Monterosso un mare di libri - Carlo Cottarelli presenta il suo libro "Pachidermi e pappagalli. Tutte le bufale sull'economia a cui continuiamo a credere" (Feltrinelli)

La buona sera benvenuti a tutti un ringraziamento da parte degli organizzatori per la vostra presenza abbiamo confessare che sino a venti giorni fa a
Pensavamo di tenere la quarta edizione di Monterosso un mare di libri poi l'ultimo decreto governativo che ha permesso l'effettuazione di spettacoli eventi all'aperto ci ha concesso di riprendere questa iniziativa e quindi ci sia un po'rivolti in maniera anche rapida ad amici conoscenti frequentatori
Del nostro ambiente del nostro luogo e il primo ospite punto professor Carlo Cottarelli che qui con noi che già due anni fa era venuto con I sette peccati capitali dell'economia italiana
E che ritornato volentieri anzi credo che sia la prima apparizione in pubblico
Dopo il covered come sapete Carlo Cottarelli è un grande economista lavorato alla Banca d'Italia lei mi è stato direttore esecutivo
Del Fondo monetario internazionale è stato commissario straordinario alla revisione della spesa pubblica negli anni due mila tredici e quattordici attualmente direttore dell'Osservatorio dei conti pubblici e di università Cattolica presenta questa sera pachidermi e pappagalli tutte le bufale sull'economia cui continuiamo a chi è a credere edito da Feltrinelli va va subito detto che il titolo pachidermi e pappagalli
Ci ricorda qualcosa ci ricorda una canzone di Francesco Gabani è un nostro vicino vicino di casa credo che in un dibattito che Gabani e Cottarelli e hanno tenuto a Carrara credo l'anno scorso
Probabilmente Cottarelli actina chiesto il prestito di un di un titolo così singolare e particolare
I pappagalli rimandano subito l'idea di quelli che ripetono
Un po'anche volgarmente delle frasi dette delle delle dicerie e così via e questo libro in qualche maniera diciamo ricalca
Questa questo detto cioè parla di come la realtà economica italiana anche internazionale viene percepita ma soprattutto come viene percepita dai dai singoli cittadini una volta diciamo si spargevano delle voci non c'erano i social quindi magari queste voci giravano di bocca in bocca di Bari in bara
Adesso diciamo è molto più facile lanciare una cosiddetta buffa la una palla si diceva una volta e oggi invece si chiamano sei Chini USA è colui diciamo il professor corta rally parte proprio da questi pregiudizi che alcuni persone alcuni sostituito alcuni frequentatori dei social in particolare diciamo coloro che hanno un'ideologia populista lanciano attraverso questi strumenti che sono diventati strumenti di massa e l'analisi da cui parte il professor Cottarelli ne parlavamo proprio prima il famoso passaggio dalla lira all'euro si è sempre detto che questo passaggio ha provocato un raddoppio dei prezzi e Cottarelli appunto
Non fa altro che rimarcare che questo non è esattamente vero per esempio prima citava il caso tre
Banale di Topolino che uno dice raddoppiato riprese l'alta costava tre mila quattrocento lire l'ultimo numero pagato in lire non non troppo distante dal prezzo dal dal prezzo dell'euro
Poi c'è anche da aggiungere che nel tempo alcuni prezzi ci sono calmierati per esempio famoso la famosa tazzina di caffè più o meno
Rimasto un prezzo ancora identico altri diciamo fai Plinius riguardano come dire alla supremazia di una certa Europa la Germania e la Francia in particolare avrebbero dei privilegi Luís discute appunto invece della equità della funzionalità che l'Unione
Europea ha avuto poi discute anche della questione del del pensione nella sbagliata la Fornero non è sbagliata e giusto o non è giusto quota cento quota cento ha favorito
O meno il l'insieme del dell'occupazione
E così diretta previsionale e così via sino arrivare a questioni più importanti come i poteri forti il famoso le famose congiunture internazionali contro l'Italia i sessanta milioni che sarebbero frutto della corruzione insomma c'è un'analisi dettagliata di quella che in qualche maniera vengono definite tecniche di confusione di massa
I profughi Pippi produttori che spesso danno un danno l'idea che la causa è una sola in realtà spesso diciamo le modificazioni sociale
Economiche non sono mai perfetto Dean un solo problema ma di diversi Problemi
Ovviamente conta anche l'attualità questo libro è stato scritto nel momento del passaggio dal governo lega Cinquestelle al governo
Cinque stelle Pd e sinistra quindi c'è anche una modificazione dell'atteggiamento politico del Paese
E soprattutto un'analisi accurata di quelle che erano una volta le grandi ideologia e che certamente non permettevano la nascita delle feriti negli USA e il fatto che oggi ci troviamo di fronte a una classe politica
Completamente modificata
Il libro termina
In maniera un po'particolare con un il giudizio complessivo di Cottarelli e questo termino con una leggera generale considerazione rispetto alle bufale economiche di cui si è parlato in questo libro
Conoscerete certamente il detto per cui le bugie hanno le gambe corte non è vero le bugie possono avere gambe molto lunghe
E possono camminare a lungo il problema è che prima o poi finiscono per inciampare e cadere questo è il senso di questo libro ringraziamo il professor Cottarelli della sua presenza d'ora la parola
Il al sindaco Emanuele Moggia che appunto ringrazio per aver avuto la costanza di organizzare anche quest'anno quest'evento insieme alla alla Pro loco al Consorzio turistico molti volontari che anche questa sera sono riusciti a organizzare con tante difficoltà e tanti impegno
Un luogo così ripartiti e col distanziamento sociale con le righe con le regole imposto dall'anticorpi
Moggia
Sì grazie
Si sente sì
Sì grazie Marco grazie per la costanza grazie per felicità che quest'anno ha organizzare questo evento che mi sta molto a cuore che sta molto a cuore l'amministrazione grazie al provoca consorzio tutti volontarie che hanno permesso anche quest'anno in considerazione anche della difficoltà logistica insomma che il la contingenza ci impone comunque di poter ripartire che hanno avuto anche la forza e anche la speranza la voglia di ripartire
Ma soprattutto grazie a voi gentili ospiti e vi do il benvenuto a Monterosso oggi sono molto felice di potervi ospitare perché credo che serate come questa possono aiutare
A rendere migliore la nostra nazione
Voi sapete conoscendo sapete
Come importante sono per come è stato importante per me e per questa Amministrazione che dare occasioni di spunto occasioni di riflessione occasioni per cercare di conoscere sempre meglio qual è la realtà che ci circonda
Perché io credo che sia importante essere uomini politici nel quotidiano questa alla parola politica ultimamente negli ultimi anni insomma negli ultimi decenni sta acquisendo anche una una connotazione un pochino negativa fario credo che volesse fare politica sia quello che facciamo anche noi stasera qui
Cioè essere coinvolti nel sapersi infornare nel volersi informare per poter dare un contributo sapiente cosciente anche consapevole soprattutto ed è proprio per questo che do il benvenuto ancora professor quotare le perché penso che anche l'opera che ci può presentare oggi che ci presenterà oggi possa anche essere foriera di questa di questa possibilità
Dicevo politica e concludo una delle più belle definizioni di politica che ho potuto conoscere insomma nella mia vita insomma nella mia esperienza e quella che ne dava Lorenzo Milani Lorenzo Milani diceva
Ho scoperto che il problema degli altri è uguale al mio
Sortirà né da solo uscirne da solo trovare una soluzione a questo problema da solo il gollismo sortirono insieme trovare una soluzione insieme allo problema comune questo è fare politica
Ecco politica però si può fare
Se si dà un contributo coscienti somma delle delle informazioni che si hanno informazioni corrette perché se si porta al tavolo della discussione
Delle informazioni con pregiudizi oppure delle informazioni che non sono corrette non aderiscono alla realtà dei fatti non si riesce a dare una buona un buon contributo somma alla verità nella cosa pubblica quindi questo il pretesto per Sonia che questa cosa ci possa aiutare questa sera
A essere sempre di più impegnati insomma nel migliorare la quotidianità della nostro paese dalla nostra provincia della nostra nazione
Concludo ringrazio ancora professore di aver accettato il nostro invito e ringrazio le autorità presenti per tutte il prefetto della Spezia la dottoressa Maria Luisa Inversini che oggi è qui con noi
Il comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri il colonnello Bruno il comandante provinciale della Guardia di Finanza con anello Benassi è per la Provincia abbiamo anche il consigliere Saccone che ci rappresenta
La Provincia dalla spezza quindi questa dimostrazione e ringrazio autorità presenti proprio perché penso che sia una bella prestazione insomma
