Udienza pubblica della Corte Costituzionale: Disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato. Acquedotti: impiego del personale

L'udienza è aperta
Avvocati Bongiorno
Chiamiamo la prima
Ricorso settantasette due mila diciannove presidente consiglio ministri contro Regione Autonoma Valle d'Aosta per il presidente così ministri avvocato lo Stato Massimo Salvatorelli regione autonoma Valle d'Aosta avvocato Giovanni Guzzetta
E allora mi devo dare la parola essendo relatore della di questa prima
Si tratta del la regge della Regione Autonoma Valle d'Aosta numero cinque del due mila diciannove è una legge che modifica varie disposizioni di precedenti leggi regionali in particolare
Il governo impugna l'articolo cinque commi due quattro cinque sei sette nove e l'articolo dodici
L'articolo cinque della legge numero cinque del diciannove
Vedremo che il numero cinque è un numero dominante in questo ricorso
Modifica allora scettico lo cinque della precedente legge ventisette del novantanove già modificato dall'articolo cinque della legge numero cinque del due mila quattordici
La norma censurata sotto la rubrica tariffe del servizio pubblico integrato
Prevede nei suoi vari commi tra l'altro che sia la Giunta stabilire i modelli del servizio Inter integrato
Stabilisce anche delle tariffe aggiuntive perequative viene censurata per la eccedenza dalla competenza statutaria di quell'articolo due all'anno la di attuazione dello Statuto speciale per invasione della competenza esclusiva dello Stato nelle materie di cui alle lettere l s del secondo comma articolo centodiciassette cioè concorrenza ordinamento civile tutela dell'ambiente
L'articolo o dodici a sua volta nel comma secondo lettera bis modifica all'articolo nove di una legge numero venti del due mila e dodici
E vi aggiunge in sostanza un comma secondo bis in materia questa volta di riordino fondiario e viene in particolare censurata per quel che riguarda la sorte nell'attività di riordino dei terreni che risultino appartenenti a soggetti deceduti per i quali non si rinvengano
Gli eredi
Ritengo di poter soprassedere dalla una più puntuale illustrazione del ricorso del contro-ricorso che sono ben noti alle parti che erano scritti e che vi hanno replicato ed ovviamente al collegio
Delimito assegnatari che uno dei punti centrali per quanto riguardava all'articolo cinque la corrispondenza secondo la Regione o meno secondo lo Stato
Delle componenti tariffarie aggiuntive per operative previsti dal comma quattro dell'articolo cinque alle componenti un dodici o tredici in materia di e in particolare lo tredici quella che riguarda la perequazione dei fondi per l'erogazione del del bonus sociale idrico
De anche il problema della corrispondenza o meno integrale e sotto il profilo della conformità alle direttrici statali della moda per logica statale del comma secondo
Rispetto al comma secondo dell'articolo cinque della legge numero cinque due mila e quattordici che ha superato il vaglio di costituzionalità con la sentenza del due mila e quindici da cento
Quarantadue per quanto riguarda l'articolo dodici c'è un'eccezione preliminare di inammissibilità per genericità delle censure
Mi sembra di potermi fermare qui
La parola l'avvocato dello Stato
Che inaugura questo
Con le carte risulta un pochino
Questo è un po'un po'problematico per l'organizzazione del materiale
Las la Corte mi scuserà se
Sposta un po'di posso abbassava mascherina si grazie
Mi appoggio eventualmente nel quanto eventualmente qui
Ma in estrema sintesi residente
Qui appunto abbiamo due due profili di interesse di impugnazione è quella sul servizio ridico enterica integrato nell'articolo cinque e l'articolo dodici che riguarda un particolare profilo della riforma della riforma fondiaria
La norma anche a evidentemente impegnato di più le parti tanto nel ricorso quanto nell'atto di costituzione della regione l'articolo l'articolo cinque
Che pone effettivamente una serie di di problemi che io sinteticamente
Illustrerò dandomi anche a carico delle osservazioni del presidente le nature
Svolta durante la relazione
Conosciamo evidentemente la giurisprudenza della corte in materia una giurisprudenza che ha fatto una chiara distinzione fra le regioni a statuto ordinario le regioni a statuto speciale
Per quanto riguarda le regioni a statuto ordinario è stata ritenuta prevalente alla competenza esclusiva dello Stato in materia di ambiente e concorrenza al secondo comma nell'articolo centodiciassette per le regioni a statuto speciale invece è stata fatta una ulteriore distinzione
Nell'ambito della a seconda di quella che è la previsione statutaria per cui in alcuni casi abbiamo una diciamo prevalenza dello Stato in altri casi una prevalenza delle regioni la sentenza che chiarisce meglio riassume meglio tutta la la situazione per quanto riguarda le ragioni a statuto speciale è la sentenza sessantacinque mila diciannove che riguardava la regione autonoma Sardegna nella quale si si precisa appunto questa distinzione fra le varie regioni autonome c'è una precedente sentenza che riguarda la Sicilia dove invece era stata fatta una valutazione opposta
E dove comunque si dice che anche nel caso di competenza regionale statutaria di tipo primario
Comunque la potestà legislativa regionale leggo nella sentenza incontrerà i limiti statutari e quindi pur nella diversità delle formule presenti nei singoli statuti speciali
Quelli delle norme fondamentali delle riforme economico sociali dei principi generali dell'ordinamento giuridico degli obblighi internazionali e dei vincoli derivanti dall'ordinamento dell'Unione Europea
Per quanto riguarda la regione Valle d'Aosta che quella che oggi ci interessa abbiamo però un precedente specifico proprio in materia la sentenza che viene più volte richiamata
Anche nella nostra ricorso ma ovviamente soprattutto nella nell'atto di costituzione della regione
Che è la sentenza centoquarantadue del due mila quindici sentenza importante osservarlo che è del luglio del due mila quindici questa sentenza nel qui riconoscere invece grazie alle disposizioni statutarie una prevalenza della regione nei confronti del potestà statale proprio nell'ultima frase
