"I media alla prova: mutamenti politici e risposte dell'informazione"

Venuti Benvenuti questo seminario sui media la prova
è un seminario che come dire mette alla prova innanzitutto l'agguerrito gruppo guidato dal amico e collega Mario Morcellini con il sostegno dell'amico e collega Alberta Bruzzese
Relativo a alla prima uscita pubblica se vogliamo su questa tematica della Corso di Laurea dei gruppi di ricerca in scienza della comunicazione i media la prova nascono nasce come seminario relativo a un argomento particolare
Sui mutamenti politici e il corrette o scorrette a seconda dei casi di sport risposta dell'informazione soprattutto in margine a un'iniziativa iniziativa che meglio conosciuta ormai da varie settimane come Media monitor vale a dire un seminario pubblico riaperto impegnato nello studio del ruolo del ruolo dei media nella campagna elettorale dei cambiamenti rilevabili nella comunicazione politica e nell'asta
Funzione stessa della comunicazione per una corretta dinamica dei rapporti tra potere società direi che quanto mai importante quest'opera di monitoraggio di auto monitoraggio perché si occupa di comunicazione a livello scientifico soprattutto dopo come dire la Gronda buffo della politica spettacolo degli anni ottanta
Non sappiamo quanto sia rimasta di quella ideologia che in qualche modo ha permeato di sé gran parte di quell'epoca non sappiamo quanto siamo vaccinati ancora da quel tipo di comportamento dell'informazione ma è meglio monitor nasce anche da quell'esigenza nasce anche da questa esigenza cioè dall'esigenza di capire
In che modo il mutamento della comunicazione politica a livello massimo ideologico possa aver abbandonato certi presupposti
Avvolta oltranzisti c di quel modo di fare informazione e quanto abbia imboccato prospettive future
Secondo un nuovo rapporto che si stabilisce tra tra utenza e emittenti soprattutto a livello di esigenza di superare trascendere una vacuità normativa che ha fatto più male che bene l'esigenza soprattutto non norma nel senso giuridico ma di darsi regole precise ai fini di una trasparenza dell'informazione
A questo punto il mio benvenuto e qui siamo un po'alle parole formali di protocollo ma sentitamente ma di mi tocco ogni volta effettuare questo dove gradito dove in questo caso bellissimo dovevi dare il Benvenuto e gli auguri di buon lavoro questa giornata a nome del dipartimento che dirigo della facoltà sappiamo che ci sarà intervento del preside durante il corso della mattinata
E non mi resta che dare la parola per la sua introduzione al professor Mario Morcellini che come coordinatore del corso di laurea scienza della comunicazione come direttore delle ricerche che andiamo a presentare e siamo arrivati già al terzo rapporto di ricerca
Farà appunto la sua relazione introduttiva
Grazie Paolo buongiorno a tutti io ho il compito più sgradevole quello di una relazione introduttiva non sarà una vera e propria relazione perché dei dati parlerà ventotto Fratelli che insieme al folto gruppo di studenti laureati e ricercatori nelle nostre cattedre hanno generosamente ha lavorato in questo mese
Quindi la mia sarà un'introduzione problematica che tenta anche di delineare quello che a partire da quel dalle ricerche che abbiamo condotto in questi giorni intendiamo fare
Dopo la campagna elettorale e anche su questo in qualche modo l'invito iniziative successiva esteso già Maurizio Costanzo io e i professori a contratto il nostro corso di laurea allora tre sono gli obiettivi
Che mi chiamo ritorni il seminario pubblico di ricerca sul ruolo che imitano la campagna elettorale consegna a questo seminario e dichiara fin dalle prime battute
Anzitutto un obiettivo contenutistico attirare curiosità ma soprattutto attenzione sui temi scientifici che attraversano questa campagna elettorale continuando la riflessione già aperta come sapete nel seminario della settimana precedente
Un secondo continuando ed approfondendo questo seminario un secondo obiettivo è più profonda quasi di contesto
E dunque poco raggiungibile con un primo e unico appuntamento consiste nell'avviare una riflessione non più sulla congiuntura elettorale che stiamo vivendo Macchi su ciò che tale congiuntura evidenzia nel sistema dei media nel suo rapporto con la politica con la Società italiana e dunque sulla questione delle regole del gioco delle leggi di sistema
Un terzo obiettivo quello metodologico volta continuare la pratica tutt'altro che facile ma che noi abbiamo scelto come disciplina di un necessario rapporto tra la realtà dell'Accademia la ricerca universitaria con l'esterno fatta appunto di dialogo e di frequentazione reciproca con il mondo dell'informazione e della comunicazione
Perché si trovi attirino i siamo qui nella serena presa d'atto che siamo nati come gruppo ma da oggi spero che possiamo cominciare a dire quasi come una comunità per affrontare una ricerca urgente
E quindi che ci espone a errori e arrischi acutissime ed è per questo che abbiamo voluto distinguere la sigla del corso di laurea da quella limite monitor
Che ci sembrava deontologicamente non udibile in qualità di docenti e di ricercatori e di studenti attivi nelle scienze dalla comunicazione sugli stili di rappresentazione del pluralismo in un'accesa campagna elettorale come questa
Presto ci siamo accorti che a ricercare ovviamente non basta il progredire delle ricerche già indotto non tanto alla scadenza della visita visibilità pubblica quanto all'obbligo di cominciare a discutere in pubblico di alcuni interrogativi specifici e di contesto
Su cui
Abbiamo una segretaria che una voce dirompente anche complesse su cui varrà la pena di ragionare di pensare oggi come dopo la campagna elettorale quale che sia ovviamente il suo esito
Provo allora formulare prima ancora delle certezze tra virgolette della ricerca alcuni pochi interrogativi generali che danno senso e noi speriamo universalismo ad una riflessione pacata e fondata sulla campagna elettorale
Interrogativi di fondo che noi poniamo al seminario ai nostri ospiti alla comunità scientifica e a quella degli operatori dei media
Fatalmente producono altre domande ma occorre cominciare a semplificare con estrema chiarezza e lucidità poche questioni anche in vista dell'analisi del dopo in prima battuta l'interrogativo che fa da titolo al nostro incontro quale prova hanno dato inizio in questa congiuntura così poco normale della vita del Paese giocando sul sottotitolo del nostro seminario
Potremmo provare a riformulare minori teoricamente questo interrogativo quali sono state le risposte dell'informazione ai mutamenti politico elettorali ai bisogni conseguentemente acutizzato atti di socializzazione di informazione politica provenienti dalla gente
Un secondo interrogativo ci sembra meritare la prima pagina come e quanto hanno fummo hanno funzionato qui ora in Italia non in Danimarca
Le regole le norme di regolamentazione del sistema di guida in campagna elettorale e prima ancora dello starter d'inizio della campagna anche qui la domanda può e deve essere riformulata in termini di prospettiva come si presenterà alla fine di questa campagna elettorale il sistema dei media
Dopo una prova per molti versi devastante come quella che stiamo attraversando dal punto di vista delle regole del gioco per le regole generali addirittura della cultura delle regole
Oltre che dal punto di vista di del necessario lavoro di riordinamento del sistema
Che tipo di efficacia che immagine che il funzionamento hanno avuto alla luce di questa prova la legge di regolamentazione la cosiddetta ma mi e anche qui regolamentazione tra virgolette ma più in generale istituti come la Commissione parlamentare di vigilanza ancora una volta le virgolette sono d'obbligo il garante anche qui virgolette per l'editoria e per le tante le radio diffusione
All'intreccio di questi due interrogativi fondamentali si colloca il nostro lavoro gli studi che stiamo realizzando completamente privi di sostegno economico da parte anche dell'amministrazione universitaria partono dalla constatazione di una profonda intensa interazione del sistema elettorale
E politico da un lato il sistema dei media
Questa interazione è un'ovvietà qui ricordarlo ai nostri studenti ai nostri collaboratori è una costante di tutti i Paesi sociali moderne ma in Italia ha avuto come è noto una profondità di legami e di spinte al collateralismo probabilmente senza uguali
Nella storia dei Paesi democratici
Nella specifica vicenda degli anni Ottanta l'interazione media politica deve essere contestualizzato a livello di tutti i processi di mutamento riscontrabili nel caso Italia
Anzitutto un mutamento accentuato il veloce del sistema politico dei partiti prima scossi da una drammatica lacerazione del tessuto di rapporti fiduciari tra società civile e mondo politico poi travolti dall'effetto Tangentopoli
Ebbene sia nell'azione di contestazione del vecchio sistema politico anche se con qualche mollezze compiacenti ritardi sia nella delineazione dei nuovi soggetti delle nuove aggregazioni il ruolo dell'informazione appare ovviamente centrale
Così centrale che molti degli attori politici e degli stessi momenti movimenti presenti in questa contesa non sono neppure immaginabili sul piano scientifico senza mettere in campo il valore aggiunto della comunicazione il mutamento di sistema si accompagna come nodo di sistema politico si accompagna anche ad un radicale cambiamento delle regole e dei meccanismi elettorali con un nuovo sistema uninominale Trompia temperato però da una forte quota proporzionale che risulta nuovo e complesso
Anche su questo trauma
Evidentemente i media erano e sono chiamati ad un'azione di adeguamento di Acqui mandamento di socializzazione questi mutamenti nella sfera politica elettorale si sono delineati nel contesto però di una processo di crisi e di cambiamento che viene più da lontano il cambiamento del mass media sistemi degli anni Ottanta la fine di quel decennio
Tutti gli aspetti caratteristici dell'impalcatura del sistema dei media il legame con la politica la Grecia gracilità del processo di industrializzazione la gracilità stessa dell'esperienza di autonomia
Lo scarso insediamento di un culto del Midi ha paura e quindi di un rapporto diretto il potente tramite amen e opere e opinione pubblica
Sono stati stressati accelerando il processo di modernizzazione del sistema informativo e rendendo più concreta la prospettiva di uno stretto
Toro apporto tra domanda e l'opinione pubblica e capacità della professionalità giornalistica di sintonizzarsi ad essa di rappresentarla in termini comunicativi
Ora la prospettiva di un progressivo sviluppo nel senso che la modernizzazione dell'autonomia ha dovuto però fare i conti con la campagna elettorale che si caratterizza in forza di una straordinaria combinazione di elementi nuovi
Ciascuno dei quali è in grado di produrre effetti dirompenti sul gioco politico soprattutto sulle relazioni reciproche tra politica e informazione
è superfluo rammentare che è al centro di questo complesso intreccio di novità si colloca in primo piano l'ingresso di Berlusconi la campagna elettorale
A partire da un impero economico ragguardevole esteso e cioè ben più rilevante di fronte ai fini della nostra analisi su una parte significativa del sistema dell'informazione
A noi sembra francamente che è una circostanza di tale spessore sia stata un po'rimossa dalle analisi dei sociologi e degli studiosi di comunicazione ponendo ancora una volta una questione deontologica alla ricerca universitaria
è mai possibile che docenti e studiosi non abbiano colto neppure i problemi di reinterpretazione teorica oltre che di normativa di Lebed libertà generali e questo evento trascinava con sé
Ora è bene dire con assoluta chiarezza in questo momento che cioè quando non ciò non suonerà con un'offerta di soccorso per alcun vincitore che quale che sia l'esito della prova elettorale noi chiediamo che il nuovo Parlamento vincitori e vinti maggioranza e opposizione
Rimettere in moto un processo di normazione di regolamentazione del sistema televisivo e più in generale del sistema dei media
Per evitare il rischio da un lato del peronismo elettronico e dall'altro di una stasi definitiva del processo di modernizzazione del sistema dei media
Per rispondere anche a questi interrogativi appunto siamo scesi in campo
Al fine di produrre un'attività di monitoraggio su questo complesso e delicato nodo della svolta politica in atto per accertare con metodo scientifico
L'impatto di un intreccio comunicazione politica così incestuoso da far rimpiangere in qualche momento anche il morboso avvitamento tra comunicazione politica che era stato il laccio soffocante degli anni ottanta
Maggetto privilegiato di analisi e dato nel nostro studio dal comparto del talkshow dell'infotainment del periodico televisivo non i telegiornali dunque
Sia perché studiati da altri ma soprattutto perché la particolare disponibilità all'apertura
Di questo genere comunicativo e la coincidenza di interessi che può maturare in un contesto come questo descritto
Ha maggiori probabilità di esprimersi liberamente noi l'abbiamo in qualche modo riscontrato in un settore meno vincolato da norme scritte e non scritte come quelle valide per i TG anche se anche qui le regole
Hanno avuto la loro drammatiche efficace la chiave d'ingresso da cui lo studio prende le mosse quella della rappresentazione dei soggetti e dei temi politici nella comunicazione a partire dall'ipotesi ormai comune agli studi
Sul potere dei media
Secondo cui la forza e l'identità dei soggetti sociali è strettamente legata nella percezione collettiva alla loro visibilità comunicative e mediale se è vero che il modo la frequenza con cui soggetti vengono presentati dalle reti alle emittenti dalle testate costituisce uno dei nodi fondamentali della rappresentazione della realtà
Qui siamo di fronte appunto ad un noto teorico che è bene chiarire anche se brevissimamente per capire che ed eventualmente accettare il nostro lavoro
Stiamo infatti assumendo l'ipotesi che l'investimento dei media informativi sui soggetti politici
Costituiscono investimento simbolico che rischia di avere rilevanti conseguenze reali sociali
Ora questo assunto va precisato dentro alcune coordinate teoriche e di ricerca e indiscutibile anzitutto che i media abbiano rilevante potere di tematizzazione di agenda
Fissando l'ordine del giorno i confini stessi dei soggetti e dei temi pubblicamente rilevanti
In seconda battuta
Ove anche questo effetto di tematizzazione non fosse empiricamente riscontrabile non c'è una ragione al mondo che possa consentire che Immedia funzionino nel loro complesso è sempre più difficile lavoro di rappresentazione
Al di fuori di regole larghe quindi di orientamenti socio professionali di valore
Definibili come pluralismo politica e culturale obiettività riscontro delle fonti verificabilità d'informazione
Completezza nella selezione dei punti di vista rigore etico nella scelta dei temi delle campagne delle fonti da cui ottenere quasi spremere l'informazione
E questo imperativo vale anche di fronte al paradosso italiano di un voto prevalentemente legato la dimensione del collegio del locale e di a fronte di una comunicazione che invece resta prevalentemente nazionale
E appunto sulla base di queste aspettative ed orientamenti di valore che abbiamo lavorato ma ora si pone il problema più puro che abbiamo di fronte cioè quella di una ragionevole mappa per orientarci nell'intricata questione degli effetti sociali e quindi di modificazione di stabilizzazione di precisazione delle opinioni attribuibile ai mass media
E dunque al loro ruolo in questa campagna elettorale che è anche il sostegno scientifico di un conto di un seminario come questo
Qui occorre denunciare subito a scanso di equivoci che letti Oria disponibili non sembrano affatto adeguate a farci capire la nostra realtà ad esempio il velocissimo e caotico cambiamento politico del Paese
E tanto meno sono in grado di illuminare il ruolo e le funzioni spettanti ai media in qualunque esito della campagna elettorale
Da Tivoli e tra loro tragicamente divise pensate
Teorie che dicono effetti si altri e dicono effetti sostanzialmente no
Teorie perplesse teorie concepite pensate per di più per società tutto sommato stabili stabilizzate non può derivare una soddisfacente Teoria dell'opinione pubblica pertinente plausibile per il caso italiano
Attraversiamo una così aspra situazione di di cambiamento che le certezze delle teorie sulla mediazione sociale dell'opinione enfatizzando i come tutti sanno la sostanziale stabilità di opinioni radicate pregresse sono saltate
Per la buona ragione che certezze e stabilità non abitano più il nostro territorio quotidiano di esperienza
Forse gli scossoni registrati dal paese fino ad oggi prima un amaro e avaro consenso la formula della governabilità degli anni ottanta poi gli scossoni referendari il cinque aprile a Tangentopoli infine la stagione dei mutamenti degli anni novanta il bene
Tutti questi scossoni sono diventati la memoria di questo Paese il Codice di orientamento di navigazione entro le incertezze del presente
Tutto ciò lascia capire quanto sia aumentata la responsabilità morale e la natura di pubblico interesse dei media la il loro peso forse la loro decisività si pensi in questa luce e mi avvio a concludere
Ai processi di costruzione collettiva di immagini dall'opinione pubblica suggeriti amplificati ed attivati attraverso la scelta delle issues dei temi di cui parlare la selezione degli ospiti politici a non la scelta e la produzione di pubblico negli studi televisivi le così dette interviste per la strada e infine e soprattutto la ridondanza inaudita del ricorso ai sondaggi d'opinione
E ai programmi definiti scientifici anche qui una seconda questione deontologica su cui la ricerca francamente poteva parlare di più
Alla luce di queste coordinate di lettura assumeranno valore le nostre tesi intorno al ruolo dei mi della campagna elettorale sulla base dei risultati
Non ancora conclusi che stanno emergendo giorno dopo giorno e ormai però a distanza di un mese è secco dall'avvio non ufficiale ma reale della campagna elettorale i nostri dati infatti si riferiscono
A ventotto giorni coerenti quindi quattro settimane complete
Articoleremo il nostro discorso dopo un intervento di Maurizio Costanzo sulla questione dei contenuti e delle immagini del pluralismo nelle sedi principali reti televisive italiane e delle risposte del pubblico a questi messaggi