Anche dello sforzo e per tutti gli organizzatori che qui sono oggi dato già dal pomeriggio che questa manifestazione nella quale abbiamo creduto che abbiamo fortemente voluto che quest'anno non si interrompesse insomma
Riscontra anche questa oltre che questa benevolenza anche questo riconoscimento di essere qualcosa di di pregevole quindi grazie ancora di essere qui e buona serata
Professor Cottarelli
Grazie effettivamente quella sera in moto contendersi qui con voi anche perché effettivamente questa la prima uscita pubblica che faccio da circa quattro mesi e mezzo passato passato un siamo siamo in un mondo diverso quattro mesi e mezzo dopo
Così diverso che mi sembra un po'strano presentare il libro che è uscito novembre quindi io vi darò
Una parlerò del tema delle bufale male fa lo farò in chiave attuale
Cioè io vorrei adesso parlarmi della situazione economica italiana adesso perché il libro è stato scritto innova M. quando la situazione economica italiana era completamente diversa e anche i problemi le bufale che giravano erano diverse da quelle che girano adesso
No io ce l'ho invece di parlare Bindi
Come stiamo messi adesso e poi vedremo come anche in questo il Periodo di Copeland ci sono state tante bufale per esempio quelle sul verso adesso senza andare a fare polemiche
Allora parliamo della situazione economica Tuareg davvero pessima lo sapete sentendo i teneri telegiornale nel centro leggendo i giornali lo trovate sul web
Siamo il mondo non soltanto noi è stato sottoposto prima di tutto a una crisi sanitaria molto seria
Che ha
Ovviamente anche delle conseguenze economica quindi la prima scrive quella sanitaria la sappiamo adesso
Speriamo abbiamo passato la prima fase speriamo non ci sia una fase due negli Stati Uniti siamo ancora nel mezzo della prima fase conta di cibi al vanno avanti a cinquanta mila al giorno
Poi ce la farà la la crisi economica
Da caduta del PIL cosa vuol dire caduto il PD pile al prodotto interno lordo il pile quei il reddito di tutti gli italiani messi insieme c'è un PIL mondiale
Primordiale quest'anno secondo il Fondo monetario internazionale cadrà di circa il cui di quasi il sei per cento
Non era mai successo da quando dalla seconda guerra mondiale praticamente una caduta del del PIL del sei per cento
Notate che a gennaio ancora il Fondo monetario prevedeva che il mondo sarebbe cresciuto del tre per cento dei soci si trova quasi al meno sei per cento
L'Italia l'Italia quest'anno si prevede si prevede attenzione c'è un'enorme certezza una caduta del nostro reddito intorno al dieci per cento il Governo ad aprile ha detto l'otto per cento
Ci sono previsioni per esempio quelle dell'OCSE che arrivano al meno quattordici per cento
Beh al si tratta dal meno otto meno quattordici ore nomi incertezza diciamo insomma che intorno al dieci per cento io ero il nostro debito medio
Calda cadrà
Perché ci sarà una caduta di questo edito in Italia e all'estero ci sono due due tipi di motivi il primo sono gli Effetti quelli che noi con lui si chiama morsetti di offerto
è molto semplice tu stai a casa dal lavoro non puoi andare a lavorare e quindi non puoi produrre
Il PIL si chiama prodotto interno lordo spetta se viene qualcuno deve produrre se tu stai a casa e non può andare alla voi non puoi fare un maturo che non non produce e il PIL cade poi torni anche al lavoro però ci sono in distanzia menti magari non sei produttivo come ieri cioè in una giornata di lavoro non riesce a produrre tanto quanto produce vi priva e questo è già di per sé
Non a caso molto forte della caduta del PIL
è quello che si è visto a marzo ad aprile
Adesso non abbiamo ancora i dati di marzo da poi abbiamo i dati del primo trimestre che arrivano a marzo da quelli si può pensare che ad attori che a marzo rispetto al dicembre precedenti c'è stata una caduta dalla produzione del PIL
Del quindici per cento ha poi ancora non si sa quale delusi sopra in termini quasi niente rispetto ad aprile attraverso l'uso industriale ma i dati sul secondo trimestre arriveranno a fine luglio
Ma è ragionevole pensare che effettivamente sia stato una caduta molto forte dallo del quindici per cento secondo trimestre sul primo trimestre qualcosa dieci undici dodici tredici questo è l'ordine di grandezza
Poi c'è un recupero pian pianino che si sta si è già avviato ci sono le riaperture
E quindi si sta tornando su però attenzione questo è soltanto il primo infetto si sta a casa non si può lavorare e invito cade
Poi c'è un secondo il fatto che è quello che diventa sempre più importante adesso do d'ora in poi assumendo che non ci sia una seconda una seconda fase
Questo ha l'effetto di domanda prima ha detto l'effetto di offerto cioè non si offrono prodotti sul mercato perché non si può andare a lavorare
Poi c'è un problema di domanda nessuno compra c'è un la gente compra poco
Perché la gente compra poco in un momento di questo deve anche qui per due motivi uno perché è il tuo reddito è caduto
Se tu stavi a casa dal lavoro magari ti hanno messo in cassa integrazione torre di tradurre tende a spendere meno perché hai meno soldi
Ma anche chi ha soldi in tasca tenderà a spenderli di meno perché siamo in una situazione di grande incertezza
Non si sa se ci sarà una seconda crisi non si sa se la gente avrà un lavoro fa cinque o sei mesi adesso c'è il blocco dei licenziamenti ma il blocco dei licenziamenti non può durare pensare qualora cioè su un certo punto che uno finisce per essere licenziato che perde l'alone allora si mantiene prudente sulla spesa
E questa seconda parte adesso che si può tornare al lavoro si torna al lavoro e si può produrre la seconda parte il secondo problema quello di mancanza di domanda della domanda diventa sempre più diventa sempre più
Sempre più importante
Grande incertezza non sappiamo quanto è importante questo effetto però senza dubbio c'è anche se questa seconda questa seconda parte
Allora come si può porre rimedio a questi problemi che cosa può fare il governo per
Risollevare
La situazione sulla prima parte la caduta del PIL dal reddito che è dovuto all'Offerta e lì non c'è niente da fare come ho detto se non si produce non si produce
Sulla seconda parte le fette di domanda il Governo può fare qualcosa lo Stato può fare qualcosa in tutti gli Stati del mondo stanno facendo qualcosa
Che cosa si sta facendo la prima cosa è quello di dare potere d'acquisto alle famiglie e alle imprese
Potere d'acquisto delle famiglie che impedisce tu hai perso cento lo Stato tiri da cinquanta sessanta settanta ottanta veniva tale che il tuo reddito non cada in misura tale da Tropea vitali di reddito iniziale
Questo su quelle che io chiamo le misure le misure difensive stanno mettendo in atto un po'tutti tutti i Paesi tutti i paesi del mondo
Disse mettendo soldi in tasca si può pensare che la gente spenda di più ieri torni a spendere e questo è quello che
Si chiama in economia è una classica misura keynesiana con Udine keynesiana che John Maynard Keynes scrisse la Teoria generale dell'occupazione interessa moneta del mille novecentotrentasei
Dopo la la la grande depressione dove si era ancora in uscita verso la grande depressione dicendo cosa che per far riprendere l'economia quando l'economia crolla
Occorre mettere i soldi in tasca la gente occorre che lo Stato spenda permettere domanda nell'economia in maniera tale che chi può produrre produce effettivamente perché può pensare di vendere i propri prodotti
E come ha detto questo è quello che stanno facendo tutti gli Stati del mondo realtà
Oltre a queste misure di integrazione del reddito che si è perso c'è un'altra cosa che lo Stato o a fare
E cioè quello di anzi deve fare perché probabilmente questa azione di reintegro si meglio che non fare niente ma non dà proprio una spinta all'economia attenua la caduta
è come mettere i cuscini per terra toccati lo Stato ti mette i cuscini maniera che tu non ti faccia troppo male o per chi deve rialzare
Allora alcuni Stati compreso lo Stato italiano verso sta pensando a proprio mi va nove e invece sono espansive nel senso che aggiungono domanda a quella che c'è sempre stato anche in assenza dalla crisi del corridore
Proprio per compensare il fatto che la domanda da parte chi comunque un po'di soldi sono rimasta intatta tende ad essere più bassa
In conseguenza dell'incertezza in che stiamo vivendo
Incertezza torno a dire vuol dire che tu magari quest'anno ti volevi comprare un'auto nuova ma seicento sunto reddito fa sei mesi se sarà mai un lavoro allora magari aspetta comparti auto nuova la Rinaldi al postmoderno
Un'impresa un'intesa quest'anno aveva proprio programmato di ampliare i propri impianti
E invece diceva in queste situazioni in cui non so se riuscirò a vendere un ampio i propri impianti allora la domanda non si espande allora per compensare questa riduzione di domanda anche a parità di potere d'acquisto e paté storia Prato lo Stato può decidere di fare qualcos'altro fa le misure che servono a espandere la domanda
