Campagna elettorale del Pds per le politiche del 27/28 marzo '94

Abbiamo diamo inizio alla manifestazione
Un saluto a tutti i cittadini a tutti i compagni che hanno voluto partecipare alla conclusione della campagna elettorale del PDS
Do subito la parola al Leonardo Domenici segretario della segretazione per entità del PDS candidato nel collegio numero otto del Chianti Val d'Arno per i progressisti cari compagni care compagne e cari amici
Abbiamo vissuto una campagna elettorale a spera difficile è fra le più combattute che molti di noi ricordino
Ma è stata anche una campagna elettorale ricca e intense
Durante la quale abbiamo sentito crescere di giorno in giorno l'attenzione il consenso intorno a noi intorno allo schieramento democratico e progressista alle stucchevoli esibizioni di Forza Italia
Alla tracotante veemenza leghista e della destra vecchia e nuova abbiamo risposto ancora una volta con la mobilitazione di migliaia e migliaia di volontari appassionati
Di persone a utenti invio in carne e ossa non soltanto militanti di partito ma anche tanta gente comune gente che ha sentito l'importanza della posta in gioco e il dovere di un impegno civile e democratico
Sono questi uomini e queste donne non una massa indistinta ma ciascuno con la propria identità a costituire l'in fra struttura morale della nostra democrazia a rappresentare la forza vera e solidale della sinistra e dei progressisti
Ma lasciatemi fare una considerazione aggiuntiva lasciatemi fare per lo più per l'ultima volta in una manifestazione come queste speriamo che ne faremo ancora tante come questa lasciatemi fare il segretario di federazione del PDS pur avendo io presentato le dimissioni da questo incarico all'inizio della campagna elettorale
Per una questione di opportunità e correttezza per essere davvero pienamente un candidato di tutti e per tutti i progressisti
E la considerazione queste il partito democratico della sinistra è stato ed è la forza motrice il nucleo centrale di questa alleanza dei progressisti è stato ed è anche qui a Firenze un partito che ha voluto il SAP tutto guardare oltre sei spesso portando avanti con tenacia ed equilibrio la prospettiva dell'Alleanza delle Forze democratiche di sinistra e di progresso lavorando per mesi su questo obiettivo anche localmente
Se l'Italia oggi ha bisogno dei progressisti i progressisti non esisterebbero senza il ruolo e la funzione del partito democratico della sinistra lo dico con orgoglio e non per boria di partito o per una in esiste inter volontà egemonica lo dico perché so che abbiamo dato un contributo decisivo alla campagna elettorale di quest'alleanza e soprattutto perché bisogna proseguire nel cammino appena cominciato qualunque sia il riso ATO delle elezioni di domenica e lunedì abbiamo davanti a noi il compito di costruire compiutamente in Italia una sinistra democratica rinnovata moderna europea che governi questo nostro Paese non solo altri appuntamenti e altre importanti scadenze ci attendono
A cominciare dall'impegno per dare alla nostra città a Firenze
Un nuovo governo cittadino una nuova classe dirigente politica e amministrativa all'altezza dei problemi e della fama di questa città
La crisi di rappresentatività politica istituzionale del Consiglio Comunale di Firenze è ormai diventato un fatto quasi imbarazzante
In nessuna città italiana il conservatorismo e l'immobilismo dei rappresentanti del vecchio sistema politico si esprime in modo così chiaro come a Firenze nel loro comportamento non c'è nessun senso di responsabilità ma soltanto latte traggo una volontà di durare il più a lungo possibile e resistere così al cambiamento
è tale l'anacronismo politico che se esistesse un WWF delle istituzioni bisognerebbe segnalarli la giunta di Palazzo Vecchio in quanto specie in via di estinzione per salvaguardare in modo particolare l'attuale sindaco per por parlo quando sarà il momento direttamente da Palazzo Vecchio alla Specola come ultimo esemplare di Holmo penta partiti russo della famiglia dei trasformisti per questo è necessario che le le Simoni di domenica e lunedì segnino anche a Firenze un grande risultato dei progressisti una netta affermazione delle forze democratiche di sinistra ma l'intero Paese oggi ha bisogno di noi dei progressisti
E non di una destra rissosa divisa Rosa incapace di governare il Paese senza spaccarlo e dividerlo voglio dirlo come cittadino italiano non come candidato o dirigente politico per favore non mandate qui lì la governare non dargli modo di distruggere il patrimonio democratico del Paese già abbastanza rovinato e compromesso da quelli che hanno governato l'Italia nell'ultimo decennio e da questa nostra tre ora civile e democratica da questa nostra Regione di grandi tradizioni civiche solidali mandiamo con queste elezioni un messaggio chiaro è inequivocabile facciamo vincere i progressisti Eric costruiamo l'Italia
O adesso la parola a Sandra Bonsanti
Meno
Non era mai stata così a lungo senza scrivere per quasi due mesi ho parlato
Abbiamo parlato insieme vecchi e nuovi amici cittadini appena incontrati una stretta di mano un sorriso
Pranzo organiche San Bartolo Gavinana San Nicolò San Frediano e l'isolotto
Incontri Brellin ma guardi che dicevano molto una fiducia improvvisa una speranza un'immensa priorità su radici comuni mi hanno detto quelle strette di mano sei dei nostri
Seguo nuovi in questa battaglia decisiva per tutti
Mi hanno detto senza retorica con semplicità
Che capivano perché avessi lasciato questa volta il mio giornale per essere insieme alla mia gente nella mia città a cercare di costruire il destino dell'Italia di domani
E allora prima di tutto io ringrazio quelli che mi hanno accolto che mi hanno trattato come senza penseranno è storia di partito come una di casa
Un'amica una compagna difendere
Che era giusto e bello è normale avere a fianco in questa campagna corale grazie di avermi fatto sentire una di voi
E di avermi aiutata con i vostri contributi e allora arrivati alla fine può sembrare che le parole siano state dette tutte
Tutti gli argomenti usati per convincere delle nostre buone ragioni eppure è accaduto che più passavano i giorni e le ore e più le nostre parole sono suonate convincenti e giuste hanno gli stessi e la chiarezza con le quali abbiamo saputo spiegare idee e programmi le nostre idee e i nostri programmi hanno toccato i nostri elettori con l'accento della sincerità