La nostra visita tuttavia non è ancora in condizione di dare risposte quantitativamente apprezzabili proprio sul punto forse più qualitativo e delicato di interrogazione quello della capacità dei media
Dei giornalisti dei conduttori di giocare veramente un ruolo autonomo di informazione
Tra la nuova offerta politica e le domande di conoscenza fatte sia più più acute
Dell'opinione pubblica ci concentreremo allora sul momento della rappresentazione del pluralismo politico sulla base di un trend di lettura che per noi si sta affermando e consolidando in questi lavori un sistema televisivo bipolare
Come quello che hanno noi abbiamo messo al centro della nostra riflessione escludendo il terzo polo che però come è noto già escluso quasi dalle sette del pubblico
Non può che produrre ridondanti effetti di polarizzazione nella comunicazione politica accanto a un eccesso di stabilizzazioni di quei soggetti già forti
Che il tanta multimediale e la stessa serialità dei sondaggi imponevano e cioè ci sembra di poter dire che ci sia un'eco eccessiva della cultura dei sondaggi sulle scelte strategiche di orientamento quantitativo sui soggetti della comunicazione
Si è prodotto anche un eccesso di comportamento reattivo grazie a cui ogni soggetto comunicativo ha regolato la propria impaginazione ispirandosi in qualche misura anche sul versante contrapposto quindi la RAI sulla Fininvest e ricevute reciprocamente e quindi drasticamente riducendo l'innovazione di prodotto l'innovazione di comunicazione politica e quindi finendo per avvitarsi soprattutto nel circuito Fininvest
Su un rassicurante meccanismo della della spettacolarizzazione che è proprio quello che finisce per ridurre una vera rappresentazione dei problemi sociali e quotidiani su cui la gente dovrebbe essere chiamata dividersi a giudicare il drammatico del rischio di un sistema così poco misto come quello italiano
è stato dunque che i due sistemi televisivi contrapposti siano apparsi questa è un'ipotesi che ci sembra in qualche modo meriti la vostra attenzione largamente quasi come nomenclature di scelte politica contrapposte
Questo significa per noi un risultato elementare che consegnamo non solo al dibattito di oggi ma l'iniziativa politica e culturale del dopo elezione e cioè che questo sistema non basta più
E deve presto lasciare il posto ad un sistema davvero pluralistico riaperto
Allora
Ecco Buongiorno e io improvvisare o alcune considerazioni dal momento che è una prima fase ero stato gentilmente invitato a un coordinamento del dibattito poiché proprio questo
Procedere dalla campagna elettorale aumenta
Una serie di impegni quindi dovrà andar via prima è comune un ragionamento
Sulla campagna elettorale attraverso i media mi sembra opportuno quando mancano poco più di dieci giorni insomma alla alla conclusione della medesima allora proviamo a dividere
In due parti questa campagna elettorale perché non è vero che è cominciata
Al primo di marzo è cominciata almeno un mese e mezzo prima un mese e mezzo prima in maniera abbastanza
Scomposta con
Presenze non calibrate
Poi c'è stato un intervento per quanto riguarda la RAI e la Commissione parlamentare di vigilanza e per quanto riguarda tutte le altre reti per il da parte del Garante per l'editoria e io sono ho reagito
Con
In sofferenza devo dire a specialmente accerti sotto dettati del Garante per l'editoria quando diceva
Riguardo lo sguardo deve essere
Opaco io capisco bene quello che voleva intendere Santaniello nel senso che voleva dire
Che in televisione basta uno sguardo a delegittimare quello che sta dicendo un'altra persona faccio questo mestiere da molti anni per sapere bene che non c'è bisogno
Di parlare o di contrapporsi ancorché con veemenza quello che dice un altro basta che la telecamera provvidamente inquadri per delegittimare il suo discorso perché se tu fai testo di il dubbio o o addirittura di dispregio nei confronti dell'altra ma questo ci sono alcuni leader politici che sono di grande abilità da questo punto di vista servire Gianfranco Fini fa delle contro scene
Continua da questo punto di vista ed è legittima
Quello che dicono gli altri Bossi sbuffa fa una serie di anche lui di di cose mimiche facciali che delegittimano
Io capisco anche che come dice Morcellini il centro
Risulti essere la Cenerentola ma devo dire
La fissità di Martinazzoli e disegni davanti alla telecamera
Non delegittima nessuno a onor del vero ma legittima meno anche loro quindi mentre nei due estremi cioè questa due estreme c'è questa delegittimazione
Continua insomma D'Alema a fa questo sguardo alla d'Artagnan di sfida di come come Porthos Pannella sia agita fisicamente sulla sulla poltrona insomma ognuno c'ha una sua tecnica di delegittimazione però per tornare a chi fa questa professione va detto che il momento in cui appunto il Garante ha detto dovete avere uno sguardo opaco insomma una ci può provare pure a fare uno sguardo pago però o uno sguardo trasparente insomma guardano spente attiene agli imbecilli che nel senso che non avendo nulla dentro
Fanno uno sguardo neutro questo pur se voleva dire immagino
Il garante che si è molto offeso come periodo replica da questo in realtà l'ho fatto perché non ho letto un'agenzia che estrapolato da parte di quanto lui aveva detto
In una fino al dibattito
Di Emilio Fede che sarebbe poi andato in onda due giorni dopo io
Se mi arriva un'agenzia che dice questa cosa perché non devo crede probabilmente il rovinare gli hanno visto come il dibattito perché doveva io dovevo immaginare che l'estrapolato io credo che il senso fosse proprio questo insomma non dovete cercare di avere questo tipo di riguardo non solo ma noi parlo sempre di quando sono uscite queste regole noi siamo garanti nei confronti del garante
Che il pubblico presente quando sia pubblico non si abbandoni ad atteggiamenti
Eccessivi di applausi o di
Dinieghi nei confronti dell'ospite politico belli
Anche questo secondo me è un po'significa condizionare la libertà del singolo aumentano a parte questo questo particolare io ho cominciato a fare questo quarto d'ora e sto continuando a fare questo Guardiola con grande sofferenza fisica Briegel deve rimanere
Impassibile anche dinnanzi a cose
Che fortemente ostano a quello che tu pensi e quindi invece fuori campagna elettorale tu sei legittimando
A dire mi perdoni ma io non la penso così dal momento che le regole del Garante dicono che il conduttore o l'intervistatore quindi il giornalista deve a vere
Deve essere deve avere la fiducia del
Del del non del candidato del leader
Anche questa è una frase io sono contento che ci sia Faustini mattina il presidente dell'ordine dei giornalisti è una frase che deve mettere paura perché un tempo in televisione uno portava il truccatore di fiducia
Portava casomai il direttore della fotografia di fiducia ma il giornalista di fiducia
Specie in questo momento a me qualche preoccupazione in branda perché significa allora il giornalista che annuisce
A qualunque cosa si dice o il giornalista come quelli col collo ingessato che rimane fermo davanti a qualunque costo accueil rivedere questa
Lei li vedrei anche se devo dire che queste regole
Hanno tolto punti di audience ai programmi che si occupano di politica ma non fa niente
Lasciamo perdere qui però forse queste regole stanno consentendo in questa fase una possibile
Un possibile ragionamento di contenuti ovvero nella prima parte della campagna elettorale c'è stato soltanto un vociare questo bisogna dirlo e soltanto contrapposizione
Poco utile a capire esattamente quello che si diceva in questa seconda fase tutto è un po'più torpido tutto è un po'più addormentato
Però alcune cose vengono fuori
Per cui Uto che possa sembrare la parte invito insulti
è rimasto nelle frazioni dei telegiornali pubblici e privati
Sulle pagine dei giornali vale a dire
Che Bossi stia insultando o insulti Berlusconi lo apprendiamo non già nei programmi cosiddetti elettorali che può essere il mio quarto d'ora piuttosto Milano Italia piuttosto
O di qua o di là però di quello che era lo vedono appena i parenti quindi non so quanto si possa considerare effettivamente
Insomma programma elettorale ma comunque a tutti gli effetti lo è
Dicevo il
Bossi lo si vede mia alcuni nelle belle giornate politica dei telegiornali o sui giornali quindi i giornali devo dire anche va bene me me io non metto in discussione si sono presi loro quella parte di maggiore aggressività d'altra parte
Io vedo con la campagna elettorale debba avere passione senza passione non si comunica niente voglio dire un pesce lesso che viene davanti a una telecamera a raccontare ciò che pensa di fare pesce lesso rimane
Allora bisogna essere non non insultanti non aggressivi ma dire delle cose
Io mi domando e vi domando quanto avete sentito parlare in campagna elettorale dei problemi reali di questo Paese
Quanto si è parlato del problema della casa per provare le carceri del problema chi si è parlato scuola pubblica scuola privata ma non basta
Parliamo della disoccupazione intellettuale che è altissima sì i posti di lavoro ma se ne è parlato con formule
Che non hanno poi una una sosta una sostanziale credibilità nel reale da una parte e dall'altra devo dire si sono dette cose
Ci siamo si è molto discusso del fisco ma non è il fisco il primo problema degli italiani e pensiamo alla sanità cioè voglio dire i problemi del giorno dopo giorno i problemi che tutti gli italiani hanno il giorno dopo giorno quanto sono riflettuto i riflessi partecipati raccontati e in qualche maniera con un tentativo di soluzione da parte dei candidati ecco che la la campagna elettorale tranne in alcuni momenti risulta povera di contenuti vengono dette delle cose adesso vengono dette pacatamente in televisione ci si contrappone anche con signorilità ma a stringere io credo che quando staremo per votare ci accorgeremo che si è parlato di scuola pubblica e privata si è parlato di fisco si è parlato di posti di lavoro sì o no punto
Tutto il resto secondo me è stato io sono da fare una trasmissione intera dentro Rebibbia e mi sono reso conto solo in quel momento che in nessuna dichiarazioni programmi politici si era parlato del fatto che abbiamo cinquantatré mila
Detenuti molti di questi giorni in attesa di giudizio che le carceri italiane
Sul ospitano potrebbero ospitare solo trenta mila detenuti che le carceri nuovi sono state fatte come quelle di Novara di Nicolazzi di buona memoria talmente male che ci piove dentro e in molte carceri nuove ci piove dentro perché c'è stata la spartizione tangenti sia su sulle carceri conseguente anche nuove calci poi non hanno considerato il bene io non ho letto
In nessun programma politico forse qualcuno non è sfuggito anche questo argomento quindi ho come l'impressione che al momento nel quale noi siamo chiamati a esprimerci in un passaggio importante che dovrebbe segnare il passaggio appunto fra la prima e la seconda Repubblica noi
Lo andiamo a fare senza vera poi potuto sapere con esattezza chi si propone di governare come governerà rispetto a temi assolutamente concreti dichiara colpa
Un po'loro sicuramente vogliamo dare la colpa sempre in media io su questo
Anche di alcune cose che ha detto Morcellini insomma io su questo insomma un po'
Comincia ad avere la pelle viva perché poi non è possibile
Alla fine del giro la colpa e dei giornalisti la colpa
Di quelli del telegiornale o dei giornalisti che fanno i talkshow otto ore spartiranno uscire responsabilità e le colpe con grande tranquillità ma veramente non è così sembra poiché ognuno come un giornalista scivola come in ogni categoria su una buccia di banana allora c'è immediatamente il politico Stra inquisito che ha avuto cinquantaquattro avvisi di garanzia che dice ecco lo dicevo io che i giornalisti che hanno fatto i processi sommari eccetera allora consentitemi di dire
In un luogo importante prestigioso come questo
Che sia alcune cose sono successe nel nostro Paese di positivo non lo si deve solo e soltanto a una magistratura che ha fatto il proprio dovere ma ai giornalisti della carta stampata o della televisione che hanno fatto ampia cassa di risonanza tutto questo e non hanno mollato un secondo
Il il lavoro della magistratura e questo voglio dire io credo che i giornalisti
Centro abili quanto volete vada riconosciuto perché state attenti che nei primi di aprile comunque vadano le elezioni comincerà una notte la notte dei lunghi coltelli perché cominceranno i conti
In alcune regioni d'Italia che non nomino
E pieno di riciclati cioè ci sono gli uomini di gli uomini di gli uomini di cioè vale a dire tutti i portaborse noi che abbiamo alcune alcune liste sono sono liste di serie sarebbe che sono i portaborse dei portaborse dei portaborse che sia andato per abigeato io Milligan sia il tuo non è nessuno va in lista
Però magari era Lord divorati Euroland riviste noi rischiamo di trovarci governati da portaborse del portaborse del portaborse che buon per loro e non essendo stato in una stanza nella prestanza dove viaggiavano le mazzette è considerato quindi idoneo a governare
Anche questo anche su questo teniamone conto ma anche questo i giornali i telegiornali e i programmi condotti da giornalisti extra telegiornali lo hanno detto e ripetuto quindi e se vedere qualcuno di noi un attimo ingessato per colpa delle regole della Commissione parlamentare di vigilanza
Insomma rieletta Commissione parlamentare di vigilanza di un Parlamento che si è dimesso
Con un
Presidente come Luciano radi
Perché viene da qualsiasi esperienza della ex Democrazia Cristiana ecco anche su questo ci sarebbe da fare una lunga riflessione quello che dico a Media monitor rivediamoci dopo le elezioni
Perché questa questo gruppo di di lavoro o di studio faccia delle proposte
Su come dovremo vivere
Le elezioni prossime venture che almeno a mio parere saranno però un anno un anno e mezzo quindi il tempo di fare nuovamente delle regole del poi tornare a votare grazie alla vostra attenzione
All'epoca
Sì linea sono stato promosso a alla sua gente grati se che
Tanto promosso sul campo varie ferite nel difficilissimo molto professionale compito
Del coordinatore del convegno che faccio sempre del mio ordinato atteggiamento comincia dal atteso nel foglio ecco qua
Allora com'era prevista già Marceline ha detto la parte dei dati diciamo della ricerca i risultati della ricerca saranno illustrati dal nostro fratelli
E che si può a Negrelli sull'apposito palchetto e che ci darà la base di
Su cui oltre agli interventi che già ci hanno preceduto l'introduzione del professor Morcellini su cui possiamo a discutere con un ordine che non è stato molto precisamente indicato e spero di non sbagliarmi almeno sui numeri di successione degli interventi per fratelli
Sì
Sarò lo dico prima ancora che inizi veleni sarò dovrò essere obbligatoriamente molto rigido un po'sui tempi e chiedendo a tutti di tenersi possibilmente entro dieci minuti perché così riusciamo a vere un ritmo adeguato alla mattina dunque a me il compito di illustrare i risultati ai quali la ricerca seminario di ricerca mica monitor è arrivato fino a questo momento troverete l'intervento sicuramente un po'avaro rispetto alla illustrazione di quadro che è stata fatta dal professor Morcellini perché ovviamente lui ha parlato di obiettivi generali che qualche verso normalmente i lavori sono in corso restano ancora da raggiungere
Lo troverete un po'arido rispetto alle interessanti suggestioni che ci sono state fornite da Maurizio Costanzo
Ma tante il compito è questo e ce l'abbiamo cercato per essere più chiari di organizzarci attraverso la lettura
Di una serie di Lucidi
Grafici e tabelle che riassumono un po'cercano di riassumere tutti i discorsi che sono stati condotti nei primi tre rapporti che ha pubblicato Media monitor che ha reso pubblici Media monitor il terzo di pochi giorni fa dell'altro ieri
Nei quali sono stati successivamente raccolti i dati che ora arrivano fino a coprire come è stato già detto quattro settimane di campagna elettorale in senso lato perché c'è una parte di campagna elettorale prima del dell'entrata in vigore delle regole precise che ne limitavano
Delimitavano l'andamento televisivo e abbiamo due settimane dopo quindi anche in questo senso abbiamo mantenuto un un minimo di coerenza
Allora possiamo cominciare dalla dalla primo lucido
La figura uno è la figura due illustrano
Il dato prevalente
Che esce fuori dalla lettura della rappresentazione della campagna elettorale in televisione però
Prima di commentare questo questo dato il grafico va spiegato c'è va spiegato brevi mentre l'impianto complessivo della ricerca che ci ha portato alla formulazione di questi risultati
In realtà a parlare di rappresentazione
E alquanto scorretto
Parlare di pura e semplice rappresentazione
Perché noi
Abbiamo escluso dalla nostra osservazione
Innanzitutto i i telegiornali
Siamo andati quindi alla ricerca di quelle trasmissioni prevalentemente di approfondimento giornalistico ma anche legati a settori più leggeri dello spettacolo ma che come i talk show
Nei quali fossero presenti contemporaneamente temi politici e personaggi politici dove confluiscono lo stesso spazio
La politicità del tema e la politicità del personaggio che veniva chiamato a interpretarlo o rappresentanti
Quindi abbiamo cercato di individuare il tempo politico lo spazio spazio-tempo una specie di con utopia uno spazio-tempo politico all'interno della rappresentazione televisiva
E anche ho cercato individuarlo con una attraverso la seconda strada preferendo anzi scegliendo le trasmissioni
Che presentavano modalità dialogica
Cioè abbiamo scartato i telegiornali non soltanto perché erano o potevano essere coperti da altri ambiti di ricerca
Ma anche in base a un'opzione di fondo
Per cui abbiamo cercato di eliminare le modalità preferenziali cioè abbiamo privilegiato non il parlare di qualcuno qualcosa ma il far parlare qualcuno di qualcosa vendute del mi sei dopo sono presenti e delle modalità di a logiche abbiamo sotto osservazione anche trasmissioni come quella di Sgarbi e quella di Ferraro la cartone di Barbato che non presentano quest'aspetto ma infatti non sono stati informatizzati e cioè in quelle barre non ci stanno quindi adesso siamo in grado di orientarci meglio sapendo quali sono i tempi quelle bare rappresentano una somma di secondi quindi un tempo però è un tempo scelto nel modo che vi ho detto quindi non è una rappresentazione pura e semplice
è una rappresentazione di spazi politici secondo la nostra interpretazione e poi qualche modo poco incidere con il resto dei trenta rilevati in questa campagna elettorale
