Referendum costituzionale del 20 settembre: intervista a Riccardo Magi dopo l'incontro con il Presidente della Camera, Roberto Fico

Radio radicale siamo con Riccardo Maggi di più Europa dopo l'incontro del Comitato
Promotore del del no al referendum costituzionale del venti e ventuno settembre dopo l'incontro col presidente
Della Camera voi oggi avete fatto la conferenza stampa dopo avere incontrato la seconda carica dello dello Stato Maria Elisabetta Alberti Casellati
E poi dopo la conferenza stampa avete fatto diciamo questo incontro con Roberto Fico allora che cosa avete detto al Presidente che tipo di
Di risposta avete ricevuto rispetto al lo scherzo diciamo la scarsa informazione sul referendum ma ai presidenti abbiamo posto la questione di livello istituzionale che noi vediamo
E di richiamo come un grave problema rispetto alle consultazioni del venti e del ventuno settembre sul referendum costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari cioè l'assenza pressoché totale di un'informazione ai cittadini abbiamo riferito loro che ovviamente devo dire hanno condiviso questa preoccupazione per te per una lesione diciamo così della regolarità della consultazione elettorale del dibattito democratico il fatto che se si chiede ai cittadini cosa occuperanno ventisette in breve la maggior parte di essi in realtà a loro volta ti chiedono Marchetti perché in cosa si vota quindi manca
Quella informazioni minima adeguata in modo che ci sia o all'espressione di una la formazione di un'opinione di da parte dei cittadini l'espressione di voto libero autonomo come previsto dalla Costituzione
E c'è stata una comprensione direi totale di questo punto da entrambi
Che hanno detto che si sono impegnati a trovare il modo
Diciamo di il Pd manifestare questa esigenza di farlo loro canali istituzionali e di farlo anche anche
Di più importante insomma
Capire se l'input la risposta di Fini è stata più di facciata rispetto a quelli di quella della della Casellati nel senso che sappiamo qual è la posizione di fico no direi di no direi di no
Inutilmente da quello che abbiamo potuto ascoltare dalle parole del presidente della Camera ha fissato
Un impegno chiaro una considerazione del problema che noi volevamo abbiamo sottolineato
Le condizioni assolutamente eccezionali diciamo
è anche anomalie con cui si svolgerà questa così questa consultazione abbiamo anche manifestato l'auspicio da parte dei comitati
Di deputati e senatori
Per il referendum la funzione dei parlamentari che la corte in realtà proceda con una propria
Pronuncia a favore del ricorso che ha presentato il comitato spesso stesso bene dividere diciamo contro l'abbinamento quindi tra referendum consultazioni regionali e comunali e quindi manifestato il nostro auspicio che magari dodici agosto e poi successivamente intanto vennero ammesso il ricorso e poi nel merito venga giudicato come fondato ma nel frattempo però non si può attendere non si può stare con le mani
Oggi di fatto chiudere la Camera domani ci saranno delle interpellanze urgenti allora è opportuna la chiusura del diciamo della della della della Camera in un momento particolare come questo dove si avviano delle consultazioni delle campagne di conoscenza delle consultazioni
Elettorali per le Regionali e per il referendum o il Palazzo delle istituzioni chiuso di fatto
Ma io credo che non sarebbe stato più opportuno ad esempio lo ha proposto ma evidentemente assoluta diciamo ancora un pizzico di assoluto isolamento ad esempio dedicare anche una sessione di lavori parlamentari alle iniziative popolari
Ricordiamolo questo era una che tra l'altro in serie popolari che pongono delle questioni centrali ad esempio sulle quali la stessa Corte costituzionale più volte richiamato
Il Parlamento direttamente di intervenire penso solo a quella sulla liceità dell'eutanasia e sul fine vita che giace ormai da da circa sette anni nei cassetti della Camera o ad altri che perché nessuno quella sulla legalizzazione della cannabis sulla riforma il testo unico sulle droghe perché questo
è collegato il lo è stato anche nel solenne discorso d'insediamento del presidente etico alla centralità del parlamento lui stesso fece questo collegamento con le leggi d'iniziativa popolare
Ci sono dei problemi politici all'interno della maggioranza in particolare ma in maniera più allargata diciamo tutta la capigruppo che non consentono nemmeno di affrontare direi tanto meno di affrontare quelle tematiche
Così come per altri versi abbiamo visto che la maggioranza si è incartata sulla questione della legge elettorale strettamente collegata dal loro punto di vista quindi no sarebbe stato opportuno in particolare in questo momento con lo stato di emergenza in corso con tante questioni che ci sono probabilmente garantire i lavori del Parlamento mi pare che ha prevalso un'altra linea secondo lei c'è un
Un Pannella come faceva Pannella negli anni ottanta settanta
A chiedere la diciamo al di tenere aperto questo palazzo che abbiamo alle spalle domani che non ci sia un Pannella disse chiaro
E chiunque possa diciamo in qualche modo fare finta di esserlo non risulta che altro che è ridicolo diciamo
E il problema e anche però trovare il modo di fronte a una crisi delle istituzioni e lo stesso referendum cittadini parlamentari non è altro che una manifestazione per l'ennesima volta della crisi del Parlamento
E di partiti che in qualche modo si fanno forti di un consenso ottenuto sventolando lo scalpo del Parlamento fare in modo di recuperare una sede di dibattito che almeno per i cittadini venga vista come una sede che dibatte di questioni importanti per la loro vita e non si farà evidentemente nelle prossime due settimane
Ma insomma il tema non è risolta
A ci vediamo in mezzo a una strada ci vedremo in mezzo a una strada molto probabilmente sì esatto
Per grazie a Riccardo Maggi più europea