"Processo penale e diritto all'informazione, tutela sociale e garanzie individuali"

Allora credo che possiamo anche cominciare questo mattinata e dibattito
Anche perché sono le dieci e un quarto Formentone
Quindi continua ad aspettare ad altra gente magari altre persone arriveranno nel corso della mattinata
Il
Questo dibattito che abbiamo organizzato
Intenso a dare un piccolo contributo di approfondimento a una problematica che è quella della relazione cessata sia tra le esigenze di tutela sociale
La salvaguardia delle garanzie individuali
Una relazione il cui equilibrio
E vi primaria importanza per una corretta conduzione di una qualunque società moderna laica
Per questo motivo non è affatto un caso che
Questa problematica sia più volte
Ritrovata in primo piano in questi ultimi anni
Solo tutto in questi due ultimi anni in cui abbiamo assistito ad una fase di lacerante transizione tra una Prima Repubblica di un regime affaristico politico affaristiche o che ne aveva caratterizzato la vita nell'ultimo decennio
Transizione ad una Seconda Repubblica che è invece tutta ancora da realizzare
Nella quale proprio le prospettive di trasformazione da un sistema come quello proporzionale a quello maggioritario rendono ancora più importante il raggiungimento di un corretto equilibrio tra queste due diverse esigenze
Dicevo che sono passati circa due anni da quando appunto sulla spinta di di una società satura di legalità spinte non più contenibile ma anche sulle spinta e lo stesso sistema
Politica industriale amministrativo che di questa legalità aveva beneficiato e sulla quale allungo prosperato ma che alla fine ha finto con il soffocarlo
Da quando dicevo appunto era iniziata questa rivoluzione incruenta insomma sa di circa due anni in questi due anni proprio la magistratura
Ha dimostrato di poter essere un un braccio esecutivo diciamo di questa rivoluzione incruenta
Nonostante diciamo nel
Non fosse resa intagliati Chirizzi le connivenze da pavidità
è un ruolo diciamo fondamentale in questo passaggio in questa transizione l'accertamento ha avuto l'informazione
Perché anche qui nonostante due condizionamenti sui limiti fra
Amplificato il significato delle iniziative giudiziarie
Mi ha caricato i valori simbolici ha diffuso nel corpo sociale la consapevolezza della
Dell'essere intonare i diritti la consapevolezza della possibilità e questi vitigni sono finalmente sono distratti
Ecco questa complessiva presa di coscienza questa più incisiva azione della magistratura da un lato e anche dell'informazione dall'altra in realtà però ha finito in questo contestuale
Divenire di una situazione eccezionale emergenziale ha modificato in termini di quella relazione
Cioè la relazione di cui parlava tra l'esigenza di utero c'aveva l'esigenza di garanzia e l'individuo
è appunto questo dibattito vuole apportare
Degli strumenti di conoscenza ulteriori
E vuole anche
Aprire una discussione sulle prospettive di superamento
Di quei caratteri dei caratterizza gli enti positivi e negativi che siano anche attualmente caratterizzano questa relazione
E vuole dare un contributo alla
Nella diversità e le ottiche nella differenza delle posizioni
Ad impostare una teoria della normalità
Normalità non intesa ovviamente come riflusso come arredamento a posizioni di avanguardia che siano state nel frattempo conquistata ma come
Come
Sulla laurea diciamo permanente
A cui la sulla strutturata che ambizioni in crescita democratica non può rinunciare
Io infatti credo che l'emergenza
Regia idea
Possa trovare delle risposte di Tito
Appunto emergenziale a Ichigo eccezionale
Ma sono convinto che comunque l'emergenza deve essere una fase transitoria
E che se l'emergenza tende a farsi regola
Questo poi indurre un complessivo imbarbarimento un arretramento culturale delli della società
Ora al centro di questa normalità appunto cioè
Individuo comma
Il cittadino le sue aspettative i suoi diritti ai suoi doveri che ho siccome sono delineati dalla nostra Carta costituzionale e quindi questo dibattito a commenta
Unico protagonista unico nel comunicato oggetto proprio questo individuo non come Monate naturalmente ma come componente di un corpo sociale articolato e strutturato
Ed è lui che a prendere risposte o di Saccenti risposta non transitorie risposta non legate al contingente
E lui che ha il diritto di essere tutelato nelle sue legittime aspettative
Pia il diritto al rispetto generalizzato delle regole che anche Luigi è dato anche lui ha contribuito a creare
Ha il diritto di essere informato
Correttamente tutto ciò che è in qualche modo investe le sue aspettative Vieri in progresso di serenità
E di controllare che gli organi istituzionali Daloui ed eleganti a questo scopo rispondano ai loro compiti affrontando in maniera corretta le patologie sociali
Naturalmente a questi diritti corrispondono altrettanti doveri
La cui violazione deve essere perseguita con rigore
Ma nel rispetto dei diritti e delle regole
Alle quali non rinuncia neppure colui che la viola
Ecco credo che il tema del dibattito sia questo il processo penale come
Strumento di tutela effettiva della società
Dei singoli le loro aspettative e quindi da un accanto il diritto a vedere attuata una giusta repressione degli Amx
Il dovere del legislatore di fornire gli strumenti perché questo avvenga
Penso alla
Alla necessità di procedessimo rapidi all'efficiente ed efficace
E dove giudici dare una risposta reale non soltanto simbolica
Rigorosa e non soltanto dura
Penso alla problematica relative al dall'uso e l'informazione di garanzia all'uso delle misure cautelari
E poi il diritto del cittadino deviante avere rispettato e le sue quelle regole appunto che sono anche sue
E questo ha un lato e dall'altro l'informazione è un complemento irrinunciabile bella questa dialettica
Da un lato come garante delle regole
Alla quali essa deve ispirarsi
Ma soltanto il soggetto passivo di queste regole
Anche qui infatti avendo sempre riferimento alla questo nostro individuo componente della del corpo sociale
Vengono evidenza da un lato le esigenze Giuntella sociale individuale all'aggressione Sterne esodi sono attraverso non soltanto il processo un processo penale rapido efficace ma anche anch'anche attraverso una corretta ed esauriente informazione di tutti quei fenomeni che in qualche modo rivestono un interesse sociale collettivo
E dall'altro appunto le garanzie individuali che un'informazione affrettata è spettacolare è sicuramente in grado di ledere
Altrettanto che un uso distorto degli strumenti coercitivi che lo Stato mette a disposizione della società
Di qualunque giustizia sommaria
E quindi
Penso in questo caso
Alle
Alle patologie di questi ultimi tempi al
Gigantografia degli indagati al
Alla mancata sottolineatura delle differenze tra indagati e imputati insomma tutto quello in qualche modo può indurre confusione
E può lei vere
Quelli appunto sono i diritti e le garanzie del cittadino che è la Costituzione
Riconosciuta innocente fino alla condanna
Ecco questi sono i temi di questo dibattito
Stelio così introduco ma lascio poi alla quel viluppo lascio agli interventi che verranno te spero di che prego di essere di mantenere entro un tempo contenuto per dare spazio anche agli interventi della sala
Passo quindi la parola
Al collega padrona raggio
Il tema che ho il tema che oggi dibattiamo si presta naturalmente alla formazione di pesi contrapposte
Che tengono ad estremizzare ed estremizzato si a secondo delle impostazioni ideologiche dei rispettivi sostenitori
Non vi è dubbio infatti che le diverse zone diverse concezioni di logiche relative la libertà di pensiero c'è la libertà di stampa all'amministrazione della giustizia all'uso della giurisdizione come mezzo di lotta politica rispetto della legalità
Alle immobile posizione di terzietà del giudice
Condizioni non poco latte l'atteggiamento in ordine al tema dell'odierno dibattito dove si contrappongono diritti costituzionali tutelati tutti aventi pari dignità e valore
Da una parte si sostiene che l'alto tasso di illegalità che caratterizza l'attuale situazione della vita politica e sociale italiana
Deve essere fronteggiato con mezzi energici che non si esauriscono con la presa la pressione giudiziaria ma che necessitano dell'appoggio cosciente e consapevole della società civile
Alla formazione culturale della società civile concorrere ballo ora l'attività della stampa che attraverso un corretto uso della critica politico giornalistica creerebbe la necessaria e indispensabile base di consenso all'attività dei magistrati
Si è attesi sostenuto che la lotta alla tenuta organizzata e la lotta fra poteri stante che la criminalità organizzata ha raggiunto la dimensione di un potere legale di fatto che si contrappone al potere legale
La lotta al potere criminale dovrebbe quindi svolgersi in un contesto politico sociale culturale bonificato
In modo che l'azione della magistratura non venga frustata da un contesto corrotto e connivente
Anche in questo caso si è sostenuto che l'informazione sulle indagini relative ad uomini politici
E imprenditori corrotti a rappresentanti delle istituzioni deviate serve alla magistratura per meglio operare con il consenso della gente al riparo da oscure trame e facili vendette politiche
Sì altresì affermato che l'informazione sull'azione giudiziaria permetterebbe un controllo sociale sull'attività dei magistrati e sulla giurisdizione che devono essere gestite in nome del popolo italiano secondo dettano dell'articolo centouno costituzione
Dalla parte opposta appaia data da chi ha un'altra visione peso pace nati valori ideologici si è sostenuto che nessuna informazione sull'azione giudiziaria può essere data se non nel rigoroso rispetto delle regole formali previste dalla legge
Che il diritto all'informazione deve tenere conto della presunzione di innocenza e del diritto alla riservatezza dell'indagato
Sì è ancora osservato che strizza estremizzare
Il concetto di lotta al potere criminale porterebbe ad uno snaturamento dell'attività giurisdizionale che beve tendenzialmente essere caratterizzata dalla terzietà ed alla parità di trattamento degli imputati
Considerare l'attività giudiziaria come un attività di lotta e di contrasto a potere criminale rafforzerebbe secondo questi sostenitori in ultima analisi
Le tesi dei sostenitori della discrezionalità dell'azione penale e della responsabilità politica del Pubblico ministero mistero e porterebbe fatalmente alla divisione delle carriere in magistratura
In buona sostanza nella estremizzazione delle due posizioni sopra descritte riaffoglio riaffiora la vecchia polemica fra i cultori dell'emergenza e cultori della legalità fra i professionisti dell'antimafia e i normalizzatore
In realtà nel Tram delle contrapposte posizioni via dal vero perché non può revocarsi in dubbio che in Italia vi è un altissimo tasso di illegalità diffusa che la criminalità organizzata ha trovato compiacenze e collateralismi fra i politici e che gli stessi rappresentanti del e fra gli stessi rappresentanti dell'istituzione
Che non vi può essere successo nella lotta al crimine organizzato sierico mafioso che di tipo economico se non si denunziano pubblicamente legami esistenti fra i poteri criminali e rappresentanti del mondo istituzionale e politico in quest'ambito
L'apporto dell'informazione non può essere sottovalutato
E viene difficile pensare ai successi ottenuti dal pool Mani pulite di Milano o dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo senza il consenso dell'opinione pubblica che in un certo senso ha sostenuto e protetto i magistrati dalle vendette dal potere politico
L'azione per certi versi rivoluzionaria svolta dalla magistratura e dalla stampa per il cambiamento di un regime profondamente corrotto deve essere apprezzata come meritoria
In un Paese che purtroppo da tempo non conosce di fatto nel responsabilità politica nel responsabilità amministrativa
L'azione combinata della magistratura della stampa sostenuta dalla dall'opinione pubblica e della società civile verosimilmente sta alla base della fine della Prima Repubblica ha permesso l'inizio di un cambiamento che si spera non sia gattopardesca
Tuttavia non posso tacessi che l'azione giudiziaria deve svolgersi secondo i dettami della legge che il cambiamento della verità nella legalità che l'informazione deve essere divulgata nel rispetto dei diritti degli indagati senza anticipazioni di condanne impartite da improvvisati tribali popolare
Ritengo allora che avendo ben presenti quali sono i valori in gioco no estremizzando le rispettive posizioni e soprattutto affrontando il tema con onestà intellettuale
Devono essere effettuate delle doverose distinzioni a seconda dell'importanza e della rilevanza sociale della notizia a seconda se soggetti indagati
Abbiano a causa delle loro funzioni politiche un dovere di esposizione alla critica che progressivamente riduce il loro diritto alla riservatezza
Tentò quindi di esaminare le situazioni processuali che più ricorrentemente si presentano agli operatori del diritto della stampa nelle quali la contrapposizione delle esigenze di tutela sociale con quella di Garanzia dell'indagato producono odiose conflittualità
Tuttavia già da ora prima di inoltrarmi nell'esame delle norme che è bene ricordarlo possono essere interpretate in modo elastico ma che mai possono essere impunemente violate
Va detto che la soluzione di gran parte dei problemi deve essere affrontato in termini di autor regolamentazione
Di misura di responsabilità varando una sorta di codice deontologico dal quale devono essere banditi protagonismi è facile sensazionalismo
Il nuovo codice di procedura penale caratterizzato in senso accusatorio ha infatti fortemente ridotto la portata del segreto relativo alle fase del alla fase delle indagini
L'articolo trecentoventinove del nuovo codice di procedura penale limita il segreto agli atti compiuti dal pubblico ministero della polizia giudiziaria fino a quando l'imputato non le posso avere conoscenza e comunque non oltre la chiusura delle indagini preliminari
Il nuovo sistema oggettiva Rizzato il sistema di segretezza abbandonando i limiti soggettivi imposti dal vecchio Codice di Procedura gli articoli duecentotrenta e trecentosette nel nuovo sistema l'atto cessa di essere segreto quando l'imputato ne ha legittimato non scienza tranne che il Pubblico ministero per ragioni legate oppositivo ulteriore sviluppo delle indagini
Non imponga all'obbligo del segreto con decreto motivato anche per gli atti conosciuti dall'imputato articolo trecentoventinove terzo comma
Diversamente il nuovo Codice è stato particolarmente severo nel regime di pubblicazione degli atti
I quali a norma dell'articolo centoquattordici non sono pubblicabili
E neppure divulgabilità il loro contenuto fin quando sono coperti dal segreto e fino a quando non siano concluse le indagini preliminari
Dall'altro se si procede al dibattimento non è consentita la pubblicazione degli atti del fascicolo del dibattimento se non dopo la pronuncia della sentenza di primo grado e di quelli del fascicolo del pubblico ministero se non dopo la pronuncia della sentenza in grado di appello
Questa rigorosa impostazione del problema
Peraltro più restrittiva del sistema di cui al vecchio articolo centosessantaquattro del Codice abrogato
E tuttavia essenzialmente finalizzata a non far conoscere surrettiziamente
Gli atti al giudice del dibattimento che ne deve prendere cognizione soltanto secondo le norme previste per il dibattimento ed ispirata alla formazione della prova in quella sede si confronti su questo punto la relazione ministeriale illustrativa al nuovo codice
Di contro lo stesso articolo centoquattordici comma settimo afferma che è sempre consentita la pubblicazione del contenuto di atti non coperti dal segreto
In buona sostanza il nuovo sistema distingue fatta pubblicazione dell'atto e pubblicazione del suo contenuto
La prima essenzialmente vietata al fine di evitare una conoscenza anticipata dell'atto da parte del giudice del dibattimento la seconda permessa con le limitazioni di cui all'articolo trecentoventinove
Per non restringere eccessivamente il campo della conoscibilità degli atti processuali al di fuori delle Aule
Di giustizia
L'articolo trecentoventinove peraltro prevede eccezionali casi deroga a seguito delle indagini preliminari quando per la buona riuscita delle ulteriori indagini e necessario fa pubblicare singoli atti o parte di essi in tal caso il Pubblico ministero
Con decreto motivato corrente le pubblici determinati atti si pensi per esempio alle fotografie
Del degli indagati pubblicate al fine di stimolare individuazione di persona
Come si è visto il nuovo sistema della segretazione degli atti e più aperto del precedente tranne che per di popolo stretto tra virgolette