Laddove si parla delle competenze della Giunta regionale
Dice l'organo regionale dunque tenuto a conformarsi alle direttrici della metodologia tariffaria statale con le conseguenze che per tale via risulta salvaguardato l'interesse statale a una regolazione stabile e idonea
A garantire gli investimenti necessari un servizio efficiente e di qualità nonché la tutela degli utenti finali tutto questo che è quanto poi previsto dalla legge quattrocentottantuno nel novantacinque articolo uno
E tutta un'altra serie di disposizioni ora l'esame di questa questione
E per certi profili sorprendente a mio avviso perché come la Corte evidentemente avrà modo avrà avuto modo di osservare
Inermi in alcuni passaggi sia pure con interpretazioni poi parzialmente difformi si è ricorrente che resistente citano la stessa giurisprudenza a sostegno della della loro tesi
Mi sembra che il punto fondamentale dal quale occorre partire anche perché poi il fulcro del ricorso eh il sopravvenire di una disposizione rispetto alla sentenza del luglio due mila quindici che abbiamo che abbiamo menzionato e e cioè il la delibera dell'autorità ora Arera ma insomma è sempre lo stesso soggetto la delibera del ventotto dicembre due mila quindici quindi successiva alla alla sentenza del luglio due mila quindici e e quindi
Il il il fulcro del ricorso al di là di singole
Indicazioni che riguardano alcuni commi specifici ad esempio l'articolo il comma cinque dell'articolo cinque eccetera però il fulcro del ricorso è una censura diciamo di carattere generale no che viene svolto che riguarda principalmente il comma due che è la norma
Fondamentale e cioè l'omesso riferimento alle direttrici contenute in questa delibera ora la cosa la cosa interessante con la delibera
Ricordo a me stesso che la delibera
All'articolo due l'articolo uno se il secondo e terzo comma
Dice che il presente provvedimento si applica integralmente ai soggetti che svolgono servizi accetta le opere sul territorio nazionale ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano e delle regioni a statuto speciale il comma tre
Per le regioni a statuto speciale dice che trovano applicazione
Le direttrici della mitologia metodologia da rifare a Statale come individuate nell'articolo quattro del del presente provvedimento è l'articolo quattro punto individua queste direttrici a cui anche le regioni a Statuto
Speciale devono e devono attenersi si tratta evidentemente di una disposizione sopravvenuta rispetto a all'interpretazione alla lettura del del quadro normativo che aveva dato la corte nella precedente sentenza del luglio due mila quindici ora dicevo
Una una una non situazioni in qualche modo sorprendente perché andando a leggere sia l'atto di costituzione che la memoria della Regione in realtà sembrerebbe che la Regione dia per Pacifico è scontato che tali norme
Alle quali in base anche al all'articolo due della previsione statutaria
La Regione si si atterrà si dovrà attenere c'è proprio c'è proprio queste ci sono proprio queste direttrici contenute nella nella delibera del ventotto dicembre questo si legge in maniera abbastanza piana semplicemente la Regione dice no per me è scontato che queste disposizioni trovano trovino applicazione ma
Questa ovviamente una e contenuto in una difesa non è contenuto nelle disposizioni normative di qui la ragione dell'impugnazione evidentemente e la Regione dice acutamente vorrei vorrei dire e se poi vi è una materiale
Discordanza tra quei principi e provvedimenti che venissero concretamente applicati beh questo sarà evidentemente o diciamo oggi non c'è l'attualità ecco se vogliamo dire della della lesione sarà eventualmente potrà essere oggetto di altro tipo di censura ad esempio in conflitto d'attribuzione evidentemente
Beh allora intanto noi non possiamo che prendere atto di questo riconoscimento della validità della della delibera di cui di cui stiamo parlando mi sembra però che
A prescindere dal fatto che in alcuni casi specifici già c'è a nostro avviso una una violazione delle previsioni della delibera è però il problema è un problema di carattere generale perché una cosa e che la norma richiami esplicitamente e direttamente il contenuto di quella delibera o delle delibere successive c'è anche una delibera del due mila diciassette per quanto riguarda il bonus che può può venire in considerazione può essere di interesse
è una cosa che venga richiamata in generale una cosa è che volta per volta
Una specifica giunta in un specifico momento possa ritenere questa applicabile a una questo porterebbe seguendo la tesi la tesi della regione dovrebbe portare a voi a un profluvio rischio impugnazioni
Per conflitti di attribuzione perché caso per caso vi sarebbe una valutazione sul contenuto della delibera del dicembre due mila quindici e sul contenuto dei provvedimenti adottati dalla Regione e sulla loro concordanza o meno
Quindi questo mi sembra che che invece sia il punto il punto nodale cioè se noi non esplicitiamo
Che e questo riferimento riconosciuto dalla Regione nei suoi scritti difensivi ma non è la norma è invece un riferimento fondamentale anche ai sensi
Di quelle limitazioni alla al potere del delle regioni di cui all'articolo due dello Statuto la Val d'Aosta e di quella giurisprudenza
Che abbiamo citato prima se ne questo non lo riconosciamo effettivamente a mio avviso e creiamo un un vulnus nella nella posizione dello Stato che sarebbe in ipotesi costretto a tutta una serie di di impugnazioni
E quindi il ruolo quello fondamentale del potere della autorità oggi dell'Arera come dicevamo deve essere secondo me ribadito fortemente ribadito attraverso una pronuncia di una declaratoria di incostituzionalità delle norme per quanto riguarda poi alcune disposizioni specifiche quindi questo è un discorso che riguarda generalmente il comma due che riguarda anche il comma nove c'è per quanto riguarda alcune disposizioni specifiche viene soprattutto in evidenza dire il comma quattro cioè quello che istituisce quelle due componenti tariffarie aggiuntiva perequativa
