Radio Carcere: L’errore giudiziario subito da Giulia Ligresti che prima è stata arrestata e poi assolta.

Che e adesso
Aliena che guardate a
Fatto a come è possibile che potete fare come ha fatto così secondi no secondi non esce fatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Trattato di Palermo seconda sezione
Capacità e affidabilità la voce
E ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vogliamo raccontare di uno dei tanti errori giudiziari infatti la sigla di beh Alberto Sordi ci sta proprio bene
E allora il giudiziario che certificano sulla pelle dei cittadini lo sfascio in cui versa la nostra giustizia penale uno sfascio che evidentemente coinvolge sia chi è imputato o condannato e sia chi vittima del reato Piero le giudiziari che fateci caso
Dove rapida è sempre certa dove la custodia cautelare sempre certa ma anche erano in giudiziale dove regna l'incertezza del diritto che forse il male peggiore uno dei mali peggiori del nostro processo penale
è come spesso diciamo qui la giustizia che crea ingiustizia
Una giustizia ingiusta che usando un paradosso possiamo definire per assurdo qua oppure davvero bendata e questo perché colpisce
Tutti i cittadini ricchi o poveri che siano senza fare alcuna distinzione e vi dico questo perché l'errore giudiziario che vogliamo raccontare di oggi
Non ha riguardato un cittadino qualunque
Povero o se è senza fama ma riguardato un'importante famiglia di imprenditori la famiglia Ligresti appunto un errore giudiziario
Relativo al processo Fonsai che non solo ha determinato l'arresto di diversi componenti della famiglia Ligresti e che poi sono stati assolti
Ma anche una vicenda processuale a dir poco complicata e che conviveva coinvolto ben due tribunali ovvero quello di Torino e quello di Milano
Due i tribunali che si sono pronunciati sulle stesse imputazioni e che alla fine sono giunti a conclusioni opposte
E così mentre a Torino si condannava a Milano altri imputati chiamate giudizio per le stesse accuse venivano assolti
è l'incertezza del diritto
è la giustizia che creare ingiustizia e per raccontare questo ennesimo errore giudiziario ma soprattutto per descrivere la detenzione vista dalla prospettiva di chi in carcere non c'è mai stato oggi abbiamo il piacere di avere con noi dalla dottoressa Giulia Ligresti Giulia Ligresti che proprio nel processo Fonsai prima è stato sottoposto a misura cautelare in carcere
Poi è stata condannata le è stato negato anche l'affidamento in prova ai servizi sociali pur avendo una pena abbastanza ridotta Giulia Ligresti che alla fine è stata assolta benvenuta dottoressa Di Grassi e grazie per essere qui con noi
Non mancherà grazie a voi poter per sono contenta di poter fare questa mia testimonianza
Allora dottoressa Ligresti dicevamo prima che la vicenda processuale che l'ha riguardata essa dir poco complicata una vicenda durata sei anni e come si dice il processo pena e che ha coinvolto ben due tribunali ovvero quello di Torino e quello di Milano
Due tribunali che dovendosi pronunciare sulle stesse ipotesi di reato alla fine sono giunti a conclusioni opposte
Ma iniziamo iniziamo ascoltando una breve scheda che riassume le tappe salienti di questa vicenda processuale sperando di fare un po'di chiarezza
Torino quattordici maggio due mila tredici Giulia Ligresti con il padre Salvatore la sorella Jonella il fratello Paolo vengono indagati per falso in bilancio e false informa non è un mercato in qualità di membri del consiglio di amministrazione della compagnia Fonsai il diciassette luglio del due mila tredici Giulia Ligresti viene arrestata condotta nel carcere di emergenti dopo diciassette giorni di detenzione e stremata Nella Salute patteggia la pena a due anni e otto mesi otterrà agli arresti domiciliari il ventotto agosto due mila tredici per tornare libera a settembre dello stesso anno quattro dicembre due mila tredici inizia a Torino il processo con rito immediato per Salvatore e Jonella Ligresti mentre per altri imputati tra cui il Padova Ligresti
Il Gip di Torino accoglie la questione di incompetenza per territorio e trasmette gli atti a Milano Milano dicembre due mila e quindici per gli stessi fatti per i quali Giulia Ligresti aveva patteggiato vengono assolti in primo grado Paolo Ligresti ed altri ex manager di Fonsai assoluzione confermata poi il dieci luglio del due mila e diciotto dalla Corte di appello di Milano con il parere favorevole della stessa Procura che aveva impugnato l'assoluzione di primo nato Torino ottobre due mila e sedici Salvatore Ligresti e la figlia Jonella vengono condannati rispettivamente a sei anni e a cinque anni e otto mesi condanne poi annullate nel marzo due mila diciannove dalla Corte d'Appello di Torino per incompetenza territoriale morale il processo viene trasferito a Milano ed è tutto tariffari Mila no diciotto ottobre due mila e il diciotto Giulia Ligresti quando ormai la sente za di condanna era passata in giudicato da ben cinque anni viene arrestata di nuovo e portata nel carcere San Vittore di Milano e questo perché il tribunale di sorveglianza di Torino lei nega l'affidamento in prova
