L'epidemia autoritaria: la tutela dei Diritti umani durante l'emergenza Covid-19

Qui è tutto a posto
Ci raggiunge
Bene intanto buona mattina tutti davvero e è un piacere insomma tornare a fare una a iniziativa in presenza con gli amici di open dai lo vedi Fig dunque
Con cui non abbiamo devo dire mai smesso in questi mesi nonostante tutte le difficoltà di tenere accesi i fari e l'attenzione per quanto riguarda la questione dei diritti umani
La presidente diritti umani in generale la questione diritti umani che ovviamente si è in molti dei Paesi che da sempre vengono monitorate da questo importante organizzò
Simoni aggravata e complicata come conseguenza della pandemia dicevamo prima Colantonio stanco che sarò
Legittime tutte le preoccupazione diciamo e bisogna sempre tenere accesa l'allerta sulla restrizione di libertà però quando magari qualcuno parla di prestazioni libertà
è un po'abbandonerà dovrebbe confrontarsi con le situazioni dove davvero
L'uso della pandemia sta producendo degli effetti importanti ed è di questo che parleremo oggi e parlano in maniera devo dire rigorosa e scientifica come abitudine Dini Diffy due gioca andai e quindi grazie a questo importantissimo
Reportage questo importantissimo a così importanti si Vanali sì che ci dà davvero una povera figlia lo faremo con alcuni ospiti importanti con colloqui con collegamenti anche diciamo
Dall'altra parte proprio del mondo tecnicamente parlando
Io credo che finisco qui con questa mia a breve introduzione io credo che il punto sia questo noi dobbiamo stare molto attenti perché il vento che tira sul tema dei diritti umani non ha un vento positivo
Nelle ultime quattro cinque occasioni che ha avuto contesti molto diversi uno anche in questa sala parlando proprio di Cina recentemente in una bella iniziativa sul Kazakistan che abbiamo fatto invece on line
Io mi sono reso conto che tutti noi a partire dall'ottantanove Antonio di quei giorni di quel periodo è stato un protagonista
Abbiamo pensato di utilizzato abbiamo creduto
Abbiamo anche un po'sognato all'idea che in qualche modo ci fosse un processo inevitabile che stava estendendo le libertà i che portavo un modello di democrazia consolidata di stato di diritto sempre di più in tutto il mondo
Dobbiamo costatare che quello che sta succedendo è un po'diverso anzi in qualche misura esattamente il contrario
Le forme di governo che restringono sulle libertà non sono diminuite sono aumentate c'è una pericolosa contaminazione visto che parliamo di pandemia
Che tocca anche tutti i Paesi occidentali i modelli
In autoritari di governo che sembrano anche particolarmente efficaci perché ovviamente un governo autoritario un governo molto feroce molto capace di rispondere tempestivamente alle questioni
Diventa molto in voga e la cultura del confronto della differenza dei pluralismo del rispetto delle differenze anche del loro valore valore democratico persino valore economico perché
Questo è un tema a mio parere fondamentale non esiste sviluppo nemici non esisti innovazione se non c'è pluralismo se non c'è dialogo se non c'è confronto se non c'è movimento dentro la società
E quello che si sta perdendo questo è il quadro di riferimento ma
E in alcuni Paesi questo quadro arriva a livelli veramente drammatici che riguardano la vita delle persone la restrizione delle persone e la soppressione dei diritti fondamentali e di questo proveremo
A ragionare oggi facendo intanto una fotografia facendolo credo
In un luogo particolarmente rilevante perché comunque spendere queste parole raccontare queste cose
Nella Palazzo del Senato italiano sul sito del Senato italiano ufficiale rimanendo nell'archivio del Senato italiano è un primo passo anche per renderle note a tutti e per le e per renderle ufficiali
Però non ci fermeremo qua perché la conseguenza
Di questa analisi che è stata fatta dovrà portarci ad azioni ad azioni parlamentari in Italia e ad azioni parlamentari anche maniera transnazionale abbiamo già detto che si come speriamo riusciremo attenere
La sessione autunnale dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa dopo le due che sono saltate in primavera e in estate in questo momento è calendarizzata per ottobre ne vogliamo portare in quel contesto anche questo importante reportage questa analisi mi fermo qui lascio la parola ad Antonio stanco ai nostri ospiti grazie
Grazie effettivamente senatore ampie
Introdotto nel modo migliore il nostro incontro di oggi ricordando purtroppo mentre negli anni ottanta alcuni di noi erano testimoni c'era la la tendenza ad andare in molti Paesi verso la democratizzazione un maggiore rispetto dei diritti umani essenzialmente delle libertà civili e politiche
In questi ultimi anni sembra che stiamo assistendo a una tendenza esattamente contraria e sono effettivamente morti purtroppo gli Stati dove regimi autoritari ci sono rafforzati che altri dove regimi democratici hanno manifestato preoccupanti tendenze autoritarie il caso della reazione alla pandemia di copie diciannove ci mostra alcuni esempi tristemente significativi e noi che per un paio di mesi non abbiamo potuto come tutti fare missioni sul campo sia nuovi della federazione italiana diritti umani che gli amici il parte dell'open data foundation abbiamo però utilizzato