Un accento forse non comune alle ipocrisie di gran parte della politica
E più spiegavamo la nostra idea di Stato istituzioni la nostra idea di democrazia più è basso incolmabile l'abisso che ci distingue dai nostri avversari
Un abisso non solo politico ma storico e culturale ecco noi la Firenze che cinquant'anni fa si Di Bello ai fascisti e visse in queste strade giorni e mesi drammatici di una fiera lotta di liberazione la Firenze dei fratelli Rosselli e di tanti eroi dimenticati
Di quei partigiani che arrivarono finalmente nell'agosto del quarantaquattro anche in questa piazza a festeggiare la fuga dei tedeschi
Ecco noi la Firenze dei grandi sindaci di Fabiani La Pira dei grandi sacerdoti come avrebbe Alducci
E anche la Firenze che mio padre ha servito una Firenze povera di mezzi ma ricca di cultura e di idee
Ecco noi la Firenze che dice ai suoi magistrati andate avanti spalancate gli armadi scoprirne responsabili
Noi vogliamo sapere perché noi abbiamo un dubbio
Che Berlusconi non sia uscito allo scoperto solo per rimediare ai suoi debiti
Solo per difendere quel monopolio dell'informazione che Craxi gli ha regalato abbiamo il dubbio
Abbiamo il dubbio che dietro a una scelta di Forza Italia ci sia l'obiettivo di controllare insabbiare le inchieste che mezza Italia e anche a Firenze
Rischiano di alzare il sipario su scenari terrificanti
Rischiano di scoprire che davvero mafia e affari e politica
Sono stati una cosa sola un patto maledetto che ha condizionato lo svolgimento democratico e ha lasciato una scia di sangue dei morti fra Firenze e Bologna Firenze e Palermo
E la Firenze che pretende la verità la Firenze laica e cattolica delle grandi tradizioni vuole la verità non riusciranno a farla tacere questa Firenze
Come non faranno tacere Luciano Violante che ha questa verità ha dedicato
Ha dedicato alla sua vita
Già
Già una volta nella storia d'Italia fu sull'orlo di voltar pagina nel mille novecentosettantotto
Con uomini come Moro Berlinguer Ugo la Malfa Sandro Pertini
Allora le forze eversive bloccarono la storia uccidendo Moro i tempi sono diversi questa volta non c'era un Aldo Moro fermando il quale si sarebbe fermato un processo e allora la strategia è stata un'altra
è scesa direttamente in campo la P due per fare da sé occupare direttamente le istituzioni
Berlusconi è riuscito nel capolavoro di mettere insieme il peggio del vecchio regime i craxiani agli andreottiani la Fumagalli e Ciarrapico d'acquisto e Licio Gelli
Tirò Marley ENPALS di Corleone ma io vi dico che ha esagerato come nel settantotto esagerare o no le Brigate Rosse e il Viminale piduista e lì cominciano la loro sconfitta perderanno anche questa volta perderanno a Firenze perderanno in Italia
Mafia e non sono ve lo ricordate venerdì ventotto maggio novantatré in questa piazza cento mila fiorentini chiedevano di sapere cento mila aspettiamo e vogliamo sapere cosa fu quel non solo chi c'era allora con la mafia chi c'è oggi
E nessun progetto di destra impedirà di scoprire la verità
Non promettiamo miracoli non illudiamo con i sogni ma a Firenze al mondo che ci guardano e mandiamo un messaggio politico
Lascerà da qui la Seconda Repubblica da Oltrarno in Santa Croce da cui i progressisti che oggi sono solo all'inizio di un tragitto comune debbano impegnarsi a portarlo a compimento
I fiorentini ci hanno chiesto di restare insieme anche dopo di non litigare di non tradire la loro speranza in un grande unico partito democratico
Noi non possiamo consentirci di non lo scarto ascolto di non ascoltare la loro voce e di non fare ogni sforzo per costruire insieme la grande casa comune una casa in cui vi sia spazio per le idee diverse
Per crescere e incontrarsi contro le meschinità degli egoismi e degli interessi di parte
Vi ringrazio cari amici e da adesso la parola a Giuseppe Masi operaio della Galileo
Care Company chiave compagni ringrazio la Federazione fiorentina a nome dei progressisti della Galileo per averci consentito di parlare in questo particolare momento per noi della Galileo dell'asma ringrazio di averci dato spazio davanti a migliaia di lavoratori eticità dei all'interno di un suggestivo scenario come questa stupenda piazza resa ancora più bella oggi da tutti quanti voi dite a tutti quanti noi
Sono qui per portare la voce dei lavoratori tra di voi la nostra cultura però ci impone non solo di parlare di noi la vostra dicendo cioè dopo da tutti voi conosciuta grazie alle lotte di questi giorni
Noi chiediamo a Finmeccanica riprendo più non disperda un patrimonio professionale tecnologico chiediamo un impegno forte per sviluppare la Gazzetta la diversificazione produttiva dal militare al civile ma soprattutto un forte impegno del bilancio più la politica industriale sul nostro territorio
Mai ma in questo momento scusa
Vogliamo cogliere l'occasione soprattutto per dare voce a mezz'aria dei lavoratori situazioni forse Pellicioli della vostra io penso
Alla piccola impresa e lavoratori la piccola impresa dell'artigianato del nostro indotto più come noi ci stanno soffrendo la grave crisi occupazionale che ha riflessi estremamente pesante sulla qualità della vita di migliaia di famiglie Aldo la compagna il momento essa nel tentativo ma estremamente importante nessuno può credere al milione di posti di lavoro di Berlusconi
Sono
Fossero
Solo se il Polo professoressa avrà un grande successo una grande affermazione potremmo o affrontare seriamente il problema del lavoro nel nostro Paese
Per questo invitiamo tutti a riprendersi queste ultime ore di campagna elettorale per la nostra formazione
Noi caro compagno fioretto ce la stiamo mettendo tutta per realizzare questo obiettivo
Ma vogliamo perché ho detto che l'impegno
Siccome noi crediamo e vogliamo Aglaia al governo non da
Così da avere paura di sostegno delle lotte dei lavoratori soprattutto del potere politico divorò chiudesse ora il posto di lavoro
Solo creando
Un posto e lo stanno perdendo ma in particolare due giovani delle medaglia del giovane
E un posto di lavoro
Se le cose non cambiano sostanzialmente del Scauri dove globale
Vi ringrazio con la parola a Luigi Berlinguer
Domenica si vota
Un grande momento per l'Italia
