Convention dei Club di Forza Italia

Il reality
Ma
La
La
La
Nel
No
Fra
Grazie di cuore
Grazie
Bene credo che sia davvero quasi una magia quella che ci ha atto venire qui oggi tutti insieme
E non siamo soltanto noi qui ma siamo anche collegati con tre altre citare le cui piazze ci sono moltissimi altri come noi
E a loro vorrei che tutti insieme mandassimo un saluto siamo collegati con Genova agli amici dei club Forza Italia di Genova
Un abbraccio
Siamo collegati anche con l'Umbria
Con la piazza della Repubblica di Terni
Caloroso saluto saluto a tutti e siamo collegati infine anche con piazza Fellini a Rimini
A tutti loro a tutti i nostri amici dei club di Forza Italia di queste tre citati in questo momento ci stanno ascoltando io dico
Stanotte ho potuto guardare il lungo elenco dei problemi di ciascuna regione di ciascuna città credo non sia questo però è il momento di parlarne dico però che sono problemi che appartengono praticamente tutta l'Italia sono i problemi che abbiamo noi in questo momento qui in Lombardia sono tutti i problemi per risolvere i quali bisognerà lavorare giorno per giorno duramente
Con grande forza di volontà ma sono problemi che nella maggioranza dei casi lavorando bene mettendocela tutta tirandosi su le maniche potranno essere risolti
Auguri a tutt'
E cominciamo qui in questa
Nostra riunione che
Non è una riunione per annunciare novità ne abbiamo già annunciate tante soltanto per registrare ancora una volta come abbiamo cominciato prima a dire che c'è stata quasi una magia che ci ha messo tutti insieme
Qui in tutt'Italia se pensate cos'è successo
In due mesi in due mesi in poco più di due mesi
C'era una situazione in Italia che sembrava definitiva
Vi ricordate tutti
La notte delle ultime elezioni amministrative cos'era successo
Una minoranza organizzata che aveva saputo sommare i propri voti interpretando bene la legge elettorale
Si era trovata con il trentasei per cento dei voti quindi davvero una minoranza si era trovata a poter indicare all'ottantadue per cento dei cittadini
Che erano andati al voto dei sindaci di sinistra
Dopo questa situazione tutti i grandi giornali tutti i grandi mezzi di comunicazione
I telegiornali della RAI le trasmissioni di tutte le televisioni avevano accolto
I protagonisti della sinistra avevano loro posto delle domande come a chi si fosse già insediato al governo del paese
E avevano ricevuto risposte come da chi ritenesse di avere ormai la vittoria in pugno
E lì
Che abbiamo capito che non potevamo lasciare spenta la luce della speranza
E lì che abbiamo capito che bisognava fare qualcosa
E lì che abbiamo capito che lasciando per nostre occupazioni le nostre professioni le nostre aziende dovevamo scendere in campo per occuparci per la prima volta nella nostra vita del futuro nostro dei nostri figli del nostro Paese
E abbiamo lanciato un'idea
Un'idea semplice basata su valori che tutti condividiamo abbiamo detto scendiamo in campo
Perché non vogliamo consegnare il nostro paese a una minoranza che non crede in nulla a una minoranza che ci porterà sul piano delle libertà un regime illiberale a una minoranza che ha una ricetta per l'economia che produrrà una grave gravissima crisi una grave gravissima recessione economica abbiamo lanciato un'idea fatta di poche parole
Abbiamo
Patto conoscere i principi in cui creda vanno in cui crediamo innanzitutto la libertà e abbiamo detto tutte le libertà abbiamo detto
Ancora una volta di credere nell'individuo
Nella famiglia nell'impresa e soprattutto ci siamo presentati come uomini che credono nel rispetto e nella tolleranza anche nei confronti degli avversari
E uomini che naturalmente credono anche nella competizione nella concorrenza nel progresso
E con pochi semplici idee abbiamo cominciato a contarci credevamo francamente di non essere così in tanti
C'è stata una risposta incredibile in tutt'Italia
E sono venuti fuori dei candidati che hanno deciso di lasciare le loro occupazioni e di occuparsi dell'amministrazione pubblica e si sono offerti
Sono venuti fuori soprattutto tanti uomini donne dal nord al sud ragazzi anziani
Di oggi danno testimonianza qui e nelle piazze di tutta Italia
Di credere fortemente in questa esigenza di rinnovamento tutti uomini che volevano questo Livorno rinnovamento tutti uomini che volevano dire basta certe facce vecchie per i professionisti della politica che volevano dire basta ai vecchi partiti e credo soprattutto dire basta un vecchio modo di fare politica
Ed è avvenuto un miracolo un miracolo
In tutta Italia si sono presentati candidati li abbiamo raccolti prima due mila poi siamo scesi a seicento poi a quattrocentocinquanta e siamo stati in grado di presentare immediatamente quando abbiamo scelto la politica delle alleanze e ne parleremo duecentocinquanta candidati assolutamente nuovi alla politica nazionale che mai hanno ceduto sui banchi del Senato e della Camera dei deputati ma soprattutto ciò che è successo di straordinario è stato
Il formarsi in tutta Italia
Di dodici mila col
Dodici mila tutta
Nel quale il fumo confluiti
Migliaia e migliaia di persone che hanno deciso che questo fosse un momento difficile un momento in cui era necessario pagare improprio dare una propria pensioni Ale testimonianza
Quindi è venuta fuori questa realtà che si sta organizzando realtà di gente che vuole interessarsi
Della cultura del Paese dell'amministrazione del paese della politica del Paese del destino del Paese
Un movimento che viene veramente dal basso che credo potrà contare molto nella storia prossima che ci sta dinanzi
E credo che valga la pena restando insieme questa ora e mezza come abbiamo programmato di cominciare la nostra riunione proprio da qui nel guardare quanti sono oggi i club di Forza Italia come sono distribuiti come operano chiamo quindi qui ci ci presenterà
Questo elenco un applauso perché portatrice di buone novelle
E consegniamo le il microfono poi le indicazioni dei nostri più
Allora vediamo insieme la realtà dei club Forza Italia
Una grande realtà nata dal desiderio di tutti noi di cambiare la nostra società
Di partecipare alla gestione della cosa pubblica esigere concretezza nell'azione politica e di volere e nuovi personaggi nuovi volti alla gestione a dirigere il nostro Paese una realtà e grazie al movimento politico Forza Italia permette a tutti noi scendere direttamente in campo senza più delegare ma al contrario per sviluppare la nostra partecipazione diretta tutta italiana ha aderito a questa iniziativa
Qualche avverte una delle nostre novità è il concepire la politica come movimento d'opinione che da tutte le realtà locali trasferisce esigenze e proposte a livello nazionale e per questo motivo è importante che analizziamo i nostri numeri regione per regione
Per verificare questa nostra capacità di rappresentare l'intera nazione
Il consenso come potete vedere è in costante aumento
Al primo convegno di Roma avevamo costituito sei mila ottocento quaranta club
Dopo una settimana la crescita era stata sorprendente nove mila seicento ventidue
Ma veniamo ai dati di questa settimana che si riferiscono come sempre sia i clubber costituiti sia quelli in fase di costituzione
Iniziamo dal centro con il Lazio mille settecentoquarantatré clubber la seconda regione per numero di club
Al sud vediamo la Sicilia terza regione per numero di adesioni mille seicentosettanta
E andiamo al nord iniziamo da nord con il Piemonte settecento quattordici club tra gli altri ricordiamo il club Forza Giovani interamente composto da studenti universitari
E veniamo alla campagna la Regione con i club più numeroso i club Benavoli uno dei mille cinquecento
Torniamo al nord e vediamo il Veneto cinquecento cinquantaquattro club tra cui il grado e prospettive di trovi liso che insedia record club napoletano per numerosità di iscritti
E al centro iniziamo dalle Marche e i suoi duecento trentasette club che si stanno caratterizzando per una grande presenza di operai il diciassette virgola quattro per cento e vi sottolineo
Come Consolo sei regioni raggiungiamo già un totale Italia di sei mila quattrocento ventisette labbra
E mentre le Regioni compaiono sulla destra dello schermo potete apprezzare di volta in volta il totale nazionale che si incrementa e passiamo adesso al Molise che con solo due Province raggiunge cinquantaquattro Crabs cioè il massimo risultato nel rapporto densità di tanti numerosità club
Per contiguità
Vediamo l'Abruzzo e i suoi duecento ottantaquattro Crabs ed è proprio significativo che la presenza in questi nostri crapa di disoccupati e imprenditori sia la stessa il diciannove per cento
Evidenza di quanto forte siano le nostre proposte di politica economica
E di nuove al nord e vediamo il Friuli-Venezia Giulia centosettantatré Club
E scorriamo la cartina vediamo alla Basilicata ottantasette Club nati grazie al lavoro di associazioni di volontariato con forte radicamento nel mondo cattolico