Che la Regione farebbe rientrare nella lettera CID dell'articolo due che è richiamato dall'articolo quattro comma uno lettera che sono le band della proprio di quella delibera di cui abbiamo parlato
Che ha di cui ho dato lettura in precedenza cioè rientrerebbero nell'anticipazione per il finanziamento dei nuovi investimenti a me sembra invece che un'ariana lettura
Sia del della degli articolo due lettera C e dell'articolo quattro che soprattutto delle appendici
Degli allegati chiedo scusa dimostri che questa estremamente stirata questa questa interpretazione che sia una mera scelta discrezionale amministrativa di farla entrare qui o là però questo dimostra proprio l'esigenza secondo me di una chiara pronunciati affermi la
La fondamentale importanza di questa di questa attuale delibera e di quelle che ci saranno in futuro
Nell'ambito della possibilità di legiferare in materia di tariffe idriche per quanto riguarda i commi cinque sei e sette vorrei aggiungere ancora che il bonus sociale idrico così come previsto
In contrasto con la delibera l'altra delibera successiva del ventun dicembre due mila diciassette numero ottocentonovantasette sempre della stessa della stessa autorità
E mi sembra sul punto di avere forse mi sono dilungata chiedo scusa alla corte Malpensa di avere detto quello che doveva essere evidenziato due brevi parole sulla sulla questione dell'articolo dodici
Per quanto riguarda l'articolo dodici
Mi sembra dunque non mi sembra che l'eccezione di inammissibilità sia fondata perché sia pure in maniera estremamente sintetica e questo è indubbio però vengono richiamate le norme che sono ad avviso del della ricorrente che sono violate
Dalla dalla legge regionale io vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che questa questa norma da competenze al Consult consorzio o all'Assemblea dei consorziati per quanto riguarda beni attenzione
Be'intestati non solo a deceduti senza eredi ma addirittura anche a irreperibili o sconosciuti
Quindi
Sconosciuti vuol dire che qualcuno c'è però insomma ma è persona non nota sembra di capire nell'ambiente qui stiamo parlando di un consorzio di riordino fondiarie quindi quindi di realtà estremamente estremamente ristrette
Se se leggiamo la disposizione sì sì ci sono c'è un po'un procedimento particolare in cui si valutano delle pretese alla titolarità su questi beni
Quindi non lo so si valuta l'usura Legal intervenuta usucapione stiamo parlando di piccolissime particelle l'avvenuto usucapione o meno la titolarità anzi in presenza di un notaio
Anche l'Assemblea poi approva e predispone un piano di assegnazione
Quindi di beni la cui proprietà potrebbe invece essere essere Statale c'è c'era un una progetto di riforma per devolvere ai Comuni questa questa materia ma Allo stato none
Non è in vigore e in caso negativo c'è un piano di riordino e di esproprio e tutto questo senza considerare minimamente quella che è la la legislazione statale dice sì c'è l'ancella riserva dice nell'ambito della normativa vigente sì però questo è un procedimento che mi sembra assolutamente atipico rispetto a quella che può essere la competenza giurisdizionale ad esempio per l'accertamento della proprietà quindi mi sembra che anche questa seconda disposizione
Debba essere colpita dalla declaratoria di incostituzionalità ringrazio per l'attenzione
La la mia sensazione e che questo impugnazione sia statale sia un'impugnazione suggestiva c'è un'impugnazione che fa un po'il processo alle intenzioni delle regioni senza che però ci sia concretamente materia per questa contestazione allora cominciamo dalla dall'inizio la prima disposizione l'articolo cinque
è una disposizione che viene censurata perché avrebbe omesso di indicare tra i limiti del legislazione regionale quindi avrebbe omesso di la legge regionale avrebbe omesso di esplicitare tra i limiti della del procedimento e dell'azione del giunta regionale ai fini della definizione del Tenerife
Il rispetto delle delle direttive dell'Autorità di settore ora questa disposizione esattamente identica alla disposizione che è stata fatta oggetto della richiamata sentenza centoquarantadue due mila quindici
La quale appunto disposizione prevedeva che eredi la Giunta esercita le sue competenze nel rispetto dei principi europei e statali vigenti in materia quindi la disposizione esattamente la stessa in quella sentenza
La Corte costituzionale ha dichiarato che non fosse fondata la questione perché proprio il richiamo a questi principi
Includesse anche il riferimento al alle direttive dell'unità di settore l'organo regionale è stato già metto e dunque tenuta conformate l'editrice della metodologia da rifare questa sentenza della Corte era centoquarantuno dipendenti due mila quindici non è una sentenza additiva
Ce n'è non è una sentenza nella quale la Corte dice sì
è vero avete indicati i principi generali principi della legislazione ma vi siete dimenticati di indicare espressamente anche il riferimento alle direttive quindi evidentemente la Corte ha ritenuto che in quella disposizione fosse già incluso tutto
Allora perché chiedere oggi alla Regione di fare qualche cosa che per la Corte è già diciamo
Considerato soddisfatta come esigenza
Perché chi era leggeri esplicitare qualcosa che per la corte costituzionale e già implicito nella disposizione precedente
Mi sembra appunto chiedere alla con alla alla Regione come dire una solerzia aggiuntiva che sarebbe stata giustificata in presenza di una sentenza di accoglimento di tipo additivo
Ma in questo caso nel momento in cui si riformula norme esattamente negli stessi termini nel quadro di quella giurisprudenza non mi sembra
Diciamo fondata come obiezione per questo dico suggestiva
E per questo dico il processo alle intenzioni nel senso che noi riteniamo che ci sia un'incertezza tale per cui la Giunta non farà altro che adottare delle disposizioni tariffari in violazione delle direttive noi riteniamo che la giurisprudenza costituzionale e la legge che riproduce esattamente la disposizione che ho detto vincoli chiaramente la giunta e solo qualora la Giunta fosse eccezionalmente come dire violasse come spesso può accadere
