La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
15:30
10:00, Roma
12:00
15:00 - Camera dei Deputati
10:00 - Roma
12:00 - Roma
11:00 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale lunedì tredici luglio David Carretta in studio Luciana Bruno in regia per stampa e regime per una volta ci sentiamo onorare un po'diverso normalmente
Curo la rassegna della stampa estera di radio radicale
Compito più facile che affrontare i quotidiani italiani oggi lunedì ci sono molte notizie ci sono soprattutto molte interviste cominciamo
A fare un po'il quadro delle aperture di oggi in parte dedicate alla crisi del coronavirus la crisi sanitaria che continua a quanto meno a livello globale in Italia ritorna una tendenza quella di attribuire in nuovi contare agì dall'estero o dai migranti vedremo con diversi giornali che così il tema però italiano del giorno e sicuramente un altro la possibile revoca della concessione
Ad Autostrade per l'Italia da parte del Governo diciamo subito che sul fatto quotidiano
C'è un intervista al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte il titolo e questo i Benetton ci prendono in giro così sarà
Revoca
Altro altro tema che che che appassiona alcuni quotidiani e la questione della proroga dello Stato Demel urgenza
Su questo vedremo in particolare la stampa che si sofferma a lungo con una serie di retroscena
E di commenti
E poi e poi c'è
C'è
La questione più generale del dibattito sugli aiuti europei per la ripresa economica dopo il coronavirus da un lato il messa dall'altro il recovery Fund ma vediamo per l'appunto
Le prime pagine cominciando dal Corriere della Sera questo il titolo d'apertura allarme contare oggi dall'estero oggi il vertice dei ministri
Europei con i Paesi africani proteste e blocchi stradali dei cittadini in Calabria in prima pagina c'è anche un commento di Sergio Harari stiamo attenti la guerra al virus non è già vinta Repubblica in apertura le parole di ieri del Papa su Santa Sofia sono molto addolorato ma a centro pagina c'è la sintesi della giornata politica partendo dalla questione autostrade revoca più vicina e poi ci sono le questioni
Europee il premier oggi serrata anche la Merkel meno soldi dall'Unione Europea ma nessun diktat e la linea che dovrebbe portare
Giuseppe Conte a Berlino in vista del vertice che ci sarà questa settimana
Il diciassette diciotto giovedì e
Venerdì sulla questione o venerdì e sabato sulla questione del tre Coveri Fund la stampa in apertura parla Conte basta con i Benetton il titolo su autostrade non accetteremo di sacrificare il bene pubblico sull'altare dei loro interessi privati
Il premier chiederà data neanche a di uscire dalla società in caso contrario revocherà la concessione e poi a centro pagina sulla stampa come dicevamo l'approfondimento sulle questioni più politica interna stato d'emergenza ipotesi di proroga solo il trentuno ottobre governissimo si tratta Meloni niente inciuci perché c'è un'intervista alla leader di fratelli d'Italia
Giorgia Meloni in un'altra intervista si trova sulla prima pagina
Della verità eh a Matteo Salvini leader della lega firmata Mario Giordano conta Conte gioca contro l'Italia pieni poteri lo impediremo dice tra l'altro Matteo Salvini e leggeremo più approfonditamente
Le parole del leader della lega altri giornali così come il Corriere per presto infine apertura si occupano della questione coronavirus il e migranti lo fa per esempio il Messaggero picco di migranti
Positivi il il piano ora al vaglio del governo ospitarli al Celio o alla Cecchignola
E poi stretta sui voli a rischio stop Pakistan India e Stati Uniti c'è poi anche un riferimento all'ipotesi di prolungare la legge d'emergenza
I poteri d'emergenza fino a ottobre libero
In pericolo la salute degli italiani basta importare malati di Covip del titolo
In prima pagina
E va be basterebbe ricordare che il coronavirus in Europa quanto meno dopo lo scoppio della
Prima del primo focolaio in Italia a febbraio è stato esportato nel resto d'Europa
Proprio dall'Italia turisti europei
Ho che sono torna che sono venuti a sciare o a passare dei giorni di vacanza nel nostro Paese durante
Il Carnevale che l'hanno poi esportato in nel resto de Oropa insomma questi titoli forse andrebbero un po'ridimensionati a meno che non ci sia un'agenda
Politica nascosta o nemmeno troppo nascosta tra le interviste da segnalare in apertura c'è anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio
Che parla a lungo con Daniele Raineri del foglio il titolo in prima pagina sul foglio
E questo a sportellate con Di Maio i rapporti con l'Egitto i colloqui con Draghi la svolta europeista gli elogi della Merkel le la Libia da difendere con i denti
La prossima missione militare dell'Italia contro i terroristi le misure contro le infiltrazioni della Cina intervista con sorprese annuncia il foglio al ministro degli esteri e noi
Leggeremo alcuni alcuni passaggi di questa intervista altro tema da segnalare la Polonia perché ieri ci sono state elezioni presidenziali i risultati definitivi saranno conosciuti solamente nel corso della giornata di oggi il titolo a centro pagina sul Corriere
Della sera in Polonia è testa a testa Duda andrei dovuta che il presidente uscente sostenuto dal pisside partito
Di estrema destra o comunque nazional sopranista al governo a Varsavia dure avanti tra i veleni ed è avanti di pochissimo circa l'un per cento secondo un exit poll pubblicato nel corso nel corso
Nel corso della della notte ma partiamo da vorremmo partire oggi
Da un commento che fosse
In qualche modo è può costituire il filo conduttore di quanto poi troviamo dentro le pagine
Dei giornali di di oggi
Corriere della Sera Aldo Cazzullo editoriale il titolo dice molte cose così poco dietro le parole
E visto che ci sono molte interviste oggi da segnalare partiamo proprio da qui scrive Aldo Cazzullo la discussione pubblica in Italia e purtroppo anche la linea del Governo pare un gigantesco convegno i titoli sono accattivanti
Innovazione formazione digitalizzazione senza dimenticare l'ambiente e lo sviluppo sostenibile ma restano purtroppo titoli slogan annunci di concreto c'è poco
Se non un'azione necessaria ma insufficiente per congelare la crisi almeno sino all'autunno blocco dei licenziamenti proroga della cassa integrazione reddito d'emergenza tutto giusto ma un grande Paese industriale non può vivere di sussidi aspettando che passi la nottata occorrono sia una visione sia misure concrete
Per ora non si vedono né l'una nelle altre il ponte di Genova che ha un significato simbolico di riscatto
E anche una funzione pratica per ripristinare i collegamenti tra quello che una volta si chiamava il triangolo industriale è fatto ma la vicenda della concessione delle autostrade tuttora irrisolta purtroppo non è l'unico dossier di pagine bianche l'unica cartellina plastificata e colorata che nasconde nulla
Prendiamo il Piano nazionale delle riforme l'Italia è stata l'ultimo un paese a portarlo in Europa cosa c'è dietro avete indovinato dici digitalizzazione giovani e poi ovviamente transizione ecologiche a formazione permanente parole appunto intendiamoci anche gli altri paesi scrive Cazzullo si sono rifugiati più nelle formule che nei provvedimenti
Operativi
E Manuel ma Crovari vendicato l'indipendenza industriale agricola tecnologica della Francia e dell'Europa obiettivo condivisibile ma tutto da raggiungere
Anche il piano di Pedro Sanchez con imprenditori sindacati disegna una serie di obiettivi a lunga scadenza più che misure concrete
Tutti siamo stati presi di sorpresa da un'epidemia che ha cambiato le nostre vite meccanismi economici e l'Italia nona l'autonomia monetaria che consente fino che ha consentito agli Stati Uniti il Regno Unito di dare una risposta
Immediata
Ma insomma qual è il punto il governo ha deciso che lo stato d'allarme sarà prorogato fino al trentuno dicembre cioè per quasi cinque mesi da corto
In una situazione d'emergenza anche una forzatura può essere giustificata ma per fare cosa un tempo si sprecavano soldi ora si sprecano parole
Così tra l'altro Cazzullo sul Corriere ci porta dentro i giornali di oggi ovviamente
L'abbiamo letto nel sommario