Il dopo fatta questa doverosa premessa il dato che cosa ci dice
Ci dice che le forze dà il primo dato la la figura uno è una figura sul totale cioè RAI più Fininvest
Quindi abbiamo i progressisti e il Polo della Libertà quindi Forza Italia lega Alleanza Nazionale che sono i cui rappresentanti
Molto più rappresentati delle altre due forze in campo la Lista Pannella e il patto Partito Popolare lacci
Questa è un po'una una sorpresa le chiavi di lettura in termini generali mi sono già state date negli negli interventi precedenti e devo sottolineare soltanto come questa andamento si presenta già strano perché
E abituate sia spetta una lettura classica della del tempo politico televisivo
Avremmo avuto al tempo della della tribuna politica
Classica un andamento scalare graduale per fatto verrà presenta di vita parlamentare abbiamo invece qui una forma di rappresentatività sicuramente nuova questo dato che la figura uno ci lancia
La figura due
Ci dà l'andamento diviso per singoli poli televisivi diciamo così la RAI da una parte la Fininvest dalla gli andamenti sono molto simili
Le due colonne quella nera e quella dei già Diarra che rappresentano i progressisti del Polo delle Libertà sono molto più alte delle altre
Il centro
Il centro politico rappresentato dal patto e dal Partito popolare
è diciamo così sottovalutato in due modi come vedete in due modi diversi
Da una parte sulla RAI
Abbiamo una somma minore di spazio però abbiamo una differenza di graduatoria rispetto alla lista Pannella che Alberico possibilmente al di sotto
Dall'altra parte alla parte della Fininvest abbiamo più spazio dato al centro però lo stesso spazio viene dato sembra una sorta di contro bilanciamento leggendo così dalla bella ma non bisogna per questo saltare alle conclusioni
Alla Lista Pannella Riformatori
Ora vediamo il secondo lucido
Nel quale cerchiamo di rendere conto della evoluzione cronologica della rappresentazione televisiva
Ricordare di uso il termine rappresentazione sempre con quelle in proprietario specifica dall'inizio
Paolo è un confronto tra Fininvest e RAI questo va spiegato e i dati sono stati rilevati Sempre a partire dal dieci febbraio
Il diciannove febbraio il ventiquattro febbraio il nove marzo
Quindi sono una serie due settimane una serie di tre settimane una serie di quattro settimane
Non abbiamo dato Italie settimana per settimana perché francamente sarebbero stati illeggibili nel senso che esistono anche dei criteri di scelta nella selezione di personaggi e che all'interno di queste trasmissioni
Un intervento uno contro tutti fatto in una settimana avrebbe dato un peso enorme
Ad un personaggio a detrimento di tutti gli altri
Quindi il il dato progressivo diciamo così approda assesta una mano i dati
Consente di riequilibrare tutte le asperità che in un dato letto settimana per settimana sarebbero state sicuramente frequenta
Come vedete nella figura uno abbiamo dunque in Fininvest una rappresentazione
Abbastanza notevole
Dei progressisti una rappresentazione più complessa di quella colonna centrale grigia
Che la Forza Italia lega Nord e quindi rispetto alla tabella precedente sono stati scorporati i dati perché stiamo parlando
Di rappresentanza in termini un po'più particolari quindi Alleanza nazionale è stata separata dalla dal resto dei componenti del poca libertà Forza Italia de e lega e come vede questo darà i suoi frutti
Mentre invece la RAI rappresenta di più
Forza Italia e lega Nord sempre la colonnina centrale dei giacché non i progressisti è la fase che nel primo rapporto abbiamo chiamato scambio di cortesie
Con qualche rischio ovviamente perché invitare
Forse quest'idea però siamo già potuta fare
Sentendo parlare Costanzo invitare qualcuno non significa per forza farvi del bene può significare anche
Per dagli un tranello
Comunque il dato dice questo
La figura numero due
Mostra l'andamento diverso nel senso che la RAI che nella parte rappresentata nella parte bassa della figura due continua a rappresentare di più
L'avversario fra virgolette
Mentre invece
La Fininvest da uno spazio nettamente superiore a Forza Italia ci se ricordiamo che
Il dato copre il periodo dieci ventiquattro febbraio facciamo subito traiamo possiamo subito trarre la conclusione
E prima dell'ingresso
In campo del Garante la Fininvest ha pensato bene di valorizzare
Le risorse di Forza Italia soprattutto a con riassunto nella persona di Berlusconi
Nella figura numero de abbiamo invece il dato complessivo mensile
Un assestamento delle posizioni sulla
Sulla falsariga di quanto era prevedibile all'inizio della campagna elettorale con una prevalenza di progressisti della RAI e una prevalenza di Forza Italia legano sulla Fininvest se avessimo letto soltanto questo dato
Ho soltanto dato mensile che è più credibile di quelli presi precedentemente perché contiene più dati quindi più normalizzato
Avremmo dato l'impressione sbagliata perché a questo si è arrivato attraverso delle strategie precise differenziate
Che vediamo ancora meglio nel lucido seguente
Qui abbiamo rovesciato la prospettiva ce l'abbiamo considerato le i due poli derisi abbiamo considerato le singole forze politiche come sono state Mammano rappresentate
Il dato principale quello che abbiamo evidenziato in neretto che segnala scatti evidenti con la cifra precedente
è quello che conferma la scelta la plausibile scelta strategica Fininvest
Di votare la cartucciera a ridosso Della Valle del ventiquattro febbraio
Voi vedete la rappresentazione dei progressisti in Fininvest
Che è partita inizialmente con trentanove virgola uno di tutto rispetto
Cala bruscamente nella sul dato calcolato la settimana seguente al ventinove quattro sono dieci punti percentuali
Per riassestare sì ora siamo alla nove marzo al trentadue cinque
Mentre invece sempre sulla Fininvest Forza Italia lega che sono partite con ventiquattro e quattro
Tutto sommato non è non molto positivo balzano al trentasette e quattro nella rilevazione dal dieci al ventiquattro febbraio nella rilevazione contermine ventiquattro febbraio
E quindi si invertono le posizioni trentanove uno contro ventiquattro e quattro il ventinove quattro contro trentasette e quattro della seconda rilevazione per avere poi un riassestamento verso il basso un trentaquattro e cinque
Stiamo leggendo la lega Forza Italia lega Nord RAI Fininvest un tratta quattro cinque infinite che tutto sommato si riavvicina al trentadue cinque dei progressisti
Ci sono altre curiosità verso il tempo non ci consente di esaminarle tutte però ad esempio l'entità il comportamento della di alle a delle televisioni devo Fondi Alleanza Nazionale presenta qualche singolarità
Come vedete in partenza da riderci diciannove febbraio abbiamo una tendenza intorno al sei per cento sei e sei Rai cinque sette figli
Da quel momento è come se la RAI scegliesse di investire direttamente su Fini sul Alleanza Nazionale perché gradatamente lo fa crescere la rappresentazione dal nove e poi al dieci otto
Infine ma se succede il contrario del cinque sette il dato viene ancora più complesso quattro acqua perplesse probabilmente i recenti dissapori all'interno del Polo delle Libertà possono aver avuto un peso
Potremmo dare un'interpretazione anche della della del successo diciamo così di Alleanza nazionale sulla sulla RAI ma in questo momento possiamo anche sorvola
Era curioso confrontare questa tabella questo andamento con con i sondaggi non l'abbiamo fatto per una scelta precisa che sarà più chiara forze alla fine
Diamo non il prossimo uscito un'occhiata alla presenza alle star della campagna della campagna elettorale
Anche qui vale lo stesso discorso sono tre rilevazioni successive quindi tre Trento successivi dieci diciannove dieci ventiquattro dieci febbraio nove marzo
Abbiamo D'Alema al primo posto nella prima rilevazione
E possibilità seguito da Pannella Buttiglione Occhetto e via discorrendo nella seconda rilevazione Pannella che si impadronisce della scena
E non lascia neanche nella rilevazione su quattro settimane
Mentre invece fa la una comparsa prepotente a partire dalla rilevazione dieci ventiquattro febbraio Berlusconi
Che anche lui rimane abbastanza stabilmente al comando D'Alema rimane fermo sulla sua quota che sta poco sotto gli otto mila secondi e gradatamente scende di posizione al terzo posto
Ora rappresentava in questo modo questo è il totale attenzione il totale RAI più Fininvest
Ed è una questi istogrammi disegnano una curva
Tutto sommato abbastanza dolce
E una curva piatta significherebbe dare lo stesso spazio a tutti i contendenti più e più c'è altalena e più
Sì c'è una una concentrazione dello spazio su alcuni personaggi quindi abbiamo una personalizzazione della della rappresentazione politica
Questa personalizzazione la possiamo vedere benissimo differenziando i petardi cioè vedendo la rappresentazione dei personaggi politici operata dalla dalla RAI e dalla Fininvest ma vediamo nel nel successivo Bushido
Dunque il serpentino nero
E la Fininvest quello grigio è la RAI come vedete le due curve sono totalmente diversi
La curva della RAI
Tutto sommato si mantiene comunque al di sotto dei quattro mila non superava la soglia dei quattro mila sego
Certo c'è più spazio dato ad alcuni personaggi meno ad altri
Ma la curva Fininvest nettamente diversa e ci dice con chiarezza che è la Fininvest a puntare di più sulla personalizzazione della campagna elettorale cioè sul dare voce soprattutto pochi personaggi
Estremamente simbolici estremamente rappresenterebbe una concentrazione della a politicità intorno ad alcuni personaggi emblematici forse sarà un effetto Berlusconi questo non non non siamo ancora in grado di dirlo con precisione
Come vedete infatti nella sfatiamo anche un po'la questione di Pannella Pannella è una superstar nella curva vedere al primo posto del picco massimo della curva Fininvest
Ma in realtà se consideriamo il dato RAI viene battuto da Fini Fini la la star della RAI e questo poteva essere una conferma indiretta al dato che abbiamo letto nella nella tabella presenta lucido precedente
Poi viene Pannella d'accordo ma comunque vicini a Luís sono Occhetto in qualche modo anche Bossi Martini
E veniamo
Alla ragione per cui non abbiamo considerato i sondaggi cioè all'ultimo lucido
Ecco questo è un esempio di commistione fra giornalismo trasmissione televisiva e sondaggio la descrizione delle forze politiche rappresentate presso la gente comune intervistata nella qui Italia condotto da Giorgio Medail abbiamo considerato tutte le puntate dall'undici al diciannove febbraio
Ecco come vedete se questo fosse un sondaggio elettorale avremmo Forza Italia e la lega a oltre il sessanta per cento del del preferenze cioè rappresentato al sessanta per cento
In uno ideale spaccato di di di popolazione avremmo alleanza nazionale sopra trenta per cento e poi schiacciati in un angolino ma veramente deprimente
Il centro e la sinistra ecco per evitare questo tipo di risultati non abbiamo rinunciato al piacere di confrontare i sondaggi con i risultati che mano mano emergevano dalla nostra ricerca grazie
Bene
E adesso da
I duri dati passiamo alla serie degli interventi che
Aprono con Gianni Faustini che insegna qui Lanús in quanto docente di teorie e tecniche del linguaggio giornalistico
Allora per per per evitare di cadere nel nell'eccesso nell'eccesso di dati qualche osservazione allora ventenne nelle librerie un libro
Autobiografico di Petter ammette
Vi ricordate quello che era banche dati per la CNN album che al di là delle vicende
Personale di questo di questo inviato perché Fourier
Un giornalismo testimonianza che non ha più bandiere un giornalismo senza patria la CNN proibisce ai propri giornalisti di evitare proibisce di citare la parola
Straniero perché l'ascolto è talmente no globalizzato mondiale che non c'è più non c'è più lo straniero
Se questo è il e il nuovo giornalismo che si sta imponendo da noi viceversa vedi anche corriamo il rischio di tornare un po'indietro di un giornalismo che si schiera insomma da una parte e dall'altro un giornalismo che anziché tentare di testimoniare descrivere è un giornalismo che prende sempre più parte da una parte appunto dall'altra un giornalismo aggressivo parlo del giornalismo nel suo complesso cioè del giornalismo della carta stampata del giornalismo dei telegiornali
Delle rubriche non solo di quelle deputate rappresentare il dibattito politico che si suppone sia tendenzialmente di per sé è un po'più pluralista e non può più aperta tutta la gamma ma parlo appunto dei giornali e dei telegiornali e di queste e di queste rubriche tipo quella del Meda e dove viceversa lo schieramento le sale di parte diede fuori
Intendiamoci non è che sia un guaio lo schierarsi per l'amor del cielo in tutto il mondo i giornali stampati sono giornali d'opinione quindi si schiera si schierano anche compassione come diceva giustamente Costanza pensate come la stampa americana sta precipitando Clinton non lo fa
Con con durezza con cattiveria anche anche compassione come la fa lo fa la stampa tedesca che tallona curva o una stampa inglese appresi dai giornali popolari è stata l'una dei conservatori il problema è che il lettore l'ascoltatore da voi non sempre riesce a distinguere dove arriva l'opinione dove viceversa incomincia incomincia la cronaca altro e viceversa specie nelle trasmissioni televisive c'è ci sono alcune regole che non sono dettate da garanti o da commissioni parlamentare sullo regole comunemente accettate quindi come dire la norma del tempo è qua nel diritto di accesso alla alle trasmissioni televisive la tra la la la dottrina dell'imparzialità
Che non vuol dire scialuppa cono come giustamente lamentava Costanzo il diritto alla confutazione alla replica questo da noi non c'è ma dato strutturale del giornalismo italiano non c'è mai stato sembra panche
Affiora se due-tre anni fa il l'attuale realtà del dibattito politico dimostra che non c'è
Purtroppo quando non c'è interviene un eccesso di normativa interviene appunto il garante che mosso da preoccupazioni doverose legittime però finisce per mettere assieme una una tale complicazione di burocrazia
E dire di ultrà precisione che poi non è rispettata sulla ma perché le norme anche del garante sulla pubblicità e sulla propaganda son talmente dettagliate che è una televisione locale e nell'impossibilità materiale di rispettarle
I tecnici a chiede giustamente forse perché mi piace fare provocatoria ma io non la rispetto ma è vero solo vengo impossibile da rispettare come quando noi sicuramente dicendo voleva dire una cosa giusta ma ragione costato nel cosiddetto Eurolega di milioni
Lo sguardo pacco insomma non c'è insomma non non è pensabile ma perché nasce queste questi queste distorsioni questo interim per regolamentare non nasce dall'assenza
Di regole condivise generalmente questo non per cattiveria dei giornalisti italiani
Chiara in qualche torto come si legge sui giornali di questi giorni ma sicuramente non hanno non hanno questo è il sistema italiano globalmente dei media che andato strutturando sì così
Ciò che accadrà già ittici sol ci sono gli editori se il sistema italiano anomalo vede la presenza di un forte polo televisivo pubblico e di un forte polo televisivo privato questo non dipende solo dai giornalisti può dipendere anche dai giornalisti in quanto cittadini ma dipende dal sistema della politica dal sistema dell'economia italiana pensate adesso
La la la corsa al gestore a secondo gestore dei telefonini
Mica voglio dire vince o di maggior quotidiano italiano o vince il secondo quotidiano italiano non solo ma in un consorzio c'ha detto Berlusconi con tutto quel che vuol dire le con le reti
La Mondadori periodici nell'altra nell'altro controsoggetto Olivetti quello che gestisce i computer e voi sapete che gli studiosi ci insegnano qua la Sapienza che si parla di compiuti che esse non c'è che la comunicazione domani passerà attraverso il computer e e i telefoni
Quindi a questo punto da voi capite che il giornalista come tutti i cittadini sono rischia di esser vittime dentro dentro un sistema organizzato organizzato in questa in questa in questa in questa maniera purtroppo i modelli anche i modelli della Sociologia
Come già detto credo ma con il proprio da questo pulpito stava entrando in crisi perché il vecchio modello che non avevamo di fronte per del giornalismo no relativamente autonomo dentro il sistema dei pompieri stante sta entrando in crisi perché noi non son più il mediatore lavorando in un sistema del genere
Lo medio più a favore del cittadino del lettore devo devo anzitutto anzitutto schierarmi mai entrato
In crisi anche il sistema il modello che vedeva dappertutto né in tutta Europa
Una forte presenza per esempio dei mezzi pubblici insomma di una RAI uno delle televisioni di Stato questo questo modello non funziona più né né né in Inghilterra né in Germania né in Francia né né in Italia
Che modello devo inventarmi io per far per far giornalismo ma io credo che dobbiamo che vede chiedere anzitutto regole generali di sistema quante reti può possedere uno quanto percentuale può possedere un un di tiratura di vendita di giornali e via di seguito un'altra osservazione che vorrei fare e questa in queste osservazioni molto belle manca di necessità nemica per per per malinteso manca il riferimento al locale
Viceversa nel sistema elettorale nuovo il l'informazione locale ha un'importanza che nessuno di noi riesce desse fino in fondo a valutare ma nel collegio che fatto di cento mila elettori per la Camera lordi di centocinquanta duecento per il Senato conta moltissimo la televisione locale dove li il candidato locale
Diventa trasparente diventa visibile ma non lo troverete mai sui grandi network nazionali ma poi alla fin fine noi andremo a votare per tre quarti sulla singola persona dove conterà più la voce dei Parioli che non lo stesso messaggino petrolio del Messaggero porta in primo piano naturalmente solo i grandi protagonisti le tramogge ai Parioli dà voce
Da rappresenta chi si batte per per per per i problemi di tutti i giorni di quel quartiere né che è il traffico di mercato l'ospedale che non si riesce a raggiungere la droga all'AIDS edili immigrati insomma no che voglio dire ci sono stipo vendi poiché né lei ha appena della gente no e e non non vengo mai fuori dai dai discorsi nazionali viceversa sul periodico locale su una televisione locale si parla solo di questo e non è detto che alla fin fine continue non farci scegliere uno piuttosto che un altro proprio questo