Questo Periodo per a raccogliere per dati informazioni da nostri partner sul campo fra questi hanno collaborato rapporto presentiamo oggi cito il Center for Civil Liberty strade di chi ebbe e di resti di Loiero se finisce a terra
Turco e abbiamo svolto questa analisi nel rapporto abbiamo preso in considerazione naturalmente non tutti i paesi del mondo ma alcuni aspetti fondamentali della situazione della Cina
Sapendo che esattamente dalla Cina
Difficile attendersi informazioni corrette e attendibili aggiornate ma abbiamo esaminato alcuni aspetti chiave dell'Iran di cui parlerò fra poco del Kazakistan che è un paese dove sia l'affido che l'open d'altronde c'hanno svolto diverse missioni sul campo
Negli ultimi tempi
Della Moldova la Moldova non è un paese a regime autoritario tecnicamente ma in un paese con una transizione molto difficile verso una sperabile piena democrazia nessuno sperabile
Stato di diritto con delle linee di tendenza che non sono affatto univoca
La federazione russa
La Turchia e cenere parlerà fra poco Alessandra Fabretti più nello specifico e abbiamo parlato anche dei territori occupati della Crimea e del da un bus di questo ha parlato proprio l'altro giorno a Radio Vaticana fra l'altro perché c'è stato anche un un appello del del Papa sulla situazione dei territori occupati della ucraina in seguito a un nuovo teorico cessate il fuoco proclamato dal gruppo di Minsk in seguito agli accordi di Menschen cessate il fuoco che non viene rispettato
Ma
Sui territori
Del della Crimea e del da un bus che secondo il diritto internazionale sono decisamente ucraini ma che sono in varia misura o direttamente occupati o sotto controllo della federazione russa l'epidemia a aggiunto situazioni drammatiche spesso tragiche alla difficile realtà di una zona di conflitto che ha provocato molte migliaia di morti in questi sei anni fra l'altro è stato negato
L'accesso anche alla Croce Rossa Internazionale perfino all'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa è stato negato di accedere per monitorare alcune zone di quell'area
In conflitto e noi ne diamo conto nel nostro rapporto per quanto riguarda l'Iran grande un Paese di cui in realtà a nostro avviso non si parla abbastanza noi lo seguiamo anche qui da molti anni ed è un Paese che non ha nulla da invidiare al a regime di Pechino in fatto di occultamento dei dati disinformazione de sistematica e propaganda abbiamo seguito con molte fonti in Iran per tutti questi mesi di epidemia quello che stava accadendo abbiamo avuto notizie dati certi di decine di migliaia di morti per l'epidemia di conteggio da dove secondo le statistiche anche quelle che mostrano spesso i nostri telegiornale l'Iran non figura fra i paesi con il maggior numero di morti parliamo di una situazione dove certamente questo numero è superiore ai settanta mila mentre secondo i dati ufficiali qualcosa come un settimo di questo ma del resto si parlerà anche della Cina con un intervento particolare dopo ma non credo che qualcuno fra noi possa essere certo che i dati che vengono da Pechino siano quelli per esatti sulla pandemia per un paese di un miliardo e quattrocento milioni di persone
Su questo come accennavo aveva parlato non soltanto dei dati che qui troverete nel rapporto ma anche proprio della disinformazione messa in atto
Sistematicamente da alcuni paesi in modo particolare c'è la questione poi per Paesi come o per regimi come quello iraniano te e quello ai nuovi della federazione russa
Che sono oggetto di sanzioni internazionali per violazioni del diritto internazionale o nel caso del regime regnano addirittura per documentato finanziamento del terrorismo internazionale
E questi regimi hanno cercato di sfruttare la pandemia per chiedere attraverso si listati cosiddetti laico ma intendo cioè quelle che sostengono con la stessa mentalità ciò che fanno regimi simili hanno cercato di chiedere che le sanzioni venissero cancellate
Perché c'era la pandemia
Che è una è una cosa che dal nostro punto di vista non ha alcun senso perché le sanzioni non sono naturalmente volte a a toccare il settore sanitario ma riguardano violazioni palesi gravissime del diritto internazionale
Questa era la la mia introduzione al rapporto vi ho segnalato alcuni punti specifici il rapporto di trentadue pagine poi spero che alcuni giornali mediano conto e ha proposto di giornali vorrei dare la parola Alessandra Fabretti cala giornalista
Degli esteri dell'agenzia dire e a un focus proprio su cooperazione e diritti umani
Grazie grazie mille buongiorno a tutti i Suma Alessandro Fabretti il giornalista dell'agenzia di stampa dire intanto volevo ringraziare la Federazione italiana diritti umani Okan dialogue foundation per questo invito e allora il rapporto rapporti di questo genere perfino i giornalisti sono estremamente importanti
E chiaramente noi abbiamo seguito abbiamo lavorato tantissimo nel periodo della pandemia non ci siamo mai fermati e però cercando chiaramente stando nella redazione degli Esteri di seguire chiaramente anche l'evoluzione della pandemia nei paesi nonché la risposta dei paesi e rispetto a quella che era un'emergenza sanitaria nuova e che anche causato molti problemi all'interno dei Paesi che magari hanno dei sistemi sanitari fatti dei o condizioni economiche difficili