Divieto di conoscibilità anticipata degli atti di indagine da parte del giudice del dibattimento
Ora fatta questa precisazione avendo ben chiaro dunque che l'obbligo del cioè il l'obbligo del segreto e nel nuovo codice di procedura penale meno rigoroso rispetto al vecchio Codice affrontiamo delle situazioni che si presentano concretamente nella prassi che li affrontiamo avendo ben presente questa distinzione
Giuridica dottrinale e vediamo quali sono gli atti che possono essere divulgati nella loro interezza o nel loro contenuto e quali no
E veniamo ad uno dei punti più ricorrenti delle polemiche cioè le informazioni sulle iscrizioni nel registrate notizie di reato
è pacifico che sensi dell'articolo trecentotrentacinque comma terzo nessuna informazione questa data sulle iscrizioni del predetto registro e Ciotta tanto per esigenza di tutela dell'indagato quanto per la buona riuscita delle indagini preliminari
E soprattutto del compimento di quegli atti che non ha bisogno dell'assistenza del difensore
Va comunque detto che la recente modificazione dell'articolo centoventinove astrazione comma terzo bis ha permesso la comunicazione tra l'iscrizione alle amministrazioni pubbliche dalle quali dipende l'indagato arrestato o fermato in stato di custodia cautelare
Ora
Le recenti polemiche sulle iscrizioni a carico di un noto al rappresentante di un partito di opposizione e di un ministro in carica
Sono da ritenersi fuorvianti strumentali e la stessa soluzione data dalle procure chiamata in causa che ha annegato l'iscrizione poi l'affermato appaga detto ma bisognava verificarla questo balletto di notizia è da ritenersi deludente
Bastava con franchezza riaffermare anche l'iscrizione nel registro delle notizie di reato e atto dovuto in presenza di una qualche notizia criminis e che da tale iscrizione nessuna illazione può trassi
Pescante spezzate spazzare non in via definitiva il campo dappertutto da pretestuose come argomento informazione di garanzia l'informazione di garanzia che è bene ricordarlo deve essere spedita unicamente per il compimento degli atti ai quali difensore dell'indagato ha il diritto di assistere e non negli altri casi e circondata da ben precise garanzie di riservatezza tant'è che la stessa notificazione a cura della polizia giudiziaria è considerata un'eccezione
Ne consegue e divulgare l'invio delle informazioni di garanzia e operazione illegittima
Spedire e pubblicizzare l'invio di un'informazione di garanzia in modo da far sapere all'opinione pubblica che un determinato soggetto indagato e operazione fortemente legittima
Specie se continua a crescere nell'opinione pubblica la distorta visione che l'informazione di garanzia il rivale all'esercizio dell'azione penale o peggio ad un ente ci vada condanna
Emblematico in questi giorni è il caso di un assegno nota assessore di una giunta comunale
Giunta comunale che ha fatto della criminalizzazione dell'attività politica amministrativa proprio distinguo politico
Questo assessore raggiunto da informazioni di garanzia per reati presuntivamente commessi in epoca antecedente alla sua attività di assessore è stato costretto ad autosospendersi proprio in fotocopia in forza di quel viziato ragionamento
Che vede nell'informazione di garanzia un'anticipazione della condanna e che è stato un punto politico qualificante di quella Giunta
Ecco come poi quando si violano le norme torna come un boomerang il mancato il mancato rispetto della legalità
Atti di sequestro perquisizione confronti
Tutti questi atti ai quali ha diritto di assistere al difensore non possono a stretto rigore
Considerarsi
Coperti da segreto in astratto e possibile divulgare sia l'avvenuto compimento dell'atto
Sia esso contenuto o vero il risultato tuttavia anche in questo caso la divulgazione del compiuto atto deve avvenire solo quando la notizia rivesta un particolare interesse sociale
E non danneggi le ulteriori indagini in corso si pensi ad un sequestro di un conto corrente estero dove sono confluite tangenti o denaro riciclato e che tale atto sia tuttavia il momento conclusivo di per le indagini preliminari
Fermo arresto esecuzione di ordinanza di custodia cautelare anche per questi atti vale discorso precedente precedentemente articolato sul lavoro non segretezza e sulla divulgabilità dove però e esista un l'interesse sociale alla conoscenza della notizia quello che sicuramente non è possibile divulgare sono le fotografie degli indagati o ancora peggio le immagini degli stessi mentre sono tradotti in manette nei luoghi di custodia
Esista a tal proposito il divieto previsto dall'articolo centoquarantasette disposizioni attuazioni al Codice di procedura penale per i dibattimenti ma il discorso vale a maggior ragione anche per la fase delle indagini preliminari di riprese audiovisive delle parti in causa e basta proposto ricordato per inciso come alcune circolari del Ministero di Grazia e Giustizia del ministero degli Interni sull'uso delle manette nelle traduzioni sono sovente disattese o aggirate
Di contro l'ha detto che per la pubblicazione della foto degli indagati nei casi in cui se sono esistano gravi ragioni interesse pubblico alla conoscibilità delle immagini degli arrestati questa remato dal PM il decreto motivato di quell'articolo trecentoventinove
Comma due Codice procedura penale di cui si è si è parlato che consente la pubblicazione di singoli atti o parti di esse
E veniamo alla divulgazione degli interrogatori degli indagati
Tali atti sono assunti necessariamente con l'ausilio del difensore e pertanto non sono segreti viceversa ed è disposto di cui all'articolo centoquattordici Codice procedura penale tali atti non sono pubblicabili
Ove esista un forte interesse sociale alla divulgazione del contenuto dell'interrogatorio
Ovvero al fine di impedire che lo stesso indagato magari controllore di testate giornalistiche o televisive ha comunque appartenente a a centri di potere più o meno occulti
Risponda notizie false e tendenziose sullo stesso l'interrogatorio eccezionalmente possibile da parte del pubblico ministero effettuare un breve comunicato ovvero fornire delle precisazioni alla stampa
Evidentemente l'iniziativa del singolo sostituto nella divulgazione del contenuto dell'atto deve essere concordata con il responsabile dell'ufficio del pubblico ministero che va ricordato resta sempre un ufficio tendenzialmente
Organizzato via gerarchica e nonne un assemblamento di sostituti
Che vanno ognuno per la loro strada
Verbali di informazioni testimoniali e verbali di persone indagate in procedimenti connessi con particolare riferimento ai verbali dei collaboratori di giustizia
Questa categoria di Elia gli atti per i quali non è prevista la conoscibilità da parte dell'indagato fino alla chiusura delle indagini preliminari non è assolutamente divulgabile
A parte lo scontato profilo del lavoro non pubblicabilità va rilevato che anche il loro contenuto non può essere divulgato
Si tratta peraltro di una tipologia gli atti che è bene che nella fase delle indagini preliminari questi no assolutamente segreti sia per il buon esito delle indagini sia per la stessa incolumità del dichiarante
Purtroppo abbiamo assistito forse tutti a vario titolo dolosamente colpevoli
Ad una sistematica pubblici pubblicazione di verbali di collaboranti con effetti spesso disastrosi
Penso per esempio al suicidio eccellenti astemio di divulgazione di verbale di con laboratorio di collaboratori troppo presto rimossi dalle nostre coscienza
Per non sottacere infine della pericolosità intrinseca della pubblicazione dei verbali dei così detti pentiti prima che siano effettuati i dovuti riscontri conferenze stampa a seguito di operazioni di polizia su iniziativa della stessa polizia o coordinate dal pubblico ministero
Sempre più sei più spesso si assiste al rito della conferenza stampa al termine di operazioni di polizia non appena vengono effettuati contestualmente più di tre arresti
Non vi è dubbio che l'esecuzione di un provvedimento restrittivo per le considerazioni già svolte non è coperto da segreto
Tuttavia assistiamo spesso ad inutili conferenze stampa che non rispondono a reali esigenze di informazione ma che rispondono e qua bisogna dirlo con franchezza unicamente alla vanità dei vari corpi di polizia o del sostituto che ha coordinato quell'operazione di restare va sottolineato come le operazioni contro la criminalità organizzata mafiosa
Vadano coraggiosamente pubblicizzate per dare fiducia alla gente e per fare sentire la presenza dello Stato gli stessi Falcone Borsellino inaugurarono la prassi delle conferenze stampa dopo riuscita operazione antimafia
La presenza del magistrato accanto alle forze dell'ordine deve essere un segnale rassicurante per la gente che ha diritto di sapere in che modo e con che impegno viene condotta la lotta alla criminalità mafiosa
Che fino a poco tempo fa impediva all'asta alla gente di esprimersi tinti di intraprendere libere iniziative economiche di esprimere liberamente il proprio voto creando un odioso clima di omertà e di assoggettamento non a caso la forza di intimidazione del vincolo associativo e la condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva costituiscono elementi caratterizzanti l'associazione per delinquere tipo mafioso
Che può essere sconfitta anche grazie ad un consapevole apporto dell'opinione pubblica capace di spezzare quegli odiosi
Questa tipizzazione che peraltro e anche piuttosto noiosa perché la in cattiva di situazioni di potenziale conflitto tra contrapposte esigenze come ho appena esposto non vuole certo essere esaustiva
Quello che qui si vuole sottolineare e che il nostro Codice ha disegnato un sistema di diffusione del contenuto dell'atto sicuramente meno restrittivo rispetto al codice abrogato e che pertanto a parte limitati casi in cui nulla può essere divulgato
Restano una serie di casi in cui molte affidato al buonsenso alla misura del magistrato e del giornalista
La rilevanza sociale della notizia unitamente alla misura e alla correttezza dell'informazione sono sicuramente dei validi parametri per affrontare in modo risolutivo il problema oggi posto
Non può comunque sotto a certi che occorre anche un cambiamento della cultura generale di questo Paese affinché venga una volta per tutte compreso che un'indagine in corso resta sempre un'indagine
E non può identificarsi con una sentenza definitiva di condanna e che la dichiarazione di un pubblico ministero è pur sempre la dichiarazione di una delle parti processuali autorevole alla volta ma non per questo sicuramente vera e verificata in modo non contestabile
Il nuovo ruolo assegnato dal Codice di rito al Pubblico ministero lo avvicina sempre di più alla polizia giudiziaria che lo caratterizza ancor più come parte allontanandolo dalla figura mitizzata del giudice terzo bisogna abituarsi all'idea di un pubblico ministero dinamico e aperto con la stampa
Dialetticamente contrapposto agli indagati e i loro difensori non perdendo di vista che l'accusa non si identifica con il giudice
Riserbo Massimo e terzietà devono invece essere le caratteristiche del giudice che si esprimerà tendenzialmente solo attraverso la motivazione di su provvedimenti ovvero in sedi non processuali e per fatti non rientranti nella sua cognizione
Queste affermazioni non devono scandalizzare
Ma cercano di essere rispondenti a quello che il disegno reale attuale e tendenziale del ruolo del Pubblico ministero
Il quale dal canto suo se vorrà continuare a godere dell'indipendenza che gli viene dall'appartenere all'ordine giudiziario dovrà mantenere un contegno responsabile lontano dall'agone politico e da Pacini protagonisti
Per la stampa e per la magistratura il futuro prossimo venturo si profila minaccioso
E la nuova classe politica rilegittimare tra virgolette difficilmente tollererà interpretazioni disinvolte delle norme e del ruolo
E sarà pronta con provvedimenti legislativi a restringere l'autonomia e il campo di azione di entrambi per cui oggi come né mai necessità interpretare i rispettivi ruoli con indipendenza e coraggiosi ma allo stesso tempo commisura e deontologia grazie
Desidero anzitutto ringraziare gli organizzatori di questo convegno per il cortese invito che mi consente di esprimere la mia opinione personale di avvocato eh senza volermi attribuire funzioni ruoli di rappresentanza che non rivesto
Ma per lo scambio di opinioni avute con i miei colleghi nel corso di questi ultimi tempi
Vedo anche presente il presidente della camera penale avvocato Giovanni Natoli ritengo di potere anche dire di esprimere il pensiero un po'degli avvocati del foro di Palermo
Il tema è certamente hardware affascinante e l'Avvocatura non può rimanere insensibile
Di fronte ad una problematica che investe evidentemente l'esercizio Stella amministrazione della giustizia il corretto esercizio dall'amministrazione della giustizia
Della quale del quale corretto esercizio la pubblicità indiscutibilmente è un momento di controllo e investe l'altra parte il rispetto del diritto della persona umana cioè della persona dell'indagato
E delle l'imputato
Ed io dico subito che e potrei sottoscrivere in pieno le considerazioni che sono state svolte dal dottor Patrono aggio nella disamina che egli affatto dei vari casi e e dei vari atteggiamenti che devono essere assunti anzi per non ripetere perché parecchie di quelle considerazioni mi sono accorta di aver fuso il merito di averne pure io fatte e questo mi conforta di essere d'accordo col dottor patronage io lei salterò per cercare di concentrare la mia attenzione
Su un aspetto anche che soltanto mi è parso un po'lasciato in ombra nelle considerazioni del dottor patronage e cioè anche il diritto di difesa dell'imputato
Ma in buona sostanza allorquando noi
Parliamo del problema relativo alla segretezza o meno il processo penale alla pubblicità dello stesso al diritto alla informazione è chiaro che noi ci riferiamo ovviamente
In modo particolare alla fase del indagini preliminari perché per quanto concerne
Il la fase
Propriamente giurisdizionale del dibattimento il problema non si pone più in quanto la pubblicità un bene che costituisce ormai direi patrimonio della cultura comune ora per quanto riguarda la fase delle indagini preliminari l'abbiamo già sentito dal dottor Patrono agio ma è una realtà che si evince dalla normativa non c'è dubbio che per quanto ha trovato il legislatore si è mosso sul presupposto di dovere tutelare la segretezza di queste fra di questa fase così come si evince chiaramente dal contenuto degli articoli centoquattordici trecentoventinove e trecento trentacinque
Ebbene io su questa segretezza della fase delle indagini
Ritengo di dovere esprimere un non parere decisamente contrario perché perché mi pare che la realtà quotidiana dimostra come questa normativa sia sistematicamente violato realtà di fronte alla quale noi non ci possiamo tappare gli occhi
Specie in relazione alle vicende più clamorose ma direi anche per vicende che clamorose non sono la stampa è quasi sempre in condizioni di rilevare notizie atte loro contenuti che dovrebbero secondo il legislatore rimanere segreti questa diciamo è la realtà
E
A scanso di equivoci dico anche che non ha scrivo ciò accompagna e degli operatori della giustizia nel della giornalisti perché costoro si fanno in fondo carico di dare una risposta alla giusta legittima domanda d'informazione che proviene dall'opinione pubblica che proviene dalle cittadino
E pertanto sempre al fine di evitare equivoci ritengo che questa motivazione di fondo che è stata alla base di queste comportamenti
Passi che sarebbe veramente assurdo aderire alla tesi che propugnata da taluno il quale vorrebbe che sì Ina scrisse la sanzione penale a carico di chi divulga asse queste notizie al fine di rendere impossibile la divulgazione stessa a me pare infatti che anche se un inasprimento la sanzione penale peraltro lo sappiamo bene che Pessina altrimenti non realizzano i loro obiettivi
Anche se dovesse in questo caso eccezionalmente riuscire a realizzare questo obiettivo verrebbe però a fallire
Nel senso che non consentirebbe più che si sarà se si desse soddisfazione a quella che diceva essere una legittima esigenza delle cittadino di essere informato
Perché
Non è vero come si affermava un tempo che vi sarebbe un malsano interesse da parte dell'opinione pubblica alle vicende criminali è un diritto del cittadino in una società democratica di conoscere anche le vicende processuali del suoi degli altri cittadini specie se esponenti poi lei politici al fine appunto di orientarsi nell'esercizio dei propri diritti e delle proprie scelte e allora dicevo a parere almeno di chi vi parla e darli vedere presto segreto nella fase delle indagini cioè eliminare e ovviamente a tal fine io mi permetterò di controllare quelli che erano gli obiettivi che il legislatore si prometteva di realizzare e di tutelare attraverso questa segretezza per vedere se effettivamente questi obiettivi debbano essere tutelati attraverso la segretezza delle false delle indagini preliminari
