Emergenza epidemiologica Covid-19 e ciclo rifiuti. La relazione della Commissione

Ringrazio i miei colleghi noi insomma abbiamo questa emergenza fin dai primi giorni queste Metzger senza che mai nessuno si sarebbe immaginato insomma che ci ha colpito
A che emotivamente abbiamo pensato come Commissione di inchiesta sulle ecomafie
E che sui rifiuti di fare il punto è di capire cosa cosa sarebbe successo e cosa stava succedendo per quanto riguarda la gestione dei rifiuti
Ringrazio il il relatore il mio collega dall'onorevole Vianello l'onorevole il senatore De Luca venuti purtroppo se oggi non ha non è accaduto venire perché problema di salute
Senza che mai ne sei ringrazio anche immaginato insomma che l'espatrio sento la mia voce che rientra nell'ordinamento
Poche
Ringrazio in particolare i collaboratori della Commissione per la stessa stare l'azione che oggi andremo a a spiegare insomma reale e a discutere
Ringrazio il ministero della Salute mista d'ambiente sono tutte le figure istituzionali che abbiamo abbiamo avuto il piacere di interloquire per quanto riguarda questa tematica
Io cedo la parola adesso al e i nostri ospiti che sono arrivati vice ministro della salute per Paolo Sileri e il vice che il presidente la commissione antimafia Nicola Morra quindi dare la parola al viceministro alla Salute grazie
Visto che gli interventi saranno insomma Diversi invito chiunque insomma a a essere coinciso nei esaurite estinti dei tempi
Il ministro dell'ambiente Sergio Costa sarà in video conferenza intorno a mezzogiorno quindi poi a seconda della scaletta insomma glieli daremo la parola
Mi son permesso di spostarlo per mantenere il metro quindi scusate ora
Innanzitutto vi ringrazio dell'invito io sono onorato di diciamo di di essere qui
Come ha ben dimostrato l'inchiesta volute condotta dalla Commissione ecomafie sull'emergenza degli enologica Co-lead diciannove il ciclo di rifiuti durante l'epidemia il nostro sistema ha retto e ha retto bene
Non si sono registrati picchi di contagio fra agli operatori della raccolta
Né interruzioni di servizio e questo è stato veramente molto molto molto importante visto sulle salita già in data quattordici marzo
Nell'aggiornamento al rapporto indicazioni ad interim i per la gestione dei rifiuti relazionato missioni da virus SARS comma due ha fornito quelle che sono le linee guida per operare nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani anche provenienti da persone contagiate ed è qualcosa che abbiamo imparato a conoscere un qualcosa di nuovo dice va bene
Il Presidente prima questa epidemia non era prevista come spesso accade per tutte le epidemie ma soprattutto non era prevista la sua violenza nella sua rapidità di di di trasmissione ora mentre il personale sanitario e beneducato e ha un ottimo training e nella gestione del materiale potenzialmente infetto ciò non accade per la popolazione
Generale e quindi fornire di linee guida è stato fondamentale tanto per farvi un esempio
Io ho preso il corridoio questo non so se tutti lo sanno ma anch'io a casa ho avuto delle difficoltà anche perché l'ho preso prima che uscissero linee guida linee guida non ve ne erano
E quindi anche la gestione a casa di rifiuti che io producevo perché voi immaginate che si vive in casa
Ovviamente stanze separate io e mia moglie perché siamo stati fu prevede la possibilità di essere separati o meglio io potevo dormire in camera da letto le ha dovuto dormire sul divano ma ad uno spazio più ampio per poter gestire il bambino
Rainieri istituti sono rimasti nella mia stanza con me il e ovviamente non li ho fatti transitare laddove c'era mia moglie mio figlio perché aspettavo qualche giorno affinché eventuali presenze di russe non rimanessero diciamo a contatto con la parte la mia famiglia che non si era ammalata quindi di portarsi cosa le linee guida per gestire una mole poi crescente importante di materiale due essere gettato dalle mascherine guanti dispositivi di protezione ma ma non solo
Non so se vi ricordate anche la polemiche iniziali su quanto questo virus poteva rimanere sulle superfici di contatto se vi ricordate soprattutto a cavallo fra febbraio e marzo non era noto se rimanevano qualche ora qualcuna l'ha detto addirittura settimana e quindi questo creava ulteriori ulteriori problematiche quindi il ciclo di rifiuti è andato avanti bene gli operatori non si sono diciamo ammalati il servizio non è stato interrotto e quindi un grazie particolare a tutta la catena
Che diciamo ci ha consentito di a vere strade pulite ci ha consentito di andare andare avanti ora la sfida che abbiamo davanti però è ancora più lunga perché passata la fase di emergenza io ci tengo a definire emergenza quello che è passato voi non voglio entrare
Diciamo in una polemica su la definizione di stato di emergenza io parlo da medico l'emergenza è passata ora ci troviamo in una fase di urgenza cioè da farsi severa che metteva a rischio la vita delle persone e quindi un intervento immediato del passato ora ci troviamo a gestire delle urgenze cioè delle occasioni di potenziale incremento dei contagi i famosi focolai di cui ogni giorno si parla e bloccarli prima che diventino situazioni così critiche da divenire nuove emergenze ma questo significa che dinnanzi a noi abbiamo moltissimi altri mesi in cui di materiale consumabile ne verrà usato tanto che dovrà essere smaltito
E quindi mascherine guanti imballaggi vari stoviglie usa e getta
Ed un esterno Tyrant in maniera adeguata ora laddove vi è un un qualcosa di nuovo se da una parte rappresenta una sfida per noi perché serve una sfida organizzativa serve creare protocolli procedure servì implementare quello che già abbiamo razionalizzare
Quello che abbiamo purtroppo laddove questo avviene
Si infiltrano anche le mafie perché mentre noi vediamo un una sfida loro vedono l'opportunità un'opportunità per richiesti per fare per fare cassa per sfruttare
Sul tempo
Magari anche l'impreparazione che può esserci perché il organizzare una macchina importanti ora innanzitutto ringrazio il diciamo il ministro posta per il contributo che ha dato anche recentemente grazie a una campagna su come devono essere smaltiti
I rifiuti perché la parte più importante
Dove devono esser messi affinché non vengano sparsi nel nell'ambiente
Come alcune cose possono essere di usate
E quindi già a monte determina un miglioramento del diciamo del della via di di smaltimento e poi ultimo ma non per importanza
Voglio sottolineare quanto dall'emergenza corrida messe in difficoltà miliari e di aziende in Italia
Che per non chiudere o perché sono state sospese che non riescono più a pagare finiscono preda degli interessi illeciti di mafia e malaffare su questo
è fondamentale e doveroso esser presenti che di supporto con provvedimenti che il governo ha messo in campo anche con la riforma del meccanismo di cassa integrazione avviata grazie al contributo del ministro del lavoro non sia Qatar Fo ma anche grazie ai vigili e chirurgici interventi che vengono fatti nell'intercettare i tentativi da parte di tram che vi imprenditori di imprenditori senza senza scrupoli
è quindi un impegno su più fronti quello che ci viene richiesto dalla situazione che la stessa relazione della commissione raccomanda
Paradossalmente i covi d'ci ha fornito un'occasione ed è così che dobbiamo viverla perché era sicuramente inattesa è accaduto
E questo divide tale Prato il patrimonio per noi patrimonio che diverse l'occasione per ricordare fino ad oggi trentacinque mila morti che vi sono stato occasione
Per fare leva far forza sul nostro servizio sanitario nazionale
Che c'è stato cioè e ha dimostrato ampiamente una enorme elasticità di reazione perché se voi avesse chiesto al personale sanitario nel mese di dicembre quali erano le sofferenze che in ogni ospedale d'Italia più o meno
Diverso l'uno dall'altro ma bene o male qualcuno stava meglio qualcuno stava peggio che avrebbero detto che lavoravano con turni massacranti con Pessotto con personale carente
Con pochi mezzi
E quindi aver risposto in questa forma è stato ad esempio anche per altri Paesi europei significa che l'elasticità questioni sanitario nazionale sarà garantita dalle donne e degli uomini che vi lavorano e quindi a loro un particolare grazie
Voglio concludere con una
Frase una
Una frase che è stato detto da un giornalista Pietrangelo Buttafuoco
Eravamo in una trasmissione e ha detto che corride come un pettine tempi ha pienamente ragione un pettine che è passato sull'Italia
E ha tirato sui nodi
Ora il nostro compito è sciogliere quei nodi può tagliare
Quello che che è sbagliato una volta per tutte
Da qui nasce l'occasione che dicevo poc'anzi un'occasione unica per far ripartire davvero questo Paese senza più scuse se non saremo in grado di fare questo allora non avremo imparato nulla
Dal corridoio ma soprattutto avremmo fallito tra
Sicuramente una bella sfida grazie al viceministro Sileri e anche al ministro speranza che con la quale abbiamo in interloquito