E poi vediamo in Emilia e salutiamo gli amici di Rimini nella Romagna dove i loro strada sono già arrivati a cinquecento quarantadue club Forza Italia con la più alta percentuale di liberi professionisti ma grande risultato anche in Puglia novecentocinquantacinque Plata in questo caso abbiamo le più alte percentuali di operai e di casalinghe tant'è che sono presenti ai due dei sette club di sole donne
E notevolissimo è anche il risultato della Liguria per i nostri amici di Genova una delle regioni che con il minor numero di comuni raggiungere trecento ottantanove adesioni
E veniamo
A destra l'altra nostra isola la Sardegna ove i club sono trecento sei e ancora il novanta il Trentino ottantun glabra
Un dato che insieme a quello della Sardegna
Riflette sul gesto di questo nostro movimento che vuole creare una nuova identità nazionale e di riesce anche in quelle regioni dove le spinte localistiche sono storicamente forti
E ti amiamo
E torniamo al centro e salutiamo gli amici di Terni con l'Umbria e i suoi cento quarantasette calata
Per salire di nuovo al nord dalla Valle d'Aosta la lezione che con il minor numero di Comuni presenta comunque otto calabra
E ora la Calabria che nei suoi cinquecento due club prevede la maggior presenza di studenti
E veniamo alla Toscana e il suo ai seicento ventisette club che si distinguono per l'alto numero di commercianti e imprenditori ventisette per cento
E infine viale Lombardia
Ore non solo è stato fondato il primo club a Forza Italia ma abbiamo fondato due mila ottantotto calabra
Bene e in totale siamo oggi arrivati a dodici mila seicento sessantanove sillaba Forza Italia
Non era
Primordiali la volontà della gente vita pezzi tale al cambiamento di questa nostra Italia ma non è solo la distribuzione territoriale a fare dei club Forza Italia i portavoce della gente
Il secondo fondamentale elemento è la loro composizione sociale che dimostra come Forza Italia sia un grande movimento di tutti
Come potente vedere rappresentiamo tutte le categorie e tutti gli strati sociali italiani in maniera assolutamente distribuita
Si va fatte abbia un minimo dell'otto per cento per i pensionati a un massimo del diciotto per cento per gli impiegati
Tutte le altre categorie sono prudente rappresentate all'interno di questi due valori un movimento di tutti poiché ad esempio la percentuale degli operai il dodici per cento è simile a quella dei liberi professionisti il quattordici per cento
E con pieno diritto punti che possiamo rivendicare la nostra forza la nostra rappresentatività
Quindi abbiamo visto che siamo tante persone diverse per condizione e per dislocazione socia geografica
Ma con in comune le stesse esigenze e gli stessi valori sociali culturali e politici che si riassumono nella definizione di liberaldemocratico
E che fanno dei club Forza Italia la base del Popolo delle Libertà con la convinzione verificata dalla nostra azione proprio in questo ultimo mese che questo nostro movimento dava il massimo aiuto è il massimo contributo
All'unica vera nuova forza politica italiana farsa
Italiani
I via Pisani grazie
E continuiamo a guardare qualche dato i dati
Più importanti quelli delle intenzioni di voto come sapete la legge elettorale
è una legge che ha molti punti oscuri una legge fatta apposta per impedire alle nuove formazioni politiche di entrare nell'agone elettorale
Dieta di presentare e di formulare dei sondaggi negli ultimi quindici giorni della campagna elettorale così come avviene Tato
Di poter fare della pubblicità nell'ultimo mese
Noi diamo però qui oggi ancora ed ugualmente i sondaggi della di Akron che noi abbiamo continuato a fare il giorno per giorno sono sondaggi che si basano su l'interrogazione di oltre mille persone al giorno e tutti insieme riflettono quindi molte migliaia di italiani che sono stati interrogati e crediamo possano definirci definirsi vicini alla scientificità
Non si possono fonte fare sondaggi ora diamo quindi i sondaggi di qualche giorno fa sono sondaggi già conosciuti per il dato nazionale
Credo che li possiate considerare per la prima volta per quanto riguarda i singoli dati regionali
Credo che per tutti noi che dobbiamo impegnarci da qui al ventisette del mese in un'azione forte di presenza sul territorio possono costituire uno stimolo sicuro
Gianni Pilo responsabile dei sondaggi e della figlia
La forza di Forza Italia
è cresciuta moltissimo in questi mesi
E all'inizio qualcuno
Dubitava persino che questa realtà potesse
Comincia a resistere invece soltanto in un mese a partire dall'inizio di febbraio
Con dati che
Siamo costretti a fornirli aggiornati soltanto al primo di marzo
La crescita
Di Forza Italia nelle regioni è stata prepotente strepitosa in Emilia Romagna si è passati in un mese dal venti virgola otto al ventotto virgola uno
In Umbria dal ventidue al ventinove virgola tre
In Toscana
Da diciassette virgola quattro al ventinove virgola nove
In Liguria dal venticinque virgola tre al trentuno virgola nove
Del Piemonte uno dal diciassette virgola sei al trentadue virgola uno
Nella FIOM uno che poi a Roma e provincia dal ventisei virgola otto al trentaquattro virgola sei
Nel Veneto due dal ventitré virgola cinque al trentaquattro virgola nove
Nel Veneto uno dal ventisei virgola due al trentacinque virgola uno
Nel Molise dal trenta virgola tre al trentacinque virgola uno
Nelle Marche dal ventidue virgola sei al trentacinque virgola due
Nel Trentino dal venti virgola quattro al trenta sei
In Sardegna dal ventinove virgola quattro al trentasei virgola tre
In Lombardia due dal ventotto virgola otto al trentasette virgola due
Nel Lazio due dal ventuno al trentasette virgola nove
E in Lombardia uno o dal ventotto virgola due al trentotto virgola sei
In Calabria dal trentadue virgola due al trentanove virgola tre
In Campania due dal quindici al trentanove virgola quattro
In Piemonte due dal diciotto virgola due al trentanove virgola quattro
Nel primo dei dal trenta in mezzo al trentanove virgola nove
In Sicilia due dal ventisette virgola otto al quaranta e mezzo per cento
In Puglia dal ventinove virgola quattro al quaranta virgola sei per cento
In Campania uno dal ventotto e mezzo al quaranta virgola nove per cento
In Lombardia tre dal trentadue al quarantuno virgola uno per cento
In Basilicata dal trentuno al quarantuno virgola due per cento
E negli Abruzzi dal trentaquattro virgola nove oltre il quarantadue per cento
Per arrivare alla Sicilia uno col vento chiede al ventotto e due passa dal quarantatré in quattro per cento torri
Sì che ha portato
Aggiornato al primo di marzo
Ad un successo straordinario trentasette virgola tre per cento come orientamento al voto da parte di tutta l'Italia
Grazie Gianni apportatore di liete novelle ci dobbiamo credere
Sono numeri straordinari sapete che gli altri istituti di ricerca
Ci danno numeri inferiori ma tutti quanti molto positivi io dico che se anche da questo trentasette dovessimo per eccesso per eccesso assoluto togliere dieci punti saremmo al ventisette
Io credo che sarebbe un risultato straordinario
Lo so che bisogna sempre pensare di andare in su ma questo è quello che potremo fare tutti noi lavorando per i nostri candidati per i candidati dei nostri alleati da qui al ventisette di marzo
E guardate
Che non sarà facile perché le altre formazioni politiche sono in campo da molto tempo
E dispongono di un largo volontariato e di una grande professionalità loro hanno fatto già moltissime campagne elettorali sono specialisti nel contatto della gente nel porta a porta nelle telefonate bisogna quindi che anche noi sì cerchi di fare il massimo possibile aggiungendo a quelle che sono le normali tecniche elettorali
Un po'di creatività in più e soprattutto molta passione in più
Pensiamo ai candidati un movimento che è nato così in fretta e che quindi ha interpretato così bene le attese della gente
Che ha trovato queste adesioni che ha trovato
In tutte le regioni d'Italia questa voglia di Scelta e che ha trovato anche chi
Per la prima volta ha deciso di dedicarsi alla cosa pubblica
Siamo andati dal basso a chiedere
Chi fossero in ogni provincia le persone che la gente riteneva degni di rappresentarla
Abbiamo scovato così circa duecento due mila persone abbiamo continuato a parlare con loro molte prima hanno detto di sì poi hanno avuto logicamente
Delle difficoltà dei dubbi e si sono ritirate ma sono rimaste a lavorare insieme a noi siamo scesi poi a seicento candidati e ancora quindi nell'ultima scelta a quattrocentocinquanta con quattrocentocinquanta candidati ci siamo seduti al tavolo delle trattative con gli altri nostri attuali alleati
Credo che valga la pena qui di spendere una parola
Già ho riferito a riguardo ma credo che forse valga la pena di dircelo direttamente del perché non siamo andati da soli e forse con questi numeri potevamo andare da soli
Non siamo andati da soli perché gli italiani con l'ottanta per cento dell'approvazione al referendum sul criterio maggioritario avevano scelto questo sistema
Che divide per così dire l'elettorato in due blocchi e che costringe
Ciascun blocco a sommare i propri voti perché bisogna arrivare ad a vere almeno un punto più dell'altra squadra e questo si può fare