A Firenze e in Toscana
Noi vogliamo contribuire a cambiare il nostro Paese questo è il nostro obiettivo cambiare il Paese nostro del PDS dei progressisti nostro di noi che non abbiamo mai governato e sappiamo che l'Italia ha bisogno di un governo fatto la gente nuova soprattutto che non abbia niente da spartire con chi ci ha portato così in basso
Non siamo stati noi a mettere in ginocchio gioielli di tecnologia
Industrie come la Pignone e la Galileo a minacciare tanti operai di licenziamento arrischiare disperdere un tale patrimonio di tecnica e di capacità lavorativa
Non siamo stati noi a rendere irrespirabile l'aria di questa città di tante città e perché è dipeso da noi se tanti artigiani hanno chiuso bottega o si arrampicano dispetti per continuare a lavorare
Con le loro mani d'Oro con quella sapienza in quella cultura vera cultura
Che attira gente da tutto il mondo a servirsi da loro
A chi si darebbe se la nostra società i cittadini la gente che lavora sono oppressi da una burocrazia da un'amministrazione pubblica
Che è diventata un tormento che ove pois ostacola chi ha voglia di lavorare ci obbliga a peregrinare da un ufficio all'altro ci fa riempire inutili i fogli su fogli esige balzelli io io lasciò la nostra burocrazia sciupato tutto ciò che tocca con chi ce la dobbiamo prendere se una lettera spedita non arriva mai
Che cosa abbiamo fatto noi italiani per meritarsi uno stato fatto in questo modo
Ed è colpa nostra se calata all'immagine di Firenze nel mondo
Firenze merita peraltro noi proponiamo un grande progetto per questa straordinaria città Firenze è una città che più confini
Il centro storico il territorio comunale i comuni vicini l'area metropolitana
Firenze il luogo dei suoi abitanti che ci dicono ma vogliono lavorare dentro la città che per questo è viva e vitale
Ai suoi tesori di un grande museo ma non vuole essere un museo e da più anime la sua grande storia artistica ma anche la sua modernità scientifica
La Firenze negli uffici ma anche a Firenze dell'Osservatorio astronomico di Arcetri
Alle fabbriche ad altissima tecnologia
E insieme un tessuto straordinario di artigianato di commercio e piccola e media impresa ha una grande tradizione nel campo della scuola dell'insegnamento una grande università
E da un tessuto sociale evoluto e democratico tanti circoli tante associazioni tanti luoghi per stare insieme per trovarsi per parlare magari per giocare alla tombola e tanti volontari che si dedicano con gioia ad aiutare chi sta male o è solo o è indifeso Huerta e Firenze è una città che vengono da tutto il mondo per vederla visitarla per conoscerla
Ma tutto questo non può essere una rendita non si può attendere passivamente che la gente venga e Paravia scontenta perché le cose non funzionano perché iniziata una crisi grave che può portare al degrado noi non tolleriamo che si sia sciupata all'immagine di Firenze nel mondo non lo torneria che i nostri governi passati l'abbiano impedito di essere quella che che la dirigenza comunale non sia stata all'altezza di Firenze l'abbia lasciata deperire
Vogliamo che Firenze si riprenda diventi una città laboratorio con le sue fabbriche l'artigianato i grandi istituti di cultura artistica e scientifica
E fornire col Polo tecnologico l'innovazione tecnica la modernizzazione i servizi per sostenere ed aiutare chi lavora a produrre arrendere al meglio delle sue capacità e vogliamo che diventi anche una città dell'ospitalità
Secondo la sua antica vocazione internazionale il suo amore per la pace per la tolleranza fra i popoli ma anche per offrire a tanti turisti servizi efficienti ed orientare sapientemente il grande afflusso con l'equilibrio necessario fra chi viene da fuori équipe collettive riempire in questa città il nostro progetto per Firenze progressisti compagni vuole che si rispetti l'autonomia di una città evoluta è matura che alle grandi istituzioni culturali si governino da sei fuori dalle inutili e soffocante tutela di un centralismo ministeriale vecchio dannoso
Vogliamo dare alla città una sede un'istanza che metta insieme agli enti locali impresa di strutture culturali e scientifiche un tavolo per coordinare le risorse per metterle a frutto
Perché alle risorse non siano una rendita ma producano qualificazione complessiva e sviluppo sostenibile
Firenze la capitale della Toscana e la Toscana ha bisogno di un capoluogo un progetto così ambizioso è l'esatto contrario del provincialismo dell'egoismo Niobe di chi vuole rimpicciolirsi dentro sì spesso è il modo però per tirare tutta la Toscana su questa strada e l'Italia l'Italia ha bisogno di una Toscana al pieno delle sue potenzialità
Ma a Firenze e la Toscana
Devono contare di più in Italia noi vogliamo dare a Firenze una rappresentanza parlamentare che è la faccia accompagnare a Roma quanto essa merita è così non è stato che prima di tutto rappresenti la Firenze democratica e antifascista
I suoi valori di resistenza di progresso che l'hanno caratterizzata nella storia repubblicana attenzione
C'è il rischio che con la destra si ricicli non vecchi fantasmi
Persino Pechino e non ci è piaciuto sentir risuonare il nome di Mussolini
Nelle campagne elettorali passa
Ma fu a Firenze democratica antifascista una Firenze così qualificata essere rappresentata dalla destra ve lo immaginate voi
Il progetto così ambizioso può essere realizzato da una destra all'insegna di un'idea mercantile incolta da uomini così mediocri
Oppure da un centro opaco che non sembra esistere in natura e non si capisce bene quello che vuole
Firenze abbastanza orgoglio per non permettere di essere rappresentata da costoro
I progressisti il Partito democratico della sinistra hanno l'ambizione di togliere questa ricchezza questa complessità le differenza delle varie anime di Firenze della Toscana
Dagli operai agli intellettuali dagli artigiani e commercianti agli imprenditori perché è il Progetto la programmazione l'ambizione delle grandi idee che può unificare le diverse anime e sostenerle tutte
Ma per far questo dobbiamo contribuire in maniera determinante al successo tutt'dei progressisti in Italia è così Port contributo dei progressisti Toscana via di Firenze far vincere i progressisti in Italia è contare così di più noi sul futuro del nostro Paese
Ce la faremo