E non era scontato perché nei nei giorni anche a ridosso del del Pd picchi di emergenza la sensibilità non era scontato avere questa sensibilità dal punto di vista del tema ambientale che è quello che poi interessa noi come commissione
Abbiamo parlato di mafia di mafia
E quindi chiamo il presidente la commissione antimafia Nicola Mucci
Ringrazio tutti
Vi dico che è stato spento pochi minuti fa l'ennesimo incendio che ha colpito a San Pietro lamentino un Tmb un centro per il trattamento meccanico biologico appunto di rifiuti in provincia di Catanzaro
Perché esordisco facendo riferimento a questo evento perché
Questa è sì un'occasione storica per ricostruire
Per
Resse puntare quanto era e di conseguenza organizzare in maniera diversa anche il ciclo dei rifiuti
Facendo però attenzione
A quanto lo stesso sia straordinariamente appetibile per la criminalità organizzata tutta e soprattutto per la criminalità organizzata di stampo mafioso
Io ho avuto modo di leggere la relazione relativamente
Appunto ai passaggi che mi compete vanno
E oltre ad aver
Colto come poi certi
Ruoli vengano in qualche modo coinvolti sia dalla commissione ecomafie sia dalla commissione
D'inchiesta antimafia ho avuto anche modo di coglie con simpatia
La Scelta effettuata dalla commissione presieduta dall'onorevole vignaroli Di audire il procuratore generale della Cassazione perché pur sempre dalla competenza a livelli di raffinatezza estrema se partire e il dottor Salvini ha ha ricordato alla Commissione ecomafie che da sempre questo è un settore che fa particolarmente gola per cui anche in assenza di evidenze investigative si deve comunque ipotizzare anche perché ipotizzando si può innescare immediatamente il controllo e abbiamo imparato che prevenire è meglio che curare
Ora però partendo appunto da quanto è stato scritto
Io vi dico anche che cosa si sta facendo perché comunque bisognava soltanto fare il consuntivo ma bisogna anche imparare
Da quello che si è vissuto per quantomeno impedire il reiterarsi terrori e allora
Nella relazione quando si è svolta l'audizione di FISE Assoambiente
Sono stati sottolineati terre diciamo così snodi dell'azione di prevenzione che è necessario appunto effettuare
Intanto se sottolineata la possibilità che fenomeni criminali si innesti non sulle lungaggini e complessità di procedure autorizzative a catena lunga in materia di ciclo dei rifiuti
Mi piace anche questa definizione a catena lunga
Proprio perché e funzionale all'idea che tutto si possa esserci tranne che c'è Larry
è una catena pressoché ad infinitum per cui tu le autorizzazioni le ottieni
Soffrendo aspettando e litigando benissimo eh
Di queste settimane notizia che il governo sta lavorando al Dl semplificazioni che dovrà anche su questa materia dir la sua
E vi posso anticipare che di concerto con la Presidenza del Consiglio sessista
Appunto agendo affinché tutti i filtri tutti i setacci antimafia anche in materia ambientale di ciclo dei rifiuti
Venga edulcorare Attili dove rappresentavano una lungaggine e rafforzati lì dove invece possono celermente garantire che il tutto
Sia certificato in chiave di trasparenza
Dei protagonisti e di trasparenza delle procedure
Leggo ancora commessi sottolineasse la carenza di offerta legale di impianti di trattamento con un queste son definizioni che a me piacciono sempre disallineamento rispetto alla domanda suscettibile di esser colmato dall'illegalità lì dove il mercato
Sente un bisogno sei il mondo della legalità te lo soddisfa bene altri venti c'è sempre il mondo dell'illegalità
Beh che cosa posso dire da presidente della Commissione antimafia nonché sostenitore di una maggioranza di governo che deve far tanto proprio perché abbiamo ereditato una situazione non felicissima
Se ci son bisogno certo tipo dovranno necessariamente esserlo stato a soddisfare questi bisogni e non si potrà minimamente a mettere che sia il mondo dell'illegalità
Chiamato
A colmare un vuoto d'offerta quindi questo significa che per esempio protagonisti come gli enti regione dovranno soddisfare appieno
Tutto ciò che la legge prevede e non soltanto la legge ma anche la situazione di mercato
E poi ancora ultimo punto
C'è anche da evidenziare il fenomeno di aziende del settore che in difficoltà economica
Sono esposte a rischi di permeabilità a proposte di partecipazione provenienti da soggetti opachi oppure ancora lo smaltimento al di fuori della legalità
Benissimo la penetrazione nel mondo dell'economia legale e un'emergenza drammatica
Due ancor più nel ciclo dei rifiuti anche perché abbiamo tutti quanti capito che ad esempio
La straordinaria diffusione del cose ed è stata da molti ricercatori spiegata anche con
Micro particelle con situazioni di inquinamento atmosferico particolare
Con il particolato appunto e pertanto bisognerà fare attenzione affinché
Questa
Situazione fotografata
Prima dell'esplosione dell'emergenza non divenga drammaticamente peggiore
Alla conclusione dell'emergenza perché capitali di origine mafiosa sono sempre disposti ad intervenire dove c'è
Possibilità di far soldi ricorda Giovanni Falcone follow the Money segui i soldi e troverai
Io ho parlato più volte con il presidente vignaroli della necessità di presenziare alcuni contesti regionali come appunto quello da cui provengo in cui troppe volte
Le direzioni distrettuali antimafia sia di Catanzaro che di Reggio Calabria
Hanno dovuto condurre attività di indagine sul ciclo dei rifiuti scoprendo connivenze commissioni complicità che lo Stato democratico non può tollerare
Concludo con un riferimento ulteriore ad una questione che anche in Calabria ma non soltanto in Calabria particolarmente avvertita
Prendendo spunto sempre dalla relazione
Emerge una particolare appetibilità per la criminalità organizzata
Degli impianti cui limiti quantitativi siano stati aumentati con ordinanze regionali emesse ai sensi
Dell'articolo per molti famoso centonovantuno del decreto Legislativo numero centocinquantadue del due mila e sei
Si parte con i migliori propositi non più di questa quantità potrà essere stoccata dopodiché quando si arriva al dunque si capisce che non ci sono altri centri presso cui stoccare portar fuori Regione comporta dei costi delle trattative di natura politica che sono sempre difficili da portare a termine e di non sequenza non c'è via più semplice e lasciatemi dire anche più volgare
Perché proprio una questione di offesa che vi M
Fatta alla sensibilità democratica ed ambientale
Di un popolo che ampliare nelle more della realizzazione dell'ennesimo centro che però non è neanche alla fase del progetto esecutivo ho neanche dell'approvazione
In consiglio appunto per cui questi somma fronti su cui bene fa la commissione
Guidata dal presidente vignaroli ad intervenire e io spero che sempre più con sinergie ripetute si possa condurre una battaglia che deve portare risultati perché se voi osservate Stasi statisticamente i fatturati delle ecomafie notate che son sempre in ascesa
E questo è un motivo di riflessione per tutti vi ringrazio
Grazie al Presidente Morra
Visto che ha citato la sua Calabria insomma noi siamo andati come Commissione in Calabria siamo facendo l'inchiesta che il con Reed insomma ha un po'rallentato però torneremo presto
A occuparci allora abbiamo tutti citato e siamo qui proprio per la la relazione che abbiamo fatto citato la parte politica diciamo così ma dietro c'era tutto un lavoro di di vari tecnici del della commissione
Senza i quali insomma non non potremmo non potremmo può lavorare
Quindi vorrei chiamare il il nostro consulente il magistrato della commissione
Dottor Battarino
E che è riuscito a anche a sintetizzare sia le nostre varie sensibilità politiche ma anche insomma tutto la mole di audizioni che abbiamo fatto e quindi soprattutto merito suo di questa di questa relazione che ci spiegherà nel nella metodologia
Grazie presidente Bongiorno nel mio brevissimo intervento è finalizzato a dare qualche informazione metodologica sulla costruzione della relazione e un minimo schema di lettura
Noi ci siamo trovati di fronte come tutti gli organi costituzionali a una enorme velocità dei fatti degli eventi che si susseguivano e la velocità del lavoro della Commissione che ha una velocità diversa da quella degli abituali inchiesta della Commissione credo abbia corrisposto a questo incalzare dei fatti è che al mutare progressivo delle conoscenze nel corso dell'attività istruttoria
Che di fatto è durata al primo atto istruttorio fino alla presentazione del testo finale circa cinquanta giorni anche questo è un termine evidentemente molto breve per una lavoro istruttorio di Commissione parlamentare d'inchiesta lavoro istruttore come ricordava il Presidente sono stato incaricato di coordinare e che ho svolto con la preziosissima collaborazione dall'avvocato Giusi farete del professor Leonardo Salvemini che ovviamente ringrazio
In questa sede
La nostra relazione avuto come fonti di conoscenza venti audizioni tra il cinque maggio il ventisette giugno due mila e venti