Questo ruolo della televisione dalla visione locale un solo accenno perché poi vedo che parleranno altri meglio di Emerson accenno ma io qua dovrà insegnare Teoria e tecnica
Del linguaggio giornalistico e con la la la campagna elettorale il modo di di di far politica luogo sicuramente cambia
La tecnica del linguaggio giornalistico non parlo tanto delle questioni banali e cioè che ci sono nuove parole no che si parla di bipolarismo di di scorporo non parole ma parlo
Di quel che dice la costa dal modo di vestirsi da cioè quelli che ci sono oramai dei fior fior di articoli che parla scientificamente di questa dico e dei segni di questo nuovo queste nuove parole che sol cerone diverso la la cravatta diverso o dalla il vestito del doppio petto allora il doppio petto tant'è vero che alcuni hanno distinto i protagonisti a secondo di come di come vestono uno che resta in casa peraltro che veste tutto tutto grigio e via via via di sei anche questo puntuale
Perché la politica passa anche attraverso queste cose speriamo che non ci arrivi anche su questo il garante a dirsi corte dove metterci la cravatta oppure no grazie
Bene Stato rispettosi Simo dei tempi
Quindi do la parola alla professoressa Emanuela Piemontese che insegnano i sociolinguistica
Esterna
Questa è una gatta che presso macerie non avete mai fatto che hanno funzionato e quella per l'espressione che è assente in questo momento allora per bruciare i tempi dato che eccetera
La mina stato messo rigoroso tre eccellente lentezza della terza intervenire allora il quater Marco Mignani che insegna da noi docente di tecniche della comunicazione e pubblicità prego
Abituato e trenta secondi credo che non avrò difficoltà a stare dieci minuti
Altri diranno e hanno già detto meglio di me sulle sui limiti sulle regole sui ruoli dei media dei giornali e della televisione eccetera
Io che parlo di pubblicità ai miei studenti parlerò anche qui di pubblicità ma visto che la pubblicità è un po'la Cenerentola di queste di questa campagna
Dopo parlarne estensivamente cioè parlare di dei grandi nuovi temi comunicativi che a me sembrano essere entrati in questa campagna elettorale
Il primo grande tema se volete mi riguarda vicino perché che sono rimasto disoccupato come dicevo prima al pari di tanti
Altri pubblicitari
Quest'anno ho lavorato
Il mio Forza Italia dell'ottantasette per la democrazia cristiana è stato scippato dalla Berlusconi sono contento che nasca che rinasca a vita
Ma pur pur pur avendo lavorato appunto in passato per la DC per i repubblicani al pari di tanti altri pubblicitari quest'anno sono rimasto disoccupato c'è da chiedersi perché
Forse non hanno più i soldi per pagare un'agenzia di pubblicità
Forse le regole impediscono un vero uso dello strumento pubblicitario in queste elezioni ogni candidato a disposizione novanta milioni novanta due milioni
Sono del tutto insufficienti per servizi di un organizzazione di uno strumento sofisticato e costoso come il sapere delle agenzie pubblicitarie
Ma forse nessuno di questi è il vero motivo il vero motivo è un altro ed è che queste elezioni
Non hanno bisogno di agenzie di pubblicità
Perché sono all'insegna di una grande semplificazione
Come nel quarantotto
Gli italiani hanno riscoperto che esiste una destra e una sinistra
E stanno faticosamente scoprendo che in mezzo
A questo c'è anche un centro
Questa semplificazione rende inutile appunto l'uso di strumenti sofisticati come le strategie violenze di pubblicità
Questa semplificazione rende anche apparentemente molto facile scegliere
Addirittura potremmo dire che la destra legittima la sue esistenza per via dell'esistenza della sinistra e viceversa alcuni dati che mi hanno illustrato ora ora gli amici della
Dell'università
Mi fanno pensare che la strategia Fininvest dell'inizio con una sopra investimento sul così detto
Beh chiamiamo come lo chiamano loro sui comunisti
Un sopra investimento d'informazione sui comunisti è stato funzionale a creare il nemico
Senza il nemico non si esiste o meglio si fa più fatica d'esistere e il centro e le sue vicende lo dimostrano al di là di quello che diceva giustamente Maurizio Costanzo sulla non tele genia di alcuni suoi esponente
Questo è il primo grande tema la semplificazione
Il secondo grande tema l'entrata di Berlusconi con
Una professionalità
Ammirevole
L'ho detto ai miei studenti now la lo ripeto qui
Ce n'è qualcuno
Credo che
Dobbiamo
Capire ammirare
La macchina che Berlusconi e il suo staff ha messo in campo come dicono
E quasi tutto perfetto
Avevo studiato in passato questa
Tratti Teoria e pratica della fa fabbrica del consenso
Nell'ottantasette lire ero riuscito a mettermi in pratica una piccola parte con la DC
La macchina di Berlusconi quasi perfetta
Si va
Da un nome Forza Italia che è anche una bandiera che è anche un impulso a fare un impulso fare che cosa poi non non si sa bene ma è un impulso a fare non è un'etichetta
Sino all'inno ai club ai colori una vera e propria creazione di una di una chiesa di un
Non non è non è un rassemblement come lo chiama Berlusconi col suo francese
E qualcosa di più è una è un modo di vivere Forza Italia con una divisa con un saluto
Il Biscione
Credo che molti credo che molti molti hanno riso molti hanno riso davanti a questa a questa ma non dimentichiamo che ogni chiesa il suo saluto
Ha il suo inno alle sue liturgie anche qui è stato messo in campo tutto questo con una perfezione da ammirare questo non significa essere d'accordo o no ed ammirare la professionalità con la quale l'hanno fatto
La sequenza dei temi
Usati in campagna e altrettanto perfetto primo richiamo alle generalità di questo Paese unitaria vista dall'alto
Poi una
Semplificazione dividendo la la la torta perfette grandi temi
Quanto poi seriamente indagati un altro discorso ma qui io sto parlo di pubblicità cioè di propaganda cioè di arte di fabbricazione del consenso non di altro non di verità soprano di faccia
E quindi lei chi e quindi la disoccupazione
E quindi le mamme
E quindi le tasse
E quindi da ultimo un vero capolavoro la cooptazione sulla base di un sondaggio che a me ha fatto venire in mente più il nove stelle su dieci usano il sapone Lux che i sondaggi che sono abituato ad operare in pubblicità commerciale ecco l'ultima grande idea la cooptazione
Da parte di ogni individuo già come dicono i sondaggi deciso a votare Forza Italia e di un altro quindi al raddoppio
Dei suffragi ecco la chiesa che si struttura un vero capolavoro
Terzo grande tema
La scoperta da parte di
Tutte le forze politiche ma ancora una volta in particolare
Di quella berlusconiana
Di questa regola banalissima ma non pienamente indagata che dice che oggi
Esistere significa farsi vedere video
E che per la gente oggi vedere equivale a capire
E siccome in televisione per vedere occorrono delle immagini
Ecco che
Si è scoperto l'avvenimento
è un avvenimento
Il dubbio la sostanza che Berlusconi ha lasciato prima della famosa cassetta
è un avvenimento visivo la cassetta
E tutti gli atti sono avvenimenti no annotato qui qualcuno
Se riesco a trovare un'annotazione
Ci devo riuscire
Qualcuno è stato accennato anche in precedenza
Il tema fiscale la scuola
I sessanta mila miliardi
Che il fisco deve ai contribuenti
Cito a memoria perché lo Stato la nostra non lo trovo più
I rischi dell'attentato Berlusconi
Berlusconi si sente minacciato sono tutti avvenimenti perché perché in questa campagna elettorale dove non c'è la pubblicità
Tutti
Chi meglio e chi un po'meno medio ma tutti hanno capito che il media televisivo il media stampa il luogo della notizia
E quindi per esserci presenti occorre creare una notizia occorre usare creare e usare l'avvenimento
Vedere uguale capire dicevamo prima
La stampa oggi
Ridotta a parlare non a dei cittadini ma a dei telespettatori
La stampa rimbalza tutto ciò che è già avvenuto in tv
E siccome vedere uguale capire ecco che arrivano le singole situazioni anche m'forti evidenti
Fini e l'uomo fa Cis Berlusconi e Gaga
Occhetto e lo snobba più snobba di tutta la sinistra europea
Bossi
Il rozzo con la camicia aperta sono simbolizza azioni visive anche importanti per avere posto nella di democrazia
Perché in questo modo di fare l'importanza di un avvenimento è proporzionale alla quantità di immagini che riesce a mettere in campo
Quinto tema
Il che cosa fare
Cioè le promesse crea però cento mila duecento mila un miliardo di posti di lavoro abbasserò l'aliquota IRPEF
Il che cosa fare prevale di gran lunga su come farlo cioè sui programmi ma anche questo è
Comprensibile
Stante il fatto che stiamo in una appunto contesa video
Le promesse sono incarnate
Suffragate e garantite dalla faccia
Più o meno truccata più o meno
In tarocchi nata più o meno in cravatta Tama sono le promesse sono fatte da una faccia il video riesce a portarle bene
E fa notizia i programmi ahimè non fa notizia il come farlo passa drammaticamente in secondo piano
Diceva Maurizio Costanzo prime sottoscrivo
Non perché ne ha bisogno ma perché anche a me sembra così
L'informazione e dura in questa campagna elettorale io dico che è dura anche perché manca la pubblicità
Uno delle virtù della pubblicità cioè dello spazio appagamento è che essa è garante anche dell'autenticità della forma
Della Fonte perdonatemi non c'è una una bianco che rielabora non c'è un Santoro che toglie non c'è una telecamera che una regia come sempre diceva
Maurizio Costanzo che la regia
Manda in onda sulla faccia di chi dissente cioè la pubblicità è l'unica forma al lo spazio appagamento è l'unica forma di comunicazione che in campagna in grado di non essere free diretta di non subire una ulteriore regia
In questa campagna elettorale anche per questo è molto difficile informarsi
E d'altra parte voglio dire non ce ne possiamo meravigliare più di tanto perché siccome viviamo appunto in una video Croazia sappiamo bene che oggi non c'è ente persona ma anche Spal volta pubblicitario persino che non abbia un suo sistema comunicativo
Uffici stampa
Interi uffici che servono per comunicare quindi sappiamo bene che
Oggi
La gente scaltra verso i media che ha imparato a fornire informazioni a difendersi anche dalla curiosità dei media ha imparato benissimo tutto questo
Non dobbiamo meravigliarci che oggi nei confronti dei programmi ci sia una sorta di censura democratica potremmo chiamarla
Perché i partiti gli uomini chi fa parte di questo villaggio elettronico ha imparato a usare l'informazione ha imparato anche a fabbricare la ma questo è un altro discorso
Abbiamo
Un'apparente solo informazione
Che si trasforma in realtà una grande disinformazione
Non foss'altro perché la televisione non si può Rispoli gli Hare non si può meditare Essa passa e va e la stampa riecheggiando soltanto la televisione parlando ditte di utenti
Non svolge più quel ruolo che svolgeva fino a anni fa
Tant'è che i giornali per dare informazioni
Su questa contesa elettorale sul sistema sul metodo e sull'età prendono il dépliant tre Santo Santo della presidenza del Consiglio limite dipartimento informazione editoria del della presidenza e così dei ministri e lo distribuisce
Chiudo
Mai come in queste elezioni informarsi è stato faticoso grazie per la vostra attenzione
Grazie Mignani e do la parola a Isabella Pezzini docente di semiotica
Sì
Ma interventi
Il negli interventi che mi hanno preceduto
è stato messo in evidenza a più riprese Commenda questa impressione che durante questa campagna elettorale
I contenuti vengano vengano essere molto in in secondo piano e
A mio avviso questa non è affatto casuale perché sicuramente dovendo scegliere fra i tanti possibili argomenti di riflessione sicuramente in queste campagna in primo piano c'è il problema della comunicazione
Mi sembra che è un'ipotesi via di analisi di di di questo di questa questione
Posso essere vista in una specie di di un momento trifase dico
Mi sembra che per esempio alcune delle trasmissioni che diciamo c'è un momento che precede la questa introduzione delle regole
Del garante
Un momento che precede e che mi sembra molto interessante dal dal nostro punto di vista perché è un momento che segue l'onda lunga di quella che chiamerei un nuovo risalto della comunicazione ed è la parola in televisione
Sicuramente già l'anno scorso sono emersi questi programmi di di talk show in cui tutte o la maggior parte delle vecchie regole
Delle vecchie regole dominanti del dibattito televisivo della parola televisiva sono state messe in discussione
La prima fase di questa campagna secondo me è stata caratterizzata appunto da programmi che hanno cercato di di rincorrere di salire sull'onda lunga di questi di questi programmi qui forse di sentire Anita quello che diceva
Professor Faustini che parla mattina cioè
Almeno nel senso che non mi sembra che queste regole siano sempre le regole che poi in fondo si possono riportare il grande modello la di di Grice cioè vedere delle regole di una comunicazione basata su principi della carità reciproca o della felicità reciproca dell'appropriatezza della della comunicazione eccetera
Ci siamo sempre stati assente mi sembra di ricordare che e dibattito televisivo di un tempo anzi era proprio se vogliamo un luogo pedagogico in cui venivano messe veniva messa in scena come la gente appunto la classe dirigente
In particolare i politici durante le campagne mettevano appunto in gioco queste regole basati più sulla
Sul sul fatto di rispettare i turni di di passarsi la parola eccetera eccetera con una figura presente il moderatore molto molto studiata che doveva essere appunto il garante di questa interazione comunicativa un pubblico in una posizione
Molto regolata anche lì sostanzialmente passivo o comunque nella nella nella figura del pubblico ecco mi sembra che
Quindi che in qualche modo ci fosse stata una metabolizzazione di queste che adesso vengono riscoperte come come le regole del buon dibattito e in qualche modo non se ne poteva né più quindi sono state volto liberatorie queste trasmissioni che hanno messo in discussione
Discussione questa fissità questa schematismo eccetera eccetera
Però a una fase liberatoria
Quando quasi arrivati in campagna è stato sono state fatte trasmissioni ad hoc che cercava di sfruttare i motivi di di Successo di queste nuove talk show c'è stata una fase piuttosto
Che liberatoria piuttosto piuttosto cialtrona per usare Cristo termine
Cioè se
Rione almeno è stata che punto molti dei protagonisti queste trasmissioni conduttori compresi
Fossero fossero allenati da dei cattivi dei cattivi dei cattivi teorici da comunicazione nel senso che alla fine quello che veniva fuori da queste interazioni era la rissa pura e semplice non ho rissa in senso comunicativo cioè continue sovrapposizioni e per mantenere la parola ripetizione ossessiva della stessa frase non userei la parola concetto
Completa ignoranza del del del fine delle suggestioni del o degli interventi del conduttore penso per esempio ad alcune trasmissioni di al voto al voto che sono state sono state
In in in udibili in qualche modo invendibili
Intervento selvaggi del pubblico eccetera eccetera e quindi c'è stato questo momento che veramente
Dimostrava se volete è una in una in top in competenza comunicativa
Molto molto
E paradossalmente quindi da un da un momento in cui si cercava di mettere in discussione il vecchio modello dinosauro del del del dibattito e si è arrivati alla fase come dicevo prima liberatoria
Se cercando di introdurre il tema per esempio della lotta
Piegarsi ai Caraibi drammatizzare fare uscire se volete con maggiore chiarezza certi contenuti e certe differenze o forse semplicemente per avere
Insuccesso l'audience è che questo tipo di drammatizzazione di lotta tra personaggi aveva già prodotto
Dicevo da da queste due
Dal ecco d'acquisto momento e
è venuto fuori in qualche modo paradossalmente un modello di comunicazione autoritaria in cui appunto tutti si davano sulla voce urlavano e
Pubblico compreso e quindi diciamo
Mi sembra molto di ecco il contenuto che passava in quel momento direi che al di là di di di in possibile trascrizione dei contenuti delle parole che venivano dette era proprio un modello autoritario
Ecco il il passaggio il terzo momento di questa storia che è un po'la storia che scegliere di analizzare
Per caratterizzare la comunicazione di questa campagna e questo momento
Dell'introduzione delle regole come abbiamo sentito dal da da dalla presentazione di Costanzo anche questo da un punto di vista comunicativo
è fortemente ingenuo cioè queste regole fanno ridere
Fa ridere il fatto che si si dica che il conduttore deve avere lo sguardo trasparente salire però in qualche modo è la scoperta da parte della Authority che gli sguardi non sono trasparenti cioè perché la comunicazione non è fatta solo di quantità di tempo
A disposizione per parlare ma è fatta anche di tantissime altre componenti che giuridica che che costruiscono la insieme la strategia comunicativa
Ecco quindi diciamo per riassumere mi sembra che che quello che la parabola di questa campagna finora ha mostrato un una necessità di
Eseguire performante comunicative
Assolutamente non sostenuta da una competenza comunicativa mi sembra che questo sia il dato che emerge da da questi da questi esempi salvo punto casi come quello che analizzava il professore Mignani nel di Berlusconi che dall'altra parte presenza un prodotto comunicativo
Talmente costruito da risultare in qualche modo finta e
Questo potrebbe essere un tema di riflessione perché
La comunicazione ben fatta coi risultati quindi vedete che le cose sono sono abbastanza complesse mi sembra il tutto complicato anche dal fatto che
Fra le poste in gioco di queste elezioni sicuramente c'è ci sono anche le le televisioni i giornalisti cioè non non è possibile pensare come pensavo prima
Un sistema dell'informazione a che si estrae cioè che fa come faceva
Sì finzione di esserlo al di sopra delle parti o in grado quello spazio privilegiato in grado di distribuire la parola la mi sembra che questo ruolo
Tutti coloro che lavorano nel nel il Servizio informazione
Sia RAI che Fininvest non non non possono che assumessero Ska-P scambi non potessero più assume
Ecco
Mi fermerei qui
Mi rendo conto che è un aspetto molto parziale se volete di più problema però mi sembra molto importante di riflettere sul sul su
Su non differenza tra comunicazione come contenuti e come forma forse
Vedere come almeno in questo momento le due cose si anzi intreccino in modo direi quasi inscindibile e in questo senso mi sembra fra l'altro molto interessante la la ricerca che è stata presentata proprio perché cerca di non limitarsi a aspetti che tradizionalmente venivano messi in luce ma di entrare anche i meccanismi punto nel rettilineo o o più ti dico che fanno parte di una strategia semiotica e più complessiva
