Recovery Fund e bilancio europeo. Collegamento con David Carretta da Bruxelles per gli aggiornamenti sui lavori del Consiglio Europeo straordinario

Sì buonasera a voi capi di Stato e di governo dell'Unione Europea sembrano più vicini a un accordo sul ricco per i fan del Bilancio due mila ventuno due mila ventisette dell'Unione Europea
Dopo che Michelle ha rappresentato una nuova bozza di compromesso una Nego box come viene chiamata a Bruxelles l'ammontare Recovery Fund rimane lo stesso settecentocinquanta miliardi ma viene modificato il rapporto tra sussidi e Prestiti con trecento sessanta miliardi di sussidi a fondo perduto come si dice in Italia trasferimenti diciamo da Nord verso il Sud
E trecentosessanta miliardi di prestiti la proposto invitare la Commissione era di cinquecento miliardi di sussidi duecentocinquanta di Prestiti va subito detto però che Italy non riguardano di aiuti che verranno gestiti direttamente dagli Stati membri
Rimangono a trecentododici virgola cinque miliardi contro i trecentodieci proposti inizialmente dalla Commissione i tagli riguardano le risorse che dovevano andare ai programmi gestiti dalla Commissione europea come la ricerca la sanità transfrontaliera la politica di coesione l'agricoltura e le risorse destinate anche alla Banca Europea per gli Investimenti come uno strumento per ricapitalizzare le imprese in difficoltà
Sulla questione che fa dibattere molto in Italia cioè detto meno dell'Olanda di Mark credette questa richiesta che è venuta dal primo mi torni Paesi Bassi la proposta di compromesso di Michel prevede un quello che è stato chiamato un super treno di emerge sa nel momento in cui i paesi presentano i piani nazionali di riforma
E chiedono dunque perché aiuti sarà la Commissione a valutarli ma la decisione sarà presa a maggioranza dal consiglio cioè dai governi
A meno che uno Stato membro abbia dei dubbi o sui piani nazionali di riforma o sul rispetto degli impegni in termini di riforma in quel caso uno o più Stati membri possono chiedere al Consiglio europeo
Di deferire la questione quel al Consiglio europeo spesso entro tre mesi
E qui il Consiglio europeo decide per consenso cioè alla fine all'unanimità e dunque Ritter Mark Rutte ha ottenuto una sorta di diritto di veto anche se formalmente non si chiama così e non c'è un voto all'unanimità ha previsto il presidente del consiglio europeo dopo il fatto
Diverso è concessioni ai Paesi frugali
Per esempio aumentando nell'ambito del bilancio due mila ventuno due mila ventisette
I cosiddetti ripeto di Conti di cui beneficiano i contributori netti che che versano di più al bilancio comunitario
Per la Danimarca trecentoventidue milioni l'anno per la Germania tre virgola sette miliardi per i Paesi Bassi uno virgola nove miliardi per l'Austria cinquecentosessantacinque milioni per la Svezia
Uno virgola uno miliardi per intenderci i Paesi Bassi avevano un ripeto uno sconto di uno virgola cinque miliardi comunque un aumento di quattrocento milioni l'anno che moltiplicato per cinque anni
Che Bordigato per sette anni chiedo chiedo scusa a una cifra abbastanza consistente e un altro regalo in qualche modo market e la possibilità anche da espositivo che riguarda le risorse proprie
Tra le risorse proprie attuali dell'unione europea ci sono da di doganali raccolti dagli stati membri ma gli stati membri trattengo attualmente il venti per cento come costi amministrativi
La Commissione europea proponeva di tagliare questa quota al dodici virgola cinque per cento
E invece la la proposta Michelle la porta al venticinque per cento ed è a anche questo un regalo significativo terra Marche Ritt
Sul fronte delle entrate ci sono alcune dispositivi che erano stati in parte chiesti da alcuni Stati membri compreso l'Italia dal Parlamento europeo riguarda le risorse proprie
Su questo la proposta Michel prevede l'introduzione di una tassa sulla plastica non riciclata dal primo gennaio due mila ventuno
E poiché la Commissione proponga ma senza impegni di adduzione se non molto vaghi
Una carbon tax alla frontiera e una il dal taxi nel primo semestre del due mila ventuno poi si evoca nel documento anche una tassa sulle transazioni finanziarie ma dopo il due mila e ventisette la proposta Michel prevede anche un Bilancio due mila ventuno dunque ventisette poco superiore a mille settanta miliardi per sette anni in questo caso non ci sono stati tagli contrariamente ai sussidi del secolo fa da almeno rispetto alla alla bozza alla prima bozza unisce infine un un ultimo elemento a importante che sarà probabilmente al centro del dibattito della cena questa sera
Lo stato di diritto perché la formulazione scelta da Michel sulla condizionalità rispettare lo stato di diritto altrimenti ci tagliano le i fondi europei
è abbastanza vaga si annuncia un nuovo meccanismo
Con un voto a maggioranza qualificata che non piace per nulla all'Ungheria di Viktor Orban parte anche alla Polonia
E però però i dettagli sono molto vaghi dunque la cosa viene lasciata un po'per il futuro senza senta specifiche come invece è la condizionalità o la governance del del ricoveri Fund altro elemento che potrebbe sollevare dubbi per la Polonia nel Recovery Fund vengono tagliate le risorse per il meccanismo per la tradizione giusto equa che riguarda il prendile che dovrebbe in qualche modo preso soldi alla Polonia per spingerla la alla decarbonizzazione
Morale di i leader dovrebbero immersi a cena fra tra pochi minuti dopo aver studiato questa nuova né Gobbo assorbiti Jean-Michel alcune fonti ci dicono che saranno negoziati molto molto difficili
Ma anche se si va per un accordo questo l'obiettivo la trattativa potrebbe andare fino a notte fonda oppure essere interrotta e ripartire domani superando così il record della vertice europeo più lungo attualmente detenuto dal vertice di Nizza quello per il Trattato di Nizza nel due mila a mezzanotte verrà superato questo questo record da per l'Italia quanto ci è stato riferito il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sembra essere soddisfatto con questa con questa bozza malgrado come dire questo meccanismo il freno d'emergenza per accontentare Marche Rete sembra essere soddisfatto perché le risorse ricoveri Fund destinato all'Italia in termini di sussidi rimangono le stesse circa ottantuno miliardi
Aumentar invece i prestiti disponibile per l'Italia potrebbero salire oltre i centodieci miliardi dai novanta due miliardi circa previsti dalla proposta originaria
Della commissione o veneto di tratta di preventivi dunque nonostante mente a fondo perduto dovranno essere rimborsati
E qui si pone anche una questione più di carattere politico perché paradossalmente dopo lunghi dibattiti su ricorrere o meno al mese alla linea di credito per la pandemia
In Italia dove si tratta di testi e trattarsi molto vantaggiosi
E in questo caso senza condizionalità il Recovery Fund prevede condizionalità era molto più rigide con questo freno d'emergenza può essere attivato da un solo Paese nello specifico
I Paesi bassi e questo ovviamente va lasciato al dibattito politico
Italiano vedremo naturalmente se ci sarà un accordo nel corso della notte se non hai domande se sei d'accordo potremmo sentirci nelle prossime ore