La a disposizione legislativa regionale che implica come detto dalla corte il rispetto di quelle direttive si potrebbe si potrebbe contestare attraverso un
Isolato improbabile conflitto di attribuzione
Queste sono le obiezioni in astratto che mercerie in concreto riguardano queste famose componente tariffaria componenti tariffarie che vengono contestate perché non sarebbero allineati appunto alle direttive dell'Authority ora se se noi leggiamo la
Disposizione questa disposizione diciamo impugnata ci dice che queste componenti tariffarie che sono due
Il ricavato di queste degli introiti legate questa componente del fare bene destinata due fondi
E queste due fondi sono un fondo destinato a finanziare gli investimenti nel settore
è un fondo destinato a finanziare un meccanismo un pericolo perequativo a livello regionale per l'erogazione agli utenti del bonus sociale idrico
Quindi
Noi stentiamo a capire quale sia il problema di disallineamento contestato dallo Stato perché lo Stato dice esattamente che le direttive richiedono
Che ci siano una destinazione dei fondi per investimenti che è una distrazione di fondi per il bonus la legge regionale dice che quelle due
Voci di costo aggiuntivo vengono destinate a questi fondi che hanno esattamente questi obiettivi cioè investimenti da una parte e perequazione sociale con il bonus sociale idrico dall'altra
Quindi molto suggestivo ma a nostro parere poco graffiante
L'argomentazione dello Stato
L'ultimo punto e non vi tedio oltre riguarda invece tutt'altra questione riguarda cioè questi questo stemma del riordino fondiario allora il riordino fondiario non è stato in introdotto da questa legge che è una legge che a me una disposizione che modificò legge precedente
Ed è un sistema che peraltro è previsto anche dal codice civile come sappiamo e come è stato detto nel quale sostanzialmente si appello la politica obiettivo politico diciamo di politica
Legislativa che si che essi persegue quello di riordinare un area in cui ci sono tutti questi problemi di fondi
Sparsi non non definiti o non tutti definiti quanta la titolarità del regime e che cosa fa prevede la procedura la procedura prevede che ci sia un'Assemblea dei consorziati la quale Assemblea a maggioranza dei proprietari che corrispondenza maggioranza settanta per cento dei proprietari che corrisponde al settanta per cento dei terreni determini il piano di ristrutturazione fondi a di riordino fondiario
La disposizione che tanto preoccupa la la
L'avvocatura dice sostanzialmente anzi dice espressamente questo
Ai fini della redazione del Piano di riordino fondiario qualora nell'area interessata risultino beni intestati a soggetti irreperibili sconosciuti o deceduti senza eredi il Consorzio convoca l'assemblea dei consorziati affinché i soggetti interessati possono dichiarare la presenza di un notaio le ragioni per valutare l'eventuale titolarità dei predetti beni a che serve questa disposizione questa esposizione serve a fare un'opera di ricognizione
Siccome si tratta di definire la destinazione è un piano per questi fondi e siccome non tutti diciamo
Lì la titolarità di diritti su questi fondi sono chiari c'è questo passaggio procedimentale in cui si fa una ricognizione la presenza di un notaio ma che non incide in nessun modo sulla titolarità reale nel senso che ovviamente come dire questa ricognizione non può superare le eventuali contestazioni che ci fossero in un secondo momento ma siccome in questo procedimento è necessario avere chiarezza dei titolati almeno provvisoriamente per poter assumere le determinazioni successive ai fini dell'adozione del piano di riordino e comprensibile che il legislatore voglio cercare di fare una prima provvisoria chiarezza
Ma tutto ciò non in ma come dire non condiziona minimamente i problemi di diritto civile che possono nascere perché quei problemi possono nascere anche perché si dichiara proprietario
O perché o perché ritiene di essere procurare quindi riguarda tutti i consorziati
Ognuno vanta il proprio titolo che sia legittimo o illegittimo sì deciderà in altra sede ma qui siamo nell'ambito una procedura amministrativa che serve a fare una ricognizione per poter assumere delle determinazioni e allora siccome tra coloro che sono coinvolti i fondi che sono coinvolti non ci sono coloro che sono titolari
Diciamo così indiscussi e che hanno un titolo Caro ma ci sono gli irreperibili
Come sappiamo diciamo nelle nostre campagne questo spesso accade ci sono gli sconosciuti e ci sono i deceduti senza eredi si tratta semplicemente di verificare all'interno di questa procedimento
Queste posizioni come debbono essere classificate al fine a di stabilire se ci si raggiunge la maggioranza
Dei titolati per poter adottare il piano
Be al fine di definire tutte quelle soluzioni che il piano può contenere tipo per esempio espropri dichiarazione pubblica diretta esproprio eccetera che servono a realizzare esattamente l'obiettivo del riordino
Ma tutto ciò non ha nulla a che vedere con il diritto civile e qui ordinamento civile perché l'ordinamento civile rimane assolutamente intatto non è che si stabiliscono nuove regole in materia di successione o in materia di usucapione o quant'altro si stia stabilisse semplicemente si fa semplicemente uno sforzo che mi pare ragionevoli io sarò un po'come dire pragmatico uno sforzo dei raggiungere il massimo di chiarezza possibile allo stato degli atti alla presenza di un notaio e quindi diamo da un po'di garanzia
In modo da potrebbe verificare se si possa andare avanti in questo processo di riordino fondiario allora se questi questi casi fossero mini mini
Diciamo irrilevanti ai fini per esempio del raggiungimento della maggioranza questo consentirebbe di andare avanti certo se i casi controversi fossero la maggioranza a quel punto si porrà un problema di accertamento in sede civile dell'effettiva titolarità
