La disinformazione: solo le reti Fininvest danno notizie sui tredici referendum; la mozione di sfiducia nei confronti del Governo Ciampi: e' il Pds il vero partito del rinvio politico collegamento durante il telegiornale di Italia 1 "Studio Aperto"

Ma sarà dell'informazione il problema di come l'informazione viene distorta ora ci sono tanti modi Cristo cioè l'informazione certamente quella di non parlare è uno dei modi voi sapete che da giorni da settimane si parla in Italia del Po ricordo in gravissimo pericolo che ci sarebbe per l'informazione se l'editore di questo telegiornale di altri al di là di queste reti andasse a fare
La politica diventasse un editore politico
Allora questo telegiornale come altri telegiornali dalle informazioni nonostante questo rischio che viene paventato dalla stampa italiana in realtà su cede che i concorrenti i nostri concorrenti delle già della RAI alcune informazioni non le danno proprio perché l'editore politico lo hanno sempre avuto
Prima erano i partiti ora io credo che sia più una sorta di partito unico
Vorrei con di questo argomento parlare con una vittima una vittima della disinformazione in questo momento che Marco Pannella è collegato con noi da Roma
E voi sapete che Marco Pannella promotore di alcuni referendum tredici referendum RAI dare la parola al due per dire dove e come l'informazione su questi referendum è stata data Marco fino ad oggi
Sì è stata data soprattutto diciamolo pure negli ultimi tre o quattro giorni tu hai fatto un'eccezione una decina di giorni fa è stata data esclusivamente dalla rete Fininvest nemmeno TMC tanto per parlarci chiaro
Quindi non solo la disservizio pubblico
Non l'adorato ma poi non parliamo di tutta la Rete Caracciolo De Benedetti Scalfari perché tutti dimentico che oltre al presto c'è Repubblica è una miriade
Di quotidiani locali che anche solo questa linea ora diciamo che la loro linea informativa e quella che è passata in Italia in genere negli anni infami di piombo fra il settantasette e il settantanove ottanta
In loro cioè quella linea che io chiamavo allora se vi ricordate della Picci del PIL Scalfari della P due
è sempre stato una linea molto sofisticata
Ma di giornalismo drogato profondamente aggressivo ed intollerante tu oggi parentali Marco che addirittura e e alcuni comuni rifiutasse o la raccolta di firme note questo non pavento in moltissimi Comuni italiani i segretari comunali che ricevono grandi pacchi di posta a volte si sono dimenticati nel cassetto quelli che non abbiamo sbandato a spese nostre
Questo lo voglio sottolineare inoltre dei Club Pannella e della lega
E ai cittadini che arrivano invece di far trovare l'annuncio di dove le ore in cui si raccolgono le firme viene detto che nessuno ha ricevuto nulla che non sia per nulla questo è un adesso però noi esigiamo
Che il ministro Mancino faccia una Pucci colare la renda pubblica come fecero i suoi predecessori sia nel periodo Pertini nel periodo Cossiga per parlarci
Molto chiaro allora approfittiamo però di questo spazio per ricordare che presso i comuni presso le segreterie dei comuni e nei grandi comuni presso le circoscrizioni
E credo a Roma Milano in alcuni punti centrali con dei tavoli si può andare a firmare noi abbiamo dato insomma si ora diciamo che i tavoli come il Club Pannella nel si riusciva morti da fuori pur diverse decine al giorno e speriamo di arrivare ad alcune centinaia e in più le segreterie comunali la Lega si sta muovendo dal basso direi con molto entusiasmo ma c'è minore esperienza quindi questo gioca
E direi mi permetto di sottolineare che mi sembra che Umberto Bossi si è un po'distratto
Delitto impegno che per sette otto giorni dovrebbe essere totalmente non aveva Marco non avrà un po'influito questa tua polemica che oggi ho visto sulle agenzie con la lega mi pare col senatore Miglio
Anche se era blanda rispetto alle polemiche che solitamente fate c'è una polemica sulla questione dello scioglimento delle Camere
Ma guarda io per la verità non mi sono nemmeno accorto di questa polemica e quindi poi la vedremo ma la cosa però molto importante qui vorrei tornare a dirlo a questa sera
La monocultura direbbe Santoro della RAI TV e riuscita a totalmente senza eccezione
A totalmente Farini onorare attivamente agli italiani tutto su quel che riguarda i referendum quali sono le notizie di volta in volta beh era una notizia certo che la lega nord accusata
Da tutti di essere un cumulo di infamie di demagogia è stata la prima e per il momento l'unica grande organizzazione nazionale che questi referendum ultra democratici concepiti anche dei Panebianco reitera dai Vertone dalla nostra convenzione democratica
Ebbene è stata praticamente ignorata devo anche dire che anche il mio amico sempre sull'Indipendente non capisco perché avrebbe preferito forse un patto con Fini
Ma nel momento in cui invece ci troviamo su questa linea di democrazia classica di questi referendum che la gente mostra di gradire ecco proprio per questo la RAI Kimura censura perché la linea della RAI TV e Chiara oggi
Informazione deve essere queste il PDS la garanzia della democraticità poi danno enorme spazio alla lega
Per mostrarla come il mostro dal quale bisogna difendersi e strappando facendo ignorare le concrete iniziative che vengono prese e tutto il resto anche sul dibattito sulla fiducia
La mozione di sfiducia che è un problema centrale oggi me lo sono visto liquidare stamattina dai soliti titoli scrive il Corriere Lone
Con un titolo dalla mediocrità devo dirlo sconvolgente Pannella e Sterpa mi pare un grande titolo magnifico
Sono il partito del rinvio a un'ora io denuncio qui Paolo sono contento di questa occasione la vantata anch'io direi che noi siamo l'unica forza che stava lottando contro il partito del rinvio politico
Che esiste nel nostro Paese noi vogliamo che un Governo autoproclamatosi ormai come esausto e consunto ufficialmente con uno che non volevamo per obbedire all'ingiunzione del PDS dell'MSI
Ebbene che questo governo a questo punto cessi formalmente la sua opera visto che c'è l'annunciato e che con un Ciampi secondo il Paese possa vivere elezioni democratiche quelli sono
Ci sia un governo e io propongo governo Ciampi Segni Pannella e coloro che hanno sostenuto questo governo non coloro che lo hanno linciato demagogicamente nelle piazze
E poi hanno dato questo voto di fiducia il PDS come avevo fatto io da due anni
Tanto per guadagnare chissà che cosa per conquistare chi sa quale posticino in più
Ebbene si sia un governo e la gente voti per il Governo o per l'opposizione quindi Ciampi che invece adesso mi pare non vuole divenire maggiorenne
E totalmente le vuole governo teme che il governo dei tecnici il la gente lo sappia lo sa ma coloniale delle menzogne
La bellezza delle Mendola e abbiamo chiarito Benizio Marco la differenza tra la tua mozione che propone appunto di andare alla sfiducia per Ciampino e propone un altro governo e invece le firme raccolte ed altre parlamentari sia domandiamoci derivavano teologie
Parliamoci chiaro dinanzi alla gente
Mentre loro vogliono il rinvio politico cioè vogliono cioè che si vada a votare in base a blocchi partitocratiche noi stiamo circolando con questa mozione di sfiducia
Di dare al Paese finalmente una dimensione occidentale cioè si vota per un governo con un po'delle forze dei progetti e per la sua opposizione non questi bidoni
