Raggiunto l'accordo su Autostrade: intervista a Giacinto Della Cananea

Radio radicale torniamo sull'attualità politica con torniamo a commentarla i torniamo a parlare della questione autostrade e ne parliamo torniamo anche qui a parlarne con il professor Giacinto della Cananea che io ricordo ai nostri ascoltatori professore ordinario di diritto
Amministrativo all'università bocconi di Milano pressore benvenuto bentornato Borriello grazie
E allora il ministro delle infrastrutture pochi giorni or sono ci ha spiegato che l'accordo su autostrade porterà all'uscita della famiglia Benetton dall'ASPI lì all'ingresso di Cdp Cassa depositi e prestiti cerchiamo di capire qual erano le opzioni in campo prima di questo accordo poi vedremo questo accordo come esattamente andrà definirsi anche e quali sono le ricadute
Beh diciamo che lei opzioni disponibili erano varie per il Governo in sintesi ne possiamo indicare quattro la prima era il mantenimento del rapporto con Autostrade tale e quale esso si considerava fino a pochi giorni fa lasciarvi
Nella posizione di concessionario
Il secondo esito possibile quello di cui si è tanto parlato era quello della revoca della concessione
C'erano poi altre due soluzioni che erano la decadenza per il concessionario
E il grave inadempimento e la risoluzione del per contratto sempre per via dell'inadempimento ora di queste quattro soluzioni la prima cioè lasciare le cose così come stavano era una soluzione impraticabile perché diciamo i all'interno del governo molti esponenti e lo stesso Presidente del Consiglio dei ministri avevano e più volte manifestato l'opinione che fosse venuto meno il il rapporto di fiducia
Tra il concedente fra lo stato e e il concessionario
E quindi chi ipotizzava la revoca che era invocata a gran voce da diversi esponenti di forze politiche però questa revoca e questo lo dobbiamo spiegare ai agli ascoltatori di di radio radicale presentava delle incognite molto importanti dal punto di vista legale e ed economico
Dal punto di vista legale perché sicuramente vi sarebbe stato contenzioso con Autostrade per l'Italia e dal punto di vista economico-finanziario perché come ha
Segnalato al presidente del Consiglio dei ministri l'Avvocatura dello Stato cioè l'organo che discende lo Stato nel corso dei giudizi
E la somma che lo stato poteva essere tenuto a pagare poteva variare anche molto sensibilmente qualora fosse stato ritenuto che il criterio che il Parlamento aveva introdotto lo scorso anno proprio per abbattere per ridurre d'identità
Dell'indennizzo non fosse legittimo e quindi si poteva aggiungere così è stato sostenuto a pagare fino ad una somma record di ventitré miliardi di euro evidentemente l'incertezza collegata Franco questa soluzione ha indotto il Governo ad accettare
Dopo averla apparentemente ne spicca una soluzione di compromesso ricordiamo soltanto per completezza tessere
Per gli ascoltatori
Che ci sarebbe anche potuto in teoria Croce procedere alla dichiarazione la decadenza di Autostrade per via del grave inadempimento collegato con il crollo del ponte Possanzini
Ho ancora ed era quest'ultima la soluzione
Figurata dalla dalla commissione di giuristi che ha lavorato lo scorso anno perso il ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Alla risoluzione del contratto sempre di pirati Chimento ciò che avrebbe comportato un vantaggio importante per lo Stato e cioè che l'onere della prova sarebbe stato addossato al concessionario stesso
Anche che allo Stato però di queste soluzioni poi alla fine è prevalsa quella nel corso di una notte di
Trattative e per l'altra la soluzione di un accordo che comporta sostanzialmente una
Forte diminuzione della famiglia Benetton nel capitale dell'impresa che continua addetti nella concessione e l'ingresso dello Stato attraverso Cassa depositi e prestiti
E quindi si è parlato del ritorno della mano pubblica professore io intanto le chiedo una cosa non si è voluto attendere comunque l'esito dei processi so che potrei sollevare qualche sorrisino in Italia
La durata dei processi non si sono
Non si è voluto attendere questo e e e però che segnale mandiamo poi vediamo se come è stato detto da qualcuno no Pubblico il meglio di privato no privato è meglio del pubblico
Ci sono tutta una serie insomma di considerazioni anche collaterali da fare su questa scelta del governo
è sicuramente ora io credo che
Si debba dire che
Il confronto fra uno cessione consistente nel ritorno ad una gestione in mano pubblica e considerata come un modello del tutto contrapposto rispetto ad una gestione privata
Non rendano in modo efficace in modo corretto idea che la partita che si è giocata e che si sta ancora giocando innanzitutto stessi sulla parte pubblica Grava anche il sospetto che non siano stati svolti per tempo ed efficacemente i controlli che comunque erano indispensabili