Senza dividersi ogni divisione da una parte o dall'altra può provocare la sconfitta abbiamo quindi ritenuto che questa fosse l'indicazione degli italiani ma soprattutto abbiamo ritenuto in ore drammatiche
Nelle quali abbiamo dovuto assumere questa decisione
Che non rischiavamo soltanto per noi stessi non erano soltanto gli uomini di Forza Italia gli uomini del club che abbiamo interpellato in un numero vastissimo che decidevano di se stessi e del proprio destino
Stavamo e potevamo decidere per il destino di tutti gli italiani
Poteva succedere che presentando un nostro candidato ove fossimo andati da soli in un collegio dove c'era ad esempio presente un candidato della lega noi avremmo tolto voti alla lega avremmo diviso l'elettorato moderato avremmo fatto il giuoco della sinistra
E
Abbiamo ritenuto che non potevamo assumerci questa responsabilità allora ci siamo detti
Anche noi ci basiamo su
Nemmeno voi lega Forza lega
E lo diciamo convinti convinti come siamo
Che siamo di fronte davvero a una scelta che è stata quella nella giusta direzione
Allora abbiamo guardato le forze in campo abbiamo cercato anche di dialogare con il Partito Popolare di Martinazzoli abbiamo cercato di dialogare come con quanto insistenza con i pattisti di Segni
Hanno detto di no credo assumendosi una terribile responsabilità nei confronti di tutti gli italiani per che cosa sta succedendo proprio in questi giorni lo vediamo in molti collegi in nostro schieramento quello del Polo delle Libertà
A numeri pari allo schieramento delle sinistre
I numeri del fatto e del Partito popolare che sono numeri che ruotano intorno a un dieci per cento ma potrebbero essere anche di più non vogliamo dare un'indicazione di minuti IVA
Questi numeri dividono il campo moderato e possono provocare la vittoria del candidato delle sinistre
Noi abbiamo mandato in certi casi non naturalmente nella maggioranza dei casi ne abbiamo mandato tanti messaggi aveva avuto delle risposte insultanti noi ci siamo limitati a dire se in un collegio i dati che vengono fuori dai sondaggi dimostrano che non c'è per un candidato sia nostro che vostro del centro la possibilità in assoluto di vincere perché non si può pensare che con le sinistre
Che ruotano intorno a un numero che è del trenta trentacinque Oppo qualcosa del genere per cento non si può pensare che chi fa il dieci dodici anche il quindici per cento
Posso veramente insediare il primato di un candidato che già parte del trentacinque per cento
Abbiamo detto quindi in quel caso mantenete il voto dei vostri lettori naturalmente nella lista pro proporzionale
Quella attraverso la quale si arriva alla ripartizione di un certo numero del venticinque per cento dei candidati ma ritirate il vostro candidato dalla lista del maggioritario perché quei voti sono assolutamente buttati non produrranno nulla
Anzi
Biscottini dichiarati
Il centro che vi dichiarate moderati anzi quei voti sono regalati alle sinistre sono voti di sinistra
Avete visto anche voi
Le risposte che mi sono preso
Credo che noi dobbiamo tuttavia continuare a insistere perché in tutti questi giorni che ci separano dalle elezioni sarà importante un contatto diretto con il numero maggiore di persone possibili
E io credo che noi non dobbiamo perdere tempo
Con coloro che dichiarano di votare a sinistra credo che siano convinzioni profonde radicate radicate anche in questi ultimi giorni su tutta la marea di menzogne che si riescono a produrre nella campagna elettorale
Credo che a tutti voi non sarà sfuggito come nostro comportamento sia completamente diverso aprendo un giornale ogni giorno io vedo nei miei confronti
Nei confronti di Forza Italia
Credo davvero che abbiamo fatto la scelta giusta quella di intendere la politica in un modo diverso
Comune e politica dei fatti come politica delle azioni concrete non come politica delle battute delle insulti che chiamo nulli gli insulti
Come politica
La politica che vediamo che tutti gli altri in questo momento ancora praticano
Questa marea di insulti gliela lasciamo agli altri non rispondiamo presentiamo le nostre idee i nostri programmi critichiamo gli altri ma soltanto per le loro idee per i loro programmi
E da allora un
Riflessione ancora sulla scelta degli alleati delle alleanze
Io credo che
Dobbiamo essere fieri
Di avere deciso in questa direzione e dobbiamo essere fieri anche del modo con cui ci siamo comportati seduti al tavolo per l'assegnazione dei candidati nei vari collegi noi abbiamo trattato con tutti abbiamo trovato in molti dei partiti i nostri alleati una forte volontà di conservare una loro identità ed è un sentimento assolutamente giustificato
Che li ha portati molto spesso a insistere per avere un numero di candidati che andavano a toccare quello che doveva essere il numero nostro secondo i sondaggi che portavano alla divisione dei collegi bene io vi dico nemmeno una volta
Noi
Abbiamo rischiate di interrompere i colloqui per
Impuntarci
Sulla scelta di un nostro candidato e alla fine siamo arrivati ad un numero molto inferiore direi a un terzo quasi dei numero che veniva fuori dai sondaggi abbiamo presentato duecento quaranta candidati soltanto dei quattrocentocinquanta che avevano già ha deciso di cimentarsi in questa nuova impresa
Anche con una serie di situazioni che ci hanno fatto male che ci hanno addolorato perché era stata presa una decisione da parte di molti questa decisione era già stata portata innanzi qualcuno aveva dato addirittura delle dimissioni è stato doloroso in certi casi spiacevole dover rinunciare
Al loro apporto ma l'abbiamo fatto convinti come eravamo
E come siamo che non dovessimo mettere in campo nessun egoismo come forza politica che dovessimo guardare all'interesse del paese che dovessimo guardare ha un grande disegno quello che io ho che intendiamo perseguire quello di dare al Paese una maggioranza e un Governo che possono rispondere concretamente alle esigenze del paese
Non quindi una divisione
Ma una grande forza che possa
Ieri a diventare una forza unica questo il disegno che abbiamo nella mente e che crediamo riusciremo a realizzare una forza quindi che costituisca la rappresentanza politica di tutto il grande elettorato liberaldemocratico moderato italiano
E c'è ancora un convincimento
Che ci ha fatto ospite andare in questa direzione ed è che questo sistema elettorale con tutti i suoi difetti ha un grande pregio
Gli eletti non saranno eletti per volontà di un singolo partito saranno eletti per volontà
Dei cittadini degli elettori dei singoli collegi
Cosa succederà succederà anche ogni candidato eletto andrà a vedere
Dovrà andare vedere verificherà sulla scheda del proporzionale quanti sono i voti di ogni formazione politica che hanno contribuito alla sua elezione
E noi siamo certi che nella maggioranza dei casi potranno constatare come i voti di Forza Italia saranno stati determinanti alla loro elezione
E potranno anche
Constatare
Che probabilmente nella grandissima maggioranza dei casi i voti di Forza Italia saranno stati più del cinquanta per cento dei voti che hanno portato la loro lezione
E allora
E allora
Credo non ci siano incertezze non ci saranno incertezze dovrà instaurarsi secondo quanto è il nuovo sistema elettorale è un rapporto diretto tra eletto e cittadini elettori del suo collegio un rapporto di lealtà
Per cui ciascun eletto dovrà rispondere ai cittadini che hanno determinato la sua elezione che l'hanno scelto col loro voto e questa sarà la base per poter applicare un programma liberaldemocratico quel programma che noi abbiamo presentato che abbiamo discusso con tutti i nostri alleati e su cui tutti i nostri alleati sono state largamente concordi
Credo
Quindi che quello che non abbiamo fatto di rinunciare a i numeri che i sondaggi che la proporzione elettorale ci davano
Credo che sia stato una mossa giusta una mossa che verrà ripagata dal risultato di queste elezioni e dalla collaborazione che sono certo si instaurerà subito tra tutti gli eletti del polo liberaldemocratico
E veniamo ai candidati ai candidati nostri ai candidati del dei nostri alleati
Io chiamo il signor Domenico Lo Jucco sul palco vorrei Cluj chiamasse uno per uno
I candidati che sono qui presenti non ci sono tutti perché alcuni di loro avevano impegni elettorali assunti precedentemente alla fissazione di questo nostro incontro e quindi tutti hanno mandato una saluto tutti hanno pregato di considerarli presenti
Invito quindi signor Domenico Lo Jucco
Ordinando
Le trattative con le altre forze politiche bloccandolo di chiamare qui
Gli altri candidati e magari di chiedere a qualcuno di loro di fare un intervento grazie
Prima di chiamare candidate vediamo di conoscere un po'meglio sono trecentoquarantatré i candidati di Forza Italia duecentosedici per l'uninominale alla Camera trentatré per la proporzionale e novantaquattro al Senato
Di questi sette fanno parte della lista si sette fanno parte della lista dei riformatori dieci dell'Unione di Centro settantadue del Centro cristiano democratico duecentoquarantasette di Forza Italia