Di Pseudo sinistra perdente il suicida
Perché oggi gli ha tante perché crede di vincere invece verde avrebbe perderà bene cert'altro bidone di pseudo detta che cercò di costeggiare i tempo fino al dodici per verificare questa disponibilità e c'è tempo dal debito c'è sempre tempo da subito per la paura ai referendum ma lo sai quando si gioca la cosa in queste ore
In queste ore io comincio a ricevere ulteriori firme
Di parlamentari sia deputati senatori perché anch'io sono ancora aperte le firme alla mozione di sfiducia
E non la conoscevano loro stessi con l'informazione che è stata data ma deve essere chiaro
Che io cerco di battere questo partito del rinvio politico che vuole farci arrivare con un governo a bagno Maria
Che non dica nulla che faccia il tecnico eccetera di Moro che invece di votare per una linea di governo e una di opposizione si andrebbe a votare per una sinistra
Sulla quale pendono gli avvisi di garanzia come sulla debba per la destra o il vecchio centro
Ma soprattutto in modo non politico allora io dico l'iniziativa referendaria dovrebbe costituire già una prima aggregazione di Rivoluzione liberale e democratica e anche dell'onestà politica
Mentre l'iniziativa della sfiducia se non si sgonfia no
Io non capisco Martinazzoli perché non è lui a prendere questa iniziativa perché questo iniziativa è l'unica che può impedire per esempio anche la scissione democratico cristiana perché la scissione democristiana arriva come quella socialista in assenza di politica Marcora in assenza di bolidi noi ti ringraziamo grazie seguiamo questa cosa perché rompere questo accerchiamento dei format zone secondo nuovi importante dire la verità Paolo scusa emergono apriranno altri formazione la devo prendere le vere telegraficamente regoli divenire ai tavoli
E anche di darci la gente che lo sa fare
Dal Cile mille le dieci e le venti mila lire ai tavoli
Perché quello che voglio denunciare che in Italia non c'è un imprenditore
Non c'è un commerciante non c'è una persona Giata non c'è Pulindustriale non c'è una dei cioè un pino una quercia Periegeta che abbiano dato una lira per referendum che costano miliardi aderiscono
E poi lasciano i quelli che non hanno una lira agli studenti i pensionati inoltre gli allenamenti fare tutto veniamo a letto appello abbia Successo
Basta parlare di riformismo forte ma bisogna dimostrare come questo riformismo sappia e possa essere forte rispetto al mondo come oggi e soprattutto come sarà domani
è un problema di ripensamento di revisione
Revisionismo e di revisionare anche molte delle cose in cui abbiamo creduto anche molti dei tabù in cui abbiamo lavorato negli anni dei decenni scorsi a
Anche molte delle convinzioni più profonde che ci portiamo dietro e che non sempre è semplice rimettere in discussione o in qualche modo rimettere in riprendere in considerazione
Abbiamo già lavorato in questa direzione da Torino da Rimini soprattutto con l'esperienza concreta del governo a guida socialista ma c'è ancora molto da fare e c'è ancora molto da fare soprattutto perché il mondo continua a cambiare attorno a noi
Non voglio fare un lungo discorso ma basta andare con la mente a quello che leggiamo sui giornali ogni giorno per rendersi conto di come ogni giorno in modo accelerato avvengono fatti nuovi che cambiano spesso in modo profondo il quale in cui l'azione politica ma collocata e ancora sei mesi un anno fa sarebbero stati assolutamente imprevedibile e che di sicuro per esempio non potevamo prevedere quando due anni fa ci siamo riuniti l'ultima volta a Rimini a congresso
Cambiano gli equilibri mondiali
Nel mondo al quale per decenni abbiamo fatto riferimento dialettiche necessitato noi e tutte le altre forze di sinistra il mondo del comunismo del socialismo reale non solo Corbaccio ma decine di gruppi dirige tutti a vari livelli stanno rimettendo in discussione espediente decennali in qualche modo pongono il punto il segno definitivo alla fine di un espediente e di un'epoca io non so se si possa dire del comunismo il diritto so di sicuro che finito perché una fase nuova sia aperta in modo irreversibile proprio in questi giorni in cui celebriamo questo nostro congresso la visita di Gorbaciov film fino all'incontro tra Gorbaciov attenzione Pink
Si dà il segno di come su quale spiana in quali dimensioni tutto cambia a livello mondiale attorno a noi
Tante a livello mondiale cambia nell'Europa ancora nell'ottantasette
Era difficile prevedere che la scelta coraggiosa fatta sotto la presidenza di Craxi proprio per Milano del giugno dell'ottantacinque avrebbe messo in moto questo processo accelerato tumultuoso verso un obiettivo reale di sempre maggiore unità dell'Europa occidentale della della Comunità europea
Ancora sei mesi fa nessuno avrebbe previsto la discussione che si è aperto all'interno di una di quelle che è stata per quarant'anni una delle più solide istituzione attorno a cui ha ruotato la politica a livello internazionale e cioè la NATO nessuno avrebbe previsto nel modo posizioni che si sono aperte nella Germania accidentale il nuovo livello era la nuova qualità della discussione tra Europa e Stati Uniti nell'
Ambito di quel mondo occidentale che rappresenta comunque pur sempre il primo punto di riferimento anche qui nel nostro Paese
è cambiato il modo in cui si è posta la questione ambientale si pongono nuove questioni connesse alla pressione demografica in termini non solo e non tanto di migrazioni massicce tra Paese e Paese
Ma anche sulla base poi dell'insorgere di problemi nuovi e fino a ieri non avremmo preso in considerazione
Chi fino a ieri avrebbe pensato di dovere degli anni novanta in Italia in qualche modo fare i conti con problemi posti dalla società multirazziale dalla convivenza tra confessioni diverse
Tra persone di cultura di pelle di provenienza così riversa come quella con cui dovremo fare i conti nel corso dei prossimi anni ogni certezza
Rimessa in discussione e questo naturalmente non può non toccare anche e soprattutto le forze di sinistra le forze progressiste le parti sociali rispetto vi è una grande discussione alla quale forse noi talvolta siamo poco attenti che pervade attraversa ogni partito ogni porta di origine comunista di origine socialista dell'idea socialdemocratica in ogni continente in Australia con in Nuova Zelanda del Partito Socialista giapponese come nei partiti che si dicono ancora comunisti in Ungheria in Polonia in Russia o indebolito Concina dei partiti socialisti e socialdemocratici dell'Europa occidentale alé come dimostra la discussione raccontare essere dormendo come dimostra la discussioni tra Lafontaine i sindacati tedeschi in Germania come dimostra la discussione il travaglio in corso nelle pur parti vi è una grande discussione
Che non parla deve farci paura che non può e non deve in qualche modo essere da noi individuata come un segno di debolezza di difficoltà batte anche il segno di come in una situazione del genere le forze dell'Asse in
East alle forze progressiste possono e devono trovare le ragioni per potere meglio delineare la propria identità individuale la propria strada e togliere l'occasione che si presenta di fronte a noi
Ebbene di fronte a questa situazione anche in Italia io credo che abbiamo come dicevo prima ancora discussione da portare avanti una parte di cammino da compiere anche rispetta l'agenda concreta di parti del nostro Paese