Rispetto anche quello che ci sarebbe stato in assenza del Covent
E misure di questo genere lo stato italiano le ha prese però per ora non ne ha prese tante quattro quinti da le misure introdotte nel decreto rilancio quello di Baggio
C'è stato il decreto di marzo poi ci è stato negato di maggio quattro quindi questo mi sono sono del primo tipo quelle difensive in che cosa del dal reddito ci sono anche un po'di misure che poco c'è quello di aggiungere domanda questi soli bonus tipicamente
Cioè il bonus ristrutturazioni che spinge a fare le ristrutturazioni contributo del centodieci per cento arriva intero non costa niente a fare le ristrutturazioni
C'è il bonus mobilita le biciclette quest'anno magari tu non pensavi di comparto una bicicletta ma io ti do al bosco tutti contro una bicicletta e questo aggiunge alla domanda
Cioè il bonus vacanze facilitare la gente fa in modo la gente vada più vacanze di quanto avevano fatto ecco tutte queste cose vengono fatte però per ora in Italia questo sopra la minoranza di quei delle misure prese adesso il governo sta pensando a nuove cose allora se e questo è molto dibattuto se lo Stato adesso ci sarà un altro pacchetto giallo da si sa che ci sarà un altro pacchetto altri quindici miliardi saranno messi in campo forse anche di più
Sarò stato a diciamo venti miliardi da spendere qual è il modo migliore per spenderli per dare una spinta alla domanda
Alcuni dicono tagliamo le tasse
Guardate io ho sempre pensato in Italia il livello delle tasse sia troppo alto il cuneo fiscale cioè le tasse sul lavoro sono troppo alte anche rispetto all'estero penalizzando
La nostra capacità di competere con gli altri Paesi perché il costo del lavoro in Italia è più alto per via delle tasse a che
Quindi chiedo che vadano ridotte le tasse nel medio termine però al momento credo che un taglio delle tasse si è parlato per esempio del taglio adesso del cuneo fiscale non sia il modo migliore per stimolare la domanda perché per il problema che vi dicevo prima se io metto anche più soldi in tasca la gente la gente adesso magari non li spende risparmia perché ha paura la gente e lo stralcio per l'impresa
Allora si è detto il taglio dell'Iva avete sentito anche un certo momento conta detto stiamo pensando al taglio dell'Iva
Il taglio dell'Iva c'ha un vantaggio rispetto al taglio del cuneo fiscale tutta agli l'IVA e se il pane i commercianti abbassano i prezzi a è un incentivo a spendere di più
Per cui giù questo compreso il fatto che tu saette e intende risparmiare non si abbassano i Paesi tutte India spende di più
Qual è il problema del taglio dell'Iva e io ho detto questo avviene questo meccanismo e viene se i prezzi scendono
Cioè se e quando veniva viene tagliato i commercianti abbassano i prezzi
Ma lei abbasseranno i prezzi commercianti di quanto se io taglio Liva
Da di qualche punto percentuale
I prezzi scenderanno del due tre per cento non si sa in questo momento molto incerto bisognerebbe bisogna rivedere tutti i listini prezzi bisogna rivedere I menu dei ristoranti questo vuol dire tagliare i prezzi
E allora è possibile che poi si è non siano tagliati e anche se sono tagliate rimane sempre il fatto che poi la la di quanto aumenta la spesa dipende dalle scelte dei consumatori magari prevale la preferenza per risparmiare
Allora io credo che in questo momento il modo migliore per lo Stato italiano per spingere sulla domanda è quella che era la ricetta di che se nel mille novecento trentasei
è lo Stato che deve spendere direttamente soprattutto per investimenti pubblici perché perché lei non è cioè le se io dico io ci metto dieci miliardi lì non c'è certezza su quei dieci miliardi saranno spesi o meno come ci sarebbe per un taglio di tasse
Perché allo Stato stesso che decide di comprare qualcosa
Compra quello che è necessario per costruire un nuovo ponte alle ferrovie tante cose che possono essere fatte in Italia questo si parla di investimenti ma questo vale anche per qualunque spesa fatta direttamente dallo Stato
Potrebbero essere macchinari sanitari potrebbero essere lei parla la madre spese di manutenzione per mettere a posto le scuole permettono posso gli ospedali queste sono cose che lo Stato può fare sei riesce a spendere direttamente e la cosa che da l'impatto più forte sulla domanda dei colloqui diciamo son quelle su quelle operazioni che hanno il moltiplicatore più grande moltiplicatore vuol dire tu spendi cento e la cosa si moltiplica la un effetto sulla domanda ancora ancora più grande
Adesso lo Stato sembra essersi arrestato italiano sembra estorsori cantato su quel su quella via però ci sono tanti intoppi che riguardano la capacità effettiva dello Stato che ha di spendere rapidamente anche tutto questo funziona
Se lo Stato spende rapidamente questo lo svantaggio rispetto alle altri modi per stimolare l'economia io taglio le tasse le tasse Sheldon subito
A Busto pagava subito suo cento salato problema forse la gente le spende per gli investimenti c'è il problema opposto io sono sicuro che sei a sospendere quello va in domanda
Che aumenta la domanda aggregata e però io devo essere io stato devo essere in grado di spendere rapidamente io Stato Regioni enti pubblici generale comuni
E questo richiede delle riforme adesso tornerò sulle riforme quando nell'ultima parte della mia presentazione ma prima vi voglio dire un altro problema
Qualcosa sui numeri sui numeri perché i numeri dei conti pubblici perché per fare queste cose dare sostegno alle famiglie dare sostegno all'impresa e cioè di cuscini che rimetto per terra
Spende per investimenti cioè io ti aiuto a tirarti su ci vogliono soldi
Allora qua diciamo qualcosa sui nostri conti pubblici io sono loro i conti figuriamoci se non vincevo qualcosa sui conti pubblici italiani al quest'anno lo stato dei conti pubblici davvero devastante a dir poco perché per fare tutte queste cose
Il deficit pubblico il debito pubblico aumenteranno moltissimo
Il deficit pubblico che cos'è la differenza tra le spese dello Stato e Lentate dallo Stato
Questo deficit cioè lo Stato spende cento incassa novanta il deficit dieci questo deficit quest'anno andrà su moltissimo perché aumentano le estese e poi perché se c'è una recessione si pagano meno tasse
E allora questo buco tra intatta distese entrate tende a crescere
Quanto cresce quest'anno si dovrebbe arrivare l'anno scorso il deficit pubblico intorno a trentadue trentatré miliardi
Quest'anno
Saremo sui centonovanta miliardi forse c'è anche a duecentotrentadue sia arrivato duecento
In termini di dimensione dell'economia cioè l'apporto al PIL si arriva intorno al dodici tredici per cento il governo dice molto mi dice diciamo ad aprile diceva dice quattro
Però probabilmente sta parlando del dodici tredici per cento del PIL cioè della dimensione dell'economia ripeto circa centonovanta miliardi diciamo centottanta miliardi centonovanta vedremo
Rispetto all'invece l'economia dodici tredici per cento è il dato più grande rotolare lungo e di questo genere forse qualcosa negli anni settanta si trovava altrimenti bisogna andare indietro al periodo dalla seconda guerra mondiale
Questo dei nemici tra è qualcosa che alimenta il debito cioè cosa vuol dire se tu spendi cento e incassi novanta in questo caso incassi ottantacinque il Today fucile quindici
Tu o quei quindici deve andarli a prendere a prestito per irritare qualcuno
E questo fa aumentare il debito che già tu avevi
E quest'anno il nostro debito quindi aumento era rispetto alla dimensione dell'economia cioè rispetto al PIL ci sarà l'aumento del debito pubblico più alto
Dal mille ottocentosessantuno
Da dall'Italia quando da quando l'Italia divenne uno Stato unitario l'aumento dovrebbe essere di circa venti venticinque punti percentuali di pirati più venticinque che venti ne abbiamo finito l'anno scorso con un rapporto tra debito pubblico il prodotto interno lordo cioè il PIL del centotrentacinque per cento
Dovranno finire la la intorno al centosessanta per cento
Pur può meno forse l'aumento più grande del debito dall'Unità d'Italia tra nel mille novecentodiciannove quando il debito aumento moltissimo per un ma per un fatto molto esclusivamente contabile
Durante la guerra la prima guerra mondiale l'Italia si è indebitata molto in valuta estera innestare ambire in dollari franchi francesi per finanziare la guerra nel mille novecentonovantanove ci fu una svalutazione della lira li ha perso valore rispetto a queste monete e quindi il debito contratto in valuta estera si gonfiò
Per motivi contabili ma parte mille novecentodiciannove aumento di quest'anno è il più grande che ci è stato dal mille ottocento dal mille ottocentosessantuno
Allora il problema
Da dove vengono questi soldi
Perché ricordatevi l'anno scorso avevamo difficoltà a dire ma quest'anno il deficit va su dello zero virgola due per cento dello zero virgola tre per cento i mercati ci finanzieranno
Com'è che adesso tutto d'un colpo lo stato italiano riesce a indebitarsi