In totale trecento quarantatré
Vediamo un po'meglio come sono composti trecentosette sono uomini trentasei donne e come tali sono ottanta di loro hanno meno di quarant'anni
Pari al ventitré per cento centotrentasei sono compresi tra quaranta cinquant'anni pare al quaranta per cento novantuno hanno tra cinquanta e sessant'anni è solo trentasei hanno più di sessant'anni
Quali sono le professioni più ricorrenti un dato interessante comunque quello dei laureati sono duecentocinquantacinque pari al settantatré per cento
I cinquantaquattro di loro sono funzionari e dirigenti dello Stato cinquantuno sono imprenditori e cinquanta avvocati
Quarantotto liberi professionisti quarantasette dirigente d'azienda quarantatré medici
Sedici sono giornalisti dodici commercianti dieci insegnante di scuola superiore sei magistrati tre notai e tre agricoltore
Abbiamo tre nostre file ben trentasei docenti universitari
Adesso
Chiamerò sul palco gli candidati del Polo delle libertà della Regione Lombardia cominciamo dal Senato
Da Pavia Giampiero Beccaria
Se il regno Roberto Radice Cinisello Balsamo Domenico Contestabile
Rozzano Gianluigi Lombardi Cerri Lodi Michele Bucci Mila no Maurilio Frigerio Mila no Roberto lasagna e Carlo Scognamiglio
Per la proporzionale in tutta la Lombardia Anna Maria Magro Cattaneo Mario Valducci
Ombretta Fumagalli Carulli
Daniela Greco
Roberto Cipriani
Da Cremona Giacomo Galli Soresina Lorenzo stretti universi
Da Mortara Giacomo De Ghislanzoni
Da Saronno Paolo vigevano
Da Olgiate Comasco Alberto Cova
Da Morbegno Paolo Berti
Da Seriate Giorgio Jannone
Per Treviglio Gianni Pilo
Senta Manerbio Eugenio Baresi
Per San Giuliano Milanese
Ambra Dublino
Cinisello Balsamo Paolo Romani
A Paderno Dugnano Carlo un giglio a Rozzano Valentina Aprea
A Mila no Alberto Di Luca
Vincenzo Ciruzzo Vittorio doppi e Adriano appeso
Allora sono belle
Bene io credo che non riusciremo davvero a dare un grande contributo al ricambio della classe dirigente del Paese credo che questi uomini e queste donne sapranno portare un senso nuovo di concretezza dalla trincea delle loro professioni dalla trincea del loro lavoro la dove ormai la politica si era staccata dalle cose
Io credo che dobbiamo promettere alloro il nostro più totale supporto il nostro più grande sostegno in questi ultimi quindici giorni di campagna per impegnarli
Successivamente
A lavorare per noi per tutti noi per tutti gli italiani in un modo diverso da quello al quale abbiamo assistito finora da parte delle forze del Governo a farsi cioè protagonisti anziché di malgoverno di un vero buon governo
Dunque
Ecco io credo io vorrei che qualcuno di loro
Indirizzarsi un saluto nei termini Brevi che questa convention naturalmente consente avvocato Vittorio Dotti legale di Milano
La manifestazione di oggi e anche l'esperienza che abbiamo accumulato in questi pochi giorni questa breve campagna elettorale mi fa fare una considerazione che per noi Forza Italia non è soltanto un marchio stupendo non è soltanto uno slogan
Una dimostrazione di forza che noi stiamo dando noi la viviamo questa Forza Italia non ci limitiamo a proclamare la forza che abbiamo dimostrato nei rapporti con i nostri alleati
Con lealtà con con compostezza forza nei confronti degli avversari perché certo non ci facciamo intimidire una Nedo ai loro Bugie Netero calunnie
Ne dà i dati su presunti resoconti finanziari degli italiani in gita a Londra
E soprattutto non ci facciamo intimidire
Non ci facciamo intimidire da certe così manifestazioni che vanno un po'oltre i limiti
Dei quali forse qui non è il caso che ci soffermiamo a tutti abbiamo capito a cosa ci riferiamo ma questa forza dobbiamo anche dimostrarla nel prossimo futuro e qui vorrei parlare a nome di tutti i colleghi candidati è una forza che ci occorrerà per affrontare i problemi un domani che se l'elettorato vorrà saremo eletti perché le cose da fare sono tantissime veramente per cambiare le cose in questo Paese ne contiamo veramente sull'appoggio di tutti voi grazie a tutti
Grazie grazie grazie vuol parlare vuole dire
La signora Ombretta Fumagalli Carulli
Nel centro
Istriano democratico siamo stati lieti di averli con noi siamo lieti di averli con noi c'è una grandissima collaborazione è nata veramente una grande simpatia con tutti i candidati del centro cattolico rappresentano i cattolici liberali
Portano nelle nostre file anche una professionalità
Di lavoro nelle istituzioni che ci sarà molto utile
Con ringraziamento anzitutto a tutti voi che siete qui presenti contenta entusiasmo e con tanta simpatia
E una parola di augurio
Oggi si per i milanesi è una data significativa e intende Lindemann intese dissi Larizza e lì inizia nella primavera e calpesta il pensiero cioè si deve accompagnare in questa campagna elettorale
Tutti noi cento candidati di falsa Italia o infanzia italiane vogliamo portare in al nostro paese la vera libertà siamo tutti i fieri DS che i candidati del pallone venne diventa divani italiana e viva Forza Italia
Il professor Scognamiglio
Cari amici come qualcuno di voi saprà io di mestiere faccio l'economista sono professori economia sapete che i nostri avversari politici ci attaccano soprattutto su temi che riguardano il nostro programma economico io vi posso dire questo sono orgoglioso di aver accettato la candidatura nelle liste del Polo per la libertà
Su due punti in particolare i nostri avversari ci attaccano il primo riguarda la proposta del professor Martino le imposte al trenta per cento
Il secondo riguarda la riduzione della spesa pubblica e quindi delle tasse dirò due parole per aiutare i miei colleghi candidati che per aiutare gli amici che aiutano i colleghi candidati nella campagna elettorale su questi temi perché non sono stati capiti bene
Due dati soltanto il primo è che la pressione fiscale come tutti italiani sanno benissimo in Italia molto alta è alta quanto in Germania che un paese più ricco dell'Italia
Secondo dato in Italia si pagano rispetto agli altri Paesi molte più imposte dirette quelle che si prendono sulla busta paga rispetto alle imposte indirette quelle sui consumi
E quindi possibile senza ridurre le entrate fiscale ridurre le imposte dirette quelle dell'IRPEF per esempio a livelli che renderebbe tra l'altro più accettabile il livello di tassazione e più impegno immorale l'evasione fiscale
La proposta di Forza Italia è quella di abbassare aliquote indicando un tetto Massimo Massimo non vuol dire unico del trenta per cento può essere trentacinque trentasei questo è una cosa che discuteremo dopodiché il principio della progressività e cioè che chi è più ricco paga di più di chi è più povero che è ovvio viene salvaguardato in due modi otto con aliquote più basse
Perché chi è più povero scendendo dal trenta fino allo zero per cento
Oppure come era nella proposta di Martino che è un po'complicata per la verità e questo ha favorito la distruzione che viene fatta le nostre versare con un sistema di detrazioni che riporta esattamente risultato di prima
Quindi la nostra proposta è quella di rendere il sistema fiscale più efficiente perché più accettato sul piano morale e più giusto perché più adatto alle effettive capacità contributive dell'Italia quello che racconta le nostre versare su questa proposta sono falsità strumentale
L'altro punto spesa fu
Come si sa
A ridurre la spesa pubblica senza distruggere lo Stato sociale la protezione dei cittadini dei pensionati dei malati alla salute eccetera
è molto semplice facendo quello che la sinistra non vuole che noi facciamo cioè distruggendo i Monopoli con cui vengono erogati servizi pubblici quattrocento anni di storia dell'economia di mercato
Sono a dimostrare che i monopoli producono prodotti di cattiva qualità ad alto costo basta introdurre la concorrenza
Basta introdurre la concorrenza nelle strutture che producono questi servizi pubblici la sanità l'istruzione e così lieto ferrovie eccetera noi voteremo lo stesso il triste livello anzi un miglioramento della qualità del servizio prestato ai cittadini senza con senza anzi con riduzioni possibili di costo in fondo Berlusconi e l'esempio vivente di come introducendo la concorrenza in un settore monopolistico quando la RAI che era sola era monopolista si alza la qualità generale del servizio senza aver un aumento dei costi per grazie
Mangiare una sana Daniele Greco non voglio aggiungere niente di più a quanto già è stato detto
Voglio solo rispondere a Silvio Berlusconi che si chiede maggiore passione e maggiore creatività in questa ultima fase di campagna politica di non preoccuparsi perché più ci provocheranno e più noi tutti noi daremo il meglio
Anna Maria Magro
Mangiate no grazie a tutti sanno Anna Maria ma anche no o trentun'anni e non ha mai fatto politica in vita mia perché assemblearista
La qualifica come un qualche cosa di lontane no appartenente se la mente ai politicante che ci hanno portato a questa situazione
E io ho pensato a un certo punto
