Il Ponte di Genova e il Decreto semplificazioni: intervista a Rossella Muroni

Era di radicale siamo con Rossella Muroni diritti le o per parlare del sia del decreto semplificazioni ma anche delle polemiche che stanno toccando la diciamo il ponte di Titti Genova in vista della sua inaugurazione allora in questi ultimi due giorni sembra che si siano svegliati un po'tutti quanti sulla revoca delle concessioni che ha un dibattito diciamo che è andata avanti sottotraccia
Senza mai trovare un un punto di di arrivo allora il Movimento cinque Stelle sarebbe stato sarebbe il condizionale è d'obbligo per revocare la concessione ad ASPI ma questo passo non è mai stato fatto non si capisce se per divisioni interne o per per inerzia della della maggioranza oggi il problema è scoppiato perché si avvicina sempre di più la data dell'inaugurazione del ponte
Di Genova allora volevo sapere se dovesse riassumere un po'questo questo confronto che cosa dire
Beh io direi che al di là della polemica sul ponte di Genova che è un tema caldissimo perché chiaramente lì ci sono stati son dramma dietro ci sono morti e quindi come dire c'è una società che ancora deve rispondere di quello che è successo quindi
Come dire c'è un tema oggettivo delicato
Su cui non si può prescindere sul punto di Genova io credo che la concessione vada messa in discussione perché appunto è successo quello che è successo
Dopodiché questo paese ha un problema generale con le concessioni dei beni pubblici chiamiamoli così più in generale c'è un controllo non effettivo sulle concessioni che noi diamo ai privati
E questo sarebbe sì un grande tema da affrontare
Proprio per ripensare un sistema che tenga insieme l'efficienza con la sicurezza e il controllo da parte dello Stato
Ora il problema il partito democratico il ministro De Micheli oppure ritiene che è stato del Movimento cinque Stelle a non essere stato capace ad imporre una una decisione su questo tema
Questo non non lo so so che c'è naturalmente una dialettica interna la maggioranza con punti di vista DiVersi credo che prima o poi dovremo addivenire a una soluzione mi piacerebbe una discussione appunto più vasta su come intendiamo
Gestire le concessioni
In questo Paese se andiamo sulle singole opere come sempre chiaramente le posizioni divergono eccessivi ad radicalizza senno invece affrontassimo una discussione più basta credo che anche il ponte di Genova che ha una sua specificità oggettivo che ricordavo potrebbe essere contestualizzate in una revisione generale del tema delle concessioni in questo Paese
Uscendo qualora dinamiche di maggioranza di francamente mi sembrano molto scure per il paese in questo momento
Senta lei ha visto qual è la condizione della Liguria oggi dove ci sono strade bloccate allora in che contesto arriva il decreto semplificazioni secondo lei e volevo sapere lei intenda da da ambientalista
è una delle poche ambientaliste riconoscibili in questo Parlamento che cosa ne pensa di un provvedimento del genere qualcuno ironicamente ha bollato come decreto cementificazione
Che è un provvedimento necessario per così come però a me personalmente non convince nel senso che si parlava di un'Italia ad alta velocità intendendo soprattutto strade ed autostrade
Che per carità sono un tema fondamentale cioè la messa in sicurezza della rete viaria quale
Mi sembra che si colga diciamo
Che non si colga poi la necessità oggettiva che è quella di sburocratizzazione procura Scurati pensare alla sbuca Sgura per pensare
I provvedimenti e le diciamo gli atti necessari senza però addivenire
Come dire a un ordine delle priorità io per esempio penso che la burocrazia stiamo alzando le fonti rinnovabili mi piacerebbe una discussione molto più centrata su questo sul fatto che in questo Paese
Mentre si fanno strade autostrade non si riesce ad esempio a fare impianti di energia rinnovabile quindi gli obiettivi che ci siamo posti col ghigno di il sono assolutamente irraggiungibili con questa velocità
Ma siamo un Paese naturalmente è un tema di legalità enorme e di sicurezza enorme allora questi due principi dovrebbero essere tenuti
Al centro
Di un ragionamento di questo tipo mi sembra che invece siano largamente sottovalutati nel decreto semplificazioni non era passando la tutela ambientale che si va più veloci
E poi la velocità in sé non è un fattore come dire per forza positivo bisogna sapere dove andare
è stata lei pensa che questo provvedimento abbia in qualche modo diciamo offuscato l'immagine di una di una sinistra diciamo a a ambientalista lei in questo in questo contesto dove per esempio viene modifica si pensa di modificare laureato di abuso d'ufficio si semplificano le le le le regole e le lei teme anche in un far-west ambientale
Sì lo temo lo temo molto perché credo che invece questo Paese ha bisogno di legalità e di legalità ambientale soprattutto anche per dare una risposta ai cittadini sui territori non mi convince affatto il modello dei commissari perché credo che si trovi dietro una formula unita una soluzione che non regge
Quindi credo che vada profondamente riscritto il decreto semplificazioni e spero che facciano svolgere al Parlamento un'operazione importante di correzione di integrazione non possiamo procedere con il decreti a una velocità supersonica senza tener conto che questo appunto
Questa impossibilità appai di incidere
In profondità sui provvedimenti ci togli anche il ruolo da parlamentari insomma credo che invece bisogna semplificare sicuramente ma non
A costo della qualità ambientale delle regole ambientali
Ritiene che questo sia un momento difficile per la maggioranza anche per altre vicende qua quella delle delle delle missioni della situazione sulle missioni italiane all'estero su con le quali ci sono state tante
Tante tante polemiche ritiene che sia necessario un po'cambiare passo
Ma io credo sì che sia un momento molto delicato non mi a Couto al coro delle polemiche dei kit compulsivi credo che non serva questo non serve al Paese servirebbe una maggioranza la più la capacità di discutere al proprio interno di trovare
Mediazioni presso alcune cose naturalmente non c'è mediazione che venga cioè il fatto che noi continuiamo presente sul caso della Libia a finanziare la Guardia costiera libica quando sappiamo che lì si tortura si uccide credo che
Non ci siano margini di mediazione su questo dobbiamo intervenire a partire da decreti sicurezza facciamo una discussione seria all'interno della maggioranza
Le notizie più discussione per
Bene la ringrazio grazie a Rossella Muroni Di Leo