Recovery Fund: aggiornamenti sui lavori del Consiglio europeo. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Ci colleghiamo subito con David Carretta buonasera
Molte volte e allora David i nodi della discordia sembrano almeno lei agenzie ci raccontano che sono diminuiti i sono diventati quattro però le le ultime agenzie ci dicono di un nuovo braccio di ferro soprattutto sui sussidi per i ricoveri Fund
Si continua questa lunghissima trattativa terzo giorno di vertice tra i capi di Stato i governo che dalle diciannove dieci sono a cena per tentare di trovare un compromesso di massima sull'ammontare del Coveri affanni della proposta originale Ursula von der Lai & settecentocinquanta miliardi di cui cinquecento di sussidi e duecentocinquanta di Prestiti questa proposta non piace non piaceva ai Paesi frugali che hanno ottenuto già in una prima bozza di compromesso diciamo Michelle un taglio
Dei sussidi a quattrocento cinquanta miliardi con un aumento dei prestiti a trecento miliardi ma nemmeno queste cifre convincono i frugali
Che ora hanno messo sul tavolo una loro controproposta ridurre l'ammontare complessivo a settecento miliardi trecentocinquanta di sussidi trecento cinquanta di Prestiti va detto che quando parliamo di sussidi non sono tutte risorse destinate agli stati membri per il rilancio dell'economia una parte del consistente dei cinquecento miliardi proposti da Ursula Rocco underline doveva andare al bilancio europeo
Programmi come la ricerca Horizon ma anche la sanità la politica estera strumenti nuovi per la banca europea degli investimenti ecco tutta questa parte potrebbe essere tagliata
Nell'ipotesi avanzata dai paesi frugali mentre verrebbero preservati in qualche modo i sussidi destinati agli Stati membri
D'altra parte però c'è un gruppo di Paesi a partire da Francia Germania ma anche l'Italia che hanno una linea rossa non si può scendere sotto i quattrocento miliardi di sussidi ed è su questo che in questo momento si sta discutendo
Secche arriverà a una intesa tra questi due campi e nel pomeriggio era stata evocata l'ipotesi di trecentosettantacinque miliardi beh allora il Presidente del Consiglio europeo proporrà una nuova bozza di compromesso una nuova nego box che però non significa un accordo perché poi vanno negoziati dettagli dettagli tra l'altro anche del bilancio pluriennale dell'Unione Europea
In questo contesto è intervenuta
Perché la Gardella presidente della BCE
Che ha fatto delle dichiarazioni a Reuter sa ha detto in sostanza meglio un accordo ambizioso anche se ci vuole un po'più di tempo per negoziarlo
Che è un compromesso al ribasso subito le dichiarazioni di Lagarde evidentemente sono state lette come un messaggio una risposta ai Paesi frugali
E anche una rassicurazione nei confronti dei mercati perché uno degli elementi che rientrano nella nei calcoli attuali e la reazione che ci sarà
Domani mattina sui mercati in caso di fallimento o meno di questo vertice
Di qui di cui l'intervento di Christine Lagarde si sono consolidate invece alcuni altri elementi in particolare sulla governance Recovery Fund con la soluzione del freno d'emergenza
Ma proposta da Jean-Michel
Accettata praticamente da tutti questo permette a Mark fritte di tornare all'Aja dicendo di avere ottenuto una sorta di diritto diretto sui piani nazionali di riforma degli stati membri e lì esborsi nel caso in cui gli impegni sulle riforme non vengano mantenute al contempo questa soluzione permette agli altri di dire che l'unanimità di fatto non c'è almeno a meno che non sia in questo freno d'emergenza gli altri elementi si discute ancora sulla sulla questione dello stato di diritto che rischia di essere uno un ostacolo l'accordo perché è una linea rossa per l'Ungheria
Proprio questo Mark Rutte è stato uno dei più duri ieri sera a difendere la condizionalità sullo stato di diritto altri Paesi sarebbero più propensi a chiudere un occhio nome di un accorda ad ogni modo il negoziato va avanti
Diverse volte l'ho detto che dovrebbe proseguire anche nel corso della giornata di domani in opera naturalmente dipenderà molto dalla cena perché appunto se che ha raggiunto un'intesa di massima sul Recovery Fund l'ammontare la ratio prestiti sussidi la questione della governance beh a quel punto si passa al negoziato sul bilancio pluriennale dell'Unione Europea dove c'è la questione dei Ribechi sconti che chiedono sempre i Paesi frugali
Le poste di bilancio singole con alcuni Paesi che chiedono di modificarle per tutto questo ci vorrà comunque del tempo in caso di mancato accordo il piano vi ritrovarsi tra qualche giorno per riprovarci
Va ricordato che fino alla scorsa settimana nessuno scommetteva su un accordo a questo vertice europeo questo fine settimana molti ritenevano necessario secondo appuntamento a fine luglio inizio
Agosto dunque in teoria nulla di drammatico però il segnale e il segnale sarebbe comunque negativo l'incapacità dell'Unione Europea di mettersi d'accordo al primo appuntamento su questo su questo ricorda Richard per ora è tutto se mai domande ti restituisco la dico