Da quello della finanza pubblica a quello della riorganizzazione dei servizi pubblici a quello di potere in qualche modo far sì che nel passaggio del novantadue l'Italia possa sfruttare al massimo i suoi alcuni suoi più e limitare al minimo le conseguenze negative di quelle che sono ancora ai nostri atti cinque atipicità negative
I punti su cui questa discussione va fatta sono chiari di fronte a noi ne stiamo discutendo ma è giusto continuare a discutere del giusto che questa discussione non sia considerato un fatto per addetti ai lavori per pochi esperti
Da compiersi in convegni specializzati la faccia parte complessiva della delegazione dell'immagine della strategia del nostro partito una nuova politica nazionale di disarmo di distensione di cooperazione e di pace
Una politica sociale ed economica che si basi sull'accettazione piena del mercato e che però nello stesso tempo si è in grado di salvaguardare dei valori di sale di solidarietà che sono tipici di un'azione socialista
Un'azione di regolazione delle istituzioni nella società nell'economia e certo poi si riassume nella riforma istituzionale e dal quello che ci riguarda in alcuni punti di riforma istituzionale
Dove appunto le caratteristiche di rappresentare un colpo una spallata un elemento che rimetta in qualche modo in in evoluzione dinamica la situazione che oggi esiste nel nostro Paese
Un nuovo ruolo per il lavoro dell'impresa la riforma dello stato sociale che non può essere difesa criticamente ma deve essere ripensata a fondo se non vogliamo che nella difesa e etica quasi alla fine esso accaldate come è successo in qualche Paese al di fuori di nuovo il come rischia di succedere in molti campi anche qui nel nostro nel nostro Paese
Un ripensamento dell'azione del mondo del lavoro di una forza di sinistra progressista riformista ovvero sia un ripensamento del sindacato
Discussioni che esistono anche tra di noi rispetto al ruolo e la funzione del sindacato non devono spaventarsi non devono scandalizzarci vanno fatte fino in fondo sapendo che nessuno ha in tasca la verità e la ragione ma che certe
Anche il sindacato deve essere ripensato deve essere in qualche modo di progettato deve in qualche modo collocarsi in modo diverso rispetto al mondo del lavoro è diverso da quello dice
Dobbiamo dare risposte chiare cerco sempre
A fraternità e soprattutto solidarietà ma nello stesso tempo senza temere di assumersi dei rischi se c'è una caratteristica
E in qualche modo io credo valga il paghi in un tempo come questo in un tempo di cambiamento è quello di sapersi assumere dei rischi se è una cosa e oggi le società civili chiedono alle leadership politiche soprattutto alle leadership politiche e sinistra resiste e quello di sapersi assumere dei rischi di scommettere sul futuro di scommettere sul futuro di saper rimettere in discussione coloro passato se c'è una carta forte e a Gorbaciov Poggi all'interno del suo Paese ma anche fuori dal suo Paese e soprattutto questa
Di avere in qualche modo dato prova di sapersi assumere dei rischi di correre dei rischi di scommettere su un futuro eccetto è ancora per lui lontano e che da tutti è giudicato molto difficile
Bisogna sapere anche compagni talvolta sfidare l'impopolarità perché non tutto quello che deve essere sostenuto in quanto giusto è sempre immediatamente compreso e quindi immediatamente popolare io però sono convinto e talvolta un'impopolarità nel breve soprattutto se siamo capaci di spiegare bene le ragioni del nostro comportamento diventa poi una popolarità nel medio e nel lungo periodo diventa poi un modo per aggregare davvero
Coloro che sono di fronte a un azione di questo genere sono disposti anche se in qualche modo a rimettersi in discussione a muoversi dalla loro presidente posizioni a convergere rispetto a una porta che sappia davvero dare un'indicazione dinamica e di movimento
Su questo terreno poi possiamo continuare non semplicemente sulla base della critica dell'oggi e del Vieri possiamo continuare a portare la nostra critica la nostra sfida al Partito Comunista
Perché su questo terreno possiamo rendere più evidenti le incertezze e le confusioni
Io ricordo della relazione di Occhetto al congresso comunista
Quando parlava appunto di queste questioni centrali per definire l'immagine e i connotati di questo post comunismo parlando delle questioni d'Italia la frase principale del suo discorso suonava così bisogna riformare risanando e risanare riformando quando ci si riduce a queste vuote tautologia c'è un grande spazio dove una forza che invece abbia il coraggio di entrare nel merito dei problemi di fare proposte di assumersele conseguenti rischi per potere in qualche modo portare avanti non una critica nei Ivan non una polemica semplicemente negativo ma un'iniziativa capace davvero di stimolare la competizione e ovviamente di fare valere le posizioni che possono apparire più convincenti e più concrete la stessa no la polemica col consumismo comunista trova un ulteriore senso un'ulteriore parità nel fatto che oggettivamente il continuismo diventa poi una incapacità di assumere fino in fondo una scelta nella direzione dell'innovazione che anche per i comunisti senz'in che modo verranno rimanere una forza protagonista delle vicende di questo Paese si porrà nel prossimo futuro prima o poi individuando scoprendo anche in qualche modo le sue conclusioni di posizioni le cose che non vengano ben chiarite
Il misto di liberale e oggi in queste ore Occhetto sta predicando a New York o Washington e dall'altra parte o lezioni di tipo radicale utopico e mi paiono molto più prevalenti nella discussione concreta in Italia del Partito comunista
Amica compagna parolieri ci ha detto con i comunisti a livello europeo di parlare i parlamentari comunisti nel Parlamento europeo lavorano bene e hanno lavorato in modo costruttivo
O ne prendiamo atto non se ne scandalizziamo e non e non ci disturba questo fatto accompagna Baron però diciamo solo che se n'è accorto Luigi non se ne sono accorti comunisti qui quando l'escluso il compagno detti dalla direzione con un democratico con un democratico Pupo con un democratico voto segreto così come non c'è molto chiaro il messaggio che viene lanciato quando da un lato appunto si dà l'indicazione nel riformismo del riformismo europeo del riformismo addirittura libera come appunto dice Occhetto a New York e poi dall'altra parte all'interno del Parco lo comunista selezionando i gruppi dirigenti si fa un fuori miglioristi e si scelgono gruppi dirigenti che parlano un altro linguaggio guardano in altre direzioni
Non c'è un problema nostro di polemica su questo ma solo di alzare il livello della critica e della sfida e ripeto avendo le idee chiare noi dimostrando di averle col comportamento e con le azioni concrete
Io credo che quel secondo obiettivo che Craxi si poneva quello di cominciare a lavorare in voi intanto nella direzione dell'aggregazione di una grande forza riformista non sia affatto un obiettivo velleitario un obiettivo impossibile possiamo farcela rifacendo la possiamo anche dare nuovo slancio a quell'onda lunga e con molta fatica abbiamo innescato nella prima metà degli anni ottanta e che abbiamo bisogno noi io credo abbia bisogno del paese che proceda con nel corso del prossimo futuro
