L'intervista è stata registrata sabato 8 agosto 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fininvest, Informazione, Mammi', Privato, Radio, Televisione.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
giornalista
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gianni letta vicepresidente della Fininvest Comunicazioni colui ovviamente vogliamo parlare di uno dei temi del giorno la questione dell'applicazione della legge Mammì la legge Mammì stabilisce che per il ventitré di agosto debbono essere lasciate le concessioni
Si parla di rinvio qual era vostro curriculum pignora la vostra posizione
Posizione chiara e inevitabile vorrei dire semplicissima
L'unica consentite in uno stato di diritto dove ancora viti ha detto che implica anche da noi come spero il principio di legalità le leggi che osservano e riviste
Tano e le debbono rispettare tutti come le abbiamo rispettate noi deve rispettarle anche lo Stato non è consentito a nessuno di ignorarle
Di violarle e peggio ancora di calpestarli
Terzo le leggi di possono modificare ti possono riparare che possono cambiare ma dopo che sono state applicate contempli una
Riduzione così
A tratta ulteriori catturata da un libro di diritto esattamente ciò che sta succedendo in questa incredibile discussione attorno al proposto da qualcuno rinvio dell'applicazione della legge Mammì
C'è una legge che è stata approvata due anni fa esattamente il venti il sei di agosto del mille novecentonovanta
Che ha imposto a tutti i soggetti autorizzati a trasmettere a chiedere la concessione per la televisione per la radio
Una serie di obblighi e adempimenti che perché i fiori molto spesso anche onerosi molto onerosi
Questi progetti noi per primi la Fininvest per prime intorno hanno adempiuto a tutti gli obblighi a tutte le prescrizioni a tutti gli adempimenti
Ha detto nel momento in cui debbono riscuotere la contropartita di questo pretesto già pagato chili che la legge non conta più rinviamola facciamone un'altra bisogna cambiarla non è possibile
Noi abbiamo fatto tutto ciò che la legge ci imponeva adesso pretendiamo il rispetto della legge e l'applicazione della legge il rilascio delle concessioni quindi il ventitré di agosto la vostra posizione devono essere lasciate nei conti
Sì previste dodici ma qua nel non è la nostra posizione Anneliese interrompono nella nostra posizione è una posizione che nasce da un'irreversibile principio di legalità che a fondamento di uno stato di metto in un regime libero e democratico non voglio adoperare parole grandi ma non è possibile che qualcuno chieda a un governo un ministro dello Stato pignorare una legge o peggio ancora di violarla la legge va applicata e rispettata poi
Libere tutte le forze politiche di cambiarla valorizzano
Ecco ma come mai secondo lei vi è questo se formano questo grande schieramento
PDS democrazia cristiana gli istituti non erano aperte una mistificazione questa è un'assoluta mitigazione che fa qualche giornale la come
Va a parlare di Democrazia Cristiana degli parla di Publio Fiori cioè di un sottosegretario soltanto di un sottosegretario dall'onorevole Morri ecco mini
Però del presidente della commissione parlamentare di vigilanza la Democrazia Cristiana e il prezzo un preciso apparire ribadito ancora ieri dall'onorevole Luciano radi che il responsabile del settore per le comunicazioni di massa che è per la
Applicazione e per il rispetto della legge Mammì anti radiazioni Eva chiedo il
Il rigoroso rispetto della legge Mammì anche perché che riguarda le pay-tv quindi la Democrazia cristiana al di là di qualche dissenso personale non è affatto vero che abbia chiesto il rinvio
Così come non è affatto vero che il PDS chiede il rinvio antiche etichette sollecita l'applicazione della legge il rilascio delle concessioni
Poi porre alcune condizioni da alcune interpretazioni sulle quali certamente possiamo non essere d'accordo ma sul principio il PDS non ha mai detto che la legge non debba essere rispettato
Ecco ma come mai
Con approvi sono delle opposizioni vi sono delle proposte di rinvio della nettamente perché il gli editori dei giornali che hanno evidentemente molte amicizie che stanno esercitare una potente azione di Locri
Hanno inventato una Trani
Sì vai cervellotica interpretazione della legge
E hanno scritto ad alcuni per
Parlamentari al ministro delle Poste dal Presidente del Consiglio e ad alcune forze politiche sollecitando un rinvio cioè il
Spiegando il Governo a violare la legge
è il frutto di queste istigazione sono queste dichiarazioni che poi territorio vaticano sui giornali ma che lasciano e debbono lasciare il tempo che trova al di là del Rita Aldo che