Dobbiamo veramente rimboccarci le maniche essa lamenta intervenendo in prima persona facendo qualche cosa per il nostro Paese è che passiamo a risolvere questa situazione
E io quasi come voi che siete qui come tutti coloro che hanno fondate i dodici mila club in Italia di Fo sei italiani ci crediamo e se la mente attraversa il nostro aiuta il nostro contributo anche possiamo fare qualcosa
Forza Italia
Abbiamo con noi
Un protagonista della Prima Repubblica ma uno tra quelli che hanno diritto di essere protagonisti anche la seconda perché ha combattuto
Molte battaglie di libertà Marco Taradash
Grazie
Maccarani che cari amici io credo che Forza Italia oggi abbia la possibilità davvero
E noi riformatori nelle liste di Forza Italia ce la mettiamo tutta perché divenga la forza delle libertà
Delle libertà che devono trasformare questo Paese
Che devo spezzare le situazioni di compromesso di privilegio e costruire la possibilità per tutti di vivere in un paese dove prevalgono i diritti sulla forza
E la giustizia sulle corporazioni e sui privilegi acquisiti
Io credo che oggi c'è la possibilità di fare questo e quindi di procurare risorse introducendo finalmente il mercato nel nostro Paese
Per creare quello stato sociale di cui tutti parlano ma che tutti Sandro essere soltanto un gioco dove le persone solo pedine di scambio all'interno dei poteri costituiti
Noi sappiamo che abbiamo questo compito il compito di costruire in Italia
Imperialismo e democrazia
Io sono molto contento il fatto che in questa campagna elettorale è emerso un rapporto antico e si è consolidato
Tra Silvio Berlusconi e Marco Pannella
Il rapporto non solo dei simpatia
Tra individui persone che hanno sfidato alle correnti ma anche di profonda solidarietà politica oggi c'è bisogno di questo e che si dice moderato o che si dice riformatore
Possa insieme essere il protagonista di una rivoluzione del diritto delle libertà e della giustizia che necessaria tutte in questo pensa grazie
E abbiamo anche
Il nostro alleato che già per due anni è stato sui banchi del Parlamento rappresentare la lega il senatore Lombardi Cerri
Il nome della lega nord porgo il saluto a Silvio Berlusconi e a tutti voi
Dodici anni fa
Abbiamo cominciato una rivoluzione
Rivoluzione democratica ma rivoluzione
E pertanto voi avete davanti uno dei primi né in senso storico rivoluzionari
Amici miei adesso con questa alleanza la rivoluzione continua e nel nostro team noi rappresenteremo sempre i Pasdaran della rivoluzione
Amici
Non io solo in un collegio durissimo
Non facciamoci illusioni noi
Popolo italiano siamo stati chiamati per la terza volta
A decidere se vogliamo la libertà o vogliamo essere schiavi di un regime totalitario due volte il popolo italiano ha detto di no anche la terza volta
Amici
I nel mio collegio che voi ben conoscete questo sto giocando in casa nel mio nostro collegio
Abbiamo ricevuto ho ricevuto minacce di morte non ha nessuna importanza ho ho già fatto una denuncia presso i carabinieri non ha nessuna importanza
Non ha nessuna importanza
Perché noi come al tempo di Alberto da Giussano io personalmente ho messo a disposizione la mia vita sino in fondo lotteremo tutti insieme
Bene per ultimo
Un ultimo intervento a una signora che si batte in un collegio particolare la dottoressa Valentina Aprea
Grazie
Sono candidata all'uninominale nel collegio dodici il collegio di Rozzano il secondo collegio rosso della Lombardia Seguin siamo qui Lin siamo in tutt'Italia appelli
Grazie allora possiamo andare
Prendiamo due
Bene in bocca al lupo tutti quanti
In bocca al lupo
In bocca al lupo aveva lavoro sto vedendo nel bene
Grazie
Ed ecco civile allora
Dopo
Questo contatto che credo ci abbia fatto bene a tutti sicuramente fatto benissimo a loro perché si sentono seguiti e sostenuti
A parlare magari per qualche minuto
Di quello che è il senso principale
Del nostro programma
Avete già già sentito il professor Scognamiglio che ha ricordato questo argomento delle tasse che ci è stato buttato contro voglio aggiungere soltanto qualche parola quello che lui ha detto
Le tabelle che sono state pubblicate dei nostri avversari sono lontanissime dalla realtà
Hanno applicato puramente la tabella con l'aliquota del trentatré per cento che è la nostra aliquota quella che noi proponiamo senza nessuna delle detrazioni che sono il cardine del nostro sistema
A cosa ammiriamo
Proponendo un nuovo sistema fiscale miriamo a un sistema fiscale più equo e più producente o per i cittadini e per lo Stato
Con queste finalità la prima
Far pagare meno tasse alle famiglie meno abbienti sino ad arrivare a non far pagare alcuna tassa sul reddito alle famiglie più povere diciamo quelle
Che si situano sotto il milione di reddito al mese
Credo che sia necessario credo che sia la prova della grande attenzione che il nostro programmata alle famiglie che più hanno bisogno
Proponiamo anche una riduzione del pagamento per quanto riguarda le famiglie numerose il concetto è
Che il padre di famiglia prima di calcolare l'imponibile deve detrarre quanto serve realmente al mantenimento di ciascuna persona carico quindi nelle tabelle
Non è stata calcolata nessuna riduzione oggi voi sapete che chi ha cinque figli può detrarre soltanto cinquecento mila lire quindi una cosa
Soltanto di facciata noi proponiamo che si detraggono le vere spese quello che tutti sappiamo costa mantenere un figlio quello che sappiamo costa curarlo per le spese mediche proponiamo che si deve Trang anche l'affitto
Ma questi sono strumenti
Strumenti che possono essere cambiati e su cui si può fare
Di tutto si può aprire una discussione e in tutta l'azione di governo che noi speriamo di potere
Svolgitore sempre saranno presenti delle gradualità è sempre una grande concretezza qualunque proposta sia contenuta nel nostro programma
Questa proposta sarà applicata e trasformati in una realtà soltanto attraverso degli esperimenti nel concreto vedremo se in una certa cosa funziona magari potremo applicare come area test dei sistemi diversi e applicheremo poi per tutto il Paese soltanto il sistema che avrà dimostrato di essere più giusta e più efficace questo vale per tutto
Aggiungo
Che abbiamo inteso con questa proposta che non abbiamo inventato è una proposta che abbiamo preso da altri paesi dove ha funzionato benissimo
Una lite quota massima del trentatré per cento perché il trentatré per cento
Perché
Se lo Stato viene da noi e ci chiede di dargli un terzo di ciò che abbiamo guadagnato
Questa cosa ci pare giusta
C'è come una specie di norma di diritto naturale in tutti noi per cui sentiamo più giusto dare allo Stato
Un terzo dei nostri guadagni interrogante di interrogate voi stessi interrogati vostri amici vedrete che queste la risposta se lo Stato
Chiede di più chiede il cinquanta o ancora di più
Se chiede la metà di quello che noi abbiamo guadagnato allora sentiamo che questa è una cosa ingiusta che questa è una vera e propria e sproporzione
E cosa è successo cosa è successo nei paesi dove questa regola è stata introdotta
è successo una cosa che sembra paradossale sono aumentate le entrate dell'erario e aumentate considerevolmente perché
Perché quando lo Stato ti chiede solo un terzo di quello che ho guadagnato tu non pensi più a illudere non pensi più a evadere ti conviene e ti senti nel giusto se ti metti in regola con lo Stato e con il fisco
Non solo Lorenzo
Ma
Per chi rischia per chi intraprende c'è una spinta
Ad rischiare di più a investire di più a lavorare di più le aziende producono di più e anche per questa via dato che pagano le imposte l'erario Ricuperati altre entrate
E quindi un sistema che aumenta il numero dei contribuenti che fa venir fuori dal nero dal sommerso una quantità importante di contribuenti
E Ricupero una quantità importante di entrate in più
Entrate che consenta a noi senza diminuire le entrate dell'erario sappiamo che non si può fare con questo livello del debito pubblico
Senza diminuire queste entrate si può esiti esimere dal pagamento dell'imposta sul reddito le famiglie più povere e ridurre
Le tasse per le famiglie meno abbienti
Questo è quello che noi vogliamo quindi un sistema giusto che vuole combattere l'evasione vuole sollevare le famiglie povere da un pagamento troppo elevato vuole un fisco complessivamente più equo e più giusto
Ma quale
Quale quale
Il programma nelle sue linee principali
Perché noi proponiamo una riorganizzazione profonda dell'amministrazione dello Stato ma perché lo Stato italiano non può andare avanti così
Non lo si dice ma quando si vedono i conti dello Stato ci si rende conto che stiamo andando verso la bancarotta
è possibile la bancarotta dello Stato certamente lo Stato potrà arrivare a non pagare più la gente che lavora per lui a non pagare più le pensioni alle a agli anziani questo viene fuori dai conti attuali dello Stato se non si cambia la tendenza che è stata negli ultimi anni quella di una
Esplosione delle spese pubbliche che sono uscite fuori di controllo cosa è successo
Negli ultimi anni dall'ottanta novantadue
