L'offensiva azera contro il popolo armeno e le sue implicazioni geopolitiche. Intervista a Giulio Centemero

Radio radicale siamo con Giulio Centemero deputato della della lega per parlare del delle dell'Armenia anche e soprattutto delle minacce
Che giungono nei confronti di questo di questo Paese che come sapete avuto nazionalità perseguitata dai dai dai turchi e dal dal dal dal dalle Nazioni tarda dei gruppi diciamo nazionali
Turchini in in Medio in Medioriente allora
Che e nel nel nel nell'Europa del del dell'Est allora ci spiega innanzitutto che cosa sta succedendo c'è uno un'offensiva Az contro contro l'Armenia in che quadro geopolitico sta avvenendo
Il quadro geopolitico è un quadro di conflitti da soprattutto dalla caduta dell'Unione Sovietica in poi dove il territorio conteso è che rimane conteso tuttora qualora Nagorno Karabakh la l'autoproclamata Repubblica di Arzago no quindi
Il territorio
Abitato da armeni che si è autoproclamato Repubblica alla fine di una di una guerra appunto tra Armenia Azerbaijan nell'ottica della caduta del dell'Unione Sovietica
Questo conflitto
Pietro ho acceso a seconda dei periodi c'è il gruppo di mischia che statali scuotendo ma non ci sono sostanziali avanzamenti la cosa nuova il fatto nuovo è che gli attacchi si sono svolti invece nei confronti del territorio della repubblica di Armenia quindi uno stato internazionalmente riconosciuto come noi anche lo Stato ovviamente da zero come Gianni è ovvio che i fatti vanno chiariti ma sembra che e attacchi siano partiti da parte della verrà risarcito a zero ci sono
Diversi documenti che possiamo rinvenire su sui social
C'è stata una risposta da parte dell'esercito armi ecco l'auspicio
è che tutto si risolve in maniera pacifica e che la diplomazia lavori non si può andare avanti per anni con un conflitto e con la cosiddetta diplomazia al caviale che punta più agli interessi o supposti tali anche economici quando invece bisogna guardare e valori perché
Prima o poi in denaro e anche gas naturale finiscono quello che rimane sono i nostri valori la nostra cultura rispetto
E tutto quanto la maggior fondante della nostra società soprattutto di Barocci dentale mi permetto di dire
Senta qual è la posizione rispettivamente della della Russia e della della Turchia su questa contesa
La Turchia è sempre stata in appoggio l'Azerbaijan anche sulle richieste rispetto al territorio nel nuovo nel Nagorno Karabakh lo vediamo anche nella nella stessa bandiera di questa in che riportano sostanzialmente la mezzaluna Stella
Invece la Russia a giocato un ruolo a volte di mediatore a volte c'era a dir loro ambiguo
Ma sembra propendere un po'più verso a comunque sembra propendere un po'più verso la Repubblica di Armenia ci sono però dei nuovi fattori sul campo come per esempio la Crimea come per esempio altri territori la Calzia e così via a differenza
Per esempio rispetterà l'Armenia tra rapporto tra Armenia e Nagorno Karabakh e non so Mondavio Russia e Transnistria o questi altri Repubblica è che
La Repubblica di Armenia nonna unilateralmente riconosciuto la Repubblica della razza ma sta aspettando riconoscimento internazionale in base anche a quello che decideranno le Nazioni Unite
E gli enti preposti mentre invece queste altre Repubbliche sono poi alla base di diversi conflitti tipo appunto
La Transnistria grazie eccetera eccetera hanno riconoscimento unilaterale da parte della Russia
E quindi qui si pone il vero problema
La la Turchia in che termini appoggiare gli azeri
Volevo sapere perché noi le stiamo vedendo in questi giorni anche l'abbiamo visto anche fu per la vicenda
Della chiesa di di Santa Sofia che ha fatto diciamo ha creato non data d'indignazione internazionale al quale si è unita il papà nei confronti della quale mi sembra che Aldo Garzia rimasto abbastanza sordo
Erdogan era rimasto assolutamente sordo
Siamo di fronte
Siamo di fronte delle azioni che sono a mio avviso medievali nel senso che ci ricordano anche un poco quando i talebani
Distrussero quei Buddha in Afghanistan
La Turchia si trova in una situazione finanziaria fragile e quindi punta al al potere militare del divide et impera è una sorta di poi ne
Per esempio con l'Azerbaijan hanno con altri con altri Stati
Con cui hanno qualcosa in comune anche culturalmente per provare a rilanciarla parte economica Erdogan ha sbagliato
Quasi tutte le carte negli ultimi dieci anni
La rivoluzione nel bene e nel male che fece che malata turca
Qui la citazione dello Stato aveva funzionato
La dogana sta distruggendo questo lavoro di laicizzazione ed è molto pericoloso est anche effettuando
Come dire una sorta di influenza culturale filo ottomana nei confronti e popolazione da qui si ricollega un po'il tema dell'Armenia modella colazione armena quella popolazione curda nel senso che
Ai clienti dell'Impero ottomano una al tramonto dell'impero ottomano però Piero multi culturale multi religioso da certi punti di vista era anche un modello però
Quando Martin però cominciato frammentarsi ecco che sono prevalse logiche nazionalistiche se non è nazionalistiche e quindi il Partito dei giovani turchi additato le minoranze quel caso cristiani quindi armeni greci siriaci come Ali ancora dell'Impero ottomano quali si ieri da parte dell'Impero russo per esempio nei confronti Rothmans russo che stava accadendo perché Italia poco sarebbe arrivata la Rivoluzione d'inverno
Il tema si si ricollega e quindi si punta su ancestrali gli ordini che non esistono nemmeno più una popolazione comune
Per tenersi stretto il potere da parte di Erdogan meno sospetto anche se se ne parli portano visto delle immagini su Twitter le manifestazioni che si sono tenuti a bada
Anche delle denunce di alcuni attivisti per i diritti umani per ripicca civili stato l'Azerbaijan in Turchia che altresì dei relativi presidenti tentino di tenersi il potere additando un nemico comune alla popolazione in modo che la popolazione fece quel nemico comune e non ai problemi interni ludico perché mi sembra di aver visto le stesse cose quand'ero piccolo nella Romania di Ceausescu
Quando andava a trovare i miei nonni che abitavano nella Transilvania proprio i tempi Cioce
Quindi mi sembrano strategie triti e ritriti mi sembra anche la strategia costato Bashar Assad che è stato rafforzato dal fatto che abbia subito
A un attacco da parte dei jihadisti se vogliamo perché tuttora sulla Siria ha fatto quadrati intorno mi bisogna stare molto attenti a queste logiche geopolitiche perché volendo magari andare una logica della democrazia quando permessi provento gli estremisti distrattamente affresco R. in Egitto prima frequentato solo da un'opposizione liberale e poi tutto d'un colpo frequentata dalla maschi Pradalunga Fratelli musulmani bisogna stare molto attenti che stia logiche e poi feste mittente m'insegna meglio di chiunque altro quando si e può evocano le religioni per motivare
Determinate scelte geopolitiche entriamo sentito un gioco pericolosissimo sbaglia
Bene con questa valutazione io la ringrazio molto per averci un po'spiegato le ragioni di questo principio di di conflitto che speriamo non di generi sosterrà anche per la civiltà del dell'Armenia che è preziosa anche per i valori della cultura europea secondo me
La ringrazio ancora una volta grazie a Giglio Centemero della Lega