Per per importi enormi
è e fette dicevo usciamo soltanto perché c'abbiamo l'aiutino dall'Europa
Il fatto che senza poi vediamo che forma poi prende questo io direi il fatto che questo aiutino sia così importante l'abbiamo visto molto chiaramente all'inizio di marzo
All'inizio di marzo
A un certo punto sembrato dopo una famosa conferenza che stampa di Christine Lagarde presidente della Banca centrale europea
è sembrato che la Banca centrale europea fosse poco intenzionata a metterci soldi per sostenere l'economia europea
Perché conferendo anche alla fine della conferenza stampa rispondendo a una domanda Christine Lagarde disse no ma noi non siamo non ci interessa poi tanto se lo spread va su tassi d'interesse un vento hanno in particolare il paese non è questo il nostro preside
Appena questa sentenza questa questa frase fu pronunciata
I mercati Erion in modo molto violenti tassi d'interesse sui titoli di Stato italiano i BTP a dieci anni aumentarle nel giro di due giorni dal due uno e diventare uno e tre per cento e si stava arrivando e aveva cominciato a i tassi sui titoli di Stato italiani aveva cominciato a salire di che cosa voleva dire è un segno che lo Stato non usciva non sarebbe uscito presto a prendere a prestito questi soldi
Si era in qualche modo voto l'incantesimo c'era per un po'di tempo e si era sperato appunto che la banca che la banca centrale alto istituzioni europee sarebbero intervenute a sostegno d'Italia con quella conferenza stampa sembrava che quest'anno non sarebbe avvenuto
E allora lì ci avviamo verso dopo la crisi sanitaria dopo la stima che è lì da aprile
La caduta del PIL perché cervello da Lucia stavamo avviando verso una crisi finanziaria di promozione de peggiori probabilmente della crisi del due mila e undici del due mila dodici che avrebbe avuto ulteriori conseguenze ancora peggiori sul nostro reddito
Questa cosa fortunatamente è stata evitata perché dopo quella catastrofica conferenza stampa pochi giorni dopo
La Banca centrale europea annuncia questo programma il pandemie che ormai dimentico sempre il nome di questo il pandemica Emergency pandemica processo gli acquisti di titoli di Stato per altri settecentocinquanta miliardi nell'area dell'euro
A sostegno dell'economia non a sostegno dello Stato italiano attenzione da Banca gettare non può fare una cosa del genere Banca centrale sostiene tutti però è chiaro che sostenendo tutti dai più aiuto a chi si trovi in maggiore difficoltà
E i mercati finanziari e si calmano
Il tasso di interesse sui BTP a dieci anni che stava andando verso oltre il tre per cento era un po'considerata la il numero magico perché oltre il tre per cento si hanno perdite nei bilanci delle banche piuttosto forte e che le banche hanno investito molto in titoli di Stato insomma
Per unirsi emotivi il tre quattro per cento vista come una soglia molto pericolosa ecco i tassi d'interesse cominciano a scendere già dalla seconda metà di marzo
Ed è lì hanno cominciato a scendere poi è arrivata la notizia che anche altre istituzioni europee non soltanto la Banca centrale europea ci avrebbero sostenuto si è cominciato a parlare di altre cose
E questo fa adesso vedremo quali sono queste cose ma questo è stato quello che ha evitato per il momento perlomeno una una crisi finanziaria
Dico quanti soldi stanno arrivando dall'Europa chiediamoci prima di tutto di quanti soldi lo Stato italiano ha bisogno quest'anno io vi ho detto il deficit cioè lo squilibrio tra le entrate le spese dello Stato e le entrate dello Stato
è di circa cento ottanta miliardi centonovanta miliardi questo è il deficit serve questo dallo Stato eh no purtroppo lo Stato sarebbe molto di più perché lo Stato italiano quest'anno deve rimborsare anche tutti i titoli che Stark che scadono quest'anno i BTP che scadono quest'anno ci devono essere rimborsati
E quindi quello che conta per vedere di quanto lo Stato italiano ha bisogno è il Sordi quello che si chiama fabbisogno torto di finanziamento che la somma del deficit più i titoli che vengono in scadenza
Si parla quindi di una cifra enorme quest'anno circa cinquecentocinquanta miliardi
Allora di questi cinquecentocinquanta miliardi dovrebbero venire dalla Banca centrale europea
Circa duecento quaranta miliardi novecento tra i duecentotrenta duecentoquaranta miliardi una cifra nome cioè quasi la metà del fabbisogno sarebbe colmato dalla banca centrale europea che poi si è detto disposto se necessario ad aumentare ulteriormente questi questi interventi
Ci sono altri che soldi che vengono dall'Europa ci sono i soldi del meccanismo short liscio il meccanismo che serve a finanziare le casse integrazioni dei diversi Paesi da lì non arriva in tantissimi soldi ma quindici venti miliardi arrivano poi ci sono i soldi del Messico ma avete sentito tanto parlare permessi se io adesso vivaci spiegare ciò nessun filmato Sulu Cellino sui miei sociale
Del sul Mestre che se io dovessi spiegabili perversi vanno via soltanto per i mesi venti minuti per spiegarvi perché secondo me si può anche vivere senza il mese non è la cosa fondamentale è piccolo il beige son trentasei miliardi qui vi ho detto si parla di un un fabbisogno lo definanziamenti cinquecentocinquanta miliardi
La BCE la Banca centrale europea ce ne darà duecentotrenta duecentoquaranta
Mio figlioletto duecentotrenta ma adesso mi allargo duecentoquaranta quindici venti miliardi dalla sua trentasei miliardi non è tantissimo io lo prenderei
Perché non credo sinceramente che ci siano così rischi ci mettono
Il cavallo di Troia guardate l'argomento fondamentale che se l'Europa avesse mila metterci deve contare non ha certo bisogno del cavallo di Troia immersa potrebbe farlo da un momento all'o da un giorno all'altro
Basterebbe appunto dieci finanziati meno eccetera eccetera
Ebbene che altri paesi non lo prendono perché questa è un'altra obiezione foto interna perché se gli altri second best compiere perché gli altri Paesi europei non non non lo non lo chiedano è il motivo per cui gli altri o paese rompendo lo chiedono e che gli altri Paesi e passano pagano tassi d'interesse molto più bassi dei nostri nel paghiamo adesso un tasso d'interesse ci dice il dieci anni dell'uno virgola tre per cento Spagna e Portogallo sono lo zero virgola quattro per cento zero virgola quattro boy uno e tre
La la Francia si finanzia tassi d'interesse negativi sui dieci anni proprio ogni testa è l'unico Paese
Che paga tassi intendersi Ficino inoltre anche se purtroppo bisogna dirlo adesso un po'più bassi dei nostri alla Grecia
Ma perché neanche la Chiesa chiede il mese emotivo che questa allora che cedere mente pochi titoli è stato eletto l'Italia un mucchio di titoli di Stato peggiore scadenza la glicemia pochi quest'anno perché è la Grecia se finanziata in passato proprio dal nove con scadenze molto lunghe cioè il debito greco finanziato i mercati finanziari molto basso verso quello che viene finanziato
Dai dei mercati finanziari poco e il corso viene finanziato
Dal mese dalle altre istituzioni europee con scadenze molto lunghe la croce finirà di per ripagare il potere debito nel due mila e cinquantasette quindi a poche emissioni deve mettere poco quest'anno potrà solo interessa
Ha dolori sì interessa però Lonoce corpo Emperor comunque ci sarebbe anche quello
E tutto il resto deve mia e dei mercati finanziari da chi presta l'Italia come ha detto che duecentoquaranta diciamo ce li può dare la Banca centrale europea arriviamo duecentocinquantacinque col meccanismo suo potremmo arrivare
Duecento duecentonovanta anche col verso a questo punto ci rimane da Korda duecentonovanta arrivare cinquecentocinquanta c'è tanto però è normale che i titoli di Stato vengono che scadono vengono riacquistati e finora
Non ci sono state grosse tensioni proprio perché sapendo che c'ha la presenza la Banca centrale europea
Il recati finanziari comporlo volentieri i titoli di Stato italiano al momento Hitachi intenso scesi come ho letto intorno all'uno virgola tre per cento lo ricordiamo c'erano arrivati oltre il tre per cento perfetto queste quest'anno possiamo stare abbastanza tranquilli stava lì come i fan da quest'altro grande pacchetto messo insieme dall'Europa
E Fund adesso linea popolo chiama gli ex genere esce in Yucatan perché ricoveri fans sembrava che Sacha inventarci un uomo questo è un programma importante dal punto di vista quantitativo e qualitativo perché l Europa si perché si comporta finalmente come un condominio cosa vuol dire
Questi soldi questi settecentocinquanta miliardi vengono presi a prestito non dei singoli Paesi ma dall'Europa
Quindi è l'Europa l unico e l'Unione europea che si indebita
E poi da questi soldi ai Paesi perlomeno in parte non come prescritto che farebbe aumentare il debito dei Paesi ma come trasferimento a fondo perduto anche se in realtà il fondo perduto in Europa proprio non può esistere per definizione perché comunque l'Europa dovrà poi pagare il proprio debito quindi l'Europa l'Unione europea dovrà avere soldi ai possibili decenni dai singoli Paesi