Le spese pubbliche sono aumentate percentualmente di dodici punti in più rispetto a quanto tutti insieme siamo stati capaci di produrre cioè sono aumentate del dodici tredici punti in più rispetto al prodotto interno lordo
Siamo arrivati ad avere un disavanzo elevatissimo non si può continuare in questo modo se continuassimo così usciremmo addirittura dall'Europa diventeremmo un Paese africano
Si può pensare di invertire la tendenza con delle manovrine come anche gli ultimi governi hanno continuamente tentato di fare non si può bisogna cambiare qualcosa radicalmente e come
Restringendo l'attività dello Stato facendo sì che lo Stato la smetta di occuparsi di tutto
E disservizi che cita
Con un bassissimo livello di qualità per esempio della sanità della scuola delle pensioni e ritorni a fare meglio di quanto non faccia ora
I servizi principali quelli che sono i suoi compiti fondamentali la difesa dei cittadini la difesa dell'integrità fisica e patrimoniale dei suoi cittadini all'interno cosa che oggi non fa non fa bene se è vero che il novantasei per cento dei furti che vengono denunciati e ne vengono denunciati la metà di quelli che avvengono realmente
Non arrivano sino a trovare il colpevole e rimangono impuniti anche settantaquattro per cento degli omicidi quindi uno stato che si tolga
Da tutte quelle attività che ora svolge che potrebbero invece utilmente essere svolte dai privati con la conseguenza che appena ricordato il nostro candidato che i privati fanno le cose meglio perché le fanno in competizione tra di loro
Che quello che fa un privato costa normalmente la metà della stessa cosa fatta dallo Stato
E allora noi presentiamo
Presentiamo un programma che deve andare da un lato alla riduzione al contenimento delle spese
Riduzione contenimento che non si può pensare di ottenere in una misura sufficiente lasciando così l'organizzazione dello Stato ma dall'altro lato dobbiamo puntare moltissimo su una ripresa dello sviluppo
La situazione oggi la conosciamo ci sono molti posti che sono molti posti di lavoro che sono in pericolo ci sono
Posti di lavoro che devono essere creati e che invece non nascono c'è un problema grave che tocca milioni di famiglie italiane milioni di giovani italiani che non possono guardare con certezza al loro futuro come fare
Noi abbiamo una fortuna una grande ricchezza
Quella di avere la classe imprenditoriale più diffusa
Non dipendiamo come economia dalle grandi aziende dai grandi gruppi sono anche se importanti ma la nostra economia è tenuta in piedi da quattro rom milioni di imprenditori
Vedi Piccoli piccolissimi imprenditori professionisti agricoltori artisti artigiani
Che danno lavoro a un numero elevatissimo di italiani
Come si comporta oggi lo Stato nei loro confronti nello Stato è riuscito a mettere in piedi una macchina politico-burocratica che è perfetta per rendere difficile le cose una selva di leggi e di regolamenti
Che sembrano studiati apposta per creare difficoltà
Che sembrano addirittura studiati apposta per far sì che la pubblica amministrazione Possa avere delle occasioni di corruzione
Io credo che siamo tutti convinti del fatto
Che se noi riusciremo a cambiare questa cultura del Governo e della pubblica amministrazione se noi riusciremo ad introdurre delle misure
Che aiutino chi intraprende chi rischia
A rischiare ancora di più a intraprendere con maggiore entusiasmo
Si verificherà una cosa straordinaria che ti tutti questi questi tanti
Imprenditori italiani saranno capaci di rimettersi al lavoro e saranno capaci di sviluppare le loro aziende e di produrre uno sforzo straordinario che potrà arrivare
A un aumento effettivo ed importante dei posti di lavoro al contralto di quello che succede ora
E abbiamo
Con
Precisione indicato nel nostro programma anche le misure che un governo dovrebbe subito mettere in atto misure che non costano allo stato
E che non sono state prese sino ad ora
In modo miope misure che altri Stati hanno già utilizzato con grandi successi
Pesante all'occupazione dei giovani quando un'impresa deve assumere un giovane deve pagare Allo stato come una penale in più
Rispetto a quello che mette nella busta paga di chi è assunto se mette un milione deve pagare circa un milione e cento di penale allo Stato un milione cento che lo Stato non incassa
Perché non si crea il posto di lavoro
E allora se noi detasseremo le nuove assunzioni se detasseremo le assunzioni dei giovani
Se introdurremo delle facilitazioni nelle assunzioni non si può pensare che assumendo un giovane un artigiano un professionista un piccolissimo imprenditore senta di averlo sposato e di avere poi negli anni una impossibilità
A cambiare
Se noi renderemo più facile rischiare e se noi
Introdurremo una detassazione totale
Per gli utili per i profitti che l'impresa è sì obbligasse euro arrivi investire
Nello sviluppo dell'azienda per creare nuovi posti di lavoro voi vedrete che verranno fuori dei posti di lavoro ben superiore a quella cifra di un milione che abbiamo indicato
Mi hanno dato del visionario per questa previsione bene state tranquilli questa previsione è stata fatta con grande attenzione
Avendo studiato tutta una serie di situazioni insieme con le organizzazioni degli imprenditori degli artigiani e dei commercianti sono queste misure misure che queste organizzazioni condividono
E se vogliamo andare al numero con quattro milioni di imprenditori voi pensate basta che uno su quattro produca
Aiutato come sarà da queste misure e dalla spinta di una nuova amministrazione dello Stato che cessasse di essere una palla al piede per chi lavora CESC diventando invece
Una leva
Di entusiasmo e di slancio
Bene io credo che potremo creare di più di un milione di posti di lavoro pensate che basterebbe che ogni imprenditore crearsi un posto di lavoro in più per ogni ventitré posti di lavoro già attuali una cifra che non è
Lontana
Che non è lontana davvero da quello che si potrà fare anzi io penso l'ho detto e lo ripeto sono assolutamente certo che si potrà fare di più
Andiamo avanti velocemente nel delineare il nostro programma è chiaro
Che però per finanziare lo sviluppo occorre il risparmio si interisti alle aziende che cosa è successo sinora lo Stato ha continuato a fare debiti ha dovuto rivolgersi alle famiglie
Prendendo molto del loro risparmio offrendo interessi molto elevate attraverso i titoli del debito pubblico
Noi diciamo non può andare avanti così lo Stato ha continuato a spendere sempre di più e poi con l'erario con il Fisco ha continuato a inseguire
Le spese
Al contrario di quello che avviene in tutte le nostre famiglie in tutte le nostre aziende come facciamo noi
Quando decidiamo di spendere
Cominciamo a spendere senza essere sicuri di quanto ci entra in casa dei soldi su cui possiamo contare no facciamo esattamente il contrario prima facciamo i conti di quello che siamo certi di poter guadagnare e poi decidiamo come spendere bene questo è un concetto che vale per tutti gli istituti vale per la famiglia vale per l'impresa noi diciamo deve cominciare a valere anche per lo Stato che abbiamo proposto
La fissazione per legge
Di un tetto di spesa che deve rappresentare una percentuale
Rispetto al prodotto interno lordo e abbiamo detto lo Stato non potrà spendere più di quello il Governo il Parlamento decideranno come indirizzare queste spese e questo tetto di spesa possa essere introdotto in misura
Progressivamente diminutivi ma in modo da fare all'incontrario la strada che è stata percorsa dall'ottanta ad oggi
è uno intatta la spesa pubblica di tredici punti noi diciamo potrà diminuire di un punto all'anno nei prossimi dieci anni ma siamo sicuri che potremo fare molto di più
Ma per arrivare
A potere a vere una riduzione importante della spesa pubblica occorre come abbiamo visto prima che lo Stato si ritiri da certi servizi che oggi svolge male
Ha costi elevatissimi che abbiamo parlato allora di una riforma della sanità della scuola delle pensioni per le pensioni addirittura guardando dentro i conti
Non si capisce come nessuno ancora abbia levato alto un grido di allarme pensate che Perilli innalzarsi dell'età media e dell'età più elevata
Pochi anni dopo il due mila lo Stato per poter continuare a pagare le pensioni dovrà prelevare
Dagli stipendi di chi lavora il cinquanta per cento
Cosa significa che sul restante cinquanta per cento dovranno ancora essere prelevate le spese le imposte per pagare le spese dello Stato
E chiaro che questo non può essere possibile e chiaro che allora lo Stato non pagherà più le tensioni e allora non si può continuare così bisogna cambiare il sistema e noi proponiamo che lo Stato si interessi per il futuro soltanto delle classi meno abbienti e che invece di
Favorisca la di anzi di chi può delle famiglie benestanti verso le pensioni private verso le assicurazioni verso i fondi privati in modo che ciascuno possa pensare al proprio autonomamente al proprio futuro
E veniamo alla sanità vediamo la sanità lo Stato con la riforma sanitaria preteso di curare tutti e tutti noi paghiamo per le strutture sanitarie dello Stato ma quanti di noi le utilizzano