Abbiamo acquisito venticinque documenti per un totale di pagine che anche questo è insolitamente basso rispetto alle acquisizioni di centinaia o migliaia di pagine che spesso la Commissione fa per concludere le sue inchieste
Ma anche in questo caso e qui vanno ringraziati tutti coloro che hanno interloquito con la Commissione
Il tema era la rapidità di intervento la rapidità di pervenimento a conclusioni e in questo ripeto tutti gli interlocutori sono stati assolutamente adeguati nel fornire queste informazioni abbiamo anche esaminato ed è un prodotto che non è entrato nella relazione perché avrebbe eccessivamente appesantita la relazione di settantasei pagine
Farebbe aumentato quasi della del doppio il la portata della della relazione
Le ordinanze regionali che abbiamo esaminato da fonti aperte abbiamo comparato con una tabella
Ma proprio perché e lo ricordava il presidente Morra c'è una particolarissima sensibilità su questo tema delle ordinanze regionali negli intenti della commissione credo che poi il Presidente lo ricorderà
C'è anche quello di ritornare sul tema della comparazione degli affetti delle ordinanze regionali nelle diverse variegate realtà nazionali
Di fatto in questo modo con questa attività istruttoria la Commissione ha costruito un gruppo significativo di stakeholder è già stato ricordato al presidente Morra è stato un esordio quello della procura generale della Cassazione
Nelle nell'interlocuzione della commissione ma è stata assolutamente significativa
La struttura della relazione prevede tre parti la prima delle quali
è destinata a una esami del contesto normativo noi ovviamente di fronte a una produzione normativa strame impianti abbiamo dovuto selezionare
Nel contesto normativo generali provvedimenti più significativi che avevano riflesso sul ciclo dei rifiuti sulla tutela dell'ambiente
E abbiamo poi individuato e commentato una serie di interventi in materia di rifiuti parliamo di interventi perché si è trattato di interventi di normazione primaria molto pochi ma hanno avuto un riflesso la gestione dei rifiuti anche interventi normazione secondaria e soprattutto le produzioni distratte di vissuto superiore di sanità che hanno fornito delle linee guida fondamentali parliamo di circa trecentoventi provvedimenti così olio sommariamente contati da quando il trentuno gennaio due mila e venti è stato applicato l'articolo ventiquattro del Codice della protezione civile
E su questa numero anche abbiamo cercato di selezionare quelli significativi
Per il nostro contesto questa è la struttura della capitolo centrale della relazione che riguarda come dire il core business della nostra commissione d'inchiesta
Faccio volevo soltanto far rilevare il significato di a vere intestato un paragrafo emergenza epidemiologica
E principi in materia di prevenzione e gestione dei rifiuti
Perché una delle tesi della commissione che l'emergenza epidemiologica non abbia dovuto o non debba anche nella immediato futuro incidere sui principi in materia di produzione e gestione dei rifiuti obiettivi e principi di livello sovranazionale
Una curiosità l'unica citazione di soggetti diversi da quelli auditi nella relazione è la situazione di Franz Spina romanze vicepresidente della Commissione europea alla quale abbiamo tenuto perché ha ribadito proprio la necessità di mantenere obiettivi e principi
La commissione ha poi posto delle questioni che la diapositiva successiva esplode e sono questioni relative sia alla materia direttamente oggetto dell'attività d'inchiesta della Commissione e quindi presente quale mi protezione abbia usato questo termine comprensivo maschere facciali
Sanificazione delle mani utilità effettiva dell'uso di guanti
Materiali usa e getta in vari settori questo riguardava direttamente collocarlo commissione poi presidente e l'onorevole Vianello credo si soffermeranno su questa materia
Ha inteso discutere ma ci sono state anche delle questioni correlate
Che non erano oggetto diretto della legge numero centodue mila diciotto ma che sono emersa e con grande evidenza e quindi l'impatto ambientale di forme di sanificazione diffuso c'è stato un periodo nel quale si ipotizzava l'utilizzo di forme di sanificazione
Come dire eccedenti rispetto allo scopo questa nostra conclusione
Il tema del trattamento delle acque reflue rispetto alla e d'emergenza epidemiologica tema sul quale la Commissione ha in corso un'inchiesta dedicata e che porterà altri ulteriori risultati
E anche marginalmente il possibile rapporto tra inquinamento atmosferico il contagio non è oggetto diretto della legislativa della Commissione ma emerso il dopo il duplice discorso
Particolato come Carriero
Del virus potenziali ipotizzato ma impatto generale sulla popolazione dell'inquinamento atmosferico come fattore di indebolimento di fronte anche ad attacchi virali lascia intendere il nostro approccio è stata quella di valorizzare il tema della percezione del rischio epidemiologico che è cosa diversa dalla realtà del rischio epidemiologico
Sottolineare le valutazioni scientifiche in questi evidentemente i nostri interlocutori sono stati fondamentali
Promuovere un apporto un approccio razionale che portino tutela scoordinata di salute e ambiente
Il capitolo finale come tradizione quello delle conclusioni ma in questo caso non si tratta di di conclusioni riassuntive come nella tradizione delle relazione delle inchieste parlamentari abbiamo inteso formulare delle osservazioni finali e raccomandazioni
Per le fasi successive non emergenziali questo è lo spirito della commissioni quindi indicazioni tecniche giuridiche politiche per il futuro prossimo che sul punto di vista noi parliamo di parallelo sviluppo di tecnologia organizzazione amministrazione norme ed evidentemente dal punto di vista normativo
Dovrà essere monitorata l'adeguatezza della produzione normativa in particolare della nostra fonte principale che il ministero dell'Ambiente oltre che il Parlamento proprio sulla velocità pensioni parlerà sicuramente parla l'onorevole Vianello è stata tale la velocità che il lavoro della Commissione ha generato
Una iniziativa parlamentare proprio su uno specifico delle norme derogatorie si conclude la commissione con l'intento la relazione sull'Ape con l'intento della commissione di ritornare sull'analisi dell'evoluzione dei temi e ovviamente delle osservazioni e raccomandazioni
E con un riferimento molto preciso e evidentemente necessario al ruolo delle regioni che non è stato esaminato partitamente e compiutamente in questa relazione ma sul quale sicuramente qualche riflessione dovrà essere necessaria in futuro
Ho concluso spero di aver dato qualche indicazione utile
Grazie al dottor Battarino
Adesso illustriamo un po'i contenuti i lavori il metodo
Io ricordo i primi giorni ero a casa Beppe Grillo vanno insomma dal mondo di vista alcuni diciamo portatori di interessi e operatori del settore dei rifiuti
Hanno era un periodo insomma diciamo perché l'Iraq dove il panico era generale questo c'ha da dire però non sono le le prime voci sono state quelle a servono più impianti perché bloccano le frontiere
Servono più inceneritori per abbattere il virus serve più plastica monouso sono a queste erano stare l'impulso iniziale era stato questo poi di fatto andando a vedere insomma facendo tutte quelle audizioni quella metodologia che ha prima illustrato il dottor Battarino di fatto abbiamo visto che il blocco delle frontiere di fatto non c'è mai stato
Qualche paesi dell'est approvato a a bloccare il i rifiuti dall'Italia ma insomma
Durato qualche ora
Certo questo non vuol dire ovviamente che il fatto che il sistema dei rifiuti abbia tenuto
Gli operatori abbiamo visto che erano in sicurezza e che quindi non c'è stato un aumento dei contagi sono anzi ringrazio tutti gli operatori perché hanno con dato una continuità al servizio questo certo non vuol dire che non abbiamo problemi sulla gestione dei rifiuti non vuol dire che non mancano
Arrivato il ministro Costa ok
Che non mancano gli impianti che non abbiamo problemi ci mancherebbe però abbiamo visto che con il virus non c'è stato tutte quelle problematiche che erano state temute questo perché fondamentalmente con il blocco e la crisi economica sia prodotto meno rifiuto le stime anche sia del ministro del ministro per l'Ambiente che deleghe di Ispra
Una media di di circa il dieci per cento di produzione in meno marzo-aprile parliamo di cinquecento mila tonnellate in meno e questo sicuramente ha fatto ha fatto la differenza certo magari ha aumentato l'organico
Domestico perché stavamo più a casa mangiare unita a casa però nel Complesso soprattutto per quanto riguarda i figli specialisti industriali sicuramente è facilmente intuibile che e i il crollo della produzione c'è stato
Le malattie come dicevo prima degli operatori non ci sono fortunatamente mai state c'era stata qualche preoccupazione però di fatto ma già diverse in tempi normali insomma l'operatore del di rifiuto dovrebbe avere comunque come minimo i guanti sono al Farnese