Ai servizi sociali nella richiesta di affidamento in prova Giulia Ligresti aveva chiesto di lavorare presso una cooperativa sociale che si occupa di minori in difficoltà
Peccato peccato che pochi giorni prima della decisione era uscita la falsa notizia che voleva fare la BR una decisione quella del tribunale di sorveglianza di Torino che pochi mesi fa è stata annullata
Dalla Cassazione stabilendo che Julian Ligresti poteva andare in affidamento Mila no novembre due mila e diciotto gli avvocati di Giulia Ligresti
Gian Luigi Tizzoni e Davide Sangiorgio chiedono alla Corte d'Appello di Milano la revisione del processo della scarcerazione di Giulia Ligresti per contrasto fra giudicati ed infatti degli stessi fatti reato la condanna a Torino di Giulia Ligresti e l'assoluzione a Milano del fratello Paolo prendevano inconciliabili le due sentenze sette novembre due mila dieci sotto
Giulia Ligresti viene scarcerata e il primo aprile del due mila e diciannove la corte d'appello di Milano annulla quel patteggiamento e assolve Giulia Ligresti
Perché il fatto non sussiste
Morale sei anni di processi tra condanne e assoluzioni l'ennesimo errore giudiziario e due mila e trecento piccoli azionisti che si erano costituiti parte civile e che per ora non hanno ricevuto nessuna risposta di giustizia
E allora cara dottoressa Ligresti lei viene arrestata la prima volta il diciassette luglio del due mila e tredici e viene condotto nel carcere di Vercelli ecco prima che la portassero in carcere dove si trovava nel momento in cui l'hanno arrestata
Allora mi trovavo a casa ma quello che vorrei dire vorrei premettere che spesso nel nostro Paese dei nome della giustizia si commette la più grande dei giusti
Che è quella proprio di mettere in carcere un inno a cento comunque quella mattina alle cinque del mattino ritrova calda
Stavo dormendo avevo i miei figli accadano figlio Chicco era con me ed è stato proprio punto ci apprezza vuoi per una tentazione continuando mai più provata della mia vita Di Maggio visitando il mondo addosso sono arrivati a casa
Sì chemio caduto il mondo addosso tra i disperati in quei banchi perché se ho capito pieno detta innocente non poi capiremo divide
Perché che che accadendo una cosa una cosa così non giustifica così
Però avere una tre figli alla fine siete direi differente vorrei perché per loro intervento e per e per la verità
Ora dottoressa Ligresti dopo l'arresto la portò nel carcere di Vercelli ma mi dica per lei chi con un che non conosceva il mondo penitenziario il pianeta di carcere come è stato quel suo primo impatto con il carcere i cancelli l'ambiente gli odori
Però è un impatto terrificante l'impatto veramente terrificante
Primo perché prima di arrivare in carcere comunque la trafila altra incomplete fotografie e tutto il resto è Ungari molto molto molto pesante Pecorelli ingresso come si può dire forte non non non mantenendo i neanche corto della della politica e della
Relatore carattere poi provare in quel momento già quando varchi il portone ci si rende conto magari che quelle veramente un altro mondo mondo asse
Chi è già da quando vengono ecco quando vengono a prenderci perché in quel momento sentì più Enti di non avere più nessun diritto enti parchi di essere non troppo perché quel tratto dalla giustizia ecco tra
Dottore se lo diceva anche prima arrivato nel carcere di Vercelli
Fanno le solite all'ufficio matricola fanno l'accettazione diciamo così adesso ci possiamo anche un po'sorridere sopra cioè l'ENEL la procedura di le impronte eccetera ecco in quel momento come è stata
Trattata è stata l'Atalanta con Rispetto con col dovuto rispetto oppure ha già notava una però un atteggiamento diverso da parte degli operatori
Ma per perlomeno comunque colpevole entrava in quel luogo per far parte colpevole quindi le dico code in cui trattano quello di una persona che comunque ha commesso un reato quali
Non si può corte generalizzare ci sono persone più cioè figli altre meno gentili quindi devo dire che
Anche in quell'occasione ho trovato persone più male ma persone o cose umani però insomma c'è quel contesto in cui gli ordini Guastella sequestro per quello no
Tarantini certamente contro prontamente delitto tostare a tutte quelle che sono le regole toccato qui i di mentre in questa prima cella dove
Vengono in qualche modo dunque qui iter attacca le cose che ti sei portato da casa
Tutto tipicamente anni in condotto all'interno io ero Marcella quella che ha radici nella cella dittatori isolamento frattura quelle parole Precorvi perché erano arrivate dalla panca perché portai preparato da che cosa riportare all'interno di un carcere quindi tutto ciò che
Noi con con dei lacci e io
Poi capitato ecco non entra quindi con le poche cose che perché che partono questa prima selezione un pieni
Quindi quindi prodotto in luogo infernale
Un luogo che è altro ma ecco la dottoressa Ligresti è vero che come ci scrivono e come ci raccontano tanti ex detenuti una volta che si entra in carcere che si passano si varcano quel portoni
Non ci si sente più persona Macci si si viene trattati con un numero un fascicolo da spostare