Dobbiamo partire dall'intervista del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
A al fatto Quotidiano e al suo
Direttore Marco travaglio intervista che trovate richiamata con una grande foto a pagina uno e poi due e tre comincia così la domanda il travaglio è questa presidente Giuseppe Conte soddisfatto delle proposte di transazione di attraenti Acciona della famiglia Benetton per il nuovo assetto di Autostrade per l'Italia
E con tre sponde per nulla e le spiego perché partendo dall'inizio due anni fa dopo il crollo del ponte Morandi abbiamo avviato la procedura di contestazione mettendo in discussione la concessione ad ASPI la mia sensazione che Autostrade forte dei vantaggi conseguiti nel tempo di una concessione irragionevolmente rinforzata da un intervento legislativo abbia scommesso sulla debolezza dei poteri pubblici nella tutela dei beni pubblici
Ad un certo punto auspici e rigidità confidando evidentemente nella caduta del mio primo governo con questo nuovo governo si è convinta di avere forse delle carte da giocare ha continuato ad esistere
Solo all'ultimo si è orientata per una soluzione transattiva la verità è che le varie proposte transattive fatte pervenire da aspri non sono soddisfacenti
Lo Stato il dovere di valutarle per lo scrupolo di tutelare l'interesse pubblico nel migliore dei modi possibili
Ma adesso dobbiamo chiudere il dossier ed evitare il protagonista il protrarsi di ulteriori
Incertezze la domani Travaglio e questo ma l'ultima proposta sembra migliorativa per lo Stato e la risposta è
No
Conte poi spiega perché secondo lui non non è o meglio spiega lascia intendere perché perché la proposta non è migliorativa concentrandosi soprattutto sulla
Famiglia
Benetton e dice tra le altre cose lo Stato non può essere socio di chi prende in giro le famiglie
Delle vittime
E e poi spiega che proprio al fine di completare il procedimento il nove luglio si è svolta una riunione tecnica con ASPI i tecnici del governo hanno esposto i contenuti minimi inderogabili che devono essere che devono caratterizzare la proposta transattiva perché possano essere portate discusso in Consiglio dei ministri sabato
Sabato arrivato una risposta ampiamente soddisfacente per non dire imbarazzante tutto meno che un'accettazione pena in condizionante delle richieste
Del Governo insomma una una una sorta di
Ennesimo ennesimo ultimatum Conte parla anche di altro in un in quest'intervista magari la recupereremo più tardi parla anche ovviamente della
Questione della proroga
Dello Stato di emergenza rifiutando rifiutando all'ipotesi di di di essere paragonato Orban parla del Recovery Fund del negoziato in Europa a l'incontro che avrà con anche la Merkel nel corso della giornata di oggi ma per per capire cosa succede ad Autostrade vale la pena andare su Repubblica a pagina due l'articolo di Annalisa Cuzzocrea Giovanna vitale lo Stato non sarà socio di Benetton linea dura di contesto sotto strade
Scrive scrive Repubblica non ha cambiato idea Giuseppe Conte all'indomani della proposta di revisione della concessione presentata da Autostrade
L'inquilino di Palazzo Chigi ribadisce la linea dura lo stato italiano non può essere socio dei Benetton perciò anche se non del tutto in linea con le richieste del Governo vanno ben la riduzione delle tariffe il piano da quattordici virgola cinque miliardi di investimenti
E sette di Manhunters menu manutenzione più di tre virgola quattro per chiudere il contenzioso
Però atlantica deve uscire da ASPI completamente
Al premier non basta che scenda in minoranza
La holding della famiglia trevigiana deve cedere l'intero pacchetto azionario l'ottantotto per cento della società
Altrimenti si procederà con la revoca una Rodo metter condivisa dal Pd ai massimi livelli scrivono tra l'altro
Cuzzocrea e vitale insomma la proprio il problema vero non è non è l'offerta non sembra essere quanto meno all'offerta
Di Autostrade per l'Italia le questioni tecniche e quant'altro il problema vero e la famiglia Benetton
La risposta della
Holding della Società di gestione si trova sempre su Repubblica a pagina tre
Con un'intervista alla l'amministratore delegato FIAT Spiro Berto Tommasi e all'amministratore delegato
Di atlantica Carlo Bertazzi atlanti e non ci sta scendiamo sotto il cinquantun per cento ma restiamo nella società l'intervista è firmata Giovanni Ponzo dice innanzitutto dice innanzitutto Tommasi
La nuova proposta nasce da un confronto durato quasi un anno in cui abbiamo ascoltato con attenzione le esigenze dell'esecutivo
Ci impegniamo a stanziare tre virgola quattro miliardi suddivisi tra oneri di ricostruzione Richter riduzione modulare dei pedaggi
Ulteriori manutenzioni infrastrutture tutti elementi a nostro carico
La alla domanda però Atlantia sarebbe disponibile a vendere tutto il pacchetto di Asti pari all'ottantotto per cento del capitale
Bertazzo che l'amministratore delegato della holding risponde no atlantica non ha intenzione di uscire da ASPI ha riconosciuto gli errori e ora vuole aviere l'orgoglio la pazienza di rimediare anche con altri
Altri soci
O cosa succede in caso di revoca
Ci sono letture letture molto molto diverse
A pagina dodici del Corriere
Cioè un'intervista ha un'intervista a Giancarlo Cancellieri vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti del movimento
Cinque stelle che ovviamente ha una linea su questo molto
Molto netta
Firmata intervista Lorenzo Salvia lo Stato non perde nulla i sette miliardi gli sborserà al prossimo concessionaria cosa sono i sette miliardi
Sono fondamentalmente la la penale che il lo Stato italiano dovrebbe pagare
Alla ad Atlantia per la revoca delle concede la concessione
Per le autostrade
Ad ogni modo dice dice Cancelleri la revoca della concessione oppure l'uscita dalla famiglia Benetton del dalla Società Autostrade per il Movimento cinque Stelle le opzioni sono queste mi auguro lo siano anche per il governo ma lo sapremo martedì quando si voterà in consiglio dei ministri Lorenzo Salvia del Corriere chiede una strada da percorrere la alle alle e la revoca ma c'è il rischio di ricorsi miliardari
E Cancellieri risponde intanto ricordo che con il decreto milleproroghe abbiamo ridotto l'indennizzo limitandolo ai soli investimenti non ammortizzati
Ma lo Stato non ci rimetterebbe nulla
I sette miliardi diventerebbero la cifra che dovrebbe sborsare il nuovo concessionario una volta messi a gara i tratti
Oggi gestiti da autostrade una procedura che non farebbe perdere nemmeno un posto di lavoro insomma
Questi sette miliardi secondo cancellerie dovrebbe pagare il prossimo concessionario ora
Al di là
Delle valutazioni che si possono fare in termini di certezza del diritto per un investitore
Italiano estero in un settore così importante come le concessioni autostradali
Accollarsi in più dopo tutta questa vicenda legata ad ASPI accollarsi in più i sette miliardi
Del dell'indennizzo per probabilmente non è non è così facile trovare trovare un un vero investitore che non sia un investitore
Come dire scostato punto e basta la rinazionalizzazione
Tra l'altro i due DDA ASPI di atlantica su Repubblica nell'intervista spiegano quali
Rischiano di essere le conseguenze le conseguenze per Autostrade per l'Italia cancelleria dice non si perde un posto di lavoro l'operazione non costa nulla ma Bertazzo che la DDA Tranchina spiega se si applica l'articolo
Trentacinque c'è la revoca della concessione
Dal giorno dopo vanno in default i dieci miliardi di debiti Diaspini confronti di banche e mercato sembra che lo Stato non se li voglia collare
Attraente ha poi cinque virgola cinque miliardi di bond garantiti di ASPI più altri cinque miliardi di debiti suoi
Quindi nel Complesso andrebbero in default circa venti miliardi di prestito più tutti i crediti commerciali
Ho voi potete immaginare quali sono le conseguenze di tutto ciò insomma
Tomasi di ASPI aggiunge non si capisce quale sarebbe l'interesse del Paese nel caso di una revoca investimenti per sette miliardi e mezzo già cantierabili verrebbero buttati alle ortiche
Il nuovo concessionario dovrebbe ripartire da zero dicesse Id i sette mila dipendenti sarebbero a rischio e si aprirebbe un contenzioso che durerebbe anni