In questa direzione io credo che se anche più semplice sia anche più comprensibile all'esterno e sia motivabile comporta senza che questo appaia assolutamente contraddittorio con la nostra traiettoria di tutti questi anni anche le scelte che io chiamo tattiche e dobbiamo compiere in questi giorni rispetto al breve brevissimo periodo
L'aspetto a quell'indicazione che si appende dal nostro congresso sul cosiddetto chiarimento di fondo rispetto alla situazione esistente
Non ne voglio parlare a fondo non spetta non credo che spetti al governo ai membri del governo quello di indicare la strada da seguire un Governo ed espressione delle forze politiche che ne hanno reso i big della Costituzione e dalle forze politiche questo dell'indicazione deve venire ma certa alcune cose sono chiare evidenti viene gestita di questo chiarimento di fondo nessuno lo contesta prima si fa meglio è perché il Paese ha problemi e già in qualche modo languono nell'attesa dello loro soluzione non si può trattare in sempre l'aggiustamento ma quello che occorre è una discussione a fondo che permetta di fare intendere o può far fare un vero e proprio salto di qualità alla situazione esistente
E però e permettetemi su questo di andare alla conclusione
Per potere sia sul breve che sul lungo sia sulle questioni tattiche che su quelle strategiche sia sulle questioni della gestione dei rapporti con gli altri partiti sia su quello dell'individuazione del disegno al quale applicare la tecnica dell'univoca dello spallata occorre che parliamo un po'anche Dinoi
Io non voglio parlare in astratto del partito
Sono anch'io da troppo tempo in questo partito per fatta anche troppi convegni o riunioni ragionamenti sui modelli da cambiare sui modelli da adottare sui discorsi di autoriforma che troppo spesso sono rimasti in me semplice affabulazione
Io mi limito a dire che il partito è viva funziona e fa meglio suo dovere meglio all'altezza dei suoi compiti nella misura in cui trova la sua ragione d'essere in una discussione sempre più viva di una discussione sempre di attività di una discussione gli orienti l'azione concreta del partito ad ogni livello non solo a livello nazionale ma giù giù in ogni istituzione in ogni realtà sociale o culturale in cui bisogna portare l'azione di iniziativa riformista
Il partito Edipo e in qualche modo funzione nella misura in cui coglie al suo interno e far cogliere sull'esterno la coerenza tra ciò che dice e che ciò che fa
Possiamo e allora dobbiamo discutere di più tra di noi senza timori e senza opportunismi non per dividerci perché anzi
In qualche modo discutendo L'Unità che abbiamo ricostruito come valore nel corso di questi anni può trovare ulteriori ragioni di essere ulteriori ragioni di frodi io l'appuntamento ma per meglio comprendere le ragioni del nostro essere uniti non solo nell'analisi ma anche poi nell'azione concreta
Per meglio per meglio convincerti di quello che dobbiamo fare per essere più in grado di meglio convincere gli altri fuori di noi discutere sui problemi concreti del tipo di quelli cui ho voluto parlare non su quelle inesistenti
Leggo di presunte divisioni o sfumature tra di noi tratti preferisce l'azione del governo tra chi in qualche modo preferisce il darsi l'obiettivo dell'alternativa non credo che esistano cariche elettriche tra di noi
Se esistessero sarebbero prive di fondamento io comunque non vi riconoscono Mitri non mi ci riconosco
Ne sono acriticamente a favore della stabilità della governabilità anche se so io ho sperimentato personalmente che esse sono state e sono valori decisivi per il nostro successo per l'efficacia della nostra azione
Certo voi mi conoscete io continuo a sentirmi soprattutto attratto dall'azione riformatrice basata soprattutto sulla concretezza
Sul pragmatismo sulla gradualità e sui comportamenti coerenti mi riconosco bene nelle belle parole di Tobagi che sabato Craxi ha ricordato non sono le parole tornanti ma i comportamenti dei giorno che modificano le situazioni danno senso all'impegno sociale il gradualismo il riformismo Lumiere passo dopo passo l'unica strada percorribile per chi vuole elevare davvero le condizioni dei lavoratori
Io non ho grande simpatia per il ponte fondamentalismi retto una volta che considero il fondamentalismo l'esatta antitesi del riformismo razionale ed operante
Dei radicalismi dei Verdi Smith non me ne sfuggono le ragioni ideali ma penso che quelle ragioni ideali possono provare migliore risposta concreta risposta concreta in qualche modo in l'azione dell'azione riformatrice di un partito che sia appunto progressista e concreto penso che il riformismo deve affermarsi decidente legiferando operante
Detto questo però non credo non credo proprio che questo significhi e ci si debba rassegnare al puro realismo
Che ci si debba rassegnare alla pura presa d'atto dell'estrazione dei rapporti di forza anti penso che operando in questo modo sia possibile avvicinare i momenti le possibilità le condizioni per la svolta i cambiamenti più profondi
Io non da oggi dico che vedo negli anni Novanta vedo negli anni che ci si profilano in fronte nel mondo in Europa in Italia del per le condizioni e le occasioni pieghe complete consentono alle forze progressiste di sinistra di cogliere un'occasione storica e solo in parte hanno porto solo in alcuni paesi fino ad oggi nel corso dei decenni di questo secolo
Consentono come forse mai negli ultimi decenni alle porte progressiste realmente riformatrici di guardi pensare in grande di volare alto
Consentitemi richiudendo di spiegarlo con lo ricordo ed uno spicciolo
Io ricordo è quello dei miei vent'anni fine anni Cinquanta inizio anni Sessanta
Quando per la seconda volta nel dopoguerra dopo gli anni gloriosi della Resistenza della liberazione della perfino della Repubblica una generazione di giovani fu animata da una grande speranza
La seconda è una seconda volta una generazione di riformisti perché tali eravamo nella maggioranza di loro in un mondo che vedeva i segnali di novità rappresentati da Giovanni ventitreesimo da Lucio sbattendo di però non solo nel mondo ma anche in Europa anche soprattutto in Italia e sostenuto il momento in grande cambiamento di una grande svolta
L'occasione non svolto non fu colta appieno non fu colta nel mondo non fu colta in Italia
Le cose cambiano negli anni successivi in Italia non più volta per errori che furono commessi anche e soprattutto dalla sinistra ai comunisti dai socialisti
Nel mondo non fu colta perché dopo distratti rappresentati appunto la temibile accuso si ritornò in qualche modo la situazione di chiusura la guerra del Vietnam l'epoca brezneviana
L'attesa riformista svaniti vennero gli anni in cui disperando gli anni dell'utopismo rivoluzionario e poi gli anni di quello che sembra un irreversibile riflusso conservatore
E oggi l'auspicio trent'anni dopo una nuova generazione alla fine di questi anni ottanta l'inizio di questi anni novanta si ritrova con un'occasione di fronte si ripresenta la possibilità la speranza
Si creano le condizioni per un cambiamento forte e profondo di fondo probabilmente irreversibile se sapremo toglierci vi sono mattatore in più da allora non vi erano che forse potrebbe essere decisivi oggi rispetto a Vieri