In come voi ben sapete il legislatore aveva di mira alla salvaguardia di tre interessa o di tre beni primo la genuinità dell'acquisizione probatoria impedire cioè attraverso una anticipata conoscenza del fase dell'indagine preliminari impedire all'inquinamento e alla prova secondo il rispetto della dignità della persona dell'indagato
Terzo sa non conoscenza da parte del giudice del dibattimento degli atti della fase delle indagini preliminari quale premessa della sua terzietà
Dicevo la realtà ci dimostra che ogni giorno le norme relativa alla segretezza vengono violate ma una esame un po'più attento
Ci convince che questi beni possono essere tutelati in modo diverso anche senza che vi sia bisogno di ricorrere alla segretezza di quelle false anzitutto la non conoscenza da parte del giudice del dibattimento
Della contenuto negli atti della fase delle indagini preliminari del cosiddetto fascicolo il pubblico ministero io credo che sia affidata prima ancora che ha un disposto normativo alla coscienza del giudice
Il quale sa che quegli atti non deve conoscere e direi che si è affidata anche ad una consapevolezza che certamente nel magistrato vie che la conoscenza di quegli atti tra l'altro non porta autunno un contributo migliore per l'accertamento della verità
Perché può effettivamente incidere in interventi che possono in definitiva arrestare o turbare quelli che possono essere iniziative delle parti
Nello assunzione della prova chiarisco il concetto
Cioè sono certo che da parte del giudice del dibattimento si acquisisca c'è consapevolezza che la sua posizione di terzietà
E rafforzata dalla non conoscenza del contenuto degli atti del fascicolo del dibattimento perché inconsapevolmente nel momento in cui dovesse avere conoscenza di quegli atti egli può esser portato ad intervenire
Nel corso dello svolgimento del dibattimento mosso proprio da quella conoscenza
Provocando quindi buon fuorvia amento diciamo così di quella che è l'attività delle parti che ci sono invece preposte dal legislatore attraverso l'esame ed il controesame a far emergere la verità quindi a me pare che questo bene posso essere tutelato proprio facendo affidamento sulla coscienza del magistrato piuttosto che sulle norme sulla segretezza della concernono la segretezza dalla fase delle indagini preliminari atteso che tra l'altro queste norme vengono sistematicamente
Violate
Secondo
Si dice che
Sì lebbra mantenere segreta questa
In questa fase al fine di garantire la genuinità della prova ebbene se mi è consentito una testimonianza da questa parte cioè dalla parte del difensore io sono fermamente convinto che questa segretezza non ha altra funzione che è quella di danneggiare innocente perché il colpevole non ha bisogno di avere notizie in quanto il colpevole ha una sua ben precisa conoscenza del fatto
è pertanto questa segretezza incide esclusivamente sulla esercizio del diritto di difesa dell'imputato e direi in modo particolare dell'imputato innocente
E tra l'altro vanifica mi sia consentito quel
Il famoso articolo trentotto delle disposizioni transitorie
Che come sappiamo consentiva avrebbe dovuto consentire alla difesa
La possibilità anche di ricercare la prova è rimasto un articolo sulla Carlo non attuato ma direi che tra l'altro non è possibile attuarlo perché se l'imputato l'indagato viene a conoscenza a distanza di mesi molte volte come sapete che viene a conoscenza dell'esistenza del procedimento attraverso la richiesta della proroga del termine
Con quelle notizie assai scarne che sono contenute evidentemente egli è posto nella impossibilità di ricercare la prova perché il tempo trascorso rende sempre più difficile la possibilità di rinvenirla e allora mi pare che questa norma anche sotto questo profilo sia da rivedere
E ritengo certo non crei non chiedo unna
Comunicazione immediata
Ma invade che si potrebbe quantomeno tornare al vecchio sistema sui al sistema del vecchio Codice del codice precedente
Ed escludere che si debba dare evidentemente una informazione al l'indagato nei soli casi in cui si debba procedere al compimento di atti che presuppongono che gli atti stessi siano compiuti di sorpresa
è chiaro che nessuno chiede come pure era stato chiesto sotto il vecchio Codice non credo da avvocati l'avviso di procedimento che allora si chiamava prima di disporre un'intercettazione questo sarebbe un assurdo o disporre una perquisizione
Ma non mi pare che il vecchio istituto dell'avviso il procedimento sotto il vecchio Codice
Avesse meritato delle critiche sotto il profilo che attraverso quelle notizie imputato venisse a conoscere l'esistenza del processo e quindi potesse inquinare le prove ma mi sembra che le uniche critiche che erano state rivolte
Erano rivolte erano costituite dal fatto che attraverso quell'avviso di procedimento si dilungava ma notizia anche all'esterno e quindi e il costituiva detrimento per la immagine dell'imputato
Quindi a me pare che la segretezza della fase delle indagini non non serve alla fine in questione
è anzi provoca un un danno per quello che il diritto di difesa dell'indagato
Per quanto concerne poi infine l'ultimo bene quello cioè relativo alla immagine alla reputazione del soggetto ebbene se prendiamo atto di quello che avviene ogni giorno noi sappiamo che malgrado la segretezza all'esterno si sa o si comunità o si pubblica e quindi io credo che davvero insistere su queste norme
Persistere nel mantenere questa segretezza non realizzi non tuteli i beni io credo che sotto questo profilo c'è sotto il profilo della tutela dell'immagine mi riallaccio a quanto ha detto il dottor Padova maggio sia necessario un il progresso direi culturale
Della Società e soprattutto sia necessario un compito da parte di tutte le categorie che stiamo impegnate soprattutto nell'attività giudiziaria ed un compito anche della stampa che è quello di far comprendere come appunto nella iscrizione nel registro degli indagati né la informazione di garanzia siano attribuzione di reato
Parco comprendere cioè che in questa fase di è soltanto una verità che per quanto giudiziale sempre una verità di parte che però ha bisogno del controllo della verità del giudice
Io ritengo se si otterrà ciò il che non sta a significare che evidentemente i gruppi i circoli le associazioni non possano al loro interno prenderà anche doverosi provvedimenti nei confronti anche di chi è sia soltanto raggiunto o da iscrizioni
Ho da avvisi e di informazioni di garanzia ma quello che ritengo che si debba far comprendere che la società non può pretendere comportamenti pregiudizievoli o attività pregiudizievoli in danno di chi sia soltanto raggiunto da una iscrizione o da una informazione di garanzia cioè far comprendere che si tratta
Di attività doverose
Iscrizione nel registro degli indagati far comprendere che si tratta di attività che hanno la finalità difendere effettivo l'esercizio del diritto di difesa informazioni di garanzia far comprendere cioè che di indagato come si diceva
Sotto il vecchio codice veniva considerato imputato al solo fine di poter esercitare il suo diritto di difesa io credo che se questo o verrà chiaramente detto e ripetuto soprattutto da parte della stampa nessun detrimento nel futuro potrà aversi nei confronti di chi dovesse essere raggiunto dal questi atti o quanto meno certamente non vi sarebbe quel pregiudizio che purtroppo Allo stato si verifica concludendo questo la mia modestissima e considerazioni quindi esprimo un opinione recisamente contraria a quella che la struttura normativa attuale che pretende di imporre un segreto che nella realtà
Non è assolutamente mai rispettato
Non si chiede da parte degli avvocati che queste segreto venga direi potenziato attraverso sanzioni
Più aspre e più dure ma si chiede anzi una liberalizzazione
Eventuali comunicazioni all'imputato tenga conto della esigenza anche che la prova venga e sia possibile raggiungerla senza eventuali inquinamenti e in questi Sensi io
Ritengo non dico di avere per carità non ho questa presunzione portato un contributo ma credetemi di avere soltanto Espresso delle opinioni che sono e che hanno anche se non ovviamente non è prerogativa solo di del delle mie
Il requisito di avere sinceramente spesso quello che il pensiero su questo argomento così arduo è così e difficoltoso nella speranza che tutto ciò possa contribuire contribuire a far sì che questa nostra ordinamento penale al processo distico possa davvero nel futuro estesero sempre più un ordinamento degno di un Paese autenticamente civile cauto entra mette inquinamento e democratico
Si alza
Ma io credo che dobbiamo sfuggire tutti alla tentazione di considerare l'opinione pubblica
Un quarto incomodo nelle rapporto fra giudici imputati e avvocati
E dico che dobbiamo sfuggire tutti a questa tentazione
Perché al contrario il ruolo dell'opinione pubblica in questi ultimi anni
A mio giudizio è stato fondamentale decisivo
Per consentire alla magistratura di raggiungere dei risultati che in questo Paese non erano mai stati raggiunti e per consentire anche alla magistratura di colmare quei pesanti ritardi che oggi da più parti naturalmente in maniera interessata le vengono rimproverati
Sappiamo tutti che in questo momento molti in chiedono a questa magistrature italiana come mai
Si siano aspettati quaranta cinquantenni per accorgersi che nel nostro Paese l'intreccio tra i poteri criminali era diventato così forte e così inquietante
E sono lo sappiamo tutti delle affermazioni interessate
Ma il ruolo che l'opinione pubblica in questi anni è stato decisivo per i giudici del pool Mani pulite di Milano pensiamo a tutta la vicenda di Tangentopoli
Credo anche per i giudici di Palermo probabilmente ma meno fortunati rispetto ai giudici milanesi se non altro perché ebbero il Toro otto probabilmente di intuire prima
Cronologicamente alcune realtà criminali in una fase in cui ancora l'opinione pubblica nel suo complesso non era pronta per dare una risposta di attenzione e di consenso
Quindi io credo che intanto noi dobbiamo partire da questa convinzione il ruolo dell'opinione pubblica il diritto dall'opinione pubblica essere informata su quello che accade nel nostro Paese su quello che accade anche all'interno
Dei palazzi di giustizia italiani io credo che sia un ruolo che debba che le va riconosciuto
E naturalmente questo significa anche riconoscere che la stampa e il mondo dell'informazione in questo diritto dell'opinione pubblica ha un ruolo importante
A svolge una funzione delicatissima di cerniera di informazione perché da un lato dà notizia all'opinione pubblica ma dall'altro lato può anche diventare voce
Della stessa opinione pubblica e sappiamo quanto sia costato proprio qui a Palermo in Sicilia in alcune fasi
Negli anni precedenti il fatto che il consenso da parte dell'opinione pubblica o comunque l'attenzione attorno ad alcuni magistrati non fosse delle livello necessario del livello sufficiente e qui io vorrei adesso pormi un interrogativo che solo apparentemente e parato paradossale proprio alla luce della ricostruzione puntigliosa e devo dire fedele che il dottor padroneggia o faceva delle norme del nuovo Codice in materia di informazione
Interrogativo paradossale che vorrei farmi oggi è questo
Cosa sarebbe accaduto sì
Il giudice Giovanni Falcone
Non avesse deciso ad un certo punto dalla sua esistenza di affidare ad un ad una giornalista alcune pagine del suo diario
Stiamo parlando appunto del giudice Falcone quindi di un giudice che aveva chiaro io presumo con quelli che fossero
I enorme previste dal Codice sull'informazione
Probabilmente oggi quelle pagine di diario farebbero parte di un indagine sulle stragi sulle stragi di Capaci sulle stragi di via D'Amelio
Certamente quei documenti oggi sarebbero per definizione coperti da quella rigida segretezza di cui parla il nuovo Codice
Probabilmente però dobbiamo anche dire che la storia di questa città dall'indomani dalle stragi a oggi e quando dico di questa città intendo dire poi dell'intero Paese sarebbe stata diversa
Allora io con questo cosa voglio dire voglio dire che
Il ruolo dell'informazione e della stampa in questi anni è stato decisivo e e informazione nel suo complesso ha avuto un ruolo importante tanto quanto mi permetterei di dire quello degli investigatori quello dei magistrati nelle combattere la lotta alla ma bisogna anche se so bene
Che da parte di alcuni giornali e in alcuni casi anche da parte di alcuni giornalisti purtroppo sono state necessarie le stragi di Capaci e di via D'Amelio per rendersi finalmente conto che in Palermo in Sicilia esisteva la mafia
Per rendersi conto che a Palermo il in Sicilia esisteva una Tangentopoli siciliana
E se ne sono accorti alcuni quando questa Tangentopoli è stata finalmente scoperchiata non rendendosi conto forse prima che già c'erano gli elementi per capire che quest'organizzazione criminale Cosa Nostra tale poteva essere solo ed esclusivamente perché avevo un rapporto privilegiato di un certo tipo con alcuni pezzi del sistema politico ma questo io credo comunque che non indebolisca complessivamente il ruolo dell'informazione nel suo complesso
So bene però anche che oggi siamo in una situazione di forte concorrenzialità tra i giornali fra le reti televisive polo pubblico il polo privato
Abbiamo visto ieri sera che l'unico occasioni in cui la RAI e la Fininvest riescono a siglare una grande pace editoriale e in occasione del Festival di Sanremo non è mai accaduto in occasione di altre vicende
Ben più gravi e ben più delicate di questo paesi e quindi tutti dobbiamo evitare di fingere appunto che questo diabolico io lo definirei meccanismo concorrenziale fra giornali tra gruppi di giornali e televisioni tra televisioni e i giornali nel loro complesso è un meccanismo perverso e pericoloso
Ed è un meccanismo perverso e pericoloso che punta sostanzialmente ogni giorno ad avere qualcosa in più della concorrenza avere qualcosa in più dalla concorrenza prossimi Ficara avere notizie in più può significare avere titoli in più
Postini ficcare avere gli stessi titoli ma Caldarar liti in maniera diversa e quindi avere i titoli ad effetto
Le notizie drogate
In una corsa che consentitemi lascia poco spazio non solo ai diritti del cittadino ai diritti
Dell'imputato e vorrei dire probabilmente anche allo stesso diritto dell'opinione pubblica ad essere informata ma lascia poco spazio anche all'interno degli stessi giornali ai diritti poiché alla figura delle povero il giornalista che si trova ad operare all'interno di questi di questi giornali
Questo quadro di riferimento questa forte concorrenzialità oggi all'interno del mondo dell'informazione io credo che ha una ricaduta negativa molto forte molto preoccupanti materia appunto di diritti della di diritti della persona
E allora io credo che a maggior ragione proprio in questa fase venga esaltato al massimo e vada riscoperto il ruolo delle giornalista il ruolo della sua autonomia
Io personalmente non sono mai stato molto suggestionato dalla visione cinematografica americana dei giornalisti detective dei giornalisti cioè che si sostituiscono
Alle potere giudiziario che svolgono indagini in proprio che determinano la caduta dei governi o che creano i grandi scandali nazionali a perché anche perché sono casi che accadono assai raramente forse nel nostro Paese il problema non sarebbe quello di fare cadere questo o quel governo che come abbiamo visto cadono molto spesso da soli senza bisogno delle dei grandi casi dei grandi casi giornalistici ma non ritengo neanche che alla figura del giornalista detective
Si debba contrapporre come probabilmente a inteso affare o comunque era la figura il il tipo di giornalista che aveva in mente il legislatore che ha formulato appunto le norme di cui si parlava prima ad un giornalista chiamato ad invalsa mare la realtà
Chiamato cioè a rimandare
A dilazionare a non dar notizia delle cose che accadono perché questo in qualche modo comunque determina una difficoltà e un intralcio nelle indagini
E allora io credo che il tema vero oggi proprio in presenza di questa difficoltà anche degli operatori di fare dell'informazione di muoversi all'interno dei giornali sia quello di ancorarsi saldamente ad una carta dei loro diritti e dei loro doveri e proprio in questi giorni
L'ordine nazionale dei giornalisti ha approvato finalmente la carta dei doveri delle giornalista
Si dice ad esempio il giornalista prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell'interessato l'altra il giornalista deve sempre ricordare che ogni persone accusate a di un reato è innocente fino alla condanna definitiva la prima mi convince molto la seconda mi convince un po'meno
