La cerimonia di restituzione del Narodni Dom alla comunità slovena di Trieste: intervista a Roberto Novelli

Radio radicale siamo con a Roberto Novelli di Forza Italia parlamentare friulano per parlare di una cerimonia che si svolgerà il tredici luglio a Trieste che la riconsegna del Narodni dom
Alla allevatori alla comunità slovena di Trieste Lara Breed Homma è un centro culturale che dal mille novecentosette al mille novecentoventi appartenuto alla comunità
Slovena di DDT di Trieste che fu oggetto di un attacco da parte delle delle del del primissimo fascismo nel mille novecentoventi qui dato tra Francesco giunta allora questa cerimonia vedrà protagonista il Presidente della Repubblica italiano che l'omologo sloveno fa ora e prevede anche una cerimonia Basovizza dove verranno ricordati fucilati del Tigre
Che era una un'organizzazione
Slovena armata che sul Po organizzò parecchi attentati a cavallo tra gli anni Venti e Trenta anche durante l'inizio degli anni degli anni quaranta e anche un omaggio alla foiba di Basovizza che l'unica diciamo Fo IBA
C'è il sito è riconosciuta con con uno con un monumento allora questa o ricordo aperto tante polemiche a Trieste anche qualche scontro o politico allora che cosa ne pensa
Io penso che questa cerimonia sia viziata da un accordo tra lo Stato italiano e quello sloveno che
La non poteva che provocare delle polemiche
Noi mettiamo sullo stesso piano l'omaggio dei due presidenti alla foiba di Basovizza che è un monumento nazionale
Che peraltro è stato disconosciuto da una certa parte politica e anche naturalmente da quelle che sono le minoranze slovene per troppo tempo disconosciuto o ridimensionato rispetto a quello che accadde
In quei terribili momenti e l'omaggio a un cippo dove si ricordano cinque fucilati
Certamente
In modo ingiusto perché uccidere
Non è mai giusto ma che tutto sommato erano persone che in quel momento storico per contrastare un regime che era al regime fascista facevano attentati uccidevano persone
E si mettevano nella posizione che attualmente verrebbe come dire ricollocata nell'ambito del terrorismo non possiamo mettere sullo stesso piano la foiba di Basovizza e il cippo ricordo dei cinque fucilati
Questo purtroppo avviene è avvenuto avverrà ed è l'elemento per il quale oltre alla restituzione di un bene di proprietà
Dello Stato italiano che trascorsi cento anni avrebbe dovuto come dire essere assolutamente non più messo in discussione questi due elementi hanno creato una polemica qui non si sta discutendo sulla necessità di una riappacificazione definitiva tra i due popoli tra i due Paesi questo credo che sia superato dai fatti della storia Chan confina Berto c'è un confine aperto stiamo stiamo a volte parlando del nulla ma vorrei fare una riflessione una minoranza è corretto venga tutelata una minoranza è corretto che venga sostenuta dal Paese che la ospita ma è anche corretto che la minoranza non tenda diventare prevaricatrice
Quello che tende a fare molto spesso la minoranza nazionale slovena avendo alle spalle un Paese uno Stato la Slovenia che in ogni singola trattativa con il nostro Paese
Mette sostanzialmente sul piatto quella che è una tutela che peraltro lo voglio dire era di ascoltatori di radio radicale
è ampiamente tutelata da una legge la nazionale la legge trentotto del due mila uno che peraltro mette sul piatto anche molti milioni di euro per tutelare
Questa minoranza ma che molto spesso non si comprendono come vengono utilizzato ecco che
Facendo queste considerazioni e ripercorrendo la storia del Friuli Venezia Giulia vorrei anche ricordare che esistono anche altre minoranze
Riconosciute in Friuli Venezia Giulia e sono a minoranza friulane
E la minoranza tedesca e queste non godono nemmeno c'è anche una minoranza ladina sfidando un Godot non minimamente minimamente di un'unghia di quanto invece beneficia minoranza slovena
Allora
Io penso che si debba riporta stare in equilibrio la tutela delle singole minoranze