Una nuova dell'Europa dell'Europa allora faccio dentale dell'Europa democratica
Allora negli anni Cinquanta negli anni Sessanta dopo troppo presto dopo la fine della guerra non in grado ivi essere in qualche modo protagonista nel dialogo tra le due grandi potenze dall'altra il ruolo dei socialisti del movimento socialista
Allora l'internazionale era confinata in difesa in una sinistra che nel mondo aveva solo il nome la faccia e l'immagine del comunismo oggi non è più così il movimento l'Internazionale socialista è più forte e più diffusa e più presente che mai bene
Queste condizioni io credo devono portarsi all'ufficio
Quello che gli anni Novanta siano davvero in questi anni di questa grande occasione di questa grande chance gli anni in cui questa nuova generazione di giovani riformisti sappia cogliere l'occasione ieri ci sfuggiva
La Santa accogliere facendo tesoro dell'esperienza di questi decenni postbellici
Facendo tesoro sia delle vittorie che le sconfitte sia delle speranze che in qualche modo hanno trovato risposta tra la gente sia tra quello che si è rivelato massimalista caduco velleitario utopico coniugando non contrapponendo pragmatismo adesione realismo e assunzione di rischio
Nel mondo in Europa e anche in Italia con il contributo decisivo dei socialisti
Ieri vent'anni o trent'anni fa la divisione tra Nenni e Lombardi la cessione del PSIUP del PSIUP fu assieme causa ed effetto dell'insuccesso per la parte in qualche costava sulle nostre spalle oggi che abbiamo imparato la lezione e non abbiamo ripetuto lo sbaglio se sapremo cogliere il senso dell'occasione che si offre potremo farcela
Dipende solo da noi dipende da quelli di noi più anziani la garanzia riformista di allora che non è uno che non seppe cogliere l'occasione o non poté cogliere che però non si è rassegnata
E che oggi può apportare ai più giovani generazioni il bagaglio delle nostre esperienze della nostra esperienza
Dipende da noi da quelli di noi più giovani da nuova generazione riformista da queste giovani donne giovani uomini che in questi anni abbiamo visto in modo crescente numero per sempre ritornare con noi attorno a noi guardare a noi però interessa ecco la speranza
Perché possono in qualche modo cogliendo le occasioni l'occasione che abbiamo di fronte possono raccogliere le bandiere e il lavoro che abbiamo compiuto in questi anni combattere questa battaglia e ripeto coniugando pragmatismo edizione realismo e capacità di assumere rischi sparsi che dal vero inizio degli anni Novanta si all'inizio una fase nuova la fase del riformismo che si afferma nel mondo come modo per governare il cambiamento è portare l'umanità verso traguardi ed equilibri più alti e migliori
La parola
Compagni
Diamo ora la parola a Giuliano Ferrara che come sapete accolto il nostro invito di candidarsi per le elezioni europee nelle liste socialiste
Care compagne
Come sapete io cerco di animare come posso tutte le sere una piccola postazione
Radiofonica che si chiama Radio Londra e da qualche giorno
Non so perché io non ho capito perché
Ma vi posso garantire
Che è cominciato un bombardamento
Un bombardamento di quelli che non si augurano ai peggiori nemici e quindi ho chiesto il permesso diligentemente alla presidenza di darmi ventiquattro ore di tempo in più vi porterò via poco tempo
Anche perché appunto ci parliamo ogni sera
E devo dire
Voi sapete sapete più o meno come la penso
Gli avversari quelli che posso definire se me lo consentite i nostri avversari
Me lo rimproverano
Ma io ne faccio senza nessuna iattanza un vanto
No no e non ho avuto non li ho avuti quando o onestamente e limpidamente militato nel partito comunista
E non li ho
Ormai da sette anni da quando cioè
Facendo onestamente e limpidamente il mio lavoro sostengo apertamente e senza paura alcuna
La giustezza della politica per il partito socialista e del compagno Craxi
Come sapete no no scrupoli diciamo nel dire la mia opinione e la prima delle opinioni che in una circostanza come questa
Di fronte a questo tentato accerchiamento di un partito da parte dei grandi mezzi di comunicazione la prima opinione che vorrei dire con molta serenità con molta convinzione con molta tranquillità
Care compagne e cari compagni è questa
L'indipendenza
è un tratto dei carattere
Non un patentino professionale che si guadagna l'esame di Stato per giornalisti
Anzi
Spesso
Chi grida più alto e più forte il proprio spirito di indipendenza
Grida per farsi coraggio
Pensate
E scusate lo devo proprio fare perché mi viene come si dice dal cuore
A questo grande nome perché è un grande nome da rispettare come studioso
Dell'indipendenza giornalistica internazionale europea il politologo Boris divergenti
Un socialista francese candidato nelle liste del Partito Comunista Italiano
Sull'Unità di oggi
C'è un titolo che la dice lunga sugli eccessi di indipendenza
Io diventano poi spirito servile nei confronti dei nuovi potenti
E il titolo è questo diverse due punti ora il Partito socialista italiano deve scegliere
Bere care compagne cari compagni sono convinto che cederà meglio il Partito Socialista Italiano di come se il sei Maurice diverse quando sotto il regime di Vichy scrisse articoli sul collaborazionismo e l'antisemitismo
Chi censura ad ogni passo la politica chi tenta di instillare
L'idea che il giornalismo è al di sopra delle parti
E che la politica è una cosa naturalmente
Sporca non rende un buon servizio alla democrazia e molto spesso traffica sottobanco con gli uomini politici
Non parlo naturalmente di tutti i giornalisti
Parlo
E sono convinto che ci capiamo al volo soprattutto di quella fetta di quel pezzo
Bene identificato il preciso della nostra professione sempre più importante e cruciale per le sorti dei destini della democrazia in questo Paese
Io non ha esitato un paio di mesi fa
Ha indossato è il caschetto coloniale
E la mitica sahariana
Per andare a caccia di scandali nel grande Safari keniota quei giornalisti che hanno lasciato il loro onore all'aeroporto di Malindi
Naturalmente
Cioè qualcuno c'è qualcuno che porta all'ingrosso la responsabilità di questa situazione
Cioè è inutile che ce lo nascondiamo
Un
Un piccolo grande vecchio
Un grande corruttore
Un grande corruttore in senso politico naturalmente
Della professione e da dieci anni chi fa questo mestiere sente il suo fiato sul collo
Ed è venuto il momento di dire il suo nome e il suo cognome il grande corruttore della nostra professione da dieci anni a questa parte e il Presidente del Consiglio giri tenta
Una
Una
Una
Una delle più potenti
Una delle più esclusive
Una delle più corrosive lobbing di controllo dell'informazione è stata messa in piedi dal mille novecentottantatré ad oggi
E l'onorevole De Mita sì è ingoiato tutta libri
E l'onorevole De Mita
Assaporato
Ho tentato di assaporare
Tutta la RAI che non ha nemmeno digerito come dimostrano le vicende del Festival di Sanremo
E naturalmente
Dopo lo scippo allo Stato mastica tutto il giorno tutti i giorni come fosse un chewing-gum
Il principale giornale del nostro Mezzogiorno il mattino che è un giornale di proprietà pubblica sì tanto alla Democrazia Cristiana
Credo che sulla questione dell'informazione intanto in Italia
Un messaggio che c'è giunto vi ha letto no delle DOP lettura
Le sedici e quarantuno quello che abbiamo ascoltato era l'intervento di Giugliano