Perché contiene come dire elementi di retorica e di ipocrisie in un certo senso perché ogni volta che si parla di un di una persona accusata di aver bisogna sempre aprire una parentesi per dire salvo poi arrivati io penso che questo ormai
L'opinione pubblica ce l'abbia chiaro
Noi siamo di fronte all'opinione pubblica che in questi anni proprio per tutto quello che è accaduto avuto dalle fortissime sollecitazioni in questa materia quindi non credo
Che il problema sia quello di adoperare alcuni condizionali o di fare un eccessivo uso del termine presunto io credo che il decalogo invece debba andare molto più pinne profondità dando per scontato appunto che compito delle giornalista non è quello di imbalsamata e la notizia e che compito delle giornalista e quello di informare l'opinione l'opinione pubblica e allora se noi applicassimo le norme che sono previste dal Codice probabilmente avremmo giornali con meno pagine e avremo anche giornali come abbiamo visto con poche fotografici
Io credo che il problema non sia questo io credo che soprattutto in una città come Palermo e come la Sicilia dove lo scontro con nella criminalità organizzata ha raggiunto livelli così alti ci sia materia per qualche regola in più da parte dei giornalisti io credo per esempio che siano assolutamente da evitare e non vadano nell'interesse dell'opinione pubblica a conoscere quello che sta accadendo gli articoli ad esempio sui blitz annunciati
Io credo che l'opinione pubblica non abbia il diritto di sapere che si sta preparando un blitz su quale argomento si sta preparando e probabilmente quale giorno scatterà agente a diritto di sapere che un blitz se è avvenuto
Credo che dovrebbero essere bandite all'interno dei giornali e quindi giornalisti stessi dovrebbero evitare di proporre al ai loro giornali notizie o articoli in momenti in cui si intensifichiamo particolarmente le ricerche di alcuni latitanti io credo che l'opinione pubblica non abbia il diritto di sapere che in questo momento da alcuni giorni sembra forse che il cerchio si stia in stringendo intorno a la gente ha diritto di sapere
Possibilmente anche senza versioni di comodo
Quando un me latitante mafioso è stato arrestato
E a questo proposito deve avere come dire piena contezza e piena chiarezza di come a quella cattura si sia arrivati
E veniamo le deposizioni dei pentiti
Deposizione dei pentiti che molto spesso purtroppo dai giornali vengono dati con il contagocce
Vengono dati a brandelli
Le posizioni dei pentiti credo che siano materiali assai delicata e coinvolgono poi il rapporto anche questo delicatissimo tra il giornalista e la sua fonte ovviamente do per scontato che qualunque violazione del segreto istruttorio nel nostro Paese
A una causa originaria che la violazione da parte di coloro i quali avrebbero il dovere di tutelare quelle fonti e un effetto successivo e cioè che i giornalisti ne vengono a conoscenza ma io non voglio con questo però come dire salvarmi la coscienza o salvare la coscienza la mia categoria affermando che una volta che alcune cose si ricevono visto e considerato che la notizia è sacra allora devono essere immediatamente pubblicate io non la prima non la penso in proposito così perché ritengo che il giornalista non si è non debba essere un esecutore delle gole profonde debba deve esserci urne
Rapporto
Che deve vedere il giornalista caratterizzarsi anche nei confronti dalla fonte con una forte autonomia giornalista non può accettare di alcuni verbali di pentiti le pagine pari e accettare di pubblicarle non conoscendo le pagine dispari per fare un esempio giorni se deve essere messo in condizione se il rapporto è di fiducia di conoscere esattamente come stanno come stanno le cose e qui il riferimento ovvio è forte anche alle cose che diceva il dottore padronale aggio su alcune vicende tragiche che sono avvenute proprio su questa materia e in questa e in questa città
I giornali e i giornalisti io credo così come non devono annunciare il blitz non devono annunciare i pentimenti
Negli ultimi mesi nell'ultimo anno a Palermo noi abbiamo assistito a balletti ricorrenti di titoli sui giornali Tizio forse si sta pentendo Tizio ha manifestato l'intenzione di pentirsi
Io credo che questo non interessi all'opinione pubblica
Che questo con il diritto dell'opinione pubblica ad essere informato non c'entri assolutamente assolutamente nulla anche qui i pentiti
Possono a mio giudizio essere dati ecco diciamo che mi sentirei di violare le norme del Codice
Sulla deposizione di un pentito ma quando sono in presenza del fatto che queste deposizioni dei pentiti hanno già prodotto degli affetti e delle iniziative giudiziari diversamente non siamo più
Nel campo del diritto che l'opinione pubblica ad essere informata ma entriamo inutile meccanismo che con l'informazione a poco a che vedere
Non ultima regola proprio in una città come questa
Io credo e questo può Istat come dire alla sensibilità e alla volontà di ciascun giornale di di ciascun giornalista da un lato e di ciascun giornale pure a volerlo accertare a volerlo proporre io credo che la figura dell'avvocato del difensore
Anche e soprattutto nelle vicende di mafia e nelle vicende di Tangentopoli
Possa e debba essere è saltata e valorizzata cioè se noi oggi scriviamo un articolo per dire che il signor X se è stato indagato per il reato tal dei tali nulla osta e nulla vieta che lo stesso giornale due giorni dopo ospiti un'intervista alle difensore di questo imputato che racconterà ai lettori di quel giornale ovviamente il punto di vista del difensore
Il punto di vista dell'imputato e sappiamo che le due cose
Non obbligatoriamente debbono coincidere e il lettore sarà come dire adeguatamente informato sia di qual è il punto di vista del Pubblico ministero ma si è anche di quelle che sono le altre le altre parti in causa io credo che queste siano concretamente delle norme che fatta salva la possibilità del giornalista di continuare a scrivere qualche cosa nello stesso tempo però cerca di in qualche modo superare né i fatti in concreto delle norme del Codice che francamente mi sembrano eccessivamente eccessivamente pesanti ed eccessivamente
Come dire che determinano un congelamento poi della realtà cioè sui giornali troveremmo ben poco
Prima di passare la parola al procuratore Grasso gli inviterei chi vuole intervenire darmi il nome del prodotto il
La procura la sua bellissima figura l'ha già fatta compatrona Angelo e quindi posso davvero limitarmi a poche spero non troppo banali anche se il timore che lo siano molto considerazione
Sono sostanzialmente d'accordo con quanto patron Angelo ha detto a parte le difficoltà poi di distinguere le varie categorie per le quali
Le disse le cosa consentite potrebbero dovrebbero essere diverso e perché semplificando molto
Se patronage sostiene sono d'accordo con lui che le inchieste di mafia devono avere un risalto anche Pubblico attraverso le conferenze stampa di un certo tipo
Difficile poi
Negare che uguale risalto
Debbono avere per il controllo dell'opinione pubblica sull'attività della magistratura perché l'attività della magistratura abbia quella corrispondenza
Nell'opinione pubblica che adesione la domanda di giustizia quando si tratta per esempio di inchieste
Su fatti di pubblica amministrazione che l'opinione pubblica la gente i cittadini interessano ugualmente qualche volta nel quotidiano almeno per quanto riguarda il quotidiano ancora di più
Così come sono assolutissimamente raccordo come molte delle considerazioni che ha fatto Saverio lodato in particolare
Per quanto riguarda l'assoluta necessità che i giornalisti non si facciano imbuto imbuto assolutamente acritico imbuto assolutamente capace di ingoiare tutto e di riversare poi sui giornali quelle indicazioni quegli stimoli quelle
Sollecitazioni molte volte interessate e strumentali di un certo tipo di una certa parte e che senza un minimo di filtro minimo di controllo un minimo di rispetto del proprio mestiere e disse rischiano appunto di trasformare il giornalista imbuto
Così come le considerazioni allocato campo sono certamente considerazioni di enorme rispetto di norme interessa perché ispirate da un lato alla tutela delle garanzie del singolo dall'alto anche alla maggiore democratizzazione del sistema che così come non poche darsi atto avvocato Campolo abbiamo spoglio che tutti fa acqua da tutte le parti perché da un lato ci sono delle regole più o meno severe e dall'altra c'è una prassi che con queste regole assolutamente ma niente a che fare sembrano due mondi totalmente diversi ma così è
Purtroppo se vogliamo sostanzialmente da sempre e se volessimo essere io
Non vorrei ma un po'cinici o un po'realisti forse nonostante e i gravissimi guasti gravissimi inconvenienti le difficoltà terribili con le quali quotidianamente ci si ribatte che sono emerse anche oggi
Finché di queste difficoltà finché di questi guasti finché di questi problemi si può discutere cercando delle soluzioni che sono che siano nel senso dell'autoregolamentazione nel senso della ricerca del miglior punto di equilibrio fra difesa del singolo difeso gli interessi sociali fra diritto all'informazione diritto alla riservatezza per la completezza dell'indagine cita finché continuiamo a poter discutere liberamente
Se veramente di queste cose cercando migliori soluzioni anche se magari per risoluzione sono poi in concreto difficilissime perché corrispondono qualche volta la quadratura del circolo sì che possiamo discuterne è già un segno positivo
Perché il grosso rischio è che
Domani o dopodomani non si possa più altrettanto liberamente e serenamente discutere di queste cose che soluzioni siano imposte dall'alto e soluzioni che naturalmente non solo nel senso di una maggior liberalizzazione del sistema o di un maggiore spazio per l'informazione e il controllo sottili dalla magistratura ma sono
Soluzioni potrebbero essere
Possibile che possano essere soluzioni di maggior compressione di questi spazi
E allora ecco sì importante poter continuare a discutere di queste cose ma importante discuterne anche cercando da dello soluzioni che in qualche modo allontanino il pericolo del rischio di soluzioni imposte dall'alto risoluzione che sarebbero certamente
Nel senso che la compressione sia sulla corta se non nel senso della riduzione degli spazi e
Il contro l'opinione pubblica e per il diritto di cronaca e per la difesa e magari anche per l'esercizio
Della funzione giudiziaria in un certo senso coinvolgente l'opinione pubblica per essere garantiti attraverso incontro da un lato ed essere
Più forti attraverso questo controllo effettivamente realizzato dall'altro nelle iniziative che volta a volta sì intraprese problemi di sempre il primo convegno nazionale drum n cui io ho partecipato mi pare fosse nella settantasei settantatré ha ragione ha ragione Giovanni nel settantatré era a Torino giustizia e informazione
Le cose che sono state dette oggi
Sia pure aggiornate alloggi perché i cambiato codici sono cambiate tante altre cose
Molte moltissime quasi tutte le cose dette oggi sostanzialmente andando a riprendere gli atti del settantatré si possono ritrovare
E fin da allora lo scarto fra i principi le norme le regole così come scritti così come in maniera paludata
Messe nero su bianco nei sacri testi e le prassi quotidiane era il problema era il dramma era il tormento
Io ricordo per raccontare i fatti propri
Che avevo cominciato il mio mestiere di giudice istruttore
Secondo gli insegnamenti di una scuola sabauda particolarmente rigorosa da questo punto di vista
I giornalisti erano soggetti con i quali non avere letteralmente nessuno rapporto nessun contatto
Niente di niente
Una concezione di giudici è davvero chiuso nel suo ufficio assolutamente impermeabile a qualunque
Relazione a qualunque canale anche soltanto di conoscenza di di di stretta di mano paradossalmente con
Ciò che non fosse puramente e semplicemente imputato teste avvocato e il cerchio si chiudeva lì all'interno
Poi capita che la magistratura cominci ad assumere determinato ruolo e cominci a fare delle inchieste che non si chiudono nel perimetro del fascicolo ma che hanno per l'importanza degli interessi in gioco degli interessi trattati rilevanza implicazioni ben oltre il fascicolo
E succede che
L'opinione pubblica attraverso gli organi di informazione di queste inchieste doverosamente sì interessi sempre di più
E che i giornalisti vengano a cercare il magistrato che prima non era mai stato cercato né soprattutto per questi insegnamenti voleva essere cerca
Per farla breve un'inchiesta
Per fatti di terrorismo Brigate Rosse porta ad individuare una pista d'indagine molto interessante molto produttiva
Erano Giovanni che quella banda armata che si chiamava Brigate Rosse importava a Torino
Per inserirli in realtà di fabbrica e in questo modo fare proseliti conoscere questa realtà di fabbrica costruire documenti tutta un'attività molto ben articolata molto bene organizzata
Individuato questo filone si riesce a procedere ad un arresto questo arresto si cerca di tenerlo segreto rigorosamente segreto anche per poterlo sviluppare quanto più possibile piomba un giornalista nel mio ufficio e mi dice voi avete arrestato Tizio
Inorridisco perché questi erano gli insegnamenti che ne erano stati impartiti e reagisco dicendo io non so nulla non dico nulla se lei sa qualcosa non è certamente da me che lo sa e non è certamente da me che può avere conferme dirette o indirette credo di non aver detto neanche buon giorno buona sera tanto era l'irritazione lo sdegno e di
Aver cercato di chiudere qui il discorso che però non si è chiuso perché il giornalista mi dice va bene
Sì non possiamo non posso sapere nulla da lei in questa sede ovviamente pubblicherò perché riesco a sapere e poi credo che abbia aggiunto qualcosa tipo la vedremo
Ci risentiremo e qualcosa del genere
Il giorno dopo sul
Maggiore unico quotidiano torinese che uno dei maggiori quotidiani nazionali compare la notizia
Delle vicende di questo soggetto che in termini di sequestro di persona tortura sevizie Stato sudamericano via seguitando il tutto naturalmente
Nominativamente specificato in capo al giudice istruttore Gian Carlo Caselli che di questo capo si occupa
E per dare queste notizie in termini tortura servizio e sequestro di persona è stato sudamericano si utilizzava un comunicato dei parenti del signore arrestato che poi non fossero affatto parenti poi fossero persone che sempre sul terranno
E peso intendente di lì a poco coinvolte anche loro l'inchiesta poco importava evidentemente al giornalista che neanche magari lo poteva sapere e il fatto è che quando ci si occupa di determinati argomenti di determinate materie
La cui rilevanza non rimane non può rimanere circoscritta al perimetro del fascicolo ma implicazioni ben oltre il fascicolo stesso pretendere
Di non avere rapporti di nessun genere con una stampa e puramente e semplicemente illusorio eh utopia
Addirittura può determinare quei guasti quegli scompensi il caso che ho raccontato storicamente vero anche se ovviamente un caso limite che sono dannosi prima di tutto per l'inchiesta prima di tutto per la credibilità dell'inchiesta prima di tutto per la funzione giudiziaria correttamente intesa correttamente esercitata nel suo complesso
E allora fin da allora e parlo del mille centosettantaquattro la ricerca nella prassi ferme le regole
Di soluzioni che non entrassero in linea di collisione con le regole ma che al tempo stesso consentissero
Poi di difendere il proprio lavoro voi di offrirlo al controllo dalla pubblica opinione attraverso quegli elementi di conoscenza senza di cui il controllo non si può in nessun modo esercita
E nascono lire conferenze stampa nascono lì i comunicati stampa nascono lì le idee di uffici stampa nei grandi uffici
Che però sono sostanzialmente lo sappiamo soluzioni di ripiego soluzioni soltanto apparenti e di facciata perché il filone sterminato dei rapporti sotterranei sommersi
Continua ad esistere con tutte quelle possibilità poi anche di violazione delle regole in primis e di strumentalizzazione in ultimo che conosciamo
Panorama poi
Cambia geneticamente e nel corso degli anni
Per effetto dell'irrompere sulla scena di quattro novità se non novità assolute quanto meno novità come qualificazione di fase
La prima grossa novità il primo fattore di mutazione genetica la situazione complessiva è indubbiamente la televisione da un lato e un nuovo modo di
Est di di di di essere dell'informazione giornalistica dall'altro
L'irrompere sulla scena dalla televisione
Non soltanto come mezzo nuovo
