Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cinema, Cultura, Diritti Civili, Film, Fuori!, Mieli, Omosessualita', Societa', Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Sono usciti nelle poche sale italiane che hanno riaperto in questi giorni due film che ritraggono due personaggi collocati in tempi e luoghi diversi ma che a mio parere ad un profondo tratto in comune
La loro omosessualità crea una frattura forse insanabile tra loro e l'ambiente in cui vivono
Non soltanto perché l'ambiente e nei confronti della loro sessualità apertamente un sottilmente ostile
Ma anche perché agli occhi di due personaggi
Risulta estraneo a volte perfino incomprensibile
Tale comunque da non poter instaurare con le persone che lo abitano nessun rapporto di autentica comunicazione
I due film cui mi riferisco sono gli anni amari di Andrea Adriatico dedicato a Baggio Vieri cattivista il teorico del fuori il movimento di liberazione omosessuale fondato negli anni Settanta
Il secondo film è Matthias Maxim diretto interpretato dall'autore canadese ex a chi domanda che ambienta il suo racconto nel Quebec ai giorni nostri
Mario Mieli era figlio della buona borghesia milanese il padre era industriale tessile
E a proposito delle sue provocazioni rivolte anche all'ambiente familiare conservatore sia negativo
Il film riesce a catturare il vuoto in cui cadono che si faccia chiamare Maria anziché Mario che si trucchi e si resta con abiti femminili
Che collochi la redazione del suo giornale di attivista gay proprio nel salotto di famiglia
Che si rivolga un gruppo di fascisti omofobico Kouloud eloquenza spiritosamente forbita
Che si immerge in una fontana in un finto abito da sera costruito sembra cori carichi di sacchi della spazzatura
Ecco queste altre provocazioni che il film riferisce
Sono accolte con silenziosa riprovazione con evidente imbarazzo oppure con aperti rimproveri ma sembrano comunque lasciare l'ambiente circostante
Compatto e inalterato come provento da un muro di gomma
Così che se anche il personaggio si muove a piede libero affiancato sporadici ed eccentrici i sodali
Il film ci dà l'impressione che Iddio alimenti si agiti all'interno di un manicomio
Questo senso asfissiante di isolamento che si acuisce quando Jovinelli abbandonato un da un ragazzo di cui si era innamorato
Un isolamento forse voluto e perseguito da lui stesso in parte si riferisce della sua rottura con il fuori in polemica come Angelo Pezzana in seguito alla decisione del movimento di federarsi al partito radicale
Ecco aiuta a comprendere l'esito del suo percorso e cioè l'autodistruttive ore il suicidio
E apparentemente meno isolato il Maxim del film di Sadie Dolan
Anzi gli amici intorno al luglio appaiono cordiali festosi ma anche chiassosi maschilisti
Fatto sta che quell'ambiente nel suo insieme contribuisce a inibire l'amore presso di vecchia data tram Maxim ben Mathias un ragazzo che appartiene a quel gruppo di amici
Entrambi si pensa allo si vagheggiano all'idea dell'impossibilità in relazione tra loro cadono nella più cupa tristezza
Eppure non trovano il coraggio di dichiararsi i propri sentimenti
E quando in un momento in cui sono da soli cominciano ad accarezzare zia baciarsi malgrado Maxim si abbandoni a quell'incontro tanto simili desiderarlo compassione Matthias si irrigidisce che si allontana
Ho fatto risalire le radici della loro difficoltà redazionale all'ambiente intorno al muro
Ma i difetti le ragioni di questa pervicace inibizione restano nel film in gran parte indeterminate affidate alla riduzione dello spettatore
Così come resta niente indeterminati quasi tutti i personaggi o perché generici o perché sono ridotti a caricature deliberatamente irritanti
O perché specie agli uomini come lo stesso Mathias appaiono come Stato UE belle ma nel fondo del loro animo imperscrutabili
L'unico elemento che risulta davvero nitido nel film è la sconsolata malinconia di Maxim
Resa in modo vivido e sempre convincente dall'interpretazione dello stesso d'Olanda che come attore si conferma per me in questo film superiore al regista
Si tratta comunque di più film interessanti gli anni amari di Andrea Adriatico e Mathias Maxim x di domanda un saluto da Gianfranco cerchione
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