La nostra proposta invece è nell'interesse del paese così
Così tra l'altro il dirigenti di ASPI e di atlantica
Si difendono in questa
In questa vicenda
No
Cosa succederà B ancora due giorni per per saperlo a meno che questa telenovela non continui con
Tutte le ripercussioni
Anche anche di carattere politico che ci sono non c'è dubbio però che come
Abbiamo letto poco fa i massimi vertici del PD da questo punto di vista si stiano orientando verso
Le posizioni del Movimento cinque Stelle e lo dimostra un'intervista di Maria Teresa Meli del Corriere dalla Sera a Goffredo Bettini pagina otto
Si parla di molte cose legge elettorale situazione politica regionali Fondo salva Stati
Ma si comincia su autostrada e cosa dice Betty
Scaricare la responsabilità solo su Conte dei dossier ancora aperti mi pare ingeneroso e ingiusto nonostante lo sforzo efficace fino allo stremo di Franceschini le incertezze
Si parla ovviamente un po'di tutto ma insomma sulle autostrade ci sarebbero state da subito tutte le ragioni per una revoca inadempienze sulla manutenzione il crollo del ponte di Genova le tariffe tra le più alte d'Europa
Così misurati profitti e Benetton ci sono pile di documentazioni che dimostrano nel merito come in questo caso il privato abbia provocato danni e di servizi
Ma Conte Gualtieri hanno voluto tenere presente le diverse opinioni avanzando i Benetton un'ultima proposta che si fonda su una Governance pubblica e una riduzione del pacchetto azionario degli attuali gestori che andrebbe ampiamente sotto il cinquanta per cento è arrivato una risposta dei Benetton che accoglie solo alcune richieste che ora lo studio dei tecnici del governo vedremo ma le voglio dire una cosa
La sinistra nel passato è stata troppo subalterna intimorita di fronte alle grandi imprese globali industriali e finanziarie
Abbiamo usato i guanti bianchi con i grandi poteri
Considerando invece le piccole e medie imprese radicate nei territori come i primi responsabili dell'evasione questa impostazione va radicalmente rovesciata così Goffredo
Bettini che poi parla come dicevamo anche di di di altro
Di altro come come il Messia su cui ci soffermeremo tra poco l'altro tema per la politica ovviamente la proroga dello Stato d'emergenza e su questo
La prima forse la prima cosa da leggere
E
Ma faccia un po'una sintesi innanzitutto lo facciamo con il Corriere della Sera e a pagina nove Marco Galluzzo stato d'emergenza ipotesi trentuno ottobre e Conte rivendica non pieni poteri serve essere pronti sì
Descrive Galluzzo citando Palazzo Chigi non si tratta di avere pieni poteri ma di farsi trovare pronti in caso di recrudescenza
Del coronavirus a Palazzo Chigi mettono così a tacere le polemiche sulla proroga dello stato d'emergenza una proposta che potrebbe essere estesa fino al trentuno ottobre anziché al trentuno dicembre come si era ipotizzato la scorsa settimana
Quasi certamente non se ne discuterà domani in Parlamento perché il ministro della Salute Roberto Speranza illustrava
La semplice estensione a fine mese delle misure di contenimento del virus in scadenza quattordici luglio
Qualche partito potrebbe presentare una risoluzione proprio sulla proroga ma un eventuale voto non preoccupa
Il
Governo
Da Palazzo Chigi spiegano che la proroga rafforzerebbe la capacità d'azione dell'esecutivo nel caso in cui ci fosse un rinvigorimento del Cove diciannove con la possibilità di fermare nuovi decreti di del Presidente del Consiglio dei ministri famose di pc M che non devono passare per l'esame delle Camere o decretare nuove zone rosse inoltre senza proroga il trentuno luglio decadrebbero anche gli attuali protocolli di contenimento come l'uso della mascherina nei luoghi chiusi e il distanziamento
Sociale insomma questa un po'la
La sintesi che fa Marco Galluzzo
E a puntare molto su fu turno alla alla proroga e Matteo Salvini in un'intervista la verità Mario Giordano Conte gioca contro l'Italia pieni poteri lo impediremo si comincia
Con
Come dire la solita
Il solito colore Balme alle dov'è in questo momento senatore Salvini ho portato mia figlia due giorni al mare a Milano Marittima non mi dica che al Papeete ci sono stato con mia figlia gli amici e va bene
Allora tutti mi chiedono una cosa ha fatto cinquecento Selkirk selfie Salvini
Occhio al distanziamento ma tutti mi chiedono una cosa cioè di impedire che Giuseppe Conte prolunghi lo stato d'emergenza fino a dicembre
Pensi un po'dice Mario Giordano accusavano lei di volere i pieni poteri con le elezioni e Salvini risponde e loro adesso se li vogliono prendere in questo modo ma le pare
Non glielo permetteremo do la mia parola elettori della verità e a tutti gli italiani come farete faremo tutto quello che è possibile politicamente e giuridicamente e costituzionalmente per evitare che gli italiani vengano presi
In giro
Secondo lei il governo sta prendendo in giro gli italiani guardi dati ci sono due terzi d'Italia senza ricoveri senza contagi lettere più intensive sono sotto controllo
Quindi non ci sono ragioni sanitarie per prendere una decisione del genere sono ormai anche i medici virologi che ci dicono
Che sarebbe solo una decisione in politica non scientifica contro l'Italia e i cittadini Giordano chiede ma in pratica lei che farà per impedire tutto ciò
Stiamo ascoltando coinvolgendo tanti medici scienziati giuristi costituzionalisti avvocati i nostri sindaci governatori metteremo appunto un paio di iniziative
Concrete
Coinvolge Rete anche il presidente La Repubblica assolutamente sì spero che il Presidente della Repubblica non resti a guardare questo drammatico arretramento dell'Itavia peraltro o un sospetto quale
Ho il sospetto che qui non siamo solo di fronte incapacità c'è malafede
Qualcuno potrebbe voler danneggiare volontariamente l'Italia e perché
Perché così facendo si favoriscono i nostri competitor tedeschi cinesi in primis che in effetti approfittano della crisi delle nostre imprese e del nostro turismo è un'accusa dura nei confronti di Conte dice
Giordano e Salvini lo facciamo concludere qui
Spiega il Governo sta facendo il male dell'Italia anche solo l'annuncio di potenti che altre chiusure provoca danni devastanti l'economia è stata perfino bocciata la proposta della lega di assegnare solo prodotti made in Italy bonus per l'acquisto di prodotti negozio è un governo nemico delle imprese italiane che avvantaggia quelle straniere a partire dalle cinesi
Come diceva
Cazzullo sul Corriere della Sera
Molte parole molte parole molte accuse
Torniamo torniamo come indire al a valutazioni un po'
Un po'più distaccate
Con Stefano Folli sul sulla Repubblica a proposito della
Della questione
Proroga dello Stato d'emergenza
A pagina
Venti cinque
Se la ritroviamo eccoci qua
Quanti dubbi sull'emergenza
Scrive Stefano Folli la proroga dello stato d'emergenza si avvia a diventare un nodo politico meno banale di quanto avessero previsto gli ideatori dell'operazione
Si era tentato e si tenta ancora a Palazzo Chigi di presentare tale proroga come una questione diciamo così tecnica un gesto di prudenza quasi un atto dovuto circostanti circoscritto
Ovviamente Conte si è
Premurato di ottenere in in via preliminare l'assenso della maggioranza Pd cinque stelle leu renziani
E non ha fatto fatica a ottenerlo al netto di qualche distinguo trattandosi di un passo che certamente non indebolisce la coalizione al contrario sulla carta la rende
Un po'più compatta anzi ingessata giustamente scrive folle come accaduto nei mesi drammatici del colpite
In ogni caso il Presidente del Consiglio parlando la stampa ha dedicato alla proroga poche battute frettolose proprio sottolineare che si tratta di ordinaria amministrazione
Una mossa preventiva nell'eventualità che una seconda ondata del virus cd investa o mi permetto di far notare una cosa magari la proroga anche senso giustamente in un in un in un comunicato
Ieri
Maurizio Turco metteva un un po'di di paletti radicali mettiamola così alla questione
Alla questione della
Proroga
Segretario del partito radicale insieme al tesoriere
Irene in testa
Hanno detto sostanzialmente