Che riempie tutte le nostre case ma anche come mezzo che progressivamente punta sempre di più sul processo il processo simulato o il processo vero presentato con sempre maggiore frequenza
Allora l'attenzione e l'interesse per la questione giustizia per le implicazioni per questo la giustizia diventa esasperata diventa molte volte spettacolo
Con una serie di guasti di inconvenienti forse inevitabili ma che sono ricollegati proprio all'irrompere sulla scena di questo nuovo soggetto di questo nuovo protagonista i processi simulati sono concessi che si esauriscono nel giro di una mezz'ora tre quarti d'ora il tempo dello spettacolo dove tutto è incerto tutto sicuro tutto semplice tutto è facile e c'è un inconsapevole conseguenza
Che è la tendenza alla semplificazione anche per quanto riguarda l'informazione giornalistica delle cose che invece non sono così semplici non sono così facili sono stati complesse soprattutto non si possono esaurire nell'arco della Mesola devo aspettare
Poi processi veri dove non sfugge
Battuta di ciglio non sfugge smorfie del viso o non sfugge
Momento di imbarazzo vuol del dell'imputato voi del teste voi del difensore voi del pubblico ministero o momento di orgoglio momento di tentativo dialettico di far prevalere se stesso le proprie tesi rispetto agli altri di nuovo con un risultato inevitabile di
Semplificazione nel senso che non c'è più spazio per l'inespresso non c'è più spazio per ciò che dovrebbe essere oggetto di acquisizione e poi di riflessione tutto esibito tutto buttato fuori tutto
Drammaticamente a tutto tondo senza più spazi per sfumature senza più spazi per momenti appunto di acquisizione e poi di riflessione e poi di valutazione tutto ancora una volta per semplificare spetto spettacolarizzata uno
A discapito appunto di quella che dovrebbe essere la riflessione di fondo sui problemi dalla giustizia la complessità la difficoltà i tempi che non devono essere naturalmente quelli eterni che ci caratterizzano ma che non possono neanche essere quelli per necessità di cose brevissimi concentratissimi dello spettacolo televisivo
E sul versante della carta stampata un nuovo giornalismo ricordato Saverio lodato la concorrenza delle testate ma anche la spregiudicatezza che portato della concorrenza e di nuovo la possibilità
Pur di essere spregiudicati pur di vincere la concorrenza di farsi imbuto acritico strumentale di determinati interessi rideterminate spinte
L'altro fattore mutazione genetica del quadro complessivo
La crisi del sistema che stiamo vivendo in questi giorni la supplenza della magistratura la magistratura come unico filtro come unico controllo ancora funzionante e quindi il ruolo della magistratura enfatizzato la sovraesposizione dalla magistratura i riflettori sulla magistratura in quanto unico potere di controllo ancora funzionante
Con una deformazione una distorsione anche per quanto riguarda l'informazione anche per quanto riguarda le implicazioni ed il lavoro del magistrato e dell'informazione che sono sotto gli occhi di tutti
Terzo fattore di mutazione genetica d'attuazione complessiva il nuovo processo con le sue nuove regole ma anche con la necessità bisognerebbe parlare a lungo semplificando si rischia davvero di essere fraintesi di elaborare da parte del pubblico ministero strategie nel senso corretto del termine il processo è nuovo il processo non è non dovrebbe mai essere stato non può più essere col nuovo processo
L'inchiesta un fatto burocratico un fatto
Di di di carte un fatto soltanto di fascicolo occorre che l'accusa si dia una strategia ma molto più che non in passato di articolazione dei tempi e dei modi degli indirizzi di ricerca delle prove perché tutto dovrà essere poi giocato tecnicamente parlando al dibattimento
E questa strategia comporta tutta una serie di implicazioni tutta una serie di profili tutta una serie di versanti anche in una certa misura quello di cui oggi ci stiamo occupando ecco il nuovo processo con le sue nuove regole che ha illustrato patronage ma anche con questa nuova concezione almeno parziale nuova concezione del proprio ruolo da parte del pubblico ministero muta sostanzialmente non può non mutare che mutazione espone sono appena cominciate il quadro complessivo
E per quanto riguarda Palermo
Per quanto riguarda in generale le zone di
Grande criminalità soggetti all'attacco della grande criminalità l'altro fattore mutazione complessiva è un ritrovarsi dell'opinione pubblica
E come attenzione come sensibilità su questi problemi una crescita parziale faticosa certamente non era del simile ma purtuttavia una crescita almeno come sintomo almeno come segnale almeno come prima indicazione su questi problemi
Ecco perché sempre
L'alternativa tra l'essere come opinione pubblica e come facitori di opinione pubblica mezzi d'informazione
Tori attraverso la mobilitazione la crescita la partecipazione a questi problemi alla discussione quanto meno di questi problemi ed essere invece soltanto io spettatori inattesa quando non addirittura in una situazione sostanzialmente di torpore da sempre questa l'alternativa
Da qualche tempo a questa parte segnare nel senso che l'opinione pubblica e i suoi formatori vogliono essere più attori e non soltanto spettatori un po'tortili ecco qualche segnale c'è e qui però
Ecco la novità anche da questo punto di vista che può alterare il quadro complessivo la strada da percorrere è ancora grandissima perché di mafia di grande criminalità come di processi che riguardano la pubblica amministrazione
Il quotidiano per quanto riguarda le strutture le condizioni di di vivibilità di una grande città come può essere Palermo come può essere Torino con questa Reggio Calabria
L'affrontare questi problemi ancora volta può avvenire ricercando prevalentemente criteri di spettacolarizzazione oppure privilegiando l'analisi e il commento mescolando le cose insieme perché non può rinunciare il giornale non porge alla televisione quanto meno ad una quota di spettacolarizzazione della notizia se vuole farsi leggere se vuole in qualche modo attirare l'attenzione su di sé
Importante è la mescolanza di questi ingredienti
Per evitare quello che troppe volte mi sembra ancora oggi un grosso rischio
C'è un blackout che lascio a non parlare di queste cose o dal non parco dal parlarne in maniera unidimensionale quando non addirittura interessata finalizzata unicamente alla tutela di certi interessi
E può esserci però anche un blackout per così dire polverone un blackout che e il risultato finale complessivo
Di tensioni spinte e controspinte contraddittorie senza sapere operare o senza volere operare una scelta attraverso analisi il commento
Lineare attraverso una c'è commenta ho convinto capace conseguentemente ricreare coscienza convinta dire terminati fenomeno
Ecco se io parlo di un certo boss come di un cattivo malvagio e subito dopo o poco dopo parlo
Dei componenti della sua famiglia come le persone per Verissimo e magari è profondamente vero non è in discussione il merito e poi parlo di rispetto di regole familiari come valore
Al quale il cattivo continua ha continuato costantemente a credere sì dico delle cose ciascuna singolarmente Presa ineccepibili ma l'effetto complessivo può essere proprio quello di un blackout polverone
Riferendosi al quale l'ascoltatore o lo spettatore o il lettore può non capire molto così come sì un giorno scrivo che padre Puglisi è una vittima e il giorno dopo scrivo che padre Turturro è un esibizionista se
Momenti
Di impegno
Che sono di un certo tipo vengono trattati come metri con criteri assolutamente diversa assecondato l'accadimento storico e i nomi con lettura interna all'impegno stesso ecco l'effetto complessivo può essere di nuovo
Di blackout polverone per non usare quest'espressione assolutamente a tecnica impropria magari di confusione ed è quanto deve essere evitato
Ecco
Problemi di sempre proveniva sempre difficilmente risolvibili qualche volta lo sconforto che sembrano problemi vicini ripeto alla quadratura del circolo
E tuttavia importanza necessità di continuare a discuterne la speranza di poter continuare a discutere sempre liberamente e serenamente magari per elevare la conclusione che soluzioni non ce ne sono che non siano a quelle di una progressiva maturazione crescita di responsabilità e di rispetto delle prospettiva altrui e dei
Delle necessità altrui da parte di ciascuna componente di questo mondo che complessivamente considerato quello dei rapporti tra giustizia e informazione trasformazioni
Profonde nel corso di questi anni intervenute per effetto dei molteplici fattori
Conclusione constatazione che oggi tutti i nodi i vari complessi complicatissimi Lodi stanno arrivando al pettine perché e il momento delle decisioni da un lato il momento della ricerca poi dopo la decisione di soluzioni dall'altro
Ecco la speranza davvero forte davvero sentita e che nel momento in cui questi nodi vengono al pettine si continui a discuterne per poterli sciogliere per poterli risolvere in qualche modo che non siano viceversa Lodi che in qualche modo finiscano per stringersi attorno soffocando lì i giornalisti da un lato i magistrati dall'altro e magari perché no anche gli avvocati
Che hanno ovviamente il diritto dovere di esercitare pienamente in tutte le sedi sia quelle propriamente professionali sia quelli pratico come queste
E loro spazi perché i diritti dei singoli siano equilibrati quanto meno equilibrati rispetto a quelle esigenze di difesa della collettività che
Solo ma qualche volta l'antagonista di
Un loro punto di vista di un loro buono grazie
Do la parola Giovanni Lulli perché sto intervenire
Sorpresa perché aspettavo Giovanni Palombarini quindi ne prese di sorpresa
Ritengo di avere
Capito da questo dibattito
Che la questione relativa
Alla giustizia e all'informazione
Si gioca praticamente su quattro punti
Un primo punto e quello della interesse processuale l'interesse del processo cioè interesse dell'indagine
Interesse che certamente può essere colpito e danneggiato
Quando l'informazione del
Del giornale della televisione
Sia tale
Ecco Sting sto parlando da un punto di vista diciamo obiettivo non da un punto di vista di giudizio sul sulla sul fenomeno
Sia tale che possano pregiudicare in qualche modo
La prosecuzione delle indagini
E tra tutti voglio tra tra tutte le ipotesi voglio fare riferimento a una che è veramente grave
Per quel che poi il necessario lavoro di ricucitura che i magistrati devono fare per potere dare credibilità a certe indagini
Mi riferisco per esempio
Alle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti
Nessuno ha forse posto il la l'attenzione sul fatto che
Una delle uno dei metri di valutazione dei cosiddetti pentiti
è che la dichiarazione del pentito sia genuina e quando non gli altri dobbiamo andare affare
A dare contezza dei riscontri incrociati
Tra le dichiarazioni di uno e di un altro pentito
Voi sapete bene che dobbiamo preoccuparci soprattutto di mettere in evidenza che le dichiarazioni del secondo del terzo non siano frutto di conoscenze
Aliunde dei fatti che racconta
Conoscenze a Lund che potrebbero essere appunto derivate dalla lettura del giornale
Il secondo punto su cui si basa il rapporto è l'interesse del cittadino inquisito
E qui sono d'accordo con Orazio Campo che da un certo punto di vista la conoscenza del dell'Inquisizione può agevolare la difesa soprattutto del dell'inquisito innocente
Ma e quello che mi preme di mettere in evidenza e che l'interesse principale del cittadino inquisito
Non è tanto quello che non si dia notizia della sua disgrazia
Ma che si dia notizia in termini corretti
Quest'interesse coincide strettamente con l'interesse che alla collettività a conoscere effettivamente e anche per esercitare un una funzione di controllo sull'atomo strati vita di conoscere esattamente quello che il il punto la questione su cui si indaga
Tutte questi tre punti mi sembra di potere di avere capito
Che
Proprio absit iniuria verbis dottore lodato
Nella nella pratica concreta di ogni giorno
Si unificano
In quello che lei ha accennato
Che è l'interesse economico dell'editoria è l'interesse professionale del giornalista
E accanto all'interesse professionale del giornalista purtroppo devo anche mettere interesse di
Di immagine di taluno Dinoi
Che ha purtroppo la secondo me la brutta abitudine di credere di potere fare di poter fare disse
Di potere dare di sé una certa immagine Sollo
Che si
Agganci a un filone di mundi
Conoscenza da parte del pubblico dalla proattività personale
Dicevo tutti quei tre punti si unificano nella nell'interesse dell'editoria è nell'interesse di chi lavora nell'editoria
Nel dare una notizia in una maniera prima di un altro nel dare una mondo notizia in maniera tale che venga ascoltata più che quella degli altri
Ed è e proprio concludo perché proprio questo su cui volevo porre l'accento
Ed è questo il punto su cui si gioca tutto
Perché io sono pienamente convinto che l'opinione pubblica deve essere informata
Sono pienamente convinto che l'informazione da
Cittadino indagato abbia anche lui un diritto AE acché la propria indagine venga resa nota a tutti no sono assolutamente convinto che questa notizia debba essere data con cultura giuridica con cultura processuale
Oltre che conosce con onestà professionale
E sdrammatizzare il il la il mio discorso che non vuole essere di accusa nei confronti di nessuno
Voglio soltanto ricordarvi un titolo di giornale un articolo che orde che lessi cinque sei anni fa
Diceva così il titolo
Uccidere un gatto non è reato
Diceva così l'articolo
Il pretore di non mi ricordo dove ha dichiarato non doversi procedere per anni rischia nei confronti di una persona che aveva sparato a un gatto chiuso
Barresi
Non glielo so dire nemmeno
Qualche riflessione
Vi sono oggi secondo me alcuni problemi che vanno tenuti presente presenti
Ormai credo che sia pacifico e l'attenzione della stampa in ordine processi e le stesse dimensioni grafiche collocazione delle notizie sui processi salvo che per quelli di particolare importanza dicevo attenzione dimensioni grafiche collocazione delle notizie sono ormai inversamente proporzionali Allo sviluppo del procedimento abbiamo la massima attenzione e massima dimensione dei titoli al momento dell'avvio dell'indagine
Progressivamente si ha una riduzione di questa attenzione dei titoli e della collocazione e lo spostamento della collocazione nella fase successiva già al momento delle prime verifiche da parte dei tribunali la libertà
Vi è un'attenzione pressoché azzerata all'atto della chiusura dell'indagine quando soprattutto interviene un'archiviazione
Ieri per esempio faccio un caso concreto c'era sul Giornale di Sicilia la notizia di un'indagine che aveva coinvolto cinque amministratori un paesino della provincia di Palermo e si dava notizia già nel titolo in terza pagina
Della del rinvio a giudizio di quattro amministratori leggendo l'articolo si vedeva che alla fine l'ultimo paragrafo affermava questa forniva questa notizia cioè i cinque ieri inizialmente gli indagati erano cinque sono stati arrestati uno
Per uno la posizione è stata archiviata quindi c'è stato un caso di un soggetto che è stato addirittura arrestato sbattuto in prima pagina con tanto di fotografia
E di questo
Soggetto si è
Alla fine accertata l'assoluta strane assai estraneità ai fatti e l'unico ristoro che ha una notizia anzi un capoverso di un articolo di giornale in una pagina interno del giornale stesso
Ovviamente l'opinione pubblica si è progressivamente adeguata a questa situazione con la conseguenza gravissima per i riflessi degenerativi che si producono sui principi stessi lo Stato di diritto
Che la notizia dell'avvio di un'indagine si è progressivamente trasformata in una condanna anticipata della persona coinvolta alla quale resta l'unica possibilità come accennavo di riuscire a trovare quando molto raramente avviene il proprio nome in un trafiletto in una pagina interna riguarda la propria eventuale dichiarata estraneità
Abbiamo detto stamattina che su stampe su magistratura è indubbio che gravano enormi responsabilità ma una cosa deve essere chiara e credo che un po'tutti l'abbiamo riconosciuto in questa materia non servono leggi o pene più severe
Sanzioni più gravi
Ha detto qualche tempo fa il Presidente della Repubblica e mi sento di sottoscrivere integralmente queste affermazioni che non è possibile pensare a libertà senza limiti ma nel campo dell'informazione questi limiti possono essere solo di due tipi
Quello del rispetto della verità e quello del rispetto dei diritti dell'individuo il punto di equilibrio tra queste due esigenze nella morale e professionale le leggi non portano a nulla se il giornalista non porta dentro di sé questa morale
Il diritto di cronaca e l'essenza stessa della libertà di stampa tutelata dalla Costituzione e la libertà di cronache è una garanzia anzi direi la massima garanzia del controllo dell'opinione pubblica sull'amministrazione della giustizia