Facciamo una prova quanti di voi
E non credo che possiamo essere tutti degli zio Paperone qua dentro quanti di voi vanno in un ospedale quando devono andare dal dentista
Alziamo la mano
Allora paghiamo totalmente
La struttura sanitaria pubblica gli ospedali e poi dobbiamo ancora Ripa carceri le nostre cure presso le strutture private ma chi
Soffre di questa situazione
Soffre di questa situazione chi non può chi è povero
Le famiglie meno abbienti non hanno la possibilità di fare una scelta loro devono andare a curarsi e possono farlo solo negli ospedali e ricevono il servizio che conosciamo con le code le attese ladies organizzazioni
Allora noi proponiamo che lo stato a poco a poco lo ripeto gradualmente
Facendo tanti esperimenti tante esperienze trasformi
Gli ospedali pubblici che oggi perdono dei soldi incredibili gli stessi sindacati che hanno determinato queste perdite dicono che il quaranta per cento di ciò che lo Stato spende nella sanità è sprecato
Noi diciamo a poco a poco cambiamo ogni ospedale da quello che ora trasformiamolo in un'azienda che deve rendere conto
Di ciò che fa nei suoi bilanci e a poco a poco consegniamo a delle imprese private la gestione di queste aziende
Si instaurerà subito una sana concorrenza
Ci sarà subito un aumento della qualità del servizio e lo Stato potrà spendere molto meno interessando mi come Giulini interessando siccome giusto
Di chi sta peggio e consegnando questa è la nostra proposta un buono sanità alle famiglie più povere in modo che queste famiglie possano decidere
Di andare a farsi curare dove vogliono nella struttura pubblica o nella struttura privata Ricuperati do quella libertà che oggi discetta che oggi non ha
E così per la scuola
Anche qui i nostri avversari ci hanno detto che vogliamo semplicemente promettere soldi e preti per avere in cambio dei voti
Che cosa proponiamo invece fotografiamo come in tutti i punti del nostro programma la situazione attuale e vediamo
Che la scuola non prepara i giovani al mondo del lavoro vediamo che c'è una distanza tra ciò che viene insegnato e ciò che il mondo del lavoro si attende
Le scuole sfornano
Troppi maestri troppi medici troppi giovani che poi si impattano con una dura realtà e capiscono di avere sbagliato il corso degli studi
Le scuole pubbliche danno probabilmente una buona cultura generale quindi ma non sono in grado di dare una professionalità vera i giovani molti insegnanti sono demotivati
Chi si applica a chi studia chi fa l'insegnante compassione viene pagato esattamente come chi fa il contrario
Noi proponiamo
Di parificare la scuola privata la scuola pubblica
Di consentire alla scuola privata di evolvere alla ricerca di corsi di filoni distruttivi di formazione che siano più vicini alle esigenze del mondo del lavoro
Proponiamo che dopo si debba tutti come oggi succede pagare la scuola pubblica ma chi chi sta bene scegliendo la scuola privata debba pagare soltanto la scuola privata contribuendo per una parte minima naturalmente alle spese della parte che può meno
Che attraverso lo Stato riceverà
Un buono scuola che permetterà a tutte le persone meno a tutte le famiglie meno abbienti di scegliere come fanno le famiglie benestanti per i propri figli di mandarli a studiare nella scuola pubblica o nella scuola privata
A loro scienza
E credo che questa sia veramente libertà che questa sia veramente una inizia sociale vera è reale
E poi proponiamo
Quindi c'è da lavorare moltissimo sì sì va bene viva malissimo
E poi facciamo proposte in questa direzione su tutti i punti che abbiamo toccato il nostro programma e io sento venire addosso tutta una serie di critiche immotivate
Ieri ho sentito che i verdi o i sedicenti verdi mi hanno addirittura accusato e attraverso di me Forza Italia di voler chissà perché cementificare l'Italia e hanno accusato il signor Berlusconi
E di essere stato un cementificatore per la verità mi hanno anche detto che ho cementificato la Sardegna dove le mie aziende non sono riuscito a ottenere una sola licenza e quindi non hanno costruito nulla nulla
Avevamo un Progetto nel golfo di Olbia non è stato possibile mettere lì un solo mattone
E per quanto riguarda le realizzazioni che abbiamo fatto io credo che quando ancora i Verdi e il verde non erano di moda
Noi abbiamo realizzato dei progetti che sono degli esempi per il verde che hanno
Saputo
Aumentare
Per come sono state realizzate
Per la quantità di alberi di tutte le dimensioni che sono stati messi a dimora quindi i nostri avversari non rinunciano a capovolgere la realtà
Non si limitano a fare delle critiche no capovolgono tutta al mentre totalmente ciò che è vero
Se ne interessa non se ne interessano perché se lei legge
Il programma del PDS si accorgerà che di fronte all'esigenza di creare lavoro per i giovani c'è una proposta precisa e qual è
Ma si risolve tutto con l'intervento dello Stato creiamo un fondo per l'occupazione quindi lo Stato deciderà che lavoro dare ai giovani faremo aprire delle boutique e da alcuni giovani e faremo riempire questi buchi ad altri giovani
Ma c'è dell'altro c'è dell'altro sapete puntuali fondi il PDS
Propone propone chi pagare di sovvenzionare questo fondo
è molto semplice espropriando e confiscando i patrimoni delle assicurazioni dei medici dei giornalisti dei professionisti
è questo e quello che succede in tutte le direzioni
Perché sono rimasti con la stessa mentalità con la stessa cultura con le stesse ricette pensano che il privato sia male penso che si pensano che solo il Pubblico sia bene e quando al di là e al di sotto delle dichiarazioni che fanno adesso
Si sono messi la maschera dei liberaldemocratici
E predicano il liberalismo il libero mercato da tutte le parti ma quando vai a vedere che cosa pensano veramente sono loro stessi ad ammetterlo una sondaggio di un loro istituto a Bologna
A posto alla base comunista questa domanda
Oggi dopo lo stato sociale credete ancora che il capitalismo sia lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo l'ottantatré per cento ha risposto sei è ancora così quando andate a chiedere pensate veramente che sia un bene privatizzare le le aziende pubblica
Più del sessanta per cento risponde no è un male non s'ha da fare
Quindi al di là di tutte di tutte le affermazioni noi sappiamo bene a che destino sarebbe andato incontro il nostro Paese
Se questi signori avessero potuto arrivare al governo ed è questo che ci spinge che ci sostiene nella nostra azione perché ricordatevelo
Al di là di quello che riusciremo a fare
E chiaro che peggio di quello che è stato fatto non saremo capaci di fare
Al di là Jon il programma e di ogni possibile vera positiva rivoluzione
Soltanto il fatto che ci saranno degli uomini di buonsenso seduti al tavolo del governo come ci siamo appena augurati degli uomini concreti degli uomini che non hanno vissuto soltanto il mestiere delle parole come la gran parte dei nostri politici
Ma poi capaci ed avendolo dimostrato coi fatti capace di trasformare un'idea in una cosa concreta attraverso quel processo realizzativo in cui bisogna essere capaci di organizzare di stimolare di entusiasmare di controllare di verificare ecco noi saremo al governo con questi uomini questa è l'esperienza che noi offriamo al Paese bene al di là del Puerto al di là di quella che potrà essere la buona amministrazione quotidiana e al di là delle rivoluzioni mi che potremo introdurre cambiando l'organizzazione dal profondo dello Stato già il fatto che saremo la noi
Noi
Che crediamo nello sviluppo che crediamo nella competizione che crediamo nell'equità fiscale
Noi crediamo in tutto ciò
Che abbiamo manifestato anche
Bene al
Ilaria quaestor soltanto il fatto di essere la noi invece di loro abbiamo migliorato la situazione del novanta per cento
E l'abbiamo migliorata del cento per cento per quanto attiene a regime di libertà
Questa settimana sono stato a Roma sono andato a fare il candidato del mio collegio ed è stato un incontro bellissimo con i romani io presidente del Milan loro innamorati della Lazio o della Roma
Ci siamo trovati subito d'accordo è stata veramente un'inversione nei problemi della gente ma anche nella speranza della gente
Sono successi due fatti che sono quelli che unicamente sono usciti sui giornali sono entrato in un ospedale chiamato dai dipendenti di questo ospedale che volevano parlarmi del problema della sanità e della loro che
Concreta situazione di disagio sono stato affrontato da un direttore sanitario dirigente del PDS a cui non
Un sapendo che aveva deciso di farmi la guerra sono andati incontro come con la solita mia faccia Debra offrire
E e
Io teso la mano con un sorriso dicendo buon giorno spero ha fatto così con la mano non me la stretta non mi è mai successo e mi ha guardato
Con delli le degli occhi e delle parole con dentro una carica di odio che non avevo mai conosciuto
C'era
E non c'è stato modo c'è non c'è stato modo di parlare ho detto guardi Dio mi fermo anche qui mi hanno chiesto hanno domandato solo il candidato di una forza politica per questo collegio credo che lei stia facendo una cosa con