E poi un altro fattore che ha inciso secondo me
Che va preso in considerazione
è il fatto non ci sono poi studi così specifici però la durata del del virus si parla di settantadue ore sulla plastica poi per carità nell'indifferenziato bisogna vedere anche dal contesto
Però si parla di durata di qualche giorno riconoscendo la filiera delle del
Del rifiuto
Inizia da io ve lo produco a casa ora che arriva al gestore che lo raccoglie in alcune città lo raccolgono
Chi sa dopo quanto tempo ora che fa tutti i passaggi intermedi depositi e arriva a destinazione finale qualunque essa sia incenerimento Ricupero riciclo quello che vogliamo
Il virus è già bello che è andato insomma già ha già finito i suoi affetti e quindi diciamo che il virus non può e non deve condizionare la destinazione la destinazione finale come citava dotto Battarino appunto
Il vice presidente la commissione europea anche insomma fatto il punto dicendo la raccolta differenziata deve essere deve continuare
E l'economia circolare nel medio e nel lungo periodo deve andare avanti e questo è un dato di fatto abbiamo anche visto
Come anche le indicazioni sia del ministero di Ispra sono di tutti le istituzioni quella di fare una raccolta differenze particolareggiata per chi contagiato però abbiamo visto che questo di fatto nella pratica non è non è mai avvenuto
E anzitutto perché spesso sono asintomatici chi insomma chi contrae il virus
Però anche dove è localizzato non è così semplice ma ci sono anche motivi di privacy ma soprattutto di costi andare in quell'appartamento di quel condominio apprendere il rifiuto in maniera particolareggiata quindi insomma abbiamo visto e questo voi di fatto non è non è mai avvenuto
Un altro fattore che che che come dicevo prima è quello della produzione industriale che è calata però d'altro canto anche successo che tutto quel materiale viene di solito avviato al riciclo tutti i comuni dicono bisogna aumentare la raccolta differenziata
Ma se non c'è una filiera industriale in grado di assorbire quel materiale differenziata e trasformarlo in un in in nuova materia e questo problema strutturale che noi abbiamo nel nostro paese ecco perché spesso poi ci dobbiamo affidare agli altri Paesi magari la Cina chiude le frontiere non siamo in crisi questo va visto a prescindere dalla dal virus però c'è da dire che ah ho di conseguenza durante il il periodo del virus e non solo e aumenti diminuita la produzione di rifiuti ma è diminuita anche la richiesta di quel materiale differenziato perché ovviamente si produceva di meno
E un altro problema che ha interessato i gestori dei rifiuti all'inizio è stata quella la sospensione della dell'Atari quindi c'era anche un quel un problema di liquidità da parte dei dei gestori
Per quanto riguarda il ministero al ministero dell'ambiente nella relazione insomma la ne abbiamo parlato chiaramente è stato criticato da più da più parti soprattutto dalle dalle Regione dagli operatori del sistema che ha scelto come diciamo come approccio all'emergenza di lusso quella di non fare norme primarie da un lato ha un senso perché abbiamo detto che il virus voi non è che influenzi così tanto però delegare le regioni soprattutto a utilizzare l'articolo sex centonovantuno cioè ordinanze contingibili e urgenti ha creato una sorta di disse Moggi unità tra le varie parti del territorio soprattutto magari essendo queste ordinanze anche contestabili
Per ha creato insomma un po'di di di confusione e poi il capitolo del della produzione di rifiuti come dicevo prima ringrazio i vari enti insomma che hanno avuto una forte sensibilità passata l'emergenza dal punto di vista ambientale della produzione di rifiuti le stime delle delle protezioni parlano di cento mila tonnellate di mascherine duecento mila tonnellate di quanti di una cosa subito mi sono battuto esso i guanti e anche parlando con l'Istituto superiore di sanità a proposito doveva essere dottore Brusa però doveva essere qui presente rammaricato che non può avvenire però insomma l'abbiamo sentito più volte di fatto se noi ci laviamo le mani che bisogno c'è dei quanti ovviamente io parlo di un contesto di vita quotidiana non per alcuni contesti lavorativi con un altro discorso
Quindi c'è una produzione secondo me anche eccessiva di questi mezzi di di protezione le mascherine abbiamo anche l'istituto presenta insomma e mistero Casarin hanno detto
Possiamo riutilizzare utilizzare quelle di comunità quindi vanno riutilizzate il problema che io mi pongo non è tanto che fine fanno le mascherine quando devono essere smaltite ma io la mia preoccupazione
La gerarchia anche di rifiuti Rovea facciamo meno rifiuti intanto quindi evitiamo l'usa e getta in continua quindi utilizziamo queste faccio esempio l'altro giorno ho preso il treno infatti era scuro scrivere anche alle ferrovie italiane
Danno senza non a richiesta ma chiunque entra danno una busta un pacchettino lì dentro ci sono il Gela disinfettante i guanti
La mascherina c'è un kit completo che voluminoso quando in realtà magari una mascherina già c'erano il guanto semi similari già il perché mi dai anche il guanto addirittura c'è il poggiatesta
Per per lo schienale
E vedo che la maggior parte le persone dovremo che riprende solo la mascherina il resto prende e lo butta è quello secondo me è un rifiuto inutile
Basterebbe dare le cose separate a richiesta quindi io su questo ci tengo passata l'emergenza quindi fa cercherò nel nel mio piccolo e nella insomma nel nel ruolo invece che che occupa di fare in modo di sensibilizzare ogni istituzione ha perso a cercare di ottimizzare devi dare una produzione di usa e getta di rifiuti che comunque sia abbiamo detto che la produzione di rifiuti è calata per adesso con l'industria l'economia che riprende ritornerà a livelli normali e quindi bisogna sempre fare attenzione
A tutto questo
Abbiamo visto anche come l'Est le difficoltà che abbiamo di tutti tutti quanti non gli hanno avuto anche gli enti di controllo perché in quel momento era anche difficile andare nel posto e controllare
Sappiamo tutti insomma ne parlava prima il presidente Morra le ecomafie nel due mila diciotto il la stima della del bar insomma del dove dei soldi diciamo così del del traffico di sedici miliardi insomma quindi non lo scopriamo lo scopriamo certo adesso con il virus che comunque sia dove c'è il soldo la criminalità e comunque attenzionata
Con orgoglio nella scorsa legislatura e qua c'è il dottor Bratti abbiamo fatto la legge quella soglia con reati è comunque stata è stata comunque una pietra miliare nel campo di detta ambientale
Che comunque darà una grossa grossa mano certo è che noi siamo preoccupati adesso che con la crisi economica magari qualche impresa ma non tanto le mafie Hula Criminal organizzata però qualche impresa piccola e media impresa che è in difficoltà magari tenta delle scorciatoie per la gestione dei rifiuti perché gestire i rifiuti costa e questo quindi bah necessariamente attenzionato e noi come commissione ovviamente questo il nostro compito per cui adesso io non so spesso anche la comunità scientifica è stata medica scientifica è stata un po'impreparata perché non essere anche il virus si maggio insomma muti come anche con le mie affetti una distribuzione quindi nel corso del tempo ne abbiamo sentite tante diciamo così un po'anche montate giornalisticamente sono nate anche delle teorie complottiste insomma c'è stata molta confusione io non so sì ritornerà quanto ritornerà in che forma ritornerà però questa esperienza immagino che dobbiamo farne tesoro insomma e quindi nel frattempo però noi come commissione insomma punteremo e cercheremo di punti porre sempre l'accento sulla sull'aspetto più che sanitario su quello su quello ambientale che spesso in generale viene viene trascurato
Grazie
Adesso cedo la parola altro relatore l'onorevole di anemia
Ringrazio sì buona giorno a tutti tutta
Grazio per alla presenza ringrazio illustri
Ospiti che sono qui presenti lei ringrazio anche per i contributi che sono fornendo durante le audizioni e vorrei ringraziare soprattutto permettetemelo
Non solo la parte tecnica della commissione ecomafie che c'ha che ha contribuito in maniera rilevante al risultato ma anche i commissari
Per la stessa commissione a cui va il mio ringraziamento perché la il risultato
Questa relazione che vedete è stata approvata all'unanimità quindi è condivisa da tutte le forze politiche e sappiamo bene che ci sono anche diverse
Punti di vista sulla come procedere sulla gestione dei rifiuti tra le varie forze politiche tuttavia tutti insieme siamo riusciti ad sintetizzare in maniera dire molto efficace è quello che non solo inizialmente era una fare una fotografia su questa nuova situazione dovuto al coprite quindi situazioni che non sui di fatto si sono sempre