Ferrara illa diciotto maggio ottantanove alla congresso della Partito socialista l'Ansaldo di Milano
Avevamo prima ascoltato l'intervento di Gianni De Michelis ora passeremo all'ascolto della replica conclusiva di quel congresso di e Bettino Craxi in quella la fase e politica che abbiamo cominciato a va documentare da questa mattina con il Congresso repubblicano di qualche giorno prima
Sempre del maggio ottantanove e che concluderemo con il congresso il primo congresso italiano del partito radicale che si svolse tra questi due congressi è una fase politica in cui il partito socialista era impegnato nella sua lotta all'ultimo coltello con la DC di De Mita
Lotta che lo vedrà vincente perché De Mita accadrà ci sarà la stagione del Cafu seguita però a ruota dalla stagione
Di Mani pulite e quindi dal crollo spesso del Partito Socialista del etici
Di Forlani e di Andreotti e in questa stagione e il partito radicale Marco Pannella inaugurava invece la prospettiva del partito democratico alleandosi
Per le elezioni europee dell'ottantanove con il Partito repubblicano e con il Partito liberale nella cosiddetta federazione laica e questo questa situazione in particolare ve l'abbiamo documentata questa mattina con il Congresso il partito repubblicano e continueremo a documentarne la dopo appunto la conclusione di questa finestra su quella congresso
Socialista all'Ansaldo del maggio ottantanove punto che segnava
La la fase appunto la fine della fase del governo insieme a De Mita essi appunto inaugurava la la stagione del capo appunto chiedendo la testa di De Mita come sentirete fare da Craxi
Tra poco riproponendo che appunto la la sua relazione finale la sua replica alla congresso del diciannove di maggio dell'ottantanove
Care compagne e cari compagni
Siamo giunti al termine
Siamo giunti al termine del quarantacinquesimo congresso
Del partito
E ce ne dispiace perché penso che potremmo ancora restare qui a lungo perché abbiamo molte cose da dirci
E molte cose da dire
E non ci stancheremo né noi
Né chi nel Paese ci ascolta
Desidero in conclusione del congresso
Rivolgere un ringraziamento molto fraterno è molto affettuoso ai compagni delega
Per la loro partecipazione che è stata
Intensa
Assidue
Intelligente generosa
Ringrazio tutti coloro i quali hanno
Lavorato per il buon esito di questo nostro congresso
Di creatori i realizzatori
Tutti coloro i quali hanno garantito il buon funzionamento di tutto
Ringrazio tutti coloro i quali sono intervenuti
Nel corso dei lavori
Del congresso socialista
Prove quasi duecento tra delegati invitati hanno preso la parola
è stato un congresso
Anche internazionale
Si è toccato con mano che si è visto
Il credito il prestigio
L'importanza che il nostro partito ha fuori delle frontiere d'Italia
Un insieme di relazioni internazionali importanti
Che sono il frutto della nostra coerenza e del nostro lavoro
Riflettono avvenne la natura internazionalista
E lo spirito internazionalista e piani ma il partito
Ovunque nel mondo
Ci fosse e ci sia stato egizia
Una buona porzione da difendere li troverete i socialisti italiani
Il terzino altri compagni hanno svolto missioni
Raccogliendo testimonianze
Portando solidarietà
E aiuti concreti
Dal Cile all'Afghanistan
Da Cipro ovvero
Dall'Africa del sud d'Italia
Ovunque forse incalza
Un diritto di un popolo all'indipendenza
E così abbiamo lavorato e lavoriamo per aiutare chi è in carcere i subisce gli abusi del potere
Aiutiamo i giornali clandestini
Aiutiamo le forze che hanno riconquistato la libertà consolidarsi nel loro Paese
Ed essi sono venuti qui a portare la loro testimonianza
E anche lo lo spirito al loro desiderio
Di mantenere con noi un legame saldo
Presidente dell'Internazionale socialista
Ha svolto un ampio intervento di fronte ricco al congresso
Ma ha pronunciato una frase assai significativa
Che per noi vale moltissimo
Ci ha detto
Nella battaglia che state per affrontare l'Internazionale socialista e al vostro fianco
Ringrazio anche il presidente dell'Unione dei partiti socialisti europei
Che ha illustrato di fronte al Congresso il programma comune il manifesto con il quale il socialismo europeo entra in lizza contro il fronte conservatore devono
E torno a ringraziare anche il presidente della comunità
Il socialista giacché Dell'Orco
Che ha avuto l'amabilità di ricordare di fronte al Congresso di fronte all'opinione pubblica italiana
Quanto Baluze l'azione del governo italiano a guida socialista per aprire alla strada al nuovo capitolo della storia della comunità europea
Ci sono stati compagni momenti di grande commozione
E abbiamo sentito vibrare in questa
Grande sala
Nel momento in cui prendevano la parola
I simboli di vicende tormentate di lotte difficili
Di tragedie di popoli
E forse il punto più alto della
Della nostra commozione lo si è toccato quando da questa tribuna preso la parola la figlia di Brennan AG
Perché questa storia fu profondamente vissuta
E dolorosamente vissuto nel nostro Paese
E segna anche il punto
Il massimo contrasto
E di una divisione tra i comunisti e i socialisti
Che ha mutato lungo la strada i suoi connotati
E che comunque come sappiamo continua ad esistere
Per gli uomini della mia generazione
Che erano vissuti e cresciuti nel clima
Dell'unità antifascista
E della unità di azione tra i comunisti e i socialisti
La tragedia ungherese segna una svolta come segni una svolta nella politica del partito socialista
Esso incise profondamente
E ci indusse a delle riflessioni di fondo
A delle riflessioni delle revisioni di fondo
E da un mutamento
Di linea politica
Il contrasto programmi
Da un lato noi sostenevamo
Il carattere popolare della rivoluzione ungherese
E la rivolta contro un regime che aveva
Messo in chiaro sino in fondo i caratteri i suoi caratteri oppressivi
E soffocato ride indipendenza di un grande popolo europeo
Dall'altra una posizione
Rigida di difesa
Degli interessi della potenza sovietica
Il leader comunista Togliatti allora pronunciò parole
Che sono no oggi terribili
Coloro che si scagliano con rabbia impotente contro l'Unione Sovietica per la sua odierna azioni in Ungheria
Contro il nostro movimento sono degli ipocriti
Dei sepolcri imbiancati qui abbiamo il diritto di opporre il nostro disprezzo
E dopo la morte di Breno oggi
L'Unità scrive scompariranno subito il campo dalle grida di dolore e di indignazione che da quarantotto ore vanno e mettendo senza posa
Uomini politici e giornalisti di ogni tendenza
Lo spettacolo di cinismo di questi istrionico ributta
Bene sono cose di trent'anni fa
E appartengono alla storia che pure merita di essere riletta
Le cose che io feci tre anni orsono
Quando presi carta e penna nel trentesimo anniversario della rivolta ungherese
E scrissi sull'Avanti i comunisti italiani ben potrebbero compiere
Anche di fronte alla stessa storia
E alle loro posizioni e gravi responsabilità di un tempo
Una atto di coraggio di onestà
Di verità ed anche di riparazione
Un direttore di Rinascita
Credo non sia più
Disse l'articolo di Craxi sull'Ungheria non mi interessa minimamente
Beato lui
Una rilettura onestà della storia
Che se non è stata fatta sino in fondo
Lo sarà inevitabilmente
I ritardi hanno pensato
E pesa no
Ma sono tutti i ritardi che possono essere
Recuperati
La presenza qui
Della figlia di Breno oggi
Ciò che si discute con grande franchezza in definitiva con grande coraggio