Quindi il sospetto che corde diciannove in qualche modo comporterà una diciamo una restrizione non ha limitazioni in quanto forte sui diritti umani
è venuto immediatamente insomma ma non solo a noi a a tutti quelli che che che seguono appunto il suo fanno del settore
Quindi c'è da dire che probabilmente non lo vedremo sul lungo periodo quale sarà l'effetto reale che la pandemia saranno sui Paesi diciamo con democrazie fragili comunque con regimi autoritari
Quindi per questo considero il lavoro di Filoteo open dialogue come estremamente importante perché ci aiuta un po'a fare il punto e a raggiungere penso che sono veramente difficile da raggiungere
In questi mesi proprio a causa della da un fare interviste
Riuscita a trovare delle voci libere che cita passero come salvaguardando la situazione
Che avessero il coraggio di esporsi alla dove appunto il controllo sui media le manifestazioni di piazza non venivano per mense insomma è è difficile
E io grazie a affido con cui appunto così collaboriamo ormai da da da un po'di tempo e sono con tanto di di parlare della Turchia perché un Paese che che mi sta a cuore che ci sta a cuore e quello che troviamo nel rapporto sono due pomposa due due due punti molto importanti di quello che è accaduto durante il periodo della pandemia sulla Turchia sotto a fare un po'un piccolo una piccola premessa
E non lo dico io lo dicono analisi organizzazioni internazionali che purtroppo dall'attentato colpo di Stato del Duemila il sedici
C'è stata comunque un'azione di comprensione delle libertà fondamentali da parte del Governo di Erdogan e del suo partito l'Akp
E in qualche modo e questa ha portato alla creazione di leggi tra cui la famosa legge sulla cito il terrorismo che rispetto al passato un attimo dopo con focus speciale fra poco ha portato a decine di migliaia di arresti in questi anni
Di giornalisti oppositori politici accademici manifestanti qualunque voce contraria è stata sanzionata le persone sono a rischio di Dini insomma di di di arresto e egli detenzione anche in attesa di giudizio
E quindi nel periodo della Padania che cosa è accaduto chiaramente nel momento in cui la Turchia contatti sessantuno mila persone dietro le sbarre
Come molti altri Paesi che purtroppo hanno popolazioni carcerario così ampie e magari anche delle carceri particolarmente sovraffollate è iniziato un appello da parte della comunità internazionale delle ONG dei gruppi della società civile locali e non
Affinché le carceri venissero svuotato in qualche modo venissero conoscersi per esempio i domiciliari almeno per le persone che erano appunto in attesa di giudizio o perché ha commesso reati più leggeri
Come leggiamo in questo rapporto tra l'altro centocinquanta mila funzionari lavorano nelle carceri turche quindi stiamo parlando di quattrocentocinquanta mila persone che erano esposte
A rischio contagio di non ricevere cure adeguate all'interno della struttura carceraria o nel caso degli ufficiali dei funzionari che pari tornano a casa di poter portare il virus a casa della famiglia
Nel aprile il tredici aprile se non sbaglio il governo di Argo Anna a e ma noto un un decreto una sorta di amnistia permettendo appunto la scarcerazione di un buon numero di persone
Il problema però qual è stato ed è dato sollevato a Santa da organizzazioni locali
Che la tra le persone a cui è stata concessa appunto la possibilità di soffrire dei domiciliari
Non c'era nessun pregio Niero per reati di coscienza quindi giornalisti attivisti spesso anche molto giovani e tra qui e a volte anche dei minorenni
Portanti ricordarlo sono rimasti di fatto esclusi da questa da questa legge che secondo gli esperti in qualche modo discrimina i diritti umani e perché anche i prigionieri come ci ricordano le convenzioni internazionali
I hanno chiaramente dei diritti quando sono dietro le sbarre quindi questo è sicuramente diciamo è stato un po'interpretato come una forma di rappresaglia ulteriore da parte della del governo di Ankara
Nei confronti di chi appunto perseguitato per aver scritto un po'sui social network in cui critica il il Governo per un articolo di critica alle istituzioni
E di per il suo lavoro di accademico e così via sanzioni su questa legge sono giunte tra l'altro anche dall'Europa
Un altro ambito in cui diciamo la Turchia a diciamo a potremmo dire ha approfittato del periodo della pandemia e citando a sottolineare che chiaramente la pandemia a livello di risposta della comunità internazionale ha chiaramente ha spostato il focus da tutti i Paesi del mondo ce lo dice l'OMS sono impegnati a rispondere un'emergenza nuova e quindi forse l'idea è stata quella di di attuare delle delle norme sperando che appunto la comunità internazionale forse impegnata a fare altro
E dicevo un altro aspetto in cui appunto la Turchia entrata ANGAM nate pensava è stata la questione dei media un ambito leggevo proprio stamattina proprio è di ieri la notizia la che il Parlamento ha approvato una legge che in qualche modo limita la libertà difese tutte e di Twitter