Che non si sono mai verificate per cui si è scoperto come giustamente anche l'istituto presenta tra testimoniato si è scoperto andando avanti con il tempo son come questo virus interagiva con la diciamo con le normali nostre abitudini
E ma non solo perché grazie le audizioni che abbiamo avuto tra cui quelle delle procure e quelle della Corte di Cassazione
Siamo riusciti a fare anche un focus su le circolari le note è gli articoli di legge che sono stati e malati in questo in questo periodo e da qui sono partire poi delle riflessioni estremamente importanti perché abbiamo rilevato sicuramente delle cose positive in generale ma anche delle criticità io ho già ora mi fa soffermerò abbastanza velocemente su due due atti in particolare una una circolare ministeriale quella del ventisette marzo due mila e venti e poi su una norma che il centotredici bis della decreto legge diciotto due mila e venti
Per quanto riguarda questa circolare una circolare che di fatto indicano alle regioni una strada derogatoria da adottare tramite l'articolo centonovantuno come sapete alcolici all'ambiente
Su cui Sud diversi impianti di gestione dei rifiuti parliamo dello stoccaggio del deposito ma anche nei centri di raccolta comunali
Tramite una semplice dichiarazione del gestore una scia che nell'ordinamento è il diciamo il lato mistico più più semplificato un'autodichiarazione
E con accompagnata da una relazione tecnica ecco si potesse andare in una in un senso derogatorio sul quantitativo di rifiuti da stoccare fino a un massimo del cinquanta per cento
Vi è anche in questa circolare una dello deroga sugli incendi inceneritori dando anche la possibilità di arrivare al massimo del carico termico autorizzato in caso appunto di difficoltà nella ricezione nell'aumento dei rifiuti e anche nelle modalità di discarica anche qui ci sono state la circolare indica delle linee alle Regioni dato da seguire sulle sul modalità di smaltimento in discarica
Io appunto tutto questo nel caso in cui come giustamente presente Vignaroli ha sottolineato prima
Fossero realizzate dei che delle crisi di gestione dei rifiuti quindi dei quantitativi in aumento tuttavia così come vendi mostrato dall'epoca del primo dizioni l'Ispra
Qui ringrazio altrettanti Ettore Bratti che qui presente c'hanno fornito indicazioni molto precise per cui in realtà i rifiuti non sono aumentati ma come è stato detto precedentemente sono diminuiti di circa mezzo milione di tonnellate in un paio di mesi
E questo a di fatto evitato una a una crisi nella è uno un'emergenza sull'emergenza dovuta al ai rifiuti
Tuttavia nonostante ecco questi dati è anche vero che molte Regioni hanno però in forza anche di questa circolare adottato delle ordinanze
Molte regioni lo hanno fatto
Tra l'altro è stato riscontrato che in molti casi non è stata chiesta neanche una fideiussione corrispondente all'aumento del dei quantitativi derogati bene
E appunto viene da chiedersi come mai quindi ci siano questo gran numero di ordinanze regionali si rifiuti in generale sono diminuiti
Non le criticità che la Commissione ha evidenziato su questa circolare e appunto sono dovute a più che altro il fatto che impresa e che sono autorizzata e quindi che hanno mezzi e uomini
Per lavorare su un determinato quantitativo di rifiuti
All'improvviso potessero insomma arrivare nuovi rifiuti e quindi non fossero in grado di affrontare questi nuovi quantitativi di rifiuti questa una delle criticità che purtroppo che che possono essere figlia di questa circolare un'altra criticità e che ovviamente
Avendo delle aree autorizzate negli impianti per il deposito dei rifiuti ad esempio beh questi nuovi quantitativi di rifiuti
Avrebbero potuto spingere i gestori a cercare nuove nuovi posti nuovi luoghi per mettere questi rifiuti
La Colli terza la terza visita che forse quella più rilevante che il combinato disposto tra la scia quindi tra l'auto dichiarazioni fatto eh le deroghe potrebbero favorire fenomeni di gestione illegale
E ribadisco
Che questa circolare che è stata fatta come ha detto bene prima in un momento in cui ecco don si sapeva in cosa
Cosa incontro stavamo andando che tipo di ripercussioni avrebbero avuto il ciclo di avrebbe avuto il ciclo dei rifiuti con l'emergenza copie quindi sarà fatto in maniera punto preventiva
Per più per percezione del rischio che del rischio essa e soprattutto in Fronte del poi proprio fortunatamente la riduzione della produzione dei rifiuti un altro punto di criticità che ne abbiamo evidenziato e sull'articolo centotredici bis del decreto diciotto due mila venti
Che è stato approvato in sede di conversione
Un un articolo che permette quindi una un raddoppio
Fino a dai trenta ai sessanta metri cubi e quindi il doppio sui centri di di deposito anche venisse vedo che il presidente Milano Rimini Angelo andremo abbastanza velocemente anche perché siamo allora secondo e ultimo punto da da mettere in evidenza quindi un raddoppio dei quantitativi di rifiuti da stoccare ma soprattutto anche un allungamento dei tempi
Nel deposito dei rifiuti fino a un massimo di diciotto mesi ecco
La norma scritta così com'è crea dei problemi interpretativi perché non vi sono delle scadenze temporali quindi sembra in maniera permanente
E soprattutto non è definita una fase transitoria iniziale e finale
Perlomeno dalla lettura della norma
Inoltre appunto il problema temporale dai dodici ai diciotto mesi ci fa cadere in un problema interpretativo perché come ben sapete le direttive europee ma anche la normativa italiana che sta che ha recepito tali direttive
Mette in evidenza come il deposito
Di rifiuti può esserci fino a un massimo di dodici mesi per cui dopo dodici mesi ci troviamo di fronte a una una discarica e questo appunto discrepanza tra immensi
Di di di che vengono aggiunti quindi fino a diciotto mesi ecco può creare dei seri problemi interpretativi se ci siamo di fronte a quella che è una nuova discarico o un deposito
Altri problemi sicuramente interpretativi anche sui rifiuti cura doppiati disse
Nei sessanta metri cubi di cui venti metri cubi possano essere di rifiuti pericolosi oppure se rimangono come ed autorizzazione fino a un massimo di dieci metri cubi di rifiuti pericolosi e anche qui ci sono quindi dei problemi di interpretazione inoltre in linea generale questo articolo come detto prima anche la presidente Morra
Potrebbe di fatto perché se noi metteva in evidenza tutte queste deroghe potrebbero mentale l'appetibilità degli insomma degli impianti
I da parte della criminalità organizzata perché ci sono nuovi impianti ci sono questi impianti sono questa deroga
Tutto questo rigidi ricordiamo avviene a fronte di una riduzione della produzione dei rifiuti quindi del tutto ingiustificato la il parlamento ha già agito nei confronti del centotredici bis nel decreto l'ultimo decreto atto che adesso in fase di conversione al Senato sarà approvato un emendamento che ha soppresso l'articolo centotredici bis
Ultime due punti in cui io vorrei fare dei ringraziamenti risulta le aziende italiane che ha come hanno testimoniato erano già pronte ad affrontare il rischio biologico e anche all'Ispra e l'Istituto superiore di sanità tra cui tra le un grande lavoro che è stato fatto di scoperta dalle bionica affari pro perché c'hanno poi guidato in questo anche quello sulla significazione delle strade è stato molto importante perché di fronte un panico generale
Del virus poteva esser dovunque invece ci hanno dato delle indicazioni ben chiare per cui concludendo
Il problema principale che forse sono state adottato dei provvedimenti che più su un rischio reale ci sono basati su una percezione del rischio qualcosa che noi dovremmo necessariamente ecco valutare con maggiore attenzione grazie
Grazie purtroppo noi dobbiamo dobbiamo chiudere alle dodici e quarantacinque
Per la sanificazione
Allora mi permetto di visto che i miei colleghi devono andare a votare le in aula di anticipare i loro prego il ministro che credo ci sta ascoltando il ministro Costa di pazientare anche presenti e però vi invito a tutti di Massimo Cha cinque sette minuti insomma di essere più bravi tuberi possibili quindi do la parola all'onorevole Chiara Braga
Grazie presidente anche per questa inversione voglio ringraziare gli altri relatori impegnandoci davvero a mantenere la diciamo un anno la rapidità dei tempi del nostro intervento
Credo che questa relazione che è stata già illustrata sia nel suo metodo dal dottor Battarino che ringrazio tre lavoro prezioso dei con Lou gli altri consulenti che hanno lavorato a questa a questa relazione
E dal dai relatori dal presidente dall'onorevole Vianello rappresenta un contributo molto qualificato della nostra Commissione
Alla lettura del fenomeno di della gestione del dei rifiuti legato appunto all'emergenza colpite lo fa con una tempestività che non era scontata cioè riuscendo a fornire al parlamento che pubblicamente una lettura di questo di questo fenomeno di quanto avvenuto in questione Periodo
