Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Donna, Film, Hitchcock, Netflix, Truffaut.
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Rubrica
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Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Si deve credo alla ricorrenza dei quarant'anni dalla morte di Alfred Hitchcock se Netflix ha inserito nel suo catalogo la versione restaurata in uno dei suoi film più noti la donna che visse due volte titolo originale Vertigo
Un film di produzione americana Hitchcock era inglese del cinquantotto
François Truffaut che come è noto è stato uno dei primi chiede più autorevoli sostenitori del valore artistico dei film di Hitchcock
Osserva una volta che l'autore nella sua profonda timidezza
Finge di costruire macchine narrative soltanto allo scopo di incassare tanti soldi
Ma poiché i suoi ingranaggi fa filtrare il quasi confessa aspetti di sì sentimenti molto intimi in esprimibili dell'uomo tanto critico in una forma più palese e diretta
E l'osservazione che mio parere casa pieno anche per la donna che visse due volte che in apparenza è un noir dall'intrigo piuttosto macchinoso inverosimile
Costruito intorno all'elemento convenzionale della donna fatale qui la dark lady
La donna custode di un mistero che impedisce di uomini grazie al suo fascino ma poi li Vanda coinvolgendoli invernali criminose
Nel caso appunto della bionda protagonista di Vertigo interpretata da Kim Novak
Che ammalia un uomo solitario lo interpreta James Stewart
Un poliziotto in pensione incaricato di indagare sulla donna dal marito che si dice preoccupato perché la moglie a pari a tutti gli effetti come posseduta dall'anima di una sua antenata
è uno spunto che in se stesso può emanare un sentore di guasto romanticismo
E che nelle mani di un altro un tumore poteva dar luogo a un racconto del tutore storico o no fregare nel ridicolo
Se ciò non avviene certo perché la regia di Hitchcock di composta e suprema eleganza perché gli attori di cui dispone sono eccellenti
Perché la musica di Bernard Herrmann profusa sulle immagini finisce per ammaliare anche lo spettatore perché il clima ci regala bellissimi scorci di San Francisco ma soprattutto credo perché l'autore riesce a immettere che tra tanti ingredienti narrativi convenzionali alcune note di contabilità sentimentale
Per esempio l'ex poliziotto si avvale dell'assistenza di una donna sua confidente sua complice da tempo innamorata di lui la interpreta Barbara Alberti Entics
Ma che lui ha sempre respinto
Perché ora vederlo Cantù ha vinto dalla bionda misteriosa si dispera per la gelosia
Ebbene lei dipinge un quadro per scherzo
Che vorrebbe essere una presa in giro della rivale per un mezzo per riconquistare l'uomo facendolo auspicabilmente ridere
Ottiene l'effetto contrario forse perché il suo scherzo non è allegro e leggero è intriso di malevolenza e di dolore
Per il suo destino renitenti perdere luogo amato l'ultima volta che la vediamo si incammina da sola sul lungo corridoio grigio deserto nell'ospedale in cui l'uomo è ricoverato
Ma lo stesso senso di solitudine e anche nell'uomo che a lungo si era forse difeso dall'amore si può forse interpretare così la paura delle altezze dei vuoti sottostanti che l'ossessione
Che poi come suo malgrado si innamora della bionda che quando ritiene di averla perduta si spende interiormente cade nella depressione
Il suo sguardo si riaccende soltanto quando gli pare di intravedere tra la gente la tomba perduta
In effetti finirà per incontrare una donna
Che la sosia dell'altra
E allora con un puro atto di violenza la forza vestire zia truccarsi come la donna che ritiene morta
Può sembrare un impulso di vitalità dettato dalla passione prima ancora che dal sospetto
E invece come il sussulto di un moribondo perché in effetti è moralmente tale chi resta affettivamente dipendenti da coloro che non ci sono più
Ed è ormai incapace di provare anche solo interesse per il mondo dei viventi
E questo erotismo simile funebre insieme a un senso di solitudine irrimediabile che accomuna i tre personaggi principali della vicenda
Ecco il segreto emotivo che al cuore del film
Perché alle credo alla radice della sua bellezza e della sua dolorosa polizia
è sempre riduttivo fare un discorso di pochi minuti sul classico del cinema ma vi invito a riscoprirlo
Può vederlo per la prima volta su Netflix Segura bellissima versione restaurata il film è la donna che visse due volte di Alfred Hitchcock un saluto da Gianfranco Cercone
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