E che questo abbia in qualche modo influito sulla condotta del concessionario cioè della Società Autostrade per l'Italia
E in secondo luogo non dovremmo dimenticare che questo modello
Improntato sulla l'affidamento dalla concessione al soggetto privato quindi al soggetto esterno rispetto al mondo della pubblica amministrazione
E non è che ci sia stato imposto da divinità dispettose o valevole ma lavoravo scelto impattato
Convinti che questo
Potete dare dei risultati migliori così non è stato così non è stato perché da un lato il concessionario non ha effettuato
Gli investimenti che si era impegnato a svolgere dall'altro lato perché si doveva fare i controlli verifiche
Sulla gestione e sulla manutenzione
Della la rete autostradale che questo ricordiamo anche è importante era erbetta di proprietà nella stanza Sastre dello Stato perché nella gestione che veniva affidata ora
D'incanto ci si chiede
Di tornare indietro e questo da da un punto di vista diciamo politico ed anche e giuridico è sicuramente possibile però dovremmo trarre una lezione dagli errori commessi non soltanto da parte del concessionario fa anche da parte dello Stato in tutti questi anni e quindi il non aver congegnato delle concessioni che tutelassero adeguatamente l'interesse di tutti quanti i cittadini che a che fossero effettuati Investimenti che venisse garantita la qualità
Dei servizi erogati a fronte di pedaggi piuttosto consistenti piuttosto elevati ecco io credo che su questo bisognerebbe riflettere io personalmente non ho una contrarietà nei confronti
Della soluzione che si sta delineando voglio però anche ricordare che questa è una situazione complessivamente non soddisfacente anche perché la concorrenza data molto limitata dal ricorso indebito alle proroghe
E che hanno di fatto protratto nel tempo una situazione favorevole soltanto ad alcuni
Per essere N questa vicenda intanto mandiamo o un segnale ne ha parlato anche lei ne hanno parlato anche altri Soggetti è un segnale all'estero che tipo di segnale
Allora io credo che si debba tenere conto che nella azionariato dell'attuale concessionario cioè soltanto la famiglia Benetton sulle cui eventuali responsabilità compito di fare luce spetta e come ha ricordato il il ministro di Chieri alla magistratura fa vi sono anche numerosi investitori italiani e sono degli questo agli esteri
Ora consideriamo la vicenda dal punto di vista degli investitori nel loro complesso qui italiani ed esteri
Ecco da questo punto di vista il segnale che viene dato non è un segnale particolarmente positivo
Usare un eufemismo perché il fatto che scrivendo si un cornuto
Sotto la minaccia di una revoca
E sicuramente può aver influito sulla decisione da parte di chi deteneva la quota di controllo della società e sicuramente in un'economia di mercato capitalistica in cui ha importanza lo Stato di diritto presenta delle evidenti criticità
Attenzione questo non è per dire che sia stato negato alla società l'accesso al degli strumenti di controllo giudiziario per esempio come si ricorderà pochi giorni fa la Corte costituzionale e ha ha reso noto attraverso un comunicato stampa e il contenuto essenziale della defezione assunta sulla questione di costituzionalità che illegali
Della concessionaria avevano sollevato noi non conosciamo ancora le motivazioni della sentenza della corte costituzionale che ci dovrebbero essere disponibili
Tra poche settimane ricetto nel sottolineare che la eccezionale gravità dell'evento
E legittimava la scelta effettuata dal legislatore la Corte costituzionale
E ha in qualche modo influito sull'esito della trattativa dell'altro giorno è perché è venuta meno almeno per una sua componente importante la possibilità per la società concessionaria e di ottenere una immediata vittoria capo legale
E retta peraltro
Una sensazione di elusione delle garanzie dello Stato di diritto
Derivante proprio dal fatto che si è fino all'ultimo minacciata una revoca per poi ottenere su un accordo e tra l'altro ricordiamo che questo accordo che è stato trovato secondo quanto reso noto dal Governo nel comunicato stampa
E comporta comunque che non solo non c'è stata la revoca ma che
Kitab deteneva fu una importante quota di controllo non uscirà completamente dalla compagine azionaria anche fino a quota più importante verrà rilevata da Cassa depositi e prestiti che ricordiamo anche questo per i nostri ascoltatori è una importantissima società che nel perimetro pubblico ancora che sia al di fuori
Del nell'ambito della pubblica amministrazione ai fini dei conti complice europei e che detiene delle importanti attività finanziarie in quanto gestisce il risparmio postale dell'Italia