Hanno segnalato al presidente La Repubblica saggio ma tale nella un un predecessore Francesco
Cossiga che aveva manifestato la preoccupazione rispetto ai poteri alla durata dello Stato Demi argenti sa hanno ricordato
Presidente Cossiga un messaggio che accompagnava la prima stesura della legge sulla protezione civile rinviata alle Camere
Perché giudicava troppo vaga questa legge nei poteri delegati al Presidente del Consiglio è evidente che non basta affidarsi al senso di responsabilità
Di chi quei poteri emergenziali deve esercitare in ma indispensabile che i principi fondanti dello Stato di diritto non siano sopraffatti
Dai poteri
Esercitati in nome dello Stato d'emergenza questa questa questo ricordavano turco e testa in questo comunicato al di là di ciò
Ora la l'ipotesi secondo non data viene discussa
Da chi di queste cose se ne intende a almeno da da febbraio da marzo
La domanda è
Poteri d'emergenza stato d'emergenza e per fare cosa
Cosa ha fatto il Governo fino adesso per prepararsi a un eventuale
Seconda ondata
Cosa si chiude cosa non si chiude
Le scuole riapriranno comunque anche in caso di secondo ondata perché saremmo stati in grado come in altri Paesi europei
Di metterle in qualche modo in sicurezza
Chi paga tutto ciò come lo si finanzia ecco forse spiegare tutto ciò in Parlamento
E ai cittadini italiani prima di
Questa proroga potrebbe anche essere utile a meno che la proroga non sia necessaria
Ha un nuovo lo portava un perché non si è preparata una seconda ondata
Però torniamo alla politica e a Stefano Folli sulla Repubblica
Che
Che che scrive
Senza dubbio Conte aveva considerato il solito malumore dell'opposizione ma non se ne curato sulla questione proroga tuttavia aspetto meno trascurabile c'è stata la protesta del presidente del Senato Casellati
Che ha chiesto un voto parlamentare nelle prossime ore ha lamentato la costante sottovalutazione dell'assemblea da parte del Governo questa uscita a cui non si è associato il Presidente della Camera
Ha provocato una messa a punto di Palazzo Chigi in cui si spiega che per il momento non si vota in quanto lo stato d'emergenza nasce da una delibera del Consiglio dei ministri che ancora si deve riunire come si intuisce una frizione istituzionale tra il vertice del governo alla presidenza di Palazzo Madama circa rapporto Governo Parlamento non è il miglior viatico in vista dei prossimi mesi
Lo stato d'emergenza concepito per una nuova crisi sanitaria sarà in vigore in mancanza di un ripensamento fino al trentun dicembre o almeno fino al trentuno ottobre
Quindi vivremo in emergenza l'autunno il periodo in cui si tema il crollo dell'economia e non si escludono disordini sociali ne deriva che la prova tra virgolette tecnica in realtà si carica di sottintesi politici che sarebbe sbagliato minimizzare
Non a caso due osservatori qualificati hanno espresso tutta la loro inquietudine
Su queste colonne Carlo Galli ha descritto un provvedimento per molti versi discutibile sul Corriere della Sera Sabino Cassese ha scritto tra l'altro che una buona norma non a Musa non abusare dell'emergenza al fine di evitare l'accentramento di tutte le decisioni a Palazzo Chigi
Le conseguenze sono negative anche per l'equilibrio dei poteri
Il Parlamento rischia di essere semi ignorato il Presidente della Repubblica e la Corte costituzionale
Anche perché il controllo
Degli atti dettati dall'emergenza sono sottratti a questi due contropoteri
Conclude folli ecco allora che la proroga diventa un tema politico prioritario imponendo al governo di presentarsi in Parlamento per una discussione non di maniera
Senza dimenticare che finora le camere non si sono espresse nemmeno sul messa a causa dei problemi della maggioranza
E qui c'entra centra il punto folle cioè lo stato d'emergenza
Rischia di diventare la foglia di fico per
Coprire i problemi interni alla maggioranza e queste ultime righe sul Metis
Ci portano a un'iniziativa che è stata annunciata da ma buoni in onda più Europa
Un voto sul mezzo immerse come gli ascoltatori di radio radicale ben sanno il fondo salva stati che ha creato con un accordo dei ministri
Delle finanze della zona euro una linea di credito dedicata alla pandemia che offre prestiti fino a dieci anni a tassi zero il governo per il momento non sa bene che fare perché il
La maggioranza divisa Partito Democratico favorevole così fomenta gli arriva ma il Movimento cinque Stelle
è assolutamente ostile anche se poi vedremo che sul Foglio Luigi Di Maio non si esprime più di tanto ma poi c'è un'intervista di Corrao se non andiamo errati sulla
Sulla verità pagina sette che dice Meir messo ma insomma andiamo andiamo a Repubblica a pagina sei taglio basso intervista di Giovanna Casadio a Emma Bonino
Il titolo è questo presenterò la mozione per il mezzo basta impedire al Parlamento di votare in casa di occhi ed è arrivato il momento senatrice Bonino ottenne una scappatoia del Governo per rinviare ancora sul messo e Bonino risponde il governo ha partecipato fino ad oggi al negoziato europeo senza alcun mandato delle Camere
Ha ragione Bonino l'ultimo mandato delle Camere risale a se non andiamo errati di venti febbraio poco prima Consiglio europeo dedicato al bilancio pluriennale in era prego Wildt
Conte prosegue Bonino parla a nome di una maggioranza così divisa che non eppure in grado di contarsi in Parlamento
In questi giorni in continuo a ricevere messaggi sia dal fronte di maggioranza che da quello d'opposizione circa la volontà del governo di inventarsi un éscamotage per impedire il voto sulla mia risoluzione per il ricorso al messa
Spero che non accada ma sono preparata al fatto che accada non mollo
Casadio chiede prima Recovery Fund e poi si pensa al Mest dice Conte cosa c'è di scandaloso in questo timing
E Bonino risponde tutte le spese che l'Italia oggi sostiene per ripartire malgrado la spada di Damocle di una pandemia tutt'altro che finita
Comportano maggiore debito quello del messa e il debito meno costoso tra quelli disponibili lo ha certificato Bankitalia
Come minimo cinquecento milioni all'anno di interessi in meno per dieci anni quindi cinque miliardi che altro c'è da discutere da capire
Qual è il danno se si tiene nel limbo la scelta sul messo chiedere pubblica Aboni non risponde se non chiediamo al messa altri Paesi potranno eccepire che le risorse per ricoveri Fund sono eccessive sale maggior Paese beneficiario l'Italia rinuncia a quelle già disponibile con altri strumenti ma il problema sottolinea casa Dionisio con i numeri risicati al Senato il governo rischia
E buoni non risponde
Non rischia solo sui numeri ma sulle politiche perde i pezzi in Parlamento ma non realizza nulla se il governo tira a campare un pezzo dell'economia tirerà le cuoia e non si potrà fare
Nei deficit all'infinito né nazionalizzazioni a go go durare può essere la speranza di alcuni partiti ma non può essere l'unico compito affidato all'esecutivo
Poi casa Dio parla
Di altro o del Recovery Fund richiedesse c'è il rischio di un veto dei paesi frugali magari su questo torniamo tra poco anche perché c'è un'altra
Frase nell'intervista
Di
Ci son due altri passaggi dell'intervista di Bonino che vanno citate sullo la proroga dello stato d'emergenza la leader di più Europa dice l'emergenza non va annunciate in modo estemporaneo suscitando paura e sospetti
Con un uso normale dei decreti legge approvati dal Consiglio dei ministri convertiti dalle Camere non ci sarebbe alcun problema di velocità
Nostra costituzione di prevede esattamente per questo
Usare il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri per scavalcare Governo e Parlamento non è più veloce è semplicemente più incostituzionale se si tratta di linee limitare libertà e diritti fondamentali
Peraltro e anche un pessimo precedente
Di cui abuserà hanno anche altri governi
E poi Bonino
Parla anche di un'altra questione anche fatti battere i giornali
Cioè l'ipotesi governissimo
Lei auspica un governo diverso magari con Draghi
E Bonino risponde Draghi è un grande italiano e un grande europeista penso che abbia fatto facce farà quello che serve al bene dell'Italia e dell'Europa che per me coincidono
Non ha bisogno di essere candidato da me o da altri al nulla in ogni caso