Ma io non vedo alcuna volontà della Regione se non una sana volontà diciamo da racconta di razionalizzazione di ragionevolezza
Nessuna volontà dicevo di di ingerirci sì nel diritto
Nell'ordinamento civile anzi direi che è presupposto
Io l'ordinamento civile a questa a questa disposizione perché le categorie utilizzati reperibile sconosciute deceduti senza eredi fanno riferimento esattamente all'ordinamento civilistico ma non c'è nessuna conseguenza almeno non mi stare che sia stata dimostrata dall'Avvocatura per questo
Chiediamo dichiarare inammissibile su questo punto
Il ricorso non mi pare sia stato dimostrato alcuna diciamo Effetto sulla disciplina
Nazionale del dell'ordinamento civile grazie
Possiamo chiamare le cause due tre
Ricorso settantaquattro mila diciannove Presidente il Consiglio dei ministri contro la Regione Liguria per il presidente del Consiglio i ministri avvocato stato detto del figlio di la Regione Liguria avvocato Barbara Baroli avvocato Andrea Busini avvocato Gabriele profughi ricorso quarantuno du mila diciannove sente consiglio dei ministri contro la Regione Liguria per il presidente così i ministri avvocato stato Ettore Figliolia per la Regione Liguria avvocati Barbara Baroli l'avvocato Andrea Busini avvocato Gabriele Tosi
Alloggiato il buon giorno e di queste due cause della collega Sciarra farà un'unica relazione sia per la ventinove del due mila diciotto sia per la cinque del due mila diciannove alla ligure
Nelle questioni comuni che soprattutto per quell'articolo trenta che viene prima abrogato può in parte riprodotto
Mentre per la causa ventinove del due mila diciotto che
Riguarda diciamo la materia della fa una di terra e di mare
Parlerà il collega Prosperetti di seguito
E dopo le due relazioni interverrete voi difensore
Quindi la parola alla collega Sciarra
Grazie presidente c'è una regia molto accurata
Abbiamo dunque questi due ricorsi del Presidente del Consiglio
Con il primo dei due ricorsi che il quarantuno del due mila diciannove ha impugnato l'articolo due comma uno della legge ventinove nel due mila diciotto che ha riscritto l'intero articolo sei della legge
Regionale delle novantasei la numero quindici in materia di concorsi per assunzione gli impieghi regionali
Qui si parla di calendario delle prove di concorso e si dice che deve essere pubblicato questo calendario nel sito internet istituzionale dell'ente S. il numero dei candidati è ridotto e non troppo numeroso può essere comunicato personalmente vi sarebbe violazione della competenza statale materia ordinamento civile perché nella disposizione statale prevede in realtà che il diario delle prove deve essere comunicato
Ai singoli candidati ovvero pubblicato in Gazzetta Ufficiale quindi vi sarebbe una violazione del centodiciassette secondo comma lettera l oltreché cinquantuno novantasette cinquantuno prima comma novantasette quarto comma dalla Costituzione poi impugnato l'articolo due comma due legge regionale ventinove due mila diciannove che ha anche in questo caso con un attivismo della regione per iscritto
L'articolo sedici dalla legge regionale numero quindici che qui riguarda le selezioni per le assunzioni di personale a tempo determinato
Qui è censurato in primo luogo il comma nove dell'articolo sedici che prevede come meramente facoltativo nei confronti dei candidati
L'accertamento della conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse
Anche in questo caso vi sarebbe violazione
Della centodiciassette secondo comma lettera l oltre che tre cinquantuno novantasette si richiama la norma del testo unico sull'impiego pubblico che impone come obbligatorio e non come meramente facoltativo questo accertamento
Poi impugnato il comma dieci del nuovo articolo sedici
Che prevede le assunzioni a tempo determinato e chiamata dei candidati nel rispetto dell'ordine di avviamento o graduatoria e nel caso parliamo in tempo determinato nel caso sia necessario assume è uguale decorrenza Nanterre che io e di
Di diversa durata l'assunzione per il periodo più lungo avviene nei confronti dei candidati risultati idonei seguendo l'ordine della graduatoria o dell'Elenco anche qui sono invocati gli stessi parametri che ho citato prima
Di sarebbe sempre invasione di campo nella materia dell'ordinamento civile e poi impugnato il comma undici del nuovo articolo sedici cui opportuno ricordare che i candidati
Che si trovano nel periodo i candidati dice la norma regionale si trova nel periodo corrispondente all'interdizione anticipata dal lavoro o all'astensione obbligatoria per maternità
Hanno titolo a permanere in graduatoria ad essere richiamati in caso di ulteriore utilizzo della graduatoria
Da parte dell'amministrazione quando ovviamente cessato il periodo interdizione allora lo Stato dice deduce la traduzione degli articoli due e tre trentuno cinquantuno costituzione e richiama un principio di non discriminazione di quell'articolo tre del decreto legislativo centocinquantuno del due mila uno che il testo unico in materia di tutela sostegno della maternità e paternità
Perché mi sarebbe secondo il ricorrente proprio una palese discriminazione in ragione dello stato di gravidanza a danno di candidate che sono collocate in graduatoria però si trovano nei periodi di astensione e quindi forse verrebbero pretermesso e nell'assunzione per un certo su questa norma sarebbe molto utile un chiarimento della Regione perché sarebbe utile capire come funziona in concreto questo che sembra essere uno scorrimento della graduatoria
Il presidente del consiglio dei ministri a impugnato con il primo dei due ricorsi anche l'articolo trenta comma uno della legge della Regione Liguria numero ventinove che questo articolo detta una normativa ter prestazione autentica
Con di una la vecchia legge del due mila sei concernente il regime contrattuale da riconoscere ai dipendenti dell'ufficio stampa della presidenza dell'Assemblea regionale
Nelle more del giudizio la Regione Liguria ha pensato di abrogare questa norma di interpretazione autentica