Compagni progressista qui mi pare che siamo in tanti vero era da tempo che non si vedeva una piazza Santa Croce così piena ce la faremo che ne dite io penso io sono sicuro che ce la faremo
La parola adesso al segretario generale del pidiessino Achille Occhetto
Care compagne
Cari compagni cittadini di Firenze io credo
Che la vostra partecipazione così numeroso ed entusiasta
Qui si era testimonianza del fatto che stia crescendo sempre di più la consapevolezza che la posta in gioco e grande che siamo di fronte a una svolta storica un mutamento profondo di tutto il panorama politico italiano in questa campagna elettorale
Non si sono più presentati i vecchi partiti
Non si sono più presentati i vecchi nomi non hanno più circolatori Garavaglia Andreotti Cirino Pomicino
Ma sono emersi nuovi soggetti nuove forze
Nuove concentrazioni politiche che si contendono la maggioranza per il governo del Paese
Soprattutto abbiamo assistito al crollo del vecchio centro responsabile
Di un regime e di un sistema politico fallimentare ma questo dobbiamo dirlo
E in gran parte anche il risultato della nostra azione
E soprattutto della nostra capacità di innovazione
Della capacità che abbiamo avuto di cogliere il nuovo quando nell'ottantanove per primi abbiamo incominciato a cambiare non perché ci vergogniamo di un nome che in Italia avevamo portato con onore
Ma perché
Per primi abbiamo capito che tutto sarebbe cambiato a testa come atto ESP
Quando per primi abbiamo invocato il mutamento del sistema politico italiano abbiamo detto che il crollo del muro avrebbe significato il crollo dello Scudocrociato della Democrazia Cristiana
Dietro al quale
Si nascondeva il partito pigliatutto che voleva mettere insieme il diavolo e l'acqua santa quando abbiamo chiesto che fosse messa in campo una strategia delle alternative democratiche conseguentemente a ciò abbiamo detto che i cattolici dovevano scegliere tra destra e sinistra
Perché è un sistema delle alternative la Chiesa non può stare cinque anni al governo e cinque anni all'opposizione no tele collocarsi al di sopra dello scontro politico certo
Noi sappiamo benissimo che ci deve essere ci può essere una visibilità della presenza cattolica nella società italiana ma Cuesta visibilità
Dovrà avvenire nella nuova politica in modo totalmente diverso
E cioè attraverso un esame serio di coscienza che i cattolici fanno tra i valori religiosi di cui sono portatori e i programmi che vengono messe in campo dai vari partiti
Quando abbiamo voluto fortemente il referendum
Abbiamo chiesto un sistema bipolare nei conservatori con i conservatori
Ai progressisti con i progressisti
Ebbene molti hanno incominciato a fare questa scelta coraggioso
Forze democratiche illuminante
Cattoliche che si raggruppano attorno cristiano sociali forze laiche repubblicani
Come Visentini che non ha scelto la strada di la Malfa
Forse
Che sono sempre state accerto vicino a noi nelle nostre grandi battaglie democratiche e hanno però seguito per Toros Diversi come
La nostra cara amica e posso dire compagna Bonsanti che ha voluto con noi condurre questa battaglia ebbene forse che hanno capito che si è aperta una fase nuova dalla politica italiana come quei socialisti che vogliono risollevare la bandiera del socialismo italiano dal fango in cui l'aveva cacciata Bettino Craxi
Ebbene su questa base
Abbiamo avuto i primi grandi successi nelle importanti vittorie
Dell'elezione diretta dei sindaci
Anche se il risultato della grande apertura politica del PDS
Un partito sorto per federare la sinistra
Per mettere in campo una sinistra capace di parlare alle forze di un centro in grotta
Per mettere in campo una sinistra capace il superando il vecchio male della sinistra italiana che è quello di coltivare ciascuno di noi la propria identità senza trovare il coraggio di contro vive qualche cosa disse spesso a un progetto più ampio che è quello di mandare all'opposizione i corrotti i malviventi i prepotenti di sempre
Coloro che hanno rovinato l'Italia di mettere in campo una sinistra capace di passare dalla mistica della sconfitta alla volontà della vittoria dal governo ed alla proposta
è così il vecchio centro sia spappolato è crollato un regime della vergogna dalla corruzione e nell'insipienza
Che dopo questa lezione non naturale che molte corresse ai ripari cercassero
Di riorganizzarsi
Io stesso più volte detto assegna è fisiologico che ha una
Alleanza democratica e progressista si contrapponga
Una concentrazione moderata laica moderna alternativa alla sinistra
Ma purtroppo le cose oggi non stanno così vitali Segni e Martinazzoli vogliono occupare il centro vogliono fare il birillo centrale del biliardo ma prenderanno tutte le palle che ripassano addosso
Mentre dall'altra si fa avanti
Una destra manico da e non già una destra moderna che si contrappone sulla base dei programmi no riemerge un clima di rissa di divisione addirittura di odio
Avete visto l'oltraggio al sindaco di Bologna soltanto perché ha voluto parlare della solidarietà delle regioni forti con le regioni più deboli avete visto a Ostia
Che cosa va fatto all'immigrato tunisino e ciò che è successo a Ravenna
Ma non si tratta solo di questo
La verità più inquietante che in Italia una destra moderata e moderna non c'è e non riesce ad affermarsi
Al contrario sta riemergendo il peggio di una cultura manichea decisionista rampante
E autoritari
E la cartina di tornasole di questa corte cultura in modo spesso con cui
Berlusconi si è presentato si è affacciato alla vita politica italiana affermando in sostanza che da un lato c'era l'alleanza di sinistra
E dall'altro il Polo delle libertà e no caro Berlusconi nelle società moderne occidentali la libertà la garantiscono tutti i cittadini lo scontro è tra destra e sinistra
E soprattutto la libertà in Italia e qui a Firenze la garantiamo noi che siamo gli eredi dai partigiani italiani ma in queste attività prima che arrivassero gli americani annotato la libertà a tutta l'Italia
Ma ecco allora
Vi ringrazio perché essendo l'ultimo comizio sono stando solo facciamo insieme diventa ancora più bello e più ricco
Ecco allora
Il vero pericolo
Che sta dinanzi all'Italia
Che questo Paese caschi in mano a un gruppo di bande nemiche che si uniscono
Soltanto per occupare il territorio dicono tutti prende un pezzo di nord ad un pezzo di sotto tutto un po'di centro qui al centro non prenderanno assolutamente nulla
