si facesse chiarezza non per salvare l'immagine la figura di Silvio Berlusconi ma per impedire che ciò che è accaduto torni ad accadere cioè che un fattore di inquinamento della magistratura sulla politica continua a essere il segno della nostra democrazia ma per far questo oltre ovviamente agli accertamenti storici occorrono riforme strutturali euro equilibro fra poteri
Su cui peraltro non mi pare che ci sia piena coscienza
Nel nella livello politico di questo Paese
E e qui chiudiamo la partita di della della polemica sulla magistratura e apriamo un altro un altro caso giudiziario quello del processo ai marò che si concluso
O meglio una un una tappa e si è conclusa quella dell'arbitrato cioè internazionale dell'Aja che ha stabilito che cosa che l'Italia dovrà giudicare i marò quindi che non c'è
Competenza giurisdizione della magistratura indiana ma l'Italia dovrà anche
Il condannata al risarcimento per
Di Nuova Delhi per la morte di due pescatori
Il processo Massimiliano Latorre
E Salvatore Girone i marò accusati di aver ucciso due pescatori indiani nel due mila dodici
Durante la missione anti-pirateria
Si terrà se ci si arriverà in Italia ieri la Corte permanente di arbitrato dell'Aja scrive danilotaino sul Corriere della Sera alla quale Roma e e Nuova Delhi erano ricorse ha affermato che la giurisdizione del caso italiano
La Procura romana loro dovrà condurre le indagini sull'incidente
Chiedere il materiale raccolto negli anni dei magistrati indiani sentire i testimoni e decide sei due militanti militari italiani bando rinviati a giudizio la sentenza di ieri accoglie pienamente le posizioni italiane
Cioè che la torre il girone nel momento dell'incidente erano funzionari dello Stato in missione
Godevano dell'immunità funzionale quindi sono da giudicare in Italia
Comperò una piccola ombra che solleva perplessità ma può essere spiegata
E gli arbitri hanno deciso che la giurisdizione spetta all'Italia con una maggioranza rispetta tre a due scrive danilotaino
E a sostegno delle posizioni di Romano votato i giudici italiano di parte russo sudcoreano questi ultimi due rispettivamente
Ex presidente e presidente in carica del tribunale internazionale del mare
Contro hanno vorrà votato il giudice indiano anche lui di parte e quello giamaicano
Curiosamente però il collegio arbitrale non si è limitato ad esprimere un giudizio su ciò per il quale era stato costituito
Cioè immunità dei marò e giurisdizione
Si è spinto oltre e ha unanimemente stabilito che Roma deve compensare i danni morali e materiali
Legati all'episodio del due mila e dodici la perdita di vite umane in quanto nella circostanza l'Italia ha violato la libertà di navigazione garantita dalla Convenzione ONU sul diritto del mare
La Farnesina ha dichiarato che l'Italia è pronta ad adempiere come se gli arbitri sapessero cosa successe quel giorno del due mila dodici prima che un processo si sia svolto ora spiegata Ichino l'India deve cessare ogni procedimento contro Latorre e Girone la Procura di Roma dovrà invece istruire un caso
Sono contenti e si sentono finalmente liberi i due fucilieri i quali
Tornavano a parlarsi ci c'era stato vietato spiegano anche contro chi aveva sostenuto che i loro rapporti si possono incrinati non è vero è stato l'atteggiamento di correttezza estive di correttezza processuale
Che gli era stato imposto Giolito e che loro hanno rispettato
Emma Bonino
E plaude a questa decisione quanta fatica fu giusto voleva Bot arbitrato lo dice
La senatrice Emma Bonino che è stata ministro degli esteri e sono contenta e una vittoria politica per l'Italia dice perché da ministro ha preparato la strada a quello che è successo
Era a capo della Farnesina del Governo Letta tra il venti aprile del tre venti del tredici e il ventidue febbraio del quattordici quando in Italia infuriava la polemica sui marò e l'attenzione con l'India erano alle stelle
Chiedere l'arbitrato internazionale è stata la mossa vincente io ho sempre pensato che fosse necessario questa strada questa sentenza è anche un monito agli Stati dice uguale date che la legge internazionale i conti Port intermedi valgono
E spiega che in quella stagione c'era
Da una parte la ministra Mogherini che confermava il ricorso all'Aja dall'altra Lenzi che invece pensava di risolvere Lulli il il caso con il leader modi
Boy poi quella scada si rivelò un binario morto e finalmente si giunse al verdetto della Corte che oggi rende giustizia a all'Italia che rivendicava la giurisdizione
Sullo stesso tema si esercita anche un altro dei protagonisti di quella stagione che era l'ex ministro sempre degli esteri no scusate l'ex ministro della Difesa terzi che si dimise proprio in polemica con
Il non ministro degli esteri vi chiedo scusa ricordavo male si dimise in polemica con