Fondata appunto su dati oggettivi raccolti grazie alla disponibilità dei soggetti che sono stati auditi e che mette a disposizione del legislatore e credo anche del governo una serie di elementi utili e necessari per gestire la fase immediatamente successiva alla relazione io mi limito davvero sottolineare solo due aspetti il primo è questo diciamo lo sguardo che tiene insieme nella fase più strettamente legata alla gestione dell'emergenza
Riuscendo anche a darne una rappresentazione forse più realistica rispetto anche ad alcune ipotesi che potevano formularsi diciamo penso al timore di situazioni di emergenza nella gestione dei rifiuti legati al blocco ad esempio il totale delle attività produttive abbiamo visto come il sistema pur in presenza di alcune debolezze strutturali del ciclo di gestione dei rifiuti del nostro Paese che ovviamente continuano a persistere che dobbiamo aggredire non ha dimostrato delle situazioni di particolare criticità ed emergenza
Non è stato necessario introdurre regimi eccezionali pure in una situazione che aveva molto di straordinario ed imprevedibile
E
Il fatto anche che Rispetto a sfide inedite nella gestione dei dispositivi individuali del tema appunto della sicurezza il sistema di gestione dei rifiuti si è dimostrato sufficientemente capace di adeguarsi anche diciamo a delle temporaneamente e di adattarsi a delle a delle necessità che emergevano
Progressivamente questo ovviamente come dicevo prima non fa venir meno alcuni temi che noi conosciamo da tempo di questa oggetto di questa Commissione e quindi l'esigenza di una rafforzamento nella dotazione infrastrutturale di un'applicazione dei principi anche dell'economia circolare che fondi appunto
Sicché affondi sul sulla diciamo le sue basi sul tema della ricerca tecnologica e organizzativa soprattutto il rapporto alla diffusione all'utilizzo di dispositivi di protezione individuali di rifiuti sanitari legati appunto all'emergenza sanitaria e che credo debbano essere anche uno stimolo al legislatore al Governo per accompagnare pienamente questo processo di transizione
Verso un'economia circolare che in qualche modo faccia tesoro anche di quanto avvenuto in questi mesi in queste settimane
L'altro aspetto riguarda invece la diciamo l'attenzione che la la commis che la relazione ha dedicato alla propria altezza e alla qualità delle risposte normative che sono state messe in campo per fronteggiare i temi emersi in relazione alla emergenza sanitaria
Certamente c'è stata una esigenza di intervenire questo vale per tutto il sistema diciamo del normativo legato all'emergenza con strumenti straordinari
Oggi siamo di fronte a una situazione in cui sarebbe auspicabile come in parte dice anche viene viene sottolineato appunto nelle conclusioni della della relazione dare un maggiore diciamo ordine agli interventi normativi di livello primario secondario alla proprietà di intervento da parte del livello statale e regionale e a una maggiore certezza del quadro normativo questo per evitare situazioni di instabilità
E di confusione a livello territoriale e anche per dare dal nostro punto di vista almeno dal mio personale è un segnale di stabilità e di certezza rispetto anche all'opinione pubblica che ovviamente anche dal punto di vista emotivo è stata in qualche modo interessata da dall'impatto della della situazione delle dell'emergenza che abbiamo vissuto quindi a fronte di una intervento che ha visto il ministro dell'ambiente diciamo così di concentrato esclusivamente sull'emissione di una circolare e poi sul richiamo delle ordinanze da parte delle regioni
Credo che si possa auspicare progressivamente un ritorno ad un sistema più ordinato di intervento legislativo
Che ovviamente contente le esigenze di flessibilità e di diversità anche delle situazioni a livello territoriale ma che dia un quadro più vincolante e più preciso e più stabile rispetto a cui possono operare le istituzioni ma anche le imprese e di con diciamo di conseguenza anche i cittadini
Questi sono due punti che ovviamente interrogano riguardano molto anche la nostra
Attività di legislatori e quindi l'auspicio che con la stessa tempestività con cui la relata la commissione ha prodotto questo questa relazione e l'ha consegnato alle Camere si possa arrivare anche ad una discussione nelle Aule parlamentari su questo siamo ovviamente tutti impegnati perché questo posta
Avvenire grazie
Ringrazio l'onorevole Braga e scusate ancora delle tempistiche è un po'accorciate onorevole Pazzini prego
Poi onorevole Moroni e poi faremo il ministro che mi dicono che in video conferenza
Grazie presidente grazie ai relatori grazie a tutto lo staff tecnico che si è impegnato velocemente
Nel produrre una relazione importante che certamente lascerà il segno perché l'emergenza l'abbiamo vissuta
E avere già ad ancora in stato di emergenza aperture nel una una relazione già pronta un utile cartina di tornasole per capire come sono andate le cose e quali potrebbero essere le scelte nell'immediato futuro
Perché
Un dato emerge da questa aveva
Che il nostro sistema in particolare nelle regioni del nord e le regioni più colpite dall'emergenza Co-lead
Alcune talmente tenuto grande responsabilità degli operatori grande dinamismo non abbiamo visto rifiuti in strada
Abbiamo operato correttamente secondo le prime indicazioni dell'Istituto superiore di sanità per definire meglio
Siccome andassero smaltiti trattati i rifiuti anche quelli urbani anche in quelle situazioni in cui
Vi erano dei soggetti
Erano in assistenza domiciliare
è evidente che in questa relazione verso pure come la risposta pronta poteva avvenire solo tramite strumenti veloci
Tramite Sheva
Anche la questione le fideiussioni va Plantes palizzata
Come è possibile chiedere ad un'azienda
Che i beni in cassa
Polemiche per il servizio che svolge il Comune uniche non incassano l'Atari
Chiede ulteriori impegni finanziari in un momento in cui abbiamo fatto manovre
Da sessanta miliardi di euro
Chiaro è un'emergenza va gestita con l'emergenza con la temporaneità dell'emergenza
Peraltro è vero che le regioni hanno fatto ordinanze è stato uno strumento veloce efficace e adeguato alla situazione dei
La la la la la la relazione evidenzia come
Nessuno aveva strumenti alternativi ovvero in assenza di normazione primaria
In assenza di una legge
In assenza di un decreto ministeriale di un DPCM direttamente dell'arma di carattere legislativo
Sì Egitto in via amministrativa esercito velocemente
Quindi è chiaro anch'io mi condivido l'impostazione anche della collega che mi ha preceduto dall'onorevole Braga per cui questa differenziazione delle regioni nasce dalla situazione contingente e non vi erano da quello che è emerso dalla relazione alternativa prova presta in maniera organica quindi l'auspicio è che il ministro dell'ambiente individui
Lo strumento legislativo adatto
Per intervenire perché una circolare
Francamente troppo poco
Francamente
Abbiamo bisogno di organicità di valutare la situazione e da ultimo
Di valutare sta in maniera seria in questo Paese la questione impiantistica
Perché
Non potevamo sapere quanto proprio ad evitare il blocco di rifiuti verso l'estero nessuno poteva saperlo poteva durare una settimana
Un mese un anno
Nadia durato poco altrimenti segreteria non sarebbe andato in crisi
Quindi sindaco molto laico verbale molto aperto soprattutto nelle regioni del centro sud
Da pensato negando che sia autosufficiente perché Jacques internazionali potrebbero esserci anche domattina non legati emergenze sanitarie emergenze altra natura
Perché la relazione anche evidenziato come l'Istituto superiore di sanità
Aveva previsto
Che nel dubbio soprattutto nelle prime fasi di emergenza il miglior sistema per
Trattare il rifiuto all'incenerimento
Casa naturale
E questo è avvenuto per il novanta per oltre il novanta per cento solo negli impianti e centonovanta quindi e io ringrazio ancora veramente tutto quello che sono impegnati in questa relazione che ha evidenziato che l'abbiamo detto precedente bisogno di impianti maggiori impianti di varia natura di una normazione che metta ordine in qualche modo normazione avverte il ministro dell'ambiente del governo che metta all'ordine a un sistema adatto per l'emergenza Beethoven può essere adatta per il futuro grazie
Grazie per la sintesi onorevole Moroni e poi il il ministro il ministro a Vasto
Grazie sarò ancora più sintetica anche per tempi da OLAF soprattutto insomma per fare per dare la parola al ministro anche perché con i colleghi abbiamo lavorato quindi insomma non vorrei ripetermi vorrei solo aggiungere una riflessione il cornetto è stato uno stress test anche sul fronte dei rifiuti
E noi dobbiamo anche se in questo campo fare in modo che il Covent non ci sia stato invano quindi prendere da questa esperienza i punti di forza e le criticità riscontrate lo diceva il collega Patta Hassini poco fa la nostra dipendenza dall'estero rispetta la gestione dei rifiuti