Che a volte in come vi dicevo prima dipende anche dalle no non sono tutti così duri ecco ho trovato anche della gentilmente anche dell'umanità provvedono anche consentita qual è un animale qualche intitola che ho ascoltato delle frasi del tipo venne apriamo ha detto apriamo le reti alle pecore imponendo le porte delle dicendo che e le celle qualora apriamo alle pecore
I o pentito anche questo
E quindi anche proprio animali certo non sono tutte così quindi gli agenti e anche il personale anche a Vercelli devo dire che ho trovato anche persone meravigliose che mi hanno aiutato con una una capacità di comprensione della mia disperazione porca
Fuori prova poco questo tra gli operatori oltre alle detenute
Per tutti e due detenute che cita quelle detenute devo dire ho imparato immediatamente un rapporto di quindi ma no no non so come neanche come potrei definirlo comunque di di condivisione ecco c'è un momento molto difficile della vita e tra gli operatori anche per gli operatori è provato anche
O perché è incredibile un credibili dottoressa Ligresti finita a vediamo magari dalla perquisizione le impronte del carcere percepivano portata in questa Arcella lei diceva che in questa cella lei era da sola
Che sono stata in questa cella che era la sua latitanza di isolamento una e devo dire che forse per per iniziare Corte la cosa è stato meglio così però appare da quelle tante ore al giorno in un luogo ovunque caldo le zanzare no stavo impazzendo spettano veramente di impartire non non riuscivo a credere a quello che stava accadendo ma restava sempre chiuso in questa cella
Certo due ore d'aria durante la giornata almeno a oggi credo che sia passato ma già da qualche anno una una direttiva per cui le celle devono essere aperti durante il giorno ancora non l'intera
Un rigore questa regola quindi io uscivo non è una regola che vale per tutte le carceri purtroppo ma con ecco io non sono poi preparata vedo solo sette regole ecco comunque aperta aggressivo ora la mattina nel cortile nel cuore per un'ora
Ora dovrei quindi quindi lei mentre era detenuto in attesa di un primo giudizio presunta non colpevole ai calci di Vercelli restava chiusa in quella celletta per ventidue ore al giorno e che almeno Carlo avevo e colloqui con i miei legali
Un paio di volte la settimana eccolo con i familiari troppo alle ore al niente previsto un trattamento che fa impazzire che rischia di far impazzire o sbaglio
Io stavo impazzendo io poi provo come una maratoneta io ho bisogno di correre di muovermi no affari ferma chiusa da da cantava veramente in tinta completamente soprattutto cantina anch'
Settantacinque per stante fino a che il compenso nessun reato
No una condizione sopportabile banchettano soffrendo soltanto per profumata offrendo tutte le persone che ci vogliono bene scudetto non capirlo emotivo e poi quando cuore
Una gogna mediatica come poi mi ha detto che una guerra mediatica scrive
Questa la stampa che accanisce in una maniera così pesante
Scrivendo poi qualcosa che è stato completamente coi montato deve approfittare
Semmai Tabacci ci torniamo sulla gogna mediatica tutto è sempre un aspetto fondamentale ma mi dica questa cella di transito di isolamento della sezione femminile del carcere Celli era una cella pulita e ben tenuta oppure no
No purtroppo carte dicasteri credo che sia un un piccolo vecchio carcere quindi no lo descrivono come fatiscente si mo'che tutto talmente fatiscenti tuttora fatiscente
Immagino era già fatiscente sei anni fa immagino come prospetta quindi lei vedeva in questa cella vede ventidue ore al giorno nella nello sporcizie nel degrado
Ma la sporcizia per ricerca di tenerezza o quieto ecco insomma comunque però il bagno era chiusa la porta soprattutto scostato fino le condizioni igieniche sono devo dire insomma non non non sopportabili per una persona che è abituata ad una vita normale
Il bagno le diceva che era senza porta ma l'Inter del bel bagno all'interno come la composto se lo ricorda lavandino
Un
Un gabinetto è colpa e poi c'era un piccolo spazio per un tavolino dove mettere il bidet non c'è non è Lino inviterei
Il video sa che non non lo ricordo ho rimosso alcuni ricorsi sequestro
Ok immagino dottoressa di ingressi lei usciva solo per fare l'ora d'aria insomma lì mentre era il sottoposto a custodia cautelare in carcere attesi un primo giudizio carceri Vercelli ecco come era fatto il cortile
Dove faceva l'ora d'aria lì a Vercelli era piccolo grande
Chi era un piccolo partire forte grande come un piccolo campo di bacchettone di pallavolo ecco così quelle sono le dimensioni circondato da un muro molto alto
Una piccolissima zona coperta per quando somma per la pioggia coi con un caldo insopportabile no era io girava in tondo proprio come fanno gli animali in gabbia nella quella età talmente la sensazione che si prova
Ma ecco anche il Channel sul sopruso Marcello su parteggiare una Rete come dicevo in diverse carceri pure no no no non saranno però l'in il consigliere Dalia potevi incontrare le altre detenute che ecco il per la prima volta che andava a fare l'ora d'aria che ha visto altre donne detenute che
Per la sua esperienza di vita erano solo del suo immaginario l'avrà viste nei film