E questo lo ha fatto con la legge numero quattro del due mila diciannove poi la riprodotta in modo quasi identico con l'articolo uno della legge numero cinque del due mila diciannove
Quindi con il secondo dei due ricorsi che oggi vengono alla nostra attenzione che quello numero settantaquattro come ricordava il presidente presente il Consiglio dei ministri ha impugnato questa seconda norma di interpretazione autentica
E la disposizione oggetto di interpretazione
Quella che ho detto ai fini della legge del due mila sei aveva stabilito che nella tesa
Del varo di un apposito accordo collettivo nazionale quadro
Ai dipendenti dell'ufficio stampa sono attribuiti i profili professionali e naturalmente l'equivalente economico previsti dal contratto collettivo dei giornalisti vigenti
Il nuovo contratto collettivo funzioni locali che è quello del maggio due mila diciotto
A specificamente istituito con l'articolo diciotto bis i nuovi profili per le attività di comunicazione e informazione delle amministrazioni rionali quindi una norma di interpretazione autentica che censurata
Ha indicato quale deve intendersi in base alla legge regionale del due mila sei contro spero di non sbagliare
Il contratto collettivo nazionale le cui entrate in vigore fa cessare l'applicazione transitoria del contratto giornalisti
Non è il nuovo contratto funzioni locali stipulato nel due mila diciotto maggio mai l'accordo collettivo nazionale che dovrà essere sottoscritto
All'esito della prevista apposita sequenza contrattuale questa è l'espressione che indicate nella dichiarazione congiunta numero otto allegata
All'accordo contatore Tivo funzioni locali
Quindi ne deriverebbe ci dice lo stato delle presenze il Consiglio un effetto di cristallizzazione del contratto collettivo nazionale giornalisti oppure e queste l'espressione di posticipazione delle previsioni del contratto collettivo nazionale funzioni locali
E questo sarebbe comunque in contrasto con il centodiciassette secondo comma lettera e il sempre ordinamento civile perché Siris si verrebbe a violare quella riserva
Di contrattazione collettiva che c'è per il lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione quindi si sollevano anche i parametri dell'articolo tre
Disparità di trattamento fra dipendenti pubblici e novantasette contrasto con principi di imparzialità e buon andamento
Ecco dal raffronto di questi due ricorsi dello stato emergono chiaramente ma la materia e difficoltosa se posso dire emergono le differenze esistenti tra le due versioni della norma interpretativa
La Regione Liguria si è difesa dicendo che sono inammissibili per genericità le questioni relative all'applicazione del calendario delle prove di concorso e all'accertamento delle conoscenze informatiche dei candidati
Perché poi nel merito le questioni sarebbero infondate perché la regolamentazione delle modalità di accesso al lavoro pubblico regionale rientrerebbe nella nota competenza residuale delle Regioni centodiciassette quarto comma
Invece come riferimento alle questioni sullo scorrimento delle graduatorie e sulla chiamata dei candidati di cui abbiamo detto prima che sono nel periodo di interdizione anticipata dal lavoro o di assunzione obbligatoria
Mattia Rita la Regione non si è difesa
Riferendo che entrambe le norme impugnate sono state successivamente abrogate dalla legge regionale quattro del due mila diciannove quindi sembrerebbe ma qui davvero sarebbe molto utile un chiarimento sembrerebbe esservi una c'è stata materia del contendere ma la domanda è c'è stata un'eventuale applicazione delle norme abrogate e quindi questo è un quesito preciso
Poi con riguardo alle questioni sulla norma di interpretazione autentica in materia
Di regime contrattuale applicabile ai dipendenti dell'ufficio stampa la Regione si è difesa solo nel secondo dei due giudizi ecco in sostanza la Regione mi sembra di poter sintetizzare in questo modo non ha assunto non avrebbe assunto
Iniziative autonome ma si sarebbe evitata stare applicazione ad una volontà emersa nella sede della contrattazione collettiva nazionale cioè il contratto collettivo nazionale funzionari locali dichiarazione
Numero otto allegata ma anche qui un'eventuale chiarimento e la Regione sarebbe di grande aiuto grazie presidente questo è quanto
Dunque la la presidenza del consiglio impugnato la legge elettorale Regione Liguria
Che
Con riferimento alle missione di e specie ittiche in acque interne
Dice che è vietata l'immissione di specie ittiche non autoctone
Però poi dice ai fini dell'applicazione la presente legge costituisce immissione di specie ittiche di specie ittiche i rilasci natura di esemplari attualmente o potenzialmente Inter fecondi ideona costituire popolazioni naturali in grado di Aldo riprodursi ora il problema si incentra su questo concerto di specie
Perché il DPR del novantasette per cento a trecentocinquantasette che attuativo di una direttiva scene dice che è vietata l'immissione in natura di specie e di popolazioni non autoctona s'
Ma parlando di specie
Lo stesso decreto nella un definizione
Handy specie dice che è una specie lì insieme di individui attualmente o potenzialmente Inter fecondi illimitata
Immessi in natura
Isolati ieri produttivamente ad altre specie ora siccome la decennale definizione di specie si dice attualmente o potenzialmente Inter feconde
La regione si difende dice ma noi ecco consentiamo o l'immersione soltanto di individui sterili e quindi che erano integre vero il concetto di specie quindi non in non lederebbe ero la competenza statale
La Regione con la legge numero trentuno del due mila diciannove è intervenuta modificando questa disposizione
E dice fatto salvo quanto previsto dall'articolo dodici del DPR che vi ho citato
è vietata e l'immissione di specie ittiche non autoctone mediante rilascio di individuato al mento potenzialmente Inter fecondi
Allora questa a modifica della legge non è considerata diciamo sani satisfattiva rispetto all'eccezione dell'Avvocatura dello Stato
Perché riferendosi all'articolo dodici che a sua volta si riferisce al concetto di esce come come tale