Se volete la la la sono tornare dopo
Ad ogni modo durante la pandemia chiunque scrive notizie su Covito e quindi su casi di contagio casi di decessi critica la risposta sanitaria delle istituzioni
Poteva rischiare minacce la scienza ora o in alcuni casi come riportato anche molto dettagliatamente questo rapporto anche l'arresto del carcere
E sempre ieri leggevo di di di di una giornalista che rischia tra i due in quattro anni di reclusione perché scrivere notizie sul corpi perché non sono in linea con quanto dicono i media ufficiali
è una sorta di istigazione alla panico
Un modo per fomentare la paura e quindi ci sono leggi che appunto chi costringono ad affrontare un processo
Quindi
Appunto come dicevo prima mi hanno un po'da da da da pensare che la situazione in Turchia
Non faccio altro che per peggiorare ce lo raccontano gli attivisti che lavorano sul campo i ragazzi che cercano appunto di trovare del degli spazi di libertà io vedo soltanto un ultimo dato e e poi concludo il mio intervento e una delle associazioni parto Marra con cui appunto finitura a febbraio dai proprio collaborava con cui abbiamo collaborato anche noi chiama arresti dello io e che si occupa appunto della dell'indipendenza della libertà degli avvocati anche gli avvocati in Turchia purtroppo rischiano e lì nel momento in cui magari stanno assestando una persona che colpita da questa appunto famosa legge sull'antiterrorismo
Che colpiscono appunto chiunque sia membro sostando in qualche modo di gruppi terroristici ma in questo diciamo in questa legge dai bordi molto sottili rientra chiunque in qualche modo con Percy appunto le istituzioni è stato calcolato che gli arresti sono aumentati esponenzialmente
Quindi se nel due mila tredici con questa legge la famosa trecento quattordici sono finiti sono stati arrestati otto mila cinquecento persone
Nella vi dovete anti precise nel due mila sedici siamo arrivati a oltre trenta mila persone trenta mila settecentosessantasei nel due mila e diciassette centoquarantasei mila settecentotrentuno nel due mila diciotto oltre centoquindici mila nel due mila diciannove e cinquantaquattro mila sulle nelle ventiquattro non abbiamo dati certi sappiamo che però tra i giornalisti di cui vi parlavo prima al momento ce ne sono novantacinque in prigione e per un totale di trecentonovantadue mila persone arrestate
Quanto a quelli condannati crescono quindi anche pene molto consistenti che possono arrivare anche fino a ventidue anni di reclusione ne abbiamo duecentoventi mila ventotto
Quindi insomma è una situazione penso importante come giornalista pranzo di che sia importante anche noi mondo dei media teniamo alta l'attenzione perché soltanto attraverso le persiane attraverso il denunciare queste situazioni
Forse è possibile riportare un po'i principi dello Stato di diritto che la Turchia comparve a tradizionalmente sempre abbracciato
I Suma migliorare la situazione
Fra i Paesi che abbiamo nominato cioè la Cina e noi abbiamo previsto adesso un un video intervento
Di un di uno studente universitario non cinese ma australiano che però se battuto con promuovendo manifestazioni sulla Cina e che per questo ha subito delle forti pressioni discriminazioni dalla sua università vorrei che introducesse il video la vice presidente della FIPE Leonora Mongelli
Che ha sentito questo studente anche pubblicato un articolo sul sul caso quindi tuo presentarcelo
Il nostro rapporto è come abbiamo detto finora affronta diversi argomenti che si sono verificati che noi seguiamo di consueto e che durante il l'emergenza colpite da sono per così dire intensificati quindi parliamo come ha detto bene prima Alessandra Fabretti di persecuzioni e di arresti arresti arbitrari di persecuzioni gli attivisti ma c'è anche un altro aspetto che abbiamo potuto sviluppare in in queste ore porta ed è quello della disinformazione della propaganda
Chi è hanno
Aumentato ancora di più i diversi regimi autoritari e della delle tecniche sette si sono così diffuse anche in Paesi democratici quindi che non si sono solamente come al solito state limitate a di paese confini Paesi autoritari ma che sono andati anche oltre perché vi dico questo perché il caso di Jhumpa blu che questo ragazzo australiano uno studente australiano
Come Noemi e molto
Importante da considerare in questo in quest'aria che stiamo trattando oggi perché e ci fa capire come in questo caso parliamo di Cina come la propaganda cinese
E in particolare le infiltrazioni del Governo cinese possano arrivare ben oltre
Continui prima immaginavamo personalmente io sono rimasta molto colpita quando il sentito
La storia personale di più che adesso vivi anticipo ma poi lui lo ascolterete abbiamo questo video messaggio molto importante però ecco abbiamo reclutato fondamentale farglielo conoscere portare questo messaggio suo
Qui in Italia
Perché giù è un ragazzo di soli ventun'anni è uno studente
Dell'università degli acquisti Nanchino Scania chi da un circa un anno quindi da quando
Sono cominciate a manifestare le le belle vari vari sit-in ai vari movimenti di Dio i non ponga Luís appreso posizione dei suoi colleghi studenti che soffrivano la persecuzione in Hong Kong