è come stato d'impatto il primo incontro con loro no è stato un incontro no devo dire che ho ho trovato una grandissima solidarietà non ho avuto nessun problema Michael altre detenute si sono avvicinate penale lettiera
E sapevano un po'tutto perché comunque ci sono delle piccole televisioni io ero tutti i giornali Zichichi ricorrenti e insomma non erano passo non passava inosservata
No affrontate tutte molto molto rispetto ecco come
Potrei dirlo così anch'io ho avuto una c'è stata una grandissima Bridda Rita
Quindi ecco le poteva ma avere a che fare con altre persone nel caso di specie altre donne detenute soltanto durante l'ora d'aria lì a Vercelli
E nell'ora di parità si chiama così che faceva ad un'altra cella in una caccia sbagliavano ora di socialità va be'socialità è uno degli aspetti portato a Vercelli non aveva
Facendo un carcere piccolo rispetto ad altri carceri
I volontari sono pochi gli atti ci sono poche attività e quindi
Insomma le occasioni per poter uscire dall'incubo dello stare chiusi dentro una cella efferatezze sono pochissime le occasioni ma per caso visto mentre era detenuta Vercelli donne incinte o donne con dei bambini detenuti
Il bambino gli ordini di donne incinte
Dottoressa Ligresti metterò al la riprodotti volte prima che d'estate e soprattutto nelle carceri fa un gran caldo anche perché quel cemento si infuocato
No chi fa un caldo insopportabile io ricordo che l'impiego un secchio lavandino di acqua creavano sprangato nel pavimento per poter per poter sopravvivere e l'eventuale l'unico con le lenzuola completamente bagnati che c'erano no supportare tenuti erano sempre a chiedere perché comunque io ero in quella che il costretti chiama alta sorveglianza quindi venivano controllata anche durante la notte i finti dormire è impossibile assolutamente impossibile
No impazzire assolutamente ringrazia ecco c'è chi dice che questo abuso della custodia cautelare
In Italia sia determinato non soltanto dalla lunghezza eccessiva lunghezza del processo penale ma sia indeterminato soprattutto in alcuni pm nella volontà con l'obiettivo per estorcere una confessione
Ecco quando si sta in quelle condizioni di cattività
è vero che è più facile confessare anche qualcosa che non si è fatto
Be'premetto che il patteggiamento io patteggiato non è un'ammissione di colpevolezza è soltanto una scelta processuale trattato io ho capito che quello era l'unico modo per uscire da quell'inferno
Durante la soglia vent'prego scusi
No poi non può dire che viene utilizzato in questo modo ero io soltanto nel mio caso ho capito che
Quello era l'unico modo per uscire dai no ecco c'è il rischio Bobo psicologico di cedere questo voglio dire in quelle condizioni quelli ventidue revoca ventidue ore al giugno chiusi in celle in quel contesto disumano e degradante voglio dire
Chiaro che ogni tanto perché viene prospettata la possibilità di poter uscire eccitamento e poter così scontare la sua pena in affidamento ai servizi sociali e con un figlio piccolo cuori quindi dopo aver abbandonato tutta la tua vita
Certo che è una scelta così diventa forse l'unica scelta possibile in quanto anche noi antico anche uscirne equitativo e qualche apertura vista in carcere dal di trattamento quindi
è una scelta quasi obbligata perché ha perso la vista in carcere e deve l'adesione allo zio perché non riusciva a mangiare perché il caldo perché vedevo poco quindi io avevo già dei problemi precedenti dai con
Comunque le condizioni sono dimagrito moltissimo ho avuto un problema grosso anche alla vita
Ecco questo problema alla vista durante la sua detenzione dei calci di Vercelli rientra in quel quadro clinico critico di cui mi ricordo di che se ne parlava insomma
Chi se ne parlava perché anche gli operatori erano tutti fatti comunque con una non erano in una non era una condannata in via definitiva quindi sempre anche per loro una grossa responsabilità aveva una persona che ancora in attesa di giudizio
Ma qui può succedere qualcosa certi
Dottoressa ingressi avrà imparato suo malgrado che per chi è detenuto è molto importante il contatto con i familiari ora lei lo ricordava anche prima tre figli che nel due mila e tre dice erano piccolini Lezzi lì poteva incontrare colloquio
Allora quei figli Opel figli i più grandi venivano regolarmente perché comunque erano già maggiorenni e hanno preso un po'in carico
Tutto loro la gestione della di la mia casa della mia vita perché tu interamente vieni portata via da un da un momento all'altro devi abbandonare tutto
E quindi porta mia figlia e mio figlio più grande ci sono formula sono diventati loro nostri capo famiglia
Mio figlio piccolo invece no mio figlio erano troppo piccolo per poter addirittura nei fondi avevano neanche detto quello che sembra
Curriculum ci mancherebbe lama appunto poi caldo una Miccoli ha scritto mi dispiace molto gli ha scritto Cerci molto pulp mamma e quindi
Allora che fatto qualche domanda ed è stata detta la verità senza che volevo proteggerlo dall'oceano
Immagino una tv
A che ora è così bene lo direi ma la la sala colloqui del carcere di Vercelli e dignitosa secondo lei rispetta minimo di decoro di