Grazie la professoressa Pezzini la scelta del seminario come sapete è quella di sottoporre il tema tutti i professori a contratto professori cosiddetti esterni del corso di lava in comunicazione e questo dovrebbe diventare una tradizione cioè ogni anno abbiamo pensato che il tema sociale e comunicativo più rilevante sarà sottoposto al Forum di tutti i docenti soprattutto esterni perché quelli interni frequentiamo
Già abitualmente del corso di laurea in comunicazione l'intervento del pensiero proprio in questo senso cioè quello di dotare di una griglia
Comunicativa di analisi semiotica il lavoro che facevamo Quintet da questo punto di vista forse sarebbe anche prezioso come sviluppo ulteriore
Della ricerca adesso l'intervento passa Michele sono Richet che completa la rassegna dei dati della ricerca anche lui professore
A contratto mi pare del mia cattedra di sorgerà come grazie allora
Attestata il il mi pare significativo ma
Io volevo cominciare dalla fine stravolgendo quindi le regole comunicative cioè cominciare da da quello che nel film sono i titoli di coda in pratica nei ringraziamenti e quindi mi sembra doveroso ringraziare
Tutti i componenti del gruppo di ricerca non li cito tutti perché sono veramente tanti
Ma tutti quanti e in particolare gli analisti i cui nomi non figura mai in rapporti di ricerca rinviamo settimanalmente alla stampa ma che sono non soltanto preziosi ma dire addirittura fondamentale perché senza il loro contributo questa ricerca non avrebbe ha avuto la possibilità di svolgersi così come si è svolto esaurito dunque il titolo di coda e quindi avendo fatto una digressione che ha un flashback mostruosamente anti comunicativo
Dato in maniera spero estremamente sintetica breve a parlarvi del di un aspetto un po'particolare della ricerca che ci sembrava importante non sottovalutare
Ci siamo chiesti nell'analisi della dei dati della televisione
Fatte le premesse che già il dottor fratelli a ampiamente illustrato prima di me
Se non fosse opportuno anche analizzare i dati di Trend relativi i trend relativi
Delle trasmissioni che noi avevamo in analisi
Vi ricordo erano trasmissioni sono trasmissioni
Un po'particolari non ci sono i telegiornali sono le trasmissioni di talk show di infotainment di rotocalco
In particolare tenendo presente l'avvertenza che sono le trasmissioni
E quelle che va analizzato in cui avviene l'incrocio fra una componente la dimensione politica e un'altra componente che è la presenza esplicita di temi elettorali all'interno delle trasmissioni stesso
Allora ci è sembrato opportuno analizzare anche la fortuna di queste trasmissioni appunto in termini di audience
Anch'io mi avvarrò vedo in sala molti gli studenti quindi sanno l'uso terroristico che faccio dei lucidi per cui mi avvarrò anche in questo caso della questa analisi attraverso attraverso gli attraverso il lucido e quindi cominciare subito dalla dal primo lucido quindi dalla prima figura da prima tabella in realtà
Spero si veda chiama spagnoli
E
Ecco questa prima tabella si riferisce al primo periodo che ne abbiamo analizzato
A quello che è stato in sostanza il nostro primo rapporto
De qua e de del pubblico non mostra in questo periodo sintomi di stanchezza né di saturazione nei confronti dell'informazione politica
Nel dato che
Facilmente si evidenzia e a parte naturalmente fatte salve le le fedeltà di Rete gli effetti appuntamento eccetera una certa tendenza all'esposizione selettiva
Che si traduce Boy in sostanza in una serie di scelte mirate
E nella predilezione a parità di condizioni per le componenti che ne abbiamo ritenuto e dura vedo vengo anche spiegare perché più maturi riflessiva del consumo culturale
Ecco questa graduatoria di per sé cita alcune indicazioni importanti innanzitutto la graduatoria non è fatta in in ordine di audience complessiva ma in ordine di share
Questo ci dà un quadro più analitico e forse più completo anche perché tiene conto di quanti televisori sono accesi in quel momento
E sono sintonizzati dunque su una certa trasmissione piuttosto che su un altro sono certa Rete piuttosto che su un altro
Ecco questa graduatoria
Evidenzia non soltanto il grande successo del Rosso e il Nero e dell'immarcescibile Maurizio Costanzo Show
Ma evidenzia anche
Il sostanziale
Fallimento perché di questo si può parlare di alcune trasmissioni qui ci sono due trasmissioni come Radio Londra e la cartolina di Andrea Barbato che ne abbiamo inserito nell'analisi dello share ma che non sono oggetto della analisi più strettamente dei tempi più strettamente linguistica che noi stiamo conducendo invece sulle trasmissioni dialogica
E qui giace la prima chiave di lettura
Le trasmissioni che hanno un minor la l'Unione effetto occultamento mille le trasmissioni che hanno minor pubblico sono le trasmissioni anche che hanno sviluppato un modello comunicativo meno dialogico di altri
Per spiegare questo noi abbiamo elaborato anche un altro schema che ora vediamo nel secondo lucido
Che è uno schemino
Che abbiamo inventato in cui ci sono due assi
L'asse della solidità l'abbiamo così chiamato e l'asse del dispositivo testuale
L'asse della solidità l'asse del consolidamento
Sull'asse del consolidamento è possibile discriminare da un lato le trasmissioni che hanno una tradizione già sufficientemente consolidata alle spalle e dall'altro quelle inventate appositamente in vista di questa tornata elettorale
Sull'asse del dispositivo testuale invece si dispongono da una parte le trasmissioni che hanno una struttura al locutori hanno che hanno una prevalente struttura di allocuzione cioè una fonte unica e si rivolge telespettatori
E dall'altra quelle articolate dentro la struttura della partecipazione cioè ospiti che dialogano sotto la guida di un conduttore per esempio non ricevo stanza rosso e nero vivi
Di di Santoro eccetera
Da un lato quindi una struttura morfologica dall'alto una struttura struttura internazionale
Da un modello comunicativo dunque sostanzialmente ipotermico in cui c'è una fonte che si rivolge ad una massa di destinatari indistinta e senza la possibilità di un esperto una effettiva interlocuzione ad un modello prevalentemente per così dire enuncia azionaria
Questa questa primitiva se volete anche grezza analisi ci dà però l'opportunità di procedere magari successivamente al a bocce ferme come si suol dire ad un'analisi di secondo livello che potrebbe credo che già abbiamo le le premesse buone per farlo ci potrebbe farla notare come in realtà esistono due differenti
Strutture
Strutture dell'interazione da un lato e quindi differenti Struth modalità di interazione
Da un lato una modalità per usare la terminologia di Michel deserto che molti qui dentro conoscono strategica dall'altra delle votarli delle modalità tattiche
Le trasmissioni essenzialmente mondo logiche utilizzano una modalità strategica eh la fonte della comunicazione che dirige le regole del gioco
Dall'altra parte una modalità tattica la fonte della comunicazione cody rigide insieme agli enunciata Ari il meccanismo di comunicazione attivato nel testo mediatico
Questo fa sì in sostanza
Che
Si realizzi una sorta di consumo produttivo da parte del pubblico ma qui siamo di nuovo una terminologia che spero non sia particolarmente latina
Come direbbe il professor Morcellini
Ma
Ecco con suo produttivo il pubblico in qualche modo partecipare alla alla delineazione alla costruzione del testo mediatico
E questo per esempio uno dei motivi per cui le trasmissioni essenzialmente morfologico locutori eh
Hanno una uno scarso appeal mentre viceversa le trasmissioni più essenzialmente dialogica e più essenzialmente internazionali più fortemente partecipative
Hanno un forte appeal sul sul pubblico televisivo
Il discorso sul consolidamento è abbastanza evidente trasmissioni create appositamente per questa tornata elettorale sono state vissute probabilmente dal pubblico come più spaziose e come
Strumentali rispetto agli obiettivi che ci sarà proposti rispetto a trasmissioni che invece hanno una fedeltà di genere consolidata sono riconoscibili come trasmissioni che appartengono ad un vissuto televisivo
Che è sotto gli occhi di tutti il rosso il nero non ricevo Sanzo sciò probabilmente anche trasmissioni di Funari eccetera
Nella nella settimana dal ventotto alla febbraio al sei marzo
Vado a concludere
C'è una sostanziale stabilità dell'attenzione del pubblico per l'informazione politica in campagna elettorale ciò che abbiamo rilevatori velato in questo rilevato in questo periodo che la pupilla di questa crisi resta forte con qualche però tendenza al ribasso
Lo lo spieghiamo
VQ abbiamo l'abbiamo spiegato nel rapporto parlando di un processo di tribuni Zazie eone cioè l'applicazione di regole e vincoli comunicativi che sono propri di un genere metà televisivo
E che vengono esportati impongo di gabbia in un'area vivace come quella dei rotocalchi dei talk show la cosa di cui ci parlava
Poco fa Maurizio Costanzo a proposito appunto di questa di questi aspetti di sterilizzazione della capacità dell'ordinanza e di mortificazione anche se volete della professionalità
Dei conduttori dei giornalisti che fanno talkshow infotainment eccetera e quindi del processo d'invenzione modernizzazione della stessa comunicazione politica
Non è un caso che venga penalizzata la trasmissione in particolare di Santoro che ha dovuto in un certo modo ridisegnare il proprio specifico comunicativo nonché i programmi di Funari
Nella fattispecie in questa settimana
La trasmissione di Santoro aveva una particolarità cioè non toccava temi strettamente elettorali parlava del fenomeno della del del razzismo
Abbiamo saltato una settimana perché l'abbiamo considerata drogata dall'effetto Festival di Sanremo
Infine il l'ultimo l'ultimo lucido cita lo stesso dato di di questo precedente però attraverso l'istogramma che dunque ci fa vedere chiaramente come si si evolve il pubblico televisivo
Attenzione perché l'ingessamento nelle regole nelle gabbie comunicative ha anche delle delle particolarità noi abbiamo oggi scoperta ad esempio che la prima trasmissione di oltre le parole quella di di Vespa
Avuto il sette marzo quindi fuori da questo campione una share minore del cinque per cento quindi è stato sostanzialmente un fallimento
E infine permettetemi una battuta per spiegare in qualche modo anche il tonfo di di alcune trasmissioni se o di qua o di là e la trasmissione fra quella di nuova formazione che che riguardano specifico comunicativo la campagna elettorale
Che ha avuto il più grosso insuccesso lo si deve non soltanto alla al fatto che venga percepita come faziosa ma al fatto che all'interno di questa trasmissione pur essendo la trasmissione improntato ad uno stile dialogico
In realtà esistono ancora Marche che ci fanno comprendere come e la locuzione lo stile preminente c'è una fortissima
Presenza una fortissima
Un fortissimo ruolo del conduttore Maurizio Costanzo diceva che probabilmente era stato in missione la vedono soltanto i parenti alludendo credo ai parenti dei parenti dei politici
E dei contendenti in in campo credo di poter dire dai dati che noi abbiamo che questa trasmissione la vedono soltanto i parenti che Luisa Bianco
Allora alternandosi con il professor Abruzzese nella conduzione adesso tocca al secondo dei nostri professori a contratto Guido parlo Cetti
Niente nero
Sì
Il rosso ma io volevo vorrei dire questo molto rapidamente credo che in tutti i periodi di passaggio di disorientamento c'è un set ci siano sempre forti tentazioni come dire nostalgiche
E anche questa mattina insomma in svariati interventi mi sembra che aleggiava un po'del resto l'ostaggi anche una chiave di spiegazione
Come dire le trovo quando non si riesce a spiegare il presente no si trova sempre il modo di dire
Che c'erano dei paradigmi che funzionavano di oggi e constatare appunto che oggi non funzionano più
E per mascherare magari il fatto che oggi non riusciamo a ricostituire dei paradigmi di spiegazione
E allora io in non riuscendo in qualche modo ma a risolverle questa equazione vorrei soltanto può dire fermarmi alla constatazione di alcuni paradossi di alcuni corto circuito
Gli avvitamenti di cui per esempio parlava il professor Morcellini nella sua introduzione
Un primo paradosso ma primo stanziamento che mi pare giusto sottolineare quello tra il sistema elettorale tra il sistema delle regole elettorali il sistema della comunicazione
Prendiamo ad una competizione elettorale che ha questa doppia anima maggioritaria e uninominale
In qualche modo il sistema della comunicazione sia quello televisivo sia quello della stampa
Dovrebbe avere la stessa anima o comunque dovrebbe avere la stessa organizzazione interna
Io ieri ho seguito nel dibattito del Censis in cui il professor De Rita
Sottolineava una sorta di preoccupazione nell'analizzare appunto le nuove regole elettorali cioè faceva presente questa questo rischio cioè il fatto di questa prevalenza dell'uninominale rischia di far svanire da una considerazione generale che faceva ovviamente non è riferita a nessuno schieramento politico in particolare però
Questa prevalenza dell'uninominale rischia di far sparire di fare scomparire l'attenzione ad un interesse generale
Cioè la concentrazione come dire localistica territoriale della competizione finisce per riportare in primo piano dei temi e delle preoccupazioni assolutamente circoscritte
Semmai individuando nel maggioritario il luogo di un recupero appunto di un'attenzione all'interesse generale
Ecco se lo guardiamo questo discorso dal punto di vista del sistema della comunicazione italiano sottolineo questo però mi pare che ci siano utile alcuni elementi da sottolineano e per un verso c'è questa grande effervescenza televisiva
Un'effervescenza poi peraltro come avremo modo di vedere molto tenterà
Tutto il discorso che è stato fatto finora sulle regole ma questa effervescenza televisiva credo che sia come dire sul determinata condizionata da dalla sua storia cioè noi abbiamo soltanto un sistema televisivo
Abbiamo un sistema televisivo che ha una sua organizzazione ai soggetti al punto che lo compongono qua che da un punto di vista come dire meglio logico si presenta quest'appuntamento elettorale con una ipertrofia della televisione generalista
Che come dire si combina poi con questa con questo duopolio sostanziale dei gestori delle internazionali
Ovviamente l'osservazione ancora più abbia da fare andando avanti in questo ragionamento è che uno dei due due dei due soggetti del duopolio è anche un competitor della competizione elettorale quindi come dire c'è una torsione sulla torsione
Se poi come dire proseguiamo in questa sorta di equivalenza sottolineammo appunto il fatto che il sistema elettorale privilegia il sistema uninominale almeno per una larga percentuale
E ci chiediamo in che modo la comunicazione televisiva locale arriva a questo appuntamento basta soltanto ricordare che le concessioni il ministero ne sta tuttora
Pubblicando
Cioè le concessioni al sistema televisivo locali sono in corso di
Concessione per così dire quindi voglio dire un dato mi pare abbastanza problematico e preoccupante su cui riflette
Un altro elemento anche qui mi pare che il nostro dibattito come dire sulle modalità dell'informazione sia sempre un po'prigioniero di questi due estremi il giornalista che testimonia il giornalista che mantiene una distanza il giornalista che che partecipa è vero poi gli estremi sono questi però l'impressione che in questo ci sia una situazione molto concreta del giornalista italiano
Ma anche qui forse già dall'inizio forse un po'lo schema ho l'impressione che il giornalista italiano stia risentendo un po'di un effetto profugo cioè il giornalista italiano dopo aver avuto dei sistemi di riferimento molto forti in questo momento non ha più dei sistemi di riferimento e si trova magari dei sistemi di riferimento alternativi
E quindi magari forza stressa la sua professionalità
E magari il risultato è quello che comunemente abbiamo sotto gli occhi per esempio con una logica di schieramento molto forte
Il paradosso conclusivo di tutto questo discorso mi pare proprio quello delle regole da questo punto di vista cioè voglio dire l'arretratezza paradossale dice un sistema televisivo per un verso la torsione questo sistema della comunicazione viene ad avere con il sistema elettorale produce in Italia una
Formazione assolutamente singolare che quella delle delle regole non perché le regole siano discutibili in quanto tale ma le regole diventa non l'illusorio lo luogo in cui risolvere questo paradosso con i risultati che in parte Costanzo ricordato ma che io per esempio ho avuto modo di non che credo che sia un'esperienza comune diario assistito ad una tribuna politica che è come dire la quintessenza esplicativa di questo di questa constatazione proprio una tribuna politica non faccio ovviamente nessuna nessun giudizio di valore non esprimo nessun giudizio di valore rispetto alle posizioni espresse faccio soltanto alla casta dazione rispetta le modalità del discorso della comunicazione
Per una tribuna politica in cui venivano allineati Alleanza Nazionale lega Nord Lista Pannella e Forza Italia
Quindi come dire un'assenza sostanziale di contraddittorio tra i soggetti questa assenza di contraddittorio tre soggetti come dire rimbalzava su un'altra assenza di contraddittorio quella del conduttore conduttore che nel caso specifico era Nuccio Fava era come dire ingessato
Ingessato dalla formula della tribuna politica ingessata che come dire porta all'estremo il meccanismo della regolamentazione del discorso elettorale
Con una sfasatura totale sulle enunciazione cioè chi è che parla in questa tribuna politica di questa sfasatura questo paradosso emergeva nelle schiene che la trasmissione ha proposto per esempio sui candidati sul sui diversi schieramenti
Erano Schede talmente edulcorato e che non si finisce che non si capiva se la tribuna politica che le aveva fatte per Forza Italia o PRI Alleanza Nazionale sera Forza Italia Alleanza Nazionale che vengono fornite direttamente a Tribuna politica
Quindi con un effetto come dire di Acquario complessivo
Un'ultima cosa Mignani prima parlava di Forza Italia sottolineando questo aspetto dell'effetto sondaggio dell'effetto pubblicità delle dell'effetto costruzione di immagine
Mi pare assolutamente condivisibile
Proprio nella Tribuna politica di ieri però mi sembra come dire si è emerso un un elemento che parzialmente correggendo il discorso che faceva Mignani cioè