Ad entrambe ed è ed è questi essiccato per così dire
Attaccato dalla sua università una cosa che non non immaginavamo possibile in un Paese democratico come l'Australia praticamente il la università del Queens Islanda ha forti legami con la Cina
Per il per il le relazioni con le i famosi Istituti Confucio che il sogno degli istituti che promuovono la lingua cinese nel mondo attraverso questi legami per così dire la Cina ne approfitta per imporre un po'la sua visione la sua politica adesso dieci racconterà bene nel nel dettaglio cosa gli è successo però è importante
Ricordare che la battaglia di più che è iniziata per difendere i giovani tibetani giovani liguri i giovani di un concreto che manifestano rischiando la propria vita anche a volte per la loro libertà è diventata per Lulli una battaglia per la libertà accademica perché neanche lui si aspettava che l'Università del qui Islanda si trovasse in una condizione così
Di di di di o pensione per così dire da dal governo da parte del governo cinese e quindi adesso ascoltiamo direttamente di Ottavio
Hai con esso cercavo il signor ANCI insinuata altre spesso in queste nazionalità eh no agli Sforza chiuso al monopolio c'è il spettri all'insalata redentrice l'atomo sì
Ama Cretu arrostito voi a alpine protese di acqua ci può andare prese fase più ipocondria lanciata in filosofo
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Il Lina Sastri provare o antociani maltempo Fonit se la persona proprio niente alcoltest così che nome Kovacic suona e poi in perciò il consuocero col questo giudice onorevoli ha giocato agisce
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Questi ovvero sui reduci di insomma un continuum aerei
Teme cioè il pizzo voi
Punto Simeone Democracy
Da giornalista è assente and History espressive controrisposta prove duale stessi riscosso sionista strizza
Io e cosa centosei questi avrei cioè i inadatti per GQ
Noi in tre pence
Due mila e nel senso tende ad uso scolastico farlo
Il che ci resta ecco dico presidenza forse facciavista riserve pensi che lo primo Ispica poppiero oppositrice questi novecento Ciani spicco
Suocero
Sì questo sì presenza posto doma il mare
Storie lui guidando senza un IST
Qua il Newcastle forse chissà aeroportuali terrestri severi incarichi Tree Khan forse primizie Rocco allora molto anziana
Quello quando quanto e stabiliamo che qui lavora Picpus Brindisi ce ne stanno comunicativo
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Visto al tennis
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Il ventuno screzio tra i testi
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Vi si può dire plastico in Croazia
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Silenzio poi nei suoi Ilaria benché senza era utile una sequenza hanno sponde ove credo affatto il medesimo ai stock nel piove spiego che spetta a voi Crescenzi canzoni saudita ok senzienti o provinciali d'acqua questa è sparire d'astri ex FI la fauna ittica ai tocchi nel può entro i Conference esperti For We Found orienta cioè da Ovest ora è tecnici non è che ai suoi attenderò
Sì che attacca nei fumarsi Kia
Lo documento sia molto importante da parte nostra continueremo a seguire e a sostenere la iniziativa la campagna di Drew contro le infiltrazioni del regime cinese nell'università australiane che temiamo siano simili a quelle in molti altri Paesi
Che l'ultimo intervento previsto quello di Paola Gaffurini e bocca si offrì serve la fondazione open dai
Grazie alla fino al senatore Ramponi per aver organizzato questa iniziativa io rappresento la fondazione open dai lavori
Che ha una ONG per i diritti umani sì da Bruxelles Varsavia chi avrà che ci occupiamo principalmente di monitorare denunciare casi individuali di persecuzione politica di prigionieri politici nei Paesi ex sovietici
Aggi volevo concentrare il mio intervento sudista Zanchi della Moldava perché sono due Paesi che abbiamo presentato nel rapporto e sebbene siano due Paesi molto diversi in termini di forma di governo entrambi sono sotto l'influenza di schemi criminali di corruzione da parte dell'élite al potere nel nell'esempio nel primo caso l'esempio del Kazakistan
Si parla della della famiglia dell'ex presidente Nazarbayev che in realtà è il dittatore de facto della del paese nel secondo caso invece l'oligarca plafond miope che ora è un fuggitivo ed è stato sanzionato da diversi Paesi democratici tra cui gli Stati Uniti
Che ha lasciato in eredità il governo attuale un modus operandi criminale che tuttora
Va avanti e in questi due paesi ma come abbiamo sentito prima in Turchia in Iran un in Cina la libertà di espressione che pure essendo un diritto fondamentale non è assoluta stata fortemente violata
Perché questi due Paesi nel libro nel limitare la libertà di espressione seppure giustificati dallo stato di di emergenza non hanno diciamo applicato la logica del bilanciamento tra diritti umani interessi collettivi e proprio in questi mesi abbiamo compreso l'importanza della professione dei giornalisti ma anche di tante voci della società civile di medici un whistleblower s'testimoni che hanno denunciato i primi casi di Copi da e Diversi come abbiamo documentato nel nel nostro rapporto diversi Paesi autoritari hanno sfruttato lo stato di emergenza le misure antico nobilitare criminalizzare la libertà di parola e terra anche restringere l'accesso a internet