Ma andiamo alla sostanza
Tutti dicono che vogliono muovere oltre il vecchio regime
Lo dice la lega
Che esortò come movimento di protesta qualunquista con Little rozzo come dicono i suoi amici alleati sono molto carini tra di loro
Ma che tuttavia ha mosso i primi passi contro gli assistiti dallo Stato e dal Caf contro il vecchio centralismo
E ha posto in modo distorto
Chiedendo la rottura del Paese un problema invece reale che noi abbiamo raccolto e quello di una nuova articolazione democratica dello Stato
Lo dice il movimento sociale un partito per metà ancora fascista
Per l'altra metà di protesta meridionale mal riposta perché si collega al vecchio personale politico screditato e tuttavia afferma di muovere contro il vecchio regime
Ebbene questi partiti cosiddetti anti-regime
Si sono messi sotto la bacchetta di chi sotto la bacchetta di Berlusconi
Il quale si presenta come un uomo nuovo
E questo uomo nuovo invece e l'amico di Craxi come lui stesso si è definito senza vergognarsi ieri in televisione cioè è il maggiore responsabile del disonore nazionale
Così il nuovo
Che quando nella giornata nera del Parlamento italiano Luigi Berlinguer dava le dimissioni lui andava a brindare da Craxi perché era stato liberato da questo
Cosa è capace di amministrare che è pieno di debiti come ha detto l'economista così liberista che l'unico monopolista che domina il mercato così liberaldemocratico che ha un qualche problema con la patria della liberaldemocrazia cioè con l'Inghilterra
La prima volta che ha dato alla conferenza stampa estera un giornalista inglese gli ha chiesto ma scusi come fa lei ha difendi Rossi liberaldemocratico quando è nel mondo l'unico monopolista che tiene in mano tutte le televisioni private
Per poco non lo sbatteva fuori dalla stanza della conferenza stampa e poi doveva andare a Milano Italia gli hanno detto cavalier Berlusconi ci sarà anche un giornalista inglese abbia detto non vengo più alla trasmissione di Milano Italia forse la scambia con la perfida Albione di antica memoria
Così antistatalista
Da avere dallo Stato garantisce l'uso dell'etere sono nulli perché amico di Craxi
Naturalmente Fini Berlusconi Bossi
Si odiano no
Bossi dice che bisogna votare per Berlusconi turandosi il naso
Fini dice che distruggerà la lega al Nord dove Bossi è come Hitler nel bunker e posso il ricambio rispondendo che i fascisti non entreranno mai un governo e che Fini è un esempio mal riuscito il segretario politico e allora cittadini vogliamo dare il Paese
A costoro a bande che si sbranano
Come belve feroci e che per di più sono anche impotenti
Fini mi ha detto in televisione non sono alleato di Bossi è vero non si parlano tra di loro ma sono tutte e due alleati di Berlusconi che chiede uno con la mano destra e l'altro con la mano sinistra
Come avete potuto vedere Fini Bossi hanno però poi capito
Quello che io gli ho detto nelle prime trasmissioni televisive
E cioè che l'alleanza con Berlusconi sarebbe stata
Imbarazzante proprio perché come dice Bossi Berlusconi all'ultimo uomo del pentapartito per di più l'espressione di una politica che si sposta a destra per arroganza per forme di liberismo selvaggio perché espressione del capitale speculativo contro chi lavora sia esso operaio o piccolo imprenditore
Per questo intendo rivolgere un appello a quei cittadini
Che a volte votano a destra o per la lega per protesta per protesta contro Craxi l'amico di Berlusconi per protesta
Nei confronti di un'Italia che sembrava intramontabile per con protesta nei confronti dell'eternità degli Andreotti è dedicata per protesta contro il vecchio centralismo corrotto e sperpera attore pre protesta anche perché non sempre noi avevamo fatto fino in fondo la nostra parte
E quindi per disillusione avevano cercato la fuga nella parola forte della demagogia
Nella volontà di dare una spallata
Al vecchio sistema ebbene oggi noi li mettiamo in guardia
Ciò che ci poteva essere invalido in quella protesta
Oggi può essere tradito la vostra lotta potrà essere portata su un piatto d'argento ai piedi di un nuovo padrone che rappresenta la rivincita
Del vecchio sistema e questo dobbiamo dirlo soprattutto i più giovani
Di un uomo che nella lotta politica USA con spregiudicatezza tutti i mezzi
Anche quello di insinuare che il PDS ha in qualche procura amici influenti mentre tutti sanno che a differenza di Craxi il nostro partito non ha mai prodotto la propria campagna elettorale invocando l'intervento giudiziario noi abbiamo sollevato
La questione morale in termini politici lasciando alla magistratura
Il compito di indagare e allora meditate ieri la lega poteva rappresentare il nuovo oggi la lega o la destra di Fini finisce per rimanere prigioniera del vecchio ieri voleva distruggere un sistema corrotto oggi rischia di ricostruire coi mattoni e sappiamo quanto in mattoni contano dell'ascesa di Berlusconi coi mattoni di Berlusconi dicevo il vecchio edificio Craxi hanno allora chiedetevi
Valeva la pena di distruggere tutto un vecchio mondo
Peggio per poi riportare al potere il figlio prediletto frutto amaro di tutto un vecchio sistema
E a me non interessa nemmeno dire che Fini è un fascista anche se circondato ancora di per
Non mi interessa perché so che il voto missino una parte del sud è un voto protesta Tarvisio lo sa Fini
Che fa l'uomo che vuole ammantare assegni una certa socialità ma la verità è che quella schifezza povera timida socialità e contraddetta ed è contraddetta dal programma North East antimeridionale e liberista selvaggio del Mila Tissone Berlusconi ma è contraddetta soprattutto dal fatto che la destra non può estirpare
Il bando è fondamentale del sud la malavita
Perché la destra vive di una protesta mai superata sempre tradita perché non sa colpire i mali di fondo di questa società e quindi dobbiamo tenere alta la lotta alla mafia in Sicilia in Calabria
In Campania
E quindi è una vergogna vero Berlusconi il fatto che si sia dato un attacco al presidente dell'antimafia Violante
E Violante dando le dimissioni ha fatto un atto politico
Intelligente perché ha dimostrato in quel modo che la nota non era contro di lui ma che si voleva spostare la battaglia dalla lotta alla mafia controllo antimafia