Berlusconi incalzato incalzato per modo di dire messo di fronte ad alcune affermazioni come quella del miracolo come milioni di posti che attendere dove gli italiani dopo il ventisette marzo
Ha detto Forza Italia è un'idea guida sulla linea di indirizzo poi penseremo alle soluzioni ci possono essere mille sistemi la privatizzazione della sanità è possibile si può fare in molti modi e tutte in ogni caso non abbiamo la bacchetta magica cioè ho l'impressione che dopo aver gonfiato fortemente questo pallone dell'immagine
Ci sia lentamente questo piccolo ritorno questa sorta di come dire corto circuito della realtà tra virgolette che ritorna e che chiede in qualche modo all'immagine di misurarsi
Sia pure nelle forme e nelle regole che Berlusconi si è dato
Perché questo semmai è il punto interrogativo della competizione che andiamo ad esaminare chiudo con un'altra anche qui
Un altro segnale Park
Anche questo lo prendo dalle cronache
Un paio di giorni fa si è svolta la presentazione del programma di Alleanza democratica
Per i come tale il direttore del TG cinque
è andato ha partecipato e di intervistato forma il circuito delle interviste coinvolge ugualmente gli operatori dell'informazione gli operatori dell'edizione magari i tetti di spaesamento
Considerevoli ha detto che era rimasto sostanzialmente deluso tra sordi ma sostanzialmente deluso perché ha dato un due motivazioni anche qui probabilmente forse mi sono affermazioni ma insomma è chiuso come segnale
Ha detto che aveva visto soltanto un video con Umberto Eco e l'aveva sentito una lettera di Norberto Bobbio
Cioè è abbastanza curioso sentire un protagonista dell'informazione televisiva come dire si dichiara insoddisfatto da due modalità di comunicazione come dire
Antitetiche fra di loro una comunicazione scritta anche se in quel caso parlata una comunicazione che poi è quella con cui lui ha che fare quotidianamente Umberto Eco che arriva attraverso un video
Io non so come dire fino in fondo quale sia la motivazione di tutto questo probabilmente però anche qui in questo eccesso di virtualizzazione della comunicazione di cui stiamo parlando probabilmente anche i protagonisti
Cominciano ad avere una forte lo stemma CIA di corpi grazie
Allora facciamo novecentotrentadue
Ah non soltanto malato due perché interesserà parola Umberto Cerroni
E poi ci avviamo abbastanza come omini insomma siamo in tempo ottimo museo quindi perdonerete anzi sì che coordinando sia mi sembra al professor Marcellini che il sottoscritto non commentiamo mai interventi come d'uso ma perché se mai è meglio non li guadagnare tempo sul finale per questo invece dare un ritmo spedito intende
Ma io riassumo il mio giudizio in questi termini
Mi piace il cambiamento in corso anzi mi piace molto
Ma non la rappresentazione che se ne andrà
Una campagna elettorale condotta con un sistema elettorale nuovo
In una situazione politica molto grave
Con una preoccupante crisi economica è una guerra sull'Adriatico
Lasciava pensare forse sperare in un'atmosfera informazione più seria
Un'Italia grassa e unta come l'ha chiamata
Uno scrittore satirico
Evidentemente parla preferibilmente un linguaggio Grasso e unto
Dopo la caduta del Muro molti hanno lavorato a rialzarlo
L'importanza delle regole
Nella politica delle alternanze sembra sparito
La possibile vittoria di un centro che ha sempre governato l'Italia
Così come di una destra o di una sinistra che invece non l'hanno governata mai
Dovrebbe dare più risalto alla convivenza pacifica
Alla cultura delle regole come stata qui chiamata giustamente e cioè tanto alla responsabilità del governo
Quanto al ruolo dell'opposizione
Invece siamo svegliati mi pare dalla personalizzazione dell'utente e dallo sconto dal marketing
E poi il tema è quello di ricostruire il sistema politico di ridare fiducia all'economia
E anche qualche speranza credibile alle giovani generazioni
Perché far prevalere sempre il colore
Nel nostro giornalismo quando il quadro è invece in nettamente nettamente in chiaroscuro
Ecco degli scoop per esempio che non vedo né i titoli di testa dei giornali stampati ed elettronici
L'Italia in crisi in crisi è in testa per l'importazione di Roll Royce
Chivas Regal e orchidee
E in coda per la lettura
Abbiamo la più bassa scolarità dell'obbligo dell'Europa occidentale
Siamo al ventiduesimo posto per il rendimento delle politiche pubbliche
Abbiamo il doppio degli studenti universitari dalla Francia ma circa la metà dei laureati
Liquidiamo gli esuberi dei professori in un paese in cui solo il quarantacinque per cento degli italiani legge libri contro l'ottantacinque per cento dei tedeschi
Le aziende in Italia investono pochissimo quasi niente nella scienza
Abbiamo la metà dei ricercatori scientifici dalla Francia
Ma non sarà tutto questo o anche questo a frenare la competitività italiana sul mercato mondiale
Su questi temi nessun allarme
Grande invece per contrasto
L'allarme sul pericolo rappresentato dall'avversario politico
Tutti si sentono al centro di un complotto vittime di una ingiustizia comunicativa
Persino Pannella che invece risulta primo
La verità è che tanto più alto è il grido di allarme
Quanto è più alto il tasso di esibizionismo
Il trapezista strilla ma non perché ci sia pericolo sotto c'è la Rete grida perché deve richiamare l'attenzione
Una campagna la nostra
Certamente meno ideologica ma non meno strillato
Gli interventi ideologici incerto sono minori
Ma forse per l'assenza di rumori Esterni
Meno USA niente URSS e per l'imbarazzo di qualche Osservatore Romano distratto dalla differenza filologica fra unità politica dei cattolici e unità dei cattolici nella politica
Gli anatemi sono diminuiti anche se la situazione politica resta grave
Il vuoto di scena mi pare riempito però dalla pare usi Ya o dall'avvento di Berlusconi e dalla sua strategia Varenne Chicco tram ma Turci
Ricorda le scenette del primo Troisi sull'Annunciazione in versione meneghina una sorta di San Gennaro in abiti firmati e brillantina
Un santone sudamericano
Che esibisce però i suoi natali europei
La stampa non spiega le novità del sistema elettorale
E analizzasse il poco le future prospettive di governo mi pare che preferisce strillare sulle incriminazioni e sugli avvisi di garanzia
Cerca soprattutto scandali e non fatica a trovarli
La tv inventa confronti all'americana molto italiani
Dimenticando che purtroppo il nostro sistema politico e assai più fragile di quello americano
Nascono nuove star improbabili del firmamento giornalistico molto improvvisate come la citata signora Bianco che tenta di accreditarsi come indipendente
Perché lavora in un giornale che ha questo titolo forse e come la signora Gruber
Che si arrabbia se anche gli altri perdono la calma
Lo scenario è reso patetico dal vecchio Montanelli che non riesce più a fare il cattivo
E da Beniamino Placido che cerca di ridurre all'ironia il melodramma italiano
Le novità politiche però non mancano
Tuttavia non sembrano interessare l'intera anche il nostro giornalismo la sinistra ha per la prima volta un volto e una strategia rassicuranti
Che nemmeno Bertinotti si azzarda contesta Occhetto visita la sintesi rassicura persino la Borsa di Milano
Eventuale riconferma di Ciampi niente meno
Come può riuscire a mobilitare le truppe chiamate alle armi da Berlusconi
Al centro si nota un patente tentativo di dimenticare il passato
Presentando niente meno un nuovo pentapartito
Eppure anche questo dà noia evidentemente una novità se avviene senza la mediazione dell'onorevole Andreotti
Craxi resiste con difficoltà insieme a Cossiga alle tentazioni della ribalta
Le loro esternazioni tuttavia sono molto meno rumorose hanno un impatto modesto a destra infine il tema dominante mi sembra quello della rissa sotto la bandiera dell'ignoto sacre
Berlusconi però surclassa tutti gli altri per la novità dello stile
A via Frattina leggo su un giornale
Un commerciante sulla soglia del negozio lo ha salutato gridando siamo tutti bottegai
Una volta sarebbe sembrata un'autocritica
Il Censis proprio stamani rilevate i candidati sono immediato Tati di un reddito di centoventicinque milioni molto ricchi
E sono anche più colti che in passato
La festa del libro segna un aumento del quindici per cento nelle vendite
Forse sono le novità più interessanti
Ci saranno meno deputati e senatori di origine popolare
Ma forse meno bisognosi di denaro
E dovrebbe esserci maggiore interesse alle sorti dei nostri beni culturali
A proposito in questa campagna elettorale non si è sentita la voce del ministro dei beni culturali
L'onorevole Ronchi che ha continuato a lavorare e molto bene
E lo ringrazia
Ma in questa campagna elettorale forse per la prima volta ecco una grande novità
Ci sono finalmente ministri silenziosi che continuano a lavorare
Bisogna ringraziarli tutti Colombo Cassese Merloni e soprattutto il Presidente Ciampi
E chi l'ha colta
Ci si domanda
Ma certo dei soggetti politici
Cioè dei partiti
Ma anche Dinoi
Che del resto di abbiamo espresse dei giornalisti della scuola
Della ricerca
La colpa è proprio nostra di noi italiani questo Paese sta forse per rinascere sì alla giusta critica dei governanti aggiungerà una sana robusta salutare
Nuovissima autocritica dei governanti
è così che si diventa cittadini e si costruisce uno Stato democratico di ieri
Allora Giampiero Gamaleri incluso Gamaleri
E qui ringrazio per l'invito
Mi complimento per la ricerca penso che ci sia un fatto positivo in tutto quello che sta avvenendo che c'è un grande dibattito una grande riflessione su questi temi
Sia alle nell'ambito della televisione ma direi anche fuori e credo che l'invito che mi è stato rivolto e che ripeto gradito molto deriva anche da un fatto dire abbastanza casuale che mi son reso conto dell'utilità in questo momento di costruire un ceto strumento per riflettere su quello che stava capitando e che sta capitando
Erano uscite delle ricerche la verifica programmi trasmessi dalla RAI però ricerche che pur legate alla campagna del mille novecentonovantadue cioè di ieri
Erano e sono propriamente invecchiate perché i giochi sono cambiati completamente l'inseguimento del maggioritario seppure con la quota proporzionale ha cambiato completamente
Lo scenario basti pensare ecco questo è un punto molto importante che mentre solo nel novantadue si prevaleva la lotta intra partitica perché ciascun candidato cercava di strappare un consenso all'interno di un margine Giarda considerato abbastanza consolidato del proprio partito ogiva lotte completamente Inter partitica proprio attraverso la struttura diciamo così delle meccanismo elettorale quindi mi sono reso conto che c'era da fare una riflessione in questo campo io ho costruito un lavoro che con una mia breve premessa e poi si articola in nel recupero di dieci autori classici
Soprattutto americani degli anni che vanno da cinquanta a settanta
Con la sorpresa dell'attualità del loro pensiero poi farò alcune esempi molto molto rapidi
E una trentina di autori italiani per cui naturalmente molti amici anche qui presenti come lo stesso Marcellina Bruzzese e tanti altri nel tentativo di dare una mappa diciamo di come si svolge
La riflessione su questo campo
E col tentativo anche di fare in modo che le nostre riflessioni anche questi tipo empirico si inseriscono in un quadro generale dote più generosa
E il quadro più Dodi e più generale in fondo si riassume in un punto solo
Cioè verificare se la teoria classica dei due scalini per cui l'influenza televisione sia una forte influenza però è sempre deve sempre fare i conti con la dinamica di gruppo colosso ambiente di appartenenza
è una teoria che regge ancora e in quale misura possa appunto manifestarsi valida
In questo senso in cui sono andato a recuperare alcuni alcuni autorità tra cui un saggio veramente per indente vide solo oppure del sessantotto il quale si interroga sulla cosa attualissima cioè si chiede
Ma come mai e questo forse più con riferimento alle votazioni amministrative per i sindaci che non prevede votazioni parlamentari però si chiede come mai cioè con il sistema del doppio turno come mai
Malgrado diciamo così la possibilità teorica che due formazioni in gioco
A volte anche più ma due soprattutto ai sistemi bipolari americano che inglese anche se l'americano sta tentando di detta quasi tripolare anche con l'inglese alle tua presenza liberale del Chaco significa come mai queste due formazioni non ha non gradisco sta menti per cui abbiamo sempre risultati che vanno da cinquantuno a quarantanove la cinquantatré a quarantasette al massimo uno scarto il cinque sei sette punti
E qui la risposta di dire solo al pool mi è sembrata molto vicina anche la nostra situazione ciò che li distingue tra coloro che sono militanti e che quindi differenziano diciamo così la loro posizione in un modo netto osserva giustamente che nel convention americane
E la fisionomia diciamo di questi raggruppamenti è molto distinta è molto che ha quindi se adesso parametrare ci su questi raggruppamenti e sulla loro fisionomia dovremmo dire che potrebbero esserci teoricamente degli scarti e no
Però c'è da parte dura cupamente nel momento in cui c'era competizione elettorale una forte convergenza sull'elettore medio un tentativo di persuadere l'elettore medio un tentativo quindi di conversione verso il centro
E questo forse spiega anche alcuni dei risultati che vengono vengono qui presentati sulla crisi del centro che tra di rischia di non avere identità nella misura in cui anche gli altri stanno convergendo verso il cento per cento
Mediamente de Sola Pool individua un terzo di persuasi in una posizione un terzo di persuasi in un'altra posizione e un terzo di indecisi
E quindi dentro questa dinamica come gioca mi sono chiesto il ruolo del gruppo del gruppo d'opinione dell'ambiente di appartenenza
Certamente questo questo gioco esiste ed è importante però paradossalmente questa è la riflessione che sto sviluppando
Quanto più il momento è delicato quanto tanto più è fragile e ruolo del gruppo di appartenenza in altre parole quanto
Il ruolo di appeal gruppo d'appartenenza è incidente quando praticamente si viaggia in una criterio tradizionalista in un momento in cui non vi sono grossi scossoni grossi novità
Quando ci sono scosso di novità cresce il numero degli incerti quel terzo di dosso la pur se così vogliamo definirlo
Si amplifica di Fatih alcune statistiche pose da bozzetti può essere più perché il tema in questo senso ci dicono che il margine d'incerte anche nostro paese è di una certa consistenza e a volte va oltre questa percentuale
Diciamo media di tutti i sistemi democratici nel loro insieme
Quanto più quindi la situazione incerta tanto meno incidente è il gruppo di appartenenza e lo è perché
Perché c'è una predisposizione a cambiamento dei soggetti quindi la possibilità di ricerca per la sede di spinte e controspinte anche attraverso gli strumenti che lo sono il porta a porta che non sono il colloquio personale che non sono maturazione del convincimento presso la logica di gruppo
Inoltre c'è un fenomeno che è quello della saturazione
Che ci viene fatta dal mezzo televisivo era mezzo radiofonico Rakata stampa cioè in media circa la saturazione tale per cui l'opportunità di potere avere degli incontri integrativi come per esempio quello che stiamo svolgendo qui sono opportunità per privilegiati non sono purtroppo orto unità della media della popolazione
Perché teniamo conto che oltre le all'università e queste cose si battono anche al bar ma si tratta anche le piazze piazza del Duomo a Milano una piazza in cui per esempio capannelli di opinionisti sono un elemento frequente anche folkloristico
Terzo elemento quanto più la televisione diventa essa stessa
Dibattito sull'informazione che essa stessa da tanto meno vi è la possibilità per ciascuno di potere
Pensare che nell'ambito del proprio gruppo si possa discutere discutere rimarginare quello che già è stato dipanato in indenne il Costanzo Show né il faccia a faccia rari che si si si svolgono nelle nelle varie occasioni del proposte televisivi
E l'ultimo punto che mi sembra il più originale
Forse un punto quasi unico dico quasi unico perché forse c'è un precedente nel panorama del politica e dell'impasto tra politica e televisione è quello di un movimento politico che genera i Gruppi di bassi cioè vale a dire l'elemento di forza Italia la novità è Forza Italia questo ricordate Berlusconi dicesse settecento Berlusconi unità
Lecco le sezioni chiamiamole così di Forza Italia sono nate prevalentemente sulla base di una spinta televisivo
E allora dobbiamo chiederci come possono gruppi di base generati dal mezzo televisivo diventare autocritici rispetto al sistema che le generati
Questo è un altro punto molto interessante anche se per esempio già dallo stesso impero Fininvest sappiamo che non tutte le cose sono piangono può anche generare una serie iniziative che poi dall'interno
Le la l'abito delle quali la libertà d'opinione il dissenso la contro informazione può anche avere un qualche spazio però certamente tutti questi elementi messi insieme
Nella somma di tutte le considerazioni che attraverso questi dottori stranieri e tanti contributi di colleghi italiani mi sono giunti così alla considerazione mi sembra che facciano indebolire il ruolo del gruppo d'opinione quindi la percezione selettiva volessero che tutti quegli elementi che si leggono alla teoria classica che riguarda questa mattina
Ultimo punto al volo è questo ci sono questi che elementi che anche qui sono ormai propria tradizione crescita della personalizzazione lecito della spettacolarizzazione
Uno che però vorrei ricordare perché è stato menzionate mi pare molto importante si lega sempre anche la considerazione ormai consolidate è questo paradosso il rapporto locale nazionale pare che ne parlasse prima Faustini ma anche vale a dire che c'è questo de Sola Pool nel sessantotto diceva c'è questa strana situazione che i abbiamo constatato che l'influenza dei media
Molto debole nega i grandi questioni nazionali anche perché va be'loro hanno una stampa più indipendente dalla nostra quindi anche se si schiera doloroso anche molti organi di di formazione
Però molto forte molto capace di incidenza nelle decisioni sul locale molto persuasiva sul locale il paradosso è che laddove la stampa o la radio o la televisione sono persuasive
I loro interessi invece è è manifestamente superficiale episodico cioè non sono presenti laddove incidono per invece essere presenti là dove non hanno capacità di incidenza di incidenza di orientamento e questo mi sembra uno strano paradosso che si riflette pari pari anche da noi