Tra aria a a ciò che si deve c'era un artigiano romano lì vicino col buonsenso
Di tutti gli artigiani e degli artigiani e di tutti i romani e Maretto dottore non servono proprio start
E questo spiega anche molte delle cose che stanno succedendo rete visto durante la settimana l'indignazione che mi ha colto di fronte al ma certa situazione che veramente non aveva non ha e vedrete puntualmente come si chiarirà tutto quanto ve lo garantisco
La mia reazione era dovuto al fatto che sentivo che c'era una giustizia calpestata che dei miei amici e collaboratori venivano colpiti perché io sono qui
Come leader di una nuova forza politica
Ma vedrete vedrete vedrete cosa cosa si chiariranno su questa vicenda e quindi ho detto quello che pensavo che era una cosa che secondo me
Non era di un paese civile e ho detto anche una cosa che credo
Tutti condividiamo non si può per quanto riguarda le mie aziende avere in tutti gli anni passati un numero che non arriva forse dieci per ciascun anno di visite di ispezioni di perquisizione di sequestri della guardia di finanza e delle Ford
Se dell'ordine e improvvisamente da quando il signor Berlusconi è sceso in campo nella politica vedere Ottana
Tutta sei visite in tutte le mie aziende tanto che risulta difficile continuare a lavorare ottantasei visite
Non voglio accendere una polemica non la voglio accendere poi vedrete che siamo stati accusati di fatturazioni per formare del nero non sono stati nemmeno indagati dopo un anno di apertura
Di questa azione quindi è perlomeno strano che quindici giorni prima delle elezioni abbiano deciso di intervenire e senza neppure interrogare i responsabili delle aziende che avrebbero fatto a Publitalia delle false fu pure azioni vi ho garantito che c'era sotto il c'è un rapporto preciso che sono fatture assolutamente legittimi e regolare bene non so non hanno nemmeno sentito prima di far scattare l'ordine di arresto il dovere di andare a interpellare i responsabili di queste altre aziende che interpellati hanno dimostrato di non
Saranno di avere percepito veramente questi soldi e dimostreranno anche come li hanno spesi
Ecco io credo
Che noi dovremo garantire che il nostro Paese
Potrà anche magari attendere qualche mese a risalire
Nello sviluppo potrà attendere qualche anno forse a cambiare completamente nella direzione che abbiamo detto non so quanta resistenza incontreremo se vorremo davvero come vorremo operare dei cambiamenti pro e io credo tuttavia che noi dovremo garantire dal primo momento se saremo scelti che il nostro Paese continuerà ad essere un paese di donne e uomini che non
Devono avere paura un Paese che non potrà essere definito mai stato di polizia ma che dovrà essere soltanto sempre stato di diritto
Credo che possiamo chiudere qui con l'indicazione di ciò che altre volte
Credo che ci saranno molte cose da fare pensante soltanto a quanto si dovrà lavorare questa m'Athina parlavo con un agricoltore mi raccontava e non abbiamo tenuto conto nel programma abbiamo tenuto a me la sinistra mi viene difficile
Ma non è una cosa istintiva è una cosa senza compressi e razionale infatti ho sollevato bensì con la destra no allora io credo che noi non possiamo in una convention così ampia parlare dell'Europa Marcello
Toh nel nostro programma è presente saremo fedeli continuatori dell'alleanza atlantica io sono tra quelli che quando incontrano autorità americana sento ancora per quello che hanno fatto un senso di riconoscenza profondo
E poi l'Europa con le armi
Con la nostra volontà di continuare di continuare verso l'integrazione europea ma con la nostra attenzione affinché non si pretenda di risolvere in Europa e di dare in Europa norme a ciò che può essere risolto e regolamentate
L'Italia cioè con un'applicazione è di quello che è un principio credo importante de nel rapporto tra gli Stati e l'Europa il rapporto il principio di sussidiarietà che dice che le decisioni devono
Essere prese il più possibile vicino ai cittadini in modo che i cittadini possono comprenderle possono partecipare alla loro formazione possono controllare la loro messe in atto ma in Europa c'è una cosa che bisogna diversi non
Siamo pretendere di contare nel concerto internazionale nelle condizioni in cui siamo quando arriviamo al tavolo con gli altri Paesi siamo il Paese che ha il debito pubblico che abbiamo che al disavanzo pubblico che abbiamo che ai problemi
Mi chiediamo per quanto riguarda la criminalità organizzata la mafia la camorra che ha quella crisi della corruzione da cui dobbiamo assolutamente risorgere Soltan forse sapremo lavorare nelle cose nella sostanza delle cose e sapremo cambiarci potremo ritornare al tavolo degli altri paesi con dignità chiedendo ed ottenendo di essere ascoltati
è ancora per l'agricoltura
Stamattina
Mi raccontava ancora dalla viva voce del quanti errori i nostri governanti hanno fatto trattando con le Comunità europee l'agricoltura italiana non è stata difesa abbiamo dovuto assoggettarsi ha dei limiti di produzione che sono irragionevoli
E contemporaneamente importiamo moltissimi prodotti alimentari quindi credo che anche lì ma in tutte le direzioni ci sarà da lavorare per io sono proprio convinto
Che una professionalità diversa da quella puramente politica sia esattamente quello di cui il Paese ha bisogno abbiamo bisogno di mandare della gente che sia
Esperta nel fare
Gente di azienda gente che abbia veramente lavorato e che non consideri con distacco il problemi concreti
Quello che io ho osservato incontrandoli con alcuni politici che avevano responsabilità di governo intendiamoci non con tutti perché di gente brava seria onesta operosa nel contratto anche tante al mondo che amo ed è lontanissimo dal nostro spirito liberale essere giacobini non è vero che perché quello faceva politica quello sia da condannare e ci sono i politici buoni e ci sono i politici cattivi che noi siamo orgogliosi di avere con noi
Delle personalità che hanno fatto la politica l'hanno fatta in maniera seria in maniera concreta quindi io credo che ci sono tanti temi su cui noi potremo applicarci potremo applicarci utilmente per il nostro Paese ma credo che non possiamo affrontarli qui tutti quanti il nostro programma di a dare le direttrici è un programma aperto è un programma a cui tutti possono contribuire è un programma che possiamo migliorare arrivo a dire un programma tipo siamo cambiare certamente cambiare negli strumenti nei dettagli difficilmente per quanto riguarda questa invece
è stato il nostro Paese di avere più privato e meno Stato questo direi che la linea fondamentale del nostro movimento politico
Ed è la linea che dovremo tradurre dalle parole nel fare
E finiamo qui
Un ringraziamento iniziale dal cuore nei confronti di tutti voi per l'impegno che state profondendo
Ma anche
Con una promessa quella che io faccio a tutti voi e che voi potrete tranquillamente fare
A tutti coloro che cercherete di convincere in questi ultimi quindici giorni di campagna elettorale attenzione vero ripeto
Cercate di convincere chi tradizionalmente votava per la democrazia cristiana e che ancora legato a certe istituzioni
Di non gettare via i voti questa è la battaglia scusate se lo sottolineo ancora ma noi avremo un numero diverso di candidati sedicenni riusciremo a combattere questa battaglia e ha con
Vincere chi ancora ritiene di dare il suo voto a un partito che venga dalla Democrazia cristiana alloro ricordate che i cattolici liberali sono tutti con noi
E ricordate loro che il Partito Popolare è costituito dai cattolici che hanno sempre guardato con simpatia io dico con eccessiva simpatia la sinistra e da un numero importante di cattocomunisti
Dite anche loro che tutto ciò che si vede nelle stanze della politica romana oggi induce a pensare che potrebbe anche esserci un accordo per un governo COMU une del centro e della sinistra successivamente alle elezioni e che soltanto col voto potremo impedire che ciò avvenga bene a tutti costoro
Verso i quali io vi invito a una grande azione di convincimento tutti costoro voi potete portare la promessa dei nostri candidati e la mia promessa
Noi potremmo certamente forse non essere al massimo dei livelli forse saremo impari per certi versi al compito questo non lo possiamo dire Maggi una cosa potete stare certi che il nostro impegno sarà totale che tutti noi ci siamo incontrati e dato che nella nostra vita privata nella nostra vita di lavoro tutti abbiamo raggiunto dei traguardi importanti
Sapendo mettere in campo tutta la passione tutta la dedizione tutta la generosità tutto il sacrificio necessari per raggiungere questi traguardi ecco noi in questo impegno che ci perdiamo che ci prendiamo per tutti
Noi questa passione questo impegno lungo il Tigri terremo potete promettere a tutti che noi non verremo meno questi impegno e che se saremo chiamati
A dare la nostra attività nell'interesse di tutti noi per quanto riguarda impegno e passione non verremo meno non vi deluderemo mai
Mai
Forza Italia