Il premier Monti che decise ricordate nel due mila tredici di rimandare in hindi i due marò per la seconda volta e poi fu appunto successe a Luís proprio Emma Bonino no
E finalmente dice
Terzi Santagata è stata fermata la sovranità italiana ai sensi della Convenzione internazionale e del diritto del mare e la linea che avevo indicato nel due mila dodici poi è stata messa nel sottoscala
Qui c'è un po'di polemica con la Bonino ma il titolo un po'la forza che pasticcio ai tempi della Bonino in realtà
Terzi si limita a dire subentrato il governo Letta con Emma Bonino ministro degli esteri la procedura d'arbitrato è finita in un limbo e ci è rimasta per mesi anche con Renzi
Improvvisamente è nata una grande sfiducia nel ricorso al Tribunale dell'Aja nonostante eminentemente nazionalisti come la professoressa Angela Del Vecchio l'avessero indicato subito come il percorso vincente ma anche la Bonino la indicato infatti lo rivendica
Nell'intervista che fa al Corriere della Sera comunque
La verità comunque sia e di chiunque siano i meriti la verità scrive
Terzi Santagata ed è testimoniata anche dalla lettera che avevo scritto che mi sono trovato di fronte al fatto compiuto cioè quando Monti decise di rispedire in India i due Mauro
E dicendo che era una decisione collegiale che invece lui dice Terzi Santagata non era una decisione con l'eventuale gialle non ho potuto accettarlo per me le Forze armate devono essere sempre tutelate
E rispondere di eventuali reati Allo stato d'appartenenza un'istanza internazionale come in questo caso peraltro la scelta di rimandarli in India metteva a rischio anche sul piano legale
La sicurezza di molti uomini impiegati in operazioni di pace all'estero in certi casi non si può derogare da qui le dimissioni che suscitarono anche una una certa preoccupazione nel momento in cui la la crisi Italia India era alle stelle
E finiamo con ancora i cascami
Della trattativa dalle procure
Italiana di Roma e la procura del Caio sull'indagine suggerito dei geni dopo lo stop di Conte a Di Maio che minacciava Rarities ritiro dell'ambasciatore ieri c'era stata la dichiarazione di fico
Sul Presidente della Camera sul cazzotto dell'Egitto che meriterebbe una reazione è chiaro che i cinquestelle hanno in sono intestati questa battaglia
E quindi lo segnalano lo segnala Repubblica a pagina nove vi ricordo ancora
La l'articolo interessante di nello scavo sull'avvenire sui fondi
Regalati dall'Italia alla nel due mila diciassette alla alle tribù libiche per fermare l'immigrazione
è un un interessante approfondimento su quella stagione controversa che però e fu anche un successo voglio ricordarlo del ministro Minniti perché nel due mila diciassette l'Italia era sottoposta a a un veramente al bersaglio delle delle dei natanti
Dei trafficanti verso le nostre coste e quella trattativa ancorché ambigua come tutte le trattative con i Paesi in guerra produsse dei risultati perché l'immigrazione si ridusse grandemente ma è un capitolo enorme che non si può aprire in questa sede con tutte le contraddizioni evidentemente che ha suscitato
E poi c'è ancora
Una cosa interessante notizia interessante che riguarda una certificazione per le aziende sulla parità di Geno di genere che è un'iniziativa del governo la voglio segnalare perché forse più delle quote rosa
Questa iniziativa che può apparire uno spot ma in realtà può essere anche una misura reale
Dovrebbe incentivare l'effettiva partecipazione delle donne alla alla vita delle aziende e la loro parità sul piano
Buon lavoro questa la
Notizia che gli dà la Repubblica a pagina dieci parità di genere
Un teste certificherà le aziende virtuose la ministra Bonetti lancia però la proposta di un indice di inclusione pronta Gava a garantire sgravi e incentivi alle imprese che lo adotteranno quindi una sorta di certificazione
Per la capacità di includere e di garantire e possibilità di carriera
Alle donne che abbiano le stesse possibilità raggiunte dagli uomini
E ancora vi segnalo l'articolo sulla sul Foglio di Giuliano Ferrara che ci racconta la strategia di mette a confronto diciamo la leadership di un leader della dittatura come la Cina Xinping con quella di un'autocrazia che a una dittatura somiglia
Che e puntini il quale come sapete si è fatto approvare è riuscito a portare all'approvazione un referendum che
Di fatto
Supera il vincolo del doppio mandato e gli consente ancora dodici anni di
Rielezione in fino al due mila trentasei
E quindi il potere eterno così lo chiama Giuliano Ferrara sul foglio
E con queste segnalazioni io ho concluso ho concluso anche la mia settimana di rassegna stampa a radio radicale vi ringrazio
Per l'attenzione e gli auguro un buon weekend e vi rinvio alla rassegna stampa stampa regime domani mattina sempre sulle frequenze di radio radicale buona giornata a tutti
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