Da una parte pericolosa un rischio naturalmente dall'altra un'occasione persa perché rimane il fatto che ne portiamo rifiuti all'estero perché all'estro ne sanno fare una risorsa e da noi spesso rimangono solo un problema
E questo limite che ne dobbiamo assolutamente superare con l'impiantistica naturalmente io dico per cultura e per formazione con la riduzione a monte e per questo voglio ringraziare il presidente vignaroli lavoro
Fatto dalla Commissione Ecomafie perché davvero la tempestività con cui è arrivata questa relazione nel corso dell'emergenza
A contrastare anche una vulgata che si stava diffondendo lo diceva prima il presidente ma insomma davvero un certo Unter partita una narrazione anche su tutti i giornali sui mass media in televisione in cui si diceva usate la plastica perché la plastica vi mette al sicuro
Quindi un atto di questo tipo è stato fondamentale anche per contrastare questo tipo di impostazione culturale abbiamo messo anche la fragilità no delle dei risultati che abbiamo raggiunto dal punto di vista culturale a me e questo ha colpito moltissimo perché siamo passati nel giro di un mese da Greta c.t. un verde non usa della bottiglia di plastica usate la plastica perché questa rimette al sicuro quindi grazie per il lavoro svolto perché io credo che questa relazione per una per un diciamo non è stata solo un atto diciamo ufficiale istituzionale ma c'è servita anche a ad agire tra le persone sul piano della comunicazione grazie per il lavoro svolto per questa occasione di confronto
Vero grazie grazie
Ministro ministro Costa ecco quindi un giorno ecco mi scuso mi scuso se se do circa sette minuti così almeno possiamo ok grazie
Io cercherò di essere telegrafico ascoltato con dieci deputati parte della presentazione perché ero in conferenza stampa prima comminando e ho appreso degli abusi cose molto interessanti intanto presidente voglio ringraziarla per chi anche io mi associo ancor più tutti quanti sono intervenuti prima di me
Per rappresentare come sia utile il lavoro fatto e come sia stato utilmente denuncia perché aiuta il Governo il Parlamento assoluto a formarsi un'idea sempre migliore in questo senso
Colgo anche lo spunto che i relatori prima di me interventuri nelle mi hanno hanno posto in essere cioè quello che adesso è il momento di strutturare diversamente l'intervento sia a livello governativo dal livello parlamentare condivido chi crea intervenuto prima di me ha detto c'è un momento dell'emergenza c'è un momento della normalità c'è il momento dell'emergenza alcuni rivolgerlo hanno fatto riferimento con la circolare del ventisette marzo e seguente circolari l'Ispra e ceduto venerdì sanità che era nel momento in cui in un percepivamo il l'emergenza ma è chiaro che non era ancora connotata fino in fondo Orselli rammenta anche e poi ci dice secolari siamo al momento ci rendiamo conto che avevamo di questo timore quindi l'atto normativo seppure non di fonte primaria aveva questo senso perfettamente in linea peraltro con i ricercatori sia diviso bravi Istituto superiore di sanità
Questo va detto così come il richiamo all'articolo centonovantuno del due che è stato diversamente osservato da alcuni relatori non dimentichiamo che l'articolo centonovantuno del tua insiste già quindi in una circolare che dice applicata dopo Udine in buona sostanza applicata una norma che c'è
Non quindi della della della serie rispettiamo perfettamente il profilo normativo ma principalmente ventisette le diversità territoriale tanto dico che è stato anche valutato insieme alla Conferenza permanente Stato regioni e al Presidente della Conferenza permanente Stato Regione e al ministro boccia che intendo dire che c'è un sacro rispetto della Carta costituzionale su quella che è poi uno le prerogative regionali a poter intervenire oggi siamo in uno stato di posto Covini cambia lo scenario e ambiente quindi la percezione del rischio adesso invece si valuta il contorno dell'inciso onorevole Vianello bene ha detto prima per questo motivo noi abbiamo aperto presso il Ministero dell'ambiente un tavolo sull'analisi dei flussi dei rifiuti insieme presieduto superiore di sanità
E gli operatori dei settori perché in quel caso ci fa ci fa comprendere come il sistema anzi abbia tenuto prima d'ora
Senza colpita ma come si sta orientando adesso
Quindi applaudiamo il sistema Italia rispetto ad altri sistemi abbia tenuto ma ci preoccupiamo di fare in modo che una situazione emergenziale non rimanga emergenziale per sempre
E in questo senso apprezzo molto del nostro parere favorevole all'emendamento le duecentoventinove in vista Filippa di Fontana degli Annali anello più altri che ringrazio che soppressivo illa della metro B che era stata data all'epoca decreto leggi
I giuristi che sono presenti e che mi ascoltano della commissione pensando che era inserito in un decreto legge che si riferiva esclusivamente all'emergenza per cui i periti non giuristi
Magari può suscitare qualche dubbio interpretativo per il giuristi tranne che non abbiano studiato in qualche università che io non conosco
Hanno perfettamente che invece quando è inserito in un decreto legge emergenziale Ciaffi con sicura senza tutti interpretati però io ho abbiamo dato il parere favorevole
Con piacere al duecentoventinove bis
E del decreto rilancio perché chiarisce in modo definitivo che io non conosca oltre il trentuno dicembre dell'anno corrente non si può andare ma quanto perché consente di stabilire spingere il ministero verso indicammo per le mascherine tramite tipici dispositivi medici e consente di andarci rafforza per andare oltre succedette quanto ha prodotto questo lavoro ora io vado a chiudere per evitare rigide vivi di sforare voi sapete anche per origine professionale provengo dalle forze di polizia in particolare quelle che si sono occupate sempre di ecomafia
Le forze di polizia ci rappresentano appunto di evitare che condizioni emergenziali diventano strutturali diventino strutturali come voi avete detto e io non aggiungo che questo è il momento dell'approvazione di due norme quella del pacchetto economia circolare l'onorevole tra appena detto prima
Ed è ormai siamo prossimi quindi io ringrazio la Commissione ambiente Camera e Senato per il grande lavoro che hanno fatto mettiamo alla a a meno dell'ultimo miglio ma io aggiungo un salto di qualità
Vorrei portare in Consiglio dei ministri al più presto non mi permetto di dire una data ma al più presto il disegno di legge governativo Terragni via
Che quello che fa il paio d'altronde la legge sugli con i dj spinge ancora più in alto l'asticella della tutela anche penale solo penali
Di del meccanismo perché se da una parte vogliamo fare nuovi impianti seppure a determinate condizioni
E voi sapete che toccano alle regioni come competenza dall'altra parte io voglio aumentare il sistema di controllo e di aggressione verso il mondo criminale
Che ogni volta prova a riemergere credo ogni volta invece rompiamo schiacciare con tutta la forza dello stabile disegno di legge verrà mica che praticamente pronto
Ed è in diramazione ai ministeri
Competenti cioè condomini un luogo dove aprire il dibattito parlamentare e raccogliere la massima disponibilità di tutti i gruppi parlamentari indipendentemente dal colore e dalla dalle appartenenze cosa già dimostrata nel lavoro che presidente vignaroli lei avvenne coordinato a facendo approvare all'unanimità il lavoro della commissione che non era così scontato questo vuol dire che c'è una grande partecipazione
All'evento alla tutela del nostro territorio e per questo vi ringrazio
Grazie ministro grazie per la per la sintesi tanto ci saranno ci sono sempre stati ci saranno anche altre occasioni per dialogo e confronto con la Commissione le sale sempre stato disponibile
Grazie
L'associato la parola al sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione dottor Pasquale Fimiani che ringrazio per la presenza
Grazie ovviamente solo un saluto
Abbiamo preso atto che nella relazione sono state non recepite condivise le indicazioni che la procura generale dato sia per quanto riguarda questioni interpretative delle normative emergenziale sia per quanto riguarda la questione della da
Apertura attraverso ordinanze contingibili ed urgenti di ulteriori spazi interni possibilità di conferimento di rifiuti propedeutica poi a a tentativi di infiltrazione
Soltanto due annotazioni quando si parla di i tentativi di infiltrazione
Occorre tener presente che non si Thai esclusivo riferimento
Ad associazioni di tipo mafioso perché qua occorre ben tenere ben presente una distinzione tra la criminalità organizzata di tipo mafioso e la Trinità organizzata tout-court di tipo prettamente essendo esclusivamente economico
Che a volte può servirsi della clinica organizzata ma anche no apposito che l'unità economica collegati colletti bianchi da due profili distinti a tenere ben presenti in chiave di prevenzione quello che abbiamo sottolineato nell'audizione appunto e la la fase nuova perché questo metodo di lavoro che ha coinvolto anche la Procura generale mio parere dovrebbe essere a nostro parere dovrebbe essere poi proiettato anche in futuro
