Tra gli argomenti discussi: Asia, Cina, Diritto Internazionale, Filippine, Geopolitica, Giornali, Informazione, Mare, Pompeo, Rassegna Stampa, Stampa, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 10 minuti.
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Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di radio radicale
A quasi en c'era al maldestro lo portammo invero apposti dannosa cioè sì questo come est ma c'è la smart card campagna
Pepe cinque How It emerso Humphry invece si un attendente esplicitato stato sì sì pivot se poiché Morchio cioè per aperta e Novas Brescia esce
Lunedì per la prima volta abbiamo riso la nostra politica nel Mar Cinese Meridionale estremamente chiara
Quello non è l'impero marittimo della Cina
Se Pechino viola il diritto internazionale le nazioni libere non fanno nulla aggiungeva il segretario di Stato ma Pompeo
Allora la storia dimostra che il partito comunista renderà altro territorio è già successo con l'ultima amministrazione e ancora la nostra dichiarazione offre un sostegno significativo il leader dell'Asiana che hanno detto che le controversie nel Mar Cinese Meridionale
Devono essere risolti attraverso il diritto internazionale
In un con la legge del e più forte e questo tra l'altro di Sheva venerdì scorso villa è capo della diplomazia americana parlando con e i giornalisti e e lo abbiamo sentito solo una manciata di giorni prima però era stato villa
E Dipartimento di Stato che aveva annunciato di allineare la posizione degli Stati Uniti sulle rivendicazioni marittime della Cina
Nel Mar Cinese Meridionale con la
Decisione del tribunale e di arbitrato e di che cosa si tratta Lupo si ricorderà nel luglio del due mila sedici
La corte dell'Aja aveva infatti dato ragione alle Filippine e praticamente smontato pezzo per pezzo tutti gli argomenti usati dalla Repubblica Popolare
E per giustificare soprattutto con ragioni storiche
E le pretese territoriali di Pechino Neil Mar cinese meridionale e e si tratta ovviamente di acque assolutamente e strategiche dove ogni anno transitano merci per un valore di
E cinque mila miliardi di dollari dove potrebbero anche esserci importanti giacimenti di petrolio
E di gas naturale oltre che essere un tratto di mare che rappresenta una fondamentale riserva ittica Piera molti paesi Italia era husky
Ma che cosa diceva questa dichiarazione di Max Pompeo la Repubblica Popolare il non ha basi legali per imporre la propria volontà nella regione
Pechino proseguiva la nota del Dipartimento di Stato non è infatti fornito basi legali coerenti per le rivendicazioni all'interno della linea nove tratti fin da quando questa è stata formalmente annunciata nel due mila e nove
Con una decisione unanimi dodici luglio due mila e sedici il e Tribunale di Arbitrato istituito dalla convenzione della legge del mare
Di cui la Cina è stato parte a respinto le rivendicazioni marittime della Repubblica Popolare perché non hanno fondamento nel diritto internazionale
Su quasi tutte le le pretese la corte infatti dato ragione alle Filippine che avevano presentato il caso
Oggi prosegue il comunicato stiamo quindi allineando la posizione degli degli Stati Uniti sulle rivendicazioni marittime della Cina nel Mar Cinese Meridionale con la decisione del tribunale
Specificamente la Repubblica popolare non può far valere legalmente la rivendicazione marittima inclusa la pretesa di una zona economica esclusiva nelle isole Spratly
Davanti alle Filippine il sulle aree in cui il tribunale di arbitrato ha stabilito che si trovano nella zona economica delle Filippine un nella sua piattaforma continentale
Il mondo giungeva il Dipartimento di Stato non consentirà a Pechino di trattare il Mar cinese meridionale come il suo impero marittimo l'America si schiera con gli alleati i partner del sud est asiatico
Per proteggere il loro diritti di sovranità
Sosteniamo la comunità internazionale in difesa della libertà dinari e del rispetto dello sovranità mentre rifiutiamo qualsiasi spinta imporre la legge del più forte nel Mar Cinese Meridionale
E lilla regioni e insomma si e fino ad oggi Washington aveva più volte ribadito il suo
Interesse alla libertà di navigazione nel Mar Cinese Meridionale e rifiutato di prender posizione nel merito delle dispute territoriali
Tra alla Cina in molti paesi del Sud-Est asiatico
Vietnam Filippine e Malesia Indonesia il Brunei