Che esclude i i soggetti Inter fecondi sostanzialmente non non cambierebbe non cambierebbe nulla ma la difesa della dello Stato pone un problema diciamo assorbente più generale perché
Sostiene che qual sia si immissione di Idi esemplare
Nelle acque interne sia esso o fecondo Inter secondo o a sterile e e comunque può danneggiare l'ambiente perché ci sono specie particolarmente aggressive che che anche perché non siano Interface Conde possono comunque danneggiare l'ambiente quindi l'avvocatura fa una eccezione diciamo o generale
L'altra questione
Riguarda l'articolo trentasei della legge numero ventinove del due mila diciotto
Che modifica una legge regionale del novantaquattro e dispone l'integrazione due giornate settimanali per l'esercizio venatorio robe l'esercizio venatorio da appostamento alla fauna selvatica migratoria
Ora
Questa legge secondo la difesa dello Stato si pone in contrasto appunto anche qui con la con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera S quindi con l'ambiente
Questa o modifica del
Calendario minatorio ed è alta non può essere fatta a con legge secondo l'avvocatura perché la la norma statale prevede che non sia la Giunta regionale che poi può o meno integrare queste di disposizioni ma e i il calendario venatorio deve essere fatto con provvedimento amministrativo da parte della Regione
Quindi la la difesa della regione secondo la quale rimarrebbe pur sempre un un segmento diciamo amministrativo che perché questa legge sarebbe comunque
Diciamo modificabile da parte della Giunta regionale questo non non soddisfa il problema perché
Questo limite
Imposto dalla legge contraddirebbe comunque
L'esercizio in via amministrativa non da parte della Giunta ma la parte del consiglio regionale sulla sul calendario hanno venatorio che sta agli atti
Avvocato dello Stato prego
Grazie allora principi Ando dalla dalla legge ventinove del due mila diciotto
Devo subito evidenziare come trattasi di materia di questioni che a nostro avviso sono state già compiutamente approfondite dalla giurisprudenza costituzionale
Con riferimento ai primi due motivi di ricorso articolati dal governo devo evidenziare che l'intervento legislativo regionale va sostanzialmente a realizzare una divaricazione previsionale
Molto consistente per quanto riguarda l'accesso al l'impiego pubblico materia come è noto riservata alla legislazione statale esclusiva
Ai sensi dell'articolo centodiciassette secondo comma
Lettera ordinamento civile
è di tutta evidenza come ricorra una esigenza ineludibile che vi sia una piena unisce uniformità
Nell'ambito del rapporto di pubblico impiego in ordine alla disciplina anche rispetto a quello che l'accesso al pubblico impiego
Per cui l'intervento legislativo andando in buona sostanza a modificare quella che è la disciplina sull'accesso va all'etere gravemente
Le competenze della legge del del legislatore statale e pertanto la le disposizioni meritano di essere annullato
Con riferimento poi al al terzo motivo di ricorso abbiamo preso atto della modificazione legislativa apportata dall'Ente regionale quindi riteniamo che non ci sia ulteriormente
Ragione per coltivare questo motivo di corso
In ordine viceversa agli aspetti ambientali che sono stati esplicitati tessere dal dal giudice relatore
La questione relativa alla immissione nel
Nelle acque interne di questi è individualità ulteriori a nostro avviso
Lede del tutto la competenza legislativa dello Stato la lettera appunto ex e sul punto io richiamo
La sentenza della Corte Costituzionale del dieci maggio due mila diciassette numero novantotto
In questa sentenza per la potesse eccellentissima corte
Ha avuto a nostro modo
Ha chiarito in modo esemplare come tutta la disciplina dell'introduzione della reintroduzione e del ripopolamento di specie
Animali rientra nell'esclusiva competenza statale
Trattandosi di regole a tutela dell'ambiente e dell'ecosistema
Quindi sulla base di questo precedente giurisprudenziale riteniamo sicuramente fondato il quarto motivo di ricorso dell'otto agosto
Relativamente poi al motivo al quinto motivo in ordine cioè al calendario venatorio
Su questo aspetto noi abbiamo già richiamato nella memoria difensiva la decisione numero sette del diciassette gennaio due mila diciannove come dice che appunto chiarisce
Che vi è l'esigenza ineludibile che il calendario venatorio
Sia disciplinato con un provvedimento amministrativo di competenza giuntale questo perché perché si è ritenuto che nella materia di che trattasi
La
Vi sia un esigenza di flessibilità della disciplina che senz'altro la norma legislativa non può assicurare
è vero che la norma legislativa tacciata di incostituzionalità dal Governo
Prevede la possibilità che con un successivo atto amministrativo si possa in un certo senso delegificare quella disciplina recata dalla legge ma di diciamo la tesi del Governo e che questa possibilità di modifica non vada affatto
Card far venir meno in qualche modo le censure di incostituzionalità che sono state articolate in quanto vi è sempre l'esigenza che tutta questa disciplina sia sempre fonte di un atto amministrativo
In ordine poi all'altra legge regionale quella relativa
Dal cinque del diciannove
Anche questa è una materia quella dello status che riguarda il personale che opera negli uffici
Di informazione e di stampa delle pubbliche amministrazioni su questa materia è oramai consolidata la giurisprudenza dalla Corte costituzionale
Che rimette del tutto alla contrattazione collettiva
Disciplina
Al riguardo
Mi permetto di richiamare questa recentissima sentenza per la corte costituzionale del dodici giugno di quest'anno la numero centododici
La quale a chiare note afferma che
Questa materia involge problematiche rientranti nella sicura competenza statale
Che vanno affrontate nelle indicato SD negoziali attivando le procedure di confronto previste dal legislatore nazionale e per esso dalla contrattazione collettiva di settore
Alla stregua di questi principi
Ritengo riteniamo il Governo ritiene che la norma tacciata di incostituzionalità debba essere annullata