Ed ecco perché no e quindi di fronte a tutto ciò
Rilanciamo la centralità del nostro programma di ricostruzione nazionale
Il programma ampiamente apprezzato in molti ambienti
Che oggi è il ventiquattro ore
Berlusconi giornale non fondato da Antonio Gramsci né comunista ventiquattrore in una pagella che fa dei programmi lo mette al primo posto
Un programma che abbiamo confrontato con i lavoratori con imprenditori e investitori nazionali e stranieri
Un programma realistico di rilancio del lavoro e dell'occupazione
Il nostro non è un programma statalista
è un programma totalmente nuovo come ispirazione perché supera sia il vecchio statalismo e sia il liberismo selvaggio
è un programma che tiene insieme efficienza e solidarietà
Che mette in campo una nuova idea di Bubbico è una nuova idea di privato che allarga attraversa un certo modo dico oggettiva elettrico dichiarazioni la fase produttiva del Paese attraverso le entrate in campo i nuovi soggetti che non promette miracoli
Ma chi
Dal nostro Paese
Certo
Berlusconi copre un vuoto il vuoto lasciato da Craxi
Infatti mentre le sue truppe avanzano ma non troppo stando agli ultimi sondaggi sul territorio
Craxi bombardare il quartier generale del PDS il massimo artefice di Tangentopoli si permette di denunciare raccogliendo carta straccia
Ebbene lo ripeto ancora una volta per noi quella denuncia è un onore una medaglia che ci siamo messo da solo petto nella lotta per affermare la questione morale nel nostro Paese
Un espediente è un marchingegno tecnico per costringere interrogare così si può fare qualche titolo di giornale in più e quando non ci interrogano dicono che siamo i padroni della magistratura ma di quante cose siano padroni della magistratura della RAI di Gesù Bambino di tutto
Ma gli italiani hanno capito ormai qual è la verità su Tangentopoli
E hanno anche capito la duplice diversità che noi rappresentiamo la prima e nella risposta sapeva che noi abbiamo saputo dare ogni qual volta siamo stati sia pur marginalmente colpiti da eventi che dovevano essere giudicati e la seconda nella sostanza
E che tutti i grandi imprenditori pubblici e privati David in hanno dichiarato di aver dato miliardi e miliardi ai partiti di governo e da una lira al PDS
E di noi si è parlato soltanto di questo costante sei cento ventun milioni che poi erano di Greganti ebbene per quel conto per undici mesi ci hanno messo in croce abbiamo subito un bombardamento implacabile e noi non siamo andati a piangere dal Presidente della Repubblica
Abbiamo costantemente difeso l'opera di Mani pulite abbiamo sentito aperto a che ci riguardava il nostro accampare io perché ci siamo messi al servizio dalla polizia generale dalla società italiana
Quando il giornale che davano bufera nella Quercia la Quercia brucia la Quercia è schiantata invece no eccola qui la Quercia e forte è rigogliosa anzi più forte
E più rigogliosa di prima
Ma non sono più forte
Ma armata di un grande spirito unitario e di pazienza umiltà
Noi abbiamo fatto di tutto
Pur di arrivare al tavolo dei progressisti
E siamo contenti di averlo fatto perché
Abbiamo messo in campo la più grande novità politica di questi ultimi vent'anni
Per la prima volta abbiamo unito a tutte le forze democratiche avanzate di sinistra
Ricordo ancora la telefonata commovente di una donna il giorno dopo che tutti insieme avevamo issato il simbolo dei progressisti la telefonata a Italia Radio di una donna con la voce spezzata
Dalla commozione la quale diceva mi dispiace che oggi qui vicino a me
Non c'è mio marito che per tutta la vita sognato che vi mettevate d'accordo per creare le condizioni di un mutamento della vita politica italiana
E qualcuno dice che anche tra le forze dei progressisti ci sono posizioni diverse ma c'è una bella differenza
Intanto nessuno di noi ha bisogno di turarsi il naso per votare per uno dello schieramento progresso
Ci sono distinzioni che sono venute alla luce del sole
Ma nello stesso tempo abbiamo presentato una base programmatica comune che indica le grandi linee della lotta alla testa delle grandi linee di un'ipotesi di governo e noi come PDS
Abbiamo presentato un nostro programma di governo
Ecco perché mi sono recato a Londra Bruxelles
L'ho sentito come un dovere nazionale in un momento in cui in tutta Europa senta è un organo quale sarà la sorte dell'Italia in tutta Europa sanno che non si troveranno più
Dopo il ventotto di marzo di fronte alle vecchie classe dirigente perché comunque vada ci saranno forze nuove a dirigere questo paese ebbene io ho sentito il dovere nazionale di andare là dove ci sono i che
Agli investitori in Italia di presentarmi e di dire rappresenta una di quelle forze che molto probabilmente governeranno l'Italia eletto al nostro programma ecco le no
L'ha credenziali beninteso in Italia investite i vostri denari per portare la Paolo nel nostro Paese perché noi è solo noi rappresentiamo la sicurezza e la tranquillità
Perché sono capovolte le ragioni del quarantotto quando in quella divisione del mondo poteva anche apparire che è una delle vittoria della sinistra portava un qualche problema Alitalia oggi
Solo una vittoria di quella destra
Confusa rissosa
Portarsi a un'incognita gratis
Ecco perché
Ci siamo pronunciati per la continuità nelle politiche di risanamento
Certo non era compito loro votare per il PDS né io gliel'ho chiesto e poi non votano in Italia
Però che cosa ho notato che per tutti costoro era del tutto naturale che in Italia una forza della sinistra europea come la nostra che proprio ieri ha avuto la solidarietà di tutti i maggiori capo di Stato è segretario di partito di tutte le altre forze della sinistra europea
Possa a dare alla direzione politica del Paese
E quando glielo ha detto che in Italia era entrato in campo un uomo soltanto per impedire l'avvento del comunismo si sono messi a ridere come dei pazzi
E gli ho detto no non ripete non è una barzelletta questa barzelletta si chiama Silvio Berlusconi che come
Quei generali giapponese che si erano chiusi dalla boscaglia non sapendo che era finita la seconda guerra mondiale
Ecco noi siamo una forza tranquilla e serena che ha presentato un programma di ricostruzione democratica civile morale della nazione
Che vuole continuare l'opera di risanamento e considero un omaggio alla verità