Oggi auspico come auspicavo dieci mesi fa un governo diverso non un governo diversamente uguale
A quello Gialloverde
Così Emma Bonino in questa intervista a Repubblica che che ci porta la questione larghe intese
Di cui si occupa si occupa la la stampa soprattutto
Lo fa innanzitutto con il titolo in prima pagina al centro governissimo si tratta rimpasto di governo governo responsabile o governo lacerato
Ci sono varie ipotesi
E poi sempre in prima pagina c'è un retroscena di Ilario lombardo nei palazzi ritorna al solito fantasma delle larghe intese
Da dove si parte da un colloquio tra Luigi Di Maio
Gianni Letta che hanno parlato anche di legge elettorale durante l'incontro segreto che la stampa ha rivelato ieri l'ex segretario di Palazzo Chigi ai tempi di Silvio Berlusconi premier che il ministro degli Esteri ex capo politico del Movimento cinque Stelle
Hanno affrontato il nodo delle nomine dell'Agcom l'autorità garante delle comunicazioni scrive
Ilario rom lombardo
Luigi Di Maio Gianni Letta hanno parlato anche di legge elettorale durante questo incontro l'ex sottosegretario di Berlusconi
E il ministro degli esteri non hanno affrontato dunque solo la questione Agcom
Si è discusso di come blindare l'accordo sul proporzionale che MoVimento cinque Stelle Pd avevano siglato gennaio con somma gioia di Berlusconi insomma si si prosegue con questo lungo retroscena il punto è che questo incontro a Gilda agita Conte chiedo scusa per
Per
Per l'errore
E i grillini sono spaventati dall'ipotesi governissimo ipotesi che tra l'altro viene respinta
Da a Giorgia Meloni in un'intervista sempre alla alla stampa firmata Francesca Paci nessun inciucio governo con i cinque Stelle perché perché Berlusconi non si staccherà da noi dice
Tra le altre cose Meloni
Sulla sulla
Sull'ipotesi
Come dire
Governissimo Draghi
Tocca prendere il foglio perché
Il quotidiano diretto da da Claudio Cerasa
Con Daniele Rainieri ha intervistato proprio il il Ministro degli esterni Luigi
Luigi Di Maio che
Che parla anche di questo colloquio con Mario Draghi che ha dato origine alle congetture sul sul governissimo
Ovviamente i temi affrontati sono molti altri riguardano la politica internazionale la Libia l'Egitto il passaggio su Draghi lo leggiamo subito fra reni richiede l'incontro con Mario Draghi come come è andato
Quarti è stato un incontro istituzionale come ne tengo molti altri in qualità di ministro degli Esteri naturale che interloquisca abbia un dialogo anche con l'ex presidente della BCE Mario Draghi
Non ci vedo nulla di strano dice di Michael c'è stato uno scambio di vedute su vari temi specificatamente in virtù del ruolo che ha ricoperto i vertici dalla Banca centrale europea
è stato un incontro cordiale proficuo
Mi ha fatto un'ottima impressione
Tragica fatto
Impressione a Luigi Di Maio
E potremmo fermarci qui ma non ci fermiamo qui perché poi intervista si occupa come dicevamo gli altri temi c'è un passaggio sulla sulla Libia che che che va segnalato
Di Maio difende la politica perseguita in quei
Come ministro degli esteri
In Libia c'è una grande voglia d Italia dice ora per il nostro Paese si tratta di mettere a frutto il capitale di credibilità io credo che ce la stiamo facendo abbiamo confermato l'impegno e la collaborazione allo sviluppo poi faremo altri interventi
C'è un passaggio però che va segnalato questo dice di Mario oltre a garantire la sovranità e l'integrità della Libia e sostenere il popolo del e le istituzioni libiche
Abbiamo sempre lavorato per difendere i nostri assetto Jo strategici e per fare questo stiamo lavorando Hallo sul blocco dei pozzi e quindi all'esportazione di petrolio e gas
Dobbiamo dire dobbiamo dirci chiaramente che lei mi e gli i nostri asset gelo strategici sono lì
La nostra ambasciata e lì per tutelare anche i nostri asset gelo strategici e lo facciamo anche con l'ottica di poter cogliere nuove opportunità legate proprio l'amicizia che abbiamo con il governo di Tripoli
Raineri
Chiede quindici crediamo con il al Governo serrare cioè a Tripoli
Di Maio dice che lo ha sempre sostenuto per sostenere il il il popolo libico ma poi giustamente rene richiede ma scusi lei che ha che ha sostenuto sempre il principio di non ingerenza
Non è che
Quando parla di assetti strategici
Ci mettiamo a difendere con i denti anche quelli c'è una contraddizione insomma
E Di Maio dice utilizzare il dialogo che lo strumento principale della nostra politica estera per riuscire a ottenere risultati politici non deve essere scambiato con lo stare in silenzio davanti a grandi violazioni dei diritti umani e quant'altro
Questo non significa neanche che siamo pronti a difendere
Questo non significa neanche che non siamo pronti a difendere con i denti i nostri assetto Geo strategici
Ma importante farlo sempre con la postura dell'Italia che ha sempre rappresentato un valore aggiunto ovunque fosse nel mondo
Quindi dice Ranieri quando dice difendere con i denti intende anche i nostri assetti in Libia per esempio e Di Maio risponde io ho sempre detto aiutare il popolo libico garantendo sovranità integrità della Libia e allo stesso tempo tutelare i nostri interessa insomma si su vengono fuori un po'di cose interessanti anche tra l'altro sulla questione Egitto e Regini
Di Maio difende la la strategia condotta come ministro
Degli esteri
Sostenendo fondamentalmente che sì l'assassinio di Giulio regge anima priorità
Non vale solo in questo governo ma anche in quello precedente la verità sull'assassinio di regimi rappresenta il primo tema che noi poniamo a tutti i livelli
Ne sono testimone io se nel precedente governo da vice premier sia in quello da ministro degli esteri abbiamo sempre posto come primo punto il tema della verità per Giulio
Lei geni però a un certo punto il il foglio chiede
E possibile dare dei tempi per la normalizzazione sull'Egitto considerata l'atteso che c'è in Italia sul caso dei geni
E di mai risponde
Da qua capisco benissimo l'esigenza dei tempi soprattutto per la famiglia di reggenti
Che non posso nemmeno immaginare che cosa abbia provato che cosa stia provando ciò che però voglio dire che quando sono arrivato al ministero degli Esteri le procure non si parlavano da un anno
Io sono arrivato settembre le procure a gennaio hanno fatto un incontro tecnico e dopo il comitato ha fatto una videoconferenza
E probabilmente ci saranno altri incontri in una relazione internazionale i tempi sono sempre il prima possibile e noi lavoriamo per ottenere risultati il prima possibile
Dovete tenere presente che l'interlocuzione delle procure parte da una novità il fatto che il procuratore del Cairo cambiato quindi anche le relazioni attuali tra le due Procure che abbiamo riavviato
E che si sono rimesse in moto necessità non di accelerare partendo dal presupposto che l'obiettivo e ottenere il risultato prima possibile a volte frangente difficile leggere i giornali italiani
Chiedo scusa ma richiamarmi
Aldo Cazzullo ci sarebbe da dire così poco
Dietro dietro le parole
Dov'eravamo rimasti perché ci siamo un po'persi eravamo rimasti un po'al al messa e alla posizione di De Maio che cosa dice il foglio di Maio guardi
Su questo lo dico con molta chiarezza è stato il presidente Conte e dire che non serve
Poi io aggiungo in questo momento anche un'altra cosa noi stiamo facendo un negoziato per un piano Next Generation mio che il famoso Recovery Fund ambizioso con tante risorse
E l'Italia il primo promotore di questo piano quindi molto importante in questo momento nel negoziato ambire al massimo risultato
Gli strumenti singoli cioè sciur Bay messo sono una parte di un negoziato molto più grande che ambisce a creare Recovery Fund quindi anche dal punto di vista del negoziato condividevo la linea del presidente del consiglio che dice
Adesso il momento di negoziare non parliamo di altri strumenti perché altrimenti ci indeboliamo nella fase negoziale
Era inizi ed è quindi è tattica negoziale non nominiamo il mezzo perché altrimenti ci indeboliamo questo la tattica
Non credo che sia una tattica negoziale credo che se noi stiamo ambendo usare un altro strumento molto più grande ed