Per trasferimenti senza contare però il debito dei singoli Paesi non aumenta immediatamente questo molto importante
Perché Erika comunque un dominio perché attenzione i soldi si prendono a prestito insieme
E si decide come utilizzarli
è ovvio questo quindi non è che si prendono poi ci sono gli episodi riceve poi ogni Paese fa quello che vuole no si prendono soldi insieme a prestito comunque una mia poi insieme condomini Europa decidere come spendere questi soldi
Come viene qual è il meccanismo il meccanismo ogni paese il prossimo anno però si può fare già da quest'anno informalmente deve presentare una lista di riforme
Azioni stese che dovranno essere finanziate con questi soldi europei
In maniera tale che i soldi verranno agli occhi degli altri usati bene per cose che l'Europa ritiene utili e guardate quello per l'Europa ritiene utile ce l'ha già detto più o meno quali sono si tratta di investimenti in infrastrutture poi in fase di investimenti per digitalizzare l'Italia
Stese per il capitale umano scuola e pubblica istruzione e ricerca
Stese per efficientare la pubblica amministrazione
Specie per rende la giustizia civile più veloce queste cose sono più o meno le cose che l'Europa vorrebbe che noi facessimo con questi soldi e credo che a sera avrebbe senso fare questa cosa attenzione non c'è il taglio delle tasse perché non c'è il taglio delle tasse perché questi sono soldi che sono a disposizione in via temporanea se io taglio le tasse il cuneo fiscale e io lo devo fare i tempi permanentemente per coi chiedo che con i soldi europei un taglio alle tasse comunque non si finanzia questo meccanismo non c'è ancora ed estrae un taglio alle tasse comunque non si finanzia questo meccanismo non c'è ancora riveste ancora questo Next Generation io questi soldi si parla di proposte luglio c'è un mese fondamentale da questo punto di vista perché si deciderà a livello europeo se andare avanti su questa strada cioè dove siano avanti senz'altro bisogna vedere sapere che sono alcuni Paesi i famosi quattro Paesi focali nord Europa tra cui l'Olanda
Che hanno qualche esitazione su questo meccanismo
Ci sono anche alcuni Paesi dell'Est come l'Ungheria che si lamenta perché finalmente l'Ungheria
Perché è uno dei principali beneficiari di questo programma sarebbe l'italiano all'ungherese ma con quello che siamo più poi Italia citate meno soldi sì perché l'Italia è stata colpita in maniera più grave degli altri paesi quindi un accordo politico ancora non c'è ma secondo me ci sarà dopodiché cosa è necessario necessario che noi facciamo le riforme cioè per spiega Beppe per vedere che cosa per facciano riforme per spiegare all'Europa che cosa intendiamo fare per vedere come utilizzerei per spiegare come utilizzeremo questi soldi
Prima di dire ultimo qualche parola per con cui è sulle riforme voglio dire un'altra cosa sui rischi che ancora esistono perché io ho detto adesso ci sono i soldi dall'Europa
Allora abbiamo risolto ogni problema
è c'è qualche rischio
Quali sono i rischi
Ben prima di tutto non sappiamo quanto lunga sarà ancora questa recessione
Si pensa che il due mila diciannove cioè per tornare al reddito che avevamo il PIL che aveva nel due mila diciannove
Non basterà ovviamente quest'anno forse non basta a neanche due mila ventuno forse Hawthorn dovremmo tornare al livello del due mila diciannove se tutto va bene
Nel due mila e ventidue
Chiaramente e e c'è un enorme margine incertezze su questi numeri li ho detto alcune delle bufale più cose quello di di oggi Repubblica uscita con un titolo molto stare diceva
Il PIL dell'Italia crolla meno dodici per cento no era una previsione fatta dall'Unione europea non è che il Pd è crollato oggi del due del dodici per cento
Per cui c'è un enorme incertezza l'Istat ha rivisto la crescita nel primo trimestre di quest'anno di un punto percentuale in un trimestre che vuol dire su base annua il quattro per cento
Questo sul passato figuriamoci se l'Istat rivede il passato su base annua del quattro per cento il tasso di crescita del del del passato del curatore del quattro per cento su base annua figuriamoci fare previsioni fu tutù
Per un primo elemento di certezza proprio questo non sappiamo esattamente quanto magari il deficit aumenterà ancora di più magari il debito aumenterà ancora di più
L'altro elemento di certezza riguarda gli accordi politici e non c'è ancora accordo politico
Sulla su questo ricoveri fandom Shemesh New vedremo questo dovremmo saperlo abbastanza presto però poi ci saranno problemi di implementazione guardate le cose sono complicate anche in Europa
E poi c'è
Il comportamento della banca centrale europea che si sta salvando perché come dico quest'anno l'intervento di un costo non sono però avviene tramite l'acquisto di titoli di Stato da parte della Banca centrale europea questi duecentoquaranta miliardi che comunque
Per duecentotrenta duecentoquaranta miliardi che comunque dovrebbero arrivare Telenuovo queste arrivano tramite acquisti di titoli di Stato
Questi soldi arrivano ma il debito aumenta comunque ci stiamo indirizzando verso la Banca centrale europea ma comunque debito
E debito dovrebbe salire al centosessanta per cento del PIL il livello più alto dall'Unità d'Italia e poi che facciamo
Allora attenzione e che vi spiego il maggiore incertezza per la realtà c'è una buona notizia il debito accumulato verso la Banca centrale europea non è pericoloso come altre forme di debito
Perché quella è la parte pericolose del debito è quello che in me lo Stato prenda presidente dei mercati finanziari dalle banche dalle assicurazioni italiani noi italiani
Il mercato può decidere di campi può cambiare idea molto facilmente
Se gli acquisti di titoli di Stato Livia la Banca Centrale Europea delle Caravate certo europea si mette a speculare contro l'Italia non lo può fare per statuto
Non solo ma gli interessi che si pagano su questi titoli di Stato comprati dalla Banca centrale europea in realtà non costano niente allo Stato italiano perché perché gli acquisti di questi Btp di questi titoli di Stato
Non li fa la Banca centrale europea i Persiani fa la Banca d'Italia
Bankitalia legalmente lenti identità che presta soldi allo Stato italiano
E allora
Dello Stato italiano dai soldi paga interessi sul proprio prestito alla Banca d'Italia ballando dopo la Banca d'Italia restituisce quei soldi allo Stato italiano attraverso la distribuzione dei dividendi
Perché al contrario di una delle bufale di cui si parla del libro alla Banca d'Italia non è da questo punto di vista stata by privatizzata
La banca e il i profitti della Banca d'Italia al novantasette per cento una piccola parte vale banche commerciale ma al novantasette per cento circa novanta novantasei per cento vado allo Stato italiano
Quindi i soldi che lo Stato italiano paga alla Banca centrale europea in realtà la Banca d'Italia
Stanno insieme praticamente
Torno dello Stato italiano e quindi il debito aumenta quest'anno farà parte del debito documenta è quasi tutta dette debito verso la Banca centrale europea ovvero la Banca d'Italia quindi l'aumento del debito non è pericoloso
Qual è allora il rischio che deriva da questo aumento del debito aperto ci sono margini d'incertezza qual è a rischio
E a rischio è che mentre adesso alla Banca centrale europea
Compra titoli di Stato
Lo stato italiano cioè finanzia lo Stato italiano per motivi di politica monetaria perché l'inflazione è bassa la Banca centrale europea vuole mettere soldi dall'economia
Fra un anno fra due anni se l'inflazione van su la Banca centrale europea potrebbe trovarsi nella necessità di fare il contrario di quanto adesso adesso compra BTP magari fra un anno due anni per motivi di politica monetaria dovrà vendere i BTP
Però a quel punto il debito pubblico che dovrebbe essere sostenuto interamente dai risparmiatori italiane e straniere banche italiane e straniere
E allora potrebbe vedersi qual è il peso di questo debito pubblico effettivamente si vedrebbe l'intero peso del debito pubblico fra un anno fa due anni
C'è il rischio cos'è che poi ci può salvare cinque che ci può salvare che nel frattempo le riprendiamo crescere e con la crescita gradualmente usciamo lì dove il debito pubblico va per la crescita bisogna fare le riforme
Ecco allora torniamo all'ultimo tema brevemente che voglio menzionare quello delle riforme cinque minuti sulle riforme quali sono le cose priorità e io ho scritto io è un articolo sulla stampa un po'cattivello dicendo che il piano del governo
Piano nazionale delle riforme approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri già ce n'è una bozza in circolazione nella giornata di ieri non fissava delle priorità