Appunto perché attraverso questa sorta di proroga sostanzialmente al di là del richiamo ad una natura interpretativa di questa norma che di interpretativa secondo Lucio poco ma è del tutto innovativa si va ad incidere anche qui sulla competenza legislativa esclusiva dello Stato di cui alla lettera le del secondo comma dell'articolo centodiciassette
Per quanto precede richiamo la le argomentazioni che abbiamo sviluppato sia nei ricorsi che nelle successive morie e chiedo appunto che vengono accolti i ricorsi grazie grazie avvocato figlioli
Avvocato confonderle
Dopo la sanificazione
Grazie presidente
Molto brevemente allora io comincerei forse dal rispondere per quello che mi costa alle l'interrogativo della gentile giudice relatore per quanto riguarda l'abrogazione effettivamente degli arti dei commi dieci e undici del dell'articolo
Trenta novellato della legge sedici
Effettivamente sono stati abrogati più regione conferma che non Ammon mai trovato
Applicazione
Questo ecco e quello che posso dire per quanto mi costa da i documenti in mio possesso quindi questo punto
Prendiamo atto della della rinuncia da parte dello Stato e credo si possa senz'altro procedere in questo senso
Quanto riguarda
L'altro aspetto magari lo l'affrontiamo dopo per quanto riguarda ecco il primo motivo invece delle ricorso quarantuno relativo alle legge regionale ventinove nel due mila diciotto e quindi sembrerebbe costato soprattutto nell'intervento all'avvocato figlia via abbia fatto un po'con un tutt'uno di quelle che sono effettivamente due
Questioni diverso se e poi affrontate peraltro nel ricorso con due motivi diversi
Per quanto riguarda l primo motivo cioè il problema della del diario delle prove dei concorsi pubblici qui noi riteniamo e l'abbiamo scritto io no non voglio ovviamente ripetere troppo quello che già scritto bene
Che qui si tratti di materia attinente al organizzazione degli enti locali di cui alla vostra sentenza del rete numero trecentottanta del due mila quattro
E quello che diceva l'avvocato figlio diversi vero ma riguarda
La competenza esclusiva dello Stato ex articolo centodiciassette secondo comma della Costituzione riguarda però soltanto i concorsi indetti dalle pubbliche amministrazioni dagli enti pubblici nazionali
Con ciò
Che può dirsi invece per quanto riguarda come nel caso di specie quello che attiene invece all'organizzazione delle dei singoli enti locali per quello che riguarda
Anche perché qui anche la norma nazionale l'articolo trentacinque comma terzo lettera del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno
Pone un
Problema anche di di adeguatezza e di scopo della norma
Questo punto una norma che sia adeguata
Raggiunga lo scopo che non può non tener conto di di quelle che sono le modifiche anche a livello tecnologico deve della normativa sopravvenuta che non credono vi è chi non veda che la pubblicazione sul sito internet della Regione sia più adatta allo scopo e raggiunga meglio quelle fine di adeguatezza di quello che era per esempio tutto la
Tradizionale canale riconducibile alla
La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
Per quanto riguarda i secondo motivo la mancata previsione dell'accertamento delle conoscenze ecco della lingua straniera
O informatiche
Abbiamo già spiegato qui si tratta di
Assunzioni
A tempo determinato e si tratta di assunzioni soprattutto per profili
Diciamo non non primari ecco
Per quanto riguarda il testo ecco detto della dell'abrogazione dei commi dieci e undici per quanto riguarda gli altri motivi mi riporto alla alla a me alle memorie della regione
Quanto invece riguarda
Corso settantaquattro ecco qui
Per tornare anche all'altra domanda e occorre ribadire che
Il percorso del Pepe determinato dall'articolo diciotto bis dalla dichiarazione aggiuntiva numero otto del contratto collettivo nazionale due mila sedici due mila diciotto ancora non ha trovato compimento
Perché ancora la contrattazione collettiva non è riuscita ad individuare esattamente
Quelli che sono il perché le non solo le attribuzioni sì ma quelle che sono
I profili di trattamento del del personale che peraltro in Liguria riguarda una sola persona sa del personale ha detto agli uffici stampa regionali
Proprio per questo
La norma regionale io credo opportunamente
Precisa che il contratto collettivo nazionale due mila sedici due mila diciotto è in vigore lo stesso articolo diciotto bis è in vigore
Per quanto riguarda le nuove assunzioni e per quanto riguarda la invece il personale già in servizio presso la Regione a cui si applicava il contratto funzioni locali perché esistono anche queste figure non può trovare compimento non può trovare applicazione invece per quanto riguarda quelle figure quella figura in Liguria
A cui si applicava in forza di disposizioni regionali precedenti la normativa nazionale in questo caso il contratto collettivo dei giornalisti non può trovare applicazione perché come dicevo prima
Occorre che la contrattazione collettiva a livello nazionale individui esattamente e raccordi esattamente quelli che sono quelli che erano quelle che sono le funzioni di queste di queste figure le raccordi
Principalmente con quello che era il trattamento precedente perfetto fare in modo che diciamo non si venga a creare un trattamento deteriore
Di queste figure del resto mi sembra che anche la normativa nazionale l'abbiamo detto nella memoria lo ripeto brevemente se voi permettete la normativa nazionale legge centosessantatré del due mila diciannove il bilancio di previsione per nel due mila venti
Si pone chiaramente il problema
Affermando che possibile diciamo attraverso la corresponsione di un segno
Ad personam ma riassorbibile
Possibile finché finché la contrattazione non avrà completato l'interno
Definitivo possibile mantenere appunto con un livello stipendiale per questi dipendenti adeguato alla
La precedenza diciamo alla al passato attraverso un assegno appunto ad personam riassorbibile quindi e lo stesso Stato che si rende conto
Che la questione ancora non è decisivo
Per il resto mi riporto grazie grazie avvocato saranno decise
E anche questo breve o di