Ebbene anche la nostra ambizione si concentri su quello e qual è l'ambizione del Presidente del Consiglio sul messa
Abbiamo
Abbiamo un efficace
Perché generalmente ben informato retroscena
O meglio un articolo non retroscena a me non è classificato così di Tommaso Ciriaco Alberto o Ciriaco chiedo scusa e Alberto dal genio
A pagina sei di Repubblica oggi presidente del Consiglio andrà dalla cancelliera tedesca Angela Merkel per discutere di questo
Conte da Merkel pronto a trattare meno soldi ma niente condizionalità condizionalità come sapete sono richieste le esigenze in termini di riforme strutturali eventuali aggiustamenti di bilancio e quant'altro
Scrivono scrivono i due giornalisti di Repubblica Giuseppe Conte pronto la svolta oggi pomeriggio nel chiuso del castello di mese Berg farà capire ad Angela Merkel che l'Italia pronta a rinunciare a qualche miliardo europeo
A patto che Recovery Fund non venga zavorrato da condizionalità tali da renderlo inefficace
La linea del presidente del Consiglio maturata nel fine settimana quando ha realizzato che impuntarsi sul totem dei settecentocinquanta miliardi avrebbe esposto Roma ad alti rischi di ingerenza esterna dai rigoristi del Nord sulle riforme per accedere ai fondi dell'unione europea
Il premier considera quello di venerdì e sabato a Brussel il vertice europeo più importante dei prossimi quarant'anni nel quale in ballo
Non c'è tanto il suo futuro personale del Governo ma quello del paese di conseguenza di tutta l'Unione europea non stupisce dunque che l'avvocato dopo il tour europeo della scorsa settimana oggi
Voli da Angela Merkel poi giovedì alla vigilia del summit si intratterrà Brussel correndo nel Marconi incontro decisivo e però con Berlino visto che la cancelliera la presidenza di turno dell'Unione europea già preso
In mano i figli del negoziato mediando tra Meridione mediterranei e frugali alla ricerca di un accordo a chiudere
Nel week-end go al più tardi con un nuovo vertice straordinario pochi giorni dopo finora Conte aveva scelto di tenere duro sulla cifra totale i settecentocinquanta miliardi composti da cinquecento a fondo perduto duecentocinquanta di prestiti per l'Italia un assegno da centosettantadue miliardi di fronte all'intransigenza
Del premier su questo pacchetto Merkel ha deciso di accontentare i nordici sulle condizionalità con le quali saranno erogati i fondi facendo inserire nella bozza di accordo la possibilità che una minoranza di paesi
Minoranza di blocco posso dire no al via libera della Commissione all'esborso
Dei fondi il rischio è stato toccato con mano da Conte durante un incontro con il marchio mette il premier olandese la scorsa settimana quando l'olandese ha fatto capire che per l'hockey i frugali chiederanno riforme
Dolorose la minaccia è stata resa esplicita ieri dal cancelliere austriaco Sebastian corso sarebbe negligente ha detto corso non chiedere
A Roma come spenderà i soldi del Recovery Fund
Visto che in Italia diversi programmi di sostegno europeo non hanno portato il risultato sperato il Paese deve ancora combattere con il sommerso e non è competitivo su pensioni e mercato del lavoro
Insomma ecco lo spettro dell'ingerenza esterna l'incubo di un diktat frugale piriforme politicamente insostenibile a partire dalla cancellazione anticipata di quota cento o delle vecchie pensioni retributive una sorta di troika soft che il premier ritiene
Inconcepibile preoccupazioni che si sfoga l'anno oggi
Tra le mura del castello di mense Berga faccia a faccia con Merkel così Ciriaco e D'Argenio su Repubblica
E qui possiamo tornare a Emma Bonino quello che dice Bonino su sulla questione Recovery Fund perché a un certo punto Giovanni Casadio sempre su Repubblica chiede se Bonino tema al veto dei paesi
Frugali
E la risposta di Bonino è questa temo che il governo italiano offra pretesti agli oppositori del programma di sostegno europeo
Tra quota cento reddito di cittadinanza e l'Italia nel solo due mila venti il Governo ha buttato in questi programmi assistenziali privi di qualunque razionalità economica circa venti miliardi
Ben oltre la metà dei trentasei miliardi del mezzo
Confido nella leadership della Merkel e mi auguro che il compromesso finale non sia ribasso in questo frangente terribile si sta imponendo la consapevolezza che solo compie Europa agli Stati potranno uscire dall'emergenza
Ma l'Italia non deve dare l'impressione che purtroppo da di voler farla furba cioè usare le risorse europee per continuare nel solito tran-tran
Queste le parole di
Emma Bonino e la stampa
Opportunamente pubblica oggi in prima pagina
Un intervento di Carlo Cottarelli
Proprio su questa questione Settimana decisiva per l'Italia ma il messaggio è questo programmi credibili per i fondi dell'unione europea si aprono stimano importante per l'economia italiana e per i nostri rapporti con l'Europa il Consiglio europeo del diciassette diciotto luglio in agenda oltre che l'approvazione del bilancio
Due mila ventuno due mila ventisette si spera l'approvazione del piano di finanziamenti europei per sostenere la ripresa economica poi Cottarelli spiega quali quali sono le principali caratteristiche di
Di questo
Di questo di questo piano
E il punto è il messaggio è che occorre per per i Paesi presentare
Programmi credibili riforme
Credibili e
Scrive in conclusione qualcosa mi dice che non si tratterà di un compito particolarmente
Facile
Sempre sulla sulla questione Recovery Fund vogliamo segnalarvi dal Messaggero anche se il tempo sta correndo vorremmo
Affrontare altri temi
A pagina dieci una spiegazione molto approfondita delle posizioni dei
Frugali e del negoziato sulla questione condizionalità di Antonio Pollio Salimbeni
Così gli Stati frugali controllerebbero il calendario di investimenti e riforme
Salimbeni spiega efficacemente
Che questo ricoveri Fund un ex Generation you alla fine rischia di trasformarsi in un piccolo-grande messo nel senso che prevede tutta una serie di obiettivi e pietre miliari rilevanti
Nei piani nazionali di riprese resilienza
Quel che bisogna presentare per ottenere gli aiuti e poi gli aiuti vengono sborsati solo una volta che vengono superate queste pietre miliari o milestones come venivano chiamati nel caso
Della Grecia
Solo quando verranno completate queste milestones arriveranno anche gli aiuti
E come come scriveva Repubblica meglio meno soldi e meno riforme strutturali chieste dall'Europa
Questa sembra essere la posizione del nostro presidente del Consiglio sempre a proposito di questi temi cioè come finanziare
La la ripresa dopo la crisi del coronavirus
Nelle scorse settimane almeno da chi guardava le cose da lontano uno dei dibattiti più sorprendenti quello be'allora finanziamo con i BTP i Btp Italia e BTP futura
Oppure con con immessi in realtà entrambi gli sono strumenti diversi quindi non sono paragonabili
Il debito dell'Italia destinato maritare significativamente
Però sulla questione BTP futura in Btp Italia il supplemento economia del del Corriere della Sera
Pubblica un interessante articolo di Ferruccio de Bortoli
Per questo il titolo BTP futura patrioti o Ponthieu che significa
Gente che vive di rendita i conti da fare
Gli italiani scrive De Bortoli sono disposti a prestare soldi dallo Stato e questo un motivo di conforto speranza
Sono risparmiatori attenti che giustamente guardano al rendimento effettivo del loro investimento specie in un'epoca di tassi zero se non negativi fuori luogo però parlare di risparmio patriottico se i sottoscrittori di titoli pubblici accettano di farro a condizioni superiori a quelle che il mercato nel suo complesso esige dal debitore sovrano
Anche l'eccessiva enfasi sui risultati delle missioni
Incentivate per la clientela cosiddetta retail ha qualcosa di stridente si tratta sempre di debito che la collettività si assume nei confronti di una parte di essa
Una componente sociale che dopo lo talune ancora relativamente fortunata ha potuto accrescere i propri risparmi e al problema di come impegnarli poi de Bortoli parlate l'emissione
BTP futura poi dei BTP
Italia
Parlare anche della questione meschine rifiutato per ragioni tra virgolette
Patriottiche
Ricorda che mescola starebbe meno
Con differenze abbastanza