Avere una strategia vuol dire avere priorità dire quelle due o tre cose che sono essenziali perché se il governo fissa venti priorità il trenta priorità non sono più priorità sì è come cercare di vincere una guerra attaccando su tutti i fronti cosa che è piuttosto il Cerano fare bisogna concentrare le proprie risorse in questo caso le il capitale politico le risorse politiche vanno concentrati in alcuni punti che sono cruciali e per me sono accusati tre cose
Per rilanciare l'economia italiana e portarla su un sentiero di sviluppo che non è quello del mille novecentodiciannove credo i vent'anni precedenti il co-leader dal punto di vista economico erano comunque
Stati disastrosi primi vent'anni di questo secolo dal punto di vista economico erano comunque stati disastrosi per l'Italia che è uscito zero per vent'anni
Edito poca più di un italiano nel mille novecentonovantanove e nel due mila diciannove era più o meno lo stesso meno vogliamo tornare al due mila diciannove vogliamo fare meglio
Non sono tra le cose che ho mettere come priorità diciamo tra il mezzo ce n'è uno che poi vicolo dopo la prima l'ho già detto in realtà investimenti pubblici queste alla forma migliore al momento di dare una spinta all'economia
E lascia qualcosa anche alle generazioni future e qui non si tratta di parlare delle grandi opere certo punto Conte ha nominato in una conferenza stampa lo stretto di Messina
L'atto il ponte sullo stretto di pensino a me è sembrato il nuovo di queste sparate che si potrebbe evitare nei grandi opere servono sopra Lupu importanti adesso sembra che ce ne siano alcune una trentina che sono state fissate come priorità e ci sarà un commissario per ognuna di quelle così e così via
C'erano anche le piccole opere piccole opere sono fondamentali abbiamo una marea di cose che vanno riparati in Italia le linee ferroviarie locali
Ci sono gli autobus che vanno infiamma a Roma ci sono delle scuole che cadono le opere di manutenzione tutto così sono cose che si possono fare rapidamente che creano lavoro e lasciano qualcosa alle generazioni future dei priorità investimenti pubblici fatti bene seconda priorità riduzione della burocrazia
Ora sapete che ieri sera il governo ha approvato il decreto semplificazione spero che sia soltanto l'inizio ci vorrebbe un decreto semplificazione al mese
No no un singolo di credo che viene considerato di per sé la madre di tutte le riforme magari
Questo è un inizio misero può essere utile ai suoi retorici e mi per bene il decreto ma ci sono alcune cose utili ma è soltanto un inizio
L'Italia bloccata dalla burocrazia
E bloccati in due modi uno dalle troppe regole e regolette riconduce cose inutili a fare i moduli da compilare le piccole e medie imprese spendono prettamente trentacinque miliardi ogni anno con soltanto a compilare moduli l'altra cosa sono i tempi d'attesa tempi d'attesa costo in tempo e denaro e un'amministrazione che per prende decisioni mette ci mette tanto tempo a un'amministrazione che danneggia l'economia
Terza priorità la giustizia perché Cottarelli parla giustizia per la giustizia la lentezza della giustizia un danno fondamentale per l'economia
Se un contatto c'è un in Brindisi con imprenditori viene investito in Italia
E se le cose vanno male se la controparte non fa quello che dovrebbe fare occorrono otto anni e questo è quanto l'un processo civile in media in Italia per avere indietro i soldi per la prossima volta l'imprenditore non torno viene investito in Italia
Lentezza della giustizia e burocrazia adesso i principi tra i principali tre Fattori che regolarmente gli imprenditori stranieri indicano sul perché non vengono indicati a investire in Italia
L'altro motivo il livello della tassazione questa può essere ridotto però ci vuole tempo in questo momento
Temo che non sia il momento per una forte riduzione dei tassi a meno che non si voglia trovare fonti di finanziamento si può fare però bisogna lavorare sul lato della spesa evitare gli sprechi ridurre l'evasione fiscale
Quindi le mie Bettera priorità sono questi investimenti pubblici pubblica amministrazione che funziona rapidamente
E giustizia che funziona propriamente io ho detto la lotta è e mezza perché ce n'è una quarta realtà estremamente importante ammetto salvo un po'da parte perché l'impatto sulla crescita è più lento quello riguarda la pubblica istruzione
Le istituzioni in generale
No la pubblica istruzione cioè la formazione del capitale umano è stata negli ultimi quindici anni la Cenerentola della spesa pubblica
E è stata
In parte dovuta al calo del numero dei dei giovani il colon revocato utile sono meno giovane qui meno giovani dalla scuola ma in alcuni settori si è andati molto al di là e i settori però sono andati molto al di là stanno agli estremi da un lato c'è l'università
Dove siamo al penultimo posto in Europa per spesa pro capite cioè per giovani di età universitari siamo al penultimo posto in Europa per spesa universitaria
E dall'altro lato ci stanno gli asili anche lì siamo agli ultimi posti in Europa
E io non sono un esperto del settore ma leggo quello che leggo e leggo spesso che la formazione della mente umana viene più nei primissimi anni di età soprattutto per quelle famiglie che sono più disagiate
Tutto sta in una famiglia che sta abbastanza bene Marcello sta anche se ne sta e a casa non vai all'asilo qualcosa ti viene dato sei anni erano mia di loggiato in quegli anni sono accusati al Colle spendiamo troppo poco per unirsi Benjamin generale troppo poco per la scuola ma in particolare per l'università e poi per questa idea in cui si parla poco che sono gli asini chiarire a partire dagli asili nido
Ecco lì bisognerebbe investire di più perché la tengo un po'parte perché lì l'effetto sulla crescita soltanto un effetto di medio lungo termine
Son tante altre cose da fare
All'altro quando parlo di investimenti parlo anche di investimenti sostenibili investimenti che devono essere per lui questa è una è un un una colorazione gravi senz'altro dobbiamo dare rivestimenti
Quando parlo di investimenti Pubblica istruzione parlo anche di avere in mente la parità di genere quindi al possibile anzi l'accesso alla pubblica istruzione per tutti tutte le parti d'Italia di mettere a tacere quando parla di opportunità di della V quando parla di di asili nido parlo anche di dare opportunità di lavoro a tutti
Anche indipendentemente dal genere sappiamo che questa crisi lo stanno pagando di più le donne perché illo dava una i bambini stanno a casa sua le donne soprattutto che devono stare a casa problema fondamentale
Quindi son tante cose da fare però importante avere in mente delle priorità
Il c'è stato questo episodio piuttosto strano gli ho molto strano che ho trovato quello degli stati generali dell'economia che è stato un po'la passerella verso il governo ha finalmente pubblicato questo piano nazionale in ciò che provo ancora poche priorità
Vedevo però nell'implementazione esce sarà lo stato italiano sarà più focalizzato che nella presentazione delle idee ho parlato anche troppo quarantacinque minuti d'Europa la maggior parlato quanto cipriote scusate che sono stato un po'lungo grazie
Garanzia otto solo Cottarelli ovviamente penso che sia disponibile a rispondere a qualche volta costo arrivano qualche domanda se c'è qualcuno vuol fare delle domande abbiamo un microfono mobile
Venite
Con la sfera dunque tra le classifiche in cui siamo all'ultimo posto in Europa l'università gli asili ce n'è una in cui siamo primi è quella per analfabetismo funzionale
E e poi c'è una riforma treno toccato forse perché non è proprio prettamente economica ma ci avviciniamo a settembre al referendum costituzionale
C'è un una via d'uscita meravigliosa da questo ingorgo o che a me veramente dai brividi
C'è negli archivi della Camera una riforma monocamerale firmata da illustri professori come Gianni Ferrara e Stefano Rodotà e altri di livello
Questa riforma va be soddisfazione a tutti ci sia chi vuole punire la cassa tagliando i seggi ed estese sia chi vuole riforme razionali e funzionali per ridurre appunto burocrazia le spese inutili perché un bicameralismo paritario
Non esiste in un altro posto al mondo che non in Italia esistono parlamenti bicamerali con camere differenti per funzioni e per composizione è un doppione veramente assurdo e poi mettere in competizione una riforma firmata Rodotà esami Ferrara con una firmata Di Maio Fraccaro Salvini e Calderoli mi pare che non ci sia dubbio quale che sia quale che sia la migliore
Un'altra cosa sulla invece sull'economia mi domando perché in Italia che eccelle in in ogni aspetto della vita sociale comune
Ecco tante eccellenze in giro per il mondo a fare bella mostra di sé e il nostro governo la guida di sessanta per i cittadini e lasciata una minorità infima
Grazie
Ciro secondo vale per la domanda era che cosa ne pensa di questa ma sulla riforma costituzionale io non sono un esperto di
Istintivamente si decideva mente non non nonché idee molto forti su questo su questa cosa punto fondamentale che
Preannuncia già stato e ha già rigettato la riforma costituzionale un motivo o per l'altro che avrebbe portato solo all'abolizione del Senato