Impartiti e in Paesi a regime comunista
Ci dice quanto le cose siano in movimento e quanto le cose si hanno irreversibilmente destinate a cambiare
Se ci sono dei ritardi nel nostro Paese
Nel fare un franco Ernesto Bilancio della storia
E questo ritardo sia rapidamente colmato è l'auspicio dei socialisti italiane
Sono gli osservatori superficiali
Gli analisti da non molti nato molti soldi
Non quelli che prendono quelli che valgono
Non si sono accorti
E il congresso socialista non è affatto
Un tutto compatto omogeneo piatto in grigio
Dominato da un segretario padrone
Congresso socialista
Per chi ha orecchie per intendere
E poi chissà compiere delle analisi politiche è un congresso
E anche questa volta è forse più questa volta che non la precedente
Ha messo in evidenza differenze di opinioni e di valutazione
Un modo diverso da parte dei compagni d'affrontare questa o quella questione importante
Di indicare delle vie d'uscita di suggerire ai passi che il partito dovrebbe compiere
Tutto questo è assolutamente evidente c'è stato ma in compenso una dialettica per
Certo non presenta caratteristiche tribali di un tempo
Perché il partito è tutto un incontro dei principi essenziali che lo fanno fare
Allora vediamo
Che esistono valutazioni diverse e lo sforzo che dobbiamo compiere di riavvicinare i punti di vista
Quando questo è possibile
Evitare che la differenza di valutazioni sulla situazione o sulla prospettiva si trasformi in un contrasto aperto in uno scontro
Se può essere evitata bensì intende
Insomma
Evitare di dar soddisfazione ai nostalgici del tempo che fu
Coloro i quali
Avrebbero voluto e vorrebbero
Un partito
Dilaniato dalle tendenze inevitabilmente trascinato da queste sul terreno della subalternità
In cui alla fine poi
La legge di tendenza
Il principio
Del gruppo
Vale più del principio del partito che già di per sé debba essere un principio relativo rispetto agli interessi generali
E tuttavia sono emersi ed emergono orientamenti dal dibattito congressuale
Io mi sforzerò di sottolineare
E di raccogliere di fronte a una situazione che ha una serie di carattere di difficoltà che sono sotto gli occhi di tutti
Vedete nel corso del dibattito sono stati resi molti omaggi
A questo scenario
Care sue caratteristiche storiche
Omaggio alla storia
Vissuta in questi vecchi stabilimenti
Omaggio alla tradizione
Operaia
Antifascista socialiste
Omaggio ai compagni che qui sono stati testimoni e protagonisti di lotte importanti
E tuttavia questo scenario ci deve indurre anche ad un'altra riflessione
Questa è ormai una fabbrica abbandonata
A un altro destino spero che
Gli amministratori del Comune di Milano viene trovino uno prestigioso perché sono strutture che non hanno niente che invitano a invidiare ai grandi palazzi della cultura che si possono trovare in Europa
Però la riflessione che ci deve
Che dobbiamo fare
E che questo è il simbolo dei cambiamenti profondi che sono in corso ormai da tempo
Nella società
Moderna postindustriale
Cambiamenti nel modi di produzione
Con l'avvento
Di nuove tecnologie
Con una ristrutturazione
Industriale
Che riduce l'impiego del fattore umano
Mentre avanza una società del terziario e del Quaternario
E così come cambiano le strutture produttive si è modificato ed in corso di modificazione il corpo sociale
Si ristrutturano i ceti sociali se ne formano di nuovo
Si mescolano e si confondono
In un tumultuoso progredire
Nel quale tizi
Chi si ferma ancorato a schemi del passato avviene inevitabilmente superata
Ed è lo sforzo che abbiamo fatto in questi anni di capire
La nuova realtà italiana
Di capire i problemi nuovi senza perdere di vista quelli vecchi non risolti
E sforzarsi di orientare la nostra azione politica
In un mondo e verso obiettivi che fossero congeniali
Ai problemi dello sviluppo moderno
E che fossero all'altezza dei tempi
E lo sforzo che abbiamo compiuto e che stiamo peraltro compiendo
Per dare una consistenza
Una prospettiva
Vorrei dire anche una base teorica
A quello che abbiamo chiamato il riformismo moderno
E tra di noi la discussione sul riformismo moderno deve essere portata più avanti
E approfondita con maggiore rigore
Non possiamo accontentarci o ridurre ad uno slogan quello che deve essere un nuovo mondo
Di organizzare l'azione
Di un partito socialista
Non basta un aggettivo o più di uno
Un riformismo anche noi vogliamo moderno anche noi lo vogliamo forte
Anche noi lo vorremmo diffuso
Secondo un metodo che è proprio dovrebbe essere proprio del riformismo
La capacità di rispondere non solo ha delle domande globali
Ha delle visioni universali
Ma la capacità di rispondere a quella di Ria de
Di problemi
Che la vita dell'uomo la vita della famiglia la vita delle città la vita delle comunità
La vita delle aziende
La vita delle pubbliche amministrazioni la vita delle istituzioni presenti
C'è ancora nel nostro modo di far politica io vedo
Un eccesso di analisi astratte
Cioè molto spesso
Quella politica che
è fatta di mosse non offre
Ne manco di quelle
C'è qualche volta anche un eccesso di polemiche fuori misura
E non è detto che nella polemica
I la spara più grossa sia più efficace
Nella polemica politica bisogna colpire il punto giusto al momento giusto
E quindi resta molto dovrebbero lavoro da fare cari compagni
Il dibattito deve esserne consapevole
Proprio perché il partito nutre grandi ambizioni
Queste si possono realizzare
Se sono costruiti e radicate su un terreno solido
Dal congresso sono emersi
Ancora con maggiore chiarezza gli orientamenti e l'orizzonte degli obiettivi che andiamo perseguendo
In questa fase
E che abbiamo sottolineato nei nostri documenti e nella nostra discussione precongressuale poi congressuale
Il nostro impegno a lavorare per tenere alto lo sviluppo economico italiano
Esso fortunatamente ancora in corso
Anche se se ne colgono le incrinature
E i punti deboli
Dobbiamo riuscire a fare avanzare lo sviluppo economico e con esso la modernizzazione ulteriore dai nostri sistemi produttivi
E contemporaneamente
Compie il più grande sforzo per conciliare lo sviluppo economico con una politica di difesa dell'ambiente e di difesa della natura che non deve essere parolaia retorica ma deve essere concreta costruttiva
Dobbiamo riuscire a conciliare lo sviluppo economico
Con un progresso sociale che è certamente in atto
Ma che non intacca o non intacca in modo sufficiente e soddisfacente
Le grandi diseguaglianze che marcano la Società italiana
E che ne segnano ancora un solco di ritardo per non dire in taluni casi di arretratezza
E mi riferisco all'abito in organza tra le due Italie alle tre giorni forti e progredite nel Centro-Nord del Paese le regioni meridionali
Mi riferisco
Al mancato progresso costituito da un allargamento soddisfacente della base occupazionale il che passi che si contino nel paese soprattutto in alcune regioni del Paese un gran numero di disoccupati giovani
Mi riferisco alla grande questione che ho posto al centro della mia relazione
Delle pari opportunità tra uomo e donna della questione
Abbiamo da un altro
Vince il congresso dice il partito socialista garantire un altro sviluppo ma utilizzare gli anni dello sviluppo al meglio per risanare una finanza pubblica disastrata
A cominciare per la soluzione
O dalla riduzione
Sensibile ed evidente e convincente
Dell'aria dell'evasione fiscale che fa mancare tante risorse al bilancio dello Stato