Non è un caso che il tentativo di comprimere la libertà di stampa si accompagna sempre a quello ricorrente di ridurre l'autonomia della magistratura
Sono due aspetti di un unico progetto che ha per obiettivo la minaccia di diritti essenziali dei cittadini
Solo l'indipendente esercizio dell'azione penale e la più completa libertà di informazione sul concreto esercizio del potere costituiscono un reali strumenti di effettivo controllo sui meccanismi di gestione della cosa pubblica
Non si deve dimenticare che proprio la vigile attenzione della stampa in questo sono d'accordo con l'ho dato acconsentito all'opinione pubblica di essere adeguatamente informate anche tempestivamente subisce in their rilevantissima importanza per il Paese
Valutando in piena libertà i comportamenti di tutte le istituzioni e in primo luogo della magistratura nell'esercizio del più ampie legittimo diritto di critica
Dalle reazioni certa parte del mondo politico sembra che sia in corso un arrogante aggressione da parte della magistratura con il sostegno di una stampa irresponsabile compiacente contro il potere politico amministrativa e contro le garanzie del cittadino
Nello scorcio finale della legislatura che si è appena conclusa si è assistito ancora una volta i tentativi di introduzione di regole molto più severe in materia di segreto delle indagini preliminari e nel settore della stampa
Sollecitate proprio da coloro tra i politici che in passato si erano più di altri distinti per l'assoluta contrarietà indifferenza ogni discorso sul garantismo
Come non ricordare di quali significati negativi è stata sempre caricata la parola garantismo in questo Paese scoppiata Tangentopoli improvvisamente questi stessi uomini politici si sono accorti della dignità delle persone indagate
Più precisamente di reticente persone indagate
Del giusto rispetto alla riservatezza da parte gli arrestati
Valga per tutti l'esempio del caso di Carrà ci si è accorti di quello che avveniva quotidianamente nei palazzi di giustizia delle persone tradotte in catene in mezzo alla gente davanti a tutti soltanto al momento in cui si è trovato coinvolto in questa situazione aberrante a contrastare il portavoce di Forlani
La verità è che si è riaperta e dopo le elezioni assisteremo veramente un redde rationem la caccia ai poteri di controllo magistratura e stampa e diffuso in un'incontenibile voglia di mettere la museruola pronti a questi poteri di controllo
La verità è che la tutela dei soggetti indagati e la presunzione di innocenza costituiscono per troppi soltanto lo strumento attraverso il quale vorrà introdurre nuove forme di impunità per i soggetti forti
Ma tutto questo non deve impedire di pretendere da parte di chi invece da sempre a una posizione di Rob rigorosa tutela e rispetto delle garanzie individuali del soggetto indagato di richiamare l'attenzione come tanti hanno già fatto prima di me e sui rischi che oggi si corrono oggi processi è ormai credo sotto gli occhi di tutti si giocano nelle prime battute con la divulgazione iniziale da parte dei mass media
La tentazione di sbattere il mostro in prima pagina forte sempre più diffusa e occorre dunque riflettere su un problema che non si può eludere
Occorre grande professionalità e senso della misura
Per quanto riguarda i magistrati io reputo essenziale per esempio che i magistrati del pubblico ministero che ormai così spesso dialogano con la stampa e attraverso il rapporto con i mass media rendono noto il loro lavoro
Io credo che Xi essenziale per Kohl per i pubblici ministeri sebbene amente continuiamo a rivendicare io credo giustamente
Anche per i pubblici ministeri il loro essere giudice e allora credo che nel rispetto del senso della giurisdizione i pubblici ministeri dovrebbero sempre sottolineare nei rapporti con la stampa che ogni loro indagine che ogni loro iniziativa è soltanto un'ipotesi di accusa che necessita della conferma dibattimentale per assurgere a certezza
C'è stato un recente interessantissimo articolo di Mario Chiavario sul Sole ventiquattro Ore che si soffermava proprio efficacemente su questo aspetto diceva
Si mantenga ben netta ad opera di chi parla e di chi trascrive la sensazione della provvisorietà e bella parzialità delle informazioni e delle opinioni che il magistrato rende pubblica
Per quanto corredate dai dati più credibili
S arrestano destinate solo a fornire supporto per ipotesi di accusa tutta da verificare in un successo successivo giudizio nel contraddittorio contesi gli argomenti della difesa
E quanto questo sia vero è dimostrata efficacemente
Dal processo Cusani nell'ambito del quale la televisione sta mostrando a tutti gli italiani quanto le tesi dell'accusa siano suscettibili nel doveroso vaglio del contraddittorio con la difesa di estremo alta per volta ridimensionate confutate lo conferma
Ritorniamo nel corso delle indagini all'uso del verbo condizionale
Non possiamo lamentarci se quella gente che non ha la cultura giuridica per capire le differenze tra le posizioni di un indagato di un imputato e di un condannato recepisce la notizia di un arresto come una vera e propria sentenza anticipata di condanna
Per i giornalisti non me ne vogliano credo che il richiamo di una vecchia regola del loro professione sia quanto mai utile garanzia del contraddittorio nell'offerta della notizia sentire le due versioni sono assolutamente d'accordo con quanto ha sottolineato Saverio lodato
Qua giocò un ruolo essenziale la difesa
Che deve dimostrare di aver compreso che purtroppo oggi il processo si celebra anche sui mass media dal punto di vista al punto che spesso il danno che deriva dalla pubblicazione della notizia
E qualcosa a cui è più difficile rimediare rispetta la stessa difesa tecnica in giudizio da un'accusa
La versione dell'accusa per quanto provenga da un soggetto pubblico come tale tenuto soprattutto al rispetto della verità eppur sempre inevitabilmente una verità di parte
Mi permetto di ritornare per concludere a una ha un aspetto a una a un caso concreto una situazione concreta che già ha sottolineato il collega Patrono aggiorna il suo intervento credo che sia un fatto estremamente importante
Sottolineare questa singolare hanno anomalia alla quale bisogna porre rimedio
è noto a tutti ancora una volta basta richiamare il processo Cusani che esiste nel nostro ordinamento una norma l'ha citato patrona giaceva da patronage articolo centoquarantasette disposizioni d'attuazione che consente nel dibattimento
Che l'imputato un teste l'interprete le parti processuali abbiano riconosciuto il diritto di negare il loro consenso alla ripresa televisiva e fotografica della propria immagine
Si badi bene è un diritto assolutamente insindacabile che prevale persino sulla particolare rilevanza dell'interesse sociale alla conoscenza del dibattimento
Che autorizza invece la ripresa del processo anche nel dissenso di una entrambe le parti quindi laddove quest'interesse sociale comunque sussista si può riprende il processo ma le parti non debbono se dissentono essere ripresa
Ebbene dire riconosciuto un diritto così pieno e insindacabile alla riservatezza della propria immagine
A chi in sostanza essendo ormai in corso un dibattimento e già formalmente accusato imputato di un reato in una fase quindi in cui l'ipotesi dell'accusa
Ha già una considerevole consistenza tanto da aver superato la fase delle indagini preliminari e da meritare quindi il vaglio dibattimentale
Mi chiedo allora se non si altrettanto meritevole di tutele anzi maggiore
E rispetto il diritto alla riservatezza della propria immagine da parte di chi ancora non ha neanche assunto la veste di imputato essendo soltanto una persona sottoposta alle indagini
Credo che coerenza di sistema imponga di estendere questa tutela così rigida per l'imputato al dibattimento anche alla fase delle indagini dieta Amdo senza il consenso degli interessati che ovviamente penso non ci sarà mai
La pubblicazione delle immagini fotografiche degli arrestati salvo ovviamente per coloro dei quali si stanno ragione lavoro possibile notorietà fotografie o immagini il repertorio vietando quindi a pubblicazione lavorativa sulla stampa credo
Mi si convinca del contrario che nulla aggiunga la notizia di un'inchiesta la fotografia dell'indagato
In attesa di una riforma legislativa e su questo punto diverrebbe dovrebbe a mio avviso intervenire
Credo che da parte della stampa da parte della magistratura debba venire un chiaro segnale di dissenso rispetto a una prassi che a mio avviso costituisce una violazione sostanziale davvero superflua
Del diritto del cittadino arrecando un danno spesso irreparabile alla personalità e all'immagine soprattutto di coloro che e mi piace sempre ricordarlo sono un'alta percentuale non dimentichiamo mai al di coloro che alla fine del processo vedranno cadere l'ipotesi accusatoria a loro carico in gara
Iscritto a parlare il professor villa
Ma io volevo fare alcune considerazioni di carattere più generale rispetto
A
Un intervento su questioni tecnico-giuridica più specifiche perché la mia competenza io insegno filosofia del diritto non non non mi sento sufficientemente competente per entrare troppo nel merito di questioni specifiche devo rilevare peraltro che
L'Accademia il mondo nella cultura giuridica in questi anni credo sia stato colto colpevolmente troppo assente dal dibattito su queste questioni salvo poi entrare e magari Deo logicamente nelle questioni o come parte in causa
Mentre secondo me il col nostro compito dovrebbe essere quello di più che giocatori quello di controllori delle regole del gioco di il compito semmai di analizzare criticamente il comportamento dei giocatori e credo che questo non l'abbiamo dico complessivamente fatto a sufficienza allora dico da parte mia credo vorrei semplicemente brevissimamente limitarmi arrivi a fare qualche considerazione su quale dovrebbe essere la logica generale
Che dovrebbe ispirare nei settori nelle questioni di cui abbiamo parlato l'azione del legislatore in primo luogo l'attività interpretativa giurisdizionale e anche poi codici deontologici relative alle varie professione
Qual è l'aspetto centrale di questa logica ma dico echeggiato nel dibattito si è parlato più volte ci sono una serie di principi di rango costituzionale che dovrebbero ispirare a vari livelli l'azione delle parti in causa ma però una cosa che non è stata forse sottolineata sufficienza o per lo meno in modo soltanto laterale è che questi principi che sono stati nominati di fatto hanno uno status gerarchico diverso all'interno del sistema e questo secondo me va distinto in modo più attento
Perché ci sono dei diritti fondamentali inalienabili sì diritti di libertà innanzitutto ci sono dei diritti ecco diritti all'informazione si è parlato che sono diritti importanti ma sono sicuramente in un conflitto più deboli di diritti fondamentali di libertà terzo luogo ricevo una tutela
Una tutela certamente forte ma più debole stesso entra in conflitto con altri principi poi ci sono delle esigenze di carattere collettivo esigenza politiche sociali la tutela sociale di cui parla il titolo della del dibattito
Allora che cosa accade in questi casi la logica naturalmente molto spesso è quella del bilanciamento tra principi di carattere diverso
è chiaro che in una logica dei di applicazione dei principi l'uno non esclude l'altro bisogna tenere tenere nel conto i principi ma è altrettanto evidente che nel caso di conflitti insanabili
Il principio più forte prevale sugli altri una un esempio del discorso fatto poco poco fa sulla tutela dell'immagine eccetera c'è
Quindi
Nel caso di conflitto ci sono dei diritti più forti che hanno la prevalenza e non si può rispondere a questo a questa logica coll'appello formalistico alla no al al fatto che il giudice è soggetto alla legge come spesso dico si sente dire nelle discussioni anche quotidiane non vuol dire niente limitarsi a ribadire che il giudice deve applicare la legge non significa assolutamente niente
Se non si precisa che cosa significa
Questo criterio perché interpretare la legge vuol dire comunque
Svolge le per il giudice l'attività di carattere discrezionale perché qualsiasi norma anche la più puntuale e precisa lascia spazi di attività
L'intervento di carattere discrezionale di valutazione da parte del del giudice e allora non si può del responsabilizzare il giudice facendo valere formalisticamente il criterio della soggezione alla legge bisogna ha invece far capire che cosa vuol dire di volta in volta interpretare la legge vuol dire argomentare d'altro canto non si può rispondere a questo
Facendo leva su un criterio opposto allora tutte le interpretazioni discrezionali stanno sullo stesso piano
Il problema è che bisogna argomentare a favore di una soluzione migliore eventualmente ritenuta migliore delle alte le altre quindi spetta comunque all'internet dunque il grosso fardello di una responsabilità decisionale
Bisogna operare delle scelte bisogna argomentare a favore di una soluzione migliore allora qual è la stima soluzione migliore non entro nel merito di di questioni specifiche ma quella che più coerente con quel quadro di principi che
Per esempio dei principi costituzionali prima
Citati allora dico mi limito solo un esempio a me pare che se questo discorso tiene si dovrebbe caso per caso formulare anche da parte dell'opinione pubblica più avvertita delle valutazioni anche critiche
Talvolta nei confronti di prassi interpretative
Io una sola considerazione vorrei fare in proposte a me pare per esempio che sul piano delle interpretazione delle norme sulla custodia cautelare
Dico non entro bisognerebbe scendere nel merito caso per caso ma mi pare che in linea generale l'interpretazione che in questo periodo è stata data di del dell'istituto delle norme che regolano sia poderale non sia coerente molto spesso non sia coerente con questo quadro di principi ovviamente bisognerebbe ripeto distinguere caso per caso ma mi pare che molto spesso quello che nel quadro di un'interpretazione corretta di questi principi dovrebbe essere l'eccezione cioè la custodia cautelare spesso sia diventata la regola è che sia a sua volta l'eccezione che invece le l'imputato l'indagato venga venga lasciato invece libere non quindi soggetto alla misura
Ecco io credo che non all'interno di un dibattito su tali questioni credo che il richiamo coerente e rigoroso non ideologico a questo quadro di principi possa fornire un contributo di discussione utile
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Perché non risultati
Proseguiamo calma che ne
Sì
Professore giorni perché andare chiesto di parlare
Dottore rispetto
Soltanto qualche brevissima considerazione stimolata mi dal dal dibattito rispetto al quale mi dichiaro però assolutamente impreparato e quindi che lo scooter la banalità della mia osservazione
Soltanto qualche spunto problematico
Alla discussione in termini molto generali
Anch'io sono convinto che l'informazione rispetto a certe materie specialmente nel nostro contesto rispetto ai processi di mafia possa avere una funzione
Di orientamento
Culturale
Una funzione educativa l'informazione serve arrendere la gente consapevole di tante cose
Però al tempo stesso mi chiedo
Se questa stessa funzione educativa non abbiamo una intrinseca problematicità
Si metteva in evidenza in alcuni interventi prima come una corretta informazione sulle indagini criminali per i sulle indagini
Sulla fase delle indagini una corretta informazione sui blitz anche sugli arresti di i diversi imputati anche di importanti esponenti criminale
Cioè per essere veramente corretta dovrebbe essere prospettata no in termini di di professore di provvisorietà si dovrebbe sottolineare come si tratta di risultati investire investigativi importanti però destinati a subire il controllo delle fasi successive del giudizio
Secondo anche quanto sottolineare in un recente articolo che varia bene
L'intrinseca problema ci problematicità consiste proprio in questo cioè si può veramente bilanciare una funzione di orientamento culturale e una funzione educativa al tempo stesso sottolineando che le azioni della magistratura
Hanno un carattere di estrema provvisorietà
Come si bilancia funzione culturale provvisorietà della dell'indagine
Mi pare che nel dibattito l'accento posto sulla funzione educativa di informazione abbia lasciato sullo sfondo
O fatto regredire in seconda linea quella che storicamente e tradizionalmente nei coordinamenti liberal democratici e la funzione principale dell'informazione del rapporto giustizia opinione pubblica
Cioè mi pare che sia rimasta in seconda linea la funzione di controllo critico che la opinione pubblica dovrebbe esercitare sulla azione della magistratura e banale dirlo