Non perché alle spalle di quella slovena c'è uno Stato devono essere prevaricanti e questo il mio pensiero e vedo che accade troppo spesso società seri
Se ci fosse stato un omaggio in una foiba oltre confine il significato della cerimonia sarebbe cambiato perché io so che ci sono tante Foibe fuori dal confine italiano
Che non sono censite che non vengono ricordate da nessun mo'monumento mi sembra che si è accaduto questo nella storia slovena
Ma mi sembra abbastanza evidente che
Le foibe sono state
Dimenticate o meglio forse non sono mai state riconosciute per un lungo periodo storico
Poi si è incominciato a squarciare il velo del silenzio forse sono dette anche cose eccessive rispetto a quello che le foibe hanno significato e perché poi sono diventate strumento di contesa politica però
In questo momento parlo di un periodo più che di un momento visto che abbiamo un monumento nazionale che la foiba di Basovizza noi dobbiamo dargli il valore simbolico storico anche culturale se vogliamo che quel monumento rappresenta e non possiamo metterlo a confronto con un cippo
Che in qualche modo onora
Quelli che in quel periodo storico per combattere il fascismo
Non non sto cercando di giustificare assolutamente nulla hanno comunque commesso degli attentati hanno ucciso dei civili in nome di che cosa
In nome della volontà di fare in sicché parte del territorio italiano andasse alla Jugoslavia
Perché questo
Senta come è stata presa questa cosa Trieste dal dei Giuliani da lei è friulano insomma però sommato Rocco quell'ambiente lo conosce bene perché mi ha detto che lo frequenta Trieste
è sempre stato un laboratorio linguistico culturale dove sono intersecate davvero storie culture di confine che ne hanno anche costruito
E costituito la grandezza di quella città in quel territorio è chiaro che Trieste però ha sofferto molto
Gli eventi della guerra civile e diventi post postbellici
E quindi Trieste molto sensibile su questi temi ma Trieste un laboratorio che ha integrato sempreché ha sempre cercato di convivere pacificamente con le minoranze che legittimamente vivono e sono vissute nel suo territorio e questo è corretto però bisogna anche stare attenti a non stuzzicare quei sentimenti quei ricordi
Pensiamo agli esuli che in tutta questa vicenda sostanzialmente sono stati dimenticati e son delle vittime importanti di quel periodo storico
Sì è vero presidente Mattarella
Ho letto su delle agenzie di stampa farà anche un passaggio in Prefettura credo abbastanza veloce incontrando delle associazioni degli esuli ma doveva essere fatto di più doveva essere costruito meglio è costruita meglio questo importante visita dei due dei due presidi
Ha dei timori per l'ordine pubblico nel senso che io o parlando un po'con qualche parlamentare so che la la la questura la la DIGOS sono molto preoccupati
Sì io personalmente non credo che ci saranno delle manifestazioni che mettano a repentaglio
L'ordine pubblico la sicurezza delle persone o delle cose
Credo che ci sarà qualche manifestazione di dissenso questo fa parte
Della democrazia mi consenta
Fa parte anche della necessità
Delle persone di poter manifestare il proprio dissenso su qualcosa che comunque ha toccato il toboga molto la sensibilità di diverse persone
Non credo ci siano manifestazioni violente anzi me lo auspico perché tutto di tutto abbiamo bisogno tranne che di trasformare il dissenso in violenza sa quando io sento parlare
Di rivoluzione perché siamo
In questo momento dove la parola rivoluzione Gazza sempre nelle parole di molte persone
Cerco sempre di ricordare che la rivoluzione nel sangue sofferenze non sempre dalle deduzioni poi si è usciti con delle condizioni migliori c'è tuteliamo quello che abbiamo la libertà tuteliamo quello che abbiamo la possibilità di criticare il sistema o le cose ma cerchiamo sempre di rimanere dentro dei binari
Stanno lontani da quello che potrebbe essere ogni forma di violenza ringrazio ringrazio Roberto Novelli di TT Forza Italia col quale abbiamo parlato della cerimonia del tredici luglio a Trieste del per la restituzione del Narodni Dom grazie