Significative ma qual è qual è il punto che che vorrà mi preme segnalare questo siamo di fronte a un circuito di necessità non un circolo del tutto virtuoso
Anche questa maledetta parità non riusciamo a confessarlo Allo specchio identitario della nazione
Perché se lo Stato riconosce ai sottoscrittori delle proprie missioni tassi generosi ed invoglia a conservare i titoli fino alla scadenza come avviene con i Btp Italia e con in BTP futura
Non preme in questo modo tutti i cittadini ma solo quelli che hanno risparmi e disponibilità
Non certo i contribuenti che saranno chiamati con le loro tasse a sostenere un bilancio pubblico gravato da ancora maggiori debiti
Anzi questi ultimi che magari non hanno alcuna disponibilità finanziaria cioè risparmi
Ne saranno in un certo senso vittima soprattutto i giovani che non hanno risparmi e spesso nemmeno un lavoro
Ecco nel dibattito questo scrivere de Bortoli questo aggiungo io nel dibattito
Btp Italia mese tutto quanto queste cose qui si dimentica che se è un BTP viene dato un risparmiatore italiano che può permettersi un che può permettersi di investire trenta trentacinque quaranta mila euro ben probabilmente una grande maggioranza dalla popolazione sicuramente i giovani su cui quel debito ricadrà nel futuro
Quei soldi non ce li hanno e quindi ci sarà qualcuno che ha una rendita chi ha sottoscritto il BTP a tassi particolarmente vantaggiosi perché incentivati e poi c'è qualcuno che pagherà il debito cioè il giovane che oggi è senza risparmi e magari senza lavoro e fa bene Ferruccio de Bortoli ricordarlo
Oggi sul supplemento del Corriere
Economia e che il tempo però scorre
Abbiamo affrontato diversi argomenti ovviamente non tutti uno uno ce lo siamo dimenticati un importantissimo Beppe Grillo Beppe Grillo in Virginia Raggi
Ci tocca prendere
Cosa prende il il Messaggero
Grillo ieri ha pubblicato un sonetto
Un sonetto
Non ore di Virginia Raggi per dire ai ai romani guarda che non non ti meritano
Non ti meritano Virgili
Prendiamoli prima di tutto il Corriere per sintetizzare un po'rapidamente Alessandra Arachi
Spinta raggi il sonetto di Grella per viaggi divide
Chiedo scusa sull'accento non sarà o una carenza non sarà quella giusta ma insomma il sonetto non l'ha scritto lui è il romanesco spinto ma il contenuto Beppe Grillo lo affatto completamente suo a leggi all'amo se ne Roma Nun te merita
E non è facile capire se il garante del Movimento cinque stelle con queste parole postate sul suo blog e scritte da Franco Ferrari abbia voluto scaricare la sindaca di Roma Virginia Raggi o invece liberarla da una campagna elettorale in salita e forse perdente
Anche se il fondatore dei Cinquestelle la sempre spalleggiata quella che si capisce bene che la risposta secca della prima cittadini cioè di Virginia Raggi amo Roma e vado avanti con tutta me stessa
Una risposta che la raggi rivolge direttamente a Franco l'Autore del sonetto ignorando completamente Beppe Grillo un sonetto dove non vengono risparmiati insulti a Roma i suoi precedenti amministratori
Dico che lo onesti dovrebbe Pia e valigie abbandona sta città belle Zoccola demeritato e Carraro Signorello Darida o Darida Veltroni Rutelli Alemanno Marino
L'autore del sonetto salva solo Petroselli perché presto tutta monnezza su monnezza de persone o di opere il buffi che hanno invaso la città il Consiglio per Virginia agire P è una valigia tuo figlio tuo marito fammi un fischio che se ne andammo da sta gente devo Ogna
E la sindaca risponde caro Franco questa gente da fogna non mi piace i commenti non si sono fatti attendere e setter Tobia Zevi presidente dell'osservatorio Roma la sindaca di Roma dovrebbe sentirsi offeso dal testo di Grillo
Per Maria Stella Gelmini capogruppo di Forza Italia alla Camera non è per le valigie sono i romani che non meritano una calamità come Virginia
Viene citato anche Riccardo Maggi di più Europa
Che dice Grillo dal bensì l'affitto a un anno dalle elezioni a Virginia raggi su questo tema tempo corre
Di conseguenza vi segnaliamo Mario Ajello sul Messaggero
Il sonetto di Grillo quell'insulto i romani che nasconde una sconfitta
Aiello
Ha ragione Beppe Grillo non sa che cosa e Roma
La sempre insultata o considerata merce di scambio per trame politiche e politica ha riso sulle sue disgrazie come quello delle buche
Ogni volta che è atterrato quaggiù lo ha fatto con quella smorfia di disgusto che si sarebbe potuto risparmiare Aiello poi prosegue
A pagina sedici del Messaggero
Il problema qual è che senza capire Pirillo non ha capito che qua giù
Non è mai stato preso sul serio
Grillo non ama Roma perché è troppo più grande di lui credi di poterla trattare con uno sghignazzo
Ma suvvia questo luogo in cui la satira è stata inventata e meriterebbe come minimo che qualcuno sappia satireggia are a livello in cui la grande letteratura ci ha abituato
E non degradando Rossi
Dai Beppe sa di fare di meglio magari poteri puntare su Belli o su Trilussa o su Pascarella che difetti di Roma li sapevano conoscere e raccontare
Un'altra risposta Grillo la trovate sul tempo e Francesco Storace
Nella fogna vacci tu
Fogna ci sarai
Non merita altro Beppe Grillo con la sua spericolata uscita di ieri per coprire
Virginia Raggi sulla via della fuga così tra l'altro Francesco Storace su su il tempo
Non abbiamo esaurito Grillo perché abbiamo soprattutto dimenticato altre segnalazioni che volevamo fare su di lui ce n'è una ce n'è una l'abbiamo recuperata a pagina sette del
Del Messaggero l'intervista Sabino Cassese
Che ci riparte porta in qualche mondo Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera e al suo cura editoriale di oggi così poco dietro le parole
Perché cosa dice Cassese commentando commentando Grillo
Onestà senza bravura
Inutile in tre anni la capitale è precipitata
Gli altri temi di oggi allora volevamo fare volevamo innanzitutto fare free
Recuperare un paio di cose che ci siamo dimenticati per strada
Una è un'intervista
Che pubblica se non ci dichiariamo sbagliati il Mattino di Napoli
Che andiamo a ricercare
Che riguarda un po'tutto quindi anche
La crisi il coronavirus dello stato d'emergenza la vicenda Autostrade e a Carlo Calenda l'iter di azione che dice covi di Autostrade Conte decida e il PD si liberi dai diktat del Movimento cinque Stelle
Il premier non può sempre rinviare su Genova ed epidemia in un atto in atto un'indegna pantomima dice tra l'altro
Calenda
Che poi attacca il partito democratico
Secondo Calenda abbandonato riformismo e oggi insegue i grillini azione e la vera forza innovatrice dice tra le altre cose Calenda e sulle l'inseguimento dei dei grillini vi abbiamo letto
L'intervista Goffredo Bettini
Sul Corriere
Della sera
La Repubblica a pagina quattro intervista
Landini che dice bisogna occuparsi del lavoro non c'è dubbio che questa debba essere una Demme
Priorità e lavoro la vera emergenza allarme per l'autunno poi il problema vero quali soluzioni adottare perché quelle vecchie insomma non è che abbiano funzionato particolarmente bene sempre sul tema lavoro Repubblica a pagina nove racconta la nuova battaglia del sindaco di Milano
Giuseppe Sala sulla sulla questione dei delle gabbie salariali
Pietro Colaprico sala cerca il consenso del nord in milanese mi capiscono
Vi segnaliamo anche questo questa sintesi della battaglia di sa la
Sulla crisi coronavirus però
Anche se ci mancano
Anche se ci mancano cinque minuti
Non possiamo non
Come dirà sottolineare la deriva che sta prendendo il dibattito
Secondo diversi giornali ormai
Sono emigranti a importare i ricordi d'in in Italia
Non immigranti cinesi non immigranti dal resto d'Europa quelli che sbarcano
Il titolo più
Spericolato mettiamola così in pericolo la salute degli italiani basta importare malati di covi d'così libero in prima pagina
Ma non è il solo giornale che si occupa della questione in questo modo legando l'immigrazione
Gli sbarchi
Alla questione copie d'anche perché ieri ci sono state polemiche su quanto
Accaduto
In Calabria
Con la presidente della Regione
Come minaccia non le sa io io le Santelli che minaccia varie cose
Trovate un'intervista a pagina due del Corriere di Paola Di Caro subito i blocchi in mare temo al crollo del turismo perché