E dobbiamo procedere per l'opera di riorganizzazione dello Stato sociale
Secondo principi e i cui e in una proporzione ragionevole e compatibile con le nostre possibilità e con le risorse di cui disponiamo
Assicurando in primo luogo una protezione sicurezza c'è tale e non l'elemosina alle fasce più deboli e più povere
Abbiamo sottolineato con forza il problema della riforma delle istituzioni tema sul quale tornerò
Noi non vogliamo imporre niente a nessuno ne prendiamo l'arma delle idee che noi siamo venuti maturando in materia di riforma costituzionale a partire di quella che vorrebbe il capo dello Stato eletto direttamente dal popolo non intendiamo affatto prenderne come un'arma di ricatto noi vogliamo convince
Persuadere
E questa è una strada possibile probabilmente utile ed efficace
Così come ci siamo venuti nel tempo convincendo noi stessi
Vedete di fronte a questo problema mai potremmo scegliere un atteggiamento
Attivo e cioè a dire
Rilanciare queste proposte metterle sul tavolo di negoziati sforzarci di convincere le forze politiche
Oppure sederci sulla riva del fiume e aspetta
Per cui inglesi sono abilmente arriverà
Il punto di crisi di un sistema che si va a lavorare
Analisi ritardi
Le legislature due all'anno
E lasciano un segno assai limitato
E molto spesso i segni che lasciano sanno segni negativi rispetto a ciò che si muove nel Paese
E qui in quei mesi aggiungo nel quinquennio
Ed è possibile che la democrazia italiana così forte così libera
Così orgogliosa della sua forza ed il consenso popolare che la circonda non è capace di ripiegarsi su se stessa e ragionare su quali riforme siano possibili e parlo con grande spirito di lungimiranza mettendo gli interessi della nazione a dire al di sopra degli interessi della fazione
Questo è possibile non è possibile
Fa risaltare seduti sulla riva del fiume e aspettare che passi
La crisi della decadenza e della paramento preferiamo insiste così come abbiamo fatto altre volte
Insistere ragionevolmente naturalmente noi cerchiamo di convincere però quello che conta è il parere della maggioranza in questa materia meglio ancora il parere di una maggioranza molto qualificata
Ed è ciò che torneremo a fare che il Congresso ha sottolineato con una certa Energia
Abbiamo posto l'accento sul problema della casa segnalando un'emergenza
E chi chi deve prender nota in questo caso è un'agenda di governo lo inserisca nella giunta di governo
Abbiamo rilanciato
La necessità sottolineata la necessità di rinnovare il nostro impegno nella lotta alla droga
Ed è questo il condizione per noi primaria è indispensabile
Per ottenere il consenso socialista qualsiasi azione di maggioranza e di governo
Il Congresso ha parlato del pluralismo nell'informazione come una garanzia della vita di una vita democratica per
Di una giustizia più efficiente
Più moderna e più giusta
E di un Paese che deve essere liberato dall'incubo delle criminalità organizzate vecchie e nuove che siano e di una scuola e di una ricerca scientifica di una università che sia da un punto di forza del nostro progresso
E del nostro avvenire
Il congresso socialista riparlato del ruolo internazionale dell'Italia per il suo impegno per la pace ed il suo impegno verso i Paesi più poveri che Alitalia si rivolgono con un sentimento di fiducia e di speranza
E insieme abbiamo parlato
Di un'Europa unicità
Costerà
Visibile
Solidale
Democratica riaperta al mondo
Da tutti questi elementi poi traete
Il panorama di un programma di progresso
Che richiede una grande forza è una grande coerenza
è un grande impegno che non può essere solamente nostro
Noi semmai possiamo prendere con noi stessi
L'impegno a ricercare ovunque possibile
Senza pregiudizio
Sapendo che questi sono valori ed obiettivi che contano più di tutto la convergenza lei possibilità di convergenza con tutte le forze di progresso del nostro Paese
E naturalmente una stazione di questo genere ci porta diritti stilati al cuore del problema
Dalla condizione in cui vive la sinistra in Italia
Piazza è diversa da quella della sinistra
Gli altri Paesi
Dove certo le divisioni non mancano
Ma non è la forma
Diciamo così proporzionata che fa sì che non ci sia o non ci sia più una forza egemone
Talmente rappresentativa talmente forte è talmente in grado di guidare la sinistra in Italia quale fu in certi periodi Partito Comunista Italiano
L'agitazione diverso
Sì è venuta creando nel corso di questi anni
Un via di vita una sinistra divisa
Tra due componenti
Rappresentative forti eccoli Partito Comunista certamente più forte del Partito socialista
L'abbiamo visto e vediamo questo problema
E cerchiamo di comprendere come possibile se è possibile se è possibile come possibile o come sarà possibile
Trovare un modo per ridurre i danni della divisione
Della sinistra
Della Porta conflittualità
Tra le forze della sinistra
Sul come ci si sia arrivati
Tutti per i bonobo dovrebbero abbiamo già ha ripercorso l'itinerario e possibilmente averli ripercorsi criticamente per capire come
Non è questa la mia impressione debbo dire che tutti gli abbiamo percorso o gli vogliono ripercorrere criticamente
Naturalmente ci domandiamo se possibile mi ricordo che una volta il compagno Nenni
Negli ultimi anni della sua vita conversando con me su questo problema
Mi disse scuotendo il capo lui che di esperienza unitaria e con i comunisti ne aveva fatte tante mi disse ma di fronte mi ragionamenti mi diceva non illudersi
La fonte Ray il fiume risponde sempre alla sorge
Non ero convinto allora e non ne sono convinto neanche adesso
Io penso deve la vita degli uomini nella vita dei partiti dei movimenti
Possono avvenire o determinarsi situazioni
O si possono incrociare avvenimenti della storia che determinano un tale sommovimento
Un tale ripensamento
Un tale desiderio di aprire prospettive nuove e diverse
E le situazioni che pesa l'eredità del passato via via possano farsi più leggere
E non diventare un freno inamovibile
Io non so se questo è possibile in Italia
Possibile immaginare una prospettiva di una evoluzione della sinistra italiana
Che avvenga naturalmente sul sul terreno possibili
E su questo non sarà difficile far sì che tutti ne convengano
Cioè il terreno del socialismo democratico europeo e occidentale
Cioè costituito Errani del riformismo
E fu il nemico numero uno il nemico da battere
I movimenti comunisti rivoluzionari
E che oggi viene considerata un naturale modo
Di organizzare l'azione dei movimenti progressisti socialisti
In società evoluta e democratiche altamente industrializzate quali sono le società dell'Occidente
Noi da soli non possiamo stare più che intanto voi possiamo porre il problema
E guardare attorno a noi per vedere se cambia qualche cosa
Io non dico come il senatore per ha detto ieri dopo l'incontro con Occhetto
I Comunisti italiani sono come i Ravanelli Rossi di dentro Pambianchi è giusto così Rossini s'è arrivati anche giusto
Semmai mi domando Tecla servivano a raccontare i comunisti italiani quando vanno all'estero
Ciò che io vedo noi Comunisti italiani li conosciamo bene per noi non sono un oggetto misterioso
E ciò che più colpì certi colpito
L'ho già detto nella relazione lo ripeto nel corso dell'ultimo congresso
è un disegno dell'alternativa
Da un lato poco convincente
Mi viene in mente un passo
Per quanto riguarda la politica comunista