E non Sambre per scopi legati comunque alla gestione della della pandemia
Faccio l'esempio del Kazakistan che a un Paese di cui la Fondazione si occupa da tempo e che Alex si trova al confine con la Cina è un stretti rapporti commerciali e diplomatici
Che ha dichiarato i primi casi del contagio ad accordi nascondono il tredici marzo nonostante comunque se ci fossero già state diverse denunce da parte di medici e pazienti delle vittime
Che avevano riportato dei i primi casi provenienti dalla Cina della Corea del Sud ancora inizio gennaio quindi diciamo che il governo di dito Cajetan manager si terrà la pandemia in primis per aver imputato l'origine del virus H tre cittadini kazaki di ritorno dall'UE contrariamente alle dichiarazioni di medici degli attivisti
E in più per avere anche manipolato le statistiche che sono con le statistiche che su cui poi due mesi fa fa riferimento e inoltre a mezzo governo kazako ha dichiarato di aver messo in campo tredici miliardi di dollari per far fronte all'emergenza convinta e un miliardo è arrivato su un'area arrivato dal dal dagli Stati Uniti e dalla Banca asiatica di sviluppo quindi totale di quattordici mi di quattordici miliardi
Tuttavia non è chiaro come questi soldi siano stati spesi perché in primo luogo per le per le dichiarazioni contrastanti dei dei medici e dei pazienti
Che hanno appunto ha denunciato l'inadeguatezza del delle strutture sanitarie e in secondo luogo perché per la mancata erogazione bis dei sussidi a tutti quei cittadini kazaki disegnati che hanno perso lavoro durante la pandemia
E perché pronte per le redini Kazakhistan in Italia ma anche in Europa perché è un Paese che punta molto sulla sua immagine internazionale di oasi di di stabilità di progresso ci tiene molto ad attirare investimenti
Dal dall'Unione Europea tuttavia i diritti umani sono diciamo sistematicamente violati
Ad esempio durante lo stato di emergenza giusto per dare qualche dato sedici mila cittadini kazaki sono stati detenuti per aver violato la quarantena
Mille e cinque sono state arrestate riportate temporaneamente in centri di detenzione dove ovviamente le misure anticorpi da nonna erano erano inesistenti
Tra questi si contano anche ottanta attivisti blog Hernan tra cui delle note attiviste come danno Hasanaj Altin ai taxi copriamo asciutte Eva
Che sono state ritenute interrogate multate solo perché avevano postato appunto delle informazioni siccome dal governo circa lo stato della pandemia
Oppure viene assieme no perché una delle più importante importanti attivista
Kazake che ha ricevuto sette denuncia da parte di centri penitenziari per aver reso pubblici degli episodi di tortura nei centri di detenzione
Sono finiti anche nel mirino del governo più di duecento manifestanti pacifici che hanno appunto protestato dopo la fine dell'occhio da un perché secondo il governo appunto kazako colpevoli di estremismo perché affiliati a un questo movimento di opposizione pacifico conosce partisan
Per quanto riguarda la stazione carceri non non si conoscono i dati ufficiali tuttavia ancora ci sono ancora detenuti undici prigionieri politici tra questi ma detenuto asset avvicinato che durante appunto
Lo stato di emergenza aveva lamentato della delle mine delle condizione di cure adeguate nel centro di detenzione che quindi è stato punito con quell'isolamento molto brevemente sulla sulla Moldova che a un altro Paese su cui abbiamo lavorato molto anche insieme a ad Antonioni all'affido
C'è medici infermieri e hanno dichiarato di essere stati dimessi intimiditi e minacciati per aver compromesso la narrazione di Stato circa la gestione della pandemia
Ovvero per mancanza di misure adeguate macchinari obsoleti
E ci sono stati diversi tentativi e la libertà di stampa in Moldova ad esempio una proposta del presidente del Consiglio utopistico che voleva imporre a tutti i canali di di informazione di riportare esclusivamente la posizione ufficiale del governo
Ovviamente la società civile che comunque abbastanza attiva in Moldova a è riuscita a contrastare questa questa Proto proposta
Mentre giusto un mese dopo il governo Quiché guidato dal candidato socialista filorusso Igor da donna
Cioè a aggiunto nel bar approvato
Nella nel pacchetto economico delle misure anticorpi da duecento milioni di euro provenienti dalla Russia decisione che poi è stata diciamo dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale a ammontava quindi come abbiamo scritto nel nel nostro rapporto come come possiamo contenere questa epidemia autoritaria innanzitutto dando spazio alla società civile perché purtroppo molto spesso in questo periodo è stata esclusa nel processo di monitoraggio diffuso di di informazioni da parti diverse organizzazioni internazionali come l'OMS ma anche purtroppo il Consiglio d'Europa
Quindi per quanto riguarda più esplicitamente la l'OMS importante avviare delle riforme strutturali quindi esempio creare una rappresentante speciale o un forum che si interfacci regolarmente con la società civile