Rispetto al Milan importanti latitanti è una tanta piccolina dove è controllato dove con suo movimento in qualche modo viene controllato però
Ma c'è il bancone divisorio tra voi tra lei no no non
E quel controllo viene espletato in maniera corretta oppure come capita in certe carceri sbattono le chiavi basta
Beh guardi come le ho detto prima ci sono band nu clienti dipende dipende capi dunque le chiavi lunghe aveva a buon introvabile la parte più alto
Per ventotto tanto rumore di una geniale venendo Mark alla morale londinese infilarsi la numero di Radio Carcere
Non deve sentire la nostra sigla perché fatta con risalto è indicativo dire che mi ha lasciato molto mia così famosi uno molti un altro
Dottoressa il lo diceva anche prima il PIL più piccolo dei suoi figli che sono sbaglio al momento del suo primo arresto aveva meno di dieci anni sbaglio che circa dieci anni ha avuto ripercussioni da questa sua vicenda giudiziaria
Ma sono stati molto bravi fratelli tutta la mia famiglia e quindi no poi una volta che la mamma è tornata a casa
Abbiamo poi io sono un po'la mamma le offerte ha detto Mori dalla ma comunque la persona forte ed è quindi superiamo tutto
Dottoressa Ligresti lei nel carcere di Vercelli è stata detenuta per quarantuno giorni in attesa di un primo giudizio presunto non colpevole ci può descrivere come fu sulla fotografia il ricordo più brutto di quella detenzione che le porta con sé
Una forte proprio l'ingresso devo dire assolutamente l'ingresso ma tu tu quando c'è stato il primo rigetto della mia istanza di scarcerazione dopo che avevo già deciso di patteggiare
E ecco questo quello è stato un momento dello di vera disperazione e invece coi dopo finalmente Pina D'Urso arrivato il momento in cui sono riuscita a ritornare al Cardarelli
Passare del tempo ancora agli arresti domiciliari poi d'essere finalmente di nuovo libera è come il cavo che l'incubo poi sarebbe fuori invece non era finito economico in quei momenti se non era finito
Proprio in quei momenti di disperazione vera detenute attese di un primo giudizio aveva già deciso di patteggiare le rigettano la la detenzione domiciliare ecco ha mai toccato il fondo tanto da pensare al suicidio
Per i palazzi vicino proprio no ma pensare di non farcela i molte volte molte molte volte
Soprattutto ecco perché comunque venivo giudicato da poi da qualcuno che che qualche scrive l'altro lettere neanche competente per i cinquant'territorialmente per poterlo fare quindi sì un caso assolutamente assurdo
Cosa sa che purtroppo nelle carceri tante persone detenute rinunciano a vivere ecco
In questo momento dovendolo so lei sa cosa possono passare certe persone al di dal dal punto di vista della disperazione proprio e no sull'auto l'ho capito sulla mia pelle accorpati
Ecco io avevo la speranza che essendo introducendo così lo studente consapevole Verdi apre innocente aver e comunque avremo ancora una piccola speranza nella magistratura ci aiutano o abbiamo ancora speranza e fiducia nella magistratura però sono terrorizzata di quella piccola parte che invece fuori Kosovo dovuta alla giustizia in un modo non è giusto ecco re definirlo così
Dottoressa Ligresti che esperienza attratto da questa sua prima detenzione a Vercelli
Comunque posso dire sono diventato sicuramente più forte
Ho capito che che niente conta niente neanche la libertà
Anche la libertà dottoressa Ligresti poi il ventotto agosto due mila e tredici viene scarcerata e viene sottoposto agli arresti domiciliari ecco cosa ha pensato quando è uscita dal carcere di Vercelli e le porte del carcere si sono chiuse dietro le sue spalle
No allora devo dire fatto la tentazione incredibile credo di aver abbracciato
E anche la gente che mi ha dato la notizia anche all'ufficio matricole
Non mi sono voltata indietro scende perché mi ha detto che non bisogna guardare indietro anche per le ragazze dalle celle ENI salutavano dai Savoia porta Giugliano devo dire che anche fra le detenuto trovato a suo dire solidarietà incredibile incredibile
Quindi una grande gioia quando è uscita
A chi è una felicità migliaia di abbracciare i miei figli attacca forse no forse bisogna passare dai grandi tristezze ben grandi momenti di dolore per provare delle una felicità così
Sì sicuramente ci riportato coi piedi per terra questo è poco ma sicuro
C'è dottoressa Ligresti ma mi dica perché Lello accennava anche prima perché lei pochi giorni dopo la scrive la sua scarcerazione ad deciso di patteggiare pur sapendo di essere innocente
Qual è stato l'elemento che la determinata
No pochi giorni dopo la mia scarcerazione della carcerazione c'è stata l'udienza per il parcheggio si temono il signor sede decisione del patteggiamento era già stata parecchia distanza era già stata fatta quando io ero in carcere poi ecco tornare indietro
Ecco perché lei ha deciso di patteggiare pur sapendo di essere innocente
Perché come le dicevo prima avevo capito che era l'unico modo per uscire da lì
E questo credo che la custodia cautelare cautelare possa durare Minetti neghi poi con le proprie forze anche un anno no non potevo farci potevo farcela nemmeno una settimana in più