O e e quindi credo che sia difficile adesso ripropone lo stesso tema però magari ha ragione lei fosse quella riforma fondamentale io non non non mi diede istintivamente
In mente come la prima riforma che fare in Italia però è vero se ne direbbe in ogni caso c'è stato un referendum fine lunedì sedici qui la cosa è stata è stata respinta
Il costo
Va be'adesso costa un miliardo dodici l'alto costo circa mezzo miliardo a legislatura ha baciato moltiplicando per cinque questo l'altra è una cosa però che è importante perché spesso si gioca sui numeri questo lo dico non per quello che ha detto lei per un è un è un punto che faccio nell'Europa che da me pappagalli spesso si fanno le affermazioni di circostanza questo
Senza specificare signora letto giusto a legislatura
Invece alle volte si dimentica spesso cinque anni sia un Anna civici sparo numeri ogni genere spesso perché non ci sta a specificare per quanto tempo vale un certo risparmio
In conseguenza di una misura che viene preso
Ci sono altre domande
Signora
No dunque lei all'inizio ha parlato della della crisi che colpi dall'Italia
Dopo dopo questa epidemia di Comit e ci ha già annunciato che avremo una caduta del PIL disastrosa ma noi non siamo un Paese normale nel senso che come ha detto lei non siamo un Paese che da vent'anni non cresciamo che ha già avuto dieci anni fa
Un'esplosione di una crisi finanziaria abbiamo visto uno spread che si innalzava ma in questi dieci anni non siamo peggiorati cioè io dieci anni fa avevo ancora grandissime sono un insegnante un insegnante di scuola superiore e devo ancora grandi speranze perché pensavo che attraverso delle riforme questa luce che dovevamo vedere in fondo al tunnel in cinque dieci anni ci saremmo ripresi
E invece io ho visto un dilagare della corruzione è enorme un abbandono sociale
In un'insegnante della scuola e come diceva il signore questo avulso anche come effettuo tangibile un diffuso analfabetismo uni preparazione maggiori dei ragazzi
Possiamo stare lì e poi ci sono per le persone che ci hanno multato la visita in questo lavoro coi ragazzi per preparare le e però il dato di fatto è che noi in dieci anni siamo quasi peggiorati quindi abbiamo due cose una crisi si che è venuta dal posto coprite e che ci e che ci accomuna
A tutto il mondo all'Europa eccetera
Ma devo questa crisi che da dieci anni ci vede progressivamente
Peggiorare ora la domanda che le facce ma secondo lei siamo non siamo peggiorati rispetto al due mila dieci cioè che cosa abbiamo fatto dal due mila dieci ha ora
Perché per trovare questa via delle riforme di cui parliamo da dieci anni
Non troviamo poi uno sbocco grazie alla signora di Sergio Neri ma io sono non mi sono secoli non mi sono focalizzato molto sul periodo precedente al due mila venti perché volevo parlare riguarda la situazione attuale a un certo punto detto guardate lo vogliamo tornare indietro al due mila diciannove del due mila diciannove erano
E Haiti l'anno che concludeva il ventennio peggiore della
Dalla storia economica italiana le ha detto gli ultimi dieci anni si è alta il problema iniziato prima dove da rendere diciamo intorno al due mila e poi si può discutere se ne parla del mio arrivo precedenti che misurò questo sia dovuto all'Eur meno dal due mila in poi abbiamo cominciato a perdere terreno sugli altri
Poi abbiamo raggiunto un picco del nostro reddito del due mila e sette le ha detto stiamo peggio del due mila dieci si stiamo Belloveso produce o peggio del due mila e il picco è stato aggiunto il due mila sette come vede il nostro reddito
Poi è sceso è sceso abbia recuperato un po'degli ultimi anni siamo cresciuti dal due mila e quindici sedici assalti diciotto diciannove però non abbastanza per recuperare il livello che avevamo nel due mila sette
Quindi siamo ancora nel due mila diciannove l'amuleto più basso che nel due mila sette
E poi gettata adesso un'altra caduta del Diario di un altro dieci per cento però io che vi devo dire non voglio nel mandare a dormire
Troppo preoccupato di Piergiorgio doverosa ed è abbastanza però la domanda a questo punto diventa come ne possiamo uscire
Il io non credo che a questo punto ci sia da dire beh non c'è più niente da fare ma forse non lo so ma il punto spesso mi viene chiesto se sono ottimista pessimista
Da sopra lei ha citato la scuola insieme aveva detto allora la dal due mila sette la scuola è stata la Cenerentola della spesa pubblica italiana si sono premiate altri tipi di stesa
Si è fatto a quota cento secondo me quale è stato un errore clamoroso
Abbia un grado di alfabetizzazione che peggiore ovviamente se non si investe poi non dimentichiamo il problema della crisi demografica
Che io devo capire una cosa fondamentale anche per l'economia italiana i son pochi giorni l'energia dell'economia la danno anche Giovanni
Quindi signora lei ha perfettamente ragione però il punto fondamentale che cosa facciamo adesso ci attendiamo qualcosa vorrei via arrendersi non è che un paese si può rendere
Io od altro dato le mie idee su che cosa bisognerebbe fare da dove partire
Io credo che abbiamo ancora delle eccellenze un settore privato che funziona bene eccetera e abbiamo nel settore pubblico tanti che avrebbero voglia di fare che dovrebbero essere premiati di più io parlo sempre della scuola
Dicendo una cosa noi non è che abbiamo secondo me pochi abbiamo non è che abbiamo pochi insegnanti
Nei geni antine abbiamo anche tanti ma sono pagati troppo poco questo è il punto cioè il lavoro dell'insegnante lavoro fondamentale per e nel paghiamo poco gli insegnanti però ne abbiamo tanti fosse anche di quelli che ci servono noi paghiamo poco
C'è tutto il settore pubblico che deve essere informato
Andiamo a misurare quanto producono i i vari uffici poi c'è c'è la periferia cioè Roma son due cose completamente diverse io ho sempre detto che la gestione degli uffici pubblici nel locale è una cosa la gestione degli uffici pubblici a livello nazionale è un altro quindi tutto il settore pubblico se riformato c'è il problema della giustizia cadere su importanti sono investimenti pubblici che devono essere fatti
E c'è l'investimento nella pubblica istruzione adesso abbiamo una fortuna che non avevamo dalla crisi del due mila e dieci del due mila undici abbiamo soldi dall'Europa
E speriamo di saperlo mila e dieci del due mila undici abbiamo solo dei dall'Europa
E speriamo di saperlo usare speriamo che questo sia il momento in cui perché al momento non esiste più quel finanziamento quel tutto quel problema di finanziamento che ci avevano Monti quando diventa diventato predette consiglio adesso che sembra capiamoci soldi cerchiamo di usarli bene
Sesto richiamo anche questa opportunità non so a che altro si può fare
Altre domande
Primo
Buonasera mai approvato come secondo varietà quella per la giustizia dall'assenza di diritto della
Io
Con la mia esperienza di lavoro all'esito no
Credo che sia una riforma difficilmente fattibile perché la certezza del diritto conoscendo l'indole del degli italiani non è molto fa non è molto vive
Va bene per gli altri ma per se stessi no per cui credo che questa seconda che insomma sia impossibile da farsi o comunque se si fa molto ma molto lentamente
Purtroppo è così se poteva fare a chi ha esperienza resto LA sicuramente ne ha dieci volte più di me potrà fa fast affermarsi con la mente che questo è un parere o quasi è risolubile
Dama e sull'onere
Dunque se facciamo i confronti internazionali vediamo che negli altri Paesi la giustizia è più veloce quindi questo io mi baso su sui numeri che vengono per esempio c'è un cento copie o che fa queste cose
E grosso modo il processo in Italia civili durano tre volte e mezzo più che in Germania
Il rispetto alla Francia durano che punta io molto poco usato il doppio rispetto alla Spagna due volte e mezzo tre volte in più negli altri Paesi esce una giustizia più veloce
Prossimamente direi che da noi non ci non riusciremo mai a farlo
Però io so come se non si riesce a fare questo e come dico questa è una delle cose che vi è regolarmente considerata come tra i principali disincentivi
Nell'eternità
Io credo che ci si vedeva almeno provare poi anche come cittadino insomma il è un problema che io considero molto serio e non riguarda soltanto la giustizia civile anche nel penale avete sentito l'altro giorno
Il mondo il processo famoso mondo di mezzo di Roma cinque anni sette mesi non si è concluso chi era sotto processo viene rimesso in libertà ma il problema è che non si doveva concludere prima
La giustizia amministrativa c'è stata qualche miglioramento ecco se vogliamo avere qualche buona notizia
Ci si lamenta spesso dei TAR e del Consiglio di Stato
Però lei c'è stato un miglioramento regolare negli ultimi anni risultare ogni anno in Italia ogni anno e il Consiglio di Stato ogni anno smalti scorrono da quattro cinque anni chiude alle cause di quelle che stanno entrando
E il la consistenza del i processi amministrativi