In più accompagnare queste riforme strutturali ad un'indagine trasparente sull'operato del del due messa e soprattutto sulla gestione iniziale della pandemia che ancora poco chiara
Per quanto riguarda invece il rilascio dei prigionieri politici noi come auto indagato ma anche Fido incoraggiamo Sempre la condizionalità sui diritti umani
In qualsiasi accordo bilaterale commerciale tra l'Unione europea il Kazakistan per esempio ma anche la Moldova
E missioni di Mary di monitoraggio nelle carceri
E per finire forse una delle delle raccomandazioni più importante in questa in questa sede insieme l'affido e al senatore Rampi abbiamo fatto un grande lavoro a promuovere origine di sanzioni individuali le cosiddette leggi ma di whiskey
Che permettono a quegli stati che integrano appunto alla legislazione ma di Nijinsky nella loro ordinamento di sanzionare in tutto il mondo degli individui che si sono macchiati di gravi crimini contro i diritti umani o atti di corruzione quindi ora siccome l'anno scorso il senatore lampi insieme ad altri ad altri colleghi ha depositato una proposta di legge al Senato aspettiamo quindi questo dibattito spero venga presto calendarizzato io mi fermo qui e vi ringrazio
Va be'io Antonio sì sì sì direi che e tempo di concludere questo panorama come avete visto è molto significativo io mi sento di dire due cose intanto mi ha colpito come si ritengono insiemi finiti perché da diversi anni sono impegnato in un'associazione che si chiama Europe
Turchia in Europa ora
E credo che quello che ci sto raccontando a tutti gli assi esattamente una rappresentazione di questo noi siamo stati tra quelli che sognavano gli erano profondamente convinti che la Turchia avesse tutti gli elementi per far parte dell'Unione europea non solo ma che fosse un grande grande opportunità per l'Unione europea l'ingresso di un grande Paese islamico democratico
E che persino venendo io da posizioni politiche evidentemente diverse però lo sviluppo di un partito islamico democratico al governo della Turchia potesse essere esattamente uno di quei passaggi di quel finire degli anni Ottanta che raccontava in cui nasceva anche dentro al mondo islamico una forza che si doversi confrontare con le regole dello Stato di diritto e della libertà effettivamente quello che sta succedendo e che è già successo in Turchia va esattamente nella direzione contraria progressivamente ogni giorno di più noi siamo preoccupati l'ultimo allarme
Ho fatto con un'interrogazione nel Parlamento italiano ma perché in contatto con una parte importante dell'opposizione Piva per fortuna della società civile veniva attive in Turchia perché
Questo è uno dei dei vantaggi della Turchia che comunque ancora una forte realtà di società civile che reagisce così come ce l'ha il Kazakistan
E riguarda la la vicenda di Hagia Sophia che è un simbolo un simbolo perché una un luogo che e è stato che era oltre ottant'anni di tutti Dondi nessuno non laico nel senso di Toldo alla religiosità ma di tutti e quindi comune a culture e religioni diverse
Da venerdì scorso rischia comunque è già diventato un luogo solo di qualcuno questo è un elemento di impoverimento
Ma mi ha colpito ovviamente parlare di Kazakistan perché un Paese dove sono stato dove abbiamo seguito dei casi importanti dove abbiamo anche ottenuto qualche risultato perché oggettivamente ci sono dei militanti che sono stati liberati ma dove purtroppo questa fase diciamo anche in qualche misura Camarda del regime per
Stava ulteriormente complicando sì siamo in un momento di potenziare transizione dove abbiamo una grande speranza perché vediamo che c'è un Paese vivo attivo con una forte società civile siamo convinti che ci potrebbero essere tutte le condizioni mi ricordo di averlo detto Antonio
Diviso con l'allora ministro degli Esteri
Per essere un grande protagonista del mondo anche per la sua posizione geografica anche per la sua posizione culturale per il suo essere un luogo di incrocio ma purtroppo la scelta di chi lo governa Oggiono ha scelto invece di chiusura e di gestione degli affari diretti e personali che vanno in questa direzione
In ultimo al tema della Cina le cose che ci venivano raccontate dall'Australia sono incredibili sono drammatiche
Ma purtroppo non siamo arrivati a questi livelli ma abbiamo elementi molto precisi anche nel nostro Paese che anche in questa città in questo momento
Ci siano realtà dove l'incrocio degli interessi con il governo cinese dal punto di vista degli studi universitari i finanziamenti dei corsi e delle attività perché questo è il tema che diventa preoccupante ha bloccato la possibilità di di studenti di fare iniziative di solidarietà nei confronti dei loro colleghi studenti di Hong Kong
Capite quello che stiamo dicendo tra l'altro che questo accade in Australia ci colpisce particolarmente perché la consideriamo oggettivamente un po'dei paesi anche all'avanguardia rispetto alla tutela delle libertà e dei diritti umani però è chiaro che gli elementi di connessione con regime ci tiene insieme