Cioè occorre ragionare insieme su come si possono coniugare i due temi del futuro che sono la prevenzione
La semplificazione come possono coniugarsi noi abbiamo dato un contributo né per quanto riguarda il decreto liquidità
Spingendo molto sulla autocertificazione collegato però alla preventiva individuazione di una griglia molto rigorosa
Di elementi che l'interessato in quel caso per accedere ai finanziamenti in questo locale sente livello procedimentale deve fornire la pubblica amministrazione
Semplificare attraverso l'autocertificazione ma sanzionare in modo più rigoroso eventuali falsità nel caso di contenute nell'autocertificazione quindi il punto di equilibrio potrebbe essere questo è l'esperienza che viene messa a disposizione da parte della procura generale della Cassazione che ricordo bene è un ufficio
Che da un lato opera nel mondo cosiddetto della nomofilattica quindi a stretto contatto con la legittimità perché conclude in tutte le udienze civili e penale
Però dall'altro è l'organo di vertice della magistrato inquirente che presso la procura generale incardinata anche la Procura nazionale antimafia
In quanto la vigilanza sulle l'esercizio dell'azione penale viene esercitata dal nostro ufficio a trecentosessanta gradi
Ripeto tutto questo fasce di esperienze può essere messe a frutto per una collaborazione anche nel futuro
Che mi sembra molto importante in questa fase complicarsi della vita il nostro Paese per tutte le le istituzioni una collaborazione che già fuori accennata in passato ma che potrebbe dare frutti utili anche sul versante della possibile nel possibile miglioramento per il contesto normativo così complessa con l'opera quindi secondo me c'è molto lavoro da fare insieme ciascuno per il proprio ruolo istituzionale per cercare di dare una risposta a una situazione così complessa come stiamo vivendo adesso grazie
Grazie grazie sicuramente la collaborazione istituzionale fondamentale in tutti i campi diciamo così e quindi siamo tutti dobbiamo essere tutti a disposizione
Bene ultimo non non in ordine di importanza il dottore Alessandro Bratti direttore generale vista
Grazie presidente grazie dell'invito grazie a tutta i componenti della Commissione complimenti
Per il lavoro svolto sia nei contenuti nelle modalità e anche la rapidità e anche nell'aver posto alcune questioni che io credo sull'assolutamente fondamentale piuttosto per il proseguo del lavoro sul tema della gestione dei rifiuti tre cose
Cerco di essere molto breve una la questione dell'emergenza è stato detto sono state dette tante cose noi abbiamo cercato come Ispra in quanto anche coordinatore delle agenzie regionali di ter tare tentare di avere un filo tecnico conduttore unico
Verificando anche quello che le Regioni stavano facendo in termini di ordinanza ci siamo preoccupati in quella fase felice di di di dare delle indicazioni tecniche omogenee per evitare appunto quelle situazioni che poi voi avete sottolineato che in parte nonostante nonostante quello che abbiamo scritto in parte sono anche verificate c'era una una grande preoccupazione all'inizio di fondo
Che noi avevamo che riguardava vorrei dire più il tema della raccolta differenziata che della produzione di rifiuti cioè il messaggio che era uscito e non poteva che essere tale da un punto di vista sanitario se vi ricordate era si butta tutto nella raccolta nella nella nell'indifferenziato quindi
La preoccupazione era attenzione che questo messaggio
Che ovviamente non poteva che essere così andasse poi a detrimento te di tutto il mercato del riciclo che già era un una situazione di grande difficoltà vi ricordate l'aumento degli incendi blocco del mercato quindi questa è stata la grande preoccupazione per cui noi da un certo punto di vista dovevamo neanche contrari alle deroghe soprattutto del
Degli stoccaggi perché poi questo materiale essendo il mercato bloccato il rischio che non sapeva più dove dove andare e avevamo anche preoccupazione che aumentassero gli incendi
Perché e noto che quando il mercato non non tira cosa succede depositò rimane la roba la roba si accumula
C'è un blocco si incendia e si risolve il problema quindi queste erano erano farine provo passione
Però diciamo che insomma nella la nella fase emergenziale lavorando sulle linee guida per la sanificazione ad esempio perché anche lì
Che è partito era partito questo questo trend dove bisognava usare tonnellate di ipoclorito di sodio che in realtà noi abbiamo in un confronto anche questo non banale però abbiamo cercato anche quindi dare delle linee guida
Dirò di più l'abbiamo fatto anche un ulteriore lavoro che io mi auguro o spero cercheremo di metterlo in circolazione
Sulle semplificazioni cercando di distinguere insieme ai colleghi delle ARPA quelle che potevano essere dèi
E dell'incrostazione diciamo normative giuridiche che potessero mettere in difficoltà il sistema senza abbassare la guardia sul controllo perché questo era l'obiettivo proviamo un po'a davvero a semplificare abbiamo fatto un lavoro che venga consegnato al ministero io al momento non c'è traccia nel decreto semplificazioni speriamo che qualche cosa magari ve lo consegneremo
Anche come sale se ce lo chiedete come commissione per lo daremo molto volentieri così voi potrete del vostro ruolo di parlamentari anche cioè capire magari non tutte però una parte di queste possono essere utili
Chiaramente cosa succede giustamente avete detto voi c'è stato questo decremento dei rifiuti in realtà siamo nella situazione che è da tenere in considerazione che adesso purtroppo la produzione di rifiuti segue pedissequamente il PD
Cioè nonostante abbiamo aumentato la raccolta differenziata di tantissimo in questo Paese sulla produzione urgente da fare
Appena appena c'è un calo del PIL c'è un calo della della produzione appena c'è una ripresa c'è una riproduzione quindi su questo disaccoppiamento sicuramente credo bisognerà lavorare
Volevo dire un paio di cose rispetto a quelle questioni che citava
Accettato anche il dottor Battarino rispetto a quelle questioni che non direttamente riguardano la commissione ma comunque come posso dire
Le sfiorano perché se parliamo ad esempio della della ricerca dei del virus nelle negli impianti di depurazione ovviamente questo è un tema che riguarda anche il vostro
Il vostro lavoro noi stiamo facendo un lavoro anche su questo col Jersey
A livello internazionale per cercare appunto di capire
Non tanto guardate bene che e questo vale anche per il ragionamento sull'inquinamento atmosferico
Il il i del del materiale depurato o il particolato Vittore dei virus perché su questo voglio dire sono usciti alcuni tre lavori ma ci sarebbe molto molto da discutere e non ci sono delle evidenze scientifiche
Quanto con un fatto che rintracciare particelle di virus o nell'arco di depurazione o nel particolato è un ottimo indicatore un monitoraggio per dire occhio
No perché l'epidemia rischia di diffondersi nel senso che è un un marcatore come dire sta succedendo qualcosa il virus c'è questo sicuramente come elemento di monitoraggio sì come elemento di diffusione
No per il momento almeno non ci sono prove tali da poterlo dire noi siamo anche impegnati insieme a Venaria sesso e lo sapete
E su questo progetto pur virus che abbiamo fatto che abbiamo fatto partire che anche lo scopo di far chiarezza su su queste su queste questioni poi tutti i dubbi è giusto prendere in considerazione però è anche
Credo doveroso per un ente come il nostro cercare di dare delle indicazioni il più possibile
Oggettiva e concludo con questa questione siete in discussione col decreto semplificazioni
Come sempre capita adesso io mi permetto di dire perché ho fatto un mestiere parlamentare spesso quando si dice semplifichiamo il rischio che una roba ancora più complicata questo
E quindi su tutta una serie di questioni faccio riferimento al tema della Valutazione impatto ambientale faccio riferimento al tema delle bonifiche che riguarda specificatamente queste queste questa commissione da come è uscito diciamo il decreto almeno ciò che gira non è ancora stato pubblicato mi permetto di segnalare un po'di warming perché come l'obiettivo sicuramente nobile di accelerare i processi è giusto vero facciamolo
Però ecco teniamo in considerazione tutte le aspetti tecnici che ci sono in questi processi e soprattutto evitiamo di costruire scatole cinesi per cui attenti per esempio come il nostro si trovano a fare addirittura tre quattro parti in commedia cioè è questo creerebbe una sorta di corto circuito complicando ulteriormente i percorsi che già oggi semplici non solo ecco mi permetto di segnalare
Questo questo ordine
Grazie comunque davvero e complimenti per il lavoro svolto
Grazie attendiamo la documentazione verrà collaborare come come essa io mi scuso per essere insomma così è stato rapido purtroppo le tempistiche sono queste ringrazio tutti per per la partecipazione grazie