è cura l'amministrazione di Donald Trump precisa chi li rivendicazioni di Pechino sulle risorse off-shore in gran parte del Mar Cinese Meridionale sono completamente illegali
Ma al di là della retorica che cosa significa tutto questo lo spiegava ancora il segretario di Stato ma Pompeo
Dopo un'approfondita analisi legale il Dipartimento di Stato ha chiarito per la prima volta ciò che crediamo rispecchi la legge
Utilizzeremo quindi gli strumenti che abbiamo a disposizione i sosterremo quei Paesi che ritengono che la Cina abbia violato le loro rivendicazioni territoriali legali
E noi proseguiva Pompeo
Forniremo tutta l'assistenza che possiamo ossia negli organismi multilaterali sia in sede anziana
Sia Attraverso risposte legali ma tra l'altro su tutto questo merita anche di essere segnalato quanto poi detto dalla diplomatico americano devi investire uguale che apriva anche alla possibilità di sanzioni contro le imprese di Stato della Repubblica popolare che operano mail Mar Cinese Meridionale
Ma e in tutto questo qual è stata la risposta arrivata dei palazzi del potere di Pechino iniziamo prendendo quel TG Sheva nel corso della quotidiana
Conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri
Gli Stati Uniti un Paese esterno alla Regione non desiderano altro che il causa nel Mar Cinese Meridionale così da trarre vantaggi dalle acque intorbidisce che con questo fine fanno di tutto per provocare problemi e seminare discordia tra la Cina e gli altri Paesi della regione ostacolando il minando gli sforzi della Cine dei Paesi dell'Asean per a mantenere Paci stabilita
De proviamo con forza ai ci opponiamo fermamente proseguiva Gianluigi Jenna alla mossa sbagliata degli Stati Uniti e chiediamo di smettere di creare problemi sulla questione del Mar Cinese Meridionale
La Cina difenderà sempre la propria sovranità e sicurezza salvaguardando le relazioni di cooperazione Mickey voli con i Paesi della regione
Mantenendo la pace e la stabilità mille narcisi meridionale e fin qui fin qui la risposta della diplomazia cinese e scrivere invece il Juan Chōshū Baudo
Giù annuo tu capo del Centro per gli studi dell'Asia sudorientale dell'Università dissi ammende
Ritiene che le ultime dichiarazioni di me Pompeo siano sorprendenti
E che il segretario di Stato stia usando un vecchio trucco visto che già un anno fa aveva definito illegali le rivendicazioni della Cina nel Mar Cinese Meridionale
Mentre accusava Pechino di usare forze marittime pire intimidire costringere minacciare le altre nazioni
Citando la decisione del tribunale arbitrale è proseguito il giornale di Pechino
Pompeo mirava a creare una posizione comune tra i membri dell'Asean su questo dossier
Brandendo lì per farli diventare parte della cosiddetta alleanza globale nella regione dell'Asia Pacifico che ha come obiettivo la Cina e e tra l'altro su questo aggiungeva sempre il Juan Chōshū Baudo
Secondo uscì Buò preside dell'Istituto per gli studi internazionali dell'università Fudan di Shanghai
è chiaro che Washington stia incitando il mondo in modo particolare i vicini della Cina ad o militari loro dissapori con Pechino
Una stretta collaborazione tra Stati Uniti e Vietnam ma sulla questione del Mar Cinese Meridionale potrebbe trasformarsi in un cigno nero sostiene l'accademico Censi a miao
Il Vietnam a quest'anno presidente di turno dell'Asean e chi occupa un seggio non permanente al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Potrebbe fare nuovi Tavassi per internazionalizzare ed estendere la questione del Mar Cinese Meridionale
Gli analisti hanno quindi suggerito alla Cina di prepararsi al peggio visto che gli Stati Uniti potrebbero fare del Vietnam un nuovo agente della
Destabilizzazione del Mar Cinese Meridionale e utilizzare il Paese asiatico come base per il
Dispiegamento delle sue forze armate della sua guardia costiera per la raccolta di informazioni per la ricognizione e il contenimento delle attività cinesi nell'area
E staremo staremo a vedere che cosa che cosa effettivamente succederà
Intanto però anche per oggi ci fermiamo qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su twitter chiocciola f Radicioni oppure che potete scrivere a radio radicale l'Indirizzo view ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna dalla Ste ampie della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo
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