Ci sono star c'è un focolaio tra alcuni migranti che sono sbarcati proprio
In
Calabria insomma sta passando questo messaggio Lori con ricordavamo in apertura che in realtà
D'Italia è stato uno dei primi esportatori del Covi d'in Europa
Aspettiamo la chiusura di questa puntata per per
Per per leggere un un articolo di vecchio antico forse utile
Ultime due segnalazioni prima di leggere questo articolo utile riguardano la politica estera in Polonia testa a testa tra andrei Duda presidente uscente nazionalista sopranista
Che però dovrebbe farcela anche se solo un punto di vantaggio sul sindaco
Di Varsavia i risultati saranno conosciuti in giornata ci sono
Alcune alcune
Alcuni articoli andrebbero segnalati non ci siamo appuntati sulla stampa a pagina
Uno
In realtà ci è stato un appunto sbagliato
Comunque
Ci sono un po'un po'ovunque il tema del giorno in politica estera con un altro con un altro tema testa a testa tra i veleni titolò il Corriere della Sera
Che pubblica anche un'intervista di Elisabetta rosa s'Pina a Konstantin che Ebert che spiega che la partita elettorale si risolverà soltanto i tribunali perché ci saranno probabilmente dei ricorsi da parte del sindaco di qua Savia
Trascorse Ski
L'altro tema Santa Sofia abbiamo detto che Repubblica di dedica l'apertura il Papa su Santa Sofia sono molto addolorato c'è un commento in prima pagina di Umberto Gentiloni
La provocazione di Erdogan che cancella la storia e Repubblica a pagina tredici intervista anche Olivier UA
Non abbiamo tempo di sintetizzarla se non con il titolo la scelta di Erdogan ha apre una serie una seria frattura nell'alleanza
Con Putin
La una delle domande che vengono poste ad Anaïs Ginori
E questa è la Turchia si allontana sempre di più dall'Europa i governi europei stanno finalmente realizzando che Erdogan non ci aiuta a risolvere il problema della radicalizzazione troppo a lungo abbiamo lasciato la Turchia gestire l'Islam in Europa attraverso il controllo delle moschee
è stata una colossale stupidaggine oggi è diventato chiaro che Erdogan è in una posizione aggressiva
Quest'ultima mossa è una provocazione con conseguenze irreversibili almeno a breve termine se è vero che Santa Sofia si è trasformata più volte
Non si può
Per non si può per immaginare un nuovo cambiamento
Se è vero che Santa Sofia si è trasformata più volte non si può immaginare un nuovo cambiamento prima di molti decenni così dice tra l'altro Olivier prova islamista e politologo francese e allora siamo in chiusura
E io volevo arrivare a al Mattino di Napoli che pubblica
Un'anticipazione di un libro postumo di Luciano De Crescenzo
Per arrivarci però volevo passare da due articoli
Su la realtà l'Italia di oggi
Che viene vista anche dall'estero da chi ci guida lungo
Forse con più stupore
Tanto più se si è lasciato il Paese da tanto tempo
Corriere della Sera pagina ventuno insulti razzisti a Bea il padre picchiato
La famiglia in Italia da vent'anni l'aggressione per il parcheggio per disabili
Di cosa si tratta un'aggressione a Beatrice Ion che è una cestista tra l'altro ha fretta di punta della nazionale di basket in carrozzina che ha vissuto drammatici per un ingresso che ha vissuto momenti drammatici per un'aggressione a sfondo razzista nei pressi della casa di famiglia ad Ardea provincia di Roma
è stata lei stessa denunciarla anche con posto sui social e
Il padre è stato malmenato
La famiglia è arrivata in Italia quasi vent'anni fa da una cittadina sulle sponde del
Danubio
Ma insomma è andata così
Figlia insultata padre menato per un parcheggio per disabili
Ok questo succede nel Lazio
Poi uno va nella Lombardia Repubblica pagina nove
In taglio basso un articolo di Sandro De Riccardis
Insulti al venditore di rose poi lo gettano nella Darsena bengalese aggredito tra la folla dei Navigli non so spiegarmi perché lo hanno fatto
Scrive Repubblica stavo camminando lungo la Darsena cercavo di prendere ancora qualche rosa all'improvviso si sono avvicinati due ragazzi
Mi sembravano italiani circa venticinque anni non ricordo molto di più le loro facce come erano vestiti solo che hanno cominciato insultarmi senza ragione mi hanno aggredito spingendomi più volte ho cercato di allontanarmi ma continuavano a spingermi sempre più vicino al alla danza
Finché non sono caduto in acqua poi sono scappati
Questo è accaduto sabato notte a Milano sui Navigli
Abbiamo visto Lanza abbiamo visto
Milano
E dicevamo la questione
Covi d'migranti
Il Messaggero l'apertura della cronaca di Roma io bengalese positivo in giro da giorni in città avrò infettato qualcuno e dunque l'attenzione bengalese
Ok
Poi sulla stessa prima pagina
C'è un articolo
Su o il derby delle Capannelle
Con tre mila persone in tribuna tutti vicini e alcuni che si abbracciano
Richiamo in prima pagina
Niente distanze sugli autobus le dieci linee Atac più affollate
E poi
Parti non autorizzato porto Ercole festa all'Argentario blitz a villa Borghese le follie della movida ovviamente tutto ciò riguarda Covi d'cioè un bengalese che tra l'altro non so se sia arrivato in Italia con i famosi dei che spingono chiude le frontiere ci abbia chiede perché il governo non rispetta la raccomandazione dell'Unione europea che prevede solo quindici o meglio quattordici Paesi con cui dovrebbe o essere aperte le frontiere parlo di paesi extra Schengen extra Unione europea sarebbe interessante capire perché ma ad ogni modo l'attenzione dei giornali e sui migranti coliche sbarcano sui bengalesi e poi però nelle pagine di cronaca qualche problemino anche con gli italiani si trova c'è anche un articolo sulle spiagge sul Messaggero le spiagge senza regole nuovo assalto
Però
Per chiudere il mattino di Napoli così facciamo anche una piccola segnalazione culturale che pubblica l'anticipazione di un di un libro postumo di
De Crescenzo
Io napoletano d'Europa offeso dei pregiudizi chiudiamo così oggi
All'epoca del colera un giorno venivo in macchina questo scrive De Crescenzo scriveva purtroppo
All'epoca del colera un giorno veniva in macchina da Salerno e percorre un raccordo per prendere l'autostrada del Sole quando fui affiancato da un'auto targata Como
In cui quattro occupanti avevano tutti un fazzoletto intorno al viso la maniera di Jess il bandito e procedevano malgrado il caldo con i finestrini chiusi avevano paura che il ribellione fosse una farfalla capace di entrare dei finestrini infilarsi in bocca
Ecco un esempio di come alle malattie dell'ignoranza in una zona del Paese possa fare Tondo l'ignoranza di qualcuno che abita da tutt'altra parte
In questi ultimi mesi Napoli ha invaso le prime pagine dei giornali italiani e non solo italiani per la mortalità infantile per l'assenteismo degli operai Alfa Sud per il processo intentato da Maurizio Costanzo a carico di Mario Merola
E della sceneggiata e per i servizi sui bassi napoletani oggi moltissimi italiani come quei quattro sull'autostrada sono convinti uno che a Napoli bambini muoiono come nel terzo mondo
Tu e che tutti gli operai meridionali sono degli sfratti Catti tre che uccidiamo regolarmente chiunque insidia le nostre donne quattro che un terzo dei napoletani
Così è stato scritto vive nei bassi insieme una quindicina di figli è un migliaio
Di
Topi
Voglio chiarire che non sto facendo il napoletano offeso se non altro perché come cittadino anche siamo Napoli penso di essere europeo
Ritengo però che certe campagne di stampa oltre a non essere obiettiva siano anche nocive per quelle stesse persone che vorrebbero aiutare
E qui abbiamo a che fare con un concetto discusso dai filosofi di tutti i tempi che cos'è la verità
Se io racconto solo una parte della verità ho raccontato la verità
Questo scriveva Luciano De Crescenzo
Napolitano d'Europa che si dice non ho offeso è alta
Dai pregiudizi
In questo
Articolo libro accadde domani in uscita per Mondadori
Postumo
Con cui chiudiamo questa rassegna stampa
Che è partita dal così poco dietro le parole e forse si conclude con qualcosa di un po'più sostanzioso dietro alle parole
Tra pochissimo
Il notiziario da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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