Il messaggio di Ciampi nel quale smentisce Berlusconi quando l'altro giorno in televisione accusano spaventa di presentare cifre di bilancio fallisse in disprezzo del Parlamento
No noi abbiamo un programma
E lo voglio dire con estrema chiarezza a tutti voi e al compagno dalla Galileo che ha posto giustamente questo problema
Che ha al suo centro una sola ossessione
Che è quella del lavoro per lavoro e ancora una volta del lavoro e tutti i fondi dal nostro programma operano ad affrontare e risolvere questo problema e lo collegano al grande tema della formazione e noi lo diciamo soprattutto ai cattolici non riapriamo la battaglia tra guelfi e ghibellini laici e cattolici scuola pubblica e scuola privata in un Paese dove bisogna investire ingenti sornione
Sul Progetto formazione perché i giovani italiani hanno bisogno di andare a testa alta nel mercato libero europeo se non vogliono rimanere tagliati fuori allo sviluppo dalla nuova Europa
E ora di finirla quindi con la Papola che ci sarebbero degli statalisti nessuno è statalista
Noi diciamo che devono entrare nuovi soggetti in campo
Anche piccoli imprenditori artigiani
Che tra l'altro danno la maggioranza del lavoro nella nostra società
Che devono essere difesi
Ma diciamo anche che c'è una bella differenza tra le posizioni della destra e quella dei progressisti
La destra vuole premere il piede su solo pedale
Che è quello del rigore poi neanche tanto perché fa proposte demagogiche sulle tasse
Noi prendiamo il piede su due pedali
Quello dell'efficienza e quello della solidarietà umana
E la solidarietà umana non è soltanto un fatto morale ma solo se si esprime fino in fondo una politica di solidarietà si risolvono anche i problemi economici la destra è partita
Con l'idea di togliere le tasse
Poi abbiamo fatto i calcoli dell'aliquota unica
E abbiamo scoperto che era una sorta di marchingegno di Robin Hood alla rovescia che toglieva ai poveri per dare ai ricchi
Allora sono corse ai ripari hanno detto no ci sono le detrazioni e abbiamo scoperto che facendo la somma delle detrazioni allora aumentava il buco nei conti dello stato e quindi per Berlusconi non c'è via d'uscita Quero pilu dove la banca del pubblico e la banda del buco
Noi invece diciamo la verità il cittadino
Diciamo che i cittadini sanno coloro che vivono del proprio lavoro
E che non hanno la possibilità di avere la scuola privata la clinica privata l'aereo privato sanno di avere bisogno dei servizi
E sanno che il patto fondamentale su cui sorgono le società moderne è un rapporto tra i cittadini e lo Stato avviene attraverso il pagamento delle tasse in cambio dei servizi
E certo che se le tasse e le si pagano per poi farle passare nelle mani dei Cirino Pomicino che le danno alle clientele e agli sperperi quella sto non va più bene
Ma se come proponiamo noi che proponeva il sindaco di Bologna vitali al congresso della lega avviene attraverso un rapporto diretto tra Regioni forti e regioni deboli e allora avremo il rapporto tra i nuovi sindaci nuove forze del nord e non più Cirino Pomicino a Napoli ma Bassolino andava matto attorno che essa spendere nel contesto di uno sviluppo complessivo della società nazionale
La destra dei vuole togliere la salute
Vogliono riportare il sistema assistenziale che c'era in America prima della riforma dei Clinton quando attraverso il sistema delle assicurazioni se una veniva colpito da infarto
E arrivavano i barellieri gli aprivano la giacca non trovavano nella giacca l'assicurazione di cui loro facevano parte lo lasciavano morire infarto per la strada no
Noi diciamo che sulla malattia non si discrimina
Soprattutto diciamo che il malato povero ha il diritto di essere curato con la stessa qualità del malato ricco che chi all'infarto il tumore al diritto di essere curato al più alto livello possibile sia esso povero che è ricco è questa
Non è una posizione soltanto dalla sinistra Kingdom la pensa così non è un cristiano
No
Cento
Noi non vogliamo dare tutto a tutti vogliamo garantire ad alto livello le cure essenziali
Che ha bisogno di fare un trapianto di capelli o la cosmesi se la può pagare da sola
E non lo dico perché io ho tanti capelli lo dico per Berlusconi
Ma soprattutto noi diciamo la verità ai cittadini
Noi non promettiamo miracoli
Noi diciamo che se i progressisti vanno al governo non ci sarà ben cotti dietro l'angolo questo Paese è stato colpito distrutto sfibrato moralmente bisognerà rimboccarsi le maniche
Bisognerà che tutti forniscano il proprio contributo al Risorgimento alla rinascita di questo Paese
Ma diciamo anche che bisogna distribuire i sacrifici in modo tale e intanto incominciano a farli coloro che non gli hanno mai infatti in questo Paese
Ecco perché mai consideriamo la lotta alla destra il problema centrale
Di fronte alla testa ma il poniamo alla coscienza del Paese un criterio di più alta civiltà politica
La nuova repubblica da dove deve cominciare
Da Berlusconi presidente del Consiglio
Da questa grande peso fa a cosa sarebbe servita la lotta a Tangentopoli a che cosa sarebbe servita la fine di tutto un vecchio regime
E lo diciamo noi che abbiamo voluto fino in fondo il rinnovamento e che abbiamo tenuto alta la frusta del cambiamento
Anche quando dicevano che eravamo ondivaghi perché non si vedeva a terra e qualcuno ci chiedeva di riparare nel porto sicuro del governo di Amato o di riparare nelle giunte consociative bene no noi abbiamo tenuto la
L'uguale verso il largo siamo andati incontro alla tempesta non abbiamo voluto ripiegare sulle vecchie sponde del vecchio
Sistematica politico e ora se incomincia a intravedere la nuova terra ma ora guardiamo avanti dovete saperlo
Davanti a noi davanti a voi c'è una novità storica
Per la prima volta
Si vota per andare per davvero al governo
Alla fine di marzo
Potrebbe toccare a noi dentro una grande alleanza democratica e di progresso
Se non dovesse toccare a noi ai progressisti ebbene sarebbe governati da Bossi Berlusconi Fini
Con Scarpi su tutti i canali
Uniti da un grande elevato programma
Distruggere la sinistra la quale secondo Berlusconi non deve potere neanche fare l'opposizione
Di un regime in cui
Tutti gli altri sono comunisti la RAI la magistratura
Anche il Papa
E finché ha detto
Che è un sistema che non garantisce lavoro e dignità tutti va riveduto e corretto