Recitano braccio e avendo la famiglia avete dei figli non potevo permettermi di i dividendi chiedere poi delle conseguenze definitive da una condizione come quella ha patteggiato suo malgrado questo
Che vogliamo dire così ma lei dottoressa semmai cattivone che avrei continuato nella mica fatta
E ora andiamo nella mia battaglia per la verità e così è stato alla fine
L'abbiamo ottenuta alla fine si
Ma lei sa bene dottoressa che oltre Processo oltre a detenzione spesso si deve subire anche la cosiddetta gogna mediatica ovvero il processo sommario fatto sui mass media
Ricordo che in quei giorni tanti giornali e tante TV di Pd dipingevano già come dei colpevoli anche se il processo non era neanche iniziato ecco dottoressa Ligresti cosa si prova a essere vittima di questa gogna sommaria fatta sui giornali
Non è una tentazione fortissima avere tutto questo odio e soprattutto tutte questo Bugie
Dette da persone che non sanno e soprattutto su delle chi chi può e chi sono dimostrate concorrente assolutamente non corrette
Incredula una una tentazione orribile soprattutto perché i pm credo che pochi con lo stesso giorno in Renzo Jovanotti ha convocato una conferenza stampa quindi noi eravamo già colpevoli ancora prima di
Tizio
Ma non finisce qui infatti il diciotto ottobre due mila e diciotto quando ormai la sua sentenza di condanna
Era passata in giudicato da ben cinque anni lei viene arrestata di nuovo e portata questa volta nel carcere San Vittore di Milano e questo perché il tribunale di sorveglianza di Torino lei nega l'affidamento in prova ai servizi sociali
Anche se la condanna che le era stata inflitta poteva ben benissimo rientrare nell'applicazione di una misura alternativo alla detenzione ora tutto S. Ligresti cosa ha pensato quando ha saputo di questa decisione del tipo di sorveglianza di Torino
Non lo devo dire fatta un'altra doccia fredda anche perché non non potevo credere che mio fratello era già tanto colto e quindi secondo grado quindi Carr un reato un patto insussistente quindi della stessa accusa
Per l'attività di indica accusa per la figlia di implica per l'effetto identico fatto quindi
Non potevo credere che non si fossero fatti non mi ha detto nemmeno un computer
E parla con lui ma lei ha capito perché il tipo di sorveglianza di Torino le ha negato l'affidamento in prova
Ma le motivazioni erano diverse la motivazione composta da diverse pagine quindi Comabbio per tanti motivi che poi però sono stati montati anche dalla Cassazione aspetta captazione quei detto che comunque io avrei dovuto avere la purché tali pare l'affidamento ai servizi sociali fortunatamente poi spostata assolta in via definitivamente quindi
E infatti qualche mese fa la Cassazione lo diciamo manca all'inizio questa puntata annullato quella decisione più peso di Anzio di e Torino purtroppo quando era era ormai troppo tardi lei crea già Padoa no avrebbe dovuto aspettare la Cassazione e
Temibile offerte sarebbero stati altri mezzi in carcere diventava da qualche diventava capo cella mi perché so che in termini alle no lei non ci doveva rientrare in carcere no guardi veramente devo dire che non
Non ne ho mai capito
Perché non non può neanche come comprimere le la
Sensazione che siamo in quel momento io però si deve ridere si deve sopravvivere e quindi a testa alta decide che
Si va avanti
Tra l'altro
Ma la pena di ricordare che poco prima che il tribunale di sorveglianza di Torino si pronunciasse su questo nel getto era uscita fuori sui giornali a propositivo Ña mediatica la falsa notizia che lei aveva chiesto di fare la pierre durante la misura alternativa come fosse
Che assolutamente una bugia enorme rom Pantuso CUP io mi chiedo come si possa giocare così con la vita sulla vita di persone
Non lo so comunque Parma con Ostellino paese ma non so era una notizia che però poi è stata ripresa da tutti è totalmente infondata
Non so come mai accadono delle cose di questo tipo però creano delle hanno conseguenze devastanti perché comunque crea un'idea del fatto della persona che è completamente
Non non risponde assolutamente a quella che è la verità
Noi avevamo no è un Paese un po'il tempo infinito quindi non lo so
Uso regolato senza regole avevo bisogno della certezza del diritto invece viviamo nell'incertezza del diritto adesso
è uno dei punti su cui la politica seria dovrebbe interrogarsi ma dottoressa Ligresti è vero che il giorno del suo secondo arresto il diciotto ottobre due mila e diciotto l'hanno portato a San Vittore all'una di notte
Il contenuto che a prendermi a casa dalle nove e mezza ITC quindi ora sono arrivata anche il nuovo le impronte di nuovo le foto
In questura mi sembra poi in carcere ci sono arrivata mi hanno messo le manette
In carcere ci sono arrivata che era quasi l'una di notte
Le hanno messo le manette per entrare in carcere
Immagino che quel giorno avrà pensato questo unico Boogie non finirà mai sbaglio niente astutamente ho tentato quel indicano
Pacata come tutta c'era tutta la mia famiglia c'erano i miei figli
E devo dire che mi hanno abbracciato dicendomi mamma però devi resistere tali ce la facciamo uscire da quest'incubo assolutamente ce la faremo e così poi resta e io sono mi considero comunque una persona fortunata perché io sono riuscita poi ad arrivare alla verità