Sospese dipendenti si sta riducendo
Siamo ancora più o meno in termini durata al doppio rispetto a quello dei principali Paesi europei però i c'è qualche progresso
Quindi qualche volta ci riesce a ottenere qualche miglioramento per la giustizia amministrativa chi ci sta riuscendo ciò ancor sufficienti ma c'è stata poca giustizia civile se è stato un po'che sono piuttosto contenuto si sono complice rubato qualche mese di durata il pedale non lo so sinceramente
Io non mi dai per vinto
Si dà per vinto Saba difficile pensare questo settore documentalmente critico su cui bisogna invece esose prelato invece di risorse non exemple votate in questo settore nel senso che del prendiamo è un settore dove noi vediamo più o meno tanto lui quanto gli altri Paesi rispetto al PIL proprio spendiamo tanto in termini assoluti aumentando il numero dei cancellieri per esempio i tribunali credo che si farebbe qualcosa e abbiamo cambiando l'organizzazione io e altri
Altre Alessandro De Nicola l'ex giudice barbuto il Tribunale di Torino e Leonardo D'Urso abbiamo di recente presentato una
Progetto di riforma della giustizia civile che va oltre quello che in Parlamento ha presentato a gennaio dal governo che da questo sempre in giro
Se vi interessa che non saremo collegati lunedì prossimo alle ore diciotto sui nostri soci apre un pane per una discussione due Bina in cui discutere voi giustizia civile
Sperando che serva a qualcosa
Ci sono altre domande
Buona sera volevo brevemente conoscere il suo parere sulla riforma Fornero
E sull'uso che mi sembra abbastanza disinvolto che la politica o fascino dell'INPS sia della Cassa depositi e prestiti grazie
Beh insomma dal carcere poi e poi da sentire una questione un po'diverso da dare a dare adesso che che riguarda le pensioni
C'è la tendenza adesso di fare della Cassa depositi e prestiti un po'Fallani diventare un po'come era lì ieri o per lo meno se Chavo non proprio lì e in termini versione ma si sta andando con la spada
Detta tale degli articoli del decreto rilancio insomma l'articolo ventuno o dodici un mi ricordo di questi numeri
C'è la creazione di questo patrimonio dedicato o destinate non mi ricordo del della Cassa depositi e prestiti
Chi è piuttosto corposo e che consentirebbe appunto di fare
Miliardi e miliardi Investimenti e la Cassa depositi e prestiti in in proprietà e in attività economiche
In più c'è scritto che questo patrimonio destinato dovrebbe rimanere inni in in essere per dodici anni che però potrebbe essere esteso
Con una decisione della stessa Cassa depositi e prestiti su proposta del ministro dell'economia ma senza più neanche la necessità di andare in Parlamento
Novelli c'è l'intenzione di creare una nuova ieri io non sono d'accordo magari Miso agli altri pensano che lo Stato debba diventare più proprietario
Delle imprese italiane temporaneamente Silvio permanente non vedo perché lo Stato deve gestire delle delle imprese visto che ha tanta difficoltà anche a gestire alla pubblica istruzione e la sanità la giustizia e tutto il resto
Non è che uno Stato che non riesce a gestire la sanità la giustizia la pubblica istruzione tutto dotato divento un grande imprenditore
C'ho qualche perplessità temporalmente sì però non può essere il tempo con l'intervento nel nel nella nell'Alitalia vent'anni sia lì a dare i soldi momento accelerate
Sulla informa Forleo purtroppo non è stata una cosa piacevole è stata in alcuni aspetti fatta male il problema degli esodati era fondamentale però credo che fosse necessario adeguare
Poteva essere fatto introdotto in modo diverso più gradualmente tanto l'obiettivo a lungo termine però che ci fosse la necessità di rivedere i parametri del sistema pensionistico in conseguenza dell'invecchiamento della popolazione italiana credo che fosse necessario come dico quota cento secondo me è stato un grave errore
Perché hai ciò ha tolto risorse miliardi miliardi ad altre cose che secondo me sarebbero il più all'economia italiana alla Società italiana come la spesa
Per gli asili nido pretese
C'è ancora una domanda chi la vuole
Gratis nano aumento al PIL
Sino alla John fonda un po'distante
Sa avvicinati Right Nation viaggi fa
Purtroppo sono arrivata un po'in ritardo perché siamo sereno e quindi non so se lei ha accennato a questo aspetto a questo fatto che al quale accenno penso che non sia il caso di approfondirlo a quest'ora e forse anche un po'fuori tema
Se
Passando dalla Scala italiana alla scala globale una riflessione più ampia
All'interno del sistema economico
Dei veri città neoliberista chiamiamo chiamiamolo come come vogliamo si riesce a uscire dalle crisi oppure è il sistema che non regge più
Questa che ove sono le undici
Domanda e la domanda
Dipende poi bisogna intendersi sulle parole perché sussiste per il sistema liberista si stende un sistema in cui fondamentalmente i mezzi di produzione sono di proprietà privata
La mia Duni cattiverie il diciamo il sistema opposto a quello in cui si scrivi un po'la proprietà dei mezzi di produzione pubblica è stata approvata non è andata molto bene diciamo si pone sì sì sì sembra sistema liberista intende particolare un particolare tipo di capitalismo che quello che esiste adesso se posso essere informato meno bella questione diverso è chiaro che
Del sistema capitalista moderno soprattutto negli ultimi
Quarant'anni diciamo
Ci sono delle cose che sono andate piuttosto storte è chiaro che il cambiamenti nella distribuzione del reddito
Che ci sono stati dopo il mille novecentottanta nei principali Paesi avanzati sono qualcosa che io non vedo come
Giustificabili appropriato si è rotto l'ascensore sociale
Presso la Cornell e Stati Uniti
La distribuzione edito diventata molto più concentrata cioè l'idea che il capitalismo darò una possibilità tutti che era la vera forza vendite interna come rinato adesso qualche difficoltà a trovarla
Mille novecentottanta degli Stati Uniti l'uno per cento più ricco più abbiente della popolazione aveva circa il nove per cento del reddito adesso il ventuno per cento del reddito
E cambiamenti racconto incentrarsi ore della ricchezza sono stati ancora più forti e secondo me questo è stato molto influenzato da una
Globalizzazione molto rapida
Che guardate dal punto di vista della lotta alla povertà ha funzionato benissimo nei Paesi emergenti perché la banca mondiale dice che sono uscite dal livello di povertà assoluta un miliardo di persone cioè non è un risultato da poco un migliaio di persone che morivano infame che adesso stanno un po'meglio
Nei Paesi come i Paesi avanzati pigia industrializzati lui non lo sa è chiaro che il medico quelli che avevano redditi medio bassi hanno avuto la concorrenza di tutti questi centinaia di milioni di contadini cinesi che dalle campagne sono spostate città e così via e di qualcosa da Totò traccia chiaramente la percezione che questo capitalismo
Questo sistema ronda le stesse prospettive a tutti che almeno in alcuni Paesi come gli Stati Uniti esistevano nel Periodo sono esistite periodo che è andato bar cioè dal
Dal doppio al dopoguerra fondamentale del qua dal quarantacinque al da quel periodo dal quarantacinque al mille novecentottanta
Quindi qualcosa va fatto non è facile farlo
Però io credo che l'obiettivo debba proprio essere quello quello di creare un mondo in cui tutti hanno una possibilità
Che non è l'utopia di dire siamo tutti abbiamo tutti dobbiamo tutti avere lo stesso reddito eccetera quello fosse il sogno comunista e avere tutti lo stesso
A ognuno secondo i propri bisogni da ognuno secondo le proprie possibilità questa un po'utopista però credo che sia un principio di civiltà che costano parlo rigo come personalmente lo come economista
Che c'è un principio di civiltà dare a tutti una possibilità rarità
Dipendente che si è dato dopo una famiglia ricca una famiglia povera indipendentemente da chi è nato da una famiglia che ha
Tutti hanno avuto il dottorato oppure la nuova terza elementare indipendente che si è andato al nord al centro sud che sarà suo maschio femmina e così via
Da tutti devono avere una possibilità che ed attualmente che non sia così
Bene ringraziamo il professor Cottarelli e per la sua gentilezza
Per essere ritornato e qui da noi il nostro programma va avanti abbiamo luglio ricchissimo questo venerdì abbiamo dovuto Rillo cali Anna balza Rovere nato Frezza
Venerdì diciassette la settimana prossima Federico Rampini presentava riempie Occidente lunedì venti Francesco che tale politiche del popolo e mercoledì ventidue Cacciari ma Massimo Cacciari presenta il lavoro dello spirito vorrei ringraziare gli sponsor qui presenti soprattutto i volontari e le forze dell'ordine che hanno consentito questa serata
Vi prego di defluire lentamente con l'aiuto dei nostri volontari chi invece vuole la firma del professor Cottarelli nel suo libro può acquistarlo qui dal banco della libreria Ricci
Poi il professore lo firmerà grazie a tutti buonasera grazie buonasera
E