Trovano su alcuni giornali perché sono il frutto di una finora nei territori circolo vizioso quindi i medici e i giornali che pubblicano questa cosa in realtà non sono particolarmente indipendenti ma mette inverno particolarmente non sono affatto indipendenti
Non sono affatto obiettivi
Fanno una azione di parte stanno conducendo una lotta e la porpora o come notizie
Perché tutti però quelle dichiarazioni le provocano le chiedono
E poi le danno come notizie come se fossero obiettive ha capito senta venti un po'che cosa succederebbe
Per noi usassimo le nostre televisioni
Per fare una cosa analoga attenzione noi in televisione sulle nostre reti adattiva sostenere le ragioni della legge Mammì le ragioni delle concessioni le nostre ragioni contro i territori
Daremmo accusati di di non so di quale misfatto non so di quale vilipendio ma è esattamente ciò che fanno i giornali della carta stampata perché difendono i loro interessi che è legittimo difendono le loro posizioni contro le nostre ma le contrabbandato come posizioni direttive ed è Kitano una rissa tra partiti della maggioranza che non è i perché non c'è cercando di provocarla tattico
Ecco Street si parla della nell'ambito appunto del rilascio delle concessioni di una graduatoria comprendente dodici reti nazionali tra queste le tre e tele più le tre pay TV secondo lei e beni Indie
Mi teme nella graduatoria sarebbe possibile scorporando Snam una graduatoria ma come si fa corporale ma la televisione è una soltanto lettere uno soltanto l'inscindibile le frequenze sono tutte le per aria
Interpellano l'una con l'altra ma come si fa accendere qualcuno dagli altri noti tiene più niente il piano nazionale di assegnazione delle frequenze e uno è come una grande mappa del cielo che regola le autostrade delle crede infatti può tagliarne un pezzo senza farlo crollare tutto quindi
Per una ragione ovvia e inscindibile il Piano e quindi è inscindibile la graduatoria ma c'è anche una ragione giuridica che tra le altre cose discende proprio da un atteggiamento dei nostri nemici io dei nostri oppositori
Quando durante l'iter della legge Mammì prima e durante la chiusura della discussione del regolamento di attuazione della stirpe dei giorni dopo
Che voleva colpire Berlusconi
E sembrava che qualcuno all'epoca la Telepiù era di Berlusconi oggi non è più di Berlusconi
Di pensava che Berlusconi volesse per l'aperitivo delle regole particolari allora primo oltre che la pay TV la televisione a pagamento avete le stesse identiche regole della periferia normale soggetti gli stessi obblighi e gli stessi diritti della televisione normale proprio il PDS presento un emendamento che è poi diventato l'articolo ventisette del regolamento di attuazione della legge Mammì pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con il numero duecentocinquantacinque nel marzo del novantadue e i diritti che lette identiche regole della televisione normale reggono la televisione a pagamento e che le televisioni a pagamento debbano soggiacere agli effetti obbliga gli stessi diritti delle altre televisioni
Come tifare sulla traghettare l'aperitivo francamente non lo capisco
L'avete voi oggi non è più di Berlusconi
è una Berlusconi proprio in omaggio in applicazione della legge Mammì
Tenere dovuto di fare l'ha venduta
Può Cusato di averla venduta degli amici ma non capisco perché avrebbe dovuto renderla dei nemici ha conservato il dieci per cento comunque anche rispetto a quella iniziale cordata di amici oggi la situazione è completamente diversa
Perché i maggiori azionisti tele più che sono subentrati con l'aumento di capitale realizzato l'anno scorso sono due grandissimi protagonisti della televisione in Europa
Sono esattamente la verità di Leo Kirch se il più grande editore televisivo d'Europa e una società che fa capo a radio delle Lussemburgo la mitica televisione che opera in tutti i Paesi
Del nord Europa e che è preceduta da un prestigioso personaggio come Gaston torna
Che hanno il quarantotto per cento in due gli altri sono Moratti Della Valle
Cecchi Gori quindi personaggi italiani di tutto rispetto quindi non capisco perché si debba continuare a fare la guerra per Rusconi per un'azienda che non è più sua
E chi è uno dei capi
Dice che la legge Mammì è imposto uno dei motivi per i quali vi dicevo all'inizio non si può pretendere di far pagare politiche non pagare perché per la legge Mammì Berlusconi ha dovuto rinunciare a tante cose
Prima delle quali L'Espresso e la Repubblica perché dopo aver vinto in Corte d'appello il contenzioso con De Benedetti per l'articolo quindici della legge Mammì