Gli elementi diciamo di autoritari con quelli di un potere economico sempre più forti e quindi questa formaggi di capitalismo autoritativi ricitato drammatica amente pericolosa per la tenuta della separazione dei poteri che sta alla base scafi diritto e chiudo
Recitando ovviamente la Russia e l'Ucraina in questo difficilissimo fronte europeo
No perché noi ci diciamo che gli ultimi in Europa non ci sono i conflitti in questo momento c'è un conflitto indubbiamente europeo che riguarda quel Paese ce ne siamo occupati siamo stati in contatto con le loro avevamo in programma dell'iniziativa avevamo appena conosciuto dire stretto dei rapporti importanti con la nuova delegazione parlamentare l'Assemblea parlamentare così in Europa del nuovo parlamento ucraino con loro volevamo sviluppare alcune iniziative molto importanti
Il copy che ci ha un po'rallentato ma le riprendiamo tutte questa è una promessa tra molto preoccupante quello che ci viene raccontato anche perché la Russia è uno di quei Paesi che rischia di finire nel cono d'ombra rispetto ad altri no della Cina si parla un po'e la Russia quasi non si parla più ricordo che un collega parlamentare nella scorsa legislatura addirittura istituito un gruppo di amici di Putin
Nel Parlamento italiano non della Russia che sarebbe del tutto legittimo degli amici di Putin mi sembra un po'più complicato in un parlamento democratico
E ovviamente l'Iran dell'Iran ci siamo occupati tante volte anche il proprio in questa sala abbiamo
Anche fatto vedere le foto i nomi dei colpevoli di massacri incredibili uno dei paesi dove uno dei pochi Paesi al mondo dove si uccidono e si impiccano minorenni e lo si fa sulla pubblica piazza lo si fa
Rendendolo anche elemento di spettacolo
Io ho partecipato questa straordinario
Il vento della resistenza iraniana la scorsa settimana che ha dimostrato una forza incredibile c'era anche Antonio questa capacità di collegare trenta mila persone Piero coprite grazie alle tecnologie
Ecco perché e chiudo su questo perché io penso che ci siano tante forze del mondo
Ci hanno la tenuta latti Nacciah per reagire
E noi dobbiamo come istituzioni democratiche e grazie a realtà come infido come open Dario grazie al lavoro dei giornalisti grazie all'azione delle società civile provare a dare loro la forza di resistere e di prevalere io sono completamente convinto
Che prevarranno
E questo è l'obiettivo che ci dobbiamo dare uno degli strumenti e chiudo e quello che citava foro Gaffurini non abbiamo depositato in Senato una proposta di legge
Per appunto le iniziative che colpiscano personalmente sanzioni mio le persone individui che commettono crimini contro i diritti umani e contro l'umanità il colpiscono personalmente la loro libertà di movimento in i loro patrimoni economici
Credo che sia la nostra prima traduzione diciamo nel campo del diritto Giustinianeo per dirla così di un modello che invece viene più dalla cultura anglosassone
è in questo momento
Calendarizzata in Commissione affari costituzionali del Senato
Già la scorsa settimana ha fatto alcune pressioni per provare ad accelerare i tempi ci dicevamo se tutto va bene entro sera dovrebbero esserci le nuove presidenze
Delle commissioni e io credo che una delle prime cose che dovremmo chiedere tutti insieme al nuovo presidente della Commissione affari costituzionali del Senato
E di darci questa come priorità perché sarebbe molto significativo che un Paese come l'Italia è assumesse una legislazione questo tipo che vorrebbe dire anche una cosa è l'unico piccola cessione ma al contrario che farò la cronaca politica chi mi conosce non lo faccio mai qui ognuno come dire si mette il cappello provando dimostrarsi più nemico gli uno dell'altro quindi c'è chi dice io sono vedete io come mi scagliò contro i cinesi mentre voi non avete il coraggio di farlo quell'altro dice addio Miss taglio contro Putin mentre voi siete un po'troppo amici eccetera ecco facciamo un accordo trasversale facciamo che non siamo amici di nessuno di quelli che sopprimono i diritti umani quindi facciamo una norma molto semplice molto oggettiva che però faccia sapere a tutti coloro che li commettono che se commettono reati contro le persone contro libertà contro i diritti umani
Nella legislazione italiana c'è una norma che rischia di punirli di limitare i loro spostamenti di bloccare i loro conti mi sembra una cosa che potrebbe diciamo in qualche modo
Essere chiesta a tutte le forze politiche invece che diciamo proclamarsi fare la gara parole
A chi difende di più le libertà facciamolo con gli atti facciamolo con un provvedimento che riguarda tutti che può colpire tanti regimi del mondo anche altri di cui non abbiamo parlato oggi forza diamoci dentro perché lo dobbiamo a tante persone e non ultimo al nostro amico Drew che cioè dato una testimonianza straordinaria grazie davvero
Più che le le conclusioni siano state quelle del del senatore rampe quindi open dare l'ordine Federazione italiana diritti umani non possono che ringraziarlo per il suo impegno e sono certo che andremo avanti
Abbiamo altri rapporti da presentare prossimamente perché la nostra analisi è stata molto accurata negli ultimi tempi e i fronti d'iniziativa sono tanti
Grazie ancora