Queste non per tutti così
Già ora il carcere di San Vittore un vecchio carcere realizzata alla fine dell'Ottocento dottoressa Ligresti com'era la cella dove l'hanno messa ristrutturata oppure rovinata
Nomina che molto vecchio nubili ecco non c'è un così con questo chiama la turca non c'è un signore proprio vicino non c'è una turca quindi e condizioni igieniche sono anche lì veramente un po'
Non ottimali e in cielo però
Però la dignitari interno di San Vittore una vita più accettabile
Perché c'è un contatto umano più forte
Perché ci sono moltissimi volontari perché essendo all'interno dentro la città
Ci sono molti volontari che ci hanno un grandissimo da fare per cercare di fare un abile detenute possono avere anche un futuro perché comunque delle attività all'interno del carcere servono proprio quello cacce dovrebbe avere una valenza di rieducazione Jongil punizione dovrebbe essere rieducativo non punitivo cioè e quindi le attività e i volontari e tutto ciò che che avviene all'interno di San Vittore sicuramente può aiutare ad avere un futuro
Ecco ma in quella cella in qualche imprecisione Rinieri tratto assolutamente bisogna fare di più in quanto esse detenute eravate Nocioni San Vittore
Quando è entrata c'erano due ragazzi una ragazza è uscita pochi giorni dopo siamo rimasti in due
Quello che è uscito che le ha rubato i vestiti che creano qualche che lottato perché è andata però comunque dei
E comunque siamo ai massimi World una ragazza che era i da parecchio tempo e che comunque la quale comunque ho creato una assoluta come si può dire
Per più di un'amicizia perché ci salvano la vita ecco le parti meriti salvano la vita ci salvò la vita le persone detenute clienti salvano la vita le parlava di un ottimo caffè che
Perché devo dire che la ragazza che stava nella cella di fronte la mattina avevano già saputo tutte Scopigno ingresso da un TG della sera prima e quindi mi hanno accolto con un caffè Giulia vuoi un caffè
Con una grandissima occasione mi hanno aiutato a superare dei momenti molto difficili
Anche e comunque cercavo di i diritti che ne rende più aggiornati impegnata tra di attività con i volontari le camminate dei lunghe camminate le corse nel cortile ordinando di dare aiuto e alle altre
Ragazzi no non vi sarà ma anche assoluta mai sentita sola neanche un momento ecco questa donna detenuta più esperta di lei che stava lì che ha trovato lì nel carcere San Vittore di Milano la aiutata molto
E tutte le novità tumulto che io credo di aver aiutato anche loro
Sono stata molto molto cercavo di dare un po'di di di ottimismo fu è un modo anche per sopravvivere
è un modo per sopravvivere un modo per farti coraggio comodo per cercare di far capire che poi c'è anche una vita fuori la vita dopo quello forse è la cosa più importante per molti di loro cioè sapere che poi fuori ci può essere un futuro
Ma infatti e questo forse l'elemento di disperazione maggiore tre persone detenute aver paura della libertà non sapere cosa poter far dopo tant'è che mi dispiace qui diciamo prima vengono sbattuti in carcere poi sbattuti in libertà
Da imitando Alice questo paura nella libertà sembra un assurdo M. così no sembra assurdo ma devo dire che è una ragazza ho chiesto piatto proprio ma finti ma tu come fai a sopravvivere qua dentro e lei mi ha detto
Perché questa è la mia casa questa diventata la mia casa seguito quando vado agli interrogatori io chiedo portatemi a casa e soprattutto perché dare a chi lavora una persona che ha avuto un'esperienza in carcere non è facile e quindi qualche qualche trovano quali senza un lavoro senza futuro
E anche questo problema dovrò per questo il carcere è criminogeno e non produce così come fatto oggi per sicurezza per esattamente per questo certo ma dottoressa ingressi visto che l'addio di avviso due
Se è stata detenuto in due carceri ci può dire tra i casi di Vercelli quelli San Vittore qual è secondo lei il peggiore anzi il meno peggio
Umano dopodiché tutte prede carceri e quindi tutte e due dei luoghi infernali
Io ma forse perché
La seconda volta non so ero già un po'più preparata sapevo diciamo cioè non erano le regole San Vittore sembra almeno
Non so come l'ho vissuta io ma non non è tanto per il carcere come la mia
Comunque come mi sentivo io mi sono sentita in qualche modo più pronta traccia di questo va bene certo
Due risponde pronta per resistere per arrivare alla verità questo dottoressa Ligresti ma prima di questa sua esperienza detentiva in maggio si immaginava che il Calcinaia fosse così
Ma io nottata già traditore come volontaria avevo partecipato un Progetto anni anni anni fa quindi avevo già visto un po'interno del cane il ma da detenuta diverso e completamente diverso completamente se lo immaginava così
Vogliono la vita dentro non me la potevo immaginare così no no ma niente continuerà in qualche modo può riflettere quando mi chiedono di raccontarlo comma no non non non è descrivibile non un non lo paghi non vedi con i tuoi occhi non troppo in non lo puoi pensare non può immaginare
Impossibile