Per quanto riguarda anche il problema del dell'emittenza locale
E con l'ultima cosa che mi ero dimenticato mentre parlavo era quello che
In fondo forse si può ricordare un altro episodio che indica questo tentativo queste sortite di creare un po'artificialmente delle presenze nate dalla tv che il caso di Rho spero nell'ultima campagna
Per la presidenza americana ecco questo l'insieme diciamo delle considerazioni ringrazio ancora Morcellini perché ha dato l'opportunità il potere presenta un po'in anteprima alcuni dei punti su cui sto lavorando grazie
Allora ci arriviamo alla conclusione quindi all'uranio diciamo intervento brevissimo di chiusura che sarà personalissimo che mi sembra giustamente potrebbe essere preceduto quindi una sorta di con cui conclusione anche essa dall'intervento dell'onorevole Elisabetta Di Prisco che membro in carica della Commissione parlamentare di vigilanza che in qualche misura rappresenta rispetto a tutti gli interventi che ci sono stati un nucleo riviste ecco noi diciamo causa un elemento diciamo ecco che ci può interessare molto in fase conclusiva nella mattinata una scheggia a Cristante è concessa Cristante d'intervento
Che qui lo chiamo a parlare in modo tale che poi seguirà è si Cristante De Stefano che è stata lavorato insieme con appunto
Fratelli socie molti altri ti anch'io riprendo dove è stato detto da De Nardis all'inizio e c'era un mio appoggio io devo dire appoggio morale perché poi
Il lavoro mostruoso che questo gruppo ha vissuto quindi mano veramente molto ringraziati perché è una di quelle rare ricerche che sono state fatte tutta tutte come dire con il volontariato dei suoi partecipanti dal loro coordinatore Eures
Morcellini sino a i vari
Esecutori i direttori della ricerca e quindi mi sembra che questo sia un episodio so interessante ecco da osservare poi dirò magari in conclusione anche gli aspetti appunto che mi sembra siano stati largamente tra l'altro confermati dal dibattito che c'è stato ti aspetti di originalità del lavoro ecco personalmente appunto ad esempio riesco a seguire questo tipo
Di ricerche molto meglio appunto delle ricerche più tradizionali l'intervento ah scusami no attireranno introduzione tecnica
Prego giustamente lo stato punito se no inquadrata da certi nutrivo ne individui hanno analizzato
Le trasmissioni di satira inserendola in tale contesto comunicativo elettorale cioè sarebbe falso secondo me di sostenere che il tunnel non ha influenzato Iman seppure in maniera indiretta alcune possibilità di partecipazione del rito televisivo la cerimonia televisiva elettorale
è sicuramente vero almeno da un analisi che abbiamo fatto di anche con lucidi eccetera che per una prossima occasione potrebbe essere divertente mostrare che tunnel ha colpito sicuramente molto di più il così detto poi la libertà
E la destra rispetto alla sinistra quindi Tune è una trasmissione faziosa anzi è l'apoteosi della faziosità non solo ma nel momento in cui il garante è intervenuto con durezza sulle sulle nuove fornendo nuove norme eccetera Avanzi e Tunnel cioè la tv dei ragazzi che presentano anziché presentatore già è intervenuta
Con degli aggiramenti che l'abbiamo studiato in in due direzioni uno è quello di far scorrere sul video delle dichiarazioni allora c'è stato un momento che non si è mai con la memoria
In cui ce l'hai Chiquita il battito che facevano i finti agenti Sisde
E la Dandini controllata che questo personaggio dell'otto ottimizzato ore di trasmissioni RAI dice si blocca si blocca anche tu ladri scorre questa scritta in luogo di questa ignobile farsa doveva andare in onda un faccia a faccia con Berlusconi
Sulle incongruenze il suo programma economico dovuta alla mancanza di tempo degli autori de la ruota della fortuna per completarlo
O di non poter fare il nome del candidato della sua lista Sini dicendo presentando Tiziana Maiolo senza dire come si chiama dai arrivando per esclusione a farle dire a far dire il nome suo da altri oppure il collegio elettorale in cui era eccetera allora
Però il punto finale
è questo in qualche modo perché una trasmissione di satira dovrebbe essere atroce se non faziosa perché non è molto carino
Consentire che ci siano dei limiti in una cosa nata per non averne la satira ha radici antichissime
Quasi sempre i protagonisti della satira là dove sono stati colpiti solo di colpire con le mani all'irrigidimento sociale arrivato al punto di un autoritarismo molto forte quindi quando le persone non possono esprimersi la Società tendenzialmente meno democratica allora come si può fare come si può fare secondo la Dandini è così aggirando
Aggirando per esempio come fa Guzzanti astutamente secondo me colpire fede per colpire Berlusconi allora non so se avete visto l'ultima puntata del tutto evidente che dietro fede c'è Berlusconi e il suo la sua piaggeria secondo tunnel naturalmente il suo servilismo secondo Guzzanti la sua tecnologia s'posta da Star Trek eccetera
Non non nasconde nient'altro se non la vuota demagogia tecnologica del suo referente padronale
Così come questo e forse un po'più interessante così come le donne che vengono colpite dato una su due donne di destra addirittura la Bianco
Che giustamente queste colpita perché una conduttrice e non una politica viene mostrata dalla dall'attrice che lo da Cinzia leone che la interpreta con dei tic che la fanno assomigliare la Mussolini che è stata fatta vedere le prime puntate
Perché STU nel non ha preso in giro la Salamon per esempio questa domanda che io farei la Dandini sale fosse qui
Perché ha dei tic interessanti eccetera ma la cosa che noi abbiamo in qualche maniera percepito su cui sarebbe interessante discutere con quelli che impostano la televisione eh se per un certo tipo di trasmissioni che hanno influenza elettorali la cosiddetta e tanto conclamata alta indirizzata logica
Del pluralismo inteso pronto del libero mercato sono un po'Fonsai in questo cioè il problema non è che la sinistra che attraverso la TV delle ragazze fa un'operazione di satira politica forte il problema è che la destra non è fa un'altra perché se voi fate Striscia la notizia
Siamo veramente ad una sorta di spirale comunicativa tripla in cui la Parietti oltre a chiamare il cane Emilio Fido che non so io penso che siamo senza esplicito
Mostra il Gabibbo che prende in giro il giornalista che sta davanti al palazzo di giustizia e mentre e Corsini e Mentana sorridono indiretta a questa operazione di disorientamento
Da parte di Striscia la notizia sede Fender no Fede si arrabbia al punto che inveisce prepara una cassetta audio la invia a Striscia la notizia sostenendo che loro non sanno fare satira cioè usare Gabibbo nella maniera più stupida e no interrompe di lavoro di un giornalista di un professionista la cosa curiosa è che la Parietti manda in onda anche questo e quindi un'adeguata se c'ha udienza non aspetti tempo e territorio geografico politico sta
Dove sta in un limbo comunicativo
Che non ha scelto una legge di mercato cioè non ha scelto una libera concorrenza è facile prenderlo in giro che il pedone sia molto facile è molto facile prende in giro D'Alema se non lo si fa ai perché tutta la campagna elettorale
Delle televisioni private è stata improntata ad una forma di seriosità che in qualche modo pur con tutte le sue faziosità eccetera tunnel io credo a ben interrotto è l'unica trasmissione che ha registrato un'altra tendenza io credo che qui alla alla disaffezione perché questa parapiglia mini arrivare questa ove Communication violenta l'abbiamo un palinsesto ricomincia dalle nove della mattina e finisce alle tre e quaranta con le ultime repliche quel queste trasmissioni di infotainment come viene viene detto Tune nell'unica che diceva che maniera forse attraverso l'ultimo editoriale non so se derivati di Smith Song è stato riciclato come opinionista dalla Dandini in qualche modo cominciano a esserci degli scricchiolii c'è la macchina spettacolo la ma anche in questa info sfera tutti i giorni
Che ci attraversa nonché noi attraversiamo ma che ci attraversa tutti i giorni forse comincia già un attimo prende le distanze a fare nell'istanza il pubblico e il pubblico fosse si riconosce più i personaggi della cosiddetta satira sociale potrei fare molti esempi non ci avete in mente
Molto bene anche voi piuttosto che non sui personaggi politici allora invocare la libera concorrenza e libero mercato in questo momento può curiosamente sincerità statistica
Allora la parola all'onorevole Elisabetta Di Prisco che appunto non è tra l'altro in campagna elettorale che quindi è perfettamente legittimate intervenire in questa occasione
Ma io concordo con quello che diceva il professor Fortini nel suo intervento e cioè che il taglio proibizionista insomma delle leggi ma anche dell'interpretazione delle leggi cioè del Regolamento rivela una povertà democratica del Complesso del sistema dell'informazione della comunicazione
Noi alle spalle avevamo una situazione totalmente senza regole non solo avevamo un caso concreto emblematico molto forte come quello di Cito avvenuto durante la campagna elettorale per l'elezione del sindaco
Allora è ovvio che tutto questo ha influito in queste modalità molto restrittive della legge
Tra l'altro fatte questo è anche interessante per vedere come lavora il Parlamento spero che lavorerà diversamente in futuro
Fatta fondamentalmente dei costituzionalisti cioè senza un ruolo un peso a parte un pareri era insomma di chi si occupa di informazione e di comunicazione questo mi sembra abbastanza evidente nel capitolo sporto perché anch'io trovo che sia incredibile cioè si vieta lo spot e di fatto si introduce una forma di pubblicità fatta in casa surrettizia quella in cui si possono annunciare dibattiti che voi forse non avete tempo e modo di vedere le televisioni locali ma sono tremenda c'era meglio uno spot fatto da un professionista questo anche perché il penalizzato non è certamente il personaggio candidato conosciuto nella sua città nel suo collegio il penalizzato e lo sconosciuto che di fatto non ha modalità di accesso se non appunto queste
Che Fornovo si annunciano i dibattiti e piedi seppe che la tendenza delle televisioni locali come sapete è stata quella di eliminare qualsiasi tribù una partecipazione cioè in generale fanno poco non fanno nulla
Su questo quindi sicuramente le nuove regole insomma andranno ridisegnate dobbiamo viverlo credo come un periodo di transizione forse anche un calmiere questo sì cioè abbassa un po'nonna l'invadenza
Almeno io parlo fondamentalmente del locale dove l'invadenza di chi pagava di più era totali totale nella campagna elettorale precedente ci sono stati Budget paurosi di spesa di investimento sulle televisioni locali
C'è stato però un precedente di poco tempo fa di cui forse sarebbe interessante analizzare il fenomeno che era quella della legge sui sindaci
Dove credo che l'informazione è stata molto più utile molto più di servizio di come adesso
Io credo se anche perché la legge sui sindaci col doppio turno al meglio della legge che c'è adesso perché la legge attuale voluta forte il centro vive un paradosso poveretti cioè loro hanno voluto fortemente questa legge l'interpretazione che ne danno diciamo i protagonisti del sistema della comunicazione non è la legge stessa perché ne danno un'interpretazione come forse no i due schieramenti faccia a faccia non è così
Quindi c'è già stato un po'vittima anche di se stesse insomma pensato una legge per difendersi in realtà l'interpretazione non è così
Ma una legge diversa come quella appunto dei sindaci col doppio turno e quindi qua abbiamo visto che può essere anche una legge che permette un'informazione di servizio
Più forte e più incisiva io credo che dalle trasmissioni abbiamo un po'capito tutti qual era il programma di Rutelli qual era quello di Fini qual era quello di Bassolino e così via centrata più nel merito
Così come nella riforma generale diciamo del sistema di comunicazione che andrà fatta io penso che è una delle cose sicuramente da riformare sta danno gli organismi di controllo e di garanzia cioè la noi siamo riusciti a fare fortunatamente questa leggina sulla RAI non non siamo riusciti a fare di più
Però una strumento un luogo totalmente obsoleto e la Commissione di vigilanza della RAI TV insomma uomo fortemente
Lottizzato in cui per ha pesato in tutto questo periodo una maggioranza che di fatto non era più una maggioranza poi nel Paese
Una forma che non esiste più non sulla parte del mondo paradossalmente senza grossi poteri o senza poteri veri però con questo potere di impatto comunque
Forte si presenta alla come la voce della commissione di vigilanza RAI TV anche se poi diciamo di poteri reali non non ne ha più e quindi io credo che sarà uno strumento da sicuramente da da da riformare pensando in forme di autori che come in tutti gli altri Paesi
Democratici
Io qui vorrei anche parlarvi di un'esperienza secondo me è significativa
Che non esca stiamo costruendo nella mia città abbiamo in piedi che è un osservatorio sull'informazione locale penso sia l'unica esperienza che c'è in Italia
è un osservatorio sull'informazione locale sulla stampa e anche da lunedì facciamo gli ultimi quindici giorni delle televisioni locali
Perché l'abbiamo fatto perché la nuova legge come diceva prima qualcuno nell'intervento
Da un peso molto forte all'informazione locale il candidato è fondamentalmente nelle grandi città anche annidato di quartiere nelle città medie un candidato di mezza città nelle città piccoline un candidato forse del centro della città ma insomma
Il legame con locale è fortissimo
E mentre per i nazionale ci sono appunto luoghi che osservano ne abbiamo abbiamo visto questa mattina per quanto riguarda il locale non c'è un luogo non c'è un luogo garante non ha di fatto strumenti e comunque cioè normalmente nelle città un luogo della partecipazione dell'attenzione
E quindi questo è stato una uno dei motivi per cui l'abbiamo fatto l'altro perché nell'immaginare
Le nuove leggi di sistema io credo che si certamente un punto importante e qualificante sarà IACP mi auguro una futura legge antitrust ma sappiamo bene che la rivoluzione tecnologica già avvenuta che l'Antitrust che Segni eremo ditegli arriveremo forse anche in Italia a dire una rete un proprietario via etere però comunque il telespettatore prenderà i suoi cinquecento canali attraverso il campo quindi non avrà non avrà un senso diverso l'Antitrust in quella situazione di sviluppo delle tecnologie dico questo perché nel ridisegnare i poteri secondo me e secondo noi il potere del tele utente deve trasformarsi in poter
Del cittadino questo è stato il secondo motivo per cui abbiamo voluto mettere in piedi un luogo che forse potesse essere un luogo di come posso dire acquisizione di conoscenza da parte del cittadino per rivendicare un'auto rispetto disse per diciamo essere protagonista nella ricostruzione del tessuto lacerato della della società civile
Allora osservatorio è nato non in un luogo di specialisti cenato con la partecipazione contributo di parte del mondo dell'informazione di giornalisti locali
è nato con il protagonismo di chi ci lavora e lo mette in piedi che sono le associazioni il gruppo del volontariato questo va non so dell'Università della terza età l'AGESCI via alleati che ci hanno dato la sede per lavorare
E il lavoro del tutto volontario
C'hanno permesso di me di mettere in piedi questa struttura con la struttura insomma con un contributo finanziario l'associazione dei giovani industriali ora forse per voi non è una cosa grossa ma per una città come Verona che soggetti così diversi cioè il volontariato sociale
L'Associazione giovani industriali competenze nel settore dell'informazione si mettano insieme per produrre uno strumento al servizio dei cittadini vi assicuro che è una cosa che ha un incerto peso nella struttura proprio democratica della partecipazione noi produciamo ogni giorno una rassegna stampa in centocinquanta copie che diffondiamo tramite gli obiettori di coscienza che fanno il pony express
A tutti i circoli sociali le associazioni le circoscrizioni l'università e le scuole ci sono alcuni prestiti che l'hanno richiesta per fare fronte a una lettura guidata insieme agli studenti
E dal da lunedì cominciamo questo monitoraggio sul televisione io sono venuta
La settimana scorsa a chiedere un aiuto al professor Morcellini perché ci siamo abbiamo messo in piedi una cosa che forse stava diventando anche più grandi di noi c'avevamo bisogno come posso dirgli una struttura scientifica poi no per andare al di là dei dati quantitativi che noi possiamo possiamo già offrire infatti noi già diciamo sia il candidato succitato che quello meno citato come viene citati quali sono i temi prevalenti insomma già riusciamo andare
Un'informazione da cosa abbiamo capito da questa prima piccola esperienza dell'applicazione di questa legge per quanto riguarda il locale
Intanto che è completamente sparita dall'informazione l'esistenza della lista proporzionale
Nessuno sa cos'sia chi siano i candidati della lista proporzionale
E poiché
è diciamo sparita la posizione ideologica del giornale mentre le campagne elettorali precedenti era molto forte adesso non è che è sparita per carità è sparita in termini quantitativi si presenta in forme diverse
Soprattutto usando la professione del candidato il candidato Sindaco è sindaco
Oppure candidato è avvocato allora si parla molto di Luís nella qualità di avvocato di sindaco non si parla di luglio nella quando un parecchi nel suo ruolo di candidato si parla di lui come degli altri
E l'altra cosa che abbiamo finora rilevato poi vedremo col l'aiuto del professor Morcellini del gruppo di lavoro insomma di capirne anche di più un'altra cosa è che non esista informazione sulle modalità di voto hanno un sistema elettorale così profondamente trasformato è cambiato
Non ha modalità di chi di trasmissione del per poter far sapere al singolo cittadino la trasformazione avvenuta cioè si dà come per scontata in realtà dall'indagine che abbiamo fatto noi i cittadini non sanno ancora come devono votare perché non hanno capito una cosa fondamentale
Che mentre il messaggio che arriva dalla comunicazione quella di due grandi schieramenti aprono la Scheda di schieramenti ne trovano tantissimi e non riescono a ritrovare i due dove sono i due di cui si parla insomma questore
E già quel quesito principale l'altro è perché ci sono due schede non parlando mai della lista proporzionale