Ma io per quanto mi senta di condividere all'importanza dell'azione della magistratura in questi anni e credo di essere lo dico senza sospetto un sostenitore proprio sul piano culturale la sua e la magistratura però non sono disposto a concedere che l'atto alla magistratura si svolga sempre correttamente a fin di bene l'informazione ha innanzitutto diciamo primariamente da parte dell'opinione pubblica
La funzione di mettere in condizione per pubblica di esercitare il suo controllo critico quindi non soltanto non dobbiamo unilateralmente sottolineare la funzione di orientamento culturale
Che l'informazione a rispetta l'opinione pubblica nel senso che l'agire della magistratura serve ai illuminare
La opinione pubblica su quanto di marcia esistente rimarca soltanto ma a sua volta la opinione proprio nelle sue soltanto destinatario di un'informazione educatrice nei suoi confronti l'opinione pubblica deve essere anche posto in condizione di assumere il ruolo anche tradizionale diciamo adesso oggetto che esercita un controllo critico sull'azione della magistratura e lo stesso discorso vale rispetto alla fondamentale importanza del sostengono della pubblica opinione do fronte nazionalista turco lato diceva e lo diciamo in tanti oggi
Dice la la la magistratura oggi dal nostro Paese non avrebbe potuto conseguire grandi risultati che ha conseguito senza il sostegno dell'opinione pubblica l'accordo però ricordiamoci anche di problema attizzare il sostegno della pubblico-privati
Il magistrato dovrebbe guardarsi anche da un eccesso di sostegno da parte la pubblica opinione e banale ricordiamoci il magistrato dovrebbe porsi sempre nella tormentoso la condizione di chi non può fare a meno del sostegno dalla pubblica opinione ma non può nello stesso tempo giudicare secondo le aspettative della pubblica opinione
C'è un altro intervento
Benissimo io so che ha spareggio nel presente stessa e
A me pare che nella nei contributi e sono stati portati a questo dibattito manchi un elemento che io mentre considero essenziale anche per ragionare sulle vicende italiane
Nel rapporto appunto stampa informazione giustizia e cioè le proprietà degli strumenti di informazione cioè questo è uno dei pochi Paesi nel mondo in Europa senza alcun dubbio in cui i soggetti che sono protagonisti delle vicende soprattutto di Tangentopoli sono poi i padroni i proprietari degli strumenti di informazione che dovrebbero veicolare il controllo o dovrebbero informare la pubblico Unione su quello che fa la magistratura
Allora chi fa il giornalista lo sa meglio di me come si può anche fare un pezzo corretto ma facendo un titolo di un certo tipo sostanzialmente cambiare il senso dell'articolo
E siccome i titoli non li fanno lo quasi mai il di giornalisti che scrivono il pezzo
Vi rendete conto e questo ragionamento che io faccio lo faccio in maniera molto empirica quindi non entro nel merito di alcuni problemi vi rendete conto per quanto riguarda come dire l'effetto televisivo che cosa significa sulla pubblica opinione di cui tanto si è discusso la allora consentitemi di dire che io credo che il primo problema da affrontare
Non è tanto e solo il problema del rispetto dei diritti cosa assolutamente legittime che come dire immaginate
Se trovi il mio dissenso ma che in questo Paese bisogna comincia a ragionare su come si regolamenta la proprietà degli strumenti d'informazione perché se io possiedo tre reti televisive altre due pay-tv
E magari qualche altro circuito di piccole metà sono in grado di determinare i flussi di opinione in questo Paese quindi sono in grado anche di smantellare distruggere un lavoro puntuale efficace incisivo che la magistratura nei suoi diversi si nei nei diversi disse che mentre il suo agire può produrre allora
E non è un caso ripeto io che per esempio questo Parlamento di cui
Io per una
Faccio parte sì guardato bene bene dal discutere di queste cose e ha sprecato molto del suo tempo a discutere di come impedire non di come tutelare i diritti dell'indagato ma di come impedire che la gente conoscesse quello che avviene durante il e queste cose però bisogna dirselo
Perché se no io l'impressione che ho che tutto il resto diventa discussione accademica sulla difesa dei diritti dei diritti dell'indagato che sono lo ripeto almeno per quanto mi riguarda voi non vivo neanche il problema di dover giustifica il mio passato sono da sempre
Convintamente garantista ma aveva ragione può qualcuno che qui diceva
Prima di me che io mi meraviglio molto dei garantisti dell'ultima ora di quelli che scoprono il garantismo magari se c'è una viola Trust una violazione io
Guardate l'altro giorno quindi non dobbiamo andare indietro nel tempo cioè mercoledì scorso il dibattito sulla vicenda degli arresti all'onorevole Di Donato io credo che sia stata una delle pagine più penose sul piano del garantismo e del diritto
Che sia stata scritta dal Parlamento di questo Paese ma non tanto perché nel segreto dell'urna
Anche questo è una maniera di come i miei colleghi come dire amano il confronto con l'opinione pubblica non solo per il fatto in sé e degli arresti all'onorevole Di Donato ma per la qualità del dibattito che si è sviluppato sugli arresti dell'onorevole Di Donato
Andate a leggervi gli atti parlamentare per dire in cui nella sostanza l'onorevole Di Donato era diventata una vittima perseguita dai magistrati nelle condizione di disastro di distruzione di una realtà economica e sociale
Come quella napoletana non erano oggetto neanche di di come dire di con minima considerazione da coloro i quali come dire trovavano questi argomenti per cui a me pare che questo sia un primo problema
Cioè chi possiede gli strumenti di informazione
E quindi una nuova regolamentazione nella in questo da questo punto di vista il secondo elemento che mi pare altrettanto importante
E che probabilmente ora anche qui al di là delle al di là delle leggi dove al di là lo dico evidentemente scusando umane con voi
Vi è la necessità anche di comprendere che in modi di comunicare in una società come la nostra sono sostanzialmente cambiati
E che quindi vi è un problema di rapporto diverso tra la pubblica opinione anche i fatti giudiziari lo diceva mi pare il giudice Caselli per esempio nell'eccessiva spettacolarizzazione dei processi
Che avviene in televisione ma di un affare a me
Di giustizia nella pubblica opinione che è stata determinata da una carenza di giustizia nell'esercizio del potere politico
E che quindi vie la necessità come devi trovare un giusto equilibrio non c'è alcun dubbio ma sapendo che questa è la premessa
E per cui non avendo neanche la paura della spettacolarizzazione
Perché vi è un deficit in dubbio non è che i politici o anche qui ragionando per una è evidente che i politici sono più esposti degli ATER che svolgono una funzione pubblica ma proprio perché svolgo una funzione pubblica sanno che devono avere supplementi di attenzione rispetto a quello che loro fanno e che quindi non è un ragionamento astratto sul rispetto delle regole perché vale per tutti questo ragionamento
E vale io dico e quindi nel caso di alcune categorie professionali chiamiamole e così vi deve essere una sorta di autodisciplina non necessariamente sancita e garantita dalle leggi dai codici o dai conti ma vi deve essere un atteggiamento un comportamento da parte dei singoli che hanno funzioni pubbliche dire pubbliche siano essi politici che altri in qui devono a bere a capacità di comprendere che soprattutto in una società medializzata come la nostra qualunque comportamento tra virgolette
Deviante anche il più banale il più inutile il più stupido rischia di produrre Effetti lesivi sulla propria immagine
Anche al di là della volontà dello stesso giudice di chi la porta avanti il procedimento ma quello è un problema anche di accortezza di chi a quella cariche quella funzione pubblica a me non risulta o almeno risulta in parte ma dopo di che anche qui c'è la soluzione al problema perché anche chi è una persona perbene e riceve ingiustamente l'avviso di garanzia col diritto di rettifica che dovrebbe avere lo stessa valenza e questo è un problema soprattutto con la stampa che a una notizia data si deve dallo stesso spazio lo stesso risalto la stessa impostazione la stessa collocazione che si dà a una notizia appunto che si è presentata sbagliata consentendo a colui il quale come gli è stato sottoposto a un'ingiusta possibilmente spettacolarizzazione della sua condizione la possibilità di ma io dico le soluzioni del buonsenso e anche le soluzioni normative legislative si possono trovare tutti però dobbiamo capirci sulla come dire sulla sostanza
E la sostanza è che in questo papere in questo Paese i Poteri
E sono sostanzialmente molto coincidenti cioè il potere di controllo sulle vittorie uguale a quelli che poi fanno gli appalti uguale a quello che hanno circuito di distribuzione delle merci
Vi deve essere una netta separazione tra questi poteri
Di deve essere un'arma minore concentrazione degli strumenti di informazione e soprattutto vi deve essere una sosta di codici non possiamo scrivere nessuna legge questo Stato che che chi ha incarichi e pubbliche deve mettere al primo posto sicuramente la necessità di non dovessi mai pentire dei suoi comportamenti pubblici nei confronti soprattutto dell'opinione pubblica che lo ha votato grazie
C'è qualche altro intervento
Allora cedo la parola Giovanni Palombarini poi coloro e sono già intervenuti orgoglio per avere qualche piccola ruga replica lo potranno fare
Ma io credo che sia molto corretto e anche molto importante
E tentare di collocare le questioni su cui abbiamo riflettuto questa mattina la concreto contesto storico
Nella fase che da qualche tempo viviamo e che ancora davanti tutta una serie di scadenze i cui sviluppi esattamente non conosciamo anche se li vedremo presto
Credo cioè che quando si ragione sud giustizia e informazione i su tutti i problemi è che la giustizia informazione sono legati anche per quanto riguarda eventuali aspetti degenerativi
Valga tuttavia la pena di vedere le cose in un quadro un attimo più grande che vanno al di là cioè della giustizia e della informazione per individuare il contesto complessivo
In cui questi meccanismi di controllo
Così diversi hanno operato e operano e anche per vedere i problemi che questi meccanismi hanno e allora credo che sia corretto cominciare a dire che certamente pur in un quadro difficile carico di problemi e i problemi dei giornalisti sono tanti problemi dell'informazione sono tanti i problemi della magistratura
Vale lo stesso aggettivo e tuttavia è vero che nel corso degli ultimi dieci quindici anni
Giustizia e informazione hanno avuto un ruolo fondamentale nel nostro Paese in termini proprio di democrazia
E intorno al ruolo che giustizia informazione hanno avuto si sono determinati dei concreti scontri politici
Si sono determinati concreti disegni
Di modificazione delle forme di modificazione del quadro normativo in una direzione ogni norma
Cioè io credo che al di là di tutto una serie di cose di cui giustamente dobbiamo parlare di farci carico io credo che sia vero
Che nel contesto di una grande crescita di tutti i tipi di illegalità
Compresa quella del potere politico e del potere amministrativo
Nel contesto di una caduta verticale della coscienza collettiva del valore del principio di legalità nella organizzazione di uno Stato democratico
Nel contesto della elaborazione sempre più spavalda
Di un concetto di governabilità nuovo basato su discrezionalità riservatezza eccetera e quindi nel contesto della caduta generale di un sistema tradizionale di controlli e politici amministrativi preventivi giurisdizionali
Di tipo amministrativo in questo contesto è vero che con tutte le debolezze le cadute le mancanze di cultura e e con quello che c'è mediato io credo che giustizia informazione
Abbiano costituito oggettivamente momenti di resistenza rispetto a questa tendenza di questi ultimi quindici anni e l'hanno costituite in maniera molto esplicita
E direi in termini sempre più consapevoli e sempre più forti
Autorevoli uomini politici oggi non sono più autorevoli ma dieci anni fa erano autorevolissimo
Avevano cross responsabilità a livello di governo dicevano queste è uno strano Paese perché la stampa e la magistratura si vanno arrogante il compito di svolgerà un ruolo di opposizione rispetto alle forze di governo
Era detta forse in termini un po'grosse mani ma era sostanzialmente la verità
Io dico questo perché credo che questi avvenimenti che ci hanno riguardato da vicino siano ancora all'ordine del giorno e anzi in un certo senso la prospettiva che abbiamo davanti mi drammatizza
Cosa voglio dire
Noi stiamo attraversando una fase di passaggio da una forma di organizzazione dello Stato diciamo la democrazia partecipata
Proporzionale o consociativa chiamiamola come vogliamo però diciamo a da una forma di democrazia in cui tutta una serie di realtà avevano un loro peso
Alla forma della democrazia maggioritaria
Dio solo sa se sarà proprio una democrazia maggioritaria di stampo classico però è vero che la logica
Dell'organizzazione formale maggioritaria di uno Stato è che chi vince comanda chi vince decide sceglie in tutti i campi
Allora se questo è vero io credo che soprattutto in una fase come quella che affronteremo sarà straordinariamente rilevante dovrebbe essere straordinariamente rilevante il ruolo delle garanzie
Delle garanzie generali fondamentali quelle stabilite in una Costituzione quindi che nessuna maggioranza può cambiare con voti di maggioranza ma devono rimanere ferme perché sono lì innanzitutto per le minoranze
Avranno un ruolo straordinario i meccanismi di controllo ora tutto una serie di meccanismi di controllo come dicevo prima in questo Paese sono stati sostanzialmente annientati
Ce ne sono alcuni
Questa credo che sia stata una tipicità strana un'anomalia della vicenda italiana però così è avvenuto ce ne sono alcuni stampa informazione che il ruolo di opposizione l'hanno fatto
Stampe informazione e chiamiamolo così controllo penale quel famoso controllo penale che avrebbe dovuto che dovrebbe essere l'ultimo l'estrema ratio in un sistema ordinato quello che dovrebbe intervenire solo quando tutti gli altri non sono riusciti per ragioni varie operare
Nel nostro Paese questo tipo di controllo ha saputo difendere la propria autonomia infatti non a caso completo continuamente messa in discussione
Anche qui con tante debolezze cadute con cadute anche di cultura anche con cadute di cultura garantista
E tuttavia questo questo ruolo di controllo della legalità e di resistenza alla tendenza verso un organizzazione di stato di tipo selvaggio in cui sostanzialmente solo la forza era il criterio per regolare
Conflitti interessi eccetera questo ruolo di opposizione a questa tendenza sostanzialmente lo hanno saputo fare allora io credo che tutta una serie di discorsi che andiamo a fare compreso quello dei rapporti fra questi due meccanismi rapporto fra giustizia e informazione
Tutta una serie di ragionamenti che andiamo a fare anche per quanto riguarda l'informazione sul processo penale io credo che dovremmo sempre farlo
Tenendo conto di questo contesto e di tutti i rischi che a un contesto di questo genere sono collegate
Noi andiamo a una fase torni a dirlo nelle quale sarà importante difendere le garanzie e le garanzie fondamentali quelle messe per le minoranze i che i voti di maggioranza non dovrebbero poter intaccare andiamo a una fase nella quale i controlli esistenti
Autonomi
E cioè praticamente la magistratura e la stampa dovranno essere difesi perché di attacchi ne subiranno di tutti i generi ne subiranno di espliciti indiretti
è vero
Che il problema della concentrazione
Rimanda al tipo di politica che è stata fatta per arrivare come devo dire ad assorbire
Questo versante dell'anomalia per arrivare cioè a governare e a rendere innocuo quello che potrebbe essere uno strumento di controllo efficace rispetto al modo di governare
E allora venendo a noi se tutto questo è vero
E io credo che tutta una serie di vecchi principi
Dovrebbero essere affermati con
Grande forza riconoscendo peraltro torno a dire che i problemi esistono e giocando per quanto riguarda i problemi non sulle norme perché le prove i progetti normativi
Verranno sono stati fatti anche qualcuno ha ricordato come questo Parlamento nella fase finale della sua vita di progetti su questi temi abbia messi
All'ordine del giorno tanti fortunatamente non arrivando a nessuna conclusione perché certo non avevano aspirazioni garantistiche o aspirazioni di tutela di interessi generali avevano come devo dire una logica auto difensiva punto e basta quindi i tentativi normativi peraltro risalta erano fuori per i problemi io credo che sarà di grande straordinaria rilevanza la capacità di essere responsabili