Arriviamo a novembre due diciotto infatti in quel periodo i suoi avvocati Gianluigi Tizzoni e Davide Sangiorgio chiedono alla Corte di appello di Milano la revisione del processo della sua scarcerazione per contrasto tra giudicati
Ed infatti per gli stessi fatti reati
La sua condanna a Torino e la soluzione a Milano di suo fratello prendevano inconciliabili le due sentenze sta di fatto che il primo aprile del due mila dieci e nove la corte d'appello di Milano annulla quel patteggiamento
E lei viene assolta perché il fatto non sussiste ora dottoressa Ligresti dopo tutti questi anni di processi
E dopo aver vissuto l'esperienza della detenzione ingiustamente cosa ha pensato quando finalmente è uscita dal carcere di San Vittore
Ma compensatore finita questa volta non un po'sessanta non lo sto quindi conto che è stata una grandissima gioia anzi siamo seicento perché comunque sono riuscite a ad indire a ristabilire la verità
Però ecco non dormo mai sonni tranquilli ecco questo ci pensa ancora al carcere certe qualcosa che ti rimane dentro nel bene e nel male che rimane dentro nel bene perché comunque è un'esperienza umana molto forte ecco questo che vi pare ma nel male perché comunque chi lasciava dei segni che non se ne andranno mai
Ecco ma dottoressa Ligresti lei viene da una famiglia di importanti imprenditori e quindi ha potuto a vere un'ottima difesa
Ma alla luce di quello che ha vissuto pensa mai a chi e meno difeso rispetto a lei vista in Carcina tesi giudizio voglio dire è vero lei ha subito un errore giudiziario però
A aveva la fortuna di avere dei bravi avvocati
Pensa mai a una a chi non ha questa fortuna
Certo ci penso al tetto ed è per questo che sto parlando in questo momento con lei computer perché voglio che non sia qualcosa che si possa dimenticare perché certo io ho avuto la fortuna di potermi difendere però non sono stata comunque arrestata due poli
Non una volta sulla due volte da innocente parto chi non si può difendere io immagino quanto sia stato veramente devastante per me con giorni la seconda volta più di quaranta la prima però quando sono antimilitarista che in carcere o anni
E che è innocente no non so le conseguenze che si possono dire credo definitive
Ciao oppure non solo innocente mo'o pieni condannato a una pena superiore rispetto a quella che mette resti perché se è stato mal difeso e c'è anche diversa
So ha fatto sta che quei tre anni in più due anni giudicare Puglie no non sono favorevole non è un giorno in più se non quello che dovrei
Sì insomma
Per battere la tua la tua prima quindi
Sì è un tema questo lo devo dire assolutamente oltre tipica otto sedici tra l'altro lei da quello che ho capito pensa di tornare a San Vittore come volontario è vero ma io che devo dire che mi piacerebbe moltissimo potente porto devo
Per capire con in che modo ma assolutamente un mio desiderio quello di poter continuare a in qualche modo hanno dimenticare a dare ed aiutare chi mi ha aiutato
Ma è vero che tutto il se vivessi che lei ancora si scrive con le donne detenuta a San Vittore e e che diano comunque Sandero come il c'è la possibilità di potersi iscrivere
Ma con alcune delle ragazze ancora ci sentiamo
Dottoressa Ligresti siamo a alla fine di questa nostra bella chiacchierata anzi la ringraziamo ancora ma
Lei lei tratto frequenta persone di alto livello ma si renderà conto che molte persone si di sì disinteressano della funzione dell'efficacia del processo penale di come funziona si disinteressano del carcere perché
Quasi quasi si sentono immuni no a me non toccheranno mai tecnicalità sensazione che si ha sempre a queste persone cosa vorrebbe dire
Che può capitare a tutti appuntamento e può capitare a tutti io non avrei mai immaginato invece mi è capitato
E quindi bisogna che tutto il paese si interessi di più ansia di processo che Liberia e che cercava di un una giustizia più giusta
Dottoressa se vuole post mandare un saluto alle donne detenute che ha lasciato se Vercelli che a San Vittore magari qualcuno è rimasta là pettinati coralmente qualcuna rima canile saluto tutte e quindi fa lettore qua
Tutto credo di poter riabbracciare
Dottoressa Ligresti grazie per il tempo che ci ha dedicato grazie buona porterà dare Riccardo grazie
E allora come al solito prima di scontrarsi ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva e chiamateci anche se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere e giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare
La vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma Holt a telefonare ci potete scriverci via e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale
Punto it ti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricordo alle persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo
Per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale
Rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche dalla Silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio per l'assistenza India regia ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e da una cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Un popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile mille novecento