E intanto c'è chi già parla di privilegiare dei investitori italiani e non stranieri in questa vicenda le sembra logico le sembra giusto
E e io diciamo su questo fino due perplessità
Una sul piano strettamente giuridico e e un'altra invece da un punto di vista più generale sotto il profilo giuridico all'interno dell'Unione europea una
Intervento eventualmente incidentalmente concretizzasse un trattamento discriminatorio a danno di operatori economici in termini all'Unione
E evinto evidentemente presenterebbe delle criticità
Da un punto di vista più generale
Credo che sia importante di carote ricordare che il nostro è un Paese che solitamente
A sempre sospetto la carenza di capitali
Da investire nelle opere di tipo infrastrutturale questo in dall'inizio Tella
Storia politica d'Italia dopo notificazione
E quindi sani le singolare se se in un paese che abbisogna di capitali provenienti dall'estero si ponessero fine essere delle misure che quanto meno di fatto PC incentivano l'afflusso di capitali io credo che invece noi avremmo bisogno di a dire maggiori investimenti esteri e finora i governi che si sono succeduti nel corso degli anni non hanno mai manifestato almeno in discorsi ufficiali un orientamento di contrario
E intanto cioè poi anche la questione molto sui giornali ma molto anche
Nelle dichiarazioni di diversi politici del piano tariffario che poi legato al valore dell'azienda
Sì ecco da questo punto di vista
è un o singolari avesse me lo lasci dire che dopo che Pavarotti politici nel corso degli anni hanno
Sostanzialmente lasciato e la società concessionaria continuasse a imporre un trattamento tariffario certamente non favorevole senza effettuare gli investimenti a questo punto si ponga l'accento proprio sui pedaggi cento per molti anni sono stati realizzati dei profitti molto consistenti e quindi sicuramente su questo piano Pierre spazio per interventi migliorativi e d'altra parte l'autorità pubblica di controllo che si occupa delle reti ha segnalato che si sono ampi margini e però vorrei ricordare che e l'interesse principale di tutti non soltanto dei cittadini italiani ma anche di quanti vengono Italia per lavoro o per turismo e che la rinite autostradale nel suo complesso
Abbia dei sostanziosi miglioramenti dal punto di vista della sicurezza e della qualità
Quindi ammettendo la che sia
Sbagliato mettere l'accento unicamente sull'aspetto
Del i pedaggi mentre invece il punto veramente centrale e quello di aprire un ariete migliore
Chiaro professore immetti usura cosa possiamo dire ai nostri ascoltatori se non dico se questa vicenda a che non è agli inizi ma non è ancora finita è un affare per i risparmiatori ma comunque non forse non andiamo a perderci che cosa dobbiamo temere d'occhio
Nei prossimi giorni
Ma diciamo che l'assoluzione
Che è stata concordata a grandi linee
Nel corso della della notte di parte di non è ancora del tutto delineata e comunque è una soluzione che si eviterà nel corso di un anno
Questo non dimentichiamolo quindi io credo chi si debba mantenere molto alta la soglia dell'attenzione sui dettagli perché come dice il perché a dar Joyce spogli il diavolo si dà si nasconde proprio nei dettagli
E quindi bisognerà su questo continuare a seguire la definizione di questa vicenda già già nei prossimi giorni dovremmo sapere con un grado di dettaglio molto maggiore come si realizzerà dell'intervento di Cassa depositi e prego e ed in secondo luogo ci sarà un assetto societario che dovrà essere definito
E e nel frattempo dal primo anche le motivazioni della sentenza della Corte costituzionale
E nel corso di questo anno i processi come lei ricordava all'inizio andata avanti quindi io credo che Ichino i risparmiatori
Diciamo dovranno avere delle garanzie che vi risparmio postale sia correttamente utilizzato e fortunatamente Cassa depositi e prestiti è una società solida con un management
Che ha delle capacità elevati e di guida però ci sono alcuni aspetti di questa operazione che non sono stati chiariti e che potrebbero anche presentare in un secondo momento
Peire criticità quindi io credo che come ricordarlo nel nel nell'articolo pubblicato pochi giorni fa non si potrà dire che l'intervento
Del deus ex machina dall'esterno abbia completamente risolto la ricetta è stato fatto un passo avanti importante con alcuni punti di forza alcuni punti di debolezza e sicuramente tanti tasselli di questo complicato mosaico devono ancora essere definiti
E allora staremo a vedere come si evolverà questa vicenda che come avranno capito i nostri ascoltatori non è semplicissima non è delle più semplici tanti sono i profili da considera dare almeno rimane che ringraziare ancora una volta il professore Giacinto Della Cananea che ricordo è docente di diritto amministrativo all'Università Bocconi di Milano grazie professore grazie o il buon aprirà