Si stupiscono che esista una scheda sulla lista proporzionale quindi insomma una
Ignoranza sulle modalità di voto l'altro punto che è venuto fuori è anche qui nel locale come nel nazionale consentito prima
Prevale diciamo la modalità contro cioè si parla più dell'antagonista che di se stessi
Non fanno così le donne noi abbiamo pochissime candidate però nella vedere le modalità di relazione insomma di dichiarazione del degli uomini delle donne candidate c'è una modalità diversa
Delle donne candidate che è quella più in positivo il parlare di sei non parlare
Contro l'altro sommano i andremo avanti con i nostro lavoro e speriamo pur con il vostro contributo di farlo più
Di fare più in profondità io credo sia l'unica esperienza sull'informazione locale però mi sembrerebbe
Importante
L'idea era quella di farne in più città quando ne discutemmo a un'iniziativa delle associazioni mi sembrerebbe importante perché io penso che la trasformazione insomma poi delle coscienze dell'alto rispetto disse
Il ritiro l'essere esigenti dei cittadini sarà anche la scommessa per fare una buona legge perché e io questa dicotomia tra coloro che fanno le leggi che sono a volte sommo beceri o angeli è un popolo che comunque sempre santificato
Mi riesce difficile allora credo che ci sia anche bisogno di una rigenerazione del tessuto della convivenza civile e quindi via aiutare i cittadini a uscire da questo ruolo di sudditi che hanno avuto per tanti anni acquistare quello di chi rivendica un diritto di cittadinanza politica e sociale
Bene ringrazio l'onorevole Di Prisco e rapidamente ci avviamo alla conclusione con credo una soddisfazione spero di chi ha partecipato su sono sicuro per chi ha organizzato questa iniziativa perché
Mi pare che i suoi risultati siano nella discussione negli interventi talmente un
Interessanti anche di prospettiva da farci augurare ad esempio di riuscire a organizzare un altro incontro ancora
In tempi abbastanza brevi tra l'altro se vogliamo riuscirci
Per far fruttare alcuni degli interrogativi che si sono posti in questa occasione
E l'elemento appunto che mi sembra anzi è risultato evidente o meno a me pare tale
è la forte omogeneità tra gli interventi che ci sono stati a commento della ricerca del lavoro che viene compiuto
Da questo gruppo di lavoro
E un dato che non è sempre così scontato una delle ragioni sicuramente potrebbe essere dello stile stesso della ricerca cioè il modo di
A vere orientato l'attenzione su alcuni fattori in campo su cui si è specializzata lo stile anche con cui la proposta
Valuto in modo interessante questa omogeneità che risulta da diversi interventi anche se in effetti mi domando se così spontanea appare un'omogeneità di questo tipo quanto evidentemente
Molte zone diciamo della riflessione
Molte zone culturali siano distanti da chi poi invece pesa sulle strategie sui comportamenti sulle regole eccetera fosse presente a tutti noi
Quindi il rapporto TAR altra regola e trasgressione all'interno della strategia dei media riesce così no naturale così spontaneo
Da insomma è strano appunto che poi invece i meccanismi risultino così rigidi così rigidi così scarsamente duttili rispetto alle trasformazioni di
Di questi anni
Direi che la scelta io personalmente appunto ci tengo a insistere su cui sto la scelta
Della ricerca su una zona particolare dell'informe ozio dell'informazione e cioè quella appunto ibrida mi sembra particolarmente interessante praticamente interessante particolarmente significativa
Mi sembra mettere sempre costantemente in rilievo tra l'altro alcune questioni di fondo diciamo sulle valutazione forse qui ecco ad esempio negli interventi avendo più tempo eccetera si potrebbe
A ritroso ripercorrere i vari interventi vedendo
Dove esistono sfumature o meno di un diverso approccio nei confronti del di quello che è accaduto in questi ultimi anni nel campo dell'informazione
Ecco l'informazione politica indubbiamente non sono apparsi qui in questa sede ma sicuramente quando leggiamo sui giornali
Vi sono posizioni che leggono gli ultimi eventi come un
O come dire come un regresso drammatico drammatico della comunicazione politica dell'organizzazione la visibilità delle campagne della visibilità del dell'informazione dei della della visibilità stessa diciamo delle culture politiche ecco in situazioni elettorali
Ecco generi appunto un giudizio così radicale a me pare un po'forzato un po'forzoso credo che la possibilità per esempio di ragionare in questo modo negli ultimi tempi su il rapporto tra politica e media sia in larga parte dovuto a quello che altri commentatori da altri osservatori in genere osserva no definiscono soltanto nell'aspetto degenerativo nell'aspetto degenerativo
Del resto ecco
è una sorpresa per molti no verificare chi in alcune zone come quelle della satira o in alcune zone come quelle dell'intrattenimento
Esiste appunto la capacità di essere Rollo se non lo è più obiettivi almeno diciamo più illuminanti sullo scontro sullo scontro politico sulla qualità anche
Dei dei contendenti
E in qualche misura mi pare che
Quello che stiamo imparando forse in questi ultimi tempi il tentare di intervenire sulle strategie dell'informate la comunicazione politica attraverso i grandi media
Con la stessa Sapienza che faticosamente che faticosamente si è andata costruendo nel tentare di analizzare
Le figure gli stili i contenuti non so delle telenovelas
Indubbiamente nella prima tentazione che ha
No che ci viene avvolta nell'osservazione degli attori per lo scontro politico
Di questi tempi è la stessa probabilmente che il vecchio cinefilo col vecchio letterato provava di fronte ad alcuni personaggi delle telenovelas così ansimanti così profuma Tiny così
Non diversi e distanti almeno apparentemente dal grande pubblico e pure quelle
Sono erano per lo meno un delle telenovelas Camp
Discutevano un grande successo io credo che per esempio Hombu si commetta uno straordinario errore pari appunto agli osservatori della cultura di massa quando immediatamente si è tentati di dire che uno vestito no e profumato e pettinato come Berlusconi
Uno non lo vorrebbe frequentare nemmeno in una vacanza nuova in una crociera
E perché è un errore perché appunto proprio Berlusconi è allo stesso stile appunto di un personaggio di beautiful e ci sono interi pubblici che si proiettano su quei personaggi e quindi
L'osservazione andrebbe sempre riposta non tanto all'attore quanto al consumatore di quello scenario di quella figura
E infatti non è un caso che i commenti e anche nel rapporti che sono stati sono stati presentati molto spesso si concentrano su Berlusconi alla fin fine poi scegliendo dietro cioè individuando dietro questa maschera alcuni degli elementi di maggiore di maggiore novità no
Di maggiori novità e all'ora per esempio consiglio la lettura tra l'altro di un numero che per altri esperti anche molto interessante relativamente al sistema informativo tout-court terror cioè a alla qualità dell'informazione nella RAI quest'ultimo numero di Micromega
In cui per esempio l'attenzione di personaggi interessanti come Freccero qua in quanto competente i limiti o dall'ago in quanto sociologo ebbe
Scelgono Berlusconi per cercare di cogliere il significato attuale della comunicazione
E lo rimanderemo magari appunto alla alla Sea riusciamo a fare un prossimo
Incontro ed è interessante notare appunto lei differenze di approccio e quanto e quanto indubbiamente come personaggio che può essere discusso da tutti i punti di vista possibili però di fatto si colloca così dentro alcune questioni cruciali in questo momento secondo me questa è messo molto negli interventi direi
Ben più dura forse tutti ricordo in questo momento quello di Faustini quello di bar Luzzetti e cioè la specularità tra
Diciamo la qualità in questo momento della delle strategie politiche
Istituzionali e politiche
E la qualità dei media cioè a me pare che vi sia veramente una grande aspetta specularità il più vorrei momenti insistere su questo
E cioè che è stato detto è stato detto anche adesso anzi in questo comunque precisione proprio perché c'è un campo di osservazioni in quella direzione dall'onorevole Di Prisco
La la la la caratteristica di queste elezioni è è quella appunto di uffici due scenari
Uno è quello che dovrebbe anziché quello poi sostanziale no che dovrebbe appunto mirare tutto alla visibilità diciamo delle strategie locali
Delle strategie locali
E però se poi andiamo a vedere ecco credo che in ciascuno
Degli schieramenti questa capacità poi di disarticolare si territorialmente abbia incontrato forti difficoltà cioè che non sempre diciamo
La macchina dei partiti o la macchina degli schieramenti ha potuto o ha voluto diciamo no rispettare questo radicamento territoriale
E comunque e comunque poi la
Come dire la logica complessiva
A portato a far dipendere queste no questi radicalmente dal come dire l'al vertice diciamo delle diverse organizzazioni o comunque dal come dire dal campo di alleanze che si veniva a creare diciamo rinvio relativamente poi alla scelta delle candidature ricordiamoci appunti diversi conflitti che ci sono stati scontri anche sanguinosi che ci sono state all'interno delle varie compagini appunto per riuscire a costruire questo no in questo questo territorio questa territorialità quindi una certa dei territori all'ideazione diciamo c'è stata no anche dal punto di vista materiale fisico cioè non quello intermediati cono elettronico e fantasmatico della televisione a sua volta però la televisione è speculare a questo meccanismo e quindi di fatto ha schiacciato totalmente no la possibilità di rappresentare questa qualità nuova che doveva essere quella di una politica territorializzata di una politica vissuta
E ha riportato tutto diciamo a o le figure del divo Nobel vivo politico
è o al grande cartello dello schieramento all'ideologia eccetera
Quindi come dire una grande trasformazione indubbiamente che però trova difficoltà sia diciamo sul sul piano del territorio fisico della politica nel senso tradizionale no
Al di là cioè della comunicazione la sua rappresentazione diciamo messa in scena sia però in ha trovato questa stessa difficoltà
All'interno degli apparati e quindi questa specularità per esempio rende assai povera l'informazione giornalistica in genere
Proprio sulle contraddizioni interne poi no cioè è ancora molto in gran parte l'informazione giornalistica un'informazione
Che cura in termini critici obiettivi o meno no seconda della deontologia delle singolo giornalista o della testata eccetera ma cura comunque l'immagine esterna la messa in scena Esterne no difficile Kiba dati dentro diciamo no alla corrispondenza tra
L'apparato politico al suo interno e una rete ora a me colpisce devo sinceramente dire insomma
Che manchi così tanto da la tematizzazione del giornalismo l'osservazione del come funziona un apparato politico o un'organizzazione politica più vasta se non deve essere più il partito come funziona al suo interno
E come i valori contenuti paradigmi osservati all'interno abbiano corrispondenza o meno con l'immagine che questi partiti queste organizzazioni tendono a promuovere all'esterno
Io credo che se del giornalismo grazie abbia riflettuto e l'informazione avesse riflettuto diciamo affondo sullo scavare dentro la qualità organizzativa
Interna degli apparati politici
Prima quando erano partiti adesso quando sono spie lamenti beh insomma no probabilmente la visibilità diciamo dei processi sarebbe stata possibile o comunque avremmo guadagnato qualcosa in questo senso
Allo a questo grande tema secondo me si collega però un tema fondamentale lo si diceva la precedente incontro no il primo che è stato fatto sulle ricerche in questo campo e cioè mi pare che esistano come dire degli elementi di blocco della comunicazione politica che sono strutturali che sono legati a una difficoltà sostanziale degli apparati di comunicazione in cui dire
In effetti insomma dentro le regole del sistema delle comunicazioni di massa e cioè delle grandi televisioni generaliste
Dire che ci devono essere delle regole
Per il pluralismo dire qualcosa che certa una ragione d'essere ma che non può che essere estremamente limitata perché le vere regole diciamo della visibilità nei grandi minga
Dipendono da fattori diciamo che sono scarsamente legati a un effettivo pluralismo
Il senso comune vuole che il messaggio indenne i grandi media debba passare con determinate regole è che debba stare diciamo ha deve essere visibile rispetto a determinate
Regole che sono regole di mercato regole di apparato eccetera ma che non possono essere il pluralismo come sempre noi di più lo sentiamo oggi no che è proprio una pluralità e uno scambio diciamo no di voci è un ascolto oltre che una trasmissione appunto quello che diceva le modalità di alloggi che va bollita modelle tardi a logiche come dire che non sono messe in scena no per essere consumate in quanto appunto scena ma che sono reali comunicazioni interattive se il sistema non si disarticolato probabilmente da in difficile riuscire immaginarci appunto
Una una effervescenza diciamo
Politica
Correttamente diciamo servita da dei media e questo non ci pensa hanno evidentemente in parte non ci possono in parte non vogliono no pensarci nelle culture pubbliche nelle culture private quello che è sorprendente nella da nel Progetto Berlusconi quello che circolare eccetera è la totale immaturità in cultura per esempio della riflessione sui media stesse no
Ci si aspetterebbe appunto dentro una sofisticata cultura dell'immagine come quella di Berlusconi una riflessione su quello che sta mutando e e invece abbiamo uno sfruttamento della televisione tradizionale almeno pari se non uno sforzo forse
No più forte diciamo almeno con un impianto complessivo
Della televisione pubblica
L'altro tema cui sono molto sensibile su questo chiudo
Ma anch'esso secondo me fa parte delle regole della comunicazione di massa qui vedo che le regole della civiltà dello spettacolo delle regole della messa in scena in cui c'è sempre è come nella guerra
Un rapporto infatti Zattoni con il mitico è quello appunto della qualità della
Delle culture politiche in campo dire veramente di tutte le culture politiche in campo in questo senso e cioè che è quella del enfatizzazione del nemico
Invece di quella della valorizzazione dei Serpieri delle strategie e delle culture che dovrebbero servire a governare cioè quelli diciamo una concezione della responsabilità politica in termini soprattutto di competizione invece che di effettiva capacità di realizzare una cultura dell'abitare nome una cultura del governare questo credo che sia veramente una un ma un elemento di di di di di straordinaria de non voglio chiamarla povertà cioè diciamo questa cultura italiana in questo senso risente di una di una conflittualità e di una disomogeneità diciamo no che ha una lunga storia che ci ha concesso anche un grande quindi una grande maturità non nell'analizzare
Gianni che non credo per niente come esempio a quelli che fanno appello per la deontologia del giornalismo per l'obiettività l'obiettività della stampa
Per la capacità dei telegiornali di essere neutrali eccetera all'appello per esempio alla deontologia
Del giornalismo americano e grazie
Bella forza
Senta l'America non ha avuto mai i problemi i conflitti di un paese come quello italiano di un territorio come quello italiano
L'America è diciamo come dire a ha sempre ha potuto costruire la sua deontologia della libertà di stampa semplicemente perché per esempio no è sempre è stato un Paese che ha fondato diciamo no l'idea che fosse il paese della libertà e della verità come dire no ambizione
Capacità possibilità occasione chance o destino che la cultura italiana non ha potuto no
Esprimere in termini nazionali
E quindi non sono raffrontabili l'universo il nostro universo straordinariamente ricco con tutti dal punto di vista dei conflitti però è sorprendente in effetti che tutto sommato al rinnovamento di alcuni segmenti di alcuni saperi appunto a quello che sta accadendo oggettivamente in termini di maturità della
Crisi se non altro della politica ecco la crisi della politica ci sia ma non ci sia la crisi dei paradigmi della vecchia politica questo è sorprendente no
Cioè si si definiscono in crisi in crollo una serie di soggetti di saperi che sono aperte trattenuti
Alle istituzioni ai partiti ma Itta redditi mi sopravvivono ecco per cui no poi lo stile è lo stesso la costruzione del nemico è lo stesso
Berlusconi è costretto all'aria recuperare l'idea dei comunisti a margine Verdini è tanto recitare il libro di un tema di un nel titolo di un libro che sta circolando
In questi giorni e a sua volta debbo dire le sinistre democratiche costruiscono una mostruosità diciamo nel versante no delle varie destre
Un po'infatti con rispetto diciamo no poi ha alla reale distribuzione se non altro no dei dei soggetti sul sul territorio italiano e questo per esempio tutto il tema è questo sarebbe bello poterlo fare e qui chiudo un convegno veramente mi piacerebbe molto fanno dopo le elezioni
Su l'interiorizzazione eh dell'idea del centro cioè il discorso chiave qui secondo me è la questione del centro e
L'idea che in Italia il centro abbia avuto sempre una così
La straordinaria potenza forte
Sa capacità di sopravvivenza probabilmente nasce un discorso abbastanza elementare dal fatto dell'incapacità delle destre e delle sinistre attor siccome l'effettivo poi no
Agire politico anche perché l'effettivo agire politico dovrebbe essere quello appunto deve rendere possibile la vita quotidiana il centro e quell'oggetto della terra e l'appartenenza dello stare Weill esserci è il vivere quotidiano e l'abitare eccetera
Le destre e sinistre in Italia a partire dal dopoguerra mente prima discorso sarebbe diverso e le destre e sinistre a partire dal dopoguerra hanno in effetti mostrato come villa distanza da una capacità effettiva di occupare il centro e hanno
Dato appunto vita una lunga vicenda nazionale che ha dato straordinari potere ai partiti è uscito questa fase questa questa questa fase e l'occasione diciamo in cui sei
Cadono le strategie della costruzione del nemico né termini classici diciamo no con cui la politica è stata vissuta in Italia
Era effettivamente la possibilità di reinventare il rapporto fra destra e sinistra occorre inventare che è la stessa cosa l'idea di centro
Bene ringrazio tutti credo di non essermi scordato niente debbo Cellini genere mi me me le armi e non mi sono sposato in un e vi ringrazio l'indagine partecipata rivedrà