Fu costretto a subire la famosa spartizione della Mondadori a lasciare andare i giornali locali la Repubblica e L'Espresso da conservare soltanto la Mondadori cosiddetta classica
Non vi ricordate che ricordano gli editori il titolo a tutta pagina di Repubblica che dopo scritte grazie Mammì
Benedico allora vuol dire che la legge Mammì eternità qualcosa Santiago usarla e piazzarla le leggi dello Stato non sono USA eccetera più volte arricchì applicano nella loro interezza per la parte positiva e in quella negativa
E il dottor Letta il nel il ventitré agosto dovrebbero essere lasciate non solo le concessioni televisive ma anche quelle radiofoniche di questo settore non se ne parla quasi per niente si dà per scontato il rinvio lei come la vita tutta questa questione politica purtroppo ha ragione lei ha diretti da qualche contato decidere anche quali
Chi deve dare per scontato perché
Il l'atto fondamentale previsto dalla legge Mammì e che come l'inizio di tutta la procedura per arrivare alle concessioni è il piano di assegnazione delle frequenze come le dicevo poco fa rimettere il piano di assegnazione delle frequenze della televisione è stato redatto
Il piano della radio non è ancora pronto quindi non è se do pronto il piano delle frequenze non sono stati compiuti tutti gli altri adempimenti che la legge prevede
Di qui il ritardo da questo ritardo nasce la impossibilità di fare la radiografia ma la televisione quindi per la radio sarà senza dubbio necessario un decreto di rinvio maggiore dei termini ma è uno scandalo
è uno scandalo detta così poi a vedere le ragioni e un po'meno scandaloso perché letta meglio di me perché opera in questo settore
Per il piano delle frequenze televisive era Complesso perché sono mille quattrocentoventinove le televisioni locali che hanno fatto domanda di concessione e ventuno le emittenti nazionali che hanno fatto domanda di concessione quindi un numero elevato
E che rendeva oggettivamente difficile complesso complicato redigere il Piano e per le radio Nanni quantità dei progetti migliaia di soggetti in una situazione intricatissima in tutta Italia con le complicazioni
Della orografia del nostro Paese e del diversa propagazione delle onde radio rende questo
L'adempimento effettivamente molto difficile molto complesso molto lungo naturalmente lungo perché le cose da comporre ed armonia
Le interferenze dei eliminare le frequenze da pulire da concedere da ripartire sono talmente tante che effettivamente esigono un lavoro e un impegno molto lungo lei mi dirà due anni potevano essere un tempo sufficiente terzo due anni in e potevano essere sufficienti ma il cambio dei ministri delle vicende delle polemiche legate a questo argomento è sempre così scottante l'aver voluto dare priorità alla televisione che da troppi anni non aveva una regolamentazione ha portato a un ritardo
Chi aveva un decreto di proroga dei termini per temi io penso e spero che nei temi successivi anche la radio possa andare a posto come la televisione ma intanto mettiamo a posto la televisione
Senta un'ultima domanda d'obbligo e il caso Funari che cosa sia successo non con Funari che cosa succederà
M&A fra Messina su un terreno che preferirei combattere perché è stato fonte di grandi amarezze
Perché dopo l'ordinanza
Del pretore dopo le varie vicende avevamo mostrato a Funari la migliore disponibilità per trovare una soluzione
Che forse armonica concordata e di reciproca soddisfazione e lui ha constatato dei buone intenzioni della Fininvest
Purtroppo dall'altra parte non si è reagito alla stessa maniera e sullo stesso piano
Siamo stati continuamente attaccati sul piano legale sul piano delle dichiarazioni degli avvocati dei personaggi dei protagonisti tutti hanno fatto a gara aldilà né a Huntsville armeggiare la nostra azienda
Che aveva avuto un comportamento limpido e cristallino quando invece dal punto di vista contrattuale giuridico credevamo che viene adempiente fossero di altri a questo punto è di fronte a questo comportamento abbiamo naturalmente a difesa del buon nome dall'azienda dovuto recepire quelle inadempiente e abbiamo perso
Citato Funari per inadempienze curva davanti al Tribunale di Roma mandano sembra finire si risolverà in tribunale la questione accertamenti
Per noi il contratto rescisso il caso è chiuso
Bene ringraziamo Gianni letta vicepresidente della Fininvest per questa intervista come abbiamo sentito dedicate in particolare al tema scottante delle concessioni radiotelevisive
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