Sarà di grande rilevanza il problema di essere consapevoli del ruolo che si svolge e quindi della necessità di non regalare
Strumenti ragioni di aggressione
A coloro che questo ruolo o questi ruoli vogliono ridurre la cronaca giudiziaria
Il racconto di quello che avviene nel processo a una sua specificità essenziale rispetto al generale diritto di cronaca per il fatto che riguarda una questione fondamentale di una vita collettiva della vita di un Paese
Riguarda una questione di grande delicatezza che tocca interessi fondamentali di ogni cittadino la libertà
Il fatto che un giorno venga pronunciato la condanna che questa pronuncia che questa Provincia venga all'esito di un giusto processo condotto secondo le regole
Questo è un interesse generale di tutti di cui tutti hanno diritto di essere puntualmente informa ed è un'esigenza fondamentale di tutti quella di poter svolgere è stato netto un controllo critico lo ribadisco questo essenziale
Quello del controllo critico sulla giurisdizione sui modi in cui il giurisdizione viene condotta a cominciare dalla effettività della sua indipendenza è un valore essenziale poteva scrivere avere potuto scrivere per anni che la Procura della Repubblica di Roma era un porto delle nebbie
Nel quale venivano dirottati i grandi processi di criminalità amministrativa per poterli alla fine insabbiare è stato un concreto esercizio del diritto di controllo critico
è stato un concreto esercizio di democrazia a cui non si può assolutamente rinuncia
Certo ci sono altri valori in gioco il diritto alla riservatezza e ci mancherebbe altro però andiamo a vedere in che misura questo diritto può essere tutelato rispetto a un diritto prevalente
Il diritto prevalente il diritto all'informazione è il diritto al controllo sull'attività dei giudici e sono i giudici per primi guardate bene
Che a questo tipo di controllo non possono rinunciare perché è per una ragione molto semplice perché i magistrati del pubblico ministero e della giudicante tengono moltissimo la loro indipendenza e indipendenza vuol dire che io non no controlli al di sopra di me
Non a qualcuno che mi deve dire quello che debbo fare o che possa fare e quello che non posso fare
Ma non esiste potere non esiste indipendenza senza controllo e allora al di là delle forme dell'autogoverno il Consiglio superiore della responsabilità disciplinari che rimandano a fatti di patologia
Quello che il controllo normale di tutti i giorni e il controllo politico il controllo cioè dell'opinione pubblica
Ed è esattamente quello che deriva da una corretta compiuta integrale costante e piena informazione su quello che i magistrati fanno del Pubblico ministero e del gelo e della giudica
Credo che
Non ci possano essere dubbi circa questa pienezza certo ci sono altri interessi quello della riservatezza mi pare sacrosanta la proposta di chi dice
Come esiste un diritto di non vedere diffusa la propria immagine in televisione o in fotografia
Nella fase del dibattimento questo diritto deve essere pieno anche nella fase delle indagini preliminari sottoscrivo integralmente anche perché sono convinto che ai fini della informazione
La ripresa televisiva di un uomo in manette o la fotografia di un indagato non servono assolutamente annulla servono a far bella la prima pagina di un giornale ma non ha informare esistono altri interessi quello alla efficacia delle indagini ma io credo che qua il nuovo Codice abbia dato
Se è vero che al pubblico ministero è garantito al di là anche correggetemi se sbaglio del momento in cui l'indagato viene a conoscenza di un determinato atto di mettere di esercitare come dire un potere di segretazione che va al di là di questa scadenza
Quindi voglio dire io ho l'impressione che una normativa oggi per consentire al pubblico ministero di salvare la possibilità di sviluppare ulteriormente un determinato filone di indagini ho l'impressione che questa normativa già ci sia
E allora perché dovrebbe essere
Accentuata irrigidita estese
Guardate che quando ci si mette su questa strada si sa come si parte non si sa come si arriva in questa legislatura intervenuto in nel nostro dibattito anche un deputato e quindi potrà integrare eventualmente questo mio ricordo con l'informazione più puntuale in questa legislatura c'è stato chi ha progettato di rendere segreta
Ma segreta sotto ogni aspetto non me la pubblicazione del contenuto degli atti sotto il il l'aspetto del non potere nemmeno riassuntivamente indicare il fatto che degli atti erano stati compiuti l'intera fase delle indagini preliminari
E con una facile battuta che in cento hanno ormai fatto la ripeto per centounesimo volta in con una normativa vigente in questo Paese ben poco si sarebbe sì
Potuto sapere di Tangentopoli di Di Pietro Colombo via discorrendo ecco io credo che quindi noi possiamo cominciare a individuare dei paletti da mantenere fede non c'è nessuna ragione oggi per inasprire le regole del segreto ne esistono casomai
In direzione contraria in funzione del controllo in funzione dell'esercizio del diritto di difesa ne esistono semmai per curare una regolamentazione di questo segreto in termini più attenuati
Per regolamentarla meglio per ridurla per vedere in che misura
Oggi ci siano norme di segreto che non sono nemmeno funzionali all'uno sviluppo corretto ed efficace delle indagini io immagino che una ricognizione laica non basata non pregiudicata da tre giudizi di tipo ideologico probabilmente indurrebbe ci porterebbe a vedere delle possibilità di correttivi in senso garantista in senso Pubblico
Detto questo come dicevo prima
è certamente vero
Che nel contesto di questo lavoro che al che complessivamente è stato fatto nel corso di questi ultimi anni e nel contesto dello scontro che c'è stato e che s'ancora ci sarà per difendere le Autonomie
Dei meccanismi di controllo sopravvissuti cioè l'autonomia dalla magistratura l'indipendenza e l'autonomia
Dell'informazione e ci sono problemi su un versante sull'altro di grande rilevanza per quanto riguarda l'informazione alcuni sono stati accennati qui
E probabilmente alcuni sono coincidenti per esempio ci sono per entrambe le categorie magistrati giornalisti dei problemi di professionalità
Credo che non convenga nascondersi e credo che il la professionalità non sia solo un concetto tecnico di qualcuno che conosci di più i codici o conosce di più i modi per fare il giornalista
Credo che un concetto ricco di professionalità rimandi anche a una crescita di consapevolezza
Della propria funzione e quindi anche di conseguenza di quello che è inutile fare
Che è improduttivo fare certo ci saranno le esigenze della pubblicità e della concorrenza fra tante testate
E però queste non dovranno portare Maio credo nessuno
A dire il lavoro oggi indipendentemente da quello che mi può capitare domani faccio oggi in questa cosa perché mi conviene oggi farla
Il fatto che domani mi possa pregiudicare il mio ruolo sociale la stessa sopravvivenza di un autonomia di una libertà io credo che sì è difficile immaginare che qualcuno ragiona in questi termini così mio i cosi brutalmente corti e improduttivi
Qui la crescita culturale delle categorie la la né capacità di autoregolamentazione certo sono spazi tutti da verificare credo che peraltro in questa direzione la cosa più importante da fare sia proprio ragionare sia proprio costringere ecco anche a scrivere delle carte però ho sentito che esiste una carta dei doveri dei giornalisti sono contento di avere sentito pochi giorni fa che in sede di associazione
Magistrati quindi in una sede privata autonoma dove nessuno ti dà retta fuori dalle regole si sta tentando di scrivere una specie di Carta dei doveri deontologici dal magistrato
Credo che tentativi di questo genere nella misura in cui sapranno determinare dibattito e consapevolezza
Consentiranno di vedere da vicino
Quelli che sono doveri ma non tanto doveri puramente e semplicemente deontologici modi di corretto comportamento consentiranno di vedere da vicino
I doveri il cui rispetto è funzionale alla difesa di interessi grandi che riguardano in genere la propria professione ma che vanno anche al di là della propria professione perché riguarderanno poi
La natura
Dello scontro politico che si determinerà in questo Paese la capacità di difendere interessi generali dentro questo scontro politico ciascuno ovviamente dal proprio punto di vista dentro la specificità della propria professione
Il controllo penale la tutela delle garanzie la tutela dell'effettività dei diritti da una parte il controllo critico un'informazione piena e quindi come devo dire la crescita di una consapevolezza collettiva dall'altra
Certo sono problemi enormi però io credo che non vadano tenuti presenti in questa ottica perché torno a dire cadono poi in un contesto generale come quello che ricordavo all'inizio la partita che si giocherà fra breve con un nuovo Parlamento che sarà sicuramente legittimato perché non ci saranno inquisiti perché ci saranno delle maggioranze la partita che si giocherà io voglio sperare che sia quella della tutela delle garanzie della tutela di interessi generali
Però temo che non se non necessariamente sarà così e se per caso le partite che si giocheranno saranno quelle di quale tutela per gli interessi delle parti che hanno vinto allora il ruolo dell'informazione libera il ruolo di una magistratura libera saranno fondamentali perché si tratterà di difendere il principio di legalità ma anche la correttezza di rappresentare correttamente
Interessi generali si tratterà di
Sì volgere da diversi punti di vista un controllo sul concreto modo di esercizio dei vari poteri di tutti i vari poteri politici amministrativi ed economici
Che grazie anche al sistema maggioritario conosceranno molti momenti unificanti
Conosceranno una caduta degli scomodi strumenti di controllo sopravvissuti e una difficoltà per quei sistemi di controllo come quindi informazione e la magistratura
Che effettivamente in questi ultimi anni come lamentava
Qualche maggiorenti e una decina d'anni fa hanno svolto ma non per supplenza politica volute ma semplicemente perché hanno fatto il loro mestiere hanno fatto concretamente hanno svolto concretamente un ruolo di opposizione
Una breve replica bisogna periodo dato
No scusate solo due precisazioni a proposito dell'intervento del professor Fiandaca
Perché non vorrei avere dato un'impressione sbagliata quando mi riferivo al fatto che l'opinione pubblica ha un ruolo importante e decisivo ai fini dell'iniziativa dalla magistratura in questo paese perché io non ho detto che
L'opinione pubblica deve essere chiamata a fare il tifo rispetto ai magistrati che indagano e che fanno inchieste
Sono partito da una considerazione diversa ho detto che la magistratura non deve considerare l'opinione pubblica un'intrusa nelle vicende giudiziarie di questo Paese
Da questo però a dire che si deve sbilanciare poi dall'altra parte quindi un'opinione pubblica in qualche modo chiamata a fare il tifo a fare la curva sud dell'iniziativa di magistrati mi pare che ne corra
Così come io non credo che il compito dalla stampa dell'informazione sia quello di fare da cinghia di trasmissione
Fra il pubblico ministero e l'opinione pubblica e quindi fra l'accusa e l'opinione e l'opinione pubblica e quindi mi trova in perfettamente d'accordo l'invito a problematici Zare questo rapporto
E problem problematici Zare cosa significa significa dare spazio come credo di avere detto
Nel primo intervento alla voce della difesa non credo che i giornali abbiano poi altre molte altre possibilità devono dare conto dall'accusa devono dare conto di quello che sono le conclusioni a cui intervengono i pubblici ministeri devono dare voce alla difesa
Poi non credo che siano i giornali o gli strumenti di informazione
A dovere a potere risolvere taumaturgica mente un problema annoso e che con il mondo dell'informazione credo ha poco a che vedere e cioè il problema della lentezza
Della giustizia nel nostro Paese perché qui questa forbice rischia di diventare una forbice infinita tra coloro i quali in qualche modo in qualche modo vengono definiti come coloro i quali coltivano all'infinito una presunzione di colpevolezza e coloro i quali coltivano all'infinito una presunzione di innocenza
Questa forbice si chiude e viene risolta nel momento in cui ci sono le sentenze definitive e a questo proposito io credo che al di là delle considerazione tutte giuste che condivido che sono state svolte questa mattina
Non dobbiamo però nasconderci tutti il fatto che in questo ultimo periodo soprattutto nell'ultimo anno e soprattutto alla luce delle vicende di Tangentopoli
Noi ci siamo trovati di fronte ad una classe politica che ha scoperto tanti nuovi di Colombo
Una classe politica che ha scoperto per esempio sulla situazione carceraria in Italia e ha scoperto che le carceri in Italia sono brutte fredde e sovraffollate
Negli ultimi venti trent'anni in Italia nessuno si era accorto o comunque nessuno ne parlava di quelle che erano le condizioni di vita all'interno delle carceri
Abbiamo avuto una classe politica che all'improvviso è stata folgorata dalla notizia che tre gradini di giudizio in Italia richiedono mediamente sette otto anni per arrivare a definizione e quindi abbiamo avuto come dire una serie di scoperte successive
Che io credo non sfugga a nessuno salvo un come dire a coloro i quali poi sono particolarmente interessati e quindi particolarmente faziosi rispetto a questa materia di quanto queste scoperte siano state strumentali
E quanto queste scoperte si
No state strumentali lo ce lo dice il le semplice dato di fatto che oggi per esempio dopo le grandi polemiche sulla situazione carceraria in Italia e la vicenda Carra nella vicenda dell'imputato tradotto in manette e oggi non mi pare che la situazione le carceri italiane si sia modificata di una virgola dopo il potere legislativo sia intervenuto adeguatamente per risolvere quelle condizioni di vita che invece un anno fa sembravano e venivano giustamente io dico rappresentate come insopportabili come non mise in andrà che in questo momento ci sia un dibattito politico particolarmente acceso che punti a trovare una soluzione alla lentezza dei tre gradi del giudizio in Italia quindi io credo che deve avere sempre presente il fatto che c'è molto di strumentale molto di ipocrita nel modo in cui alcune questioni vengono affrontate nell'ho solo Paese e per concludere noi non dobbiamo anche dimenticare che coloro i quali oggi sono in qualche modo i baluardi più Forti più alti delle diritto alla difesa e qui come dire non centrano ovviamente assolutamente e gli avvocati sono proprio quegli uomini politici che oggi camminano in Italia a piede libero sebbene come dire appesantiti da un fardello di cinque dieci quindici venti avvisi di garanzia e allora la dobbiamo anche dire che questo è un paese in cui i diritti
Delle cittadino anche questi sono di serie A che sono di serie B perché noi oggi abbiamo una classe politica che non appaga nato come hanno pagato in questo Paese gli imprenditori come hanno pagato i cittadini normali che vorrei dire anche come hanno pagato i mafiosi
Anche se questa come dire può sembrare un'affermazione un po'forte abbiamo delle categorie che hanno pagato giustamente io dico e una categoria privilegiata che non ha pagato per niente e che guarda caso però è quella oggi come dire più
è nata nelle sostenere alcune cose quindi io credo che se ne e abbiamo presenti questi vari vari punti e queste varie cose forse riusciamo a
Quanto meno sgombrare il campo da certe dosi di ipocrisia che condizionò la vita in questo paese un'ultima cosa credo che ormai per fortuna lo prima e pubblica sappia di Stijn tra l'articolo e il titolo di un articolo e credo che ormai tutti sappiano che ahimè chi scrive un articolo non si scrive il titolo e quindi un titolo particolarmente forzato un Piccolo un titolo che smorza il contenuto dell'articolo e responsabilità di chi fa il titolo che purtroppo per una strana per una strana logica del quieto vivere resta nell'anonimato mentre colui il quale scrive un articolo e immediatamente individuato ed identificabile tant'è che quando ci sono delle querele per diffamazione in tribunale chiamati a rispondere l'estensore dell'articolo e il direttore del giornale non mai coloro i quali all'interno dei giornali fanno i titoli e spesso fanno più guai più grossi
Ma io credo che a questo punto non ci sono più interventi possiamo chiudere il dibattito che senza pretesa di soluzione ha sicuramente contribuito a chiarire un po'le idee su questi grossissimi problemi che
Ci troveremmo di fronte gravati probabilmente nel prossimo futuro come diceva Giovanni ringrazio tutti gli intervenuti alla prossima occasione