E che ha guidato l'altro giorno in faccia i sindacalisti voi uomini responsabili della giustizia delle condizioni dei lavoratori dove decrittare Ardant dà voce dovete esigere il mutamento di quest'ordine ingiusto
Quindi si volta non per partecipare soltanto ma per andare al governo
E in campo ci sono tre schieramenti una destra che vuole andare al governo un centro che dice che andrà al governo da solo ma nessuno ci crede e noi che vogliamo portare al governo i progressisti
Ed è inutile che i sensali della vecchia politica incomincino a parlare di formule di nomina
A decidere loro per i cittadini
Questa è una campagna elettorale a due tempi nel primo tempo i cittadini possono decidere di fare vincere uno degli schieramenti
Questa è l'arma che avete nelle vostre mani e chi parla di formule non è perché crede a quelle formule ma è che vuol far credere che non esiste questa possibilità e che ci saranno sempre i soliti magari con spada l'immenso a inciuciare un qualsiasi governo di vecchio tipo noi diciamo che se malauguratamente ciò non avviene comunque ci sarà una sinistra forte
Noi ci assumeremo la responsabilità di garantire la legislatura con chi vuole governare con la sinistra sulla base del nostro programma di ricostruzione nazionale
Ed ora eccoci
Care compagne e cari compagni
Alla fine di questa durissima campagna elettorale
Iniziata in inverno e che finisce in primavera
E speriamo sia la nostra prima
In questa campagna genera campagna elettorale
Ho girato l'Italia dal nord al sud
Ho visto fabbriche uffici ospedali mercati piazze dove la gente
Mi si è stretto attorno ho trovato un'Italia che insieme paura e speranza
La paura di perdere diritti fondamentali sicurezza lavoro solita getta
Ho visto la paura delle donne che temono di perdere conquiste essenziali la paura delle famiglie dei pensionati
Che temono di subire colpi pesanti
E ho sentito la paura di vedere emergere una destra che inasprisce i conflitti sociali alimenta gli egoismi e divide l'Italia
Però anche visto crescere giorno dopo giorno intorno a noi la speranza
Soprattutto dei giovani che vedo così numerose in questa bellissima piazza
Che hanno capito
E questo è il momento di una grande scelta civile Morandais
Noi abbiamo bisogno dei giovani per preparare il futuro dell'Italia
E necessario dunque un governo serio che abbia un largo consenso e la fiducia degli italiani il nuovo governo deve essere una casa il vetro unito onesto competente Igino i cittadini soprattutto vicino a coloro che vivono del proprio lavoro
Compito prioritario del governo dei progressisti
Sarà quello di affrontare il problema drammatico del lavoro
Ma il primo atto del nostro governo sarà la confisca dei beni illeciti di Tangentopoli
Per impiegarli subito in un forno per la formazione e l'occupazione giovanile
La povera gente i tepori i capaci e meritevoli troveranno nel nuovo governo un sostegno sicuro
Tutto questo sarà possibile mobilitando le risorse pubbliche e private le grandi e diffusa capacità imprenditoriali di cui è ricco il nostro Paese a partire dagli artigiani e dalla piccola e media impresa
Occorre un nuovo patto tra lavoro e impresa e ricerca e cultura che dia vita a un Italia efficiente e solidale
Noi vogliamo un'Italia giusta e civile in cui il confronto fra destra e sinistra non produca cause disordine ma una democratica alternanza oggi purtroppo non è così Berlusconi dice che se vincono i progressisti non ci sarà più rivincita è una vergogna perché così si semina la divisione e l'odio tra
Gli italiani noi invece vogliamo un confronto politico partitico e onesto noi vogliamo portare la pace e la serenità e la tranquillità in una società che è troppo rissosa e tormentata noi vogliamo un nuovo Risorgimento del nostro Paese che è così bello Man che così umiliato dai ciarlatani ed agli imbroglioni voltata pagina dunque
Fare per pulizia
Date il vostro voto ai progressisti impedita che è il primo partito sia quello di Berlusconi è l'unico modo per impedirlo e votare PDS per queste o invito a votare richiesto nella scheda grigia per le liste proporzionali e i candidati progressisti nei collegi uninominali ebbene ora cari amici e cari compagni
Cari cittadini di Firenze ora in queste ultime ore tocca a voi soprattutto fino all'ultima ora perché è vero crescono le forze attorno a noi perché questa è la logica
Delle battaglie per grandi schieramenti che tendono a dividere tra destra e di vista e sinistra la società italiana ma dovete sapere che a differenza del proporzionale dove si evinceva soltanto delle volte con lo zero e uno no per cento in più permettere la Bild Aglietta sulla vittoria del proprio partito qui si può vincere o perdere
Per un solo voto e quindi adesso chiude alle mie parole conta l'azione postula che farete in tutti gli angoli in questa città di questa provincia dall'Italia intera per strappare la vittoria dai professionisti
E ve lo dico
Come avete visto
Dopo aver fatto un discorso in cui ho parlato
Come segretario del PDS come membro della Grande Alleanza progressista
E non trovo nessuna contraddizione
Tra questi due momenti
E parlo voglio dire con un esempio vivo un bellissimo ricordo la dolce notte romana quando Rutelli riusciti a sconfiggere Pini ebbene ricorda in quella notte
Che è uscita Botteghe Oscure mi recai con Ben Yahia di giovani al Campidoglio eravamo stretti come sardine lì davanti alle istituzioni tutti insieme a celebrare la vittoria dell'alleanza erano le due di notte
Me ne sono andato a casa stavo per spogliarlo di di chiamata a Botteghe Oscure mi dicono che tornate riparlare quei giovani sono ritorna ma di tutti davanti a Botteghe Oscure io sono tornato e si sono riaperte le finestre dal balcone
Per tanto tempo rimaste chiuse dalle grandi vittorie e agricolo Berlinguer ebbene dopo il ventisette e il ventotto di marzo riapriamo la finestra della vittoria è una vittoria che ci meritiamo è una vittoria che ti compri stiamo con la capacità per l'innovazione non sarà la vittoria sono andato a scuola sarà la vittoria dai progressi esistente sarà la vittoria dall'Italia democratica e ai progressi stenti al PDS debba alla nostra Carta democratica italiani debba artista ed a Firenze che riterrà all'antifascismo la vittoria è il governo
Nestorio servono suo sessantottesimo se voi questo qua